PARTE 4
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Bibliografia TESTI AGNOLETTO Matteo, GUERZONI Marco, La campagna necessaria. Un’agenda d’intervento dopo l’esplosione urbana, Macerata, Quodlibet, 2012 ARCANGELI Annamaria, Welcome to Nicktown: dalla Carpegna all’America, Rimini, Guaraldi, 2004 AUGÈ Marc, Rovine e macerie. Il senso del tempo, Torino, Bollati Boringhieri, 2004 AVE Gastone, Città e strategie, Santarcangelo di Romagna, Maggioli, 2004 BERNARDI Enea, Storie su due piedi. Immagini della Memoria, stampato in proprio, 1995 CAROZZI Carlo, ROZZI Renato, Suolo urbano e popolazione, Milano, Franco Angeli, 1980 CASTAGNOLI Adriana, SCARPELLINI Emanuela, Storia degli imprenditori italiani, Torino, Einaudi, 2003 CLÉMENT Gilles, Manifesto del terzo paesaggio, Macerata, Quodlibet, 2005 COMMISSIONE EUROPEA(2010), Libro verde. Le industrie culturali e creative, un potenziale da sfruttare, Bruxelles, 2010 CONTI Giorgio, PASINI Piergiorgio, Rimini città come storia 2, Rimini, Giusti, 2000 DOGLIANI Patrizia, Romagna tra fascismo e antifascismo 1919-1945: il forlivesecesenate e il riminese, Bologna, CLUEB, 2006 DONADIEU Pierre, Campagne urbane, Roma, Donzelli, 2006
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ERBANI Francesco, L’Italia Maltrattata, Roma-Bari, Laterza, 2003 FAENZA Liliano, Guerra e Resistenza a Rimini: la memoria ufficiale, Rimini, Stamperia del Comune, 1994 FARINA Ferruccio, Una costa lunga due secoli. Storia e immagini della riviera di Rimini, Rimini, Panozzo, 2003 FARNÈ Elena, Nuovi paesaggi costieri: dal progetto del lungomare alla gestione integrata delle coste, strategie per le città balneari, Quaderni sul Paesaggio, Regione Emilia-Romagna, 2007 FELLINI Federico, Ritorno a la mia Rimini, Rimini, Guaraldi, 2010 FELLINI Federico, La mia Rimini, Rimini, Guaraldi, 2007 FLORIDA Richard, L’ascesa della nuova classe creativa, Milano, Mondadori, 2003 FLORIDA Richard, TINAGLI Irene, L’Italia nell’era creativa, Creativitygroupeurope, 2005 FRANZ Gianfranco, ZANELLI Michele, Dieci anni di riqualificazione urbana in EmiliaRomagna, Ferrara, Corbo Editore, 2010 GHIGI Bruno, La guerra sulla linea gotica dal Metauro al Senio fino al Po, Rimini, Ghigi, 2003 GOBBI SICA Grazia, SICA Paolo, Rimini, Bari-Roma, Laterza, 1982 LATOUCHE Serge, Per un’abbondanza frugale. Malintesi e controversie sulla decrescita, Torino, Boringhieri, 2012 LUZI Maria Pia, Chiare, fresche, dolci acque...! : Viserba o... Vix Herba? Storia di una cittadina illustre, Rimini, Guaraldi, 1995 MARONI Oriana, STOPPIONI Maria Luisa, Storia di Rimini, Cesena, Il Ponte Vecchio, 1997
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ARTICOLI E SAGGI BOERI Stefano, “I colpevoli dei deserti urbani”, La Stampa, 18 marzo 2009 LUZI Maria Pia, “C’era una volta Viserba… e c’è ancora, quantunque estranea a quella passata, a quando chiamata Abissinia…”, Il Ponte, 8 giugno 2009 BALZANI Marcello, MARZOT Nicola, “La rigenerazione del patrimonio edilizio”, Paesaggio Urbano, aprile 2011 BOSCHI Filippo, “Il valore del piano strategico e l’esperienza di Rimini”, Ecoscienza, n.4, 2011 Rivista VIS a VIS, n2, giugno 2013 Rivista INFORUM, n. 32, 2008, reperibile sul sito http://www.regione.emilia-romagna. it/inforumrer/ Rivista INFORUM, n. 44, 2014 PIANO Renzo, “Il rammendo delle periferie”, inserto domenicale in Il Sole 24 ore, 26 gennaio 2014 GRADARA Mario, “Trecento giorni di distruzione e morte. Settembre ‘44: Rimini rialza la testa”, Il Resto del Carlino (ed. Rimini), 18 settembre 2014 MARZOT Nicola, “Re-loaded buildings”, Paesaggio Urbano, febbraio 2012
TESI DI LAUREA NERI Michele, Il problema delle aree dismesse: il caso di Rimini, tesi di laurea, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Bologna, a.a. 1992-1993 PANTALEONI Anna, Normative e tecniche di rimozione di materiali contenenti amianto in ambito industriale e/o civile, tesi sperimentale, Master in Scienza, Tecnologia e Management, Università degli Studi di Ferrara, a.a. 2011-2012 FILIPPI Luca, Città creative e piano strategico: il caso di Rimini, tesi di laurea, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università degli Studi di Bologna, a.a. 2011-2012
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Sitografia http://www.isprambiente.gov.it/ http://consumosuolo.org http://www.arpa.emr.it/ http://www.istat.it/ http://www.legambiente.it/ http://www.regione.emilia-romagna.it/ http://territorio.regione.emilia-romagna.it/ http://ec.europa.eu/ http://www.agid.gov.it/ http://www.comune.rimini.it/ http://www.provincia.rimini.it/ http://www.riminiventure.it/ http://www.riminifutura.it/ http://arengo.comune.rimini.it/ http://www.pscrimini.it/ http://arengo.comune.rimini.it http://www.rn.camcom.it/ http://www.fondoambiente.it/ http://www.ediliziaeterritorio.ilsole24ore.com/ http://www.audis.it/ http://www.ilrestodelcarlino.it http://www.urban-reuse.eu/ http://www.spaziindecisi.it/ http://www.renco.it/ http://www.ippocampoviserba.it/ http://www.ilrestodelcarlino.it http://www.arpa.emr.it/
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http://www.assoamianto.it/ http://www.edilizia.com/ https://www.flickr.com/ http://www.virtualnewspaper.it/ http://www.newsrimini.it/ http://www.comuni-italiani.it http://www.creativeclass.com https://www.paesaggiourbano.net http://www.federconsumatoririmini.it/ http://www.riminieconomia.it/ http://www.unindustria.rimini.it/
