DICEMBRE 2014
Eterno Auriga
Dedicato all’Elevazione Morale e Spirituale dell’Umanità VERITÀ
RETTITUDINE
Dicembre
2014
© Sri Sathya Sai Sadhana Trust, Publications Division Prasanthi Nilayam Pubblicato sul Sito Web del Movimento Srì Sathya Sai d’Italia
PACE
AMORE
NON VIOLENZA
“Poiché è sempre immerso nella vita mondana, nelle Vasana (tendenze) terrene e nelle preoccupazioni, l’uomo non riesce a comprendere gli insegnamenti relativi al principio trascendentale quando questi gli vengono direttamente impartiti. La vita dell’uomo è incentrata su Pravritti (mondanità), mentre gli atti di Dio si riferiscono a Nivritti (spiritualità). Per comprendere il Principio di Nivritti, l’uomo deve trasformarsi e intraprendere il sentiero che lo porterà a Nivritti.”
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L’Amore per Dio è la Sola Vera Ricchezza Discorso Divino del 4 settembre 1996 (1a parte) Celebrazioni a Prasanthi Nilayam Cronaca Rendete Divina la Vostra Vita Dai nostri Archivi Accumulate Alti Ideali, non Solo Titoli di Studio 33a Convocazione dello SSSIHL La Personificazione dell’Amore Divino Giudice A. P. Misra Notizie dai Centri Sai
Siti Web Ufficiali di Prasanthi Nilayam Libri, Audio e Video – Sri Sathya Sai Central Trust, Settore Pubblicazioni: www.sssbpt.org Fotografie online di Bhagavan: www.saireflections.org Prasanthi Nilayam, Cronache dal Sito Web: www.theprasanthireporter.org Sri Sathya Sai Central Trust: www.srisathyasai.org.in Radio Sai Global Harmony: www.radiosai.org Sri Sathya Sai Easwaramma Women’s Welfare Trust: www.ewwt.org.in Ala Bal Vikas dell’Organizzazione Sri Sathya Sai, India: www.sssbalvikas.org Per Rinnovi / Nuovi Abbonamenti / Edizioni Elettroniche, vi invitiamo a visitare il nostro sito @ www.sanathanasarathi.org
Natale 2014 Il 25 dicembre 2014 sarà celebrata, a Prasanthi Nilayam, la sacra festività del Natale.
FIUME D’AMORE
DISCORSO DI BHAGAVAN DEL 4 SETTEMBRE 1996 (1a PARTE)
L’AMORE PER DIO E‘ LA SOLA VERA RICCHEZZA “Più dolci dello zucchero, più gustosi dello yogurt e più dolci certamente del miele sono i Nomi di Rama e di Krishna. La ripetizione costante di questi Nomi dolcissimi fa provare il sapore del nettare divino. Quindi, si dovrebbe meditare sui Nomi di Rama e Krishna continuamente.” (Poesia Telugu) K R I S H N A N O N È D I F F E R E N T E DA I S U O I I N S E G N A M E N T I
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ARVAM KHALVIDAM Brahma (In verità, tutto questo è Brahman).
Tutto è manifestazione della Divinità. Criticare i giochi divini e i poteri supremi degli Avatar è facile, ma comprendere il principio della loro divinità è difficile. Dio, che è onnipervadente, è presente nella verità e nella non verità, nella rettitudine e nella disonestà, nel bene e nel male; stando così le cose, come potete definire qualcosa come bene e qualcos’altro come male, questo come divino e quello no? Sin dai tempi antichi, l’essere umano ha indagato sul Principio della Divinità e l’ha diffuso in tutto il mondo; basandosi sulle esperienze
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proprie, è andato dichiarando che il Divino ha una forma particolare dotata di certi attributi. La Divinità risplende in tutti Il mondo intero è governato da tre princìpi: creazione, sostentamento e dissoluzione. A qualunque nazione o fede uno appartenga, che si tratti di uno scienziato o di un filosofo, egli non può negare questa verità. I tre princìpi, tuttavia, possono solamente indicare il Principio della Divinità, non possono concederNe la visione. Sono soltanto gli indicatori della Sua esistenza. Guardando da lontano, voi dite che la stella polare è sulla cima di un particolare albero, ma, in realtà, essa non è lì: l’albero è solamente un indicatore della posizione dell’astro, che è situato lontano milioni di miglia. In modo simile, i Veda, le Shastra, l’Itihasa e i Purana (Scritture, epiche e testi mitologici) sono soltanto indicatori dell’Esistenza della Divinità, non possono dare l’esperienza diretta del Principio Divino. Quando vedete una fitta foresta, un’enorme montagna o un fiume che scorre, il vostro cuore si colma di gioia; essi evidenziano il potere immenso di Dio. Le stelle brillano nel cielo, i pianeti ruotano nelle loro orbite, il sole dà la luce e il vento spira: tutti questi sono indicatori della Divinità. Quando riconoscete la natura di una scintilla, conoscete la natura del fuoco; quando conoscete la natura di una goccia d’acqua, conoscete quella di tutto il Gange. Allo stesso modo, se comprendete anche una piccola frazione del principio Eterno Auriga
della natura, capite l’infinita Divinità. Per questo, le Upanishad dichiarano: “Brahman è più sottile del più sottile e più vasto del più vasto.” L’essere umano è essenzialmente l’incarnazione della Divinità onnipotente; la Divinità splende fulgidamente in ognuno, ma l’uomo è incapace di comprendere la sua divinità innata a causa dell’attaccamento al corpo. Dovreste considerare ogni cosa del mondo come divina e perseguire satyanveshana (la ricerca della verità). Che cosa significa satyansveshana? Dov’è la Verità? Che bisogno c’è di cercarla se è ovunque? Eppure esiste qualcosa, che chiamiamo “fatto”, che è differente dalla Verità. Per esempio: noi diciamo che, ogni giorno, il sole sorge a est e tramonta a ovest. Qui si deve applicare satyanveshana per scoprire se si tratti di un fatto o della verità. Stando all’esperienza quotidiana, è un fatto che tutti i giorni il sole sorga a est e tramonti a ovest, ma, se indagate più a fondo, scoprite che questo non è vero. Il sole è fisso e non si muove; è a causa della rotazione della Terra sul suo asse che vedete l’alba e il tramonto ogni giorno. Questo è chiamato satyanveshana. Siamo noi che ci muoviamo con la Terra e, come risultato, sperimentiamo il fenomeno dell’alba e del tramonto: il sole non si muove. Allo stesso modo, dovreste sforzarvi di cercare la Divinità nell’essere umano. In che modo possiamo scoprirne la Divinità innata? È a questo proposito che le Upanishad esortano: “Conosci te stesso.” Dicembre 2014
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Il cuore umano puro è la residenza di Dio Che risposta potete dare quando qualcuno vi chiede: “Chi sei tu?” Se dite che appartenete a una certa nazione, alla tale comunità, che siete figli di questo e quella, equivale questo a dichiarare chi siete? Questa non è la risposta corretta. Conoscere voi stessi comporta la scoperta del vostro vero Sé, che trascende il corpo, la mente, l’intelletto, il complesso di ricordi e semi mentali, l’ego. Riferendosi a questo, il Vedanta insegna il principio del neti, neti (non questo, non quello). Il corpo, la mente, l’intelletto, i ricordi, i semi mentali e i sensi sono semplici strumenti. Voi siete la Divinità che è oltre tutto questo. La Divinità è responsabile del loro funzionamento. Comunque, quando cominciate a cercare la verità in questo modo, potete incontrare molte difficoltà, problemi e sofferenze. Quando i demoni e gli dei zangolarono l’oceano di latte, il primo che emerse da quel processo fu un veleno mortale; solamente dopo si manifestarono uno dopo l’altro: Kamadhenu (la mucca che soddisfa i desideri), Airavat (l’elefante celeste) e Laksmi (la Dea della ricchezza). Anche la divina ambrosia emerse soltanto dopo il veleno. In modo simile, quando zangolate il vostro cuore, che è come l’oceano di latte, usando la saggezza e una zangola, è possibile che dobbiate affrontare inizialmente delle difficoltà, ma, se continuate il processo con determinazione, qualità preziose come la 4
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Voi non potete lasciare il corpo e andare altrove. Non dovete abbandonare i doveri e le responsabilità terrene: potete continuare ad assolvere tutti i compiti che il vivere in società comporta, ma non lasciate mai Dio. Avere una qualunque quantità di ricchezza non serve a niente se non nutrite amore per Dio nel cuore; la vostra ricchezza e proprietà vera è l’Amore di Dio e solamente l’Amore di Dio. A che cosa serve l’esistenza dell’essere umano nel mondo se egli non recepisce l’Amore di Dio? compassione, la tolleranza, l’empatia e l’amore si manifesteranno da quell’oceano. Il cuore umano è puro come l’oceano di latte, ma oggi è diventato impuro a causa della presenza di mostri marini come il desiderio, l’ira, l’illusione, l’avidità, l’orgoglio e la gelosia. Il cuore umano è il contenitore di qualità sacre, per cui lo si paragona all’oceano di latte. Per questo il Santo Tyagaraja cantava: “O Tu, che sei l’Uno che giace disteso sull’oceano di latte, proteggimi, Ti prego.” Dio è descritto come Colui che giace disteso sull’oceano di latte, il che significa che Egli alberga nel cuore umano puro: quella è la Sua vera residenza. L’Atma è la sorgente della Beatitudine Nel ricevere le rimostranze delle gopi per il fatto che Krishna rubava il burro dalle loro case, madre Yashoda Lo riprese Eterno Auriga
dicendo: “Non abbiamo cibo a casa? Non abbiamo burro e latte? Perché rubi il burro nelle case delle gopi?” Un altro giorno, una gopi le disse che Krishna stava mangiando del fango. Allora ella Lo prese per un orecchio e disse: “Non ti piace il burro che faccio io? Perché mangi il fango?” Allora Krishna rispose sorridendo: “Madre, sono un bambino, ho fame o sono pazzo? Perché mai mangerò il fango?” Le parole di Dio sono piene di mistero e hanno un profondo, intimo significato. Con la Sua risposta, Krishna bambino comunicò indirettamente a Sua madre di non essere un bambino, ma Dio Stesso. Dio insegna sempre in modo indiretto; dato che l’essere umano è sempre immerso nella vita mondana, nelle tendenze secolari e nelle preoccupazioni, non è possibile che comprenda gli insegnamenti che si riferiscono ai Princìpi Trascendentali se questi gli vengono impartiti direttamente. La vita dell’essere umano è centrata sulla materialità, mentre ciò che Dio fa è centrato sulla spiritualità. Per comprendere il principio della spiritualità, l’uomo dovrebbe trasformarsi e prendere la via che conduce alla spiritualità; egli dovrebbe sapere come comportarsi in armonia con il tempo, il luogo e le circostanze. Adi Shankara disse: “Colui che ha la mente fissa in Brahman è sempre beato mentre è impegnato nella spiritualità o nei piaceri derivanti dalle cose del mondo, Eterno Auriga
mentre è solo o in compagnia.”
