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Discorso di Bhagavan del 17 aprile 1996 Devozione e Grandiosità Contrassegnano le Celebrazioni del 94° Genetliaco di Bhagavan Cronaca
DEVOZIONE E GRANDIOSITÀ CONTRASSEGNANO LE CELEBRAZIONI DEL 94° GENETLIACO DI BHAGAVAN
E CELEBRAZIONI DURATE UNA L settimana del 94° Genetliaco di Bhagavan comprendevano numerosi programmi educativi, spirituali e di benessere sociale di vasta portata. Un gigantesco raduno di devoti ha affollato Prasanthi Nilayam per partecipare a queste grandi celebrazioni.
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Le personalità giunte per offrire i loro tributi a Bhagavan includevano il Ministro dei Trasporti dell’Unione, Sri Nitin
Gadkari, e il Governatore del Telangana, dottoressa Tamilisai Soundarajan. Durante questa settimana, sono state intraprese numerose nuove iniziative e avviati diversi nuovi progetti. In tale occasione, il Sai
Kulwant Hall, sede delle celebrazioni, era magnificamente decorato. Inoltre, di notte, nel salone e nell’adiacente Yajur Mandir, c’era un’attraente disposizione di luci. Per tutto il periodo, dal 18 al 24 novembre 2019, in un padiglione appositamente eretto è stato servito gratuitamente cibo a tutti i devoti.
SRI SATHYA SAI NARAYANA
VRATAM E RATHOTSAVAM
Le celebrazioni del 94° Genetliaco di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba sono iniziate il 18 novembre 2019 con i fausti Sri Sathya Sai Narayana Vratam e Rathotsavam.
In preparazione alla celebrazione di queste sacre festività, le statue di Venugopala Swami, assieme a quelle del Signore Rama, Lakshmana, Sita e Hanuman, come anche quella di Sri Sathya Sai Narayana, sono state portate in una processione cerimoniale dal Bhajan Mandir al Sai Kulwant Hall, dove, di fronte al Samadhi di Bhagavan, era stato allestito un bellissimo palco.
Lo Sri Sathya Sai Narayana Vratam.
Successivamente, i sacerdoti hanno guidato, fra il canto dei Mantra vedici, l’adorazione di Sri Sathya Sai Narayana, accompagnati dall’esecuzione di riti e offerta dell’Arati, a cui è seguita la recitazione dello Sri Sathya Sai Ashtottarashata Namavali (canto dei 108 Nomi di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba). Nell’ambito dello Sri Sathya Sai Narayana Vratam, è stata poi narrata la Sri Sathya Sai Narayana Katha (storia di Sri Sathya Sai Narayana) in sanscrito, con la traduzione in inglese, che riguardava il Divino Avvento del Signore Sai Narayana e la storia della Sua vita. Ciò ha segnato la conclusione dell’adorazione.
Quando nel Sai Kulwant Hall sono iniziati i Bhajan, le statue di Venugopala Swami e quelle di Rama, Lakshmana, Sita e Hanuman sono state portate fuori del salone in una grande processione guidata da musicisti, gruppi di cantori dei Veda e studenti che eseguivano i Bhajan.
La gioiosa processione del Rathotsavam.
Dopo che la statua di Venugopala Swami era stata posta su un carro splendidamente decorato, è iniziata la processione del carro dalla Porta del Gopuram verso il Pedda Venkama Raju Kalyana Mandapam nel villaggio di Puttaparthi. Ha assistito a questa grande processione, che comprendeva vari gruppi di danza in variopinti costumi, un gran numero di devoti, e molti di loro hanno offerto l’Arati alle statue, mentre la processione procedeva e, dopo aver raggiunto il Vecchio Mandir, alle statue è stato offerto l’Arati. La processione, con le statue di Rama, Lakshmana, Sita e Hanuman, è poi tornata nel Sai Kulwant Hall, ove, nel frattempo, erano continuati i Bhajan. Il programma si è concluso alle 10 con l’offerta dell’Arati a Bhagavan.
Un Eccellente Concerto di Veena
Il programma pomeridiano nel Sai Kulwant Hall ha previsto un eccellente concerto di Veena offerto dal famoso suonatore, Sri Prashant Iyengar. Il talentuoso musicista, assieme al suo gruppo musicale, ha presentato una serie di brani musicali, alcuni dei quali erano “Kurai Ondrum Illai” (non ho rimpianti), “Sri Ramachandra Kripalu Bhaja Mana” (o mente, medita sul misericordioso Signore Rama), “Raghupati Raghav Raja Ram”, la canzone cara al Mahatma Gandhi.
