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RIVISTA

SECO

NUMERO 1 – 2017

LE RUOTE PIÙ RESISTENTI DEL PIANETA

POSSIAMO FIDARCI DELLE AUTO A GUIDA AUTONOMA? 3 TENDENZE NEL CAMPO DELLE LAVORAZIONI

Le auto a guida autonoma sono una delle principali tendenze del settore automobilistico. Ma siamo davvero pronti a lasciar andare il volante e metterci a giocare?


Contenuti EDGE

NUMERO

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NOVITÀ E TENDENZE

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CONOSCENZE – TENDENZE GLOBALI REALTÀ DIGITALI

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Invece di lasciarsi scoraggiare dalla rivoluzione digitale che continua a stravolgere pratiche industriali consolidate, Lars Bergström, amministratore di Seco, ne trae ispirazione.

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CASO: AUSTRALIA ABBASTANZA RESISTENTI? Seco aiuta ComSteel a tenere in funzione i propri vagoni in uno dei luoghi più inospitali del pianeta.

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SUL FILO DEL TAGLIENTE DOMANDE E RISPOSTE CON PATRICK DE VOS L'esperto Seco in asportazione di truciolo risponde alle domande tecniche dei lettori.

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TENDENZE: VEICOLI A GUIDA AUTONOMA LE ULTIME NOVITÀ

STORIA DI COPERTINA

Approfondiamo e ci aggiorniamo sullo sviluppo delle auto a guida autonoma.

18 POSSIBILITÀ VOLO SOSTENIBILE Per battere i record e promuovere l'energia da fonti rinnovabili sono bastati due uomini con una grande visione.

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EDGE E VOI QUARTA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE "Amo la ricerca, l'apprendimento e la scienza ma ciò che mi piace di più è vedere tutto questo applicato per creare risultati tangibili".

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CASO: RUSSIA SECO VOLA ALTO La collaborazione fra Seco e Egoryevsky Mechanical Plant contribuisce a soddisfare la crescente richiesta di tosaerba semoventi prodotte dall'azienda.

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EDGE NEL MONDO FRIDA HANSDOTTER Mentre tutti i suoi amici andavano a divertirsi, lei risaliva le montagne. Frida Hansdotter ci spiega come il piacere di sciare l'ha portata alla vittoria nei campionati.

32 EDGE-UCATION IL TORNIO DIVENTA ATOMICO Seco detiene il primato mondiale nella misurazione di come la lavorazione per asportazione di truciolo influisca sul materiale.

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Ricerca congiunta per il futuro "La produzione sta subendo una trasformazione che a sua volta spinge verso una rivoluzione nell'organizzazione aziendale", afferma il professor Sam

Turner dell'Università di Sheffield, Inghilterra, in un articolo pubblicato in questo numero. Noi di Seco siamo d'accordo ed è per questo che la nostra azienda collabora da molti anni con diverse università ed istituti accademici in vari progetti di ricerca. Per noi è importante stare al passo con le ultime ricerche in materia di materiali e metodi che interessano noi e tutta l'industria manifatturiera e utilizzare continuamente le nuove scoperte per portare avanti i nostri progetti di ricerca e sviluppo. L'Università di Sheffield ne è un esempio. Un altro è l'entusiasmante e rivoluzionario progetto che stiamo portando avanti insieme all'Università di Linköping (Svezia) ed al centro di ricerca DESY di Amburgo (Germania), su cui potrete trovare ulteriori informazioni alle pagine da 32 a 35. Come di consueto, Edge vi propone vari articoli su nuovi prodotti, aziende, tendenze e persone di ogni parte del mondo. Buona lettura! HANS HELLGREN

VICEPRESIDENTE, VENDITE E MARKETING EDGE@SECOTOOLS.COM

EDGE è una rivista dedicata ai clienti pubblicata da Seco Tools in 25 lingue in tutto il mondo. Seco Tools AB Reparto Marketing, 737 82 Fagersta, Svezia. Telefono +46 223-400 00 Fax +46 223-718 60 Internet www.secotools.com Editore Hans Hellgren E-mail hans.hellgren@secotools.com Direttore editoriale Jennifer Gauffin E-mail jennifer.gauffin@secotools.com Produzione editoriale ed impaginazione Appelberg Publishing Group Responsabile progetto Per-Ola Knutas Redattore Antony Riley Direzione artistica Cecilia Farkas, Johan Nohr Stampa Elanders Immagine di copertina Samir Soudah EDGE (1. 2017)

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NOVITÀ E TENDENZE

NOVITÀ DAGLI ESPERTI DI UTENSILI

GARY MEYERS

è originario di Detroit, Michigan, ma si è trasferito a Fagersta, in Svezia. Gary lavora in questo settore industriale sin dagli anni Novanta ed è ora il responsabile globale dei prodotti Seco per spianatura Seco, di cui è entrato a far parte cinque anni fa.

IN BREVE Posizione: responsabile prodotti per spianatura Formazione: operaio qualificato nella produzione di utensili e stampi. All'università ha studiato economia, CAD CAM e teoria delle lavorazione. Carriera: prima operatore per la marina statunitense, poi responsabile e progettista utensili e stampi, Gary è entrato in Seco come responsabile prodotti per la fresatura ad inserti e per le frese Jabro/ Niagara ed infine si è trasferito a Fagersta in veste di responsabile globale dei prodotti per spianatura.

TESTE EPB 890 PER BARENATURA Indipendentemente dalla posizione della testa di barenatura, la regolazione e l'impostazione del diametro sono di facile lettura grazie alla nuova unità di controllo con display digitale amovibile proposta da Seco. L’unità di controllo digitale sostituisce i noni analogici con un ampio schermo e l'operatore ha la possibilità di adattare le proprie preferenze attraverso una serie di regolazioni. Sull’unità di controllo universale con display digitale è possibile visualizzare i valori di diametro e raggio, nonché lavorare in modalità relativa (regolazione del diametro) o assoluta (effettivo diametro lavorato con la testa di barenatura), una funzionalità esclusiva. Il sistema vanta inoltre un innovativo sistema dinamico di equilibratura automatica ed un doppio flusso di refrigerante.

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FOTO: GETTY IMAGES

Nuovo quartier generale a Shanghai Seco ha aperto un nuovo quartier generale a Shanghai, in Cina. I nuovi impianti offrono all'azienda la possibilità di concentrarsi sullo sviluppo delle relazioni con i clienti nella regione, nonché di realizzare soluzioni di lavorazione eccellenti e produttive. Seco Cina è stata fondata come piccola filiale nel 1994 ed è cresciuta sino a diventare il terzo mercato più grande dell'azienda a livello mondiale. I nuovi stabilimenti Seco di Shangai sono stati inaugurati da Bo Udsen, amministratore delegato dell'azienda in Cina, e dal presidente Lars Bergström. All'inaugurazione hanno partecipato anche diversi clienti, distributori, collaboratori e funzionari pubblici.

1932 L'anno in cui si trovano le origini di Seco Tools. È stato allora che l'azienda svedese produttrice di acciaio ha iniziato a realizzare utensili per la lavorazione dei metalli con il marchio Seco (dal latino, "Io taglio").

IL FUTUROLOGO AMERICANO JEREMY RIFKIN CI SPIEGA COME LA STAMPA 3D SEGNA L'INIZIO DI UNA NUOVA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE:

" La nuova rivoluzione digitale nel settore manifatturiero offre la possibilità di apportare analoghi cambiamenti nella produzione di beni durevoli. In questa nuova era, ognuno di noi è potenzialmente un produttore. […]. Il processo si chiama stampa 3D".


“ FOTO: GETTY IMAGES

Principalmente dobbiamo assicurarci che ogni pezzo in lavorazione sia corretto ed è accettabile impiegare un po' più di tempo per farlo, purché si sia certi che il risultato sarà buono". Patrick de Vos, responsabile della formazione tecnica per il gruppo Seco Tools, svela le tendenze nel campo delle lavorazioni in un'intervista pubblicata su edgeupdate.com. Visitate bit.ly/devosedge

Iniziativa per l'educazione sanitaria in India

FRESE R220.88 PER SPIANATURA Seco ha ampliato la propria gamma di frese per spianatura con una gamma di frese con angolo di attacco quasi a 90°. Il nuovo sistema di spianatura R220.88 è stato progettato per garantire prestazioni ed economicità. Questo sistema di spianatura monta inserti di pressatura diretta ed il corpo fresa è realizzato in un nuovo materiale resistente alla corrosione che contribuisce all'elevata qualità dell'utensile e alla riduzione dell'impatto ambientale grazie all'eliminazione del rivestimento al nichel. Il sistema è stato sviluppato per le applicazioni di spianatura più impegnative nella produzione di serie e in grandi lotti in cui il costo per tagliente, la produttività e l'affidabilità del processo di lavorazione sono fondamentali.