Possono gli yogin raggiungere la Divinità semplicemente perché vivono in modo semplice e austero? Possono i materialisti raggiungere la Divinità soltanto perché si danno a tutti i piaceri e alle comodità? Si può ottenere la Beatitudine Divina solamente offrendo tutto a Dio e maturando fede certa nel fatto che Egli alberga nel proprio cuore, non la si può ottenere dalle persone, dai possedimenti materiali o dalle imprese terrene. L’Atma è la sola fonte della Beatitudine. L’essere umano cerca per sua natura la Beatitudine, è un contenitore di Beatitudine e l’incarnazione effettiva della Beatitudine. Allora qual è la causa della sua infelicità? L’attaccamento al corpo ne è la causa maggiore. Voi non potete lasciare il corpo e andare altrove. Non dovete abbandonare i doveri e le responsabilità terrene: potete continuare ad assolvere tutti i compiti che il vivere in società comporta, ma non lasciate mai Dio. Avere una qualunque quantità di ricchezza non serve a niente se non nutrite amore per Dio nel cuore; la vostra ricchezza e proprietà vera è l’Amore di Dio e solamente l’Amore di Dio. A che cosa serve l’esistenza dell’essere umano nel mondo se egli non recepisce l’Amore di Dio? L’amore terreno è temporaneo come una nuvola passeggera: in un momento viene e un momento dopo va. Solamente l’Amore di Dio è duraturo e dona la Beatitudine eterna. Dovreste rendervi meritevoli di un Amore simile. Le gopi, i Dicembre 2014
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gopala e tutta la gente di Repalle (nome in telugu del villaggio di Brindavan – N.d.T.) divennero i recettori di quell’Amore Divino, ma molti criticarono i giochi divini di Krishna a causa del loro modo di pensare deviato. Krishna visse a Repalle solamente fino all’età di sette anni. Dire che un bambino così piccolo indulgesse in azioni contrarie alle norme della società non ha senso. Dopo che, a sette anni, andò a Mathura, non tornò più a Repalle. Le persone, incapaci di comprendere la sacralità delle Azioni Divine, attribuiscono i loro stessi sentimenti a Dio e si allontanano da Lui a causa della loro incomprensione. “Come sono i sentimenti, così è il risultato.”
Prima di tutto, dovete riconoscere che cos’è la vera Divinità. La consapevolezza presente in ognuno è la vera Divinità. Dovete comprendere la natura di questa consapevolezza. In questa sala ci sono tante persone; il fatto che siano qui indica “essere”. È la luce a renderci consapevoli della loro presenza. Sat indica l’esistenza, Cit la consapevolezza; quando Sat e Cit si incontrano, ne risulta la Beatitudine. Perciò, Sat, Cit e Ananda definiscono la nostra vera natura. Esse sono tutte dentro di noi. “Quel Dio onnipervadente è presente dentro e fuori.”
La stessa Divinità è presente all’interno e all’esterno. Quando comprenderete questa verità, sperimenterete la Beatitudine. Le persone pensano di conoscere la natura 6
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della Divinità, ma, in effetti, non conoscono niente. Perché? Perché non Ne hanno alcuna esperienza. Il mondo è un’illusione Una volta una persona incapace di sostenere la famiglia lasciò la sua casa senza informare nessuno. Dopo aver guadagnato del denaro facendo dei lavori occasionali, decise di tornare a casa. Quando era partito, aveva un figlio molto attaccato a lui che morì per il dolore della separazione. Sulla via del ritorno, l’uomo si trovò improvvisamente sotto un temporale con tuoni, fulmini e pioggia battente mentre calava la sera. Pensò allora che non fosse saggio viaggiare in quella situazione e si fermò per la notte in un ostello di un villaggio vicino. Appena addormentato sognò di essere un re seduto su un trono d’oro. Aveva molti servitori, sei figli in abiti principeschi, un letto reale su cui riposare senza preoccupazioni di sorta. All’improvviso, un forte tuono lo svegliò ed egli, guardandosi attorno, pensò: “Ahimè! Che cosa ne è stato del letto reale? Poco fa, ero un re: dov’è il mio trono? Dove sono i servi che mi servivano? E dove sono i miei sei figli?” A quel punto si disperò comprendendo che tutto questo era stato un sogno. Al mattino si rimise in cammino e giunse a casa. La moglie, appena lo vide, scoppiò in lacrime; era felice di vedere il marito di nuovo a casa e addolorata per la perdita dell’unico figlio. L’uomo le chiese dove fosse il figlio e, quando seppe che era morto, rimase scioccato, bloccato in Eterno Auriga
piedi senza mostrare alcuna emozione. La donna allora gli chiese la ragione di questo suo non mostrare segni di dolore per la morte del figlio a cui era molto affezionato ed egli rispose: “O donna ingenua! La
per cui sono la sola realtà e tutto il resto è mera illusione. Io sono onnipresente; tutte le altre cose sono nuvole passeggere.” Egli comprese che questo mondo è solamente un’illusione.
Si può ottenere la Beatitudine Divina solamente offrendo tutto a Dio e maturando fede certa nel fatto che Egli alberga nel proprio cuore, non la si può ottenere dalle persone, dai possedimenti materiali o dalle imprese terrene. L’Atma è la sola fonte della Beatitudine. L’essere umano cerca per sua natura la Beatitudine, è un contenitore di Beatitudine e l’incarnazione effettiva della Beatitudine. Allora qual è la causa della sua infelicità? L’attaccamento al corpo ne è la causa maggiore.
notte scorsa, mentre dormivo nell’ostello, ho sognato di essere un re sdraiato su un letto d’oro, con molti servitori ai miei comandi e sei figli vestiti da principi; ora ho perduto quei figli. Per che cosa dovrei piangere? Per la perdita di sei figli o per quella del nostro unico figlio? Quelli erano figli miei nel sogno e questo era mio figlio nello stato di veglia; nello stato di veglia non c’è sogno e nel sogno non c’è stato di veglia, ma io sono presente in ambedue, Eterno Auriga
Come sperimentare la vera felicità? Al fine di sperimentare la vera felicità, l’uomo ha bisogno di tre cose: prima di tutto, deve sapere ciò che ci si aspetta che sappia, poi deve abbandonare ciò che è suo dovere abbandonare e, infine, deve arrivare dove è suo compito arrivare. Solamente allora può sperimentare la vera felicità. ... continua Nota: la seconda parte di questo Discorso sarà inserita nel prossimo numero. Dicembre 2014
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N’ENORME FOLLA DI DEVOTI AKHANDA BHAJAN MONDIALE ha riempito Prasanthi Nilayam L’Akhanda Bhajan di 24 ore, che si svolge per partecipare alle celebrazioni ogni anno contemporaneamente in migliaia dell’89° Compleanno di Bhagavan Sri Sathya di Centri Sai in India e in circa 120 Paesi Sai Baba e tributarGli rispettoso omaggio. Il del mondo, è uno degli eventi spirituali più Sai Kulwant Hall, sede delle celebrazioni, e significativi cui prendono parte milioni di per l’occasione magnificamente decorato persone di tutte le fedi e le nazionalità, senza e scintillante, era pieno all’inverosimile; pertanto migliaia di devoti sono stati sistemati nel Poornachandra Auditorium, dove era installato uno schermo grandissimo per seguire in diretta quanto si svolgeva nel Sai Kulwant Hall. L’occhio veniva rapito dalle sue splendide L’Akhanda Bhajan a Prasanthi Nilayam. illuminazioni notturne, distinzione di casta, credo e lingua, unendo da quelle sullo Yajur Mandir e sugli edifici così il genere umano nella sua ricerca adiacenti. Sul Samadhi di Bhagavan erano spirituale. presenti decorazioni floreali straordinarie, Come negli anni precedenti, anche con fiori dai molti colori. Oltre a una grande quest’anno l’Akhanda Bhajan a Prasanthi varietà di programmi musicali e culturali messi in scena da devoti indiani e stranieri, Nilayam si è svolto con grande devozione le celebrazioni hanno visto la cerimonia di e sacralità. Il programma nel Sai Kulwant consegna, da parte dello Sri Sathya Central Hall, che ha ospitato la manifestazione, Trust al governo dell’Andhra Pradesh, della è cominciato l’8 novembre alle 16,30 seconda fase del progetto Sri Sathya Sai per con i canti vedici. Alle 17 Sri Anil Kumar, fervente devoto di Bhagavan e traduttore la fornitura di acqua potabile. dei Suoi Discorsi, ha tenuto un’illuminante L’Akhanda Bhajan Mondiale svoltosi a relazione sul significato del Namasmarana. Prasanthi Nilayam l’8 e il 9 novembre 2014 Arricchendo il suo intervento con poesie in ha anticipato queste gioiose celebrazioni.
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telegu di Swami, l’insigne oratore ha descritto Prasanthi Nilayam come centro spirituale del mondo, che irradia pace, spiritualità e divinità su tutto il pianeta attraverso attività sacre come l’Akhanda Bhajan. I canti vedici sono ripresi dopo il discorso di Sri Anil Kumar. Esattamente alle 18 gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore Sri Sathya Sai hanno avviato l’Akhanda Bhajan che i devoti hanno seguito in coro con profonda devozione. Condotto dagli studenti delle varie istituzioni educative di Swami, dai gruppi dello staff dell’Ashram e dai devoti stranieri, il canto è proseguito per tutta la notte e il giorno seguente, caricando l’intero ambiente di vibrazioni divine. La conclusione è avvenuta con l’Arati alle 18 del 9 novembre dopo la proiezione di un video di due Bhajan cantati da Bhagavan: “Hari Bhajan Bina Sukha Santhi Nahin” e “Prema Mudita Manase Kaho Rama Rama Ram”. Al termine dei Bhajan sono stati distribuiti a tutti riso al tamarindo e riso dolce.
“Raghupati Raghava Raja Ram”. Al termine il musicista è stato omaggiato con uno scialle e gli artisti che lo accompagnavano hanno ricevuto i meritati complimenti. Dopo una breve sessione di Bhajan e la distribuzione del Prasadam, il programma è terminato alle 18,10 con l’Arati.
