Report dei progetti finanziati con la campagna Natale Aziende 2017
REPORT DEI PROGETTI FINANZIATI CON LA CAMPAGNA NATALE AZIENDE 2017 Nel 2017 circa 800 aziende hanno scelto di aderire alla nostra Campagna di Natale e, in questo modo, di sostenere i nostri progetti per l’infanzia in Italia e nel mondo.
Tra queste, c’è anche la tua! In occasione dello scorso Natale sono stati raccolti oltre 680.000 euro, che hanno contribuito a sostenere i nostri progetti in Italia, Etiopia e Mozambico. Un grazie di cuore aziende che, come la la loro scelta solidale, concretamente per tantissimi bambini.
va dunque a tutte le tua, si sono distinte per permettendoci di agire migliorare la vita di
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Per rendervi partecipi dell'impatto che il vostro prezioso contributo ha avuto, vi parleremo:
• dei Punti Luce, centri socio-educativi che sorgono in contesti privi di servizi e di opportunità
e
frequentati
da
bambini,
adolescenti e dai loro genitori; • del progetto di salute e nutrizione in Etiopia, che mira a migliorare l’accesso alle cure sanitarie e alla nutrizione di mamme, adolescenti e bambini; • del progetto di rafforzamento dei servizi sanitari
per
mamme
e
bambini
in
Mozambico.
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ITALIA PUNTI LUCE Report progetti finanziati con Campagna Natale Aziende 2017
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IL CONTESTO In Italia sono 1.292.000 i bambini e gli adolescenti che crescono in condizioni di povertà assoluta e 2.300.000 in condizione di povertà relativa, senza lo stretto necessario per vivere e senza la possibilità di sviluppare capacità, di coltivare passioni, di sognare un futuro. Vivono in contesti e situazioni di oggettivo svantaggio, in luoghi privi di servizi e di opportunità di
crescita e formazione. Spesso diventano testimoni di atti di violenza fisica o psicologica anche nel posto che per ognuno di loro dovrebbe essere il più sicuro, la propria casa. Troppi bambini nel nostro Paese non leggono, sono privi di stimoli, non possono praticare uno sport, né fare una piccola vacanza o coltivare una passione. Questo circolo vizioso pregiudica il rendimento scolastico e riduce nei minori le possibilità di apprendere e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. LA RISPOSTA DI SAVE THE CHILDREN: Nel 2014 Save the Children ha deciso di impegnarsi in un programma di intervento contro la povertà educativa in Italia. Ad oggi, sono 23 i Punti Luce aperti e frequentati da bambini, adolescenti e genitori. I Punti Luce sono centri socio-educativi dove bambini e ragazzi, dai 6 ai 17 anni, sono seguiti da educatori e formatori in attività di accompagnamento allo studio, laboratori di musica, teatro, sport ed altre attività artistiche e creative. In questo modo possono coltivare i loro talenti, scoprire passioni e avere gli stimoli giusti per crescere. I Punti Luce sono spazi ridonati ai quartieri in cui sorgono e resi vivi dalle associazioni che, coordinate
da Save the Children, offrono servizi per l'infanzia, lì dove mancano.
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I RISULTATI RAGGIUNTI ANCHE GRAZIE ALLA TUA AZIENDA: Nuovi Punti Luce aperti: 3
Beneficiari raggiunti: 11.152 bambini e 4.168 adulti
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La storia di Gaia Gaia, 10 anni, frequenta sin da subito il Punto Luce vicino casa con grande entusiasmo. Quando però il padre perde il lavoro, Gaia non riesce più a sorridere. E’ costretta ad interrompere il corso di danza classica, che rappresenta per lei lo strumento di realizzazione del suo più grande sogno: diventare una ballerina.
Save the Children ha scelto di sostenere Gaia in un momento difficile della sua vita, dandole la possibilità di tornare a frequentare il corso di danza e continuare a credere nel suo sogno. Oggi Gaia ha ripreso a ballare, e a sorridere.