In linea con il proprio impegno in tema di responsabilità sociale d'impresa (CSR, Corporate Social Responsibility), Seco Tools India ha avviato una serie di attività nella regione Koregaon Bhima del distretto di Pune, in India occidentale. Grazie alla collaborazione con un'organizzazione non governativa, il team CSR di Seco India ha coinvolto oltre 2.000 studenti in tre scuole per sensibilizzarli sulle pratiche igienico-sanitarie. La campagna "Clean Koregaon Bhima" prevedeva anche la ristrutturazione dei bagni pubblici e l'installazione di pattumiere nei tre istituti scolastici.

Scelta ecologica

GAMMA STEADYLINE®

FOTO: GETTY IMAGES

Pannelli solari sul tetto e ricarica per i veicoli elettrici: l'unità produttiva di Seco a Bourges, in Francia, sta adottando misure in linea con l'obiettivo dell'azienda di ridurre il proprio impatto ambientale. "L'unità produttiva di Bourges ha iniziato il proprio viaggio verso Industry 4.0 con l'idea di creare una fabbrica ecologica", spiega Matthieu Dassonville, responsabile dell'unità produttiva. Di recente, l'unità produttiva ha acquistato un'auto elettrica utilizzata per le attività di manutenzione

in loco. Allo stesso tempo, sono state installate delle colonnine di ricarica per i dipendenti che desiderano caricare la propria auto elettrica, gratuitamente. Con l'aumento del numero di dipendenti che scelgono auto elettriche, crescerà anche il numero di stazioni di ricarica. Inoltre, è stato installato un pannello solare di 700 m2 sul tetto della fabbrica. Il pannello eroga circa 100 MWh all'anno, l'equivalente del consumo energetico di sette abitazioni.

Seco sta ampliando la sua innovativa gamma di barre di tornitura e di unità di taglio Steadyline GL con nuovi prodotti, tra cui barre di tornitura diametro 60 mm e 80 mm, barre di filettatura con connessione GL50 e barre di tornitura e filettatura Jetstream Tooling. Le barre di tornitura interna, filettatura e barenatura con sistema smorzante Steadyline possono essere impiegate per varie operazioni, sostituendo solamente l’unità di taglio GL. La connessione GL garantisce posizionamento e ripetibilità eccellenti, e consente un cambio rapido dell’unità di taglio.

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CONOSCENZE - TENDENZE GLOBALI

LA CACCIA AI TALENTI - UNA TENDENZA GLOBALE

Destino digitale Il cloud, i big data, la globalizzazione, l'Internet delle cose e la continua caccia ai talenti stanno contribuendo al rapido cambiamento nella produzione. Lars Bergström, amministratore di Seco, trae ispirazione dalle aziende digitali di successo per stare al passo con questo rapido sviluppo. Testo: Per-Ola Knutas Illustrazione di Emma Hanquist

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E REGOLE DEL GIOCO sono cambiate per

sempre. Se c'è una cosa che aziende come Uber, Netflix e Google ci hanno insegnato, è che i modelli di business tradizionali e sicuri sono in realtà destinati a essere stravolti dall'innovazione. Ma quale impatto hanno queste nuove pratiche commerciali sul settore della produzione e della lavorazione dei metalli e su Seco, una società classica con 85 anni di storia alle spalle? Un impatto enorme, secondo l'amministratore di Seco, Lars Bergström, che ha di recente portato il team dirigenziale dell'azienda in visita alla Silicon Valley. Per una settimana, i membri del team hanno visto tutte le tipologie di impresa, da piccole start-up e officine di prototipizzazione a grandi aziende consolidate come Flextronics, Cap Gemini e GE Digital. "Si parla ormai da anni di globalizzazione e di cosa significhi per il settore", afferma Bergström. "Ora però stiamo assistendo a un rapido sviluppo digitale in tutti i settori. L'infrastruttura è presente, con una banda larga

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veloce ed economica che collega la maggior parte dei paesi del mondo. Tutto ciò è stato particolarmente evidente durante la nostra visita nella Silicon Valley". "Ciò che mi ha colpito di più è stata la velocità e la capacità di inventare, sviluppare e produrre in tempo reale. Per me, la necessità di flessibilità e cambiamento all'interno del settore non è mai stata così evidente. In passato si parlava di progetti di sviluppo con risultati nell'arco di anni, ora invece parliamo di mesi", continua Bergström. Un'altra importante tendenza che interessa l'industria manifatturiera è l'Internet delle cose, vale a dire il collegamento di macchine e processi in una rete mondiale, che ha già iniziato a cambiare le condizioni operative nel settore. Si tratta di una realtà con cui Bergström ha spesso a che fare quando incontra i clienti. "Quello che sta accadendo è che ogni cosa è collegata ed è possibile trasferire enormi quantità di dati in un batter d'occhio", afferma Bergström. "Ciò significa che è possibile

Per me, la necessità di flessibilità e cambiamento all'interno del settore non è mai stata così evidente. Lars Bergström Amministratore di Seco Tools


condividere idee e soluzioni in ogni parte del mondo, e per un produttore di componenti con sede nella Repubblica Ceca o in Cina essere collegato all'interno dell'ecosistema digitale globale è un fattore fondamentale per il successo". Secondo Bergström un'altra tendenza dominante è la caduta del valore relativo dei prodotti, che si stanno velocemente trasformando in beni che chiunque può copiare rapidamente. "Al contrario, sta crescendo l'importanza dei servizi e della conoscenza". Seco è consapevole di questa situazione. I clienti continueranno a puntare ad una maggiore efficienza, con conseguente riduzione delle risorse di personale, e questo comporterà un aumento della richiesta di assistenza e servizi qualificati ai loro fornitori di utensili. "Con l'accelerarsi dello sviluppo, i nostri clienti hanno bisogno di maggiore assistenza poiché hanno meno tempo per lavorare sull'ottimizzazione", spiega Bergström. "Attualmente, un tecnico industriale dispo-

ne di circa 30.000 utensili, con migliaia di combinazioni diverse. È una situazione decisamente ostica, per cui spesso veniamo contattati dai clienti in qualità di specialisti e fornitori di assistenza per aiutarli a migliorare i processi". Questa è la ragione per cui Seco sta rafforzando la propria presenza nel mondo. Di recente l'azienda ha aperto nuovi centri tecnici e uffici a Shangai (Cina) e Pune (India). "Inoltre, stiamo continuando a sviluppare MyPages, il nostro strumento di supporto digitale basato sul Web. Questo consente agli utenti di gestire personalmente problemi non troppo complessi e di ottenere assistenza qualificata tramite la funzione Suggest", afferma Bergström. "Stiamo entrando in questo nuovo mondo con decisione, ampliando la nostra struttura e investendo per unire la nostra competenza globale ad una forte presenza locale che ci permette di essere più vicini ai nostri clienti".

TRE TENDENZE NELL'INDUSTRIA MANIFATTURIERA CACCIA AI TALENTI

Le aziende di ogni parte del mondo sono alle prese con la ricerca di personale di talento al ritmo richiesto. Ciò significa che il settore deve concentrarsi sulla creazione di ambienti di lavoro più attraenti.

DIGITALIZZAZIONE

L'uso dei big data consente l'invio immediato di enormi quantità di dati in tutto il mondo; questo permette di sviluppare i prodotti in maniera collaborativa e virtuale, per poi spostarli con l'ausilio degli strumenti di lavoro digitali. Di conseguenza, si riduce la necessità di una sede fisica per alcune tipologie di produzione.

AUMENTO DELLA VELOCITÀ

La globalizzazione sta portando ad un aumento della concorrenza e della richiesta di cambiamento, efficienza e produttività in tutti i settori industriali.

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CASO COMSTEEL, AUSTRALIA

Le condizioni climatiche estreme che caratterizzano la remota regione di Pilbara, in Australia Occidentale, mettono davvero a dura prova le attrezzature minerarie, inclusi i treni per il trasporto del minerale di ferro.

