SETTEMBRE 2014
Storia della copertina
Il Fiume Chitravathi
E terno Auriga Dedicato all’Elevazione Morale e Spirituale dell’Umanità VERITÀ
RETTITUDINE
Settembre
2014
© Sri Sathya Sai Sadhana Trust, Publications Division Prasanthi Nilayam Pubblicato sul Sito Web del Movimento Srì Sathya Sai d’Italia
PACE
AMORE
NON VIOLENZA
“Provate a indagare da dove venite. Realizzate il vostro vero Sé e raggiungete la fonte della vostra origine. Questo è ciò che dovete conoscere. Per comprendere questa verità, la Divinità deve manifestarsi in voi. Non dovreste solo realizzare la vostra Divinità, ma vederLa ovunque.” SOMMARIO 2 11 14 17 19 22 25 26 27
La Suprema Beatitudine Scaturisce dalla Saggezza Assoluta Discorso di Bhagavan del 1° settembre 1996 Celebrazioni a Prasanthi Nilayam Cronaca Indimenticabili Ricordi K.R. Prasad Riconoscete il Potere dell’Amore Dai nostri Archivi Il Fiume Chitravathi Storia della Copertina Sai Baba: il Grande Salvatore Gen. di Div. S.P. Mahadevan Imparate a Mettere in Pratica la Tolleranza Effulgenza della Gloria Divina La Madre e la Madrepatria sono più Grandi del Paradiso Chinna Katha Notizie dai Centri Sai
Prossime Festività a Prasanthi Nilayam
Fotografia di copertina: il Fiume Chitravathi
27 settembre - 3 ottobre ... Veda Purusha Saptaha Jnana Yajna dalle ore 18 dell’8 novembre alle 18 del 9 novembre ...................Akhanda Bhajan Mondiale 18 novembre ....................................Rathotsavam 19 novembre.....................................Giornata della Donna 22 novembre.....................................33a Convocazione dell’Istituto d’Istruzione Superiore Sri Sathya Sai 23 novembre.....................................89° Genetliaco di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba 25 dicembre .....................................Natale
DISCORSO DI BHAGAVAN DEL 1° SETTEMBRE 1996
FIUME D’IMMORTALITÀ
LA BEATITUDINE SUPREMA SCATURISCE DALLA SAGGEZZA TOTALE “La cipolla perde forse il suo odore se la piantate assieme alla canfora, vi aggiungete del muschio profumato come concime e l’annaffiate con acqua profumata?” (Poesia Telugu) L A B E AT I T U D I N E È I L P R I N C I P I O D I B R A H M A N
Studenti!
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’ESSERE UMANO DOVREBBE prima di tutto acquisire i poteri fisici, mentali e spirituali al fine di sostenere la sua Umanità e illuminare la propria Divinità. La nascita umana non è data per godersi la vita fisica, materialistica e orientata al mondo; anche gli uccelli, le fiere e gli animali in genere godono dello stesso tipo di contentezza fisica cui voi aspirate.
L’uomo dovrebbe portare a manifestazione la sua Divinità Allora, che cosa c’è di speciale nella nascita umana? “Tra tutti gli esseri viventi, la nascita umana è la più rara.” Che cosa la rende così 2
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Eterno Auriga
rara e unica? Anche gli animali mangiano come voi, allacciano relazioni con i loro amici e parenti come voi, hanno desideri come voi; se vivete come animali, a che serve tutta la vostra istruzione? Quale saggezza secolare, conoscenza spirituale e consapevolezza piena e costante avete acquisito con gli studi? Tutta l’istruzione ha forse l’unico scopo di procurarvi ciò con cui vi riempirete la pancia? Questo non è segno di umanità, non è lo scopo della vita umana. L’uomo deve portare a manifestazione il suo vero Sé e raggiungere la sorgente da cui è venuto. “Nel mondo, l’essere umano è legato dall’azione.” Anche gli animali fanno delle azioni; pertanto l’essere umano dovrebbe compiere le azioni contraddistinte dalla rettitudine. Tutto il karma (azioni) che egli fa dovrebbe essere legato al Dharma (rettitudine). Usando l’intelligenza e il potere di discriminazione, egli dovrebbe agire con il cuore. Prima di eseguire qualunque compito, dovrebbe chiedersi se quell’azione particolare sia adatta a un uomo o a un animale. Nell’essere umano è immanente la Divinità infinita e incommensurabile; avendo ottenuto una nascita così sacra e divina, è un peccato vivere come gli animali. Brahman è onnipervadente; da questo Principio di Brahman, è emerso l’etere (akasha) con il suono come suo attributo. Il vento viene dall’akasha, il fuoco viene dal vento, l’acqua viene dal fuoco e la terra viene dall’acqua. I raccolti vengono dalla terra, il cibo viene dai raccolti e l’uomo è nato dal cibo. Eterno Auriga
Gli studenti devono mangiare solamente cibo satvico e acquisire forza fisica e mentale. Se avete queste, anche la forza spirituale aumenta. Quando seguite la via spirituale, vi liberate di tutti i dubbi e delle illusioni. È il cibo sbagliato a far sorgere tendenze malvagie come l’ira, la concupiscenza, la tensione ecc., e a causare tutti i problemi. Per questo è necessario mangiare sempre e soltanto cibo satvico.
La vita umana è un viaggio dall’anna (cibo) all’Ananda (Beatitudine); comincia con l’anna e il suo scopo finale è ottenere l’Ananda. Tra il cibo, Brahman e Ananda c’è una relazione intima. In effetti, Ananda è il Principio di Brahman; per questo la Divinità è descritta come Brahmanandam (Beatitudine Divina), Parama Sukhadam (Felicità Suprema) e Kevalam Jnanamurtim (Saggezza Assoluta). Qual è la sorgente di Brahmanandam? Che cos’è Brahmanandam? È lo stato di felicità suprema. Da dove proviene questa felicità suprema? Proviene dalla saggezza assoluta. L’Ananda che origina dalla saggezza è la base della vita umana nel mondo, ma oggi l’essere umano è incapace di comprendere che cosa sia la vera Ananda, non sa che cosa sia la Settembre 2014
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vera felicità; egli considera la contentezza materiale e terrena come vera felicità. Quanto dura questo tipo di felicità? È come una nuvola passeggera. È a questa felicità che mirate? Vi ho detto questo molte volte. Anche Adi Shankara insegnava la stessa verità. Alcuni di voi possono pensare che Swami ripeta sempre le stesse cose. Voglio porvi una domanda: perché riempite lo stesso stomaco di continuo? Non è per riempire lo stesso stomaco che mangiate tre volte al giorno? Quanti sacchi di riso avete già mangiato e quanti ne mangerete ancora non lo sapete neanche voi. “Voi faticate duramente nella vita semplicemente per riempirvi la pancia, e acquisite molte conoscenze in vari campi, ma non sapete godere della beatitudine totale. Prendete, quindi, rifugio in Dio e meditate su di Lui: Egli vi mostrerà sicuramente la giusta via.” Voi avete consumato innumerevoli sacchi di riso, eppure lo stomaco non è ancora pieno; quindi dovete ascoltare gli stessi insegnamenti ripetutamente, ingerire la loro essenza, metterli in pratica e sperimentare la Beatitudine. Adi Shankara diceva: “Non siate orgogliosi della ricchezza, della progenie e della gioventù: l’onda del tempo può distruggerle in un momento.” Voi sprecate la vita intera perseguendo scopi relativi al mondo, studiate molte materie, leggete tanti libri e acquisite molti diplomi, ma a che serve? Fino a che punto avete messo in pratica la 4
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conoscenza acquisita? Non avete fatto niente. Se il cibo servito in un piatto deve raggiungere lo stomaco, dovete far lavorare le mani e la bocca; allo stesso modo, per sperimentare la contentezza, dovete applicare almeno un po’ di ciò che avete studiato e imparato. A che serve tutta quell’istruzione se le persone non la mettono in pratica? Gente simile è un peso sulla terra. Non è così che dovete dirigere la vostra vita; dovete servire la società e mettere un freno alla situazione caotica che predomina oggi nella società. L’essere umano può acquisire la capacità di far questo solamente attraverso l’istruzione. Soltanto gli studenti hanno la possibilità di risolvere i problemi della società, ma stanno diventandone incapaci a causa dell’egoismo e dell’interesse personale; in effetti, essi stanno conducendo la vita come animali. Lo scopo dell’istruzione non è questo. Avendo raggiunto l’incarnazione umana, dovreste essere d’esempio alla società. Che tipo d’esempio? L’esempio di un ideale adatto all’essere umano. Qual è lo scopo della vita? L’ho descritto ieri. Anche un coniglio morto ha un valore, ma un cadavere umano no. Anche i sandali possono stare in casa, ma non un cadavere; è questo il valore dell’essere umano? No, no. Cercate di scoprire da dove siete venuti, portate a manifestazione il vostro Sé e trovate la sorgente da cui avete avuto origine; questo è quanto dovete conoscere. Per conoscere questa verità, la Divinità deve manifestarsi in voi. Non dovete solamente far manifestare la vostra Divinità, ma dovete vedere il Divino dovunque. Di fatto, il mondo intero è divino e colmo di beatitudine; l’afflizione non esiste affatto. Essendo questa la realtà, Eterno Auriga
perché sperimentate la sofferenza e la tristezza? Come mai siete perseguitati dai futili desideri per le cose del mondo? Di questo è responsabile l’attaccamento al corpo. Oggi, l’essere umano, che dovrebbe essere amante del Sé, è diventato amante del corpo fisico.
l’Abitante, che è nella forma dell’Atma, è effettivamente Dio Stesso.” A che scopo è stato dato il corpo all’uomo? Il corpo umano, che è sacro, gli è stato dato affinché sia posto sulla via della rettitudine, alberghi pensieri nobili e frequenti buone compagnie. Questo è ciò che Gargi disse al Saggio Yajnavalkya durante un dibattito alla corte di re Janaka. Oggi, il mondo è in uno stato di caos totale; irrequietezza e agitazione crescono in tutte le nazioni dovunque si guardi. Propagate la gloria del Nome Divino per cacciare l’irrequietezza e far entrare la pace suprema. Ogni strada e ogni centimetro di spazio dovrebbero riecheggiare del canto del Nome Divino; così soltanto ci sarà pace e serenità nel mondo. Quando cantate i bhajan, le sacre vibrazioni vanno in tutti gli angoli del mondo a cavallo delle onde sonore. A questo riguardo non c’è ombra di dubbio.
