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la rivista seco n° 1.2014

COLLABORAZIONI DI VALORE Tracciamo insieme la via dell’energia

Il meglio deve ancora venire

STAMPATTO ALLA PERFEZIONE

Eliminazione dei colli di bottiglia


Criquadro o m e f uXXxxX nziona Je tstre a m too ling® d i S eco

Raddoppiare per ottimizzare

È stata aggiunta una seconda apertura per il refrigerante che consente ai getti di “colpire” sia la sommità che la parte inferiore del tagliente. Grazie ai doppi getti di refrigerante di Jetstream Tooling® Duo, sia il petto che il fianco vengono raffreddati in modo efficiente per migliorare la durata dell'utensile, il controllo del truciolo e la finitura superficiale.

Jetstream ® Tooling abbatte il calore

La dissipazione del calore dalla zona di taglio è uno dei fattori più importanti che incidono sulle prestazioni di un utensile. Jetstream Tooling® di Seco rimuove rapidamente ed efficientemente il calore, raffreddando con precisione le zone che si riscaldano. Oggi due nuove caratteristiche, bloccaggio a leva e due uscite, migliorano ulteriormente l'effetto.

Dai perni alle leve

Una nuova soluzione a leva sostituirà i sistemi di bloccaggio degli utensili a perno per gli inserti negativi con numerosi vantaggi: • • •

Migliore stabilità dell'inserto nella sede Semplificazione delle operazioni di sostituzione dell'inserto Una sola chiave esagonale per adduttore e per inserto

Con i suoi quasi quarant'anni di onorato servizio, Shirley Dainty è la personificazione dei valori di Seco Tools.

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contenuti editoriale num. 1.2014

Ai vertici del settore nel lungo termine Tutti vogliono essere i migliori, ma solo

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SUL CAMPO: Romica Ciocan

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Segmento industriale: generazione di energia

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Approfondimento: Patrick De Vos

Il nostro esperto tecnico illustra le condizioni migliori per ottimizzare il processo di asportazione di truciolo.

pochi sono in grado di mantenere a lungo questa posizione. Per Seco Tools, il segreto sta nel conoscere i propri clienti e tutti i settori in cui essi operano. Per farlo offriamo una vasta gamma di prodotti e di servizi. A volte, però, non basta. In alcuni casi è necessario lavorare coi nostri clienti per ideare soluzioni specifiche per aiutarli a ottimizzare costi ed efficienza di produzione. In questo numero della rivista Edge, il primo del 2014, vi racconteremo come Haas Automation sia riuscita ad aumentare la produzione utilizzando un utensile di finitura personalizzato. Potrete anche leggere della relazione che da oltre vent'anni ci lega al produttore ceco di turbine a vapore Doosan Škoda Power. Questa azienda è molto soddisfatta sia dei nostri prodotti standard che della vincente tecnologia basata su frese a pino che abbiamo appositamente ideato per le loro esigenze specifiche di lavorazione. Ma non accontentatevi solo delle mie parole: i nostri prodotti ci hanno, infatti, consentito di aggiudicarci il premio Excellent Supplier 2012. Parlando di dedizione al cliente nel lungo termine, siamo fieri di raccontarvi la storia professionale di Shirley Dainty della filiale Seco Tools del Regno Unito, che da quasi quarant'anni lavora con noi. La sua dedizione all'eccellenza operativa ed alla soddisfazione del cliente impersona alla perfezione i valori Seco. Come sempre, il vostro contributo è prezioso e vi invitiamo a inviarci i vostri commenti e le vostre idee via e-mail all'indirizzo riportato di seguito.

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Sostenibilità: trattamento delle acque

Hans Hellgren vice

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Applicazione: Fresatura

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Tendenze: trasmissione di potenza

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Materiali: plastica

Soluzioni standard e personalizzate che consentono ad Haas Automation di migliorare costantemente l'efficienza.

Luca Casagrande descrive cinque tendenze del settore della trasmissione di potenza.

La precisione è imprescindibile per Precical, un'azienda che si occupa di stampaggio a iniezione e che persegue incessantemente la perfezione dei propri prodotti.

Il responsabile degli acquisti di Gevalco Industrial ha scelto di investire in frese Seco Tools di alta qualità.

Il produttore ceco di turbine a vapore Doosan Škoda Power ha scelto di stringere una collaborazione strategica con Seco.

Il nuovo impianto di riciclaggio delle acque di Seco India soddisfa il 66% del fabbisogno dello stabilimento di Pune.

presidente senior, vendite e marketing edge@secotools.com

Edge è una rivista dedicata ai clienti pubblicata da Seco Tools in 25 lingue in tutto il mondo. Seco Tools AB Reparto Marketing, 737 82 Fagersta, Sweden. Telefono +46 223-400 00 Fax +46 223-718 60 Internet www.secotools.com Editore Hans Hellgren E-mail hans.hellgren@secotools.com Direttore editoriale Jennifer

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Gauffin E-mail jennifer.gauffin@secotools.com Produzione editoriale e impaginazione Appelberg Publishing Group Responsabile progetto Anders Nordner Redattore Jean-Paul Small Direzione artistica Cecilia Farkas, Caroline Castoriano Gade, Johan Nohr Stampa Elanders Immagine di copertina Siemens

Il materiale editoriale di questa pubblicazione è di proprietà di Seco Tools AB ed è protetto dai diritti d'autore. Gli articoli possono essere riprodotti gratuitamente, a condizione che venga citata come fonte Edge e venga informato il direttore editoriale. I marchi registrati e i marchi commerciali utilizzati in questa pubblicazione sono protetti dalla legge.

Presenza di Seco nel mondo

In questo numero

Potete leggere Edge anche sul vostro iPad! secotools.com/edgeipad

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riquadro App licazione XXxxX : f resat u ra

Grazie alle soluzioni standard e personalizzate di Seco Tools, Haas Automation, costruttore di macchine utensili conosciuto in tutto il mondo, spera di poter superare il record dell'anno scorso.

Il meglio deve ancora venire 4 edge [1�2014]

La versatilità e le prestazioni della fresa Square 6 hanno consentito a Seco di aggiudicarsi l'appalto di Haas.

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responsabile lavorazioni meccaniche di Haas Automation, allarga le braccia per indicare l'ampiezza dell'officina aziendale, precisando che anche la vista di un'aquila potrebbe non coglierne il perimetro. “Questo”, dice “è solo il primo edificio”. All'interno di questo fabbricato sono installati numerosi mandrini, robot, magazzini e svariate stazioni di lavoro. Ma non è che la prima di quattro strutture che coprono una superficie totale di 93.000

metri quadrati a Oxnard in California (meno di 100 chilometri a nord-ovest di Los Angeles), in cui l'azienda produce la sua vasta gamma di macchine utensili vendute in tutto il mondo. Del resto, per il più grande costruttore di macchine utensili dell'emisfero occidentale, grandi dimensioni e vasto raggio d'azione sono vere e proprie esigenze. Haas Automation offre una gamma incredibilmente ampia di centri di lavoro CNC verticali e orizzontali, torni, centri di tornitura, tavole girevoli, divisori ed