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PIÙ RESISTENTI delle altre

Anziché farsi rallentare dal peso dei suoi quasi 100 anni di storia, il produttore australiano di ruote ferroviarie Comsteel, ne fa tesoro. Grazie alla combinazione di tradizione e moderna tecnologia, l'azienda riesce a creare prodotti leader a livello mondiale. TESTO: DANIEL DASEY FOTOGRAFIA: JOSHUA DASEY E GETTY IMAGES

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CASO COMSTEEL, AUSTRALIA

Il sovrintendente alle operazioni, Kevin Roberts, afferma che i clienti del settore minerario fanno affidamento sulle ruote prodotte da Comsteel per garantire la produttività delle proprie attività. In particolare, viene posta grande attenzione sulla qualità, la durezza, la resistenza e la sicurezza delle ruote.

Nella remota regione di Pilbara, in Australia Occidentale, treni da miniera da 240 vagoni trasportano regolarmente oltre 33.000 tonnellate di minerale di ferro.

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essun altro luogo del pianeta è più impegnativo per il materiale rotabile ferroviario della regione di Pilbara, in Australia Occidentale. In questa remota area del mondo, i treni da miniera trasportano regolarmente oltre 33.000 tonnellate di minerale di ferro, sottoponendo ogni asse a carichi di 45 tonnellate. Le temperature possono raggiungere i 50°C e la grande città più vicina si trova a oltre 1.500 km. L'attività di produzione di ruote ferroviarie abbastanza resistenti da affrontare condizioni tanto gravose è perfettamente adatta a Comsteel, un produttore che si trova dall'altro lato del continente e più precisamente a Waratah, un sobborgo della città di Newcastle, nel Nuovo Galles del Sud. Comsteel, che vanta quasi 100 anni di storia, si affida alle proprie lunghe tradizioni ed alle tecnologie più innovative per realizzare ruote ferroviarie che rispettano i più rigorosi standard globali di resistenza e durata. Kevin Roberts, sovrintendente operativo per i prodotti ferroviari presso lo stabilimento Comsteel, spiega che il mantenimento della produttività, obiettivo di clienti con


" I produttori di vagoni sanno che il nostro prodotto è ideale per le applicazioni difficoltose con elevati carichi assiali e che non possono usare ruote qualsiasi in un tale ambiente". KEVIN ROBERTS, SOVRINTENDENTE ALLE OPERAZIONI PER I PRODOTTI FERROVIARI PRESSO LO STABILIMENTO COMSTEEL

impianti minerari enormi che si affidano alle ruote prodotte dall'azienda, comporta la massima attenzione agli aspetti di qualità, elevato grado di durezza, resistenza e sicurezza. "I treni utilizzati nella regione di Pilbara sono così grandi che un eventuale incidente provocherebbe ingenti danni e perdite di produzione", afferma. "I clienti usano le nostre ruote perché sanno che non avranno questi problemi". FONDATA NEL 1918 con il nome di Commonweal-

th Steel Company, oggi Comsteel fa parte di Moly-Cop, azienda globale specializzata nella produzione di acciaio. In aggiunta a oltre 150 tipi diversi di ruote, Comsteel produce assali e sale montate, nonché molatrici usate nel settore minerario per frantumare i minerali. Andrew Hemsworth, responsabile per lo sviluppo commerciale di Comsteel, spiega

Comsteel AZIENDA: parte del gruppo globale MolyCop. SEDE: Waratah, Nuovo Galles del Sud (Australia), circa 150 km a nord di Sydney. OPERATIVA: 24 ore al giorno, 7 su 7. PRODOTTI: strumenti di rettifica, ruote ferroviarie, sale montate ed assali per vagoni merci, passeggeri e locomotive. CAPACITÀ PRODUTTIVA: 80.000 ruote all'anno. CARATTERISTICHE SPECIALI: produzione di acciaio in loco. MERCATI ATTUALI: Australia, Nuova Zelanda, Cina, Sud Africa e Stati Uniti.

che sebbene le ruote utilizzate nel trasporto merci costituiscano la maggior parte del fatturato dell'azienda, Comsteel fornisce anche ruote alle autorità ferroviarie australiane per l'uso su locomotive e treni passeggeri. I MERCATI DI ESPORTAZIONE DELL'AZIENDA includono il Sud Africa, la Nuova Zelanda, gli Stati Uniti e, in particolare, la Cina. "Forniamo ruote per vagoni costruiti in Cina e poi inviati in Australia", afferma. "I produttori di vagoni sanno che il nostro prodotto è ideale per le applicazioni difficoltose con elevati carichi assiali e che non possono usare ruote qualsiasi in un tale ambiente". I principali punti di forza delle ruote Comsteel sono la durezza e la resistenza elevate. Hemsworth ci spiega che le ruote per il trasporto pesante sono realizzate in acciaio microlegato prodotto in loco con un forno elettrico ad arco. EDGE (1. 2017)

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CASO COMSTEEL, AUSTRALIA

Harold Phipps (al centro) afferma che lui e i suoi colleghi sono sempre disponibili per offrire assistenza a Comsteel e collaborare alla lavorazione dei prototipi.

I lingotti di acciaio microlegato vengono tagliati in dischi spessi prima di essere forgiati e laminati. Quindi, vengono trattati termicamente, testati e lavorati prima di essere sottoposti a prove non distruttive, visive e dimensionali. Le ruote Comsteel sono state certificate dall'Association of American Railways e sono conformi alle normative europee EN e allo standard internazionale per la gestione della qualità ISO 9001. Kevin Roberts afferma che le rigorose procedure, i sistemi di qualità e il rispetto per l'esperienza dei dipendenti sono la chiave del successo dell'azienda. Fondamentali sono anche la cultura del miglioramento continuo e l'adozione di nuove tecnologie che assicurano un prodotto di qualità in grado di soddisfare le esigenze dei clienti. ROBERTS AGGIUNGE CHE LAVORARE con fornitori di

alta qualità è molto importante. Negli ultimi anni, Comsteel ha approfondito la propria collaborazione con Seco che è ora il fornitore principale di utensili dell'azienda. "Gli utensili Seco lavorano molto bene con le nostre ruote", afferma. "Le prestazioni degli inserti in metallo duro che usiamo sono molto elevate e guidano la lavorazione

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delle nostre ruote in micro-lega ad elevata durezza". Gli inserti Seco vengono utilizzati per lavorare sia la parte interna delle ruote che la parte a contatto, estremamente dura. Roberts afferma che dopo aver provato decine di inserti nel corso degli anni, non ne ha ancora trovato uno che lavori meglio sulle ruote in micro-lega del prodotto Seco. "Il costo degli utensili è piuttosto elevato e grazie alle prestazioni dei prodotti Seco riusciamo a tenere questi costi sotto controllo", aggiunge. Un altro vantaggio è l'assistenza Seco. Comsteel continua a potenziare le ruote e i prodotti in acciaio e Seco è a disposizione per fornire assistenza e collaborare alla lavorazione dei prototipi. Harold Phipps, capo area per Seco Australia, afferma che lui ed i suoi colleghi fanno il possibile per essere disponibili ogni volta che Comsteel ha bisogno di assistenza e che hanno lavorato anche durante i fine settimana per risolvere i problemi. "Abbiamo aiutato Comsteel ad abbassare i costi per gli utensili ed a migliorare il risultato economico finale", ci spiega. "Si tratta di una vera collaborazione che apporta benefici sia a Comsteel che a Seco".

Ruote Comsteel microlegate Comsteel ha sviluppato il suo materiale microlegato a metà degli anni Ottanta, sfruttando decenni di esperienza ed una lunga tradizione nella produzione di acciaio. L'aggiunta di elementi microleganti migliora le proprietà della ruota, permettendo di aumentare la durezza del materiale senza incrementare il tenore di carbonio, che comprometterebbe la suscettibilità termica. I materiali microlegati di Comsteel garantiscono tenacità e resistenza all'usura da rotolamento grazie alla maggiore tensione di snervamento ed alla maggiore resistenza meccanica.

Prodotti Seco forniti a Comsteel Qualità di tornitura Duratomic™ Qualità di tornitura Triple-Zero™ Inserti ceramici Seco-Max™ Maschi Threadmaster™ Tap Utensili Seco-Capto™


SUL FILO DEL TAGLIENTE DOMANDE E RISPOSTE

PATRICK DE VOS, RESPONSABILE DELLA FORMAZIONE TECNICA AZIENDALE PER IL GRUPPO SECO TOOLS, RISPONDE ALLE VOSTRE DOMANDE RELATIVE ALLE LAVORAZIONI MECCANICHE.