La Giornata della Donna è stata celebrata a Prasanthi Nilayam, il 19 novembre 2019, nell’ambito delle celebrazioni per il 94° Genetliaco di Bhagavan. Come da tradizione, tutti i programmi previsti per questa giornata sono stati condotti dalle donne.
Il programma del mattino è iniziato alle 8 con il canto dei Veda da parte delle studentesse del Campus di Anantapur.
La processione delle donne nel Sai Kulwant Hall.
Successivamente, è entrata nel Sai Kulwant Hall una grande processione di donne con il sacro Poornakumbham, guidata da un gruppo di studentesse che cantavano i Veda e dalla banda di ottoni del Campus di Anantapur, cui sono seguite le fauste note del Nadaswaram da esse eseguite.
Dopo di ciò, si è svolto un recital invocatorio di Veena, presentato da una celebre artista della All India Radio, la dottoressa Shobana Swaminathan, la cui presentazione per la mattinata includeva “Bho Shambho Siva Shambho Swayambho” (Siva, Colui che nasce da Se Stesso) e un inno di lode a Mahishasura Mardhini (Durga, Colei che distrusse il demone Mahisha).
È seguito un discorso di benvenuto del professor Rajeshwari Patel, che ha salutato l’enorme assemblea e l’ospite principale,
dottoressa Tamilisai Soundarajan, Governatore del Telangana. Ricordando l’inizio della Giornata della Donna, su richiesta diretta di Bhagavan, il dotto oratore ha osservato che tale Giornata era cara a Baba, che non solo aveva avviato il college femminile ad Anantapur, ma anche offerto alle Sue studentesse l’opportunità di inculcare qualità di amore, sacrificio e compassione.
Dopo essersi rivolta all’assemblea, la signora Isabella Chu, Giudice Permanente di Hong Kong, ha dichiarato come, con Swami come guida, abbia potuto svolgere le sue funzioni senza paura anche in situazioni molto difficili. Raccontando le sue esperienze sulla grazia di Swami, l’eminente oratrice ha osservato che, con le benedizioni di Swami, anche ciò che è apparentemente impossibile diventa possibile.
Dopo questo discorso, l’ospite principale, dottoressa Tamilisai Soundarajan, ha parlato all’assemblea.
L’Ospite Principale, dottoressa Tamilisai Soundarajan, parla all’assemblea nella Giornata della Donna.
Ella ha cominciato affermando che non si trovava lì come governatore, ma come umile devota di Bhagavan. Ha detto che, come devota di Bhagavan, andava a Sundaram (la dimora di Swami a Chennai) il giovedì e Swami le concedeva la forza di svolgere un intenso lavoro per l’intera settimana. Come medico, ha espresso elogi per il fatto che negli ospedali di Bhagavan non vi sia alcuna sezione per emettere fatture e che i pazienti siano sollevati dalle preoccupazioni di pagarle come avviene in altri ospedali. Stimolando le donne a essere coraggiose, l’illustre oratrice ha osservato che, se le donne lo fossero, potrebbero risolvere tutti i problemi.
Ha fatto seguito un Discorso Divino di Bhagavan, in cui Egli sottolinea che le donne sono i pilastri della società e non vi è nulla che non possano fare. Definendo le donne miniere d’amore, Bhagavan afferma che il 19 novembre è un’occasione per diffondere amore all’umanità. Egli conclude il Discorso con il Bhajan “Prema Mudita Manase Kaho Rama Rama Ram”. Sono seguiti i Bhajan guidati dalle studentesse del Campus di Anantapur, terminati con l’Arati.
Il programma pomeridiano è iniziato con un vivace discorso della signora Alida Parkes, Presidente della Zona 6 dell’Organizzazione Internazionale Sathya Sai, che ha assicurato i devoti che, se verranno seguite le tre ingiunzioni ricevute direttamente da Bhagavan Baba, vale a dire amore per Dio, timore del peccato e moralità nella società, sarà garantito un progresso a 360 gradi. Ha poi esortato le donne ad abbandonare l’ego e l’attaccamento e a condurre una vita ideale d’amore e sacrificio per provocare un cambiamento nella famiglia, nella società e nel mondo.
