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SPECIALE MAGIC

6 PAGINE DA NON PERDERE PER I FANTACALCISTI

www.gazzetta.it sabato 1 settembre 2012 1,50 €

REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 0262821 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO

ITALIA

n 207 anno 116 ­ Numero Anno

Serie A / 2“

GLI ANTICIPI DI SERIE A IL TORINO (ALLE ORE 18) AFFRONTA IL PESCARA

Milan, subito Pazzo poi Bojan Allegri risponde a Galliani

3 Giampaolo Pazzini, 28 anni. Con l Inter, nell ultima stagione, ha segnato 8 gol

Rossoneri in campo a Bologna (20.45). De Jong in panchina Il tecnico: «Ci siamo rinforzati, ma la Juve resta favorita» PASOTTO E TOSI ALLE PAGINE 2 E 3

PARTITE Oggi TORINO PESCARA (ore 18) BOLOGNA MILAN (ore 20.45) Domani alle 20.45 UDINESE JUVENTUS (ore 18) CAGLIARI ATALANTA CATANIA GENOA INTER ROMA LAZIO PALERMO NAPOLI FIORENTINA PARMA CHIEVO SAMPDORIA SIENA

GIORNATA

CLASSIFICA INTER 3 NAPOLI 3 CHIEVO 3 GENOA 3 JUVENTUS 3 FIORENTINA 3 LAZIO

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SAMPDORIA* 2 CATANIA 1 ROMA 1

TORINO* UDINESE MILAN BOLOGNA CAGLIARI PARMA PALERMO PESCARA ATALANTA** SIENA***

Siena*** penalizzato di 6 punti; Atalanta** di 2 punti; Samp* e Torino* di 1 punto.

GAME OVER

MERCATO

Le lunghe trattative estive si sono concluse ieri sera senza clamorose sorprese. Ecco il nostro bilancio a caldo di CARLO LAUDISA ALLE PAGINE 10 E 11

VINCITORI&VINTI JUVE

FIORENTINA

INTER

ROMA

NAPOLI

MILAN

Aumenta il divario rispetto alle altre. Gli acquisti di Asamoah e Isla danno più potenza al motore di Conte

Respinto l’assalto a Jovetic ha fornito a Montella un gruppo valido a cominciare da Borja Valero e Cuadrado

Il ricambio ha portato a scelte dolorose ma sono arrivati giocatori di rendimento certo come Palacio

Destro è un colpo importante Balzaretti farà da chioccia a giovani come Castan, Dodò e Tachtsidis

Si è tenuto Cavani e Hamsik, ha perso Lavezzi e Gargano, ma si è rinforzata con Insigne, Behrami e Gamberini.

Esigenze di bilancio hanno portato Galliani su De Jong e Bojan. Big venduti a cifre che non si potevano rifiutare

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6,5 6

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CHE RITORNO!

GLI ULTIMI COLPI SERVIZI DA PAGINA 6 A PAGINA 9

L INCROCIO

Toni di nuovo viola Gila al Bologna Pazzesco Berbatov Così il Genoa richiama Firenze prende Borriello

LA CONFERMA

IL ROMPI PALLONE

Cavani fino al 2017 Super clausola da 60 milioni

di GENE GNOCCHI

EUROPA LEAGUE NERAZZURRI IN UN GIRONE FACILE MA LOGISTICAMENTE COMPLICATO

Inter ok, Udinese: c’è Eto’o Lazio col Tottenham. Il Napoli trova il Psv di Van Bommel ARCHETTI, ELEFANTE ALLE PAGINE 14 E 15

IL CASO TORNA CASSANO?

PARALIMPIADE NEL NUOTO

Tris di Falcao e che Atletico: 4­1 al Chelsea

Balotelli miope deve operarsi Niente Nazionale

Camellini, una favola: oro e record

CONDO’ A PAGINA 30

BOLDRINI A PAGINA 19

MOLINARO E SPERONI PAG 31 E 41

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EUROSUPERCOPPA

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Ultimissima di calciomercato: dopo tante trattative, Galliani ha comprato il cuoco del Ristorante Giannino.


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LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 1 SETTEMBRE 2012

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SERIE A ANTICIPI 2a GIORNATA

Allegri ma tesi Mauro Tassotti, 52 anni, Adriano Galliani, 68, e Max Allegri, 45 FORTE

Il tecnico replica a Galliani: «Mai parlato di terzo posto» «Il Milan doveva lottare per vincere prima e a maggior ragione adesso, con questi rinforzi. Ma dire che la Juventus resta favorita non è una vergogna» Perché vedere

BOLOGNA-MILAN Tutte e due arrivano da una sconfitta e sono in cerca di reazione. Nella stagione scorsa, fra Bologna e Milan furono due pareggi Dall’Ara, ore 20.45

DAL NOSTRO INVIATO

MARCO PASOTTO MILANELLO (Varese)

Un tempo si parlavano soltanto in privato, e ciò che ne scaturiva era un passo a due particolarmente virtuoso e riuscito. Una vita lavorativa trascorsa praticamente in simbiosi. Poi si dev’essere inceppato qualcosa e adesso Adriano Galliani e Massimiliano Allegri comunicano — anche — via mass media. Soprattutto il

primo nei confronti del secondo. A metà agosto erano arrivati i ceffoni pubblici dopo la disfatta col Real, poi i due non si sono trovati d’accordo su Ze Eduardo e infine l’altra sera Galliani ha messo — di nuovo pubblicamente — il suo allenatore contro un muro: «Dopo questi rinforzi non ha più alibi. Basta parlare di terzo posto, il Milan è tornato competitivo per lo scudetto». Il problema è che Allegri ieri non ha cambiato praticamente di una virgola il suo pensiero. Ovviamente ha ringraziato la società («è stato fatto un ottimo mercato, ringrazio per gli sforzi il presidente e Galliani, con questi giocatori andiamo a rinforzare una squadra che era già buona») e poi ha ribadito un concetto che probabilmente il suo a.d. non aveva digerito già a metà agosto: «La Juve era e resta la favorita per lo

scudetto, anche se ciò non toglie che il Milan debba lottare per le prime tre posizioni — ha detto ieri il tecnico —. E’ favorita perché ha confermato la rosa dell’anno scorso, fatto un buon mercato e si conoscono da un anno. Poi, ovvio, dire che i bianconeri sono favoriti non significa affermare che il Milan non possa vincere lo scudetto. Noi potevamo lottare per il titolo prima così come possiamo farlo ora. Però dire che la Juve è favorita non dev’essere né una diminuzione né una vergogna». Chiarimenti Certo è che le paro-

le di Galliani dell’altro ieri sono ancora nell’aria. Probabilmente è per questo che Allegri ha un sussulto di orgoglio: «Se mi sento sulla graticola? Vorrei sottolineare che il Milan, sotto la mia gestione, negli ultimi due anni ha vinto tanto

quanto la Juve. Un po’ di punti in questa squadra credo di averli fatti. Il Milan non vinceva lo scudetto da 7 anni. Se poi non risulto simpatico, non ci posso far nulla. Comunque vorrei chiarire una cosa: io non ho mai detto che il nostro obiettivo è il terzo posto. Ho detto che giocheremo per i primi tre posti e per superare il girone di Champions. L’avevo dichiarato prima degli ultimi acquisti e lo ribadisco adesso. Il pessimismo non fa parte di me». Allegri lo ribadisce: il clima che percepisce attorno al suo Milan non gli garba per nulla. «Si sta facendo un processo a una squadra che in due anni è arrivata prima e seconda. Tutta questa diffidenza nei nostri confronti non mi piace: soltanto il campo ci dirà se non saremo all’altezza». Rosa abbondante Da ieri, dun-

«

Allegri non ha più alibi, il gap con le avversarie è colmato. Ora si gioca per vincere

ADRIANO GALLIANI A.D. MILAN

que, il tecnico rossonero ha iniziato a lavorare con tante altre facce nuove. Qualcuna chiesta da lui, altre messe a disposizione dalla società, che ritiene di avergli consegnato una rosa da scudetto. Il difficile sarà far coabitare tutti. La rosa, compresi Carmona, Valoti e Niang (che resterà tutta la stagione in prima squadra), è di 32 elementi. Molti di più rispetto ai 25-26 ipotizzati lungo l’estate. «Cercheremo di crescere il più in fretta possibile. Io lo trovo un gruppo equilibrato, con tanti giovani. Siamo l’unica pretendente allo scudetto che si permette di far giocare due ’92 (De Sciglio e El Shaarawy, ndr). Mi pare un bel segnale. A proposito di giovani: con Niang non bisogna cadere nell’errore di mettergli troppe pressioni, come è successo con El Shaarawy». Altri errori da evitare oggi: «Giocare meglio tecnicamente rispetto alla Samp. Questa squadra ha bisogno di fare risultato per aumentare l’autostima». © RIPRODUZIONE RISERVATA


SABATO 1 SETTEMBRE 2012

In stazione De Jong e Urby C’è sempre un po’ di Olanda Quando la destinazione è Bologna o Firenze è diventata ormai una consuetudine: il Milan sceglie la comodità del treno. E così è stato anche ieri. I rossoneri si sono allenati la mattina e sono partiti dalla Stazione Centrale alle 17.20, arrivando a Bologna poco più di un’ora dopo. Per i tifosi, ma anche per semplici curiosi o turisti di passaggio, un’occasione ghiotta per vedere da vicino i giocatori rossoneri (nella foto IMAGE SPORT De Jong ed Emanuelson) e magari riuscire a strappare un autografo o una foto ricordo. Anche il rientro da Bologna avverrà con le medesime modalità ferroviarie: la squadra oggi lascerà il capoluogo emiliano a mezzanotte e arriverà a Milano all’1.05. Allegri lascerà liberi i giocatori per due giorni: la ripresa è fissata per martedì a MIlanello.

GLI AVVERSARI CON DUE NOVITA’

Bologna, esordio per Pazienza L’ex Gilardino va in panchina BOLOGNA Sono le 16 della vigilia anti Milan, mancano tre ore alla fine del mercato. Seduto in sala stampa Pioli evita accuratamente di commentare gli arrivi di Pazienza e Gilardino e il ritorno di Kone, contestuali alla cessione di Ramirez, e di annunciare una piccola rivoluzione tecnica e tattica che appare ineluttabile. «Quello che più m’interessa adesso è la partita contro il Milan, non voglio fare ipotesi su chi va e chi viene. Sono fiducioso sul contributo che potranno darci i nuovi arrivati e sono ottimista: presto la mia squadra sarà competitiva. E non lo dico per spirito aziendalista ma perché ci credo veramente». Probabilmente questo Bologna riveduto in corsa come conseguenza del tormentone Ramirez non è quello che Pioli voleva modellare dopo la stagione boom dei 51 punti facendo però buon viso a cattivo gioco. «Andremo in campo come abbiamo sempre fatto per mostrare le nostre qualità, con la voglia di ribaltare

un pronostico negativo e per proseguire nel nostro percorso di crescita. Vogliamo reagire alla sconfitta di Verona nell’esordio in campionato così come immagino vorrà reagire il Milan che come noi ha iniziato male la stagione. Ma non illudiamoci di trovare un avversario indebolito, con la Samp i rossoneri hanno perso tirando tanto in porta. Le partenze di Ibra e Thiago si sentono ma la squadra di Allegri ha tanti ottimi giocatori e dovremo contenere bene gli inserimenti dei loro centrocampisti in attacco. Nella nostra mediana al posto dello squalificato Perez debutterà subito Pazienza». Pioli non cita mai Gilardino, che nei piani di questo rimpasto delle ultime 48 ore deve essere il top player per rimpiazzare Ramirez. L’ex milanista, piombato ieri a Casteldebole verso le 18, comincerà dalla panchina. Così Gila e il Bologna si danno un appuntamento al buio. Andrea Tosi © RIPRODUZIONE RISERVATA

Pazzini dall’inizio Caccia al primo gol L’attaccante in coppia con El Shaarawy. Bojan e De Jong non partono titolari, Montolivo a destra DAL NOSTRO INVIATO

MILANELLO (Varese)

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i gol di Pazzini con la Samp nel 2009-10, sua miglior stagione. Nella scorsa con l’Inter ne ha realizzati 8

Questa volta non saranno pochi spiccioli al tramonto di una partita da dimenticare. Giampaolo Pazzini stasera riceverà la prima maglia da titolare della sua avventura rossonera. Quando successe all’Inter (contro il Bari, il 3 febbraio dell’anno scorso), il Pazzo timbrò il cartellino. Ed è di buon auspicio. L’ex interista è una delle tante facce nuove di questo «Milan smantellato» — parole di Allegri senza accezione negativa —, ma intanto ha una settimana trascorsa a Milanello in più nelle gambe, da mettere a frutto nell’intesa coi compagni. Soprattutto con El Shaarawy, che sarà il suo partner d’attacco. Sulla carta una coppia compatibile ed equilibrata. Il Faraone, rispetto alla Samp,

invece di essere sacrifricato sul centrodestra si piazzerà a sinistra, posizione che predilige per poi rientrare al tiro o servire i tagli dei compagni. Per Bojan, molto atteso, si prospetta un debutto in staffetta con El Shaarawy nella ripresa. «Con lui — dice Allegri — abbiamo aumentato il tasso tecnico. E’ un ottimo acquisto e si adatta bene al nostro gioco che pre-

MEMORIAL PREVIDI

Inzaghi vincente con i suoi Allievi Bella vittoria di Pippo Inzaghi allenatore: con i suoi Allievi, ha battuto il Verona 3 0 nel Memorial Previdi, a Sassuolo. I rossoneri saranno impegnati oggi con la Reggiana e il Brescia.

suppone di dare pochi punti di riferimento agli avversari. Tra l’altro può giocare anche prima punta». Dietro gli attaccanti confermato Boateng, «che sta crescendo di condizione». Riecco Ambro Nell’undici iniziale, oltre a Bojan, non troverà posto nemmeno l’altro neo arrivo De Jong (che non è stato convocato a sorpresa dall’Olanda di Van Gaal per le sfide con Turchia e Ungheria). Troppo fresco il suo sbarco in rossonero, se ne riparlerà dopo la sosta. Per Montolivo, però, arrivano lo stesso buone notizie: Ambrosini, recuperato, partirà dal primo minuto e si piazzerà al centro della mediana, permettendo così a Riccardo di sistemarsi a destra dopo alcune prestazioni poco confortanti da centrale. m.pas. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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ACQUISTI CESSIONI

Il Milan ha cambiato pelle dalla fine della stagione scorsa, con l’addio di molti giocatori a fine contratto. Ecco tutte le operazioni di questi mesi, in entrata e in uscita. ARRIVI Gabriel (p, Cruzeiro), Acerbi (d, Chievo), Pazzagli (p) e Montolivo (c, Fiorentina), Constant (c, Genoa), Traoré (c, Nancy), Zapata (d, Villarreal), Pazzini (a, Inter), Niang (a, Caen), Bojan (a, Roma), De Jong (c, Manchester City) PARTENZE Maxi Lopez (a, Sampdoria), Seedorf (c, Botafogo), Nesta (d, Montreal I.), Gattuso (c, Sion), Van Bommel (c, Psv), Aquilani (c, Fiorentina), Zambrotta (d) e Inzaghi (a, fine contratto), Thiago Silva (d) e Ibrahimovic (a, Psg), Desole (d, Monza), Cassano (a, Inter)

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AMORE E PALLONE

Barbara e Pato, siamo al the end?

Baci, passione, effusioni, cuoricini, cene intime. In un anno e mezzo Barbara Berlusconi e Pato (foto REUTERS) ci hanno regalato tanti momenti di tenerezza. Fino a fine luglio, il compleanno di lei. Da qualche settimana niente baci, niente cuoricini, niente weekend romantici. Domenica scorsa Barbara è rimasta a Sankt Moritz. Pato è andato a San Siro per la prima in campionato con la Samp e a qualche amico ha confidato di essere un po’ triste. Basta un attimo, i rumors corrono più di un Freccia Rossa, i siti non perdonano, le voci sono sempre più frequenti. Che succede? La passione, da parte della bella figlia del Capo, si sarebbe spenta. Succede. Più alle donne che agli uomini. E a quel punto scatta l’esonero. Un botto di fine mercato, proprio come nel calcio vero. Il gossip pallonaro non si è fermato alle delusioni della Fico in gravidanza e alla rabbia di Balotelli. Ha sorriso davanti a Quagliarella, in ultima fila nell’attacco della Juve, ma autore della doppietta dell’estate (Capriotti-Morise) e ha registrato l’ultima di Corona: si è innamorato dell’ex moglie di Daniele De Rossi, Tamara Pisnoli. Ora l’ultima voce. Tra Barbara e il Papero sarà solo una crisetta estiva o la fine di un amore? In caso di seconda ipotesi lasciare Milano per lui sarà una liberazione e non una causa di depressione. Francesco Velluzzi © RIPRODUZIONE RISERVATA

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SABATO 1 SETTEMBRE 2012


SABATO 1 SETTEMBRE 2012

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SERIE A CHIUSO IL MERCATO

Bendtner

Il danese Nicklas Bendtner, 24 anni LAPRESSE

«Juve, mi ecciti Ti porto gol e tanto cuore Non fallirò»

Abbigliamento autunnale, stile e acconciatura alla Simon Le Bon dei Duran Duran, così ieri è apparso Nicklas Bendtner, spaventato forse dalla fama di Torino, città «insidiosa» in inverno, ma di certo non così fredda a fine agosto. Visite mediche okay, poi la firma in sede con l’a.d. della Juve Beppe Marotta, quindi allenamento a Vinovo (da solo, la squadra aveva lavorato in mattinata) e visita al museo, all’interno dello «Juventus Stadium». Nel frattempo, via Twitter, aveva già salutato con affetto la gente di Arsenal e Sunderland, i suoi amori inglesi. A Juventus.com ha invece affidato «tutto il mio orgoglio nel vestire la maglia del club più grande d’Italia. Sono onorato — dice —, felice ed eccitato. È il passo giusto. L’Italia è un campionato prestigiosissimo. Il livello tecnico e le aspettative sono molto alte, qui c’è solo da imparare a livello tattico. Non rimpiango la Premier». In Italia, peraltro, è stato vicino a un’altra bianconera: «Bendtner era un nostro obiettivo importante — ha detto ieri a Radio Manà Manà

LESIONE MUSCOLARE

Padoin si ferma in allenamento: fuori 4 settimane VINOVO La Juve perde

un giocatore per la trasferta di Udine. Simone Padoin ieri si è fermato durante l’allenamento per un fastidio muscolare: lesione muscolare di primo secondo grado alla coscia sinistra, starà fuori 3 4 settimane. Intanto, Marchisio ha risposto alle domande dei tifosi su Juventus Channel: «L’Udinese è competitiva da anni, peccato sia uscita dalla Champions. Lo scorso anno mi ha sorpreso molto l’esperienza di Conte, io mi ritengo un ragazzo fortunato perché gioco nella squadra per cui ho tifato fin da bambino. Pogba? Molto bravo, mi ricorda Vieira. Il sorteggio Champions? C’è rispetto di tutti e paura di nessuno. Vogliamo dare tutto in Champions e non vediamo l’ora di giocare».

Sport il presidente del Siena Massimo Mezzaroma —. Eravamo riusciti a tenere nascosta la trattativa, poi con la Juve in gioco...».

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«Conte è un grande» Il 24enne gi-

gante di Copenaghen si presenta così: «Porterò entusiasmo, cuore e buon gioco. Voglio esprimermi al massimo, e lo farò con grande umiltà. Farò parlare il campo, come è giusto». E su Antonio Conte: «So esattamente come fa giocare le sue squadre. È stato un grandissimo calciatore e si sta ripetendo come tecnico. È uno che ama il calcio propositivo, e questo è

La foto Che look: giacca e dolcevita per la firma Nicklas Bendtner, a sinistra, al momento della firma assieme all’a.d. della Juve Beppe Marotta. Bendtner si è presentato in giacca e dolcevita LAPRESSE

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i gol segnati da Bendtner in carriera tra campionato e coppe: 13 col Birmingham, 46 con l’Arsenal e 8 con il Sunderland.

S Fabio Quagliarella Nell’ultimo giorno di mercato c’è stato un assalto del Wolfsburg andato a vuoto fantastico per me. Gli darò tutto, farò del mio meglio per aiutare a suon di gol la Juventus a vincere ancora. Sono in un club speciale e grandioso, e saprò sfruttare questa opportunità». Un altro danese a Torino dopo Praest, John Hansen e Michael Laudrup, «un motivo in più per onorarli sul campo. Laudrup da voi è migliorato molto, diventando il più grande danese di sempre». Infine, voglia di Champions, «di andare il più avanti possibile e di godermi la trasferta di Copenaghen: lì ho le mie radici e tanti amici». Oggi Bendtner si allenerà per la prima volta in gruppo. Manca

L’OFFERTA

LA GIORNATA

Reto Ziegler E’ stato a lungo in trattativa con Parma e Palermo, ma alla fine è rimasto a Torino

A vuoto l’ultimo assalto a Peluso Quagliarella: no all’offerta del Wolfsburg

LUCA BIANCHIN MIRKO GRAZIANO

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ancora il transfer, se arriverà in tempo non è da escludere che domani vada in panchina, dove ormai c’è posto per un’altra squadra intera. Solo oggi gli verrà poi assegnato il numero di maglia. Non avrà certo la «dieci», che per decisione di Agnelli e Conte resterà nel cassetto in attesa di portare a Vinovo (magari a gennaio) l’erede tecnico di Del Piero. Mercato chiuso Bendtner è sta-

to di fatto l’ultimo colpo del mercato estivo della Juventus. Ieri solo operazioni in uscita, con in particolare Masi che torna alla Pro Vercelli. «Non abbiamo invece mai trattato Peluso», fanno sapere gli uomini di mercato bianconeri, che però tengono sempre d’occhio l’atalantino, che fra l’altro potrebbe tornare utile a gennaio. Ziegler? E’ stato a lungo in trattativa con Parma e Palermo, ma non se ne è fatto nulla. Difficile, comunque, che resti a Torino, è infatti ancora aperta la pista turca. Da quelle parti il mercato si chiude il 7 settembre, e l’esterno sinistro svizzero piace sempre molto al Fenerbahçe. Marotta, infine, smentisce di aver ricevuto offerte tedesche (Wolfsburg) per Fabio Quagliarella.

S Federico Peluso L’esterno sinistro dell’Atalanta è da tempo nel mirino della Juve, ma resta a Bergamo

S Alberto Masi Il difensore di scuola doriana è tornato alla Pro Vercelli, dove ha giocato la scorsa stagione

Alessandro Del Piero, 37 anni ANSA

E Sydney stuzzica Del Piero Ora si tratta DAL NOSTRO INVIATO

TORINO

La «bomba» arriva nella tarda mattinata di ieri. «Alessandro Del Piero firmerà con noi», fa sapere il presidente del Sydney Fc attraverso il sito ufficiale del club australiano. E’ solo un attimo, poi Stefano, fratello manager di Ale, chiarisce che «nulla è deciso, quindi non ci sono ancora firme all’orizzonte». Diciamo allora che da Sydney si sono lasciati prendere un po’ troppo dall’entusiasmo al termine di una videoconferenza (convocata per la mattinata) nella quale i dirigenti australiani hanno in effetti messo sul tavolo un progetto parecchio gradito al più grande giocatore della Juve di tutti i tempi: contratto economicamente sostanzioso (biennale da due milioni a stagione) e un ruolo importante anche come uomo immagine del calcio di quelle parti. La proposta è okay, ma prima di decidere l’entourage di Del Piero vuole andare a vedere pure le carte del Southampton. Da poche ore si è chiuso il mercato inglese e ora si può parlare con maggiore serenità e concretezza degli svincolati, proprio lo status di Ale. Previsto a breve un contatto con gli uomini del presidente italo-svizzero Nicola Corte-

Il progetto piace, ma è sempre viva la trattativa con il Southampton. E il Sion non molla

© RIPRODUZIONE RISERVATA

se, l’uomo che ha riportato il Southampton nel grande calcio e che ha appena regalato alla sua gente l’uruguaiano Gaston Ramirez. Australiani in Italia? E di fronte

all’offerta giusta è quasi certo che Del Piero sceglierebbe la Premier League, suo antico pallino. In caso contrario, fra lunedì e martedì arriveranno a Torino i dirigenti del Sydney per mettere davvero nero su bianco, dovendosi a quel punto confrontare solo con gli svizzeri del Sion, a loro volta altrettanto decisi nel rincorrere l’ex capitano della Juve. Fra le due soluzioni appare comunque nettamente favorita quella australiana. Spiccioli di speranze, infine, per i portoghesi del Braga, che sono stati fra i primi a «pressare» il 37enne fuoriclasse veneto, potendogli oltretutto garantire la Champions League, competizione conquistata fra l’altro a spese dell’Udinese. Ma Del Piero non insegue solo l’Europa che conta, e complessivamente il progetto australiano e il sogno inglese sembrano stuzzicarlo parecchio di più. m.gra. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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SERIE A CHIUSO IL MERCATO

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Firenze, riecco Toni Berbatov si ricandida ma viene respinto Preso anche Llama dal Catania. E Della Valle riaccusa la Juve: «Intromissione vergognosa» ALESSANDRA GOZZINI MILANO

Toni e fulmini (ieri anche in direzione Juve) era lo slogan della curva per la Scarpa d’Oro 2006, primo italiano a comparire nell’albo. Mentre il dato luccica tra i record viola di Luca Toni, si infiamma la polemica con Torino, ad Andrea Della Valle ancora brucia il tentato sgarbo bianconero su Berbatov. Subito la seconda miccia accesa contro la Juventus e il suo presidente, Agnelli, in realtà mai citati ma espliciti destinatari del virgolettato. Questo: «Considero l'intromissione nell’affare Fiorentina-Berbatov, di fatto concluso tra le rispettive società e lo stesso giocatore, una cosa vergognosa e dilettantesca». Doppio aggettivo per rafforzare la sensazione della scorrettezza subita. Poi altro affon-

Fine dei giochi

do: «Probabilmente da quelle parti pensano che per ottenere dei risultati ogni mezzo sia lecito. Alla Fiorentina non la pensiamo affatto così. Mai mi sarei aspettato un simile comportamento da quella Società e da quel Presidente». Con quel Presidente ADV si è anche sentito via telefono: il patron viola ha chiesto spiegazioni ad Agnelli, con motivazioni allegate che non devono esser risultate troppo convincenti. Berbatov chiama In fiamme an-

Il bulgaro inaffidabile si è accasato al Fulham Dopo il no alla Fiorentina e alla Juve, ieri mattina Berbatov stava per ripensarci ancora e stava per optare per un’altra squadra di Londra: il Tottenham. Poi ha accettato il Fulham

che i telefonini, incandescenti per via del traffico di chiamate: clamorose quelle in entrata, ricevute in tarda mattinata dai dirigenti viola. Prefisso inglese, Berbatov dall’altra parte della cornetta: dopo le visite mediche col Fulham, evidentemente destinazione non così gradita, il centravanti ha risondato l’ipotesi Firen-

Tutti i colpi viola 1. Ahmed Hegazy; 2. Borja Valero; 3. Sebastián Roncaglia; 4. Alberto Aquilani; 5. Mounir El Hamdaoui; 6. Juan Cuadrado; 7. Emiliano Viviano; 8. Cristiano Lupatelli; 9. Francesco Della Rocca; 10. Stefan Savic; 11. Matias Mati Fernandez; 12. Cristian Llama; 13. David Pizarro; 14. Nenad Tomovic; 15. Gonzalo Rodriguez; 16. Giulio Migliaccio

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Il 17˚ acquisto è Luca Toni, 35 anni, che torna dopo 5 anni: in viola conta 49 gol in 71 presenze

ze. Per la società neppure meritava una risposta, e fortuna che (dopo i biglietti in business pagati dalla Fiorentina) la chiamata non fosse stata addebitata in sede. Così, spazio alle altre idee: da tempo erano ripresi i contatti a distanza tra Della Valle (per lui ieri anche un amichevole colloquio in campo con Jo-Jo, «hai fatto bene a restare, insieme ci divertiremo») e Luca Toni, viola per due stagioni (2005-07, il primo anno fu quello della Scarpa d’Oro, con 31 gol in campionato e 2 in coppa Italia: confermato l’anno dopo con la rinuncia alla mega-offerta Inter di 25 milioni). Il Toni-bis è sorpresa del pomeriggio di ieri, quando l’attaccante si aggirava per l’Ata Hotel di Milano già agganciato dal Siena: più convincenti le parole di Della Valle, che desiderava anche il colpo d’affetto (affare che nella logica di ADV non avrebbe ostacolato quello di Berbatov). Così Toni torna dopo lo svincolo dall’Al Nasr, e dopo le sette partite e i tre gol messi insieme nei sei mesi a Dubai: contratto annuale da 400mila euro in parte fissa, più bonus legati a reti e presenze («Torni a casa, rivorrei la 30» ha detto a Radioblu). E Llama Altro botto viola al fotofinish: dal Catania ecco Llama, mancino che Montella conosce e valorizzerà anche nel nuovo impianto; arriva in prestito (poco oneroso, 180 mila euro) e riscatto a (2 milioni e 820mila). Tutto ok anche per Savic, rientrato nel pacchetto Nastasic. E in inverno via all’utilizzo del tesoro messo in cassa (per Giuseppe Rossi?). © RIPRODUZIONE RISERVATA


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Melatonina Pura

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SERIE A CHIUSO IL MERCATO

Cavani? 60 milioni Superclausola con rinnovo show

Giandomenico Mesto, 30 ANSA

Mesto, altro fedelissimo per Mazzarri

Il Matador firma sino al 2017 a 5 milioni l’anno «Napoli il top, se mi vorranno ne parleremo» DAL NOSTRO INVIATO

MIMMO MALFITANO CASTELVOLTURNO (Caserta)

Castelvolturno come Hollywood, con tanto di telecamere ad immortalare in diretta il momento più atteso. A introdurre le parti ci pensa Nicola Lombardo, il responsabile della comunicazione. Al tavolo delle conferenze si siedono Aurelio De Laurentiis e Edinson Cavani: hanno da annunciare qualcosa di troppo importante. Scherza, il presidente. «Tutti i matrimoni posso finire e Cavani ha deciso di andarsene, tra poche ore raggiungerà il Manchester City». E’ difficile bersela, nonostante l’attaccante uruguaiano si sforzi al massimo per non sorridere. Poi, cede: «No no, io resto. Su presidente, firmiamo». Niente colpi di scena, dunque, nemmeno a volerseli immaginare. Il contratto è lì, sul tavolo. De Laurentiis appone la sue firme, seguito da Cavani. Tutto okay, dunque. No, neanche per sogno, perché il copione prevede

clic I RE DELLE CLAUSOLE SONO RONALDO, LUCAS E... LAVEZZI Ma che cosa succede quando un club fissa una clausola rescissoria? Si impegna a cedere un giocatore di fronte al pagamento di una somma di denaro prestabilita. Nel mercato 2012 si è parlato molto della clausola rescissoria di Lavezzi: era di 30,8 milioni, e il Psg ha pagato una somma vicina a quella cifra. Ad agosto si è discusso sulla clausola di Jovetic, anche questa fissata a 30 milioni. Molto più clamorose altre cifre su cui si è scritto molto: 80 milioni del San Paolo per Lucas (ma è partito per meno), 1 miliardo del Real per Cristiano Ronaldo.

la consegna della maglia numero 7 al presidente da parte del giocatore, con l’aggiunta di un altro numero: 2017, l’anno in cui scadrà l’accordo tra lui e il Napoli. La maglietta verrà messa all’asta e il ricavato andrà in beneficenza. Al giocatore andranno 5 milioni di euro a stagione. «Il contratto prevede una clausola rescissoria di 60 milioni di euro, netti. Il che vuol dire che se ci sarà un club interessato sa bene a cosa andrà incontro. Ho difeso Cavani col cuore e col portafogli. Con lui c’è un bel rapporto. Però, voi napoletani non scippate la moglie, non gli rigate la macchina», ha detto il presidente. Cardiff decisiva C’è stato un mo-

mento decisivo per l’accordo tra le parti e lo svela lo stesso giocatore: «Ci siamo incontrati in Galles, dov’ero per l’Olimpiade. Ci siamo chiariti ed entrambi abbiamo capito come andare avanti insieme. Ho scelto di rimanere, perché Napoli è una delle città più belle al mondo e c’è un calore eccezionale da

L’ULTIMO COLPO

Edinson Cavani, 25 anni, col presidente Aurelio De Laurentiis CUOMO

parte dei tifosi che mi fa rendere al 200 per cento. Con mia moglie e gli agenti abbiamo messo sul piatto tanti aspetti prima di prendere questa decisione, non solo quello economico. Se poi un giorno arriverà la possibilità di andare altrove, ne parlerò con la società. Oggi, però, penso solo a un contratto lungo che mi lega al Napoli per altri cinque anni», ha spiegato l’attaccante uruguaiano. Obiettivi «Non voglio essere l’anti nessuno, quest’anno il

campionato è interessante ed equilibrato perché nessuno va più oltre le sue capacità di spesa e poi vedremo cosa accadrà quando andrà in vigore il fair play finanziario - ha continuato De Laurentiis -. C’è un po’ di scetticismo intorno ad alcune squadre del nostro campionato ed eccessivo entusiasmo attorno ad altre. Si può fare bene anche senza sforare il proprio budget, come abbiamo dimostrato noi l’anno scorso, in Champions League». © RIPRODUZIONE RISERVATA

NAPOLI Giandomenico Mesto è l'ultimo acquisto del mercato del Napoli. L'esterno destro arriva dal Genoa per 1,5 milioni di euro e si lega al Napoli per i prossimi tre anni. La trattativa tra le due società è andata a buon fine ieri all'ora di pranzo quando il Napoli si è convinto ad acquistare l'intero cartellino del trentenne di Monopoli dopo che Bigon aveva provato a persuadere il collega Capozucca ad accettare una formula diversa (prestito o comproprietà) e si era cautelato definendo con l'Atalanta il trasferimento di Schelotto. Mazzarri, però, spingeva per tornare ad allenare Mesto, valorizzato ai tempi della Reggina, ed è stato accontentato. Mesto è il quarto esterno del Napoli e fungerà da alternativa a Maggio. Per l'ex genoano ci sarà spazio soprattutto in Europa League, manifestazione nella quale Mazzarri appare deciso a schierare le seconde linee. Mai così competitive come quest'anno. Gianluca Monti


SABATO 1 SETTEMBRE 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

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SERIE A CHIUSO IL MERCATO Genoa in prestito gratuito con riscatto fissato a 1,2 milioni. Non è una punta ma un trequartista/esterno, per Ventura un’alternativa tattica in più.

Bologna-Gila sì Borriello-Genoa atto secondo Birsa al Torino Pioli ritrova Kone, Ramirez al Southampton. Ferronetti, Melazzi e Donnarumma da Preziosi In granata pure Agostini. Casarini a Cagliari CALVI-DI CHIARA-DI FEO

Poche idee, pochi soldi, e allora la Serie A ci dà dentro tra scambi e revival. L’ultimo alle 18,59: il Bologna deposita il contratto del centrocampista greto Kone. Che già giocava in Emilia, non era stato riscattato a giugno (per 4,5 milioni), a Brescia non voleva restare rifiutando la convocazione per la gara di Crotone ed è stato ripreso, dopo una trattativa serratissima, in comproprietà per un milione. Il grosso però il Bologna lo aveva chiuso poco prima, tra due trattative parallele: Ramirez va al Southampton, Gilardino da Pioli. E se per l’uruguaiano non ci sono state sorprese, con la trattativa che da settimane andava avanti (14 mi-

Arteaga a Parma Pescara: Modesto Ranegie a Udine Per il Siena «solo» Ze Eduardo lioni incassati), per il Gila sono state ore calde. L’accordo c’era già, prestito oneroso dal Genoa (1,5 milioni) con riscatto a 5, e il Bologna voleva già chiuderlo in nottata. Ma intanto il Genoa non si metteva d’accordo con Borriello (mancavano dei bonus sul contratto), e la trattativa Gila si incastrava a questa. La fumata bianca, quando già serpeggiava qualche dubbio, è arrivata poco prima delle 18. E il Genoa? Appunto, Borriello, altro revival. Presti-

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PROSSIME DATE

Gli altri affari Altro affare last mi-

In alto, Alberto Gilardino, 30 anni, con la maglia del Bologna. In basso, Marco Borriello, 30 anni, con quella del Genoa nel 2008 SCHICCHI-ANSA

to, con la Roma che ci mette circa metà ingaggio. E i rossoblù non si fermano: con Mesto al Napoli a titolo definitivo, preso Ferronetti. In attacco c’è Melazzi (il quinto uruguaiano portato quest’anno in Italia dall’agente D’Ippolito), in prestito dal Danubio per 380 mila euro con riscatto a 2,7 milioni, poteva arrivare anche Alfaro (ha rifiutato poi il Cesena) dalla Lazio ma l’affare è sfumato. Prelevato pure il portiere Donnarumma (Milan, era al Gubbio). Punto granata Abbandonata la

trattativa Udinese battuta per tutta la notte nel tentativo di prendere Pasquale e Barreto, il Torino ha cambiato rotta: a sinistra ingaggiato Agostini, a titolo definitivo dal Cagliari (biennale al giocatore) e davanti Birsa dal

nute è Casarini dal Bologna al Cagliari: i sardi hanno chiuso per il centrocampista nel tardo pomeriggio. Il Chievo si è accordato con l’attaccante Samassa (Valenciennes), che ha firmato un biennale con opzione sul terzo, e ha ottenuto dal Palermo la punta Zerbo, ’94. L’Udinese prende a titolo definitivo il centravanti Ranegie (Malmöe, alto 1.96) e risolve il contratto con Obodo. Il Parma ha tentato Ziegler senza riuscire a concludere, nel frattempo nel ruolo aveva girato Modesto in prestito a Pescara (che ha ufficializzato Pelizzoli e non è riuscito a chiudere per Foggia e Palladino); gli emiliani però si sono consolati con l’attaccante Arteaga (’94, Zulia, prestito a 150mila euro con riscatto a 700 e quadriennale) e hanno preso anche il difensore Enow dallo Spezia, mandandolo nel contempo in prestito al Cluj. La Lazio tiene tutti i suoi attaccanti sul mercato (Floccari, Kozak, Rocchi) e si assicura il difensore albanese Bilali (1994, Cremonese). Al Catania due punte giovani: Zekovic (1994), U21 svedese dal Bunkeflo, e Katsetis (1995) dall’Aek Atene. Nessun esterno sinistro per il Palermo: il presidente Zamparini ha bloccato ogni operazione. E il Siena? Ha definito per Ze Eduardo, poi è rimasto col cerino in mano: ci ha provato per Nené (idea pure della Samp) e Caracciolo, e con Toni aveva praticamente chiuso prima dello scippo viola. Che è in tema: altro revival.

3-31 gennaio L’apertura ufficiale della sessione invernale del mercato, che chiuderà alle ore 19 del 31 31-3-2013 Il termine ultimo per il tesseramento degli svincolati ALL’ESTERO Il mercato è terminato ieri a mezzanotte in Spagna, Inghilterra e Portogallo. In Francia c’è tempo fino alla mezzanotte del 4 settembre. In Turchia trattative aperte fino al 5, in Russia fino al 6.

