GUIDA RAPIDA all'editing del CONTO TERMICO con UniCalcCt Indice generale Conto termico.......................................................................................................................................2 Introduzione parametri locali...............................................................................................................3 Introduzione voci di costo....................................................................................................................3 Introduzione parametri specifici...........................................................................................................6 1Pompe di calore elettriche .............................................................................................................7 2Pompe di calore a gas ...................................................................................................................9 3Biomasse .....................................................................................................................................11 4Solare termico .............................................................................................................................13 5scaldacqua a pompa di calore......................................................................................................15 6sistemi ibridi a pompa di calore ..................................................................................................16 7diagnosi energetica e APE ..........................................................................................................18 Esempi tipo.........................................................................................................................................19 Generazione relazione Conto Termico...............................................................................................20
Conto termico Dalla versione 2.0, UNI15459Calc diventa UniCalcCt e permette di effettuare il calcolo dell'incentivo “Conto Termico” per i privati e di introdurre il risultato nell'albero di UNI15459Calc in modo da tenerne conto nella valutazione di convenienza dell'intervento. La guida completa (riportante anche la parte di impostazione dei progetti, già nota a chi possiede UNI15459Calc) è disponibile all'indirizzo http://www.sci3000.com/help/unicalcct/. Al momento, come riportato sul sito, è disponibile il calcolo del Conto termico per i seguenti interventi di privati: 1. pompe di calore elettriche => “Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale, anche combinati per la produzione di acqua calda sanitaria, dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica, unitamente all’installazione di sistemi per la contabilizzazione del calore nel caso di impianti con potenza termica utile superiore a 200 kW (intervento 2.A - art. 4, comma 2, lettera a)”, 2. pompe di calore a gas => “Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale, anche combinati per la produzione di acqua calda sanitaria, dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica, unitamente all’installazione di sistemi per la contabilizzazione del calore nel caso di impianti con potenza termica utile superiore a 200 kW (intervento 2.A art. 4, comma 2, lettera a)”, 3. biomasse => “Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti o di riscaldamento delle serre e dei fabbricati rurali esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa, unitamente all’installazione di sistemi per la contabilizzazione del calore nel caso di impianti con potenza termica utile superiore a 200 kW (intervento 2.B - art. 4, comma 2, lettera b”, 4. solare termico => “Installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o ad integrazione dell’impianto di climatizzazione invernale, anche abbinati a sistemi di solar cooling, per la produzione di energia termica per processi produttivi o immissione in reti di teleriscaldamento e raffreddamento. Nel caso di superfici del campo solare superiori a 100 m2 è richiesta l’installazione di sistemi di contabilizzazione del calore (intervento 2.C - art. 4, comma 2, lettera c)”, 5. scaldacqua a pompa di calore => “Sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore (intervento 2.D - art. 4, comma 2, lettera d)”, 6. sistemi ibridi a pompa di calore => “Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con sistemi ibridi a pompa di calore. (intervento 2.E - art. 4, comma 2, lettera e) ”, 7. diagnosi energetica e APE => “Diagnosi energetiche preliminari e certificazioni energetiche”.
Introduzione parametri locali Per il calcolo dell'incentivo CONTO TERMICO è necessario stabilire il Comune in cui verrà effettuato l'intervento così che il software possa ricavare la zona climatica e gli altri parametri legati al Comune che influiscono il calcolo dell'incentivo. Benché l'inserimento o modifica del Comune possa essere fatta anche in un secondo momento, consigliamo di provvedere subito all'inserimento della località, onde evitare di leggere e utilizzare risultati errati perché calcolati per la zona climatica A. Una volta creato un nuovo progetto (“File” => “Nuovo progetto”) o aperto un progetto già esistente (“File” => “Apri”), cliccare sul menù “Modifica” => “Edita conto termico” e impostare la Provincia corretta e di seguito il Comune tra quelli che appariranno nella lista, determinati in base a quanto previsto dal DPR 412/93 che riporta ufficialmente i gradi giorno della zona di insediamento (per i nuovi comuni fare riferimento alle vecchie suddivisioni amministrative in attesa di un aggiornamento normativo). Attenzione: se non viene specificato il Comune il software imposterà per il calcolo la zona climatica dell'ultimo Comune utilizzato in caso sia stato appena aperto e chiuso un altro progetto; in caso il software sia stato appena aperto invece la zona climatica caricata di default sarà la A.