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Elaborati Grafici 0. Abstract 1. Consumo di Suolo 2. La cittĂ e gli Spazi Interdetti 3. Viserba 4. Ex Corderia 5. Analisi Critica delle Preesistenze 6. Strategia di Progetto 7. Spazi Verdi 8. Amarcorderia 9. Cluster. Mosaico di Funzioni 1 10. Cluster. Mosaico di Funzioni 2 11. Cluster. Mosaico di Funzioni 3
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AMARCORDERIA DA RELITTO INDUSTRIALE AD APPRODO DI NUOVE FUNZIONI: RIGENERAZIONE DELL’ AREA PERIURBANA DELL’ EX CORDERIA DI VISERBA (RIMINI)
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AMARCORDERIA. Da relitto industriale ad approdo di nuove funzioni: rigenerazione dell’area periurbana dell’ex Corderia di Viserba (Rimini) - Università degli Studi di Ferrara - Corso di Laurea Magistrale in Architettura - Tesi di Laurea - Anno Accademico 2013/2014 - Relatori: Nicola Marzot,
, Paolo Iotti - Correlatore: Gastone Ave - Laureanda: Serena Corbelli
ABSTRACT In una situazione di perdurante crisi, che si ripercuote in campo economico, sociale e ambientale, le trasformazioni immobiliari studiate in circostanze e in tempi differenti stentano ad avviarsi. Si profilano nuove priorità, tra cui l’arresto del consumo di suolo, la rigenerazione urbana e il riuso edilizio. A Viserba, frazione di Rimini, la vasta area dell’ex Corderia giace in stato di abbandono da oltre 70 anni. Le sue strutture, romanticamente soffocate dalla natura e segnate dall’incuria, manifestano un avanzato stato di degrado. In passato l’indolenza della proprietà, la necessità di bonifiche preliminari a qualsiasi operazione, l’importanza storica della fabbrica, il vincolo di tutela apposto su sei dei suoi manufatti, le sue mura e i suoi recinti l’hanno protetta dall’abbattimento e dal cemento. Oggi la crisi e l’assenza di un programma adatto alla riattivazione dei suoi spazi ne impediscono la rigenerazione. L’abbandono dell’area periurbana diventa l’occasione per riflettere sulla riqualificazione di una zona industriale dismessa, una riserva di territorio naturale che si interpone tra città e campagna, collocata lungo la Fossa dei Mulini, in una posizione strategica per la prossimità al mare, al porto e alla stazione di Viserba. Allineando il progetto alla congiuntura immobiliare e alla politica adottata dall’Amministrazione Comunale le superfici destinate a residenziale vengono ridotte. In seguito ad un’accorta analisi del contesto, delle sue potenzialità, degli interessi dei cittadini e dei turisti, con l’attenzione rivolta al Piano Strategico di Rimini, lo spazio naturale che corre lungo il pennello d’acqua si dipinge come idoneo ad ospitare funzioni aggregative, produttive, creative e didattiche. Nel suo cuore trova spazio un centro enogastronomico e tessile, un luogo in cui formazione, produzione, promozione e socialità si intrecciano, tra la nuova architettura e l’esistente recuperato, tra i ruderi ed una cornice ambientale che valorizza e viene valorizzata dall’intervento.
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CONSUMO DI SUOLO ITALIA Nel 2010 l’Emilia-Romagna presentava, insieme a Lombardia, Veneto, Lazio, Campania e Puglia, una percentuale di consumo del suolo superiore all’8% del territorio regionale.
Il consumo di suolo è la trasformazione di suolo agricolo e naturale in suolo urbano. È un fenomeno globale, ma che si rivela in tutta la sua problematicità in paesi di vecchia ed intensa antropizzazione, come l’Italia, in cui il suolo consumato tra il 1956 e il 2010 è aumentato di oltre 1 milione di ettari. Anno
6%
2,8% 5,1%
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2010
6,9%
4,5% - 6% >8%
5,7% 6,6%
2010
3% - 4,5% 6% - 8%
1989 1998
1956
1,5% - 3%
[fonte: Rapporto 2013, ISPRA]
1996 2006
< 1,5 %
7%
Percentuale di consumo
1956
percentuale di consumo del suolo
2% 1% 0% 1950
1960
1970
1980
1990
2000
2010
EMILIA-ROMAGNA Tra il 1976 e il 2008 i territori urbanizzati della regione sono quasi raddoppiati, passando dal 4,8% al 9,3% dell’area totale.
Rimini è, in tutta la regione, la provincia con la più alta percentuale di urbanizzazione del territorio (21,3%).
aree urbanizzate anni ‘50 aree urbanizzate anni 2000
[fonte: Rapporto 2010 , CRCS]
Il ritmo di consumo del suolo, tra il 2003 e il 2008, è stato di 8,4 ha al giorno. Uso del suolo
Piacenza
territori urbanizzati
Ferrara
territori agricoli Parma
territori naturali e seminaturali zone umide corpi idrici
Reggio-Emilia 0,8%
1,5%
4,8%
Tassi di variazione
24,3%
Territori urbanizzati Territori agricoli Territori naturali e seminaturali Zone umide Corpi idrici
1976
urbanizzati 106.389 ha
68,6%
1,1%
2,4%
Tassi di variazione
2003
urbanizzati 187.353 ha
59,6%
1,2%
2,5%
percentuale di consumo del suolo
2003-2008
Territori urbanizzati Territori agricoli Territori naturali e seminaturali Zone umide Corpi idrici
2003
9,4% -1,7% 0,0% 9,1% 4,2%
2008 2003
2008
urbanizzati 206.369 ha
58,6%
1976-2008
Territori urbanizzati Territori agricoli Territori naturali e seminaturali Zone umide Corpi idrici
93,7% -14,6% 16,9% 50,0% 66,7%
2008
PC
6,0%
PR
6,6%
7,2%
RE
10,9%
11,8%
MO
10,6%
11,6%
BO
Tassi di variazione
Rimini
Forlì-Cesena
9,3%
28,4%
Bologna
77,1% -13,1% 16,9% 37,5% 60,0%
8,5%
28,4%
Ravenna
Modena
1976-2003
9,7%
6,4%
10,5%
FE
7,1%
7,5%
RA
10,0%
10,8%
FC
6,4%
7,1%
RN
19,8%
21,3%
Regione E-R
8,6%
9,3%
22% 20% 18% 16% 14% 12% 10% 8% 6% 4% 2% 0%
PC
PR
RE
MO
BO
FE
RA
RN Regione E-R
FC
DINAMICHE IN ATTO La crisi, declinata nei diversi settori, tra cui quello economico, immobiliare ed ambientale determina situazioni bloccate su più fronti. Le ripercussioni della crisi si leggono tra le vie delle città italiane, in cui sono presenti IMMOBILI NUOVI INVENDUTI, SPAZI ABBANDONATI e VUOTI URBANI.
