Eterno Auriga - Dicembre 2013

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DICEMBRE 2013


Eterno Auriga Dedicato all’Elevazione Morale e Spirituale dell’Umanità verità

RETTITUDINE

Dicembre

2013

© Sri Sathya Sai Sadhana Trust, Publications Division Prasanthi Nilayam Pubblicato sul Sito Web del Movimento Srì Sathya Sai d’Italia

PACE

AMORE

NON VIOLENZA

“Se si mette un seme in un barattolo e vi si versa dell’acqua, il seme marcirà e, da esso, non nascerà alcuna pianta. Per germogliare, il seme deve essere messo nel terreno. Allo stesso modo, se si semina nel terreno dell’amore il seme della spiritualità, esso diventerà un grande albero e produrrà il frutto della beatitudine. Il seme della spiritualità non crescerà in un cuore privo d’amore.” SOMMARIO 2 Lavorate con Discriminazione, Adorate con Consapevolezza Discorso Divino del 22 agosto 1996 13

Celebrazioni dell’88° Compleanno di Bhagavan Cronaca

21 32a Convocazione Annuale dell’Istituto d’Istruzione Superiore Sri Sathya Sai Cronaca 25

Celebrazioni a Prasanthi Nilayam Cronaca

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Spiritualmente, Tutti sono Uno Estratto Discorsi Divini di Natale

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Testimonianze Differenti dalla Realtà Chinna Katha

Natale 2013 Il 25 dicembre 2013 sarà celebrata a Prasanthi Nilayam la sacra festività di Natale Fotografia di Copertina: Statua di Hanuman



FIUME D’AMORE

DISCORSO DIVINO DEL 22 AGOSTO 1996

LAVORATE CON DISCRIMINAZIONE, ADORATE CON CONSAPEVOLEZZA “Perché cercate Dio qua e là quando Egli è presente nel vostro cuore? Date servizio e ricevete amore: questo è il modo in cui potrete conoscere il Principio della Divinità.” (Poesia Telugu) C O N S I D E R AT E O G N I L AV O R O C O M E A D O R A Z I O N E D I D I O

Studenti

L

’istruzione conferisce l’umiltà che ne è il segno e la meta effettiva. Umiltà non significa semplicemente chinare la testa e stare a braccia conserte: umiltà significa agire senza ego. La persona che agisce nella vita di tutti i giorni senza ego né attaccamento è davvero istruita. Non diventate egoisti solo perché siete istruiti; non siate orgogliosi della vostra intelligenza. “Nonostante la sua istruzione e intelligenza, la persona sciocca non conoscerà il suo vero Sé e la persona meschina

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non abbandonerà le sue qualità malvagie.” “L’istruzione moderna porta solamente ad argomentare e non alla perfetta saggezza. A che serve l’istruzione che non può portarvi all’immortalità? Acquisite la conoscenza che vi renderà immortali.” Il desiderio e l’odio nascondono la vostra innata Divinità Il Signore Krishna dichiara nella Bhagavad Gita: “L’educazione spirituale è la vera educazione.”

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“Tra tutte le scienze, Io sono la scienza del Sé.” Non c’è educazione superiore a questa; l’istruzione moderna porta alla conoscenza delle cose del mondo e a quella teorica, mentre l’istruzione spirituale comunica la conoscenza pratica. L’educazione odierna si occupa solamente della conoscenza moderna, fisica, effimera e transitoria: è persino scorretto chiamarla “educazione”. “Educazione” è ciò che porta alla vera conoscenza di cui Dio è l’Incarnazione. Voi dite di aver bisogno di Dio; Io vi chiedo: “Perché avete bisogno di voi stessi?” Voi stessi siete Dio; Egli non è separato da voi: è in voi, con voi, intorno a voi, sopra di voi e sotto di voi. La conoscenza spirituale è quella che vi mette in grado di comprendere questa verità. Studenti! Come cresce la spiritualità? Un seme posto in un vaso pieno d’acqua marcisce e non fa nascere nessuna pianta; affinché il seme germini, c’è bisogno del terreno. In modo simile, il seme della spiritualità diverrà un grande albero e darà il frutto della beatitudine se lo seminate nel terreno dell’amore; esso non crescerà in un cuore privo d’amore. Con la pratica, si può fare qualunque lavoro; nella vita, la pratica è necessaria sia per camminare, sia per parlare, mangiare, leggere o scrivere. Quando siete bambini, la mamma vi insegna le parole “mamma” e “papà”. Tutto questo viene solamente con la pratica. Voi dite che volete la pace; anche per questo bisogna che facciate uno sforzo. Eterno Auriga

Qualunque circostanza dobbiate affrontare, non dovete agitarvi né emozionarvi; dovete dar tempo ai sentimenti più nobili di venire alla luce da dentro e manifestarli. Praticando la pazienza e la tolleranza, potrete acquisire tutte le altre qualità spirituali importanti come il controllo della mente, la fede, la rinuncia, la resistenza e la concentrazione; questo porterà uno stato di purezza interiore e vi colmerà di pace durevole.

Tutti voi state seduti per terra: senza pratica, non potete neppure sedere con le gambe incrociate. Se volete recitare una commediola, cominciate a provare almeno dieci giorni prima; il mondo è come un palcoscenico: tutti sono attori e Dio è il Direttore. In questa commedia della vita, voi avete bisogno di fare esercizio per ogni cosa. La Divinità si può raggiungere solamente seguendo il sentiero spirituale. Il fuoco della saggezza è in ogni essere umano; se lo ignorate, si copre della cenere dell’ego, dell’attaccamento e dell’odio. Da dove viene questa cenere? Viene soltanto dal fuoco e infine lo ricopre. Similmente, in ogni essere umano c’è la Divinità. La stessa cosa fu descritta da Platone con tre parole: Verità, Bontà e Bellezza. In India, gli antichi dicevano “Satyam, Sivam, Sundaram”. Tutti sono dotati di bontà che è l’attributo della Divinità; non c’è nessuno Dicembre 2013

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al mondo che sia privo di bontà, ma essa è coperta dal desiderio e dall’odio. Se volete vedere la vostra Divinità innata, dovete, prima di tutto, eliminare questa cenere dell’ego, dell’attaccamento e dell’odio. Studenti! Non c’è cammino più facile della spiritualità; nel mondo non c’è niente di più facile di questo. Può esser necessario un po’ di sforzo per rompere un petalo di rosa, ma la spiritualità è molto più facile di questo. Per quale ragione? La ragione è che la Divinità è in voi. In effetti, Essa non è diversa da voi, per cui non c’è alcun bisogno di cercare la Divinità. Studenti! Voi cercate voi stessi da qualche parte? Nessuno cercherebbe se stesso. Chi dicesse: “Sto cercando me stesso”, sarebbe considerato un folle. Voi stessi siete Dio. Il vicerettore ha citato Ramakrishna Paramahamsa spiegando il principio del Jivatma e del Paramatma (anima individuale e anima universale). Io vorrei porre la questione in un altro modo. Per giungere alla Divinità ci sono tre passi: Io sono il corpo, Io sono l’anima individuale, Io sono il Sé universale. Dire: “Io sono il corpo (dehatma)” è caratteristico dell’ignoranza, è dualismo. Dire: “Io sono l’anima individuale (Jivatma)” è affermare il non dualismo qualificato. Dire: “Io sono l’Anima Universale” (Paramatma) è non dualismo (advaita). Voi non siete uno, ma tre: quello che pensate di essere, quello che gli altri pensano che siate e quello che siete veramente. 4

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L’Atma è comune ai tre termini dehatma, Jivatma e Paramatma. Per comprendere la Divinità, si deve conoscere la differenza tra questi tre. I termini Bhur, Bhuvah, Svah nel mantra della Gayatri comunicano lo stesso significato: Bhur si riferisce al Bhuloka, che consiste di materia terrena e lo si può descrivere come la “materializzazione” che è rappresentata dal corpo umano. Bhuvah rappresenta il principio che fa muovere il corpo, per cui si può descrivere come vibrazione. Il corpo può muoversi grazie alla presenza della vibrazione interiore; quindi il corpo è materializzazione, il principio vitale è vibrazione e l’Atma è radiazione. Tutti e tre sono molto presenti in voi; allora dove andate cercando la Divinità? Perché dovreste cercarLa? Quando comprenderete questa verità, comprenderete di essere tutto. Ognuno ha Dio come Maestro Kabir era un povero tessitore. Il denaro che guadagnava tessendo stoffa lo usava per nutrire i poveri; non lavorò mai per ottenere un profitto. Egli vendeva le sue stoffe a un prezzo molto basso senza alcuna considerazione per il profitto; se un povero andava da lui per comprare della stoffa, egli gliela dava senza chiedere alcun prezzo e quel giorno digiunava. Mentre tesseva, cantava continuamente il Nome di Rama e, per questo, la stoffa tessuta da lui acquisiva un grande valore. Oggi sono arrivati alcuni devoti dalla Grecia; sono arrivati in aereo dalla Grecia a Bengaluru e da lì hanno raggiunto Puttaparthi a piedi con i bagagli sulle spalle Eterno Auriga


cantando a ogni passo: “Om Sri Sathya Sai Babaya Namah.” Io li ho ricevuti nel mandir, ho chiesto se avessero mal di piedi ed essi hanno detto: “No, Swami. Siamo molto contenti; per noi è una grande opportunità. Possiamo camminare anche altre dieci miglia. Se fossimo venuti in automobile non avremmo avuto l’occasione di cantare il Tuo Nome per tutto il tempo.” Ecco perché i nostri antenati dicevano: “Il duro lavoro produce ricche ricompense.” Solamente quando compite un duro lavoro potete goderne il frutto. Kabir soleva recitare il Nome di Rama continuamente mentre andava in altri luoghi a piedi ed è così che tutto il Paese seppe della sua devozione per il Signore Rama. Anche un re venne a saperlo; egli venne a conoscenza del fatto che Kabir era molto povero e che non aveva niente su cui contare per sopravvivere, per cui, considerandolo un derelitto (anatha), gli mandò del denaro, delle vesti e delle provviste su una portantina. Quando Kabir tornò a casa dopo essersi bagnato nel fiume, vide quattro persone che andavano a casa sua con una portantina, ne fu molto sorpreso e chiese ai portatori: “Perché recate questa portantina che deve essere sostenuta da quattro persone? Noi stiamo benissimo.” Che cos’è che viene portato da quattro persone? È un morto. Ciò che Kabir intendeva far sapere al re è che non aveva bisogno di una portantina con quattro portatori perché era in buona salute. I portatori dissero: “Signore, il re ha stabilito che vi portassimo tutte queste cose dato che siete un povero anatha.” E Eterno Auriga