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App licazione : f resat u ra

altri numerosi prodotti. I suoi processi produttivi devono quindi essere perfettamente efficienti. Ed è proprio qui che entra in gioco Seco Tools. Queste due aziende hanno stretto una collaborazione che dura da lungo tempo con reciproca soddisfazione ed in questo momento la relazione è talmente intensa da richiedere la presenza presso la sede di Oxnard di due funzionari Seco, uno a tempo pieno ed uno part-time. “Abbiamo iniziato nel 2004 con alcuni prodotti ma certamente non eravamo il fornitore principale (in valore) dello stabilimento”, afferma Grant Holford, responsabile vendite Seco Tools per gli Stati Uniti occidentali. “All'inizio del 2009 Haas ha deciso di ammodernare i propri processi e ha aperto un bando che Seco ha vinto grazie alle prestazioni di Square 6”, una delle linee di frese emblema dell'azienda e ancora oggi utilizzata da Haas Automation. HOLFORD ED I SUOI COLLEGHI propongono soluzioni standard e personalizzate capaci di supportare Haas Automation nel conseguire la massima efficienza possibile e devono sempre saper anticipare le mosse perché, come spiega Reilly, “cerco di sorprenderli continuamente con qualche idea fuori dagli schemi” che possa migliorare uno dei processi produttivi aziendali. “Seco ha contribuito sostanzialmente al nostro successo”, dice Reilly. Per spiegare il lavoro di personalizzazione Holford cita un prodotto specifico che le due aziende hanno ideato congiuntamente. “La collaborazione Seco/ Haas ha sviluppato un utensile di finitura per guide lineari utilizzando uno speciale inserto in CBN con relativi corpi fresa”, racconta. “Gli utensili sono stati appositamente progettati per soddisfare le esigenze ed i requisiti di questo stabilimento ed hanno consentito d'incrementare la produzione grazie a un processo prevedibile”. Una delle soluzioni standard più interessanti proposte da Seco all'unità produttiva di Oxnard è la già menzionata linea di frese Square 6. Prima di passare a questi utensili, per la fresatura a spallamento retto Haas utilizzava inserti convenzionali a due taglienti che, sebbene svolgessero la loro funzione, avevano un costo per tagliente elevato. La fresa Square 6, invece, presenta una geometria a tre taglienti per lato e velocizza le lavorazioni sul pezzo riducendo sensibilmente le risorse necessarie per il processo produttivo. E non è tutto: grazie alla sua configurazione richiede una potenza inferiore

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La gamma Square 6

"Seco ha contribuito sostanzialmente al nostro successo" HAAS AUTOMATION Costituzione: nel 1983 a opera di Gene Haas Dipendenti: all'incirca 1.100 Sede: Oxnard, California. Filiali estere a Zaventem (Belgio), Shanghai (Cina) e Navi Mumbai (India). Impianti produttivi: stabilimento di Oxnard costituito da quattro edifici per una superficie totale di 93.000 metri quadrati. Prodotti: gamma completa di macchine utensili, principalmente centri di lavorazione verticale e orizzontale CNC (controllo numerico computerizzato). L'azienda costruisce anche torni, tavole girevoli, divisori e altri prodotti correlati.

Wayne Reilly, responsabile lavorazioni meccaniche di Haas Automation.

La fresa Square 6 viene realizzata con lavorazioni di precisione per garantire spallamenti perfettamente retti.

con una durata superiore. Square 6 è disponibile in tre diversi passi (largo, normale e stretto) e con tre diverse geometrie degli inserti, più precisamente ME per acciaio inossidabile, M per acciaio e ghisa e MD per i materiali più duri e/o per le velocità di taglio superiori. REILLY SOSTIENE CHE nonostante il costo leggermente superiore di Square 6 in termini di investimento iniziale, il suo costo unitario risulta conveniente già a breve termine. Per un'azienda che produce volumi elevati, la combinazione di velocità ed efficienza che caratterizza questa fresa consente di costruire un maggior numero di macchine utensili in tempi più brevi, senza però compromettere l'elevatissimo livello di qualità che contraddistingue Haas Automation. Questi miglioramenti sono decisivi. Prodotti come la fresa Square 6 hanno contribuito enormemente a snellire le operazioni e quindi ad aumentare il volume d'affari complessivo. Il 2012 è stato il migliore della storia trentennale dell'azienda, con un fatturato che ha superato i 967 milioni di dollari, pari a un incremento dell'11,5% rispetto all'anno precedente.

U tilizzata per una vasta gamma di lavorazioni, fra le quali scanalatura e penetrazione assiale, oltre che per spianatura e fresatura a spallamento retto L avorazione di precisione per garantire spallamenti perfettamente retti C orpi fresa realizzati con acciaio temprato e riporto in nichel D isponibile in tre geometrie e tre passi T re taglienti disposti simmetricamente alla sommità e alla base dell'unità I nserti appositamente progettati per ridurre run-out e rumorosità

Haas offre una gamma completa di macchine utensili, in particolare centri di lavorazione verticale o orizzontale CNC.

R220.48 – Fresa per spianatura Double Octomill F resa versatile che può essere utilizzata per lavorazioni generiche di ghisa, acciaio e acciaio inossidabile in una vasta gamma di settori. Ideale sia per la sgrossatura che per la finitura 16 taglienti e geometria positiva degli inserti T re diversi passi: normale, normal+ e stretto I nserti che si posizionano nelle sedi mediante perni in HSS per facilitare e rendere sicura la sostituzione C orpi pre-temprati e rivestiti per prolungare la durata dell'utensile. Inserti con rivestimento Duratomic che rende più dura e tenace la struttura atomica e riduce drasticamente l'usura S edi fisse per ridurre il numero di ricambi e quindi il costo degli utensili

Come spiega Reilly “Utilizziamo quattro parametri di misura di base: prodotti costruiti, prenotati, spediti e fatturati e per ciascuno di essi abbiamo superato le 13.000 unità nel 2012”. Seco ha svolto un ruolo fondamentale in questo e sarà così anche per il futuro. “Haas mira costantemente a migliorare i propri processi”, afferma Holford. “Non appena un progetto si conclude ne inizia subito un altro”. In termini di ordini ricevuti quest'anno Haas Automation ha superato del 3% i risultati del 2012 ma non è certo pronta ad adagiarsi sugli allori di questo successo. “Non raggiungiamo mai la meta”, dice Reilly a proposito della costante spinta verso l'innovazione di Haas. “Molti costruttori si accontentano di buoni risultati, ma noi no.” edge [1�2014]

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Illustrazione: Istockphoto e Caroline Gade

TENDENZE

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NEL SETTORE DELLA TRASMISSIONE DI POTENZA

Luca Casagrande, Direttore produzione e vendite di Casagrande Ingranaggi S.p.A. di Milano, ha dedicato una parte del suo tempo a Edge per parlare del settore della trasmissione di potenza, di come sia strettamente connesso alla maggior parte dei segmenti industriali e delle tendenze future.

1. Imprevedibilità della domanda del mercato Oggi il mercato della trasmissione di potenza dà segni sempre più forti d’inquietudine, in attesa di risposte immediate alla sua enorme e spesso imprevedibile domanda. Poiché sta diventando sempre più difficile soddisfare tali richieste, si richiede una pianificazione della produzione molto flessibile. Decisiva è sempre la reattività e la formazione di un team che si dedichi esclusivamente a soddisfare le esigenze ed anche i capricci dei clienti.