Sfruttamento risorse naturali
-17,1 %
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AMBIENTE
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Dispersione insediativa
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ns
EDILIZIA
olo
Impasse
spr
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Tra il 1990 e il 2005 l’Italia ha perso il 17,1% di suolo agricolo, circa 3 milioni di ettari, pari all’estensione di Lazio e Abruzzo.
Crisi immobiliare
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La continua espansione dell’edificato in aree sempre più esterne alla città non è una risposta alle contingenze e minaccia le VULNERABILI AREE AGRICOLE E NATURALI dei territori periurbani e periferici.
ECONOMIA
degrado e incu ria
risorse ambientali delle dita per
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AMARCORDERIA. Da relitto industriale ad approdo di nuove funzioni: rigenerazione dell’area periurbana dell’ex Corderia di Viserba (Rimini) - Università degli Studi di Ferrara - Corso di Laurea Magistrale in Architettura - Tesi di Laurea - Anno Accademico 2013/2014 - Relatori: Nicola Marzot
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RIMINI Rimini è una città lineare che presenta un trascorso emblematico. In seguito ai gravi danni subiti durante la seconda guerra mondiale, a partire dagli anni ‘50, è stata teatro di un processo di ricostruzione impulsivo e disordinato che ha alterato il suo volto.
Suddivisione amministrativa territoriale
In soli cinque anni, tra il 2003 e il 2008 il suolo urbanizzato nella provincia di Rimini ha visto un aumento dell’1,5%.
rete ferroviaria stazione di Rimini
Provincia di Rimini Comune di Rimini
rete autostradale
[fonte: Rapporto 2010, CRCS]
aeroporto “Federico Fellini” area ex Corderia
21,3
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%
1948
%
aree urbanizzate anni ‘50 aree urbanizzate anni 2000
2003
2008
1964
1973
2004
POSSIBILITÀ FUTURE
i l i tà
Sostenibilità
mob
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SOCIETÀ
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Recupero
Rigenerazione
a
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Sostenibilità EDILIZIA
riuso e diliz ia e sist en te
Lavoro
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Riuso
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t, Paolo Iotti - Correlatore: Gastone Ave - Laureanda: Serena Corbelli
ECONOMIA
r e c u p e ro
È più che mai doveroso CONFRONTARSI COL PATRIMONIO ESISTENTE prima di edificare su aree vergini, attraverso il RECUPERO, la RIQUALIFICAZIONE e la RIGENERAZIONE, aprendo un ventaglio di possibilità che investe il settore immobiliare, l’occupazione e quindi l’economia, in un momento difficile quale quello con cui si è portati a fare i conti.
par tec ipa zio n
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AMBIENTE
Rivestono un’importanza di prim’ordine le TEMATICHE AMBIENTALI, nel rispetto di queste possono poi articolarsi, sinergicamente, tutte le altre.
flessibilità normativa
ibile ten sos po up vil
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In una situazione in cui gli equilibri appaiono compromessi, si rendono necessari interventi finalizzati a conseguire una nuova stabilità, cogliendo l’occasione per RIPENSARE LA CRESCITA URBANA.
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LA CITTÀ E GLI SPAZI INTERDETTI AREE DISMESSE | CAMPIONE RAPPRESENTATIVO
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AMARCORDERIA. Da relitto industriale ad approdo di nuove funzioni: rigenerazione dell’area periurbana dell’ex Corderia di Viserba (Rimini) - Università degli Studi di Ferrara - Corso di Laurea Magistrale in Architettura - Tesi di Laurea - Anno Accademico 2013/2014 - Relatori: Nicola Marzot,
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LIVELLI INFRASTRUTTURALI N
area ex Corderia
scala 1: 20.000
area urbanizzata centro storico
autostrada e uscite
ferrovia e stazioni
porto turistico
strade principali
aeroporto
porto e darsena
SS 16
Torre Pedrera
area periurbana A 14
ex aree produttive
Viserba
Viserba
classificazione delle aree dismesse
Rimini via Emilia
Rimini
Rimini fiera
ex fabbricati commerciali SP 258
ex fabbricati ricettivi
Miramare
ex dimore storiche
SS 72 SS 16
ex luoghi/fabbricati per l’intrattenimento A 14
stato delle aree dismesse
STRUMENTI URBANISTICI
area in disuso uso temporaneo/rigenerazione in corso
1994-1998
PRG
LEGENDA 1
palazzo Lettimi
2
ex cinema Fulgor
3
teatro Galli
4
ex ristorante
5
ex macello comunale
6
ex Granarolo
7
ex Mercato Ortofrutticolo
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ex distributore di benzina
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ex concessionaria auto
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villla Manzi
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ex Sacramora
12
stabile Sacramora
13
villa “Ombrosa”
ADOZIONE con delibera di CC n. 234 del 08/11/94 successivamente modificato e integrato. APPROVAZIONE con delibera di GP n.351 del 03/08/99 e n. 379 del 12/08/99 e successive varianti parziali.
2011
PSC e RUE
ADOZIONE con delibera di CC n. 65 del 29/03/2011.
RIMINI VENTURE 2027 2010-2012
PIANO STRATEGICO
14
EX CORDERIA
15
ex parco “Divertimondo”
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ex pastificio Ghigi
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ex cinema Astoria
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ex palacongressi
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ex tabacchificio
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ex stabile commerciale
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colonia Murri
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colonia Novarese
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colonia Bolognese
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colonia Reggiana
APPROVAZIONE del documento-proposta, predisposto dall’associazione Forum Rimini Venture 2027, avvenuta, tra maggio e luglio 2010, da parte del Forum stesso, del Consiglio Comunale, del Consiglio Provinciale, dell’assemblea della Fondazione della Cassa di Risparmio, e della Giunta della Camera di Commercio. AVVIO DELLA PRIMA FASE DI ATTUAZIONE il 25/05/11. PRESENTAZIONE ALLA CITTADINANZA il 28/11/2012.
GLI 8 OBIETTIVI STRATEGICI INDICANO RIMINI CITTÀ
beni di valore storico-monumentale beni di valore storico-monumentale e paesaggistico
Delle 24 aree dismesse individuate
6 sono ex aree produttive, 7 ex fabbricati commerciali, 5 ex fabbricati ricettivi, 2 ex dimore storiche, 4 ex luoghi per l’intrattenimento.
1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8.
che valorizza il patrimonio storico, culturale, paesaggistico e le tipicità; delle relazioni internazionali e porta dell'Adriatico; delle reti e delle infrastrutture tecnologiche; mobile senz’auto; delle imprese innovative e di qualità; creativa e della conoscenza; che soddisfa i bisogni di tutti i cittadini; destinazione turistica e del benessere.
