11 minute read
verde risveglio .
from Cucinare a colori
Primavera non bussa, lei entra sicura, come il fumo lei penetra in ogni fessura, ha le labbra di carne e i capelli di grano, che paura, che voglia che ti prenda per mano, che paura, che voglia che ti porti lontano.
Fabrizio De André
Advertisement
Mentre scriviamo questo capitolo siamo comodamente seduti in giardino, con i piedi appoggiati sul morbido prato di casa, leggermente incolto ma fresco e profumato, niente a che vedere con i prati inglesi. Il nostro giardino è selvatico, un po’ come noi. Sarebbe bello se anche voi poteste sentire il canto degli uccellini e il ronzio delle api sul tiglio e l’acacia, se poteste vedere le farfalle che volano di fiore in fiore e i fili d’erba mossi dal vento. Facciamo così, se ne avete la possibilità, interrompete quello che state facendo e gustatevi questa magia; se non potete farlo ora, impegnatevi a farlo quando ne avrete la possibilità e se abitate in città, bene, è giunto il momento di una gita fuori porta ma non al mare, in campagna! Così potrete assaporare davvero l’aria di primavera.
Toglietevi le scarpe e appoggiate i piedi nudi su un prato, ascoltate i suoni, annusate gli odori e osservate, sentite questa energia che entra dentro di voi, tenetela nel cuore e usatela all’occorrenza.
Questa è l’energia del verde risveglio con tutta la sua vitalità.
In primavera tutto si crea, si rinnova, torna a nuova vita; il colore che maggiormente rappresenta questa energia è il verde, tonalità tipica dei doni di questa stagione.
Il verde è il pigmento più notevole sulla tavolozza della decorazione esterna di Madre Natura. Nella scienza dei valori degli alimenti, tale colore è conosciuto con il nome di clorofilla, la sostanza verde della vita vegetale che, introdotta nell’organismo, diventa l’emoglobina del sangue.
Paramhansa Yogananda
Grazie alla clorofilla le piante e le verdure possono assorbire la luce del sole; e attraverso la fotosintesi questi doni di Madre Terra diventano dei veri concentrati di energia solare e vitale che rigenera e sostiene il nostro risveglio di primavera.
La clorofilla può contribuire fortemente al mantenimento del nostro stato di salute, grazie alle sue proprietà energizzanti, antiossidanti, antinfiammatorie, depurative e immunostimolanti.
Abbiamo deciso di farvi fare il pieno di clorofilla proponendovi verdi piatti arricchiti con piselli, fave, insalate, asparagi, agretti, cipollotti e porri, ortaggi tipici di questa stagione che ci aiutano a portare dentro di noi queste preziose energie di rinascita e di purificazione, sostenendoci con un pieno di preziosi nutrienti. Questi ortaggi sono anche noti per le loro proprietà benefiche, terapeutiche e protettive per l’organismo e un loro equilibrato e variegato consumo ci può garantire grandi benefici, non solo fisici ma anche mentali, considerato che il consumo di verdura è particolarmente indicato per chi è alla ricerca del proprio equilibrio psicofisico. Ma non sono gli unici doni di primavera, ci sono altre tonalità preziose, colori più accesi che ci donano l’energia e il vigore necessari ad affrontare questo significativo cambio di stagione; per questo vi abbiamo proposto anche rapanelli, fragole e albicocche.
La nostra verdura preferita di primavera sono i piselli; possiamo gustarli freschi, appena colti, e per il resto dell’anno utilizziamo quelli essiccati. Da un punto di vista nutrizionale sono molto leggeri e digeribili, ricchi di sali minerali, fosforo, potassio e vitamina A, contengono fibre e tantissima acqua. Ma soprattutto sono dolci, croccanti e appetitosi, una vera delizia, non c’è niente di più bello che raccoglierli dall’orto e gustarli subito.
Sono buonissimi fino a metà maggio, poi diventano un po’ troppo maturi ed è meglio utilizzarli in cottura. Il bello dei piselli è che si trovano freschi per poco più di un mese, e questo li rende ancora più preziosi.
Buon risveglio a tutti!