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ALL’ESTERO

Javi Garcia per il City. Diarra verso l’Anzhi i colpi Il più caro dell’estate resta Lucas al Psg, ma solo a gennaio

STEFANO BOLDRINI ALESSANDRO RUSSO

Tottenham e Manchester City grandi protagoniste dell’ultimo giorno di mercato, ma è sulla rotta Londra-Madrid che si starebbe consumando l’affare più clamoroso: il prestito di Michael Essien dal Chelsea al Real Madrid. Il centrocampista ghanese, reduce da tre operazioni al ginocchio, ritroverebbe l’antico maestro Mourinho. Il Manchester Ci-

ty, avversario del Real in Champions, ha prelevato dal Benfica il centrocampista spagnolo Javi Garcia: operazione da 19,2 milioni di euro. Il City ha ceduto Boyata al Twente. Il Tottenham ha trattato per tutta la giornata Moutinho del Porto, ma poi ha chiuso per lo statunitense Clint Dempsey, in arrivo dal Fulham: affare da 7,2 milioni di euro. Il QPR ha rilevato dal Marsiglia il difensore Mbia, mentre lo scozzese Adam passa dal Liverpool allo Stoke. L’Everton ha preso il difensore costaricano Bryan

Oviedo dal Copenaghen. Benayoun ritorna al West Ham in prestito dal Chelsea Bothroyd saluta il QPR e sbarca allo Sheffield Wednesday. Germania In Bundesliga il botto

è targato Amburgo dove, dal Tottenham, ritorna l’olandese Rafa Van der Vaart. Da segnalare poi una raffica di trasferimenti. Patrick Ochs passa dal Wolsfburg all’Hoffenheim. Rodeni, dal Kaiserlauten al Red Bull Salisburgo. Il giapponese Yuki Otsu saluta il Borussia Mönchengladbach e si accorda con gli olandesi del Venlo. L’attaccante Nikita Rukavytsya lascia l’Hertha Berlino e approda al Magon-

Reja rifiuta il Cluj Pellè: Feyenoord. Babel all’Ajax Colpo Maiorca: ecco Dos Santos za. Babel ritorna all’Ajax. Svincolatosi dall’Hoffenheim, l’olandese ha firmato un contratto annuale. Il giocatore era stato seguito a lungo dalla Fiorentina. Spagna Per un top che dovrebbe arrivare (Essien), un’altra partenza eccellente. Lassana Diarra avrebbe infatti trovato la sua nuova sistemazione. Il francese, accostato più volte al Milan, lascia il Real Madrid e sta per trovare l’accordo con i

russi dell’Anzhi, dove la proposta di cinque milioni a stagione sarebbe stata decisiva. L’attaccante paraguaiano Roque Santa Cruz, di proprietà del Manchester City arriva invece al Malaga. Giovani Dos Santos passa al Maiorca dal Tottenham con un contratto quadriennale. Chu Young Park, lascia l’Arsenal per il Celta Vigo dove ha vinto la concorrenza di Vincenzo Iaquinta, in predicato di passare agli spagnoli. Scatenato il Getafe che prende Arroyo dall’Alcorcon, Alvaro dall’Espanyol, Paco Alcacer dal Valencia e accoglie anche dal Real Madrid l’attaccante Morata. Arana, infine, passa dal Racing Santander al Rayo Vallecano. Onyewu dallo Sporting Lisbona arriva al Malaga. Altri colpi Il Paris Saint Ger-

main, club che ha dominato il mercato estivo, piazza l’ennesimo colpo ad effetto e tessera Gregory Van der Wiel dall’Ajax per 6 milioni di euro bonus compresi. Il Lille prende l’attaccante Mendez dal Le Havre. Alfaro ha rifiutato il Lokeren. Il Chelsea, infine, ha ufficializzato la cessione al Vitesse del 21enne tornante francese Gael Kakuta. Dall’Italia all’estero L’attaccante Pellè del Parma, torna in Eredivise al Feyenoord. Edoardo Reja non ha ancora scelto la sua nuova destinazione, ma ha rifiutato la proposta del Cluj in Romania. Il difensore Volta passa dalla Sampdoria in prestito con diritto di riscatto al Levante in Spagna. L’Udinese cede il difensore Joel Ekstrand al Willem II in Olanda. GDS

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 1 SETTEMBRE 2012

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MERCATO I BILANCI DELLE 20 DI A PER OGNI SQUADRA ACQUISTI E CESSIONI CON LE FORMULE E I COSTI DEI TRASFERIMENTI ATALANTA

IL PAGELLONE

ARRIVI 7

Scatto Juve Poi Inter, Fiorentina 6 e Roma Il Milan da 6

BOLOGNA

PARTENZE 7

ARRIVI 13 4-4-1-1

STENDARDO Cigarini

Denis

Genoa e Parma da manuale: tante vendite, ma Borriello e Pabon fanno ben sperare Bocciatura invece per Palermo e Siena. Dubbi pure su Lazio, Pescara, Udinese te rivoluzionato per esigenze di bilancio. L’andamento negativo delle aziende della famiglia Berlusconi hanno imposto un radicale cambio di rotta al club di via Turati. E va detto che i due big sono stati venduti a cifre irrinunciabili. Nel mezzo, però, c’è un budget ristretto che ha indotto Galliani a fare delle mosse in entrata con spese più che sparagnine. E con questo condizionamento s’è fatto il possibile, nonostante le incognite tecniche sotto gli occhi di tutti. A far da contraltare c’è il mercato dei campioni d’Italia, ancora generosi negli investimenti. La Juventus (merita un 7,5) ha così accentuato il divario con le rivali. Asamoah e (poi) Isla danno ancor più potenza al motore di Conte. E anche se il top player non è arrivato, la manovra di avvicinamento a Llorente (per gennaio) fa ben sperare. Sul podio, poco più giù, c’è di sicuro l’Inter (7), ormai del do-

Viavai viola La Fiorentina (7) ha

avviato il nuovo corso all’insegna del coraggio. Respinti gli assalti per la stella Jovetic, ha sì sacrificato Nastasic, ma ha consegnato al promettente Montella un gruppo ricco di giocatori affidabili, a cominciare da Borja Valero. Il ritorno di Toni comporta dei rischi, ma di certo fa bene ai cuori viola. Nel complesso il semaforo è verde. Anche la Roma (7) è riuscita a correggere il tiro dei propri investimenti, rispondendo alle esigenze di Zeman. Destro è il fiore all’occhiello, mentre l’esperto Balzaretti fa da chioccia a giovani interessanti come Castan, Dodò, Florenzi, Bradley e Tachtsidis. Il vero colpo però è aver resistito alle lusinghe per De Rossi. Novità Napoli Senza squilli appa-

renti le mosse del Napoli (6,5), ma il rinnovo di Cavani (con clausola da 60 milioni) vale più di un grande acquisto. E anche gli innesti di Behrami, Gamberini, Uvini, Mesto e El Kaddouri fanno ben sperare. Una citazione a parte per Insigne, un valore aggiunto più che un optional. La sommatoria è più che positiva. A metà del guado poniamo anche il Genoa (6,5) e il Parma (6,5) che sono riusciti a vendere i loro gioielli senza alterare il livello tecnico delle rispettive rose. In particolare Preziosi ha incassato 32 milioni, ma la chicca di Borriello è la riprova che De Canio può lavorare con serenità. E gli emiliani hanno monetizzato al meglio le cessioni di Borini e Giovinco, rimpiazzandoli con Pabon e Ninis, due stranieri da seguire con attenzione. Anche il Bologna (6) ha cambiato tanto e Gilardino appare una sorta di frangiflutti tra passato e futuro. Tra una raffica di sufficienze, ecco infine le bocciature. Il Palermo ha venduto bene, ma l’inedita inerzia di Zamparini convince poco. E Dybala non può bastare... Anche il Siena ha capitalizzato al meglio l’out di Destro. Ma poi ha fatto ben poco. © RIPRODUZIONE RISERVATA

4-3-3

Schelotto

SPESE 8 mln ENTRATE 6,3 mln SALDO -1,7 mln

ALTRE OPERAZIONI Spese Cazzola, risoluzione dalla Juve Stabia, 1; Denis, risoluzione dall’Udinese, 2,3; Stendardo dalla Lazio, 0. Entrate Basha, comproprietà col Torino, 0,8.

6

SAU

Conti

Pinilla

ANDUJAR

Pisano

All. Pioli

SPESE 12,7 mln ENTRATE 17,2 mln SALDO +4,5 mln

ARRIVI Riverola (c, Barcellona, 0,1), Pasquato (a, Torino, p., via Udinese), Gabbiadini (a, Atalanta, p., via Juventus), Carvalho (d, Genoa, p., via Tombense, 0,3), Curci (p, Roma, p.), Abero (d, Nacional, 0,3), Guarente (c, Siviglia, p.), Natali (d, Fiorentina, 0), Motta (d, Catania, p., via Juventus), Radakovic (d, Proleter, 0,45), Finocchio (a, Fondi, comproprietà col Parma, 0,5), Pazienza (c, Udinese, acquistato dalla Juventus, 0,5), Gilardino (a, Genoa, p., 1,5). PARTENZE Rubin (d, Siena, via Torino), Vitale (d, Ternana, via Napoli), Raggi (d, Monaco, 0), Di Vaio (a, Montreal, 0), Belfodil (a, Parma, via Lione), Loria (d, f.c.), Gillet (p, Torino, 2), Mudingayi (c, Inter, p., 0,75), Crespo (d, Verona, p.), Mitrovic (d, f.c.), Vantaggiato (a, Padova, f.p.), Casarini (c, Cagliari, p.), Ramirez (a, Southampton, 14).

Almiron

Gomez

Lodi

Bergessio

Izco

Barrientos

Legrottaglie

ROSSETTINI

Dessena MOTTA

All. Colantuono

4-3-3

ROLIN

Agazzi Diamanti

PARTENZE 12

Marchese

Astori

Antonsson Bellini

ARRIVI 10

Nainggolan

Perez Taider

PARTENZE Brighi (c, Torino, via Roma), Polito (p), Doni (c) e Mutarelli (c, f.c.), Carrozza (c, Verona, f.p.), Minotti (c, Lanciano, p.), Gabbiadini (a, Bologna, p., comproprietà con la Juventus, 5,5).

La grande novità è che (finalmente) tornano i conti. Le venti di serie A chiudono con un complessivo +19,9 milioni di euro. E non si vedeva da anni. Ma ciò ha comportato un sacrificio tecnico non indifferente. La perdita di Thiago Silva e Ibrahimovic va di pari passo con l’addio a Lavezzi, Verratti, Ramirez, Nastasic e Borini. Senza trascurare la rinuncia a bandiere come Maicon e Julio Cesar. Una diaspora che impoverisce non poco il nostro campionato. Ma il contesto economico non ammetteva altre vie di fuga. Meglio voltar pagina in fretta e affrontare la nuova fase all’insegna del pragmatismo. Si spiega così il 6 al Milan, evidentemen-

Agliardi NATALI

CATANIA

PARTENZE 4

AVELAR

GILARDINO

Moralez

ARRIVI Radovanovic (c, Novara, fine prestito), Brivio (d, Lecce, 2,7 milioni), Matheu (d, Independiente, 0), Parra (a, Independiente, prestito), Troisi (a, Kayserispor, comproprietà con la Juventus, 2), Biondini (c, Genoa, p.), De Luca (a, Varese, p.).

po Triplete. Il ricambio generazionale ha portato a scelte dolorose, ma Moratti ha investito su giocatori dal rendimento certo. Palacio s’è presentato con i gol e tutti gli altri nuovi brillano per solidità. C’è una regia che sta lavorando ad un progetto pluriennale. E questa mano si nota. Contando sempre sull’effetto-Cassano, brillante all’avvio.

3-5-1-1

Cherubin GUARENTE

Consigli

CARLO LAUDISA twitter@carlolaudisa MILANO

ARRIVI 6

ABERO

Peluso Bonaventura

Manfredini BIONDINI

Abbiamo perso tanti big, ma i conti finalmente tornano: si chiude con 19,9 milioni di attivo

CAGLIARI

PARTENZE 13

6

Cossu All. Ficcadenti

SPESE 12,4 mln ENTRATE 4,4 mln SALDO -8 mln

ARRIVI Sau (a, Juve Stabia, f.p.), Ragatzu (a, Gubbio, f.p.), Rossettini (d, Siena, 2), Camilleri (d, Feralpi Salò, p., via Reggina), Avelar (d, Karpaty, 0,5), Casarini (c, Bologna, p.). PARTENZE Canini (d, Genoa, 2,5), El Kabir (a, Mijallby, f.p.), Rui Sampaio (c, Olhanense, 0), Agostini (d, Torino, 0). ALTRE OPERAZIONI Spese Ekdal, risoluzione dalla Juventus, 1,2; Thiago Ribeiro, risoluzione dal Cruzeiro, 2; Perico, risoluzione dall'AlbinoLeffe, 0,75; Dessena, risoluzione dalla Sampdoria, 2,5; Eriksson, risoluzione dal Goteborg, 0,5; Pinilla, risoluzione dal Palermo, 3. Entrate Mancosu, comproprietà col Benevento, 0,1; Lazzari, risoluzione a favore della Fiorentina, 1,6; Cossu, comproprietà col Verona, 0,2.

ALVAREZ

All. MARAN

6

SPESE 8,4 mln ENTRATE 3,1 mln SALDO -5,3 mln

ARRIVI Alvarez (c, Saragozza, f.p.), Andujar (p, Estudiantes, f.p.), Keko (c), Sciacca (c, Grosseto, f.p.), Doukara (a, Vibonese, 0), Morimoto (a, Novara, risoluzione, 0), Salifu (c, Fiorentina, p.), Frison (p, Vicenza, comproprietà, 0,9), Castro (c, Racing, via Gimnasia, 2,5), Rolin (d, Nacional, 3,9). PARTENZE Seymour (c, Genoa, f.p.), Ebagua (a, Varese, f.p.), Motta (d, Bologna, via Juventus), Carrizo (p, Lazio, f.p.), Kosicky (p, Novara, 0), Suazo (a) e Campagnolo (p, f.c.), Catellani (a, Sassuolo, p.), Wellington (d, Koper, 0), Moretti (c, Modena, p.), Llama (c, Fiorentina, p., 0,2). ALTRE OPERAZIONI Spese Antenucci, risoluzione da Torino, 1,1. Entrate Maxi Lopez, prestito alla Sampdoria, 2; Antenucci, prestito allo Spezia, 0,5.

ALTRE OPERAZIONI Spese Diamanti, risoluzione dal Brescia, 3,3; Acquafresca, comproprietà col Genoa, 2,5; Taider, risoluzione dalla Juventus, 2,3; Kone, comproprietà col Brescia, 1. Entrate Casini, comproprietà col Parma, 0,5.

LEGENDA I totali di entrate e uscite totali includono altre operazioni minori che non compaiono nel dettaglio. In arrivi e partenze è riportata la squadra in cui il calciatore militava nella scorsa stagione o giocherà quest'anno, specificando le eventuali operazioni con i club titolari dei cartellini. Nei calcoli è stato considerato solo il cash (nel caso di operazioni con contropartite tecniche), senza contare bonus e opzioni di riscatto dei prestiti.

MILAN ARRIVI 10

NAPOLI PARTENZE 12

ARRIVI 7 4-3-1-2

Antonini Yepes Abbiati Bonera

Nocerino BOJAN DE JONG Boateng PAZZINI

6

ARRIVI 13

Zuniga

3-5-1-1

Britos Hamsik De Sanctis Cannavaro Inler

All. Allegri

SPESE 17,8 mln ENTRATE 63 mln SALDO +45,2 mln

ARRIVI Gabriel (p, Cruzeiro, 0,5), Acerbi (d, Chievo, comproprietà col Genoa, 4), Montolivo (c, Fiorentina, 0), Constant (c, Genoa, p.), Traoré (c, Nancy, 0), Zapata (d, Villarreal, p. 0,6), Pazzini (a, Inter, 7,5), Niang (a, Caen, 1,5), Bojan (a, Roma, p., 0,25), De Jong (c, Manchester City, 3,5). PARTENZE Maxi Lopez (a, Sampdoria, via Catania), Seedorf (c, Botafogo, 0), Nesta (d, Montreal, 0), Gattuso (c, Sion, 0), Van Bommel (c, Psv, 0), Aquilani (c, Fiorentina, via Liverpool), Zambrotta (d) e Inzaghi (a, f.c.), Thiago Silva (d, Psg, 42), Ibrahimovic (a, Psg, 20), Desole (d, Monza, p.), Cassano (a, Inter, 0). ALTRE OPERAZIONI Entrate Darmian, risoluzione a favore del Palermo, 0,5; Di Gennaro allo Spezia, 0,5.

Campagnaro Maggio

6,5

All. Mazzarri

SPESE 23,7 mln ENTRATE 30,2 mln SALDO +6,5 mln

ARRIVI Insigne (a, Pescara, f.p.), Gamberini (d, Fiorentina, 1,75), Behrami (c, Fiorentina, 8), El Kaddouri (c, Brescia, comproprietà, 2), Rinaudo (d, Novara, f.p.), Uvini, (d, San Paolo, 3), Mesto (c, Genoa, 1,5). PARTENZE Lavezzi (a, Psg, 27,7), Fideleff (d, Parma, p., 0,2), Gargano (c, Inter, p., 1,25). ALTRE OPERAZIONI Spese Pandev, risoluzione dall’Inter, 7,5. Entrate Santacroce, comproprietà con il Parma, 0,9; Santana, prestito al Torino, 0,2.

ARRIVI 11

Donati

Miccoli

UJKANI CETTO

RIOS

Pisano

Bertolo

5

PARTENZE 10

4-4-2

Mantovani BRIENZA VON BERGEN

Pandev Cavani

PARMA

PARTENZE 12

BEHRAMI

MONTOLIVO

Abate

PALERMO

PARTENZE 3

Gobbi Lucarelli Mirante

Galloppa

Paletta

Valdes

Zaccardo

PAROLO

SPESE 25,5 mln ENTRATE 16,5 mln SALDO -9 mln

ARRIVI Benussi (p, Torino, f.p.), Cetto (d, Lilla, f.p.), Garcia (d, Novara, f.p.), Morganella (d, Novara, risoluzione, 1,5), Ujkani (p, Novara, risoluzione, 1,5), Kurtic (c, Varese, f.p.), Viola (c, Reggina, 0), Brienza (c, Siena, 1,4), Dybala (a, Inst. Cordoba, 11,9), S. Sosa (a, Cerro Largo, 1,6), Rios (c, Chivas, 2,5), Von Bergen (d, Cesena, acquistato dal Genoa, 1,1), Giorgi (c, Novara, p.). PARTENZE Aguirregaray (d, M. Wanderers, f.p.), Silvestre (d, Inter, p., 2), Bacinovic (c, Verona, p.), Acquah (c, Parma, p., 0,1), Viviano (p, Fiorentina, p., 0,5), Della Rocca (c, Fiorentina, p.), Balzaretti (d, Roma, 4,5), Tzorvas (p, Genoa, 0), Jara Martinez (a, Genoa, p.), Vazquez (c, Rayo, p.), Mehmeti (a, Novara, p.), Migliaccio (c, Fiorentina, p.). ALTRE OPERAZIONI Spese Darmian, risoluzione dal Milan, 0,5; Di Chiara, risoluzione dalla Reggiana, 0,2; Struna, acquistato dal Koper, 0,3; Viviano, risoluzione dall’Inter, 3. Entrate Gonzalez, ceduto al Novara, 3; Pinilla, risoluzione a favore del Cagliari, 3; Cassani, risoluzione a favore della Fiorentina, 2,5; Darmian, comproprietà col Torino, 0,8; Laribi, risoluzione a favore del Sassuolo, 0,1.

AMAURI PABON

Ilicic

All. SANNINO

3-5-2

Biabiany

6,5

All. Donadoni

SPESE 14,6 mln ENTRATE 16,9 mln SALDO +2,3 mln

ARRIVI Ninis (c, Panathinaikos, 0), MacEachen (d, Penarol, 0,3), Amauri (a, Fiorentina, 0), Belfodil (a, Bologna, acquistato dal Lione, 2,5), Pabon (a, A. Nacional, 4,5), Parolo (c, Cesena, p., 1), Fideleff (d, Napoli, p., 0,2), Acquah (c, Palermo, p., 0,1), Rosi (c, Roma, 0), Bajza (p, Dubnica, 0,2), Arteaga (a, Zulia, p.). PARTENZE Jonathan (c) e Mariga (c, Inter, f.p.), Okaka (a, Spezia, p.), Floccari (a, Lazio, f.p.), Ferrario (d, Lecce, f.p.), Feltscher (d, Padova, p.), Pereira (c, Roda, p.), Giovinco (a, Juventus, risoluzione, 11), Valiani (c, Siena, 0,1), Brandao (d, Cesena, p.). ALTRE OPERAZIONI Spese Santacroce, comproprietà col Napoli, 0,9; Biabiany, comproprietà con la Sampdoria, 3,5; Musacci, comproprietà con l’Empoli, 0,4; Casini, comproprietà col Bologna, 0,5; Chibsah, comproprietà con la Juventus, 0,5. Entrate Borini, risoluzione a favore della Roma, 5,3; Finocchio, comproprietà col Bologna, 0,5.


SABATO 1 SETTEMBRE 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

11

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FIORENTINA

CHIEVO ARRIVI 12

PARTENZE 8

ARRIVI 18 4-3-1-2

Jokic M. RIGONI

Cesar Sorrentino

GENOA

PARTENZE 17

ARRIVI 14

DI MICHELE

SAVIC G. RODRIGUEZ

PIZARRO

ARRIVI 10 4-3-3

Antonelli

AQUILANI

VIVIANO

L. Rigoni Thereau

3-5-2

LLAMA

INTER PARTENZE 13

CANINI

EL HAMDAOUI

Frey

MERKEL

Pellissier Luciano

Sardo

RONCAGLIA

6

SPESE 3,2 mln ENTRATE 7,2 mln SALDO +4 mln

ARRIVI Guana (c, Cesena, 0), Bentivoglio (c, Padova, f.p.), De Falco (c, Bari, f.p.), Papp (d, Vaslui, 1,5), Farkas (d, Vaslui, 0), Cofie (c, Sassuolo, comproprietà col Genoa, 0), Di Michele (a, Lecce, 0), Stoian (c, Bari, comproprietà con la Roma, 0), M. Rigoni (c, Novara, p.), Piriz (c, Danubio, 0,65), Samassa (a, Valenciennes, 0), Zerbo (a, Teramo, via Palermo, comproprietà, 0). PARTENZE Gulan (d, Modena, 0), Sammarco (c, Spezia, 0), Acerbi (d, Milan, risoluzione a favore del Genoa, 1,5), Mandelli (d, f.c.), Uribe (a, A. Nacional, 1,5), Bradley (c, Roma, 3,25), Morero (d, Cesena, p.), Tomas (d, Viareggio, p.). ALTRE OPERAZIONI Spese Pucino, comproprietà col Varese, 0,3; Hetemaj, risoluzione dal Brescia, 0,8. Entrate Tallo, comproprietà con la Roma, 1.

7

All. MONTELLA

SPESE 22,3 mln ENTRATE 31,5 mln SALDO +9,2 mln

ARRIVI Seferovic (a, Lecce, f.p.), Hegazy (d, Ismaily, 1,5), El Hamdaoui (a, Ajax, 0,8), Roncaglia (d, Boca Juniors, 0), Cuadrado (c, Lecce, p., via Udinese, 1), Lupatelli (p, Genoa, 0), Viviano (p, Palermo, p., 0,5), Della Rocca (c, Palermo, p.), Fernandez (c, Sporting, 3), Borja Valero (c, Villarreal, 7), G. Rodriguez (d, Villarreal, 1), Aquilani (c, Milan, via Liverpool, 0), Pizarro (c, Manchester City, via Roma, 0), Savic (d, Manchester City, 0), Migliaccio (c, Palermo, p.), Tomovic (d, Lecce, comproprietà col Genoa, 2,5), Llama (c, Catania, p., 0,2), Toni (a, Al Nasr, 0). PARTENZE Salifu (c, Catania, p.), Montolivo (c, Milan, 0), Amauri (a, Parma, 0), Kharja (c, El Arabi, 0), Kroldrup (d) e Marchionni (c, f.c.), Natali (d, Bologna, 0), Gamberini (d, Napoli, 1,75), Behrami (c, Napoli, 8), De Silvestri (d, Sampdoria, p., 1,25), Cerci (c, Torino, comproprietà, 2,5), Boruc (p, f.c.), Felipe (d, Siena, p.), Acosty (a, Juve Stabia, p.), Lazzari (c, Udinese, p., 1), Nastasic (d, Manchester City, 17), Vargas (c, Genoa, p.). ALTRE OPERAZIONI Spese Lazzari, risoluzione dal Cagliari, 1,6; Cassani, risoluzione dal Palermo, 2,5; Bakic, comproprietà col Torino, 0,75.

HANDANOVIC

Kucka Sampirisi

6,5

Jankovic All. De Canio

GARGANO Sneijder

SPESE 22,1 mln ENTRATE 55,5 mln SALDO +33,4 mln

ARRIVI Seymour (c, Catania, f.p.), Immobile (a, Pescara, f.p.), Lazarevic (c, Padova, f.p.), Toszer (c, Genk, 0), Anselmo (c, Palmeiras, 0,9), Canini (d, Cagliari, 2,5), Bertolacci (c, Lecce, comproprietà con la Roma, 1,2), Piscitella (a, Roma, compr.), Tzorvas (p, Palermo, 0), Jara Martinez (a, Palermo, p.), Vargas (c, Fiorentina, p.), Melazzi (a, Danubio, p., 0,3), Borriello (a, Juventus, via Roma, p., 0,25), Ferronetti (d, Udinese, 0). PARTENZE Palacio (a, Inter, 10), Veloso (c, Dinamo Kiev, 7), Constant (c, Milan, p.), Carvalho (d, Bologna, via Tombense), Sculli (a, Lazio, f.p.), Belluschi (c, Bursaspor, via Porto), Lupatelli (p, Fiorentina, 0), Alhassan (d, Novara, p.), Biondini (c, Atalanta, p.), Mesto (c, Napoli, 1,5), Gilardino (a, Bologna, p., 1,5), Birsa (c, Torino, p.), Zé Eduardo (a, Siena, p.). ALTRE OPERAZIONI Spese Destro, risoluzione dal Siena, 7; Kucka, ris. dall’Inter, 7; Acerbi, ris. dal Chievo, 3. Entrate Boakye, compr. con la Juventus, 4; Tachtsidis, compr. con la Roma, 2,5; Destro, prestito alla Roma, 8,5; Longo, ris. a favore dell’Inter, 5; Von Bergen al Palermo, 1,1; Acerbi, compr. col Milan, 4; Acquafresca, compr. col Bologna, 2,5; Tomovic, compr. con la Fiorentina, 2,5; Chico allo Swansea, 2,5.

Marchisio Buffon Bonucci

Pirlo

Milito

SPESE 48 mln ENTRATE 35 mln SALDO -13 mln

Lulic

BENDTNER

Marchetti

7,5

SPESE 56,4 mln ENTRATE 22,2 mln SALDO -34,2 mln

ARRIVI Iaquinta (a) e Martinez (c, Cesena, f.p.), Asamoah (c, Udinese, comproprietà, 9), Isla (c, Udinese, comproprietà, 9,4), Giovinco (a, Parma, risoluzione, 11), Pogba (c, Manchester United, 0), Lucio (d, Inter, 0), Bendtner (a, Sunderland, p., via Arsenal).

PARTENZE Zarate (a, Lazio, f.p.), Palombo (c) e Poli (c, Samp, f.p.), Lucio (d, Juve, 0), Forlan (a, Internacional, 0), Castaignos (a, Twente, 6), Faraoni (c, Udinese, 0), Cordoba (d) e Orlandoni (p, f.c.), Pazzini (a, Milan, 7,5), Longo (a, Espanyol, p.), Julio Cesar (p, Qpr, 0), Maicon (d, Manchester City, 4).

PARTENZE Borriello (a, Genoa, via Roma), Elia (c, Werder, 5,5), Krasic (c, Fenerbahçe, 7), Manninger (p), Grosso (d) e Del Piero (a, f.c.), Estigarribia (c, Sampdoria, via Deportivo Maldonado).

Hernanes Klose

CIANI

Cana Candreva

Konko

All. Conte

ARRIVI Coutinho (a, Espanyol, f.p.), Jonathan (c) e Mariga (c, Parma, f.p.), Palacio (a, Genoa, 10), Handanovic (p, Udinese, 11), Silvestre (d, Palermo, p., 2), Mudingayi (c, Bologna, p., 0,75), Gargano (c, Napoli, p., 1,25), Cassano (a, Milan, 0), Pereira (c, Porto, 10).

ALTRE OPERAZIONI Spese Longo, risoluzione dal Genoa, 5; Guarin, risoluzione dal Porto, 8. Entrate Pandev, risoluzione a favore del Napoli, 7,5; Kucka, risoluzione a favore del Genoa, 7; Viviano, risoluzione a favore del Palermo, 3.

Dias Ledesma

Vucinic

ISLA

All. Stramaccioni

7

4-2-3-1

Radu

Vidal

Barzagli

Guarin Zanetti

3-5-2

PARTENZE 5

Chiellini PALACIO

Ranocchia

ARRIVI 8

ASAMOAH

Cambiasso

SEYMOUR BORRIELLO

LAZIO

PARTENZE 7

4-3-1-2

Samuel

BORJA VALERO Jovetic CUADRADO

All. Di Carlo

ARRIVI 8

PEREIRA

VARGAS

Granqvist

Dainelli

JUVENTUS PARTENZE 13

All. PETKOVIC

5,5

SPESE 5,2 mln ENTRATE 0 mln SALDO -5,2 mln

ARRIVI Carrizo (p, Catania, f.p.), Sculli (a, Genoa, f.p.), Zarate (a, Inter, f.p.), Cavanda (d, Bari, f.p.), Floccari (a, Parma, f.p.), Foggia (c, Sampdoria, f.p.), Ederson (c, Lione, 0), Ciani (d, Bordeaux, 3,5). PARTENZE Del Nero (c), Artipoli (d) e Makinwa (a, f.c.), Stendardo (d, Atalanta, 0), Garrido (d, Norwich, p., 0). ALTRE OPERAZIONI Spese Candreva, riscattata la metà dal Cesena, 1,7.

ALTRE OPERAZIONI Spese Giaccherini, risoluzione dal Cesena, 4,25; Caceres, risoluzione dal Siviglia, 8; Gabbiadini, comproprietà con l'Atalanta, 5,5; Boakye, comproprietà col Genoa, 4; Masi, risoluzione dalla Pro Vercelli, 1,5; Leali, acquistato dal Brescia, 3,8. Entrate Ekdal, risoluzione a favore del Cagliari, 1,2; Pasquato, comproprietà con l'Udinese, 1,5; Melo, prestito al Galatasaray, 1,75; Troisi, comproprietà con l’Atalanta, 2; Taider, risoluzione a favore del Bologna, 2,3; Chibsah, comproprietà col Parma, 0,5; Pazienza al Bologna, 0,5.

Promosso il Napoli: difende Cavani e irrobustisce la squadra di Mazzarri. Con Insigne valore aggiunto. Rivoluzionata la rosa di Zeman: il vero colpo è aver resistito alle lusinghe inglesi per De Rossi

ROMA

PESCARA ARRIVI 16

PARTENZE 11

ARRIVI 13 4-3-3

MODESTO

Cascione

ARRIVI 10 4-3-3

BALZARETTI

Pjanic

Caprari

COLUCCI

VUKUSIC

Nielsen

WEISS

De Rossi

5,5

All. STROPPA

SPESE 18,9 mln ENTRATE 13,6 mln SALDO -5,3 mln

ARRIVI Cosic (d, Stella Rossa, p., via Cska Mosca, 0,3), Abbruscato (a, Vicenza, 0,8), Bjarnason (c, St. Liegi, 0,3), Colucci (c, Cesena, 1), Quintero (c, Envigado, 2,5), Celik (a, Gais, 0,9), Weiss (c, Espanyol, acquistato dal Manchester City, 2), Perin (p, Padova, p., via Genoa, 0,2), Crescenzi (d, Bari, p., via Roma, 0,2), Blasi (c, Lecce, 0), Terlizzi (d, Varese, 0,3), Jonathas (a, Brescia, acquistato dall’Az Alkmaar, 3,7), Brugman (a, Empoli, 0), Vukusic (a, Hajduk Spalato, 3,7), Pelizzoli (p, Padova, 0), Modesto (c, Parma, p.). PARTENZE Kone (c, Varese, via Atalanta), Immobile (a, Genoa, f.p.), Insigne (a, Napoli, f.p.), Sansovini (a, Spezia, 0,2), Ariatti (c, f.c.), Gessa (c, Cesena, 1), Verratti (c, Psg, 12), Togni (c, Salernitana, 0), Brosco (d, Ternana, p.), Ragni (p, Nocerina, comproprietà, 0,3), Anania (p, Padova, 0). ALTRE OPERAZIONI Spese Caprari, comproprietà con la Roma, 1,2; Ragni, rilevata la metà dall’Andria, 0,3; Ragusa, comproprietà con il Genoa, 1,5. Entrate Giacomelli, ceduto al Vicenza, 0,1.

7

TORINO PARTENZE 9

Osvaldo

ARRIVI 12

POLI

Romero

DESTRO All. ZEMAN

SPESE 39,3 mln ENTRATE 18,1 mln SALDO -21,2 mln

ARRIVI Julio Sergio (p, Lecce, f.p.), Florenzi (c, Crotone, risoluzione, 1,25), Guberti (c, Torino, f.p.), Dodò (d, Corinthians, 0), Castan (d, Corinthians, 5), Tachtsidis (c, Verona, comproprietà col Genoa, 2,5), Bradley (c, Chievo, 3,25), Piris (d, San Paolo, p. 0,7), Destro (a, Siena, p., via Genoa, 8,5), Balzaretti (d, Palermo, 4,5), Lucca (c, Internacional, 0,7), Marquinhos (d, Corinthians, p., 1,5), Goicoechea (p, Danubio, p., 0,1). PARTENZE Cicinho (d, Recife, 0), Kjaer (d, Wolfsburg, f.p.), Cassetti (d, f.c.), Gago (c, Valencia, f.p.), Viviani (c, Padova, p.), Borini (a, Liverpool, 13,3), Juan (d, Internacional, 0), Greco (c, Olympiacos, 0,7), Simplicio (c, Cerezo, 0), Curci (p, Bologna, p.), José Angel (d, Real Sociedad, p.), Rosi (c, Parma, 0), Heinze (d, Newell’s, 0), Bojan (a, Milan, p., 0,25), Verre (c, Siena, p.). ALTRE OPERAZIONI Spese Stoian, risoluzione dal Bari, 1; Marquinho, risoluzione dal Fluminense, 3,5; Borini, risoluzione dal Parma, 5,3; Tallo, comproprietà col Chievo, 1. Entrate Caprari, comproprietà col Pescara, 1,2; Stoian, comproprietà col Bari, 0,3; Crescenzi, prestito al Pescara, 0,2; Bertolacci, comproprietà col Genoa, 1,2; Borriello, prestito al Genoa, 0,25.

UDINESE

PARTENZE 11

ARRIVI 14

ESTIGARRIBIA

MAXI LOPEZ

Obiang

Eder

Pegolo Contini

DE SILVESTRI

6

Ogbonna BRIGHI

BRKIC

SPESE 3,2 mln ENTRATE 6 mln SALDO +2,8 mln

ARRIVI Palombo (c) e Poli (c, Inter, f.p.), Cacciatore (d, Varese, f.p.), Tissone (c, Maiorca, f.p.), Maxi Lopez (a, Milan, p., via Catania, 2), De Silvestri (d, Fiorentina, p., 1,25), Berni (p, Braga, 0), Estigarribia (c, Juventus, p., via Deportivo Maldonado), S. Poulsen (d, Az Alkmaar, 0), Maresca (c, Malaga, 0). PARTENZE Foggia (c, Lazio, f.p.), Pellé (a, Feyenoord, in prestito dal Parma), Fornaroli (a, Panathinaikos, 0), Gentsoglou (c, Livorno, p.), Fiorillo (p, Livorno, p.). ALTRE OPERAZIONI Entrate Biabiany, comproprietà col Parma, 3,5; Dessena, risoluzione a favore del Cagliari, 2,5.

5

Glik

Vergassola Mannini

All. FERRARA

All. COSMI

SPESE 4 mln ENTRATE 13 mln SALDO +9 mln

Darmian

6

GAZZI

Danilo

SANSONE CERCI All. Ventura

SPESE 13,4 mln ENTRATE 1,1 mln SALDO -12,3 mln

ARRIVI Dellafiore (d, Novara, 0,05), Paci (d, Novara, 0,5), Coppola (c, Empoli, 0,25), Rubin (d, Bologna, via Torino, 0), Valiani (c, Parma, 0,1), Campagnolo (p, Catania, 0), Verre (c, Roma, p.), R. Rodriguez (c, Belgrano, p.), Neto (d, Nacional, 1,7), Felipe (d, Fiorentina, p.), Martinez (d, Racing Avellaneda, p., 1), Campos Toro (a, Granada, p.), Rosina (c, Zenit, 0), Ze Eduardo (a, Genoa, p.).

ARRIVI Gillet (p, Bologna, 2), Brighi (c, Atalanta, p., via Roma), Migliorini (d, Chieti, 0,3), Sansone (a, Sassuolo, comproprietà, 1,6), Santana (c, Cesena, p., via Napoli, 0,2), Rodriguez (d, Cesena, 1), Gazzi (c, Siena, 2,6), Caceres (d, Maiorca, p., 0,3), Cerci (c, Fiorentina, comproprietà, 2,5), Bakic (c, Mogren, comproprietà con la Fiorentina, 0,75), Agostini (d, Cagliari, 0), Birsa (c, Genoa, p.).

PARTENZE Brkic (p, Udinese, f.p.), Giorgi (c, Novara, f.p.), Rossettini (d, Cagliari, 2), Brienza (c, Palermo, 1,4), A. Rossi (Cesena, comproprietà col Parma, 0), Codrea (c, f.c.), Gazzi (c, Torino, 2,6), Destro (a, Roma, risoluzione a favore del Genoa, 7), Parravicini (c, Novara, 0).

PARTENZE Iori (c, Cesena, via Chievo), Oduamadi (a, Varese, via Milan), Benussi (p, Palermo, f.p.), Coppola (p, Milan, f.p.), Pasquato (a, Bologna, via Udinese), Guberti (c, Roma, f.p.), Surraco (c, Modena, via Udinese), Antenucci (a, Spezia, via Catania, risoluzione, 1,1), Morello (p), Zavagno (d), Pratali (d) e Gasbarroni (c, f.c.).

ALTRE OPERAZIONI Spese Bolzoni, risoluzione dal Genoa, 0,35.