Le linee di mandato del Sindaco, degli anni 2011-2016, si pongono come obiettivo quello di PASSARE DA UNA MATRICE DI SVILUPPO QUANTITATIVO, che consuma il territorio, AD UNA DI SVILUPPO QUALITATIVO: recuperare l’esistente, valorizzarlo, rigenerare i vuoti urbani, fermare l’espansione edilizia a macchia di leopardo e il dilagare delle periferie (variante “anticemento” al PRG) che minaccia la progressiva cancellazione e l’allontanamento delle campagne. A queste tematiche si aggiunge la volontà di rigenerare e valorizzare il sistema del verde, i parchi e le vene d’acqua che attraversano il territorio.
TRAME VERDI E LINEE D’ACQUA area ex Corderia idrografia
sistema verde
percorsi ciclopedonali principali sistema verde
fossa Sortie
fiume Marecchia deviatore Ausa 22 23
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, Paolo Iotti - Correlatore: Gastone Ave - Laureanda: Serena Corbelli
Riqualificazione ambientale delle linee d’acqua che permeano il territorio.
Valorizzazione delle trame verdi, dei corridoi ecologici protesi verso l’interno del territorio e dei parchi.
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Potenziamento del sistema di mobilità sostenibile che, dalla costa verso l’entroterra, può risalire lungo le vie d’acqua.
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VISERBA
CONTESTO LOCALE
ACCESSIBILITÀ | CONTESTO URBANO N scala 1:20.000 Italia in Miniatura percorsi ciclopedonali ferrovia stazioni
ex Corderia
strade principali linea autobus porti
fiera
centro commerciale
centro storico
EVOLUZIONE urbanizzazione 1948
urbanizzazione 2004
urbanizzazione 2004
urbanizzazione 2014
area ex Corderia
quartiere PEEP area ex Corderia
Edificazione significativa a monte della ferrovia, con la conseguente riduzione delle aree verdi e agricole.
Saturazione di alcune aree libere, costruzione di un complesso PEEP (2007-2010) di circa 7 ettari di superficie utile e del superstore “La Fonte”di circa 1.500 mq (2010).
VOCAZIONI VOCAZIONE PASSATA
VOCAZIONE ATTUALE E POTENZIALITÀ
Viserba negli anni ‘20 del ‘900 vantava l’appellativo di “Regina delle Acque”. L’abbondanza di acque sotterranee fu determinante per la nascita dei villini, di proprietà di ricchi nobili e industriali, dotati di pozzi artesiani.
Oggi la frazione di Rimini vive essenzialmente di turismo, a mare della ferrovia ci sono ancora alcuni villini, ma soprattutto alberghi e pensioni.
Oltre alla pesca e all’agricoltura la frazione di Rimini vantava tre industrie: la Fonte Sacramora, l’opificio per brillatura del riso e l‘ex Corderia.
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porto di Viserba
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mulino Carlotti
Viserba può investire di più sulla sua storia, sulle potenzialità del pennello d’acqua che collega il porto con l’entroterra, sulla tipicità, sulla cultura, sulla creatività e sulla produzione intesa nel senso più nobile del termine.
fossa tombinata
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fossa tombinata
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AMARCORDERIA. Da relitto industriale ad approdo di nuove funzioni: rigenerazione dell’area periurbana dell’ex Corderia di Viserba (Rimini) - Università degli Studi di Ferrara - Corso di Laurea Magistrale in Architettura - Tesi di Laurea - Anno Accademico 2013/2014 - Relatori: Nicola Marzot,
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E area ex Corderia stazione di Viserba porto turistico di Viserba fossa dei Mulini tombinata fossa dei Mulini aree verdi aree agricole
museo delle conchiglie e della marineria
fonte Sourcion
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club nautico 2
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piazza G.Pascoli
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lago Riviera pesca sportiva
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7 centro studi di Viserba
scuola dellâ&#x20AC;&#x2122;infanzia 6
superstore centro sportivo
casa del teatro e della danza SS16
via Fattori
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, Paolo Iotti - Correlatore: Gastone Ave - Laureanda: Serena Corbelli
via Fattori
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via Marconi
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via Marconi
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E PROPRIETÀ
Renco S.p.A
SUPERFICIE TOTALE COSTRUITO SPAZIO A VERDE
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fossa dei Mulini
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CENNI STORICI EDIFICIO E
panoramica aerea, 1930
1856 Prima notizia certa della “Pileria risi di Viserba”
Il mulino venne ampliato per affiancare ai palmenti da grano un impianto per la pilatura del riso.
1870 Atto di battesimo della Corderia
Lasciando attiva la pilatura del riso, il mulino da grano venne trasformato in torcitoio di canapa.
1890 Chiusura del reparto di pileria e ampliamento dell’opificio per la lavorazione delle corde
In seguito alla crisi della risicoltura venne chiuso il reparto di pileria. Fu affiancato al torcitoio un reparto di corderia mobile, un capannone di 240 metri di lunghezza.
1902 Espansione e modernizzazione della Corderia
Vennero sostituiti i vecchi macchinari con meccanismi moderni; fu prolungato il capannone di corderia mobile da 240 a 300 metri; si iniziò a lavorare una cordetta lucidata che rese famoso lo stabilimento; venne installato un impianto termico per produrre vapore, elettricità e forza motrice. A cavallo fra la prima e la seconda guerra mondiale la fabbrica raggiunse il massimo sviluppo.
motrice alternativa monocilindrica
H2
decorazione realizzata dai tedeschi
H2
1929 Interruzione della produzione
Nel periodo della grande recessione economica anche l’attività della Corderia venne sospesa.
0
5
10
15
20
25 m
1930 Ultima riconversione e temporaneo rilancio
Scomparso il capannone di corderia mobile, lo stabilimento era composto da vasti edifici ancora oggi riconoscibili come reparti di filatura ad umido.
1939 Cessione dell’attività
Allo scoppio della seconda guerra mondiale la fabbrica era già stata chiusa.
1943 Deposito di materiali bellici, casermaggio e campo di concentramento
Dopo l’8 settembre i tedeschi vi tennero rinchiusi gli italiani catturati nei rastrellamenti; l’area fu oggetto di diversi bombardamenti durante il conflitto.