Ps: Per fare il pieno di colori e nutrienti vi consigliamo cotture brevi quando cuocete le verdure. Fermatevi quando hanno un bel colore brillante e risultano ancora leggermente croccanti. Un altro importante suggerimento è quello di salare solo a fine cottura. In questo modo l’acqua contenuta all’interno non uscirà e tutti i nutrienti rimarranno nelle verdure.
INGREDIENTI
100 ml di acqua
50 g di farina di ceci
1 mazzetto di lattuga, radicchio e crescione
8-10 rapanelli succo di limone olio sale semi di zucca per guarnire
Insalata Di Primavera Con Cecina Strapazzata
Preparate la cecina strapazzata versando in una ciotola l’acqua, un cucchiaio di olio e un pizzico di sale. Aggiungete un po’ alla volta la farina di ceci, mescolando con una frusta per evitare la formazione di grumi. Mettete a scaldare sul fuoco una padella antiaderente di piccole dimensioni. Aggiungete un filo di olio e una volta scaldato versate il composto con un mestolo. Utilizzando un cucchiaio di legno continuate a mescolare in modo da strapazzare la cecina. Deve risultare ben cotta e croccante. Lasciatela raffreddare in una ciotola. Pulite e tagliate la lattuga, il radicchio, il crescione. Tagliate i rapanelli a fettine sottili. Aggiungete la cecina, condite con olio, sale e succo di limone. Guarnite con i semi di zucca.
Cracker Di Grano Saraceno
INGREDIENTI
150 g di grano saraceno
70 ml di acqua
1 cucchiaino di lievito cremortartaro
1 cucchiaio di olio sale semi
Sciacquate il grano saraceno e ammollatelo per una notte. Scolatelo, mettetelo in un contenitore alto, aggiungete l’acqua, l’olio, il sale e il lievito e frullate con un frullatore a immersione.
Stendete la crema ottenuta su una teglia ricoperta con della carta da forno e cospargete di semi. Infornate per 20-30 minuti a 180 °C. I cracker sono ottimi se consumati subito, ancora tiepidi.
INGREDIENTI
½ mazzo di agretti
½ limone
1 costa tenera di sedano
1 presa di mandorle olio e sale
Ingredienti
300 g di riso integrale
300 g di fragole
8-10 baccelli di fave olio e sale
Insalata Di Agretti
Lavate accuratamente gli agretti, tagliateli e marinateli per mezz’ora dopo averli massaggiati con un pizzico di sale e succo di limone. Sciaquate anche il sedano e tagliatelo. Condite con olio e sale e aggiungete le mandorle tagliate finemente con una mandolina o un coltello.
Riso Integrale Con Fragole E Fave
In questa ricetta abbiamo scelto di non preparare alcun soffritto e di non usare dadi o altri insaporitori, in modo da esaltare la dolcezza delle fragole, l’amaro delle fave e il sapore del riso integrale.
Versate un filo di olio in una pentola e fatelo scaldare leggermente. Lavate bene il riso integrale in un colino, mettetelo nella pentola e fatelo tostare per un paio di minuti, continuando a mescolare.
Aggiungete l’acqua (tre parti di acqua per ogni parte di riso) e il sale. Il tempo di cottura è di 50-60 minuti, oppure 30 minuti dal fischio se usate la pentola a pressione.
A metà cottura unite al riso le fragole precedentemente lavate e tagliate a pezzetti. Tenete da parte una dadolata di fragole per la guarnizione finale.
Saltate in una padella con poco olio e un pizzico di sale le fave sgusciate. Potrebbe essere necessario aggiungere dell’acqua.
Una volta pronto il riso alzate la fiamma, aggiungete dell’olio e mescolate energicamente per un paio di minuti in modo da mantecare il riso e distribuire uniformemente le fragole. Impiattate in una ciotola o in un piatto usando un coppapasta e decorate con le fragole fresche e le fave.
Asparagi E Tofu Alla Piastra
INGREDIENTI
1 mazzo di asparagi
300 g di tofu al naturale e/o affumicato olio e sale
Se gli asparagi sono teneri potete semplicemente ungerli con dell’olio e passarli sulla piastra. Se dovessero essere duri è meglio cuocerli al vapore per pochi minuti, prima di abbrustolirli. Il tofu al naturale è buona norma farlo bollire
2-3 minuti prima di utilizzarlo. Tagliate il tofu a fette dello spessore di circa un centimetro e cuocetelo sulla piastra. Salate il tutto.