Introduzione voci di costo Premendo il bottone “File” => ”Nuovo progetto” si crea un albero in cui sono presenti le varie cartelle da popolare con i vari componenti dell'edificio; cliccare quindi su “File” => ”Salva con nome” così da salvare il file di progetto, ancora vuoto, nella cartella desiderata. La scelta del Comune di riferimento, se fatta subito prima dell'apertura di un nuovo progetto viene comunque mantenuta come impostazione nel nuovo progetto. Sono presenti tre cartelle principali: • • •
Building: conterrà i componenti di cui è composta la struttura dell'edificio, compresi infissi, isolanti, etc.... Energy : conterrà i componenti legati all'energetica dell'edificio Subsidy: contiene gli aspetti esclusivamente finanziari, quali incentivi, prestiti, mutui.
La cancellazione dei singoli elementi è possibile, mentre le suddette cartelle sono protette e non possono essere cancellate. La struttura dell'albero è quella suggerita dalla norma UNI EN 15459, ma ai fini del calcolo non ci sono differenze tra le categorie Building e Energy, ovvero il fatto che un elemento venga inserito nell'una o nell'altra categoria non fornisce risultati diversi, è solo una soluzione di comodo per catalogare le voci. Un discorso a parte invece va fatto per la categoria Subsidies in cui i valori positivi, al contrario di ciò che avviene nelle categorie Building e Energy, sono entrate e non spese. La categoria Subsidies serve a modellare incentivi fiscali (incluso il conto termico) o altre situazioni particolari (per UNI15459Calc o UniCalcCt), anche spese, prevedendo un sussidio negativo (in questo caso non verrà messo in conto il valore residuo del bene acquistato, trattandosi della categoria Subsidies). Al fine di permettere un più ordinato popolamento dell'albero dei componenti è possibile spostare/riordinare i componenti all'interno della cartella di appartenenza, ma non è permesso spostare elementi da una all'altra delle cartelle principali: Subsidy, Energy, Building. E' possibile aggiungere componenti sia di tipo “building” che di tipo “energy” selezionando la cartella in cui li si vuole inserire e poi utilizzando il comando “Modifica=>Aggiungi elemento generico” oppure cliccando con il tasto destro e scegliendo ”Aggiungi costo generico”.
Verrà mostrata una finestra dove sarà necessario inserire: •
nome del componente;
•
anno d'inizio, ovvero anno di acquisto
•
vita utile (lifespan), al termine della quale il componente andrà sostituito;
•
costo totale di acquisto (investimento);
•
percentuale del costo di manutenzione annuo, calcolata rispetto al costo di investimento
•
costo fisso (a meno dell'attualizzazione) di manutenzione annuo
•
percentuale del costo di smaltimento (a fine vita utile), calcolata rispetto al costo di investimento
•
costo fisso (a meno dell'attualizzazione) di smaltimento a fine vita utile
Per il solo Conto Termico i dati necessari sono solo Nome e Costo Totale. Supponiamo ad esempio di installare una pompa di calore e di aver quindi previsto un costo di investimento di € 1000.
Una volta inseriti i dati essenziali e cliccato su ok, selezionando nell'albero la voce appena inserita potrò vedere al centro le seguenti informazioni:
Cliccando in qualsiasi momento sul menù “Modifica” => “Edita conto termico” sarà possibile inserire o modificare il Comune di riferimento, necessario al software per il calcolo della zona climatica, parametro richiesto dalla procedura di calcolo dell'incentivo conto termico.
Attenzione: se non è stato specificato il Comune il software imposterà per il calcolo la zona climatica dell'ultimo Comune utilizzato in caso sia stato appena aperto e chiuso un altro progetto; in caso il software sia stato appena aperto invece la zona climatica caricata di default sarà la A. Cliccando con il tasto destro ad esempio sulla voce “2.A. Pompe di calore elettriche” si aprirà un menù contestuale in cui sarà possibile scegliere la voce “Aggiungi al conto termico”.