È seguita l’offerta musicale “Antaranga Sai” (Sai, l’Abitante Interiore) da parte dei Giovani Adulti di molti Paesi che, grazie alla loro briosa interpretazione di canzoni devozionali che includevano “Antaranga Sai” (Sai, l’Abitante Interiore), “Hey Sai
La presentazione di musica devozionale “Antaranga Sai” eseguita dai Giovani Adulti di molti Paesi.
Maa, Meri Sai Maa “(o Sai, Madre mia), “Ti ringraziamo, Swami”, ha colmato l’intero ambiente di fervore devozionale. La presentazione culturale degli studenti della Scuola Primaria Sri Sathya Sai. Una brillante presentazione culturale intrecciata con bellissime danze degli studenti della Scuola Primaria Sri Sathya
Sai è stata il programma finale del pomeriggio che ha ritratto le vite di Rama,
Krishna e Sai per trasmettere il potente messaggio che tutti gli Avatar sono una cosa sola.
PROGRAMMA SRI SATHYA
SAI DI SVILUPPO DELLA COMUNITÀ TRIBALE
L’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva indiana, il 20 novembre 2019, nell’ambito delle celebrazioni del 94° Genetliaco di
Bhagavan Baba, ha lanciato il “Programma
Sri Sathya Sai di Sviluppo della Comunità
Tribale” per il benessere della stessa. A tal proposito, nel Sai Kulwant Hall si è svolta una magnifica cerimonia che è iniziata con l’ingresso di una grande processione di abitanti delle comunità tribali, donne e
uomini, nel loro abbigliamento tradizionale.
La processione di abitanti delle comunità tribali nei loro abiti tradizionali.
Mentre i vari gruppi tribali offrivano i loro riverenti omaggi al Samadhi di Bhagavan, alcuni loro musicisti suonavano dolci note con i propri strumenti tradizionali.
Successivamente, il dottor S. Ramu, Vicepresidente dell’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva del Tamil Nadu, si è rivolto all’assemblea. Parlando dell’amore e della grazia copiosi di Bhagavan verso la popolazione tribale, il dottor Ramu ha rammentato i teneri ricordi della comunità tribale di Nilgiri con Bhagavan durante le Sue visite a Ooty.
Presentazione della brochure “Programma Sri Sathya Sai di Sviluppo della Comunità Tribale”.
Egli ha narrato anche come Bhagavan trattò un gruppo di 500 tribali come ospiti divini quando, nel 2005, andarono a Prasanthi Nilayam.
Ha fatto seguito la presentazione dell’opuscolo “Programma Sri Sathya Sai di Sviluppo della Comunità Tribale”, che delineava il programma di sviluppo tribale avviato dall’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva (India).
Rivolgendosi all’assemblea, in questa importante occasione, Sri Nimish Pandya, Presidente Panindiano dell’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva, ha offerto gratitudine a Bhagavan che ha piantato i semi dello sviluppo della comunità tribale attraverso le Sue visite e la pioggia del Suo divino amore su tale comunità. Sperando che ogni distretto tribale del Paese diventi un distretto Sathya Sai, e ogni villaggio tribale abbia un Sai Samithi, Sri Pandya ha delineato i principali settori di sviluppo nelle zone tribali, vale a dire infrastrutture, servizi igienico-sanitari, salute della madre e del bambino, istruzione, agricoltura, sviluppo delle competenze ecc.
I devoti nel Sai Kulwant Hall hanno avuto un assaggio della ricca cultura delle comunità tribali indiane quando i loro gruppi di vari Stati hanno presentato una serie di bellissime danze nei loro variopinti costumi.
Danza tribale nel Sai Kulwant Hall.
AVVIO NAZIONALE DEL VAHINI SWADHYAYA
Il pomeriggio del 20 novembre 2019, l’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva (India) ha avviato il Vahini Swadhyaya (studio delle Sacre Scritture) nazionale, un programma di vasta portata e grande significato spirituale, che ha contrassegnato il sacro studio dei 16 libri Vahini scritti da Bhagavan.
La processione dei giovani recanti la rappresentazione simbolica dei 16 Vahini.
Il programma è iniziato alle 16,45 con l’ingresso di una processione di giovani che trasportava la rappresentazione simbolica dei libri Vahini accompagnati dal canto tematico “Sri Sathya Sai Vidya Vahini”, eseguito nel Sai Kulwant Hall.