DOVE C’È GRATITUDINE C’È GIOIA
Scrivere queste ultime righe ci emoziona particolarmente. Durante la produzione e la stesura di questo libro non ci siamo nutriti solo di cibo ma anche di incontri, condivisioni, parole e letture. Ci teniamo a ringraziare chi, durante questo viaggio, ci ha aiutato e incoraggiato.
Grazie allo chef Pietro Leemann, non solo per averci donato la prefazione di questo libro, ma anche e soprattutto per averci offerto la sua profonda conoscenza del cibo e della cucina. Con lui ringraziamo Sauro Ricci, Davide Larise, Jacopo Ticchi e tutti i bravissimi chef della Joia Academy, luogo dalle alte vibrazioni.
Nel nostro percorso formativo e lavorativo abbiamo conosciuto tantissimi professionisti che ci hanno permesso di crescere e ci hanno lasciato qualcosa di speciale. Ringraziamo Marzia Riva, Martino Beria, Federica Gif, Mara Di Noia e Roberto Calcaterra, Annalisa Malerba, Barbara Silanus, Dealma Franceschetti, Francesca Più, Marisa Scotto, Simone Salvini, Claudio Di Dio, Daniela Boscariolo, Laura Castoldi, Elena Losi e Marco Bo. Grazie a Serena e Paolo Tonarini, per averci aperto la loro casa e il loro laboratorio, a Simonetta e Germano Rossi e al Parma Etica Festival, a Lorenza Dadduzio e a tutta la tribù mancina.
Negli anni che sono trascorsi tra la prima e la seconda edizione di questo libro abbiamo stretto legami con tanti altri bravissimi professionisti e intrapreso importanti collaborazioni. La nostra gratitudine va anche a tutti loro: Riccardo Astolfi, Flavio
Sacco, Romina Coppola, Marco Fortunato e Luana Bramè di I’m Fermentation, Bruno
Carilli e Massimo De Marco (megadirettori di Livebarrels), Davide Belli, Giancarlo Cappello e Mara Lilith Orlandi.
Grazie a Paolo Vincenzi e a tutti i ragazzi e le ragazze di Rete Bio.
Grazie ad Antonio Tesini e Chiara Reggiani e tutta la famiglia di Ca’ Magre. Trasformare e fermentare le vostre verdure è un grande privilegio.
Grazie a Ettore e Mila Rovesti e alla Collina di Reggio Emilia, un luogo speciale.
Grazie ai nostri soci: Erika, Davide, Antonio e Fabian che si sono fatti contaminare dalle nostre idee e dai nostri fermenti. Creare insieme VIVI ferments è stata ed è una grande avventura e sfida. Essere una start up, fare impresa e farlo bene in Italia è una missione quasi impossibile. VIVI ferments è nata in un momento molto particolare della storia del mondo e porta in sé i semi del futuro.
Grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuto e seguito, attraverso il blog e i social. Grazie a tutte le persone che hanno partecipato ai nostri corsi e ai cooking show. Portiamo ogni volto e ogni parola nel cuore.
Grazie a Giorgio Gustavo Rosso e al Gruppo Macro per aver creduto in noi, per avere reso reale il nostro progetto e per aver fatto sì che il nostro libro possa viaggiare anche in altri Paesi.
Grazie a Chiara Battistini e Sara Guarracino, fotografe e assaggiatrici ufficiali. Grazie per aver donato bellezza ai nostri piatti e a questo libro, per la vostra professionalità e amicizia e per la capacità di trasformare lunghe giornate di shooting in momenti ricchi di condivisioni e riflessioni.
Grazie a Floriana Brianti per averci regalato un pizzico della sua ispirante creatività, indispensabili dettagli e tante meraviglie.
Grazie a Ferdinando Giannone, biologo e nutrizionista, per averci aiutato a comprendere meglio il prezioso connubio tra fitochimici e colori.
