Eterno Auriga - Luglio 2011

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Luglio 2011


Eterno Auriga Dedicato all’Elevazione Morale e Spirituale dell’Umanità VERITà

RETTITUDINE

LUGLIO

PACE

2011

© Sri Sathya Sai Sadhana Trust, Publications Division Prasanthi Nilayam Pubblicato sul Sito Web della Organizzazione Srì Sahtya Sai d’Italia

AMORE

NON VIOLENZA

“Alcuni dirigenti ottengono una regressione anziché un avanzamento. Per quale motivo? I loro difetti ne sono la causa. Voi ottenete un avanzamento quando siete liberi da difetti. Quanto più attento deve essere l’uomo per ottenere la grazia divina se, in un piccolo compito, deve sottostare al processo di avanzamento o regressione a causa del suo comportamento buono o cattivo? Quando intraprendete il sentiero sacro, Dio vi concederà, conformemente, la promozione. Se sviluppate le virtù, non ci sarà per voi alcuna necessità di intraprendere una Sadhana per compiacere Dio.”

SOMMARIO

L’Equanimità è il Segno Distintivo dell’Essere Umano Discorso Divino del 9 luglio 1996

4 Corso Estivo sulla Cultura e la Spiritualità Indiane Cronaca

Piantate il Seme del Nome di Dio nel Vostro Cuore Discorso Divino del 27 luglio 1961

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Quanto Dista il Vaikuntha? Chinna Katha

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Divina Guarigione Effulgenza della Gloria Divina

11 Notizie dai Centri Sai

Siti Web Ufficiali di Prasanthi Nilayam

Fotografia di copertina: Unità delle Fedi

Sri Sathya Sai Central Trust: www.srisathyasai.org.in Sri Sathya Sai Sadhana Trust, Settore Pubblicazioni: www.sssbpt.org Radio Sai Global Harmony: www.radiosai.org Sri Sathya Sai Easwaramma Women’s Welfare Trust: www.ewwt.org.in Ala Bal Vikas dell’Organizzazione Sri Sathya Sai, India: http://sssbalvikas/org/



Corso Estivo di Cultura e Spiritualità Indiane

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al 10 al 12 giugno 2011 si è svolto un Corso Estivo di Cultura e Spiritualità Indiane organizzato a Prasanthi Nilayam dall’Istituto d’Istruzione Superiore Sri Sathya Sai, al quale hanno partecipato lo staff e gli studenti dei tre Campus dell’Istituto, cioè di Prasanthi Nilayam, Brindavan e Anantapur. Per l’occasione, il Poornachandra Auditorium, luogo in cui si sono tenuti i dibattiti, era splendidamente decorato.

I partecipanti al Corso Estivo sulla Cultura e la Spiritualità Indiane organizzato a Prasanthi Nilayam dal 10 al 12 giugno 2011.

1° giorno: 10 giugno 2011 Il programma è cominciato alle 8,30 con il canto dei Veda eseguito da un gruppo di studenti provenienti dal Campus di Prasanthi Nilayam, cui ha fatto seguito un messaggio di benvenuto da parte del Segretario Amministrativo dell’Istituto, dottor Naren Ramji. Quindi, ha fatto il suo discorso di apertura il vicerettore, professor J. Shashidhara Prasad. Soffermandosi sugli aspetti salienti della Cultura e della Spiritualità Indiane, il professor Prasad ha osservato che il ricco retaggio dell’India ha salvaguardato il benessere di tutti senza distinzioni di casta, razza o nazionalità. Riferendosi a Prasanthi Nilayam come dimora di tutte le religioni, il vicerettore ha detto che Bhagavan Sri Sathya Sai Baba ha sempre posto l’accento sull’unità di tutte le fedi e ha dichiarato che l’amore e il servizio disinteressati sono la panacea a tutti i problemi del mondo. Dopo il discorso inaugurale, due oratori si sono rivolti all’assemblea. Il primo è stato sri Anil Gokak, 7° vicerettore dell’Istituto, che ha parlato sul tema “Gli Aspetti Salienti della Cultura e della Spiritualità Indiane”. La divinità dell’uomo, ha detto sri Gokak, è l’aspetto 4

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saliente della Cultura Indiana. Ciò costituisce anche l’argomento principale delle Upanishad. Riferendosi all’universo come proiezione di Dio, l’erudito oratore ha osservato che l’uomo deve andare oltre Maya (l’illusione) e considerare insensate tutte le differenze fra uomo e uomo al fine di realizzare la verità dell’unità del genere umano. Il successivo oratore è stato sri S.V. Giri, 6° vicerettore dell’Istituto e membro dello Sri Sathya Sai Central Trust. Egli ha parlato sul tema “Filosofia e Significato dell’Antico Metodo del Gurukula”. (Il Gurukula è il luogo in cui il Guru abita con i suoi discepoli, vivendo in amore e saggezza – N.d.T.)

Nella sua colta esposizione egli si è soffermato sui meriti dell’antico metodo indiano d’istruzione che inculcava i Valori negli studenti nel sacro ambiente di un Ashram dove il Guru comunicava profonde verità di vita ai suoi discepoli e promuoveva lo sviluppo della fiducia in se stessi e del carattere. Sri Giri ha posto l’accento sulla necessità di integrare questo antico sistema con l’odierna istruzione secolare, com’è stato fatto dall’Istituto d’Istruzione Superiore Sri Sathya Sai sotto la guida del suo Magnifico Rettore e Fondatore, Bhagavan Sri


