Eterno Auriga - Agosto 2012

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E terno Auriga Dedicato all’Elevazione Morale e Spirituale dell’Umanità verità

rettitudine

AGOSTO

2012

© Sri Sathya Sai Sadhana Trust, Publications Division Prasanthi Nilayam Pubblicato sul Sito Web del Movimento Srì Sathya Sai d’Italia

pace

amore

non violenza

“Nel mondo, tutto è temporaneo come nuvole passeggere. Nessuno sa quando dovrà lasciare il corpo. Il corpo è effimero come una bolla nell’acqua e la mente è inquieta come una scimmia pazza. Perciò, non seguite il corpo, non seguite la mente: seguite la coscienza. La vostra coscienza è il vostro testimone. Quando seguite la mente, che è instabile, e il corpo, che è temporaneo, i risultati saranno anch’essi temporanei.”

SOMMARIO 4

Siate Meritevoli dell’Amore di Dio Discorso Divino del 22 luglio 1996 Celebrazioni del Guru Purnima Cronaca

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Non c’è Potere più Grande di Quello dell’Amore Estratto di Discorsi di Jammashtami

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Celebrazioni a Prasanthi Nilayam Cronaca

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Necessità di Vitamina G Effulgence of Divine Glory

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Notizie dai Centri Sai

Siti Web Ufficiali di Prasanthi Nilayam Sri Sathya Sai Central Trust: www.srisathyasai.org.in Sri Sathya Sai Sadhana Trust, Settore Pubblicazioni: www.sssbpt.org Fotografie Online di Bhagavan: www.saireflections.org Cronache nel sito Web da Prasanthi Nilayam: www.theprasanthireporter.org Radio Sai Global Harmony: www.radiosai.org Sri Sathya Sai Easwaramma Women’s Welfare Trust: www.ewwt.org.in Ala Bal Vikas dell’Organizzazione Sri Sathya Sai, India: www.sssbalvikas.org

Fotografia di Copertina: Trayee Brindavan

è possibile abbonarsi online al Sanathana Sarathi nelle versioni stampata ed elettronica al: www.sanathanasarathi.org



U

n gran numero di devoti provenienti da ogni parte del mondo sono giunti a Prasanthi Nilayam per partecipare alle celebrazioni del Guru Purnima. In tale occasione si è svolto un simposio sull’“Unità delle Fedi”, in cui relatori di tutte le maggiori religioni del mondo hanno tenuto illuminanti interventi sulle caratteristiche comuni a tutte le religioni, offrendo un caloroso omaggio a Bhagavan Sri Sathya Sai Baba quale incarnazione di tutte le fedi. Sempre nell’ambito delle celebrazioni sono stati organizzati vari programmi culturali e di musica devozionale. Il tutto ha avuto luogo nel Sai Kulwant Hall, decorato con grande senso estetico. Simposio sull’Unità delle Fedi La sessione inaugurale del simposio sull’“Unità delle Fedi” si è svolta la mattina del 2 luglio 2012. Il programma è cominciato alle 8,30 dopo i canti vedici degli studenti. All’apertura gli altoparlanti hanno trasmesso una poesia di Bhagavan sull’unità delle fedi: “Colui che i musulmani adorano come Allah, gli aspiranti cristiani come Geova, i devoti di Vishnu come il Signore dagli occhi di loto, i fedeli di Shiva come Sambhu, qualunque sia il culto, Egli risponde con gioia, concede la grazia sotto forma di fama e fortuna, e riversa felicità e gioia. Egli è l’Uno, il Sé Supremo. RiconosceteLo come Paramatma.” (Poesia in telegu) 4

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Nell’audioclip tratto dal Discorso di Bhagavan che è seguito alla poesia, Bhagavan dice: “Religione è la realizzazione della divinità di ciascuno. Se sapete chi siete, potete capire che cos’è la religione.” Bhagavan afferma inoltre che la divinità è presente in ogni persona. Vedere l’unità nella diversità è vera spiritualità. La divinità – dice Bhagavan – è una; le differenze che esistono stanno solo nella mente dell’uomo. Sri Srirangarajan, responsabile del controllo esami dell’Istituto d’Istruzione Superiore Sri Sathya Sai, nella sua veste di coordinatore del simposio, ha poi presentato i due oratori della sessione mattutina. Il primo è stato il professor Akhtarul Wasey, direttore del Dipartimento di Studi Islamici dell’Università Jamia Millia Islamia di Nuova Delhi. Il dotto oratore ha osservato che il vero musulmano è quello che riconosce un’inconfutabile verità: Allah è presente in tutti. La religione, ha affermato il professore, non divide, ma unisce. Dando l’esatto significato del termine jihad, Wasey ha precisato che la parola non significa guerra santa contro le altre religioni, ma lotta suprema contro i desideri e le tendenze negative di ciascun individuo. Dopo l’intervento del professor Wasey è stato trasmesso un altro audioclip tratto dal Discorso di Bhagavan, dove Egli afferma che tutte le religioni propugnano la pace e nessuna di esse sostiene la violenza. Spiegando il significato delle pratiche islamiche di Zakat e Salat, Bhagavan dice che l’uomo dovrebbe adorare Dio con fede e devozione e aiutare i suoi simili. Il secondo oratore della sessione mattutina è stato Swami Dayananda Eterno Auriga


Saraswati, eminente studioso e insegnante di Vedanta. Nel suo intervento ha sottolineato che Bhagavan Sri Sathya Sai Baba è amato non solo dal popolo indiano, ma dai popoli di tutte le nazioni, razze e religioni, poiché Egli proclama il Sanathana Dharma, che riconosce la divinità dell’uomo e l’unità di Dio. Citando il verso delle Upanishad Isavasyam Idam Sarvam (Dio permea l’intero universo), lo studioso ha esortato tutti a riconoscere la verità fondamentale della divinità dell’uomo e dell’unità del genere umano. Dio – ha detto - non fa differenze e ha aggiunto che la preghiera a Dio in qualunque lingua e l’adorazione in qualunque forma raggiungono Dio. Al discorso di Swami Dayananda Saraswati è seguita una breve sessione di Bhajan. La prima sessione del simposio si è conclusa alle 10,30 con l’Arati. La seconda sessione sull’“Unità delle Fedi” è cominciata alle 17 con un audioclip del Discorso di Bhagavan, in cui Egli afferma che il vero musulmano, il vero cristiano, il vero sikh, o il vero indù è colui che ha il cuore colmo d’amore. Il primo a intervenire è stato Padre Dominic Emmanuel, direttore della diocesi cattolica di Delhi. Descrivendo l’India come esempio di unità nella diversità, il dotto oratore ha osservato che l’India accoglie le persone di ogni fede e razza. Citando le famose affermazioni di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba sull’unità delle fedi, il relatore ha detto che Bhagavan ha proclamato per tutta la vita l’unità delle fedi e ha dato all’umanità la religione dell’amore. Facendo riferimento agli insegnamenti di Bhagavan e di Gesù Cristo, l’eminente oratore ha osservato: “Se non si ha l’amore, non si possiede nulla.” L’amore – ha proseguito – è la fonte di tutto e dovrebbe esser tradotto in azione servendo tutti, proprio come viene messo Eterno Auriga

Il simposio sull’“Unità delle Fedi” ha fatto parte delle celebrazioni del Guru Purnima a Prasanthi Nilayam.

in pratica dai veri devoti di Bhagavan. È seguito un altro audioclip del Discorso di Bhagavan, in cui Egli sottolinea l’unità degli esseri umani, poiché lo stesso Atma è presente in tutti. La Verità – Egli afferma – è una, ma gli studiosi la interpretano in molti modi diversi. Il secondo relatore in programma è stato il dottor B.V. Rajaram, noto esperto di buddismo della Mahabodhi Society di Bangalore. Egli ha aperto il proprio intervento dichiarandosi fortunato di aver avuto molte volte il Darshan di Bhagavan a Puttaparthi. Bhagavan – ha affermato – è stato l’incarnazione dell’amore, della verità e del servizio disinteressato. Bhagavan ha esortato tutti a vedere il bene, fare il bene ed essere buoni: Buddha insegnava le stesse cose 2500 anni fa. Buddha, ha aggiunto il dotto oratore, considerava l’amore il valore supremo, insegnava al genere umano il sentiero della compassione ed esortava i Suoi seguaci ad abbandonare odio, avidità e violenza, così come ha fatto Bhagavan nella modernità. Agosto 2012