Qual è il beneficio di Seco Jetstream?

Il processo di lavorazione genera molto calore nella zona di taglio. Questo si traduce in una durata limitata ed in dannose temperature elevate nel pezzo in lavorazione, con conseguente maggiore difficoltà nel rispettare le richieste di qualità sulla superficie lavorata. Per evacuare il calore dalla zona di taglio, vengono utilizzati sistemi di raffreddamento. Le pressioni e le temperature nella zona di taglio rendono fisicamente impossibile portare il fluido da taglio alla fonte del calore, dove avrebbe la massima efficacia. Per questo motivo, la maggior parte delle tecniche di raffreddamento funzionano in modo indiretto, raffreddando il truciolo e quindi eliminando indirettamente il calore. Questa tecnica funziona bene quando il materiale da lavorare ha un'elevata conduttività termica, ma in altri casi (leghe di titanio e superleghe) non è così. Seco Jetstream si basa sull'accumulo di pressione cinematica (e non sulla pressione statica come avviene nei sistemi tradizionali). Ciò crea una pressione sufficientemente alta da entrare nella zona di taglio. Indirizzando con precisione il getto di raffreddamento verso la zona di taglio, l'efficienza aumenta ulteriormente. 

RISPOSTA:

CHIEDETE A PATRICK

Avete domande? Inviatele all'indirizzo email riportato sotto: patrick.de.vos@secotools.com

Che cos'è la "fresatura ad elevato avanzamento" e quali sono i suoi benefici?

La scelta corretta delle condizioni di taglio; le profondità di taglio, l'avanzamento e la velocità di taglio; questi sono tutti elementi importanti per garantire le prestazioni di una fresa. Le tre condizioni di taglio combinate determinano l'asportazione (asportazione ~ profondità di taglio x avanzamento x velocità di taglio). Il valore dell'asportazione è una misura del ritmo della produzione, dell'efficienza dei costi e dell'affidabilità del processo. L'aumento delle condizioni di taglio si traduce in una maggiore produttività. Tuttavia, vi sono delle conseguenze correlate all'ordine in cui le condizioni di taglio vengono incrementate. Quando la scelta viene fatta in primo luogo per avere avanzamenti più elevati, parliamo di lavorazione ad elevato avanzamento o, più precisamente, di fresatura ad elevato avanzamento. Un'operazione di fresatura realizzata con avanzamenti elevati e profondità di taglio moderate consuma meno energia. La fresatura ad elevato avanzamento è un ulteriore passo verso la lavorazione a risparmio energetico o ecologica senza perdere produttività. 

RISPOSTA:

Come funziona Seco Suggest?

Attualmente Seco offre oltre 30.000 tipologie di prodotti. Grazie a questi è possibile costruire circa 600.000 utensili diversi per asportazione di truciolo. Quando si sceglie un utensile, occorre fare un'attenta valutazione al fine di trovare l'utensile più adatto per una data applicazione. Seco Suggest è uno strumento informatico di selezione. Si inserisce la descrizione dell'applicazione, intesa come caratteristica del pezzo in lavorazione, per la quale si devono scegliere l'utensile e le condizioni di taglio. Nei database a supporto della funzione Suggest, vengono descritte le possibilità offerte da ciascun utensile e la sua l'applicabilità, sotto forma di tabelle di decisione. Suggest utilizza regole decisionali per vagliare le tabelle di decisione e classificare gli utensili da quello più adatto a quello non applicabile. Una volta scelti gli utensili, vengono utilizzati modelli di lavorazione e matematici per calcolare la combinazione migliore di condizioni di taglio per l'utensile selezionato. Questi modelli sono descritti in vari libri sulle lavorazioni pubblicati da Seco. La funzione Suggest offre ai nostri clienti la possibilità di trovare gli utensili e le condizioni di taglio ottimali in un modo estremamente rapido e strutturato. 

RISPOSTA:

Non perdete l'intervista di Seco pubblicata su edgeupdate.com in cui Patrick De Vos rivela le tendenze nel campo delle lavorazioni. Visitate http://bit.ly/devosedge

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TENDENZE AUTO A GUIDA AUTONOMA

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UN FUTURO

AUTONOMO DI DANIEL DASEY FOTO DI SAMIR SOUDAH, VOLVO, GOOGLE

I primi veicoli autonomi disponibili sul mercato, che poco o nulla hanno a che fare con ciò che vediamo nei film di fantascienza, probabilmente saranno sulle nostre strade entro due o quattro anni. Sebbene i primi modelli abbiano dei limiti operativi, forse fra non molto le automobili e gli autocarri si guideranno da soli.

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ANIEL J FAGNANT SPERA che i suoi tre figli non debbano mai sostenere l'esame per la patente. Fagnant, ricercatore specializzato in veicoli autonomi dell'Università dello Utah, afferma che il settore sta progredendo così rapidamente che le vetture in grado di gestire ogni aspetto della guida potrebbero diventare una realtà in meno di 15 anni. "Sam, il mio primogenito, ha quattro anni e il mio sogno è che fra 12 anni, cioè quando ne avrà 16, non dovrà sostenere l'esame per la patente", afferma Fagnant. Vi sono ampie prove a conferma del fatto che il sogno di Fagnant potrebbe diventare realtà. Attualmente, aziende del settore automobilistico in ogni parte del mondo stanno testando una vasta gamma di tecnologie autonome per auto private, trasporti pubblici e veicoli commerciali. EDGE (1. 2017)

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TENDENZE AUTO A GUIDA AUTONOMA

Forze di guida Volvo prevede di lanciare sul mercato la sua prima automobile "completamente autonoma" nel 2020. Trent Victor, responsabile tecnico senior per i sistemi anticollisione di Volvo Cars, sostiene che siano i fattori seguenti a dare impulso allo sviluppo dei veicoli autonomi:  La possibilità di migliorare la sicurezza  La possibilità di migliorare l'impatto ambientale  La possibilità di migliorare le esperienze dei clienti.

Sebbene l'azienda tecnologica Google che viaggiano su percorsi predefiniti". abbia guidato il cambiamento quando ha Fagnant prevede che il costo iniziale dei iniziato a provare le auto a guida autonoma veicoli a guida autonoma sarà alto in quanto Le persone avranno più tempo libeoltre sei anni fa, nel frattempo altre case la tecnologia necessaria per l'autonomia ro mentre affrontano il traffico nel automobilistiche, fra cui Volvo, General aggiunge decine di migliaia di dollari al tragitto fra casa e ufficio.” Motors, Daimler, Ford, Jaguar, Audi, Tesla costo dei veicoli. Trent Victor, responsabile tecnico e BMW, hanno cominciato a lavorare al "Attualmente i costi per l'aggiunta senior per i sistemi anticollisione, lancio sul mercato di diverse tipologie di questa tecnologia ammontano a Volvo Cars di auto senza conducente. Per quanto 100.000 dollari e, nella fase iniziale, riguarda i veicoli commerciali, produttori dovrebbero aggirarsi attorno ai quali Daimler, Scania e Volvo Trucks 30.000-50.000 dollari. Tuttavia, una stanno lavorando allo sviluppo di autocarri volta che sarà effettivamente avviata la autonomi. produzione di massa, i costi aggiuntivi "Nel corso dei prossimi due o quattro dovrebbero ridursi a 10.000 dollari e, a anni, numerosi produttori e aziende lungo termine, a circa 3.000 dollari". tecnologiche lanceranno quelli che FAGNANT PREVEDE INOLTRE CHE la tecnologia probabilmente decideranno di chiamare veicoli autonomi", afferma Fagnant. migliorerà rapidamente oltre il limitato "I conducenti umani potranno distogliere ambito di applicazione delle prime vetture a guida autonoma. "Inizialmente questi l'attenzione temporaneamente mentre il veicolo si guida da solo, ad esempio in veicoli verranno utilizzati in ambienti specifici, come le autostrade o le strade autostrada, per poi riprenderne il controllo. Nel frattempo, in Europa, CityMobil2 sta con bassi limiti di velocità" afferma. "Poi queste restrizioni inizieranno a sparire e valutando l'implementazione della le vetture verranno utilizzate in ambienti tecnologia in piccoli autobus per passeggeri

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A maggio 2014 Google ha presentato un nuovo prototipo di auto a guida autonoma. Il prototipo a due posti non è dotato né di volante, né di acceleratore e freno.