EDIFICIO H1 + H2
RUDERI
i
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EDIFICIO I
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, Paolo Iotti - Correlatore: Gastone Ave - Laureanda: Serena Corbelli
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11
ANALISI CRITICA DELLE PREESISTENZE STATO DELLE STRUTTURE EDIFICIO A
EDIFICIO B
EDIFICIO C
EDIFICIO D
CASA DEI SALARIATI
CASA DEI SALARIATI
CASA DEI SALARIATI
CASA DEI SALARIATI
sedime 80 mq
sedime 105 mq
sedime 180 mq
sedime 320 mq
numero piani 2
numero piani 2
numero piani 1
numero piani 2
MA
TO
ANNO DI COSTRUZIONE: inizio ‘900 ANNO DI DISMISSIONE: 1939 STRUTTURA/MATERIALI: struttura in muratura - edificio soggetto a vincolo di tutela
ANNO DI COSTRUZIONE: inizio ‘900 ANNO DI DISMISSIONE: 1939 STRUTTURA/MATERIALI: struttura in muratura - edificio soggetto a vincolo di tutela
ANNO DI COSTRUZIONE: inizio ‘900 ANNO DI DISMISSIONE: 1939 STRUTTURA/MATERIALI: struttura in muratura - edificio soggetto a vincolo di tutela
ANNO DI COSTRUZIONE: inizio ‘900 ANNO DI DISMISSIONE: 1939 STRUTTURA/MATERIALI: struttura in muratura - edificio soggetto a vincolo di tutela
AN AN
STATO DELLE STRUTTURE STRUTTURA DI ELEVAZIONE ORIZZONTAMENTI COPERTURA
STATO DELLE STRUTTURE STRUTTURA DI ELEVAZIONE ORIZZONTAMENTI COPERTURA
STATO DELLE STRUTTURE STRUTTURA DI ELEVAZIONE ORIZZONTAMENTI COPERTURA
STATO DELLE STRUTTURE STRUTTURA DI ELEVAZIONE ORIZZONTAMENTI COPERTURA
ST ST O
EDIFICIO F + MURO f
EDIFICIO G
EDIFICIO H1
EDIFICIO H2
RU
EDIFICIO G
EDIFICIO DIREZIONALE
SALA MACCHINE ED ESSICCATOIO
REPARTO DI FILATURA AD UMIDO
RU
sedime 740 mq
sedime 2.280 mq
sedime 1.860 mq
sedime 3.470 mq
numero piani 2
numero piani 1
numero piani 1
numero piani 1
AN AN STR
MAGAZZINO
ANNO DI COSTRUZIONE: anni ‘30 ANNO DI DISMISSIONE: 1939 STRUTTURA/MATERIALI: struttura in muratura portante realizzata con muri a tre teste; solai in latero-cemento - edificio soggetto a vincolo di tutela
ANNO DI COSTRUZIONE: anni ‘20 ANNO DI DISMISSIONE: 1939 STRUTTURA/MATERIALI: struttura in cemento armato
ANNO DI COSTRUZIONE: inizio ‘900 ANNO DI DISMISSIONE: 1939 STRUTTURA/MATERIALI: insieme di strutture in cemento armato e in muratura
ANNO DI COSTRUZIONE: anni ‘30 ANNO DI DISMISSIONE: 1939 STRUTTURA/MATERIALI: struttura in cemento armato
STATO DELLE STRUTTURE STRUTTURA DI ELEVAZIONE ORIZZONTAMENTI COPERTURA
STATO DELLE STRUTTURE STRUTTURA DI ELEVAZIONE ORIZZONTAMENTI COPERTURA
STATO DELLE STRUTTURE STRUTTURA DI ELEVAZIONE ORIZZONTAMENTI COPERTURA
STATO DELLE STRUTTURE STRUTTURA DI ELEVAZIONE ORIZZONTAMENTI COPERTURA
STA
MURO DI DELIMITAZIONE ANNO DI COSTRUZIONE: anni ‘30 STRUTTURA/MATERIALI: struttura in laterizi STATO DELLE STRUTTURE
248
AMARCORDERIA. Da relitto industriale ad approdo di nuove funzioni: rigenerazione dell’area periurbana dell’ex Corderia di Viserba (Rimini) - Università degli Studi di Ferrara - Corso di Laurea Magistrale in Architettura - Tesi di Laurea - Anno Accademico 2013/2014 - Relatori: Nicola Marzot,
Amarcorderia
ANUFATTO d
EDIFICIO E
B
E
H2 i
H1
G A
D
d
C
I
F f
ORRE PIEZOMETRICA
MULINO DELLA FOSSA VISERBA
danno agli elementi strutturali gravissimo
sedime 50 mq
NNO DI COSTRUZIONE: 1930 NNO DI DISMISSIONE: 1939
TATO DELLE STRUTTURA TRUTTURA DI ELEVAZIONE ORIZZONTAMENTI
UDERI i
UDERI DI ALCUNI CAPANNONI
NNO DI COSTRUZIONE: anni ‘30 NNO DI DISMISSIONE: 1939 RUTTURA/MATERIALI: struttura in laterizi
ATO DELLE STRUTTURE
, Paolo Iotti - Correlatore: Gastone Ave - Laureanda: Serena Corbelli
sedime 380 mq numero piani 2
ANNO DI COSTRUZIONE: fine ‘800, inizio ‘900 ANNO DI DISMISSIONE: 1939 STRUTTURA/MATERIALI: struttura in muratura - edificio soggetto a vincolo di tutela
grave medio grave leggero
Tutte le strutture si presentano in avanzato stato di degrado e sono inagibili, a causa dell’incuria e dell’abbandono del luogo da oltre 70 anni. Sei edifici sono soggetti a vincolo di tutela per interesse storico; essi sono le case dei salariati (A, B, C, D), il mulino (E) e l’edificio d’accesso su via Marconi (F). La valutazione dello stato di fatto è stata effettuata per mezzo di analisi a vista.
STATO DELLE STRUTTURE STRUTTURA DI ELEVAZIONE ORIZZONTAMENTI COPERTURA
IPOTESI DI BONIFICA AMBIENTALE ORDIGNI E RESIDUATI BELLICI
FASI DELLA RICERCA
area interessata dalla bonifica
1. predisposizione dell’area alle operazioni di verifica; 2. bonifica di superficie per la ricerca di mine fino a 1 m di profondità; 3. bonifica per la ricerca di ordigni interrati fino a 3 m di profondità (per la realizzazione di manufatti a distanza di 2 m dal piano di campagna);
EDIFICIO I
4. bonifica per la ricerca di ordigni interrati fino a 5 m di profondità (per la realizzazione di manufatti fino a profondità dal piano di campagna di 4 m). COSTO STIMATO
€
~ 47.000 Ai costi necessari per la ricerca e la localizzazione di ordigni bellici vanno aggiunti quelli, eventuali, di scoprimento, disinnesco e/o rimozione.