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La perfetta conclusione del simposio è stato un audioclip del Discorso di Bhagavan, dove Egli rimarca l’importanza di rispettare tutte le religioni, poiché tutte insegnano l’unità del genere umano e la tolleranza verso le altre. È seguita una breve sessione di Bhajan e la distribuzione del Prasadam all’assemblea dei devoti riuniti nel Sai Gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore Sri Sathya Sai Kulwant Hall. Il simposio mentre offrono l’omaggio musicale al loro Sadguru, Bhagavan è terminato alle 18,45 con Sri Sathya Sai Baba, la mattina del Guru Purnima. l’Arati. è stato Sri Kota Sivakumar, ex studente Cerimonia del Guru Purnima dell’Istituto di Bhagavan. Aprendo la sua relazione con un verso di devozione Il 3 luglio 2012, fausto giorno del Guru al Guru, l’oratore ha ricordato varie Purnima, era presente una vasta folla di esperienze personali degli insegnamenti devoti nel Sai Kulwant Hall, splendidamente ricevuti direttamente da Bhagavan, da decorato per l’importante occasione. lui considerato madre, padre, Guru e Sul Samadhi di Bhagavan c’erano Dio, offrendoGli omaggio. Spiegando gli straordinarie decorazioni floreali e sulla insegnamenti di Bhagavan con numerosi destra del palco era stata posta per Lui aneddoti, egli ha esortato tutti a insediarLo una bellissima poltrona. Il programma è nel proprio cuore. cominciato alle 8 con i canti vedici. Poi gli Il successivo relatore è stato il dottor studenti hanno presentato alcuni omaggi Narendranath Reddy, Presidente del musicali al loro Amato Sadguru, Bhagavan Prashanti Council dell’Organizzazione Baba, aprendo con “Sadguru Sai Stotram”. Internazionale Sri Sathya Sai. Poi hanno eseguito una splendida Richiamandosi al primo Bhajan cantato composizione di musica classica carnatica da Bhagavan, “Manasa Bhajare Guru e hanno cantato una canzone composta Charanam”, l’illustre oratore ha osservato per l’occasione dal titolo “Sri Sai Gurudev”, che ci dobbiamo arrendere ai Piedi di seguita da “Sadguru Ashtakam”. Il canto di Loto di Bhagavan, Colui che ci farà chiusura è stato “Bhajo Re Parama Nama attraversare l’oceano del mondo materiale. Sri Sai” (canta il Divino Nome di Sai). Sottolineando la necessità dell’amore nel Dopo questo tributo musicale di grande cuore dell’uomo moderno, il dottor Reddy spessore offerto dagli studenti si sono ha affermato che la strada reale verso Dio succeduti gli interventi di tre illustri relatori, e gli insegnamenti di Bhagavan sono infatti introdotti da Sri Sai Giridhar, ricercatore racchiusi nella parola amore. dell’Istituto d’Istruzione Superiore Sri L’ultimo intervento della sessione Sathya Sai. Il primo a prendere la parola è stato quello di Sri Nimish Pandya, 6

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Vicepresidente Panindiano delle Organizzazioni Sri Sathya Sai Seva. Puntualizzando l’importanza dell’amore negli insegnamenti di Bhagavan, Sri Pandya ha sottolineato che Baba mostra all’uomo che l’amore è in grado di toccare i cuori di milioni di esseri in tutto il mondo. Facendo riferimento al discorso di Swami Dayananda Saraswati tenuto durante il simposio sull’“Unità delle Fedi” del giorno precedente, egli ha detto che l’uomo deve realizzare una verità fondamentale: la sua divinità. Bhagavan – ha proseguito – ha sempre detto ai devoti: “Io sono Dio. Ma anche voi siete Dio.” Sri Pandya ha quindi affermato: “Quando il mistero sarà risolto, il mondo diventerà uno.” All’intervento di Sri Nimish Pandya è seguito un audioclip del Discorso di Bhagavan in cui Egli esorta l’uomo a controllare i desideri. Richiamandosi al significato di Guru Purnima, Bhagavan dice che Guru Purnima significa “luna piena” o “illuminazione completa”, affermando che l’uomo deve rimuovere l’oscurità dell’ignoranza e le qualità negative dal proprio cuore e ottenere l’illuminazione completa. Bhagavan conclude il Discorso con il Bhajan “Prema Mudita Manase Kaho Rama Rama Ram”, seguito in coro dall’intera assemblea dei devoti. Sono stati poi cantati i Bhajan ed è avvenuta la distribuzione del Prasadam. Il programma è terminato alle 10,30 con l’Arati. Concerto di Musica Devozionale dei Malladi Brothers Il gran finale delle celebrazioni del Guru Purnima è stato il toccante concerto di musica devozionale dei Malladi Brothers, il duo composto da Sri Sriram Prasad e Sri Ravi Kumar. La rappresentazione dei noti esponenti di musica carnatica è cominciata alle 17,15 con la famosa composizione Eterno Auriga

di Thyagaraja “Rama Nannu Brovara” (O Rama! Proteggimi). L’interpretazione, piena di ardore, ha rapito il pubblico per oltre un’ora con canti devozionali tra i quali “Brahma Jnana Pradayaka” (Colui che concede la conoscenza di Brahman), “Sathya Sai Deva” e, infine, l’auspicale canto “Ramachandraya”. Al termine del concerto i cantanti sono stati omaggiati con scialli e ricordini. Stessi doni sono stati offerti anche agli artisti che li accompagnavano con la musica. Sono seguiti i Bhajan e la distribuzione del Prasadam. Le grandi celebrazioni del Guru Purnima si sono concluse alle 19 con l’Arati.

PROGRAMMI MUSICALI E CULTURALI

Pellegrinaggio dei Devoti dello Stato dell’Odisha Più di 1800 devoti, provenienti da ogni parte dell’Odisha, si sono recati in pellegrinaggio a Prasanthi Nilayam dal 4 al 6 luglio 2012 in occasione delle celebrazioni del Guru Purnima. Il 5 luglio l’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva dell’Odisha ha organizzato, nel Sai Kulwant Hall, un programma culturale comprendente tre esibizioni. Il primo numero in programma è stato un Sankirtan (canto di gruppo del Nome di Dio), presentato in due parti. Nella prima un gruppo di giovani ha messo in scena una bellissima danza al ritmo di una musica da loro stessi eseguita con conchiglie e tamburi. Poi un gruppo di adulti ha eseguito un vigoroso balletto, intonando canti devozionali accompagnati da strumenti musicali tradizionali come tamburo, mridangam (strumento a percussione) e cembali. Agosto 2012

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I giovani dell’Odisha durante lo spettacolo di musica e danze nel Sai Kulwant Hall.

Il secondo numero è stata una recita con danze dal titolo “Sri Krishna Leela Madhuri” interpretata dagli studenti dello Sri Sathya Sai Vidya Vihar di Bhadrak, Odisha. Lo spettacolo descriveva la storia dell’infanzia del Signore Krishna, mostrando la Sua divinità attraverso vari episodi della Sua vita a Brindavan.

movimento di piedi aggraziato e veloce dei bambini, impegnati a creare splendide formazioni, ha fatto di questa recita con danze una brillante rappresentazione. La terza esibizione era un programma di musica devozionale dal titolo “Sinfonia Sai”, presentata da uomini e donne dell’Odisha. I cantanti hanno eseguito complessivamente quattro pezzi, dedicati a Bhagavan Sri Sathya Sai Baba: il canto di apertura è stato “Sathya Ki Raha Dikhane Aaye” (il Signore Sai si è incarnato per mostrare il cammino della verità), mentre in chiusura hanno cantato “Sai Rama Krishna”. Tutti i brani erano saturi dei sentimenti di devozione dei cantanti, che hanno espresso il profondo amore presente nei loro cuori per l’Amato Bhagavan. Al termine di questo bellissimo programma culturale, i partecipanti hanno ricevuto in dono capi di vestiario. Sono seguiti i Bhajan, l’ultimo dei quali era “Hey Siva Sankara Namami Sankara”, cantato dalla soave voce di Bhagavan. Dopo la distribuzione del Prasadam a tutti i presenti, il programma si è concluso alle 18,30 con l’Arati. Concerto di Musica Devozionale dei Paesi di Lingua Russa

Il movimento di piedi aggraziato e veloce dei bambini ha fatto della recita con danze una brillante rappresentazione.