Sathya Sai Baba. Questi interventi sono stati seguiti da un breve filmato intitolato “Vivere con Dio è Vera Istruzione”, che ha mostrato come il metodo integrale d’istruzione dell’Istituto combini i Valori con l’eccellenza scolastica e sviluppi il carattere degli studenti. Hanno fatto seguito due nuovi discorsi, il primo dei quali di sri B.N. Narasimha Murthy che ha parlato sul tema “Maestri e Discepoli Esemplari dell’Antica India”. Citando il capolavoro di Bhagavan sulla vera istruzione “Vidya Vahini,” l’erudito oratore ha osservato che esemplari insegnanti dell’antica India, come Yajnavalkya, Jaimini e Sankara, sono stati i maestri dell’Atma Jnana (la conoscenza del Sé) e hanno impartito questo supremo sapere a discepoli ideali quali Janaka, Swetaketu e Padmapada. L’istruzione secolare, ha detto, è necessaria per vivere, ma più importante è l’istruzione spirituale che mostra all’uomo il sentiero della liberazione. Il secondo oratore è stato sri Sanjay Sahni, Direttore del Campus dell’Istituto di Brindavan, che ha parlato sul tema “Filosofia dell’Istruzione di Bhagavan Baba”. Sri Sahni ha detto che la filosofia dell’istruzione di Bhagavan è profondamente radicata nella Cultura e nella Spiritualità Indiane. Citando i motti di Baba: Sathyam vada dharmam chara (di’ la verità, pratica la rettitudine), Matru devo bhava pitru devo bhava (riverite la madre e il padre come Dio), Paropakara punyaya papaya parapeedanam (si ottengono meriti servendo il prossimo e si commette peccato nel danneggiarlo), Janani janmabhumischa swargadapi gariyasi (la madre e la madrepatria sono più grandi del paradiso), e Samasta loka sukhino bhavantu (possano tutti gli esseri di tutti i mondi essere felici!), l’eminente oratore ha affermato che ognuno di essi fornisce linee guida per la pratica dei Valori a livello individuale, famigliare, sociale, nazionale e cosmico. Tali detti hanno anche formato la base della filosofia educativa di Bhagavan. 2° giorno: 11 giugno 2011 Anche il secondo giorno quattro oratori hanno parlato all’assemblea. Il primo è stato

il dottor G. Venkataraman, 5° vicerettore dell’Istituto, che si è soffermato sul tema “Pertinenza della Filosofia Educativa Sai nel Mondo Contemporaneo”. Egli, nella sua colta esposizione, ha osservato che la spiritualità non può essere praticata in isolamento; essa reca con sé responsabilità sociale. La vera spiritualità, ha spiegato, è vedere Dio nel cuore di tutti e nell’amare e servire tutti. L’erudito oratore ha affermato che, quando il sistema educativo sviluppa integrità negli studenti, solo allora potranno esserci nel mondo onestà e bontà. Il successivo oratore è stato il professor Vishwanath Pandit, 8° vicerettore dell’Istituto. Parlando sul tema “Ruolo dei Valori e dell’Etica nell’Istruzione”, il professor Pandit ha osservato che i moderni mali del mondo possono essere riconducibili al fallimento del suo sistema educativo che insiste sul mero sviluppo delle capacità e trascura l’assorbimento di virtù e valori da parte degli studenti. Il professor Pandit ha citato statistiche evidenzianti che, in assenza di etica, il crescente collegamento fra governo e società rende i ricchi estremamente ricchi e i poveri terribilmente poveri. L’unica soluzione a questo problema del mondo è il “Tetto ai Desideri” come prescritto da Bhagavan, ha proseguito il dotto oratore. Dopo il discorso del professor Pandit, è stata proiettata la seconda parte del filmato “Vivere con Dio è Vera Istruzione”. Il video ha sottolineato l’esigenza di combinare spiritualità e impegno sociale. Successivamente hanno parlato sri K. Chakravarthi, membro del Consiglio Direttivo dello Sri Sathya Sai Central Trust e Primo Segretario Amministrativo dell’Istituto. Citando un’ampia schiera di poeti e scrittori, l’eminente oratore si è concentrato sull’esigenza di allenare la mente degli studenti. In qualità di chi ha seguito da vicino il progresso dell’Università di Bhagavan per oltre tre decenni, sri Chakravarthi ha espresso soddisfazione sul fatto che gli studenti Sai siano fra i migliori del Paese. La qualità della ricerca dell’Istituto, egli ha proseguito, è migliore della media nazionale, ma ci sono margini di miglioramento. Ha poi suggerito che gli istruttori Luglio 2011

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di SSSIHL devono insegnare agli studenti come apprendere, e l’apprendimento in classe deve ispirare gli studenti a leggere i classici dei loro rispettivi campi d’istruzione. L’oratore ha anche sottolineato che gli estratti dei libri di testo sarebbero meglio compresi nel contenuto solo se si studiasse l’intero testo originale. Ha anche aggiunto che per rilassarsi, anziché alla narrativa, gli studenti dovrebbero ricorrere alla poesia poiché essa non solo rilassa, ma eleva. Ha poi sottolineato la necessità di addestrare la mente degli studenti a raggiungere l’identità divina e l’esigenza di ispirarla a lavorare per l’elevazione di chi è meno fortunato. Evidenziando la necessità di alimentare i Valori negli studenti, l’erudito oratore ha osservato che coltivare consapevolmente i Valori assicura l’ascesa dell’uomo al livello divino. Il quarto oratore della sessione mattutina è stato sri V. Srinivasan, Presidente Panindiano delle Organizzazioni Sri Sathya Sai Seva. Specificando le linee guida per l’Istituto, sri Srinivasan ha detto che la prima linea guida è il servizio alla società, considerandolo servizio a Dio. La seconda è alimentare amore nel cuore poiché solo così si può cominciare il viaggio verso Dio. La terza è armonia fra testa, cuore e mani, cioè fra pensiero, parola e azione. Prima del discorso di sri Srinivasan c’è stato un intenso programma di domande sulla Vita e il Messaggio di Bhagavan, a cui hanno partecipato tre gruppi di studenti (due dei campus maschili e uno di quello femminile). Il direttore interrogante, dottor Shashank Shah, “Fellow” (membro accademico) postdottorale della Facoltà di Management and Commerce dell’Istituto, ha portato di fronte all’assemblea, attraverso profonde domande e diapositive che mostravano rare immagini, l’intera Vita e la Missione dell’Avatar di questa Era. Anche gli anziani hanno partecipato entusiasticamente all’evento rispondendo a domande poste dagli studenti partecipanti. Il questionario è salomonicamente terminato in pareggio con tutte e tre le squadre che hanno segnato esattamente 80 punti.