“Il corpo è costituito dei cinque elementi ed è destinato a perire prima o poi, ma l’Abitante non ha né nascita né morte. L’Abitante non prova attaccamento alcuno ed è il Testimone Eterno; in verità, Eterno Auriga
Il raggiungimento dell’unità è la vera conoscenza Una volta, Janaka tenne una grande riunione di studiosi e saggi a corte, e condusse un dibattito su ciò che è eterno e ciò che è effimero, ciò che è kshetra Settembre 2014
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(il campo) e chi è Kshetrajna (il suo conoscitore). Questo dibattito durò ventun giorni. Alla fine, Yajnvalkya si alzò e disse di essere pronto a rispondere a qualunque domanda fosse posta. Gargi si alzò e gli chiese: “Che cosa si intende per Jnana (conoscenza superiore)?” Egli rispose: “L’esperienza del non dualismo è saggezza.” Gargi allora disse: “Sì, accetto ciò che hai detto. Una persona che considera delle differenze non può essere uno jnanin. Un vero jnanin ha il sentimento dell’unità e solamente una persona simile è un vero erudito. Un pandit ha una mente equanime.” Gargi era una grande erudita e nessuno poteva eguagliarla nella Conoscenza; in effetti la Conoscenza è il vero ornamento dell’uomo. “Le onde sono l’ornamento dell’oceano, le case sono l’ornamento del villaggio, il loto è l’ornamento del lago, la luna è l’ornamento del cielo, la Conoscenza è l’ornamento dell’uomo.” Il ventunesimo giorno, quando il dibattito si concluse, qualcuno di quell’assemblea di studiosi e saggi dovette essere scelto per onorare re Janaka che era conosciuto come videha (colui che vede e conosce), essendo completamente scevro dall’attaccamento al corpo. In considerazione della sua conoscenza profonda e suprema saggezza, Gargi fu considerata la più meritevole per onorare il re. In un’assemblea di eminenti studiosi e saggi di tal guisa, re Janaka assentì a ricevere l’onore dalle mani di Gargi. Gli uomini e le donne sono diversi solamente 6
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nella forma, ma la Conoscenza è comune a tutti. Dio è uno e uno solo per tutti, e lo stesso è per lo scopo. Tra uomini, donne, bambini, giovani e anziani non c’è alcuna differenza riguardo alla Conoscenza, né ce n’è sulla base di gruppi e stadi diversi della vita. La Conoscenza è una: “La Verità è una, sebbene i saggi le si riferiscano con molti nomi.” La comprensione dell’unità è vera Conoscenza, ma raggiungerla non è facile. Comunque dovete sforzarvi di sperimentarla; raggiungerete lo scopo procedendo sulla via prescritta. Si può diventare dei cantanti capaci con la pratica costante; anche il frutto del neem ha sapore dolce se si continua a masticarlo; il legno di sandalo fa un solco nell’arenaria se continuate a sfregarlo, e più si taglia il diamante più esso acquista valore. Con la pratica costante si può raggiungere tutto. Camminare, leggere, parlare, mangiare, scrivere richiedono tutti dell’esercizio. Quanta pratica dovete fare per andare in motocicletta? Anche se cadete un mucchio di volte, smettete forse di far pratica? Sfortunatamente, voi abbandonate le vostre decisioni al primo fallimento sulla strada della spiritualità; negli altri impegni, a dispetto di tutti gli ostacoli, non abbandonate lo sforzo. Dovreste mostrare la stessa fermezza, e anche di più, sul sentiero spirituale. Perché? Perché la spiritualità vi porta alla meta della vita. Questo è lo scopo della nascita umana.
Il Nome Divino santifica l’atmosfera La nascita umana diventa utile solamente quando si ottiene lo scopo della Eterno Auriga
vita. Avendo meritato la nascita umana, dovreste sforzarvi per il suo compimento e meritare l’apprezzamento di tutti. Voi vi sentite frustrati quando incontrate il fallimento e vi esaltate se il successo vi arride. Che bisogno c’è di sentirsi depressi nelle difficoltà ed esaltati al tempo della contentezza? La contentezza non ha alcun valore se non ci sono difficoltà. “Le persone spargono semi amari e si aspettano frutti dolci più tardi. Come risultato, quando devono mangiare i frutti amari, protestano e imputano a Me le loro sofferenze.” È senso di umanità questo? Questo è contrario alle leggi della Natura: com’è il seme così è il frutto. Se volete gustare frutti dolci, dovete seminare i semi buoni. Le persone cercano la felicità nella vita secolare; all’inizio, può apparire molto piacevole, ma la felicità diminuisce con il passare del tempo. Io l’ho detto agli studenti molte volte. Quando una coppia appena sposata va a passeggio nel parco, se il marito nota una spina davanti a loro, subito conduce la moglie di lato dicendo: “Spostati, c’è una spina!” In quel momento egli considera la moglie come la vita. Dopo sei mesi, se si verifica una situazione simile, il marito avverte semplicemente la moglie: “Attenta, c’è una spina.” Dopo altri sei mesi, nello stesso caso, egli l’apostrofa dicendo: “Non vedi che c’è una spina?!” L’amore terreno va diminuendo giorno per giorno in questo modo; solamente l’Amore Divino aumenta continuamente. Chi costruisce un muro sale sempre Eterno Auriga
più in alto a mano a mano che il muro cresce, mentre chi scava un pozzo scende sempre più giù. Salire o scivolare in basso dipende dalle proprie azioni. Alcuni ragazzi dicono: “Che cosa devo fare quando tutte le persone più avanti nell’età mi mettono pressione affinché mi sposi?” Questa è una bella trovata: se davvero uno non è interessato, che cosa possono fare quelli di casa? Se qualcuno vi forza a bere del veleno, lo bevete? I vostri desideri sono responsabili delle vostre sofferenze; gli stessi pensieri sono responsabili della contentezza come della contrizione. La felicità è veramente il paradiso e la tristezza l’inferno; quindi dovete cercare di controllare i pensieri. Date corso soltanto ai pensieri nobili. Solamente così la vostra umanità fiorirà e splenderà in voi. Oggi, il mondo è in uno stato di caos totale; irrequietezza e agitazione crescono in tutte le nazioni dovunque si guardi. Propagate la gloria del Nome Divino per cacciare l’irrequietezza e far entrare la pace suprema. Ogni strada e ogni centimetro di spazio dovrebbero riecheggiare del canto del Nome Divino; così soltanto ci sarà pace e serenità nel mondo. Quando cantate i bhajan, le sacre vibrazioni vanno in tutti gli angoli del mondo a cavallo delle onde sonore. A questo riguardo non c’è ombra di dubbio. Come fate ad ascoltare a Prasanthi Nilayam un discorso tenuto da qualcuno alla stazione radio di Delhi? Il suono arriva fino a noi con le onde elettromagnetiche nell’atmosfera. Quando si pronuncia il Nome Divino, le vibrazioni sacre che Esso genera si spandono dovunque ed eliminano Settembre 2014
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dall’atmosfera quelle negative e malvagie. Respirando tra simili sacre vibrazioni, si provano sentimenti sacri, mentre, se l’atmosfera viene inquinata da vibrazioni malvagie, dovrete respirare in mezzo ad esse e in voi nasceranno pensieri simili alle vibrazioni tra cui respirate. Vi ho detto questo precedentemente: com’è il fuoco, così è il fumo; com’è il fumo, così è la nuvola; com’è la nuvola, così è la pioggia; com’è la pioggia, così è il raccolto; com’è il raccolto, così è il cibo; com’è il cibo, così è la testa.
giorno prima. Per preparare il cibo, è necessario l’olio. I medici dicono che l’eccesso di olio nei cibi fa aumentare i l
Mangiate soltanto cibo puro e satvico Dovete comprendere la relazione che esiste tra il cibo, la testa e Dio. Al fine di godere di una buona salute, dovete mangiare solamente cibo buono. Controllate le vostre abitudini alimentari; non mangiate tutto e di tutto. Le persone parlano del cibo satvico. Dicono che il latte, la frutta e le verdure costituiscono il cibo satvico, ma anche questi diventano tamasici se ne mangiate eccessivamente. Prima di tutto, se volete sentimenti satvici, dovete fare il bagno tra le cinque e le sei del mattino, il che è definito Bagno Divino. Quello fatto tra le sei e le sette è il bagno umano e quello che fate dopo le sette è chiamato bagno demoniaco. Tutta la vostra vita sarà santificata se purificate il cuore durante il Brahma Muhurta (le primissime ore del mattino) intrattenendo sentimenti sacri. Mangiate solamente cibo fresco; non mangiatene di stantio preparato il
colesterolo, ma il colesterolo, in una certa quantità, è necessario al corpo. Quindi, non mangiate cibo privo del tutto di olio. Dovete avere un’alimentazione equilibrata. Che cosa si intende per cibo satvico? Se il cibo è saporito, la gente mangia troppo. Mangiare troppo è molto comune quando le persone partecipano alle feste come in occasione di matrimoni, ma questa non è una tendenza satvica. Dopo aver mangiato, dovreste potervi alzare da tavola leggeri come quando vi siete seduti; questo è il modo satvico di mangiare. Quando vi mettete a tavola, siete molto attivi e agili, ma, dopo aver mangiato, trovate difficile anche alzarvi a causa del sovraccarico dello stomaco. Questa è una tendenza tamasica. Dovete smettere di mangiare quando sentite che potreste mangiare ancora un po’. Le verdure sono cibo satvico, le foglie verdi sono ottime per la salute. Al giorno d’oggi, nei mercati arrivano molte varietà di verdure, ma
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quelle cresciute con sostanze chimiche e pesticidi sono responsabili di molte delle malattie che oggi affliggono l’uomo. Se ve lo spiegassi dettagliatamente, potreste persino provare avversione per le verdure. Nei tempi antichi, i peperoncini erano molto piccoli; eppure uno era sufficiente per cinque o sei membri della famiglia perché essi erano molto piccanti. Oggi, invece, si coltivano peperoni giganti usando concimi chimici; anche se ne mangiate uno intero, non lo trovate affatto piccante. Anche voi dovreste indagare dove vengano coltivate queste verdure. A Bengaluru si trovano molte verdure. Il cavolfiore è grandissimo e così anche il cavolo. Come li coltivano? Li coltivano usando le acque di scolo della città. Molte malattie sono causate dal consumo di queste verdure. Il governo dovrebbe tenere sotto controllo queste pratiche dannose. Sulle verdure, vengono irrorati molti tipi di insetticidi. La gente di città è al corrente di questo e le lava prima di tagliarle e cuocerle, mentre nei villaggi la gente non sa delle sostanze chimiche che vengono usate, con il risultato che gli insetticidi, che dovrebbero uccidere gli insetti, stanno effettivamente uccidendo le persone facendole ammalare di malattie mortali come il cancro o gli attacchi di cuore. Non solo: anche la mente è inquinata a causa di questo cibo inquinato. L’uomo, che dovrebbe condurre una vita molto pura, sta vivendo in modo profano a causa del cibo sbagliato che mangia; egli sta provando sentimenti negativi nel cuore invece di buoni sentimenti. Il latte è considerato un cibo satvico, ma non bisogna bere latte intero perché fa nascere sentimenti tamasici. Comunque oggi il latte intero non si trova in alcun luogo perché i Eterno Auriga
lattai stessi lo diluiscono con molta acqua; a questo riguardo, essi fanno qualcosa di buono per noi. Il latte intero vi dà più grassi e forza, ma è anche causa d’inerzia mentale. A voi serve la forza fisica per la quale è necessario del cibo bilanciato; potete mangiare riso e pane scondito. Dovete acquisire forza mentale per eliminare i pensieri negativi; se avete la forza mentale, potete rimanere indifferenti alle difficoltà e ai dispiaceri.