Pereyra

Bianchi

GILLET

D'Agostino ZE EDUARDO

NETO

3-5-2

Armero

BIRSA

Domizzi

VALIANI

Calaiò TISSONE

PARTENZE 10

4-2-4

AGOSTINI

FELIPE

Gastaldello BRADLEY

3-5-2

Del Grosso

Rossini

Burdisso

CRESCENZI

ARRIVI 14 4-3-3

Totti

Stekelenburg

PIRIS

SIENA

PARTENZE 5 POULSEN

CASTÀN

Capuano PERIN TERLIZZI

SAMPDORIA PARTENZE 15

ALTRE OPERAZIONI Spese Basha, comproprietà con l’Atalanta, 0,8; Darmian, comproprietà col Palermo, 0,8; Meggiorini, risoluzione dal Genoa, 0,6.

Benatia

Di Natale

WILLIANS

Pinzi Basta

5,5

MURIEL All. Guidolin

SPESE 14,5 mln ENTRATE 32,7 mln SALDO +18,2 mln

ARRIVI Silva (d, Novara, f.p.), Angella (d, Reggina, f.p.), Brkic (p, Siena, f.p.), Muriel (a, Lecce, f.p.), Faraoni (c, Inter, 0), Mazzarani (c, Novara, f.p.), Pawlowski (p, Lechia D., 0,5), Allan (c, Vasco, 1,5), Willians (c, Flamengo, 2), Heurtaux (d, Caen, 2), Maicosuel (c, Botafogo, 4), Padelli (p, Bari, p., via Sampdoria), Lazzari (c, Fiorentina, p., 1), Ranegie (a, Malmoe, 2). PARTENZE Pazienza (c, Bologna, via Juventus), Asamoah (c, Juventus, comproprietà, 9), Isla (c, Juventus, comproprietà, 9,4), Floro Flores (a) e Torje (c, Granada, p.), Handanovic (p, Inter, 11), Ferronetti (d, Genoa, 0), Neuton (d, Watford, p.), Ekstrand (d, Watford, p.), Fanchone (d, Watford, p.). ALTRE OPERAZIONI Spese Pasquato, comproprietà con la Juventus, 1,5. Entrate Denis, risoluzione a favore dell’Atalanta, 2,3; Cuadrado, prestito alla Fiorentina, 1.


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LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 1 SETTEMBRE 2012


SABATO 1 SETTEMBRE 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

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DAL NOSTRO INVIATO

FABIO LICARI MONTECARLO (Monaco)

Presidente, una battuta sull’allegro fair play finanziario del Psg?

«Quando voi italiani spendevate tanto, il fair play era un problema per i francesi. Oggi è il contrario...». Di battute Michel Platini ne ha regalate di più divertenti, soprattutto quando gli indebitatissimi Chelsea e Manchester United spendevano e vincevano, ma insomma: il concetto resta saldo. «Le nuove regole sono state approvate all’unanimità da club, politici, Unione Europea, giudici. Tutti. Non si torna indietro, che sia coinvolto il Psg o qualunque altro club. Chiaro?». Montecarlo, solita terrazza sulla spiaggia: Platini inaugura la nuova stagione. Parlando sempre meno di pallone e sempre più di finanza. Che cosa dicono i club europei?

«Parlo con tutti i dirigenti: dicono che rispetteranno le regole, ma sembra che qualcuno lo faccia di più. Tanto ormai c’è una struttura alla quale non sfuggiranno italiani, francesi, georgiani: nessuno. Juve, St. Etienne, Nancy: nessuno».

«

Le nuove regole sono state approvate all’unanimità. Non si torna indietro. MICHEL PLATINI SUL FAIR PLAY FINANZIARIO

Anche se il Psg...

«Blanc conosce bene le regole». Il Psg, il Mondiale in Qatar, il suo incontro con gli sceicchi e Sarkozy, suo figlio che lavora per il Qatar: imbarazzato?

«Ho incontrato gli sceicchi e Sarkozy, vero: non mi hanno chiesto niente, ma è chiaro che volevano il mio supporto per il Mondiale 2022. Dissi: "Voto se si gioca d’inverno". Così dovrà essere: per i giocatori, per i tifosi. Mio figlio lavora in un altro settore. Ed è bravo nel suo campo». Adesso spende anche il Bayern: 40 milioni per Javi Martinez.

PLATINI

L’INTERVISTA IN QUESTA EDIZIONE

IL MERCATO EUROPEO IN CIFRE

La novità: sorteggi solo fino ai quarti MONTECARLO La Champions League 2012 13 aggiunge a sorpresa un nuovo sorteggio. Non più quarti e semifinali assieme, tipo tabellone tennistico (previsto il 15 marzo 2013), ma soltanto quarti. Le semifinali, dopo: come accadeva una volta. Decisione «nostalgica» presa da Platini. Questo sorteggio potrebbe svolgersi la sera stessa della fine dei quarti, un po’ come succede in Coppa d’Inghilterra: presto la decisione. f.li. D’ARCO

937

Le partite giocate con gli arbitri di porta (290 Champions League, 615 Europa league, 3 Supercoppa Europa, 31 Europeo)

9

Le sanzioni del fair play finanziario (avviso; reprimenda; multa; penalizzazione di punti; trattenuta premi Uefa; divieto di registrare nuovi giocatori nei tornei Uefa; riduzione delle rose nei tornei Uefa; squalifica dai tornei in corso oppure esclusione da quelli successivi; revoca del titolo)

«Dalla Juve al Psg fair play finanziario valido per tutti»

«Non so se alla Fifa tutti le vogliono». Arbitri: certo oggi non le farebbero passare quel gesto strafottente all’arbitro Roth, dopo il gol bellissimo e regolare annullato in Intercontinentale. (ride e mima la scena)

«Come si fa ad annullare il gol più bello della mia vita? Pensate che, una volta arrivato all’Uefa, ho incontrato Roth nel settore arbitrale». Gli ha detto niente?

Il presidente Uefa: «Noi non vogliamo distruggere i club, ma aiutarli. Ho votato per il Mondiale in Qatar a patto che si giochi d’inverno. Così sarà»

«No, ma lui ha capito...». Com’era il suo rapporto con gli arbitri?

«Molto corretto. Mai espulso, anche se una volta... La Juve perse col Verona, mi avvicinai a Lo Bello e, con molta educazione, dissi: "Signor arbitro, perché con lei perdiamo sempre?". Scrisse subito tutto nel referto. Un turno di squalifica». Nuova Champions: idee?

«Per ora ascolto le proposte dei club. Qualche idea ce l’ho, ma non la dico. Comunque la finale di sabato fa 30% in più di telespettatori nel mondo, qualcosa di buono c’è». Qualificazioni all’Euro 2016: con 24 finaliste il rischio è che siano noiose, se non si cambia formula.

«Purtroppo fino al 2020 non si cambia, le federazioni hanno detto no. I gruppi non saranno tremendi: cercheremo di modificare qualcosa (probabilmente più spareggi, ndr)».

«Il fair play non impedisce di comprare. Se il bilancio è okay e hai i soldi, puoi spendere». E le sanzioni?

«Nel 2014 vedremo. Ma ricordate: non vogliamo distruggere i club. Vogliamo aiutarli». A proposito di aiuti: gli arbitri, al momento, ringraziano.

«Tutti gli sport hanno aumentato il numero di occhi giudicanti in gara, perché il calcio no?».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Hanno aumentato anche gli strumenti tecnologici.

L’Italia è stata la prima ad accogliere gli arbitri di porta.

«Sì, ma quello che fanno gli arbitri di porta lo vedete tutti, con tanto di statistiche. Qualcuno ha mai visto la tecnologia sul gol fantasma? Mi dicono che la certezza al 100 per cento non c’è».

«Io sono orgoglioso dei risultati dell’Europeo e contento che l’Italia abbia cominciato. Ma ci sono campionati, come l’Inghilterra, dove avremo la tecnologia: vedremo cosa succede. Io sono contro, da sempre».

S

La Fifa pensa il contrario.

«La Fifa? Il suo presidente. Blatter ha deciso così, senza consultare nessuno. Giusto, però, che il Board abbia dato la possibilità di scegliere tra i due sistemi».

Michel Platini 57 anni, presidente dell’Uefa dal 2007

Parlando di Fifa: che cosa pensa delle riforme di Blatter?

Qualche vuoto negli stadi all’Euro: che si fa?

«Solo l’1% non è venuto allo stadio. Qualche vuoto era per marketing e federazioni: ma se l’Italia chiede 3 mila biglietti, ne vende 500 e non dà gli altri, che posso farci? Comunque cercheremo di trovare soluzioni». © RIPRODUZIONE RISERVATA

GRANDI CAMBIAMENTI I VERTICI DEL CALCIO EUROPEO LANCIANO DUE IMPORTANTI MISURE

Novità al via: dal 2014 punito chi non sarà in regola Oltre al fair play, il via definitivo agli arbitri di porta che dal 5 luglio sono «norma» del calcio europeo DAL NOSTRO INVIATO

MONTECARLO

Le spese di mercato dei club? Nel 2012, sotto la minaccia del fair play, si sono ridotte rispetto alla media degli ultimi quattro anni. I «casi» arbitrali? Di sicuro i giudici di porta hanno dato una mano importante su rigori, falli in genere e fuorigioco. Le due grandi sfide dell’Uefa sono definitivamente lanciate (senza dimenticare partite truccate e scommesse illegali).

Fair play «I club continuano a perdere, ma la situazione sembra essersi stabilizzata», sottolinea il segretario Uefa Gianni Infantino. Nel 2011 le prime divisioni d’Europa hanno perso 1,7 miliardi di euro, come nel 2010 (1,6 miliardi). Nel 2009 erano 1,2; nel 2008 «soltanto» 0,6: che la rincorsa folle si stia fermando? Infantino giura sull’effettività del fair play di cui è l’architetto: «Nel 2014 i club non in regola saranno sanzionati». Club inglesi, italiani e spagnoli spendono meno. I te-

derazioni. La raccolta ha portato finora «solo» 600 milioni.

deschi, senza crisi, di più. Come i russi. E come i francesi, ma soltanto per l’effetto Psg.

Arbitri di porta Dopo circa mille Raccolta per nazionali Intanto

sono arrivate le prime pene per chi non paga stipendi a giocatori e acquisti agli altri club: Gyor, Aek Atene e Besiktas sono fuori dalle coppe. La difficile congiuntura finanziaria non aiuta neanche l’Uefa: il nuovo sistema di diritti centralizzati per le qualificazioni all’Euro avrebbe dovuto garantire un miliardo da dividere per le fe-

Pierluigi Collina, 52 anni REUTERS

partite in quasi quattro anni (cominciò tutto con Norvegia-Slovenia U.19, arbitro Rizzoli) il 5 luglio sono diventati regola del calcio. Presto il Board definirà il protocollo, forse concedendo loro più possibilità di movimento. Pierluigi Collina, «capo» degli arbitri Uefa: «All’Euro il 95,9% dei fuorigioco, su un totale di 435 situazioni entro un metro dalla linea

dell’offside, è stato valutato bene. Quali risposte avrebbe potuto offrire la tecnologia oltre ai casi di gol fantasma? Non avrebbe risolto rigori, fuorigioco o altro. Cosa sarebbe successo in Juve-Parma, con Mirante che copre quasi tutta la palla? L’occhio di falco ha bisogno di vedere il 25% del pallone». Collina mostra immagini dell’Euro con l’audio tra arbitro centrale, arbitri di porta e guardalinee in tempo reale. Ricordate il rigore chiesto dalla Croazia contro l’Italia? L’arbitro di porta, l’inglese Clattenburg, vede, in un secondo, che il fallo è dell’attaccante. Quello che la tv mostra dopo decine di replay. f.li. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 1 SETTEMBRE 2012

#

EUROPA LEAGUE IL SORTEGGIO DELLA FASE A GRUPPI

i Gironi GRUPPO A

GRUPPO B

GRUPPO C

GRUPPO D

GRUPPO E

GRUPPO F

GRUPPO G

GRUPPO H

GRUPPO I

GRUPPO J

GRUPPO K

GRUPPO L

Liverpool (Inghilterra) UDINESE (Italia) Young Boys (Svizzera) Anzhi (Russia)

Atletico Madrid (Spagna) Hapoel Tel Aviv (Israele) Viktoria Plzen (Rep. Ceca) Academica Coimbra (Portogallo)

Marsiglia (Francia) Fenerbahçe (Turchia) Borussia Moenchengladbach (Germania) Limassol (Cipro)

Bordeaux (Francia) Bruges (Belgio) Newcastle (Inghilterra) Maritimo (Portogallo)

Stoccarda (Germania) Copenaghen (Danimarca) Steaua (Romania) Molde (Norvegia)

Psv Eindhoven (Olanda) NAPOLI Dnipro Dnipropetrovsk (Ucraina) Aik Solna (Svezia)

Sporting Lisbona (Portogallo) Basilea (Svizzera) Genk (Belgio) Videoton (Ungheria)

INTER Rubin Kazan (Russia) Partizan Belgrado (Serbia) Neftçi Baku (Azerbaigian)

Lione (Francia) Athletic Bilbao (Spagna) Sparta Praga (Rep. Ceca) Kiryat Shmona (Israele)

Tottenham (Inghilterra) Panathinaikos (Grecia) LAZIO Maribor (Slovenia)

Bayer Leverkusen (Germania) Metalist Kharkiv (Ucraina) Rosenborg (Norvegia) Rapid Vienna (Austria)

Twente (Olanda) Hannover (Germania) Levante (Spagna) Helsingborg (Svezia)

Eto’o per l’Udinese. IL NAPOLI CON PSV E DNIPRO

Girone di ferro per Guidolin: c’è il Liverpool La Lazio trova il Tottenham

HJL

zhi) portano un sapore di Champions, però i Reds al momento hanno più prestigio che risultati. Borini e Sahin dal Real sono i colpi di mercato più interessanti. La partenza contro l’Anzhi di Hiddink e la seconda giornata ad Anfield diranno molto su una qualificazione difficile ma non impossibile. E non si può sbagliare con lo Young Boys. Inter Viaggio ad Est poco gradito, e il Rubin Kazan

Lazio Gruppo equilibrato ma i romani hanno buone possibilità. Il Pana è in crisi economica: vive con la colletta dei tifosi, ha venduto i mostri sacri, è uscito dalla Champions contro il Malaga. Anche il Maribor, campione di Slovenia, ha lasciato la compagnia nel derby con la Dinamo Zagabria; il Tottenham doveva entrarci ma, nonostante il quarto posto in Premier, è stato escluso per far spazio ai vincitori del trofeo (Chelsea). Ospiterà i laziali nell’esordio senza van der Vaart e Modric, appena ceduti. © RIPRODUZIONE RISERVATA

HJL

ANZHI 4-4-2

Raimondi

Zarate

Logashov

Zhirkov

Ojola

Costanzo

Samba

Boussoufa

Eto’o

Joao Carlos

Jucilei

Traore

Agalarov

Karcela

Sterling Skrtel

Allen Gerrard

Reina Agger

Suarez

Shelvey

Wölfli

Spycher

Bobadilla

Nef

Farnerud

Sutter

Schneuwly

Gabulov

Borini Kelly

S Fabio Borini, 21 anni, è arrivato a Liverpool dalla Roma: Rodgers lo aveva avuto allo Swansea ACTION IMAGES

HJL

Allenatore: Rodgers

Allenatore: Martin Rueda

Allenatore: Hiddink

LA SQUADRA (bold) Dopo il flop con Kenny Dalglish, il Liverpool ha scelto l’emergente Brendan Rodgers, ex Swansea: nuovo modulo (il 4 2 3 1, o 4 3 3), squadra ringiovanita, possesso palla al posto di lanci e cross di stampo britannico (soprattutto dopo l’addio di Carroll). Il punto debole è il portiere Reina, collezionista di papere.

LA SQUADRA (p.l.g.) I bernesi dello Young Boys, pur essendo una delle squadre più decorate di Svizzera con 11 titoli e 6 coppe nazionali, non vincono più nulla dal lontano 1987. Allenato per il primo anno da Martin Rueda, zurighese di origine andalusa, dopo sette giornate è quinto in campionato, a sette lunghezze dalla capolista Sion.

LA SQUADRA (g.ku.) Il proprietario Suleiman Kerimov ha grandi progetti per l’Anzhi. E per questo non bada a spese. La squadra però non può giocare a Makhachkala le Coppe, per decisione della Uefa. Giocherà forse a Mosca, anche se c’è grande ostilità dei tifosi moscoviti verso l’Anzhi, come dimostrano i recenti episodi di violenza.

IL PUNTO DI FORZA Lo Swansea di Rodgers era il Barcellona in salsa britannica. Non sarà facile ripetersi a Liverpool, ma l’atmosfera dell’Anfield è una garanzia almeno per le gare in casa. Il punto di forza è l’uruguaiano Luis Suarez, censurabile nei comportamenti, ma talento indiscutibile. E già decisivo nel playoff con gli Hearts.

RUBIN KAZAN

S Raul Bobadilla, 25 anni, argentino, è arrivato quest’anno dal Borussia Moenchegladbach

IL PUNTO DI FORZA Capitanati dal portiere della nazionale Wölfli, i gialloneri vantano tra le loro fila l’eccellente centravanti argentino Bobadilla, prelevato quest’estate dal Borussia Mönchengladbach, il roccioso difensore Nef, con un passato tra Udinese, Piacenza e Triestina, e il playmaker svedese Farnerud.

REUTERS

PARTIZAN

HJL

4-4-1-1

Ansaldi

Ryazantzev

S Samuel Eto’o, 31 anni, è stato il colpo più clamoroso dell’Anzhi, che lo ha acquistato un anno fa dall’Inter AP

HJL

IL PUNTO DI FORZA Samuel Eto’o, ovvio. E poi Hiddink in panchina (con Roberto Carlos manager ambasciatore). L’acquisto più importante dell’ultima ondata è il centravantone Traore. A centrocampo sono arrivati due russi di qualità, Shatov e Smolov. In difesa grandi progressi di Logashov, appena convocato da Capello in nazionale.

NEFTÇI BAKU 4-2-3-1

4-2-3-1

Bertucci

Volkov L. Markovic

Bocchetti

R. Eremenko

Cesar Navas

Flavinho Yunuszade

Ivanov S. Markovic

Marcano

Ryzhikov

Rondon

Natkho

Ilic

Stojkovic Ostojic

Mitrovic

Ramos

Stamenkovic

Imamverdiyev Canales Sadygov

Kamara

Mitreski

Wobay

Tomic Kuzmin

sembra la rivale più tosta: è terzo a 4 punti dallo Zenit capolista dopo averlo battuto a San Pietroburgo. In rosa c’è Bocchetti, il ricordo è quello della stagione 2009-2010, quando i nerazzurri lo eliminarono e poi volarono verso la vittoria della Champions. Il Partizan ha vinto gli ultimi 5 scudetti serbi, ma è uscito nel secondo playoff di Champions con i ciprioti del Limassol. Il Neftçi Baku è il primo club dell’Azerbaigian in una fase a gironi. Solo l’Inter può buttare via almeno il secondo posto. Napoli Anche il Napoli è superiore ad almeno due squadre, il Dnipro e l’Aik Solna. Gli ucraini di Juande Ramos (due Uefa e una Supercoppa con il Siviglia) faticano a spezzare il duopolio Shakhtar-Dinamo Kiev. L’Aik è il club preferito dell’ex presidente Uefa Johansson, ma ciò non dovrebbe influire sulle designazioni. Nell’ultimo playoff ha eliminato il Cska Mosca. Il Psv Eindhoven di Advocaat come il Napoli si è preso la coppa nazionale: è tornato Van Bommel per mostrare i denti agli avversari.

4-1-4-1

4-2-3-1

PIERFRANCESCO ARCHETTI MONTECARLO (Monaco)

Udinese Liverpool ed Eto’o (il più famoso dell’An-

YOUNG BOYS

HJL

Downing

DAL NOSTRO INVIATO

Anche nel 2008 e nel 2010 la Serie A mandò 4 squadre in Coppa Uefa/Europa League, ma non è la quantità ad alimentare le possibilità di vittoria. Nelle due stagioni citate ci fermammo ai quarti (Udinese fuori con il Werder) e ai sedicesimi (Napoli eliminato dal Villarreal); il trofeo non atterra nel nostro Paese dal 1999 (Parma), e quella fu anche l’ultima finale. Se il riposizionamento dipende dal livello di spese e di competitività, la seconda manifestazione europea potrebbe aiutare a recuperare punti nel ranking e qualche milione (10 per il vincitore, quota tv esclusa). Le reti a pagamento si sono prese il torneo, magari ciò può dare più interesse ai tifosi e orgoglio a Inter, Napoli, Lazio e Udinese. Prima di analizzare le rivali, le consuete premesse: presidenti, allenatori e ambiente avranno voglia di scommettere su questa coppa? Ci si aspetta un sì, si teme un no.

LIVERPOOL

S Salvatore Bocchetti, 25 anni, gioca in Russia dal 2010, quando il Rubin lo acquistò dal Genoa

Orbais

Miljkovic

Melikov

Allenatore: Berdiyev

Allenatore: Vermezovic

Allenatore: Gadzhiev

LA SQUADRA (g.ku.) Il Rubin è la bestia nera di Luciano Spalletti e dello Zenit campione di Russia. Due partite e due vittorie quest’anno per l’esperto tecnico Kurban Berdiyev contro Spalletti: prima la Supercoppa russa e poi, la settimana scorsa, la vittoria in campionato proprio a San Pietroburgo. Insomma, è da tenere d’occhio.

LA SQUADRA Eterno cantiere, il Partizan deve affrontare le turbolenze di una lotta di potere interna al club, che ha fatto saltare due allenatori durante un campionato vinto con dodici punti di vantaggio sulla seconda. Il talento non manca, l’esperienza sì. Più che una scelta, una necessità: il Partizan alleva talenti e li vende appena possibile.

LA SQUADRA Il Neftçi è il club più titolato dell’Azerbaigian: ha vinto 7 titoli in 20 anni ed è il primo club azero a qualificarsi per la fase a gruppi di una coppa europea. Eliminato dopo due turni preliminari in Champions, nel playoff di Europa League ha fatto fuori l’Apoel Nicosia, sorpresa della Champions 2011 12, battendola 3 1 a Cipro.

IL PUNTO DI FORZA Bene la difesa, nella quale il leader è l’italiano Bocchetti. Anche il centrocampo è tosto, e Roman Eremenko sta vivendo un grande momento di forma. Al Rubin non manca l’esperienza internazionale e ha anche azzeccati gli acquisti: Orbais, Marcano, Rondon. E in panchina c’è gente di qualità come Kasaev.

S L’attaccante Lazar Markovic, 18 anni, ha già due presenze nella nazionale serba guidata da Sinisa Mihajlovic REUTERS

IL PUNTO DI FORZA Lazar Markovic, 18 anni e due presenze in nazionale, è il nuovo crack del calcio balcanico. Attaccante esterno, rapido, tecnico e imprevedibile. Simbolo di un club che nel playoff con il Tromsø ha schierato una formazione con età media di 23,6 anni. L’attaccante centrale, Aleksandar Mitrovic, deve ancora compierne 18.

S Flavinho, 29 anni, è arrivato a Baku nel 2010: suo uno dei 3 gol all’Apoel Nicosia nel playoff AFP

IL PUNTO DI FORZA Olio e gas hanno alimentato le casse del club anche alle latitudini di Baku. A sinistra spinge Bertucci, 7 presenze nel Brasile Under 20, a centrocampo l’altro verdeoro Flavinho. Ma da tenere d’occhio è soprattutto Wobay, mancino della Sierra Leone che parte da destra e si accentra per il tiro (già 4 gol in 6 partite europee quest’anno).

Girone A

Girone F

la formula

20 settembre Young Boys-Liverpool, Udinese-Anzhi 4 ottobre Anzhi-Young Boys, Liverpool-Udinese 25 ottobre Liverpool-Anzhi, Young Boys-Udinese 8 novembre Anzhi-Liverpool, Udinese-Young Boys 22 novembre Liverpool-Young Boys, Anzhi-Udinese 6 dicembre Young Boys-Anzhi, Udinese-Liverpool

20 settembre Dnipro-PSV Eindhoven, Napoli-Aik Solna 4 ottobre Aik Solna-Dnipro, PSV Eindhoven-Napoli 25 ottobre PSV Eindhoven-Aik Solna, Dnipro-Napoli 8 novembre Aik Solna-PSV Eindhoven, Napoli-Dnipro 22 novembre PSV Eindhoven-Dnipro, Aik Solna-Napoli 6 dicembre Dnipro-Aik Solna, Napoli-PSV Eindhoven

Accedono ai sedicesimi di finale (14-21 febbraio 2013) le prime due dei dodici gironi e le terze classificate dei gironi di Chamions League. Gli ottavi si giocheranno il 7 e 14 marzo, i quarti il 4 e 11 aprile, le semifinali il 25 aprile e 2 maggio. La finalissima è in programma ad Amsterdam il 15 maggio.


SABATO 1 SETTEMBRE 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

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MAXI TRASFERTE L’INTER ATTESA IN AZERBAIGIAN, RUSSIA E SERBIA, COME ANDARE IN NUOVA ZELANDA

BAKU E KAZAN, VIAGGI INTERCONTINENTALI

I nerazzurri in volo per 18 mila chilometri MILANO

La forza delle avversarie la dirà il campo. Per ora la certezza è che all’Inter è capitato il girone logisticamente più scomodo di quelli di Europa League. Tra andata e ritorno, per andare a giocare in Azerbaigian (contro il Neftçi

Baku), Russia orientale (Rubin Kazan) e Serbia (Partizan Belgrado), la banda Stramaccioni dovrà percorrere in aereo la bellezza di 17.864 chilometri. Di fatto la distanza che separa l’Italia e la Nuova Zelanda. Le trasferte a Baku (4.195 km da Milano) e Kazan (3.851) sono di fatto viaggi intercontinentali. E la chiamano Europa League...

Problema sonno Il club nerazzur-

ro e Andrea Stramaccioni dovranno valutare se, come avvenuto in passato in occasione di trasferte particolarmente lunghe, arrivare in loco con un giorno di anticipo - quindi il martedì, all’anti-vigilia, invece che il mercoledì - e soprattutto se fermarsi a Baku e Kazan la notte del match o rientrare im-

mediatamente in Italia. Da un lato ci sarebbe il vantaggio di riposare bene, pur tornando a Milano il venerdì inoltrato. Dall’altro quello di dormire nel proprio letto, ma atterrando all’alba, malgrado sia in Azerbaigian sia in Russia si giochi alle 19 ora italiana. lu.tai. D’ARCO

© RIPRODUZIONE RISERVATA

. Inter, che odissea PSV

HJL

HJL

DNIPRO

Mertens Cheberyachko

Rotan

Lastuvka

Lens

Aliyev

Mazuch Mandzyuk

Hutchinson

LA SQUADRA (a.c.) Unica olandese che ha chiuso il mercato in passivo, per tornare a dominare in patria (il titolo manca dal 2008) e a far bene in Europa. Rinforzi in ogni reparto: difesa (Zanka Jorgensen), centrocampo (Van Bommel), attacco (Narsingh). In più il ritorno in panchina di Advocaat, che ha debuttato battendo l’Ajax in Supercoppa. IL PUNTO DI FORZA Dai tempi di Phillip Cocu il Psv cercava un leader in campo; lo ha trovato facendo tornare in Olanda dal Milan Mark Van Bommel, utile nel tenere unite le fila di giovani talenti finora troppo abituati a giocare per proprio conto. Adesso i vari Mertens, Strootman, Wijnaldum e Toivonen non hanno più alibi.

AFP

TOTTENHAM

HJL

Tjernstrom

Turina

Borges Lundberg

Assou-Ekotto

S Evgen Konoplyanka, 22 anni, 2 gol in 2 partite quest’anno in Europa League LAPRESSE

HJL

IL PUNTO DI FORZA All’ultimo Europeo si è fatto conoscere Konoplyanka, esterno sinistro con licenza di affondo. Ma forse l’elemento più interessante in una squadra dall’elevato tasso tecnico (centrali di difesa a parte) è il brasiliano Giuliano, miglior giocatore della Coppa Libertadores vinta nel 2010 con l’Internacional, fantasista adattato a regista.

PANATHINAIKOS 4-2-3-1

Spyropoulos

Bale

Sissoko Velasquez

Sigurdsson Adebayor

Defoe

Karlsson

Danielsson

Lorentzson

Lalawele Allenatore: Alm

LA SQUADRA I soldi degli oligarchi scorrono anche nelle casse del Dnipro Dnipropetrovsk, di proprietà della PrivatBank, il più grande gruppo bancario dell’Ucraina. Gli investimenti non sono mancati, a partire dalla panchina, dove siede lo spagnolo Juande Ramos, che con il Siviglia vinse 2 Coppe Uefa (2006 e 2007) e una Supercoppa europea.

4-2-3-1

Lloris

Backman

Allenatore: Ramos

Allenatore: Advocaat

Gallas

Kalinic

Oliynyk

Narsingh

S

Mutumba

Giuliano

Bouma Van Bommel

Mark Van Bommel, 35 anni, ha lasciato il Milan per tornare al Psv, da dove se n’era andato sette anni fa

Johansson Konoplyanka

Strootman Toivonen

DUE TRASFERTE TERRIBILI SU TRE 4-4-1-1

Strinic

Tyton

AIK SOLNA

4-2-3-1

4-2-3-1

Willems Zanka

HJL

S Celso Borges, 24 anni, è figlio dell’ex c.t. della nazionale costaricana che si qualificò al Mondiale 2002 EPA

HJL

LA SQUADRA Secondo in campionato nell’ultima stagione alle spalle del Malmoe, quarto ora a 5 punti dall’Elfsborg capolista, l’Aik ha vinto il suo ultimo titolo di Svezia nel 2009. Ma il lavoro del 39enne allenatore Alm, arrivato a Stoccolma nel 2010 praticamente senza esperienza (come gran parte della rosa), sta cominciando a dare frutti. IL PUNTO DI FORZA La difesa è collaudata: giocano sempre gli stessi, si intendono a meraviglia. Bangoura, appena tornato dal Celtic, era bomber di razza prima di un paio di infortuni che in Scozia lo hanno bloccato. Tanta Africa e tanta corsa (Mutumba, Lalawele, Quaison, Karikari), più i colpi del costaricano Celso Borges.

MARIBOR Ibraimi

Arghus

Mertelj

Beric

Rajcevic

Filipovic

Tavares

Milec

Cvijanovic

Vitolo Mavrias

Karnezis

Totse

4-4-2

Mejac

Handanovic

Katsouranis

Vertonghen Sandro

Pinto

Lennon Vyntra

Walker

Allenatore: Ferreira

Allenatore: Villas Boas

S Gareth Bale, 23 anni, ala sinistra gallese, è cresciuto nel Southampton: dal 2007 è al Tottenham AP

Christodoulopolos

LA SQUADRA È un Tottenham last minute: via Modric, dentro Lloris. La cessione di Van der Vaart ha risolto problemi di spogliatoio. Villas Boas è al bivio: dopo il fallimento al Chelsea, non può consentirsi un altro passo falso. Per lui la Lazio è un derby: era la prima scelta di Franco Baldini alla Roma dopo l’addio di Luis Enrique. IL PUNTO DI FORZA Tra giocatori di indubbia fama e talento (Adebayor, Sigurdsson e Vertonghen), il punto di forza resta Gareth Bale, una forza della natura: corsa, buona tecnica, senso del gol, limitato finora dagli infortuni (gli avversari, travolti dal suo passo, lo picchiano spesso). Occhio anche a Defoe: ha segnato all’Italia a Ferragosto.

S Ibrahim Sissoko, 20 anni, esterno offensivo ivoriano, è in prestito dal Wolfsburg AFP

IL PUNTO DI FORZA (a.mer.) Il Pana non è più il glorioso club che nel 1971 arrivò alla finale di Coppa Campioni (persa con l’Ajax). La crisi greca ha picchiato duro. Dopo 35 anni se n’è andata la famiglia Vardinoghiannis, al suo posto l’editore Alafouzos che in un mese e mezzo ha raccolto con una colletta popolare 6,5 milioni di euro almeno per sopravvivere. IL PUNTO DI FORZA Il totem Karagounis non c’è più, e nemmeno Ninis, Sarriegi, Rudolf, Simao. Solo 850 mila euro spesi sul mercato: 550 mila per Quincy (Al Saad), 200 mila per Pape Sow (Coimbra), 100 mila per il prestito di Ibrahim Sissoko dal Wolfsburg, un vero e proprio marziano tra i giovani rimasti alla guida di «mastro» Jesualdo Ferreira.

Allenatore: Milanic

S Marcos Tavares, 28 anni, già 6 gol in 10 partite stagionali: 3 nei preliminari di Champions e 3 in campionato AFP

LA SQUADRA Il calcio sloveno è cosa loro: 10 titoli dal 1996 a oggi, compreso l’ultimo campionato. Quest’anno sono arrivati a un soffio dai gironi della Champions. 4 4 2 che può variare in 4 4 1 1, nessun talento da urlo, ma un collettivo che conosce (e bene) il mestiere. In porta gioca il cugino «vecchio» di Samir Handanovic, Jasmin. IL PUNTO DI FORZA Il rigore societario, innanzitutto: il Maribor è risorto dopo aver sfiorato il fallimento, ripagando i debiti fino all’ultimo centesimo. La continuità, con Milanic saldo in panchina dal 2008. E poi l’occhio per i giovani (vedi Ilicic e Bacinovic). Il d.s. è il mitico Zahovic. In campo il più temibile è il brasiliano Tavares, uno che sa come buttarla dentro.

Girone H

Girone J

l’albo d’oro

20 settembre Inter-Rubin Kazan, Partizan Belgrado-Neftçi 4 ottobre Neftçi-Inter, Rubin Kazan-Partizan Belgrado 25 ottobre Rubin Kazan-Neftçi, Inter-Partizan Belgrado 8 novembre Neftçi-Rubin Kazan, Partizan Belgrado 22 novembre Rubin Kazan-Inter, Neftçi-Partizan Belgrado 6 dicembre Inter-Neftçi, Partizan Belgrado-Rubin Kazan

20 settembre Maribor-Panathinaikos, Tottenham-Lazio 4 ottobre Lazio-Maribor, Panathinaikos-Tottenham 25 ottobre Panathinaikos-Lazio, Maribor-Tottenham 8 novembre Lazio-Panathinaikos, Tottenham-Maribor 22 novembre Panathinaikos-Maribor, Lazio-Tottenham 6 dicembre Maribor-Lazio, Tottenham-Panathinaikos

Le ultime vincitrici dell’Europa League (Coppa Uefa sino al 2009): 1998 Inter, 1999 Parma, 2000 Galatasaray, 2001 Liverpool, 2002 Feyenoord, 2003 Porto, 2004 Valencia, 2005 Cska Mosca, 2006 Siviglia, 2007 Siviglia, 2008 Zenit, 2009 Shakhtar, 2010 Atletico Madrid, 2011 Porto, 2012 Atletico Madrid.

Trappole a Est C’è Baku prima del derby e poi il revival Rubin Kazan ANDREA ELEFANTE MILANO

«Sorteggio logisticamente sfortunato» dev’essere la versione edulcorata del commento fatto a caldo da Andrea Stramaccioni dopo il sorteggio di Montecarlo. E il tecnico ha i suoi motivi, anche se è giusto premettere che poteva andare peggio quanto a indice di pericolosità delle avversarie, come sintetizzato da Luis Figo: «Tecnicamente non dobbiamo avere problemi». Clima, fuso e ore di volo Problemi l’Inter ne avrà per gestire forze e recuperi nei doppi impegni giovedì-domenica. «Niente che una grande squadra come l'Inter non possa affrontare», ha detto il team manager Cordoba. E del resto — ancora Stramaccioni — «queste sono le insidie dell'Europa League e lo sapevamo». Quello che non sapeva è che due trasferte su tre sarebbero state disagevoli come poche altre: quelle di Baku e Kazan. Questione di clima (il d.g. del Rubin ieri preannunciava per il 22 novembre fra gli zero e i -15 gradi), di fuso orario (2-3 ore rispetto all’Italia), di ore di volo. Più o meno quattro e mezzo per Kazan e cinque per Baku, dove l’Inter terrà a battesimo il Neftçi, che ieri ha esordito senza inviare alcun suo rappresentante alla riunione post sorteggio fra i quattro club del girone, con l’Inter rappresentata dal d.g. Fassone (in compenso il club azero ha chiesto all’Uefa di rinviare le prime due partite, perché l’Azerbaigian ospita il Mondiale under 17 femminile...). Derby di domenica dopo Baku Il fatto di giocare sia a Baku che a Kazan alle 19 italiane aiuterà, ma non abbastanza per evitare rientri all’alba (o giù di lì) a Milano all’antivigilia delle partite di campionato. Che non richiederanno un’altra trasferta complicata, e almeno questa è una parziale consolazione. Solo parziale, però: perché se dopo la trasferta di Kazan l’Inter giocherà a Parma, dopo quella di Baku avrà il derby. E senza possibilità di posticipo al lunedì. E’ una chance che l’Inter spera di poter avere in altre occasioni (ma la Lega potrà concederlo volta per volta ad una sola delle quattro italiane in Europa League), ma non per la sfida con il Milan del 7 ottobre, perché il 12 c’è Armenia-Italia per le qualificazioni al Mondiale 2014 e il regolamento non lascia margini per eccezioni. San Siro martedì e giovedì Però anche il Milan prima del derby avrà una trasferta non comodissima, a San Pietroburgo, e di mercoledì e non martedì: è un altro parziale sollievo, come quello di giocare in casa (con Rubin e Partizan) nelle settimane precedenti i due turni infrasettimanali di campionato di settembre e ottobre, quando l’Inter avrà cinque partite in 15 giorni. La curiosità invece riguarda San Siro: per due volte Milan e Inter giocheranno sul nuovo prato a distanza di due giorni, contro Anderlecht e Rubin a metà settembre e poi contro Zenit e Neftçi Baku a inizio dicembre.


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LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 1 SETTEMBRE 2012

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SERIE A DOMANI INTER-ROMA

A

Né Floccari né Kozak Il vice Milito è Palacio

TRIS LAZIO

Viganò lascia dopo nove anni Il responsabile della comunicazione Paolo Viganò ieri ha salutato l’Inter con una lettera pubblicata sul sito nerazzurro. Ha ringraziato «con affetto il Presidente Massimo Moratti e la sua splendida famiglia; Bedy Moratti, Rinaldo Ghelfi, Ernesto Paolillo, Monica Volpi, Marco Branca, Piero Ausilio, Gianfranco Bedin; i dirigenti, gli allenatori, capitan Zanetti e tutti i calciatori, i bravissimi rappresentanti dell’area comunicazione ufficio stampa Inter Channel, gli amici del Settore Giovanile, i colleghi e collaboratori di Appiano Gentile, della sede, di Inter Campus, dello stadio Meazza. Ogni giorno, per quasi nove anni, con voi ho vissuto un’esperienza umana e professionale straordinaria, emozionante, profonda, vincente. Senza di voi, tutto sarebbe stato impossibile. Un grande abbraccio ai tifosi, anime di una passione senza fine, e in particolare ai soci degli Inter Club, preziosi custodi di storia e cultura nerazzurra. Un saluto a tutti i colleghi giornalisti, ai fotografi, ai tecnici audio video, ai direttori della comunicazione e uffici stampa delle società italiane e straniere, ai rappresentanti di Fifa, Uefa, Figc, Lega Serie A e B con i quali ho avuto l’onore e il piacere di lavorare, discutere, condividere, informare. Forza Inter e sempre grazie Giacinto».