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3° giorno: 12 giugno 2011 Il mattino dell’ultimo giorno del Corso Estivo, ci sono stati tre discorsi di tre membri dell’organico dell’Istituto e due di ex studenti. Il primo è stato il dottor Naren Ramji, Segretario Amministrativo dell’Istituto, che ha parlato sul tema “Visione e Missione dell’Istituto d’Istruzione Superiore Sri Sathya Sai”. Delineando gli “ethos” che hanno formato il nucleo del sistema educativo dell’Istituto, il dottor Ramji li ha classificati in quattro pietre angolari, vale a dire disciplina, collegamento con Bhagavan, giusto atteggiamento e pazienza e perseveranza. Bhagavan, egli ha detto, ha impostato l’Istituto come un moderno Gurukula dove la disciplina è il mezzo d’istruzione e dove tutte le attività sono progettate per collegare gli studenti a Bhagavan, sotto la Cui Divina Guida essi assorbono i Valori e sviluppano il carattere, in modo che, quando arriva il momento di lasciare l’Istituto, tutte le pratiche ivi apprese, diventano la loro seconda natura. Il secondo oratore della sessione del mattino è stato il dottor Rajeshwari Patel, Direttore del Dipartimento d’Inglese del Campus dell’Istituto di Anantapur. Parlando sul tema “Combinare Scienza e Spiritualità all’Istituto d’Istruzione Superiore Sri Sathya”, l’erudito oratore ha osservato che la scienza senza umanità non solo è inutile, ma decisamente pericolosa come è risultato da due guerre mondiali nella prima metà del XX secolo, quando scienza e tecnologia sono state utilizzate per la distruzione dell’uomo a opera dell’uomo. Il dottor Patel ha affermato che l’Istituto d’Istruzione Superiore Sri Sathya Sai ha fornito un esempio al mondo mescolando la scienza terrena con la scienza dei Valori e della spiritualità. Dopo l’intervento del dottor Patel, è stata proiettata la terza parte del filmato “Vivere con Dio è Vera Istruzione”. Il terzo oratore della sessione mattutina è stato il dottor T. Ravi Kumar, Direttore del Campo dell’Istituto di Brindavan. Egli ha parlato della Vita di Bhagavan come esempio di Maestro e Studente esemplari. Narrando qualche episodio dei precedenti Corsi Estivi svoltisi a Ooty e Brindavan, egli ha osservato come


l’intera Vita di Bhagavan sia stata una saga di servizio all’umanità che ha ispirato tutti a servire altruisticamente i propri simili. L’oratore ha poi esortato in particolare gli studenti a colmarsi di spirito di servizio come ha dimostrato Bhagavan nella Sua Vita e a utilizzare ogni opportunità per servire la società. Dopo il discorso del dottor Ravi Kumar, due ex studenti dell’Istituto, sri Venkatesh Prasad e smt. Niramala Shekhar, hanno parlato sul tema “Lo Studente Sai Esemplare e il Suo Ruolo nella Società”. Essi hanno narrato alcuni episodi dei loro giorni da studenti passati vicino a Bhagavan e illustrato le lezioni da Lui apprese. Sessioni Interattive Ai discorsi degli eminenti oratori hanno fatto seguito sessioni interattive che sono state svolte a mo’ di campus in differenti luoghi in tutti e tre i giorni del Corso Estivo. L’argomento delle sessioni era “Scelta di Discorsi di Bhagavan del Corso Estivo”. Il 10 giugno 2011 la sessione comprendeva una discussione di gruppo, l’11 una presentazione fra gruppi e il 12 giugno la presentazione generale. Programmi di Musica Devozionale Mentre al mattino venivano svolti altri lavori del Corso Estivo nel Poornachandra Auditorium, il pomeriggio erano organizzati, nel Sai Kulwant Hall, programmi di musica devozionale. Il programma del 10 giugno 2011 è stato presentato dagli studenti dei Campus di Prasanthi Nilayam e Brindavan, mentre quello dell’11 giugno è stato presentato dalle studentesse del Campus di Anantapur. I programmi musicali sono stati preceduti dalla presentazione della sintesi dei lavori delle sessioni del Corso Estivo svolte nel Poornachandra Auditorium e sono stati seguiti da Bhajan che i devoti presenti in sala hanno cantato in coro.

dell’esaminatore, professor M. Nanjundaiah. La serie di libri “Miei Cari Studenti” è una rara raccolta di Discorsi Divini di Bhagavan ai Suoi studenti, pronunciati negli ultimi tre decenni. Redatti dalla Publications Division del Senior Students Hostel di Prasanthi Nilayam, i volumi dal 1° al 5° della serie comprendono 108 Discorsi Divini fatti a Prasanthi Nilayam, Brindavan e Kodaikanal. Mentre i primi quattro volumi della serie sono stati presentati da Bhagavan durante gli ultimi due anni, il 5° volume Gli è stato offerto in occasione di questa fausta ricorrenza. L’ultima parte della sessione ha riguardato le felicitazioni fatte ad alcune “colonne” della Missione Educativa di Bhagavan, Suoi strumenti scelti che hanno vissuto una vita illustre contribuendo alla Sua Divina Missione. Questi comprendevano la professoressa Jayalakshmi Gopinath, già Direttrice per oltre 35 anni del Campus di Anantapur, ove ha svolto anche la funzione di Preside; sri B.N. Narasimha Murthy, ex Direttore del Campus di Brindavan, che ha svolto tale ruolo per 23 anni; il professor U.S. Rao, che è stato Preside per 16 anni del Campus di Prasanthi Nilayam e anche Preside della Facoltà di Economia e Commercio per 21 anni; il professor V.E. Ramamoorthy, Professore alla Facoltà di Economia e Commercio per 17 anni, e il dottor S. Siva Sankara Sai, che ha reso servizio nel ruolo di Direttore del Senior Students Hostel di Prasanthi Nilayam per 17 anni come uno dei più giovani e benvoluti amministratori dell’Istituto. Con profondo senso di gratitudine e sentito apprezzamento, l’Istituto ha riconosciuto il loro rilevante contributo e l’efficace servizio resi nella Divina Missione di Bhagavan. Il pomeriggio del 12 giugno 2011, con l’Arati a Bhagavan e la distribuzione del Prasadam, è così giunto al termine questo breve ma illuminante Corso Estivo di Cultura e Spiritualità Indiane.