4. Rischi produttivi superiori

Materie prime, macchine ed utensili sono sempre più costosi, inoltre oggi più che mai i processi sono complessi, diversificati e brevi. La concitazione del processo produttivo può facilmente causare danni ad apparecchiature sofisticate ed a pezzi in lavorazione spesso costosi. Per ridurre almeno parzialmente questi rischi è necessario avvalersi di personale competente e adeguatamente formato con la partecipazione a corsi dispendiosi. La sostenibilità dell’azienda richiede perciò un più attento controllo e strategie più lungimiranti. Se nel passato recente era consentito commettere qualche errore, oggi e in futuro una mossa falsa può portare al fallimento.

2. Qualità e ripetibilità del processo

Per far fronte all’accesa competitività dei mercati emergenti, la ripetibilità e la qualità dei processi sono aspetti sempre più fondamentali della produzione nella maggior parte dei segmenti industriali, in particolare in quello aerospaziale dove, per ragioni di sicurezza, i processi manifatturieri devono essere certificati dalle autorità internazionali dell’aviazione civile. Anche altri segmenti si stanno evolvendo in questa direzione e l’impegno dedicato a garantire un livello di qualità costante porterà gradualmente i produttori più competitivi di trasmissioni di potenza verso un miglioramento di affidabilità e servizio per gli utilizzatori finali.

3. Redditività da preservare

A causa del recente rallentamento della crescita economica a livello globale, le aziende si sono viste costrette ad utilizzare tutti i mezzi a loro disposizione per tagliare i costi, dalle materie prime ai prodotti finiti; i margini per i produttori si sono quindi drasticamente assottigliati. Nonostante il settore della trasmissione di potenza sia in genere conservativo e non esposto alle recessioni, si potrebbe migliorare il livello di competitività e preservare la redditività grazie a macchine ed utensili più moderni ed efficienti.

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5. Dall’acciaio rapido al metallo duro

Sono ancora molte le aziende che in questo settore utilizzano macchine obsolete. Per soddisfare le richieste del mercato alcuni produttori rinnovano il loro parco macchine apportando migliorie su macchine esistenti o con nuovi acquisti. D’altro canto, i tradizionali utensili in acciaio rapido (HSS) sembrano essere più convenienti perché meno costosi, ma il loro lead time non è sufficientemente rapido. Se per alcuni piccoli lotti rappresentano ancora una buona soluzione, spesso si commette l’errore di utilizzarli per tutte le applicazioni. L’impiego di utensili in metallo duro con la giusta qualità inserto in numerosi casi non solo permette di incrementare la produttività, ma anche la reattività e la flessibilità, riducendo il lead time per soddisfare un mercato nevrotico.

Stampaggio p er f etto La produzione di stampi di alta qualità è un'operazione che richiede utensili precisi ed affidabili. Testo: Jan Tazelaar Foto: Svante Örnberg


Materiali plast i ca

Precical produce stampi di alta qualità per i settori aerospaziale, della generazione di energia, dell'imballaggio di prodotti alimentari e delle tecnologie medicali impiegando utensili in metallo duro integrale e ad inserti.

La precisione è essenziale nella lavorazione degli stampi, perché uno stampo più preciso consente di produrre componenti perfetti per un tempo maggiore.

Precical Fondata nel 1975, Precical è specializzata nell'ideazione e nella realizzazione di stampi per stampaggio a iniezione ad alta precisione per applicazioni industriali. Questa azienda all'avanguardia adotta processi di produzione personalizzati grazie all’integrazione delle fasi di ideazione e progettazione. Oltre a questo collabora con centri di ricerca applicata e con produttori di materie prime specializzati nella plasturgia.

Guardatevi intorno per un attimo. Forse non dovrete nemmeno muovere la testa per

vedere un oggetto in plastica, magari una penna, un vasetto, l'interruttore della luce o una tastiera. Tutti i giorni ed ovunque siamo circondati da centinaia e forse anche migliaia di oggetti in plastica; quasi tutti vengono realizzati nello stesso modo, cioè tramite stampaggio a iniezione del materiale plastico. In sintesi, lo stampaggio a iniezione è un processo in cui i granuli di materiale vengono riscaldati ed iniettati ad alta pressione nella cavità di uno stampo, dove il polimero si raffredda e indurisce assumendo la forma della cavità. Quando il pezzo si solidifica, lo stampo si apre ed il prodotto stampato viene espulso. Questo processo di precisione è possibile grazie alla

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dedizione di aziende come Precical, che ha sede nella città di Hermalle-sous-Argenteau in Belgio. Gestita dal figlio del fondatore, è specializzata nell'ideazione e nella realizzazione di stampi ad alta precisione per lo stampaggio a iniezione di plastica, alluminio e magnesio. Precical si occupa anche della produzione di pezzi meccanici, stampi per estrusione e macchine speciali. “Realizziamo i nostri prodotti partendo dalla fase d'ingegnerizzazione fino al prodotto finito”, spiega Eric Troupin, direttore di Precical. Poco dopo aver aperto l'officina di stampaggio per metalli nel 1975, Precical ha iniziato ad espandersi nel settore della produzione di stampi, per cui era necessaria una dotazione completa di utensili. “A quel tempo esisteva un solo produttore di utensili conici in HSS, Jabro, un'azienda olandese, che alla fine degli anni settana divenne il fornitore principale di Precical”, racconta Lahoucine Akechtabou, specialista degli utensili integrali Seco. Quando Jabro iniziò a produrre utensili in metallo duro integrale, Precical fu molto soddisfatta di poter sfruttare i vantaggi di questa tecnologia innovativa capace di triplicare le velocità di taglio. Un altro evento significativo fu quello della scelta di Seco come fornitore di inserti. Nel 2002 Seco acquisì il marchio Jabro e sin da allora Precical acquista tutti i propri utensili da un solo fornitore. “Abbiamo provato altri fornitori”, afferma Christophe Cagnina, tecnico di Precical, “ma in tutte le occasioni Seco si è dimostrata capace di offrire il miglior rapporto qualitàprezzo”. edge [1�2014]

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vignette XXxxX Materiali plast i ca

sul campo Foto: Serban Mestecaneanu

" Abbiamo investito in prodotti di fascia alta con un ottimo ritorno." Precical e Seco hanno stabilito una relazione a lungo termine fondata su idee e prodotti innovativi.

Senza difetti Precical utilizza frese ad inserti e frese integrali Seco per i propri stampi, che richiedono una straordinaria precisione perché i manufatti polimerici stampati devono essere finiti al 100% e non richiedere ulteriori lavorazioni. Eventuali difetti potrebbero riprodursi milioni di volte, cosa da evitare a qualsiasi costo. Le frese integrali Jabro Tornado, HPM e Mini sono in grado di soddisfare questo requisito. La gamma Tornado è stata sviluppata appositamente per la produzione di stampi ed è perfetta per consentire a Precical di mantenere la propria supremazia.

Oggi Precical realizza prodotti che vengono utilizzati in svariati settori, fra i quali citiamo quello medicale, farmaceutico, elettronica, elettrica, automotive, aerospaziale, difesa, imballaggio e prodotti alimentari. Nonostante possano sembrare settori con esigenze diverse e non assimilabili, hanno un elemento in comune, cioè l'esigenza di utilizzare stampi particolarmente precisi. Grazie a Seco, Precical è riuscita anche ad adottare le strategie di lavorazione ad alta velocità presso il proprio stabilimento, in particolare per la lavorazione dei materiali duri con utensili più piccoli che hanno durate superiori. “Prima le lavorazioni degli acciai temprati con HRC 45-47

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erano un vero e proprio problema”, spiega Troupin. “Oggi la lavorazione di acciai con durezza compresa fra 54 e 64 HRC è una prassi normale grazie ai progressi tecnologici e ai servizi Seco.” Troupin ritiene che sia l'impegno in campo tecnologico a differenziare la sua azienda dai concorrenti: “In questo settore è difficile competere a livello di prezzo coi paesi emergenti. Servizio, qualità, vicinanza, ingegnerizzazione e conoscenze applicative sono i fattori che fanno la differenza. Ed è per questo che investiamo sempre nelle tecnologie, nelle macchine e negli utensili da taglio migliori, al fine di soddisfare anche i clienti più esigenti”.