Cliccando si aprirà la successiva finestra in cui sarà necessario scegliere la tipologia di intervento e sarà anche possibile scegliere o modificare il Comune di riferimento:
Nel caso specifico selezioneremo “Pompe elettriche” dando poi conferma con il tasto Ok. A questo punto il software aprirà la schermata di editing “Conto Termico” per la categoria “Pompa di Calore elettrica” riportando già il costo dell'intervento precedentemente inserito e la zona climatica in base al Comune scelto precedentemente. L'utente adesso dovrà “editare” la scheda per introdurre i parametri richiesti e/o comunque per vedere i dettagli del calcolo. Nella schermata di editing conto termico le voci in colore ciano sono quelle di input e che quindi l'utente è tenuto a compilare. In rosso sono evidenziati vincoli tecnici o economici imposti dalla norma e calcolati dal software, in giallo gli output di calcolo intermedi, in arancione gli output di tipo economico e in verde i risultati finali (corrispettivo GSE, incentivo totale, incentivo annuo) . Una volta inseriti i dati e cliccato su OK, nell'albero sarà possibile visualizzare la nuova voce “incentivo” generatasi che, a seconda del caso e delle previsioni normative, verrà spalmata su più annualità oppure su un'unica annualità.
Introduzione parametri specifici Di seguito riportiamo le schermate di editing e lettura risultati per le varie tipologie di intervento previste dal conto termico (in alcuni casi, visto il numero di righe di risultati, le ultime righe sono visibili utilizzando la barra laterale di scorrimento o aprendo a tutto schermo la finestra).
1
Pompe di calore elettriche
Dati di input: •
tipo pompa di calore (aria_aria, aria_acqua, salamoia_aria, salamoia_acqua, acqua_aria, acqua_acqua);
•
denominazione commerciale (viene caricato in automatico un elenco a discesa che dipende dalla scelta fatta al punto precedente);
•
costo (non modificabile in questa scheda, valore precaricato in funzione di quanto riportato nella voce inserita nell'albero e modificabile solo nell'albero);
•
COP coefficiente di prestazione della pompa elettrica (deve essere dichiarato e garantito dal costruttore, sulla base di prove effettuate in conformità alla norma UNI EN 14511:2011, alle condizioni di valutazione normalizzate, così come definite nella norma stessa.);
•
presenza di variatore di velocità (inverter o altra tipologia);
•
Pn potenza termica nominale della pompa di calore installata;
•
Zona climatica (non modificabile in questa scheda, valore precaricato in funzione di quanto riportato nella scheda “Proprietà generali”);
Il software mostra in rosso i vincoli tecnici o economici più rilevanti, ovvero, nel caso specifico: •
COP minimo (calcolato in funzione del tipo di pompa selezionata);
•
incentivo massimo ammissibile.
In giallo vengono riportati i valori di parametri che è necessario calcolare per arrivare al risultato
finale, ovvero: •
la classe in cui si colloca la pompa selezionata in funzione della sua potenza termica nominale;
•
Quf coefficiente di utilizzo della pompa di calore dipendente dalla zona climatica;
•
Qu calore totale prodotto dall’impianto, espresso in kWht;
•
Ei energia termica incentivata prodotta in un anno, espressa in kWht;
•
Ci coefficiente di valorizzazione dell’energia termica prodotta.
Infine nell'ultima parte vengono riportati gli output economici. In particolare in arancio vengono riportati quelli intermedi: •
Iatot incentivo annuo (rata annua) teorico in euro;
•
n numero di annualità da corrispondere;
•
Itot incentivo totale teorico in euro;
•
Incentivo totale finale lordo (tenuto conto dei vincoli economici);
•
possibilità (Sì/No) di erogazione in unica rata del contributo (solo per i privati);
e in verde quelli finali, ovvero: •
Corrispettivo GSE da corrispondere al Gestore;
•
Incentivo totale netto (tolto il corrispettivo GSE);
•
Incentivo annuo netto (tolto il corrispettivo GSE) in caso di rateizzazione.
