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Dall’Individuo all’Indivisibile Recensione del Libro
DALL’INDIVIDUO ALL’INDIVISIBILE
DALL’INDIVIDUO ALL’INDIVISIBILE Rajinder Singh
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Rupie 60.00 - Spese di spedizione extra, pp. 191
QUESTO LIBRO, “DALL’INDIVIDUO all’indivisibile”, è una riflessione sugli ideali, i valori e i princìpi proposti nei Veda, negli Smriti e in altri testi sacri, che sono stati spiegati e illustrati in modo pratico da
Bhagavan Baba. Con idee che fluiscono liberamente sull’argomento e con un’ardita logica contemporanea, l’autore Sri Rajinder
Singh spinge l’attenzione del lettore verso alcune importanti questioni correlate alla ricerca spirituale. Convinzioni ben fondate vengono rievocate con l’intento di dissipare i naturali dubbi nella ricerca della
Verità. Una selezione di citazioni tratte dai
Discorsi di Bhagavan, dagli insegnamenti della Gita, e da quelli di grandi santi come Adi Sankara, forniscono la dovuta convalida alle spiegazioni trattate.
L’autore afferma: “Sebbene l’universo sia nato per una decisione e non per una
‘ragione’, il mondo creato non viola in alcun modo la ragione. Esso funziona in un ordine perfettamente razionale. Ciò denota una grande connessione tra decisione e ragione... L’intelletto, in costante contatto con la Coscienza Cosmica, viene purificato e la ‘Discriminazione Vedica’, come la chiama Baba, contribuisce molto a districare i segreti della creazione.”
“Gli Avatar non se ne vanno mai, ma continuano a vivere. Egli (Baba) è il Dio che vive perennemente in noi, con noi, sopra di noi, sotto di noi e intorno a noi. AmarLo è il modo migliore per sperimentare la Verità “, afferma l’autore.
Inoltre cita una lezione pratica fornita da Adi Sankara: il coccodrillo è un simbolo di Maya (illusione) e l’acqua un simbolo di Jagat (mondo terreno). Proprio come il coccodrillo ha una forte presa mentre è in acqua, anche Maya ha una forte presa sul mondo. Raccontando brevemente esempi tratti da biografie di personaggi illustri, come Nachiketa, Maitreyi, Prahlada e altri, l’autore afferma che l’indagine sulla morte è un’indagine sulla realtà della vita.
Parabole e brevi racconti di Bhagavan su aspetti rilevanti sono citati in modo consono al testo. Le vie della Sadhana, relative a Karma, Bhakti e Jnana, sono paragonate a tre tipi di viaggio in treno, e anche alle tre lancette di un orologio. La conoscenza di una cosa non è completa fin quando non viene sperimentata la sua qualità fondamentale, afferma l’autore. Il suo ragionamento sulla “ragione” di un razionalista rispetto alla comprensione di uno spiritualista è un fedele riflesso dell’esortazione di Bhagavan sulla Verità... Tutti i segreti della creazione non sono accessibili alla mente... I Rishi dei tempi antichi hanno dominato ed esercitato questo potere (cosmico) nell’interesse del benessere umano. Queste anime pie, a differenza degli uomini di questa epoca, non avevano intenzione di ferire alcun essere vivente o non vivente, afferma l’autore.
Egli ribadisce la precauzione a essere umili e contenere l’ego che ha la tendenza a gonfiarsi nel corso dell’evoluzione spirituale.