Raggiungete altezze elevate nella spiritualità Studenti! Prendete molto seriamente ciò che vi dico: mangiare carne è un grande male. Se mangiate carne animale, acquisite caratteristiche animali e contraete anche molte malattie. Non solo questa è un’abitudine dannosissima; anche fumare lo è perché rovina i polmoni. Con l’aiuto dell’ossigeno, i polmoni purificano il sangue che il cuore fornisce a tutte le parti del corpo. Sia il cuore sia i polmoni sono parti importantissime del corpo. Per questo i chirurghi si avvalgono della macchina cuore-polmone quando operano a cuore aperto. Le vene che trasportano il sangue diventano dure a causa del fumo, con il risultato che il cuore è sottoposto a una pressione maggiore. Avrete visto sui giornali la pubblicità delle sigarette. Ne fanno molta, e in fondo allo scritto scrivono a lettere maiuscole “Il fumo è dannoso per la salute”. Sfortunatamente, il governo non bandisce il fumo perché ricava un mucchio di denaro dalle tasse sulle sigarette; guarda solamente il gettito fiscale, ma non la perdita di molte vite causata dal fumo. Come potete capire gli effetti dannosi del Settembre 2014
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fumo? Ecco un piccolo esempio: ponete un panno bianco sulla bocca di uno che fuma quando espira e vedrete che genera una macchia gialla sulla stoffa. Se un panno bianco diventa sporco per il fumo, potete immaginare quanto danno fa la stessa cosa a tutte le parti del corpo; il tabacco contiene la nicotina che è molto pericolosa per la salute. Gli studenti devono mangiare solamente cibo satvico e acquisire forza fisica e mentale. Se avete queste, anche la forza spirituale aumenta. Quando seguite la via spirituale, vi liberate di tutti i dubbi e delle illusioni. È il cibo sbagliato a far sorgere tendenze malvagie come l’ira, la concupiscenza, la tensione, ecc. e a causare tutti i problemi. Per questo è necessario mangiar sempre e soltanto cibo satvico. Io penso che dovreste raggiungere lo stato di salute in cui non c’è bisogno di medicine. Questo corpo entrerà nei settantuno anni tra due mesi. Che ci crediate o meno, fino a oggi, non ho preso neppure una pillola, eppure non ho problemi di salute, e posso affrontare qualunque situazione. Io non uso alcun potere divino per preservare il Mio corpo che, dal punto di vista fisico, è uguale al vostro. Come posso, quindi, mantenere una salute soddisfacente? Lo devo solamente alla moderazione nel cibo e nelle abitudini. Alcuni studenti hanno delle abitudini indesiderabili che minano la loro salute: dovrebbero liberarsene completamente. Se nasce in voi qualche sentimento cattivo, ricordate a voi stessi “Io non sono un animale; io sono un uomo”. Ditelo con convinzione piena e i vostri pensieri animali svaniranno immediatamente. Questo è un metodo facile adatto per controllare i pensieri malvagi. Dovete 10
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Gli uomini e le donne sono diversi solamente nella forma, ma la Conoscenza è comune a tutti. Dio è uno e uno solo per tutti, e lo stesso è per lo scopo. Tra uomini, donne, bambini, giovani e anziani non c’è alcuna differenza riguardo alla Conoscenza, né ce n’è sulla base di gruppi e stadi diversi della vita. La Conoscenza è una. La comprensione dell’unità è vera Conoscenza. raggiungere altezze elevate nella spiritualità e propagare la via spirituale nel mondo; solamente allora verranno soggiogate l’irrequietezza, la paura e la debolezza che oggi predominano dovunque. Studenti! Non consideratevi dei semplici esseri umani. Voi siete Dio, voi siete Dio. Se qualcuno vi chiede dove sia Brahman, dovete rispondere: “Io sono Brahman.” Dovete dirlo con coraggio e convinzione. Questo è ciò che i Veda insegnano. Se ricordate costantemente a voi stessi di essere Brahman, vi libererete certamente di bhrama (illusione). Bhagavan ha concluso il Discorso con il Bhajan:“Govinda Gopala Prabhu Giridari…..). - Dal Discorso di Bhagavan nel Sai Kulwant Hall a Prasanthi Nilayam il 1° settembre 1996
Eterno Auriga
BURRA KATHA SULLA VITA DI MADRE EASWARAMMA
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L “BURRA KATHA”, L’ANTICA forma d’arte popolare dell’Andhra Pradesh, ha ripreso vita a Prasanthi Nilayam quando, il 27 luglio 2014, tre studenti specializzandi del Campus di Prasanthi Nilayam dell’Istituto d’Istruzione Superiore Sri Sathya Sai hanno fatto una presentazione in questa forma d’arte. L’esibizione ha messo in luce l’illustre vita di Madre Eashvaramma, evidenziando le sue doti di semplicità, purezza e compassione. Impreziosito da piacevoli testi ed efficaci dialoghi, la presentazione ha affascinato i devoti per quasi un’ora. Sono seguiti i Bhajan che si sono conclusi con “Pibare Rama Rasam” cantato da Bhagavan. Il programma, iniziato alle 17, è terminato con l’Arati alle 18,30.
MUSICA DEVOZIONALE DEI DEVOTI DEL REGNO UNITO Il 1° agosto 2014, un gruppo di devoti, fra i quali studenti Bal Vikas, sono giunti dal Regno Unito in pellegrinaggio a Prasanthi Nilayam e hanno fatto una presentazione di musica devozionale intitolata “Sai Samarpan: la Nostra Via Verso Sai”. Cominciando alle 17, i devoti del Regno Unito hanno eseguito emozionanti canti in hindi, inglese, Tamil e Telugu, che comprendevano composizioni di musica carnatica, un Bhajan di Mira e canti di Eterno Auriga
Musica devozionale dei devoti del Regno Unito
gruppo, e hanno terminato i 50 minuti d’eccellente esibizione con il canto “Jai Ma Sai Ma”, offrendo il loro cuore colmo di devozione a Bhagavan. Hanno fatto seguito i complimenti ai partecipanti, la distribuzione del Prasadam e i Bhajan che sono terminati con l’Arati alle 18,10.
PELLEGRINAGGIO DEI DEVOTI EUROPEI Dal 1° all’8 agosto 2014, nell’ambito del loro pellegrinaggio a Prasanthi Nilayam, oltre 100 devoti dell’Organizzazione Internazionale Sathya Sai dei Paesi della Zona 7, Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Groenlandia, Ungheria, Islanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Olanda, Norvegia, Polonia, Slovenia e Svezia, hanno presentato, il 7 agosto nel Sai Kulwant Hall, il programma di canti devozionali “Gratitudine”. Cominciando l’eccellente presentazione alle 17 col “Ganapati Prarthana” (preghiera al Signore Ganesh) in sanscrito, i cantanti hanno eseguito Settembre 2014
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Programma di musica devozionale dei devoti europei dal titolo “Gratitudine”.
17 emozionanti canti devozionali in nove lingue, cantando la gloria di Bhagavan con il cuore colmo di devozione e gratitudine per oltre un’ora e hanno terminato il programma con il canto “Sai Ma, Sai Ma”. Ha fatto seguito una proiezione video di un breve filmato che mostrava belle panoramiche di questi Paesi e le attività di servizio intraprese dalla loro Organizzazione Sai. Sono seguiti i Bhajan e la distribuzione del Prasadam. Nel frattempo, i partecipanti al programma “Gratitudine” hanno ricevuto i complimenti. Il programma è terminato con l’Arati alle 18,30 dopo la proiezione del video del Bhajan “Govinda Krishna Jai” cantato da Bhagavan.
GIORNO DEL 68° ANNIVERSARIO DELL’INDIPENDENZA DELL’INDIA Il 15 agosto 2014, in occasione del 68° Anniversario dell’Indipendenza dell’India, gli studenti specializzandi del Campus di Prasanthi Nilayam dell’Istituto d’Istruzione Superiore Sri Sathya Sai hanno messo in scena, nel Sai Kulwan Hall, una commedia dal titolo “Badlenge Hum, Badlega Vatan” 12
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Commedia patriottica degli studenti in occasione del 68° anniversario dell’indipendenza dell’India.
(la nazione progredisce quando gli individui si trasformano). Partendo da una poesia cantata da Bhagavan sulla grandezza di Bharat, la commedia ha messo in luce come il cambiamento d’atteggiamento di un medico ospedaliero abbia salvato non solo la vita del figlio di un povero venditore di tè, ma anche portato un cambiamento in tutta l’organizzazione dell’ospedale, sottolineando così l’importanza della trasformazione individuale per il progresso e la prosperità del Paese. È seguita una breve sessione di Bhajan. Il programma, iniziato alle 16,30 con il canto dei Veda, si è concluso con l’Arati alle 18,30
SRI KRISHNA JANMASHTAMI Il 18 agosto 2014, a Prasanthi Nilayam, un profondo fervore devozionale ha contrassegnato la celebrazione della santa festività dello Sri Krishna Janmashtami. Il programma del mattino è iniziato con auspicali note musicali, seguite da un’emozionante presentazione di canti devozionali, Stotra (versi) e una variopinta danza degli studenti dell’Istituto. Non Eterno Auriga
appena gli studenti hanno iniziato la loro presentazione di musica devozionale, è entrata nel Sai Kulwant Hall una processione di mucche dello Sri Sathya Sai Gokulam, elegantemente addobbate, guidata dagli studenti che cantavano i Veda. Gli amministratori senior dell’Ashram hanno poi dato da mangiare alle mucche
Adorazione delle mucche in occasione dello Sri Krishna Janmashtami.
come anche agli uccelli, ai cerbiatti e ai conigli. Successivamente, è stato offerto l’Arati alle mucche e la processione è tornata al Gokulam. Nel frattempo, gli studenti hanno continuato la loro presentazione di musica devozionale che comprendeva Pandurangashtakam, Madhurashtakam, un’esibizione di musica carnatica e una di danza sulla vita del Signore Krishna, terminando con il Bhajan “Narayan Bhaja Narayan”. Dopo una breve sessione di Bhajan di Krishna, il programma, iniziato alle 8 con canto dei Veda, si è concluso con l’Arati 9,30. Il programma del pomeriggio è iniziato alle 16,30 con l’abituale canto dei Veda da parte degli studenti, seguito dall’illuminante discorso sul tema “L’Assicurazione del Signore Krishna all’Umanità” tenuto da Sri Prem Anosh, un ex studente dell’Istituto d’Istruzione Superiore Sri Sathya Sai Eterno Auriga
che lavora a Radio Sai Global Harmony. Nel discorso, citando i versetti della Bhagavad Gita, l’oratore ha sottolineato l’assicurazione fatta dal Signore Krishna secondo cui il totale abbandono al Signore garantisce la redenzione dell’uomo e la liberazione da tutti i peccati. È seguita la proiezione video del programma di un precedente Sri Krishna Janmashtami, che raffigurava Bhagavan mentre dava da mangiare a Sai Geeta e alle mucche, e la pioggia delle Sue benedizioni su devoti e studenti. Successivamente si è svolta una breve sessione di Bhajan che è terminata con il Bhajan “Narayan Bhaja Narayan” cantata da Bhagavan. In precedenza, il 17 agosto, alla vigilia dello Sri Krishna Janmashtami, il dottor J. Suman Babu, un devoto anziano di Bhagavan, aveva pronunciato un discorso accademico in cui, il dotto oratore, citando vari episodi raffiguranti la divinità di Bhagavan, aveva detto che Bhagavan Baba non era altro che il Signore Krishna Stesso. Ha fatto seguito la proiezione video di un Discorso di Bhagavan in cui Egli narra come il Signore Krishna dimostrò la Sua divinità ai Gopala (mandriani) e li protesse da tutti i pericoli. Bhagavan racconta anche come il mistico russo Wolf Messing fu guidato dal suo intuito a Kamalapuram e cadde in uno stato estatico dopo aver avuto il Darshan di Bhagavan. Baba ha terminato il Discorso con il Bhajan “Govinda Krishna Jai”. Sono seguiti i Bhajan. Nel frattempo, il dottor Suman Babu ha ricevuto i complimenti ed è stato omaggiato con uno scialle. Il programma pomeridiano si è concluso con Arati alle18,25.
