BILANCIO 2011 | GUARDIAMO AI FATTI
Utilizzo Fondi
Nel 2011 Save the Children Italia ha destinato alle attivitĂ di programma 34 milioni di Euro con un aumento del 26% rispetto al 2010.
2.1 | Utilizzo Fondi
destinazione ai programmi
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Come vengono utilizzate le donazioni Il 77% di quanto raccolto viene destinato a finanziare i nostri progetti in Italia e nel mondo, oltre alle attivitĂ di sensibilizzazione (campaigning). La restante parte (23%) viene utilizzata per attivitĂ di raccolta fondi (18%), comunicazione (1%), per coprire i costi generali (3%) e per coprire oneri straordinari, finanziari e tributari (1%).
2.2 | Come vengono utilizzate le donazioni
utilizzo fondi
AttivitĂ di Programma
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Destinazione dei fondi per area tematica
2.3 | Destinazione dei fondi
per area geografica
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Dove lavoriamo: Programmi Internazionali Nel 2011 Save the Children Italia ha lavorato in 27 paesi nel mondo oltre all’Italia, confermando il focus tematico sull’educazione, salute e nutrizione, protezione e risposta alle emergenze. EUROPA Albania Kosovo Bosnia Erzegovina AFRICA SUBSAHARIANA Costa d’Avorio Etiopia Malawi Mali Mozambico Repubblica Democratica del Congo Sudafrica Sud Sudan Uganda Zambia
NORD AFRICA E MEDIO ORIENTE Egitto Territori Palestinesi ASIA Afghanistan Cina Filippine Giappone India Nepal Pakistan CENTRO E SUD AMERICA Bolivia Brasile Colombia Haiti
2.4 | Dove lavoriamo – Programmi Internazionali
destinazione geografica
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Dove lavoriamo: Programmi Nazionali Il 2011 è stato l’anno di avvio della nuova strategia di Save the Children. È stato rafforzato l’intervento per i minori che vivono in Italia alla luce dell’aggravarsi delle condizioni dei bambini e degli adolescenti che vivono nel nostro Paese. I minori raggiunti dai progetti di Save the Children in Italia sono 27.365 nelle aree della protezione e tutela legale, della povertà, salute e nutrizione, dell’educazione e della partecipazione.
2.5 | Dove lavoriamo – Programmi nazionali
presenza l talia
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I beneficiari
Lavorando a stretto contatto con le comunità locali, Save the Children porta aiuti immediati, assistenza e sostegno alle famiglie e ai bambini in difficoltà e crea cambiamenti positivi e duraturi per i bambini e le comunità in cui opera. Le principali aree di intervento riguardano l’educazione, la protezione come il contrasto allo sfruttamento e all’abuso, le attività per garantire salute e nutrizione come la salute materno-infantile e la lotta all’AIDS, la risposta alle emergenze e lo sviluppo economico.
2.6 | I beneficiari
I beneficiari
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La risposta alle emergenze Nel 2011 Save the Children, grazie alla generosità di molti donatori, in particolare individui e aziende, ha fornito una risposta incisiva ai più urgenti bisogni a seguito di gravi crisi umanitarie portando il suo sostengo a migliaia di bambini in diversi paesi del mondo. In particolare siamo intervenuti in Brasile, Nuova Zelanda, Giappone, Costa D’Avorio, Lampedusa, Corno d’Africa, Pakistan e Filippine.
2.7 | La risposta alle emergenze
Risposta alla emergenze
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Campaigning
Per Save the Children il campaigning è un processo di sensibilizzazione del pubblico di riferimento su una determinata tematica legata all’infanzia, allo scopo di promuovere cambiamenti concreti – e dove possibile misurabili - a livello sociale, culturale, politico o giuridico. Può prevedere una serie di azioni di advocacy, mobilitazione popolare, creazione di partnership, comunicazione e raccolta fondi. Anche quest’anno Every One è stata la campagna di raccolta fondi e sensibilizzazione più importante, con l’obiettivo di denunciare gli oltre 20.000 bambini ogni giorno perdono la vita per motivi facilmente curabili e prevenibili come polmonite, diarrea o malaria.
2.8 | Campaigning
,
Campagna Every One contro la mortalitàinfantile
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