Kabir replicò: “Oh, il re ha detto questo?! Ha detto che queste cose mi devono esser date perché io sono un anatha? Bene, io non sono un anatha, dato che ho il Signore Rama come mio Natha (Maestro). In effetti, Rama è Anatha perché non ha Padroni sopra di Sé; quindi offrite queste cose al Signore Rama.” Guardate che significato profondo c’è in questa affermazione di Kabir! Nel mondo non c’è nessuno che sia anatha perché tutti hanno Dio come Padrone; se c’è un anatha, questi è solamente Dio, in quanto non ha padroni sopra di Sé. In effetti, Dio non è un padrone né un re: Egli è Colui che fa i re. Molti devoti pregano: “Swami, non fare di me un anatha”, e Io dico loro: “Miei cari, voi non siete anatha; Io sono anatha.” Incapaci di comprendere la natura di Dio e la Sua Realtà, i devoti Lo fraintendono e si formano concetti errati. Chi ha fede totale in Dio non manca di nulla. Diventate privi di ego come Me Per accendere la lampada della Divinità in voi, dovete liberarvi dell’ego, dell’attaccamento e dell’odio e generare amore. Io sono l’esempio ideale in questo senso. Come? Durante il darshan, voi rimanete seduti dove siete e Io Stesso vengo da voi, piego la schiena e allungo la mano per prendere le vostre lettere; invece, per ego, potrei altrettanto star seduto da qualche parte e dirvi di venire a darMele. Voi lo fareste certamente, ma Io non Mi comporto così perché non ho neppure una traccia di ego. Come Io vengo da voi e vi servo, voi dovreste andare dagli altri Dicembre 2013

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e servirli senza ego; questo è l’ideale che voglio dimostrare. Tutti voi venite a Prasanthi Nilayam da luoghi lontani; vi sarebbe difficile fare pochi passi e darMi le vostre lettere se Io sedessi in un punto? Potete farlo benissimo, ma Io agisco in un modo così privo di ego per affermare un ideale davanti a voi. Io non concepisco alcuna differenza come “tizio è Mio e gli altri no”; tutti sono Miei e Io sono vostro. Ogni devoto e ogni studente dovrebbe riconoscere questa verità. “Io sono presente in tutti gli esseri come Atma.” Lo stesso Principio Atmico è presente in tutti; perché allora non è visibile a tutti? Voi pensate che alcuni Mi siano vicini e altri no. Dio non è la causa di questo. Dato che siete sopraffatti dalle tendenze e dagli attaccamenti terreni, vi allontanate da Lui. Inoltre, i giovani moderni sono sempre in stato di eccitazione, vanno pazzi per ogni sorta di parole, di canti e balli volgari; essi non sono interessati ai bhajan, ai Discorsi e a parlare di Dio. Ad alcuni che vengono 6

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qui, le parole di Swami entrano da un orecchio ed escono dall’altro. Assimilate ciò che udite o leggete Una volta, uno scultore portò tre statue alla corte del re Bhoja, tutte e tre simili e bellissime. L’imperatore convocò il Primo Ministro e gli chiese di decidere quale di esse fosse migliore. Il Primo Ministro prese un filo di ferro e lo infilò nell’orecchio di una di esse; il filo uscì dall’altro orecchio ed egli disse: “Questa è la peggiore.” Poi mise il filo nell’orecchio della seconda e quello uscì dalla bocca, per cui egli disse: “A questa si può dare il secondo premio.” Infine mise il filo nell’orecchio della terza e, questa volta, esso non venne fuori. Il Primo Ministro affermò: “Questa merita il primo premio.” Che cosa significa? Il significato è che la persona che assimila ciò che ode è la migliore. In questa era moderna, alcuni ascoltano gli insegnamenti sacri con un orecchio e quelli escono immediatamente dall’altro; altri ripetono come pappagalli ciò che leggono nelle Eterno Auriga


Scritture e ciò che odono da Swami, ma solamente pochi assimilano e mettono in pratica. Per quale ragione? Dov’è la differenza? La differenza consiste nel gradimento o nella ripulsa degli individui. Da dove vengono questo gradire e non gradire? Vengono dalla compagnia con cui vi associate. Voi sarete felici quando tutti lo saranno Le persone vogliono soltanto il loro benessere e quello della loro famiglia: com’è sciocco pensare in questo modo! O sprovveduti! Voi aspirate al vostro benessere e a quello della vostra famiglia! Ma dove vivete? Da chi dipendete? Voi dipendete dalla vostra famiglia e questa dipende dalla società, per cui, quando la società sarà sana e sicura, la vostra famiglia lo sarà altrettanto e, quando la vostra famiglia sarà sana e sicura, ciò vi garantirà benessere e sicurezza. Occorre quindi che vi impegniate prima di tutto per il benessere della società. Questo è ciò che insegna la preghiera vedica: Samasta lokah sukhino bhavantu “Possano tutti gli esseri di tutti i mondi essere felici!” Quando tutti saranno contenti, anche voi lo sarete. Il Vedanta propone le verità sacre e fondamentali in questo modo. Per sfortuna, oggi ci sono pochi insegnanti che possono comunicare tali sacri insegnamenti; il risultato è che la gente non se ne interessa più. Dove c’è “in fede” (in trust) c’è interesse (interest); oggi voi Eterno Auriga

È Dio a far battere il vostro cuore e il polso, a riempirvi i polmoni di ossigeno e a distribuirlo a tutte le membra del corpo. Tutto il meccanismo e il funzionamento del corpo sono stabiliti da Dio; senza la presenza della Divinità interiore, non potreste eseguire alcun compito. Quindi, prima di tutto, dovreste cercar di conoscere la Divinità innata in voi. Che lo crediate o meno, Dio fa tutto il lavoro e voi sperimenterete la beatitudine solamente quando acquisirete fede in Lui. Lavorate con discriminazione, adorate con consapevolezza.

avete bisogno di “in fede”, ma solamente “in pausa” (in rest) prevale, il che significa che le persone sono diventate pigre e questo non è un buon segno. Considerate ogni lavoro come il lavoro di Dio Frequentate sempre buone compagnie. “Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei”. “La buona compagnia porta al distacco, il distacco libera dall’illusione, la libertà dall’illusione conduce alla fermezza mentale, la fermezza mentale dona la liberazione.” Che cosa significa “buona compagnia”? La compagnia buona è quella che vi fa pensare più a Dio che al mondo. Che cosa Dicembre 2013

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significa il mondo? Significa “andare e venire, andare e venire”. “O Signore! Io sono prigioniero di questo ciclo di nascite e morti, sperimento ripetutamente l’angoscia di stare nel ventre materno. Attraversare questo oceano della vita materiale è molto difficile: Ti prego di portarmi al di là di questo oceano e concedermi la liberazione.” Il termine jagat (mondo) è composto di due sillabe “ja” e “gat”, ovvero ciò che “viene e va”. In esso non c’è niente di reale, per cui è un grande zero. Si dice che ogni buon lavoro è lavoro di Dio. Come diventa lavoro di Dio? Nella parola “good” ci sono quattro lettere; se le togliete una “o”, essa diventa “God”. Se abbandonate l’attaccamento al mondo, voi diventate divini, ma non dovete rinunciare al mondo: potete aver cura della famiglia, assolvere i vostri doveri in ufficio, ma fare tutto come offerta a Dio. Considerate ogni lavoro come lavoro di Dio e il vostro lavoro sarà trasformato in adorazione. Non potete compiere correttamente neppure qualcosa di ordinario se non lo fate con un senso di adorazione. Voi avete il vostro lavoro in ufficio: se non lo fate con spirito di dedizione, ve ne stancherete. L’adorazione non è limitata a Dio: considerate ogni compito che affrontate, ogni faccenda con cui avete a che fare come un’adorazione. Se lo fate con questo spirito, otterrete i risultati desiderati, mentre, se non focalizzate la mente sul lavoro che avete sottomano, lo rovinerete solamente. Ogni lavoro che fate da mane a sera è, di fatto, un’adorazione 8

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di Dio. Voi mangiate per saziare la fame: anche questo è un atto di adorazione perché qualunque cosa mangiate raggiunge Dio all’interno; altrimenti come potrebbe esser digerito? Prima di mangiare recitate questa preghiera: Brahmarpanam brahma havir brahmagnou brahmanahutam brahmaiva tena ganthavyam brahma karma samadhina. “Brahman è il mestolo (con cui si compie l’offerta) e anche l’offerta, è il fuoco sacrificale e anche colui che officia il sacrificio. In definitiva, Brahman è la meta di chi è impegnato nell’atto sacrificale.” Quando pregate così prima di consumare il cibo, Dio risponde immediatamente: Aham vaishvanaro bhutva praninam dehamasritah pranapana samayuktah pachamyannam chaturvidham. “Io dimoro sotto forma di fuoco digestivo in tutti gli esseri. Unendomi alla loro espirazione e nspirazione, sono Io a digerire i quattro tipi di alimenti.” Dio dice: “Mio caro, Io sono presente nel tuo stomaco sotto forma di Vaishvanara (un nome di Agni, Dio del fuoco). Io digerisco il cibo che mangi e distribuisco la sua essenza a tutte le membra del tuo corpo, cosicché tu possa vivere contento e in salute.” Eterno Auriga


Chi è che trasforma il cibo che voi mangiate e ne distribuisce l’essenza a tutte le parti del corpo? Che sforzo fate per questo? Assolutamente nessuno. Che sforzo fate per far battere il vostro cuore? È solamente il potere di Dio a farlo battere. A causa dell’ego, alcuni pensano di essere coloro che fanno tutto; che sforzo fate per far circolare il sangue e battere il polso? È tutto fatto da Dio. È Dio a far battere il vostro cuore e il polso, a riempirvi i polmoni di ossigeno e a distribuirlo a tutte le membra del corpo. Tutto il meccanismo e il funzionamento del corpo sono stabiliti da Dio; senza la presenza della Divinità interiore, non potreste eseguire alcun compito. Quindi, prima di tutto, dovreste cercar di conoscere la Divinità innata in voi. Che lo crediate o meno, Dio fa tutto il lavoro e voi sperimenterete la beatitudine solamente quando acquisirete fede in Lui. Lavorate con discriminazione, adorate con consapevolezza. Qualunque cosa facciate, dovreste farla con comprensione e consapevolezza totali. Quando sapete che c’è del fuoco, non ci porrete la mano dentro; altrimenti, mettendo la mano nel fuoco inavvertitamente, vi brucerete. Per questo Thyagaraja cantava: “O mente, medita sulla Gloria di Rama con consapevolezza piena. Dio pervade tutto; niente accade se Egli non vuole. “O Rama! Nella Tua forma d’Amore pura e immacolata, Tu pervadi tutti gli esseri dalla formica a Brahma, a Siva e Keshava. Ti prego, sii anche il mio protettore. Sita Rama! Questo Thyagaraja che Ti prega, non si è Eterno Auriga

dedicato ad azioni malvagie per essere acclamato, né ha dimenticato le sue origini per orgoglio smodato.” Acquisite la visione interiore Se pensate a Dio costantemente, qualunque cosa facciate sarà perfetta. Per acquisire questa conoscenza serve istruzione. Vi sto dicendo tutto questo molto dettagliatamente soltanto per inculcarvi il significato vero dell’istruzione. Vid + Ya = Vidya. Ciò che conferisce la conoscenza è l’educazione. Quale tipo di conoscenza? È la conoscenza materiale? La conoscenza materiale è associata alla reazione, al riflesso e alla risonanza. Ecco un tavolo: è un oggetto materiale; se lo colpite forte con la mano, anch’essa sarà colpita duramente. Voi dite di aver colpito il tavolo con forza, ma questo non è tutta la verità: anche il tavolo vi ha colpiti con la stessa forza. Quindi c’è reazione, riflesso e risonanza in questo mondo oggettivo, per cui qualunque cosa facciate vi tornerà indietro come reazione, riflesso e risonanza. Per questo è necessario che pensiate bene, parliate bene, vediate il bene, facciate il bene e sperimentiate il bene. Lo scopo della vita umana è fare il bene; a che serve esser nati come esseri umani dotati di grande intelligenza e istruzione e aver raggiunto una posizione elevata se vi comportate come gli animali? Persino una formica ha fame e paura come voi. Anche animali come i cani, le scimmie, le volpi, gli uccelli come i corvi e le aquile hanno desideri come voi; se vi comportate come loro, in quale modo siete superiori? Dicembre 2013

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Una volta, re Janaka convocò un’assemblea di studiosi e poeti insigni. Uomini colti e famosi vennero da tutto il reame. L’assemblea era composta di giganti tali che non vi era alcuno spazio per la gente comune. Gli incontri giornalieri erano presieduti da re Janaka stesso; solamente agli studiosi più autorevoli ed esperti era dato di parlare e presentare i loro punti di vista.

piccolo per sondare la mia conoscenza. I pandit dovrebbero maturare la capacità di vedere nell’interiorità, ma voi sembrate considerare solamente l’involucro esterno. Se non avete maturato la visione interiore e siete interessati solamente a quella superficiale ed esteriore, non potete esser considerati affatto studiosi. Quindi siete ciabattini, scarpai, conciatori e specialisti in pellami.”