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INDIMENTICABILI RICORDI K.R. Prasad
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ONO POCO CONOSCIUTO tra i devoti di Bhagavan Baba; tuttavia è possibile che i devoti veterani, ancora presenti, ricordino vagamente la mia lunga frequentazione di un paio di decenni con Bhagavan e quella che potrei chiamare la mia stretta vicinanza a Lui. Ma, a parte una visita fugace a Prasanthi Nilayam lo scorso anno, sono stato lontano dall’Ashram dal 2000. Quel giorno, ricco di eventi, dell’agosto del 2000, è inciso nella mia memoria. Allora ero incline a pensare che le circostanze che determinarono la mia partenza dall’Ashram fossero progettate da altri, ma presto mi resi conto che si trattava di un passo verso l’apice di un disegno divino. Swami ha continuato a essere una parte inseparabile della mia vita da quando, quella fredda mattina nei primi anni ‘70, Egli entrò nella nostra casa a Manipal soddisfacendo la preghiera di mia moglie, la cui famiglia era Sua seguace di lunga data. Le nostre esperienze con Lui sono state numerose, alcune sbalorditive e altre totalmente edificanti, per un periodo di 30 anni. Egli è stato lo spirito che animava e che si celava dietro ogni importante attività della nostra vita. È Lui che mi spinge a condividere con i lettori del “Sanathana Sarathi” alcune di queste esperienze.
La Divina Grazia del Darshan La prima di queste è quella a cui molti devoti 14
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avrebbero voluto partecipare ed essere testimoni negli anni in cui Bhagavan, nel Suo ineffabile modo celestiale, si muoveva all’alba leggerissimo, elargendo il Suo Divino Darshan alle migliaia di persone che Lo attendevano con ansia nel Sai Kulwant Hall e intorno a esso. Per i nostri sensi più sottili, il fascino dell’alba, con il suo sereno, solenne e sublime silenzio, aumentava attraverso le delicate sollecitazioni di una dolce musica che annunciava l’uscita di Swami. Appariva allora una figura minuscola, vestita di una tunica rossoarancio che avanzava fluttuando con i piedi che appena sfioravano il suolo lungo il percorso del Darshan, dinanzi alle migliaia di volti protesi all’insù nella speranza e nell’aspettativa di una parola dalle Sue labbra, uno sguardo dei Suoi occhi eterei, e, per qualche anima pretenziosa, anche di più. È difficile immaginare qualcosa di più trascendentale e divinamente aggraziato, di più irresistibilmente avvincente della visione di un Essere presente su questa terra, ma non appartenente a essa. Non c’era una sola persona, fra le migliaia di presenti, che fosse rimasta impassibile. Ogni occhio umido emanava un ineffabile appagamento abbeverandosi alla visione celestiale, a quella cosa meravigliosa che era una gioia perenne. Ogni occhio si concentrava sulla figura serafica con il fiato sospeso in attesa di un gesto, un tocco della mano, una pacca sulla spalla, Eterno Auriga
un sorriso ammaliante, uno sguardo amorevole, pronto a riconoscere anche il noto gesto di “comando” per un esaltante colloquio nella stanza. Solo quelli che hanno preso parte all’esperienza possono comprendere quell’elevazione spirituale a un piano superiore a cui tutti sono stati innalzati, anche se per pochi minuti, non appena Swami avanzava verso la veranda di fronte alla sala delle udienze. Oh! Che cosa non daremmo per immergerci di nuovo tra le onde d’amore e calore che scorrevano da Baba in quei momenti di pura estasi!
Esperienza di Resurrezione Nella metà degli anni ’80 a Bangalore (ora Bengaluru), ebbi due infarti al miocardio in veloce successione, il secondo dei quali quasi fatale. Ciò, in quei giorni, rese necessario il mio trasferimento negli Stati Uniti per valutare la possibilità di un intervento chirurgico di bypass. È inutile aggiungere che ciò avvenne dopo il permesso di Swami e le Sue benedizioni. Fu al Community Hospital a Fort Myers in Florida, che, il 9 ottobre 1985, fui operato. Le conoscenze cardiache non erano ancora così avanzate come lo sono oggi. Penso che, per qualche tempo dopo l’intervento chirurgico, il paziente venisse pesantemente sedato. Narrerò il mio ricordo di quello stato, in cui non ero conscio di null’altro che di quell’esperienza. Ero in uno strano posto, insieme con delle bizzarre creature che occupavano una volta sotterranea. Arrivò Swami con la Sua consueta veste arancione e le mani unite dietro la schiena. Poi, camminando avanti e indietro un paio di volte, chiese con voce autoritaria: “Dov’è il corpo di Prasad?” Eterno Auriga
Non appena raggiunsi i Suoi piedi e guardai in su, Swami aveva assunto una forma di uno splendore fulgido e il Suo intero essere era illuminato, dalla testa ai piedi, da una brillante luce bianca che mi accecò per alcuni secondi. Si poteva vedere solo il debole contorno della Sua forma trasparente immersa nella luce brillante e radiosa di un sole cocente. Non riuscivo ad assaporarLo a sufficienza. Molto presto riprese la Sua forma normale e, semplicemente alzando un sopracciglio, mi chiese: “Choosindava?” (Hai visto?)
Le creature, con tono di sottomissione, risposero: “È assieme a centinaia di corpi che sono morti e sono stati accatastati lì.” In tono perentorio, Swami tuonò: “No! Prasad non è morto. Portate fuori quel corpo!” Con fare servile, le curiose creature tirarono fuori il mio corpo, lo lasciarono di fronte a Lui, poi scomparvero. Un attimo dopo ripresi coscienza e mi ritrovai nel mio reparto d’ospedale vivo e vegeto, anche se non nel pieno delle energie. Strano a dirsi, durante tutto il periodo della convalescenza e anche successivamente, fino a oggi, non ho avvertito il minimo dolore a causa dell’intervento. Tornai in India il 19 novembre e, il 22 pomeriggio, mi trovai alla Sua Santa Presenza. Swami mi accolse con un abbraccio e, quel pomeriggio, partecipai alla cerimonia di Convocazione allo Hill View Stadium, ove giunsi assieme Settembre 2014
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al defunto giudice Eradi a cui era stato ordinato di accompagnarmi in macchina. Durante la mia successiva visita a Puttaparthi alcuni giorni dopo, raccontai a Bhagavan l’intero episodio nella stanza delle “interview”. La Sua unica risposta fu uno smagliante sorriso.
La Visione di una Forma Luminosa Un altro episodio avvenne dopo molto tempo, alla metà degli anni ’90, quando Swami aveva spostato il Suo alloggio nei locali dietro al Poornachandra Auditorium. Lì, Egli viveva al primo piano dove c’era un ascensore che solitamente prendeva per scendere e dare il Darshan. Adiacente all’ascensore c’era una stanza da dove, scendendo due o tre scalini, si arrivava al corridoio/veranda che si apriva sullo spazio aperto che portava alle file del Darshan. Quelli di noi che hanno avuto il privilegio di andare all’interno, normalmente attendevano in tale passaggio dove Swami, talvolta, quando scendeva giù, stava sdraiato su un divano. Era la mattina presto di quel movimentato giorno, circa le sei e mezzo. Io ero solo nel corridoio e aspettavo l’arrivo di Swami quando Egli apparve sulla porta, in cima ai gradini, e rimase là quando io mi precipitai a prostrarmi di fronte a Lui. Indugiò per uno o due secondi, e io guardai su. Fu una visione celestiale. L’unico modo in cui riesco a descrivere quella visione di Swami quel mattino è ricordando la scena dei miei anni giovanili quando, specialmente durante le celebrazioni di Navaratri, le case indù
mettevano in mostra numerosi giocattoli di plastica con forme di varie divinità, animali ecc. Molte volte, un giocattolo di plastica con una forma umana diventava splendente mettendo una lampadina elettrica dentro la struttura del giocattolo, in modo da illuminarlo da dentro. Non appena raggiunsi i Suoi piedi e guardai in su, Swami aveva assunto una forma di uno splendore fulgido e il Suo intero essere era illuminato, dalla testa ai piedi, da una brillante luce bianca che mi accecò per alcuni secondi. Si poteva vedere solo il debole contorno della Sua forma trasparente immersa nella luce brillante e radiosa di un sole cocente. Non riuscivo ad assaporarLo a sufficienza. Molto presto riprese la Sua forma normale e, semplicemente alzando un sopracciglio, mi chiese: “Choosindava?” (Hai visto?) Quella visione, finora, non mi ha mai abbandonato. Ho raccontato, più volte, a chi mi è vicino, questa amorevole grazia. Non può esserci alcuna spiegazione e nessuna comprensione di quello spettacolo che mi fa alzare le mani in una preghiera silenziosa a quel Supremo Spirito tanto lontano da me. - L’autore, Sri K.R. Prasad, di Bengaluru, è un avvocato anziano e ardente devoto di Bhagavan.
I giovani non si rendono conto del valore della salute e della forza di cui godono durante gli anni della gioventù. Dovrebbero imparare a condurre una vita propositiva, altruista anche quando hanno i vantaggi della giovinezza e della salute, invece di dissipare tutte le loro energie e talenti nella ricerca di oggetti sensuali e desideri iniqui. - Baba
RICONOSCETE IL POTERE DELL’AMORE B R A H M A N È L A C O N S A P E VO L E Z Z A S U P R E M A
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A MENTE HA quattro livelli di funzionamento: manas, buddhi, chitta e ahamkara (mente, intelletto, sostanza mentale e senso dell’ego). Sebbene il corpo faccia le azioni, è la mente a esserne consapevole; la Realtà è l’Atma. C’è un potere che li comprende tutti e tre. Al livello dei pensieri e dei dubbi, si dice che agisca la mente e a quello della discriminazione, la buddhi. L’intelletto indica ciò che giusto e ciò che è sbagliato; anche questo è un aspetto della mente. Il pensare continuo è la funzione di chitta. Poi c’è l’Atma che è onnipervadente. L’ego, o “io”, nasce dall’attaccamento al corpo. I quattro sono forme differenti della mente e i quattro termini indicano le diverse funzioni. Il Vedanta dichiara che la mente è causa tanto della schiavitù quanto della liberazione.
