IT EDGE Magazine 2011 No 1

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LA RIVISTA SECO - NUM. 1.2011

ETICHETTE PERFETTE GRAZIE A FORI PERFETTI

"Era un design innovativo e complesso"

UTENSILI SPECIALI PER L'A380 MINIMASTER® è utilizzato da Scania per la produzione di componenti per autocarri sin dalla loro introduzione sul mercato, avvenuta quasi tre decenni fa.

RIVOLUZIONE LA STORIA DI MINIMASTER


Num. 2 CO ME

F UN ZI ONA STEADYLINE™

VIBRAZIONI POSITIVE L'ATTACCO PORTAFRESA STEADYLINE aumenta la qualità

delle lavorazioni, riducendo i costi delle operazioni di fresatura. L'apposito smorzatore assorbe le vibrazioni, migliorando quindi la rigidità dinamica dell'attacco portafresa ed evitandone le oscillazioni. Steadyline incrementa la produttività, migliora la finitura superficiale e prolunga la durata degli utensili.

x2–4 Produttività 2–4 volte superiore rispetto agli attacchi portafresa tradizionali

Foro adduzione lubrorefrigerazione centrale per fornire il refrigerante al tagliente

30/50%

Smorzatore di vibrazioni posizionato il più vicino possibile al tagliente, il punto in cui il fenomeno è maggiore

in un test di copiatura, ha consentito parametri superiori del 30% con una durata utensile superiore del 50% rispetto ai concorrenti

WWW.SECOTOOLS.COM/STEADYLINE Disponibilità prodotto: IMMEDIATA Maggiori informazioni su: Machining Navigator 2011

Edge è una rivista dedicata ai clienti pubblicata da Seco Tools. È pubblicata in 25 lingue in tutto il mondo. Seco Tools AB, Reparto Marketing, 737 82 Fagersta, Sweden. Telefono +46 223-400 00 Fax +46 223-718 60 Internet www.secotools.com Editore Paul Löfgren E-mail paul.lofgren@secotools.com

Direttore editoriale Jennifer Hilliard E-mail jennifer.hilliard@secotools.com Produzione editoriale e impaginazione Appelberg Publishing Group Project manager Per-Ola Knutas Direzione artistica Cecilia Farkas, Johan Nohr Stampa PA Group Karlstad Immagine di copertina Stefan Almers/Scania

Il materiale editoriale di questa pubblicazione è di proprietà di Seco Tools AB e protetto dai diritti d'autore. Gli articoli possono essere riprodotti gratuitamente, a condizione che venga citata come fonte Edge e venga informato il direttore editoriale. I marchi registrati e i marchi commerciali utilizzati in questa pubblicazione sono protetti dalla legge.


CON T EN U T I ED ITOR IA LE Num. 1.2011

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Aircelle necessita di utensili personalizzati per gli innovativi materiali compositi utilizzati nei componenti dei velivoli.

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SETTORE: IMBALLAGGIO

Krones produce macchine etichettatrici dal 1951. Oggi la produzione è ottimizzata grazie a Xfix™.

PRODOTTI: POWER 4™

Il settore energetico ottiene prestazioni superiori grazie alla fresa per copiatura Power 4. MATERIALI: COMPOSITI DI CARBONIO Il fornitore del settore aeronautico Aircelle collabora con Seco allo sviluppo di soluzioni personalizzate per attività specifiche. APPLICAZIONE: MDT

UN UTENSILE PER

OGNI ATTIVITÀ TRA LE MANI avete il primo numero di Edge del 2011, un'interessante introduzione ai più recenti prodotti e servizi ad alte prestazioni di Seco. Naturalmente, siamo entusiasti della nostra ampia gamma di offerte, ma ci entusiasmano anche i nostri clienti: ecco perché siamo felici di presentarne i successi in questa rivista. Nei casi proposti, corredati da immagini di qualità eccellente, esaminiamo soluzioni innovative incentrate su componenti specifici. Ricevo regolarmente da voi lettori e-mail di complimenti per gli articoli tecnici di Edge. Questo numero non è da meno: un esempio è la rubrica "Approfondimento", a pagina 17, in cui Patrick de Vos illustra gli elementi a cui prestare attenzione in un tagliente. A pagina 8, inoltre, troverete un'analisi dettagliata di Power 4. Consiglio infine di dare un'occhiata all'articolo di pagina 26 sulle applicazioni del nostro pacchetto CI (Customer Interface), che incrementano le prestazioni e semplificano l'utilizzo dei prodotti Seco. Tali applicazioni spaziano da configuratori di prodotti e parametri di taglio a soluzioni per l'e-commerce. Con queste e altre storie, ci auguriamo che per tutti voi la lettura della nostra rivista continui a essere piacevole e interessante. paul löfgren vicepresidente senior, marketing di gruppo edge@secotools.com

La tecnologia MDT (Multi-Directional Turning, tornitura multi-direzionale) consente a MAE, in Nuova Zelanda, di creare silenziatori per armi da fuoco. PROFILO: TRACIE CLARKE

La responsabile di programmi strategici Seco nel Nord America condivide la sua storia. PRODOTTI: MINIMASTER

Minimaster ha rivoluzionato il concetto di fresa integrale nel 1983 e Minimaster Plus si pone lo stesso obiettivo. SUL CAMPO: MICHAEL RICHARDSON

L'amministratore delegato di Advanced Cutting Tools Ltd discute della PCA (Productivity & Cost Analysis) di Seco. edge [1·2011]

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SETTORE IMBALLAGGIO

FORATURA PERFETT Xfix

Xfix è una gamma di alesatori Seco per fori di grande diametro (39,5 - 154,5 mm). La singolare testa color oro, dotata di rivestimento TiN, dispone di diversi inserti (3, 5, 7 o 9), ciascuno con 8 taglienti, che garantiscono precisione e accuratezza con tolleranza IT6. Pattini di guida mantengono l'alesatore stabile e la scentratura è controllata da un anello regolabile con una precisione inferiore a 3 micron. WWW.SECOTOOLS.COM/XFIX Disponibilità prodotto: IMMEDIATA Maggiori informazioni su: Catalogo Lavorazione Fori 2011

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TA

Per funzionare correttamente, le macchine etichettatrici necessitano di fori perfetti. Gli alesatori Xfix stanno consentendo di migliorarne la precisione presso la linea di produzione di Krones. TESTO Michael Lawton FOTO Martin Hangen

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E QUEST'ANNO

avete tenuto in mano più di tre bottiglie, vi è un'elevata probabilità statistica che abbiate maneggiato una bottiglia passata attraverso una macchina realizzata da Krones. Questa azienda leader a livello mondiale nel settore imballaggio produce macchine che ogni giorno manipolano milioni di bottiglie, lattine e altri contenitori. Negli anni, Krones si è sviluppata fino a diventare un fornitore integrale in grado di rispondere a tutte le esigenze del settore delle bevande. Ad esempio, possono vendervi un birrificio completo: dalla licenza edilizia, ai serbatoi per la preparazione della birra fino alla logistica per il riciclo delle bottiglie alla fine del processo. A voi basterà aggiungere luppolo e orzo! L'azienda è inoltre in grado di realizzare linee di produzione, ad esempio per il riempimento di bottiglie di ketchup oppure l'etichettatura di tubetti di dentifricio o cibo per gatti. Sapranno progettare una bottiglia che rappresenti il vostro marchio e realizzare la macchina che trasformerà uno stampo di preformatura in plastica nella bottiglia dei vostri sogni. Offrono addirittura macchine per il lavaggio delle bottiglie. L'azienda conta cinque fabbriche in Germania che riforniscono clienti a livello globale attraverso circa 80 centri di vendita e assistenza. La fabbrica principale di Neutraubling, nella Baviera settentrionale, realizza macchine edge [1·2011]

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SETTORE IMBALLAGGIO

Wolfgang Gottschalk dirige una delle cinque unità di produzione di Krones a Nittenau, Germania.

per riempimento, etichettatura, ispezione, trasporto e stampaggio di materiali plastici mediante stirosoffiatrici. Una seconda fabbrica nella vicina Nittenau fornisce componenti e moduli per i macchinari. Le tre fabbriche restanti realizzano ulteriori prodotti per completare la gamma di Krones. L'azienda iniziò la produzione nel 1951 con le macchine etichettatrici. Wolfgang Gottschalk, direttore di una delle cinque unità di produzione a Nittenau, afferma: "Abbiamo costruito la nostra esperienza sulle "spalle" delle nostre macchine etichettatrici. L'etichettatura è particolarmente importante per un produttore, poiché le etichette indicano il posizionamento di un marchio sul mercato, quindi devono essere eccellenti".