Una persona con un corpo deforme intervenne a questa magnifica ed eccelsa assemblea di studiosi. Il suo nome era Ashtavakra. Nel vedere la sua forma strana, la maggioranza dei grandi studiosi lì riuniti prese a ridere. Ashtavakra si guardò intorno attentamente e, del tutto inesplicabilmente, si mise a ridere ancor più forte di loro. Questo suo scoppio di risa sorprese molto sia gli studiosi sia Janaka, per cui questi gli chiese: “Gli studiosi hanno riso vedendo il tuo corpo strano, ma tu perché ridi?” “Orbene, signore, io mi sono unito a questo gruppo pensando che si trattasse di una assemblea sacra riunita da voi per discutere delle Sacre Scritture. Se soltanto avessi avuto notizia di quale tipo di persone partecipavano, non mi sarei preso la briga di venire. Io mi prefiggevo di stare in compagnia di grandi studiosi, ma, ahimè, qui trovo solamente dei ciabattini, degli scarpai che rammendano le fessure e lavorano col cuoio. Questa è la ragione della mia risata.” Poi, rivolto agli studiosi, disse: “Tutti voi ridete della mia pelle e avete evidentemente ritenuto che non valga molto, ma, ahimè, neppure uno di voi ha fatto uno sforzo anche

Gli studiosi chinarono la testa vergognandosi nel sentire queste parole profondamente sagge. Janaka, che comprese benissimo ciò che Ashtavakra stava dicendo, lo invitò a sedersi in un posto elevato nell’assemblea, concedendogli in seguito molti onori.

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Come accadde allora, così accade oggi in tutto il mondo. Per quanto grandi possiate essere, voi avete maturato solamente la visione esteriore; non vi premurate di acquisire la visione interiore. Quando osservate una persona, prestate attenzione solamente alle sue caratteristiche fisiche, alla ricchezza, allo stato sociale, all’istruzione, ai diplomi e così via. Diversamente, Dio osserva una persona considerando la purezza del suo cuore; Egli fa caso alla pace che c’è dentro a quell’individuo. È questo tipo di visione interiore che dovete acquisire. Qualunque circostanza dobbiate affrontare, non dovete agitarvi né emozionarvi; dovete dar tempo ai sentimenti più nobili di venire alla luce da dentro e manifestarli. Praticando la pazienza e la tolleranza, potrete acquisire tutte le altre qualità spirituali importanti come il controllo della mente, la fede, la Eterno Auriga


rinuncia, la resistenza e la concentrazione; questo porterà uno stato di purezza interiore e vi colmerà di pace durevole. La purezza interiore è molto più importante di quella esteriore. Il Signore è sempre presente sia dentro sia fuori, quindi l’interno e l’esterno, tutto lo spazio in cui il Signore si può trovare, devono essere purificati e santificati. Allora il Dio interiore vi proteggerà dovunque andiate. Ottenete la vicinanza al Divino Ognuno vede le cose a modo suo. “Le opinioni variano da persona a persona.” Oggi l’uomo ha corrotto i pensieri, per cui, prima di tutto, deve purificare il cuore. Alcuni si considerano grandi studiosi e poeti, ma Dio non vede la vostra istruzione e il talento poetico: Dio vede ciò che sentite all’interno e non la commedia esteriore. Certe persone sono orgogliose di aver offerto cibo e indumenti a migliaia di bisognosi: vergogna! È qualcosa di cui vantarsi? Se avete offerto cibo e vesti a migliaia si persone, potete comunicare questo dato alle autorità tributarie. Dio afferma che non occorre che Gli diciate tutti questi dettagli; ciò che Io vedo è la purezza del vostro cuore: è sufficiente che sia puro. Questo è ciò che Ashtavakra disse a quegli studiosi convenuti a corte: “Non guardate l’involucro fisico; considerate la conoscenza che ho.” Chi è uno vero studioso? “Chi ha equanimità mentale è un pandit.” Eterno Auriga

Vero studioso è chi ha una mente equanime. Voi possedete la caratteristica dell’equanimità? Ci si può adornare di grossi braccialetti d’oro, si possono indossare scialli costosi e sedere impettiti come si posasse per una fotografia, ma questo non è il segno della vera conoscenza. Aprite il cuore, comprendete la natura del mondo e diffondete gli insegnamenti eterni della Divinità: questo è la prova della vera conoscenza, questa è la conoscenza che dovete acquisire, incrementare e propagare. Studenti! Io sono contento che voi studiate bene, che prendiate i voti più alti e vinciate una medaglia d’oro, ma, assieme a tutto questo, dovete maturare la fede in Dio senza la quale non potete ottenere niente di proficuo nella vita. A che servono tutti i vostri averi terreni? Oltre a ciò, cercate di ottenere la Grazia Divina; solamente allora troverete appagamento nella vita. Se manca la Grazia Divina, tutti i conseguimenti terreni non hanno alcun senso. “Quando l’essere umano emerge dal ventre della madre non ha alcuna ghirlanda al collo, non gioielli di perle né ornamenti d’oro scintillanti; non ci sono collane tempestate di pietre preziose come smeraldi e diamanti. Intorno al suo collo c’è una cosa sola: Brahma unisce con un filo le conseguenze delle azioni passate, una pesante collana che vi fa indossare al momento della nascita.” Questa ghirlanda invisibile di karma Dicembre 2013

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(azioni) è lì, al collo di ognuno di voi appena nato. Dovreste fare in modo di indossare una ghirlanda buona e profumata e non una maleodorante. Quindi tenete sotto controllo il più possibile i desideri per le cose del mondo e acquisite il senso del distacco. Com’è possibile? Molti dei nostri ragazzi dicono: “Swami, nella nostra mente c’è sempre un desiderio di possedere questo e quello; come controllarla?” Per questo bisogna acquisire lo spirito del distacco che può nascere in voi soltanto quando avete la conoscenza reale, il senso di umanità e la devozione a Dio. Qual è il significato vero di “distacco”? Vi va di mangiare il cibo che avete vomitato? Come scartate il cibo che avete vomitato, dovete abbandonare i desideri del mondo. Se un desiderio di questo tipo si manifesta, dovete scartarlo immediatamente dicendo a voi stessi: “Questo è il cibo che ho vomitato.” Non gradite neppure guardare quel cibo: come potreste mangiarlo di nuovo? Il vero distacco consiste nel rifiutare i pensieri e i sentimenti malvagi proprio come rifiutate il cibo che avete rimesso. Quando il desiderio di cose mondane si presenta alla mente, dovete stare attenti: a questa età, gli studenti tendono a interessarsi alle cose cattive e ad albergare cattivi pensieri. Quando uno di questi si manifesta, dovete ricordarvi: “Questo è il cibo che ho vomitato, non lo voglio più; è puzzolente, è molto cattivo.” Quando lo stomaco rifiuta, voi vomitate: come potete desiderare ancora quella cosa? L’aver preso tale decisione irremovibile di scartare i desideri legati al 12

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Considerate ogni lavoro come lavoro di Dio e il vostro lavoro sarà trasformato in adorazione. Non potete compiere correttamente neppure qualcosa di ordinario se non lo fate con un senso di adorazione. Voi avete il vostro lavoro in ufficio: se non lo fate con spirito di dedizione, ve ne stancherete. L’adorazione non è limitata a Dio: considerate ogni compito che affrontate, ogni faccenda con cui avete a che fare come un’adorazione. Se lo fate con questo spirito, otterrete i risultati desiderati.

mondo è segno di vero distacco. Soltanto allora sarete in grado di prendere la via sacra e diventare cari a Dio. Egli sarà molto contento di voi e vi farà sedere accanto a Lui. Non esiste ricchezza più grande della vicinanza a Dio; di fatto, la meta della vita umana è quella. Essendo venuti in questo mondo, voi dovreste ottenere la vicinanza di Dio e guadagnarvi un buon nome. Bhagavan ha concluso il Discorso con il bhajan: “Govinda Krishna Jai Gopala Krishna Jai……” - Dal Discorso tenuto da Bhagavan nel Sai Kulwant Hall il 22 agosto 1996.

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CELEBRAZIONI PER L’88° COMPLEANNO DI BHAGAVAN

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’88° Compleanno di Bhagavan è stato celebrato a Prasanthi Nilayam con grande devozione e solennità il 23 novembre 2013. Nel corso di una splendida cerimonia tenuta nel Sai Kulwant Hall, il ministro di Stato per le Comunicazioni e la Tecnologia Informatica, dottoressa Killi Kruparani, ha presentato un francobollo commemorativo su Bhagavan. Le celebrazioni hanno visto anche una varietà di programmi musicali, culturali ed educativi che si sono succeduti nell’arco di una settimana. Sede delle celebrazioni è stato il Sai Kulwant Hall, decorato con grande eleganza per questo importante evento. In verità tutta la cittadella di Prasanthi Nilayam aveva l’aspetto della festa grazie alle splendide decorazioni. Di notte, le luci colorate sui templi e sugli edifici dell’amministrazione, soprattutto quelle del Sai Kulwant Hall e dello Yajur Mandir, fornivano uno spettacolo affascinante. Durante il periodo delle celebrazioni, sul Samadhi di Bhagavan erano presenti particolari ornamenti floreali. SITA RAMA KALYANAM E RATHOTSAVAM Le celebrazioni si sono aperte in modo grandioso con le sacre festività del Sita Rama Kalyanam (matrimonio di Sita e Rama) e del Rathotsavam (cerimonia del carro), svoltesi il mattino del 18 novembre 2013. In tale giornata il programma è cominciato alle 7 nel Sai Kulwant Hall con Eterno Auriga

Matrimonio celeste di Sita e Rama.

la cerimonia del Sita Rama Kalyanam. Per condurre la sacra cerimonia, nello spazio destinato agli spettacoli del Sai Kulwant Hall è stato allestito un apposito palco. L’adorazione delle statue di Rama e Sita collocate sulla piattaforma ha preso il via fra i canti dei Mantra vedici intonati dai sacerdoti e le note benauguranti dei Nadaswaram suonati dai musicisti. Dopo i rituali d’apertura sono state scambiate le ghirlande fra le statue di Rama e Sita e sono stati offerti loro dolci, fiori e l’Arati. Il matrimonio celeste si è concluso con l’offerta del Mangal Sutra (tradizionale collana delle donne indiane sposate) alla statua di Sita in mezzo a gioiose note musicali, canti sacri degli inni vedici e piogge di fiori sulle statue di Sita e Rama. Il capobramino ha poi spiegato il significato del matrimonio celeste, definendolo un evento di grande importanza spirituale e di Dicembre 2013