Sessione Conclusiva La Sessione Conclusiva del Corso Estivo è cominciata con la presentazione del quinto e ultimo volume di “Miei Cari Studenti” da parte Luglio 2011

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Quanto Dista il Vaikuntha?

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N UN’ASSEMBLEA DI eruditi, organizzata da un re presso la sua corte, uno di essi narrò la storia della liberazione di Gajendra (il re degli elefanti) da parte del Signore Narayana, in un modo molto dolce e coinvolgente, descrivendo come il Signore sia sempre pronto a proteggere i Suoi devoti.

Chinna Katha

comprensione dire con certezza quanto sia lontano il Vaikuntha. Nessuno, tranne un santo, può dirlo. Comunque, io non so dire nulla in merito; forse qualche altro erudito a corte potrà dire qualcosa sull’argomento.” Dopo queste parole, tutti gli eruditi di corte chinarono il capo, incapaci di rispondere alla domanda del re. In quel momento, il servo che era incaricato di sventolare il re stando dietro al suo trono, gli disse: “O maestro, se mi concedi cortesemente il permesso, posso dire quanto dista il Vaikuntha.” “Va bene, dillo”, comandò il re.

L’erudito narrò, alla corte del re, la storia della liberazione di Gajendra ad opera del Signore Narayana.

“Udendo il barrito di Gajendra, il Signore Narayana accorse immediatamente dal Vaikuntha (il paradiso) per proteggerlo senza neppure dirlo a Sua moglie Lakshmi e senza prendere con Sé le Sue armi, la mazza e il disco”, raccontò l’erudito. Dopo avere ascoltato tale descrizione, il re prontamente gli chiese: “Maestro! Per favore, dicci quanto dista esattamente il Vaikuntha dal luogo dove Gajendra rivolse la sua supplica al Signore.” Colpendosi le guance con le mani per esprimere la sua incapacità, l’uomo disse al re: “Maharaja! È oltre la mia 8

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Il servitore del re lo pregò di concedergli il permesso di rispondere alla sua domanda.

Il servitore disse: “Maestro! Il Vaikuntha dista fin dove può essere udito il barrito di Gajendra.” Dio è sempre vicino ai Suoi devoti e ascolta le loro angosciose preghiere.


Effulgenza della Gloria Divina

DIVINA GUARIGIONE

I

N UN’INTERVISTA

di gruppo, proprio dopo che Swami le chiese delle gemelle (Dorothy e Moyia), che Egli chiamò “le tue sorelle”, Valmai disse orgogliosamente: “Posso parlarTi delle ginocchia di Dorothy, Swami?” Swami la incoraggiò a continuare, così Valmai proseguì: “Ella soffre molto e fa tanta fatica a camminare. Un chirurgo ha consigliato un’operazione alle ginocchia. Deve farlo, Swami?” “No”, replicò fermamente Swami. “Niente operazione.” Subito dopo il colloquio, Valmai Bhagavan benedice le gemelle Dorothy e Moyia. telefonò alle gemelle a Brisbane e comunicò loro la notizia. Ciò operazione. Opererò Io. La guarirò Io.” Udendo questa seconda risposta, fu accolto con gioia perché la Sua ferma risposta dette una forte speranza che il Dorothy non ebbe alcun dubbio circa le Signore Stesso avrebbe aiutato Dorothy. intenzioni di Swami di guarirla. Ella provò Tornato a Prasanthi Nilayam, Valmai grande gioia e telefonò immediatamente volle essere certa di aver compreso per annullare i preparativi che erano già correttamente le parole e le intenzioni di stati fatti per l’operazione chirurgica. Il Swami. RipeterGli la domanda sarebbe chirurgo, che si dimostrò eccezionalmente sembrato come sottoporlo a un controllo; comprensivo, le riscrisse di essere così esitò, ma, quando alcuni giorni molto contento di ciò che ella stava dopo si trovò ancora nella stanza delle facendo, ma che gli sarebbe piaciuto “inteview”, ella prese il coraggio in mano che ella sapesse che, se mai avesse in e disse: “Swami, voglio essere sicura di futuro avuto bisogno del suoi aiuto, lui averTi udito e compreso correttamente sarebbe stato a disposizione. Sembrò circa le ginocchia di Dorothy. Il chirurgo provvidenziale che uno dei loro più fidati aveva detto che ella doveva sottoporsi aiutanti part-time, di nome Elma, fosse in a un’operazione. Ti prego, ridimmi ciò grado di svolgere servizio a tempo pieno che hai detto in merito.” Swami, con come direttore di Swara, nel momento in molta decisione, replicò: “No. Nessuna cui Dorothy e Moyia andarono entrambe Luglio 2011

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in India. Le gemelle, con la loro sorella spirituale Valmai, arrivarono a Prasanthi Nilayam, colme di gioia e fede, i primi di settembre del 1992. Avvenne che, quando esse arrivarono, mia moglie Iris e io eravamo residenti nell’Ashram. Quando giunsero alla loro residenza, che era vicina alla nostra nella Round 5, era pomeriggio inoltrato. Riuscirono, tuttavia, ad avere il Darshan del pomeriggio e, quando Swami passò davanti alla loro fila, Egli, con tono allegro, disse a Valmai: “Ah, sei arrivata e hai portato le gemelle con te.” Ciò suonò come un benvenuto ed esse si sentirono piene di speranza per un’imminente “interview”. Questo accadde alcuni giorni dopo. Dorothy fu portata su una sedia a rotelle alla porta della stanza delle “interview” di Baba. Ella attendeva lì assieme ad altre persone che erano state chiamate. Quando tornò dal Suo Darshan, Swami aprì la porta e li chiamò tutti nella stanza delle “interview”. Valmai spinse la sedia a rotelle di Dorothy proprio vicino alla poltrona di Swami: in seguito si sentì molto in colpa d’aver fatto ciò. Swami fece sedere tutti comodamente, materializzò della Vibhuti per le donne e sedette sulla Sua poltrona, mostrando a tutti un sorriso radioso. Dorothy racconta che la guardò con grande compassione e fece diverse osservazioni circa le cattive condizioni delle sue ginocchia. Disse, però, con tono confortante: “Ti aiuterò, ti aiuterò.” Dopo aver parlato con alcuni altri nella stanza, Egli si alzò e andò attraverso la tenda nella stanza dei colloqui privati, dicendo alle gemelle e a Valmai di seguirLo. Come Egli si sedette sulla Sua poltrona nella stanza privata, Valmai spinse nuovamente la sedia a rotelle attraverso l’ingresso, portandola vicino ai Piedi di Swami. Nella stanza furono chiamate alcune altre persone ed esse si sedettero ansiose chi sulle sedie chi sul pavimento, attendendo silenziosamente 10