Maggior durata dell'utensile Componente:

piastra porta impronte

Descrizione operazione:

alesatura

Obiettivo di lavorazione:

qualità dei fori corretta (tolleranza H6 e M6) e riduzione dei tempi di lavorazione

Macchina utensile:

centro di lavoro

Bloccaggio utensile:

attacchi HSK-A

Materiale:

ghisa (GGG60)

Fresa/Utensile:

alesatori Xfix, diametri 42+65 mm (2 utensili diversi)

Parametri di taglio: Risultato:

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vc:

80-100 m/min

f:

0,25 - 0,3 mm/giro

durata utensile > 200 minuti

IL FULCRO DI OGNI macchina etichettatrice è l'unità che incolla le etichette sulle bottiglie. Mentre le bottiglie scorrono, una piastra ricurva che trasporta le etichette con la colla ruota trasversalmente, incollando l'etichetta stessa. Le piastre di applicazione sono montate su alberi, che a loro volta sono montati attorno a un piatto. Mentre il piatto gira, ciascuno degli otto alberi che sostengono le piastre ruota posizionandosi di fronte alla linea delle bottiglie, quindi viene ritratto per ricevere l'etichetta successiva. Questo processo avviene a una velocità estremamente elevata: le macchine Krones sono infatti progettate per etichettare fino a 72.000 bottiglie o 120.000 lattine l'ora. Xaver Ram, responsabile del team di produzione che realizza il piatto, afferma che è essenziale che le dimensioni dei fori in cui sono posizionati gli alberi siano molto precise. "È necessaria una precisione di alcuni micron sul diametro e di meno di due centesimi per la posizione del foro", spiega. "In caso contrario, l'albero non scorre correttamente e le piastre di applicazione non toccano le superfici delle bottiglie con sufficiente precisione". Questo può comportare l'errato posizionamento delle etichette o l'uso di una maggiore quantità di colla. Ciascun piatto dispone di otto fori, ognuno dei quali deve essere finito con una testa per


alesatura di precisione. Manuel Schmid è uno dei tre operai qualificati che azionano la macchina per la realizzazione dei fori. "Era necessario controllare ogni due fori se la dimensione fosse ancora corretta", spiega. "Se la misura era errata, occorreva regolare nuovamente la testa per alesatura di precisione e, in alcuni casi, praticare di nuovo il foro". Di conseguenza, venivano realizzati solo due o tre piatti per turno. Krones si è quindi rivolta a Seco. Come racconta Gottschalk: "Vantiamo una lunga storia di collaborazione per la risoluzione di problemi e l'ottimizzazione di processi". E Ram aggiunge: "In questa zona sono presenti diverse aziende che si occupano di taglio dei metalli, ma Seco è uno dei nostri principali fornitori". Con lo sviluppo di Krones, si è anche sviluppato il rapporto con Seco: l'azienda impiega infatti la gamma completa di prodotti Seco in tutte la fasi della produzione e collabora con passione allo sviluppo di nuove soluzioni. Così, quando il rappresentante locale Gerhard Huber ha appreso dello sviluppo di un nuovo tipo di alesatore da parte di Seco, pronto per essere sottoposto a test, ha pensato che Krones sarebbe stato il partner ideale. "La maggior parte degli alesatori dispone di un'unica lama di taglio, mentre Xfix ne ha diverse, quindi è più preciso e rapido", spiega Huber. "Inoltre, vanta alcune caratteristiche speciali che lo rendono più stabile durante il processo". Xfix era progettato esattamente per risolvere il problema relativo ai piatti di Krones, quindi l'azienda è stata selezionata per testarlo sul campo. Ram afferma: "È sufficiente preregolare l'alesatore un'unica volta per poter realizzare da dieci a quindici piatti". Sebbene la regolazione dell'unità richieda più tempo, Xfix consente un risparmio pari al 15-20% nelle tempistiche a livello di processo. "Occorre regolare cinque inserti anziché solo uno, ma una volta posizionati durano molto più a lungo", spiega l'operatore Schmid. Gottschalk dichiara: "Il requisito principale per i nostri clienti è che il processo sia sicuro e la qualità ottimale. Se riusciamo anche a ridurre i tempi di produzione, si tratta di un gradito effetto collaterale". edge [1·2011]

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PROD OT T I POWER 4

POWER 4 PER TUTTI TESTO Graeme Forster FOTO BIM/Istockphoto e Seco

LA PRODUZIONE DI PALETTE PER TURBINE è un'attività

impegnativa. Per consentire il raggiungimento di risultati di lavorazione ottimali, Seco ha introdotto Power 4, una nuova fresa per copiatura. L'utensile è stato sviluppato in collaborazione con alcuni clienti principali di Seco per garantire che offra le specifiche qualità necessarie nel settore energetico. "Spesso constatiamo che le palette delle turbine sono sottoposte a condizioni di lavoro estreme", spiega Emilio Scandroglio, esperto internazionale Seco per il settore energetico. "Quindi, dobbiamo valutare l'applicazione delle soluzioni più resistenti e affidabili, a partire dalla strategia di lavorazione corretta e da un utensile da taglio appropriato. Abbiamo affrontato questo problema con i nostri clienti e insieme abbiamo ideato Power 4". L'esclusivo sistema anti-rotazione garantisce la massima stabilità dell'utensile. Dispone di quattro smussi sul lato libero dell'inserto e di smussi nei punti di attacco sulla sede dell'inserto. Gli smussi evitano che gli inserti ruotino durante la lavorazione. Inoltre, consentono una sostituzione rapida e semplice degli inserti, facilitando l'installazione per l'operatore. La sede inserto brevettata dispone di un'area di contatto ampliata al massimo tra inserto e corpo, al fine di garantire affidabilità e stabilità superiori. Per mantenere la rigida tolleranza necessaria per una lavorazione di alta qualità, la sede inserto è sigillata, evitando che trucioli e sporcizia penetrino all'interno. Ciò elimina la necessità di lavaggio prima o dopo l'uso. Inoltre, il vano trucioli è progettato per garantire un'eliminazione ottimale dei trucioli. Per evitare problemi di usura e ossidazione, tutti i corpi fresa sono dotati di rivestimento in nichelcromo, con una durezza superficiale estremamente elevata. Power 4 è disponibile con inserti di dimensioni pari a 10 e 12 mm, con diverse qualità e geometrie.

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TENDENZE CHE INFLUISCONO SUI PREZZI DELLE MATERIE PRIME

I PREZZI DELLE MATERIE PRIME hanno recuperato in seguito a un notevole calo causato dalla crisi finanziaria. Quindi, cosa possiamo aspettarci in futuro? Edge ha chiesto a Mattias Erlandsson, a capo della divisione per l'economia internazionale e finanziaria presso l'Istituto nazionale svedese di ricerca economica, di elencare cinque tendenze a lungo termine che avranno un impatto sui prezzi delle materie prime. TESTO Ylva Carlsson ILLUSTRAZIONE Johan Nohr

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Fornitura di materie prime "Se la crescita globale subisce un'accelerazione, si corre il rischio che si creino colli di bottiglia nella produzione di alcune materie prime, che a loro volta potrebbe causare un aumento dei prezzi. Eventuali problemi nella produzione, ad esempio la perdita dei raccolti, potrebbero generare temporanei aumenti dei prezzi per i prodotti agricoli".

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Prezzi del petrolio "Il petrolio greggio è la materia prima limitata più importante dell'economia globale. In base alle nostre previsioni, i prezzi del petrolio subiranno un aumento contenuto nel breve periodo, ma non supereranno di molto i 100 dollari al barile. La valutazione si basa sul presupposto che la fornitura di petrolio sia sufficiente a coprire i consumi dei prossimi anni".