S

Alvaro Pereira, 26 anni, alla presentazione ANDREOLI DAL NOSTRO INVIATO

MATTEO BREGA ANDREA ELEFANTE MILANO

S

L’ultima giornata di mercato in casa nerazzurra non ha lasciato il segno. Nessun graffio in entrata per chiudere la sessione estiva, dunque niente vice-Milito. L’occasione, come aveva detto il presidente Moratti a inizio settimana, non si è presentata. Così Floccari e Kozak sono rimasti con Petkovic.

Se Alvaro Pereira si dimostrerà preparato in campo quanto lo è sulla storia nerazzurra, l’Inter avrà fatto il colpo dell’anno e colmato la storica lacuna a sinistra che si trascina dai tempi di Andy Breheme e Roberto Carlos (cui Alvaro dice di ispirarsi). Il 26enne terzino appena arrivato dal Porto infatti non si limita alle frasi di circostanza («Sono arrivato in un club fantastico»), ma snocciola dati e particolari che probabilmente sfuggono anche al tifoso più incallito. «Ho impiegato un secondo a dire di sì all’Inter - racconta l’uruguagio, soprannominato «Palito» perché da piccolo era magro e suo fratello storpiava il nome Alvarito -, società di cui so tutto. Ha vinto 18 scudetti, 3 Champions, 3 Uefa... Fondata nel 1908 da 44 soci fuoriusciti dal Milan e aperti agli stranieri... I colori sociali rappresentano il cielo e la notte...».

S

Sostiene Pereira Pereira insomma ha studiato. E si capisce che è un uomo concreto e aperto. «Preferisco parlare in campo, la vera pressione è di chi si sveglia alle 6 col problema di sfamare una famiglia, non di chi deve guadagnarsi la stima in un ruolo delicato. Anche se negli ultimi anni da terzino sinistro hanno fatto bene sia Chivu, che pure preferiva giocare al centro, sia Nagatomo e il capitano, anche se sono destri. Nessun paragone con Maicon, grazie. Sono Pereira e mi porto dietro le mie esperienze e la mia personalità. E il numero 31 di maglia, che ha un significato importante per la mia famiglia. Anche se non intendo svelarlo».

Diego Milito, 33 anni, attaccante argentino all’Inter dal 2009 LAPRESSE

COSI’ SENZA IL PRINCIPE

Le alternative al Principe E nel

Pensando a Paulinho Va sottoli-

neato che comunque l’Inter si è già mossa con decisione per la sessione invernale. Quando si proverà ad arrivare a Paulinho del Corinthians. La volontà nerazzurra e quella del centrocampista brasiliano collimano, ora bisogna lavorare con il club proprietario del cartellino. La trattativa, già avviata, riprenderà con decisione dopo il Mondiale per Club (6-16 dicembre). Dopo aver rinnovato con i brasiliani la clausola di Paulinho è di 15 milioni. Al termine del torneo scenderà a 13. Se ne riparla a gennaio L’Inter conta di abbassarla ancora un

condizioni più vantaggiose, da qui a gennaio.

GDS

po’, ma intanto non si è voluta discostare dalla sua scelta — quella di prendere un vice Milito solo se l’esborso economico fosse stato molto relativo — anche proprio per non intaccare il tesoretto che dovrà servire al colpo Paulinho: un acquisto di grande prospettiva non solo per questioni di età, da privilegiare anche rispetto a un rinforzo troppo oneroso per il reparto offensivo, che a questo punto potrà essere studiato, magari a

frattempo, come verrà gestita da Stramaccioni l’eventuale sostituzione di Milito, o comunque la sua necessità di tirare il fiato ogni tanto? In effetti il tecnico ha sperato fino all’ultimo di poter avere un’alternativa al Principe, ma alla fine si è adeguato alla realtà delle cose: non c’è stato proprio verso, nonostante idee e buona volontà. Nessun rimpianto sulla cessione di Longo — è importante che giochi — anche perché Livaja è un giovane altrettanto interessante. Certo, neanche lui è una prima punta, ma Stramaccioni sa già che in ogni caso qualunque soluzione comporterà un adattamento. La più probabile, come si è già visto giovedì sera, è quella con Palacio a fare da prima punta, magari alternandosi con un’altra seconda punta come lui, ovvero Cassano o Livaja. Il resto sarà libero spazio alla fantasia: sperando di essere costretto a inventarsi qualcosa il meno possibile. © RIPRODUZIONE RISERVATA

LUCA TAIDELLI APPIANO GENTILE (Como)

Libor Kozak 23 anni. Il centravanti ceco della Lazio sembrava chiuso da Klose. E’ arrivato in Italia nel 2008

Idee laziali Per l’attaccante ita-

liano Inter e Lazio hanno discusso fino all’ultimo. Ma domanda e offerta sono rimaste troppo distanti. Lotito ha sventolato sotto al naso di Branca e Ausilio l’accordo che aveva ottenuto con il Bologna: prestito oneroso a 2,5 milioni e riscatto fissato a 2,2. Totale 4,7 milioni. La proposta iniziale interista recitava 700 mila euro di prestito. Oltre non si è andati. Troppo poco per Lotito. Al quale è stato chiesto timidamente anche Kozak, un’idea rimasta tale.

Pereira al varo «Inter, so tutto e tutto ti darò»

Sergio Floccari 31 anni. L’attaccante della Lazio è reduce da un anno in prestito al Parma. Era il preferito tra i possibili vice Milito

L’Inter non tocca il tesoretto per Paulinho. Se servirà sarà il «Trenza» a fare la prima punta IL SALUTO

IL NUOVO TERZINO SINISTRO

Tommaso Rocchi 34 anni L’attaccante veneto è alla Lazio dal 2004. E’ stato offerto all’Inter dai biancocelesti, alla fine ha deciso di rimanere

Spalla a spalla Pereira è carico e troppo furbo per esporsi. «Sono pronto a esordire contro la Roma, poi deciderà il mister se e come utilizzarmi. Posso coprire diversi ruoli, interno compreso. Con l’Argentinos Juniors ho fatto anche l’ala e il centrocampista, chiudendo una stagione con 11 reti. Ma più che segnare a me interessa vincere. Darò tutto. E all’Inter c’è tutto per farlo, dopo un ciclo incredibile di successi e un anno di transizione. Quello che ha condizionato anche Forlan, un amico che mi ha fatto subito gli auguri per la nuova avventura. Sono cresciuto guardando i gol di Ruben Sosa e Recoba. Prima di arrivare ho parlato anche con Guarin, Zanetti e Gargano. Giusto confrontarsi con le persone con cui poi dovrai lottare spalla a spalla su ogni pallone». © RIPRODUZIONE RISERVATA


SABATO 1 SETTEMBRE 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

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SERIE A L’INTERVISTA

«

«

C’era un tempo in cui l’Italia non era il lato B del calcio dei grandi. Anni di Champions League a 3 o 4 squadre e di forti investimenti anche di prospettiva. Ecco, Erik Lamela — pagato quasi 20 milioni ad appena 19 anni — è stato forse l’ultimo grande ruggito finanziario del pallone nostrano. Dodici mesi dopo è cambiato tutto, ma la scommessa della Roma — tra inizio esaltante e coda di stagione deludente — resta in piedi, sapendo che questo per l’argentino sarà il campionato della verità. Lamela, ma lei li vale tutti quei soldi? E questo le pesa?

«Lo sputo e l’espulsione che ho ricevuto contro la Juventus. Ma ho imparato la lezione».

v identiKit & CARRIERA

Qual è la cosa della scorsa stagione che non rifarebbe?

Osvaldo potrebbero essere la prossima coppia titolare dell’Italia la prossima settimana.

«Non mi preoccupa, ho tanto da imparare. Meglio se c’è tanta rivalità, è uno stimolo in più».

Lamela

«È un problema, ma si può imparare. Forse farei meglio il trequartista, ma adesso sono un attaccante e devo fare gol».

Juve davanti e Pirlo è il top ma la Roma è da scudetto

«Adesso però credo di aver capito. D’altronde solo domenica abbiamo cominciato a giocare per davvero».

«Noi e l’Inter subito dietro i campioni A San Siro sarà una gara divertente e con tanti gol, possiamo vincere»

Il d.s. Sabatini ha detto che se lei fallirà, andrà via dalla Roma.

ura soprattutto Milito e Palacio».

DOMANI C’E’ L’INTER

«Lui mi vuole bene e mi è stato sempre vicino nei momenti difficili. Tutto questo è uno stimolo in più per crescere».

De Rossi si blocca guai al polpaccio Arriva Goicochea

Campionato: la sua griglia di favorite?

«La Juventus è davanti a tutti perché è campione, per il gioco e i giocatori. Poi ci siamo noi e l’Inter. Mi piace anche il Napoli e credo che la sorpresa sarà la Fiorentina». Qual è l’obiettivo che vi siete prefissi?

«Tutti pensiamo allo scudetto, il traguardo minimo è entrare in Champions League. E’ un peccato non giocare in Europa, anche perché ci sarebbe più spazio per tutti. Per quello che mi riguarda, vorrei segnare un po’ di più (cinque reti la scorsa stagione, n.d.r.)». Ora c’è la sfida con l’Inter: che sensazioni ha?

«Possiamo anche andare a vincere a Milano, ma mi aspetto una partita con diversi gol, minimo due. Loro sono forti, mi fanno pa-

«

Io super-pagato? Non mi pesa, in fondo le critiche per un calciatore sono normali

Lei dice sempre di essere un trequartista: è una difficoltà in più dover giocare anche quest’anno con un allenatore che non lo prevede?

MASSIMO CECCHINI ROMA

«Mah, io non so nemmeno quanto sono costato. Non mi è venuto mai in mente di essere stato pagato troppo. Le critiche per un calciatore ci sono sempre, perciò non sento la pressione. Le radio locali? Io non le sento mai. Meglio ascoltare la musica».

L’obiettivo minimo è arrivare in Champions La sorpresa? Sarà la Fiorentina

Erik Lamela, 20 anni, è alla seconda stagione con la Roma. Nello scorso campionato ha giocato 30 partite e segnato 4 gol ANSA

Nel giorno in cui Fiorentino (UniCredit) va in visita a Trigoria incontrando anche Baldini e Fenucci, Pjanic rassicura Zeman: il fastidio al polpaccio pare superato. Per lo stesso motivo invece De Rossi si ferma, ma c’è ottimismo sul suo recupero. Infortunio muscolare invece per Perrotta, che a Milano non ci sarà. Botta al piede per Castan, senza conseguenze. Tesserato il portiere uruguaiano Mauro Daniel Goicochea, 24 anni, in prestito dal Danubio. Il giocatore è stato richiesto da Zeman: la Roma ha speso centomila euro, fissando a 700mila il riscatto. Due sere fa, a Boston, il presidente Pallotta è andato a cena con il vice Tacopina: grandi manovre in vista?

Tutti argentini. A proposito, come vede l’attacco della sua nazionale al Mondiale 2014?

«Messi, Aguero e Higuain, con Lamela in panchina... Scherzi a parte, presto mi piacerebbe entrare stabilmente nel giro della Seleccion». Difficile farsi spazio con la concorrenza che c’è: Destro e

Una settimana fa però Zeman ha detto che lei e Lopez ci avete capito poco del suo gioco...

Ci sono tante differenze tra Luis Enrique e Zeman?

«Be’, sì. Rispetto allo spagnolo, Zeman ci fa allenare di più senza palla e vuole verticalizzare subito il gioco». Quali sono i giocatori più forti che ha visto e con cui ha giocato?

«Tra gli avversari Pirlo, tra i compagni Falcao dell’Atletico Madrid. Già quando era nel River Plate era un fenomeno». Come giudica questo calcio italiano più povero di stelle? Magari può farle venire voglia fare un’esperienza in Spagna o Inghilterra?

«Non sono preoccupato di questa crisi. È vero che tante stelle sono andate via, ma ci sono ancora grandi campioni e altri ne arriveranno. In futuro andare altrove potrebbe essere interessante. Forse per le mie caratteristiche sarebbe meglio la Liga, ma ora sto bene a Roma e non ci penso». Che cosa avrebbe fatto se non fosse diventato un calciatore?

«Non saprei proprio. Io so soltanto giocare a pallone». Sa che in Argentina il governo è stato quasi costretto a comperare i diritti tv del campionato, per evitare problemi di ordine pubblico, rimettendoci tanti soldi? In tempi di crisi non sarà tutto troppo esagerato?

«In Argentina è come in Italia: se la gente non ha il calcio impazzisce. Forse non sarà bello, ma è così».

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 1 SETTEMBRE 2012

SERIE A L’ALTRO ANTICIPO DI OGGI

Ventura: «Io non sereno Ma il Torino sta bene» Il tecnico, deluso dal mercato, cerca di allentare la pressione «Non cominciamo sin da ora: con il Pescara non è decisiva» perché vedere

Stroppa è carico: «Ci riprenderemo con il bel gioco»

I granata tornano in A davanti al proprio pubblico dopo tre anni. La squadra di Stroppa vuole stupire con un calcio veloce.

PESCARA Dimenticare l'Inter, è l’obiettivo di Stroppa oggi pomeriggio a Torino. «Cercheremo di riprendere da quello che è stato fatto di buono con i nerazzurri. Bisogna dare continuità a quel buon calcio e alle sensazioni positive che ci ha lasciato», dice l’allenatore biancazzurro al termine della rifinitura a porte chiuse in cui ha provato Vukusic titolare (in ballottaggio con Jonathas) e Bjarnason mezzala (si gioca il posto con Quintero). Per il Pescara c'è già aria di scontro diretto, nonostante sia solo la seconda giornata. «Affrontiamo una squadra organizzata. Ventura? Per me è come affrontare un simbolo, un poster di questa categoria e del calcio italiano. Come Zeman o Guidolin, che da una vita sono nel nostro calcio e sono motivo d’osservazione perché fanno giocare le squadre e ottengono risultati».

Stadio Olimpico, ore 18

FRANCESCO BRAMARDO TORINO

Le pressioni Le scelte societa-

rie non aiutano a lenire il mal di schiena di Ventura, anzi, il tecnico è corrucciato alla vigilia del debutto all’Olimpico. Colpa del calciomercato, della pressione mediatica e della critica pronta a battezzare la sfida con il Pescara come decisiva per la classifica. «Cosa deve

I NUMERI

4

i milioni pagati dall’Udinese al Botafogo per assicurarsi Maicosuel

5

QUI PESCARA

TORINO-PESCARA

Come sta il Toro? «Bene, sono tutti a disposizione». Dopo lo 0-0 di Siena rischierete qualcosa in più? «Ci proveremo». Due ali di ruolo? «Non lo so, vediamo come gioca il Pescara». Il botta e risposta di Giampiero Ventura nella conferenza stampa alla vigilia del debutto casalingo contro il Pescara dopo tre anni di assenza dalla categoria è surreale. All’ora di pranzo il calcio mercato è agli sgoccioli ma le notizie che arrivano alle orecchie del tecnico non regalano sorrisi, ma incertezze. Dovevano arrivare quattro giocatori per completare la rosa. Ad eccezione di Cerci sono mancate la qualità ed una pedina fondamentale in attacco, capace di saltare l’uomo e creare superiorità numerica in zona gol. Birsa è un giocatore di complemento, Agostini (svincolato) non ha le caratteristiche di Pasquale, mentre Caceres e Rodriguez rinforzano il pacchetto difensivo in attesa di capitare quanto potranno essere utili. E’ mancato, insomma, un «player» da dieci gol a stagione.

4

le squadre del fantasista brasiliano, prima dei friulani: (Paranà, Cruzeiro, Palmeiras, Hoffenheim, Botafogo)

15

i gol segnati dal giocatore in carriera. Il suo record è 4 (nelle stagioni 2006 e 2011)

26

i giocatori a disposizione di Guidolin

Orlando D'Angelo

Giampiero Ventura 64 anni, con Alessio Cerci, 25 LAPRESSE

«Giochiamo sempre per vincere, ma non ci deve essere troppa pressione» «Cerci è appena arrivato, deve ritrovare la condizione fisica e mentale»

dire allora il Milan reduce dalla sconfitta alla prima giornata? Se perde via tutti? Siamo alla seconda gara – sbotta Ventura- e non è nelle nostre caratteristiche speculare. Scendiamo sempre in campo per vincere, ma se abbiamo già l’obbligo dei tre punti alla seconda, cosa accadrà alla decima o alla ventesima giornata?», le parole dell’allenatore. «Vero, oggi sono meno sereno di altre volte, ma sono un po’ stanco, sento sempre le stesse parole, un anno forse non è servito per crescere. Il Torino ha sempre provato a fare la partita e lo farà anche contro il Pescara, e non sarà facile contro un avversario che non ha demerita-

DOMANI LA SFIDA A PORTE CHIUSE CELLINO: «PERCASSI UOMO D’ONORE»

to contro l’Inter. Non dobbiamo correre il rischio di sottovalutare l’avversario e di sbagliare l’approccio, giocando con presunzione». Debutto Cerci Rispetto al debutto contro il Siena Ventura cambierà una punta, Sgrigna per Meggiorini, a centrocampo è prevista la staffetta Stevanovic–Santana sulla sinistra, a destra dovrebbe esordire Cerci anche se l’ex viola ha soltanto una settimana di allenamento nelle gambe. «Alessio deve ritrovare anche la condizione fisica e mentale. Diamogli un po’ di tempo».

la presentazione

CAGLIARI

Lieto fine La vicenda, che per una settimana ha tenuto in tiro forze dell’ordine, prefettura, genio civile, Asl, Coni e vigili del fuoco, impegnati nel capire se e come l’impianto quartese poteva ospitare un match di Serie A, si è chiusa ieri poco

Lo Stadio Is Arenas a Quartu Sant’Elena: domani si gioca CANNAS

Vargas: «Riparto da zero, col Genoa un’altra storia»

dopo le 20. La Lega ha messo nero su bianco intorno alle 19, appena avuto il via libera dal prefetto di Cagliari, Giuseppe Balsamo. Per dare l’ok la prefettura ha atteso l’esito di un ultimo sopralluogo allo stadio della Commissione provinciale di vigilanza. Un’ispezione dall’esito positivo. Anche perché sul fronte ordine pubblico e sicurezza, è stato il sindaco di Quartu, Mauro Contini, ad

GENOVA (f.g.) Tifosi del Genoa. Tanti. E, in mezzo a loro, una rappresentanza della comunità peruviana presente a Genova. Tutti presenti al «Signorini», quartier generale rossoblù, giovedì sera e ieri, per salutare e conoscere Juan Manuel Vargas, che ha autografato molte bandiere del suo Paese. L’ex viola, che ha scelto la maglia numero 8, si è dichiarato felicissimo del trasferimento sotto la Lanterna: «Qui comincia un’altra storia, voglio ripartire da zero».

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Il brasiliano sull’errore che è costato il k.o. col Braga: «Ero certo di segnare. Chiedo scusa» MASSIMO MEROI UDINE

L’Udinese continua a ballare tra il campionato e l’Europa. La delusione per la qualificazione alla fase a gironi della Champions League non stata ancora smaltita (e sarebbe strano il contrario), ma al tempo stesso bisogna guardare avanti anche perché il prossimo e ormai imminente avversario si chiama Juventus. Cucchiaio Ieri il brasiliano Maicosuel è tornato ai microfoni di Udinese Channel, per la prima volta, sul suo clamoroso errore dal dischetto: «So bene quanto abbiano sudato e lavorato i miei compagni per potersi giocare il sogno di approdare in Champions. Per questo motivo mi voglio scusare di tutto cuore con la squadra, la società con ogni tifoso bianconero per quello che è successo. Mi è crollato il mondo addosso. Quando sono andato sul dischetto ho scelto quella soluzione perché ero convinto di segnare». Ma per il centrocampista è anche il tempo di guardare al futuro: «In questi giorni mi sono stati tutti vicini, hanno cercato di rincuorarmi. Voglio assicurare a tutti che rialzerò la testa e mi riscatterò». Campionato E il futuro riporta in fretta al cam-

pionato: domani arriva la Juventus. Ieri Guidolin in alcuni frangenti ha provato anche il 3-4-1-2 (Pereyra e Maicosuel i trequartisti), ma contro i campioni d’Italia ripartirà dal 3-5-1-1 con Fabbrini preferito a Muriel. La novità arriverà dal centrocampo con l’innesto di Lazzari nel ruolo di mezzala sinistra che fu di Asamoah e Pereyra riportato sul centro-destra posizione nella quale fece bene sul finire della passata stagione al posto di Isla. Pinzi agirà al centro e quindi l’escluso sarà Willians che paga la pessima prova di Champions con il Braga. Reds ed Eto’o Ieri è stato il giorno del sorteg-

gio di Europa League. Non è stata fortunata l’Udinese, ma avversari come Liverpool e Anzhi vanno presi anche come un’occasione prestigiosa per fare esperienza. «Siamo finiti in un girone da Champions - ha detto Gino Pozzo -. E’ un onore partecipare all’Europa League, siamo finiti in un girone con squadre fortissime, di grande prestigio. Sarà uno spettacolo. Viviamo questa competizione come un premio arrivato grazie all’ultima grande stagione». RIPRODUZIONE RISERVATA

PRIMAVERA

Spezia, arriva la Juve L’Inter sfida il Chievo

MARIO FRONGIA

assumersi la responsabilità sui lavori inerenti la recinzione e le aree di deflusso, aspetti su cui la questura non accettava vie di mezzo. Per i prossimi tre anni la «bomboniera» si veste di rossoblù. Il restyling ha criticità e lacune. Ma c’è tempo fino al 23 settembre, arriva la Roma di Zeman, per completare l’iter e ospitare circa 17 mila spettatori.

Maicosuel butta via il cucchiaio «Mi riscatterò»

© RIPRODUZIONE RISERVATA

La Lega dà l’ok per Is Arenas Cagliari-Atalanta a Quartu Si chiude con la gratitudine del Cagliari al presidente dell’Atalanta Percassi, per «l’ulteriore conferma di onorabilità e lealtà sportiva», l’odissea del club rossoblù a caccia dello stadio negato. In tempi di calcio avvelenato, un segnale di fair play. Cagliari-Atalanta si gioca al’Is Arenas Stadium domani alle 20.45. A porte chiuse.

UDINESE

Si gioca oggi (ore 15) la seconda giornata del campionato Primavera. Ecco il programma. GIRONE A Cagliari Grosseto (13 settembre, Assemini); Empoli Samp (C.s. Monteboro); Genoa Fiorentina (Lavagna); Parma Siena (Collecchio); Pro Vercelli Novara (Trino); Spezia Juve (La Spezia); Torino Livorno (16, Venaria Reale). Class. Juve, Genoa, Spezia, Cagliari, Fiorentina, Empoli 3; Sampdoria, Torino, Livorno, Parma, Siena, Grosseto, Novara e Pro Vercelli 0. GIRONE B Atalanta Cesena (Zingonia); Brescia Modena (San Filippo 1); Chievo Inter (Desenzano del Garda); Milan Verona (C.s. Vismara); Sassuolo Padova (16.30, Sassuolo); Udinese Cittadella (Pasian di Prato); Varese Bologna (Gavirate). Class. Chievo, Sassuolo, Cesena, Inter e Verona 3; Bologna, Brescia, Padova e Udinese 1; Atalanta, Varese, Cittadella, Milan e Modena 0. GIRONE C Ascoli Vicenza (C.s. Città di Ascoli); Bari Catania (11, Ex Enzitetto); Crotone Napoli (Isola Capo Rizzuto); Juve Stabia Ternana (17, Castellammare di Stabia); Palermo Lazio (Campo Santa Flavia); Pescara Lanciano (C.s. San Marco); Roma Reggina (13, Trigoria). Class. Reggina, Lazio, Napoli, Ternana e Crotone 3; Catania e Juve Stabia 1; Palermo, Vicenza, Lanciano, Ascoli, Pescara, Roma e Bari 0.


SABATO 1 SETTEMBRE 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

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NAZIONALE

Si ferma Balotelli Dovrà operarsi agli occhi: miopia L’intervento col laser il 4 settembre nella sua Brescia Salterà gli azzurri e forse la prima di Champions STEFANO BOLDRINI

Laser e lacrime. Il pianto dirotto di Mario Balotelli dopo la finale europea del 1˚ luglio, persa dall’Italia 4-0 a Kiev con la Spagna, continua a segnare l’avventura in Nazionale dell’attaccante del Manchester City: un’operazione agli occhi lo costringerà infatti a saltare le due gare di qualificazione mondiale contro Bulgaria e Malta. L’intervento, con il laser, sarà effettuato il 4 settembre a Brescia e servirà a risolvere un vecchio problema: la miopia. Da anni Mario porta le lenti a contatto, ma l’uso prolungato gli ha creato una fastidiosa allergia, provocandogli persino, un mese fa, un ascesso, con la coda di una dolorosa congiuntivite. L’intervento doveva essere ese-

Mancini: «Mario non sopporta più le lenti a contatto. L’operazione non è rinviabile» guito subito dopo l’Europeo, ma Balotelli è andato in vacanza e l’operazione è slittata, nella speranza che le cure potessero rinviarla al termine della stagione. Ad agosto la situazione è però precipitata. Mario, che si trascina dietro questo problema dai tempi dell’Inter, ha saltato la finale di Supercoppa con il Chelsea (12 agosto) e l’amichevole della Nazionale contro l’Inghilterra (a Ferragosto a Berna). E’ tornato ad allenarsi quindici giorni fa e contro il Liverpool è partito titolare, ma si è deciso di intervenire nella prima finestra possibile. No Mourinho? Purtroppo per noi è la finestra delle nazionali. Cesare Prandelli è stato informato qualche giorno fa. Il ct dell’Italia ha parlato al telefono con Roberto Mancini. Il tecnico del City gli ha confermato la natura di questo problema fisico: «Non può rinviare ancora. Mario non riesce più a sopportare le lenti a contatto. Ora sta meglio, ma il fastidio può ripresentarsi in qualsiasi momento». L’intervento con il laser è quasi

di routine e l’oculista che si occuperà di Balotelli è lo stesso che ha curato, sempre per una questione di miopia, i suoi fratelli, ma costringerà Mario a restare fermo dieci giorni. Potrà tornare ad allenarsi non prima del 14 settembre e questo ritardo mette seriamente a rischio la sua presenza in campo il 18 settembre nella gara di esordio della Champions, in casa del Real Madrid di Mourinho, l’allenatore che definì ingestibile Balotelli, creando le premesse per la cessione al Manchester City nell’estate 2010. Una gara, questa, che Balotelli non vorrebbe saltare per mille ragioni: per il fascino del Bernabeu, per il nome dell’avversario e per il cognome dell’allenatore. Il primo confronto tra i due, per dire, è stato ieri uno dei piatti forti dei giornali inglesi. Non male neppure la sfida a distanza tra Mario e Cristiano Ronaldo: Mancini ha sempre sostenuto che, quando Balotelli completerà finalmente il processo di maturazione, sarà ai livelli del fuoriclasse portoghese. Riecco il QPR Oggi pomeriggio,

BULGARIA E MALTA La Nazionale si radunerà lunedì a Coverciano per preparare le prime due partite di qualificazione al Mondiale 2014 in Brasile. Gli azzurri giocheranno venerdì 7 a Sofia contro la Bulgaria (20.45 italiane) e martedì 11 a Modena contro Malta (sempre allle 20.45) Terremotati Domenica 9 settembre, alle 17.45, gli azzurri, in vista della gara contro Malta al Braglia di Modena, si alleneranno al campo Comunale di Medolla, uno dei paesi dell’Emilia colpiti dal terremoto nella scorsa primavera: un’iniziativa di solidarietà voluta dal c.t. Cesare Prandelli

Mario Balotelli, 22 anni, punta del City e dell’Italia OLYCOM

CONVOCAZIONI LE SCELTE DI PRANDELLI

Ritorna Cassano? Destro titolare Prima volta Insigne SEBASTIANO VERNAZZA

E se alla fine ritornasse Cassano? I problemi agli occhi di Mario Balotelli potrebbero riaprire le porte della Nazionale a FantAntonio, escluso dall’amichevole di Ferragosto a Berna contro l’Inghilterra. Usiamo il condizionale perché Inter-Roma di domenica sera potrebbe spostare qualcosa. Prandelli però ha valutato bene le prime prestazioni interiste di Cassano. Più sì che no, ecco. Rebus attacco L’assenza di Su-

perMario apre un grosso buco nell’attacco azzurro. Cesare Prandelli lo riempirà con la personalità di Cassano e con i ragazzi venuti dall’Under 21, Mattia Destro e Lorenzo Insigne. Il piccolo Messi del Napoli festeggerà la sua prima convocazione. Nel parco punte dovrebbero figurare Borini del Liverpool e Osvaldo della Roma. Fuorigioco Giovinco, infortunato. Da chi sarà formato l’attacco azzurro venerdì 7 a Sofia contro la Bulgaria? Cassano-Destro è una possibilità, ma attenzione alle varianti Diamanti-Destro o Osvaldo-Destro. Un rebus. Anche Verratti Niente Under 21 per Marco Verratti: il centrocampista del Psg farà parte dell’Italia dei grandi. Il ruolo di vice Pirlo sta stretto al ragazzo

abruzzese, Prandelli pensa di farlo giocare assieme a Pirlo. De Sciglio con Malta? Emergenza sul fianco destro della difesa. Abate è infortunato: a Sofia contro la Bulgaria sarà titolare Maggio. Per la successiva partita, contro Malta, Prandelli potrebbe sottrarre Mattia De Sciglio all’Under 21. Dovrebbe riprendere il suo posto Giorgio Chiellini, infortunatosi in finale contro la Spagna a Euro 2012. Permesso per «Balza» Federico Balzaretti ha ottenuto il permesso di presentarsi a Coverciano nel pomeriggio di lunedì (gli altri dovranno raggiungere il ritiro entro le 12.30 di lunedì). In mattinata il «Balza» sarà impegnato a Milano in un evento pubblicitario. I possibili azzurri Questi i possibi-

li convocati in vista di Bulgaria-Italia e Italia-Malta (la lista ufficiale sarà diramata domenica in serata). Portieri: Buffon, De Sanctis, Sirigu, Viviano. Difensori: Barzagli, Bonucci, Chiellini, Ogbonna, Astori, Maggio, Balzaretti. Centrocampisti: Pirlo, Marchisio, Montolivo, Nocerino, De Rossi (ieri in allenamento bloccato da fastidi a un polpaccio), Diamanti, Verratti, Schelotto. Attaccanti: Cassano, Destro, Borini, Osvaldo, Insigne. © RIPRODUZIONE RISERVATA

contro i londinesi del QPR, lo stesso avversario che fece soffrire il City il 13 maggio scorso, giorno della conquista di un titolo atteso ben 44 anni, Mario partirà dalla panchina. Anche quel 13 maggio, Balotelli cominciò da spettatore, ma quando il City si ritrovò sull’1-2 e il campionato sembrava irrimediabilmente compromesso, Mancini lo spedì in campo. Fu proprio Balotelli a firmare, in scivolata, l’assist per il 3-2 di Aguero. La storia potrebbe ripetersi oggi. Dopo la partita, Mario salirà sull’aereo e tornerà a casa in Italia, in attesa dell’operazione agli occhi, concordata con i medici del Manchester City. Il rientro in Inghilterra avverrà alla fine della prossima settimana. Mario seguirà gli azzurri in televisione: per ora deve accontentarsi di vedere la Nazionale in poltrona. Prandelli potrà riabbracciarlo ad ottobre, in occasione delle gare contro Armenia (il 12, a Erevan) e Danimarca (il 16 a Milano). Due gare già decisive nel cammino che porta al Mondiale del 2014 in Brasile: il primo, si spera, di Mario Balotelli. © RIPRODUZIONE RISERVATA

UNDER 21 CONTRO LIECHTENSTEIN E IRLANDA

El Shaarawy e Immobile per l’attacco Marrone in lista come centrocampista In vista delle gare contro Liechtenstein (6 settembre a Casarano nelle Puglie) e Irlanda (il 10, sempre a Casarano), valide per le qualificazioni ai playoff dell’Europeo di categoria, Devis Mangia, selezionatore dell’Under 21, ha convocato i seguenti giocatori: portieri Bardi (Novara), Colombi (Modena), Perin (Pescara); difensori: Caldirola (Cesena), Capuano (Pescara), Crescenzi (Pescara), De Sciglio (Milan), Donati (Grosseto), Faraoni (Udinese),

4

Frascatore (Sassuolo), Masi (Juventus), Romagnoli (Pescara); centrocampisti: Crimi (Grosseto), Florenzi (Roma), Laribi (Sassuolo), Marrone (Juventus), Rossi (Brescia), Sala (Amburgo), Saponara (Empoli), Viviani (Padova); attaccanti: De Luca (Atalanta), El Shaarawy (Milan), Gabbiadini (Bologna), Immobile (Genoa), Longo (Espanyol). Gli azzurrini saranno in ritiro da lunedì a Gallipoli. all’Italia basta un punto per la qualificazione.

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SABATO 1 SETTEMBRE 2012

Le sicurezze

1 CAVANI Partito alla grande, può ripetersi

a

DA PAURA

55

2 GUARIN

I rischiatutto

1 DESTRO Esordio da ex, che occasione

2 BOJAN

Il gran gol al Vaslui lo ha caricato

Alla prima con il Milan cerca il rilancio

3 LEGROTTAGLIE

3 LAZZARI

Nel 2011-12 ha segnato due reti in casa...

Subito in campo con i campioni d’Italia: pronto a sorprendere

4 HERNANES

4 VUKUSIC

In forma, è un punto fermo della squadra di Petkovic

Stroppa punta su di lui per il 1o gol in A del Pescara

5 BIABIANY

5 KURTIC

Sta benissimo, sulla fascia può far male

Dopo la buona stagione in B cerca conferme al Palermo

L’OPZIONE BIANCHI Il centravanti è anche il rigorista del Toro Sarà il primo dal dischetto nella A ’12-13?

MARCO GUIDI

vete mai visto sei punti ballare in undici metri? Magiche allucinazioni, ma non troppo. Si sa, ogni volta che un vostro giocatore si presenta sul dischetto del rigore può portarvi tre punti sopra il cielo. Ma anche farvi sprofondare tre lunghezze sotto terra. Sono i rischi del fantacalcio. Ma conviene avere in rosa un rigorista? Generalmente sì, anche se la prima giornata di Serie A potrebbe suggerire il contrario. Due i rigori tirati lo scorso weekend, due gli errori. Di Vidal e Jorquera, non a caso parvenu del dischetto, sebbene lo juventino ne avesse già trasformato uno nella scorsa stagione e anche a Leverkusen si cimentasse ogni tanto dagli undici metri. Il consiglio è semplice: evitate i tiratori improvvisati o arrugginiti. Un esempio? Robinho è il rigorista designato del Milan per questa stagione. Il brasiliano però non è un habitué del dischetto (non era una prima scelta al Real Madrid, al Manchester City, al Santos o nello stesso Milan dell’era Ibra) e il gol alla Ju-

A

CI PENSO IO Capitano e rigorista Rolando Bianchi, 29 anni, è alla quinta stagione col Torino

ve nel «Berlusconi» è poco per fidarci. Al Cagliari il prescelto è Pinilla, che non ha battuto un rigore nell’ultimo campionato. Che abbia dimenticato come si fa? Curioso il caso della Juve, che non ha un tiratore designato. Con il Parma Vidal ha strappato il pallone dalle mani di Vucinic. Naturale pensare che il montenegrino si rifarà alla prossima occasione, ma occhio anche alle candidature di Pirlo e Giovinco. Il segreto per non sbagliare? Puntare su chi da anni è abituato ai viaggi sul dischetto. Uno come Rolando Bianchi.

I RIGORISTI DI SERIE A GIOCATORE ATALANTA BOLOGNA CAGLIARI CATANIA CHIEVO FIORENTINA GENOA INTER JUVENTUS LAZIO MILAN NAPOLI PALERMO PARMA PESCARA ROMA SAMPDORIA SIENA TORINO UDINESE

LAPRESSE

Primo hurrà? Il nome del capita-

no del Torino non è fatto a caso. Al pari dell’omologo del Pescara Vukusic, il granata potrebbe avere la chance di segnare il primo rigore del campionato 2012-13. In carriera ne ha calciati 19, trasformandone il 74 per cento. E se fermiamo il dato alle sole partite di Serie A, la sua percentuale sale a 83. Numeri che danno fiducia.

371

SQUADRA DENIS DIAMANTI PINILLA LODI PELLISSIER JOVETIC BORRIELLO MILITO VUCINIC HERNANES ROBINHO CAVANI MICCOLI AMAURI VUKUSIC TOTTI MAXI LOPEZ CALAIÒ BIANCHI DI NATALE

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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GIORNATA

PROGRAMMA OGGI TORINO-PESCARA ore 18 BOLOGNA-MILAN ore 20.45 DOMANI, ORE 20.45 UDINESE-JUVENTUS ore 18 CAGLIARI-ATALANTA CATANIA-GENOA INTER-ROMA LAZIO-PALERMO NAPOLI-FIORENTINA PARMA-CHIEVO SAMPDORIA-SIENA

Magic+3 è il gioco della Gazzetta, è il giornale che hai in Classifica mano ma è PARTITE RETI anche una SQUADRE PT G V N P F S trasmissione INTER 3 1 1 0 0 3 0 online NAPOLI 3 1 1 0 0 3 0 condotta da CHIEVO 3 1 1 0 0 2 0 Alessandra GENOA 3 1 1 0 0 2 0 JUVENTUS 3 1 1 0 0 2 0 Gozzini sul FIORENTINA 3 1 1 0 0 2 1 nostro sito LAZIO 3 1 1 0 0 1 0 (questa SAMPDORIA* 2 1 1 0 0 1 0 settimana CATANIA 1 1 0 1 0 2 2 puntata ROMA 1 1 0 1 0 2 2 TORINO* 0 1 0 1 0 0 0 dedicata ai 0 1 0 0 1 1 2 baby gol del UDINESE MILAN campionato). BOLOGNA 00 11 00 00 11 00 21 E non CAGLIARI 0 1 0 0 1 0 2 soltanto, ci PARMA 0 1 0 0 1 0 2 PALERMO 0 1 0 0 1 0 3 trovate PESCARA 0 1 0 0 1 0 3 come ATALANTA** -2 1 0 0 1 0 1 @Magicpiu3 SIENA*** -5 1 0 1 0 0 0 Gazza su ■ CHAMPIONS ■ PRELIMINARI CHAMPIONS ■ EUROPA LEAGUE ■ RETROCESSIONE twitter e ***Siena 6 punti; **Atalanta 2 punti; *Sampdoria, Torino 1 punto di penalizzazione Magicpiù3 La classifica tiene conto di quest’ordine preferenziale: 1) punti; su Facebook 2) a parità di partite giocate, differenza reti; 3) gol segnati PROSSIMO TURNO 3a GIORNATA ore 15 (15-16 settembre) CHIEVO-LAZIO FIORENTINA-CATANIA GENOA-JUVENTUS MILAN-ATALANTA NAPOLI-PARMA PALERMO-CAGLIARI PESCARA-SAMPDORIA ROMA-BOLOGNA SIENA-UDINESE TORINO-INTER ancora da definire anticipi e posticipo

MARCATORI Dopo la prima giornata di campionato un solo giocatore davanti a tutti 2 RETI: Jovetic (Fiorentina) 1 RETE: 19 giocatori Due rigori falliti nel primo turno

Nella tabella sono indicati i rigoristi designati delle 20 squadre di Serie A. È ovvio che in caso di squalifiche, infortuni, o sostituzioni potrebbero essere altri i giocatori deputati a tirare dal dischetto. Dopo la prima giornata sono stati assegnati due calci di rigore, uno alla Juventus e uno al Genoa. Entrambi non sono stati trasformati: quello di Vidal è stato parato da Mirante mentre Jorquera lo ha tirato fuori.