Prajnana è Brahman C’è un Maestro che presiede a queste quattro manifestazioni della mente ed è conosciuto come Prajna, che è spesso considerato come intelletto, intelligenza, Eterno Auriga
conoscenza e saggezza, ma ciò non è corretto. Questi quattro aspetti della mente sono transitori e non permanenti, mentre Prajna non è temporaneo. Il Vedanta dichiara che Prajna splende nel corpo, nella mente e nell’Atma. Prajnanam brahman (Brahman è Consapevolezza Suprema), dichiarano le Upanishad. Tra Prajnana e Brahman, o Verità, non c’è alcuna differenza. Prajnana è descritto come Consapevolezza Piena e Costante ed è presente in tutti gli esseri umani. Come può, un essere umano che non ha ancora compreso la propria natura, comprendere la Divinità? Come primo passo, l’uomo deve comprendere di non essere una creatura comune. La vita dell’imperatore Bali illustra questa verità. Il Kerala è una regione benedetta dall’avvento di tre Avatar di Vishnu: Narasimha, Vamana Settembre 2014
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e Parashurama. Il Signore assunse la forma di Vamana per mettere alla prova la grandezza di Bali. Egli, nella forma di un giovane, fu ricevuto da Bali con le formalità dovute e gli fu chiesto che cosa volesse. Bali promise di darGli qualunque cosa volesse ed Egli chiese tre passi di terra da misurare con i Suoi piedi. Bali domandò perché chiedesse una cosa così da poco; avrebbe potuto chiedere cose più importanti. A quel punto, il suo Guru Shukracharya lo avvertì che quel giovane nano non era altri che Vishnu e che, se non avesse ritirato la promessa, avrebbe perso ogni cosa, ma Bali non dette alcuna importanza alle sue parole; non avrebbe mancato a una promessa neppure se questo avesse comportato la perdita completa del regno e della vita stessa. Tale era la grandezza di Bali. Grazie a lui, il Kerala gode della generosità della Natura.
Dio, ma aveva una debolezza: soffriva di un leggero senso di ego. Chi è un grande? Grande è forse colui che vede l’umano anche in Narayana? No, grande è chi vede Dio anche nell’essere umano. Comunque è più importante che le persone siano buone piuttosto che grandi. La grandezza si riferisce alla quantità, la bontà è un indice di qualità. Vamana si incarnò per sradicare la caratteristica indesiderabile dell’ego dall’imperatore Bali che era noto per il suo amore per i sudditi. Nel suo regno, la povertà era sconosciuta. Egli assicurava amorevolmente il benessere del suo popolo ed era orgoglioso del suo regno e del suo popolo. Vamana volle rimuovere persino questo orgoglio e redimere Bali. Prima di partire per l’altro mondo, Bali promise al suo popolo che sarebbe tornato ogni anno nel giorno di Onam e lo avrebbe benedetto.
Seguite gli ideali dell’imperatore Bali Il Kerala, un piccolo Stato, ha ottenuto una grandezza permanente quale luogo della manifestazione di tre Avatar, per cui il cuore di ogni persona del Kerala dovrebbe essere colmo della consapevolezza di Dio. Oggi, a causa di rivalità politiche, l’aderenza ai valori morali e spirituali è diminuita. È consolante tuttavia notare che, a dispetto di questo declino, nel Kerala l’Onam è stato celebrato da tutti, dai tempi antichi a oggi, come festività nazionale. L’esempio di Bali deve ispirare gli abitanti del Kerala ad aderire alla verità e ad amare tutti gli esseri umani. Onam dovrebbe essere celebrato non con feste e festeggiamenti, ma seguendo gli ideali di cui l’imperatore Bali fu esempio. Egli fu una grande persona che rinunciò a tutto per
Incarnazioni dell’Amore! Oggi, il vostro scopo più importante deve essere quello di riconoscere il potere dell’Amore. Dio alberga nel cuore di tutti come Amore incarnato; riconoscere questa verità e condividere l’amore è lo scopo della vita. Ogni essere umano deve considerare l’autorealizzazione come meta principale della vita e dedicare tutte le attività al servizio dei propri simili ricordando costantemente Dio insito in tutti. Questo è il modo di redimere la propria vita.
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- Estratto dai Discorsi di Bhagavan in occasione della festività di Onam
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Storia della Copertina
IL FIUME CHITRAVATHI
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L CHITRAVATHI È UN FIUME che attraversa gli Stati dell’India del Sud. Nasce dalle colline di Hari Hareshwar, a Nord di Nandi Durg, un’antica fortezza collinare vicino a Bangalore nel distretto di Chikkaballapur nello Stato del Karnataka, e poi scorre maestosamente attraverso il Bagepalli Mandal, nel distretto di Chikkaballapur, prima di entrare nel distretto di Anantapur nell’Andhra Pradesh, vicino al villaggio di Kodikonda nell’Hindupur Mandal. È qui che riceve il suo primo affluente, il Kushavati. Da lì scorre a Nord attraverso gli altopiani rocciosi e collinari di Penukonda Taluk e prosegue il suo corso verso la città, meta di pellegrinaggio, di Puttaparthi, dimora di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba e centro spirituale del mondo. Passando attraverso la campagna e proseguendo verso Bukkapatnam, si allarga nel Dharmavaram Taluk, vicino a Gotluru, inoltrandosi più verso Est. Prosegue poi verso Kadiri e si immette nel fiume Pennar, a Gandikota, nel distretto di Kadapa nell’Andhra Pradesh. Tra le circoscrizioni che bagna negli Stati del Karnataka e dell’Andhra Pradesh vi sono Bagepalli, Hindupur, Penukonda, Bukkapatnam, Dharmavaram, Tadipatri e Kadiri. Il suo bacino si estende su una superficie di circa 6000 chilometri quadrati.
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È un fiume stagionale che riprende vita dopo i monsoni. Il fiume Chitravathi acquisì grandi santità e fama poiché Bhagavan Sri Sathya Sai Baba compì i Suoi Leela (giochi divini) sulle sue sabbie. Quando, nel 1944, Bhagavan iniziò a soggiornare nel Patha Mandir (Vecchio Mandir), a causa del sempre crescente numero di devoti, le Sue visite al fiume Chitravathi assieme ai devoti divennero un’abitudine quotidiana. Alle 4 del pomeriggio, Swami chiamava tutti nel Patha Mandir e li guidava al fiume Chitravathi. Ecco alcune testimonianze di due devoti di vecchia data, Smt. Karunamba Ramamurthy e Smt. Vijaya Kumari, che descrivono i giochi divini di Swami sulla sabbia del Chitravathi. Seduto sulle sabbie che si espandevano tutt’intorno, Swami cantava e chiedeva anche ai devoti di farlo. Materializzava, dalla sabbia, statuette, fotografie, frutta, Vibhuti, dolci, salatini ecc., e li distribuiva a tutti i presenti. Parlava anche di argomenti spirituali e colmava i devoti di gioia e meraviglia con numerosi miracoli. Gli oggetti che Swami creava dalla sabbia del Chitravathi erano tutti molto belli. Le statuette, uniche nel loro genere e di eccellente fattura che materializzava dalla sabbia, di Lakshmi Narayana, Krishna, Rama, Shirdi Sai, Nataraja, erano costituite di sandalo, avorio, legno, argento, argilla, Panchaloha (una lega di cinque metalli) ecc. Oltre a rosari di perle, coralli e perline di cristallo, materializzava rosari fatti di molti tipi di Rudraksha, talvolta incastonati in catene d’oro. È impossibile per chiunque tenere il conto degli anelli, dei medaglioni e di altri oggetti che Swami traeva dalle Settembre 2014
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sacre sabbie del Chitravathi. Forse la più preziosa materializzazione di Swami da quella sabbia era l’Amrita (ambrosia), che Egli produceva nel sacro giorno del Vaikuntha Ekadasi e distribuiva ai fortunati devoti di quei tempi. Swami faceva anche dichiarazioni molto profonde che, allora, sembravano assolutamente improbabili e incredibili. Una volta, mentre un gruppo di devoti sedeva vicino al Chitravathi, Swami disegnò sulla sabbia lo schizzo di un edificio e disse che si trattava del progetto del Nuovo Mandir che sarebbe stato presto costruito, aggiungendo che centinaia di migliaia di devoti sarebbero lì giunti, non solo dall’India, ma da tutto il mondo. Anche se, in quel momento, sembrava del tutto impossibile che ciò accadesse in un villaggio sperduto e inaccessibile come Puttaparthi, tutti ne hanno constatato la realizzazione allorché centinaia di migliaia di persone, appartenenti a tutte le fedi e nazioni, si sono riversate a Prasanthi Nilayam da tutte le parti del mondo per avere anche solo una fugace visione di Swami. 20
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È impossibile descrivere i Giochi Divini che Egli faceva sulle sabbie del Chitravathi perché sono infiniti. Oggi, però, questo sacro fiume è in stato di abbandono. La costruzione di una diga a Paragodu, un villaggio vicino alla città di Bagepalli, ha ulteriormente impoverito il suo flusso d’acqua a tal punto che, anche durante i monsoni, il fiume appare, vicino a Puttaparthi, come un ruscello inaridito, invece della copiosa massa d’acqua che scorreva maestosa nei tempi andati. Purtroppo, a causa dell’incombente urbanizzazione, molti materiali di scarto vanno a finire nel letto del fiume che, di giorno in giorno, diventa sempre più inquinato. Puttaparthi è ormai diventata un importante centro di pellegrinaggio che attrae pellegrini da ogni parte del mondo. È giunto il momento che le autorità interessate adottino misure immediate per la pulizia e lo sviluppo di questo sacro fiume e lo restituiscano all’antico splendore per ripristinarne e custodirne la santità.
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LA GRANDEZZA DI PUTTAPARTHI Questo è il luogo circondato dal sacro fiume Chitravathi che si snoda nella sua bellezza incontaminata. È il luogo attorno al quale si stagliano bellissimi alberi di mango simboleggianti il buon auspicio. Imponenti, ai quattro lati, a perenne protezione, svettano i divini Parvati e Parameswara e, saldamente installato nel bel mezzo del luogo, è l’effulgente Signore Vishnu in tutto il Suo splendore. Nelle vicinanze, la città di Bukkapatnam parla della grandezza di Bukkaraya. Ecco dove s’erge Puttapuram (Puttaparthi) nella sua divina maestà, diffondendo magnificenza e fulgore in tutto il mondo. – Versione italiana di una poesia in telugu composta da
Bhagavan Sri Sathya Sai Baba
SAI BABA: IL GRANDE SALVATORE GEN. di DIV. S.P. Mahadevan
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HAGAVAN MI HA SALVATO da pericoli, difficoltà, malattie, incidenti e situazioni di premorte, sia in pace sia in guerra, in India e all’estero.