2
Pompe di calore a gas
Dati di input: •
tipo pompa di calore (aria_aria, aria_acqua, salamoia_aria, salamoia_acqua, acqua_aria, acqua_acqua);
•
denominazione commerciale (viene caricato in automatico un elenco a discesa che dipende dalla scelta fatta al punto precedente);
•
costo (non modificabile in questa scheda, valore precaricato in funzione di quanto riportato nella voce inserita nell'albero e modificabile solo nell'albero);
•
GUE coefficiente di prestazione della pompa elettrica (deve essere dichiarato e garantito dal costruttore per le pompe di calore ad assorbimento sulla base di prove effettuate in conformità alla norma UNI EN 12309-2 alle condizioni di prova T1 e per le pompe di calore a gas a motore endotermico sulla base di prove effettuate in conformità alla norma UNI EN 14511:2011 alle condizioni normalizzate, utilizzando il rapporto di trasformazione primario - elettrico = 0,46);
•
presenza di variatore di velocità (inverter o altra tipologia);
•
Pn potenza termica nominale della pompa di calore installata;
•
Zona climatica (non modificabile in questa scheda, valore precaricato in funzione di quanto riportato nella scheda “Proprietà generali”);
Il software mostra in rosso i vincoli tecnici o economici più rilevanti, ovvero, nel caso specifico: •
GUE minimo (calcolato in funzione del tipo di pompa selezionata);
•
Incentivo massimo ammissibile.
In giallo vengono riportati i valori di parametri che è necessario calcolare per arrivare al risultato
finale, ovvero: •
la classe in cui si colloca la pompa selezionata in funzione della sua potenza termica nominale;
•
Quf coefficiente di utilizzo della pompa di calore dipendente dalla zona climatica;
•
Qu calore totale prodotto dall’impianto, espresso in kWht;
•
Ei energia termica incentivata prodotta in un anno, espressa in kWht;
•
Ci coefficiente di valorizzazione dell’energia termica prodotta.
Infine nell'ultima parte vengono riportati gli output economici. In particolare in arancio vengono riportati quelli intermedi: •
Iatot incentivo annuo (rata annua) teorico in euro;
•
n numero di annualità da corrispondere;
•
Itot incentivo totale teorico in euro;
•
Incentivo totale finale lordo (tenuto conto dei vincoli economici);
•
possibilità (Sì/No) di erogazione in unica rata del contributo (solo per i privati);
e in verde quelli finali, ovvero: •
Corrispettivo GSE da corrispondere al Gestore;
•
Incentivo totale netto (tolto il corrispettivo GSE);
•
Incentivo annuo netto (tolto il corrispettivo GSE) in caso di rateizzazione.
3
Biomasse
Dati di input: •
tipo biomassa installata (caldaie a legna (escluso pellet), caldaie a pellet, termocamini e stufe a legna, termocamini e stufe a pellet);
•
costo (non modificabile in questa scheda, valore precaricato in funzione di quanto riportato nella voce inserita nell'albero e modificabile solo nell'albero);
•
Pn potenza termica nominale dell'impianto;
•
Zona climatica (non modificabile in questa scheda, valore precaricato in funzione di quanto riportato nella scheda “Proprietà generali”);
•
Particolato primario (mg/Nm3 rif. al 13% O2) emesso;
•
Rendimento termico utile (%)
Il software mostra in rosso i vincoli tecnici o economici più rilevanti, ovvero, nel caso specifico: •
Rendimento termico minimo (%) (calcolato in funzione del tipo di impianto selezionato);
•
Incentivo massimo ammissibile.
In giallo vengono riportati i valori di parametri che è necessario calcolare per arrivare al risultato finale, ovvero: •
la classe in cui si colloca l'impianto selezionato in funzione della sua potenza termica nominale;
•
la classe in cui si colloca l'impianto selezionato in funzione del particolato emesso in atmosfera;
•
hr coefficiente di utilizzo dell'impianto dipendente dalla zona climatica;
•
Ci coefficiente di valorizzazione dell’energia termica prodotta espresso in €/kWht, distinto per tecnologia installata;
•
Ce coefficiente premiante riferito alle emissioni di polveri distinto per tipologia installata
Infine nell'ultima parte vengono riportati gli output economici. In particolare in arancio vengono riportati quelli intermedi: •
Iatot incentivo annuo (rata annua) teorico in euro;
•
n numero di annualità da corrispondere;
•
Itot incentivo totale teorico in euro;
•
Incentivo totale finale lordo (tenuto conto dei vincoli economici);
•
possibilità (Sì/No) di erogazione in unica rata del contributo (solo per i privati);
e in verde quelli finali, ovvero: •
Corrispettivo GSE da corrispondere al Gestore;
•
Incentivo totale netto (tolto il corrispettivo GSE);
•
Incentivo annuo netto (tolto il corrispettivo GSE) in caso di rateizzazione.