Come funziona

" Inizialmente le vetture a guida autonoma verranno utilizzate in ambienti specifici, ad esempio sulle autostrade o sulle strade con bassi limiti di velocità". DANIEL J FAGNANT, RICERCATORE, UNIVERSITÀ DELLO UTAH

più diversificati. Ci potrebbero volere da 15 a 20 anni per arrivare al punto in cui si potrà salire sull'auto in qualsiasi momento e guidare ovunque si desideri, tutto dipende dal grado di ottimismo". Lo sviluppo di autocarri autonomi non è molto indietro rispetto a quello dei veicoli passeggeri e Daimler ha di recente inviato un plotone di autocarri autonomi tra Stoccarda e Rotterdam. VOLVO CARS È UNA delle aziende alla guida del

cambiamento e ha in programma di testare vetture autonome in Svezia, Regno Unito e Cina a partire dal 2017. L'azienda prevede di lanciare sul mercato la sua prima automobile "completamente autonoma" nel 2020. Nel frattempo, Volvo Trucks sta testando autocarri a guida autonoma per l'uso nelle miniere sotterranee. Trent Victor, responsabile tecnico senior per i sistemi anticollisione di Volvo, afferma che la prima grande prova pubblica della tecnologia autonoma avrà luogo nella città svedese di Göteborg dove i test driver useranno 100 veicoli SUV XC90 per percorrere la tangenziale. "La tangenziale è una superstrada con spartitraffico ed un limite di velocità di 70 km orari", ci spiega Victor. "Stiamo offrendo alle persone un prodotto che consentirà loro di avere più

tempo libero mentre affrontano il traffico nel tragitto fra casa e lavoro". Sebbene il sistema non consenta ancora ai conducenti di lasciare il controllo per l'intero viaggio, Volvo lo descrive come completamente autonomo. "Quello che intendiamo per completamente autonomo è che quando il sistema è in uso, il conducente può delegare l'aspetto della sicurezza al veicolo. Volvo si assume quindi la responsabilità della guida". Victor sostiene che Volvo Cars vede un'ampia gamma di vantaggi sociali nella diffusione di veicoli a guida autonoma, tra cui una maggiore sicurezza. Circa il 94% degli incidenti stradali è dovuto a un errore da parte del conducente ed i sistemi automatizzati efficienti sono in grado di ridurre o eliminare questa eventualità. Anche l'ambiente ne può beneficiare, grazie ad un miglioramento dei flussi di traffico ed alla riduzione degli ingorghi e del consumo di carburante. I conducenti umani hanno tempi di reazione lenti che tendono a creare e peggiorare gli ingorghi, mentre i veicoli autonomi sono meno soggetti a questi rischi. "Vi è poi un vantaggio per il conducente in quanto l'esperienza di guida sarà più gradevole e gli permetterà di rilassarsi e fare altre cose", ci spiega Victor.

I veicoli autonomi si basano su una combinazione di sensori, processori elettronici ed attuatori per rispondere ai cambiamenti dell'ambiente circostante. Daniel J Fagnant, ricercatore nel campo dei veicoli a guida autonoma, spiega che questi dispositivi includono telemetri laser, sensori LiDAR, sonar e videocamere stereo. "I sensori acquisiscono le informazioni e le inviano ai processori centrali che si occupano di prendere le decisioni", spiega. "I processori interpretano ciò che viene rilevato e cercano di capire dove si trova il veicolo rispetto alla corsia e al percorso per arrivare da A a B. Quindi, inviano una serie di segnali agli attuatori che impartiscono i comandi per il controllo di sterzo, frenata e accelerazione". TAPPE DI SVILUPPO DELLA GUIDA AUTONOMA 1968  Viene sviluppato il cruise control elettronico. 1978  Vengono introdotti i primi freni antibloccaggio. 1995  Viene introdotto il primo sistema GPS per la navigazione a bordo. 2003  Toyota presenta la prima auto che parcheggia da sola. 2010  Google lancia il suo progetto Google X per lo sviluppo delle vetture a guida autonoma. 2015  Daimler testa il sistema Highway Pilot per gli autocarri sulle strade pubbliche. 2016  Numerose case automobilistiche stanno lavorando allo sviluppo di veicoli autonomi per i passeggeri e le applicazioni commerciali. A maggio l'idea ha subito un duro colpo quando il conducente di una Tesla è rimasto vittima di un incidente mentre utilizzava le funzioni di sicurezza con pilota automatico della vettura. 2018  È previsto il lancio sul mercato dei primi veicoli a guida autonoma. Fonte: 2025ad.com

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POSSIBILITÀ UN AEREO AD ENERGIA SOLARE

Il fenomeno del

SOLARE

Solar Impulse 2, molto più di una magnifica macchina volante, non è semplicemente un aereo ad energia solare: è un fortissimo testimonial per l'adozione delle fonti rinnovabili. DI ANTONY RILEY FOTO DI SOLAR IMPULSE

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PILOTARE UN AEREO con l'apertura alare di un Boeing 747,

il peso di un'auto da famiglia e la potenza di una piccola motocicletta, di fatto il più grande aereo mai costruito col minor peso: un'offerta che i piloti svizzeri André Borschberg e Bertrand Piccard non potevano rifiutare. Speravano di poter superare alcuni record e sapevano che non avrebbero avuto alcun carburante. Gli autoproclamati "ambasciatori per un futuro verde" avevano già stabilito otto record mondiali con il loro prototipo; adesso, dopo 40.000 km di volo diurno e notturno, hanno circumnavigato il globo senza carburante, facendo esclusivo affidamento sull'energia solare. Di certo hanno ora realizzato l'obiettivo di diffondere il messaggio delle tecnologie pulite.


COSTRUIRSI IL PROPRIO AEREO? Nella sezione Possibilità di EDGE esamineremo alcuni dei progetti più curiosi e interessanti a livello internazionale e gli utensili Seco Tools che le rendono realizzabili.

Volo leggero I materiali compositi con fibre di carbonio svolgono un ruolo importante nel ridurre il peso dell'aereo Solar Impulse. Seco offre un'ampia gamma di prodotti destinati all'industria aerospaziale. Il 26 luglio 2016, l'aeromobile Solar Impulse è atterrato ad Abu Dhabi, completando il primo giro del mondo alimentato esclusivamente da energia solare.

Punte Seco in PCD Con 30 anni di esperienza di lavoro a stretto contatto con i clienti, Seco propone soluzioni di foratura e fresatura in PCD altamente tecnologiche per la lavorazione dei compositi. Oltre a ciò, Seco offre supporto tecnico qualificato internazionale per ottenere la massima produttività ed assistere le esigenze dei vostri specifici progetti. Per maggiori informazioni: secotools.com/aerospace


"Non sono mai stato uno di quelli a cui piace smontare i motori delle auto. Sono un ingegnere che ama applicare la scienza per fare qualcosa che lasci il segno". SAM TURNER, PROFESSORE E RESPONSABILE PER LA TECNOLOGIA DELL'UNIVERSITÀ DI SHEFFIELD

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EDGE E VOI

PROGETTATI PER FARE LA DIFFERENZA "La produzione sta subendo una trasformazione che a sua volta porta verso una rivoluzione nell'organizzazione aziendale", afferma Sam Turner, professore e responsabile per la tecnologia presso l'Advanced Manufacturing Research Centre (AMRC) dell'Università di Sheffield. Il centro è il nucleo degli sviluppi nell'ambito della ricerca in materiali e metodi di lavorazione avanzati. Intervista di Cari Simmons Foto di Tom Pilston

AMO LA RICERCA, l'apprendimento e la

Sam Turner

Età: 41. Professione: professore e responsabile per la tecnologia, AMRC (Advanced Manufacturing Research Centre), Università di Sheffield. Sede: Sheffield, Inghilterra. Famiglia: moglie Grace e due figli di sei e nove anni. Formazione: ingegneria meccanica all'Università di Sheffield (1996), master in gestione delle tecnologie di produzione (2001), dottorato in strategie di lavorazione del titanio (2009). Hobby: leggere (in particolare le teorie economiche e l'impatto dell'ingegneria), guardare e praticare sport e passare il tempo nel vicino Peak District.