Protezione Divina in Situazioni Terribili Nel novembre del 1972, quando assunsi l’incarico di Comandante di una divisione di montagna nell’innevata area del Ladakh, al confine indo-tibetano, nel giro di pochi giorni, l’esercito del Pakistan, pensando che ero nuovo al comando, attraversò la linea di controllo ed entrò nella zona di Kargil e Dras. Nel frattempo, i cinesi invadevano la zona dei Passi del Karakorum e del Chushul. Pregai “Sai Ram” di mostrarmi qualche segno, ed ecco che, incredibilmente, la Vibhuti di Swami apparve sulla Sua fotografia a colori che avevo tenuto nel mio chalet coperto di neve, a Leh (3800 m slm). Con quel segno, ebbi il coraggio, la fiducia e la capacità di respingere gli eserciti pakistano e cinese nel loro territorio senza subire molte perdite. Nel settembre del 1973, andai con un elicottero Alouette a visitare le mie truppe a Daulat Beg Oldi, vicino al Passo del Karakorum. Mentre facevo ritorno, il mio 22
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elicottero ebbe qualche problema e il mio pilota della IAF (Aeronautica Militare Indiana) mi chiese il permesso di effettuate un atterraggio di fortuna. Poiché c’era neve ovunque, atterrò con difficoltà sul letto roccioso del fiume Indo. L’elicottero era distrutto, ma il misericordioso Dio Sai mi salvò, assieme al mio ADC (Aiutante di Campo) e i due piloti della IAF. Nel febbraio del 1975, andai a visitare il ghiacciaio di Siachen con un elicottero Mi8. Mentre tornavo, vidi un altro elicottero IAF danneggiato, a terra, nella Shyok Valley. Misi a disposizione allora il mio elicottero per il trasportare dei piloti feriti in un ospedale militare a Leh. Poiché il velivolo non sarebbe stato di ritorno fino a notte a causa di una forte nevicata, decisi di percorrere a piedi 18 km verso il Passo Khardung La (5800 m sul livello del mare). Mentre io e il mio drappello di scorta stavamo avvicinandoci alla cima del Passo, si formò un grande valanga che ci seppellì tutti lasciando visibili solo la punta delle dita. Pregai intensamente “Sai Ram” di salvare la nostra vita. Ben presto giunse una squadra di soccorso e ci estrasse da sotto la neve. Molti di noi, tra cui io, subirono congelamento, geloni e cecità da neve, ma eravamo vivi, grazie a “Sai Ram”. Eterno Auriga
Grazia Infinita Nel giugno del 1980, informai Swami che sarei andato in pensione dal servizio militare. Il 30 giugno 1980 “Sai Ram” sorrise e disse: “Chi ha detto che andrai in pensione? (retire) Ho intenzione di rimetterti al lavoro (re-tyre you – lett.: rinnovarti i pneumatici).” Pensai che Swami stesse solo giocando con le parole. Il 30 giugno 1980, dopo una grande sfilata d’addio nell’Island Grounds, andai a casa a Madras (Chennai) per il pranzo, quando, il Primo Ministro, M.G. Ramachandran, mi telefonò per chiedermi se avrei accettato la nomina di Presidente della Commissione del Servizio Pubblico. Chiesi un giorno per rifletterci, ed egli mi disse: “Solo un’ora, altrimenti i Dirigenti dell’Associazione IAS (Servizio Amministrativo Indiano) andranno in tribunale e otterranno un ordine di soggiorno poiché saresti l’unico dirigente non ICS (Servizio Civile Indiano) e non IAS ad avere tale incarico.” Feci avere il messaggio a “Sai Ram” attraverso Sri Kutumba Rao, e Swami disse: “Accetta.” In tale veste, il 24 aprile 1986 partecipai alla Conferenza Panindiana dei Presidenti di Commissione del Servizio Pubblico a Hyderabad, presieduta da Smt. Indira Gandhi. Dopo la conferenza andai a pranzo a casa del figlio di un mio ufficiale dell’Aeronautica Militare. Dopo pranzo ebbi un malore e svenni. Mia moglie pregò e pianse davanti alla fotografia di “Sai Ram” perché mi salvasse la vita. Dopo qualche minuto, quando ripresi conoscenza, vidi un medico IAF e mio figlio. Il medico disse che avevo avuto un attacco cardiaco e che dovevo essere ricoverato all’ospedale militare per le cure. Viaggiai per 32 chilometri in ambulanza per raggiungere Eterno Auriga
Pregai “Sai Ram” di mostrarmi qualche segno, ed ecco che, incredibilmente, la Vibhuti di Swami apparve sulla Sua fotografia a colori che avevo tenuto nel mio chalet coperto di neve, a Leh (3800 m slm). Con quel segno, ebbi il coraggio, la fiducia e la capacità di respingere gli eserciti pakistano e cinese nel loro territorio senza subire molte perdite.
l’ospedale militare di Secunderabad, e, in ospedale, venni portato in terapia intensiva, dove sentii solo la delicata fragranza della Vibhuti di Swami e non l’acido fenico o il dettol. A Puttaparthi, “Sai Ram” disse a Sri Kutumba Rao e a Swami Karunyananda, che erano nella Sua stanza: “Il Generale Mahadevan ha avuto un attacco cardiaco a Hyderabad proprio ora, alle 14,10. L’ho salvato.” Poi materializzò la Vibhuti e me la inviò con una bella lettera scritta in inglese, che conteneva queste parole: “Perché aver paura quando sono vicino?” “Sai Ram” ha dichiarato: “Se fate un passo verso di me, Io ne farò 100 verso di voi.” Fedele al suo detto, una bella mattina, imprevedibilmente, Swami venne direttamente a Chennai a casa mia alla Defence Colony, senza alcun preavviso. Non appena entrò, mi pose la Sua Divina Mano sul petto e disse: “Sono venuto direttamente da te per evitarti di avere un secondo attacco di cuore.” Dopo aver trascorso circa un’ora a casa nostra, mi chiese di salire in macchina e andare con Lui al Sundaram Sai Mandir dove mi Settembre 2014
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fece sedere su una sedia accanto a Lui e annunciò: “Sono venuto per benedire il generale Mahadevan. Voi siete fortunati ad avere questo Darshan supplementare.” Poi, se ne andò. Vi chiederete perché Bhagavan fu così amorevole da salvare tante volte questo soldato devoto. È perché ho posto il
corpo, il cuore e l’anima totalmente e incondizionatamente ai Suoi Divini Piedi di Loto. Se lo fate anche voi, sono sicuro che Egli vi salverà. – L’autore. Gen. di Div. S.P. Mahadevan, di Bengaluru, è un ardente devoto di Bhagavan
Sri Sathya Sai Institute of Higher Medical Sciences Prasanthigram, Pin: 515134, Dist.: Anantapur (A.P.) Email: humanresourcespg@sssihms.org.in Fax: 08555-287544, Phone: 08555-287388 extn.: 506 EMPLOYMENT NOTIFICATION
Applications are invited for the post of: Senior Resident / Junior Consultant / Consultant in the Department of Nuclear Medicine Qualifications Required: Senior Resident (Post Graduate): MBBS + MD / DNB (Nuclear Medicine), Junior Consultant: MBBS + MD / DNB (Nuclear Medicine) + 3 years post specialisation experience, Consultant: MBBS + MD / DNB (Nuclear Medicine) + 6 years post specialisation experience. Compensation: Senior Resident (Post Graduate): Pay band of Rs 15,600 - 39,100, Grade pay of Rs 6,600/- with a starting basic pay of Rs 25,350/-, with a gross salary of Rs 48,165/-. Junior Consultant: Pay band of Rs 15,600 - 39,100, Grade pay of Rs 7,600/- with a starting basic pay of Rs 30,280/-, with a gross salary of Rs 71,915/-. Consultant: Pay band of Rs 37,400 - 67,000, Grade pay of Rs 8,700/- with a starting basic pay of Rs 47,390, with a gross salary of Rs 1,12,552/-. Depending on the qualification and experience of the candidate, any one position can be considered. The interested candidates may apply along with their complete bio-data, copies of educational certificates and experience details, if any, on the above-given address superscribing the envelopes “Senior Resident / Junior Consultant / Consultant”. The candidates may arrange to send three reference letters directly to the Director in a sealed cover. Soft copy of the application may be sent to the email ID. – Director 24
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Eterno Auriga
Effulgenza della Gloria Divina
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IMPARATE A METTERE IN PRATICA LA TOLLERANZA
EMPO ADDIETRO, ALLA FINE degli anni ’50, eravamo a Mysore. Come adolescente, avevo grandi sogni per il mio futuro. Mio padre mi sosteneva, e io mi preparavo fisicamente e mentalmente a vedere realizzati i miei sogni, ma non accadde ciò che immaginavo. Ero a pezzi e anche mio padre era deluso. Volevo pensare che solo Swami fosse responsabile della mia delusione. La mia recriminazione era: se Dio è responsabile di tutto ciò che può accadere agli individui, buoni e cattivi, per quale motivo le cose negative devono accadere solo a me? Negli impeti di rabbia ritenevo Swami il solo responsabile della mia sfortuna e il turbinio dei miei pensieri proseguiva veloce senza un attimo di sosta. Tuttavia non avevo il coraggio di esprimere i miei sentimenti, quegli stessi pensieri, davanti ai miei genitori o ai fratelli. Così, mi chiusi nella mia stanza e sfogai tutta la mia ira repressa contro Swami. Dopo qualche tempo, mi ricomposi e uscii dalla stanza. Feci finta che non fosse accaduto nulla e lentamente ripresi la mia routine. Dopo circa due settimane, mi arrivò l’annuncio che ero stato ammesso al B. Sc. Honours (corso di laurea, con prove pratiche, più impegnativo di quello usuale) in Botanica a Bangalore (ora Bengaluru). Così, dovetti andare a Bangalore e rimanere nella casa di mio zio per qualche tempo. Ai miei genitori erano necessari due mesi per terminare la nostra casa a Mysore. Mentre Eterno Auriga
ero a Bangalore, seppi che Swami era arrivato a casa di Sri Vasan al Kumara Park Extension. Era il 1958 e, un pomeriggio, andai a casa di Sri Vasan con le mie due zie per avere il Darshan di Swami. Avevo completamente dimenticato l’episodio del mio sfogo a Mysore. Stavamo aspettando che Swami uscisse. In giro non si vedeva nessuno. Lentamente la porta si aprì e ne uscì Swami. Era una cosa insolita: non sorrideva. Venne dritto verso di me, con uno sguardo severo, e mi chiese: “Hai finito o hai ancora qualcosa in sospeso?” Sbattei le palpebre e Lo guardai con aria sprovveduta. Egli allora disse ad alta voce, molto severamente: “Perché te la sei presa con Me? Che cosa ho fatto?” Non ero ancora sicuro a che cosa alludesse e chiesi ignaro: “Che cosa, Swami?” Egli, con aria molto grave, disse: “Perché Mi accusi? Che cosa avevo a che fare con il tuo sfogo?” Allora mi balenò in mente che si riferiva al mio accesso d’ira di due settimane prima a Mysore. Rimasi sorpreso, dato che nessuno lo sapeva. Swami era a Parthi e io ero nella mia stanza a Mysore, completamente solo, e avevo riversato tutta la mia angoscia tra le quattro mura della mia stanza. Nessuno poteva saperlo. In quel momento, Swami parlava come se avessi parlato con Lui. Amici, le parole non riescono a descrivere l’imbarazzo della mia situazione: mi sgonfiai come un palloncino. Sulle guance continued on page 26... Settembre 2014
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Chinna Katha
La Madre e la Madrepatria sono più Grandi del Paradiso
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OPO LA MORTE DI RAVANA, Lakshmana suggerì a suo fratello maggiore Rama: “Caro fratello! Bharata regna su Ayodhya. Il regno di Lanka è una scintillante tesoreria di prosperità e ricchezze. È giusto che Tu governi questo ricco regno. Inoltre, il tuo dominio su questo regno gioverà ai demoni che vivono in esso.” Rama sorrise e rispose a Lakshmana: “Lakshmana! Tu accetteresti come madre qualche altra bella donna se la tua mamma fosse brutta? Il nostro Paese può non essere bello e grande come Lanka, ma è la nostra patria, è la nostra terra natia. Io nutro grande amore per la mia patria. Lanka può essere piena di grandi ricchezze e prosperità, ma è una terra straniera.