RATHOTSAVAM E SITA RAMA KALYANAM Il 18 novembre, nell’ambito delle celebrazioni per l’89° Compleanno di Bhagavan, a Prasanthi Nilayam sono stati rappresentati con grande fervore devozionale il Rathotsavam (cerimonia del carro) e il Sita Rama Kalyanam (matrimonio celeste di Sita e Rama). Il programma è cominciato alle 7 con l’adorazione delle statue di Sita, Rama, Lakshmana e Hanuman e anche dell’idolo del Signore Krishna da parte dei sacerdoti nel Bhajan Mandir. Dopo l’adorazione le
UN RECITAL DI VIOLINO DI GRANDE EFFETTO Il 17 novembre 2014, un ragazzo prodigio di 15 anni, Sai Rakshit di Chennai, ha presentato un trionfo di musica classica carnatica. La grande energia dell’esecuzione ha reso eccellente l’inizio delle celebrazioni per l’89° Compleanno di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba a Prasanthi Nilayam. Cominciando alle 17 con una brillante composizione dedicata al Signore Ganesha, il giovanissimo maestro ha deliziato e rapito i devoti con un bel concerto di composizioni classiche in vari Raga (strutture musicali) e ha concluso il concerto con il famoso Bhajan Eterno Auriga
Il Sita Rama Kalyanam nel Sai Kulwant Hall. Dicembre 2014
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statue sono state portate fuori e poste su una piattaforma sopraelevata nello spazio delle rappresentazioni del Sai Kulwant Hall. Poi è stato rappresentato il matrimonio celeste di Sita e Rama, che ha visto l’adorazione degli idoli, lo scambio delle ghirlande e l’offerta del Mangal Sutra (il cordino sacro posto intorno al collo delle donne sposate) a Sita e i relativi rituali, secondo tradizione. Il tutto accompagnato dal canto dei Mantra Vedici e da fauste note musicali. Fra i riti è stato eseguito anche uno Yajna, mentre l’offerta del Poornahuti (oblazioni finali) nello Yajna Kunda (braciere sacrificale) alle 9,20 ha segnato la conclusione del sacro matrimonio celeste per il benessere del mondo. Quando nel salone sono cominciati i Bhajan, le statue sono state portate fuori in una processione condotta dai musicisti e da gruppi di studenti che intonavano i Veda e i Bhajan. Quando il corteo è arrivato al Gopuram Gate, l’idolo del Signore Krishna è stato posto su un carro dalle splendide decorazioni. Dopo la rottura delle noci di
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Processione del carro nel villaggio di Puttaparthi. Dicembre 2014
cocco e l’offerta dell’Arati agli idoli, questa grande processione si è lentamente diretta verso il Pedda Venkama Raju Kalyana Mandapam nel villaggio di Puttaparthi. Un gran numero di residenti di Puttaparthi ha assistito al passaggio della processione e ha offerto l’adorazione alle statue lungo la strada. Dopo l’arrivo al Kalyana Mandapam tra scene di gioia, il corteo ha preso la via del ritorno con gli idoli di Sita, Rama, Lakshmana e Hanuman. I Bhajan nel Sai Kulwant Hall sono terminati alle 10, segnando la fine delle celebrazioni mattutine.
UN VIVACE CONCERTO DI MUSICA DEVOZIONALE Il programma pomeridiano, cominciato alle 16,30 con i canti vedici, comprendeva un toccante concerto di musica devozionale della nota cantante Kajal Chandiramani di Ahmedabad. La musicista, aprendo il concerto alle 17 con una composizione dedicata al Signore Ganesha, ha incantato i devoti per quasi un’ora con la sua vivace interpretazione di canti devozionali tra cui “Mere Sai Teri Moorat Rahe Mana Mein” (la Forma di Sai è nella mia mente), “Jai Jai Sai Sri Sathya Sai” (Ave, Sathya Sai), “Om Namah Sivaya” (riverenti omaggi al Signore Shiva). In chiusura del concerto ha eseguito il famoso Qawali “Dama Dam Mast Kalandar”. Terminato il recital, la cantante e gli artisti che la accompagnavano hanno ricevuto i meritati complimenti. Sono seguiti i Bhajan, l’ultimo dei quali è stato “Rama Rama Rama Sita” cantato da Bhagavan. L’Arati alle 18,15 ha segnato la conclusione del programma pomeridiano.
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Mumbai. Elogiando la disciplina presente nel sacro ambito di Prasanthi Nilayam, Inaugurata da Bhagavan nel 1995, la l’insigne oratrice ha affermato che dedizione, Giornata della Donna viene celebrata a devozione e disciplina sono i mezzi più Prasanthi Nilayam ogni anno per riverire, potenti per il successo nella vita. Questa – celebrare e glorificare la donna. Come ha detto – è stata l’esperienza pratica della negli anni precedenti, sono state le donne sua vita. È poi intervenuta Smt. Madhuri a condurre tutti i programmi cominciati Naganand, componente dello Sri Sathya al mattino con la Suprabhatam, il Veda Sai Easwaramma Women’s Welfare Trust, Parayanam ecc. e tenuti a Prasanthi Nilayam che si è soffermata sulle attività di sostegno la Giornata della Donna, il 19 novembre del Trust nell’ambito della sanità, dell’igiene 2014. e dello sviluppo delle abilità destinate alle Il programma mattutino è cominciato alle donne meno abbienti per migliorare le loro 8 con gli inni vedici cantati dalle studentesse vite. L’educazione delle donne – ha affermato del Campus dell’Istituto d’Istruzione – è importante per il progresso della Superiore Sri Sathya Sai di Anantapur. È società, poiché una donna non solo mette seguita una brillante esibizione della banda al mondo un figlio, ma lo nutre anche e gli degli ottoni del Campus. insegna a costruire il suo carattere. L’ultima Sono poi intervenute tre relatrici che hanno relatrice è stata la professoressa Madhu parlato del significato di questa importante Kapani, direttrice del Campus dell’Istituto giornata nell’ambito delle celebrazioni di Anantapur. Riferendosi all’alta posizione accordata alla donna nella cultura indiana, dell’89° Compleanno di Bhagavan. la dotta relatrice ha osservato che tale posizione rappresenta l’indice del progresso di una società. Lodando le ottime qualità di Madre Easwaramma, legate all’amore e al sacrificio, la professoressa Kapani ha affermato che una donna svolge più ruoli all’interno della famiglia e che è uguale a Dio nel processo della creazione. Poi, tramite l’impianto di amplificazione, è stato trasmesso il Discorso Divino di Bhagavan, seguito Una brillante esibizione della banda degli ottoni del dai Bhajan e dall’Arati. Campus di Anantapur.
LA GIORNATA DELLA DONNA
La prima è stata la dottoressa Snehalata Deshmukh, ex prorettore dell’Università di Eterno Auriga
Un Accattivante Concerto di Musica Vocale
L’ultimo numero del programma è stato Dicembre 2014
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un’emozionante esibizione di musica vocale della nota cantante Smt. Richa Sharma di Mumbai, che ha rapito il pubblico con la sua melodiosa e potente interpretazione di molti pezzi popolari, tra i quali “Sanso Ki Mala Pe Rakha Loon Mein Tera Naam” (insedio il Tuo Nome sul ritmo del mio respiro), “Allah Hu Allah Hu”, “Moula Mere Moula”, “To Se Naina Milay Ke” (guardandoTi con amore). I canti comprendevano anche il dolce Bhajan “Giridhara Baal Shyam Gopal” (Krishna che sollevò la montagna). Al termine del concerto la cantante è stata omaggiata con uno scialle e i musicisti e i vocalisti che l’avevano accompagnata hanno ricevuto i meritati complimenti.
Lord Sai, Yuga Yuga Spettacolo Teatrale
Avatar: Uno
Le alunne della scuola primaria Sri Sathya Sai hanno poi messo in scena la commedia “Lord Sai, Yuga Yuga Avatar” (il Signore Sai, l’Avatar degli eoni), che ha evidenziato gli insegnamenti di Bhagavan su devozione, altruismo e abbandono attraverso storie tratte dalle Scritture.
L’eccellente recitazione delle studentesse, le perfette coreografie, i costumi scintillanti e il trucco hanno reso la commedia ancor più affascinante. Sono seguiti i Bhajan, l’ultimo dei quali è stato “Bhava Bhaya Harana Vandita Charana” (i Suoi Piedi di Loto rimuovono la paura dell’oceano della mondanità) cantato da Bhagavan. Alle 7,30 l’Arati ha segnato il termine della magnifica celebrazione della Giornata della Donna.
PROGRAMMA DEI DEVOTI STRANIERI Il programma del 20 novembre 2014 è cominciato alle 16,50 con un discorso di Sri Neville Fredricks, presidente della Zona 3 (che comprende l’Australia e altri Paesi) dell’Organizzazione Internazionale Sathya Sai. Introducendo l’oratore, il dottor Jack Feely, copresidente del Comitato Internazionale Sathya Sai per il Soccorso nelle Calamità Naturali, ha raccontato come, durante i suoi viaggi in molte parti del mondo, abbia provato che il servizio ai bisognosi dà gioia non solo a loro, ma anche ai volontari Sai che si impegnano nel servizio disinteressato alle persone colpite da calamità naturali.
Una scena dello spettacolo teatrale “Lord Sai, Yuga Yuga Avatar”. 12
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Nel suo intervento Sri Fredricks ha fatto riferimento a Bhagavan come Incarnazione d’Amore che ha dato il messaggio secondo cui il miglior modo per servire Dio è servire l’uomo. Bhagavan, ha detto, non solo ha dato all’uomo questo immortale messaggio, ma ha anche fondato l’Organizzazione Sai, attraverso la quale si può servire il genere umano. L’Organizzazione Eterno Auriga
Internazionale Sathya Sai - ha aggiunto – presta servizio ai diseredati di tutte le fedi e le nazionalità in 126 Paesi tramite circa 2000 centri di servizio. Ciò che è seguito è stata una presentazione culturale da parte dei Giovani Internazionali Sathya Sai, che hanno cantato splendide canzoni e fatto un resoconto dettagliato delle attività di servizio svolte dall’Organizzazione Internazionale Sathya Sai.
quasi un’ora i devoti in uno straboccante Sai Kulwant Hall con interpretazioni magistrali di composizioni classiche e popolari tra cui “Vaishnava Jana To Tene Kahiye” (chi conosce il dolore degli altri è certamente una persona nobile), “Krishna Nee Begane Baro” (o Krishna! Ti prego, vieni subito) e il Bhajan “Prema Mudita Manase Kaho Rama Rama Ram”. Al termine del concerto il musicista ha ricevuto uno scialle in regalo e gli artisti che lo accompagnavano hanno riscosso i debiti complimenti. Sono seguiti i Bhajan, l’ultimo dei quali è stato “Chitta Chora Yashoda Ke Baal” (il Figlio di Yashoda ruba i cuori dei devoti) cantato da Bhagavan.