I giorni trascorsi dall’ultimo rigore realizzato dal Torino. Era il 27 agosto 2011, 1a giornata di Serie B: Ascoli-Torino 1-2. Sul dischetto Rolando Bianchi, rigorista designato per la A 2012-13

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a

ONLINE

DAMMI IL

LA GAZZETTA DELLO SPORT

Il prossimo numero di +3 sarà in edicola sabato 15 settembre giorno dell’anticipo della 3a giornata

VUKUSIC PER IL BOTTO ALLA PRIMA TORINO-PESCARA OGGI ore 18 Olimpico Ventura dà più peso all’attacco, Stroppa risponde con l’esordio del centravanti croato OGBONNA SENZA SBAVATURE

TORINO

0

Per il difensore l’anno scorso in B 2 gialli e nessun rosso

4-2-4

Prezenze

Santana che cresce, Cerci che freme, Stevanovic che spera. Gli esterni accendono i motori in vista del debutto casalingo contro il Pescara. PANCHINA 23 L. Gomis, 3 D’Ambrosio, 2 Rodriguez, 5 Di Cesare, 4 Basha, 20 Vives, 7 Santana, 77 Verdi, 24 Sansone, 69 Meggiorini, 93 Diop. BALLOTTAGGI Sgrigna-Meggiorini 60-40%, Cerci-Santana 60-40%, Stevanovic-Vives 60-40%. SQUALIFICATI nessuno. INDISPONIBILI Suciu (90 giorni). ALTRI A. Gomis, Caceres, Migliorini, Barbosa, Suciu, Gorobsov, De Feudis. DRITTE DAL CAMPO Gillet è il perno della difesa. Obiettivo: restare immacolati anche al debutto casalingo in A. Masiello è il granata che finora ha convinto meno.

Ogbonna

20

Media ruolo

10,3

2

Media ruolo

1,9

Espulsioni Ogbonna

0

Media ruolo

0,1

MEDIANA DA SCOPRIRE Gazzi è reduce da una buona stagione, Brighi va rilanciato (dati 2011-12) Gazzi Brighi Presenze

5 Gol

1 0 Assist

0

3

17

19

MASIELLO

STEVANOVIC

2

6

14

9

OGBONNA

GAZZI

BIANCHI N

25

33

10

GLIK

BRIGHI

SGRIGNA N

1

Ammonizioni Ogbonna

4-3-3

18

GILLET E

36

11

DARMIAN

CERCI

17

8

WEISS

BJARNASON

7

18

VUKUSIC

COLUCCI

4

CAPRARI

CASCIONE

ALL. VENTURA

L’anno scorso in B 5 gol e 5 assist: 20 punti alla Magic

ZANON

5

Gol Cascione

Zanon, re dell’assist Il terzino con Zeman in Serie B ha servito ben 7 assist ai compagni del Pescara.

Media ruolo

5

0,6

14 BALZANO

ALL. STROPPA

CENTROCAMPISTI L’ora di Bjarnason In precampionato ha mostrato qualità importanti, ma nella prima contro l’Inter Stroppa non l’aveva impiegato. Oggi contro il Toro dovrebbe toccare all’islandese del Pescara: cuore freddo e piede caldo. Accanto a lui l’esperienza di Cascione e Colucci, in panchina va Nielsen.

9,5

77 PERIN

Occasioni create Cascione

ATTACCANTI Sorpresa Sgrigna? Ventura è intenzionato a lanciare Sgrigna dal primo minuto da spalla di Bianchi. Una scelta che va in controtendenza con quanto visto a Siena, dove il numero 10 non era nemmeno entrato. Ma la necessità di aumentare il tasso tecnico dell’attacco granata deve aver convinto l’allenatore a cambiare.

Media ruolo

5

ARBITRO RUSSO Assistenti Posado–Faverani IV Liberti Add Doveri (1) Gavillucci (2) TV Sky Calcio 1 HD e Sky SuperCalcio HD; Premium Calcio, Premium Calcio HD

DIFENSORI Masiello da rilanciare A sinistra il Torino schiera Salvatore Masiello, ex Bari, reduce da un’annata poco felice. Subito male all’esordio (5 a Siena), saprà rifarsi in fretta?

Media ruolo

21

6 ROMAGNOLI

PESCARA

Prezenze Cascione

CAPUANO

99

CASCIONE: BONUS ASSICURATI

0,6

ABBRUSCATO, EX PERICOLOSO Una minaccia per il Torino: 8 sfide con i granata e 2 gol Partite da titolare

7

8

Reti

2 Media voto 0

6,13

10

0

Stroppa va avanti con il 4-3-3 e con il blocco che ha giocato contro l’Inter. Solo due modifiche: Bjarnason mezzala destra per l’acciaccato Nielsen e Vukusic favorito al centro dell’attacco. PANCHINA 1 Pelizzoli, 88 Terlizzi, 3 Crescenzi, 23 Cosic, 15 Bocchetti, 20 Nielsen, 26 Blasi, 93 Quintero, 16 Brugman, 10 Celik, 80 Jonathas, 9 Abbruscato. BALLOTTAGGI Vukusic-Jonathas 70-30%, Bjarnason-Quintero 70-30%. SQUALIFICATI nessuno. INDISPONIBILI Chiaretti (7 giorni). ALTRI Savelloni, Mobdj, Perrotta. DRITTE DAL CAMPO Vukusic è già pimpante: si è allenato poco con i compagni ma è un goleador che può esaltarsi in trasferta nel gioco di rimessa. Zanon dopo l’opaca prestazione contro l’Inter ha di nuovo dei clienti scomodi sulla sua corsia.


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LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 1 SETTEMBRE 2012

MAGIC +3 CAMPIONATO che consiglio può fare al caso vostro.

ECCO DE LUCA ADESSO, A VOI Ultima giornata di riscaldamento: dalla terza si fa sul serio, intanto attenti al mercato MATTIA BAZZONI

Avanti, su la mano chi sabato scorso aveva in rosa Cruzado. E non vale barare, le statistiche inchiodano. Sono 164 i Magic manager che hanno scommesso sul centrocampista del Chievo. Non uno in più, non uno in meno. Tanto per intenderci, il giocatore più acquistato è stato Storari, che ha guadagnato la fiducia di 19.587 fantallenatori: 120 volte tanto. Eppure il peruviano in gialloblù è stato il miglior centrocampista (insieme a Maggio) per punti guadagnati (11,5) e per voto in

pagella (7,5): una miniera d’oro. E il doriano Costa? 2.447 «datori di lavoro». Se vi sembrano tanti, pensate che il terzino blucerchiato ha davanti un centinaio di colleghi più ambiti di lui. L’eccezione sembra il baby romanista Nico Lopez. Come biglietto da visita un gol da sigla tv (e 10 punti, gli stessi di totem Cavani), ma forse non era nemmeno necessario visto che in 14.638 avevano già provveduto all’acquisto. Ok, ma quanti di questi sono stati mossi da doti di scouting? O è stato piuttosto il costo (un milione) a far lievitare gli acquirenti? Morale estiva Questo è il (fanta)

calcio estivo, bellezza, avrebbe detto Humphrey Bogart se avesse potuto iscrivere il suo Magic team. Sotto il solleone d’agosto fioriscono sorprese, sbocciano rivelazioni, appassiscono certezze. Un caleidoscopio di nomi, cifre e voti da far girare la

Il mercato Tutto sommato ce la passiamo meglio di Marotta. I Magic manager hanno cambi illimitati fino a mezzora prima della terza giornata. C’è tempo per vendere chi non ha convinto e offrire una maglia a chi ci ha fatto innamorare. C’è tempo per seguire i saliscendi del calciomercato e puntare su Giuseppe De Luca, il nuovo acquisto dell’Atalanta dal Varese. Ma c’è anche tempo per non farsi prendere dagli abbagli estivi. Il consiglio è: soppesate ogni scelta, non lasciatevi trascinare dall’entusiasmo.

testa. E ai poveri allenatori seduti sulla loro fantapanchina cosa rimane da fare? La morale è semplice: aspettare con il motore acceso. Ma quando s’inizia? Aspettare,

perché la stagione fantacalcistica non è ancora iniziata. Siamo ancora ai preliminari: la scorsa giornata è stata il warm-up del mattino per il nostro bolide, quella che sta cominciando è solo il giro di ricognizione. Il semaforo verde — la Classifica Generale — scatta dopo la sosta, alla terza giornata di campionato. Nel frattempo, però, occorre la massima attenzione per mettere a punto il set-up migliore. A questo servono le prime due giornate «di prova»: prima di tutto bisogna aggiustare il proprio team con il bisturi delle compravendite, in secondo luogo è bene prendere confidenza con il tracciato, le regole del gioco. Qual-

Regole Ma le due giornate di ri-

Giuseppe De Luca, 20 anni, attaccante approdato all’Atalanta dopo due stagioni a Varese

scaldamento servono anche per studiare le regole del gioco. Conoscere il meccanismo del modificatore è fondamentale per scegliere il modulo adatto; comprendere il criterio con cui vengono assegnati gli assist è un buon malox contro i mal di stomaco del lunedì. Un esempio? Il passaggio di Hamsik a Maggio non ha ottenuto il punto assist perché era un ottimo servizio sulla fascia, non un invito a rete come per esempio quello di Lodi a Gomez.

LAPRESSE

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TUTTI I GIOCATORI DELLA NUOVA A

Ecco il listone aggiornato alla chiusura del mercato, trovate: costo e punti conquistati nelle prime giornate degli ultimi 2 campionati Cod. Nome

PORTIERI Cod. Nome

Squ.

101 102 103 104 106 164 107 108 109 110 167 112 165 113 114 115 116 117 119 120 121 122 123 172 124 126 127 128 129 130 171 131 132 133 135 136 137 138 139 168 140 141 142 170 143 144 145 147 149 169 163 150 151 152 166 153 154 155 156 157 158 160

MIL CAG BOL MIL CAT CAG CAG PAR INT PAL SAM LAZ PAL UDI JUV SIE LAZ INT NAP ATA BOL SAM NAP GEN SIE GEN ATA CAT MIL TOR ROM TOR TOR INT ROM FIO LAZ PAR FIO UDI PAR UDI SIE PES PES ATA CHI SAM NAP JUV PES CHI CHI ROM GEN BOL JUV ROM CAT GEN PAL FIO

ABBIATI AGAZZI AGLIARDI AMELIA ANDUJAR ANEDDA AVRAMOV BAJZA BELEC BENUSSI BERNI BIZZARRI BRICHETTO BRKIC BUFFON CAMPAGNOLO CARRIZO CASTELLAZZI COLOMBO CONSIGLI CURCI DA COSTA DE SANCTIS *DONNARUMMA FARELLI FREY S. FREZZOLINI FRISON GABRIEL GILLET *GOICOECHEA GOMIS A. GOMIS L. HANDANOVIC LOBONT LUPATELLI MARCHETTI MIRANTE NETO PADELLI PAVARINI PAWLOWSKI PEGOLO *PELIZZOLI PERIN POLITO PUGGIONI ROMERO ROSATI RUBINHO SAVELLONI SORRENTINO SQUIZZI STEKELENBURG STILLO STOJANOVIC STORARI SVEDKAUSKAS TERRACCIANO TZORVAS UJKANI VIVIANO

Costo Magic 11/12 14 11,5 10 12,5 2 0 2 0 2 15,5 1 1 0 1 1 1 0 1 1 4 1 11 16 16 16,5 2 0 1 1 0 1 0 12 15 9 0 1 14 16,5 1 1 0 11 15,5 1 6 9 1 11 14,5 1 1 1 15 18 1 11,5 1 0 12 8,5 12 9,5 1 0 1 0 2 0 1 10 0 1 2 1 2 0 11 1 0 1 0 1 12 13 1 0 11 10 1 1 1 0 1 1 1 10,5 9 15 12 0

Magic 10/11 15 19 0 14,5 0 0 0 0 0 0 0 0 13,5 0 15 14 16 13 0 0 0 15 0 0 0 14,5 0 15,5 0 14,5 14,5

DIFENSORI Cod. Nome

Squ.

201 202 203 204 207 208 209 210 211 212 213 214 215 216 217 219 220 221 222 223 224 225 394 226 227 390

MIL BOL MIL TOR CAT CHI GEN MIL BOL CAG NAP FIO CAG CAT CAG PES ROM JUV UDI ATA CAT SIE PAR UDI SAM INT

ABATE ABERO ACERBI AGOSTINI ALVAREZ P.S. ANDREOLLI ANTONELLI ANTONINI ANTONSSON ARIAUDO ARONICA ASHONG ASTORI AUGUSTYN AVELAR BALZANO BALZARETTI BARZAGLI BASTA BELLINI BELLUSCI BELMONTE BENALOUANE BENATIA BERARDI G. BIANCHETTI

Costo Magic 11/12 9 17,5 4 7 0 3 18 4 5,5 6 5 5 17 5 11 4 6 5 0 3 16,5 1 9 17,5 1 0 6 3 12 17 15 20,5 17 22,5 4 11,5 3 19,5 1 0 2 3,5 10 12 2 1 -

Magic 10/11 5,5 11,5 5 17,5 17 17 6,5 12 19 0 22 0 0 11,5 0 6 12 -

228 229 230 231 232 233 234 236 383 237 387 238 239 240 241 242 243 244 245 246 247 248 249 250 251 252 253 254 401 255 256 257 258 381 259 260 261 262 263 264 265 266 267 268 269 270 271 272 273 274 275 276 277 278 279 280 281 282 283 284 285 286 393 287 289 290 291 292 293 295 296 297 299 300 301 302 303 304 305 306 307 379 309 310 311 396 312 313 314 315 316 317 318 319 320 321 323 324 325 326

Squ. Costo

BIAVA LAZ BOCCHETTI PES BONERA MIL BONUCCI JUV BOVO GEN BRITOS NAP BRIVIO ATA BURDISSO ROM CACERES TOR CACERES M. JUV CAMILLERI CAG CAMPAGNARO NAP CAMPORESE FIO CANINI GEN CANNAVARO NAP CAPELLI ATA CAPUANO C. CAT CAPUANO M. PES CARVALHO BOL CASSANI FIO CASTAN ROM CASTELLINI SAM CAVANDA LAZ CESAR CHI CETTO PAL CHERUBIN BOL CHIELLINI JUV CHIVU INT CIANI LAZ CODA UDI CONTINI SIE COSIC PES COSTA SAM CRESCENZI PES D’AMBROSIO TOR DAINELLI CHI DANILO UDI DARMIAN TOR DE CEGLIE JUV DE SCIGLIO MIL DE SILVESTRI SAM DEL GROSSO SIE DELLAFIORE SIE DI CESARE TOR DIAKITE' LAZ DIAS LAZ DIDAC VILA MIL DODO' ROM DOMIZZI UDI DRAME' CHI EKSTRAND UDI FANCHONE UDI FARAONI UDI FARKAS CHI FELIPE SIE FERNANDEZ F. NAP FERRI ATA FERRONETTI GEN FIDELEFF PAR FREY N. CHI GABRIEL DA SILVAUDI GAMBERINI NAP GARCIA PAL GARICS BOL GASTALDELLO SAM GLIK TOR GRANQVIST GEN GRAVA NAP HEGAZY FIO HERTAUX UDI JOKIC CHI JONATHAN INT JUAN INT KONKO LAZ LABRIN PAL LACZKO SAM LEGROTTAGLIE CAT LICHTSTEINER JUV LUCARELLI PAR LUCCHINI ATA LUCIO JUV MACEACHEN PAR MANFREDINI ATA MANTOVANI PAL MARCHESE CAT MARQUINHOS ROM MARTINEZ M. SIE MASIELLO A. ATA MASIELLO S. TOR MATHEU ATA MBAYE INT MESBAH MIL MESTO NAP MEXES MIL MIGLIORINI TOR MILANOVIC PAL MORETTI E. GEN MORGANELLA PAL MORLEO BOL MOTTA BOL

6 3 5 10 3 6 7 9 6 8 1 7 2 6 7 2 4 7 2 7 7 2 1 4 2 4 16 5 8 2 4 3 5 4 4 1 10 3 7 3 6 5 3 3 5 8 4 6 8 6 1 1 3 2 3 4 2 2 2 5 2 6 2 5 9 3 8 1 3 5 3 4 2 8 2 3 13 15 7 7 9 1 6 8 10 3 6 1 2 3 2 3 4 8 1 4 3 4 4 3

Magic 11/12 11,5 5 5,5 10,5 0 0 16,5 17,5 0 16,5 11,5 18,5 10,5 11 0 16 0 0 18,5 3,5 0 6 0 12 17,5 9 6 17 6,5 11 16,5 19 0 5,5 0 6 0 0 4 12 17,5 0 0 6 0 18,5 10 16,5 0 22 15,5 11,5 14,5 12 0 0 15,5 19,5 14,5 0 0 7 10,5 16,5 0

Magic 10/11 18 17 16,5 17 17 0 2 16 17,5 20,5 23 18 0 6 17 0 18 16 9 19,5 0 10 15,5 0 0 18 16 5,5 0 0 5,5 0 17,5 17,5 0 11 0 0 17 11,5 19 21,5 15,5 0 18 6,5 11 15,5 11 0 0 15

Cod. Nome

Squ. Costo

327 397 328 329 331 386 332 333 334 335 336 337 338 339 399 340 341 382 343 342 345 346 400 347 348 349 385 380 384 398 351 350 352 353 354 355 356 357 358 359 360 402 361 362 395 363 364 365 366 388 368 369 403 370 371 373 374 375 376 389 377 378

PAL CAG SAM INT BOL SIE UDI TOR SIE PAR CHI FIO UDI ATA INT CAG PES ROM PAL CAG BOL CAT SAM LAZ ATA INT NAP FIO TOR CAT ROM PES FIO FIO PAR CAG SAM SIE INT PAR CHI FIO LAZ INT CAG BOL CAT LAZ ATA PES SIE FIO NAP GEN SIE PAL MIL PAR PES MIL LAZ JUV

MUNOZ MURRU MUSTAFI NAGATOMO NATALI NETO L. NEUTON OGBONNA PACI PALETTA PAPP PASQUAL PASQUALE PELUSO PEREIRA PERICO PERROTTA M. PIRIS PISANO E. PISANO F. PORTANOVA POTENZA POULSEN RADU RAIMONDI RANOCCHIA RINAUDO RODRIGUEZ GON. RODRIGUEZ GUI. ROLIN ROMAGNOLI A. ROMAGNOLI S. ROMULO RONCAGLIA ROSI ROSSETTINI ROSSINI RUBIN SAMUEL SANTACROCE SARDO *SAVIC SCALONI SILVESTRE SMIT SORENSEN SPOLLI STANKEVICIUS STENDARDO TERLIZZI TERZI TOMOVIC *UVINI VELAZQUEZ VITIELLO VON BERGEN YEPES ZACCARDO ZANON ZAPATA ZAURI ZIEGLER

5 1 1 10 7 4 2 11 3 13 6 8 5 9 12 2 1 4 4 6 4 3 7 6 4 9 2 7 3 5 1 4 1 10 5 6 4 4 11 2 5 5 2 15 2 4 7 3 2 7 5 5 4 5 4 4 6 12 5 8 1 2

Magic 11/12 0 16 18,5 0 21,5 16 19,5 13,5 16,5 4,5 16,5 17 18,5 17 0 0 9 0 6 5,5 12 10 10 0 9,5 0 18,5 0 17,5 5 0 17 16,5 21 17 0 16 5 0

Magic 10/11 16,5 18,5 6 16,5 5,5 17 14,5 0 19 18 10 16 19 0 9 0 14,5 19,5 0 16 0 17,5 18 0 0 6 0 20 0 21 15,5 16,5 17

CENTROCAMPISTI Cod. Nome

Squ.

502 503 504 505 506 507 508 717 509 510 511 512 513 514 516 723 517 518 519 520 521 522 523 524 719 525 526 527 708 528

PAR UDI CAT INT MIL SIE GEN FIO UDI JUV UDI PAL CAT TOR NAP INT CHI GEN PAL PAR CAT ATA TOR PES PES MIL SIE ATA FIO ROM

ACQUAH ALLAN ALMIRON ALVAREZ R. AMBROSINI ANGELO ANSELMO AQUILANI ARMERO ASAMOAH BADU BARRETO E. BARRIENTOS BASHA BEHRAMI BENASSI BENTIVOGLIO BERTOLACCI BERTOLO BIABIANY BIAGIANTI BIONDINI BIRSA BJARNASON BLASI BOATENG BOLZONI BONAVENTURA BORJA VALERO BRADLEY

Costo Magic 11/12 2 16,5 8 10 5 9 6 8 6 3 12 2 9 21 11 12,5 12 18,5 5 19 8 20,5 14 6 4 10 19 1 2 0 6 11,5 8 15,5 13 18,5 6 16,5 8 18 5 4,5 5 4 11,5 15 6 5 11 12 20,5 12 8 12

Magic 10/11 21 12,5 0 5,5 18 0 0 17,5 0 0 5,5 12 20 4,5 6 -

Cod. Nome

Squ. Costo

529 530 531 720 532 533 534 535 536 537 538 539 540 541 542 543 545 546 547 548 549 550 551 552 553 554 555 556 729 557 558 559 561 562 563 564 728 565 566 567 727 568 569 718 707 570 571 572 715 573 574 575 577 732 578 579 580 581 582 583 584 585 586 587 588 589 590 591 592 593 594 595 731 596 598 599 600 601 602 604 605 606 607 608 609 725 610 611 612 613 614 615 617 733 722 618 619 712 620 621

PAL TOR LAZ PES SIE INT LAZ LAZ ATA CAG PES CAT ATA CAG TOR PES ATA CHI PES MIL CAG SIE CAG INT CHI FIO SIE TOR MIL ROM FIO CAG BOL NAP PAL NAP INT NAP LAZ CAG NAP MIL CAG SAM FIO ATA MIL ROM LAZ PAR INT TOR JUV PAL PAR CAT LAZ TOR ROM CHI BOL INT NAP LAZ CHI PAL NAP JUV CAT GEN GEN SAM BOL BOL SAM GEN PAL ROM CAT UDI LAZ FIO FIO CAT PAL ROM CHI LAZ PES NAP UDI SIE JUV SAM INT ROM JUV JUV LAZ LAZ

BRIENZA BRIGHI BROCCHI BRUGMAN BUCHEL CAMBIASSO CANA CANDREVA CARMONA CASARINI CASCIONE CASTRO CAZZOLA CEPPELINI CERCI CHIARETTI CIGARINI COFIE COLUCCI CONSTANT CONTI COPPOLA COSSU COUTINHO CRUZADO CUADRADO D'AGOSTINO DE FEUDIS *DE JONG DE ROSSI DELLA ROCCA DESSENA DIAMANTI DONADEL DONATI DOSSENA DUNCAN DZEMAILI EDERSON EKDAL EL KADDOURI EMANUELSON ERIKSSON ESTIGARRIBIA FERNANDEZ M. FERREIRA PINTO FLAMINI FLORENZI FOGGIA GALLOPPA GARGANO GAZZI GIACCHERINI *GIORGI GOBBI GOMEZ GONZALEZ GOROBSOV GRECO GUANA GUARENTE GUARIN HAMSIK HERNANES HETEMAJ ILICIC INLER ISLA IZCO JANKOVIC JORQUERA JUAN ANTONIO *KONE P. KRHIN KRSTICIC KUCKA KURTIC LAMELA LANZAFAME LAZZARI LEDESMA LJAJIC LLAMA LODI LORES LUCCA LUCIANO LULIC LUND NIELSEN MAGGIO MAICOSUEL MANNINI MARCHISIO *MARESCA MARIGA MARQUINHO MARRONE MARTINEZ J. MATUZALEM MAURI

11 7 5 3 1 10 5 8 5 2 8 4 6 1 12 2 9 3 5 5 6 2 15 12 7 9 12 2 9 14 3 6 19 1 8 7 1 10 12 7 5 7 1 7 9 2 3 3 6 8 7 7 8 5 6 14 7 1 3 4 4 14 24 18 6 11 12 12 6 13 5 11 5 5 3 8 3 16 3 8 11 6 2 19 2 1 7 13 4 15 11 7 17 10 2 9 3 7 4 6

Magic 11/12 18 11,5 18,5 18,5 0 17,5 6 11 0 25,5 18,5 18 19 24 0 19 0 11,5 17,5 13,5 0 22 12,5 17 0 11,5 18 0 10,5 0 0 0 0 0 9,5 13 11,5 16 6,5 5,5 16,5 11,5 0 21 22 18,5 19 10,5 18,5 15,5 0 0 14,5 15,5 12,5 20,5 0 0 5 6 17 0 0 18,5 0 0 11 19,5 12 23 0 0 11 12 7,5

Magic 10/11 11 12 18,5 12 16,5 17,5 0 16,5 16,5 11,5 20,5 5,5 6 15 0 20 19 22 0 22 18,5 0 6,5 0 6 0 19 0 24 17 6 0 0 0 20,5 22,5 12,5 16 19,5 4,5 18 0 17,5 0 5,5 20,5 21 14,5 0 14 16 4,5 23,5 9,5 6 12 19

Cod. Nome

Squ. Costo

622 623 625 626 627 628 629 630 631 632 633 634 635 636 637 638 639 640 641 643 714 644 646 713 647 648 649 650 651 652 724 653 654 655 656 657 658 659 661 662 664 663 665 666 709 730 667 669 670 671 672 673 674 675 676 677 678 679 680 681 682 683 684 685 686 687 688 689 690 691 726 692 693 694 721 695 697 698 699 700 701 702 716 703 704 705 706

GEN FIO PES MIL ATA CAT PAR INT SAM MIL PAR CAG PAR MIL INT SAM FIO LAZ JUV PAR SAM PAR BOL BOL JUV UDI BOL ROM UDI JUV BOL FIO ROM JUV SAM BOL PES ATA SAM CAT CHI CHI PAL BOL SIE SIE GEN CAT GEN TOR ATA CAT ATA SIE GEN INT PES SAM INT TOR CHI MIL TOR ROM ROM BOL SAM PES GEN MIL ATA CHI PAR SIE MIL GEN TOR SIE SIE JUV PAL TOR PES UDI PAL INT NAP

MERKEL MIGLIACCIO MODESTO MONTOLIVO MORALEZ MORETTI F. MORRONE MUDINGAYI MUNARI MUNTARI MUSACCI NAINGGOLAN NINIS NOCERINO OBI OBIANG OLIVERA ONAZI PADOIN PALLADINO PALOMBO PAROLO PASQUATO PAZIENZA PEPE PEREYRA PEREZ PERROTTA S. PINZI PIRLO PISANU PIZARRO PJANIC POGBA POLI PULZETTI QUINTERO RADOVANOVIC RENAN RICCHIUTI RIGONI L. RIGONI M. RIOS RIVEROLA RODRIGUEZ R. *ROSINA ROSSI SALIFU SAMPIRISI SANTANA SCHELOTTO SCIACCA SCOZZARELLA SESTU SEYMOUR SNEIJDER SODDIMO SORIANO STANKOVIC STEVANOVIC STOIAN STRASSER SUCIU TACHTSIDIS TADDEI TAIDER TISSONE TOGNI TOZSER TRAORE TROISI VACEK VALDES VALIANI VALOTI VARGAS J. VERDI VERGASSOLA VERRE VIDAL VIOLA VIVES WEISS WILLIANS ZAHAVI ZANETTI ZUNIGA

11 7 5 11 16 1 5 7 6 3 1 9 6 14 6 6 5 1 4 7 6 8 4 3 11 4 6 4 9 20 2 6 11 2 7 3 4 2 4 3 8 14 8 3 4 8 11 4 1 10 9 2 1 2 3 22 2 2 4 6 2 1 1 6 5 4 7 3 6 7 2 3 10 5 1 10 3 8 1 13 3 5 10 7 5 8 9

Magic 11/12 0 19,5 15 17,5 24 0 15,5 17,5 5 0 22,5 16 16 0 19 0 16 12,5 0 22,5 0 15 17,5 19 25 0 12,5 18 0 16 7 17,5 18,5 18,5 6 10 18,5 12,5 0 13 20 5,5 11,5 6,5 0 11,5 0 10,5 13,5 18,5 22 15 14,5 6,5

Magic 10/11 17 0 17,5 22 22,5 15 0 20 17,5 5 6 20 20,5 11 21 12 15,5 17 17,5 0 16,5 0 6 5 21,5 17 16,5 0 19 0 12,5 8,5 6,5 0 17,5 10 17,5 17,5 5

ATTACCANTI Cod. Nome

Squ.

801 803 804 805 807 808

PES BOL LAZ PAR UDI PAR

ABBRUSCATO ACQUAFRESCA ALFARO AMAURI BARRETO D.S. BELFODIL

Costo Magic 11/12 13 15 16,5 5 18 0 9 0 10 -

Magic 10/11 21 0 22 -

Cod. Nome

Squ. Costo

917 809 810 812 813 903 814 815 916 816 817 819 820 914 824 825 826 827 828 829 830 831 832 833 834 835 836 837 838 839 840 904 841 842 843 844 911 902 845 846 847 848 849 850 906 852 853 908 854 855 856 922 858 859 860 861 862 863 912 905 865 866 867 868 869 870 871 872 873 874 875 876 877 901 878 879 880 900 921 881 882 883 884 885 920 918 887 886 888 889 890 915 891 892 919 894 895 896 913 898 899

JUV CAT TOR SIE MIL GEN PAL SIE SIE PES INT NAP PES ATA ATA ROM CHI UDI TOR CAT PAL SAM FIO MIL UDI LAZ BOL BOL BOL JUV PAL JUV CAG SAM GEN NAP SIE PES FIO CAT LAZ LAZ CAG SIE INT PES ATA GEN JUV SAM TOR GEN PAL INT CAT CHI UDI CAG MIL ROM ROM PAR INT CHI NAP SIE BOL ATA MIL MIL PAR CHI CAG GEN GEN SAM JUV PES UDI GEN MIL LAZ BOL LAZ CHI PAL TOR PAR CAG FIO TOR PAL CHI CAG FIO ROM NAP JUV PES LAZ SIE

*BENDTNER BERGESSIO BIANCHI BOGDANI BOJAN BORRIELLO BUDAN CALAIO' CAMPOS TORO CAPRARI CASSANO CAVANI CELIK DE LUCA DENIS DESTRO DI MICHELE DI NATALE DIOP DOUKARA DYBALA EDER EL HAMDAOUI EL SHAARAWY FABBRINI FLOCCARI GABBIADINI GILARDINO GIMENEZ GIOVINCO HERNANDEZ IAQUINTA IBARBO ICARDI IMMOBILE INSIGNE JOELSON JONATHAS JOVETIC KEKO KLOSE KOZAK LARRIVEY LARRONDO LIVAJA MANIERO MARILUNGO MARTINEZ JARA MATRI MAXI LOPEZ MEGGIORINI *MELAZZI MICCOLI MILITO MORIMOTO MOSCARDELLI MURIEL NENE' NIANG NICO LOPEZ OSVALDO PABON PALACIO PALOSCHI PANDEV PAOLUCCI PAPONI PARRA PATO PAZZINI PELLE' PELLISSIER PINILLA PISCITELLA POLO POZZI QUAGLIARELLA RAGUSA *RANEGIE RENNELLA ROBINHO ROCCHI RODRIGUEZ F. ROZZI *SAMASSA *SANSEVERINO SANSONE G. SANSONE N. SAU SEFEROVIC SGRIGNA SOSA THEREAU THIAGO *TONI TOTTI VARGAS E. VUCINIC VUKUSIC ZARATE ZE EDUARDO

18 17 16 10 15 13 13 17 7 14 18 34 4 12 24 22 14 35 2 2 14 16 16 13 10 12 13 18 7 19 16 10 16 2 18 15 5 14 27 2 24 8 10 8 1 3 10 1 18 19 11 4 26 33 11 10 15 11 8 2 25 14 23 13 17 4 5 14 23 16 6 18 21 4 7 14 17 13 9 5 18 11 3 1 8 3 16 1 15 3 8 3 14 13 7 27 10 22 15 13 9

Magic 11/12 5 10,5 4 13 16 0 25,5 28,5 30 0 18 29,5 17,5 10 0 15,5 6 14,5 0 20,5 21,5 0 17,5 26,5 0 26 0 14,5 5,5 0 21 19,5 10 31 21,5 22 22 0 16,5 18,5 33 15 10 0 5 15 5 10 15 20,5 0 0 0 0 0 0 0 22 21 0 17,5 21 15,5 0

Magic 10/11 27 21 0 29,5 28 0 9 15 16 22 5 16,5 17,5 25,5 16 15 0 16 0 7,5 24 16 13 0 15,5 0 25,5 17,5 19,5 6 17,5 10,5 18,5 10,5 24,5 0 20 24,5 0 22,5 0 13 20 4 9,5 -


SABATO 1 SETTEMBRE 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

23

MAGIC +3 CAMPIONATO I SUGGERIMENTI PER I FANTA ALLENATORI

BOJAN IN PANCHINA? L’ARMA IN PIÙ BOLOGNA-MILAN OGGI ore 20.45 Dall’Ara L’anno scorso, lo spagnolo ha segnato 3 gol su 7 subentrando. Esordio per Gilardino? ANTONSSON INSUPERABILE

BOLOGNA

0

Pioli riporta Motta a destra col rientro di Morleo sulla sinistra. Subito titolare Pazienza mentre Gilardino - ora senza numero dovrebbe partire dalla panchina. PANCHINA 32 Stojanovic, 22 Lombardi, 43 Sorensen, 20 Abero, 13 Pulzetti, 8 Garics, 31 Radakovic, 77 Pasquato, 18 Gabbiadini, 7 Gimenez, Gilardino. BALLOTTAGGI nessuno. SQUALIFICATI Perez (1), Portanova (fino al 09/02/2013). INDISPONIBILI Curci (7 giorni), Riverola (7), Krhin (15), Natali (7). ALTRI Pisanu, Paponi, Rodriguez, Kone. DRITTE DAL CAMPO Diamanti rimane l’unico giocatore in grado di accendere la luce e i decibel dello spettacolo. Antonsson al centro della difesa è sembrato spaesato e vulnerabile, ma Natali non è pronto.

3-5-1-1

Nelle gare casalinghe il difensore svedese è una certezza (dati 2011-12)

21 Media ruolo

12

25

5

Media ruolo

80%

73%

6,5

6,5 6

6

6

Milan Palermo Napoli Udinese Genoa

Media voto ultime 5 gare in casa

23

MILAN

DE SCIGLIO

El Shaarawy

Media ruolo

12

25

8,7

BONERA

10

32

23

92 8

EL SHAARAWY

PULZETTI

NOCERINO

13

ABBIATI

Gol El Shaarawy

77

CENTROCAMPISTI Ci vuole Pazienza... Pioli si fida subito dell’ex mediano della Juventus, l’anno scorso per sei mesi in prestito all’Udinese, dove ha collezionato 15 presenze e un gol, con una media voto di 5,83. Non aspettatevi molti bonus da lui: in dieci campionati di Serie A, appena 5 centri.

1,6

Assist El Shaarawy

ATTACCANTI Bojan, buone medie Partirà dalla panchina, ma Bojan è capace di regalare bonus anche a gara in corso: nella scorsa stagione, 3 gol su 7 li ha firmati dopo da «panchinaro».

Media ruolo

2

ALL. ALLEGRI

MOTTA

Media ruolo

1

ACERBI

ANTONINI

10

6,2

0

11 PAZZINI

BOATENG AMBROSINI

DIAMANTII

DIFENSORI Acerbi al debutto L’ex centrale del Chievo dovrebbe esordire con la maglia del Milan nella trasferta di Bologna. Nello scorso campionato, il primo in Serie A, 17 presenze, un gol, un’ammonizione e la media voto spaccata del 6.

Un solo gol ma in trasferta El Shaarawy sforna assist

0

Prezenze

ARBITRO TAGLIAVENTO Assistenti Nicoletti–Grilli IV Rosi Add Orsato (1) Gervasoni (2) TV Sky Sport 1 HD, Sky Calcio 1 HD e Sky SuperCalcio HD; Premium Calcio, Premium Calcio HD

TAIDER, STADIO AMICO Il centrocampista non ha sbagliato nelle ultime 5 gare casalinghe (dati 2011-2012)

6

ALL. PIOLI

Media ruolo

5,4

ACQUAFRESCA U

MONTOLIVO

11

Respinte difensive a partite

5,5

TAIDER

13

45 CARVALHO

Antonsson

9

6

AGLIARDI ANTONSSON

% contrasti vinti

18

GUARENTE

FARAONE DA TRASFERTA

2

17

CHERUBIN

8,8

Antonsson

3 MORLEO

Prezenze Antonsson

4-3-1-2

0,8

PAZZO GOL L’attaccante in 9 sfide è andato 2 volte in gol contro il Bologna: l’ultima nella scorso campionato al Dall’Ara Partite da titolare

9

7 Reti

2 Media voto 10

5,71

0

Abate è indisponibile, Mexes giocherà con la Primavera. Convocati invece tutti i neo acquisti: Bojan, De Jong e Niang. Rientra Ambrosini. In avanti Pazzini dentro per la prima volta dall’inizio. PANCHINA 1 Amelia, 59 Gabriel, 17 Zapata, 76 Yepes, 15 Mesbah, 12 Traorè, 16 Flamini, 34 De Jong, 21 Constant, 28 Emanuelson, 22 Bojan, 19 Niang. BALLOTTAGGI Acerbi-Yepes 60-40%. SQUALIFICATI nessuno. INDISPONIBILI Muntari (150 giorni), Didac Vilà (60), Strasser (60), Robinho (25), Pato (15), Abate (10). ALTRI Mexes, Carmona, Valoti. DRITTE DAL CAMPO Dopo alcune prove poco convincenti al centro, in mediana Montolivo si riappropria della fascia destra. De Sciglio ed El Shaarawy, entrambi giovanissimi, sono due incognite.