4
Solare termico
Dati di input: •
tipo di impianto installato (impianti solari termici per produzione di a.c.s. impianti solari termici per la produzione di a.c.s e riscaldamento ambiente anche per la produzione di calore di processo a bassa temperatura o asserviti a reti di teleriscaldamento, impianti solari termici con sistema di solar cooling, impianti solari termici a concentrazione anche per la produzione di calore di processo o asserviti a reti di teleriscaldamento, impianti solari termici a concentrazione con sistema di solar Cooling);
•
tipo di utilizzo del calore (produzione di acqua calda sanitaria, produzione combinata di a.c.s. e riscaldamento ambiente, produzione di calore di processo a bassa temperatura, solar cooling a bassa temperatura, produzione di calore di processo a media temperatura, solar cooling a media temperatura);
•
costo (non modificabile in questa scheda, valore precaricato in funzione di quanto riportato nella voce inserita nell'albero e modificabile solo nell'albero);
•
Aq area lorda del singolo modulo di collettore/sistema solare;
•
m numero di moduli che compone il campo solare;
•
QL energia termica prodotta dal sistema solare factory made su base annuale, espressa in MJ, il cui valore è riportato nell’attestazione di conformità (test report) rilasciata da laboratorio accreditato, in riferimento al dato contenuto nella relativa certificazione Solar Keymark; va considerato il valore, tra quelli disponibili, corrispondente a un carico termico giornaliero, espresso in litri/giorno, pari al volume del serbatoio solare o al volume ad esso più vicino.
Il software mostra in rosso i vincoli tecnici o economici più rilevanti, ovvero, nel caso specifico: •
Sl superficie solare lorda massima dell’impianto (m2);
•
Incentivo massimo ammissibile.
In giallo vengono riportati i valori di parametri che è necessario calcolare per arrivare al risultato finale, ovvero: •
Sl superficie solare lorda dell’impianto (m2), ottenuta moltiplicando il numero di moduli che compone il campo solare per l’area lorda del singolo modulo
•
Tm temperatura media di funzionamento, dipendente dal tipo di utilizzo del calore;
•
Ci coefficiente di valorizzazione dell’energia termica prodotta;
•
Qu energia termica prodotta per unità di superficie lorda, espressa in kWht/m2
Infine nell'ultima parte vengono riportati gli output economici. In particolare in arancio vengono riportati quelli intermedi: •
Iatot incentivo annuo (rata annua) teorico in euro;
•
n numero di annualità da corrispondere;
•
Itot incentivo totale teorico in euro;
•
Incentivo totale finale lordo (tenuto conto dei vincoli economici);
•
possibilità (Sì/No) di erogazione in unica rata del contributo (solo per i privati);
e in verde quelli finali, ovvero: •
Corrispettivo GSE da corrispondere al Gestore;
•
Incentivo totale netto (tolto il corrispettivo GSE);
•
Incentivo annuo netto (tolto il corrispettivo GSE) in caso di rateizzazione.