PROSPETTIVA TENDENZE GLOBALI

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Crescita del prodotto interno lordo (PIL) globale "Una crescita maggiore genera prezzi superiori delle materie prime. Le nostre previsioni per i prossimi anni dimostrano che la crescita globale sarà in linea con la media negli ultimi anni e che i prezzi delle materie prime aumenteranno leggermente. Tuttavia, si corre il rischio di una crescita più debole, poiché diversi paesi industrializzati di grandi dimensioni dovranno ridurre il proprio deficit incrementando i risparmi".

Prezzi delle fonti energetiche "Esiste una volontà politica, in particolare nell'UE, di passare a fonti di energia rinnovabili. Attualmente, è impossibile prevedere quale potrebbe essere il nuovo mix energetico, ma è probabile che il prezzo dell'energia, in relazione ad altri fattori di produzione, aumenti per un certo periodo".

Tendenza del dollaro "L'economia globale si trova in uno stato di squilibrio poiché in particolare gli Stati Uniti presentano un deficit considerevole nel commercio estero, mentre numerosi paesi asiatici presentano un notevole surplus. Un dollaro più debole contribuirebbe alla riduzione dello squilibrio e alla diminuzione del rischio di nuove crisi finanziarie".

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M ATE R I A LI COMPOSITI DI CARBONIO

SECO VOLA ALTO

Aircelle necessitava di utensili in grado di effettuare un unico lungo taglio in materiali all'avanguardia per l'aereo A380. Seco ha risposto a questa esigenza con una soluzione personalizzata.

TESTO Anna McQueen FOTO Jean-Fran莽ois Rollinger/ANA

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FOTO: ISTOCKPHOTO

Taglio nella matrice I nuovi materiali compositi sono costituiti da due o più materiali diversi, legati in modo da formare una forte e solida "matrice" in cui sono integrate fibre o particelle. Il settore aerospaziale sta impiegando tali materiali in quantità sempre maggiori grazie a caratteristiche quali l'elevato rapporto resistenza-peso, l'ottima resistenza alla corrosione e la ridotta espansione termica. Questi compositi all'avanguardia, tuttavia, sono più complessi da lavorare e comportano quindi requisiti più elevati in merito a funzioni e prestazioni degli utensili da taglio, nonché l'aumento degli standard qualitativi di fori e bordi lavorati. L'innovativa gamma Seco JC (Jabro™ Composite) di utensili per fresatura è perfetta per le esigenze di fresatura di precisione di Aircelle: garantisce infatti un'estesa durata utensile con velocità superiori e una maggiore precisione di taglio. Queste frese integrali in metallo duro sono dotate di un rivestimento in diamante CVD per ridurre l'usura e prolungare la vita dell'utensile. La gamma Jabro Composite consente di ridurre al minimo la delaminazione e la scheggiatura dei componenti, garantendo la massima resistenza alle vibrazioni. È la soluzione ideale per lavorazione priva di sbavature, fresatura periferica e copiatura 3D, nonché contornatura e scanalatura di materiali quali compositi stratificati in fibra di carbonio e fibra di vetro, tecnopolimeri ad alte prestazioni e materiali con struttura a nido d'ape. WWW.SECOTOOLS.COM/JC Disponibilità prodotto: IMMEDIATA Maggiori informazioni su: utensili per materiali avanzati e moderni. Il catalogo sulle frese integrali in metallo duro sarà disponibile a maggio.

A

È risaputo che i materiali ad alta tecnologia utilizzati da Aircelle sono di difficile lavorazione.

IRCELLE, OGGI UNA SOCIETÀ AFFILIATA del gruppo francese SAFRAN operante nel settore della difesa e delle attività aerospaziali, venne fondata nel 1896 per la produzione di armamenti nel porto normanno di Le Havre. Da allora, è cresciuta diventando un'azienda leader nel mercato globale delle carlinghe aeronautiche, con una forza lavoro di 3.000 unità impegnate nella produzione di carlinghe, invertitori di spinta ed aerostrutture. L'azienda è uno dei principali fornitori per l'Airbus A380, l'aereo passeggeri più grande al mondo. I progettisti di velivoli tentano costantemente di superare i limiti esistenti, sviluppando materiali sempre più leggeri, forti e resistenti per consentire agli aerei di percorrere distanze maggiori in tempi più brevi e con carichi superiori, garantendo al contempo risparmi sul carburante. I materiali in composito di fibra di carbonio e sandwich di carbonio utilizzati da Aircelle per l'A380 presentano notevoli difficoltà di lavorazione. Per garantire la precisione richiesta, sono necessari utensili all'avanguardia. "Nel 2006, abbiamo deciso di ottimizzare le nostre strutture di produzione con un'avanzata fresatrice a cinque assi per il taglio di grandi pezzi in materiale composito", spiega Julien Boulet, tecnico di programmazione di Aircelle. "Le parti tagliate per le carlinghe dell'A380 presentano un taglio lineare lungo fino a 12 metri. Per ottenere il massimo dalla macchina, erano necessari utensili da taglio adatti, quindi abbiamo sfidato tutti i nostri fornitori di utensili sottoponendo loro campioni del materiale composito", afferma Boulet. I pezzi sono composti da due materiali: un composito in fibra di carbonio spesso 12 mm e un composito di carbonio con struttura a nido d'ape spesso 40 mm. "L'obiettivo era trovare una soluzione che consentisse di effettuare il taglio in un'unica fase e con un unico utensile, garantendo un notevole risparmio in termini di tempo e denaro", dichiara Amory Langrene, responsabile di automazione e CAM edge [1·2011]

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L'obiettivo era trovare una soluzione che consentisse di effettuare il taglio in un'unica fase e con un unico utensile.

(Computer-Assisted Manufacturing). "Inoltre, questa soluzione di taglio più rapida doveva mantenere l'integrità del composito e fornire un tagliente di alta qualità, il tutto a costi contenuti". DOPO AVER VALUTATO le varie proposte, nel dicembre

2007 Aircelle ha optato per una versione personalizzata degli utensili Seco-Jabro, iniziando poco dopo la produzione. "Seco ha collaborato strettamente con noi per trovare la soluzione adatta e oggi, grazie ai loro utensili Jabro personalizzati, eseguiamo le operazioni di taglio tre volte più rapidamente rispetto a prima", conferma Boulet. "Grazie a un unico taglio di elevata qualità e coerente per lunghezze fino a 16 metri, abbiamo incrementato la produzione senza dover investire in un'altra macchina". Langrene afferma: "A mio parere, un fornitore di utensili deve essere disponibile e reattivo, ma la caratteristica fondamentale è che sappia rispondere alle nostre necessità specifiche. Numerosi fornitori di utensili offrono una gamma standard che, in teoria, è adatta a ogni situazione, ma in pratica non soddisfa le esigenze in nessun caso. Abbiamo bisogno di partner che siano in grado di operare sul campo in una struttura di ricerca e di collaborare con il nostro team CAM per sviluppare la soluzione adatta a soddisfare i nostri requisiti specifici. Con Seco abbiamo instaurato questo tipo di rapporto e stiamo progettando di estenderlo presto anche ad altre aree di produzione di Aircelle".

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Seco ha collaborato con Aircelle allo sviluppo di utensili personalizzati per attività specifiche.

Nessuna sbavatura sul componente Componente:

carter motore aereo

Descrizione operazione: scanalatura Obiettivo di lavorazione: distanza di lavorazione 4.000 mm, nessuna sbavatura sul componente Macchina utensile:

centro di lavoro

Bloccaggio utensile:

attacco a calettamento termico ad alta precisione

Materiale:

composito in fibra di carbonio o alluminio con fibra di carbonio

Fresa/Utensile:

fresa per scanalare JC860 Honeycomb, diametro 10 mm, rivestimento Dura

Parametri di taglio:

v c:

>150 m/min

vf:

300 mm/min

ap:

> 35 mm

ae:

10

Refrigerante:

lavorazione a secco consigliata

Componente:

carter motore aereo

Descrizione operazione: contornatura Obiettivo di lavorazione: distanza di lavorazione 16.000 mm, nessuna sbavatura sul componente Macchina utensile:

centro di lavoro

Bloccaggio utensile:

attacco a calettamento termico ad alta precisione

Materiale:

compositi in fibra di carbonio

Fresa/Utensile:

fresa per scanalare JC871 Honeycomb, diametro 10 mm, rivestimento Dura

Parametri di taglio:

Refrigerante:

vc:

>300 m/min

vf:

1500 mm/min

ap:

> 10 mm

ae:

10

lavorazione a secco consigliata


SOSTENIB I LITÀ

ABBIAMO SPENTO IL RISCALDAMENTO I nuovi stabilimenti di produzione Seco in Svezia utilizzano le più moderne tecnologie a risparmio energetico: è solo un esempio di come l'azienda ambisca a ridurre al minimo l'impatto ambientale. TESTO Per-Ola Knutas FOTO Istockphoto

IN TUTTE LE ATTIVITÀ DI PRODUZIONE e sviluppo prodotti, uno dei principali obiettivi di Seco è la riduzione dell'impatto ambientale. L'ultimo caso che lo dimostra è il nuovo stabilimento di produzione inaugurato a Fagersta, in Svezia. Il nuovo edificio è praticamente autosufficiente in termini di riscaldamento e raffreddamento. "Per mantenere la climatizzazione interna, l'innovativo sistema basato sull'umidità sfrutta, anziché l'elettricità, il calore in eccesso derivante da compressori e forni di sinterizzazione", spiega Gunnar Lobell, coordinatore delle questioni ambientali a livello globale. In un'iniziativa separata, inoltre, Seco collabora con la società di riscaldamento locale, convogliando verso l'esterno il calore residuo derivante dalla produzione nella rete per il riscaldamento di Fagersta. "In questo modo, non solo favoriamo uno sviluppo sostenibile, ma offriamo un contributo positivo alla comunità locale", precisa Lobell. Seco si pone obiettivi ambientali globali volti alla riduzione dell'impatto ecologico di rifiuti, prodotti chimici, consumo energetico e trasporti. Lo strumento utilizzato per raggiungere tali obiettivi è un comune sistema di gestione ambientale, che ha ottenuto la certificazione ISO 14001 nel 2006 ed è stato introdotto in 20 stabilimenti Seco in 13 paesi. "Il processo di certificazione significa che abbiamo effettuato un'analisi estremamente accurata del nostro impatto ambientale", chiarisce Lobell. "Questo comprende studi approfonditi a livello ambientale, formazione dei dipendenti e procedure chiare. Il risultato è stato la riduzione dell'impatto ecologico e del rischio di incidenti ambientali". Nella fase di sviluppo, Seco si impegna costantemente per rendere i prodotti sempre più efficienti. "Questo impegno comporta chiari vantaggi dal punto di vista ambientale per i clienti. L'aumento della

OBIETTIVI SOSTENIBILI Priorità di Seco per il futuro: Riciclare il 50% di tutti i prodotti in metallo duro forniti entro il 2014 (gli inserti e gli utensili in metallo duro usati possono essere ritirati da Seco). Aumentare l'efficienza energetica (energia elettrica, energia termica, carburante per veicoli) del 5% ogni anno. Diminuire la quantità di rifiuti per tonnellata derivanti dalla produzione del 2% ogni anno fino al 2012 e aumentare la quota di rifiuti riciclabili dal 55% al 60%. Diminuire l'impatto ambientale dei prodotti chimici. Ridurre le sostanze estremamente problematiche del 5% ogni anno. Diminuire l'impatto ambientale dei trasporti. Implementare attività di resoconto sulle emissioni di CO2 derivanti dal trasporto di merci e continuare il monitoraggio delle emissioni derivanti dai viaggi di lavoro.

produttività significa infatti che le officine lavorano una maggiore quantità di materiali con un minor dispendio energetico", afferma Lobell. Nel 2010, Seco ha inoltre esteso il programma di riciclo: ora i clienti di tutti i mercati possono rivendere a Seco gli utensili in metallo duro e gli inserti usati. Gli obiettivi a lungo termine sono ambiziosi: ad esempio, entro il 2014, l'obiettivo è riciclare il 50% di tutti i prodotti in metallo duro forniti da Seco. edge [1·2011]

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APPLICAZIONE MDT

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MAE utilizza utensili con tecnologia MDT (MultiDirectional Turning, tornitura multi-direzionale) per profilare le parti interne dei silenziatori.

UDITO PROTETTO TESTO Diana Clement FOTO Derek Cook e Image Source

Le armi da fuoco provocano danni all'udito degli utenti, ma un'azienda neozelandese ha sviluppato silenziatori come principale soluzione per la riduzione della rumorosità.

C

HIEDETE AL FONDATORE DI MAE,

Gary McColl, cosa produca la sua azienda con sede in Nuova Zelanda e vi risponderà "prodotti per il controllo della rumorosità". I silenziatori per le armi da fuoco non godono di una buona fama nella cultura popolare, ma rappresentano uno strumento essenziale per tutelare la salute e la sicurezza di cacciatori, addetti alla disinfestazione antiparassitaria, polizia e personale militare. Ogni colpo di arma da fuoco supera i limiti acustici di sicurezza. Nel momento in cui il percussore colpisce l'innesco che incendia la carica di lancio nella canna dell'arma da fuoco, i gas si espandono a una velocità due o tre volte superiore a quella del proiettile stesso, provocando un colpo che può danneggiare il timpano. I silenziatori MAE agiscono direttamente sull'energia prodotta da uno sparo, riducendone il rumore, in alcuni casi con vantaggi considerevoli. Ad esempio, McColl spiega che i soldati possono continuare a sentire ciò che sta accadendo intorno a loro mentre sparano, un significativo miglioramento della sicurezza in un'attività pericolosa. Gli animali selvatici presenti in Nuova Zelanda, ad esempio cervi, maiali e capre, sono confusi

dagli spari di armi da fuoco dotate di silenziatori, poiché non riescono a percepire da dove provengano i proiettili esplosi. L'impatto di un proiettile dietro l'animale è spesso il primo suono che questo percepisce e, a volte, lo spinge a correre esattamente nella direzione del cacciatore. I clienti MAE hanno segnalato altri risultati inaspettati: uno di essi possedeva un cane che, al suono di uno sparo, balzava all'indietro. Ora, quando il proiettile viene esploso, il cane drizza le orecchie e, se sente che il bersaglio è stato colpito, entra in azione per svolgere il proprio dovere. Quando McColl, che vanta oltre vent'anni di esperienza nel settore delle armi da fuoco, ha rilevato l'attività (il cui nome precedente era Percy Engineering Services), era poco più di un'azienda a carattere artigianale. McColl ne ha pianificato l'automazione mediante la sollecita introduzione di macchine CNC per la finitura dei prodotti e l'incremento dei volumi. Grazie ai suggerimenti di Trade Tools Limited, uno dei principali distributori di Seco Tools in Nuova Zelanda, MAE ha iniziato a utilizzare prodotti Seco ancor prima dell'automazione. Ian Langley, responsabile regionale di Seco Tools per la Nuova Zelanda, ha supportato e consigliato MAE in tutte le fasi della transizione dalla produzione manuale a quella

Siamo in grado di programmare un lavoro con sicurezza, avendo la certezza che verrà completato senza problemi". Gary McColl, fondatore, MAE

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APPLICAZIONE MDT

Jetstream Tooling La nuova generazione di utensili da taglio utilizza la tecnologia Jetstream, che consente l'adduzione refrigerante sul tagliente. Sviluppata da Seco per il settore aerospaziale, tale tecnologia elimina il calore dalla zona di taglio, ottimizzando le prestazioni dell'utensile. www.secotools.com/jetstreamtooling

automatica. Seco è quindi stata la scelta naturale per McColl quando si è trattato di selezionare gli utensili per il suo nuovo tornio CNC. MAE ha investito in utensili con tecnologia MDT (Multi-Directional Turning), punte Crownloc®, punte inserti SD e frese Quattromill® (tutti montati su attacchi Seco-EPB). La tecnologia MDT è utilizzata per la profilatura della parti interne dei silenziatori, in genere per la scanalatura e la realizzazione delle filettature. Secondo McColl, il vero vantaggio competitivo di un utensile MDT in una torretta a 12 stazioni è il fatto che occupi un'unica posizione anziché tre. "Significa che possiamo aggiungere ulteriori utensili, poiché disponiamo dello spazio necessario", afferma. McColl sottolinea inoltre che gli utensili MDT di Seco hanno una durata superiore, lo stoccaggio è a livello locale e offrono una rigidità migliore e un posizionamento inserti eccellente. "Siamo in grado di programmare un lavoro con sicurezza, avendo la certezza che verrà completato senza problemi. Otteniamo durata utensile maggiore e garanzia di ripetibilità, oltre ad aumentare il numero di componenti per tagliente". All'inizio, comunque, non è stata una passeggiata: McColl ha infatti danneggiato quattro utensili MDT in un breve lasso di tempo. Quindi, ha provato i prodotti di vari concorrenti, riscontrando tuttavia una qualità inferiore rispetto ai prodotti Seco. Fortunatamente, da allora non si sono verificati altri danni agli utensili MDT e McColl sta pensando di passare al sistema MDT Jetstream Tooling™.