CERIMONIA PER L’89° COMPLEANNO DI BHAGAVAN
Presentazione culturale dei Giovani Internazionali Sathya Sai. Il programma mattutino Il significativo commento è stato del 23 novembre 2014 è cominciato alle accompagnato da un video per presentare 8 con i canti vedici in un Sai Kulwant queste attività di servizio fatte in varie parti Hall dall’illuminazione scintillante e con del mondo. Al termine i partecipanti al decorazioni artistiche, dove a destra del programma hanno ricevuto i complimenti. Samadhi era stata posta, per Bhagavan, I Bhajan a seguire sono terminati con “Om una splendida poltrona con sopra un Sivaya Om Sivaya” cantato da Bhagavan. ombrello entrambi argentati. Dopo 20 Alle 18,45 l’Arati ha segnato la conclusione minuti di sonori canti vedici, c’è stata del programma della giornata. un’emozionante esibizione bandistica degli
UN AVVINCENTE CONCERTO DI FLAUTO
Il principale numero del programma del 20 novembre 2014 è stato un avvincente concerto del noto musicista Sri Shashank Subramanyam di Chennai. Aprendo la sua esibizione alle 17, il musicista ha rapito per Eterno Auriga
alunni della scuola primaria Sathya Sai di Prasanthi Nilayam e delle bande di ottoni del Campus di Anantapur, oltre che dei gruppi di Nadaswaram e Panchavadyam del Campus di Prasanthi Nilayam. Subito dopo, gli studenti hanno offerto il loro omaggio musicale a Bhagavan eseguendo canti devozionali tra cui “Sai Baba Daya Sindhu” Dicembre 2014
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(Sai è l’oceano della compassione), “Sai Hamara Jivan Aadhar” (Sai è la base della nostra vita), “Sai Mata Biddalam Andaram” (siamo tutti figli di Madre Sai).
Consegna del Progetto Sri Sathya Sai per l’Acqua Potabile È seguita la cerimonia di consegna, al governo dell’Andhra Pradesh, della seconda fase del Progetto Sri Sathya Sai per l’Acqua Potabile da parte dello Sri Sathya Sai Central Trust. Dando Sri N. Chinna Rajappa, vice primo ministro il benvenuto all’ospite d’onore Sri dell’Andhra Pradesh, aziona il pulsante per N. Chinna Rajappa, vice primo inaugurare la seconda fase del Progetto per ministro, nonché ministro dell’Interno l’Acqua Potabile Sri Sathya Sai. dell’Andhra Pradesh, e alle altre portare acqua potabile agli abitanti indigenti autorità presenti, Sri V. Srinivasan, Fiduciario dello Sri Sathya Sai Central Trust, dei villaggi e ha annunciato che il governo ha affermato che questa fase del progetto – dell’Andhra Pradesh ha in programma di che ha comportato un costo di circa 80 crore valorizzare Puttaparthi come centro turistico (800 milioni di rupie) – porterà benefìci a oltre e di pellegrinaggio. I dirigenti che hanno 250.000 abitanti di 128 villaggi dei distretti avuto un ruolo fondamentale per la riuscita (Mandal) di Kothacheruvu, Bukkapatnam e del progetto hanno poi ricevuto i meritati complimenti. Puttaparthi. Sri K. Chakravarthi e Sri R.J. Rathnakar, Fiduciari dello Sri Sathya Sai Central Trust, hanno poi ufficialmente consegnato il progetto dell’acqua al vice primo ministro, che ha annunciato l’accettazione da parte del governo dell’Andhra Pradesh. Contemporaneamente, sugli schermi allestiti nel salone è stato proiettato un video clip del progetto. Parlando nell’occasione, il vice primo ministro ha espresso apprezzamento per l’iniziativa dello Sri Sathya Sai Central Trust di 14
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Intervento Karnataka
del
Governatore
del
Sri Vajubhai Rudabhai Vala, governatore del Karnataka, ha quindi annunciato il Rapporto Annuale dello Sri Sathya Sai Central Trust per l’anno 2013-14. Parlando nell’occasione, il governatore ha richiamato il Progetto per la Fornitura dell’Acqua Potabile avviato da Bhagavan per i poveri dell’Andhra Pradesh e ha esortato tutti a servire le masse dei diseredati prendendo ispirazione dal nobile esempio di Bhagavan. Eterno Auriga
offerto dolci al Samadhi di Bhagavan. Il programma del mattino è terminato alle 11 con l’Arati.
La Grande Processione del Carro
Sri Vajubhai Rudabhai Vala, governatore del Karnataka, parla ai devoti nel Sai Kulwant Hall. Un vero devoto di Bhagavan – ha detto – dovrebbe obbedire ai Suoi comandamenti e mettere in pratica i Suoi insegnamenti nella vita.
Il programma pomeridiano nel Sai Kukwant Hall è stato preceduto dalla grande processione del carro che, partita alle 16,15 dal tempio di Ganesha, ha girato intorno allo Yajur Mandir e al Poornachandra Auditorium sul tragitto del Nagar Sankirtan e ha avuto il momento conclusivo e più alto nel Sai Kulwant Hall. Il carro d’oro con una splendida foto di Bhagavan è stato condotto da gruppi di studenti che intonavano canti vedici e Bhajan ed era seguito da un gran numero
È stata poi trasmessa la registrazione di un Discorso Divino di Bhagavan, che la folla assiepata nel salone ha ascoltato come rapita. Nel Discorso Bhagavan dice che l’uomo deve sviluppare amore e trasformare il mondo intero con il potere del suo amore, perché non esiste energia più grande. È stato l’Amore di Bhagavan, Egli afferma, ad La processione del carro nell’ambito delle celebrazioni dell’89° Compleanno di Bhagavan. attrarre migliaia di persone da ogni parte del mondo a Prasanthi Nilayam. di devoti. All’arrivo del carro nel Sai Kulwant Bhagavan conclude il Discorso con il Bhajan Hall alle 17, gli è stato offerto l’Arati, che “Prema Mudita Manase Kaho Rama Rama ha segnato il termine della processione. Ram”. Sono seguiti i Bhajan e la distribuzione Contemporaneamente di fronte al Samadhi di del Prasadam a tutta l’assemblea dei devoti. Bhagavan è stato posto un Jhoola (dondolo) Contemporaneamente gruppi dello staff in argento con splendide decorazioni per il dell’Ashram, studenti e devoti stranieri hanno Jhoola Mahotsava. Eterno Auriga
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Un Commovente Concerto di Musica Devozionale e il Jhoola Mahotsava Il leggendario maestro di musica carnatica, dottor M. Balamuralikrishna, si è esibito in un emozionante concerto di musica devozionale per offrire un omaggio musicale a Bhagavan per il Suo 89° Compleanno. Presentando l’insigne musicista, Sri G.S.R.C.V. Prasada Rao, Segretario dello Sri Sathya Sai Central Trust, ha osservato che la cultura di Bharat è lo scrigno della musica e di tutte le altre arti. Il concerto di questo veterano musicista è cominciato alla grande con il canto di preghiera dedicato
(O dolce Signore), “Pibare Rama Rasam” (bevete il nettare del Nome di Rama), “Paluke Bangaramayena” (il tuo linguaggio è diventato raro come l’oro): un’interpretazione d’ispirazione divina. Balamuralikrishna ha proseguito con un entusiasmante Tillana (composizione vivace di solito eseguita verso la fine di un concerto), concludendo con la sua speciale composizione su Bhagavan “Sathyam Sivam Sundaram”. Al termine del concerto, l’eminente cantante è stato omaggiato con uno scialle e gli artisti che lo avevano accompagnato con musica e voce hanno ricevuto i meritati complimenti. I Bhajan hanno proseguito il programma e sono finiti con “Govinda Krishna Jai”, eseguito dall’aurea voce di Bhagavan. L’Arati alle 19,40 ha segnato la conclusione di questo brillante spettacolo musicale del Jhoola.
UN AFFASCINANTE CONCERTO DI MUSICA OCCIDENTALE
Il maestro di musica carnatica, dottor Balamuralikrishna, offre il suo tributo musicale a Bhagavan. al Signore Ganesha “Sakala Kaladhipa Palaya”. Chi ascoltava è stato poi trasportato su un piano sublime dalla devozione, dalla profondità e dall’estensione vocale del valente musicista, che ha ipnotizzato il pubblico per più di un’ora con composizioni quali “Mahaneeya Madhuramoorthe” 16
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Le danze aggraziate e coinvolgenti degli alunni della scuola Sri Sathya Sai della Tailandia sono stati il primo numero del programma del 24 novembre 2014.
A questa delicata offerta dei bambini, che rifletteva la ricca diversità culturale tailandese, è seguita una brillante rappresentazione di musica devozionale della cantante Dana Gillespie sui temi dell’amore, della pace e dell’unità. Facendo precedere ogni canzone continua a pagina 21 ... Eterno Auriga
RENDETE DIVINA LA VOSTRA VITA A C Q U I S I T E Q U A L I TÀ B U O N E E S A C R E
P
ER COMINCIARE, L’UOMO DEVE capire qual è lo scopo della vita. I ricercatori di ogni paese e coloro che seguono le varie religioni hanno indagato sull’argomento dello scopo della vita; come risultato di queste ricerche, sono nate religioni varie. Gesù è il fondatore della fede cristiana. Trasformate la vostra consapevolezza Quando Gesù nacque, tre re vennero da est a benedire il neonato a Betlemme. Il primo re, vedendoLo, dichiarò che il bambino avrebbe amato Dio moltissimo; il secondo affermò che Dio avrebbe amato immensamente quel bambino e il terzo disse che Gesù è Dio e Dio è Gesù. Qual è il significato profondo di queste affermazioni? La prima implica il
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fatto che tutti coloro che amano Dio sono Suoi messaggeri. Quando Dio ama una persona, quella diventa un figlio di Dio. Una persona, che si libera del senso di dualismo e immerge la sua consapevolezza nel Divino, diventa uno con il Divino. L’essere umano cerca Dio in tutto il mondo, mentre il Signore è sempre al suo fianco. Non si può mai purificare l’interiore esplorando l’esteriore; la trasformazione della consapevolezza è essenziale. D o v e t e comportarvi e agire rettamente perché tutto dipende dalle vostre azioni; aderendo alla retta via con cuore puro, dovete divinizzare la vostra vita. Tutte le discipline spirituali sono state concepite per questo scopo. Tutte le preghiere, i canti e le adorazioni che offrite hanno il fine unico di purificare il cuore. Dicembre 2014
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Tutti coloro che hanno raggiunto la grandezza in qualunque campo, come l’istruzione, la scienza ecc., lo hanno potuto fare unicamente grazie alla loro condotta. Non la forza fisica né la ricchezza e neppure la capacità intellettuale possono far sì che un essere umano sia rispettato e onorato; è il modo in cui vive che gli conferisce onore e dignità. Quindi è solamente tramite le azioni che dobbiamo sforzarci di raggiungere il Divino. Senza la rettitudine, tutte le pratiche spirituali non servono a niente, per cui tutti i devoti devono acquisire qualità buone e sacre come base del loro sforzo per raggiungere il Divino.