Successivamente, due oratori hanno parlato all’assemblea. Il primo è stato Sri Sanjay Sahni, Ispettore agli Esami dell’Istituto Sri Sathya Sai d’Istruzione Superiore. Parlando sull’argomento “Vahini, Dono di Bhagavan all’Umanità”, Sri Sahni ha osservato che, con l’avvio della rivista spirituale Sanathana Sarathi, da parte di Bhagavan nel 1958, Egli ha assunto il ruolo di Divino Insegnante e, per 26 anni, ha dato il Suo Messaggio all’umanità sotto forma di un articolo in ogni numero della rivista. Gli articoli sono stati successivamente redatti in 16 libri Vahini. Pertanto, i devoti e gli studenti che
vogliono contemplare il Messaggio Divino di Bhagavan dovrebbero studiare tali libri, poiché la Sua Divinità è evidente in ogni riga, ha affermato il distinto oratore.
Il secondo relatore è stato il dottor G.S. Srirangarajan, Professore Associato del Campus dell’Istituto di Brindavan, che ha parlato sull’argomento “Il Professor N. Kasturi: il Prescelto” e ha narrato come questo strumento, scelto da Bhagavan, andasse regolarmente da Lui ogni mese per ricevere un articolo per il Sanathana Sarathi e come svolgesse l’impegnativo compito di trascriverlo, tradurlo e pubblicarlo sulla rivista. Il dotto oratore ha osservato che tutti i devoti dovrebbero essere grati a Bhagavan per aver dato il Suo dolcissimo messaggio e anche al professor Kasturi che lo ha reso disponibile ai devoti di Bhagavan attraverso il Sanathana Sarathi.
È seguita un’esauriente presentazione del Sai Vahini Swadhyaya, eseguita da Sri Amey Deshpande, Sri Bishu Prusty, Sri Prem Anosh e Sri Aravind Balasubramania, che includeva discorsi, racconti, domande e risposte sui Vahini, il che ha fornito profondi spunti di riflessione sul messaggio di Bhagavan.
Il Presidente Panindiano dell’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva, Sri Nimish Pandya, ha quindi avviato formalmente il programma “National Vahini Swadhyaya” e ha esortato i devoti a partecipare in massa a questo programma per riscattare la loro vita. È seguita una canzone a tema in telugu del Vahini Swadhyaya, composta da Bhagavan Stesso. Il tutto si è concluso con i Bhajan e l’Arati.
ILLUMINANTI DISCORSI E
LAKSHARCHANA
Il programma del 21 novembre 2019 è iniziato con un illuminante discorso sull’argomento “Narayana Seva: una Sadhana Carissima a Bhagavan”. L’eminente oratore che ha pronunciato questo discorso è stato Sri Nimish Pandya, Presidente Panindiano dell’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva. Spiegando la vera prospettiva del Narayana Seva, egli ha sottolineato che esso diventa Sadhana solo quando viene eseguito con il sentimento che il ricevente altri non sia che Narayana Stesso.
A questo intervento è seguito un Discorso Divino di Bhagavan, in cui Egli chiarisce che il vero Narayana Seva è quello che viene eseguito considerando il destinatario del Seva come Dio Stesso.
Il costruttivo programma che ha fatto seguito è stato l’esibizione di massa del Laksharchana, a cui hanno preso parte con grande devozione migliaia di devoti nel Sai Kulwant Hall. Mentre il salone riecheggiava del canto di massa dei mille e otto Nomi di Bhagavan, mentre venivano offerti chicchi di riso alla Sua fotografia, le vibrazioni spirituali si diffondevano in tutte le direzioni santificando l’intero ambiente.
Il Laksharchana nel Sai Kulwant.