...continua da pagina 25
scorrevano le lacrime, e riuscii solo a implorare: “Thappaayindi Swami, Daya Chesi Kshaminchandi” (ho sbagliato, Swami. Per favore, perdonami!). Poi mi impartì una lezione, una lezione d’oro, con tutto l’amore e l’affetto. Mi guardò dritto negli occhi e disse: “Devi praticare la pazienza. Evita di entrare in collera. Quando ti viene un impeto d’ira, perdi il controllo della lingua. Ti pentirai tutta la vita delle tue stesse parole. Ascolta, Bangaru. Impara a praticare la tolleranza. Ti farà bene.” Caddi ai Suoi Piedi ed Egli, amorevolmente, disse: “Alzati, non dovresti mai più fare quanto hai fatto. Ricorda, io
Rama dimostrò il Suo supremo amore per la Sua Madrepatria dichiarando che essa è persino più grande del paradiso.
Non sai che la madre e la madrepatria sono più grandi persino del paradiso?” Rama, in tal modo, dimostrò l’amore per la Sua terra natia. continuo incessantemente a osservarti.” Mio Dio! Quel giorno, da Sai Maa imparai due cose. In primo luogo, Swami è onnipresente ed è anche onnisciente. Non possiamo neppure sognarci di fare qualcosa che Egli non veda. In secondo luogo, occorre evitare col massimo impegno di arrabbiarsi, nonché di esprimere pensieri dando libero sfogo alla lingua. La mia preghiera rivolta a Lui, allora, ora e sempre, è: Swami, aiutaci a crescere fino al livello che Tu ti attendi da noi. – Estratto da “Sri Sathya Sai Madhura Smrithi” di C. Sucharitha.
D
CAMBOGIA
AL 22 AL 26 APRILE 2014, CIRCA 35 volontari Sathya Sai di vari Paesi hanno servito una comunità a basso reddito di oltre 250 villaggi nel Leangdoi Commune di Plong, Siem Reap, Cambogia. I servizi sono stati prestati in una scuola del villaggio, che offre corsi gratuiti d’inglese e assistenza diurna per i bambini bisognosi.
Servizio a una comunità a basso reddito in una scuola per bambini bisognosi.
I volontari hanno costruito una biblioteca, installato un’illuminazione solare in un’aula scolastica e in biblioteca, ristrutturato un bagno, costruito un parco giochi per bambini e servito il pranzo ogni giorno agli abitanti del villaggio. La maggior parte delle forniture e dei materiali sono stati trasportati da volontari Sathya Sai dai loro Paesi. L’Organizzazione Sathya Sai cambogiana ha condotto incontri informativi mensili per i genitori e tradotto il materiale sull’Educazione ai Valori Umani nella lingua Khmer per l’uso nella scuola. Il 26 aprile, si è tenuta una cerimonia Eterno Auriga
inaugurale per consegnare le strutture scolastiche ristrutturate al preside della scuola e al capovillaggio.
DUBAI Il 21 marzo 2014, oltre 100 membri dell’Organizzazione Internazionale Sathya Sai di Dubai hanno condotto un campo per la donazione del sangue in collaborazione con il Centro di Donazione del Sangue di Dubai, in cui sono state registrate ottantatré donazioni, e i volontari Sathya Sai hanno servito tè, merendine e frutta a tutti i donatori e ai partecipanti. Il Centro di Donazione del Sangue di Dubai è un’importante banca del sangue degli Emirati Arabi Uniti che raccoglie oltre il 50 per cento del sangue donato nel Paese. È l’unico fornitore di sangue di Dubai che fornisca servizi ai pazienti talassemici (la talassemia è una forma genetica di anemia), alle vittime di incidenti stradali e agli ustionati, alle pazienti in maternità con complicanze, ai malati di cancro, nonché a coloro che devono affrontare interventi chirurgici a cuore aperto.
TANZANIA Il 27 aprile 2014, l’Organizzazione Sai della Tanzania ha celebrato la Giornata del Maha Samadhi di Bhagavan con la distribuzione di cibo presso la scuola primaria Uhuru Mchanganyiko a Dar-esSalaam, che provvede all’istruzione di bambini diversamente abili. Circa 450 devoti Sathya Sai e gli ospiti, come anche 200 bambini, hanno partecipato all’evento in cui sono stati distribuiti 800 kg di mais, 800 kg di riso, 800 kg zucchero, 400 litri di olio per cucinare e 400 di ciascuno dei Settembre 2014
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seguenti prodotti: zanzariere, saponette, kit per l’igiene dentale e sandali infradito.
REGNO UNITO Il 26 aprile 2014, circa 600 devoti Sathya Sai, provenienti dal Regno Unito, assieme ai rappresentanti di nove diverse fedi, hanno partecipato alla Giornata Nazionale Sathya Sai dei Valori Umani a Watford Colosseum.
Europeo di Educazione Sathya Sai ha condotto a San Pietroburgo, Russia, dei seminari educativi cui hanno partecipato ottantacinque membri dell’Organizzazione Sathya Sai della Russia e di quattro Paesi limitrofi.
Alcuni partecipanti al seminario educativo tenutosi a San Pietroburgo.
Celebrazione della Giornata Nazionale Sathya Sai dei Valori Umani.
Il tema della giornata era l’esortazione di Bhagavan “Dio è Amore, Vivi in Amore”. Il programma è iniziato con una processione interreligiosa di 50 studenti e insegnanti Sathya Sai recanti bandiere con i simboli religiosi e dei Valori Umani. I gruppi religiosi che si sono alternati hanno espresso il loro amore per Dio attraverso la preghiera, la musica e la lettura delle Scritture, a cui è seguito un breve discorso dal consigliere, George Derbyshire, Vicesindaco di Watford. I programmi musicali offerti comprendevano Bhajan strumentali eseguiti dal Sai Bandhan Group e un concerto dei giovani.
RUSSIA e Paesi Limitrofi Dal 27 aprile al 3 maggio 2014, l’Istituto 28
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Tali seminari sono stati organizzati da insegnanti e formatori negli ultimi 21 anni, per impartire la conoscenza sugli aspetti fondamentali dell’Educazione Sathya Sai, la leadership e l’autoconsapevolezza. Negli anni, l’Istituto ha formato oltre 150 istruttori, di cui 13 hanno ricevuto il diploma. La formazione instilla fiducia in se stessi, senso di responsabilità, amore e valori universali. Aiuta anche gli insegnanti ad aggiornare le proprie conoscenze e a diffondere e scambiare in rete le proprie esperienze. Il 5 aprile 2014, circa 380 persone, tra cui 180 membri dell’Organizzazione Sathya Sai, hanno partecipato a riunioni per discutere gli insegnamenti, i progetti di servizio e l’educazione Sathya Sai di Bhagavan in 27 città di Russia, Azerbaigian, Bielorussia, Kazakistan, Kirgizistan, Moldavia e Ucraina. Sono stati mostrati filmati sulla vita di Bhagavan, i progetti di servizio dell’Organizzazione Internazionale Sathya Sai e l’Educazione Spirituale Sai per i bambini. Molte persone del pubblico hanno mostrato interesse a partecipare Eterno Auriga
ai progetti di servizio e a imparare di più sull’Organizzazione Internazionale Sathya Sai e le sue attività.
NEPAL In alcune sperdute zone del Nepal, la gente deve fare lunghi viaggi per avere acqua potabile. L’Organizzazione Internazionale Sathya Sai del Nepal ha compiuto numerosi progetti comunitari relativi all’acqua potabile per alleviare questo disagio. La prima pietra di uno di questi progetti è stata posta il 20 ottobre 2013, ricorrenza del Giorno della Dichiarazione d’Avatarità, e l’impianto è stato ufficialmente inaugurato il 7 giugno 2014. I volontari Sathya Sai hanno fornito 1214 giornate di lavoro per la posa di 12.000 metri di condotte al fine di portare l’acqua a 335 famiglie bisognose in una zona collinare scarsamente popolata. Gli abitanti locali hanno anche volontariamente partecipato al progetto e hanno iniziato salutando tutti con “Sai Ram”. Circa 20 giovani e adulti locali hanno imparato a cantare i Bhajan e partecipato al canto devozionale sin dall’inizio della costruzione iniziata nel marzo del 2014. Come segno della benedizione di Bhagavan, sono comparse strisce di Vibhuti (cenere sacra) su una delle Sue fotografie presso l’altare del Centro Sai locale.
U.S.A. Il 15 marzo 2014, i volontari Sathya Sai della California del Sud hanno organizzato, a Corona, l’annuale campo medico a beneficio delle famiglie di immigrati locali a basso reddito. Più di 600 medici professionisti e i volontari hanno fornito, a 607 pazienti bisognosi, servizi di assistenza sanitaria comprendenti esami del sangue, ECG (elettrocardiogramma), PFT (esame Eterno Auriga
della funzionalità polmonare), analisi delle urine, BMD (diagnosi della massa osseo), mammografie e pap test, come pure consulti riguardanti cure primarie, settori medici specialistici e psicologia. Sono stati offerti servizi odontoiatrici a 267 pazienti che hanno anche ricevuto i kit di cure dentarie. I bambini sotto i cinque anni hanno ricevuto consulti tramite i rappresentanti della First 5 Riverside Agency, che offre assistenza all’infanzia, assistenza sanitaria e servizi educativi per bambini piccoli. Sono stati condotti test della vista e trattati pazienti con glaucoma. Inoltre sono stati distribuiti 400 occhiali. Psichiatri e psicologi hanno avuto incontri con 20 pazienti.
Servizi di assistenza sanitaria a famiglie di immigrati.
Dal 23 al 26 maggio 2014, i devoti Sathya Sai provenienti dalle Regioni 1 (Nord-Est), 2 (Medio Atlantico) e 3 (Sud-Est) degli Stati Uniti d’America hanno tenuto gli annuali seminari durante il fine settimana. Essi includevano stimolanti conferenze, meditazione, canto devozionale, workshop e programmi culturali. Il 39° seminario annuale della regione del Nord-Est ha avuto luogo presso il Russell Sage College di Troy, New York. In concomitanza, si è svolto un campo medico assieme a una Settembre 2014
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visita ai pazienti di un convalescenziario. Nella regione del Medio Atlantico, più di 850 devoti Sathya Sai hanno partecipato a un seminario di quattro giorni a Camp Westmont nelle Pocono Mountains della Pennsylvania.
Sai australiana nel Queensland, e un video creato da adolescenti che conteneva le istruzioni di Swami su come praticare la meditazione sulla luce. L’Organizzazione Internazionale Sathya Sai dell’Australia ha organizzato una campagna di donazione del sangue, formando un gruppo chiamato Club Red. Circa 400 volontari provenienti da tutta l’Australia, facenti parte di questo gruppo, hanno donato sangue in segno di grata commemorazione al Maha Samadhi di Bhagavan.
Seminario spirituale tenuto alle Pocono Mountains in Pennsylvania.