AMIANTO
BONIFICA COPERTURA FASI
strutture contenenti amianto
1. sopralluogo; 2. redazione del piano di lavoro;
CAPANNONE PER LA TORCITURA DELLA CANAPA
3. presentazione del piano e della documentazione prevista all’AUSL competente;
sedime 950 mq numero piani 1
4.predisposizione dell’area di cantiere; 5. rimozione e stoccaggio dell’amianto;
ANNO DI COSTRUZIONE: anni ‘30 ANNO DI DISMISSIONE: 1939 STRUTTURA/MATERIALI: struttura mista con copertura sostenuta da travi polonceau
6. trasporto in discarica autorizzata
COSTO STIMATO
€
STATO DELLE STRUTTURE STRUTTURA DI ELEVAZIONE ORIZZONTAMENTI COPERTURA
~ 44.000 BONIFICA CALDAIA Messa in sicurezza permanente della caldaia e del camino attraverso un’operazione di stabilizzazione ed incapsulamento.
COSTO STIMATO
€
~ 15.000
249 0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
STRATEGIA DI PROGETTO CONNESSIONI TERRITORIALI
SINERGIE LOCALI N
SS 16
Ripartizione per settore merceologico delle aziende attive in provincia di Rimini
area ex Corderia ferrovia e stazioni
Viserba
A 14 Santarcangelo di Romagna
agroalimentare
autostrada
tessile, abbigliamento, calzaturiero
strade principali
fiera
Rimini via Emilia
CONFINDUSTRIA RIMINI
chimici e affini
A monte di Viserba si trova il Comune di Santarcangelo, che era attraversato dalla fossa dei Mulini, raggiungibile in treno dalla stazione di Rimini oppure tramite le vie carrabili.
CAMERA DI COMMERCIO RIMINI
grafico e cartotecnico industria dell’ospitalità industrie varie interedile metalmeccanico sanità e cura della persona
SP 258
terziario e servizi SS 72 9,4%
N
12,5%
9,4% area ex Corderia
12,5%
principali percorsi ciclopedonali esistenti Viserba
percorsi ciclopedonali di ricucitura
1
rete idrografica
2 Santarcangelo di Romagna
3,1%
18,8%
6,2% 3,1%
parco Marecchia 1 fiera, 2 mulino Carlotti, 3 “Mutonia”
Rimini 3
Potenziando i collegamenti ciclopedonali esistenti, creandone altri di ricucitura e investendo sul “bike rent” è possibile ottenere percorsi alternativi e sostenibili che dal mare conducono alla fiera, al parco, ai luoghi della creatività (2-3) e all’entroterra.
SPAZIO MARGINALE
3,1% 21,9%
Il 25% delle aziende attive sono impegnate nei settori agroalimentare e tessile
SCUOLA DI CUCINA
LABORATORI TESSILI
[fonte: Bilancio Sociale Aggregato, Confindustria Rimini, 2011]
STRUMENTI | AZIONI L’area dell’ex Corderia è periurbana e in quanto tale è minacciata dalla possibile realizzazione di ingenti quantità di edilizia residenziale. Queste comprometterebbero l’esistenza dell’area verde e alberata, una della poche presenti nel contesto viserbese.
a. CONCERTAZIONE AMMINISTRAZIONE-PROPRIETÀ
b. VALORIZ
Rivedere la convenzione esistente, analizzare le problematiche prioritarie relative all’emergenza ambientale e lavorativa, adeguare le linee guida del nuovo intervento ai dettami del Piano Strategico della città, “Rimini Venture 2027”.
Fare leva sul della trasfor per il recupe
Collocata lungo la fossa dei Mulini, di importanza storica, e collegata al mare è uno spazio che offre un’occasione di rilancio unica per la frazione di Rimini. RENCOspa
Con la “variante anticemento” il Comune di Rimini ha circa dimezzato le potenzialità edificatorie di diversi piani particolareggiati, con l’obiettivo dichiarato di porre un freno al consumo del territorio e cambiare definitivamente il modello di sviluppo della città.
PERIURBANO
?
RISCHI E MINACCE
mancanza di luoghi d’incontro e di socialità
abbandono
ingenti quantità edilizie
Diversi piani particolareggiati sono stati colpiti da questo provvedimento, tra questi ad esempio quello di un’area in via Secchiano, zona Padulli, che prevedeva circa 5.000 mq di nuove residenze e quello di via Borghi a Santa Giustina che prevedeva 8.000 mq di residenziale; questi hanno visto quasi il dimezzamento degli indici di edificabilità.
FASI DI PROGETTO | ATTUAZIONE PER STRALCI FASE ZERO
FASE U
Il progetto si allinea alla congiuntura attuale.
FUNZIONI laboratori artigianali
P
INTERVENTI PRELIMINARI
RIATTIVAZIO
BONIFICA DEL SITO DEMOLIZIONI PREVISTE RECUPERO AMBIENTALE DELLA FOSSA SORTIE
RECUPERO DEG
ostello centro tessile
P
atelier tessile
P
laboratorio di eco-packaging alimentare fablab coworking associazioni uffici
P
centro enogastronomico residenze
P
250
piscina e spa
P
parcheggi
AMARCORDERIA. Da relitto industriale ad approdo di nuove funzioni: rigenerazione dell’area periurbana dell’ex Corderia di Viserba (Rimini) - Università degli Studi di Ferrara - Corso di Laurea Magistrale in Architettura - Tesi di Laurea - Anno Accademico 2013/2014 - Relatori: Nicola Marzot,
Amarcorderia
Strada dei vini e dei sapori dei Colli di Rimini
Associazione Piccole e Medie Imprese Rimini
LABORATORI ARTIGIANALI
FAB LAB
COWORKING
WORKSHOP
Gruppi di Acquisto Solidale
LIBRERIA TEMATICA
Associazione Italiana Albergatori Rimini
EVENTI
LABA RIMINI
RISTORANTE
MERCATO DELLA TERRA
PRO LOCO
LICEO SCIENTIFICO ARTISTICO “A.SERPIERI”
LIBERA ACCADEMIA DI BELLE ARTI
Università di Bologna
VISERBA
ORTI TERAPEUTICI
ORTI DIDATTICI
MUSEO
MOSTRE TEMATICHE
ZZAZIONE DEL CAPITALE UMANO
c. OTTIMIZZAZIONE DELLE POTENZIALITÀ DEL CONTESTO LOCALE
d. DIFFERIMENTO DELLA RESIDENZA NEL TEMPO
l capitale umano e creativo per lo sviluppo economico e per l’innesco rmazione dell’area. Ricorrere allo strumento del comodato oneroso ero delle case dei salariati e del mulino.
Introdurre funzioni calde, nuove e qualificanti attraverso l’ibridazione e il protagonismo di piccole e medie imprese di settori diversi, unite inizialmente tramite la formalizzazione di un Contratto di rete, poi legate all’interno di un Consorzio. Coinvolegere nel cluster associazioni e istituti scolastici del riminese.
Sull’onda dei piani già approvati dall’Amministrazione e recentemente rivisti per intervenire sulle cubature edificabili, al fine di limitare il consumo del suolo, anche nell’area dell’ex Corderia queste vengono ridotte di circa il 40%. Si affianca all’area residenziale, che affaccia sul fronte urbano, una piscina.