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Il responsabile vendite Stu Beresford mostra un moderatore di suono appena realizzato. I silenziatori MAE riducono il rumore prodotto dai colpi di arma da fuoco, preservando l'udito di cacciatori, polizia e personale militare.

Punte con corona Crownloc Crownloc, la prima punta con corone completamente intercambiabili, comprende un'ampia gamma di geometrie ottimizzate per diverse applicazioni. I vantaggi offerti includono un costo inferiore per tagliente, nessun costo di riaffilatura e una durata prevedibile. Le convenienti punte con corone intercambiabili aumentano la produttività, la flessibilità e la qualità dei fori. www.secotools.com/crownloc

Quattromill Per una spianatura a elevate prestazioni su tutti i tipi di materiali e con qualsiasi dimensione utensile, Quattromill è dotata di inserti quadri altamente produttivi che consentono profondità di taglio fino a 6 mm. Quattromill è ideale per applicazioni e situazioni impegnative, in cui il bloccaggio dei pezzi è complesso e la stabilità dei componenti ridotta. www.secotools.com/quattromill

inserti di tornitura Duratomic® TM2000, la qualità di tornitura Duratomic per acciaio inossidabile utilizzata da MAE, rappresenta la scelta ideale per un'elevata produttività nelle applicazioni di lavorazione dell'acciaio inossidabile. È dotata di tecnologia di rivestimento Duratomic, che garantisce resistenza all'usura e durezza dei taglienti. www.secotools.com/duratomic


APPROFONDIMENTO CAPACITÀ DI LAVORAZIONE

L'esperto dei taglienti Patrick de Vos, responsabile della formazione tecnica aziendale per il gruppo Seco Tools, spiega come capire quando è il momento di sostituire un tagliente. I TAGLIENTI non hanno vita

facile. Le condizioni di taglio e i materiali odierni utilizzati per i pezzi, infatti, sferrano duri attacchi sotto tutti gli aspetti: carichi meccanici, attacchi chimici e assalti termodinamici. I moderni materiali da taglio, come le qualità in metallo duro con rivestimento Duratomic, combinati con le geometrie inserti corrette, sono in grado di gestire tali condizioni, ma anch'essi, prima o poi, si usurano. In passato, l'usura degli utensili era facilmente osservabile, in quanto si trattava principalmente di usura sui fianchi e craterizzazione. Il processo di usura era semplice da seguire (curva di usura utensili a S) e l'operatore poteva arrestare a tempo debito la procedura di taglio e sostituire il tagliente. Oggi è molto più difficile. Il tagliente, infatti, sembra come nuovo per un lungo periodo, ma poi, improvvisamente, si rompe! Un tagliente danneggiato può causare arresti prolungati della produzione. Tutti conosciamo il fenomeno del cosiddetto "turismo del disastro" che capita nelle officine: ognuno deve esporre la propria opinione e, nel frattempo, le macchine utensili non producono. Riconoscere l'usura degli utensili e comprendere i meccanismi che la causano è fondamentale per controllare il processo di taglio per pezzi di alta qualità.

Tali conoscenze vi aiuteranno a modificare correttamente le condizioni di partenza, ossia utensili selezionati, strategie e condizioni di taglio, al fine di ottimizzare il risultato finale in relazioni agli aspetti che desiderate: produttività superiore, costi inferiori, maggiore sicurezza del processo e così via. Naturalmente, il trucco consiste nell'arrestare il funzionamento un secondo prima che il tagliente si rompa. In particolare, esistono alcuni segnali che indicano una rottura imminente: ad esempio, riuscite a vedere la "zona grigia" sul tagliente? La scheggiatura e la polverizzazione quasi impercettibili? Il leggero cambiamento nella forma e nel colore dei trucioli? Se prestate attenzione a questi e altri segnali, il tagliente vi comunicherà con chiarezza quando è il momento

di sostituirlo. Inoltre, servitevi di strumenti ausiliari, ad esempio una piccola lente di ingrandimento per identificare l'usura degli utensili (scusate, ma il taglio di metalli è un'attività ad alta tecnologia che richiede osservazioni scientifiche, non semplici "sensazioni"). Le qualità Duratomic possono facilmente raddoppiare la durata degli utensili, ma per sfruttarle al meglio occorre l'esperienza di un professionista nel taglio dei metalli. E non cercate di aspettare gli ultimi 10 secondi di vita dell'utensile: non otterreste un reale risparmio! Così facendo, infatti, favorireste semplicemente la rottura dei taglienti, compromettendo la sicurezza del processo. Nel programma STEP (Seco Technical Education Programme), abbiamo sviluppato un modulo approfondito in cui colleghiamo l'usura degli utensili alle tipiche proprietà dei materiali lavorati, in modo che sappiate a quali elementi prestare attenzione per i diversi materiali. Vi consiglio di consultare il vostro rappresentante Seco locale per saperne di più sul programma STEP. Seco può fornirvi informazioni sulla gestione dell'usura degli utensili. Sarete ricompensati da una produzione maggiore e più economica: buona fortuna! Patrick de Vos, patrick.de.vos@secotools.com

Quattro segnali che indicano l'imminente rottura di un tagliente:

Colore del truciolo

Forma del truciolo

Sbavature

Potenza di taglio

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RITRAT TO TRACIE CLARKE

TAGLIATA per il successo

L'avvincente viaggio di Tracie Clarke nel gruppo Seco l'ha portata dai turni di lavoro all'interno di un'officina in Inghilterra fino al quartier generale nordamericano dell'azienda a Detroit. TESTO Linas Alsenas FOTO Eric P. Mull

T

RACIE CLARKE, responsabile di

programmi strategici di Seco, sa per esperienza cosa significhi essere l'unica donna nell'ambiente lavorativo. Originaria della contea inglese di Worcestershire, nel 1988 Tracie intraprese un apprendistato tecnico di quattro anni presso Rolls-Royce Allen Gears Ltd, in precedenza nota come NEI Allen Gears Ltd, un'azienda che produceva motori per il settore marino. "Eravamo io e 200-250 uomini", racconta Tracie. "Mi fecero addirittura indossare tute di un colore diverso per tenermi d'occhio. Ero così arrabbiata: io dovevo vestire di blu, mentre tutti gli altri portavano tute verdi. Ho iniziato sentendomi un'aliena". Ma Tracie perseverò, lavorando sodo esattamente come gli uomini che la circondavano, anzi, a volte anche più di loro. "A dire il vero, avevo difficoltà nei lavori più pesanti", afferma. "Dovevo usare le gru per spostare i carichi più pesanti e c'erano alcune parti che non riuscivo a raggiungere, quindi mi servivo di una scaletta. C'era molto scetticismo nei miei confronti". Considerando le enormi sfide che ha dovuto affrontare, cosa l'ha spinta a proseguire in questo tipo di lavoro?

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"Volevo diventare il miglior tecnico che potessi essere", spiega Tracie. "Volevo poter dire "ho realizzato qualcosa. È stato merito mio". E non stiamo parlando di un pezzo di metallo, ma di una parte a elevata tolleranza di importanza critica". Alla fine, le prestazioni e la personalità di Tracie le fecero guadagnare il rispetto dei suoi colleghi. Nel 1996, era pronta per un cambiamento e passò a Seco Tools, ad Alcester, nel ruolo di operatrice. "In quel periodo, Seco stava affrontando numerosi cambiamenti", spiega. "Stavano introducendo frese a 5 assi e nuovi programmi, sostituendo le vecchie macchine con nuovi prodotti. Ho svolto quel lavoro per quattro anni e mi piaceva molto". Fin dall'inizio, però, Tracie si era posta obiettivi più ambiziosi. Il suo responsabile, Mike Parker, sapeva che aveva partecipato a lezioni serali per apprendere il lavoro di progettazione e disegno. "Gli ricordavo costantemente che ero pronta per l'ufficio progettazione e, nel 2000, mi offrì il lavoro", racconta. "Ovviamente, accettai al volo. Niente più tute sporche, avrei indossato pantaloni e abiti da ufficio... ma nove mesi dopo decisi di cambiare. Detestavo stare seduta tutto il giorno al computer, non faceva per me". A Tracie venne quindi offerta l'opportunità di assistere un addetto alle vendite per due

"Ho sempre desiderato essere la ragazza con la cassetta degli attrezzi che va in giro a sistemare le cose".