Il programma pomeridiano comprendeva tre profondi discorsi sul famoso detto di Bhagavan “Inizia la giornata con amore, riempi la giornata d’amore, termina la giornata con amore”. Spiegando la prima parte del detto di Bhagavan “inizia la giornata con amore”, il primo oratore, Sri Sundar Anantharaman ha affermato che il vero amore è Paramartha Prema, o amore
per Dio, che illumina l’intero universo. Non solo egli ha parlato della Sadhana per inculcare l’amore, ma ha anche sollecitato i devoti a praticare il canto di gruppo di Mantra come l’Om e il Soham. Il secondo oratore è stato Sri Vijay Krishnan, che ha parlato di “riempi la giornata d’amore” che, secondo lui, significa essere costantemente in stato d’amore. Narrando un episodio della vita del professor N. Kasturi, l’oratore ha sottolineato che fare il lavoro di Dio e seguire il Suo comando equivale a riempire la giornata d’amore. Il terzo discorso è stato tenuto da Sri Brijesh Bamalwa, che ha parlato di “termina la giornata con amore”. Citando il motto “l’Amore è la Sorgente, l’Amore è la Via, l’Amore è la Meta”, l’oratore ha osservato che i devoti di Bhagavan sono molto fortunati ad avere con sé l’Avatar Stesso, che è l’obiettivo che cercano di raggiungere nella loro vita. A questi discorsi è seguita una breve presentazione in hindi fatta da Sri Murali Jaju. Dichiarando che l’amore dona solamente, Sri Jaju ha affermato che, se l’uomo ha un amore ristretto che gli fa amare solo se stesso, non potrà amare Dio. Quindi, ha aggiunto, l’uomo dovrebbe amare tutti e servire tutti. Successivamente, un gruppo di cantanti ha presentato la canzone a tema, che ha segnato la conclusione di questo costruttivo programma.
PRESENTAZIONE DI
MUSICA STRUMENTALE AL CLARINETTO
La mattina del 22 novembre 2019, i devoti nel Sai Kulwant Hall hanno avuto un ricco “banchetto” di musica classica indostana quando il noto musicista classico indostano, Pandit Narasimhalu Vadavati, ha presentato, al clarinetto, un concerto di musica strumentale. Accompagnato dal suo gruppo di musicisti, l’artista ha eseguito una superba presentazione di brani classici e Bhajan, tra cui “Vatapi Ganapatim Bhajeham” (adoro Il Signore Ganapati di Vatapi), “Prema Mudita Manase Kaho Rama Rama Ram” (recitate il Nome di Rama con il cuore pieno d’amore) e l’amata canzone di Gandhi “Vaishnav Jan To Tene Kahiye Je Peed Paraaye Jaane Re” (chi conosce il dolore degli altri è un vero devoto di Dio).
CERIMONIA PER IL 94° GENETLIACO DI BHAGAVAN
Il 94° Genetliaco di Bhagavan si è svolto il 23 novembre 2019, in un Sai Kulwant Hall splendidamente decorato e straordinariamente illuminato. Il programma è iniziato con il canto, dalle 8 alle 9, degli inni vedici da parte degli studenti di Bhagavan. Sono seguite le fauste note musicali dei gruppi di studenti di Nadaswaram e Panchavadyam.
Offerta di Musica Devozionale degli Studenti
È stata poi fatta dagli studenti una toccante offerta di musica devozionale ai Piedi di Loto di Bhagavan che ha magnificato la Sua divina gloria.
Cominciando con la canzone devozionale “Namo Sathya Sai Anandadayi” (reverenti omaggi a Sathya Sai che riversa beatitudine), i cantanti hanno presentato un bouquet di brani devozionali comprendente “Aao Sab Milkar Gaayen”
L’offerta di musica devozionale degli studenti di Bhagavan.
(cantiamo insieme), “Perché temere quando Io sono qui?”, “Tere Darbar Mein Sai Khushiyaan Khushiyaan Chhaayin (c’è una marea di felicità alla Tua Presenza), “Madhura Mohana Ghanashyama Sundara Sai” (Sai è l’incarnazione della bellezza e della beatitudine). Essi hanno concluso la loro presentazione con l’immortale brano di Prasanthi, “Hum Ko Tum Se Pyaar Kitna” (quanto Ti amiamo).
Presentazione del Rapporto Annuale del Central Trust
Presentando il Rapporto Annuale dello Sri Sathya Sai Central Trust, Sri S.S. Naganand, Fiduciario del Trust, ha fatto riferimento ai motti di Bhagavan “Ama Tutti Servi Tutti”, “Aiuta Sempre Non Fare Mai del Male”, e alla dichiarazione della Sua Missione, e ha affermato che Bhagavan ha istituito lo Sri Sathya Sai Central Trust per il servizio all’umanità. Sri Naganand ha quindi citato le statistiche per sottolineare l’enorme quantità di lavoro svolto nell’ultimo anno dal Central Trust nei settori dell’istruzione, dell’assistenza sanitaria e del benessere sociale, come indicato nel Rapporto Annuale.