Mentre i cantanti narravano la storia con i loro canti, gli studenti dai variopinti costumi interpretavano le relative scene: Krishna che uccide il demone femminile Putana, che sottomette il feroce serpente Kaliya, che solleva il monte Govardhana, o che mostra nella Sua bocca aperta, l’universo alla Madre Yahoda ecc. Il 8

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Un’emozionante rappresentazione di musica devozionale ha avuto luogo il 6 luglio 2012; ne sono stati protagonisti i devoti di sei Paesi di lingua russa arrivati in pellegrinaggio a Prasanthi Nilayam nella sacra ricorrenza del Guru Purnima. Il primo numero in programma era un’esibizione corale di oltre 100 cantanti e musicisti provenienti da Russia, Bielorussia, Ucraina, Kazakistan, Azerbaijan e Uzbekistan. Cantanti e musicisti, uomini e donne, in abito e copricapo variopinti, hanno cominciato la rappresentazione alle 17 nel Sai Kulwant Hall, affascinando il pubblico Eterno Auriga


per quasi mezz’ora con la commovente interpretazione di 11 canti devozionali in russo. Ecco alcuni dei nobili temi: “O Signore, per favore, ascolta questo canto”, “Possano le divine notizie volare su tutta la Russia”, “L’anima è piena di luce pura”, “Possa esservi gentilezza sulla terra”, I devoti di sei Paesi di lingua russa nel corso del “Pellegrini d’amore, credete programma corale presentato nel Sai Kulwant Hall. in voi stessi”. Il programma è terminato alle 17,30 con una potente interpretazione del canto parte al Ritiro Spirituale 2012 dei Giovani nazionale russo “Kalinka”. Sri Sathya Sai dal 5 al 7 luglio 2012. Il secondo numero del programma sono Il 7 luglio un gruppo di questi giovani stati i Bhajan, condotti sia dagli uomini sia ha presentato nel Sai Kulwant Hall il dalle donne dei predetti Paesi. Il primo “Kecak”, tradizionale danza balinese. Bhajan è stato “Vinayaka Vinayaka”, La danza narrava una parte della storia seguito da “Durge Durge Durge Jai del Ramayana, rappresentando le Jai Maa”, “Sathyam Jnanam Anantam scene della battaglia tra Lakshmana e Brahma”, “Salaam Salaam” e infine “Om Meghanath, lo svenimento di Lakshmana Namah Sivaya Sivaya Namah Om”. La sul campo di battaglia, il trasporto della straordinaria facilità e la perfezione con cui collina contenente l’erba Sanjivini (erba i cantanti di lingua russa hanno eseguito rivitalizzante) da parte di Hanuman, il i pezzi, sono valsi loro l’ammirazione di risveglio di Lakshmana e la distruzione di tutti i presenti. Al termine della splendida Meghanath. esibizione cantanti e musicisti hanno ricevuto in dono capi di abbigliamento. Dopo una breve sessione di Bhajan degli studenti il programma è terminato alle 18 con l’Arati e la distribuzione del Prasadam a tutti. Ritiro Spirituale dei Giovani Sai di Indonesia, Malesia, Tailandia, Singapore e Nepal Circa 600 giovani provenienti da Indonesia, Malesia, Tailandia, Singapore e Nepal (Paesi della Zona 4 dell’Organizzazione Internazionale Sai) hanno preso Eterno Auriga

Una tradizionale danza balinese presentata dai giovani di Indonesia, Malesia, Tailandia, Singapore e Nepal. Agosto 2012

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La danza non raccontava solo il valore di Hanuman, ma anche la sua impeccabile devozione nei confronti di Rama. Il momento clou è stato raggiunto quando, proprio per il suo immenso amore verso Hanuman, Rama lo abbraccia. Quindi Hanuman esprime la propria gioia in una splendida danza, mentre le donne cantano il Bhajan “Jai Jai Hanuman Jai Hanuman”. L’unicità di questa danza Devoti dei Paesi del Golfo e del Medio Oriente nei loro balinese sta nel fatto che la sua abiti tradizionali mentre presentano canti arabi. esecuzione non è accompagnata da alcuno strumento musicale, salvo il Aprendo la loro esibizione alle 17 con suono articolato da parte degli attori. La il canto “Allah, Allah”, cantanti e musicisti danza piena di grazia degli attori principali, uomini e donne in abiti tradizionali - hanno vale a dire Hanuman, Rama e Lakshmana, incantato il pubblico per quasi 40 minuti è stata accompagnata dai gesti delle mani con potenti e appassionate interpretazioni degli attori con ruoli minori e dei cantanti, di canti arabi sui cinque valori umani e dal movimento ondeggiante dei loro (Sathya, Dharma, Santhi, Prema e Ahimsa) corpi. Si è trattato, sotto ogni aspetto, di insegnati da Bhagavan Sri Sathya Sai una rappresentazione superba e perfetta. Baba. Ogni canto è stato preceduto da un Al termine ai ballerini e ai cantanti sono significativo commento, che ha evidenziato stati donati capi di vestiario. Sono seguiti i come i cinque valori umani cardinali Bhajan e la distribuzione del Prasadam. Il formino l’essenza degli insegnamenti programma è finito alle 18 con l’Arati. dell’Islam, secondo quanto proclamato nel Sacro Corano e rappresentino, infatti, Ritiro Spirituale dei Devoti dei Paesi gli insegnamenti fondamentali di tutte le del Golfo e del Medio Oriente religioni. La melodia dell’interpretazione e la dolcezza della musica hanno catturato il Oltre 250 devoti provenienti da Dubai, cuore di tutti i presenti. Abu Dhabi, Oman, Sharjah, Bahrain, Sono seguiti i Bhajan, anch’essi Kuwait, Qatar, Arabia Saudita, Turchia, condotti dai devoti dei Paesi arabi. Siria e Iran si sono recati in pellegrinaggio Successivamente sono stati regalati abiti a Prasanthi Nilayam e hanno partecipato a tutti i partecipanti ed è stato distribuito il a un ritiro spirituale dal 6 al 12 luglio 2012. Prasadam. Il programma è terminato alle Il 10 luglio un gruppo di questi devoti 18,10 con l’Arati. ha presentato nel Sai Kulwant Hall un avvincente programma di musica Pellegrinaggio dei Devoti di devozionale dal titolo “Sarva Dharma Mahaboobnagar Swaroopa Sai” (Sai, l’incarnazione di tutte le fedi). Più di 1400 devoti del distretto di Mahaboobnagar (Andhra Pradesh) si sono 10

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recati in pellegrinaggio a Prasanthi Nilayam il 14 e 15 luglio 2012. Il secondo giorno un gruppo di questi devoti ha presentato un programma di musica devozionale nel Sai Kulwant Hall. L’esibizione è cominciata alle 17 e il pubblico è stato letteralmente incantato per quasi un’ora dai melodiosi canti devozionali dedicati a Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, che hanno creato un’aura di devozione in tutto l’ambiente. In chiusura di questo programma di edificante musica devozionale, a tutti i cantanti e musicisti che vi hanno preso parte sono stati donati capi di abbigliamento. Sono seguiti i Bhajan, anch’essi condotti dai devoti di Mahaboobnagar. La sessione Bhajan è terminata con “Narayana Bhaja Narayan”, eseguita dalla dolce voce di Bhagavan. Il programma è finito alle 18,20 con l’Arati. Sambhavami Yuge Yuge: uno Spettacolo di Burra Katha La forma d’arte popolare dell’Andhra Pradesh, il Burra Katha, ha trovato vita a Prasanthi Nilayam, nella storia della guerra del Mahabharata presentata il 14 luglio 2012 da tre studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore Sri Sathya Sai. Alle 17 gli studenti hanno aperto la rappresentazione, dal titolo “Sambhavami Yuge Yuge”, con un’invocazione al Signore Ganesh. I tre interpreti, nei ruoli di Kathakudu (narratore), Rajakiya (analista politico) e Hasyaka (umorista), hanno raccontato episodi relativi alla missione di pace del Signore Krishna alla corte dei Kaurava, al profondo dilemma di Arjuna sul campo di battaglia, al messaggio del Signore Krishna contenuto nella Gita, alle scene dense di azione della Guerra del Mahabharata e infine alla vittoria dei Pandava sui Kaurava. È seguita una breve sessione di Bhajan. Il programma è terminato alle 18 con l’Arati. Eterno Auriga

