Rebirth-day 2016 - Anime disperse, salviamole prima.

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Anime disperse Salviamole prima E' tempestoso questo mare ci vuole separare ci rende estranei, nemici. Sulle sue onde tumultuose, pericolose, sconosciute, crudeli corrono parole, grida, pianti. Sulle sue onde corre la disperazione, la morte ma anche la speranza che improvvisamente un'onda piÚ alta in un attimo porta via lasciando solamente il rumore dell'immenso mare. Scuola elementare di Castel d’Ario

Anima dispersa N. 6501


Anime disperse Salviamole prima Poi ho riposto in te ogni speranza mare dalle mille albe e tramonti. Ora vago nella disperazione di chi invano cerca il mio sorriso. Voi si dico a voi bastardi che avete spezzato, spezzato la mano tesa in cerca di pane tra l'immondizia del mondo. Anime anima disperse nell'urlo di me. VITTORIO SIMONINI

Anima dispersa N. 6502


Anime disperse Salviamole prima Nel pozzo senza fondo sei finito del mercato nero cedendo senza scampo ad offerte criminali. Per migliorar la tua vita eri arrivato; ma, come un bambin, davanti a un negozio, alla tentazion hai ceduto scivolando in un tunnel senza sbocco. Non è colpa tua: non avresti lasciato la tua patria per vender prodotti contraffatti. La colpa è di chi con grande imbarazzo indirizzar non t’ha saputo permettendo la rovina di innocenti vite umane. Baldo Bruno - IMMIGRATO

Anima dispersa N. 6503


Anime disperse Salviamole prima I suoi piedi doloranti eppur ancora giovane nel caldo torrido di un’estate con i suoi occhi neri e profondi è intenta a guardar i suoi figli e con lo sguardo rivolto al mare stringe a sé la sua vita mentre le onde di grigio funesto sembran scuotere le sue radici nel buio completo sotto un cielo stellato. Da lontano una voce, dopo il tanto navigar, l’abbraccia per la morte scampata. Il giorno dopo non più persona ma, chiusa in una gabbia, non ha più lacrime per un’umanità cieca, lei vestita di stracci come può far tremare governi e persone se a tremar son le sue esili e fragili gambe; poi disperata guarda il cielo in cerca di un angelo che arrivi a portar un amor mai avuto o di quel Dio che disse di amar il prossimo come se stessi. Federico - IL NERO COLOR

Anima dispersa N. 6504


Anime disperse Salviamole prima Speranza come il sangue che scorre nelle vene, come un battito di cuore, come il sorriso che accoglie, come un abbraccio che sostiene, come riconoscersi connessi al tutto. Io. Tu. Noi. Fuoco che alimenta la vita per una trasformazione nel crogiolo dell'amore. Trasformazione di Max Baroni

Anima dispersa N. 6505


Anime disperse Salviamole prima Non fu il mare a raccoglierci Noi raccogliemmo il mare a braccia aperte. Calati da altopiani incendiati da guerre e non dal sole, traversammo i deserti del Tropico del Cancro. Quando fu in vista il mare da un’altura Era linea d’arrivo, abbraccio di onde ai piedi. Era finita l’Africa suola di formiche, le carovane imparano da loro a calpestare. Sotto sferza di polvere in colonna Solo il primo ha l’obbligo di sollevare gli occhi. Gli altri seguono il tallone che precede, il viaggio a piedi è una pista di schiene. Erri De Luca - Sei voci

Anima dispersa N. 6506


Anime disperse Salviamole prima

Ascolta le onde alte nere onde sbattono sugli scogli di Lampedusa loro i migranti (500 sono?) schiacciati l’uno contro l’altro nella stiva colano a picco e annegano ascolta le loro voci Europa! (Ascolta, Europa! di Giovanna Gentilini)

Anima dispersa N. 6507


Anime disperse Salviamole prima

Sulle rive di Lampedusa sono sdraiati i resti delle nostre coscienze gonfie Le rive di Lampedusa Sono il viso sfigurato, gonfio e mutilato della nostra umanitĂ Oggi! (Gassid Mohammed)

Anima dispersa N. 6508


Anime disperse Salviamole prima

Eppure ogni notte prima di ogni partenza il buio s’accendeva di mille lune accoglieva il calore di sogni che fiorivano prima che le tenebre portassero nuove paure prima che altre navi annegassero altro futuro prima che i trafficanti portassero altra morte. Fantasmi di mare, di Anna Albertano

Anima dispersa N. 6509


Anime disperse Salviamole prima Mi dissero “vai”. Io ci credevo ad un mondo fratello, alla vita … Mi dissero “vai” questa sarà la tua battaglia, combattila anche per noi, tu andrai per mare, non temere il mare di cui siamo figli anche se nati fra due sponde! Ed io salpai: l’anima raccolta fra le mani, ed un sacchetto di semi da germogliare nella terra che amorevolmente avrei vangato al di là del nostro mare. Mi dissero vai! di Grazia Maria Pellecchia

Anima dispersa N. 6510


Anime disperse Salviamole prima Io resto quaggiù nel fondo di una casa per noi tutti senza ragioni e ipocrisie una terra senza prigioni e un sogno sarà il mio respiro d’acqua un vaso di cristallo il cuore accoglier la nascita di mille cavallucci non più lamenti non più aprirsi e chiudersi di cancelli le nostre vite saranno astucci di perle. Io sto in fondo al mare, di Fernanda Ferraresso