che serve a sviluppare la devozione e raggiungere la liberazione oltre ad altre cose. Solamente l’Amore di Dio è Amore vero; è la strada regale perché l’uomo realizzi la Divinità in se stesso e in ogni altro. Invece di riconoscere questa verità fondamentale, le persone lasciano che l’odio, l’invidia e altre caratteristiche malvagie inquinino il loro amore. L’osservanza dei giorni sacri come il Natale è un’occasione per comprendere l’importanza dell’amore e dell’armonia tra gli esseri umani. - Estratto dai Discorsi di Bhagavan in occasione del Natale
L’uomo ha in dote la qualità dell’amore e lo deve dirigere verso Dio, non manifestarlo per scopi egoistici. L’amore è il mezzo
Sri Sathya Sai General Hospital
Prasanthi Nilayam – 515134, Puttaparthi, Anantapur District, Andhra Pradesh Email: hrmgh@sssihms.org.in, Phone 08555-287256, Fax 08555-289409 Applications are invited for the following post: Senior Resident / Junior Consultant in the Departments of • Obstetrics and Gynaecology • General Surgery • E.N.T. Qualification: M.B.B.S. + MD / D.G.O. M.B.B.S. + MS (General Surgery) M.B.B.S. + MS (Otolaryngology) Scale of Pay: Senior Resident (with PG Degree): Pay band ` 15,600-39,100, Grade Pay ` 6,600 – Gross Pay ` 48,165/Junior Consultant: Pay band ` 15,600 - 39,100, Grade pay ` 7,600 Gross Pay ` 71,915/• Junior Residents / Medical Officers for the Department of Obstetrics and Gynaecology on Consolidated Pay / Regular scale – Qualification: M.B.B.S. Apply to the Medical Superintendent, Sri Sathya Sai General Hospital, Prasanthi Nilayam, with full Bio-data and a photograph. – Medical Superintendent
33a Convocazione Annuale dello SSSIHL
ACCUMULATE ALTI IDEALI, NON SOLO TITOLI DI STUDIO
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L 22 NOVEMBRE 2014, l’Istituto d’Istruzione Superiore Sri Sathya Sai (accreditato come Università) ha tenuto la sua 33a Convocazione Annuale, alla Divina Presenza, nel Sai Kulwant Hall a Prasanthi Nilayam. La cerimonia di convocazione è una testimonianza della filosofia educativa basata sui valori e del suo Magnifico La processione cerimoniale nel Sai Kulwant Hall. Rettore Fondatore, Bhagavan Sri Sathya Sai Baba. Si tratta Kasturirangan, ex presidente della di un evento speciale, sia concettualmente Commissione Spaziale. Quest’anno, la sia nel modo in cui viene condotto. processione è entrata nel salone gremito e Un’Occasione Speciale
La banda degli ottoni dell’Università, una delle migliori del Paese, ha guidato la solenne processione nel Sai Kulwant Hall, seguita da due studenti che portavano i vessili dell’Ateneo su entrambi i lati del Segretario Amministrativo che reggeva la mazza cerimoniale. La processione comprendeva il Rettore, il Vicerettore, i Presidi e i Direttori dei Dipartimenti assieme all’Ospite d’Onore, i membri dello Sri Sathya Sai Central Trust e del Consiglio d’Amministrazione. L’ospite d’onore della 33a Convocazione Annuale era il dottor Krishnaswamy Eterno Auriga
decorato, alle 10,35.
Dopo il canto d’invocazione dei Veda, il Vicerettore, professor J. Shashidhara Prasad, ha pregato il Magnifico Rettore Fondatore di dichiarare aperta la Convocazione, cosa che è avvenuta attraverso la Divina Voce di Bhagavan Baba. Discorso Introduttivo del Vicerettore Tenendo il suo discorso introduttivo, il Vicerettore, professor Shashidhara Prasad, ha parlato del fatto che lo SSSIHL, un moderno Gurukula (luogo in cui studenti e insegnanti vivono e imparano assieme), ha superato la prova del tempo, con oltre Dicembre 2014
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tre decenni di successi di eccellente rendimento scolastico e formazione del carattere degli studenti. Egli ha sottolineato i molti risultati accademici e di ricerca dello SSSIHL nel recente passato, e ha detto, tra estatici applausi, che il Consiglio Nazionale di Valutazione e Accreditamento (NAAC) della Commissione Universitaria per i Sussidi ha classificato l’Istituto all’8° posto tra un gruppo di 250 università accreditate. Dopo di ciò, 479 candidati sono stati ammessi ai vari titoli accademici per i diversi programmi di studio dal Rettore, Giudice M.N. Venkatachaliah, ex Presidente della Corte Suprema dell’India. Il Vicerettore ha poi condotto il giuramento della convocazione per i laureandi, dopodiché sono state consegnate le medaglie d’oro dell’Università ai 26 vincitori che hanno eccelso nelle Facoltà di Scienze, di Gestione e di Economia e Commercio, e di Discipline Classiche durante l’anno accademico 2013-14. Discorso di Convocazione dell’Ospite d’Onore L’ospite d’onore, dottor Kasturirangan, ha poi parlato a lungo del sistema educativo che Bhagavan Baba ha fondato, prima di citare esempi dell’eccellenza professionale che gli indiani hanno raggiunto nei diversi settori, sia in patria sia all’estero. Egli ha sottolineato la lodevole formazione olistica fornita dall’Istituto che ha prodotto giovani creativi e brillanti. Congratulandosi con i laureandi dell’anno, il dottor Kasturirangan ha ricordato loro il veloce progresso dell’India come superpotenza economica, in cui i giovani studenti saranno premiati 20
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con stimolanti opportunità nel campo della crescita socio-economico. In conclusione, il dotto oratore ha esortato gli studenti a superare le sfide con carattere, coraggio e coscienza, scegliendo il percorso del duro lavoro, dell’integrità e della determinazione. Discorso d’Apertura Rettore Fondatore
del
Magnifico
Infine, è stato diffuso in tutto il salone un Discorso d’apertura del Magnifico Rettore Fondatore, Bhagavan Sri Sathya Sai Baba. Egli sottolinea che l’essenza dell’istruzione consiste nell’accumulo di ideali e non soltanto di titoli di studio, aggiungendo che, nonostante in India vi siano oltre 10 milioni di studenti universitari, non sono molti quelli che hanno puntato sulla qualità. Egli chiede ai Suoi studenti di non abbandonare mai i valori umani e di percorrere la strada giusta, stimolando così gli amici e i parenti a fare lo stesso. Riferendosi alla cerimonia di convocazione, Baba ha ricordato agli studenti che si dovrebbe sfruttare questa rara opportunità per guadagnare un buon nome per se stessi e per la loro Alma Mater. Dopo l’inno nazionale e l’Arati alle 12,30, l’evento si è concluso. Premi Sai Krishna per l’Eccellenza nella Ricerca Il programma pomeridiano è iniziato alle 16,30 con il canto dei Veda, a cui è seguita la consegna dei Premi Sai Krishna a quattro docenti dell’Istituto per le loro meritorie prestazioni nel corso dell’anno precedente. È stato il Rettore dell’Istituto, giudice M.N. Venkatachaliah, a consegnare questi prestigiosi premi ai Eterno Auriga
docenti. Essi erano: la dottoressa T.R. Rajeswari del Campus di Anantapur, Sri Raj Kumar Jain del Campus di Brindavan, il dottor Shailesh Srivastava del Campus di Prasanthi Nilayam e Sri V. Bhaskaran del Campus dell’Istituto di Muddenahalli. Antaranga Sai: Convocazione
Commedia di
Gli studenti del Campus dell’Istituto di Prasanthi Nilayam Una commedia ricca di significato degli studenti hanno poi presentato la commedia dell’Istituto. (di convocazione) Antaranga fine conquista il cuore dei suoi avversari Sai” (l’Abitante Interiore Sai), mettendo in luce che il successo in tutti i con i valori appresi da Bhagavan Sri campi della vita potrà essere raggiunto Sathya Sai Baba. La storia semplice, la buona recitazione solo attraverso l’amore e la giustizia, e non attraverso scorciatoie, eludendo virtù degli studenti, gli ottimi dialoghi e la perfetta come moralità, integrità e onestà. La storia coreografia hanno reso la commedia una della commedia si è dipanata attraverso presentazione ricca di significato. Sono la vita esemplare del giovane Lakshmana seguiti i Bhajan conclusisi con Bhagavan che nella sua vita personale e aziendale, che cantava: “Hari Bhajan Bina Sukha rispettando meticolosamente verità e Santhi Nahin”. Alle 19,30, l’Arati ha segnato giustizia a dispetto di tutte le avversità, alla la conclusione del programma. ...continua da pagina 16 dal racconto dei suoi ricchi contatti spirituali con Bhagavan, la cantante, famosa in tutto il mondo, ha eseguito canzoni piene di profonda riflessione spirituale, che riflettevano gli insegnamenti di Bhagavan. Le composizioni comprendevano “Would you Like to Come with me”, “Put on Love”, “Giving Out to Everyone”, “The Promise”, “In the Garden of Heavenly Peace”. L’artista ha concluso il suo concerto con il Bhajan “Guru Nanak Ji Ki Jai Jaikar” (salute a Te, Guru Nanak). Questa meravigliosa Eterno Auriga
rappresentazione musicale è stata senza dubbio il gran finale delle celebrazioni per l’89° Compleanno di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba durate una settimana. La cantante, gli artisti che l’accompagnavano e i bambini della Tailandia hanno ricevuto i complimenti al termine del concerto. Successivamente sono cominciati i Bhajan, terminati con “Subrahmanyam Subrahmanyam” eseguito da Bhagavan. L’Arati, alle 18,15, ha segnato la conclusione del programma.
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La personificazione dell’Amore Divino Giudice A.P. Misra
Non è la Divinità dell’Onnipotente che è in dubbio. È la volubilità della nostra mente, che non è in grado di cogliere la grandezza del Suo gioco divino. Ogni devoto ha esperienza del Suo gioco divino, che è al di là di ogni possibile immaginazione.