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Non c’è potere più grande di quello dell’Amore SI PUÒ AMARE DIO SOLAMENTE QUANDO SI AMANO TUTTI

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’amore solo è il frutto dell’amore. L’amore è testimone di se stesso; in esso non c’è traccia di interesse personale. L’amore esiste soltanto per il bene dell’amore, quindi non conosce paura. È per insegnare all’umanità la via dell’amore che gli Avatar vengono nel mondo. Il mondo manifesta la diversità che è scaturita dall’Uno; il Divino manifesta l’unità che sottende alla diversità. Soltanto dal Divino si può imparare a riconoscere questa “Unità nella Diversità”. Gli Avatar mostrano all’uomo la via dell’Amore L’Avatar Krishna è stato descritto in modi vari: come un gioco del Divino in forma umana, come un ideale per il mondo, come una guida sacra, come una manifestazione dell’Atma. Il Divino viene come Avatar per proclamare l’amore puro, immacolato e privo di egoismo dei devoti verso Dio. Si può pensare che le attività dell’Avatar includano 12

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Desiderate ardentemente l’amore che vi porta l’Amore di Dio. Io non ho potere più grande di quello. Posso cambiare la terra in cielo e il cielo in terra, ma questo potere non è niente in confronto al potere dell’Amore che può legare il mondo e governarlo. Amate, non odiate o causate danno. Anche le zanzare possono vantarsi della capacità di ferire o danneggiare e causare malattie! Le cimici possono fare altrettanto. Se vi sentite orgogliosi della capacità di ferire, state soltanto sminuendo voi stessi. Amate e servite: questo è l’impegno spirituale che vi ricompenserà al meglio.

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la punizione dei malvagi, la protezione dei buoni, l’eliminazione dell’iniquità e la restaurazione della rettitudine; così si può interpretare ciò che fanno, ma il Signore non vede le cose in questo modo. Nella visione di Dio non c’è niente che non sia bene, per cui non dovrebbero esistere odio o malevolenza verso alcun essere. Solamente quando amate tutti si può dire che amiate Dio. Pensate sempre al Divino Lo stato della mente degli aspiranti spirituali di oggi è così: quando sono in meditazione, sembrano degli yogin; quando la meditazione è finita, tornano alle consuete attività e si immergono di nuovo nei piaceri del mondo. Questa non è la via raccomandata da Krishna. Egli ha detto: “Raggiungete la condizione yogica permanente.” Ciò cui assistiamo oggi è “Yogin al mattino, gaudenti (bhogin) il pomeriggio e malati (rogin) di notte”. Come possono persone simili rimanere yogin per sempre? Dovete pensare al Divino in continuazione, in ogni situazione, qualunque cosa facciate, vediate, diciate o sperimentiate. Pregare Dio quando state bene e incolparLo quando siete in difficoltà evidenzia la vostra visione ristretta ed egoistica. Voi non potete sapere ciò che può accadere in qualunque momento o situazione. Ciò che deve essere sarà; quindi dovete considerare tutto quel che avviene come un dono di Dio. Solamente acquisendo una fede simile e amore per Dio potete crescere spiritualmente. Non dovreste far moltiplicare gli attaccamenti terreni all’infinito. Solamente l’attaccamento al Divino è permanente perché trascende tutti gli altri. Dovunque andiate, qualunque cosa vediate, abbiate il sentimento sacro di Eterno Auriga

Chiunque adori Krishna ininterrottamente, senza alcun altro pensiero o sentimento che lo distragga, è Radha. Vedete con gli occhi dell’Amore, udite con le orecchie dell’Amore, lavorate con le mani dell’Amore, accarezzate pensieri d’Amore, sentite l’Amore in ogni nervo; il Dio dell’Amore, Krishna, verrà da voi sull’onda dell’Amore e vi colmerà il cuore di Se Stesso! godere di ciò che Dio gradisce. Il corpo è solamente uno strumento; è il Divino che lo anima, lo fa muovere e sperimentare le cose. Le difficoltà che opprimono oggi il mondo non possono essere rimosse se non tramite l’unità e questa si ottiene solamente con l’amore. Non c’è niente che non si possa realizzare tramite l’amore. “L’Amore è Dio, Dio è Amore: vivete nell’Amore.” Colmate il cuore d’amore Se vi riempite il cuore d’amore, non avrete malevolenza per nessuno. Coltivate la certezza della presenza del Divino in tutti e affidatevi al Divino con spirito di dedizione. Il significato simbolico della relazione tra Krishna e le gopi è questo: il cuore è Brindavan, i pensieri sono le gopi, l’Atma è Krishna, la Beatitudine è il Suo divertimento. Ognuno deve trasformare il suo cuore in una Brindavan e considerare l’Âtma che lo abita come Krishna. Ogni azione dovrebbe essere considerata come un Gioco (lila) di Krishna. Gokulashtami (il giorno della nascita di Krishna a Gokulam – N.d.T.) si celebra offrendo a Agosto 2012

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Krishna il riso con lo zucchero grezzo (paramannam), il cui significato reale è il cibo (annam) in relazione al Supremo (Param). Il paramannam è dolce e così deve essere il vostro amore; ciò che offrite a Dio deve essere il vostro dolce amore, che abbraccia tutti. Questo è il messaggio principale dell’Avatar. Fondetevi con il Principio di Krishna tramite l’amore Voi celebrate la nascita di Krishna, di Rama e di Sai, ma Essi non hanno nascita, non invecchiano, appaiono e spariscono come l’alba e il tramonto. Voi oscillate e ruotate; Essi sono fermi e sempre presenti! Si manifestano così per darvi la possibilità di raggiungere l’Illimitato e dimenticare, nell’estasi, il limitato a cui siete incatenati. Non gioite semplicemente nell’adorare quadri e immagini, o leggere e recitare inni o canti di lode; procedete verso lo stadio più alto dell’attività di servizio e poi verso quello superiore dell’Ananda che è il Go-Loka (il mondo di Krishna, il Cielo)! Prendete consapevolezza della vostra realtà e di quella di tutti gli esseri come vi è stato rivelato; in quel momento preciso, voi diventate Radha e, dato che Radha è Krishna, e Krishna è Radha, entrate e vi fondete con il Principio di Krishna, la Verità Divina. Chiunque adori Krishna ininterrottamente, senza alcun altro pensiero o sentimento che lo distragga, è Radha. Vedete con gli occhi dell’Amore, udite con le orecchie dell’Amore, lavorate con le mani dell’Amore, accarezzate pensieri d’Amore, sentite l’Amore in ogni nervo; il Dio dell’Amore, Krishna, verrà da voi sull’onda dell’Amore e vi colmerà il cuore di Se Stesso! Non imprigionateLo in una cornice, non confinatelo in un idolo: Egli è tutte le forme, tutti i nomi; è la Realtà di tutti gli esseri. Infettatevi con 14

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la pazzia per Lui invece che per il mondo. Qualcuno ha scritto una canzone su di Me che dice che guarisco la pazzia e rendo pazzi, asciugo le lacrime e faccio piangere copiosamente! Sì, la pazzia per visualizzare Dio è comunque preferibile a quella per le ricchezze e la fama. Il potere dell’Amore è supremo Versate lacrime di beatitudine, non di afflizione; desiderate ardentemente l’amore che vi porta l’Amore di Dio. Io non ho potere più grande di quello. Posso cambiare la terra in cielo e il cielo in terra, ma questo potere non è niente in confronto al potere dell’Amore che può legare il mondo e governarlo. Amate, non odiate o causate danno. Anche le zanzare possono vantarsi della capacità di ferire o danneggiare e causare malattie! Le cimici possono fare altrettanto. Se vi sentite orgogliosi della capacità di ferire, state soltanto sminuendo voi stessi. Amate e servite: questo è l’impegno spirituale che vi ricompenserà al meglio. La celebrazione di feste come questa è stata prescritta dai saggi per incoraggiarvi a riflettere sugli elementi fondamentali del progresso spirituale. Io vi benedico affinché raggiungiate la contemplazione continua del Signore e le vostre menti gustino la dolcezza del Divino senza interruzione. Dai Discorsi di Bhagavân in occasione dello Shri Krishna Janmashtami.