«Vieni al punto luce che troviamo un modo per farti volare» Gaia, 10 anni. *Il nome Gaia e la foto non corrispondono all’identità della minore per proteggerne la privacy. Report progetti finanziati con Campagna Natale Aziende 2017
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ETIOPIA SALUTE E NUTRIZIONE Report progetti finanziati con Campagna Natale Aziende 2017
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IL CONTESTO L’Etiopia è uno dei paesi più poveri al mondo, dove circa il 34% della popolazione vive sotto la soglia di povertà. In Etiopia, 41 bambini ogni 1.000 muoiono prima di aver compiuto il loro primo anno di età. Il 40% dei bambini risulta malnutrito e presenta gravi problemi nella crescita. La maggioranza delle donne incinte e delle madri non hanno accesso alle strutture sanitarie né alle cure post-natali, e la mortalità infantile è ancora molto alta. La situazione si è ulteriormente aggravata a causa della siccità che ha causato l’aumento dei tassi di insicurezza alimentare, e oggi sono 2,7 milioni i bambini che ancora soffrono la fame.
LA RISPOSTA DI SAVE THE CHILDREN Il progetto si pone di migliorare l’accesso alle cure sanitarie, alla nutrizione, all’acqua potabile, all’igiene e ai servizi di salute riproduttiva per donne incinte, madri, adolescenti e bambini in Etiopia. Nello specifico, il progetto mira a: •
Fornire equipaggiamento ospedaliero alle strutture sanitarie presenti sul territorio per la prevenzione delle infezioni e farmaci salvavita per madri e bambini;
•
Formare gli operatori sanitari sulla malnutrizione infantile, sulle principali cause delle complicazioni neonatali e sui metodi di pianificazione familiare a lungo termine;
•
Creare orti nelle scuole e accanto ai presidi sanitari per promuovere una corretta alimentazione;
•
Implementare attività di sensibilizzazione e formazione nelle scuole sulle corrette pratiche igieniche
e sulla salute riproduttiva. Report progetti finanziati con Campagna Natale Aziende 2017
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I RISULTATI RAGGIUNTI ANCHE GRAZIE ALLA TUA AZIENDA: Bambini ed adolescenti raggiunti: 130.000
Donne in etĂ riproduttiva affiancate: 167.500
Operatori sanitari formati: 225
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MOZAMBICO SALUTE MATERNOINFANTILE Report progetti finanziati con Campagna Natale Aziende 2017
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IL CONTESTO Oltre la metà dei 24 milioni di persone che vivono in Mozambico vive sotto la soglia di povertà. Il 43% dei bambini sotto i 5 anni soffre di malnutrizione cronica. Solo il 25% circa della popolazione utilizza strutture igienico-sanitarie adeguate ed il 41% ha accesso a fonti di acqua potabile. I livelli di mortalità materno-infantile sono alti, con il 55% della popolazione che soffre di insicurezza alimentare. Le principali cause di mortalità infantile sono le complicazioni neonatali, la malaria, la polmonite, la diarrea e l’HIV/AIDS. Sono quasi tutte malattie facilmente curabili, ma la copertura dei servizi sanitari
non è ancora adeguata per soddisfare i bisogni della popolazione.
LA RISPOSTA DI SAVE THE CHILDREN Lo scopo del progetto è di contribuire alla riduzione della povertà materna e infantile con un’attenzione particolare alla riduzione della malnutrizione infantile e il miglioramento delle buone pratiche igieniche e alimentari. Nello specifico, il progetto mira a: •
Migliorare la qualità dei servizi sanitari di base, attraverso la costruzione di nuove strutture sanitarie e la fornitura di attrezzature mediche a quelle già esistenti;
•
Formare operatori sanitari su assistenza al parto, cure neonatali e gestione di malattie infantili;
•
Supportare i membri delle comunità nella costruzione e nell’uso delle latrine e formarli sull’importanza delle corrette pratiche igieniche al fine di ridurre l’incidenza di malattie e infezioni batteriche;
•
Sensibilizzare le comunità in materia di salute materno-infantile al fine di aumentarne le conoscenze. Report progetti finanziati con Campagna Natale Aziende 2017
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I RISULTATI RAGGIUNTI ANCHE GRAZIE ALLA TUA AZIENDA: Bambini raggiunti sotto i 5 anni: 9.000
Operatori sanitari di comunitĂ formati: 165
Donne in etĂ riproduttiva affiancate: 12.800
Donne incinte supportate: 2.300
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Grazie di cuore per quello che ci avete permesso di fare!
Tutte le foto e i contenuti della presentazione sono di proprietĂ di Save the Children