NERVI D'ACCIAIO Nome: Tracie Clarke Età: 38 Esperienze: dopo aver completato l'apprendistato, Tracie Clarke ha lavorato a tempo pieno come operatrice CNC per quattro anni presso Rolls-Royce (che aveva acquisito Northern Engineering Industries) prima di approdare a Seco Tools ad Alcester, Inghilterra, come operatrice/seconda programmatrice per fresatura CNC. Quattro anni più tardi, è passata alla progettazione, ma presto ha nuovamente cambiato settore, questa volta dedicandosi alle vendite. Nel 2004, è stata nominata responsabile vendite regionale, ricoprendo questa posizione per sei anni. In quel periodo, ha partecipato alla formulazione del concetto di VBS (Value Based Selling) in Seco ed è stata scelta per il corso di formazione dell'azienda volto allo sviluppo dei talenti. Nel 2010, si è trasferita a Detroit per ricoprire il suo ruolo attuale, ossia responsabile di programmi strategici. Interessi personali: Tracie Clarke è un'abile sommozzatrice e ha ottenuto la certificazione PADI (Professional Association of Diving Instructors) per il salvataggio subacqueo.

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RITRAT TO TRACIE CLARKE

settimane e in breve tempo giunse a una conclusione: "I clienti ci contattavano proponendoci sfide tecniche. Gli addetti alle vendite avevano una formazione tecnica e, se riuscivano a risolvere il problema, stabilivano una relazione commerciale. Pensai: fantastico! È questo che voglio fare". A TRACIE FURONO AFFIDATI CINQUANTA piccoli clienti e, nel giro di un anno, le fu chiesto di coprire l'intera zona. "Ero brava in quel lavoro", afferma. "Ero tornata a indossare le mie tute e a far visita alle officine dei clienti. Ho sempre desiderato essere la ragazza con la cassetta degli attrezzi che va in giro a sistemare le cose". Ancora una volta, però, Tracie era l'unica donna sul campo, per lo meno nel settore tecnico, e dovette guadagnarsi il rispetto dei clienti. "All'inizio, con alcuni di loro fu un incubo. Un ragazzo veniva ad aprire la porta, mi guardava e diceva: "Mi spiace, ma ho contattato Seco perché mi serviva un tecnico, non una donna". Successe cinque o sei volte, ma presto compresero che sapevo il fatto mio e che potevo aiutarli. Una volta capito che potevano fidarsi di me, il fatto che fossi una donna non sembrava avere importanza". Nonostante le sfide che dovette affrontare, Tracie ottenne risultati eccellenti. Le venne assegnato il titolo di "Business Manager" dell'anno nel 2002 e nel 2003, un riconoscimento notevole, considerando che la crescita è un criterio importante. Tracie afferma che il merito è stato del nuovo tipo di approccio ai clienti Seco, che si concentrava su una stretta collaborazione.

I consigli di Tracie Clarke per le donne del settore: Non è importante se siate uomini o donne: l'essenziale è conoscere il proprio prodotto e sfruttare la propria esperienza. Il senso pratico è fondamentale quando si ha a che fare con clienti che necessitano di soluzioni.

Non fingete mai di sapere qualcosa se non è così. La fiducia è la chiave per rapporti commerciali solidi. Le persone acquistano da altre persone: individuate le esigenze dei clienti e fornite loro soluzioni vincenti.

NEL 2004, A TRACIE VENNE chiesto di candidarsi

per una posizione di responsabile regionale, ma non era certa di essere pronta. "Ho solo 32 anni", rispose. "Sono nel settore vendite da quattro anni e ritenete che possa diventare responsabile regionale? Non solo sono la più giovane, sono anche l'unica donna". Alla fine, però, decise di fare il grande salto e ricoprì questo ruolo per sei anni, fino al 2009. "Abbiamo passato anni eccezionali. Avevamo un team solido con ottimi clienti". Oggi, in qualità di responsabile di programmi strategici a Detroit, Tracie coordina tutti i clienti nazionali e internazionali Seco nel mercato NAFTA, compresi GE, Volvo, Siemens, Stryker e Rolls-Royce. Inoltre, è responsabile delle soluzioni aziendali Seco, del gruppo "Pricing

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"Volevo diventare il miglior tecnico che potessi essere".

Intelligence" e dello sviluppo di un pacchetto di partnership completo per l'area NAFTA. Tracie controlla inoltre il trasferimento di conoscenze dal Regno Unito per il nuovo stabilimento RollsRoyce di Crosspointe, in Virginia. Lou Novacco, direttore delle vendite, afferma: "Tracie non si risparmia nel trattare i clienti con la massima cura e attenzione, e loro ricambiano. Inoltre, sa destreggiarsi in qualsiasi discussione tecnica con i clienti, che è un prerequisito fondamentale per stabilire il giusto livello di rispetto". "Sì, ho sempre lavorato sodo", ammette Tracie, "e sì, è stata dura, ma sono anche stata molto fortunata. Ora penso: "Ehi, sono qui, lo sto davvero vivendo". E il tempo semplicemente vola".


PRODOTTI MINIMASTER PLUS

Quando Minimaster fece il suo ingresso nel settore della fresatura, non erano mai esistiti prodotti simili. La storia della fresa che ha dato origine a una nuova categoria inizia nel 1983, a pochi giorni dalle vacanze estive... TESTO Åke R. Malm FOTO Jonas Gauffin

Bengt Strand ideò Minimaster nel 1983.

LA

STORIA DI MINIMASTER A SOLI TRE GIORNI dall'inizio delle vacanze estive, Bengt Strand, uno sviluppatore di prodotti dello stabilimento Seco di Fagersta, in Svezia, doveva fresare il prototipo di un nuovo inserto per fresatura. Purtroppo, l'addetto alla verifica della geometria si era già assentato per il suo periodo di ferie annuali. Così, Strand decise di utilizzare una normale fresa per convalidare la forma del nuovo inserto. Per farlo, dovette realizzare il prototipo dell'inserto con una

dimensione dieci volte superiore a quella reale e utilizzare una fresa integrale in metallo duro per lavorare il nuovo inserto. "La fresatura del prototipo dell'inserto richiese quasi cinque ore", racconta. "Così, ebbi molto tempo per capire come realizzare una fresa integrale con testine sostituibili anziché utilizzare una fresa integrale in metallo duro che occorre rimuovere completamente quando si sostituisce il tagliente". edge [1·2011]

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PROD OT T I MINIMASTER PLUS STEFAN ALMERS/SCANIA

Fin dalla sua ideazione, Minimaster è stato impiegato nella produzione di componenti per autocarri Scania, compresi scatole ingranaggi e blocchi motore.

La sua sfida consisteva nel progettare un utensile per la copiatura in grado di competere con le frese integrali in metallo duro (l'unica soluzione disponibile nel 1983) e che non richiedesse viti esterne di piccole dimensioni per il fissaggio dell'inserto. Il giorno seguente aveva trovato una soluzione ed era pronto a realizzare un prototipo da una normale fresa integrale in metallo duro. "Il terzo giorno lo testai e funzionava alla perfezione", ricorda Strand. "Volevo solo mettere alla prova la mia idea, quindi finalmente potei andare in vacanza". Tornato al lavoro, chiese supporto al suo capo, Sven Eklund, che collaborò allo sviluppo di una soluzione tecnica per il fissaggio dell'inserto a un codolo. Dopo aver testato un certo numero di opzioni, decisero di adottare una struttura conica collegata a una vite di tensione interna nel codolo, evitando quindi viti esterne di piccole dimensioni. Il tecnico di progettazione Calle Berglöw iniziò a lavorare sui disegni e alla fine furono pronti per lo stampaggio del primo vero inserto. In quel periodo, la maggior parte degli inserti era piatta, quindi stamparlo fu una vera sfida. "Era un design innovativo e complesso e una sola persona nel laboratorio di lavorazione si offrì volontaria", racconta Strand. "Il suo nome era Björn Lundberg e senza di lui oggi Minimaster non esisterebbe". In altre parole, l'esperimento ebbe successo e il prototipo venne realizzato. "Dopo aver stampato l'inserto, lo mostrammo all'allora amministratore delegato Jan-Erik Forsgren, che ne fu davvero entusiasta", afferma Strand. Quindi proseguimmo su quella strada con determinazione e, nel 1987, venne lanciata la prima serie di Minimaster. Il resto, come si dice, è storia. In 23 anni di presenza sul mercato, Minimaster è stato prodotto in numerose versioni differenti e in elevate quantità.