Investire in qualità Romica Ciocan è consapevole del fatto che l'acquisto di utensili di alta qualità ripaga nel tempo.

“Quando ho iniziato a lavorare per Gevalco

Industrial nel 1999, ero il settimo dipendente di uno staff di sette addetti (direttore incluso) di un'azienda operativa da cinque anni. Visto che eravamo in pochi, ognuno di noi si occupava di vari aspetti. Dopo 15 anni di carriera come operatore di rettifica sui torni CNC, sono tornato alla foratura. Successivamente sono passato al controllo di qualità e infine nel 2007 sono diventato responsabile del reparto acquisti. A quel tempo conoscevamo bene il marchio Seco Tools. Il primo tornio CNC che avevamo acquistato in Svizzera era dotato di utensili Seco che abbiamo molto apprezzato, ma quando è arrivato il momento di sostituirli non abbiamo preso in considerazione Seco perché eravamo una piccola azienda che stava ancora lottando con le difficoltà finanziarie. Quando nel 2003 Gevalco ha costituito una partnership con la francese SOFOP abbiamo potuto pensare in grande e spendere cifre superiori, che abbiamo investito in prodotti di fascia alta con un ottimo ritorno.

Fornitore del settore aeronautico Seco Tools è uno dei fornitori di Gevalco Industrial dal 2007. I suoi utensili vengono utilizzati per circa il 40% delle lavorazioni di fresatura per la produzione di componenti per il settore aeronautico. Se gli utensili EPB sono i soli utilizzati da Gevalco per la barenatura, il 70% delle lavorazioni prevede la fresatura, seguita nell'ordine da barenatura e foratura.

Per questa ragione la nostra visione e la nostra strategia di acquisto sono cambiate; ora cerchiamo i fornitori migliori per i nostri utensili e Seco rientra fra questi. Naturalmente Seco non è il nostro unico fornitore, ma uno dei più importanti. Abbiamo sempre collaborato senza problemi, anzi il personale delle nostre due aziende lavora in sintonia per affrontare nuove sfide e risolverle.”

Romica Ciocan Età: 50 anni Funzione: responsabile degli acquisti Datore di lavoro: Gevalco Industrial Sede: Bra˘nes¸ti, alla periferia di Bucarest in Romania Famiglia: sposato con

due figli Hobby: lettura di libri di viaggio e programmazione di viaggi immaginari in tutto il mondo Formazione: scuola superiore e numerosi corsi di formazione, alcuni dei quali forniti da Seco Tools.

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COLLABORAZIONE

SU MISURA L’azienda ceca Doosan Škoda Power necessita ed ottiene soluzioni personalizzate per la lavorazione delle sue pale turbina. Testo: Brian Kenety Foto: Vladimir Weiss

Da oltre un secolo la ceca

Fresa speciale Per la sgrossatura degli ancoraggi a pino delle palette turbina Dotata di inserti standard e speciali

www.secotools.com//turbine-tooling

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Doosan Škoda Power (DŠP) produce turbine a vapore. Sin dal 1904 i suoi prodotti vengono utilizzati nelle centrali elettriche di tutto il mondo, da quella nucleare di Temelín proprio nella Repubblica Ceca fino a quelle a ciclo combinato in Europa, Cina, India e Sud America. Per l'azienda di Pilsen gli affari vanno a gonfie vele, tanto che prevede di aumentare la propria forza lavoro dagli attuali 1.260 addetti a 1.700 entro il 2017 a fronte di un previsto raddoppio degli ordini per nuove turbine a vapore e modifiche a turbine già esistenti.

Ludek Votava e il suo team di DŠP fanno affidamento su soluzioni personalizzate.

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" Non ricordo di aver mai avuto problemi coi nuovi utensili speciali." Jaroslav Milsimer Responsabile reparto turbine di DŠP

Parametri di taglio per palette TURBINA

Gli utensili speciali Seco, progettati e costruiti nell’unità produttiva italiana, hanno contribuito a ridurre i costi di produzione di DŠP del 60%.

Per conseguire questi obiettivi DŠP ha costituito solide collaborazioni strategiche coi propri fornitori. Seco Tools – dichiarata primo Fornitore di eccellenza nel 2012 durante la prima Giornata del fornitore di DŠP – è stata un collaboratore chiave sin dal 1993, secondo quanto afferma Ludek Votava, responsabile degli acquisti esterni. “Valutiamo ininterrottamente più di 700 fornitori sulla base di criteri come qualità, affidabilità, puntualità

La tecnologia personalizzata basata su utensili a pino è essenziale per la lavorazione degli ancoraggi delle palette turbina.

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di consegna, flessibilità ed assistenza tecnica”, spiega Votava. “Seco è sempre stata fra i primi 20. Insieme abbiamo creato il team Design-to-Cost con un solo obiettivo: ridurre i tempi di lavoro ed incrementare considerevolmente la produttività. Seco ci propone le sue soluzioni anticipando le nostre richieste”. NEL CORSO DEGLI ULTIMI VENT'ANNI Seco ha fornito a DŠP una tecnologia personalizzata basata su frese a pino per gli ancoraggi delle palette turbina. La soluzione Seco prevede tre utensili speciali: uno per la sgrossatura tramite una fresa conica dotata di inserti standard, una fresa personalizzata con inserti standard e speciali per la sgrossatura del profilo a pino e una fresa Jabro in metallo duro integrale per la finitura del profilo dell’ancoraggio. Questa strategia ha ridotto i costi per gli utensili di DŠP, così come i tempi di taglio e di produzione. “Gli ultimi vent'anni sono stati caratterizzati da importanti eventi politici in Repubblica Ceca e naturalmente da evoluzioni tecnologiche in tutto il mondo”, dice Jaroslav Milsimer, responsabile del

settore turbine di DŠP. “Abbiamo dovuto modificare il nostro modello di business per essere tecnologicamente all'avanguardia e mantenere i prezzi bassi per rimanere competitivi.” Il set di utensili personalizzati utilizzato inizialmente per le lavorazioni delle prime palette in titanio (per connessioni con profilo a pino) è dotato di canali per l’adduzione del refrigerante interna e lungo il profilo. Seco e DŠP stanno collaborando anche per migliorare gli ancoraggi "a forcella" delle palette, realizzate con un set di frese a disco speciali per ottenere le scanalature con una sola passata. Per le forature necessarie all'accoppiamento delle palette con gli ancoraggi a forcella nelle corone dello statore, Seco ha personalizzato per DŠP la propria linea standard di punte in metallo duro intregrale Feedmax SD265A al fine di effettuare la lavorazione in una sola passata. Questa operazione presenta delle difficoltà, poiché i fori devono essere realizzati su due materiali diversi e con tolleranza H6. La soluzione adottata sostituisce quella precedente che richiedeva due utensili: una punta per il foro ed un alesatore per la finitura.