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PELLEGRINAGGIO DEI DEVOTI DI MUSCAT

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ell’ultima settimana di giugno 2012, è giunto in pellegrinaggio a Prasanthi Nilayam, proveniente da Muscat (Sultanato dell’Oman), un gruppo di oltre 60 devoti compresi degli studenti. Il 24 giugno, gli studenti della Saraswati Natyalaya (scuola di danza) e i bambini dell’Educazione Sri Sathya Sai ai Valori Umani di Muscat hanno presentato, nel Sai Kulwant Hall, uno splendido programma musicale comprendente tre esibizioni.

POSA DELLA STATUA DI GANESH La statua del Signore Ganesh, che prima ornava il palco nel Sai Kulwant Hall, è stata installata il 29 giugno 2012 di fronte al cancello Gopuram che, per la comodità dei devoti, era già stato aperto. La consacrazione della statua è cominciata alle 5,30 e a essa è stata offerta una Puja dai sacerdoti fra il canto dei Mantra vedici. L’adorazione dell’idolo è continuata fino alle 6. Hanno fatto seguito le offerte nello Yajna Kunda posto vicino al cancello nord del salone. Lo Yajna è terminato alle 6,15 con il Poornahuti (oblazioni finali) da parte di Sri V. Srinivasan e Sri R.J. Rathnakar, Fiduciari dello Sri Sathya Sai Central Trust.

I bambini di Muscat si esibiscono nella danza.

Le prime due erano danze dedicate al Signore Siva. La terza e ultima danza si basava sul “Guru Paduka Stotram” (inni di lode ai Piedi del Guru), una composizione di Adi Sankara, dedicata al culto del Guru. Il programma, che era cominciato alle 17,30, dopo il canto dei Veda, è terminato alle 18 con l’offerta di vestiti agli studenti che avevano preso parte alle tre esibizioni di danza. A ciò hanno fatto seguito i Bhajan e la distribuzione del Prasadam. Eterno Auriga

L’adorazione della statua di Ganesh prima della sua posa di fronte al cancello Gopuram.

A ciò ha fatto seguito l’Abhishekam della statua. Durante lo svolgimento dell’Abhishekam i sacerdoti hanno cantato Agosto 2012

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inni vedici. Dopo tale cerimonia, la statua è stata decorata e le sono state fatte offerte. Il programma della posa della statua di Ganesh è terminato alle 7,15 con l’Arati dopo la distribuzione del Prasadam. Oltre al cancello Gopuram, per la comodità dei devoti è stato aperto un altro ingresso dal lato del cancello di Ganesh. La cerimonia di apertura è avvenuta alle 8,15 con una Puja, la rottura delle noci di cocco, il taglio del nastro e l’Arati.

ADORAZIONE DEL VATA VRIKSHA Il 29 giugno 2012, per commemorare la messa a dimora da parte di Bhagavan del Vata Vriksha (albero di banyan), avvenuta il 29 giugno 1959, sulla collinetta vicina all’università, si è svolta una solenne cerimonia. Cresciuto a dimensioni gigantesche nel corso degli ultimi 53 anni, questo albero continua ad attrarre numerosi sinceri ricercatori che meditano sotto di esso per la pace mentale e il progresso spirituale. Durante la messa a dimora dell’albero, Bhagavan creò uno Yantra (diagramma mistico) ricco di potenza spirituale che venne messo sotto di esso. Poiché tale albero era stato piantato da Bhagavan, uno dei suoi nomi, contenuto nello Sri Sathya Sai Ashtothara Sata Namavali, è “Om Sri Sai Sadhakanugraha Vata Vriksha Pratishthapakaya Namah” (a Te mi inchino, Sri Sai, a Te che hai piantato l’albero di banyan per riversare la grazia sui ricercatori spirituali). Il programma di adorazione dell’albero è cominciato alle 9,45 con la celebrazione dei rituali fra il canto di Mantra vedici eseguiti dai sacerdoti officianti. Un gruppo di studenti ha poi recitato “Om Sri Sai Sadhakanugraha Vata Vriksha Pratishthapakaya Namah”, che è stato 16

Agosto 2012

L’adorazione dell’albero di banyan piantato da Bhagavan.

seguito dai Bhajan e dalla distribuzione del Prasadam. La cerimonia è terminata alle 10,30 con l’Arati.

ASHADI EKADASI Il 30 giugno 2012, a Prasanthi Nilayam, devozione e solennità hanno contrassegnato le celebrazioni dell’Ashadi Ekadasi. Un gran numero di devoti provenienti da Maharashtra e Goa sono giunti per celebrare questa sacra festività nel sacro suolo di Prasanthi Nilayam e hanno presentato, mattina e pomeriggio nel Sai Kulwant Hall, programmi musicali e culturali. Il programma del mattino è cominciato alle 8,30 con il suono delle conchiglie da parte di quattro devoti in abiti tradizionali. Ciò preannunciava l’entrata in processione del tradizionale Dindi (portantina) nel Sai Kulwant Hall che risuonava del canto del “Panduranga Vitthale”. I Varkari (pellegrini) con il palanchino del Signore Vitthala sono giunti al Samadhi di Bhagavan e hanno offerto una ghirlanda di Tulsi (basilico) e fiori. È seguita un’emozionante danza di un gruppo di giovani di Maharashtra e Goa. Dominate la Mente, Siate Menti Superiori – Una Commedia Danzata. Eterno Auriga


La processione del Dindi nel Sai Kulwant Hall

La summenzionata commedia è stata la seconda esibizione del programma mattutino. Messa in scena dai bambini Bal Vikas di Maharashtra e Goa e dagli studenti dello Sri Sathya Sai Vidya Mandir, Dharmakshetra (Mumbai), essa raffigurava la situazione dell’uomo moderno che ha perso pace e felicità perché la sua mente è turbolenta a causa dell’influenza di desideri, attaccamento, avidità, ira, ego ecc.

La commedia a tema presentata nel Sai Kulwant Hall nell’ambito delle celebrazioni di Ashadi Ekadasi.