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di vedere che cosa sarebbe accaduto. Swami si alzò e, mettendo con decisione le Mani sulle ginocchia di Dorothy, una per ciascun ginocchio, con i palmi rivolti in basso, cominciò a fare dei movimenti circolari mantenendo le Mani a contatto con le ginocchia. Dopo un po’ ritirò le Mani e continuò il movimento circolare a poca distanza dalle ginocchia. Ciò proseguì per qualche tempo, mentre, presumibilmente, il divino potere curativo dell’Avatar passava dalle Sue Mani alle ginocchia di Dorothy. Quindi, lasciò andare le Mani lungo i fianchi e chiese in modo gentile e compassionevole a Dorothy: “Riesci ad alzarti?” La risposta che giunse dalle sue labbra fu: “Penso di sì con il Tuo aiuto, Swami.” Baba spinse un po’ indietro la sedia di Dorothy per darle lo spazio necessario ad alzarsi. Quindi, prese le mani di Dorothy nelle Sue per aiutarla a stare in piedi. Sentendo che dolore e sofferenza se ne erano andati dalle sue ginocchia, ella si alzò con fiducia. La Sua nuova domanda fu: “Puoi camminare, ora?” Ella rispose: “Penso di sì con il Tuo aiuto, Baba.” “Andiamo, allora”, Egli rispose, toccando leggermente le sue gambe. Senza dolore e completamente fiduciosa, Dorothy camminò con il Signore lungo la stanza, attraversando l’ingresso, sul gradino, camminando fino alle persone che stavano aspettando nell’altra stanza. Tenendo aperta la porta principale, Swami la guidò fuori sulla veranda. Lì, ella si fermò per pochi attimi con Swami al suo fianco e tutti gli occhi della grande folla erano tutti su di lei. Ella si sentì molto euforica. Erano anni che non camminava libera, senza stampelle. Dopo un po’, Swami le disse: “Ora, riesci a camminare da sola?” Ella rispose: “Posso farlo con la Tua grazia e per mezzo del Tuo potere.” Dorothy allora camminò attraverso le numerose file di persone che stavano attendendo l’inizio dei Bhajan. Poi, al Continua a pagina 17 ...


ARGENTINA

I

l 25 settembre 2010 è stato organizzato a San Isidro, nei pressi di Posadas, un campo medico, dove circa sessanta volontari Sathya Sai (tra i quali medici professionisti) hanno fornito amorevoli cure mediche ai bisognosi. Nell’occasione sono state eseguite le seguenti prestazioni: oltre 80 consulenze mediche, 45 ecografie, 80 consulenze pediatriche, 100 odontoiatriche e 150 oftalmologiche. Sono stati anche distribuiti gratuitamente occhiali e farmaci, mentre 150 persone hanno ricevuto cure tricologiche e trattamenti contro i pidocchi. I volontari Sathya Sai hanno umilmente ringraziato Bhagavan per l’opportunità di offrire un servizio amorevole ai bisognosi.

KUWAIT Il 14 gennaio 2011 è stata celebrata la festività di Makara Sankranti alla Indian Community School nel distretto di Salmiya, situato a circa 12 km a sud-est di Kuwait City. Al programma hanno preso parte più di 180 devoti. Sull’altare dalle splendide decorazioni, allestito per l’occasione, c’era un ritratto di Bhagavan sul carro d’oro con il Dio del Sole come sfondo. Il programma ha visto anche l’esecuzione di canti vedici e Bhajan condotti da tutti e quattro i gruppi Sai del Kuwait.

hanno preparato e servito pasti caldi, panini, dolci e tè a oltre 70 persone bisognose.

U. S. A. Il 12 marzo 2011 l’Organizzazione Sathya Sai Baba americana della Regione 8 ha condotto l’annuale appuntamento di screening sanitario gratuito nella città di Corona-Norco (California). Sono stati prestati servizi medici a quasi 1000 persone. Un gran numero di volontari, tra i quali 94 medici di 28 ambiti specialistici, 140 studenti delle professioni sanitarie e 290 altri volontari hanno reso un amorevole servizio nel corso del campo. Molti sono stati gli esami e i servizi offerti, tra i quali 900 esami del sangue, elettrocardiogrammi (ECG), test di funzionalità polmonare, esami di densitometria ossea, mammografie, strisci vaginali, test cutanei alla tubercolina e consulenze dietologiche. Più di 320 persone sono state vaccinate e quasi 400 hanno ricevuto occhiali gratis.