In tale ambito, sono stati organizzati un campo di controllo sanitario e una campagna di donazione del sangue. Nella regione Sud-Est, più di 300 devoti di Alabama, Carolina del Nord, Carolina del Sud, Florida, Georgia e Isole Vergini Americane si sono incontrati all’assemblea Blue Ridge della YMCA (Associazione Giovanile Maschile Cristiana), luogo immerso nelle splendide Montagne Blue Ridge vicino ad Ashville, nella Carolina del Nord. Durante il seminario, i volontari hanno anche visitato una casa di cura per anziani nella zona della Black Mountain per offrire ristoro e intrattenere i pazienti.
AUSTRALIA Il 24 aprile 2014, 80 devoti Sathya Sai hanno partecipato a un programma organizzato dai giovani di Adelaide, Australia del Sud, per verificare l’impatto degli insegnamenti di Swami su di loro nella vita quotidiana. Sono stati presentati un colloquio informativo circa la Scuola Sathya 30
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Incontro incentrato sulla Madre Terra.
Il 17 maggio 2014, per celebrare il Giorno di Easwaramma, circa 700 persone hanno partecipato a un incontro incentrato sulla Madre Terra, a Silverwater, nel Nuovo Galles del Sud. 40 bambini Sathya Sai hanno presentato un gioco dal titolo “Saitopia”, che evidenziava il rispetto per la propria patria, il servizio fatto con fede, il canto del Nome di Dio e lo sviluppo della felicità interiore. Alla chiesa di Santa Brigida, a Marrickville, sono stati donati abiti, coperte e cibo non deperibile da distribuire ai bisognosi. – Organizzazione Internazionale Sathya Sai
INDIA
Gujarat - Domenica 20 luglio 2014, l’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva del Eterno Auriga
Gujarat ha organizzato un Congresso a livello Statale dei Giovani al Rang Bhavan Auditorium, Surat. Spiegando il tema del congresso “I Giovani Sai nella Costruzione della Nazione”, Sri Manohar Trikannad, Presidente dello Stato, ha sottolineato che saranno i giovani Sai ad apportare un cambiamento nella società attraverso i valori insiti in loro. L’ospite, Sri Vivek Gupta, ha parlato di come i giovani di oggi dovrebbero agire con piena devozione e fede in Swami. Ha spiegato, con le parole di Swami, come si possa rinunciare alle cattive abitudini, questione importante per i giovani odierni. Parlando sul tema “Lo Scopo della Vita”, l’oratore principale, dottor Shashank Shah, ha detto che l’uomo dovrebbe rendere forte il fondamento della sua vita utilizzando i quattro valori, cioè Sathya, Dharma, Santhi e Prema. Egli ha detto che, secondo Swami, il modo migliore per meditare è di chiudere la bocca e aprire il cuore. Hanno partecipato a questo Congresso circa 700 giovani provenienti da tutto il Gujarat. Haryana e Chandigarh - Dal 4 all’8 giugno 2014, si è svolto al Maharana Pratap Bhawan, Karnal, un Corso Estivo sulla Cultura e la Spiritualità Indiane di cinque giorni che è stato il 14° corso estivo dello Stato. Oltre agli studenti delle classi dalla 9a alla 12a, provenienti da diversi distretti dello Stato, hanno partecipato al corso bambini Bal Vikas, maestri Bal Vikas e osservatori. Complessivamente i partecipanti sono stati 150, e 19 il numero totale dei discorsi tenuti su argomenti diversi, come “Materialismo e Spiritualità”, “L’Uomo è il Creatore del proprio Destino” ecc. Jammu e Kashmir – L’Organizzazione Sai ha intrapreso la conduzione del Narayana Eterno Auriga
Narayana Seva in un ospedale.
Seva nella sala d’attesa del Government Medical College and Hospital di Jammu due volte la settimana, ogni giovedi e domenica, distribuendo tè caldo e spuntini al mattino, e cibo la sera agli assistenti dei pazienti provenienti da luoghi lontani per curarsi nell’ospedale.
Campo di diagnosi cardiaca gratuita al Dharmakshetra, Mumbai.
Maharashtra e Goa – Il 3 agosto 2014, si è tenuto un campo di diagnosi cardiaca gratuita al Dharmakshetra di Mumbai, appropriamente chiamato ‘Dil senza Bill’ (interventi cardiaci senza fatturazione). Il campo ha esaminato pazienti e programmato interventi chirurgici cardiaci gratuiti e la loro esecuzione presso lo Sri Sathya Sai Heart Hospital di Rajkot. Sri Suresh Shetty, Ministro della Salute del Maharashtra, ha inaugurato il campo. Settembre 2014
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Sono state esaminate, prima e nel giorno del campo, circa 1300 persone provenienti dagli angoli più remoti del Maharashtra. A 120 pazienti sono state confermate le date per l’intervento chirurgico. Lo Sri Sathya Sai Heart Hospital di Rajkot, sede degli interventi chirurgici di tutti i pazienti preselezionati, è una struttura all’avanguardia per gli strati economicamente svantaggiati della società. In questo ospedale, le diagnosi, le procedure, gli interventi chirurgici, le cure postoperatorie e i farmaci sono forniti, ai pazienti, in modo del tutto gratuito, indipendentemente da casta, credo o religione. Come tutti i progetti di servizio Sathya Sai, anche questo ha una profonda essenza spirituale che combina spontaneamente la Filosofia della Guarigione con la Scienza dell’Amore. Punjab – Dal 31 maggio al 1°giugno 2014, l’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva del Punjab ha organizzato, al Devi Talab Mandir, Jalandhar, un Convegno a livello statale. Il 31 maggio, gli studenti Bal Vikas e i Giovani Sai del Punjab hanno condotto lavori di gruppo per motivare gli altri bambini e i giovani del Punjab a unirsi
Convegno del Punjab a livello statale. 32
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ai Bal Vikas. Hanno anche organizzato programmi culturali, mostre e proficui dibattiti per diffondere i Bal Vikas. Tutti i responsabili e un gran numero di devoti del Punjab hanno partecipato al convegno. In tale occasione, il Vicepresidente Panindiano, Sri Nimish Pandya, ha detto: “L’obiettivo è uno solo: unire i devoti sotto un’unica bandiera e far loro capire che il modo migliore per vivere la presenza di Swami è svolgere attività Sai con maggiore sincerità e dedizione, il che, alla fine, porta alla trasformazione di coloro che servono e di quelli che sono serviti.” La Vicecoordinatrice Nazionale per L’Educazione, Smt. Kamla Pandya, ha anche narrato le sue esperienze riguardanti l’educazione ai Valori Umani. Sikkim – Dal 30 giugno al 5 luglio 2014, presso lo Sri Sathya Sai Sarva Dharma Kendra, Daramding, Sikkim, si è svolto un Corso Estivo su Cultura e Spiritualità Indiane per gli ex studenti Bal Vikas e per gli studenti Bal Vikas del Gruppo 3 dell’ultimo anno. Il tema principale del Corso Estivo era “Sai e Io”, cui hanno partecipato complessivamente 151 studenti (ragazzi e ragazze) provenienti da tutti i Samithi dell’Organizzazione Sai. Il dottor Robin Sharma, ex studente del Campus di Prasanthi Nilayam dell’Istituto d’Istruzione Superiore Sri Sathya Sai, è stato il principale artefice nel pianificare l’intera struttura del Corso Estivo sulla base dei Discorsi Divini di Bhagavan Baba, tenuti durante i Corsi Estivi precedenti. Il corso, che è durato sei giorni, è iniziato il 30 giugno 2014 con il canto dei Veda, seguito dal discorso inaugurale di Sri Arjun Kumar Ghatani, Ministro della Sanità, del Servizio all’Uomo e del Benessere Famigliare. Gli argomenti trattati nel corso comprendevano: “L’Eterno Retaggio”, “La Eterno Auriga
Consapevolezza Piena e Costante”, “Il Controllo dei Sensi è la più Alta Sadhana”, “Dio è l’Unico Vero Amico”, “Vicino e Caro a Dio”, “Spiegazione e Pratica del Gayatri Mantra”, “Educare: Un’Inestimabile Eredità”, “La Qualità Più Nobile dell’Essere Donna è la Compassione”. Tamil Nadu - Il 21 agosto 2014, è stato inaugurato a Chennai, dall’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva del Tamil Nadu, una clinica mobile per fornire assistenza sanitaria gratuita di qualità ai gruppi più svantaggiati della società. Nella prima fase di questo progetto, saranno coperti 12 quartieri poveri e 30 villaggi in un raggio di 50 km dalla città, fornendo attrezzature e assistenza sanitaria a domicilio a oltre 200.000 persone.
Inauguarazione della Clinica Mobile Sai Sathya Sai.
In una grande celebrazione, tenutasi a Chennai, il sindaco della città, Sri Saidai S. Duraisamy, ha inaugurato la clinica mobile alla presenza di un gran numero di persone e di moltissime autorità.
Aeroporto Sri Sathya Sai
(Settore dello Sri Sathya Sai Central Trust) Puttaparthi, Andhra Pradesh Invita a inviare candidature per i seguenti posti:
1. Responsabile dell’aeroporto: Personale a riposo dei Servizi di Difesa (Aviazione) / Aerolinee / Autorità Aeroportuali dell’India che abbiano dimestichezza con l’operatività delle attrezzature della Torre di Controllo che riguardano le funzioni operative dell’aeroporto. 2. Responsabile della Sicurezza dell’Aeroporto: Pensionati dei Servizi di Difesa / Polizia / PSU / Personale di aerolinee preferibilmente sotto i 45 anni d’età in modo da poter esser formati dall’Ufficio di Sicurezza dell’Aviazione Civile per poi vigilare sulla Sicurezza aeroportuale. 3. Ingegnere della Manutenzione (Attrezzatura di Terra). Personale a riposo che abbia dimestichezza con assistenza, manutenzione e gestione di tutte le attrezzature di terra e di rampa. Dovrebbe avere esperienza nella manutenzione del sistema di distribuzione dell’energia nella zona operativa. È auspicabile la conoscenza del settore aviatorio. I candidati devono presentare il proprio curriculum a: The Secretary, Sri Sathya Sai Central Trust, Prasanthi Nilayam, Puttaparthi, Andhra Pradesh. Pin 515134. Nota: Gli ufficiali selezionati saranno nominati con la retribuzione di base che verrà fissata secondo le norme dello Sri Sathya Sai Central Trust e i reciproci negoziati.
– Il Direttore
Data di pubblicazione: 1° settembre 2014
Sviluppate Carattere e Patriottismo Burra Katha sulla vita di Madre Easwaramma.
La devozione per la madrepatria è importante quanto la devozione per Dio. L’onestà e l’integrità sono essenziali per il futuro luminoso dell’individuo. Allo stesso modo, per il benessere del Paese, sono necessari
La commedia della Giornata dell’Indipendenza: Badlenge Hum, Badlega Vatan.
carattere e patriottismo nazionali. Quando integrità e patriottismo si sviluppano in un individuo, il suo orizzonte si amplia e la sua visione si equilibra. – Baba
Programma culturale dello Sri Krishna Janmashtami.
E d i z i o n e I t a l i a n a d e l S a n a t h a n a S a r a t h i