UNO
ONE
GLI EDIFICI LUNGO IL MARGINE
, Paolo Iotti - Correlatore: Gastone Ave - Laureanda: Serena Corbelli
FASE DUE
FASE TRE
RIGENERAZIONE
EVOLUZIONE
NUOVA COSTRUZIONE, RECUPERO DEL “CUORE” DELLA CORDERIA E VALORIZZAZIONE DEL VERDE E DELLE TRACCE ESISTENTI
NUOVA PISCINA E SPA COSTRUZIONE DI EDILIZIA RESIDENZIALE A COMPLETAMENTO DEL FRONTE URBANO
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SPAZI VERDI TRA URBANO E RURALE
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AMARCORDERIA. Da relitto industriale ad approdo di nuove funzioni: rigenerazione dell’area periurbana dell’ex Corderia di Viserba (Rimini) - Università degli Studi di Ferrara - Corso di Laurea Magistrale in Architettura - Tesi di Laurea - Anno Accademico 2013/2014 - Relatori: Nicola Marzot,
, Paolo Iotti - Correlatore: Gastone Ave - Laureanda: Serena Corbelli
Amarcorderia
TRE GRADAZIONI DI VERDE urbano pseudo boschivo agricolo
fossa dei Mulini vasche di espansione
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254
Amarcorderia
255
CLUSTER MOSAICO DI FUNZIONI | 1 N
Pianta piano terra
29 superficie totale 5.480 mq 26
1.860 mq
27
27 1.460 mq | 1.420 mq 25
28
500 mq | 240 mq
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A 13 21
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B
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50 m
AMARCORDERIA. Da relitto industriale ad approdo di nuove funzioni: rigenerazione dell’area periurbana dell’ex Corderia di Viserba (Rimini) - Università degli Studi di Ferrara - Corso di Laurea Magistrale in Architettura - Tesi di Laurea - Anno Accademico 2013/2014 - Relatori: Nicola Marzot,
9
9
Amarcorderia LEGENDA ingressi principali 01 spazio coworking 02 ufficio 03 sala riunioni 29
29
30
04 ufficio associazione 05 spazio polifunzionale (GAS, sala feste...)
CENTRO ENOGASTRONOMICO 06 spazio vendita e promozione prodotti tipici 07 macelleria 08 panetteria pasticceria 09 bar caffetteria
27
31
29
SCUOLA DI CUCINA 10 sala degustazioni 11 laboratorio di cucina|coworking 12 scuola per barman 13 giardino degli aromi 14 aula lezioni|incontri 15 scuola prodotti da forno e pizza 16 spogliatoi
CENTRO TESSILE 23 aula didattica | workshop | incontri 24 laboratori tessili 25 museo della Corderia e della Linea Gotica spazio per esposizioni temporanee 26 atelier 27 esposizione e vendita capi d’abbigliamento e accessori artigianali 28 camerini di prova 29 laboratori tessili 30 studio fotografico 31 laboratorio artistico
17 ristorante 18 sala consumo vivande 19 piadineria | paninoteca 20 gelateria | pasticceria 21 sala convegni (presentazione libri, sfilate...) 22 spazio aperto coperto | mercato settimanale
A’
B’
, Paolo Iotti - Correlatore: Gastone Ave - Laureanda: Serena Corbelli
257 0
1
2
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CLUSTER MOSAICO DI FUNZIONI | 2 N
Pianta piano primo
superficie totale 2.330 mq
970 mq | 620 mq
500 mq | 240 mq
A
13
14
12 12
11
B
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03
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50 m
09
10
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09
09
Sezione
AMARCORDERIA. Da relitto industriale ad approdo di nuove funzioni: rigenerazione dell’area periurbana dell’ex Corderia di Viserba (Rimini) - Università degli Studi di Ferrara - Corso di Laurea Magistrale in Architettura - Tesi di Laurea - Anno Accademico 2013/2014 - Relatori: Nicola Marzot
e AA’
Amarcorderia LEGENDA 01 desk 02 ufficio amministrazione centro tessile 03 ufficio commerciale centro tessile 04 sala riunioni 05 ufficio commerciale centro enogastronomico 06 ufficio amministrazione centro enogastronomico 07 ufficio marketing 08 archivi
11 caffè letterario 12 libreria tematica 13 postazione bar 14 spazio proiezioni e piccoli eventi 15 ristorante
09 uffici associazioni 10 sala riunioni
A’
B’
7,60
3,40 0,00
0
5
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15
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t, Paolo Iotti - Correlatore: Gastone Ave - Laureanda: Serena Corbelli
25
50 m
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3
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5
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10
11
CLUSTER MOSAICO DI FUNZIONI | 3
7,60
4,50
Sezione BB’ scala 1:200
0,00
260
AMARCORDERIA. Da relitto industriale ad approdo di nuove funzioni: rigenerazione dell’area periurbana dell’ex Corderia di Viserba (Rimini) - Università degli Studi di Ferrara - Corso di Laurea Magistrale in Architettura - Tesi di Laurea - Anno Accademico 2013/2014 - Relatori: Nicola Marzot,
Amarcorderia 7,60
- frangisole in alluminio - infissi fissi|motorizzati e travetti IPE 120 - trave IPE 300
struttura realizzata con profilati metallici C 220 a sostegno delle tamponature, con ancoraggio puntuale ai pilastri interni
- rivestimento con pannelli in acciaio corten, 3 mm - struttura di ancoraggio con profili metallici a T e camera d'aria ventilata, 4 cm - guaina traspirante idrorepellente, 1 mm - isolamento termoacustico in lana di roccia, 10 cm - barriera al vapore, 1.2 mm - intercapedine per passaggio impianti, 12 cm - pilastro HEB 300 - pavimentazione in quarzite grigia, 2 cm - sottofondo di allettamento, 3 cm - getto di completamento in calcestruzzo con rete elettrosaldata, 5 cm - lamiera grecata 12,5/10 mm - trave IPE 300 3,50
- pavimentazione in quarzite grigia, 2 cm - sottofondo di allettamento, 3 cm - massetto di cls alleggerito con argilla espansa per passaggio impianti, 10 cm - strato termoisolante di lana di roccia, 8 cm - guaina traspirante idrorepellente, 1 mm - soletta in cls con rete elettrosaldata, 10 cm - igloo in polipropilene, 40 cm con camera di ventilazione, 30 cm - canale di ventilazione, ø 10 cm - fondazione a trave rovescia - calcestruzzo magro per sottofondazioni, 10 cm 0,00
Dettaglio sezione BB’ scala 1:20
, Paolo Iotti - Correlatore: Gastone Ave - Laureanda: Serena Corbelli
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9
10
11
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Amarcorderia