Componente: corona dello statore Materiale: gruppo materiale Seco 3 Descrizione operazione: barenatura assiale con speciale portautensile Steadyline Obiettivo della lavorazione: riduzione del costo di produzione e aumento dell'affidabilità dell'applicazione Macchina utensile: centro di lavorazione orizzontale FUQ 150 (TOS Kurˇim) Dati di lavorazione: testa di barenatura speciale di 40 mm di diametro n = 1.100 giri/min vf = 230 mm/min gradino laterale = 2,5 mm sporgenza = 550 mm

Componente: Radice paletta turbina Materiale: 1.4938 + QT Descrizione operazione: sgrossatura del profilo a pino Obiettivo della lavorazione: riduzione del costo di produzione e aumento dell'affidabilità dell'applicazione Macchina utensile: Mazak FH 10800 Dati di lavorazione: fresa speciale per profilo a pino con inserti speciali n = 500 giri/min vc = 350 mm/min ap = 85 mm (lunghezza profilo) ae = 2-14 mm (profondità profilo)

Componente: Ancoraggio paletta turbina Materiale: 1.4938 + QT Descrizione operazione: finitura del profilo a pino Obiettivo della lavorazione: riduzione del costo di produzione e aumento dell'affidabilità dell'applicazione Macchina utensile: Mazak FH 10800 Dati di lavorazione: fresa a pino speciale in metallo duro integrale n = 650 giri/min vc = 350 mm/min ap = 85 mm (lunghezza profilo) ae = 0,2 mm (larghezza lungo il profilo)

Doosan Škoda Power Doosan Škoda Power si è specializzata sin dal 1904 nelle turbine a vapore per la generazione di energia. Per tutta la sua gamma, dalla ŠKODA MTD10 alla ŠKODA MTD80, l'azienda utilizza un sistema di fabbricazione flessibile e modulare, capace di adattarsi rapidamente alle esigenze del cliente, che si tratti di un'applicazione a ciclo combinato o a ciclo vapore, di una moderna centrale a carbone con emissioni ridotte o di una centrale nucleare. I suoi progetti di modernizzazione e retrofit in tutto il mondo raggiungono i 55 GW di potenza installata, inclusi i prodotti di aziende terze. A partire dal 2010 DŠP si è concentrata sulle attività di progettazione, costruzione e produzione, avvalendosi della rete globale della casa madre Doosan Heavy Industries and Construction.

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FOTO: Malou van breevoort

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A PP RO F O NDI M E NTO econ om ia di prod uzi one

Eliminazione dei

colli di bottiglia

PATRICK DE VOS, Responsabile della formazione tecnica per il gruppo Seco, esamina in breve i possibili colli di bottiglia dei processi di asportazione di truciolo ed illustra un approccio sistematico per eliminarne alcuni ed ottimizzare la produzione. Nell'industria manifatturiera si utilizzano

numerosi processi produttivi diversi e ciascuno di essi può causare problemi. Analizziamo, ad esempio, le lavorazioni per asportazione di truciolo, in cui il numero di utensili è pressoché infinito. Questa situazione solleva dei quesiti. Tutti questi utensili sono davvero necessari? Vengono effettivamente utilizzati al massimo delle prestazioni possibili? Nei processi di lavorazione per asportazione di truciolo ci sono sempre operazioni che richiedono miglioramenti e che spesso vengono viste come "colli di bottiglia" che impediscono alle aziende manifatturiere di conseguire efficienza ed efficacia. In numerose situazioni è possibile eliminare gran parte del problema semplicemente selezionando e utilizzando in modo corretto un numero inferiore di utensili “effettivamente diversi” in grado di garantire il risultato finale. Il termine economia di produzione indica tutte le misure adottate per ottimizzare i processi produttivi. In generale, l'economia di produzione può essere descritta come il conseguimento della massima sicurezza e prevedibilità del processo senza compromettere i livelli di produttività e mantenendo il più basso possibile i costi di produzione. Questa definizione consente di delineare uno scenario adeguato per

Jaroslav Milsimer, responsabile del reparto turbine di DŠP, utilizza centinaia di prodotti standard e utensili personalizzati.

Premi della Giornata del fornitore

Il 2 maggio 2013, Doosan Škoda Power ha organizzato la sua prima Giornata del fornitore, in occasione della quale Seco Tools ha ricevuto il premio Fornitore di eccellenza del 2012. Questo riconoscimento viene assegnato sulla base di numerosi criteri, fra i quali: convenienza dei prezzi, tempestività nelle consegne, assistenza tecnica nell'implementazione e nell'uso degli utensili, qualità, affidabilità e flessibilità.

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di frese Turbo per applicazioni che richiedono un'elevata precisione e difficili regolazioni della macchina, frese a disco con inserti LNKT per lavorazioni con elevata asportazione in condizioni di lavorazione stabili e con inserti SNHQ in condizioni instabili, ed infine utensili per finitura/penetrazione assiale con attacchi portafresa Steadyline con smorzatore delle vibrazioni, che migliorano la finitura superficiale e la durata di utensile/ mandrino, garantendo anche rigidità dinamica agli assemblati di fresatura. “Il supporto Seco è indispensabile per tutti i progetti, perchè per ogni turbina servono pale e diaframmi”, dice Milsimer.

1. Scegliere il miglior ambiente di produzione possibile o le migliori condizioni di lavoro. Alcune attrezzature possono trasformarsi in vincoli che ostacolano l'ottimizzazione del processo.

2. Scegliere fra un'ottimizzazione uno a uno (tempi non produttivi già ridotti al minimo) o un approccio più generale (non solo i costi e i tempi della lavorazione, ma quelli complessivi del processo).

3. Selezionare i migliori utensili possibili in base alla situazione e all'obiettivo (versatilità, sicurezza, migliori prestazioni, ecc.). 4. Selezionare la profondità di taglio massima possibile per ciascuna operazione, cioè il minor numero di passate, considerando i vincoli connessi alla potenza e alla coppia disponibili ed alla stabilità del fissaggio del pezzo in lavorazione e del serraggio degli utensili.

5. Selezionare l'avanzamento più elevato possibile per ciascuna operazione, considerando i vincoli di qualità del pezzo ed i rischi di rottura dell'utensile.

Economia di produzione Frese a disco speciali per eseguire la lavorazione in una sola passata.

Parametri di taglio economici Costo della macchina Costo dell'utensile Parametri di taglio per massimizzare la produzione

Costo minimo e produzione massima

Impiegando un solo utensile Seco è riuscita a ridurre i costi di produzione del 60%. “A partire dal 2003 la nostra collaborazione con Seco si è intensificata ed abbiamo modificato gli utensili impiegati in una vasta gamma di applicazioni, fra le quali la tecnologia completa per il profilo a pino, quelli per le palette dello statore montate sugli anelli di guida e quelli per le forature dei perni di accoppiamento delle palette del rotore”, spiega Milsimer e aggiunge: “Non ricordo di aver mai avuto problemi coi nuovi utensili speciali”. Oltre agli utensili personalizzati DŠP utilizza centinaia di prodotti standard Seco, come il sistema di fresatura Minimaster 3D per la lavorazione della foglia, una serie

conseguire l'obiettivo finale di tutti i processi manifatturieri, vale a dire la produzione di pezzi finiti e corretti con il minimo sforzo, nel minor tempo complessivo ed al minor costo possibile. Di seguito è riportata una strategia di ottimizzazione microeconomica di base volta a eliminare alcuni dei colli di bottiglia tipici dei processi di asportazione di truciolo.