L’ospite principale della cerimonia, Sri Nitin Gadkari, Ministro dei Trasporti dell’Unione, ha quindi presentato il Rapporto Annuale dello Sri Sathya Sai Central Trust. Egli ha anche avviato la
Presentazione del Rapporto Annuale del Central Trust da parte di Sri Nitin Gadkari, Ministro dei Trasporti dell’Unione. nuova versione del sito web dello Sri Sathya Sai Central Trust.
Discorso dell’Ospite Principale
L’ospite principale, Sri Nitin Gadkari, ha quindi parlato all’assemblea. Riferendosi agli insegnamenti di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, l’eminente oratore ha affermato che Bhagavan ha mostrato all’umanità il percorso della verità e del servizio e ha ispirato tutti a servire la società.
L’ospite principale, Sri Nitin Gadkari, parla alla grande assemblea di devoti.
Ha poi aggiunto che Bhagavan ha creato istituzioni educative gratuite per dare agli studenti istruzione assieme ai Valori Umani e ha fondato ospedali per fornire, ai bisognosi, assistenza sanitaria gratuita. Apprezzando il lavoro svolto dallo Sri Sathya Sai Central Trust, Sri Gadkari ha osservato che la Missione di Bhagavan è stata portata avanti dal Cenral Trust anche dopo la Sua dipartita.
Successivamente, i devoti sono stati benedetti da un Discorso Divino di Bhagavan, nel quale Egli esorta i devoti a seguire Dio con piena fede e a sviluppare unità di pensiero, parola e azione.
Baba invita i devoti a colmare il cuore d’amore e dichiara che non c’è nulla al mondo che non possa essere raggiunto con l’amore. Egli conclude il Discorso con il Bhajan “Hari Bhajan Bina
I Malladi Brothers eseguono un emozionante concerto durante il Jhoola Mahotsava nel Sai Kulwant Hall. Sukha Santhi Nahin”. Gli studenti hanno indietro, il famoso duo di musica carnatica, successivamente offerto un grande i Malladi Brothers, ovvero Sreeramprasad spettacolo di musica bandistica. Sono e Ravikumar, hanno eseguito dolci seguiti i Bhajan, terminati con l’Arati. melodie. La toccante esecuzione di brani, La Processione del Carro d’Oro che ha elevato l’anima di tutti, includeva
Il gran finale delle celebrazioni per il “Bhagavanudu Puttina Panduga” (la festa 94° Genetliaco di Bhagavan è stato offerto del Genetliaco di Bhagavan), Janula il pomeriggio dai programmi gemelli della Madhya Tirugaade Jagapati (il Signore processione del Carro d’Oro e il Jhoola dell’universo cammina tra i mortali), Uyyala Mahotsava. Il Carro d’Oro di Bhagavan, Looguma Sri Sathya Sai (Sri Sathya Sai che con un Suo bellissimo ritratto, è partito alle dondola sull’altalena), “Brahmamokkate 17 dal tempio di Ganesh. Para Brahmamokkate” (Dio è Uno).
PRESENTAZIONI DEL 24 NOVEMBRE 2019
La processione del Carro d’Oro.
Guidato da musicisti di Nadaswaram, da gruppi di studenti che cantavano i Veda e i Bhajan, il carro ha fatto un giro completo del Prasanthi Mandir e, alle 17,45, è entrato nel Sai Kulwant Hall.
Jhoola Mahotsava
È seguito il Jhoola Mahotsava. Mentre il Jhoola (dondolo), con un bellissimo ritratto
Il programma della mattina del 24 novembre 2019, ultimo giorno delle celebrazioni per il 94° Genetliaco di Bhagavan, è iniziato con l’intenso discorso di un ardente devoto di Bhagavan, il dottor Phil Gosselin, Coordinatore di Zona del Nord America, dell’Organizzazione Internazionale Sathya Sai. Condividendo i teneri ricordi delle sue esperienze con Bhagavan negli ultimi 50 anni, il veterano devoto ha narrato in modo lucido come Bhagavan abbia sviluppato in lui una salda fede e lo abbia portato gradualmente sul sentiero del servizio e della Sadhana. È poi seguita un’offerta di Bhagavan iniziava a oscillare avanti e
di musica strumentale alla Veena, fatta da un ex studente dell’Istituto Sri Sathya Sai d’Istruzione Superiore, dottor Dhurjati