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Christer Jönsson, Jörgen Andersson e Tapio Alatalo (da sinistra a destra) sono a capo del team impegnato nella realizzazione di Minimaster Plus.

Minimaster Plus Produttività e precisione superiori Mix flessibile di inserti e codoli Canali interni di raffreddamento Inserti a due, tre e più eliche Adatto per la lavorazione di tutti i tipi di materiali WWW.SECOTOOLS.COM/MINIMASTERPLUS Disponibilità prodotto: maggio Maggiori informazioni su: Catalogo Minimaster Plus


Siamo dovuti partire da zero con quasi tutti i nostri processi di produzione".

LA NUOVA GENERAZIONE Con il lancio di Minimaster Plus, la tecnologia di copiatura compie un altro passo avanti. Un nuovo design degli inserti offre una produttività superiore e tolleranze inferiori, con la stessa flessibilità del suo illustre predecessore. TESTO Åke R. Malm

LA SFIDA che il responsabile dello studio preliminare Christer Jönsson e il suo team hanno dovuto affrontare non era facile: sviluppare una nuova generazione delle serie di successo Minimaster di Seco. Fin dal lancio sul mercato, nel 1987, Minimaster aveva acquisito una posizione predominante nei sistemi di frese integrali con inserti in metallo duro intercambiabili. In effetti, ha dato origine alla categoria. Tuttavia, l'azienda riteneva che gli incrementi nelle richieste tecniche e commerciali rendessero necessaria una svolta radicale nella tecnologia di copiatura. "Dovevamo sviluppare un concetto che non fosse da meno, in termini di prezzo e precisione, rispetto alle frese integrali in metallo duro",

afferma Jönsson, che oggi è responsabile prodotti aziendale per il settore Fresatura. Ad esempio, quando un inserto usato è sostituito da un altro nuovo, la posizione assiale e quella radiale devono rimanere le stesse per garantire la massima precisione. Deve inoltre essere possibile effettuare la sostituzione senza rimuovere il codolo e misurare nuovamente l'intero gruppo. Jönsson e il suo team di specialisti hanno iniziato elencando le soluzioni tecniche che potevano risolvere tali problemi. L'elenco comprendeva diciassette idee, che sono state ridotte a dieci e in seguito a tre. Alla fine, ne è rimasta solo una: un inserto in metallo duro sostituibile con una filettatura interna e un cono esterno. Il codolo disponeva di cono interno con perno centrale filettato, oltre a una nuova caratteristica: un fermo assiale. Questo avrebbe mantenuto la posizione dell'inserto entro le tolleranze richieste. Le specifiche sono passate alla scrivania del responsabile del progetto Jörgen Andersson, che si è occupato dello sviluppo pratico e dell'adattamento per la produzione in serie. Con i suoi colleghi, ha realizzato alcuni prototipi basati sulle geometrie di Minimaster per verificare che il sistema corrispondesse alle specifiche. Si è rivelato un caso difficile. "Siamo dovuti partire da zero con quasi tutti i nostri processi di produzione", spiega Andersson. "Quelli esistenti non soddisfacevano gli standard necessari per realizzare questo prodotto". Questa trasformazione comprendeva la riprogettazione di tutto, dalla miscela di polveri utilizzata per lo stampaggio degli inserti alle rettificatrici per affilarli. Alla fine, Minimaster Plus era pronto per i test di laboratorio. Al termine del 2010, è stato sottoposto a test sul campo in collaborazione con clienti selezionati e sarà introdotto sul mercato a maggio. "Il lancio di Minimaster Plus avverrà in tre fasi", afferma Tapio Alatalo, responsabile prodotti per il settore Copiatura. "Innanzitutto, partiremo con un programma di base, che sarà seguito da un'ampia selezione di inserti e codoli in due fasi successive". Gli utenti di Minimaster dovranno procurarsi nuovi codoli per poter approfittare di vantaggi quali la precisione e la produttività superiori offerti da Minimaster Plus. edge [1·2011]

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SUL CAMPO FOTO Mishka Henner

MICHAEL RICHARDSON Età: 39 Occupazione: amministratore delegato, Advanced Cutting Tools Limited Località: Gateshead, Regno Unito Famiglia: moglie Interessi: escursioni in mountain bike in Scozia e a Kielder, Inghilterra

Vantaggi per tutti Michael Richardson, amministratore delegato di Advanced Cutting Tools Ltd, sfrutta il programma PCA di Seco per ottimizzare gli utili dei propri clienti.

SIAMO SUL MERCATO da oltre cinque anni e da circa quattro e mezzo distribuiamo prodotti Seco. Nell'ultimo biennio, abbiamo utilizzato il sistema PCA di Seco per dimostrare ai nostri utenti finali i vantaggi che l'esperienza nel settore utensili di Advanced Cutting Tools e Seco può offrire. Ecco come funziona. identifichiamo le aree di produzione, oppure ci vengono indicate dai clienti, nelle quali sarebbe possibile ridurre i costi e aumentare la produttività. Si tratta, ad esempio, dei punti in cui occorre una sostituzione frequente degli utensili oppure in cui la produzione non è sufficientemente rapida. Il tecnico locale Seco si reca presso l'azienda del cliente per riprogettare le attività. Il suo compito è osservare il processo e proporre idee per l'ottimizzazione dei costi di produzione, in genere mediante nuove soluzioni di utensili che sono disponibili sul mercato. Approntiamo quindi la versione di prova per una dimostrazione degli utensili suggeriti, registrando dati quali velocità, avanzamento, costi, prezzi e così via, che presenteremo al cliente. È molto raro, forse accade una volta su cento, che non riusciamo a proporre un miglioramento. Con il sistema PCA, il cliente non ha nulla da perdere e i risparmi possono addirittura ammontare fino al 50%! Inoltre, l'intero processo richiede solo una o due settimane, a seconda del programma di produzione del cliente.

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PCA (Productivity & Cost Analysis) Il sistema PCA di Seco consente di analizzare con precisione i metodi di produzione dei clienti, concentrandosi non solo sul costo degli utensili, ma soprattutto sul costo complessivo della produzione. I tecnici Seco possono valutare il processo di una singola macchina utensile o il percorso completo di un determinato pezzo all'interno dello stabilimento di produzione. Il software PCA offre un report dettagliato con informazioni sul processo quali parametri di taglio e relativi agli utensili. Inoltre, fornisce dati quali costo per parte, produttività oraria, consumo degli utensili e costi di investimento. www.secotools.com/PCA


IN BR EVE

WWW.SECOTOOLS.COM Disponibilità prodotto: IMMEDIATA Maggiori informazioni su: MN Update 2011

UTENSILI ALL'AVANGUARDIA PER LE LEGHE PER LE SUPERLEGHE e le leghe di titanio utilizzate nei settori aerospaziale, energetico e della tecnologia medica, la profilatura a elevate prestazioni richiede l'uso di utensili speciali. È qui che entrano in gioco i formatrucioli RP, l'ultima aggiunta alla famiglia di prodotti MDT di Seco. I formatrucioli RP sono dotati di affilati taglienti periferici per garantire un'elevata finitura superficiale e una durata utensile estesa. Inoltre, la speciale geometria a scanalatura aperta degli inserti assicura un'efficacia superiore nella rimozione dei trucioli. Il design di taglienti e scanalature rende questi utensili ideali anche per la lavorazione di materiali non ferrosi e leghe di alluminio. I formatrucioli RP sono forniti nelle dimensioni più comuni da 3 a 10 mm e le loro prestazioni possono essere ulteriormente migliorate mediante il refrigerante ad alta pressione Jetstream Tooling. www.secotools.com/ rp_chipbreakers