Ringraziamenti Grazie all’Arch. Nicola Marzot per avermi guidata, con pazienza, nel ricercare le concrete necessità del territorio; grazie per la lucidità dei consigli e per le indicazioni teoriche. Grazie all’Arch. Paolo Iotti, per l’impegno e la passione dimostrati, per le critiche precise e puntuali, per la sincerità e la schiettezza delle indicazioni.. Grazie all’Arch. Gastone Ave, per gli insegnamenti, la professionalità, la disponibilità e per la chiarezza dei consigli. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile il mio lavoro di tesi. Grazie a tutti i professori che mi hanno dedicato tempo e attenzione nelle analisi condotte durante l’impervio percorso di tesi: grazie all’Ing. Michele Bottarelli, per i consigli tecnici sulle bonifiche; grazie alla prof.ssa Laura Gabrielli per le precise indicazioni; grazie all’Arch. Filippo Boschi per la chiarezza delle informazioni e per aver creduto nel mio lavoro; grazie al prof. Ferdinando Laudiero per avermi affiancata nell’analisi delle strutture esistenti, grazie per l’entusiasmo mostrato, per i suggerimenti puntuali. Grazie agli abitanti di Viserba per avermi concesso parte del loro tempo, grazie per aver condiviso con me i loro ricordi legati alla fabbrica, grazie per avermi resa partecipe della loro idea di Viserba. Grazie a Raffaello Macrelli, “custode” del mulino, che mi ha raccontato la storia dell’area, di quando c’è stata la guerra. Grazie a Gabriele Bernardi, per tutte le informazioni e per la documentazione fotografica. Grazie all’Associazione “Ippocampo Viserba – il laboratorio urbano della memoria”. Grazie ai tecnici del Comune di Rimini. Grazie alla Renco S.p.A., proprietaria dell’area dell’ex Corderia, allo Studio FOA – Federico Oliva Associati e all’Ing. Corrado Verni per il materiale fornito. Grazie al personale dell’Archivio di Stato di Rimini e dell’Archivio fotografico della Biblioteca Gambalunga. Grazie al Dott. Maurizio Temeroli, Segretario Generale della Camera di Commercio di Rimini, per i consigli e le delucidazioni. Grazie al Dott. Gianluca Gabellini, Responsabile dell’ufficio marketing ed economico presso Unindustria Rimini, per le indicazioni. Grazie alla mia famiglia, perché sono davvero fortunata ad averne una così. 263
Grazie a mia mamma, per la sua forza, la sua semplicità, per essermi stata accanto, perché mi ha sempre capita con uno sguardo, senza bisogno di tante parole. Grazie a mio babbo, che mi ha assecondata nelle mie scelte, che ha sopportato tanto, che non ha mai smesso di credere in me, nonostante tutto. Grazie a surel, perché mi è stata vicina, mettendo a dura prova la sua pazienza, grazie per l’aiuto, per le notti quasi in bianco, grazie per esserci. Grazie a Luca, che da 9 anni a questa parte c’è, ogni giorno, ogni istante, sempre. Grazie perché mi leggi dentro, perché sai come prendermi, perché ti riesce naturale capirmi a fondo, perché mi fai ragionare. Grazie per non aver mai dubitato delle mie capacità. Grazie per tutto quello che mi dai e che mi hai dato (oltre al portatile, al monitor…s’intende!). Grazie per essere te. Grazie alla mi nona, il pilastro della mia famiglia, per il sostegno; per avermi detto “A voi sperè cla caschi sta pera”, strappandomi un sorriso in un momento decisivo. Grazie per avermi lasciato provvisoriamente l’appartamento che ho trasformato nel mio “studio”. Grazie perché mi hai insegnato il dialetto, grazie per la tua ironia, la tua sostanza, la tua essenzialità. Grazie alla mia zizzi, al suo spirito libero, grazie per essere un po’ fuori dagli schemi, per aver comprato quattro vestiti, uno per ogni stagione, nell’attesa della mia agognata laurea. Grazie ai miei cugini, Ale e l’Anna, che per me sono sempre stati d’esempio, due modelli da seguire, due fratelli maggiori. Grazie alla Mari, per l’amicizia sincera e grazie al Damia, che mi fa ridere e non è affettato. Grazie a tutti i miei zii e alle mie cugine Ilaria, Jessica e Sofia, grazie ad Ale. Grazie a tutta la famiglia di Luca, la mia seconda famiglia. Grazie alla Fabia, a Gabriele, ad Andrea e a Valeria, perché sono autentici, mi fanno stare bene; grazie per i pranzi, le cene, le brioche della domenica e le chiacchiere insieme.
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Amarcorderia
Grazie a biribimBiko, perché ci ha rivoluzionato la vita, perché era il destino, il tassello mancante. Grazie a mio zio e ai miei nonni, che spero mi guardino da lassù. Ringrazio il mio percorso di studi, chi lo ha permesso e chi lo ha arricchito. Ringrazio le mie passioni, la mia tenacia, la mia testardaggine e anche il mio perfezionismo. Ringrazio i 5 anni trascorsi a Ferrara in via Canani 60 (appartamento che ricorderò per sempre), il tragitto casa-facoltà che rifarei ad occhi chiusi. Ringrazio l’odore del mare di Rimini che mi pervadeva l’animo ogni venerdì, appena scendevo dal treno; ringrazio la nebbia, i viaggi sulla strada ferrata; ringrazio il profumo dei ricordi. Ringrazio i miei amici per gli attimi o le giornate passati insieme, grazie per confidenze, le risate, le serate e le esperienze; grazie per avermi sopportata negli “ultimi mesi” in cui non potevo che parlare solo della Corderia. Grazie Ele, Chiarina, Lomba, Marchino, Baio, Dario, Monti, Robi, Fedo, Mini, Gabri, Ema, Victor, Vito, Mike, Cla, Chiara, Clo, Dani, Sabrina, Ceci, Giuli, Agni, Pracu, Sara, Giada, le mie amiche di beach volley e di nuoto. Ringrazio Pevul per l’amicizia, per i lavori di gruppo fatti insieme, per aver subito il mio perfezionismo e i ritmi incalzanti di lavoro da me tirannicamente imposti… però ci siamo presi le nostre soddisfazioni. Ringrazio gli Architetti Silvia Cumo, Massimo Mori, Alessandro Mori, Rossella Roversi e Roberta Viventi, per l’esperienza vissuta durante il tirocinio, perché mi hanno insegnato tanto. Grazie a tutti per avermi supportata e sopportata in questi anni! Grazie a chi leggerà i ringraziamenti prolissi e grazie a chi mi sono dimenticata di ringraziare, perché so che mi perdonerà.
265