EmoSS 2000/05: la partecipazione come prevenzione

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7. EmoSS 2000/05: la partecipazione come prevenzione di Giovanna Bandiera e Stefania Visentin

a Paola e Beatrice

Quando nell’ottobre del 2000 l’équipe del Progetto Area Montebellunese iniziò a progettare un percorso formativo per adolescenti negli Istituti Superiori di Montebelluna, non immaginavamo di giungere agli sviluppi che ora tenteremo di raccontare con questa sintesi di cinque anni di lavoro intorno al tema della prevenzione primaria. Due erano i mandati delle parti tecnica e politica dei sette comuni associati (poi divenuti nove) nei confronti dell’équipe operativa: la formazione in ambito scolastico con gli studenti e la connessione scuola-territorio. Due anche le finalità: la prevenzione di comportamenti a rischio connessi all'uso di sostanze psicoattive, attraverso la promozione di fattori protettivi dei singoli e dei gruppi, e la promozione di una maggiore connessione tra figure educanti all'interno della comunità-scuola e tra figure educanti della comunità territoriale (famiglia, associazioni sportive, parrocchie, Progetti Giovani comunali, associazioni) al fine di individuare e condividere una direzione educativa unitaria. Per anni la prevenzione all'uso di sostanze psicotrope si è centrata sul contrasto ai fattori di rischio come il disagio familiare, la devianza, la prossimità alle sostanze, con un approccio spesso prevalentemente informativo. Noi siamo partiti dalla convinzione che porti più beneficio lavorare sui fattori di protezione, ovvero su quelle dimensioni che, se sviluppate e consolidate, permettono, di fatto, una vita relazionale sana e una protezione o una capacità di allontanamento dall'uso di sostanze. Attivare un progetto di prevenzione, per noi, ha significato essenzialmente promuovere un progetto educativo. I fattori protettivi che potevano essere considerati erano molteplici: noi abbiamo scelto l'intelligenza emotiva 1. Si in1 Per l’individuazione dell’intelligenza emotiva quale fattore protettivo alle dipendenze abbiamo fatto riferimento principalmente a: Branca P, Colombo F., (2003), La ricerca-azione come metodo di empowerment delle comunità locali,«Animazione Sociale», 1; Branca P., Colombo F., (2003), La ricerca-azione: strumenti per la fase di attivazione,,«Animazione Sociale», 4; Goleman D., (1995), Intelligenza emotiva, Rizzoli, Milano; Gottman J., De Claire J., (2001), Intelligenza per un figlio, Rizzoli, Milano; D'Urso V., Trentin R., (1988), Psicologia delle emozioni, il Mulino, Bologna; Evans D., (2002), Emozioni. La scienza del sentimento,

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