TOTÒ&MURIEL CONTRO LA TRIPLICE UDINESE-JUVENTUS DOMANI ore 18 Friuli Il cannoniere e il colombiano all’esame della difesa dei campioni, la migliore della A UDINESE

0

Lazzari probabile titolare, complice anche l’infortunio di Badu. Difficile che Guidolin riproponga Willians dopo la negativa prova con il Braga. Davanti il solito dilemma: Muriel o Fabbrini al fianco di Di Natale. PANCHINA 25 Padelli, 93 Pawlowski, 4 Angella, 16 Coda, 75 Heurtaux, 6 Faraoni, 26 Pasquale, 34 Gabriel Silva, 8 Willians, 77 Maicosuel, 31 Fabbrini, 9 Barreto. BALLOTTAGGI Lazzari-Willians 60-40%, Muriel-Fabbrini 51-49%. SQUALIFICATI nessuno. INDISPONIBILI Badu (15 giorni). ALTRI nessuno. DRITTE DAL CAMPO Basta sta bene ed è pronto al duello con l’ex compagno Asamoah. Armero sta vivendo un periodo difficile dopo le occasioni fallite con il Braga.

DANILO DA MODIFICATORE Il difensore nelle ultime 4 gare al Friuli è una sentenza

3-5-2

6

6

6

Parma

Lazio Inter

Minuti giocati media minuti

1.412

83 Reti

2 Assist

3 Media voto

6,12

10

VIDAL

BARZAGLI

21

19

1

BONUCCI

BUFFON

BENATIA

ALL. GUIDOLIN

MURIEL RE

MATRI

3

PEREYRA

MARCHISIO

CHIELLINI

8

22

BASTA

ASAMOAH

Tot.

Totale

IL MIO RISULTATO

CENTROCAMPISTI Subito Lazzari Guidolin schiera dal primo minuto il neo acquisto arrivato dalla Fiorentina. Lazzari però dovrà riscattarsi dopo due annate deludenti a Firenze e Cagliari: 5,55 la media voto nel 2011 12, 5,79 nell’anno precedente. Sono lontani i tempi in cui per lui si parlava di un trasferimento al Milan.

Passaggi a partita Media ruolo

51,1

35

% passaggi positivi

ALL. CARRERA

ARBITRO VALERI Assistenti Giallatini-Padovan IV Cariolato Add Rizzoli (1) Pinzani (2) TV Sky Sport 1 HD, Sky Calcio 1 HD e Sky SuperCalcio HD; Premium Calcio, Premium Calcio HD

DIFENSORI Riecco il trio Juve Barzagli Bonucci Chiellini. Suona come una dolce cantilena per tutti i tifosi della Vecchia Signora. È anche grazie al terzetto di centrali che la Juventus si è laureata campione d’Italia. Domani con l’Udinese il trio di difensori si riunisce dopo qualche giornata di assenza, causa infortuni di Barzagli e Chiellini.

0,6

Asamoah

8

37

Media ruolo

1

PIRLO

32

Kwadwo a Udine in trasferta era una garanzia per rendimento (dati 2011-12) Occasioni create

66 24

ASAMOAH: EX DA TRASFERTA

Asamoah

PINZI

I MIEI CONTI +/-

9 VUCINIC

15

5

GLI APPUNTI Voti

10 DI N NATALE

23

DANILO

10

17 17

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 Panchina 12 13 14 15 16 17 18 Altri

LAZZARI

17

TOTO’ DA 6 CON POCHI GOL Contro la Juve Di Natale ha una media sufficiente ma le reti latitano Partite da titolare

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25

DOMIZZI

Genoa

6,25

0

21

1

Media voto ultime 4 in casa 0

11

BRKIC K

gol

LE MIE SCELTE

LICHTSTEINER

ARMERO

6

LA MIA SQUADRA

26

27

7

3-5-2

ATTACCANTI Finalmente la coppia Pare scoccata l’ora x. Dal primo minuto spazio alla coppia delle meraviglie Di Natale Muriel, mai in campo assieme dall’inizio in partite ufficiali. Incantesimo rotto Matri con l’Udinese non aveva mai segnato prima della doppietta dello scorso anno allo Juventus Stadium.

Asamoah

Media ruolo

84%

82%

BOMBER FUORI CASA Mirko Vucinic nelle ultime 4 gare in trasferta ha avuto un grande rendimento

7 6

7,5 6,5

6 gol

gol o

PALERMO NOVARA CESENA CAGLIARI

Media voto ultime 4 gare 0

6,75

10

JUVENTUS

3

Padoin si ferma per quattro settimane. Ieri l’ecografia ha evidenziato la presenza di una lesione muscolare di primo-secondo grado al semitendinoso della coscia sinistra. Bendtner è ancora in attesa del transfer, se arriva va in panchina. PANCHINA 30 Storari, 13 Rubinho, 39 Marrone, 11 De Ceglie, 33 Isla, 7 Pepe, 6 Pogba, 24, Giaccherini, 27 Quagliarella. BALLOTTAGGI Chiellini-Marrone 60-40%. SQUALIFICATI nessuno. INDISPONIBILI Lucio (60 giorni), Caceres (10), Giovinco (7), Padoin (25). ALTRI Bendtner. DRITTE DAL CAMPO Vucinic è il bianconero più in forma. Chiellini rientra dopo il lungo infortunio muscolare subito nella finale dell’Europeo.


24

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 1 SETTEMBRE 2012

MAGIC +3 CAMPIONATO

AGAZZI TREMA, PERICOLO MORALEZ CAGLIARI-ATALANTA DOMANI ore 20.45 Is Arenas Su 6 reti, 5 in trasferta per l’argentino. Ma la difesa sarda è abituata a colpire EKDAL IN CASA È ASSIST

CAGLIARI

0

Ficcadenti è in ansia per la lieve contrattura riportata da Pinilla in allenamento. Accelera Camilleri. PANCHINA 25 Avramov, 24 Perico, 3 Ariaudo, 20 Ekdal, 16 Eriksson, 9 Larrivey, 23 Ibarbo, 18 Nené. BALLOTTAGGI Avelar-Perico 70-30%, Pinilla-Nené 70-30%, Thiago Ribeiro-Larrivey 70-30%. SQUALIFICATI nessuno. INDISPONIBILI Sau (5 giorni), Camilleri (15). ALTRI Anedda, Murru, Del Fabro, Piredda. DRITTE DAL CAMPO Cossu, libero di svariare sul fronte d’attacco, è già in condizione. È lui l’uomo-assist al servizio di Pinilla e Ribeiro. Avelar sta soffrendo l’impatto con gli attaccanti italiani. Deve migliorare nell’uno contro uno e nei movimenti difensivi.

4-3-3

Il centrocampista nelle gare casalinghe è sinonimo di garanzia per i passaggi-gol (dati 2011-12)

4-4-1-1

8 AVELAR

4

7

NAINGGOLAN

SS COSSU

Prezenze Ekdal

13

Media ruolo

16

9,7

ASTORI

1

5

AGAZZI AZ

Gol Ekdal

1

PINILLA IN

21

19

DESSENA

THIAGO RIBEIRO

ROSSETTINI

Media ruolo

0,8

14 PISANO

Assist

6

SCHELOTTO

BELLINI

11

21

2

MORALEZ

CIGARINI

STENDARDO

51

CONTI

15

7

88

5

DENIS

BIONDINI

MANFREDINI

10

28

BONAVENTURA

ALL. FICCADENTI

Ekdal

Affidabile sulla fascia, è una novità come centrale Partite Esterno

47

BRIVIO

ALL. COLANTUONO

2

Media voto Esterno

Centrale

5,95

5,75

BIONDINI STENTA CON LE EX Il centrocampista non ingrana contro le sue ex squadre Partite

10

Media ruolo

1

0,9

ATALANTA

Centrale

29

CONSIGLI

19

PELUSO: NOVITÀ AL CENTRO

Reti

ARBITRO PERUZZO Assistenti Meli-Stefani IV Dobosz Add Velotto (1) Mariani (2) TV Sky Calcio 6 HD; Premium Calcio 5

1 Media voto

CONTI: AL RIENTRO È GOL Dopo una squalifica il centrocampista non sbaglia Partite da titolare

30 30 Reti

7 Media voto 10

6,07

0

DIFENSORI Astori per gli altri Non solo gol, il bonus può arrivare anche con gli assist: nella difesa del Cagliari, Astori e Pisano sono tra i più pericolosi, rispettivamente con 11 e 10 occasioni create nel 2011 12. Tra i bergamaschi, Peluso guida con 20 ma sta in panca, poi c’è Bellini: 8 chance per i compagni.

CENTROCAMPISTI Maxi fuori? Ispirato L’argentino dell’Atalanta non è partito male (6,5 alla prima), ma da lui ci si aspetta di meglio. Ad esempio il gol, anche perché 5 delle 6 reti nella sua prima stagione in A sono arrivate in trasferta.

ATTACCANTI Pinilla ok in casa Non è al meglio, ma se dovesse farcela (come pare) Pinilla potrebbe metterci la firma: da quando è al Cagliari (gennaio 2012), ha segnato tutti gli 8 gol in rossoblù in casa. Tra questi, uno proprio all’Atalanta, alla 30a giornata.

10 5,80 0 MAXI DA TRASFERTA Nell’ultimo campionato partenza lanciata nelle gare lontano da Bergamo

7

7

6

6

gol o

GENAO

6

gol o

ROMA LECCE

PARMA

-2

Colantuono ha ancora molti dubbi di formazione, potrebbero esserci diverse novità rispetto alla squadra che ha perso con la Lazio. PANCHINA 78 Frezzolini, 16 Polito, 3 Lucchini, 25 Matheu, 32 Ferri, 13 Peluso, 77 Raimondi, 44 Cazzola, 23 Scozzarella, 9 Troisi, 99 Parra, 91 De Luca. BALLOTTAGGI Bellini-Matheu 55-45%, Bonaventura-Troisi 55-45%, Biondini-Cazzola 55-45%. SQUALIFICATI nessuno. INDISPONIBILI Capelli (90 giorni), Carmona (15), Ferreira Pinto (30), Marilungo (30), Radovanovic (60). ALTRI nessuno. DRITTE DAL CAMPO Moralez è in forma strepitosa: contro la Lazio è stato il migliore. Schelotto appare ancora in ritardo: gli manca la necessaria brillantezza per essere più determinante.

LODI-MERKEL, IL DUELLO DECISIVO CATANIA-GENOA DOMANI ore 20.45 Massimino Non solo Immobile, la sfida tra Maran e De Canio si gioca a centrocampo CATANIA

1

Biagianti ancora titolare, anche se Izco ha già recuperato la condizione. Arrivato il transfer di Rolin, centrale difensivo a disposizione di Maran, ma Bellusci sarà in campo dal primo minuto. PANCHINA 29 Terracciano, 1 Frison, 3 Spolli, 5 Rolin, 33 Capuano, 13 Izco, 30 Salifu, 8 Sciacca, 19 Castro, 15 Morimoto, 24 Ricchiuti, 35 Doukara. BALLOTTAGGI Biagianti-Izco 70-30%, Bellusci-Spolli 60-40%. SQUALIFICATI nessuno. INDISPONIBILI nessuno. ALTRI Messina, Keko, Augustyn, Potenza, Lanzafame. DRITTE DAL CAMPO Bergessio ha voglia matta di gol: contro il Genoa ha già segnato nella stagione scorsa. La condizione fisica di Biagianti non è ideale.

BARRIENTOS-GOMEZ: VOLANO LE ALI I due esterni sono gli sfoghi del gioco di Maran: in casa garantiscono cross e gol (dati 2011-12)

4-3-3

4-3-3 12

31

MARCHESE

14

Presenze

19

12

4

17

ALMIRON

ME GOMEZ

11

33

JANKOVIC

KUCKA

BELLUSCI

21

9,7

ANDUJAR U

6

10

9

17

14

LODI

BERGESSIO RG

IMMOBILE

SEYMOUR

27

28

19

10

JORQUERA

MERKEL

LEGROTTAGLIE Barrientos

Gomez

22

2

2

Barrientos

Gomez

BIAGIANTI BARRIENTOS

ALVAREZ

0,9

21

34

CANINI

1

3 - Veloso

17 4 - Jorquera

13

11 5 - Gilardino

1,6

ARBITRO GIANNOCCARO Assistenti Vivenzi-Musolino IV De Luca Add Calvarese (1) Nasca (2) TV Sky Calcio 4 HD; Premium Calcio 4

Barrientos

Gomez

DIFENSORI Legrottaglie pilastro Dopo una stagione super (6,07 di media con 5 gol), Legrottaglie è partito con un 6 e domani è pronto a guidare la difesa del Catania nella sfida contro il Genoa.

0,9 Media ruolo

Cross su azione a partita

4,5 1,8

1,5 Barrientos

Gomez

Dal Milan a Catania Sfumato il passaggio al Milan, Antonelli titolare nel Genoa (5,65 di media l’anno scorso) a Catania.

Media ruolo

10

ALL. DE CANIO

Tiri a partita

1,8

20

FREY

5

ANTONELLI

ALL. MARAN

Media ruolo

2 - Jankovic

GRANQVIST

Media ruolo

Gol

SAMPIRISI

JANKOVIC TIRA LA BOMBA Dopo Palacio, il centrocampista è il genoano che ha tirato più nello specchio lo scorso anno (dati 2011-12) Tiri nello specchio 1 - Palacio

CENTROCAMPISTI Duello tra numeri 10 Lodi Merkel: due generazioni a confronto, due modi diversi di interpretare il ruolo di centrocampista, due opzioni assicurate per dei bonus alla Magic. Il primo è partito con un 6,5 e un assist, per il genoano 6 in pagella condito da un gol.

ATTACCANTI Immobile pronto al bis Due moduli speculari con una punta e due esterni offensivi pronti a servire Bergessio e Immobile. L’argentino è reduce da una stagione con 7 gol e una media voto di 5,94. Per l’under 21 partenza sprint con la rete al Cagliari e il 6 in pagella. Con l’arrivo di Borriello si gioca molto.

SEYMOUR: IL MEGLIO DA ESTERNO All’esordio stagionale come centrale, il cileno dà il meglio come esterno

Centrale di centrocampo a 3 Centrale di centrocampo a 4 Esterno di centrocampo Presenze

1

6 4

Media voto

4

5,75 6,25

GENOA

3

Tutta da verificare la formazione rossoblù, dopo i movimenti last minute sul mercato. Probabile, comunque, che Borriello parta dalla panchina, con Immobile riconfermato al centro dell’attacco al fianco di Jankovic e Jorquera. Dubbi sul ruolo di terzino destro. PANCHINA 33 Tzorvas, 3 Bovo, 24 Moretti, 89 Anselmo, 28 Tozser, 91 Bertolacci, 7 Rossi, 8 Vargas, 18 Piscitella, 22 Borriello, Ferronetti. BALLOTTAGGI Sampirisi-Ferronetti 60-40%. SQUALIFICATI nessuno. INDISPONIBILI nessuno. ALTRI Zima, Stillo, Donnarumma, Melazzi, Anselmo, Velazquez. DRITTE DAL CAMPO Immobile punta al bis dopo il debutto con gol al Ferraris. Sampirisi manca di esperienza a destra e potrebbe fare fatica.

TRE SU TRE GARANZIA PALACIO INTER-ROMA DOMANI ore 20.45 Meazza Se gioca segna, impossibile non schierare ora l’ex rossoblù. Che duello con Destro INTER

3

Stramaccioni potrebbe utilizzare dall’inizio Ranocchia, Guarin, Sneijder, Milito, Gargano e Pereira (questi ultimi non in lista di Coppa). Handanovic, salvo sorprese, torna dopo la sosta. PANCHINA 27 Belec, 25 Samuel, 33 Mbaye, 40 Juan Jesus, 42 Jonathan, 44 Bianchetti, 55 Nagatomo, 7 Coutinho, 24 Benassi, 41 Duncan, 88 Livaja, 99 Cassano. BALLOTTAGGI Silvestre-Samuel 60-40%, Pereira-Nagatomo 70-30%, Palacio-Cassano 60-40%. SQUALIFICATI nessuno. INDISPONIBILI Handanovic e Chivu (15 giorni), Stankovic, Alvarez, Obi e Mudingayi (25), Mariga (50). ALTRI Cincilla. DRITTE DAL CAMPO Milito e Sneijder caldi e riposati. Castellazzi finora un po’ discontinuo.

GUARIN GIÀ LEADER Dopo il buon finale nella scorsa stagione, è partito a tutta nella nuova avventura

4-3-2-1

4-3-3

31

23

PEREIRA

Presenze 2011-12

19

2012-13

6

6

1

CAMBIASSO

SILVESTRE

12 CASTELLAZZI A L

Assist 2011-12

2012-13

2

DESTRO

PJANIC

22

9

16

MILITO

OSVALDO

DE ROSSI

10

48

TOTTI

FLORENZI

8

RANOCCHIA

4

2012-13

6,5

CASSANO CONTRO LE EX Il talento barese va in gol una volta ogni 4 gare

GUARIN

PALACIO

Partite

PIRIS

4 Reti

29 BURDISSO

24

STEKELENBURG

5 CASTAN

42 BALZARETTI

ALL. STRAMACCIONI

0 Media voto

ALL. ZEMAN

10 5,88 0 DOPPIA OPZIONE PER ZEMAN Destro-Osvaldo: chi guiderà l’attacco giallorosso? (dati 2011-12)

Presenze Osvaldo

ARBITRO BERGONZI Assistenti Preti-Marzaloni IV Di Fiore Add Mazzoleni (1) Romeo (2) TV Sky Sport 3 HD e Sky Calcio 1 HD; Premium Calcio 1, Premium Calcio HD

26

Destro

30

Gol

Partite

12 Media minuti a partita

70 Reti

3 Media voto

5,88

GARGANO

15

ZANETTI

Media voto

6,17

23

14

0

2011-12

0

21

10 SNEIJDER J

22

BURDISSO DA EX NON PUNGE Il difensore centrale della Roma non è mai andato in gol contro la sua ex squadra

10

DIFENSORI Silvestre goleador Matias Silvestre è uno dei difensori del listone più attivi in zona gol degli ultimi due anni. Nella scorsa stagione a Palermo, 5 reti in 29 presenze. Ancora meglio nell’annata precedente a Catania: 6 centri in 36 gare. Si ripeterà anche all’Inter?

CENTROCAMPISTI Occhi su Florenzi Il giovane Alessandro Florenzi, 21 anni, è pronto per scendere in campo per la prima volta da titolare in Serie A con la maglia della Roma. Subito un palcoscenico d’eccezione: San Siro. Tenetelo d’occhio, a Crotone in 35 gare ha segnato 11 gol e si è guadagnato una media voto importante: 6,30.

ATTACCANTI Palacio titolare L’argentino sempre a segno nei tre incontri ufficiali disputati con l’Inter in Europa League. Scontata la squalifica, c’è il debutto in campionato.

Osvaldo

Destro si sblocca? L’ex Primavera nerazzurro non ha mai fatto gol all’Inter in due stagioni in Serie A.

Osvaldo

11

Destro

12

Tiri a partita Osvaldo

2,2

Destro

1,9

Occasioni create

5

Destro

3

ROMA

1

Pjanic recupera, ma per un problema al polpaccio destro si è fermato De Rossi, comunque c’è ottimismo. L’infortunio di Bradley lancia Florenzi. Destro pronto all’esordio proprio contro la sua ex squadra. PANCHINA 1 Lobont, 3 Marquinhos, 46 Romagnoli, 11 Taddei, 77 Tachtsidis, 7 Marquinho, 8 Lamela, 26 Tallo, 17 Lopez. BALLOTTAGGI Pjanic-Marquinho 60-40%, Florenzi-Tachtsidis 60-40% De Rossi-Tachtsidis 70-30% Destro-Lamela 80-20%, SQUALIFICATI nessuno. INDISPONIBILI Dodò (21 giorni), Bradley (21), Perrotta (21) ALTRI Lucca. DRITTE DAL CAMPO Osvaldo sembra essere già in grande forma. Piris invece col Catania non ha convinto.


SABATO 1 SETTEMBRE 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

25

MAGIC +3 CAMPIONATO

HERNANES E’ TORNATO PROFETA LAZIO-PALERMO DOMANI ore 20.45 Olimpico Il brasiliano è in gran forma, dall’altra parte Sannino si affida a Kurtic e Giorgi LAZIO

3

Petkovic intenzionato a riproporre il 4-5-1 di domenica scorsa a Bergamo. Probabile debutto in difesa per il francese Ciani, mentre l’altro nuovo acquisto Ederson è finalmente pronto e può andare in panchina. PANCHINA 1 Bizzarri, 5 Scaloni, 20 Biava, 21 Diakite, 39 Cavanda, 23 Onazi, 7 Ederson, 10 Zarate, 18 Kozak, 9 Rocchi, 99 Floccari. BALLOTTAGGI Ciani-Biava 70-30 %. SQUALIFICATI nessuno. INDISPONIBILI Brocchi (15 giorni), Cana (3 giorni), Radu (3 giorni), Stankevicius (15 giorni). ALTRI Alfaro, Carrizo, Foggia, Matuzalem, Sculli, Zauri. DRITTE DAL CAMPO Hernanes è in condizioni di forma straordinarie e nelle ultime partite ha anche segnato spesso. Lulic, viceversa, è ancora lontano dal suo standard atletico e l’impiego da esterno basso potrebbe creargli problemi.

MARCHETTI AFFIDABILE Il portiere, una sicurezza nelle ultime uscite all’Olimpico (dati 2011-12)

6,5

6,5

4-5-1

6 19

6,5

LULIC

gol subiti u

DIAS

6,5

3 gol subiti

Bologna

Napoli Cagliari

22 MARCHETTI C

Lecce

HERNANES

2

24

11

LEDESMA

KLOSE

CIANI

15

Media voto ultime 4 gare 29

10

6,5

0

ALL. PETKOVIC

Il centrocampista della Lazio rende al massimo da esterno

BERTOLO

PISANO

Donati

27

5

25

ILICIC

BARRETO

VON BERGEN

10

28

4

MICCOLI

KURTIC

CETTO

17

29

GIORGI

GARCIA

87

4 6

Reti

2

Media voto

5,63 5,50 6,5

9,5

Gol

1

Donati

UJKANI

Media ruolo

1

0,6

Assist Donati

Media ruolo

1

0,6

ALL. SANNINO

CANDREVA

DIFENSORI Konko una certezza Konko nella prima giornata è stato un centrocampista aggiunto con la sua spinta (voto 6,5), l’anno scorso si è assestato al 5,88 di media (senza realizzare gol). Domani su quella fascia troverà di fronte due volti nuovi del Palermo: Giorgi e Garcia. Con Candreva puoi creare problemi alla squadra di Sannino.

Presenze

Media ruolo

8

DUE SCOMMESSE

ARBITRO CELI Assistenti Galloni-Altomare IV Manganelli Add Guida (1) Irrati (2) TV Sky Calcio 3 HD; Premium Calcio 3

Dietro una punta Centrale di centrocampo Esterno di centrocampo

1 1

31

GONZALEZ

KONKO

MAURI JOLLY

3

14

MAURI

Donati è affidabile nelle gare in trasferta: gol e assist Prezenze

8

6 gol subiti u

GOL E ASSIST DA TRASFERTA

4-4-2

CENTROCAMPISTI Scommessa Kurtic Dopo il brutto esordio casalingo con il Napoli, il Palermo prova a cambiare qualcosa. Così, spazio a Kurtic che l’anno scorso a Varese ha chiuso con 6,11 di media in 38 presenze con 2 gol e 2 assist. Se cercate la scommessa della giornata potete provare con lui. Ma attenzione: di fronte c’è l’esperto Ledesma che ha debuttato con un 6,5 (oltre al 6,18 di media della scorsa stagione).

MARCHETTI IL MIGLIORE

ATTACCANTI Orfani del gol Tutti in cerca del primo gol. I tre attaccanti in campo all’Olimpico sono a quota 0: a Miro Klose (6 alla prima giornata) manca il gol in campionato dal 25˚ turno dello scorso campionato, Fabrizio Miccoli (6,5 domenica) non segna dalla penultima giornata dell’anno scorso (tripletta al Chievo). E Ilicic? Assente con il Napoli è pronto a puntare la porta: non va in gol dalla 13a giornata dell’anno scorso.

Von Bergen e Munoz a Palermo cercano il rilancio (dati 2011-12) Prezenze Von Bergen

Munoz

27

19

% contrasti vinti Von Bergen

Munoz

71%

76%

Respinte difensive a partita Von Bergen

Munoz

8,4

6,7

0

Dopo la sconfitta col Napoli Sannino è deciso a cambiare modulo e alcuni interpreti. Le novità principali riguardano il centrocampo dove partiranno dall’inizio Kurtic e il nuovo arrivato Giorgi. In attacco rientra Ilicic in tandem con Miccoli. PANCHINA 99 Benussi, 89 Morganella, 6 Munoz, 15 Milanovic, 23 Donati, 20 Rios, 7 Viola, 50 Sanseverino, 11 Hernandez, 19 Budan, 9 Dybala. BALLOTTAGGI Kurtic-Donati 60-40%. SQUALIFICATI nessuno. INDISPONIBILI Zahavi (25 giorni), Mantovani (da valutare), Brienza (da valutare). ALTRI Brichetto, Labrin. DRITTE DAL CAMPO Ilicic ha dato segnali molto positivi, potrebbe essere l’arma in più di Sannino, che l’ha provato anche esterno. Garcia parte dall’inizio ma nelle prime uscite del precampionato è apparso molto incerto.

UJKANI ALLA RISCOSSA

Il portiere nella scorsa stagione è stato il migliore

Il rendimento del portiere nella passata stagione è secondo solo a quello di Miccoli

Federico Marchetti, 29 anni

Sa r U kan 24 ann

7

PALERMO

6,26 6

5,70

5,88

6,23 2

6

6,09

87 Candreva

15 Gonzalez

6,18

5,84

5,88

8 Hernanes

6 Mauri

6,19 6 1

6,11 5,65

5,72

5,50

5,79

5,74

5,99

31 Pisano

25 Von Bergen

4 Cetto

29 Garcia

14 Bertolo

5 Barreto

6,11

6,24 5,71

5,77

17 Giorgi

27 Ilicic

4

-

0

22 Marchetti M dati 2011-12

o ortiere

29 Konko

2 Ciani Difensori

3 Dias

19 Lulic

24 Ledesma

Centrocampisti

11 Klose Attaccanti

1 Ujkani dati 20 2011-12

Portiere

Difensori

Centrocampisti

28 Kurtic

10 Miccoli

Attaccanti


26

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 1 SETTEMBRE 2012


SABATO 1 SETTEMBRE 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 1 SETTEMBRE 2012

MAGIC +3 CAMPIONATO

BEHRAMI SFIDA I PROFESSORI VIOLA NAPOLI-FIORENTINA DOMANI ore 20.45 San Paolo Battaglia in mezzo: lo svizzero, ex di turno, è partito bene. Come Borja & C. NAPOLI

3

Intensa seduta di allenamento ieri per il Napoli di Mazzarri. Gli ultimi acquisti El Kaddouri e Uvini partiranno dalla panchina. Unica novità rispetto a Palermo il rientro di Zuniga, che prenderà il posto di Aronica sulla fascia sinistra. PANCHINA 22 Rosati, 15 Colombo, 2 Grava, 3 Uvini, 55 Gamberini, 21 Fernandez, 6 Aronica, 20 Dzemaili, 4 Donadel, 13 El Kaddouri, 9 Vargas. BALLOTTAGGI nessuno. SQUALIFICATI Dossena (1), Pandev (1). INDISPONIBILI nessuno. ALTRI Rinaudo. DRITTE DAL CAMPO Cavani desidera regalarsi un gol dopo il rinnovo di contratto e la Fiorentina gli porta fortuna. Inler ha mostrato una condizione ancora precaria. E la mediana viola è una minaccia.

HAMSIK È OVUNQUE Il centrocampista slovacco è in grado di giocare in ogni posizione del campo

3-5-1-1

12 6,1 Partite

4

Media voto

5

17

BRITOS

HAMSIK

1

28

CANNAVARO DE E SANCTIS C

Gol

14

3-4-2-1 (centrocampista)

13

CAMPAGNARO

5,8 Partite

4

Media voto

18

CASSANI

ZUNIGA

3-4-2-1 (trequartista)

ALL. MAZZARRI

Gol

3-5-2

16

20

7

22

CAVANI

LJAJIC

1

BOJRA VALERO RONCAGLIA

Assist

88

2

1

INLER

PIZARRO

RODRIGUEZ

VIVIANO

10

31

BEHRAMI

AQUILANI

CAMPORESE

11

23

MAGGIO

PASQUAL

24

8

INSIGNE E

JOVETIC

6 1

Partite

Media voto

Gol

3-5-1-1 (centrocampista)

6,5 1 Partite

Media voto

Gol

% positivi

Cross su azione

3 ALL. MONTELLA

Occasioni create

4

ARBITRO DAMATO Assistenti Barbirati-Tonolini IV Di Liberatore Add De Marco (1) Ciampi (2) TV Sky Calcio 2 HD; Premium Calcio 2

AQUILANI, BENE A NAPOLI Il centrocampista viola non sfigura al San Paolo

DIFENSORI Sicurezza Britos Il centrale uruguaiano è stato uno dei più brillanti nella trasferta di Palermo, Mazzarri lo conferma al fianco degli intoccabili Cannavaro e Campagnaro.

Presenze

Sveglia Roncaglia È stato a un passo dal vincere la Coppa Libertadores, ma l’avvio in Italia non è stato super.

0

1 Passaggi

92 87%

3-5-2 (centrocampista)

2

FIORENTINA

Presenze

4

26

85

BORJA VALERO: ESORDIO SUPER Domenica è stato uno dei migliori: è pronto per il bis

CENTROCAMPISTI Behrami, prima da ex Lo svizzero affronta per la prima volta la Fiorentina da ex giocatore viola. La sua avventura al Napoli è partita subito col piede giusto (6,5 all’esordio in campionato a Palermo). Il suo pressing riuscirà a mettere in difficoltà il trio dai piedi buoni Aquilani Pizarro Borja Valero?

ATTACCANTI Jovetic ispirato Grazie alla doppietta all’Udinese, il montenegrino è in testa alla classifica dei cannonieri della Serie A. I tifosi viola possono esultare anche per il gong di fine mercato che ha sancito una volta per tutte la permanenza a Firenze di Jo Jo. Insomma, ci sono tutte le condizioni per puntare su di lui anche alla Magic.

8 Media minuti a partita

81 Reti

2 Ammonizioni

2 Media voto 10

6,25

0

3

Primo allenamento per Migliaccio e Tomovic, già arruolabili per Napoli. Da valutare invece Llama, Savic e Toni. In difesa Camporese o il debutto di Hegazy. Jovetic ha interrotto prima l’allenamento, solo a scopo precauzionale. PANCHINA 89 Neto, 12 Lupatelli, 3 Hegazy, Tomovic, 11 Cuadrado, Migliaccio, 5 Olivera, 14 Fernandez, 92 Romulo. 9 El Hamdaoui. BALLOTTAGGI Camporese-Hegazy 60-40%, Aquilani-Romulo 70-30%. SQUALIFICATI nessuno. INDISPONIBILI Della Rocca (10 giorni). ALTRI Seferovic, Savic, Llama, Toni. DRITTE DAL CAMPO Jovetic sarà ancora il riferimento di tutte le azioni d’attacco: dovrà finalizzare il gioco prodotto dai centrocampisti. In difesa Rodriguez può subire la velocità degli attaccanti avversari.

VALDES INTERNO CON VISTA... GIALLO PARMA-CHIEVO DOMANI ore 20.45 Tardini Il cileno guida la mediana di Donadoni ma rischia qualche malus di troppo A TUTTO VALDES

PARMA

0

Amauri non sarà disponibile per la partita di domani. Parolo ha risolto i suoi problemi (lieve contrattura al collo) e dovrebbe essere in campo. PANCHINA 1 Pavarini, 91 Bajza, 18 Gobbi, 28 Benalouane, 39 Fideleff, 4 Morrone, 19 Musacci, 20 Acquah, 77 Ninis, 17 Palladino, 21 Sansone. BALLOTTAGGI Rosi-Gobbi 55-45%, Belfodil-Gobbi 55-45%, Parolo-Acquah 60-40%. SQUALIFICATI nessuno. INDISPONIBILI Amauri (7 giorni), Santacroce (5). ALTRI Maceachen. DRITTE DAL CAMPO Sulla fascia o in attacco, Biabiany è sempre un pericolo per gli avversari. Zaccardo ha bisogno di trovare la forma migliore.

3-5-2

Da interno il cileno rende di più in casa. Ma occhio alle ammonizioni…

6

8

LUCARELLI

GALLOPPA

Totale

7

12

Media voto Casa

7

83

29

10

MIRANTE

PALETTA

VALDES

Totale

6,29

6,17

5 ZACCARDO

Ammonizioni Casa

Totale

4

5

Nelle ultime 4 uscite dello scorso campionato Mirante è risultato uno dei migliori del Parma

7 6

6 gol subiti u

6

gol subiti u

Milan

Novara Lazio

Cagliari

Media voto ultime 4 (2011-12) 10

6,5

0

16

10 9 BELFODIL EL

88 PABÒN IE

LUCIANO

17

Da quando è al Chievo, Cruzado rende di più quando entra a partita in corso Presenze dalla panchina

da titolare

8

2

77

16

54

THÈRÈAU

L.RIGONI

SORRENTINO

31 56

PELLISSIER

PAROLO

HETEMAJ

12

13

da titolare

1

CESAR

13

0

Media voto

ALL. DI CARLO

CENTROCAMPISTI Luciano infinito Il centrocampista brasiliano del Chievo è partito subito bene, a dispetto dei suoi 36 anni: sufficienza piena condita con l’assist alla prima con il Bologna. Meno sicurezze le offre dall’altra parte Parolo, 5,5 all’esordio in maglia gialloblu con la Juve e con qualche problema fisico.

Gol dalla panchina

JOKIC

ROSI

DIFENSORI Paletta ha fame di gol L’argentino è stata una delle autentiche sorprese della scorsa stagione, chiusa a quota 4 reti. Il campionato 2012 13 è iniziato con un 6 sul campo della Juventus, macchiato però dal cartellino giallo. Nel Chievo diffidate di Jokic, alla prima da titolare dopo molto tempo.

MEGLIO DALLA PANCHINA

DAINELLI

DI MICHELE

87 ALL. DONADONI

SARDO

ARBITRO MASSA Assistenti Paganessi-Niccolai IV Maggiani Add Banti (1) Manganiello (2) TV Sky Calcio 7 HD

SARACINESCA MIRANTE

7

20

BIABIANY

Presenze Casa

4-3-1-2

ATTACCANTI Donadoni scommette Il Parma in attacco punta su Pabon e Belfodil: 44 anni in due. Il primo dopo le grandi aspettative dell’esordio con la Juve (voto 5) è in cerca di riscatto. Il francese (5 presenze con 5,90 di media voto l’anno scorso con il Bologna) è alla prima in A con gli emiliani.

dalla panchina

da titolare

6

5,65

CESAR A LUNGA GITTATA Dopo la prima giornata lo sloveno è in testa nella classifica dei lanci lunghi del Chievo Passaggi lunghi 1 - Cesar

10 2 - Frey

7 3 - Luca Rigoni

5 4 - Dainelli

4

CHIEVO

3

Due sedute a porte chiuse per preparare al meglio la trasferta. Nel test amichevole col Lumezzane Di Carlo ha tenuto tutti sotto pressione facendo giocare di più chi ha meno minuti nelle gambe. Il tecnico ha solo l’imbarazzo della scelta, vuole avere tutti a pieni giri. PANCHINA 18 Squizzi, 23 Viotti, 33 Papp, 21 Frey, 26 Farkas, 8 Cruzado, 25 Vacek, 5 Guana, 6 M. Rigoni, 14 Cofie, 39 Stoian, 9 Moscardelli. BALLOTTAGGI Hetemaj-M. Rigoni 55-45%, Jokic-Frey 55-45%, Thereau-Cruzado 60-40%. SQUALIFICATI nessuno. INDISPONIBILI Dramé (15 giorni), Paloschi (55). ALTRI Puggioni, Andreolli, Samassa, Dettori. DRITTE DAL CAMPO Luciano, nonostante l’età, corre più di tutti. Sardo, ancora in ritardo di condizione, ha faticato col Bologna.

D’AGOSTINO IN REGIA, LA CERTEZZA SAMPDORIA-SIENA DOMANI ore 20.45 Ferraris Attaccanti senza reti, allora a Marassi scommettono su Obiang TISSONE IN REGIA

SAMPDORIA

2

Maresca (ancora in attesa del nullaosta) è abile e arruolato, ma se la documentazione arriverà in tempo lui potrebbe comunque partire dalla panchina. Niente da fare, invece, per Poulsen. Juan Antonio continua il suo lavoro differenziato. PANCHINA 32 Berni, 21 Soriano, 11 Munari, 6 Volta, 8 Mustafi, 7 Castellini, 18 Laczko, 5 Renan, 4 Maresca, 9 Pozzi, 13 Berardi, 98 Icardi. BALLOTTAGGI De Silvestri-Berardi 60-40%. SQUALIFICATI Da Costa (1/10/2012). INDISPONIBILI Juan Antonio (4 giorni). ALTRI Poulsen, Palombo, Semioli, Padalino, Foti, Grieco. DRITTE DAL CAMPO Squadra caricata a mille dopo il successo a San Siro sul Milan. Obiang vuole confermarsi ad alti livelli, Maresca potrebbe debuttare a gara in corso con la maglia blucerchiata.

L’argentino più di Poli può essere il cervello della Samp. Lo dicono i numeri della scorsa stagione Tiri a partita Tissone

0,2

Tissone

Poli

33,3

27,9

Occasioni create a partita Tissone

Poli

0,5

0,4

MARASSI COME TORINO? Nelle ultime 4 in casa con la Juve Estigarribia è stato affidabile

6

6

6

6

Fiorentina Udinese Novara Atalanta

Media voto ultime 4 gare 0

6

10

MANNINI

COSTA

35

18

23

POLI

E EDER

22 28

12

10

TISSONE

MAXII LOPEZ

GASTALDELLO

19

81

13

14

2

OBIANG

ESTIGARRIBIA

VERGASSOLA

NETO

ALL. FERRARA

10

22

25

D'AGOSTINO

CONTINI

PEGOLO

Reti Contro le ex

5

7

18

VALIANI

FELIPE

DEL GROSSO

CENTROCAMPISTI Duello di cervelli Il dinamismo di Tissone contro la tecnica di D’Agostino. Un duello intrigante nella zona centrale del campo che può spostare gli equilibri della gara. Tissone a San Siro ha fatto legna portando a casa un 6 in pagella, D’Agostino contro il Siena ha diretto senza sbavature meritandosi un 6,5.