TESTO Graeme Forster

Piccola meraviglia MDT 2MM ESPANDE le capacità della gamma di prodotti per troncatura, scanalatura e tornitura multi-direzionale di Seco. Questa nuova dimensione inferiore (la gamma attuale comprende prodotti da 3 a 10 mm di larghezza) offre ai clienti l'opportunità di eseguire tornitura, scanalatura, profilatura e troncatura in una vasta gamma

di generiche operazioni di lavorazione. MDT dispone inoltre dell'esclusivo metodo di bloccaggio inserti Secoloc. Durante l'utilizzo, la combinazione di un morsetto a V e superfici di contatto serrate tra il fondo dell'inserto e l'attacco garantisce la massima stabilità. www.secotools.com/mdt

LA CONQUISTA DEL TITANIO

GRAZIE AL LANCIO DI UNA GAMMA di utensili Jabro ad alte prestazioni, ora è possibile lavorare superleghe resistenti al calore e a base titanio mediante utensili appositamente studiati per questo tipo di materiali. JHP770 è progettata per la lavorazione del titanio, mentre JHP780 è specifica per le superleghe resistenti al calore. Entrambi i nuovi utensili offrono un'elevata velocità di asportazione dei trucioli e un funzionamento privo di vibrazioni. Inoltre, la famiglia JHP770 è dotata di un canale centrale per il refrigerante interno, nonché di un ampio spazio per le eliche che evita le vibrazioni durante la lavorazione. La famiglia JHP780 dispone invece di un nocciolo a sezione variabile per garantire maggiore robustezza. La gamma dedicata sarà disponibile con due geometrie differenti e due diverse qualità di metallo duro per una vasta serie di attività specializzate, per lo più nell'ambito di applicazioni aerospaziali. www.secotools.com/jabro_hpm

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IN B R E V E

Una rivoluzione software QUESTA PRIMAVERA, I CLIENTI SECO scopriranno un approccio completamente nuovo al software di gestione utensili: Customer Interface (CI). Questa suite di applicazioni software Seco offre agli utenti di prodotti dell'azienda le informazioni più recenti e, di conseguenza, le più affidabili. Grazie a innovative funzionalità per gli utenti sul sito www.secotools. com, il pacchetto CI costituisce una soluzione integrale per i servizi. Le applicazioni comprendono una nuova guida per la ricerca di prodotti, un'innovativa soluzione per calcoli più precisi dei parametri di taglio e una nuova procedura guidata a complemento dei prodotti di filettatura Seco. Questi miglioramenti fanno parte dell'impegno continuo di Seco volto a offrire un pacchetto completo di servizi per integrare l'ampia gamma di prodotti (non dimenticate di verificare gli aggiornamenti dei servizi sul sito Web di Seco Tools).

UN UTENSILE PER OGNI COMPOSITO LA SERIE SECO-JABRO JC800 E le punte Seco Feedmax™ con rivestimento Dura sono nuove gamme di utensili da taglio progettati per una lavorazione più efficiente di parti in materiali compositi. Per soddisfare le diverse esigenze dei materiali compositi, le serie comprendono un'ampia gamma di utensili da taglio specializzati. Tali utensili eliminano rottura e delaminazione, assicurando una finitura dei taglienti ottimizzata in materiali quali polimeri rinforzati con fibre di carbonio (sandwich, Ti ed Al), polimeri rinforzati con fibre di vetro, anche con Al e Ti, oltre a vari altri materiali con struttura a nido d'ape. Tutte le frese e le punte dispongono di un rivestimento in diamante CVD denominato Dura, un materiale con elevata resistenza all'usura che rende gli utensili ideali per un'attività impegnativa quale la lavorazione di materiali compositi. www.secotools.com/jc800

TAGLIO DELL'ACCIAIO SECO ESPANDE LA GAMMA di inserti positivi con l'inserto per finitura e semi-finitura MF2 con formatruciolo a bloccaggio centrale (C-lock). Il nuovo design è completamente adattato al sistema di distribuzione del refrigerante Jetstream Tooling per garantire efficiente rimozione dei trucioli e controllo del calore. L'inserto MF2 è progettato con una linea tagliente dritta, che assicura dolcezza nel taglio di acciaio e acciaio inossidabile grazie agli angoli di spoglia positivi. Il nuovo MF2 sarà lanciato nelle qualità TP1500, TP2500, TP3500,

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CP500 e TM4000, insieme a due nuove qualità cermet di Seco: TP1020 e TP1030. TP1020 è un inserto in cermet non rivestito per complesse applicazioni di finitura superficiale con parametri di taglio ridotti per acciaio e acciaio inossidabile. TP1030 è un inserto in cermet con un innovativo rivestimento PVD nanolaminato a base TiSiN-TiAlN, che offre un nuovo livello di resistenza all'usura per avanzamenti e velocità superiori in un'area di applicazione più vasta.


Assistente personale A QUALSIASI OPERATORE ADDETTO ALLE MACCHINE farebbe comodo un assistente, giusto? Beh, grazie a Seco, potete averne uno a "portata di dito". L'applicazione Seco Tools Assistant per iPhone è un semplice programma che effettua i calcoli basilari necessari ogni giorno in un'officina meccanica. Volete conoscere la velocità di rimozione del metallo in un'applicazione di foratura? Semplice: vi basta inserire i valori relativi a velocità di taglio, velocità di avanzamento e profondità di taglio e il gioco è fatto. Oltre a questo, sono disponibili molti altri calcoli e il numero aumenta di giorno in giorno. Inoltre, l'applicazione offre un grande vantaggio rispetto ad altri assistenti: è totalmente gratuita!

LA MAGICA

MULTIELICA L'INNOVATIVA FAMIGLIA DI PRODOTTI JABRO-SOLID2 per applicazioni di lavorazione generiche dà il benvenuto a un nuovo membro: Jabro-Solid2 Multielica. Studiate per tutte le applicazioni di finitura superficiale di elevata qualità, le frese multielica hanno un'unica geometria e saranno disponibile in una gamma di dimensioni da 4 a 25 mm. Jabro-Solid2, soprannominata "la nuova generazione di frese integrali

in metallo duro", è un'innovativa gamma del portafoglio di prodotti Jabro. Seco ha recentemente introdotto Jabro-Solid2 come risposta alla necessità di un utensile universale in grado di lavorare su un'ampia gamma di materiali, offrendo al contempo un interessante rapporto prezzoprestazioni. In tutto il mondo sono già notevoli le esperienze di successo presso i clienti.

Bloccaggio ottimale MIGLIORE È IL BLOCCAGGIO dell'utensile, maggiore sarà la velocità e migliori i risultati ottenuti, in particolare in caso di tempi di lavorazione lunghi. Un nuovo dispositivo pronto per l'uso, Easyshrink® 15, garantisce un calettamento e uno scalettamento rapidi ed economici su codoli di qualsiasi tipo di materiale. Il sistema offre agli operatori un livello di sicurezza nel bloccaggio utensili che in precedenza era ottenibile solo mediante il più avanzato Easyshrink 20. Easyshrink 15 fornisce rapidamente calore per induzione al fine di espandere la parte anteriore dell'attacco, consentendo l'inserimento del codolo. Quindi, Easyshrink raffredda l'attacco, che blocca saldamente l'utensile in posizione. Semplice ed efficace, questo dispositivo consente un elevato incremento della produttività ed è adatto per attacchi lunghi e corti, nonché per utensili di tutti i diametri da 3 a 32 mm.

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KALLISTA IMAGES

IL

PARTNER PERFETTO PER LA TECNOLOGIA MEDICA

6 mm

Fresa integrale in metallo duro: realizza il profilo completo del componente femorale

GLI UTENSILI SECO DANNO FORMA alle apparecchiature e all'ambiente che ci circonda, ma a volte danno forma anche a noi stessi. Le aziende del settore della tecnologia medica ordinano prodotti Seco personalizzati per la creazione di protesi sintetiche, ad esempio articolazioni sostitutive per il ginocchio.

Utensile per condilo

8 mm Fresa integrale raschiante: realizza la finitura sulla base della cassetta tibiale

02766475 ST20106289 IT

Fresa integrale di forma personalizzata: realizza superfici di contatto ultra levigate


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