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Ke Te= ( -1) K m L+CMT

Parametri di taglio economici m= constante di Taylor Te= Costo min. per durata dell'utensile Ke= Costo dell'utensile KL= Costo della macchina CMT= Costo della manodopera

6. Calibrare la profondità di taglio e l'avanzamento in funzione della sicurezza operativa, in base a formazione ed evacuazione del truciolo, vibrazioni, sicurezza del fissaggio e stabilità, nonché deformazione del pezzo in lavorazione.

7. Selezionare il criterio appropriato di ottimizzazione della lavorazione (costo minimo o massima produttività).

8. Utilizzare la velocità di taglio per calibrare il criterio di ottimizzazione. In questo articolo è riportata una breve descrizione dell'economia di produzione e una strategia di ottimizzazione generale a cui puntare. Patrick de Vos, patrick.de.vos@secotools.com

Velocità di taglio Ulteriori informazioni sui programmi di formazione STEP di Seco sono disponibili all’indirizzo — www.secotools .com/it/step

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P RO F I LO DI S H IRLE Y DAINT Y

Shirley Dainty

Passione per

l’eccellenza Shirley Dainty è convinta che la passione di Seco per i propri clienti, lo spirito di famiglia e l'impegno personale siano di grande importanza per la logistica aziendale. Testo: Elaine McClarence Foto: Adrian Gale

COME DIPENDENTE PIÙ ANZIANA

di Seco Tools nel Regno Unito, Shirley Dainty, dirigente operativo, nutre un profondo interesse per l'assistenza alla clientela ed è convinta che questa dovrebbe permeare tutti gli aspetti dell'organizzazione. “L'eccellenza operativa è la vera essenza di tutto ciò che facciamo, visto che il nostro lavoro quotidiano consiste nel soddisfare e superare le aspettative dei clienti”, spiega. Avendo trascorso quasi 40 anni in azienda, Shirley ha lavorato e talvolta ha avuto anche divergenze di opinione con cinque diversi amministratori delegati. Una delle cose che ha imparato nel corso del tempo, e che desidera anche stimolare nei propri colleghi, è il coraggio delle proprie convinzioni, per cui ha saputo farsi valere e apprezzare. “Mi piace mettere in discussione lo status quo e puntare sia al miglioramento continuo che all'introduzione di nuovi metodi

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di lavoro più intelligenti”, sostiene. “Questo è il mio modo di impegnarmi per il successo e per la reputazione di Seco Tools e della famiglia Seco.” Il suo percorso in Seco Tools è iniziato l'11 febbraio 1974, quando fu assunta per la prima volta come segretaria dell'allora dirigente utensili speciali. Dopo 10 anni dedicati a svolgere questa funzione, un cambiamento di quel management che pensava che le donne dovessero essere relegate a ruoli secondari e alla famiglia ha spinto Shirley a cercare una nuova collocazione. Le venne offerto di lavorare nel reparto vendite per il mercato interno e fu nominata supervisore dell'ufficio vendite. Il nuovo ruolo risvegliò in lei l'interesse per l'eccellenza operativa. Riuscì a individuare e modificare le prassi di lavoro inefficienti con grandi vantaggi per Seco e per i suoi dipendenti, per non parlare degli effetti

Ruolo: Operations Manager e membro dell'Executive Management Team presso Seco Tools nel Regno Unito Percorso professionale: ha iniziato a lavorare all'età di 15 anni per una piccola azienda di progettazione tecnica, per poi essere assunta da Fagersta Bruk (successivamente diventata Seco Tools) nel 1974. Il suo primo incarico è stato quello di segretaria e assistente personale del responsabile del reparto Utensili Personalizzati, dove ha trascorso 10 anni, per poi passare al reparto vendite interne e assumere l'incarico di supervisore alle vendite. Nel 2004 è diventata responsabile della logistica e nel luglio del 2013 è stata promossa al suo attuale ruolo di Operations Manager. Famiglia: il compagno Joe, costruttore, la sorella Jane e il cognato James, allevatori di cavalli, e la madre, che ancora oggi è un modello e un esempio di coraggio e ottimismo nella vita. Interessi personali: famiglia, amici e amore per gli animali, in particolare per i suoi Hadidi, un cavallo da corsa in pensione di 20 anni, e Chase, un gatto persiano/ragdoll di 15 anni. In passato Shirley giocava nel campionato di hockey e come tennista professionista; ancora oggi ama lo sport ma a livello più amatoriale. Oggi le piace gustare il buon cibo e il buon vino in compagnia e trascorrere il proprio tempo con la famiglia e gli amici.

" Il cliente è il fulcro di tutto ciò che facciamo." S hirley Dainty

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p ro f ile S H IRLEY da i n t y

valore in ogni goccia

Dopo quasi quarant'anni di lavoro in Seco Tools nel Regno Unito, Shirley Dainty si impegna nella ricerca di nuovi metodi per migliorare l'operatività.

I consigli migliori I tre migliori consigli di Shirley per la leadership: Avere coraggio Avere passione Rimanere concentrati

Carriera Shirley Dainty è diventata Operations Manager nel luglio del 2013. Oggi ha il compito di gestire e controllare svariati team, fra i quali l'assistenza alla clientela e l'accoglienza, i magazzini e gli impianti e gli utensili personalizzati. In sintesi, Shirley e il suo team sono responsabili di tutta la catena di fornitura, dall'offerta iniziale alla fornitura del prodotto.

positivi sull'assistenza alla clientela. “A quei tempi erano gli uomini che ricevevano le telefonate dei clienti, mentre le donne si occupavano della gestione degli ordini”, ricorda Shirley. “Non era certamente la prassi migliore”. Organizzò dei corsi di formazione per il personale femminile, affinché apprendesse le nozioni di base sulle norme ISO e sull'uso dei cataloghi, acquisendo così le competenze necessarie per rispondere alle chiamate dei clienti. Questo cambiamento aumentò notevolmente la motivazione e l'impegno dei dipendenti, offrendo loro maggiori possibilità di carriera.

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“Ben presto i clienti iniziarono ad apprezzare il fatto che i loro ordini venissero gestiti in modo molto più rapido”, ci spiega. Il suo successo ininterrotto deriva da un approccio mirato ad eliminare tutti i processi che non aggiungono valore e dal tendere sempre verso il miglioramento. “IL CLIENTE È IL fulcro di tutto ciò che facciamo”, afferma Shirley sottolineando che tutti i dipendenti sono anelli di una sola catena che serve il cliente e quindi ognuno di essi è effettivamente parte del processo. “È essenziale definire obiettivi chiari per tutti, affinché possano svolgere le proprie mansioni”. È convinta del fatto che il successo del singolo risieda nella sua capacità di abbracciare i valori aziendali condivisi. Il recente trasferimento della filiale Seco del Regno Unito in una nuova sede ha suscitato un grande entusiasmo

in Shirley, poiché i nuovi locali sono stati progettati per migliorare la collaborazione fra i vari team aziendali e anche per rendere più piacevoli le visite dei clienti. “Penso che sarà il modello per Seco Tools in tutto il mondo” afferma. La passione che animava Shirley il primo giorno di lavoro in Seco è rimasta la stessa e partecipa con grande interesse ai progetti globali che le danno l'opportunità di condividere esperienze e conoscenze. “Per me tutto si basa sul desiderio di condividere il percorso verso il successo”, spiega. “Sono convinta che siano le persone che lavorano in Seco a rendere unica la nostra azienda. Mi piace vedere come i miei colleghi acquistano fiducia e riescono a realizzare tutto il loro potenziale. Penso che il mio ruolo sia soprattutto quello di mentore, a prescindere dal reparto in cui i miei colleghi lavorano; dopotutto, apparteniamo tutti alla famiglia Seco.”