8

Contro la Samp

0

Ammonizioni ALL. COSMI

ARBITRO ROCCHI Assistenti Ranghetti-De Pinto IV Giachero Add Giacomelli (1) Ostinelli (2) TV Sky Calcio 5 HD

DIFENSORI Esterni d’attacco La Sampdoria di nuovo in A si coccola i suoi esterni Berardi e Costa, protagonisti nella vittoria contro il Milan. Il primo ha brindato al successo con un 6, il secondo con mezzo punto in più è anche andato in gol. Ora li aspetta Marassi: il Siena è avvisato, sulle fasce non si passa.

Contro le ex

13

3

DE SILVESTRI

Vergassola, blucerchiato dal 1996 al 2001, si è trasformato in una bestia nera per la Samp Contro la Samp

11 CALAIÒ

L’EX AVVELENATO

Presenze

8 BOGDANI

ROSSINI ROMERO

Passaggi a partita

3-5-2

70 3

Poli

0,4

6

4-3-3

ATTACCANTI Calaiò-Bogdani: i gol? Quest’anno il Siena cerca la prima rete in campionato e si affida su Calaiò e Bogdani. L’anno scorso insieme hanno chiuso con 15 gol. Contro il Torino l’albanese non è andato oltre il 5 mentre Calaiò ha superato l’esame con un 6. Ma ora Cosmi chiede gol.

Contro la Samp

Contro le ex

4

3

CONTINI AL TOP Il difensore in testa nella classifica dei lanci lunghi del Siena dopo la prima giornata Passaggi lunghi 1 - Contini

10 2 - Neto

5 3 - D'Agostino

4 4 - Vergassola

3

SIENA

-5

Cosmi conferma il 3-5-2, qualche dubbio in difesa, con Contini comunque favorito su Paci e in mezzo al campo, dove Valiani dovrebbe giocare dal 1’. Lo stesso Valiani potrebbe anche essere spostato in avanti per Bogdani. PANCHINA 12 Farelli, 23 Campagnolo, 15 Dellafiore, 24 Paci, 34 Martinez, 33 Rubin, 6 Angelo, 16 Verre, 5 Coppola, 77 Sestu, 9 Paolucci, 57 Ze Eduardo. BALLOTTAGGI Valiani-Verre 70-30%, Contini-Paci 60-40%. SQUALIFICATI Larrondo (3 mesi), Vitiello (4 anni), Terzi (3 anni), Belmonte (6 mesi). INDISPONIBILI Bolzoni (30 giorni). ALTRI Rodriguez, Rosina, Campos Toro DRITTE DAL CAMPO D’Agostino è stato fra i migliori nella prima giornata, ed è già in forma. Bogdani non è al meglio della condizione.


SABATO 1 SETTEMBRE 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 1 SETTEMBRE 2012

MONDO SUPERCOPPA EUROPEA CHELSEA ATLETICO MADRID

4

1 4

L’ALBO D’ORO

PRIMO TEMPO 0-3 MARCATORI Falcao (AM) al 6’, al 19’ e al 44’ p.t.; Miranda (AM) al 15’, Cahill (C) al 29’ s.t.

CHELSEA (4-2-3-1) Cech; Ivanovic, Cahill, David Luiz, A.Cole (dal 44’ s.t. Bertrand); Mikel, Lampard; Ramires (dall’1’ s.t. Oscar), Hazard, Mata (dal 37’ s.t. Sturridge); Torres. PANCHINA Turnbull, Oriol Romeu, Meireles, Moses. ALLENATORE Di Matteo. CAMBI DI MODULO nessuno. AMMONITI Ivanovic per gioco scorretto.

ATLETICO MADRID (4-1-4-1) Courtois; Juanfran, Miranda, Godin, Filipe Luis; Suarez; Arda Turan, Gabi, Koke (dal 36’ s.t. Raul Garcia), Adrian (dall’11’ s.t. C. Rodriguez); Falcao (dal 42’ s.t. Emre). PANCHINA Asenjo, Silvio, Cata Diaz, Diego Costa. ALLENATORE Simeone. CAMBI DI MODULO nessuno. ARBITRO Skomina (Slovacchia). NOTE spettatori 14.312. Tiri in porta: 2-13. Tiri fuori: 4-1. Angoli: 3-6. In fuorigioco: 1-2. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 2’. MOMENTI CHIAVE PRIMO TEMPO 0-3 GOL! 6’ Colpo sotto di Falcao che inganna Cech. GOL! 19’ Falcao dal limite disegna una traiettoria che rientra nel sette. GOL! 44’ Arda Turan lancia Falcao, il suo sinistro è una sentenza. SECONDO TEMPO 1-4 GOL! 15’ Punizione spiovente nell’area di Cech, Miranda è il più lesto a colpire. GOL! 29’ Cahill segna di testa su corner.

Il secondo splendido gol segnato da Falcao, 26 anni, autore di una tripletta contro il Chelsea REUTERS

Falcao suona i Blues Atletico che specialista a 2 Supercoppa in 3 anni Il Chelsea non entra mai in partita e viene stordito dai tre gol del centravanti colombiano, che riporta a Madrid il trofeo DAL NOSTRO INVIATO

PAOLO CONDÒ MONTECARLO (Monaco)

Alla fine del primo tempo Radamel Falcao ha segnato tre gol, colpito una traversa e timbrato un palo. Definirla una grande prestazione sarebbe come dire che The Dark Side of the Moon è un ottimo disco; certo che è ottimo, ma è soprattutto uno dei più grandi dischi della storia. Allo stesso modo la partita del colombiano è la fine del mondo applicata al gioco del calcio, un’esibizione di onnipotenza della quale fatichiamo a trovare precedenti. Se andate a rivedervi il colpo sotto dell’1-0, finirete per commuovervi: l’istante di artistica esitazione che mette a sedere Cech

è seguito da una traiettoria che David Luiz, in recupero, potrebbe intercettare rallentando — per prenderla mentre gli passa alle spalle — oppure accelerando, per girarsi e agganciarla con l’altro piede. Ma il tiro procede esattamente alla velocità necessaria per annullargli entrambe le chance, chiudendo l’arcobaleno con una carezza al palo e il rimbalzo in rete.

dei top player, la serata viene buona per sistemare la gerarchia eleggendo il numero uno dei centravanti. Il quale segna tre gol nel match che vale la Supercoppa dopo i tre nella finale di Europa League; quando la temperatura del forno si alza ci sono grandi talenti che si squagliano e altri — i veri fuoriclasse — che si ritrovano nel loro habitat naturale.

Uomo da finali L’enorme valore di Falcao non si scopre certo in questa Supercoppa, che prende la strada della seconda Madrid come due anni fa (e con un simile assassino d’area viene da chiedersi come si possa arrivare a 44 punti dal Real). Però, dopo un’estate passata a fare il casting internazionale

Chelsea disastro Felice di avere

a disposizione uno che non potrebbe chiamarsi diversamente da El Tigre, Diego Simeone gli cuce addosso un Atletico votato al suo sfruttamento: difesa attenta e propositiva, centrocampo di cacciatori di palloni, esterni abili a centrare il timing perfetto per scatenare la belva.

Arda Turan è il metronomo, il resto lo fa Radamel, anche perché dopo dieci minuti a tutto volume la difesa del Chelsea cerca di chiudersi a ostrica su di lui, dimenticando gli altri. Il Chelsea, già: distrutto nel primo tempo dalla tattica basic dei colchoneros, Di Matteo cerca di rianimare i suoi inserendo Oscar, che più di Hazard può evolversi in distributore di gioco. Ormai però i buoi sono scappati, e non c’è nulla da fare se non ringraziare il cielo per la sentenza che in mattinata a Londra aveva salvato il tesoro di Abramovich (presente in tribuna) dalle mire dell’ex amico Berezovskiy; più di tanto ieri sera l’umore del boss non poteva rovinarsi. © RIPRODUZIONE RISERVATA

1972 e 73 Ajax 1974 Non disputata 1975 Dinamo Kiev 1976 Anderlecht 1977 Liverpool 1978 Anderlecht 1979 Nottingham F. 1980 Valencia 1981 Non disputata 1982 Aston Villa 1983 Aberdeen 1984 JUVENTUS 1985 Non disputata 1986 Steaua B. 1987 Porto 1988 Malines 1989 e 90 MILAN 1991 Man Utd 1992 Barcellona 1993 PARMA 1994 MILAN 1995 Ajax 1996 JUVENTUS 1997 Barcellona 1998 Chelsea 1999 LAZIO 2000 Galatasaray 2001 Liverpool 2002 Real Madrid 2003 MILAN 2004 Valencia 2005 Liverpool 2006 Siviglia 2007 MILAN 2008 Zenit 2009 Barcellona 2010 Atl. Madrid 2011 Barcellona 2012 Atl. Madrid

le Pagelle DI PIERFRANCESCO ARCHETTI

ARDA TURAN È UNA FURIA GABI UMILIA LAMPARD ADRIAN ISPIRA I SUOI SERATA IMBARAZZANTE PER DAVID LUIZ E IVANOVIC CHELSEA 4 CECH 5,5 Evita due reti, qualche secondo di ritardo su Falcao anche se gli errori più grandi non sono suoi. IVANOVIC 4 Un passaggio a livello sempre alzato. CAHILL 4,5 Lentezza che esalta l’Atletico. Il gol vale mezzo punto. D.LUIZ 4 Non ferma mai Falcao, liscia sul 2 0. Un comico autopalo. A. COLE 4,5 Chiude la diagonale sempre in ritardo (Bertrand s.v.). MIKEL 4,5 Perde la palla da cui nasce l’1 0. LAMPARD 4,5 Cercasi capitano e leader scomparso. RAMIRES 4,5 Responsabile delle invasioni sul suo fianco destro.

h

IL MIGLIORE

6 OSCAR

Nella ripresa per Ramires, qualche timida idea. HAZARD 5 Un paio di tiri, poco della fama che lo precedeva. MATA 4,5 Tra fascia e centro, non cresce mai (Sturridge s.v.). TORRES 4,5 Un solo tiro (fuori) in serata. ALL. DI MATTEO 4,5 Assiste al disastro senza girare i suoi.

ATLETICO MADRID 8 COURTOIS 6 Rete imprendibile, poi due sole uscite. JUANFRAN 6,5 Più tranquillo del collega di sinistra, non deve salire molto e tiene a bada Mata o Hazard. MIRANDA 7 Una rete di fino, come se fosse invidioso di Falcao. GODIN 6,5 Pensava di dover lavorare di più. FILIPE LUIS 7 Entra a piacere a sinistra. SUAREZ 7 Si piazza nella trincea tra le due linee di quattro. Utile e pulito, entra nella scena del 4 0. ARDA TURAN 7,5 A destra, anima più volte il contropiede: imperiale quello del 3 0. GABI 7 Più avanti di Suarez, fa diventare Lampard ancora più Blues. KOKE 6,5 Ruba palla sulla trequarti e allarga, quantità pregiata. (Raul Garcia s.v.) ADRIAN 6,5 Manda in porta due volte il colombiano, quando tocca a lui segnare a porta vuota s’inceppa, o forse era un altro assist per Falcao (che piglia il palo). RODRIGUEZ 6,5 Al posto di Adrian: tre incursioni.

h

IL MIGLIORE

9 FALCAO

Ognuno scelga il proprio voto massimo e aggiunga di uno tanto per non sembrare tirchio. Tre gol, un palo e una traversa in un tempo. Non è uno sconosciuto, però la fortuna dell’Atletico è che il mercato si è chiuso dopo la gara. (Emre s.v.) ALL. SIMEONE 7,5 Falcao l’ha trovato, però lui gli costruisce un gruppo che lo faccia rendere al meglio.

ARBITRI: SKOMINA 6 Non vede all’inizio un possibile rigore di David Luiz su Koke, il resto è okay. Arhar 6, Zunic 6; Jung 6, Vincic 6.

INGHILTERRA TERZA GIORNATA

SPAGNA TERZA GIORNATA

GERMANIA ANTICIPO 2a GIORNATA

FRANCIA QUARTA GIORNATA

Il Tottenham vuole tre punti per evitare la prima crisi

Malaga, test a Saragozza Real a caccia della 1a vittoria

Colpo del Greuther Fürth: è vittoria storica a Mainz

Lione-Valenciennes il clou Domani sera tocca al Psg

(bold) L’antipasto della 3a giornata di Premier apre con l’ennesimo derby di Londra e chiude con Man City Qpr. In West Ham Fulham occhi puntati su Carroll – gli Hammers lo hanno prelevato dal Liverpool – e, forse, su Berbatov, il bulgaro che ama prendere in giro l’Italia. Il Tottenham di Villas Boas cerca punti con il Norwich per evitare la prima crisi. City Qpr è un remake della sfida che, il 13 maggio, consegnò il titolo alla squadra di Mancini. Gli ex interisti Maicon (City) e Julio Cesar (Qpr), per motivi burocratici saranno in tribuna.

Delle sei gare in programma oggi nella Liga, ce n’è una che il Milan seguirà con particolare attenzione: il Malaga (rivale dei rossoneri nei gironi di Champions, secondo con quattro punti) va a Saragozza. Domani vanno in scena le prime della classe: il Barça ospita il Valencia e il Rayo che se la vedrà col Siviglia. Il Real Madrid (un punto in due gare) fresco vincitore della Supercoppa di Spagna contro il Barça, cerca riscossa in campionato ospitando il Granada. L’altra capolista Valladolid è impegnata nel posticipo di lunedì sul campo dell’Athletic Bilbao.

Finisce 0 1 l’anticipo della seconda giornata di Bundesliga tra Mainz e Greuther Fürth: grazie alla rete di Klaus al 22’ s.t. la formazione bavarese conquista la sua prima storica vittoria nella massima divisione tedesca. Oggi il Borussia Dortmund va a Norimberga, mentre Werder Brema e Bayer Leverkusen sono chiamate al riscatto immediato dopo le sconfitte all’esordio. Lo Schalke, che ospita l’Augsburg, attende la prima vittoria in campionato dopo il pari al debutto con l’Hannover.

Oggi alle 20 scende in campo la Ligue 1. In programma sette partite. In attesa del Marsiglia capolista (di scena domani alle 17 contro il Rennes), saranno le seconde in classifica a dover dare un segnale forte. Il clou è Lione Valenciennes: chi vince conquista momentaneamente la vetta della classifica. Anche Tolosa (impegnato col Reims) e Bordeaux (domani contro il Nizza) sono a caccia dei tre punti che le porterebbero in testa. Il Psg di Ancelotti, protagonista di un avvio di stagione caratterizzato da tre pareggi in altrettante gare, chiuderà questa giornata di campionato domani alle 21, nel posticipo contro il Lilla.

3a GIORNATA Oggi: West Ham-Fulham, Swansea-Sunderland, West Brom-Everton, Tottenham-Norwich, Wigan-Stoke City. Man City-Qpr. Domani: Liverpool-Arsenal, Southampton-Manchester Utd, Newcastle-Aston Villa. CLASSIFICA Chelsea 9*; Swansea, Everton 6; West Brom, Man City 4; Fulham, Newcastle, West Ham, Wigan, Manchester Utd 3; Arsenal, Stoke City 2; Reading, Norwich City, Qpr, Tottenham, Sunderland˚ e Liverpool 1; Southampton, Aston Villa 0. *una gara in più, ˚una in meno. © RIPRODUZIONE RISERVATA

3a GIORNATA Oggi: Celta Vigo-Osasuna, SaragozzaMalaga, Deportivo La Coruña-Getafe, Maiorca-Real Sociedad. Domani: Rayo Vallecano-Siviglia, LevanteEspanyol, Real Madrid-Granada. Barcellona-Valencia. Lunedì: Athletic Bilbao-Valladolid, Betis-Atl.Madrid. CLASSIFICA Barcellona, Valladolid e Rayo Vallecano 6; Atletico Madrid, Deportivo La Coruña, Siviglia, Maiorca e Malaga 4; Betis, Getafe, Saragozza, Real Sociedad 3; Valencia 2; Levante, Real Madrid e Granada 1; Osasuna, Celta Vigo, Espanyol e Athletic Bilbao 0. © RIPRODUZIONE RISERVATA

2a GIORNATA Ieri: Mainz-Greuter Fürth 0-1. Oggi: Schalke-Augsburg, Leverkusen-Friburgo, Werder Brema-Amburgo, Norimberga-Borussia D., Hoffenheim-Eintracht Francoforte, Fortuna DusseldorfBorussia Moenc. Domani: Wolfsburg- Hannover, Bayern Monaco-Stoccarda. CLASSIFICA Bayern, Fortuna Düsseldorf, Norimberga, Wolfsburg, Borussia Dortmund, Borussia Moenc., Eintracht Francoforte, Greuther Fürth* 3; Friburgo, Mainz*, Schalke, Hannover 1; Werder, Leverkusen, Hoffenheim, Stoccarda, Amburgo, Augsburg. *una gara in più. © RIPRODUZIONE RISERVATA

4a GIORNATA Oggi: Lione-Valenciennes, Ajaccio-Evian, Bastia-Saint Etienne, Brest-Troyes, Lorient-Nancy, Sochaux-Montpellier, Tolosa-Reims. Domani: Bordeaux-Nizza, Marsiglia-Rennes, Lilla-Psg. CLASSIFICA Marsiglia 9; Lione, Valenciennes, Tolosa e Bordeaux 7; Bastia 6; Lorient e Lilla 5; Nancy 4; Saint Etienne, Psg, Rennes, Reims e Brest 3; Nizza e Ajaccio 2; Evian, Montpellier e Troyes 1; Sochaux 0. © RIPRODUZIONE RISERVATA


SABATO 1 SETTEMBRE 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

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paralimpiade in tv di ENRICA SPERONI

aspettavamo Cecilia Camellini e non ci ha daL’ to buca. La guardiamo commuoversi sul podio con l'oro al collo, un unico timido tentativo di asciugarsi le lacrime durante l'inno di Mameli e poi le lascia scorrere. Che vadano dove vogliono. Ma non tirate conclusioni affrettate sul carattere della ragazza. Che l'azzurra sia un tipetto da prendere con le molle lo si è intuito al primo sguardo, appena è sbucata dal tunnel per affrontare i 100 sl categoria S11, disabilità visive. Ogni atleta entra accompagnato da un assistente che lo guida, chi lo prende sottobraccio,

loSpunto

i solito i modelli vincenti trovano un sacco D di imitatori. La storia è piena di esempi, fuori e dentro lo sport. Dalle mappe atlantiche scippate ai «descobridores» portoghesi ai trucchi per riuscire a viaggiare nello spazio, dalle bollicine colorate e zuccherate fino all’ultimo tablet-touch-screen c’è sempre stato qualcuno che ha tentato di imitare e superare la formula originale. E’ successo tante volte anche nel calcio. Ogni scuola ha i suoi filoni e le sue mode. Per decenni, i britannici hanno prodotto portieri acrobatici, centrali difensivi morbidi come armadi a muro, centravanti disposti a sacrificare i denti pur di sfondare le ante e trovare la porta. Avanti così, per generazioni. I brasiliani, per dire. Almeno dai tempi eroici di Carlos Alberto — che ci aveva fatto quel terribile e meraviglioso gol in Messico ’70 —, passando per Cafu fino ad arrivare ai Maicon e Dani Alves, il Brasile ha sempre avuto laterali destri veloci, potenti e tecnici come trequartisti. Li allevano in questo modo, perché servono giocatori fatti così. Dev’essere una necessità. Ecco il paradosso, che ci tocca da vicino. Andrea Pirlo è stato per anni il miglior playmaker del mondo. Parlava poco, protestava meno, non spa-

Andrea Pirlo, 33 anni, seconda stagione alla Juve FORTE

chi appoggia la mano sulla spalla. Lei no. Lei la ragazza se la porta appresso e cammina spedita col piglio di chi ha fretta: c'è un oro da conquistare. Persino Snyder, sottufficiale della Marina statunitense che ha perso la vista in Afghanistan per un'esplosione, si era fatto guidare docilmente fino al posto di blocco. Lei no. Cecilia (nella foto AP) ha il furore dei 20 anni, vuole mangiarsela la piscina e fila via davanti a tutti; nel guardarla ti dimentichi che non vede, te ne rendi conto solo nella vasca di ritorno quando sbatte a sinistra contro la corsia e per un attimo temi che l'incidente

laPuntura

STRANO, IL NOSTRO CALCIO HA PIRLO MA NON CERCA ALTRI PLAY COME LUI di ALESSANDRO DE CALÒ

I SORRISI VISTI IN PISCINA RACCONTANO UNA LIBERTÀ CHE PURE NOI VORREMMO

rava ai passanti, la sua vita era un deserto per chi vive di gossip. Ma questo è stato Pirlo, il top play del pianeta. E ancora adesso, che viaggia oltre ai trent’anni, è capace di trasformare dei buoni team in squadre super, come dimostrano l’ultimo campionato vinto con la Juve e la formidabile scalata azzurra nell’Europeo. Difatti, si è piazzato tra i primi quattro della stagione, nel Best Player Uefa, dietro a Iniesta e ai due mostri sacri Messi e Ronaldo. Un maestro. Il paradosso è che, in Italia, quasi nessuno sta lavorando nel solco di questo tesoro. Strano, ma vero. Guardatevi bene i campetti con le venti squadre di A modificate dal mercato. Dove c’è un altro Pirlo? Chi ha un play tecnico, piazzato a dirigere il traffico, davanti alla difesa? Pochi osano, quasi nessuno. Sembrano residui del passato, più che filoni nuovi. La Fiorentina col vecchio Pizarro, il Siena con D’Agostino. Cercando col lanternino e — tirandolo un po’ per i capelli — possiamo scovare il cagliaritano Daniele Conti, ispirato dall’ombra del padre e dai vaghi ricordi del Falcao romanista. Già De Rossi — un campione, non si discute — è un’altra cosa. Semmai, nella Roma di Zeman, è il greco Tachtsidis ad avere l’occhio e il piede giusti per certi tagli e cambi di gioco. Il problema è semplice. In Italia la prima preoccupazione degli allenatori è di proteggere la difesa con qualcuno capace di fare diga: se non sa impostare, pazienza. De Rossi è un lusso, in questo senso, perché ha tempi giusti e piedi buoni. Ma la corsa ai mediani un po’ scarponi — tipo Gargano e De Jong — ha un senso se i centrali difensivi hanno piedi sublimi e compagni di linea tipo Xavi e Iniesta. Nessuno discute la necessità di avere, in squadra, uno o due cani da guardia. Basta non consegnare le chiavi del gioco a chi morde e abbaia. Forse non possiamo stupirci se quest’estate il baby Verratti, stellina del Pescara, è emigrato a Parigi. Se l’è portato via Carlo Ancelotti, il tecnico che — ai tempi del Milan — aveva inventato Pirlo playmaker davanti alla difesa. Sono scelte di campo, non è solo una questione di soldi.

di ROBERTO PELUCCHI

f Lo juventino Bendtner vuole la maglia numero 10, l’avvocato Briamonte gli ha fortemente consigliato di patteggiare la 3.

rò, è attesa alla mossa più delicata, se non decisiva: dovrà rispondere con chiarezza ad una scelta fatta con altrettanta chiarezza da Claudio Rossetto, l’allenatore storico di Filippo Magnini, che sta incrociando un doppio destino accanto a Fede, cioè quello sentimentale e quello tecnico. Rossetto non credeva ad una stagione blanda, così come credeva esaurito il suo ciclo tecnico con Magnini al di là delle polemiche londinesi. Rossetto, con la sua mossa spiazzante, ha voluto dire chiaramente che non ci sono molti margini senza progetti ben definiti. Perciò ora Federica è chiamata a rispondere con una decisione che lasci pochi margini ai dubbi: vorrà continuare ad essere una campionessa a tutto tondo, o vorrà virare ineluttabilmente verso lo star system? Un anno tranquillo lo fanno tutti, soprattutto gli americani: è giusto ritrovare energie e motivazioni. Ma il rischio a 24 anni è che la nuova

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C’è voluta la crisi per dare la sveglia agli spendaccioni Esodi e prestiti a go-go per ridurre i costi Zero stelle? Sì ma è un calcio sostenibile

DARCO

TwitTwit

IL CINGUETTIO DEL GIORNO

di MARCO IARIA

l calcio è lo specchio del«I la società». Quante volte l’avete sentita? Si sono scomo-

MARCO VERRATTI Centrocampista Psg

Non domineremo il campionato senza sforzo @MarcoVerratti92

JOSEPH BARTON Centrocampista inglese

LA PELLEGRINI PERDE L’ALLENATORE ORA È ALLA SVOLTA PIÙ DIFFICILE ederica Pellegrini ha sempre nuotato e vinto F in acque tempestose. Non ha mai avuto paura di affrontare situazioni difficili. Stavolta, pe-

mercatoVirtuoso

di LORENZO CASTELLANI

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generazione non dia più scampo neanche a fenomeni come la Pellegrini: perciò Rossetto ha posto una questione tecnica senza via intermedie. Ha detto a Fede che non si possono più conciliare i due mondi se s’inseguono nuovi traguardi: quello che macina il personaggio mediatico e quello che macina chilometri da umile nuotatrice. Fede, aggrappandosi al fidanzato-campione, proverà a farsi forza per trovare la decisione ispirata, pragmatica. Trovare l’allenatore giusto per entrambi, più straniero che italiano, sarà l’operazione più complicata, esattamente come tentare un’esperienza straniera, visto che dopo Parigi, Fede ha rafforzato la convinzione che Verona sia il posto migliore al mondo per nuotare. Non le mancherebbe niente, dunque, ma solo una figura di riferimento che nel caso di Federica, sarà sempre insostituibile: quella di Alberto Castagnetti. Fede, insomma, dovrà meditare ogni calcolo, rischio: perché dopo Londra ha tutto da perdere, anche se non deve dimostrare più nulla. Se, come dice lei, il nuoto resta la sua priorità, l’extra-nuoto non dovrà pesarle. Cercasi, disperatamente, allenatore ideale per la coppia più famosa del nuoto glamour.

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laVignetta

iIRisvolto

di STEFANO ARCOBELLI

possa frenarne l'ardore. Non succede, ma tanto basta a ricordarti che quelle ragazze nuotano al buio. La serata londinese del nuoto paralimpico ha raccontato storie incredibili e meravigliose. Abbiamo visto sul podio dei 50 farfalla tre atleti senza il braccio destro. Abbiamo applaudito la biondona statunitense Jessica Long dominatrice dei 400 sl solo a forza di braccia perché le gambe non le ha. Abbiamo ammirato sorrisi come mai prima d'ora. Questi ragazzi ne hanno fatta di strada nell’accettazione di sé, perché in piscina non camuffi niente: sei come sei. Il costume non é una tuta mimetica. Tutti quei sorrisi raccontano una libertà che molti di noi inseguiamo da anni.

E oggi dicono che fa freddo... @Joey7Barton

CLAUDIO ROSSETTO Ex allenatore Pellegrini e Magnini

Nessuno pensi che le critiche c’entrino anche solo qualcosa nelle scelte tecniche che sono state fatte. C’entrano solo l’onestà e l’affetto @RossettoClaudio

NIGEL DE JONG Centrocampista Milan

Grazie al M. City per avermi dato la possibilità di essere parte della sua storia 4 anni fa. Buona fortuna a tutti @NDJ Official

LORIS CAPIROSSI Ex pilota MotoGP

Tutta la mattina a lavorare in garage sulle mie moto, Mi piace respirare benzina... Buon #FF a tutti @LorisCapirossi1

dati sociologi e letterati per sviscerare le connessioni tra una partita di pallone e il popolo che la circonda. Ma stavolta c’è qualcosa in più. L’atmosfera che si respira in Italia, tra fabbriche chiuse, giovani senza lavoro e spread impazzito, è la stessa che anima le discussioni da bar sport, che avvolge in un senso d’impotenza i dirigenti delle squadre. In questa Italia qui, depressa e squattrinata, il mercato non poteva che tendere al risparmio. E segnare, per la prima volta dopo 8 anni, un saldo attivo tra cessioni e acquisti in Serie A: + 19,9 milioni di euro, una svolta storica. La verità è che l’ex campionato più bello del mondo ha vissuto per troppo tempo al di sopra dei propri mezzi. Basti pensare che nel decennio 2001-2011 i club di A hanno accumulato una perdita di 2,5 miliardi, facendo salire il livello delle spese per cartellini e stipendi ben al di là dei pur crescenti ricavi. Tutti si erano illusi che il redde rationem non sarebbe arrivato mai: ci ha pensato la recessione economica a rompere l’incanto. Sì, ha influito pure lo spauracchio del fair play Uefa, ma dietro l’austerity di Inter e Milan — tanto per citare gli esempi più emblematici — si nascondono le difficoltà di Saras e Fininvest. I soci di riferimento dei club non sono più disposti a foraggiare le campagne acquisti come in passato. E questo è stato un bel guaio anche pensando ai vincoli della Covisoc. Prima che cominci il mercato, l’organismo di controllo economico obbliga le società a rispettare due parametri: il fatturato deve essere superiore di almeno quattro volte ai debiti finanziari e di alme-

no tre volte all’indebitamento totale (al netto delle disponibilità liquide e dei crediti con le altre squadre). Se non sei in linea con questi rapporti, puoi scordarti di acquistare giocatori sul mercato interno, a meno che tu non ceda prima qualcuno o che il tuo proprietario non incrementi il capitale. A giugno, per rilevare la metà di Acerbi il Milan ha dovuto chiedere a Fininvest di effettuare un versamento di 5 milioni. In generale, circola poca liquidità nel nostro movimento, in perenne rosso e con un patrimonio netto che nel 2011, in A, ammontava ad appena 157 milioni. Non a caso gli sforamenti cessioni-acquisti più elevati sono stati compiuti da Juventus (-34,2) e Roma (-21,2), cioè da quelle società che negli ultimi mesi hanno beneficiato di poderosi aumenti di capitali (120 milioni per i bianconeri, 50 per i giallorossi, che si appoggiano pure sulla linea di credito di UniCredit). Ma tutte si sono mosse con accortezza. La riprova è il ricorso sempre più massiccio a quelle formule di acquisizione di giocatori alternative al tradizionale trasferimento a titolo definitivo con solo cash. Se prendiamo in considerazione i 23 arrivi delle tre big (Inter, Juve e Milan), scopriamo che 7 sono stati prestiti, 3 comproprietà, 4 a costo zero, 2 il frutto dello scambio (con contropartita in denaro) Pazzini-Cassano. L’obiettivo è spalmare i costi su più esercizi, evitando la tagliola della ricapitalizzazione. Il pareggio di bilancio sembra essere diventata l’ossessione di chi prima non badava a spese. Quella che volge al termine passerà alla storia come l’estate delle dismissioni, da Ibra a Julio Cesar. Il Milan ha ridotto il monte-stipendi di 70 milioni, l’Inter di 50. L’era delle cicale è finita, forse, per sempre. twitter@marcoiaria1 © RIPRODUZIONE RISERVATA


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SABATO 1 SETTEMBRE 2012

SERIE BWIN LA 2a GIORNATA

A Verona c’è la sfida tra i più ricchi Le due favorite s’incrociano dopo gli ultimi colpi: Cacia va all’Hellas, Antenucci allo Spezia GUGLIELMO LONGHI

Le squadre che hanno comprato di più, le grandi favorite: Verona-Spezia subito di fronte alla seconda. Uno scherzo del calendario, una sfida che si è giocata in anticipo nelle sale del calcio mercato. Il mercato Cacia, inseguito a lungo dallo Spezia che sperava di averlo in prestito dal Parma, va al Verona che dopo Bojinov (oltre al portiere Berardi e il difensore Cacciatore) ha fatto dunque un altro colpo per l’attacco: ora con Bjelanovic rischia di essere extralarge. E lo Spezia ha risposto con un altro colpo: Antenucci (ex Catania, l’anno scorso al Torino), un attaccante che il d.s. Ricci non ha mai mollato, ma che per motivi burocratici (manca l’ok della Lega) e logistici non potrà debuttare già stasera. Sulla carta, è finita 1-1, nel segno della collaborazione

tra due società che prima di ieri avevano sempre cercato l’accordo come dimostra l’affare Pichlmann, ex Hellas, ora allo Spezia. Tra l’altro, Gabriele Volpi, l’ambizioso proprietario dello Spezia, che in settimana ha scaldato ancora di più i tifosi parlando di serie A, tra marzo e aprile era stato a lungo in trattativa per comprare il Verona, poi passato a Setti. Ma il suo nome è rimasto accostato all’Hellas, una specie di collaborazione sotto traccia con Setti. La partita di stasera sarà qualcosa di simile a un derby del cuore.

rigore al Verona, Ventura si avventa contro l'arbitro e viene espulso. Una settimana più tardi, al Verona sarebbe bastata una vittoria per salvarsi. E invece finisce 0-0: l’Hellas torna in C dopo 64 anni. Sfida in famiglia Mandorlini, che

ha allenato lo Spezia dal 2000 al 2003 conquistando una promozione in B, si troverà nella panchina di fianco il figlio Andrea, centrocampista ex Brescia, un altro dei nuovi di Serena: il bilancio famigliare parla di una vittoria a testa. Il tecnico ieri era diviso tra ricordi e affetti: «Tre anni bellissimi, l'inizio di un'avventura che poi mi ha portato qui, a Verona». Serena era soddisfatto di Antenucci: «L’ho avuto a Venezia, può fare l’esterno o la seconda punta». Sulla squadra: «Dobbiamo migliorare negli automatismi, avendo cambiato tanto, ma siamo in linea con i programmi».

Il playout E’ il 21 giugno di 5 an-

ni fa: Verona-Spezia, ritorno di un playout pieno di emozioni e polemiche. All’andata l’Hellas allenato da Ventura perde 2-1 dominando per tre quarti della partita con Cutolo che si mangia un gol incredibile, un errore che i tifosi gialloblù non gli avrebbero mai perdonato. Poi al 94' Rosetti non concede un

Daniele Cacia, 29, nella scorsa stagione a Padova IMAGE

Mirko Antenucci, 27 anni, promosso col Torino IMAGE

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Così oggi (ore 20.45) NOVARA: ALHASSAN CON IL NASO ROTTO. CALORI IN ATTACCO SI AFFIDA A PICCI CLASSIFICA SQUADRE

PT

SASSUOLO LIVORNO SPEZIA CROTONE PRO VERCELLI VARESE (-1) LANCIANO VERONA EMPOLI (-1) CITTADELLA VICENZA BRESCIA TERNANA JUVE STABIA CESENA MODENA (-2) PADOVA (-2) ASCOLI (-1) BARI (-5) REGGINA (-3) NOVARA (-4) GROSSETO (-6)

3 3 3 3 3 2 1 1 0 0 0 0 0 0 0 -1 -1 -1 -2 -2 -3 -5

PARTITE G V N P 1 1 0 0 1 1 0 0 1 1 0 0 1 1 0 0 1 1 0 0 1 1 0 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 0 1 1 0 0 1 1 0 0 1 1 0 0 1 1 0 0 1 1 0 0 1 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 0 1 1 1 0 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0

RETI F S 3 0 3 1 2 1 1 0 1 0 2 0 1 1 1 1 1 1 1 2 1 2 0 1 0 1 1 3 0 3 1 1 1 1 0 2 2 1 1 1 1 1 1 1

U PROMOSSE U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSE

PROSSIMO TURNO Sabato 8 settembre, ore 18 MODENA VARESE. Ore 20.45 VERONA REGGINA. Domenica 9, ore 15 BARI TERNANA, CROTONE CITTADELLA, EMPO LI SASSUOLO, JUVE STABIA VICENZA, LANCIA NO ASCOLI (a Pescara), PADOVA GROSSETO, PRO VERCELLI LIVORNO (a Piacenza). Ore 18 SPE ZIA BRESCIA. Ore 20.45 CESENA NOVARA.

IL POSTICIPO

Lunedì a Livorno arbitra Di Bello Il programma della seconda giornata sarà completato dal posticipo di lunedì (ore 20.45, arbitro Di Bello di Brindisi) tra Livorno e Padova. Le ultime dalle sedi. QUI LIVORNO Nicola sembra

orientato a schierare Emerson davanti alla difesa: difficile che possa essere recuperato Belingheri mentre anche Gentsoglu è ancora in ritardo di condizione e al massimo potrebbe andare in panchina. Recuperato invece Remedi che ha scontato la squalifica. QUI PADOVA Pea avrà tre

giocatori in meno: Feltscher, Nwankwo e Viviani che risponderanno alle convocazioni con le loro nazionali. Jelenic, invece, partirà per la Slovenia dopo il match contro il Livorno. Oggi la presentazione dei nuovi acquisti Anania e Cionek.

NOVARA EMPOLI

ore 18

NOVARA (4-3-1-2) 22 BARDI 15 GHIRINGHELLI 4 LISUZZO 29 BASTRINI 21 DEL PRETE 18 MARIANINI 23 PESCE 3 ALHASSAN 8 MOTTA 19 GONZALEZ 7 PIOVACCARI All. TESSER

EMPOLI (4-4-1-1) 1 DOSSENA 2 LAURINI 3 ROMEO 26 TONELLI 13 REGINI 8 SAPONARA 5 MORO 6 VALDIFIORI 29 CRISTIANO 20 PUCCIARELLI 28 CORI All. SARRI

PANCHINA 1 Kosicky, 28 Sorrentino, 11 Alborno, 24 Faragò, 34 Parravicini, 9 Rubino, 31 Baclet

PANCHINA 22 Pelagotti, 16 Ferreira, 27 Camillucci, 21 Spinazzola, 18 Signorelli, 17 Shekiladze, 19 Mchedlidze

ASCOLI BARI ASCOLI (3-5-2) 1 GUARNA 5 PRESTIA 6 FAISCA 13 RICCI 2 SCALISE 8 DI DONATO 4 FOSSATI 7 RUSSO 21 PASQUALINI 9 SONCIN 10 ZAZA All. ALOISI (Silva squalificato) PANCHINA 22 Maurantonio,14 Giallombardo, 20 Conocchioli, 11 Hanine, 16 Colomba, 23 Capece, 19 Gragnoli

BRESCIA JUVE STABIA

CITTADELLA GROSSETO

LANCIANO VARESE

BARI (3-4-3) 1 LAMANNA 23 CEPPITELLI 3 DOS SANTOS 14 POLENTA 2 SABELLI 4 ROMIZI 10 BELLOMO 25 DEFENDI 27 IUNCO 18 CAPUTO 11 ALBADORO All. TORRENTE

BRESCIA (3-5-2) 1 ARCARI 6 ANT. CARACCIOLO 14 SALAMON 21 DE MAIO 15 ZAMBELLI 18 LASIK 5 BUDEL 20 ROSSI 3 DAPRELÀ 7 PICCI 9 AND. CARACCIOLO All. CALORI

JUVE STABIA (4-4-2) 22 SECULIN 25 BALDANZEDDU 56 MAURY 6 SCOGNAMIGLIO 29 DICUONZO 7 ERPEN 21 JIDAYI 2 GENEVIER 27 ACOSTY 9 BRUNO 27 DANILEVICIUS All. BRAGLIA

CITTADELLA (3-4-3) 22 CORDAZ 19 SOSA 6 COLY 5 PELLIZZER 15 CIANCIO 16 BASELLI 23 PAOLUCCI 4 BIRAGHI 10 BELLAZZINI 9 DI CARMINE 7 DI ROBERTO All. FOSCARINI

GROSSETO (3-5-1-1) 1 BREMEC 29 PADELLA 3 OLIVI 5 IORIO 30 DONATI 6 CRIMI 13 OBODO 5 ASANTE 8 SOM 21 QUADRINI 32 SFORZINI All. MORIERO

LANCIANO (4-3-3) 32 LEALI 2 AQUILANTI 15 ROSANIA 26 SCROSTA 3 MAMMARELLA 24 DI CECCO 20 PAGHERA 10 VOLPE 13 PEPE 30 TESTARDI 7 TURCHI All. GAUTIERI

VARESE (4-4-2) 22 BASTIANONI 2 PUCINO 19 REA 25 TROEST 16 GRILLO 24 ZECCHIN 8 CORTI 29 KONE 15 KINK 10 NETO PEREIRA 20 MOMENTÉ All. CASTORI

PANCHINA 12 Pena, 26 Altobello, 5 Borghese, 8 Sciaudone, 16 Rivaldo, 7 Galano, 9 Grandolfo

PANCHINA 12 Cragno, 2 Rosso, 27 Lancini, 8 Scaglia, 19 Finazzi, 26 Nana, 11 Mitrovic

PANCHINA 1 Nocchi, 13 Scurto, 28 Murolo, 8 Mezavilla, 4 Agyei, 16 Improta, 11 Mbakogu

PANCHINA 1 Pierobon, 26 Gasparetto, 2 Vitofrancesco, 3 De Vito, 18 Schiavon, 21 Perna, 8 Branzani

PANCHINA 12 Lanni, 23 Celjak, 3 Barba, 20 Ronaldo, 16 Esposito, 9 Lupoli, 11 Curiale

PANCHINA 22 Amabile, 27 Almici, 5 Bacchetti, 8 Minotti, 23 D’Aversa, 11 Marceta, 9 Fofana.

