PROMENADE dell’ARTE E DELLA CULTURA INDUSTRIALE LE ACCADEMIE DI BELLE ARTI E LE FACOLTA’ DI ARCHITETTURA PER TO 2011 - 150° ANNIVERSARIO DELL'UNITÀ D'ITALIA Workshop 8 -11 novembre 2010
ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI PALERMO Prof.
SERGIO PAUSIG
Prof. Arch.
MARIO LO CONTE
Arch.
LUCA CRISTIANO RAIMONDO
Designer
SERGIO INGLESE
Responsabile del Progetto Progettazione Architettonica Progettazione dei Giardini Modellazione 3D
Equipe Studenti Biennio Specialistico - Laboratorio di Decorazione Diploma Accademico di Secondo Livello in Decorazione A.A. 2010 - 2011
Intervento nell’area del “Parco di spina 4 L’idea dell’intervento che si prefigura prende le mosse dalla considerazione che riguarda la particolare natura dell’area del “Parco di spina 4” che presenta un alto livello di complessità nel sistema di relazioni interne e col circostante. L’area è infatti ritagliata all’interno di uno spazio di discontinuità del tessuto urbano nel quale coesistono elementi eterogenei, taluni appartenenti alla memoria degli insediamenti produttivi e dei servizi ferroviari, altri alla presenza di nuovi interventi abitativi (che si differenziano dal punto di vista dimensionale e morfologico dagli isolati del quartiere circostante), altri ancora rappresentati dalla frattura del tracciato ferroviario ad est e nord dell’area, dall’area di parcheggio sulla via Cigna ed, in ultimo, dal disegno del parco vero e proprio con le future trame del suo complesso programma funzionale. Le scelte di progetto nascono quindi dalla consapevolezza di dovere rafforzare l’identità del parco caratterizzandolo come luogo, costruendo al suo interno un itinerario di occasioni spaziali legate alla soluzione funzionale delle singole attività previste. Così mentre il sistema di viali previsti dall’attuale progetto del parco rilegge i percorsi urbani riconnettendoli o creandone di nuovi, un nuovo sistema di “strade”, gerarchicamente subordinato al primo, condurrà i fruitori alla scoperta delle singole “stanze” e riprodurrà il rapporto urbano tra la strada e i luoghi di aggregazione e di socialità. Stanze e strade saranno caratterizzate da forme semplici attinte al repertorio tipologico dell’architettura, in particolare di quella romana. Quasi la volontà di costruire la sineddoche che lega la rifondazione di questo frammento di città all’idea della fondazione della intera città di Torino.