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Processione del carro sulla via verso il Pedda Venkama Raju Kalyana Mandapam.

buon auspicio per la pace e la prosperità del mondo. Nell’occasione è stato eseguito anche uno Yajna. Mentre la cerimonia del Sita Rama Kalyanam volgeva al termine, nello Yajna è stato offerto il Poornahuti (oblazioni finali). Sono seguite una breve sessione di Bhajan e la distribuzione del Prasadam. Nel frattempo è partita dal Sai Kulwant Hall la processione che portava le statue di Rama, Lakshmana, Sita e Hanuman e del Signore Krishna, condotta da gruppi di musicisti e studenti che intonavano canti vedici e Bhajan. Dopo l’arrivo del grande corteo al cancello Gopuram, la statua del Signore Krishna è stato posta su un Ratha (carro) decorato, mentre le statue di Rama, Lakshmana, Sita e Hanuman sono state portate su un palanchino. Dopo la rottura delle noci di cocco e l’offerta dell’Arati agli idoli, il carro ha proseguito verso il Pedda Venkama Raju Kalyana Mandapam (l’ex Mandir, oggi salone dei matrimoni) nel villaggio di Puttaparthi. Sulla strada un gran numero di residenti di Puttaparthi ha offerto il proprio segno di adorazione agli idoli e ha rotto noci di cocco davanti al carro. 14

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All’arrivo al Pedda Venkama Raju Kalyana Mandapam è stata tributata adorazione alle statue. Mentre gli idoli di Rama, Lakshmana, Sita e Hanuman sono stati riportati al Bhajan Mandir nel Sai Kulwant Hall, quello del Signore Krishna è stato collocato nel tempio di Venugopal Swamy nel villaggio di Puttaparthi. In questo modo la grande cerimonia del carro è giunta felicemente al termine. LA GIORNATA DELLA DONNA

Uno dei momenti più significativi delle celebrazioni per il Compleanno di Bhagavan è la Giornata della Donna, che glorifica l’ideale femminile e sottolinea l’importanza del ruolo della donna nella famiglia, nella società e nella nazione. Donne di ogni parte del mondo vengono a Prasanthi Nilayam per partecipare a questo importante evento che si svolge ogni anno il 19 novembre. Secondo la tradizione stabilita nel corso degli anni, tutti i programmi, come Suprabhatam, canti vedici, Bhajan ecc., in questo giorno sono condotti dalle donne. Tavola Rotonda Il mattino del 19 novembre 2013 il programma nel Sai Kulwant Hall è cominciato alle 8 con i canti vedici delle studentesse del Campus di Anantapur dell’Istituto d’Istruzione Superiore Sri Sathya Sai, seguiti dallo spettacolo della banda degli ottoni del Campus che ha suonato alcune emozionanti melodie dedicate a Madre Sai. Si è poi tenuta una tavola rotonda sul tema “Gli Insegnamenti Eterno Auriga


proiezione di un video di Bhagavan sulle Giornate della Donna di anni precedenti. Alla fine della tavola rotonda, l’Easwaramma Women’s Welfare Trust ha presentato doni speciali per circa 500 bambini di Puttaparthi e di villaggi vicini che erano stati scelti e per circa 50 donne Tavola rotonda nella Giornata della Donna. meritevoli. Il programma mattutino è terminato con l’Arati alle 10,20 di Bhagavan in relazione al ruolo della dopo la distribuzione del Prasadam a tutti i donna”. devoti nel Sai Kulwant Hall. Presentando il programma, Smt. Chetana Raju, Managing Trustee dello Sri Musica Devozionale delle Priya Sisters Sathya Sai Easwaramma Women’s Welfare La sessione pomeridiana della Giornata Trust, ha espresso profonda gratitudine della Donna è cominciata alle 16 con a Bhagavan che, ha detto la relatrice, ha i canti vedici delle alunne della scuola fondato un regno d’amore con amore. Smt. primaria, dopodiché le cantanti di musica Raju ha anche dato informazioni sui progetti classica carnatica note come Priya Sisters di servizio intrapresi dall’Easwaramma - Shanmukha Priya e Hari Priya - hanno Women’s Welfare Trust. Le partecipanti presentato un emozionante concerto di alla tavola rotonda, scelte da vari ambiti musica devozionale. Dopo aver incantato e professioni, si sono poi confrontate sul i devoti con alcune delle più belle ruolo della donna nella società odierna, composizioni classiche, il talentuoso duo sull’apparente conflitto del ruolo della ha chiuso il concerto con il brano “Jaya donna nei tempi antichi e moderni, Maa Jaya Maa Jagadeeshwari Sai Maa” soprattutto fra carriera e maternità, e su (salve, Madre Sai), offrendo i propri sentiti come determinare un equilibrio nella vita omaggi a Bhagavan. professionale e spirituale come devote Sai. Al termine le partecipanti hanno richiamato l’assioma di Bhagavan “mani nella società, testa nella foresta”, volendo indicare che le donne possono avere un ruolo attivo nel servire la società mentre sono impegnate nella crescita spirituale. Nel ringraziare le partecipanti per il loro prezioso contributo, la moderatrice, Smt. Chethana Raju, ha posto l’accento su Sita quale modello di donna che ha condotto una vita ideale. La Un’elettrizzante rappresentazione con tavola rotonda era stata introdotta dalla danze delle bambine della scuola primaria. Eterno Auriga

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Recita Danzata della Scuola Primaria Il successivo numero in programma è stata una recita danzata che raccontava il Sai Katha (la Storia di Sai), presentata dalle alunne della scuola primaria Sri Sathya Sai di Prasanthi Nilayam. La banda delle cornamuse della scuola ha annunciato il programma con brillanti motivetti. Mentre la storia della Vita di Sai veniva illustrata per mezzo di dolci canti, le bambine hanno rappresentato le varie scene e danzato nei loro colorati e splendidi costumi, conquistando il cuore di tutti gli spettatori. L’eccellente regia, la perfetta coordinazione delle scene, le danze elettrizzanti delle bambine, l’ottima scelta dei dialoghi e la loro interpretazione hanno fatto dell’intera rappresentazione un vero incanto. Al termine del programma, alle bambine sono stati offerti doni, mentre un gruppo di alunne della scuola primaria conduceva i Bhajan. Dopo la distribuzione del Prasadam il programma è terminato alle 19,20 con l’Arati.

Sab Milkar Gayen” (forza, cantiamo tutti insieme) e poi con una composizione classica carnatica, accompagnata dalla proiezione di un video delle celebrazioni del 50° Compleanno di Bhagavan in cui Baba dà il Darshan ai devoti da un elicottero. Il programma si è chiuso con l’intramontabile canto d’amore “Humko Tumsey Pyar Kitna” (quanto Ti amiamo, Sai), che ha saturato tutto l’ambiente d’amore e devozione. Emissione del Francobollo Commemorativo su Bhagavan Dopo la toccante rappresentazione musicale degli studenti, Sri Anil Kumar Kamaraju si è rivolto ai devoti in un gremitissimo Sai Kulwant Hall e ha descritto la divina grandezza di Bhagavan,

CERIMONIA PER L’88° COMPLEANNO DI BHAGAVAN Un profondo fervore devozionale ha caratterizzato la celebrazione dell’88° Compleanno di Bhagavan il 23 novembre 2013. Gli studenti di Bhagavan sono stati i primi a offrire il loro tributo musicale la mattina del 23, dopo il consueto canto dei Veda. Gli studenti hanno aperto la rappresentazione con un canto telugu che descrive la grandezza dell’Avatar Sathya Sai Baba, dal titolo “Manishini Madhavuni Cheye Mahine Swargamuga Marcha” (al fine di rendere l’uomo divino e trasformare la terra in cielo), proseguendo con “Aao 16

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Il ministro di Stato, dottoressa Killi Kruparani, mentre presenta il francobollo commemorativo su Bhagavan.

arricchendo la narrazione di dolci parole. Egli ha poi chiesto all’ospite principale della cerimonia, dottoressa Killi Kruparani, ministro di Stato per le Comunicazioni e la Tecnologia Informatica, di presentare il francobollo commemorativo su Bhagavan Sri Sathya Sai Baba come riconoscimento della Sua grande opera nei campi Eterno Auriga


dell’educazione, della sanità e del servizio alle masse degli indigenti. Il ministro ha poi presentato il francobollo tra i fragorosi applausi dei devoti. La dottoressa ha presentato anche la busta “primo giorno” (dall’inglese “first day postal cover”; è una busta con il francobollo annullato con il timbro della data del giorno di emissione – N.d.T.) e il Rapporto Annuale dello Sri Sathya Sai Central Trust. Il ministro ha consegnato il francobollo e la busta ai componenti del Central Trust e copie del Rapporto Annuale del Central Trust ai ministri dell’Andhra Pradesh, dottoressa J. Geeta Reddy e Sri N. Raghuveera Reddy.

ministro di Stato dottoressa Killi Kruparani, che, parlando in perfetto telugu, ha definito Bhagavan Sri Sathya Sai Baba inesauribile riserva d’Amore e ha espresso gratitudine per l’opportunità di presentare il francobollo commemorativo su Bhagavan. Citando gli Insegnamenti di Bhagavan nel suo potente intervento, la dottoressa Kruparani ha manifestato apprezzamento per il lavoro svolto dallo Sri Sathya Sai Central Trust. L’ultima parte del programma della mattinata è stato il Discorso Divino di Bhagavan in cui Egli afferma che è il percorso spirituale che può aiutare l’uomo a realizzare la sua innata divinità e a portarlo a esperire la realtà della vita umana. “La sacra cultura di Bharat – Egli dice – stimola il genere umano a sviluppare la spiritualità e a sperimentare la divinità

Parlando in questa occasione, Sri S.S. Naganand, componente dello Sri Sathya Sai Central Trust, ha evidenziato i punti salienti del Rapporto Annuale. Sri Naganand ha fatto un resoconto dettagliato delle attività condotte dallo Sri Sathya Sai Central Trust in vari campi per il benessere delle persone e ha anche annunciato il parziale appalto del progetto acqua in corso. In relazione all’istruzione e alla sanità gratuite e ad altri progetti di servizio del Central Trust Gruppi bandistici di studenti offrono i loro tributi destinati al benessere sociale, musicali a Bhagavan. Sri Naganand ha dichiarato nella vita quotidiana.” Bhagavan termina che tutte le attività del Central Trust sono il Discorso con il Bhajan “Madhuvana intese ad aiutare i poveri e i bisognosi. Sanchari Shyama Murari”. Toccando il campo d’azione globale dell’Organizzazione Sai, ha descritto il C’è poi stata una brillante esibizione di lavoro che viene svolto dall’Organizzazione musica bandistica dei gruppi del Campus Internazionale Sathya Sai. Ha poi preso la di Prasanthi Nilayam, del Campus di parola l’ospite principale della cerimonia, il Anantapur e della scuola primaria Sri Eterno Auriga

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Sathya Sai, che ha visto impegnati ragazzi e ragazze. Sono seguiti i Bhajan e, contemporaneamente, gruppi di studenti e devoti hanno offerto dolci al Samadhi di Bhagavan.

