Didattica dell’italiano l2 Programma della formazione •
Gioco iniziale rompighiaccio: Si parte dall’ABC;
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Introduzione della metodologia Clio: come nasce e come si sviluppa;
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Il punto 1 del manifesto metodologico: il ragazzo e la ragazza al centro della proposta didattica;
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La scelta di materiali a misura di ragazzo e ragazza: esempio di attività da svolgere online;
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Apprendenti di 9-14 anni: caratteristiche dell’apprendimento in questa fascia d’età;
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La didattica ludica: l’importanza di imparare giocando;
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Conclusione e spazio domande
9 febbraio 2022
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Le attività proposte durante questo incontro hanno l’obiettivo di mettersi in gioco in prima persona, di sperimentare la metodologia ed acquisirne elementi che possano essere di stimolo per attività da proporre ai ragazzi e alle ragazze. Immaginare proposte educative che favoriscano la piena partecipazione e che stimolino l’apprendimento della lingua ma soprattutto l’interesse a confrontarsi con gli altri e le altre.
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L’ABC dell’italiano: Gioco rompighiaccio di velocità
Per ogni lettera dell’alfabeto, immagina un elemento per te fondamentale da inserire nella proposta didattica
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CLIO - Cantiere Linguistico per l’Integrazione e l’Orientamento – è un progetto nato nel 2013 rivolto ai minori stranieri non accompagnati (MSNA) e neo maggiorenni, con la finalità di favorirne l’inserimento sociale, l’esercizio di diritti e doveri attraverso attività didattiche costruite a misura di apprendente. Basato sulla convinzione che “la conoscenza della lingua sia, per il minore straniero, uno strumento indispensabile per essere protagonista del proprio percorso di inserimento e per potersi orientare autonomamente nella rete di servizi che il territorio offre e nei rapporti con le istituzioni, così come nell’effettiva esigibilità di diritti e nell’esercizio di doveri.” (Save the Children 2013:5), Clio si sviluppa a partire dall’idea che l’apprendimento della lingua e la capacità di orientarsi sul territorio passino attraverso l’esperienza, la partecipazione, la scoperta, la conoscenza.
https://www.savethechildren.it/cosa-facciamo/pubblicazioni/clio-cantierelinguistico-lintegrazione-e-lorientamento
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La struttura metodologica punto per punto: • Si mette al centro il ragazzo e la ragazza con il suo profilo e la sua storia; • Presuppone un approccio partecipativo, caratterizzato da una metodologia attiva e da una didattica esperienziale; • Fa dello spazio didattico un luogo di narrazione; • Riconosce la centralità della didattica ludica; • Non dimentica di educare alla bellezza.
https://risorse.arcipelagoeducativo.it/news/imparare-litaliano-con-il-metodo-cliomanifesto-e-vademecum-orientano-lapprendimento
Ragazzi e ragazze, bambini e bambine al centro del percorso didattico: Cosa significa? È fondamentale conoscere la persona a cui ci si rivolge, capire i suoi interessi, le sue predisposizioni, la sua storia e tutti quegli elementi indispensabili per strutturare un percorso che risponda agli effettivi bisogni dell’apprendente. Quali elementi ti vengono in mente per una prima conoscenza del ragazzo o della
ragazza che hai davanti? Scrivili in chat! Ogni apprendente ha delle caratteristiche, un’individualità, una storia. È importante far emergere tutti quegli elementi attorno ai quali costruire un percorso didattico; Esempio di attività: COSA TI PIACE FARE? COSA FAI NEL TUO TEMPO LIBERO? Come presentare questa attività online?
LA SCELTA DI MATERIALI A MISURA DI RAGAZZO E RAGAZZA, Proposte di attività:
https://risorse.arcipelagoeducativo.it/risorse/il-mio-primo-italiano-piccolo-manuale-dilingua-italiana https://www.savethechildren.it/blog-notizie/attivita-divertenti-insegnare-italiano-aibambini https://wordwall.net/it-it/community/italiano https://www.arcipelagoeducativo.it/ http://parliamoitaliano.altervista.org/giochi-con-la-lingua/ https://www.europassitalian.com/it/risorse-gratuite/bambini/ https://www.impariamoinsieme.com/ https://www.focusjunior.it/category/focus-scuola/ https://www.risorsedidattiche.net/scuola/esercizi_on_line/esercizi_on_line.php
L’età degli e delle apprendenti Bambini e bambine rispetto agli adulti e agli adolescenti presentano una maggiore plasticità mentale che permette loro di imparare una lingua al pari di un parlante nativo. Al contempo la difficoltà di mantenere la concentrazione per lungo tempo comporta la necessità di proporre attività brevi che stimolino l’interesse, la creatività e la motivazione scegliendo materiali che permettano a bambini e bambine di sperimentarsi in maniera differente e soprattutto di divertirsi. I bambini e le bambine hanno minori filtri affettivi, maggiore predisposizione alla socialità e a mettersi in gioco e giocare. Con i più piccoli e le più piccole non è sempre possibile una riflessione metalinguistica, la lingua va sperimentata più che analizzata. I ragazzi e le ragazze più grandi hanno una differente predisposizione allo studio e un’abitudine a svolgere compiti ed esercizi più lunghi e impegnativi, a riflettere sulla lingua e prestare attenzione per un tempo stabilito. Nella fascia d’età 11-14 è possibile analizzare la lingua, riconoscere gli elementi essenziali della comunicazione, analizzare la frase, conoscere le regole ortografiche e le parti del discorso. Ciò non toglie che l’approccio ludico è fondamentale anche in questa fascia d’età poiché permette di imparare divertendosi, di rendere più stimolanti le attività e di mettere in campo competenze differenti.
Quali indicazioni? - Apprendere attraverso il fare - il learning by doing: la lingua è lo strumento con il quale si apprende. Cosa significa Learning by doing? L’apprendente è il protagonista del proprio percorso formativo. - Proporre attività che usino la lingua come strumento di crescita sociale, culturale, affettiva, ecc. … - Stimolare abilità differenti, proporre attività che permettano di utilizzare tutte le competenze che si hanno; - Porsi obiettivi raggiungibili; - Dare istruzioni semplici e chiare; - Dare il giusto tempo per svolgere le attività; - Far percepire l’utilità di quello che si sta facendo.
La didattica ludica: l’importanza di imparare giocando Il gioco è uno degli elementi più importanti della proposta didattica. Il gioco permette di imparare la lingua sperimentandola, utilizzandola e divertendosi. È uno degli strumenti che bambini e bambine, ragazzi e ragazze utilizzano per conoscere il mondo mettendo in campo tutte le competenze. È necessario coinvolgere l’apprendente e tutte le sue capacità.
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