Grazie ad Angela e Robert Cross per molti dei piatti e delle ciotole che hanno accolto le nostre ricette. Pezzi unici realizzati a mano che non sono solo oggetti ma preziosi contenitori di bellezza e amore.
Grazie a Marco e Simona, nostri fornitori ufficiali di frutta e verdura, per averci aiutato anche nelle ricerche più difficili.
Grazie a tutti i nostri amici, vecchi e nuovi, vicini e lontani, a quelli che vediamo spesso e quelli che non incontriamo da tempo, perché l’amicizia è anche presenza di cuore. Grazie ai nostri vicini di casa per le nostre cene condivise.
Grazie alla pedagogia steineriana e all’antroposofia che i nostri bimbi ci hanno permesso di incontrare, fonte di preziosa consapevolezza e quotidiano lavoro su noi stessi.
Grazie alla scuola Steiner Waldorf di Fidenza e ai cari amici e colleghi di Cda e Collegio.
Grazie alla Scuola SIMO, luogo speciale di incontro, crescita e cambiamento.
Grazie al Centro Studi Bhaktivedanta e a Marco Ferrini per gli alti e luminosi insegnamenti. Grazie alle Sacre Scritture e alle conoscenze indovediche, fonte di pura ispirazione e spiraglio di luce in questa società impregnata di consumismo e materialismo.
Grazie ad Anna Mattei, nostra preziosa guida.
Grazie agli esseri elementari, nostri preziosi assistenti e aiutanti.
Grazie alle nostre famiglie così differenti ma perfette, a chi è ancora con noi e a chi sta facendo un altro viaggio ma è sempre nei nostri cuori. Grazie per averci indicato una via e per averci dato la libertà di scegliere la nostra strada. Grazie per essere sempre al nostro fianco con sostegno ma anche critica, perché questo ci permette di crescere.
Grazie a tutti i nonni e alla loro profonda saggezza. Grazie a nonna Antonietta, formidabile cuoca e pioniera di questa cucina.
Grazie di cuore a Catia Trevisani, non solo mamma e nonna, ma anche guida luminosa e preziosa consigliera e con lei a Guido Branchetti, per credere in noi e sostenerci.
Un grazie speciale ad Anita, Pietro, Gaia e Iole, piccole ma grandi anime che ci hanno scelto per accompagnarli in questo loro viaggio e che ogni giorno con amore e affetto ci stimolano a essere la versione migliore di noi stessi. Preziosi critici dei nostri piatti e piccoli protagonisti della nostra cucina e della nostra meravigliosa vita. La vostra presenza e pazienza hanno reso possibile questo nostro sogno e molti altri.
Grazie a noi due, per l’amore che ci lega, per le scelte condivise che ogni giorno guidano le nostre vite, perché non siamo semplicemente ciò che siamo ma ciò che scegliamo di essere.
Grazie alla Divina Perfezione che tutto pervade e che anche nella natura si rende manifesta, quella natura che senza spirito di rapina e con profonda gratitudine possiamo portare nei nostri piatti, facendone nutrimento prezioso di corpo e anima e fonte di amore universale.
Grazie a te per aver scelto questo libro. Speriamo che possa accompagnarti verso sentieri inaspettati, pieni di emozioni e nuovi incontri, e che i tuoi occhi possano vedere quali meravigliosi e colorati orizzonti si celano dietro al quotidiano gesto di cucinare.