Jhoola Mahotsava nel Sai Kulwant Hall.

Il programma del mattino è terminato alle 11,15 con l’Arati dopo la distribuzione del Prasadam a tutta l’assemblea dei devoti riuniti nel Sai Kulwant Hall. Poi a tutti i devoti è stato gratuitamente servito cibo nell’apposito Pandal dietro al North Block di Prasanthi Nilayam. Jhoola Mahotsava Nel pomeriggio del 23 novembre si è svolto il Jhoola Mahotsava (cerimonia del dondolo); per questo motivo nello spazio delle rappresentazioni del Sai Kulwant Hall è stato allestito un dondolo con decorazioni e una bellissima fotografia di Bhagavan. Il movimento del dondolo è stato accompagnato da dolci composizioni di musica classica carnatica. Il primo 18

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a interpretarle è stato il talentuoso vocalista Sri Bharat Sundar, seguito dai noti cantanti classici Malladi Brothers, Sri Sriram Prasad e Sri Ravi Kumar. Gli artisti hanno toccato il cuore di tutti con la loro emozionante interpretazione dei canti devozionali e hanno diffuso l’ardore della venerazione in tutto l’ambiente. Al termine del concerto i cantanti e gli artisti che li accompagnavano hanno ricevuto i meritati complimenti. Sono seguiti i Bhajan, l’ultimo dei quali è stato “Hari Bhajan Bina Sukha Santhi Nahin” cantato da Bhagavan. Il programma, cominciato alle 17, è terminato alle 20 con l’Arati. In precedenza le Organizzazioni Sai di tutti gli Stati dell’India avevano offerto i Rapporti Annuali al Samadhi di Bhagavan per chiedere le Sue benedizioni. PROGRAMMI MUSICALI E CULTURALI Il primo numero in programma il 18 novembre è stata un’incantevole rappresentazione musicale del mago del fischio Sri Shiva Prasad, proveniente da Guntur (Andhra Pradesh). Egli è dotato di uno straordinario talento nel produrre musica fischiando. Il noto musicista ha aperto il programma alle 16,50 con la composizione “Jai Ganaraya” (salve, capo dei Gana) dedicata al Signore Ganesh e ha rapito il pubblico per oltre un’ora con la sua esibizione davvero unica, che comprendeva una composizione di Thyagaraja, un pezzo classico e Bhajan quali “Sadguru Brahma Sanathana Hey” (Brahman è il Guru eterno), “Vanamali Radha Ramana” (Krishna amato da Eterno Auriga


Radha), “Shambho Siva Shambho” (Siva, l’incarnazione del buon auspicio). Il concerto fischiettato è terminato con il Bhajan “Prema Mudita Manase Kaho Rama Rama Ram” (canta il nome di Rama con il cuore colmo d’amore). Il successivo numero è stato un balletto, che ha elevato lo spirito, dal titolo “Bhakti Bhava Pravaham” (flusso di devozione) messo in scena dal Prasanthi Dance Group. La danza raccontava il significato della devozione per ottenere lo scopo ultimo della vita, cioè la realizzazione di Dio. Tutta la rappresentazione, composta di una serie di danze di gruppo, è stata accompagnata da un’introduzione innovativa in cui mimica e commenti hanno accresciuto il valore e l’incanto del programma. Sono seguiti i Bhajan e la distribuzione del Prasadam. Contemporaneamente il mago del fischio Sri Shiva Prasad e gli artisti che hanno fornito il supporto strumentale hanno ricevuto i meritati complimenti. Il programma è terminato alle 19,20 con l’Arati. Nell’ambito delle celebrazioni per l’88° Compleanno di Bhagavan, il 20 novembre 2013 Smt. Padmaja Phenany Joglekar, nota e versatile cantante classica, ha offerto un medley di canti devozionali ai Piedi di Loto di Bhagavan. Cominciando il concerto alle 17 con il canto di preghiera “Mangala Charana Gajanana” (i benaugurali piedi del Signore Ganesh), la talentuosa vocalista, che ebbe la grande fortuna di cantare alla Divina Presenza di Bhagavan dodici anni fa, ha incantato il pubblico del Sai Kulwant con una varietà di splendide canzoni tra cui un Bhajan di Mira, un paio di canzoni in lingua marathi, classici in hindi come Eterno Auriga

“Tera Mana Darpan Kahlaye” (la tua mente è lo specchio di ogni cosa) e “Jyoti Kalash Chhalke” (il sole brilla luminoso) e infine il Bhajan “Jaya Panduranga Prabho Vitthala” (salute, Signore Panduranga). La cantante e gli artisti che l’hanno accompagnata con gli strumenti musicali, hanno ricevuto i complimenti al termine dell’avvincente concerto. Il programma è finito con l’Arati alle 19,30 dopo una breve sessione di Bhajan e la distribuzione del Prasadam. Il 21 novembre 2013, l’artista cinese Chong Chiu Sen, proveniente dalla Malesia, ha tenuto un toccante concerto di musica classica carnatica. Aprendo lo spettacolo alle 16,50, il provetto artista ha offerto una spettacolare galleria di musica classica carnatica con la melodiosa interpretazione di raffinatissimi classici in vari Raga (antichi modelli melodici tradizionali indiani). Ha quindi proseguito con pezzi popolari, tra i quali “Hare Rama Hare Krishna”, “Bho Shambho Siva Shambho Swayambho” (il Signore Shiva che si è autogenerato) e ha concluso il concerto con il canto dedicato alla Dea Lakshmi “Namo Lakshmi Padam” (reverenti omaggi ai piedi della Dea Lakshmi). Lo spettacolo, durato un’ora, ha avuto l’effetto di rapire gli ascoltatori e ogni composizione portava il marchio della perfezione che l’artista cinese ha acquisito nella tradizione della musica classica carnatica. Al termine del concerto egli è stato salutato da un forte e prolungato applauso e gli sono stati regalati uno scialle e altri doni. Anche i musicisti che lo accompagnavano hanno ricevuto i meritati complimenti. Nella fausta ricorrenza dell’88° Compleanno di Bhagavan, l’Organizzazione Dicembre 2013

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Tributi musicali a Bhagavan dei devoti stranieri.

Internazionale Sathya Sai ha organizzato il concerto per l’88° Genetliaco di Bhagavan, presentato dalla Sai Symphony Orchestra il 24 novembre 2013. I circa trenta musicisti, fra stranieri e indiani, hanno affascinato i devoti con la bella interpretazione delle composizioni di noti musicisti come Mozart, Johann Strauss, Leroy Anderson, Ottorino Respighi e Luigi Boccherini. Gli artisti hanno chiuso il concerto, cominciato alle 17, con tre Bhajan: “Govinda Krishna Jai” (salve, Signore Krishna), “Hari Om Namah Sivaya” (reverenti omaggi a Shiva) e “Subrahmanyam Subrahmanyam”. Al termine dello splendido concerto, tutti i musicisti hanno ricevuto i meritati complimenti. Il 23 novembre 2013, giorno conclusivo delle celebrazioni per

l’88° Compleanno di Bhagavan, il dottor Narendranath Reddy, presidente del Prasanthi Council dell’Organizzazione Internazionale Sathya Sai, ha offerto a Bhagavan i suoi sentiti tributi. Riferendosi alle profonde rivelazioni di Bhagavan fatte nel Discorso al Primo Congresso Mondiale svoltosi nel 1968, l’insigne oratore ha affermato che Bhagavan è il Paripoorna Avatar (Avatar nella pienezza della Sua gloria) e l’Incarnazione di tutti gli Dei e le Dee. Aver ottenuto la vicinanza del Signore dell’universo, ha aggiunto il dottor Reddy, è la nostra più grande fortuna. Egli ha esortato tutti a realizzare la Divinità di Bhagavan e a redimere la propria vita. All’intervento del presidente è seguito un concerto di Veena (strumento musicale a corde) di Smt. Saraswati Rajagopalan, nota esponente di musica carnatica. Oltre alle composizioni classiche di musica carnatica, la talentuosa artista ha suonato Bhajan sulla Veena che hanno incantato i devoti per più di un’ora. Smt. Rajagopalan e gli artisti che l’accompagnavano hanno ricevuto i complimenti al termine dell’estasiante concerto. Il programma, che era cominciato alle 17 dopo il tradizionale canto dei Veda, è finito alle 19,15 con l’Arati dopo la distribuzione del Prasadam all’intera assemblea dei devoti.

Vedete voi stessi in Me, perché Io vedo Me Stesso in tutti voi. Voi siete la Mia vita, il Mio respiro, la Mia anima. Voi tutti siete le Mie Forme. Quando amo voi, amo Me Stesso; quando voi amate voi stessi, amate Me! Ho separato Me Stesso da Me Stesso così da poterMi amare. Miei amati, voi siete il Mio Stesso Sé.

– Baba


32a CONVOCAZIONE ANNUALE DELL’ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE SRI SATHYA SAI

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a 32a Convocazione Annuale dell’Istituto d’Istruzione Superiore Sri Sathya Sai (SSSIHL) si è svolta nel Sai Kulwant Hall, a Prasanthi Nilayam, alle 10 del 22 novembre 2013. Il programma pomeridiano è cominciato con la cerimonia di consegna dei “Premi Sai Krishna per l’Eccellenza nella Ricerca”. È seguita una commedia messa in scena, per la ricorrenza della Convocazione, dagli studenti dell’Università. La Convocazione Annuale

Quest’anno, la processione cerimoniale è entrata nel Sai Kulwant Hall alle 10 del mattino. Essa comprendeva l’ospite d’onore, Sri Sam Pitroda, Consigliere del Primo Ministro delle Infrastrutture e Innovazioni della Pubblica Informazione; il Rettore dello SSSIHL, Giudice M.N. Venkatachaliah, ex Giudice Capo dell’India; il professor J. Shashidhara Prasad, Vicerettore; l’ex Vicerettore dell’Università; i Membri del Comitato dei Fiduciari; i membri del Comitato di Gestione e Controllo Accademico. La processione era guidata dalla banda universitaria di ottoni seguita da due studenti che portavano le insegne dell’Università camminando ai due lati del Segretario Amministrativo che reggeva la mazza cerimoniale. Il Vicerettore ha invocato le benedizioni del Magnifico Rettore Fondatore, Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, e il Eterno Auriga

Segretario Amministrativo, dottor Naren Ramji, ha formalmente dato il benvenuto all’ospite d’onore con una ghirlanda. I lavori della Convocazione sono cominciati con il canto degli inni vedici da parte di un gruppo di studenti. Successivamente, il Vicerettore ha pregato il Magnifico Rettore Fondatore, Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, di dichiarare aperta la Convocazione. Ciò è avvenuto con la voce di Baba. Discorso d’Apertura del Vicerettore Il Vicerettore ha sottolineato che Swami fondò questa Università per impartire un’istruzione integrale basata sui valori, in modo che i laureati che uscivano da questo Istituto diventassero ambasciatori della trasformazione dell’individuo in particolare e della società in generale per la creazione di un mondo felice e pacifico pieno d’amore e armonia. Egli ha poi presentato l’ospite d’onore, Sri Sam Pitroda e il Rettore dello SSSIHL, Giudice M.N. Venkatachaliah, rivolgendo loro un caloroso benvenuto. Egli ha poi messo in luce i progressi fatti dallo SSSIHL nel corso del precedente anno accademico (2012/13). Ciò comprendeva nuove infrastrutture (ampliamento dei fabbricati e degli ostelli per gli studenti nel Campus di Prasanthi Nilayam), nuovi programmi accademici (M.Tech. in Medicina Nucleare e M.Ed.), il prossimo programma in M.C.A., il nuovo Dipartimento di Musica e il proposto Centro Sri Sathya Sai per Studi Avanzati. Dicembre 2013