scienza, ma ciò che mi piace di più è vedere tutto questo applicato per creare risultati tangibili. E questo è quello che facciamo all'AMRC. Stiamo cercando di cambiare il modo in cui viene vista la produzione e di presentare le tecnologie della quarta rivoluzione industriale. La nostra missione è essere i migliori in assoluto e lavorare coi migliori al mondo. Disponiamo di strutture all'avanguardia con attrezzature per i settori automobilistico, aerospaziale e manifatturiero in cui applichiamo le nostre competenze e conoscenze in materia di ingegneria, scienza e ricerca e sviluppo per prevedere il comportamento di processi e materiali. Aiutiamo le aziende a trasformare i processi di produzione, sviluppare nuove capacità e ridurre i costi. Il centro AMRC collabora per la realizzazione di progetti con diverse aziende, fra cui Seco Tools. Siamo in grado di offrire alle aziende che collaborano con noi competenze, capacità tecnologica e abilità per velocizzare ulteriormente la ricerca e lo sviluppo. Con Seco stiamo portando avanti alcuni progetti relativi a lavorazione, fusione e produzione di compositi. Il nostro gruppo di progettazione sta studiando nuove strategie di produzione per tecnologie quali la manifattura additiva. Inoltre, AMRC riunisce varie aziende allo scopo di produrre un impatto maggiore, quindi siamo davvero al centro di qualcosa di significativo, con un'ampia gamma di esaltanti tecnologie. Non lavoriamo solo nell'interesse della ricerca, ma vogliamo anche offrire vantaggi, risparmi ed aumento dei posti di lavoro. EDGE (1. 2017)

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CASO EGOREVSKY, RUSSIA

CAMBIAMENTI AL PASSO COI TEMPI Nonostante la crisi economica in Russia, un impianto di macchinari agricoli nella regione di Mosca sta rafforzando la produzione con l'aiuto di Seco Tools. DI SHURA COLLINSON FOTO DI ALEX BELENKY E MASKOT BILDBYRÅ AB/JOHNÉR

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CASO EGOREVSKY, RUSSIA

Il prodotto principale dello Egoryevsky Mechanical Plant è un tosaerba semovente, realizzata integralmente in loco.

Il direttore dello Egoryevsky Mechanical Plant, Vladislav Nikitin, afferma che le prospettive sono positive. L'attuale crescita del settore agricolo russo ha aumentato la richiesta di tosaerba semoventi prodotte dall'azienda.

L Produce tosaerba e ricambi Meshchera E-403, il prodotto principale dello Egoryevsky Mechanical Plant, si basa sui vecchi modelli Fortschritt precedentemente utilizzati in agricoltura in tutta l'Unione Sovietica. Nello stabilimento si eseguono anche interventi di riparazione su tosaerba e mietitrici e si vendono ricambi per le trebbiatrici di foraggio prodotte dall'azienda tedesca Forschritt e per i trattorini tosaerba dell'italiana Gribaldi & Salvia.

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O EGORYEVSKY MECHANICAL PLANT, una fabbrica privata con sede nella cittadina di Egor'evsk nella regione di Mosca, a poco più di 100 chilometri dalla capitale russa, non è una catena di montaggio tradizionale. La particolarità della fabbrica, che produce principalmente tosaerba semoventi, sta nel fatto che le macchine vengono prodotte integralmente in loco. I prodotti principali dello stabilimento sono il tosaerba Meshchera E-403 e gli accessori necessari per adattare l'attrezzatura di taglio a varie colture foraggere, quali ad esempio erba e granturco. "Si tratta di modifiche del prodotto di base, apportate secondo le esigenze del cliente", spiega il direttore dello stabilimento, Vladislav Nikitin. I clienti in questione sono generalmente imprese che coltivano colture foraggere, come ad esempio allevatori di equini, bovini e ovini che coltivano le proprie piante da foraggio.

Nonostante l'economia russa stia attraversando un periodo di recessione da quasi due anni, lo stabilimento di Egor'evsk, che impiega poco meno di 100 persone, sta aumentando la produzione. "Risentiamo di alcune tendenze, dopo tutto non viviamo nel vuoto", afferma Nikitin, ma in generale le prospettive sono positive. "Stiamo acquisendo nuovi clienti e riceviamo sempre più ordini", aggiunge. La fabbrica si occupa della lavorazione dei metalli dal 1999 e nel 2012 ha iniziato a dedicarsi alla produzione di tosaerba semoventi. Distribuisce la propria tecnologia attraverso una rete di punti vendita gestiti con il marchio Maral-Invest nelle regioni russe di Mosca, Tula, Krasnodar, Vologda e San Pietroburgo. "Per facilitare l'aumento della produttività, l'azienda sta aggiornando la propria linea di produzione e adottando utensili più moderni", ha dichiarato Nikitin. Circa il


" Naturalmente, il nostro team tecnico si consulta con Seco per garantire un uso ottimale degli utensili". LADISLAV NIKITIN, DIRETTORE DELLO EGORYEVSKY MECHANICAL V PLANT

35 - 40% di questi utensili, principalmente per torni, sono realizzati da Seco Tools. Evgenij Sannikov, un funzionario Seco di Mosca, afferma che il suo ufficio ha iniziato a collaborare con l'impianto a metà del 2015, anche se la fabbrica utilizzava già da tempo gli utensili Seco. "Quando ci siamo recati presso la fabbrica, abbiamo visto che stavano già utilizzando i nostri utensili", afferma Sannikov, spiegando che a quel tempo lo stabilimento li acquistava da un intermediario online, spesso con notevoli ritardi nelle consegne. "Noi gli abbiamo proposto le nostre condizioni fisse, vale a dire prezzi e tempi di

consegna stabili, ed abbiamo migliorato in modo significativo le tempistiche", spiega Sannikov. "La produzione è ben organizzata, quindi per lo stabilimento era più importante avere tempi di consegna affidabili al fine di poter programmare la produzione che un piccolo risparmio”, aggiunge. Sin dall'inizio di questo rapporto di collaborazione diretto, Egoryevsky Mechanical Plant ha usufruito dei servizi di consulenza offerti da Seco. "Naturalmente, il nostro team tecnico si consulta con Seco per garantire un uso ottimale degli utensili", afferma Nikitin. EDGE (1. 2017)

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CASO EGOREVSKY, RUSSIA

" Tempi di consegna affidabili permettono all'azienda di pianificare la produzione". EVGENIJ SANNIKOV, SECO TOOLS, RUSSIA

All'inizio del 2016, Seco ha invitato il responsabile dello stabilimento ed il suo gruppo nell'ufficio di Mosca dell'azienda. "Abbiamo mostrato loro una presentazione e abbiamo risposto alle loro domande, illustrando dettagliatamente alcuni dei nostri prodotti affinché potessero conoscere meglio i nostri utensili", ha dichiarato Sannikov. Nikitin sostiene che ora che lo stabilimento sta acquistando nuovi utensili Seco, probabilmente il suo gruppo si consulterà nuovamente con l'azienda. Sebbene l'economia russa sia stata dominata per lungo tempo da grandi aziende statali, negli ultimi anni il governo si è impegnato a supportare la crescita delle imprese medie e piccole. Inoltre, il settore agricolo interno russo ha tratto beneficio dall'embargo sulla maggior parte delle importazioni di prodotti alimentari da molti paesi occidentali nel 2014 in risposta alle sanzioni imposte a Mosca dai governi stranieri alla luce della crisi in Ucraina. All'inizio del 2015, il governo ha promesso di aumentare le sovvenzioni agricole a oltre 2,8 miliardi di dollari e, nello stesso anno, la produzione agricola è cresciuta del 3,5%, più di qualsiasi altro settore. Nitikin afferma che ogni azienda deve affrontare delle sfide, e la sua non fa eccezione, ma lo stabilimento sembra essersi ricavato una nicchia nel mercato dei tosaerba grazie al forte impulso ricevuto dal settore agricolo russo. Ora lo stabilimento di Egor'evsk sta cercando di consolidare la propria posizione con un metodo universale e collaudato: la garanzia di qualità.

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Nonostante la recessione economica, il settore agricolo russo è cresciuto del 3,5%.

Utensili di tornitura e foratura Seco fornisce allo Egoryevsky Mechanical Plant circa il 30-40% degli utensili, fra cui gli inserti per tornitura in qualità CVD Duratomic e per il sistema di tornitura multi-direzionale (MDT), nonché le punte in metallo duro integrale della gamma Seco Feedmax Universal e le punte con corona intercambiabile della gamma Crownloc.


La fabbrica sta incrementando la sua produzione ed ha circa 100 dipendenti.