Il nuovo impianto di riciclaggio delle acque realizzato da Seco in India riduce drasticamente la dipendenza dell'azienda da forniture esterne ed è un ulteriore esempio del suo impegno ecologista.

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S O ST E NI BI LI TÀ Testo: R.F.Mamoowala Illustrazione: Mitch Blunt

" Seco ha fatto grandi investimenti nel trattamento delle acque." Ravindra Kohakade, vice direttore generale, Seco India

UANDO PER DUE VOLTE CONSECUTIVE i

monsoni hanno tradito le aspettative e nel corso del 2012 la città di Pune nell'India occidentale ha dovuto affrontare un periodo di grave siccità, lo stabilimento locale di Seco Tools ha iniziato a cercare soluzioni alternative per ottenere acqua di qualità. L'impianto produttivo di Pune necessita di 120 metri cubi di acqua al giorno per funzionare e Ravindra Kohakade, vice direttore generale, sostiene che il 75% del consumo è da imputare a processi industriali quali rivestimento, sinterizzazione, brunitura e pulizia degli inserti. “Questa situazione ci rendeva dipendenti dai fornitori pubblici e privati”, spiega Kohakade. “Però non è certo auspicabile che i nostri processi industriali chiave dipendano da forniture esterne”. Per queste ragioni Seco decise di realizzare un impianto di riciclaggio delle acque a Pune, il quarto costruito in India ma il più grande, con una capacità produttiva di 80 metri cubi al giorno. Attivato nel 2013, è stato costruito in circa sei mesi con un costo di 4 milioni di INR (47.000 EUR). Da quando è stato terminato, la dipendenza di Seco dalle forniture esterne è scesa del 70%. “Risparmiamo sui costi dell'acqua e l'investimento sarà ripagato in soli 18 mesi”, afferma.

Il nuovo impianto di riciclaggio delle acque di Seco può soddisfare il 66% circa del fabbisogno dello stabilimento di Pune in India.

Presso lo stabilimento di Pune sono inoltre stati installati pannelli fotovoltaici, piantati centinaia di alberi e avviati progetti di raccolta delle acque. Come ingegnere meccanico Kohakade è entusiasta di queste iniziative ambientali e afferma che Seco è un'azienda leader nel campo della sostenibilità ambientale fra le piccole e medie imprese nell'area compresa fra Pune e Nagar. DESIDEROSO DI VEDERE altre industrie seguire queste

orme, ha espresso le sue idee in numerosi incontri con altre organizzazioni industriali, con l'intento di condividere informazioni ed idee su consapevolezza e sostenibilità ambientale. Oltre a tenere varie conferenze presso gli istituti scolastici, recentemente ha illustrato i dettagli dell'ultimo impianto realizzato da Seco per il riciclaggio delle acque ai membri della Camera di Commercio, Industria ed Agricoltura di Pune. Citando le parole di Kohakade: “ho riscontrato un

forte interesse e mi hanno fatto molte domande sulla nostra esperienza”. Racconta che nel corso degli ultimi cinque anni Seco ha “fatto grandi investimenti nel trattamento delle acque e realizzato numerosi impianti di riciclaggio degli effluenti utilizzando varie tecnologie”. L'impianto più recente fornisce fino a 40 metri cubi al giorno, mentre gli altri dai 20 ai 30 metri cubi. Ulteriori iniziative verdi, fra le quali pannelli fotovoltaici, raccolta delle acque e impianti di trattamento, sono previste per il lotto da 2,5 ettari acquistato da Seco India per espandere le proprie attività. edge [1�2014]

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in breve Ulteriori informazioni sull’offerta Seco edgeupdate.com

Testo Cari Simmons

Compresi nella cassetta degli attrezzi ELEVATI AVANZAMENTI CON DOUBLE OCTOMILL

La gamma Double Octomill R220.21-ON09 di frese per spianatura ad elevato avanzamento è ora disponibile nelle misure metriche. Queste frese sono particolarmente adatte alle lavorazioni di acciaio e di ghisa con macchine di grandi dimensioni. L'esclusiva conformazione della sede, unita alle guide rettificate sugli inserti, assicura un'elevata precisione in condizioni di eccellente affidabilità e durata superiore dell'utensile. Utilizzando gli inserti Double Octomill (ON09) con 16 taglienti permettono di ottenere una soluzione produttiva ed economica.

ZERO VIBRAZIONI

I nuovi attacchi portafresa Combimaster sono dotati di tecnologia Steadyline, un sistema che smorza le vibrazioni durante la lavorazione per migliorare stabilità, precisione ed equilibrio e che permette di aumentare la durata dell'utensile e incrementare la produttività. Il nuovo prodotto è ideale per le lavorazioni in condizioni complesse ed è disponibile in due versioni: quella conica K820 per una maggiore rigidità e quella cilindrica K821 per un accesso ottimale al pezzo in lavorazione.

M6 per ghisa

Seco amplia la propria offerta per la tornitura di ghisa col formatruciolo M6 ad alta produttività nella qualità Duratomic TK2001. Garantisce durata ed affidabilità con parametri di taglio elevati nella sgrossatura di ghisa sferoidale e di altre ghise più impegnative.

Super raschiante 335.25

335.19

335.18

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espansione universale

LA GAMMA DI FRESE A DISCO SECO continua ad ampliarsi per soddisfare le esigenze di tutti i settori. La fresa a disco 335.25 è ora disponibile in una versione con larghezza regolabile da 26 a 32 millimetri con inserti da 17. È possibile scegliere fra diametri da 160 a 315 mm con un vano truciolo ottimizzato e un numero di denti che assicura lavorazioni affidabili. Tutti gli inserti sono caratterizzati da quattro taglienti, geometrie di taglio dolce ottimizzato ed un piano raschiante. Insieme a una gamma completa di qualità e raggi di punta, il sistema consente alla fresa di soddisfare tutte le esigenze con elevata produttività ed a costi ottimizzati.

W-MF4 è una nuova geometria bilaterale raschiante ad elevato avanzamento per la lavorazione di acciaio inossidabile. È stata concepita con un tagliente raschiante adattato che la rende ideale per la semi-sgrossatura o per migliorare la finitura superficiale. La nuova geometria del raschiante ha un impatto minore sull'integrità della superficie ed è comparabile a un inserto convenzionale senza raschiante. Questo aspetto è estremamente positivo, in particolare se si considera che W-MF4 assicura una durata superiore o una produttività più elevata rispetto alla geometria tradizionale. La nuova geometria raschiante sarà disponibile nelle qualità Duratomic rivestite CVD TM2000 e TM4000 e nella qualità CP500 rivestita PVD.