UNGHERIA Sopron è una piccola città situata nella parte nord-occidentale dell’Ungheria, al confine con l’Austria, proprio ai piedi delle Alpi. Il 19 dicembre 2010 dodici volontari, tra i quali otto giovani del Gruppo Sathya Sai di Sopron, aiutati da due panifici e un ristorante,

Quasi 1000 persone hanno ricevuto servizi medici durante lo Screening Sanitario Gratuito condotto il 12 marzo 2011 dall’Organizzazione Sathya Sai Baba americana della Regione 8, nella città di Corona-Norco (California). Luglio 2011

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I soggetti con valori alterati di colesterolo e glicemia sono stati visitati dai medici e dietologi presenti. I pazienti sono stati indirizzati anche a un ambulatorio specifico, che per l’occasione aveva inviato suoi rappresentanti. Le donne che presentavano risultati anomali della mammografia e dello striscio sono state successivamente contattate per la terapia. La Giornata di Screening Sanitario Gratuito di Corona-Norco si è aperta con la cerimonia dell’alzabandiera condotta dal Corpo di Formatori degli Ufficiali Subalterni di Riserva della Marina della Scuola Superiore di Corona (ROTC). Poi il dottor Mike Congleton, presidente dell’Organizzazione Sathya Sai Baba della Regione 8, ha dato il benvenuto ai volontari e ha presentato il sindaco di Corona, Stan Skipworth, e varie autorità cittadine e dirigenti del Distretto Scolastico Unificato di Corona-Norco. Il primo oratore è stato il sindaco, seguito da Cathy Scirotino, presidente del Consiglio di Amministrazione del Distretto Scolastico Unificato di Corona-Norco. La Giornata di Screening Medico Gratuito della Comunità di Corona-Norco costituisce un esempio del Messaggio di Bhagavan di “Unità nella Diversità”, con le persone che si riuniscono per servire con amore.

DUBAI Il 25 febbraio 2011 sono stati preparati e distribuiti 504 pasti ai lavoratori del Saleh Construction Camp di Jebel Ali a Dubai. Dopo la preghiera del cibo allo Sri Sathya Sai Mandir, il cibo caldo cucinato in casa è stato trasportato e offerto con amore a ogni ospite del campo. Le persone del campo sono state estremamente felici e hanno chiesto ai volontari Sathya Sai di andarci più spesso. Il giorno precedente l’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva di Dubai aveva partecipato all’annuale raccolta delle lattine, manifestazione organizzata dal 12

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Il 25 febbraio 2011 i volontari Sathya Sai di Dubai hanno distribuito cibo cucinato in casa ai lavoratori del Saleh Construction Camp di Jebel Ali a Dubai.

Gruppo Ambientale degli Emirati (EEG) per incentivare il riciclaggio dei materiali. Mentre i volontari Sathya Sai allestivano le tende e facevano tutti i preparativi necessari, scuole, ristoranti, aziende, singoli soggetti e famiglie portavano le lattine. I volontari Sathya Sai hanno registrato ogni partecipante, hanno aiutato a pesare le lattine e le hanno buttate nei cassonetti forniti dal Comune di Dubai per la consegna agli impianti di riciclaggio.

REPUBBLICA DEL VENEZUELA Tutti i membri di tutti i partiti dell’Assemblea Nazionale del Venezuela si sono raccolti con spirito di unità, armonia e fratellanza per porgere omaggio a Bhagavan Sri Sathya Sai Baba. Il 24 maggio 2011, un mese dopo la dipartita fisica di Swami, l’Assemblea venezuelana ha dato una nobile dimostrazione, emettendo un proclama in cui mostra apprezzamento per il “grande lavoro spirituale, sociale e filantropico di Sathya Sai Baba” e ne riconosce la Divina Grandezza.


(ESSE) ha organizzato un Programma di Formazione Sathya Sai sulla Leadership (SSLTP) allo scopo di trasmettere conoscenze pratiche sulla leadership ispirata. A questo primo seminario, rivolto ai Giovani Sai dell’Europa settentrionale, hanno preso parte tre insegnanti esperti e 27 Giovani Sathya Sai provenienti da 11 Paesi.

Nel corso del Programma di Formazione Sathya Sai sulla Leadership (SSLTP), tenuto a Heppenheim (Germania) dall’8 al 10 ottobre 2010, si è svolta una formazione pratica sulla leadership ispirata.

Il 24 maggio 2011 l’Assemblea Nazionale della Repubblica del Venezuela ha emesso un proclama in segno di riconoscimento per “gli innumerevoli servizi per i poveri” portati avanti da Bhagavan.

GERMANIA L’Istituto Europeo Sathya Sai Educare

Il seminario ha avuto luogo dall’8 al 10 ottobre 2010 in un magnifico castello antico situato in cima a una collina nella pittoresca città di Heppenheim. A condurlo è stato sri Ivan Bavcevic, che ha introdotto l’SSLTP nell’Europa meridionale e che coordina l’Ala Giovani della Zona 6. Nell’occasione è stato osservato che, portando Dio in tutti gli aspetti della vita, si può facilmente esperirLo in ogni cosa, in ogni dove e condurre così una vita che va diritta allo scopo. Un secondo seminario SSLTP si è tenuto dal 26 dicembre 2010 all’1 gennaio 2011 a “Stilles Haus” (Casa Silenziosa) nella Germania Centrale. Nell’occasione si sono svolte discussioni sui vari aspetti pratici della leadership, esercizi di gruppo dinamici e una fattiva programmazione per le attività dei Giovani Sai previste per il 2011. Per i Giovani Sathya Sai si è trattato di una celebrazione dell’ultimo dell’anno all’insegna Luglio 2011

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della riflessione. Cinque volontari Sai hanno provveduto amorevolmente a preparare il cibo e a fornire altri servizi ai partecipanti. Dopo quasi una settimana tutti sono tornati a casa loro, pieni di grande entusiasmo e di molte nuove prospettive.

KENYA Il 16 gennaio 2011 i Giovani Sathya Sai kenioti hanno fatto visita a un orfanotrofio nel villaggio di Mununga, alla periferia di Nairobi. L’orfanotrofio ospita 30 bambini di età compresa fra i 2 e i 14 anni, assieme ad alcune madri “single” e a donne con deficit uditivi e visivi che hanno bisogno di protezione.

ZAMBIA Il 19 e 20 aprile 2011 la scuola Sathya Sai di Ndola ha celebrato il 21° anniversario dalla fondazione. Il 19 aprile l’ospite d’onore è stato il dirigente provinciale per l’istruzione (PEO) della provincia di Copperbelt, ma alle celebrazioni hanno preso parte anche molti esperti pedagogisti del Ministero dell’Istruzione.

Il 19 e il 20 aprile 2011 la scuola Sathya Sai di Ndola (Zambia) ha tenuto una grande cerimonia per celebrare il suo 21° anniversario.

Il 16 gennaio 2011 i Giovani Sathya Sai hanno fatto visita a un orfanotrofio situato alla periferia di Nairobi, dove hanno portato viveri e si sono intrattenuti con i bambini.