L
A NOSTRA FAMIGLIA HA AVUTO la prima esperienza della grazia di Swami nel 1968, quando i miei genitori ebbero l’opportunità di avere il Darshan di Swami a Brindavan, Whitefield, Bangalore. Mio padre era in visita professionale a Bangalore. Swami lo benedisse con un colloquio privato, gli dette la Sua sacra Vibhuti e disse a mia madre di non preoccuparsi. Prima di ciò, mio padre aveva avuto tre attacchi di emorragia interna che i medici diagnosticarono come un caso di ulcera duodenale. Il suo ultimo attacco fu mentre era in viaggio per Mumbai, dove venne ricoverato d’urgenza in una casa di cura. Il medico gli consigliò di sottoporsi quanto prima a un intervento chirurgico, o la sua vita sarewbbe stata in pericolo. Ciò portò a stabilire la data dell’intervento. Poiché a quel tempo la sua fede non era così profonda, mio padre si fece ricoverare malgrado la rassicurazione di Bhagavan. I medici rimasero sconcertati. Nonostante i ripetuti raggi X, non furono in grado di
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localizzare l’ulcera che precedentemente esisteva. Che cosa potevano operare? Non avevano scelta; mio padre fu dimesso dall’ospedale senza alcuna operazione. In seguito, non ebbe più alcun tipo di attacco, né nulla più lo afflisse. Si trattò di un miracolo, incredibile allora. Ma ora, conoscendo e ascoltando le esperienze di altri devoti, sappiamo che questi sono i Suoi Lila (giochi divini). La Nostra Prima Visita a Nilayam nel 1971
Prasanthi
Swami attira i Suoi devoti in modi diversi nel momento giusto. Ognuno ha una storia diversa da raccontare. Effettuammo il nostro primo viaggio verso Swami passando da Bangalore. A quell’epoca avevamo sentito molte altre delle Sue incredibili storie. Il nostro viaggio fu pieno di condivisioni di queste storie. Partimmo da Bangalore e raggiungemmo Prasanthi Nilayam, uno sperduto villaggio del distretto di Anantapur, nella tarda serata del 22 novembre 1971. Allora non c’erano Eterno Auriga
costruzioni tranne il Mandir (tempio). A Bangalore incappammo in un acquazzone accompagnato da tuoni e forti raffiche di vento. Solo pochi minuti prima che raggiungessimo Puttaparthi, ci fu una tregua.
Q u a n d o giungemmo a Prasanthi Nilayam, era già buio. Una grande folla era arrivata per le celebrazioni del Compleanno di Swami. Non c’erano strutture ove soggiornare. Presero tutti riparo sotto il cielo stendendo a terra la biancheria da letto, tappeti ecc., sia per sedersi sia per dormire, nello spazio che circondava il tempio. Per il grande afflusso della gente, non riuscimmo a trovare uno spazio neppure per stendere la nostra biancheria da letto. Raggiungemmo la porta del tempio lasciando i bagagli in macchina.
Dopo pochi minuti, vedemmo Swami uscire e avemmo la fortuna di avere il Suo primo Darshan. Egli attraversò la veranda al primo piano del tempio salutando tutti i devoti. Li benedisse con entrambe le mani. Fu la prima benedizione che ricevemmo dalle Divine Mani dell’Onnipotente. Per noi era un posto nuovo, ed era la nostra prima visita, lontano dal nostro luogo natio, Allahabad, nel nord dell’India. Eravamo Eterno Auriga
circa in otto, ma non riuscimmo a trovare un punto adatto a distendere la nostra biancheria da letto. Non trovando posto, restammo in piedi vicino alla porta del tempio, pregando il Signore di aiutarci a trovare un po’ di spazio per trascorrere la notte.
Arrivò allora un forte odore di Vibhuti. Fu un segnale, un segno della Sua onnipresenza, come mi era stato pre-cedentemente detto da alcuni devoti. Con questa certezza, mi sentii a mio agio. Se ciò è vero, pensai, avrà la compassione di darci un posto per la notte o resteremo, come prova, in piedi vicino alla porta del Signore per tutta la notte. Fu allora che un ragazzino venne inspiegabilmente diritto verso di me e mi chiese: “Sei dalla famiglia di Sri K.L. Misra (il nome di mio padre)?” Rimasi sbalordito. Come poteva qualcuno, in questo sperduto villaggio, conoscere mio padre? Come poteva riconoscermi in questa semioscurità? E come poteva venire con sicurezza direttamente da me e farmi quella domanda? Inoltre, senza perder tempo, calmò la mia immediata agitazione quando chiese: “Cercate un posto per la notte?” Io impazientemente annuii e lo seguii. Proprio Dicembre 2014
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dietro l’attuale tempio, sotto uno degli alberi di eucalipto, c’era sufficiente spazio perché noi otto potessimo stendere la nostra biancheria per trascorrere la notte. Ero così contento e rilassato. Come potei ottenere un posto tanto vicino a Swami quando ogni centimetro di spazio qui era occupato? Con me c’erano le donne, i bambini e un ragazzo poliomielitico. Mi chiedevo preoccupato come, prima del Darshan di Swami del mattino, potessimo tutti trovare dei posti per le nostre consuete pratiche mattutine. Non era com’è oggi; non c’erano costruzioni, e nemmeno capannoni, bagni ecc. Inoltre, avevamo un problema di lingua. Conoscevo una signora che stava qui, ma non sapevo dove. Formulai allora quest’unico pensiero: se fossi riuscito a incontrarla, ella avrebbe potuto guidarci. Senza che lo chiedessi, quel ragazzo prodigioso, facendo il nome di quella signora, mi chiese: “Vuoi incontrarla?” Con un’espressione di grande sollievo, annuii. Egli mi disse allora di seguirlo, e mi portò direttamente dalla signora che, in quel momento, stava parlando con altre donne. Vedendola mi sentii completamente a casa. Poi, mi voltai per ringraziare il ragazzo, guardai di qua e di là, ma non lo trovai. La signora mi disse: “Non lo troverai. Questo è il gioco di Swami. Nessuno può arrivare qui a meno che Egli non chiami e, quando chiama, tutto è disposto Lui. Egli si prende cura di tutti coloro che vengono qui.” Tutto si svolse come in uno spettacolo di burattini; tutti i nostri movimenti furono guidato come se fossimo stati tirati da fili invisibili. Rimasi lì per otto giorni, ma non riuscii a ritrovare il ragazzo. Ognuna di queste esperienze è parte del gioco divino. Il soggiorno di otto giorni mi ringiovanì e 24
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Avevamo sentito in precedenza che Swami si rivolgeva ai devoti attraverso dei sogni. A quel punto, però, lo sperimentammo quando mia moglie fece un sogno. Swami le confermò nel sogno di sapere che soffriva di asma. Le ingiunse di distribuire un chilo di Prasadam in occasione dei successivi Bhajan a casa nostra, che allora si svolgevano una volta a settimana. Ella fece come le era stato detto, e, con nostra sorpresa, da allora la sua asma non riapparve più. Fu completamente guarita dalla grazia di Swami attraverso quel sogno divino. ci stimolò a percorrere il nostro cammino spirituale.
Questo fu il modo in cui fummo attratti sempre più vicino a Swami. La sacra pianta cominciò a trasformarsi in un albero. L’Onniscente Signore Una volta, in un certo periodo del 1972, come avvocato patrocinavo un caso presso l’Alta Corte di Patna. Il nostro amore per Swami, a quel tempo, era diventato più profondo, e ciò ci permise di informarci e di sapere di più su di Lui. Fu allora che ricevetti la notizia che Swami sarebbe venuto a Delhi e avrebbe soggiornato presso il Golf Links, nella residenza di un devoto. Fortunatamente, i giorni previsti erano sabato e domenica. Dopo essermi accordato con mia moglie che era ad Allahabad, raggiungemmo Delhi, lei con mio padre che era già previsto dovesse Eterno Auriga
essere a Delhi e io con il volo serale da Patna. L’unico pensiero che ebbi durante quel volo fu di vedere Swami da vicino, toccarGli i piedi e di poter essere benedetto dalla materializzazione di Vibhuti da donare a mia moglie e alla mia unica figlia di quattro anni. Il Darshan di Swami si svolse in un grande Pandal (grande tendone) per una folla enorme e riuscimmo a trovare posto in un angolo lontano, nella parte posteriore del Pandal. Avremmo potuto vederLo solo da lontano. Pensavo a come avrei potuto aspettarmi di essere vicino a Swami in un tale grande affollamento. Dopo che Egli fu tornato al vicino luogo del Suo soggiorno, la gente cominciò a sfollare. Raggiungemmo allora il cancello della casa in cui Egli alloggiava per avere, se possibile, una Sua fugace visione. Il cancello era chiuso. Sbirciavamo per vederLo anche solo di sfuggita quando, improvvisamente, la guardia al cancello sorprendentemente ci chiese con gentilezza se volevamo entrare. Fu un piacere inaspettato, una gioia incredibile. Tutti noi ci trovammo dentro e, con pochi altri, raggiungemmo il salotto in cui si trovavano alcune persone e Swami era lì. Il cuore cominciò a battermi forte per questo incredibile accesso e per il fatto di trovarmi tanto vicino alla vista del Divino. Swami si spostava continuamente parlando con l’uno o con l’altro. La mia testa ricominciò a fantasticare: “Stiamo guardando Swami da molto vicino. Chissà se possiamo toccare anche i Suoi Piedi di Loto!” Ed ecco che, meraviglia, venne verso di noi! Avemmo tutti il Suo Padanamaskar. Egli si spostò delicatamente verso il gruppo successivo, dopodiché, il mio terzo pensiero cominciò a prender corpo: “Perché Swami non dà la Sua Vibhuti almeno a mia moglie, Eterno Auriga
a mia figlia e, perché no, anche a me?” L’onnisciente Signore, sapendo tutto, si girò rapidamente verso di noi, materializzò della Vibhuti e la diede a mia moglie e a mia figlia, ma non a me. Il Signore confermò di essere onnisciente. Conosce ciascuno di noi dentro e fuori. Fu un’esperienza incredibilmente appagante! Le Miracolose Guarigioni e le Operazioni nei Sogni Mia moglie ebbe un periodo terribile a causa di attacchi asmatici che iniziarono dopo pochi anni dal nostro matrimonio. Nonostante molti tipi di farmaci, poteva ottenere solo un sollievo temporaneo, ma non riusciva a liberarsene. Avevamo sentito in precedenza che Swami si rivolgeva ai devoti attraverso dei sogni. A quel punto, però, lo sperimentammo quando mia moglie fece un sogno. Swami le confermò nel sogno di sapere che soffriva di asma. Le ingiunse di distribuire un chilo di Prasadam in occasione dei successivi Bhajan a casa nostra, che allora si svolgevano una volta a settimana. Ella fece come le era stato detto, e, con nostra sorpresa, da allora la sua asma non riapparve più. Fu completamente guarita dalla grazia di Swami attraverso quel sogno divino. Avevamo sentito di storie riguardanti Swami, in cui Egli guariva, parlava e guidava i Suoi devoti attraverso i sogni, ma questa era la nostra prima esperienza. Una volta, quando ero a Prasanthi Nilayam, era lì anche il governatore di uno Stato. Poiché mi conosceva, ci chiese un breve Satsang nel suo alloggio per scambiare le nostre esperienze. Alla sua cognata, che era medico in uno dei college di medicina dell’Uttar Pradesh, narrò Dicembre 2014