Nella vita dell’uomo vi è cambiamento quando egli ascolta la voce del suo intelletto, controlla la sua mente e segue gli Insegnamenti di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba. L’intelletto, allora, apre il suo occhio della saggezza e gli mostra la luce dell’Atma, che gli fa capire la sua realtà, vale a dire, pace, quiete e beatitudine. Intervallata da variopinte ed elettrizzanti Eterno Auriga

danze dei bambini, la commedia è stata, sotto tutti gli aspetti, un’eccellente presentazione. Il tema edificante e realistico, la buona recitazione dei bambini, i variopinti costumi, il trucco appropriato e la superba regia hanno contribuito al successo della commedia. Al termine, sono stati offerti agli attori dei vestiti e sono seguiti i Bhajan e la distribuzione del Prasadam. Il programma del mattino è terminato alle 10 con l’Arati. Un Concerto di Musica Devozionale Il programma pomeridiano è cominciato alle 16,30 con il canto dei Veda eseguito dai giovani e dai bambini Bal Vikas di Maharashtra e Goa. Ha fatto seguito un concerto di musica devozionale eseguito dal rinomato cantante Geet Sagar. Cominciando la sua esibizione con il Bhajan “Pashupati Tanaya Bala Gajanan” (O Gajanan, amato figlio del Signore Siva), il cantante ha intrattenuto il pubblico con popolari Bhajan e canti devozionali che comprendevano “Bhakta Vatsala Tero Naam” (l’amore dei devoti è il Tuo Nome), “Sai Mata Pita Guru Bandhu Sakha” (Sai è madre, padre, Guru, amico e parente), “Hari Naam Gaate Chalo” (cantate costantemente il Nome di Dio). L’assemblea ha seguito in coro i Bhajan, colmando l’intero ambiente di devozione e fervore. Il cantante ha anche eseguito il Qawali “Moula Moula” e ha concluso la sua esibizione con il canto “Sai Baba Bolo” (cantate il Nome di Sai Baba). Al termine del concerto è stato omaggiato con uno scialle e doni, e un Sari e doni sono stati offerti a sua moglie. Abiti e doni sono stati offerti anche agli artisti che avevano effettuato l’accompagnamento musicale. Sono seguiti i Bhajan e la distribuzione del Prasadam. Il programma è terminato alle 18,30 con l’Arati. Agosto 2012

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WORKSHOP PANINDIANO SULLA GENITORIALITÀ L’1 e 2 luglio 2012, si è svolto a Prasanthi Nilayam un Workshop Panindiano sulla Genitorialità. I lavori del workshop, condotto nella Sala Conferenze, sono iniziati alle 10 con il discorso d’apertura di Sri V. Srinivasan, Presidente Panindiano delle Organizzazioni Sri Sathya Sai Seva. Nel suo intervento, l’eminente oratore ha osservato che la trasformazione degli individui per la trasformazione del mondo è il fondamento dell’Organizzazione Sai. Egli ha aggiunto che i Bal Vikas, essendo il cuore e l’anima dell’Organizzazione Sai, devono essere un programma olistico per tutta la famiglia. Sottolineando la necessità di coinvolgimento dei genitori nei programmi Bal Vikas, Sri Srinivasan ha detto che questi programmi devono essere interessanti non solo per i bambini, ma anche per i genitori. Dopo il discorso di Sri Srinivasan, Smt. Sarla Shah, Coordinatrice Nazionale dell’Educazione Bal Vikas Sri Sathya Sai, ha presentato il libro “Genitorialità Sai – Il Bambino è il Padre dell’Uomo”, contenente articoli sulla genitorialità ricevuti da vari Stati. Smt. Vidya Srinivasan, Co-coordinatrice Nazionale dell’Attività Educativa, ha quindi parlato su “Gli Obiettivi del Workshop sulla Genitorialità”. Sottolineando l’importanza di tali workshop, ella ha anche elencato le aspettative di tali programmi genitoriali. È seguita una sessione molto stimolante del dottor Guru Raj Karjagi su “Consultorio per Genitori e Tecniche Creative d’Insegnamento”. Intervallata con attività di movimento, interessanti aneddoti e adeguati videoclip, questa sessione ha preso in considerazione differenti stili genitoriali e la necessità, per i genitori, di accettare incondizionatamente i figli. 18

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I partecipanti al Workshop Panindiano sulla Genitorialità intervenuti a una sessione nella Sala Conferenze.

Dopo il pranzo, la sessione è cominciata con la presentazione di Smt. Samhitha Nehru dell’NCR di Delhi su “Organizzare Incontri di Genitori nel Mutato Scenario Economico”. Successivamente, il professor E. Mukundan, Presidente dell’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva dello Stato del Kerala, ha parlato ai partecipanti delle “Metodologie Motivanti per i Genitori”. Egli ha dettagliatamente spiegato che cosa, perché e come motivare i genitori, con molti aneddoti e illustrazioni pratiche a sostegno delle sue argomentazioni. Il dottor D. Syamala dell’Andhra Pradesh ha spiegato come il programma SSSVIP, assieme ai progetti di “aquacare” “medicare” e “sociocare” di Bhagavan, abbiano motivato e stimolato gli studenti Bal Vikas delle zone rurali e i genitori delle aree tribali del distretto orientale del Godavari. Condividendo i risultati di un sondaggio molto dettagliato dei genitori Bal Vikas del Nanganallur Samithi, Tamil Nadu, Sri Sai Sundar, ex studente dello SSSIHL, ha espresso la necessità di regolari programmi Bal Vikas a contatto con i genitori per migliorare la qualità e la quantità dei Bal Vikas.

Eterno Auriga


Dopo la cena, la sessione è cominciata con l’Approccio alla Genitorialità nei Centri Urbani condotta dai partecipanti provenienti da Mumbai e dal Maharashtra. È seguita la condivisione delle esperienze nella conduzione dei workshop sulla Genitorialità nelle città del Bengala occidentale, dell’Uttar Pradesh, del Karnataka e del Gujarat. Durante la conduzione del workshop, gli oratori hanno condiviso reali esperienze di vita e sottolineato l’importanza di un’attiva partecipazione e coinvolgimento dei genitori nelle attività dell’Organizzazione Sai. I lavori del 2 luglio 2012 sono cominciati alle 11,30 con il discorso di Sri Nimish Pandya, Vicepresidente Panindiano dell’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva, che ha sottolineato il fatto di indicare i caratteri peculiari dell’Organizzazione Sai e cambiare il mondo attraverso l’autotrasformazione. Egli ha raccomandato agli insegnanti di addestrare i bambini a padroneggiare la mente e a trasformare se stessi in menti superiori. Citando esempi di bambini Bal Vikas, che hanno ottenuto risultati ottimali, ha consigliato agli insegnanti di addestrare i bambini ad apportare il positivo cambiamento desiderato nei genitori e nella società. Dopo questo stimolante discorso di Sri Nimish Pandya, i partecipanti degli Stati di Odisha, Bihar, Haryana, Madhya Pradesh e Manipur hanno condiviso le loro esperienze nella conduzione dei workshop sulla genitorialità nelle aree rurali. È seguita una viva dimostrazione sulla Genitorialità da parte di un gruppo di insegnanti del Tamil Nadu. Il professor Yogendra Verma dell’Himachal Pradesh ha poi fornito, nel suo discorso, preziose indicazioni per i genitori di adolescenti su come comportarsi e gestire questioni delicate dei figli in quell’età. Quindi, Sri Eterno Auriga

N. Ramani, Presidente Panindiano delle Organizzazioni Sri Sathya Sai Seva, ha parlato ai partecipanti su “Sathya Sai Way of Parenting” (genitorialità Sathya Sai), citando, a mo’ d’esempio, la sua vita, tracciando molti paralleli e spiegando come la Genitorialità lo abbia aiutato a formarsi. Egli ha fornito una metodologia della Genitorialità nel modo d’amare Sathya Sai. Mentre concludeva il workshop, il dottor L. Sasi Bala, Vicecoordinatore Nazionale per la Genitorialità, ha riassunto i lavori svolti e ringraziato tutti i partecipanti. Il lavoro è terminato alle 16 con l’Arati.