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Egli ha inoltre evidenziato gli aspetti statistici chiave dell’Università, come il rapporto insegnante studente nello SSSIHL pari a 8 su 1 (rispetto al 30 su 1 per Istituzioni di grado “A” in India), l’aumento, anno dopo anno, delle pubblicazioni di ricerca pari al 14%, l’incremento del 30% degli studenti specializzandi, l’aumento, dal 14% al 17%, degli studenti che ottengono i requisiti per i test attitudinali GATE, UGC-CSIR, NET e le crescenti qualifiche del corpo docente (oltre il 60% di tutti gli insegnanti dello SSSIHL hanno ora un Ph.D .) Diplomi e Medaglie d’Oro ai Laureati

d’oro e 5 studenti del dottorato di ricerca hanno ottenuto il diploma di dottorato. Discorso di Convocazione dell’Ospite d’Onore Nel discorso di convocazione, l’ospite d’onore, Sri Sam Pitroda, ha lodato l’atmosfera incredibilmente tranquilla, ispiratrice e coinvolgente dell’Università. Egli ha fatto una menzione speciale di Sri Vikas Bagri, ex studente MBA del 2008 e membro della sua squadra, che ha dimostrato con il suo esempio personale le virtù che questa Università incarna.

Sri Pitroda si è congratulato con i laureandi e li ha sollecitati a dare un sostanziale contributo per costruire un’India forte, civile e unita, trasformandola in una guida mondiale. Egli ha brevemente parlato dei suoi retroscena, dei suoi travagli, degli alti Il Vicerettore ha poi presieduto al e bassi e della passione per la costruzione giuramento di Convocazione dei laureandi. della nazione. Ha poi sottolineato il Quest’anno, sono state assegnate lauree a bisogno di cambiamento da vantaggi 391 studenti, 24 hanno ricevuto medaglie addizionali, privilegi e clientelismo (Perk, Privilege e Patronage) a produttività, prestazioni e attuazione di programmi (Productivity, P e r f o r m a n c e , Processes). Ha messo in evidenza la necessità di innovazione nei settori governativo, dello stile di vita, nell’istruzione e nella sanità, sollecitando, quindi, i giovani a offrire il loro impegno a lungo termine in tali cause. Il Vicerettore, professor J. Shashidhara Prasad, presiede, Ha successivamente durante la Convocazione, al giuramento dei laureandi. parlato con passione del

Dopo il discorso di apertura del Vicerettore, Sri G.S. Srirangarajan, Supervisore agli Esami, ha presentato i laureandi dell’anno al Rettore per la consegna dei rispettivi diplomi.

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lavoro di sviluppo intrapreso attualmente nel Paese. Egli ha osservato che i prossimi dieci anni saranno davvero determinanti per lo sviluppo dell’India e ha esortato i giovani a guardare al di là degli interessi personali e a concentrarsi sugli interessi della comunità creando la speranza per un domani migliore. Discorso del Rettore Il Rettore ha iniziato il suo discorso salutando i laureandi e augurando loro un futuro radioso e prospero. Egli ha osservato che stiamo vivendo in tempi in cui il sapere è una fonte di energia e le università sono luoghi di sviluppo intellettuale. Ha poi osservato che la crescita della vera saggezza è essenziale per l’aumento della conoscenza umana. Ha quindi puntualizzato che la chiave per la sopravvivenza in questo mondo sono la concorrenzialità e l’innovazione. Egli ritiene che dovremmo avere una significativa integrazione fra scienza e spiritualità, istruzione e illuminazione, e, inoltre, che l’obiettivo dell’entusiasmo religioso e dell’eccellenza scientifica dovrebbe essere solo di raggiungere l’eccellenza umana, il che richiede grande visione, lungimiranza e sagacia. L’oratore ha poi descritto lo SSSIHL come un enorme esperimento d’ingegneria e formazione umana che, oltre all’eccellenza accademica, ha raggiunto alti livelli di valori morali ed etici, sotto l’abile guida del Vicerettore, professor J. Shashidhara Prasad. Egli ha descritto gli insegnanti di questa Università come Acharya nel vero senso della parola, da cui gli studenti assorbono lo spirito d’altruismo. Eterno Auriga

Discorso d’Apertura Rettore Fondatore

del

Magnifico

Ha fatto seguito il Discorso d’Apertura del Magnifico Rettore, Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, che ha descritto l’uomo saggio come colui che ha capito i cinque aspetti, vale a dire, che cos’è l’istruzione, che tipo di istruzione debba essere acquisita, qual è il livello/la misura dell’istruzione, qual è il tipo d’istruzione per elevare l’umanità e a che serve l’istruzione moderna. Egli ha sottolineato che il carattere e la cultura sono essenziali per gli studenti, ed essi possono essere raggiunti attraverso la conoscenza pratica e non tramite la conoscenza superficiale. Ha quindi sottolineato che la conoscenza pratica può essere acquisita con “educare”, vale a dire facendo emergere la divinità immanente nell’uomo. Questo “educare” deve essere utilizzato per il benessere sociale. La Divina Benedizione è stata seguita dall’inno nazionale e dall’Arati, segnando la fine della 32a cerimonia della Convocazione Annuale. “Premio Sai Krishna” per l’Eccellenza nella Ricerca La sessione pomeridiana è cominciata con la presentazione del “Premio Sai Krishna” per l’Eccellenza nella Ricerca, che è stato istituito per riconoscere e onorare i migliori ricercatori dello SSSIHL e viene assegnato ogni anno alternativamente tra migliori ricercatori e migliori insegnanti. Esso consiste in un diploma, un ricordo e un premio in denaro di 25.000 rupie. Quest’anno il premio è stato assegnato all’eccellenza nella ricerca. Dicembre 2013

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I vincitori, suddivisi in tre categorie, sono stati selezionati quest’anno in base alla valutazione del lavoro di ricerca dei candidati espressa da eminenti esperti esterni, che hanno utilizzato molteplici rigorosi criteri per valutare il lavoro portato avanti dai candidati, mettendo a fuoco la qualità del lavoro e non semplicemente il numero degli studi pubblicati o la partecipazione ai congressi. Essi hanno anche considerato il numero di citazioni per gli studi documentati dei ricercatori.

voleva immediatamente la Brahma Jnana (la conoscenza del Brahma), la commedia ha trasmesso gli Insegnamenti di Shirdi Sai Baba e di Sathya Sai Baba, secondo cui la realizzazione di Dio è possibile solo con il totale distacco dal mondo e sviluppando i valori di Sraddha e Saburi (fede incrollabile e pazienza). I racconti sapientemente scelti che si intrecciano nella commedia ne hanno

Il Rettore dell’Istituto, Giudice M.N. Venkatachaliah, ha quindi consegnato i premi. I premiati sono stati: il dottor Sai Sathish, professore aggiunto, Dipartimento di Chimica, per l’Eccellenza nella Ricerca Scientifica; il dottor R. Prabhakar Rao, professore aggiunto e capo del Dipartimento di Economia, Una scena della commedia “Sai Kathamrutam: per l’Eccellenza nella Ricerca Percorsi verso Dio”. in Gestione, Economia, Commercio e abilmente illustrato il tema. Tra questi, la Istruzione; storia della realizzazione di Dio da parte la professoressa Rajeshwari C. di un discepolo devoto che aveva totale Patel, professore e capo del dipartimento fiducia nelle parole del suo Guru e quella di Lingua e Letteratura Inglese, per di un devoto del Signore Badrinath che l’Eccellenza nella Ricerca nelle Lingue e raggiunse la grazia del Signore con la resa nella Filosofia. assoluta. La commedia ha efficacemente Sai Kathamrutam: Percorsi verso Dio trasmesso il messaggio secondo cui se un Il pomeriggio del 22 novembre 2013, gli devoto fa un passo verso Dio, Dio ne fa studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore cento verso di lui. Il tema sublime, la buona Sri Sathya Sai hanno messo in scena recitazione degli studenti, gli eccellenti l’Annuale Commedia di Convocazione. dialoghi e le ottime coreografie hanno Basata su un episodio della vita di Shirdi fatto della commedia una presentazione di Sai Baba, in cui un avido uomo ricco grande effetto.


DEEPAVALI E NUOVO ANNO DEL GUJARAT

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AL 2 AL 4 NOVEMBRE 2013, UN gran numero di devoti, fra cui i bambini Bal Vikas, sono giunti dal Gujarat a Prasanthi Nilayam, per un pellegrinaggio di tre giorni e hanno celebrato Deepavali e il Nuovo Anno del Gujarat nel sacro suolo, presentando eccellenti programmi musicali e culturali che hanno contraddistinto la celebrazione di queste importanti festività.

Il primo evento del programma del 3 novembre, giorno della festa di Deepavali, è stato il canto classico “Sai Sur Malhar” che le Giovani Sai del Gujarat hanno eseguito con grande perfezione in un classico Raga, offrendo la loro fervente preghiera alla Madre Sai, dopodiché gli studenti della Scuola Sri Sathya Sai di Surat hanno eseguito la danza Garba, ballo popolare del Gujarat, nei loro variopinti costumi. Ha fatto seguito una commedia intitolata “Raah: il Sentiero verso la Dimora di Sai”. Messa in scena dai giovani e dai bambini Bal Vikas del Gujarat e ambientata alla corte di Yama, la commedia ha trattato brevemente le verità della vita e della morte, sottolineando l’importanza della retta azione nella vita dell’uomo, e ha messo in luce gli Insegnamenti di Bhagavan Baba che possono condurlo alla meta della liberazione. Successivamente, Ahmedabad hanno

Eterno Auriga

i ragazzi di eseguito un’altra

Una danza popolare del Gujarat.

magnifica danza popolare del Gujarat, “Raasado”, con in mano bastoni di bamboo.

È seguita una breve sessione di Bhajan, accompagnata da una splendida presentazione video delle celebrazioni di Deepavali svolte negli anni passati alla Divina Presenza di Bhagavan. Nel frattempo, i partecipanti ai programmi culturali hanno ricevuto abiti e doni.