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EDGE NEL MONDO FRIDA HANSDOTTER

A casa con la regina dello sci

Frida Hansdotter è la migliore sciatrice di slalom a livello mondiale e viaggia e gareggia in ogni parte del mondo. Ci spiega che condivide una cosa in particolare col suo sponsor Seco: "Entrambi vogliamo essere i migliori in quello che facciamo". DI KARIN STRAND FOTO DI JONAS GAUFFIN

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I INCONTRIAMO IN UNA CALDA GIORNATA

ad un museo all’aperto di Fagersta, in Svezia, quanto di più lontano dalle montagne scoscese e dalle piste ghiacciate. Frida Hansdotter si sta prendendo un paio di mesi di pausa dallo sci. Ha sciato l'ultima volta a maggio ed il 1° agosto dovrà indossare di nuovo gli scarponi. Nel 2016, Frida Hansdotter ha vinto la Coppa del Mondo di slalom, consacrandosi come la migliore sciatrice del mondo. Ma qui, a casa sua, non dà l'impressione di essere una regina dello sci. "C'è una grande differenza tra casa e il mondo dello sci", dice sorridendo. "Qui non sono "Frida la sciatrice", sono soltanto Frida". Ripensando alla stagione 2015/2016, la gara tenutasi agli inizi di marzo a Jasna, in Slovacchia, balza subito alla mente. È stato lì che si è assicurata la vittoria della Coppa del Mondo di slalom, in occasione della penultima gara della stagione. "Quello di Jasna è stato il giorno più bello e più brutto della mia vita. Non ho fatto una buona gara e sono finita decima, ma mi sono assicurata la vittoria finale. Naturalmente, quando ho gareggiato a Saint Moritz ero molto più rilassata e sono arrivata terza". La Hansdotter è cresciuta a Norberg, una cittadina a circa 15 chilometri dalla sede centrale di Seco Tools a Fagersta. Scia ESTIVA

RIEPILOGO DELLA CARRIERA: 2001 Prima gara della Federazione Internazionale Sci 2002 Prima gara di Coppa Europa di sci 2004 Prima gara di Coppa del Mondo di sci 2007 Oro nello slalom ai Campionati nazionali svedesi di sci alpino 2013 Oro e bronzo ai Campionati mondiali di sci alpino, rispettivamente nella gara a squadre e nello slalom 2014 Prima vittoria nello slalom alla Coppa del Mondo di sci 2014 Quinta nello slalom ai Giochi olimpici invernali 2015 Medaglia d'argento nello slalom ai Campionati mondiali di sci 2016 Vincitrice della Coppa del Mondo nello slalom

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da tutta la vita, prima in un marsupio sulle spalle del padre Hans, poi sulle proprie gambe sulla pista da sci a Klackberg. Fino all'adolescenza ha anche praticato sci di fondo e calcio, ma poi si è dedicata interamente allo sci alpino. "Siamo una famiglia di sportivi", dice Hansdotter. "Il venerdì sera, mentre i miei amici si preparavano per andare in discoteca, noi salivamo in macchina e andavamo in montagna a sciare. Per noi era il massimo del divertimento!". Più volte durante la conversazione, la Hansdotter sottolinea quanto ami sciare e la gioia che prova nel farlo, durante le gara, gli allenamenti o nel tempo libero. "È il lato divertente dello sci che mi ha permesso di arrivare così in alto e quando mi trovo al cancelletto di partenza, ho sempre un sorriso stampato sul volto", afferma. "Non sono mai nervosa, mi preoccupo solo delle opportunità che il percorso offre, di dare il massimo e di vedere fin dove riesco ad arrivare".

All'attacco. Frida Hansdotter durante la finale dei Campionati mondiali FIS di sci alpino del 19 marzo 2016 a St. Moritz, Svizzera.

MA È DAVVERO SOLO DIVERTIMENTO? Non c'è bisogno di

avere anche un atteggiamento competitivo? "Sì, certo", risponde. "Sono davvero molto competitiva in tutto ciò che faccio, che si tratti di bowling, kubb (un tradizionale gioco svedese), o Yahtzee". Aggiunge poi che ha imparato gradualmente a mantenere la concentrazione e che questo l'ha aiutata nella sua straordinaria carriera. "Quando riesco a unire concentrazione, armonia e tecnica, posso vincere", dice. "Ed io adoro sfidare i miei limiti". La Hansdotter viaggia e gareggia circa 200 giorni all'anno. Ha visitato molti paesi, ma non ha mai pensato di vivere in un altro posto che non fosse casa sua, prima a Norberg e poi a Fagersta, dove convive col suo ragazzo. "Qui a casa mi sento sicura e sono vicina alla famiglia e agli amici", ci spiega. "È bello essere qui quando mi prendo una pausa dallo sci per riposare il corpo e la mente. Naturalmente però mi alleno anche e mi ricarico in vista della stagione successiva". Nel tempo libero fa dei lavoretti in casa ed esce con la famiglia e gli amici. Quando le chiedo dove ha messo il trofeo a forma di globo di cristallo che prova che ha vinto la Coppa del Mondo di slalom, rivela che non l'ha ancora tolta dalla sua confezione. È un

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I tre consigli migliori di Frida Hansdotter agli sciatori alpini Uno

avorare sul miglioramento L della resistenza complessiva. Due Fare sedute di allenamento extra per le gambe. Chi non vuole andare in palestra, può fare step-up, affondi ed esercizi di squat a casa. Tre Investire in un paio di ottimi scarponi.

destino che il trofeo condivide con gli altri premi vinti dalla Hansdotter. "Abbiamo però una casetta per ospiti che sto pensando di arredare utilizzando lo sci come tema. Potrei metterci una speciale "Vetrinetta di Frida", dice ridendo. NELLA STAGIONE 2016/2017 la Hansdotter dovrà vedersela con agguerrite rivali. "Non mi sono ancora resa conto davvero del fatto che sono la migliore al mondo e che tutti vogliono battermi", dice. "Naturalmente, voglio conservare il titolo, ma voglio anche ottenere il mio primo podio nello slalom gigante. Quindi, attendo con impazienza il Campionato del Mondo di sci a St. Moritz". La Hansdotter punta a gareggiare fino al 2019. "È l'anno in cui la Coppa del Mondo si svolgerà in Svezia, ad Åre, e vincere una medaglia qui sarebbe un finale di carriera fantastico. E poi vedremo. Non sono affatto preoccupata per il futuro".

FOTO: ALEXIS BOICHARD/AGENCE ZOOM, GETTY IMAGES

EDGE NEL MONDO FRIDA HANSDOTTER


" È il lato divertente dello sci che mi ha permesso di arrivare così in alto e quando mi trovo al cancelletto di partenza, ho sempre un sorriso stampato sul volto".

CONNESSIONE CON SECO TOOLS: Seco Nordic è lo sponsor di Frida Hansdotter dal 2013. Nel 2014, Frida era presente presso lo stand dell'azienda durante la fiera MAX di Stoccolma, la più importante esposizione svedese per il settore dell'ingegneria. "È bellissimo poter collaborare con un'azienda di Fagersta", afferma. "Inoltre, Seco Tools ed io abbiamo lo stesso obiettivo: entrambi vogliamo essere i migliori in quello che facciamo".