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la sua esperienza onirica. Ella doveva essere operata per un certo disturbo, ma, nonostante fosse medico, rimandava. Una volta Swami le andò in sogno e le chiese: “Devo operarti?” Sorpresa, ella domandò: “Potresti operarmi?” Egli sorrise e annuì. Allora ella acconsentì con gioia. Sentì poi appena una piccola incisione indolore nello stomaco. Swami disse che si sarebbe sentita debole per tre giorni, dopodiché doveva farsi togliere i punti da un medico designato. Si svegliò in condizione estatica, ma dispiaciuta che si trattasse solo di un sogno. Durante il tentativo di alzarsi, si sentì debole. Ricordando il sogno, toccò la zona dell’incisione, ove trovò i punti. Poi, accanto al letto, notò del cotone macchiato di sangue. Sembrava fantasia, ma ciò che è fantasioso e incredibile è il divino gioco di Dio. Si sentì debole per tre giorni. Con qualche sforzo riuscì a trovare “quel” medico, e si fece togliere i punti. Normalmente non si crede che un’operazione possa essere eseguita attraverso un sogno, ma… le strade di Dio sono incredibili. Egli fa quello che gli altri non possono fare. Ci convince che queste cose sono il Suo gioco divino, che è oltre l’immaginazione concettuale del genere umano. Il Divino Gioco di Swami Un’altra volta, mentre eravamo a Prasanthi Nilayam, stavamo tornando dalla mensa. In quel frangente, una coppia canadese, che quel giorno aveva avuto un colloquio privato con Swami, passò vicino a noi. Le mie due figlie mi chiesero di domandar loro che cosa Swami avesse detto in “interwiew”. Ero molto riluttante, ma la loro insistenza mi indusse a rivolgermi loro. Chiesi di riferire una qualsiasi delle loro particolari esperienze con Swami. Ed ecco ciò che ci dissero. Una volta, il giorno di Natale, ebbero un colloquio. Swami disse
loro di chiedere qualunque cosa volessero, poiché era il giorno dedicato al loro Dio. Essi domandarono a Swami di benedire il loro unico figlio, che era nell’Aeronautica Militare Canadese. Swami sorrise e annuì. Quando tornarono in Canada, trovarono il loro figlio eccitato. Disse che Swami era andato lì e lo aveva benedetto. Essi risposero: “È incredibile. Come può essere venuto in Canada?” Quando chiesero al loro figlio quando fosse arrivato Swami, quegli rispose che era giunto il giorno di Natale in un momento in cui era in servizio presso l’aeroporto. Il momento da lui riferito era lo stesso di quando, quel giorno, erano stati nella sala delle udienze con Swami. Perciò, Swami benedisse il loro figlio proprio nel momento in cui essi erano con Lui. Egli non è umano. È oltre il tempo, lo spazio e la causalità. Quali credenziali migliori possiamo chiederGli? Non è la Divinità dell’Onnipotente a essere in dubbio; è l’instabilità della nostra mente che non è in grado di cogliere la grandezza del Suo gioco divino. Ogni devoto fa esperienza del Suo gioco divino, che è al di là di ogni immaginazione percettibile. Egli sta facendo vivere tali esperienze, che sono oltre la capacità umana, e che nessun uomo sulla terra può compiere, a innumerevoli persone. Swami è l’amore personificato. È pieno d’amore per ciascuno di noi. Egli ci consiglia, ci protegge, infondendoci amore attraverso ogni Sua decisione. Egli è padre e madre di ciascuno di noi. Siamo noi, Suoi figli e figlie indisciplinati, che non seguiamo ciò che amorevolmente ci chiede di fare. Se non seguiamo il cammino della verità, la via dell’amore, saremo sempre scettici nel riconoscere o ricevere la Sua grazia divina.
– Il giudice A.P. Misra, ex Capo della Corte Suprema di Delhi, è un Fiduciario dello Sri Sathya Sai Central Trust
I
HONG KONG
l 16 luglio 2014, i volontari Sai hanno visitato la Casa per Anziani di Mongkok, dove risiedono circa 30 anziani con disabilità fisiche e mentali.
Dar gioia agli anziani disabili fisici e mentali.
Il programma organizzato nella Casa si è aperto con alcuni esercizi di rilassamento e meditazione, seguiti da un breve discorso sul tema “Guru”. A una sessione di domande e risposte ha poi fatto seguito la consegna dei premi. I volontari Sathya Sai hanno cantato degli splendidi Bhajan, che hanno stimolato gli anziani a partecipare spontaneamente al canto. Alcuni di loro hanno anche ballato. L’evento ha portato gioia e felicità ai residenti della casa, in una giornata altrimenti di routine.
U.S.A. Il 7 giugno 2014, a Vista, California, i volontari Sathya Sai hanno organizzato, nell’area di San Diego, la seconda Giornata di Screening Medico Gratuito alla Comunità. I servizi sono stati offerti dai Eterno Auriga
volontari provenienti dal Kaplan College e da otto medici di pronto soccorso, due ginecologi, quattro pediatri, un podologo, due cardiologi, due dermatologi e quattro dentisti. I volontari di “Friends in Sight” (Amici della Visita), un programma di servizio del Lions Club Internazionale, ha fornito visite mediche oculistiche. Circa 170 ospiti hanno ricevuto servizi di assistenza medica da 24 medici e 184 volontari generici. Oltre 100 pazienti hanno ricevuto cure odontoiatriche, 127 esami della vista e 112 hanno ricevuto ricette per occhiali da vista. I pazienti hanno anche ricevuto istruzioni relative all’igiene orale e consigli alimentari. Gli esami clinici condotti nel campo comprendevano 11 pap test, 26 esami della densità ossea, 11 elettrocardiogrammi e 93 esami del sangue.
ARGENTINA La Noccan Kani House, che appartiene all’Organizzazione Internazionale Sathya Sai dell’Argentina, si trova in una zona povera a circa 20 chilometri dalla città di Santa Fe, vicino a un insediamento di circa 2000 nativi. I volontari Sathya Sai hanno reso amorevoli servizi alla suddetta Casa, Noccan Kani House, un edificio a due piani con strutture adiacenti che, da 22 anni, fornisce servizi medici e odontoiatrici. Due volte la settimana, i volontari di Santa Fe offrono pasti, conducono laboratori sull’Educazione Sathya Sai ai Valori Umani, organizzano attività ricreative e distribuiscono giocattoli, dolci, vestiario, calzature, alimenti e forniture per bambini Dicembre 2014
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alle persone bisognose. L’assistenza medica è svolta bimestralmente, alla comunità a basso reddito, da otto medici e volontari generici. Le mamme della comunità locale ricevono istruzioni di sartoria e sui valori umani. Anche qui, sono organizzati periodicamente dall’Organizzazione Internazionale Sathya Sai (SSIO) dell’Argentina campi medici, oculistici e veterinari Sathya Sai. Il 10 agosto 2014, è stato celebrato con gioia, con la comunità locale, alla Noccan Kani House e in un altro luogo a pochi chilometri di distanza, la Giornata dei Bambini.
COSTARICA Nel giugno del 2012, un volontario Sathya Sai, che è agronomo, assistito dai suoi tre figli, ha impiantato un orto biologico per i bambini orfani di San José, in Costarica. Gli orfani hanno imparato a curare il giardino e a coltivare il proprio cibo, assieme a princìpi di sostenibilità. Hanno seminato vari tipi di verdure, come spinaci, radicchio, fagioli, frumento e carote, e piante aromatiche come origano, rosmarino e timo. I bambini hanno imparato a mangiare cibi sani e sono orgogliosi e felici di mangiare ciò che proviene dal loro giardino, coltivato da loro stessi. Il progetto ha ispirato fiducia in se stessi, soddisfazione ed entusiasmo nei 14 ospiti che hanno partecipato.
PORTORICO A Portorico, la prima domenica di ogni mese, i volontari Sathya Sai cucinano e servono cibo a circa 40 senzatetto. I volontari hanno iniziato tale progetto di servizio parecchi anni fa e, nel gennaio del 2013, si sono garantiti una sede permanente nella città di San Juan. I senzatetto, che dormono per strada o in 28
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luoghi pubblici, sono felici di ricevere la colazione, che è spesso il loro solo pasto giornaliero. I volontari servono cibo e leggono un breve messaggio spirituale e una preghiera.
SUDAFRICA Il 19 e 20 luglio 2014, circa 920 devoti Sathya Sai hanno partecipato all’Annuale Convegno Nazionale della SSIO del Sudafrica. Il convegno, avente per tema “Unità, Amore e Azione”, è stato spiritualmente edificante e ha messo in risalto la trasformazione spirituale che avviene attraverso il servizio all’umanità.
L’Annuale Convegno Nazionale in Sudafrica.
Il Forum Femminile ha dibattuto circa il ruolo spirituale della madre, della famiglia, dell’Organizzazione Sathya Sai e della comunità. Tre ex studenti di Prasanthi Nilayam hanno condiviso le loro esperienze personali con Baba e cantavano bellissimi Bhajan. È stata anche organizzata una mostra sulla Vita e sugli Insegnamenti di Bhagavan. – Organizzazione Sathya Sai
Internazionale
Eterno Auriga
INDIA Andhra Pradesh - Il 19 ottobre 2014, a Sivam, Hyderabad, oltre 700 bambini Bal Vikas hanno partecipato alla “Festa della Gioia e della Verità”, disposta dall’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva e dallo Sri Sathya Sai Trust di Andhra Pradesh e Telangana. Il programma è cominciato con il canto dei Veda da parte di un gruppo di bambini Bal Vikas, dopo l’accensione della lampada effettuata dall’ospite d’onore, Smt. Vimala Narasimhan, moglie del Govenatore di Andhra Pradesh e Telangana, Sri E.S.L. Narasimhan.
Bal Vikas per i bambini in quanto inculcano in essi i valori e li conducono sulla via del bene e della spiritualità. La pressante necessità della società odierna – ella ha detto – è orientare i bambini ai valori. Ha inoltre consegnato dei premi ai bambini Bal Vikas meritevoli. Gujarat - L’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva del Gujarat ha organizzato un Bhajan Mahotsava (festa del Bhajan) a livello statale per stimolare i bambini Bal Vikas, i giovani e i devoti alla Sadhana (disciplina spirituale).
Il Bhajan Mahotsava a Vadodara, Gujarat. Il discorso di commiato di Smt. Vimala Narasimhan.
Dando un cordiale benvenuto all’Ospite d’Onore e alle altre personalità, il Coordinatore dello Sri Sathya Sai Trust, Sri A. Ranga Rao, ha sottolineato che la festa dei Bal Vikas è volta a inculcare i valori nei bambini e a plasmare il loro carattere. Due bambini Bal Vikas, Sai Hruday e Kum. K. Saloni, hanno poi parlato all’assemblea. L’ospite d’onore, Smt. Vimala Narasimhan, ha quindi tenuto il suo discorso di commiato, in cui si è soffermata sull’importanza dei Eterno Auriga
L’evento è stato ospitato dallo Sri Sathya Sai Seva Samithi di Vadodara e vi hanno partecipato complessivamente 85 persone che sono state divise in due gruppi. Per la selezione, il Mahotsava è stato condotto in due turni. Dopo il completamento del secondo e ultimo turno, sono stati annunciati i cinque partecipanti selezionati per ogni categoria. Al Bhajan Mahotsava ha partecipato un gran numero di dirigenti a livello statale e presidenti di distretto. Karnataka – Martedì 9 ottobre 2014, presso il College Femminile di Dharwar, Sri Nagesh G. Dhakappa, Presidente dello Dicembre 2014
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Punjab – Il 5 ottobre 2014, è stato organizzatro un programma di formazione Bal Vikas intitolato “Samskara”, cui hanno partecipato circa 150 delegati provenienti da Batala, Gurdaspur, Dinanagar, Jalandhar, Ludhiana, Patiala, Amritsar, Sujanpur e Pathankot.
