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Presa di Coscienza per l’Ambiente La Benedizione del Signore per una Maggiore Consapevolezza di Sé Ashok K. Sakhrani
Presa di Coscienza per l’Ambiente
La Benedizione del Signore per una Maggiore Consapevolezza di Sé
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Ashok K. Sakhrani
MOLTE PERSONE PRIVILEGIATE nel mondo evoluto e in via di sviluppo non hanno mai preso seriamente in considerazione l’ambiente anche quando c’è stata
un’esplosione di informazioni nei mezzi principali di comunicazione sugli effetti dei cambiamenti climatici e dell’inquinamento. Siamo diventati dipendenti dall’abbondanza di cose materiali relativamente economiche, rese possibili dalla globalizzazione e dalle catene di approvvigionamento mondiali. Potenti motori di commercializzazione hanno cambiato ciò che e quanto consumiamo, poiché siamo viziati da un eccesso di scelte convenienti. Tra le tante, c’è un’inconfondibile ambivalenza verso il lento degrado dell’ambiente. Gli esperti mettono in guardia sui cambiamenti climatici e sostengono riduzioni significative nel nostro uso di combustibili fossili, ma i nostri capi politici raggiungono accordi internazionali sulla riduzione delle emissioni che però si dovranno sviluppare solo in molti, molti anni. Poi ci sono i negazionisti. Sembra che il cambiamento di trasformazione non arriverà presto, e quindi la preoccupazione di molti per l’ambiente rimane in sospeso.
La Crisi Ambientale è Crisi Spirituale
Nel mio caso, dopo molti anni, alla fine si è verificato un cambiamento interiore, e lentamente, ma costantemente, c’è stata un’inequivocabile presa di coscienza per l’ambiente. In verità, questo non è semplicemente accaduto; credo che sia stato orchestrato da Bhagavan Sri Sathya Sai Baba Stesso per favorire la mia elevazione spirituale.
Negli ultimi anni, per un po’ di tempo ho pregato Swami di avere il Suo Darshan fisico. Tuttavia, ogni volta, in risposta, c’era una “consapevolezza istintiva” per la quale Egli, in realtà, vuole che Lo vediamo ovunque, per avere il Suo Darshan nella Sua stessa creazione. Mi sono reso conto che il Suo Darshan fisico sarebbe stato solo fugace, mentre, vederLo nella Sua creazione, sarebbe stata l’esperienza decisiva di vivere costantemente alla Presenza Divina, ovvero nella Consapevolezza Piena e Costante. La convergenza di eventi che ha determinato questo cambiamento interiore è stata una benedizione concessa in risposta alla mia
preghiera di avere il Suo Darshan. Lezione numero uno: desidera ardentemente Dio: Egli ascolta!
Nel novembre del 2016, l’Organizzazione Internazionale Sri Sathya Sai annunciò la Conferenza “Go Green” a Prasanthi Nilayam per luglio 2018. L’anno successivo, in un certo periodo, fui spronato da Mani Divine a scrivere un opuscolo interreligioso, intitolato “Mother Earth” (Madre Terra), comprendente alcuni insegnamenti di diverse tradizioni e credo religiosi sul dovere dell’uomo verso la creazione di Dio. Non sapevo allora che sarebbe stata una verifica per un’opportunità di servizio.
All’inizio del 2018, mi venne offerta la possibilità di far parte del gruppo editoriale nella produzione di un libro per la Conferenza “Natura: la Veste di Dio”. Conoscendo poco le questioni ambientali, l’unica abilità che portai in quel servizio fu la capacità di ricercare problemi ambientali e le loro soluzioni, e scrivere/chiosare con un minimo di intelligibilità. Sembrava che fosse abbastanza! Lezione numero due: bisogna solo essere volenterosi.
Swami stava concentrando abilmente la mia attenzione sulla catastrofe ambientale che il pianeta sta affrontando e su come i Suoi insegnamenti e quelli di altre tradizioni religiose forniscano l’unica vera risposta, perché essi non si limitano ad affrontare il problema, ma vanno alla sua radice, vale a dire all’ignoranza, all’avidità e alla mancanza di autoconsapevolezza umane. Egli mi fece dono di una citazione di Swami Tripurari: “La crisi ambientale è essenzialmente una crisi spirituale...”
Questa citazione è meglio compresa se si capisce l’essenza degli insegnamenti di Sri Sathya Sai Baba sulla relazione dell’uomo con la Natura: Dio si manifesta nella Natura e deve essere realizzato dall’uomo attraverso di essa e, in realtà, non c’è differenza tra Dio, la Natura e l’uomo. Swami ha attirato l’attenzione sullo stesso argomento per circa 40 anni. Noi umani abbiamo perso il rispetto per la Natura e con le nostre azioni abbiamo distrutto l’equilibrio necessario a mantenere pura quella relazione; in tal modo, quando la Natura reagisce, si verificano conseguenze disastrose.