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Effulgenza della Gloria Divina NECESSITÀ DI VITAMINA G

O

GNUNO, nella nostra famiglia, ha avuto la benedizione e la grazia di Bhagavan durante i giorni più bui. Mio fratello minore, M.L. Sampath Kumar, vive a Delhi. Sua moglie, Chithra, il 3 febbraio 1964 a Madras (Chennai), dette alla luce un maschietto. Il bimbo aveva il “piede equino” a entrambi i piedi. Essi erano ricurvi come una virgola. La deformità si era presentata alla nascita. Baba era a Whitefield e ci chiese di portare lì il bambino prima di iniziare qualsiasi trattamento. Egli materializzò una piccola medaglia da mettere attorno al collo del bimbo. Il giorno seguente, al piccolo, vennero ingessate entrambe le gambe e il gesso fu sostituito ogni due settimane. Nel maggio del 1965, durante il matrimonio di mio fratello minore, Baba materializzò un ciondolo d’oro di raffinata fattura con le immagini del Signore Siva e di Parvati entro un Prabhavali (arco decorato). Bhagavan volle che, quotidianamente, facessimo al ciondolo l’Abhishekam (abluzione fatta solitamente con acqua – N.d.T.) e che facessimo bere l’acqua al bambino. I medici ci fecero sapere che, quando il bambino avesse avuto nove anni, avrebbe potuto essere operato alle gambe per raddrizzare i piedi, ma Baba ci disse che l’operazione non doveva avvenire e che i piedi si sarebbero raddrizzati grazie al Suo Prasadam. Egli chiamò il bambino Vijaya Sai. Nel giro di alcuni anni, il bimbo riuscì persino a giocare a calcio a scuola! Era stata la devozione dei suoi genitori e la loro 20

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fede in Bhagavan ad aver guarito una deformità congenita. Mi venne in mente il motto di Baba: “La malattia è causata più dalla malnutrizione della mente che del corpo. I medici parlano di carenza vitaminica. Io parlo di carenza di Vitamina G. e raccomando la ripetizione del Nome di Dio assieme alla contemplazione della Sua gloria e della Sua grazia. Questa è la Vitamina G. Questa è la medicina.” – Tratto da “Lokanatha Sai”di M.L. Leela

Eterno Auriga


MALESIA

K

AMPUNG BAWIE È UN villaggio immerso nel cuore della foresta pluviale del Borneo nel distretto dell’Ulu Lemenak, nella zona orientale dello Stato malese del Sarawak. Le 45 famiglie che vivono in questo villaggio sono principalmente cacciatori e agricoltori. Non ci sono strutture moderne, e gli abitanti del villaggio vanno a piedi per spostarsi da un luogo all’altro. La scuola più vicina è a quattro ore di cammino e i bambini vi rimangono tutta la settimana tornando a casa nei fine settimana.

I volontari Sathya Sai e i residenti del villaggio di Kampung Bawie nel parco giochi recentemente creato.

Dal 20 al 22 aprile 2012, 45 volontari Sathya Sai, comprendenti Giovani Sai provenienti da Malesia, Singapore e Brunei, hanno partecipato a Kampung Bawie a un programma integrale di tre giorni per il miglioramento dei villaggi. Il Centro Sai della città di Kuching (capitale dello Stato) è stato utilizzato dai volontari come quartier generale. Essi hanno viaggiato per 14 ore Eterno Auriga

attraverso la foresta pluviale del Bormeo su percorsi accidentati. Per il trasporto di merci e persone al villaggio dal Centro Sai di Kuching, sono stati utilizzati undici mezzi a 4 ruote motrici. La pianificazione e la preparazione dell’attività di servizio della tre giorni è durata oltre cinque mesi. Le attività di servizio includevano un campo medico gratuito per gli abitanti del villaggio e la distribuzione di medicine e vitamine, la preparazione e il servizio di cibo tre volte al giorno a circa 200 persone, la fornitura alle famiglie di razioni di cibo liofilizzato, alberi da frutta, piantine di ortaggi e generi di prima necessità, la distribuzione di libri di testo, materiali di lettura, articoli di cancelleria e giocattoli morbidi per bambini, la creazione di un nuovo parco giochi e un campo da badminton all’aperto, oltre all’installazione di pannelli solari e luci per cinque delle famiglie più povere del villaggio. Agli abitanti del villaggio sono stati forniti consigli igienici di base. Per le donne del villaggio è stato organizzato un salone da parrucchiere. Durante i pomeriggi, i volontari Sathya Sai hanno fatto vari giochi con i bambini del villaggio. Essi hanno avvertito la Presenza di Bhagavan durante tutto il viaggio come anche durante il loro soggiorno presso il villaggio.

AUSTRALIA Dal 24 al 26 aprile 2012, a Victor Harbour, città costiera a sud dell’Australia, si è svolto un Campo Nazionale Giovani cui hanno partecipato 108 Giovani Sathya Sai provenienti da varie parti del Paese. Il tema del campo era “Dove c’è Fiducia, c’è Amore”. Agosto 2012

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per esaminare noi stessi e dove stiamo andando. Credo che il Campo Giovani Sai abbia agito proprio in tal senso!”

BAHRAIN

I Giovani Sathya Sai dell’Australia partecipano al Campo Nazionale Giovani.

Il campo prevedeva Circoli di Studio condotti dai giovani in merito agli Insegnamenti di Bhagavan sulla fiducia in se stessi, attività di servizio, sessioni con oratori, momenti di svago, stimolanti giochi, preghiere del mattino e canti devozionali. L’attività di servizio riguardava la preparazione di 2500 kit per nascituri per fornire dotazioni e attrezzature sterili alle donne incinte in Etiopia. Gli oratori erano Sri Neville Fredericks, Coordinatore Nazionale dell’Organizzazione Sri Sathya Sai dell’Australia e Papuasia Nuova Guinea, Sri Alvin Leo, Coordinatore Giovani Sathya Sai della Zona 3, la signora Moyia O’Brien e gli ex studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore Sri Sathya Sai, Sri Ramnaresh Gorlamandala e Sri Sunder Iyer. Il campo è terminato con una sessione di applicazione pratica delle lezioni ricevute relative alla fiducia in se stessi. L’aspetto principale del campo è stato l’unità e l’amore fra i giovani che si è basato sul loro amore collettivo per Bhagavan. Un giovane ha così commentato: “Il campo ci ha offerto l’opportunità di porre chiaramente l’attenzione sull’Essere che noi siamo e la certezza della Sua esistenza espansiva.” Un altro giovane ha detto: “È facile esser logorati dagli alti e bassi della vita. A volte abbiamo bisogno di una pausa 22

Agosto 2012

Il 24 aprile 2012, nell’ambito delle celebrazioni del Maha Samadhi di Bhagavan, circa 130 devoti hanno preso parte a un programma devozionale di canto di Veda e Bhajan. Il 25 aprile, il programma, cui hanno partecipato 125 devoti, comprendeva la presentazione audiovisiva di esperienze altamente stimolanti dei devoti ed esibizioni coristiche. Il 26 aprile è stato organizzato un campo medico per un campo di lavoro nel Bahrain, dove sono stati offerti, a circa 325 persone, controlli medici generali comprendenti esami per il tasso glicemico nel sangue, a cui hanno amorevolmente preso parte 15 volontari Sathya Sai. L’Ala “Shakti” (femminile) dell’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva (SSSSO) del Centro del Bahrain ha preparato del ricco cibo vegetariano per 325 operai. In occasione del Compleanno di Bhagavan, da 27 anni la SSSSO del Bahrain organizza anche campi per

Un campo per la donazione di sangue nel Bahrain. Eterno Auriga


la donazione del sangue all’ospedale governativo locale. Quest’anno, il 27 aprile, 117 persone hanno donato sangue all’esterno dell’ospedale in una speciale sala riservata per mantenere un’atmosfera divina e incoraggiare una maggiore partecipazione. I medici e il personale ospedaliero hanno apprezzato il gesto e hanno chiesto al gruppo di ritornare.

U. S. A. Negli Stati Uniti d’America, in occasione del primo anniversario del Maha Samadhi di Bhagavan, sono state organizzate molte attività di servizio e programmi devozionali. A St. Louis, Missouri, i bambini dell’Educazione Spirituale Sai (SSE) hanno donato 39 “confezioni per attività” ai bambini in un rifugio per senzatetto. Tali confezioni includevano pastelli, pennarelli, matite, bloc-notes e due libri giganti da colorare, il tutto in una bella borsa. Le altre attività di servizio comprendevano la raccolta e la donazione di cibo non deperibile assieme a 108 pranzi confezionati. In Columbia, Missouri, è stato commemorato il Giorno del Maha Samadhi con espressioni di gratitudine a Bhagavan. La giornata è stata celebrata con una speciale sessione di Bhajan. Inoltre, sono stati confezionati e donati 50 kit per l’igiene personale. A Memphis, Tennessee, i volontari Sathya Sai hanno preparato e servito cibo in un rifugio di senzatetto, donato lenzuola e coperte a dei profughi, e prodotti alimentari non deperibili e altre risorse al Banco Alimentare di Memphis, dove si era registrato il livello delle scorte più basso mai raggiunto. I Bhajan sono stati condotti presso il Centro Sathya Sai. A Nashville, Tennessee, le attività di servizio includevano il volontariato in un walkathon (camminata non competitiva), Eterno Auriga

Il servizio ai bisognosi a Memphis, Tennessee.

preparare e servire cibo per circa 190 donne e bambini, e la distribuzione di pacchetti per la cura personale con ogni confezione contenente nove elementi essenziali. A Chattanooga, Tennessee, presso la cucina della comunità locale, i volontari Sathya Sai hanno partecipato alla distribuzione di cibo a oltre 100 persone. Il 24 aprile, sono state donate a questa cucina circa 25 grandi confezioni di frutta e verdure.