Affrontare il titanio

Seco ha lanciato la nuova qualità rivestita PVD, in grado di eseguire lavorazioni su tutte le leghe di titanio. La nuova qualità MS2050 è il risultato della combinazione di una nuova tecnica di rivestimento e di un substrato ottimizzato per le condizioni difficili. Il rivestimento PVD resistente all'usura permette di evitare la reazione col materiale del pezzo in lavorazione, aumentando le velocità di taglio e la durata dell'utensile per rendere possibile una riduzione del costo unitario per pezzo prodotto. Seco Tools ha inoltre lanciato la nuova geometria M06 per inserti XOEX10, che migliora ulteriormente le prestazioni nelle lavorazione di acciai inossidabili e di leghe di titanio.

LA DIMENSIONE CONTA

Con l'inserto montato tangenzialmente, la nuova fresa Square T-04 è ideale per piccole dimensioni con una profondità di taglio superiore. Si tratta di un prodotto perfetto che consente di ottenere una maggiore produttività nelle lavorazioni. Assicura un supporto adeguato per l'inserto con un'elevata precisione della sede ed una vite di bloccaggio centrale facilmente accessibile. La gamma Square T04-08, che copre corpi fresa di dimensioni da 16 fino a 63 mm, include l'inserto LOEX08 con profondità di taglio di 8 mm.

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in breve

ANCHE PER POLLICI La gamma di portautensili Seco per lavorazioni pesanti è ora disponibile nelle misure in pollici (1,25 x 1,25, 1,5 x 1,5, 2 x 2 e 2,5 x 2,5 pollici) oltre che in quelle metriche, sia con versioni destre che sinistre.

Lame d'acciaio

La gamma Jetstream Tooling di Seco oggi si arricchisce di una nuova lama per la troncatura nelle applicazioni di tornitura. La lama 150.10 JET presenta due ugelli che convogliano il refrigerante ad alta pressione direttamente sulla zona di taglio, con un getto che esce da sopra ed un altro da sotto. La combinazione di refrigerante, velocità e pressione assicura un raffreddamento migliore rispetto al flusso di refrigerante tradizionale e rende il truciolo più corto e più facile da evacuare in modo efficiente. La lama bilaterale è realizzata in tenace acciaio rapido ed è disponibile in numerose dimensioni con diverse larghezze. Appositamente concepita per acciaio inossidabile e superleghe, la lama 150.10 JET assicura una durata superiore o una maggiore produttività, a seconda dei parametri di taglio scelti.

Teste intuitive

Seco ha lanciato le teste di barenatura EPB 610 per applicazioni di sgrossatura. Di forma compatta, presenta un corpo corto che incrementa al massimo la rigidità dell’assemblato di barenatura. Le teste hanno inoltre un peso inferiore che migliora le operazioni di cambio utensile ed aumenta l'accelerazione del mandrino. Per utilizzare al meglio queste teste, disponibili con diametro da 39 a 115 mm, non è necessaria alcuna formazione specifica. Due nuove geometrie, M ed L, assicurano rispettivamente una maggiore robustezza ed un migliore controllo del truciolo.

Nuove geometrie

Crownloc Plus integra la geometria P con due nuove geometrie: M ed L, entrambe da 12 a 19,9 mm. La geometria M è stata appositamente concepita per ridurre al minimo il calore grazie ad una corona dal taglio dolce ed è ideale per acciai inossidabili e leghe ad alte temperature. Questa geometria presenta uno strato in TiAlN con TiN a basso attrito sulla sommità per ridurre al minimo il rischio di formazione del tagliente di riporto e, grazie a un substrato in micrograna al 10% di cobalto che rende più robusto il tagliente, la sicurezza dell'applicazione è garantita. La geometria L di Crownloc Plus nasce invece con l'obiettivo di ottenere il massimo controllo del truciolo con gli acciai duttili a truciolo lungo, come quelli al carbonio e bassolegati, grazie alla geometria piatta ed un angolo al centro di 140°. È ideale per le applicazioni più impegnative come le uscite, grazie al supporto dei doppi bordini che stabilizzano la foratura su superfici non piane, ed è inoltre adeguata per la svasatura delle teste dei bulloni. La gamma di diametri disponibili copre la maggior parte dei più comuni bulloni metrici.

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Più refrigerazione per le scanalature

Nuovi inserti X4 per la troncatura e la scanalatura degli anelli elastici (FG) e di scanalature raggiate (R). Ciascun inserto presenta quattro taglienti solidamente fissati con una sola vite che rimane sull'utensile per consentire un'efficace sostituzione dell'inserto. La vite può essere avvitata e svitata sia da sopra che da sotto. La nuova integrazione della gamma include inserti neutri per anelli elastici (FG) con larghezza da 1,15 a 2,65 mm e inserti per scanalature raggiate (R) con larghezza da 1 a 3 mm, con profondità di taglio fino a 6 mm. I portautensili sono dotati di tecnologia Jetstream Tooling Duo che assicura una durata superiore dell'utensile ed un buon controllo del truciolo, a bassa o ad alta pressione.

Più forte che mai

Il mandrino idraulico EPB 5835 offre una maggiore robustezza, unita ad un diametro esterno maggiorato e ad una lunghezza inferiore ai fini di una rigidità superiore. È adatto in particolare per lavorazioni di fresatura di sgrossatura ad alte prestazioni, dove l'obiettivo principale è ottenere la massima asportazione. Il nuovo mandrino supera infatti le asportazioni precedenti e riduce al minimo le vibrazioni durante le lavorazioni. Gli utensili possono essere sostituiti rapidamente con una semplice chiave esagonale.

Una tenacità da imitare

Seco sta lanciando la qualità CP600 con rivestimento PVD estremamente tenace per la gamma di inserti positivi (con bloccaggio centrale). La grande tenacità del metallo duro, unita ai taglienti affilati, rende più sicure le lavorazioni interne difficoltose, in particolare degli acciai inossidabili più impegnativi, tipici dei settori alimentare e delle bevande. Le operazioni di tornitura più complesse in cavità strette o con taglio pesantemente interrotto possono ora essere eseguite con maggiore sicurezza, evitando i fermi macchina causati da rotture improvvise dell'utensile.

Lavorare al FREDDO

Jetstream Tooling viene ora offerto con l’attacco per l’adduzione sulla parte superiore dello stelo, in aggiunta a quelli inferiore e laterale posti sulla parete frontale. Questa soluzione consente l’impiego dei portautensili Jetstream Tooling su un numero maggiore di macchine, garantendo un efficiente controllo del truciolo ed un'elevata produttività. Il terzo attacco per l’adduzione sarà disponibile sui portautensili per inserti positivi (bloccaggio a vite centrale) e negativi (bloccaggio a leva).

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UTENSILI seco UTILIZZATI: H25 TP2500 TP0500 Inserti di tornitura Frese Turbo TK2001 e TK1001 Corpi fresa ad inserti Punte Seco in metallo duro integrale Frese a spallamento retto

Da oltre un secolo la sfera del tempo sul grattacielo di One Times Square a New York scandisce l'arrivo del nuovo anno per gli americani. Tutti gli anni alle 23:59, milioni di persone guardano, dal vivo o in televisione, la sfera che scende di 43 metri lungo un palo appositamente progettato per segnare l'arrivo del nuovo anno. I verricelli per il palo vengono prodotti da un cliente Seco: Thern Inc.

Suggerimenti? Utilizzate gli utensili Seco per realizzare un prodotto interessante? Contattateci all'indirizzo edge@secotools.com. 02917744 ST20136413

FOTO: VisualCommunications/Getty Images

FELICE ANNO NUOVO


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