Il 4 novembre 2013, giorno del Nuovo Anno del Gujarat, il programma è cominciato con un vivace discorso venato di umorismo tenuto da Sri Yezdi Karanjia, Direttore del Teatro Parsi di Surat, che ha ricordato a tutti che la vera religione dell’uomo è l’Umanità e che il servizio all’uomo è la miglior pratica spirituale. È seguita la canzone “Sai Sathyam” che ha evidenziato la grandezza di Bhagavan come Sathyam Sivam Sundaram. Questa canzone, eseguita dalle Giovani Sai del Gujarat, è stata seguita da due bellissime danze, “Shiv Shakti Upasana”, eseguita dalle ragazze Bal Vikas di Ahmedabad, e “Mari Mahisagar”, da parte degli studenti della Scuola Sri Sathya Sai di Surat. Dicembre 2013

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L’ultima parte del programma è stata una commedia dal titolo “Apostoli dell’Amore”, messa in scena da giovani e studenti dello Sri Sathya Sai Vidya Niketan di Navsari, che ha raffigurato come nel mondo, afflitto da ignoranza, gelosia, avidità ecc., i devoti di Sri Sathya Sai Baba stiano diffondendo il Messaggio d’Amore di Bhagavan e svolgendo servizio Studenti e devoti partecipanti all’Akhanda disinteressato come il Grama Seva Bhajan. che dà un nuovo raggio di speranza all’umanità per l’amore e la pace grande fervore devozionale e con un gran nel mondo. Al termine, sono stati offerti ai numero di devoti riunitisi per parteciparvi. partecipanti vestiti e doni. All’ora programmata delle 18 di sabato 9 AKHANDA BHAJAN novembre 2013, l’Akhanda Bhajan ha avuto MONDIALE inizio ed è stato condotto alternativamente dagli studenti dei Campus di Prasanthi L’Akhanda Bhajan (Bhajan ininterrotti) Nilayam e di Anantapur dell’Istituto di 24 ore, iniziato da Bhagavan nella casa d’Istruzione Superiore Sri Sathya Sai. Più di un devoto a Bengaluru nel lontano 1944, tardi, gli studenti di altri campus e istituzioni con la partecipazione di nove famiglie, è educative Sai, come anche gruppi di ora condotto, simultaneamente, in migliaia devoti dell’ospedale, del personale di Centri Sai in tutto il mondo, secondo un dell’Asharam e di devoti d’oltremare, programma basato sul diverso orario delle hanno condotto a turno i Bhajan, che sono zone, e diffonde pace e vibrazioni spirituali continuati ininterrottamente per 24 ore nel mondo intero. Questo avvalora la terminando alle 18 del 10 novembre 2013 verità contenuta nella dichiarazione fatta con due Bhajan cantati da Bhagavan, da Bhagavan: “Stiamo facendo, in tutto il “Govinda Krishna Jai” e “Subrahmanyam mondo, canti devozionali ininterrottamente Subrahmanyam”. Al termine di questa per 24 ore, eseguiti dai devoti Sai. Ciò grande sessione di Bhajan, è stato viene compiuto non per il bene di un solo distribuito all’intera assemblea di devoti, individuo, di una nazione o di una comunità, presenti nel Sai Kulwant Hall, il Prasadam ma per il benessere di tutta l’umanità.” di riso al tamarindo e di riso dolce. A Prasanthi Nilayam, l’Akhanda 22° Anniversario dello SSSIHMS Bhajan ha uno speciale significato poiché Il 21 novembre 2013, in una Bhagavan Stesso lo ha presieduto per cerimonia tenutasi nel Sai Kulwant decenni. Anche quest’anno è stato condotto con

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Dicembre 2013

continua a pagina 28... Eterno Auriga


SPIRITUALMENTE, TUTTI SONO UNO L A V E R I T À A T M I C A È L ’E S S E N Z A D I T U T T E L E R E L I G I O N I

Incarnazioni dell’Amore Divino!

O

nde innumerevoli si formano sull’immenso oceano; queste onde multiformi appaiono diverse l’una dall’altra, ma non sono diverse dall’oceano: la natura e le qualità dell’oceano sono immanenti in tutte le onde. In modo simile gli innumerevoli esseri che vedete in questo cosmo sconfinato sembrano essere diversi l’uno dall’altro, ma tutti sono emersi dalla stessa sorgente cosmica la cui forma è Sat-Cit-Ananda (Esistenza-ConoscenzaBeatitudine). Le religioni non sono diverse l’una dall’altra Quando piove, l’acqua pura cade sulla terra, sulle montagne, nei fiumi e nel mare, ma acquisisce il colore e il sapore della regione o del posto in cui cade; similmente, i profeti e i messia che sono scesi nel mondo in luoghi diversi

Eterno Auriga

e in tempi diversi, hanno divulgato il Loro messaggio in termini appropriati al tempo, al luogo e alle condizioni delle genti coinvolte. Le religioni non possono differire l’una dall’altra per questa ragione; considerare una religione superiore e un’altra inferiore, convincendosi di differenze religiose, è segno di ignoranza. Gli insegnamenti di tutte le religioni sono sacri; le loro dottrine fondamentali sono basate sulla Verità. Il Principio del Sé è l’essenza di tutte le religioni, è il messaggio di tutte le Scritture e il fondamento della metafisica. Il dovere primario degli esseri umani è di riconoscere che le vie indicate dalle diverse religioni possono variare, ma la meta è una. Nessuno dovrebbe dare spazio alle differenze religiose. Spiritualmente, tutti sono uno. Dicembre 2013

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Gesù comunicò il Messaggio dell’Amore e del Servizio In questo contesto, si dovrebbe capire che, di quando in quando, profeti, messia e Avatar si manifestano sulla terra per proclamare la grandezza dell’esistenza umana e far fiorire l’Umanità fra gli uomini. Duemila anni fa, quando nacque Gesù, tre re andarono a renderGli omaggio ed espressero in tre modi differenti ciò che videro nel Bambino. Uno disse: “Questo Bambino amerà Dio”; l’altro: “Dio amerà questo Bambino”, e il terzo dichiarò: “In verità, questo Bambino è Dio Stesso.” Il primo vide il neonato dal punto di vista fisico, il secondo lo vide dal punto di vista mentale e il terzo ne ebbe la visione spirituale (atmica). Le tre dichiarazioni indicano come si può progredire dal livello umano a quello divino; ciò che serve è la distruzione delle qualità animali e demoniache nell’uomo.

In tutte le religioni si celebra la nascita di personalità eccezionali, ma gli ideali per cui queste vissero non sono ricordati e seguiti. Se non siete interessati a seguire i Loro insegnamenti, le celebrazioni perdono di significato e diventano osservanze artificiose. Cristo insegnò alle genti ad amare tutti gli esseri e a servire tutti con compassione; solamente seguendo questi ideali si può celebrare veramente la Sua nascita. La Divinità interiore dovrebbe riflettersi in ogni azione. La sede della Verità è nel vostro cuore; adorare significa amare gli altri con tutto il cuore. Voi dovete vivere nell’amore e condurre una vita di servizio privo di egoismo e motivato dall’amore: questo è l’unico modo per celebrare la nascita di Cristo. - Estratto dai Discorsi di Bhagavan in occasione del Natale

...continua da pagina 26

Hall, è stato celebrato il 22° anniversario dell’Istituto Superiore di Scienze Mediche Sri Sathya Sai, Prasanthigram, Puttaparthi. In tale occasione, condividendo i suoi pensieri con i devoti, il direttore dell’Istituto, dottor Choudhary Voleti, ha descritto come egli abbia sperimentato la divina grandezza di Bhagavan e si sia trasformato da impegnato cardiochirurgo d’America a devoto di Bhagavan. Soffermandosi sulla unicità dell’Istituto, egli ha osservato che la dedizione e l’impegno a fornire la miglior “medicare” gratuita ai poveri e ai bisognosi che ha visto in questo Istituto è difficile da trovare in qualsiasi altro luogo

al mondo. Il discorso del dottor Voleti è stato seguito da un video di presentazione sul funzionamento dell’Istituto, che ha mostrato le moderne attrezzature e lo spirito di dedizione di medici, personale e volontari Seva Dal, che hanno reso questo un tempio unico di guarigione, dove tutto viene eseguito come lavoro di Dio. Al termine della cerimonia, è seguita una sessione di Bhajan condotti anche da donne e uomini del personale dell’ospedale. La sessione di Bhajan si è conclusa con il Bhajan “Prema Mudita Manase Kaho Rama Rama Ram” cantata da Bhagavan.


Chinna Katha

Testimonianze Differenti dalla Realtà

U

na volta, un uomo d’affari diede tre diamanti a un amico e gli disse che glieli avrebbe ripresi il giorno successivo. Quando, il giorno dopo, tornò dall’amico, questi gli disse: “Ti ho ridato subito i diamanti. Io non li ho più.”

il giudice. “Sembravano la roccia su cui laviamo i vestiti sulla riva del fiume”, rispose il lavandaio. Poi il giudice domandò al barbiere: “Hai visto quei diamanti? Puoi dire com’erano?” “Erano come la pietra su cui affilare il rasoio, signore”, disse il barbiere. Alla fine, il giudice chiese

I tre testimoni della storia fornirono tre differenti versioni riguardanti i diamanti.

L’uomo d’affari allora denunciò l’amico e, quando il giudice chiese a questi se avesse restituito i diamanti all’uomo, egli rispose: “Signore, ho preso quei diamanti in mano per guardarli, ma li ho restituiti subito al commerciante.” Allora, il giudice gli chiese: “C’è un testimone che ti ha visto ridare i diamanti?” “Non uno, ma ci sono tre testimoni, signore. Il primo è il lavandaio, il secondo è il barbiere e il terzo è il vasaio”, replicò l’amico dell’uomo d’affari al giudice che, quindi, convocò tali testimoni. Per primo interrogò il lavandaio: “Hai visto direttamente con i tuoi occhi restituire i diamanti?” “Signore, l’ho visto chiaramente con i miei occhi. L’amico ha guardato i diamanti, e immediatamente li ha ridati al commerciante”, disse il lavandaio al giudice. “Com’erano i diamanti?”- chiese Sanathana Sarathi

al vasaio com’erano i diamanti, ed egli rispose: “Erano esattamente come la pietra rotonda che usiamo per fare le pentole di terracotta.” Allora, il giudice esclamò: “Benissimo! Tutti voi avete detto bene! Ora potete andare.” Il giudice capì che nessuna di quelle tre persone aveva visto i diamanti e ordinò all’amico dell’uomo d’affari di restituire i diamanti al proprietario. Dio è al di là della mente e del linguaggio. I seguaci di varie religioni dicono che Dio è così e cosà, e sostengono che solo la loro religione Lo descrive correttamente. La loro tesi è come le tre diverse descrizioni dei diamanti fornite dai tre testimoni di questa storia. Dio è l’Incarnazione dell’essenza di tutte le religioni. November 2013

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SRI SATHYA SAI INSTITUTE OF HIGHER LEARNING (Deemed to be University)

ADMISSIONS NOTICE Admissions for the Academic year commencing from 2 June 2014 are open for the following Programmes:

PROGRAMMES FOR WOMEN §

UNDERGRADUATE PROGRAMMES B.Sc. (Hons.) in: Mathematics / Physics / Chemistry / Biosciences*

§

B.Sc. in Food Science & Nutrition / Food Technology

* leading to M.Sc. in Biosciences (leading to Postgraduate Programmes in respective subjects) §

B.Com. (Hons.)

§

B.A.

§

BBM

§

POSTGRADUATE PROGRAMMES M.A. (English Language & Literature) M.Sc. (Biosciences) M.Sc. (Food Science & Nutrition / Food Technology)

§

B.Ed.

§ §

Applications deadline 28 Feb 2014

PROFESSIONAL PROGRAMMES § M.Ed.