All’orfanotrofio sono stati donati farina, fagioli, grasso per cucinare, coperte, abiti e articoli di cancelleria assortiti, e ai bambini sono stati serviti focaccine e succhi. I bambini dell’orfanotrofio hanno recitato poesie ed eseguito canzoni davvero commoventi. I Giovani Sathya Sai si sono seduti al riparo di un albero assieme ai bambini impegnati in lavori creativi con il materiale di cancelleria appena ricevuto in dono. 14

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Durante il suo discorso il PEO ha riferito che il Ministero dell’Istruzione segue da venti anni con interesse gli eccellenti risultati della scuola, dove si riscontra il 100% delle promozioni e numerose votazioni alte nelle classi settima, nona e dodicesima. Il dirigente ha anche evidenziato il buon rapporto tra il Ministero dell’Istruzione, la comunità e la scuola. L’altro ospite d’onore, il Ministro della Giustizia sri George Kunda, nel suo intervento ha sottolineato i comprovati risultati di eccellenza conseguiti dalla scuola nel preparare ragazzi con elevati standard scolastici e morali, destinati a diventare i futuri leader del Paese. Sri Kunda ha detto che il governo sostiene gli elevati ideali della scuola, che sta dando un positivo contributo alla costruzione della terra di Madre Zambia. Il ministro ha fatto anche presente che l’istituzione è notoriamente conosciuta, tanto a livello locale che internazionale, come la


“scuola dei miracoli” per essere riuscita a conseguire l’irrealizzabile e a potenziare ed elevare lo spirito dei ragazzi. Sri Kunda non ha mancato di sottolineare i cinque valori (verità, rettitudine, pace, amore e non violenza) su cui si fonda la scuola.

NEPAL L’istruzione nei Programmi di Consapevolezza ai Valori Umani (EHV) condotti nel corso degli anni dall’Organizzazione Sathya Sai Seva del Nepal (SSSON) per gli insegnanti delle scuole pubbliche e private hanno suscitato interesse tra le autorità del settore dell’istruzione del governo nepalese, tra le quali il Ministero dell’Istruzione, il Dipartimento dell’Istruzione, il Centro Nazionale per lo Sviluppo Educativo (NCED) e altri enti governativi.

L’Organizzazione Sri Sathya Sai del Nepal ha spiegato i princìpi dell’EHV a oltre 1500 formatori del Centro Nazionale per lo Sviluppo Educativo. Gli incontri si sono svolti nei mesi di gennaio e febbraio 2011 presso 28 centri di formazione.

Dietro richiesta del NCED, i formatori dell’Organizzazione Sri Sathya Sai hanno spiegato i princìpi alla base dell’EHV a oltre 1500 formatori del NCED. Gli incontri si sono svolti nei mesi di gennaio e febbraio 2011 presso 28 centri di formazione. Il programma

di sensibilizzazione si è completato il 5 marzo 2011. Il materiale didattico dell’EHV fornito dall’Organizzazione Sai è stato inserito nei kit formativi del NCED. Alcuni dei centri di formazione sono situati in zone collinari estremamente lontane, e dalla più vicina via di comunicazione occorrono alcuni giorni per raggiungerli viaggiando su un carro trainato da buoi (il comune mezzo di trasporto locale). I formatori dell’Organizzazione Sai hanno avvertito la presenza di Bhagavan per tutta la durata del programma; molte attività apparentemente impossibili si sono realizzate al momento giusto.

– Fondazione Mondiale Sri Sathya Sai

BHARAT Andhra Pradesh – Una programma dal titolo “Rededication” (Impegno Rinnovato) si è svolto a Prasanthi Nilayam l’11 e il 12 giugno 2011. Vi hanno preso parte circa 700 membri dell’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva dell’Andhra Pradesh che ricoprono incarichi a livello nazionale, distrettuale e di Samithi. Prendendo la parola nell’occasione, sri V. Srinivasan ha osservato che coloro che ricoprono un incarico nell’Organizzazione Sai dovrebbero aver fede e convinzione solide nella divinità di Swami e operare per il benessere dei poveri. Rivolgendosi ai partecipanti all’iniziativa, sri R.J. Ratnakar ha dichiarato che il fatto stesso di aver riunito una così grande forza lavoro è una prova della presenza di Swami, sebbene Egli non sia fisicamente con noi. Sri Ratnakar ha detto che l’Organizzazione Sai è una creazione di Swami ed Egli se ne prenderà certamente cura; pertanto non ci sono dubbi sulla sua crescita e sul suo progresso. Facendo riferimento all’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva come una delle migliori e più grandi organizzazioni del mondo, sri S.V. Giri ha detto che i devoti di Bhagavan Baba sono molto disciplinati, come testimoniato dal loro comportamento quando Swami ha lasciato il Suo Corpo Fisico. Luglio 2011

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con un unico punto all’ordine del giorno, e cioè incoraggiare tutti i responsabili a esperire l’onnipresenza di Bhagavan, dal momento che la Forma Fisica non è più accessibile.

Circa 700 membri dell’Organizzazione Sai che ricoprono incarichi in tutti i distretti dell’Andhra Pradesh hanno preso parte a un programma di Impegno Rinnovato svoltosi a Prasanthi Nilayam l’11 e il 12 giugno 2011.

Quasi un milione di persone si sono recate a Puttaparthi per offrire l’ultimo saluto al Corpo Divino, ma la disciplina e l’ordine sono stati perfetti. Descrivendo le varie attività di servizio intraprese dall’Organizzazione Sai, il presidente nazionale dell’Andhra Pradesh, sri S.G. Chalam, ha informato i partecipanti che sono già 8500 le persone che beneficiano del servizio quotidiano di forniture alimentari (Narayana Seva Nazionale) e di cibo cucinato, mentre 287 bambini (maschi) orfani sono assistiti nell’ambito del Deenajanoddharana Pathakam (progetto di aiuto ai bambini bisognosi). La due giorni è terminata il 12 mattina con il canto del Mantra Sai Gayatri ripetuto per 108 volte e con l’offerta di adorazione ai Piedi di Loto di Bhagavan da parte di tutti i presenti. Maharashtra e Goa – Il 12 maggio 2011 l’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva degli Stati di Maharashtra e Goa ha organizzato la cerimonia per il 44° anniversario del Dharmakshetra. La celebrazione è cominciata nel modo più consono, quando tutti coloro che ricoprono un incarico nello Stato del Maharashtra si sono riuniti per un incontro a livello nazionale. La manifestazione si è aperta alle 10,45 ed è proseguita fino alle 15,30. Si è trattato di un incontro speciale, 16

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Il 12 maggio 2011 si è svolta al Dharmakshetra una grande cerimonia per celebrarne il 44° anniversario.