Bibliografia
Astolfi Riccardo, Pasta Madre, Guido Tommasi Editore, Milano, 2014
Astolfi Riccardo, Cucina Viva, Guido Tommasi Editore, Milano, 2022
Beria Martino, Mattiello Antonia, Vegano Gourmand, Gribaudo, Milano, 2015
Beria Martino, Le proteine vegetali, Gribaudo, Milano, 2017
Berrino Franco, Fontana Luigi, La grande via, Mondadori, Milano, 2017
Bureau Sebastien, Cote David, Rivoluziona la tua cucina con i fermenti vivi, Edizioni Sonda, Casale Monferrato, 2017
Campbell T. Colin, Campbell II Thomas M., The China Study, Macro, Cesena, 2017
Dalboni Marco, Estratti di frutta e verdura per le 4 stagioni, Macro, Cesena, 2016
Ferrini Marco, Come nutrire corpo, psiche e anima, Centro Studi Bhaktivedanta, Ponsacco, 2013
Ferrini Marco, Psiche e alimentazione nella civiltà dei Veda, Centro Studi Bhaktivedanta, Ponsacco, 2008
Foer Safran Jonathan, Se niente importa, Guanda, Milano, 2011
Frenkiel David, Vindahl Louise, The Green Kitchen, Guido Tommasi Editore, Milano, 2014
Gif Federica, Più ricette sane meno ricette mediche, Macro, Cesena, 2015
Grazzini Gloria, Terapia del colore, Edizioni Enea, Milano, 2008
Grieco Dora, Politi Roberto, La cucina etica dolce, Edizioni Sonda, Casale Monferrato, 2012
Innocenzi Giulia, Tritacarne, Rizzoli, Milano, 2016
Leemann Pietro, Il sale della vita, Mondadori, Milano, 2015
Lomazzi Giuliana, ABC dell’alimentazione naturale, Terra Nuova, Firenze, 2007
Matthews Mahiya Zoe, Il gusto della gioia, Ananda Edizioni, Gualdo Tadino, 2009
Mekonnen M.M., Hoekstra, A.Y., A global assessment of the water footprint of farm animal products, http://waterfootprint.org/media/downloads/Mekonnen-Hoekstra-2012-WaterFootprintFarmAnimalProducts.pdf
Montanari Massimo, La fame e l’abbondanza, Editori Laterza, Roma - Bari, 1993
Montanari Massimo, Il cibo come cultura, Editori Laterza, Roma - Bari, 2006
Più Francesca, Acque aromatizzate, Macro, Cesena, 2017
Pollan Michael, Il dilemma dell’onnivoro, Adelphi, Milano, 2008
Pollan Michael, Cotto, Adelphi, Milano, 2013
Prete Yari, Costanzia Valerio, Il cucchiaio arcobaleno, Edizioni Sonda, Casale Monferrato, 2012
Redzepi René, Zilber David, Noma-LaGuidaallaFermentazione, Giunti, Firenze, 2020
Sacco Flavio, Fermentare le verdure, Edizioni Enea, Milano, 2021
Schinner Miyoko, Formaggi vegan fatti in casa, Il punto d’Incontro, Verona, 2016
Swami Joythimayananda, Nutrizione Ayurvedica, Macro, Cesena, 2016
Swami Prabhupada A.C. Bhaktivedanta (a cura di), La Bhagavad gita così com’è, The Bhaktivedanta Book Trust, 2013
Trevisani Catia, Curarsi con il cibo, Terra Nuova, Firenze, 2006
Trevisani Catia, Fondamenti di nutrizione, Edizioni Enea, Milano, 2016
Trevisani Catia, Scegli di splendere, Edizioni Enea, Milano, 2016
Questo è il nostro secondo libro! Cucinare secondo natura, il nostro primo lavoro, è il ricettario di base che non dovrebbe mancare in nessuna cucina.
Nel libro troverete utili indicazioni su come impostare una dispensa sana, etica e gustosa. Vi presentiamo i fondamenti della cucina vegetale, gli ingredienti che abbiamo scelto di utilizzare e tantissime ricette, suddivise in menu stagionali, semplici, veloci, equilibrati e gustosi. Per ogni stagione inoltre trovate una sezione di ricette per le feste, quei piatti speciali che sanno di famiglia, a cui possiamo dedicarci quando abbiamo un po’ più di tempo.
Tanta cucina e la storia di una famiglia, quattro generazioni che hanno fatto proprio uno stile di vita etico e naturale.
Cucinare secondo natura è anche il nostro blog, dove potrai trovare nuove ricette, contenuti gratuiti scaricabili, video e informazioni sui nostri corsi e le nostre attività. In collaborazione con la Scuola SIMO (www.scuolasimo.it) organizziamo corsi monografici, percorsi completi di formazione in cucina naturale vegetale e videocorsi.
Continuate a seguire le nostre ricette e le nostre storie su