PROGRAMMES FOR MEN §

Application forms availability 1 Dec 2013 to 15 Feb 2014

UNDERGRADUATE PROGRAMMES B.Sc. (Hons.) in: Mathematics / Physics / Chemistry / Biosciences

Admissions tests & interviews 17-30 Apr 2014

(leading to Postgraduate Programmes in respective subjects) § § § §

§ § § §

§ § § § §

B.Sc. (Hons.) in Economics § BBM B.A. (Hons.) in Economics § B.A. B.Com. (Hons.) (leading to Master of Financial Management) BCA (leading to MCA - Master in Computer Applications) POSTGRADUATE PROGRAMMES M.A. (Economics) M.Sc. (Mathematics) § M.Sc. (Physics) M.Sc. (Chemistry) § M.Sc. (Biosciences) M.Sc. (Nanoscience & Nanotechnology) PROFESSIONAL PROGRAMMES MBA § MBA (Finance) M.Tech. (Computer Science) M.Tech. (Nuclear Medicine) M.Tech. (Optoelectronics and Communications) M.Tech. (Analytical Methods and Chemical Instrumentation)

Academic year 2014/15 begins 2 June 2014

For complete information and to apply online, please log onto:

sssihl.edu.in

www.sssihl.edu.in | admissions@sssihl.edu.in | +91 9441 911 381 / 391


SRI SATHYA SAI INSTITUTE OF HIGHER LEARNING (Deemed to be University)

ELIGIBILITY FOR ADMISSIONS Note: Certain courses have additional requirements apart from the ones listed below. For complete details of Eligibility criteria for each programme, kindly go to the Admissions section of the University website.

§

UNDERGRADUATE PROGRAMMES Candidates should have completed 10 + 2 or 12 years of schooling of a recognized Board (e.g. CBSE), or equivalent thereof.

§

Candidates should have passed or appeared for the Final / intermediate qualifying examination at the XII Standard level before the admissions test.

§

At the XII Standard (X or XI Std. if the results of XII Std. are unpublished at the time of application), the candidate should have secured a minimum of 55% marks in General English, and a minimum of 60% marks (aggregate) in all subjects combined, including General English and languages.

§

§

§

§

POSTGRADUATE PROGRAMMES At the Bachelor’s degree, candidates should have secured a minimum of 50% marks in General English, and a minimum of 60% marks (aggregate) in all subjects combined, including General English and languages. If final year results are unpublished at the time of application, the aggregate in all the preceding Years / Semesters will be considered.

§

§

§

Interested candidates may apply through either one of the following options: §

§

Candidates should have passed or appeared for the Final year/Semester qualifying examination of the Bachelor’s degree before 30 May 2014. PROFESSIONAL PROGRAMMES At the Bachelor’s degree, candidates should have secured a minimum of 50% marks in General English, and a minimum of 60% marks (aggregate) in all subjects combined, including General English and languages. If final year results are unpublished at the time of application, the aggregate in all the preceding Years / Semesters will be considered.

NOTE Candidates who wish to apply for more than one programme, need to submit a separate application form for each programme. Eligible candidates will be short-listed by the University based on the marks in the qualifying examinations and will be called for the Admissions Test. The University follows the guidelines issued by the Govt. of India and the UGC with regard to Reservation of seats for SC/ST candidates. Further, SC/ST candidates are entitled to a relaxation of 5% marks, in the eligibility criterion.

§

WALK-IN: Purchase applications (`100) directly from the Office of the Registrar POST: Apply in writing to the Registrar, Sri Sathya Sai Institute of Higher Learning, Vidyagiri, Prasanthi Nilayam - 515 134, Anantapur District, A.P., along with an IPO or Bank Draft for `100 in favour of Sri Sathya Sai Institute of Higher Learning, payable at SBI, Prasanthi Nilayam/Puttaparthi. The name and complete postal address along with programmes for which application form is required should be clearly stated in BLOCK LETTERS on the reverse of the IPO/DD and also on the requisition letter. ONLINE: To apply online, visit: sssihl.edu.in

Candidates should have passed or appeared for the Final year/Semester qualifying examination of the Bachelor’s degree before 30 May 2014.

| admissions@sssihl.edu.in | +91 9441 911 381 / 3912013 Sanathanawww.sssihl.edu.in Sarathi November

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SATHYA SAI MIRPURI COLLEGE OF MUSIC Vidyagiri, Prasanthi Nilayam – 515 134, Dist. Anantapur, Andhra Pradesh ADMISSIONS NOTICE FULL-TIME COURSES FOUNDATION COURSE (2 years) §

DIPLOMA COURSE (3 years)

Carnatic / Hindustani - Vocal, Veena, Mridangam, Sitar or Tabla

Eligibility: § Schooling: passed Std. VIII § Age: between 14 to 18 years

§

Carnatic / Hindustani - Vocal, Veena, Mridangam, Sitar or Tabla

Eligibility: § Schooling: passed Std. X § Qualification: Foundation Course (or equivalent) in Music from a recognized College / Institution § Age: between 16 to 20 years

Applications: 1 January 2014 to 28 February 2014. Admissions Tests & Interviews: April 2014 at Prasanthi Nilayam, Andhra Pradesh. Candidates may apply to the Registrar, Sri Sathya Sai Institute of Higher Learning, Prasanthi Nilayam – 515 134, Anantapur District, A.P. along with an Indian Postal Order / Bank Draft for `50/- drawn in favour of Sri Sathya Sai Institute of Higher Learning, payable at SBI, Prasanthi Nilayam, Puttaparthi. The name and complete postal address should be clearly stated in block letters on the reverse of the IPO/DD and also in the requisition letter. Alternatively, candidates may email their request to musicadmissions@sssihl.edu.in for the application form and Admissions Handbook. +91 9441 911 381 / 391 |

musicadmissions@sssihl.edu.in

SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE SRI SATHYA SAI PRASANTHI NILAYAM - 515134, (A.P.) AVVISO PER L’AMMISSIONE 2014-2015

L’ammissione alla Classe I (ragazzi e ragazze) e alla Classe XI (ragazzi e ragazze) della Scuola Secondaria Superiore Sri Sathya Sai, Vidya Giri, Prasanthi Nilayam – 515134, Distretto di Anantapur (AP), avrà luogo nel giugno del 2014. È una scuola totalmente residenziale e l’insegnamento viene impartito in inglese. Il programma e i moduli d’ammissione possono essere richiesti al Preside dal 01.01.2014, pagando 100 rupie in contanti o Accredito su State Bank of India, Filiale di Puttaparthi (codice: 2786) a favore del Preside della Scuola Secondaria Superiore Sri Sathya Sai, con busta già completa di indirizzo (misura 15 cm x 24 cm). L’ultima data utile per l’emissione dei moduli è il 15 febbraio 2014 e il termine ultimo di ricezione dei moduli compilati è fissato per il 1° marzo 2014. Possono inviare richiesta solo gli studenti provenienti da scuole ove l’insegnamento viene impartito in inglese. L’età limite per il primo livello è fra i 5 e i 6 anni al 30-09-2014. L’età limite per il livello XI deve essere inferiore a 16 anni al 30-09-2014. Telefono: 08555-289289, Indirizzo Email: ssshss@gmail.com, Sito Web: ssshss.org.in I candidati possono scaricare la richiesta dal nostro sito web a partire dal 1° gennaio 2014. – Il Preside Nota: L’ammissione per il primo livello rientrerà nell’ambito dello “RTE Act 2009” del metodo Random.


Codice 12475 12478 12538 12539 12557 12528 12524 12554 12373 12091 12358

NUOVE PUBBLICAZIONI

Titolo Prezzo/Rupie * Libro – Divine Transformation (English) 25.00 Libro – Sai Says (English) 60.00 Libro – Quest Eternal (English) 75.00 Libro – Between You And Me (English) 70.00 Libro – Swami Sevalo 40 Vasanthalu (Telugu) 45.00 ACD Language Of The Heart 80.00 Mp3 Sri Sathya Sai Nithya Pooja 80.00 ACD Sai Aradhana 60.00 ACD Prasanthi Mandir Bhajan Vol. 12 60.00 ACD A Bridge Across Time Vol. 19 60.00 ACD A Bridge Across Time Vol. 20 & Vol. 21 120.00

*Confezione e spese postali extra. Inviare le richieste a mezzo email a: orders@sssbpt.org.

LIBRI ELETTRONICI PUBBLICATI

Da Amazon e Smashwords sono disponibili 40 libri elettronici. Per l’acquisto, visitare il sito web: http://bit.ly/sathyasaiebooks oppure http://bit.ly/sathyasaiepubs (Tutti I Prezzi sono in USD)

Sai Sathya Sakha - $3; Summer Showers In Brindavan, 1972 - $3; Satyopanisad I - $3 Satyopanisad II - $3; Bhakthi And Health - $3; Life Is Love, Enjoy It! - $3; Life Is A Challenge, Meet It! - $3; Life Is A Dream, Realize It! - $3; Memoirs Of A Sai Student - $3; A Journey To Self-Peace - $3; Nama Mahima - $3; Divine Vibrations - $3; Guidelines To Active Workers - $3; Sri Sathya Sai Anandadayi - $5; Sai Baba’s Mahavakya On Leadership - $8; Gurudev - $1; Namasmarana - $1; Bhagawan And Bhakta - $1; Body And Mind - $1; My Dear Ones - $1; Sevadal - $1; Silence - $1; Suffering - $1; Surrender - $1; Atma - $1; Do You Know - $1; Gopikas Of Brindavan - $1; Gratitude - $1; My Beloved Ones - $1; Only Love - $1; Purity - $1; Dharma - $1; Guru - $1; Karma - $1; Life - $1; Meditation - $1; Peace - $1; Simple Truths - $1; Truth, Auspiciousness, Beauty - $1; Path To Peace - Prayers for Daily Life - $1 – Il Coordinatore

Ospedale Generale Sri Sathya Sai

Prasanthi Nilayam – 515134 Email: hrmgh@sssihms.org.in, tel. 08555-287256, Fax 08555-289409

Le domande devono essere inviate per i seguenti posti: Dipartimento di Medicina Generale: Carica di Ufficiale Medico: Qualifica: M.B.B.S. e preferibilmente con un minimo di tre anni di esperienza in un Reparto di Medicina Generale. Dipartimento di Ingegneria: Carica di Ingegnere (Compenso secondo il regolare listino). Qualifica: B.Tech (Elettrico / Elettronica) e preferibilmente con un minimo di tre anni di esperienza. Inviare al più presto le richieste al Direttore Sanitario dell’Ospedale Generale Sri Sathya Sai di PrasanthiSarathi Nilayam, con dati anagrafici completi e fotografia. Sanathana November 2013 33 - Il Direttore Sanitario


Sorgente d’Amore Busta del “primo giorno” dell’emissione del francobollo in occasione del Compleanno di Bhagavan.

Non c’è essere vivente senza la scintilla dell’amore; anche un pazzo ama intensamente qualcosa o qualcuno. Tuttavia dovete riconoscere questo amore come un riflesso del Prema Swarupa (l’Incarnazione dell’Amore), che è la vostra realtà, del Divino che risiede nel vostro cuore. Senza quella

Musica devozionale eseguita dalle Priya Sisters.

Sorgente d’Amore che gorgoglia nel vostro cuore, non sarete affatto spinti ad amare. Riconoscete quella Sorgente, fate sempre più affidamento su di essa, sviluppate le sue potenzialità.

– Baba Musica classica carnatica eseguita da Sri Chong Chiu Sen.

Edizione Italiana del Sanathana Sarathi


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