5
scaldacqua a pompa di calore
Dati di input: •
costo (non modificabile in questa scheda, valore precaricato in funzione di quanto riportato nella voce inserita nell'albero e modificabile solo nell'albero);
•
V capacità dell’accumulo in litri,
•
Pn potenza termica nominale della pompa di calore installata;
•
COP coefficiente di prestazione della pompa di calore (misurato secondo la norma UNI EN 16147);
Il software mostra in rosso i vincoli tecnici o economici più rilevanti, ovvero, nel caso specifico: •
COP minimo (calcolato in funzione del tipo di pompa selezionata);
•
incentivo massimo ammissibile sempre, indipendentemente dall'intervento specifico
•
incentivo massimo ammissibile nel caso specifico degli scaldacqua a pompa di calore
Nella seconda e ultima parte vengono riportati gli output economici. In particolare in arancio vengono riportati quelli intermedi: •
Iatot incentivo annuo (rata annua) teorico in euro;
•
Itot incentivo totale teorico in euro;
•
Incentivo totale finale lordo (tenuto conto dei vincoli economici);
e in verde quelli finali, ovvero: •
Corrispettivo GSE da corrispondere al Gestore;
•
Incentivo totale netto (tolto il corrispettivo GSE);
Nel caso specifico non è prevista erogazione in più anni.
6
sistemi ibridi a pompa di calore
Dati di input: •
tipo pompa di calore (aria_aria, aria_acqua, salamoia_aria, salamoia_acqua, acqua_aria, acqua_acqua);
•
denominazione commerciale (viene caricato in automatico un elenco a discesa che dipende dalla scelta fatta al punto precedente);
•
tipo di alimentazione (elettrica, a gas);
•
presenza di variatore di velocità (inverter o altra tipologia);
•
costo (non modificabile in questa scheda, valore precaricato in funzione di quanto riportato nella voce inserita nell'albero e modificabile solo nell'albero);
•
COP/GUE coefficiente di prestazione della pompa elettrica/a gas;
•
P potenza termica al focolare della caldaia a condensazione;
•
Pn potenza termica nominale della pompa di calore installata;
•
R rendimento termico utile (ai fini della verifica del vincolo tecnico specifico)
•
Zona climatica (non modificabile in questa scheda, valore precaricato in funzione di quanto riportato nella scheda “Proprietà generali”);
Il software mostra in rosso i vincoli tecnici o economici più rilevanti, ovvero, nel caso specifico: •
il rapporto tra la potenza termica utile della pompa di calore (gruppo funzionale a pompa di calore) e la potenza termica utile della caldaia (gruppo funzionale a combustione a condensazione) deve essere minore o uguale a 0,5
•
Rmin rendimento termico utile minimo
•
COP/GUE minimo (calcolato in funzione del tipo di pompa selezionata);
•
incentivo massimo ammissibile.
Infine nell'ultima parte vengono riportati gli output economici. In particolare in arancio vengono riportati quelli intermedi: •
Iatot incentivo annuo (rata annua) teorico in euro;
•
n numero di annualità da corrispondere;
•
Itot incentivo totale teorico in euro;
•
Incentivo totale finale lordo (tenuto conto dei vincoli economici);
•
possibilità (Sì/No) di erogazione in unica rata del contributo (solo per i privati);
e in verde quelli finali, ovvero: •
Corrispettivo GSE da corrispondere al Gestore;
•
Incentivo totale netto (tolto il corrispettivo GSE);
•
Incentivo annuo netto (tolto il corrispettivo GSE) in caso di rateizzazione.
7
diagnosi energetica e APE
Dati di input: •
destinazione d'uso (Edifici residenziali della classe E1 del DPR 26 agosto 1993, n. 412 esclusi collegi, conventi, case di pena e caserme, Edifici della classe E3 del DPR 26 agosto 1993, n. 412 (Ospedali e case di cura), Tutti gli altri edifici);
•
Pn potenza termica nominale della pompa di calore elettrica o a gas installata;
•
costo della diagnosi energetica o APE, ovvero spesa sostenuta ammissibile;
•
superficie utile dell'immobile (mq).
Il software mostra in rosso i vincoli tecnici o economici più rilevanti, ovvero, nel caso specifico: •
nel caso specifico il software terrà conto di 3 diversi vincoli economici che variano di volta in volta in funzione dei parametri di input introdotti.
Nella seconda e ultima parte il software mostra i vincoli economici più rilevanti e fornisce anche gli output economici. In particolare in rosso sono visibili 3 diversi vincoli economici che variano di volta in volta in funzione dei parametri di input introdotti. In arancio vengono riportati gli output intermedi: •
Costo corretto ovvero spesa “corretta” in funzione dei vincoli imposti dalla norma e utile al calcolo dell'incentivo;
•
Incentivo totale finale lordo (tenuto conto dei vincoli economici);
e in verde quelli finali, ovvero: •
Corrispettivo GSE da corrispondere al Gestore;
•
Incentivo totale netto (tolto il corrispettivo GSE);
Nel caso specifico non è prevista erogazione in più anni.