Anima dispersa N. 6511


Anime disperse Salviamole prima Cara mamma, sono partita contro il tuo volere ti ho lasciata in lacrime, senza riuscire ad asciugare le tue lacrime questa volta ti lascio per sempre. Ho intrapreso un cammino difficile e tortuoso Ho incontrato molteplici difficoltà . Aimè sono stata depredata, violentata e torturata. Alle cui urla strazianti ti hanno obbligata ad assistere e viverle con me via telefono affinchÊ impotente desolata e distrutta vendessi tutti i tuoi averi elemosinassi anche per strada. Tutto per riscattare la mia vita perchÊ possa essere liberata e successivamente rivenduta ad altri trafficanti della morte. (Lacrima sul tuo volto, Bietelihem Berhane, Eritrea)

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Anime disperse Salviamole prima … a casa ci voglio tornare, ma casa mia è la bocca di uno squalo casa mia è la canna di un fucile e a nessuno verrebbe di lasciare casa sua a meno che non sia stata lei a inseguirlo fino all’ultima sponda a meno che casa tua non ti abbia detto affretta il passo lasciati stare i tuoi stracci striscia nel deserto sguazza negli oceani Annega Salvati fatti fame chiedi l’elemosina dimentica la tua dignità la tua sopravvivenza è più importante. (Casa Warsan Shire (Trad. di Pina Piccolo)

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Anime disperse Salviamole prima Vengo da lontano, ma non so dove sto andando. Vengo da lontano senza sapere dove sto andando. Vengo da lontano e ho attraversato il mio paese crivellato. Vengo da lontano senza avere chiara una meta! Partii da una capitale in fiamme, che ha perduto lo Stato. Vengo da lontano senza meta e senza dove. Mio padre si è perduto in una guerra che ha tanta fame e tanta sete. Mia madre si è ritrovata sola in mezzo a tanti lamenti di infanti. Un giorno di tanti anni fa, fuggii dalla mia terra che beve sangue invece che acqua. Ho dimorato galere di tante città diverse, tutte sporche e abitate da pidocchi. Ho camminato nella sabbia rovente dei deserti, pensavo alla morte ma la vita mi voleva con sÊ. Vengo da lontano per trovarmi al mare senza saper nuotare, vengo da lontano, nonostante la barca ballasse tra le onde, i corpi gonfi hanno fatto la mia salvezza. Il Druido di Dublino* Antar Mohamed Marincola

Anima dispersa N. 6514


Anime disperse Salviamole prima Mamma non piangere Mamma non piangere sto planando nel mare ho un sacco di nuovi amici adesso sulla nave degli Achei Nessuno qui gioca alla guerra e nessuno prega un dio. Come neve nera mentre fuggivamo sulla collina le ragazze con il fucile erano simpatiche lungo la strada di Kobane ma il soldato con i baffi era veramente un lurido porco. Mamma non piangere adesso non ho piĂš fame e paura sto planando nel mare sulla nave degli Achei nessuno qui gioca alla guerra e nessuno prega un dio. April Ventura

Anima dispersa N. 6515


Anime disperse Salviamole prima L’addio è un pane quotidiano che si sta spezzando. L’addio è una bellezza da abbandonare per saperla capire. L’addio è una casa per ripararsi dai lupi. L’addio è profondità da scalare, ma bisogna aspettare per arrivarci. L’addio è un fuoco che ti riscalda il cuore. Miriam, nove anni

Anima dispersa N. 6516


Anime disperse Salviamole prima Io esisto Occhi che raccontano. Occhi che lacrimano. Occhi che ruggiscono. Occhi che vedono e gridano: basta. Una sola chance per riavvolgere il nastro e cominciare una vita dove passato e futuro profuman di rispetto mentre il presente diviene ponte per non dimenticare, ponte per nuove terre, ponte per giungere a portare in ogni luogo il messaggio migliore: io ci sono, io esisto, io amo. Io Esisto di Max Baroni

Anima dispersa N. 6517


Anime disperse Salviamole prima UmanitĂ ho visto la pioggia camminare sul mare bussava senza sosta incapace di scavare buchi antichi come nelle rocce perchĂŠ era accolta era ben accolta Anna Mosca

Anima dispersa N. 6518


Anime disperse Salviamole prima Cammino, non sono il pi첫 veloce non sono il pi첫 giovane non sono il pi첫 furbo non sono il pi첫 forte. Cammino, davanti ho troppa strada davanti ho troppa polvere davanti ho troppa folla davanti ho troppa angoscia. Cammino, mi lascio dietro la pazienza mi lascio dietro la menzogna mi lascio dietro la violenza mi lascio dietro la sconfitta. Cammino, ho dentro la mia rabbia ho dentro la mia paura ho dentro la mia speranza ho dentro la mia vita. Cammino... IL VIAGGIO di Monica Petroni

Anima dispersa N. 6519


Anime disperse Salviamole prima Al Forte (dei Marmi) c’è un ponte sui binari quasi verso la stazione. E lì, due persone (lei ha un fazzoletto a fiori, sui capelli e lui i baffi neri sotto il naso dritto) hanno allestito un letto vero un talamo un giaciglio (pressoché matrimoniale) con un drappo bianco e blu delle prigioni, di Teresa madre, dei materassai. Ed è teso e lindo benché non fitto di punti cucito e nemmeno stinto. Così, due facce scolpite. Logore sono le altre che passano scaltre. Paola Zagara

Anima dispersa N. 6520


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