La Conferenza “Go Green”
La stessa Conferenza “Go Green” è stata un’importante riaffermazione dell’interconnessione dell’uomo con la Natura, dell’interdipendenza da essa, e un’opportunità per mostrare il lavoro ambientale che l’Organizzazione Sri Sathya Sai sta svolgendo e deve ancora svolgere. Come partecipante, inconsapevolmente venivo preparato ad assorbire le lezioni lì condivise e a riflettere sul mio rapporto con la Natura, e quindi con Dio Stesso. La Conferenza “Go Green” ha collegato l’amore per il mio Guru e Dio, Sri Sathya Sai Baba, al mio rapporto con la Natura, e di fatto con tutta la Creazione. Ecco quanto è stato drastico l’impatto!
Subito dopo la Conferenza, intorno all’agosto del 2018, mi fu offerta la possibilità di far parte del Comitato per la Sostenibilità Ambientale (CSA) della SSSIO. Perché io? Che cosa avevo da offrire rispetto a un argomento di cui solo fino all’anno prima non mi ero mai interessato? Mi resi presto conto che queste erano riflessioni irrilevanti di una mente iperattiva. Basta sapere solo una cosa: se viene concessa l’opportunità di servire la Missione di Sri Sathya Sai Baba, in qualunque ruolo, accettatela senza domande e con gratitudine.
Venni rincuorato da un messaggio che avevo appena sentito durante il viaggio di luglio del 2018 a Prasanthi Nilayam (orchestrato o solo una coincidenza? - ci si potrebbe chiedere retoricamente). In una delle sessioni del Programma Internazionale Sri Sathya Sai sulla Leadership per Giovani Adulti, uno degli
oratori citò Swami: “Dio non chiama i qualificati; qualifica quelli che chiama.” Questo è tutto ciò che dobbiamo sapere: avendo scelto noi per servire, Egli ce lo insegnerà. Questa è la lezione numero tre.
È stata una benedizione lavorare con esperti nel lavoro ambientale. Con la Sua grazia e il dedito contributo di ogni membro del Comitato, è stato raggiunto un bel risultato: c’è coerenza nei nostri impegni e risultati, che fanno parte di una visione ispirata di cui noi esseri umani abbiamo bisogno e con cui possiamo riconnetterci interiormente a Dio per rinvigorire il nostro rispetto per la Natura e vivere in armonia con essa. La pagina web del CSA su www. sathysai.org è piena di utile saggezza e strumenti pratici.
Questa armonia può essere facilmente costruita sulla base personale del consumo moderato e responsabile in conformità al programma “Tetto ai Desideri” di Swami e ai cinque Valori Umani universali, in modo da vivere più semplicemente, con la nostra attenzione non sulla gratificazione dei sensi, ma sul compiacere Dio. Il Comitato si rende conto che la trasformazione deve prima iniziare dentro di noi personalmente e all’interno della SSSIO perché, individualmente e collettivamente nei Centri Sri Sathya Sai, dobbiamo essere il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo. Dobbiamo essere “eroi (heroes) e non zeri (zeros)” per vivere in armonia con la Natura.
L’Intima Relazione tra l’Uomo, la Natura e Dio
Essere membro di un Comitato impegnato nell’attività ambientale ha creato in me, volendo citare alcune considerazioni, una maggiore sensibilità per la sublime bellezza degli alberi, la maestosità delle montagne, il profumo del porto, le abbondanti benedizioni della luce del sole e lo splendore della luna in una notte buia. Se si guarda da vicino, si inizierà a venerare la Natura, questa meravigliosa casa che ci nutre e da cui dipendiamo totalmente per la nostra stessa esistenza. La Creazione di Dio è davvero magnifica e noi umani non possiamo distruggerla! Queste considerazioni sono visibili nelle città ad alta densità, così come lo sono nelle aree naturali, nei vasti panorami ecc. Dobbiamo solo aprire il cuore in modo da vedere la magnificenza di Dio ovunque. La consapevolezza della bellezza mozzafiato di Dio nella forma in cui si è manifestato può portare alla trasformazione in quanto abbatte le basi egoistiche della separazione individuale, permettendo all’universalità di tutta la Creazione di rivelarsi a noi.
I membri del Comitato parlano sempre più spesso con i devoti di tutto il mondo che mirano anch’essi a proteggere l’ambiente e a vivere in armonia con la Natura. Si sa che Swami sta guidando questo sforzo riunendo le persone per creare una maggiore consapevolezza collettiva e supporto reciproco.
Di fatto, il contributo unico della SSSIO alle discussioni sui cambiamenti climatici e l’inquinamento ambientale consiste nel messaggio che Dio, la Natura e l’uomo rientrano nello stesso Principio Divino e che esistono programmi semplici che, se ben compresi e praticati, possono trasformare i cuori e le menti dei ricercatori seri e garantire il cambiamento. Spetta a tutti portare questi insegnamenti nella comunità in generale. Non dobbiamo preoccuparci dell’enormità della sfida: Egli cambierà il mondo come vuole. Noi siamo solo in viaggio verso la realizzazione del Sé. Essa comincia chiudendo il rubinetto quando l’acqua non è necessaria e spegnendo le luci non utilizzate, perché tutto è un dono di Dio, anzi, è Dio Stesso.