Esempi tipo Cliccando su “File” => “Esempi” è possibile caricare vari esempi tipo; tra questi, quelli che riguardano il Conto Termico sono: •
2.A. Pompa di calore a gas
•
2.A. Pompa di calore elettrica
•
2.A. Pompa di calore elettrica 2
•
2.B. Caldaia a pellet
•
2.B. Stufa a legna
•
2.C. Solare termico per produzione acs
•
2.C. Solare termico per produzione acs 2
•
2.D. Scaldacqua a PdC
•
2.E. Sistema Ibrido a PdC
•
2.E. Sistema Ibrido a PdC 2
•
Diagnosi energetica e Ape
•
ContoTermicoTipo
•
Esempio_multiplo
Generazione relazione Conto Termico Dalla versione 2.0.3r1 di UniCalcCt è possibile generare una relazione di sintesi specifica del solo Conto Termico, così da poter verificare l'entità della spesa e dei relativi incentivi, a vantaggio sia del tecnico progettista che del cliente che deve valutare o meno la convenienza dell'intervento. Per generare la relazione, una volta aperto il progetto di riferimento, è necessario cliccare sul menù “Modifica” => “Edita conto termico”. Una volta che il software avrà ricalcolato/aggiornato sul momento tutti i contributi si aprirà una schermata con il riepilogo di tutti gli elementi incentivati caricati, l'indicazione del comune di riferimento scelto e una breve sintesi numerica a video dei risultati ottenuti. Cliccando sul tasto “Rapporto Conto Termico” sarà possibile, una volta indicati alcuni elementi facoltativi, generare una relazione in formato Open Office Document (*.odt) che potrà essere subito dopo aperta e modificata/arricchita a piacimento. La relazione è costituita dai seguenti punti: 1. Premessa 2. L'intervento di progetto 3. Il Calcolo dell'incentivo Conto Termico con UniCalcCt 4. La verifica della convenienza economica dell'intero intervento con UniCalcCt Nella “Premessa” viene riportata una sintesi che spiega a grandi linea cosa sia il Conto Termico e come funzioni. Segue poi il paragrafo “L'intervento di progetto” in cui viene riportata la lista degli interventi incentivabili (come conto termico) inseriti nel progetto con a fianco il singolo costo di investimento previsto e il calcolo dei seguenti parametri. • totale costi di investimento • incentivo totale lordo • totale corrispettivo GSE (in caso di più interventi vedere il N.B. riportato qui di seguito) • incentivo totale netto Nel paragrafo “Il Calcolo dell'incentivo Conto Termico con UniCalcCt” vengono riportati, per ogni intervento: • durata in anni dell'incentivo • incentivo netto e a seguire l'incentivo netto totale spettante anno per anno N.B. Come riportato nella relazione stessa i valori riportati NON SONO ATTUALIZZATI Inoltre, se trattasi di più interventi relativi allo stesso edificio o unità immobiliare, realizzati nell’ambito di uno stesso progetto di efficienza energetica e/o di produzione di energia termica da fonti rinnovabili, è necessario presentare al GSE una sola scheda-domanda (scheda “multi-intervento”) e il corrispettivo massimo complessivo che il GSE tratterrà dall'incentivo complessivo lordo sarà pari ad € 150, anche se la somma dei singoli contributi dovesse essere molto più alta. Nell'ultimo paragrafo, “La verifica della convenienza economica dell'intero intervento con UniCalcCt” si ricorda che per capire se l'intervento o gli interventi previsti nel progetto nel suo complesso portino un vantaggio economico reale è auspicabile l'analisi di convenienza economica ai sensi della UNI EN 15459. Per farlo è ovviamente necessario indicare tutti i parametri previsti dalla suddetta UNI EN 15459 e per i quali si rimanda alla guida complessiva del software UniCalcCt.