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EDGE-UCATION RICERCA A LIVELLO ATOMICO

Informazioni sul tornio • Dimensioni della struttura: largh. 400 x prof. 400 x alt. 830 mm • Peso: 300 kg • Velocità: max 800 giri/min • Avanzamento: max 0,25 mm/giro • Diametro dei materiali da lavorare: max 160 mm •E ffetto: il tornio personalizzato lavora insieme a PETRA III (un acceleratore di particelle gigante) per fornire esclusive misurazioni a livello atomico

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UN TORNIO come nessun altro…

L'acceleratore di particelle Petra III è un tornio esclusivo appositamente realizzato che, unito alla proficua collaborazione con l'università svedese di Linköping, ha contribuito a fare di Seco la prima azienda al mondo in grado di eseguire studi a livello atomico in tempo reale di come il processo per asportazione di truciolo influisca sul materiale. Testo Anne Hammarskjöld Foto Jonas Gauffin Illustrazione Josh McKible

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VERE LA CAPACITÀ di studiare i cambiamenti nella zona di taglio degli inserti durante una lavorazione per asportazione di truciolo è stato per più di un decennio l'obiettivo inafferrabile del settore e del mondo accademico. Forse la sfida principale è stata costruire un'attrezzatura adatta per l'uso con l'acceleratore di particelle Petra III, il dispositivo utilizzato presso il centro di ricerca DESY di Amburgo, in Germania, per eseguire i test. Il tornio doveva essere sufficientemente piccolo e leggero per poter eseguire le normali operazioni di tornitura nell'acceleratore e, allo stesso tempo, stabile, rigido e resistente al calore. I raggi X ad alta energia generati nel Petra III sono più sottili di un capello ma l'energia che emettono ha un impatto sugli oggetti in cui penetrano. Questi oggetti devono rimanere stabili in modo tale che il fascio, indirizzato con precisione, possa produrre misurazioni accurate. Solo una persona è riuscita a costruire una macchina che soddisfacesse i requisiti per l'uso in questo tipo di esperimenti: Janne Eriksson, che lavora a Fagersta per Seco Originario della concreta regione svedese Dalarna, Eriksson ha una formazione da

tecnico ed un forte interesse generale per la tecnologia. Ha quindi tutte le caratteristiche necessarie per risolvere una sfida di costruzione tanto particolare. Nonostante Eriksson fosse perfetto per questo compito, molti altri hanno tentato di ottenere lo stesso risultato e lui stesso ammette di aver trascorso diverse notti insonni con l'avvicinarsi della scadenza del progetto. L'idea decisiva per la costruzione della struttura, cioè il cuore del tornio, è venuta da una fonte apparentemente insolita. "Mi sono documentato sull'argomento, ci ho pensato, ho letto molto sulla costruzione sostenibile e ho cominciato a chiedermi se non fossi bloccato. Poi un giorno mi sono seduto in officina ed ho lasciato vagare i miei pensieri. Lo sguardo mi è caduto sull'estintore e mi sono improvvisamente reso conto del fatto che poggiava su una trave ad H che sosteneva l'intero tetto. In quell'istante ho avuto l'idea su cui si è basato lo sviluppo della struttura". Eriksson è riuscito a realizzare la sua idea lavorando a stretto contatto con i suoi colleghi del centro tecnico di Seco Tools a Fagersta. Una volta completate le prove, sono emerse nuove sfide durante l'installazione EDGE (1. 2017)

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EDGE-UCATION RICERCA A LIVELLO ATOMICO

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Come funziona 1. PETRA III è un acceleratore di particelle lungo 2,3 chilometri che genera raggi X di elevatissima brillanza. La struttura offre capacità sperimentali ottimali attraverso 14 linee di fascio con 30 stazioni di misurazione. 2. Durante le prove, il tornio appositamente realizzato da Seco Tools è stato posizionato presso una delle stazioni di misurazione mentre circa sei miliardi di Volt generavano fasci di particelle ad alta energia. Nel frattempo, l'utensile veniva tenuto saldamente in posizione e completamente immobile nella struttura.

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3. Lo sviluppo di rivestimenti e di modifiche all'interno dei rivestimenti stessi durante l'asportazione di truciolo è stato studiato a livello atomico.

Il progetto apre un nuovo campo di ricerca." Jens Birch, professore di fisica delle pellicole sottili presso l'Università di Linköping, Svezia

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in loco del tornio in una delle linee di fascio dell'acceleratore di particelle. Tra le altre cose, è stato necessario apportare modifiche per adattare il tornio alla nuova impostazione. In questa fase Eriksson aveva ancora delle perplessità sul progetto. Eriksson racconta: "Ho pensato "Ok, ora la macchina è nell'acceleratore, sta facendo ruotare un pezzo di metallo da 30 kg ed è completamente esente da vibrazioni. Ma per quanto ancora funzionerà così bene? Qualche

minuto?". Tuttavia, le mie riserve si sono rapidamente dileguate e la macchina ha funzionato per giorni. Nell'ultimo anno ci siamo recati presso il Petra III per assemblare e smontare il tornio per le varie prove ed i risultati sono sempre stati positivi". Lo sviluppo del tornio è stato parte di Project X-Cut, un consorzio tra l'istituto di ricerca tedesco HZG Geesthacht, Seco Tools e l'Università di Linköping. Il responsabile Seco per questa collaborazione è Mats

Johansson Jõesaar, un esperto in ricerca e sviluppo, che lavora nella divisione per lo sviluppo dei materiali e delle tecnologie di Seco Tools. JOHANSSON JÕESAAR è orgoglioso e felice, sia come ricercatore che come dipendente Seco, del successo ottenuto da questo tornio e delle opportunità che offre per capire meglio in che modo i materiali reagiscono durante la lavorazione per asportazione di truciolo. Sebbene ci siano


4 domande per Jens Birch Professore di fisica delle pellicole sottili presso l'Università di Linköping, Svezia

S FOTO: PER GROTH

ECO TOOLS E L'UNIVERSITÀ DI LINKÖPING collabora-

Janne Eriksson e Mats Johansson Jõesaar di Seco − Un'insolita ispirazione si è tradotta in uno straordinario sviluppo.

" Seco è la prima azienda di lavorazione dei metalli al mondo a farlo e gode di un eccezionale vantaggio". MATS JOHANSSON JÕESAAR, ESPERTO IN RICERCA E SVILUPPO, SECO TOOLS

già delle conoscenze riguardo al processo, le nuove opportunità ora disponibili per studiare i materiali a livello atomico saranno di grande importanza per lo sviluppo di rivestimenti e materiali. "Man mano che la conoscenza di come la lavorazione influisca sul materiale, abbiamo nuove possibilità di personalizzarne le proprietà, come ad esempio aumentare la durata dell'inserto e ridurre l'usura sui prodotti", afferma Johansson Jõesaar.

"Grazie a questa più ampia comprensione, Seco sarà in grado di realizzare prodotti più efficienti con livelli più elevati di riproducibilità. Questa conoscenza a livello atomico dei materiali durante il processo di lavorazione crea i presupposti per lo sviluppo della nuova generazione di materiali e prodotti. Seco è la prima azienda di lavorazione dei metalli al mondo a farlo e può contare su un grande vantaggio".

no dal 2010. Alcuni dottorandi hanno collaborato in tempo reale agli studi dei rivestimenti Seco mediante tecnologia a raggi X. Perché il vostro istituto collabora col settore? "In poche parole, stiamo cercando di semplificare il processo per capire meglio i materiali. È importante che la nostra ricerca sia vicina alla realtà ed è quindi normale prendere come riferimento i problemi del settore. Spesso, quando troviamo delle risposte, aumenta anche la conoscenza che a sua volta genera nuovi interrogativi e nuove idee per nuovi materiali. È davvero un modo divertente di lavorare". Quali sfide state affrontando con Seco Tools? "Collaboriamo da molto tempo eseguendo, fra gli altri, studi in tempo reale sugli effetti della pressione, della temperatura e delle altre variabili che influenzano le caratteristiche degli strati quando vengono utilizzati. Osserviamo pochi strati per volta per capire meglio le caratteristiche di ciascuno e interpretare i risultati che vediamo. L'intensità dei raggi X del Petra III offre opportunità uniche in quest'area in termini di numero di punti di misurazione e quantità di dati. Un solo secondo con Petra III dà più informazioni di diversi giorni di misurazione con la nostra apparecchiatura ai raggi X". Come descrivereste il tornio sviluppato da Seco Tools? "Si tratta di uno strumento di ricerca unico con tutta la precisione richiesta per eseguire studi avanzati in tempo reale". Quali altre attività svolgerete con i risultati ottenuti dal Petra III? "I risultati ci forniranno nuove conoscenze su come la lavorazione influisca sui vari strati. Ciò significa che possiamo compiere ulteriori passi avanti, come ad esempio studiare in che modo il pezzo in lavorazione, il truciolo e l'inserto si influenzano reciprocamente in tempo reale durante la tornitura. Questo a sua volta apre nuovi campi di indagine". EDGE (1. 2017)

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SULLA SCIA del successo delle precedenti qualità TP2501, TP1501 e TP0501 (qualità degli inserti con tecnologia di rivestimento Duratomic), TP3501 garantisce maggiori tenacità, resistenza al calore ed inerzia chimica per la durata maggiore possibile, con inoltre la possibilità di ottenere velocità di taglio ancora maggiori. La nuova qualità è dotata anche di funzione di rilevamento dei taglienti usurati per consentire agli operatori di identificarli rapidamente e con precisione anche a occhio nudo.

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