Il Centro Femminile di Formazione Professionale nel Karnataka.
Stato, ha inaugurato il Centro Femminile di Formazione Professionale.
Ciò, fa parte delle iniziative nazionali in relazione alle celebrazioni del 90° Compleanno di Bhagavan. Per cominciare, viene offerta la formazione in Decorazione su Tessuto e Cucina Etnica. A breve sarà avviata una formazione sulla Cura della Casa. Il programma di formazione, della durata di tre mesi, è volto a creare buone opportunità di lavoro per i tirocinanti. Per il vitto e l’alloggio dei partecipanti sono state approntate eccellenti sistemazioni. L’intero programma è totalmente gratuito.
Il programma di formazione Bal Vikas nel Punjab.
Il programma conteneva tutte le componenti di un’effettiva lezione Bal Vikas, dal racconto di storie, al canto dei Bhajan, dalla recitazione di Sloka al canto dei Veda.
Veicoli Elettrici al Servizio dei Devoti Alla vigilia delle celebrazioni dell’89° Genetliaco di Bhagavan, per gli spostamenti di devoti anziani e malati e dei loro bagagli, all’interno dell’area di Prasanthi Nilayam, sono stati utilizzati due veicoli elettrici, denominati “Sevak”. Questo servizio sarà a disposizione dei devoti durante tutto l’anno. Un veicolo elettrico al servizio dei devoti. 30
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Eterno Auriga
SRI SATHYA SAI INSTITUTE OF HIGHER LEARNING (Deemed to be University) ADMISSIONS NOTICE
Est.
1981
The End of Education is Character Sri Sathya Sai Baba
ELIGIBILITY FOR ADMISSIONS §
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Note: Certain courses have additional requirements apart from the ones listed below. For complete details of Eligibility Criteria for each programme, kindly visit the Admissions section of sssihl.edu.in
UNDERGRADUATE PROGRAMMES Candidates should have completed 10 + 2 years of schooling of a recognized Board (e.g. CBSE), or equivalent thereof. Candidates should have passed or appeared for the final/intermediate qualifying examination at the XII Standard level before the admissions test. At the XII Standard (X or XI Std. if the results of XII Std. are unpublished at the time of application), the candidate should have secured a minimum of 55% marks in General English, and a minimum of 60% marks (aggregate) in all subjects combined, including General English and languages. POSTGRADUATE PROGRAMMES At the Bachelor’s degree, candidates should have secured a minimum of 50% marks in General English, and a minimum of 60% marks (aggregate) in all subjects combined, including General English and languages. If final year results are unpublished at the time of application, the aggregate in all the preceding years/semesters will be considered. Candidates should have passed or appeared for the Final Year/Semester qualifying examination of the Bachelor’s degree before 30 May 2015.
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PROFESSIONAL PROGRAMMES At the Bachelor’s degree, candidates should have secured a minimum of 50% marks in General English, and a minimum of 60% marks (aggregate) in all subjects combined, including General English and languages. If final year results are unpublished at the time of application, the aggregate in all the preceding years/ semesters will be considered. Candidates should have passed or appeared for the Final Year/Semester qualifying examination of the Bachelor’s degree before 30 May 2015. NOTE Candidates who wish to apply for more than one programme, need to submit a separate application form for each programme. Eligible candidates will be short-listed based on the marks in the qualifying examinations and only those who meet the eligibility criteria will be called for the admissions test. The university follows the guidelines issued by the Govt. of India and the UGC with regard to Reservation of seats for SC/ST candidates. They are entitled to a relaxation of 5% marks below the eligibility criteria.
APPLICATION FORM AVAILABILITY: 1 Dec 2014 - 15 Feb 2015
Merit-based open admissions policy for all | Education is provided free to all students
*SSSIHL ranks amongst the top
UNIVERSITY* 10 universities accreditated by the National Assessment and Accreditation Council (NAAC), 24 September 2014.
Admissions for the academic year commencing 1 June 2015 are open for the following programmes:
PROGRAMMES FOR WOMEN UNDERGRADUATE PROGRAMMES §
B.Sc. (Hons.) in: Mathematics / Physics / Chemistry / Biosciences* * leading to M.Sc. in Biosciences
Interested candidates may apply through either one of the following options: WALK-IN: Purchase applications (Rs. 100) directly from the Office of the Registrar, SSSIHL. POST: Apply in writing to the Registrar, Sri Sathya Sai Institute of Higher Learning, Vidyagiri, Prasanthi Nilayam - 515 134, Dist. Anantapur, A.P., along with an IPO or Bank Draft for Rs. 100 in favour of Sri Sathya Sai Institute of Higher Learning, payable at SBI, Prasanthi Nilayam/Puttaparthi. The name and complete postal address along with programmes for which application form is required should be clearly stated in BLOCK LETTERS on the reverse of the IPO/DD and also on the requisition letter. ONLINE: To apply online, visit the Admissions section of
sssihl.edu.in
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(leading to Postgraduate Programmes in respective subjects) §
Men’s Campuses at: Puttaparthi | Bangalore | Muddenahalli
B.Com. (Hons.)
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B.A.
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B.B.A.
POSTGRADUATE PROGRAMMES § § §
M.A. (English Language & Literature) M.Sc. (Biosciences) M.Sc. (Food Science & Nutrition / Food Technology)
PROFESSIONAL PROGRAMMES § §
M.B.A. B.Ed.
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M.Ed.
PROGRAMMES FOR MEN UNDERGRADUATE PROGRAMMES §
B.Sc. (Hons.) in: Mathematics / Physics / Chemistry / Biosciences (leading to Postgraduate Programmes in respective subjects)
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B.Sc. (Hons.) in Economics § B.B.A. B.A. (Hons.) in Economics § B.A. B.Com. (Hons.) B.C.A. (leading to M.C.A. - Master in Computer Applications)
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POSTGRADUATE PROGRAMMES § § § §
Women’s Campus at: Anantapur
B.Sc. in Food Science & Nutrition / Food Technology
M.A. (Economics) M.Sc. (Mathematics) § M.Sc. (Physics) M.Sc. (Chemistry) § M.Sc. (Biosciences) M.Sc. (Nanoscience & Nanotechnology)
PROFESSIONAL PROGRAMMES
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M.B.A. § M.B.A. (Finance) M.Tech. (Computer Science) M.Tech. (Optoelectronics and Communications)
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M.Tech. (Analytical Methods and Chemical Instrumentation)
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SATHYA SAI MIRPURI COLLEGE OF MUSIC Vidyagiri, Prasanthi Nilayam – 515 134, Dist. Anantapur, Andhra Pradesh ADMISSIONS NOTICE FULL-TIME COURSES FOUNDATION COURSE (2 years) §
DIPLOMA COURSE (3 years)
Carnatic / Hindustani - Vocal, Veena, Mridangam, Sitar or Tabla
Eligibility: § Schooling: passed Std. VIII § Age: between 14 to 18 years
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Carnatic / Hindustani - Vocal, Veena, Mridangam, Sitar or Tabla
Eligibility: § Schooling: passed Std. X § Qualification: Foundation Course (or equivalent) in Music from a recognized College / Institution § Age: between 16 to 20 years
Applications: 1 January 2015 to 28 February 2015. Admissions Tests & Interviews: April 2015 at Prasanthi Nilayam, Andhra Pradesh. Candidates may apply to the Registrar, Sri Sathya Sai Institute of Higher Learning, Prasanthi Nilayam – 515 134, Anantapur District, A.P. along with an Indian Postal Order / Bank Draft for `50/- drawn in favour of Sri Sathya Sai Institute of Higher Learning, payable at SBI, Prasanthi Nilayam, Puttaparthi. The name and complete postal address should be clearly stated in block letters on the reverse of the IPO/DD and also in the requisition letter. Alternatively, candidates may email their request to musicadmissions@sssihl.edu.in for the application form and Admissions Handbook. +91 9441 911 381 / 391 |
musicadmissions@sssihl.edu.in
Sri Sathya Sai Higher Secondary School Prasanthi Nilayam – 515134, (A.P.) ADMISSION NOTICE 2015-2016
Admissions to Class I (Boys and Girls) and Class XI (Boys and Girls) of Sri Sathya Sai Higher Secondary School, Vidya Giri, Prasanthi Nilayam – 515134, Anantapur District, (A.P.), for the academic year 2015-16 will take place in June 2015. The medium of instruction will be English and the school will be wholly residential school. Admission criteria for Class I ** Age limit: 5 ½ years to 6 ½ years as on 30th Sept. 2015 (Duplicate copy of Date of Birth certificate - “issued by competent authority” shall be produced). The Date of Birth should be between 30.3.2009 and 30.3.2010. ** Selection through RTE method. Admission criteria for Class XI Only English Medium students are eligible to apply. Prospectus and Application forms can be obtained from 1st January 2015 onwards till 15th February 2015 from the following: The office of Sri Sathya Sai Higher Secondary School, Prasanthi Nilayam, Puttaparthi (or) can be downloaded from our Website: www.ssshss.edu.in The last date for submission of filled in application form will be 1st March 2015. The downloaded filled in application should be sent along with a Demand Draft drawn in favour of Principal, Sri Sathya Sai Higher Secondary School, on State Bank of India, Puttaparthi Branch (code no: 2786) for the value of ` 100/- with self addressed envelope (size: 15cm x 24cm). Phone: 08555-289289. E-mail: ssshss@gmail.com – Principal
Il Vero Segno della Devozione Il principale insegnamento di Swami è Il Jhoola Mahotsava.
Prema Tattwa (il Principio dell’Amore). Voi tutti state sperimentando questo amore. Con quanti lo condividete? Tutt’intorno c’è solo odio. Ovunque è presente solo egoismo. Allo stesso modo,
viene
sempre
manifestata
l’ostentazione. Come si può allora L’Ospite d’Onore, dottor K. Kasturirangan, tiene il Discorso di Convocazione.
ritenere che abbiate sperimentato le verità Sai? Chiunque abbia assorbito quelle verità deve essere pieno d’amore. Questo è il vero segno della devozione. – Baba
Concerto di violino del bambino prodigio Sai Rakshit.
E d i z i o n e I t a l i a n a d e l S a n a t h a n a S a r a t h i