– Organizzazioni Internazionali Sri Sathya Sai

INDIA Gujarat – Il 12 e 13 maggio 2012, presso il Centro di Vadodara, l’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva del Gujarat ha organizzato un Corso Estivo su Cultura e Spiritualità Indiane per studenti Bal Vikas del terzo anno di corso del Gujarat, con 80 partecipanti da tutto lo Stato. Relativamente al tema del Corso, eminenti oratori hanno tenuto discorsi educativi. Alcuni degli argomenti dei discorsi erano: la Cultura Indiana, Esperienze degli Ex Agosto 2012

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Studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore Sri Sathya Sai, Essenza della Gestione del Tempo, Attività di Servizio, Motivazione dei Giovani, Importanza della Preghiera Quotidiana, Importanza della Capacità Comunicativa, Potere dei Pensieri, Spiritualità e Suo Significato Giornaliero, Valori Umani ed Educare. Al termine del Corso Estivo, a tutti i partecipanti sono stati dati diplomi e ricordini. Il 3 giugno 2012, è stato organizzato, nell’Auditorium Sri Sathya Sai di Navsari, un seminario a livello statale sul Programma Integrale Sri Sathya Sai per i Villaggi (SSSVIP), cui hanno attivamente partecipato 83 delegati (63 uomini e 20 donne) consistenti in Dirigenti dello Stato, Presidenti di Distretto, Coordinatori del Samithi, Coordinatori dei Giovani, incaricati al SSSVIP. Il seminario si è concentrato principalmente sull’assistenza ai settori disagiati della società. La prima presentazione è stata di Sri Nirmal Patel, che l’aveva già proposta al Seminario Panindiano dello SSSVIP. In totale, 13 delegati hanno condiviso le loro opinioni attraverso le proprie presentazioni. Con la grazia di Swami, lo Sri Sathya Sai Seva Samithi di Surat riceve, da due anni consecutivi, 2007-2008 e 2009-2011, il “Premio per l’Eccezionale Obiettivo Raggiunto dall’NGO nel Programma di Benessere Sociale” (tra le NGO del Sud del Gujarat). Il premio è stato istituito dalla Camera di Commercio e Industria del Gujarat del Sud per i servizi che l’Organizzazione Sai rende all’umanità, che comprendono servizi medici gratuiti come interventi di cataratta con lenti, protesi dentarie, ambulatorio quotidiano, aiuto ai disabili e ai bisognosi, con la fornitura di sedie a rotelle, macchine per cucire, carretti a mano ecc., Narayana Seva, distribuzione gratuita di taccuini, supporti didattici ecc., seguendo così l’Insegnamento di Swami 24

Agosto 2012

“Il servizio all’uomo è servizio a Dio”. Il premio è stato consegnato da Sri Suresh Kotak, ex Presidente delle Camere dei Commercianti indiani e Presidente della Kotak Prodotti Chimici. Hanno ricevuto il premio in rappresentanza del Samithi, Sri Chittaranjan S. Patel, il devoto più anziano del Samithi, e l’operatore attivo Sri Madhukar G. Rao. Haryana e Chandigarh – L’Organizzazione Sai dello Stato ha istituito quattro campi oculistici ove sono stati controllati gli occhi di 223 pazienti e 34 sono stati indirizzati agli ospedali per l’intervento chirurgico. Essi sono stati seguiti durante la fase ospedaliera e forniti di occhiali. Ogni distretto dello Stato ha adottato un villaggio nell’ambito del Programma Integrale Sri Sathya Sai per i Villaggi per il quale si sta lavorando. L’Organizzazione Sai ha edificato e donato a due famiglie bisognose, due solide case e costruito 26 bagni per gli abitanti di Mandora, nel distretto di Sonipat. In questo villaggio, il 5 marzo 2012, è stata celebrata la Giornata SSSVIP, cui hanno partecipato mille abitanti e membri Seva Dal. Alle famiglie adottate, sono stati donati trentuno Amruta Kalasam (provviste di cibo) e distribuite anche cinquantuno cartelle scolastiche. Un esperto ha tenuto

La Giornata del Programma Integrale Sri Sathya Sai per i Villaggi in un villaggio dell’Haryana. Eterno Auriga


un discorso sull’agricoltura. Un altro argomento ha riguardato i programmi governativi sui sussidi forniti agli abitanti del villaggio. Maharashtra e Goa – L’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva di Maharashtra e Goa ha definito l’anno 2012 “Anno dei Bal Vikas”. Nell’ambito delle celebrazioni è stato organizzato, in vari Samithi dello Stato, il Matru Pitru Pada Puja (adorazione dei piedi della madre e del padre). Lo scopo principale di questa Puja è far rivivere l’antica tradizione indiana che pone l’accento sull’affermazione vedica “Matru Devo Bhava, Pitru Devo Bhava” (onora la madre e il padre come Dio). Attraverso l’amore e il rispetto per la madre e il padre, il bambino imparerà facilmente a estendere lo stesso amore

L’adorazione di genitori e anziani.

verso il Signore Supremo. Questo evento ha dato l’opportunità ai bambini di esprimere amore, gratitudine e rispetto nei confronti dei loro anziani, dei genitori e dei nonni.

Calendari 2013 Sono disponibili per la vendita i Calendari 2013 con splendide fotografie a colori di Bhagavan. L’ordine minimo per singolo destinatario dovrà essere di 5 (cinque) calendari. I prezzi sottoindicati sono comprensivi di spese d’imballaggio e spedizione. Gli ordinativi, completi del vostro indirizzo postale, possono essere inviati a Sri Sathya Sai Sadhana Trust, Publications Division, Prasanthi Nilayam – 515134 Andhra Pradesh, India, assieme all’assegno emesso a favore dello Sri Sathya Sai Sadhana Trust, Publications Division. Elenco e costi:


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All’estero Q.tà Cal. da muro 2012 14x19, 4f. -W1 5 Cal. da muro 2012 libro 11x22, 7f.-W2 5 Cal. 2012 Set (1 per tipo W1+W2+T1) 1 conf. Cal. da tavolo 2012 7x10. 13f. - T1 5

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1550 1790 1745 2025 1985 2325 2180 2560 2375 2795 2565 3025

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O

ltre la conoscenza che deriva dalle sacre Scritture, si

dovrebbe ottenere la saggezza attraverso l’esperienza. L’istruzione e la conoscenza senza l’esperienza personale sono inutili; assumono la forma di mera erudizione. Se tale cultura viene portata nell’ambito della pratica e dell’esperienza è lodevole. L’acquisizione e l’accumulo di ricchezza non saranno di alcuna utilità se non sono consacrate e utilizzate per il benessere del mondo. Allo stesso modo, la mera acquisizione

di

cultura

libresca è un inutile esercizio. – Baba


La Triplice Purezza Ci sono tre cose che sono immensamente gradite al Signore: una lingua che non indulge mai nella menzogna, un corpo che non è macchiato dall’aver danneggiato gli altri e una mente che è libera da attaccamento e odio. Questi tre costituiscono Trikarana Suddhi (la triplice purezza). Astenetevi dal pronunciare falsità, infliggere dolore agli altri e nutrire malanimo verso il prossimo. Praticate il silenzio come mezzo per impedire alla lingua di deviare dalla verità. – Baba

Italian edition of Sanathana Sarathi


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