Profondi e autorevoli interventi tenuti dai più importanti dirigenti dell’Organizzazione hanno insistito sull’onnipresenza di Bhagavan. La splendida serata si è conclusa con la celebrazione dell’Arati, mentre le fiamme della devozione e il recente proposito di cercarLo all’interno accendeva ogni cuore di speranza, amore e fede. A quasi un anno di distanza, da quando il serbatoio per l’acqua fu commissionato in Maharashtra e Goa, l’8 maggio 2011 è stato inaugurato al Dharmakshetra un altro serbatoio per dare sollievo alle persone di villaggi remoti fornendo a due passi da casa la soluzione a un bisogno primario: l’acqua potabile. Il nuovo serbatoio ha 16 rubinetti, attraverso i quali gli abitanti del villaggio possono riempire i propri contenitori e far fronte al bisogno di acqua potabile. Uttar Pradesh e Uttarakhand – L’Organizzazione Sri Sathya Sai di Aligarh (Uttar Pradesh) ha innalzato uno Sri Sathya Sai Sarva Dharma Ekta Stambh (monumento, detto Stupa, all’unità delle fedi) in un punto eccellente e bellissimo della


Ad Aligarh è stato eretto un maestoso Sarva Dharma Stupa simile a quello di Prasanthi Nilayam. L’inaugurazione è avvenuta il 27 marzo 2011.

Grand Trunk Road che attraversa Aligarh (e che qui prende il nome di National Highway 91). Questa struttura di pietra dell’altezza

di 10 metri, inaugurata il 27 marzo 2011, è stata volutamente copiata dal Sarva Dharma Stupa di Prasanthi Nilayam e proclama il messaggio di Bhagavan dell’unità di tutte le maggiori religioni del mondo. Gli oratori che si sono alternati in questa occasione hanno lodato gli sforzi compiuti dall’Organizzazione Sri Sathya Sai di Aligarh per installare il meraviglioso Stupa, che saprà essere un faro per diffondere i raggi di amore, unità e armonia tipica di una comunità tra le persone di fedi diverse. Essi hanno manifestato la propria convinzione che l’Organizzazione Sri Sathya Sai sia fortemente impegnata a promuovere l’armonia interregionale. L’ospite principale, il giudice A.P. Mishra (membro della Fondazione Sri Sathya Sai per l’Istruzione), ha espresso la speranza che le idee Sai creino una rivoluzione nella storia umana. Il giudice ha anche lodato gli sforzi dei devoti Sai di Aligarh per erigere lo Stupa. Infine sri Rajiv Chopra, presidente nazionale dell’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva degli Stati dell’Uttar Pradesh e dell’Uttarakhand, ha spiegato al pubblico la Divina Missione di Bhagavan di unire tutta l’umanità in una sola famiglia sotto l’ombrello del Suo Amore Divino. La cerimonia si è conclusa con il canto dell’inno nazionale, seguito dalla distribuzione del Prasadam.

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termine, camminò lentamente fino alla Round 5, dove, al primo piano, c’era il suo alloggio. Fu una camminata trionfale, con tutta la gente che cercava di toccarla, di parlarle e chi con la cinepresa riprendeva la prima lunga camminata della “zoppa appena guarita”. Iris e io attendevamo il suo arrivo sul pianerottolo del primo piano della Round. La vedemmo salire le scale verso di noi, tenendosi al corrimano, ma senza aver bisogno di altro aiuto. Il suo dolce viso era raggiunte di gioia quando ci raggiunse.

Pensavamo che girasse a sinistra per andare nel suo alloggio, ma no, ella girò a destra ed entrò nella nostra stanza. Moyia, Valmai e altri la seguirono. Ci furono un gran far festa e rallegrarsi. Quella mattina, nel mio cuore, ma credo anche in quello di Dorothy e degli altri, c’era un profluvio di ringraziamento verso Signore per la Sua divina guarigione. – Tratto da “Sai Inner Views”, di Howard Murphet Luglio 2011

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SANATHANA SARATHI

Gennaio - Dicembre 2010 (12 pubblicazioni)

LIBRO AUDIO mp3 DVD Prezzo: rupie 100

Importo da pagare (rupie indiane) per la spedizione di un DVD a mezzo posta raccomandata in India (costo+imballaggio+spese postali): rupie 161. Posta aerea (in tutti i Paesi): rupie 260. Inviate gentilmente bonifico bancario/assegno pagabile a favore dello Sri Sathya Sai Sadhana Trust, Publications Division, Prasanthi Nilayam - 515134, Andhra Pradesh, India.



Dal Saguna al Nirguna Poiché non potete nuotare attraverso la corrente impetuosa, voi salite su una zattera. Allo stesso modo, poiché non siete in grado di controllare il Nirguna (Dio senza Forma), ricorrete al Saguna (Dio con Forma) e lottate nuotando verso il Nirguna, attraverso Aradhana e Upasana (adorazione e contemplazione). Ma non è consigliabile rimanere sempre sulla zattera fra le correnti e i vortici, vero? Un giorno o l’altro, dovrete eliminare questa Aradhana convenzionale e salire più in alto. Patram, Pushpam, Phalam, Toyam (offerte di foglie, fiori frutta, acqua) sono il sillabario per gli stadi iniziali, come quando i bambini frequentano la prima classe. Pulite la mente di tutti gli impulsi primitivi e animali che si sono creati di nascita in nascita.

– Baba

Italian edition of Sanathana Sarathi


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