PANCHINA 12 Milan, 13 Fiammozzi, 26 Lazaar, 14 Filipe, 17 Tripoli, 23 Nadarevic, 29 Eusepi.

ARBITRO Palazzino di Ciampino GUARDALINEE Tasso-Fiorito PREZZI da 13 a 30 euro TV Sky Calcio 3 HD e Premium Calcio 1

ARBITRO Merchiori di Ferrara GUARDALINEE Argiento-Carbone PREZZI da 13 a 65 euro TV Sky Calcio 5 HD

ARBITRO Pairetto di Nichelino GUARDALINEE Bagnoli-Di Francesco PREZZI da 10 a 85 euro TV Sky Calcio 4 HD

ARBITRO Roca di Foggia GUARDALINEE Melloni-Lo Cicero PREZZI da 13 a 45 euro TV Sky Calcio 14

NOVARA Alhassan ha riportato la una frattura al setto nasale: è in dubbio per oggi. Se ce la fa gioca da interno sinistro al posto di Parravicini. Difficile che esordiscano altri nuovi arrivati, Baclet dovrebbe andare in panchina. Squalificati Buzzegoli. EMPOLI Saponara quasi certo titolare, ballottaggio Spinazzola-Cristiano per l'altra fascia, col secondo favorito. Squalificati Pecorini.

ASCOLI Zaza e Soncin guidano l’attacco. In difesa gioca Prestia per lo squalificato Peccarisi. A centrocampo Fossati e Russo in campo dal primo minuto. Squalificati Peccarisi. BARI Torrente lancia Polenta al centro della difesa, al posto del giovane Altobello. Facile che sia l’unica novità rispetto alla sfida con il Cittadella. Ristovski ha una distorsione alla caviglia ed è rimasto a casa. Squalificati nessuno.

BRESCIA Al rientro dalla squalifica Budel. Problemi per Daprelà e Mitrovic: favoriti Scaglia e Picci. Ancora fuori causa Benali e Martina Rini. Squalificati nessuno. JUVE STABIA Preferito Maury a Murolo per sostituire l’acciaccato Figliomeni. Al posto di Zito ci sarà Erpen con scambio di fascia con Acosty. In alternativa l’inserimento del giovane Improta sulla corsia sinistra. Squalificati Zito e Cellini.

CITTADELLA Foscarini dovrà fare a meno di Maah, ingessato a una mano, per una ventina di giorni, in attacco quindi spazio al tridente Bellazzini-Di Carmine-Di Roberto. Non è escluso il più prudente 3-5-2. Squalificati nessuno. GROSSETO Moriero recupera Quadrini: unica novita’ rispetto al Novara è Donati sulla fascia destra. Nel caso di 3-4-3 toccherebbe a Esposito giocare con Quadrini e Sforzini. Squalificati Antonazzo.

REGGINA PRO VERCELLI REGGINA (3-4-3) 22 BAIOCCO 2 ADEJO 5 FREDDI 21 DI BARI 11 MELARA 18 RIZZO 17 BARILLA’ 29 RIZZATO 9 CERAVOLO 20 FISCHNALLER 26 COMI All. DIONIGI PANCHINA 1 Facchin, 3 Ely, 4 Bergamelli, 8 Armellino, 14 Hetemaj, 27 D’Alessandro, 23 Bombagi

PRO VERCELLI (4-3-1-2) 1 VALENTINI 16 BENCIVENGA 4 RANELLUCCI 13 COSENZA 25 SCAGLIA 21 ESPINAL 5 CALVI 17 SCAVONE 8 CARIDI 7 DI PIAZZA 11 IEMMELLO All. ROMAIRONE (Braghin squalificato) PANCHINA 12 Miranda, 2 Cancellotti, 23 Sini, 27 Rosso, 10 Fabiano, 30 De Silvestro, 9 Zigoni

SASSUOLO CROTONE

TERNANA MODENA

VERONA SPEZIA

ARBITRO Pasqua di Tivoli GUARDALINEE Bolano-Liberti PREZZI da 13 a 40 euro TV Sky Calcio 11 Si gioca a Pescara LANCIANO Leali è pronto a subentrare all’infortunato Aridità. Per sostituire Falcone, Gautieri ha studiato diverse soluzioni con Pepe o Marceta a destra. Squalificati Amenta. VARESE Kone debutta a centrocampo con Corti. L’unico dubbio a sinistra: Kink favorito su Nadarevic. Ebagua non convocato in attesa della firma. Squal. nessuno.

VICENZA CESENA

SASSUOLO (4-3-3) 1 POMINI 23 GAZZOLA 20 BIANCO 26 TERRANOVA 3 LONGHI 6 BIANCHI 4 MAGNANELLI 7 MISSIROLI 19 TROIANIELLO 8 PAVOLETTI 21 LARIBI All. DI FRANCESCO

CROTONE (4-2-3-1) 1 CONCETTI 23 CORREIA 15 CHECCUCCI 21 ABRUZZESE 3 MIGLIORE 6 ERAMO 4 GALARDO 11 CIANO 20 CAETANO 10 DE GIORGIO 7 PETTINARI All. DRAGO

TERNANA (3-4-3) 1 AMBROSI 13 FAZIO 17 PISACANE 2 FERRARO 20 DIANDA 5 MIGLIETTA 18 BOTTA 3 VITALE 10 NOLE' 9 LITTERI 14 DUMITRU All. TOSCANO

MODENA (3-4-3) 1 COLOMBI 28 ZOBOLI 6 ANDJELKOVIC 13 PERNA 4 NARDINI 21 DALLA BONA 8 SIGNORI 26 CARINI 31 PAGANO 11 STANCO 30 SURRACO All. MARCOLIN

VERONA (4-3-3) 1 RAFAEL 25 CRESPO 18 MORAS 20 MAIETTA 26 FATIC 19 JORGINHO 24 BACINOVIC 10 HALLFREDSSON 9 GROSSI 21 GOMEZ 7 RIVAS All. MANDORLINI

SPEZIA (4-3-1-2) 1 RUSSO 2 MADONNA 29 GOIAN 14 SCHIAVI 19 GAROFALO 8 BOVO 17 PORCARI 23 SAMMARCO 10 DI GENNARO 9 SANSOVINI 11 PICHLMANN All. SERENA

VICENZA (3-5-2) 1 PINSOGLIO 5 MARTINELLI 6 PISANO 3 BRIGHENTI 7 GAVAZZI 8 MUSTACCHIO 21 CASTIGLIA 2 MISURACA 13 GIANI 16 PINARDI 28 PLASMATI ALL. BREDA

CESENA (4-4-2) 1 RAVAGLIA 24 TABANELLI 26 CALDIROLA 15 BRANDAO 3 FAVALLI 20 GESSA 4 FORTE 11 IORI 7 D'ALESSANDRO 19 SUCCI 24 GRAFFIEDI ALL. CAMPEDELLI

PANCHINA 22 Pigliacelli, 5 Massoni, 24 Marzorati, 13 Chibsah, 10 Troiano, 25 Berardi, 28 Catellani

PANCHINA 33 Caglioni, 14 Ligi, 25 Addae, 26 Matute, 13 De Marco, 17 Maiello, 18 Krcic

PANCHINA 22 Brignoli, 23 Brosco, 6 Di Deo, 8 Carcuro, 4 Gotti, 11 Sinigaglia, 21 Alfageme

PANCHINA 12 Manfredini, 25 Gozzi, 5 Minarini, 19 Spezzani, 17 William, 32 Lazarevic, 10 Greco

PANCHINA 12 Nicolas, 5 Ceccarelli, 13 Abbate, 6 Martinho, 4 Laner, 15 Verdun, 8 Cacia

PANCHINA 22 Iacobucci, 13 Benedetti, 3 Mario Rui, 5 Pasini, 6 Mandorlini, 20 Crisetig, 21 Okaka

PANCHINA 12 Coser, 18 Camisa, 4 Giandonato, 27 Di Matteo, 11 Maiorino, 10 Giacomelli, 19 Malonga.

PANCHINA 33 Melgrati, 5 Tonucci, 17 Bamonte, 6 Meza Colli, 13 Parfait, 18 Turchetta 9 Lapadula.

ARBITRO Abbattista di Molfetta GUARDALINEE Ciancaleoni-Valeriani PREZZI da 10 a 75 euro TV Sky Calcio 7 HD

ARBITRO Di Paolo di Avezzano GUARDALINEE Paiusco-Di Iorio PREZZI da 10 a 45 euro TV Sky Calcio 12

REGGINA Dionigi ha perso Sarno per uno stiramento e non ha ancora deciso se confermare il tridente con l’ingresso di Fischnaller o puntare sul 3-5-2. Squalificati nessuno. PRO VERCELLI Zigoni, che ha recuperato l’infortunio, dovrebbe partire dalla panchina. L’ultimo rinforzo, Tiribocchi, non è ancora a disposizione: lamenta un piccolo problema muscolare. Squalificati nessuno.

SASSUOLO Bianchi per l’infortunato Valeri e Catellani o Laribi nel tridente d’attacco le uniche variazioni rispetto all’undici che ha sbancato Cesena. Possibile esordio a gara in corso per il giovane centrocampista ghanese Chibsah. Squalificati nessuno. CROTONE Drago convoca 19 elementi compreso De Marco, classe ‘96. Nella lista degli infortunati anche Gabionetta. Squalificati nessuno.

ARBITRO Tommasi di Bassano del Grappa GUARDALINEE Manzini-Peretti PREZZI da 10 a 30 euro TV Sky Calcio 13 Si gioca a Gubbio TERNANA Brosco debutta in panchina. A centrocampo Miglietta in vantaggio su Di Deo. Toscano deve scegliere chi tra Nolè, Alfageme e Sinigaglia schierare nel tridente con Dumitru. Squalificati nessuno. MODENA Stanco per l'infortunato Ardemagni, mentre Gozzi è recuperato ma va in panchina. Conferma per la difesa a tre e Carini. Squalificati nessuno.

ARBITRO Giancola di Vasto GUARDALINEE Iori-Avellano PREZZI da 18 a 40 euro TV Sky Calcio 6 HD

ARBITRO Baracani di Firenze GUARDALINEE Manna-Del Giovane PREZZI da 10 a 35 euro TV Sky Calcio 15

VERONA Carrozza non recupera e Bjelanovic, squalificato, è fuori lista. Non è escluso che Mandorlini porti in panchina uno tra i nuovi arrivi Cacia e Bojinov. Tridente iniziale con Gomez, Rivas e Grossi. Abbonamenti a quota 11.196. Squalificati Bjelanovic. SPEZIA Indisponibile solo Lollo. Okaka dovrebbe partire dalla panchina. In difesa dubbio Schiavi e Benedetti. Oltre 600 tifosi al seguito. Squalificati Nessuno

VICENZA Gli arrivi di Pinardi, Di Matteo, Malonga e Plasmati potrebbero rivoluzionare la formazione, non è da escludere infatti che Breda decida di utilizzarne almeno due fin dall'inizio. Squalificati nessuno. CESENA Non avendo terzini destri (Bamonte è out) le ipotesi sono due: Tabanelli terzino o passaggio al 3-4-3 con Tonucci e Turchetta al posto di Forte e Graffiedi. Squalificati A. Rossi e M. Rossi.


SABATO 1 SETTEMBRE 2012

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SERIE BWIN IL MERCATO

novità Le due coppie di goleador per gli allenatori Toscano e Breda

MANIERO Dal Pescara alla Ternana Riccardo Maniero, 24 anni, cresciuto nelle giovanili della Juventus: lo scorso anno ha vinto la B col Pescara

RAGUSA Dal Pescara alla Ternana Antonino Ragusa, 22 anni, dalla Reggina è rientrato al Genoa, che l’ha ceduto al Pescara: da qui è finito alla Ternana

MALONGA Dal Cesena al Vicenza Dominique Malonga, 23 anni, dopo tre stagioni al Cesena (con una promozione in A) passa al Vicenza in prestito

Ternana-Vicenza l’attacco è rifatto De Paula a Vercelli

Altre operazioni Il Grosseto,

preso altri due giocatori: uno è Delvecchio del Lecce (soffiato al Varese), l’altro è Bonanni del Lugano. Due centrocampisti al Modena, che ha prelevato sia Osuji dal Padova sia Moretti dal Catania. Doppietta anche per il Lanciano, che ha definito gli arrivi di Ceccarelli (ex Juve Stabia) dalla Lazio e di Falcinelli dal Sassuolo, che l’ha liberato dopo aver depositato il contratto del ritorno di Boakye dalla Juventus. Il Cesena ha incassato i no di Esposito del Lecce e di Alfaro della Lazio e così ha virato su Morero del Chievo, che sembrava destinato al Brescia: il club di Corioni, a parte Bouy dalla Juve, non ha portato rinforzi a Calori e ha fallito gli assalti a Paolucci del Siena (ex Vicenza) e Martinetti del Varese, e in extremis anche quello a Rinaudo (ex Novara) del Napoli. L’attivissimo Novara invece all’ultimo giorno ha soltanto depositato l’accordo con Ivan Valchanov, 21 anni, centrocampista bulgaro provato per alcuni giorni e convincente: arriva da Chavdar Etropole. I soli club a non aver centrato rinforzi l’ultimo giorno sono stati Bari, Juve Stabia, Livorno e Varese.

dopo Foglio (AlbinoLeffe) ha

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Delvecchio e Bonanni passano al Grosseto I ritorni: Maccarone-Empoli, Feczesin-Ascoli BINDA-D’ANGELO

Verona (Bojinov, Cacia, Cacciatore e Berardi) e Spezia (Antenucci) hanno movimentato anche l’ultima giornata di mercato, in vista del big match di oggi: ne parliamo nella pagina qui a fianco. Ma ci sono state altre società protagoniste. Su tutte, scegliamo Ternana e Vicenza che hanno rifatto l’attacco: gli umbri dal Pescara hanno ottenuto Maniero insieme a Ragusa (la nota stonata è

il no da Scozzarella dell’Atalanta), mentre i veneti hanno prelevato Malonga dal Cesena e Plasmati dalla Nocerina. Altri attaccanti Ternana e Vi-

cenza non sono state le sole squadre a rinforzare l’attacco. La Pro Vercelli non si è limitata a Tiribocchi: preso anche De Paula (ex Bari) dal Chievo; per la difesa invece è stato definito il ritorno di Masi in prestito dopo i due mesi alla Juventus. L’Empoli alla fine è riuscito a riprendere Maccarone dal-

la Sampdoria, dopo aver resistito all’assalto dello Spezia per Tavano; preso anche Bationo dal Parma. Niente da fare invece per il passaggio di Bjelanovic (Verona) al Cittadella, che ha preso solo Giannetti (ex Alto Adige) dal Siena. Botti Ascoli All’ultimo giorno,

l’Ascoli è riuscito rinforzare sensibilmente la squadra con quattro acquisti. In attacco, fallito l’assalto a Ofere (Lecce), torna Feczesin da Brescia e arriva Drame dal Padova, men-

PLASMATI Dalla Nocerina al Vicenza Gianvito Plasmati, 29 anni, attaccante, è stato ingaggiato dal Vicenza: nella stagione scorsa ha iniziato alla Nocerina e poi è passato al Varese. Il centravanti di Matera ha anche giocato in Serie A con Atalanta e Catania

Il Modena prende Osuji e Moretti Cesena: Morero Il Novara chiude con un bulgaro

tre a centrocampo arrivano Morosini (ex Bassano) dall’AlbinoLeffe e anche Loviso dal Crotone, che in cambio ha ottenuto Falconieri. A proposito del Crotone: approfitterà della finestra di mercato concessa al Lecce per riprendere Mazzotta. La proroga fino al 10 — per la cronaca — è stata concessa anche a Grosseto e Vicenza, che potranno operare sia in entrata sia in uscita.


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LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 1 SETTEMBRE 2012

SCOMMESSE SPECIALE PER GAZZETTA

Milito contro Destro Chi sarà il bomber? La vittoria del Principe tra i marcatori è quotata a 5 Più rischioso puntare sul giovane: è bancato a 12 ALESSANDRO GIANNACE AGIPRONEWS

Due facce da bomber, una sola scommessa. Inter-Roma è anche questo. La sfida in quota tra Diego Milito e Mattia Destro, due modi diversi di giocare sul capocannoniere di Serie A. Se fosse una partita di poker potremmo definire chi scommette su Milito un giocatore «tight», uno di quelli che ama prendersi pochi rischi e che va in «All In» solo con il punto sicuro: «biografia» (75 gol nelle ultime 4 stagioni in A) e quota del Principe confermano. Diego è il favorito sul tabellone Snai a cinque volte la scommessa. Chi gioca Destro, invece, è un «player» più sfrontato, uno di quelli che ama vincere anche quando il calcolo delle probabilità non è proprio a suo favore. Il nuovo centravanti della Roma viene da un’ottima stagione a Siena, ma nella prima di campionato è rimasto fuori e nessuno ha visto se e come abbia digerito l’addestramento del nuovo tecnico Zdenek Zeman. È un rischio calcolato a 12 contro 1, visto che paga come Totò Di Natale.

Diego Milito, 33 anni SPOSITO

Mattia Destro, 21 anni, 12 gol in A con il Siena ANSA

Inter-Roma: le quote Due filoso-

fie di scommessa che si unificano in sintesi se si passa alle quote della partita di domani: i bomber ci sono, la mentalità d’attacco è un dogma per entrambi gli allenatori che spazza via ogni dubbio nella mente dei quotisti. Inter-Roma è decisamente una partita da esiti abbondanti, con le quote su Over e Goal che sono le più basse di giornata. Almeno tre reti a San Siro si giocano a 1,45, la scommessa su entrambe le squadre a segno scende a

LE DUE PROPOSTE MULTIPLA 1 02/09 h.14.30 Liverpool-Arsenal 02/09 h.17.00 Marsiglia-Rennes 02/09 h.20.45 Inter-Roma 02/09 h.20.45 Napoli-Fiorentina CON 10 EURO GIOCATI SE NE VINCONO 89 MULTIPLA 2 01/09 h.15.30 Werder Brema-Amburgo 01/09 h.16 Crystal Palace-Sheffield W. 02/09 h.14.30 Twente-Venlo 02/09 h.19.50 Real Madrid-Granada CON 10 EURO GIOCATI SE NE VINCONO 83

Napoli-Fiorentina Da San Siro al San Paolo, dove va in scena un altro faccia a faccia tra un bomber navigato e una «scommessa» del gol: Napoli contro Fiorentina, Edinson Cavani contro Stevan Jovetic. L’uruguaiano è sempre lì, nelle posizioni che contano della lavagna cannonieri (è subito sotto Milito, a 6,00), la quota su Jovetic conferma che questo è l’anno in cui il montenegrino può davvero esplodere, dopo aver rifiutato la corte della Juventus ed essere rimasto a Firenze per guidare un progetto ambizioso. Complici i due gol che hanno steso l’Udinese, Jo-Jo è incollato a Cavani nelle quote e si gioca a 8,00, meglio di tante altre punte di ruolo. Anche al San Paolo di Napoli, dunque, il Goal è d’obbligo a 1,73. Marcatori La sfida dei bomber,

QUOTA "1" 2,00 NO GOAL 1,78 OVER 1,45 GOAL 1,73

QUOTA OVER 1,70 GOAL 1,70 OVER 3,5 1,65 "1H." 1,75

dunque, è aperta e quest’anno si arricchisce di una novità per chi non ha la pazienza di aspettare la fine della stagione. Su ogni partita del campionato (compresi quelli esteri) Snai aprirà le scommesse sui marcatori e si potrà giocare sulla possibilità che un calciatore segni o meno durante la gara. Avete già scelto la vostra faccia da bomber? © RIPRODUZIONE RISERVATA

Bella la riunione sul piano della quantità, sono 75 i cavalli al via, e della qualità, garantita dalla interessante sfida tra Virtual Game e Capire E Un Lusso, nel Premio delle Aste. Una delle corse più incerte è il Premio Gallo, un handicap numeroso, con una scala dei pesi che va dai 63 ai 50 chili. Con il numero 3, montato da Dario Vargiu, Van D’antruilles, nonostante i 60 chili in sella, può tornare alla vittoria, che manca nel suo palmares da quasi un anno. Poi tanti piazzamenti, che confermano la regolarità del cavallo, rientrato bene a Merano, due settimane fa. Contro eccellenti rivali, ha conquistato un terzo posto, che ha lasciato l’amaro in bocca al proprietario, perché ha trovato la..luce solo nel finale, arrivando a velocità doppia. Attenzione a Tarbush e Dragonino, reduci da positive prestazioni a Merano. Ma sta arrivando la stagione dei funghi, quindi tutti in Val D’Antruilles, che ricorda una splendida valle ladina vicino a Dobbiaco, a raccogliere porcini e magari un bel mazzetto di euro.

La scommessa impossibile di CARLO PELLEGATTI

Val d’Antruilles a S.Siro con fiducia Nel mondo dei cavalli, Val d’Antruilles può essere figlio di Val Ferret. L’allevatore e proprietario ha dato sempre, ai suoi purosangue, il suffisso Val, in onore proprio della prolifica mamma Val Ferret, che ha dato ben 10 prodotti. Il più conosciuto Val Trevananzes, il più recente Val Cadeau, l’ultimo regalo, in ordine di tempo, nato in Francia, della splendida fattrice. Val D’Antruilles può essere protagonista domani, giorno della prima domenica dopo la riapertura dell’ ippodromo di San Siro.

1,40. L’odore di goleada è forte e a seguirne la traccia si arriva all’Over 3,5 (almeno 4 gol segnati) piazzato a 2,15. Poi il film delle quote racconta di un’Inter che con il vantaggio dato dal fattore campo parte favorita nel pronostico secco: l’«1» dei nerazzurri è offerto a 1,95, pareggio e successo romanista sono vicini a 3,60 e 3,50.

Domani convegno di qualità a San Siro DE NARDIN

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4 Appunti

I NUMERI

8

la quota di Jovetic capocannoniere della Serie A al termine del campionato. La quota si è abbassata dopo la doppietta all’esordio contro l’Udinese.

2,15

la quota dell’Over 3,5 (ovvero almeno 4 gol segnati) per Inter-Roma.

1,73

la quota Goal per il match NapoliFiorentina.

INGHILTERRA

Arsenal a caccia del primo gol Senza Van Persie le cose non vanno bene all’Arsenal. Nessun gol in 2 gare di Premier anche se col Liverpool — che ha subito 5 gol — i Gunners possono sbloccarsi. La scommessa giusta è il Goal (entrambe a segno) a 1,70. Il pronostico secco è con i Reds favoriti a 2,00; il colpo di Wenger a 3,60.

INGHILTERRA / 2

In Championship ecco Over e Goal In Championship c’è uno scontro ad alto tasso di Over e Goal: Crystal Palace e Sheffield Wednesday nelle prime tre giornate hanno sempre chiuso con questi esiti. Un incontro con almeno 3 reti si gioca a 1,90, entrambe le squadre in rete a 1,70. Per chi vuole strafare c’è l’Over 3,5 (almeno 4 gol complessivi) a 3,30.

La gioia dello Sheffield Wednesday

FRANCIA

Il Marsiglia vola Il poker vale 1,90 In Ligue 1 c’è una squadra che non prende mai gol: è il Marsiglia che ha vinto le prime tre partite senza incassare reti. Gioca la quarta contro il Rennes e può chiudere il poker di vittorie e No Goal a quote interessanti. I 3 punti del Marsiglia si giocano a 1,90, un match con una sola formazione a segno è proposto a 1,78.

SPAGNA

Real, il successo largo quotato 1,75 Dopo il successo in Supercoppa le quotazioni di Mou sono salite e il Real Madrid dovrebbe superare il Granada al Bernabeu. Madrid appena a 1,06; la quota è da rinforzare con l’handicap sui padroni di casa. Il successo del Real con almeno 3 reti di scarto è da prendere a 1,75, l’alternativa è l’Over 3,5 a 1,63.


SABATO 1 SETTEMBRE 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

35

PRIMA DIVISIONE IL MERCATO

Cia e Luoni vanno al Como Sorrento, preso Cesarini Avellino: c’è Bariti. San Marino: ecco Coda. Trapani: arriva Basso Seconda: Berrettoni a Bassano, Bernacci a Bellaria, Mancini a Salerno BINDA-D’ANGELO

Finestra fino al 10 In arrivo Evacuo?

Sono di Como e Sorrento i botti finali. I lariani hanno bussato all’AlbinoLeffe rinforzando la squadra con Cia (ex Benevento) e Luoni. I campani sono riusciti a vincere la concorrenza per Cesarini (Spezia): con lui ecco anche Guitto (Empoli), oltre allo svincolato Anzalone (ex Fiorentina), Frasca e Iuliano (Pro Patria). Altre di Prima Il Pavia ha bruciato tutti per Pompilio (ex Foggia) dal Varese: con lui anche Uggè dal Monza (in cambio di Puccio) e Redaelli (Caronnese). All’AlbinoLeffe c’è Martinovic (Verona). Due ragazzi al Portogruaro: Licata (Udinese) e Patacchiola (Samp). Altri due arrivi all’Alto Adige: Bassoli (Chievo, era a Modena) e Maritato (Vicenza, era a Sorrento). Il tocco finale della Feralpi Salò è Ilari (Juve, ex Ascoli). Bis per la Carrarese: dopo Malatesta (Parma, ex Pro Vercelli), prende anche Lenzoni (ex Foggia) dalla Samp. Quattro giovani al Viareggio: Peverelli (Novara), Tomas (Chievo), Trocar e Giovinco (Carrarese). Per il Prato c’è Kostaninovic (Nocerina). L’attaccante scelto dal San Marino è Coda del Bologna (ex Siracusa), quello del Pisa è Scappini (Samp, ex Sorrento), mentre la Reggiana è rimasta senza: è saltato Cipriani (Benevento). Due innesti per il Gubbio: Caccavallo (Crotone) e Giuliacci (Perugia). All’Andria va D’Errico (Pavia). Il Barletta ha preso La Mantia (ex Andria) dal Frosinone, che a sua volta

LA GRIGLIA DI PARTENZA

LECCE

Sarà il mercato della resistenza per il Lecce (può fare operazioni sino al 10 settembre), che proverà a respingere gli assalti di altri club ai giocatori giallorossi. Trattenuti Giacomazzi e Corvia (il Verona ha poi preso Cacia) e rimasto Esposito, il Lecce tratta col Torino per De Feudis, con l’Ascoli per Giallombardo e pensa a Evacuo, goleador dello Spezia. Intanto, il presidente del Tnas, De Roberto, ha bocciato la richiesta di sospensiva per la sentenza di retrocessione in Lega Pro del Lecce, rinviando tutto alla decisione del collegio arbitrale dello stesso Tnas.

Seconda divisione Bel colpo del

Bellaria, che ha tesserato Marco Bernacci (ex Livorno), oltre a Masacci, Modaffari e Bongura (Parma), Fall, Fiore, Maccarrone e Nicastro (Catania). Anche il Bassano spicca col ritorno di Berrettoni (Verona): perso anche il portiere Ambrosio (Sorrento). Nota di merito anche per la Salernitana che ha preso Mancini dal Verona e Ricci (ex Avellino) dalla Lazio. Bel

Reggiana, che crisi Trapani e Carpi: sfida dopo la finale ALBINOLEFFE-ALTO ADIGE ALBINOLEFFE Pala ha superato i problemi fisici e va in panchina. L’AlbinoLeffe partirà in pratica con la formazione Primavera dello scorso anno integrata da Girasole e Belotti. ALTO ADIGE Unico a dare forfait sarà Bertoni, alle prese con noie muscolari. Probabile l’utilizzo del 4-3-3 con ballottaggio Marcone-Grandi in porta e Pasi-Campo in attacco. ARBITRO D’Angelo di Ascoli Piceno.

COMO-SAN MARINO COMO Un solo giocatore indisponibile, il portiere Micai, che dovrà scontare 4 turni di squalifica, rimediati la scorsa stagione nel campionato Primavera. Al suo posto, Perucchini. SAN MARINO Niente esordio a Como per il neo acquisto Coda, fermato da una contusione. Assente anche Fogacci: il vice capitano si è operato al menisco ed è in via di recupero. L’emittente Sm Tv ha comunicato che trasmetterà in diretta streaming le gare in trasferta dei biancazzurri. ARBITRO Aureliano di Bologna.

LECCE-CREMONESE LECCE Probabile il 4-2-3-1, con il debutto del neo arrivato Vanin sulla corsia destra. In attacco Corvia punto di riferimento centrale, con Chiricò, Jeda e Pià dietro. Ancora indisponibile Chevanton. CREMONESE Difesa contata: oltre allo squalificato Moi mancheranno gli

infortunati Cemonesi e Minelli. Al centro del reparto Tedeschi e Visconti, con Cangi a destra e Sales (o Armenise) in mancina. Fuori Baiocco (infortunio), è disponibile l’ultimo acquisto Buchel. ARBITRO Marini di Roma. TV Diretta su Sportitalia 1.

PAVIA-FERALPI SALÒ PAVIA Subito titolari i nuovi acquisti

Monza, la festa per i cento anni MONZA (m.d.) Oggi il Monza taglia il traguardo del secolo di vita con gli acciacchi dovuti alla gestione di Clarence Seedorf e alle due retrocessioni di fila in Seconda divisione. Il presente con più ombre che luci non cancella comunque il passato, con tanti campioni lanciati (da Casiraghi a Monelli, da Massaro a Abbiati). Oggi alle 16 ci sarà una messa, celebrata presso il Duomo di Monza, ad aprire ufficialmente i festeggiamenti.

S Manuel Mancini, 29 anni, centrocampista cresciuto nella Lazio e da due stagioni a Verona: adesso vestirà la maglia della Salernitana

L’ANTICIPO

Oggi si parte Tritium in casa con l’Entella I campionati di Lega Pro si aprono oggi con l’anticipo del girone A di Prima divisione fra la Tritium e l’Entella. Bertani ha provato alcuni schemi e situazioni su palla inattiva; sono indisponili solo i due esterni sinistri Riva e Torno. Problemi di formazione, invece, in casa Entella, da ieri pomeriggio in ritiro a Monza: oltre agli squalificati Cesar e Volpe e agli infortunati (Raggio Garibaldi, Marchi e Serlini), in settimana si sono bloccati Hamlili e Pisanu (un mese di stop), mentre è probabile che il nuovo acquisto Wagner possa giocare dal primo minuto, con Russo va a centrocampo con l’innesto di Falcier a fianco di Bianchi in difesa. Così in campo oggi alle ore 15: TRITIUM (4-3-3) Nodari;

Martinelli, Teso, Cusaro, Teoldi; A. Arrigoni, Prandi, Corti; E. Bortolotto, Fioretti, Casiraghi. (Paleari, Cremaschi, Monacizzo, T. Arrigoni, Spampatti, R. Bortolotto, Cogliati). All. Bertani. ENTELLA (4-3-1-2) Paroni; Zampano, Bianchi, Russo, Fantoni; Staiti, Wagner, Garin; Vannucchi; Rosso, Guerra. (Conti, De Col, Cecchini, Marino, Argeri, Chiarabini, Falcier). All. Prina. ARBITRO Chiffi di Padova (Mosca Croce). SECONDA DIVISIONE

Queste le variazioni al programma della prima giornata di domani. GIRONE A Casale Milazzo si gioca a porte chiuse, Castiglione Bellaria a Mantova, Renate Rimini a Meda, Valle d’Aosta Venezia a San Giusto Canavese. GIRONE B Borgo a Buggiano Normanna si gioca a Lucca, Pontedera Chieti a Empoli.

D’ARCO

© RIPRODUZIONE RISERVATA

GIRONE B DOMANI LA 1a GIORNATA (ore 15) Di Chiara e D’Orsi, in difesa, La Camera, Scampini e Ferrini, a centrocampo, e Beretta, in attacco. In porta ballottaggio tra Teodorani e Kovacsik, col secondo favorito. FERALPI SALÒ Montella favorito su Finocchio per sostituire Tarana (squalificato per tre giornate) in un tridente con Miracoli e Bracaletti. ARBITRO Minelli di Varese.

REGGIANA-LUMEZZANE REGGIANA Zauli dovrà rinunciare al terzino Magliocchetti per un problema al tallone (in ballottaggio Bani e Iraci). Paolo Rossi, invece, dovrebbe farcela. Si è conclusa la campagna abbonamenti: con meno di 900 tessere si è registrato il minimo storico degli ultimi 50 anni. LUMEZZANE Probabile la conferma del 4-3-1-2 con il debutto di Torri in attacco. Indisponibili per squalifica Samb e Gallo. ARBITRO Ghersini di Genova.

TRAPANI-CARPI

SECONDA DIVISIONE

S Emanuele Berrettoni, 31 anni, torna a Bassano (dove aveva giocato dal gennaio 2006 al 2009) dopo tre stagioni con il Verona

S

tris dell’Arzanese: Lacarra (Andria), Albanese (Sassuolo, ex Mantova) e Maschio (Mantova). Tris anche a Foligno con Costanzo (Reggina), La Rosa (Parma) e Pupeschi (Perugia). E poi: Cerone (Barletta) va al Mantova, Rossi (Cremonese) all’Alessandria, D’Elia (Juve) e Bardelloni (Como) al Venezia, Greco (Sorrento) e Dell’Acqua (ex Feralpi Salò) alla Pro Patria, Obeng (Carpi) al Santarcangelo, Albanese (Alto Adige) e Rapisarda (Cosenza) a L’Aquila, D’Anna (Fiorentina) e Colella (Napoli) al Fondi, Crescente (Valenzana) e Casalino (San Paolo Bari) al Martina, Santaguida (Milazzo) e Curcio (Crotone) al Campobasso, Di Maria (Pescara) alla Vigor Lamezia, Lewandowsky (Monza) al Milazzo.

GIRONE A DOMANI LA 1a GIORNATA (ore 15)

COLPI IN SECONDA

Marco Bernacci, 28 anni, va al Bellaria: ha chiuso l’ultima stagione con il Livorno dopo averla iniziata con il Modena. In totale ha segnato 3 gol

Michael Cia, 24 anni, al Como MOSCA

ottiene Marchi dal Bologna. Tre giovani anche alla Nocerina: Speziale (Milan, ex Lecce), Crescenzi (Lazio) e Daffara (AlbinoLeffe). Bene l’Avellino: ecco Bariti (ex Vicenza) dal Napoli. La Paganese ha dato Volturo al Melfi per Russo. Un innesto al Catanzaro: Benedetti (Perugia). Bel colpo per il Trapani: Basso (Sorrento).

A

TRAPANI Assente lo squalificato Mancosu e probabilmente anche Docente (ferita al ginocchio destro). Quasi certo il ricorso al 3-4-3. Ancora non al top gli ultimi arrivati Romeo e Gambino. Trapani e Carpi sono reduci dalla sconfitta nella scorsa finale dei playoff. CARPI Fuori lo squalificato Concas e gli infortunati Perini e Pasciuti. Papini debutta da titolare in mediana. Per l’attacco ballottaggio fra Ferretti e Kabine, mentre in difesa in ballo Fusar Bassini e Sperotto. ARBITRO Soricaro di Barletta.

TREVISO-CUNEO TREVISO Maurizi conferma il 4-3-3 con il tridente Sy-Picone-Tarantino. Unico dubbio in porta, favorito Campironi su Merlano. CUNEO Assenti Sentinelli. Garavelli e Di Lorenzo per squalifica, Leonardi e Ruggeri per infortunio. Aggregati tre della Berretti. Si va verso la riconferma del 5-3-2. ARBITRO Fiore di Barletta.

Tra Pisa e Latina è derby nerazzurro Il Sorrento è a casa AVELLINO-PRATO AVELLINO Izzo (squalificato) e Bittante (indisponibile) gli unici assenti. Dubbi a centrocampo con Massimo ed Angiulli favoriti su D’Angelo e Panatti. PRATO Brunelli sostituirà lo squalificato Layeni in porta. Tiboni dovrebbe partire dalla panchina, con Napoli in attacco ci sarà Silva Reis. Anche Malomo dovrebbe partire dalla panchina: gioca De Agostini. ARBITRO Tardino di Milano.

CATANZARO-BARLETTA CATANZARO Tutti disponibili ad eccezione dell’argentino Bugatti (infortunato). Gli ultimi dubbi verranno risolti nella rifinitura di oggi. BARLETTA A Catanzaro non ci saranno Meduri e Piccinni, squalificati, mentre è incerto l’utilizzo di Vacca. ARBITRO Intagliata di Siracusa.

FROSINONE-CARRARESE FROSINONE Rosa al completo. Dubbi a centrocampo, dove Gori è in ballottaggio con Bottone, e in attacco tra Aurelio e De Onofre. In difesa Guidi preferito a Catacchini. Blanchard partirà dalla panchina. CARRARESE Ancora out il difensore De Paola, non al meglio l’esterno Orlandi, Sabatini è incerto fra il 4-3-3 o il 4-3-1-2. Certo l’utilizzo degli ultimi arrivati, Alcibiade, Malatesta e probabilmente anche di Lanzoni. ARBITRO Ros di Pordenone.

NOCERINA-ANDRIA

NOCERINA Auteri potrebbe optare per il 4-2-3-1 con Corapi e De Liguori che si giocheranno un posto in mediana. In dubbio Di Maio, dopo uno scontro in allenamento. ANDRIA Cosco si affida alla squadra della scorsa stagione con le novità Giorgino, a centrocampo, Migliaccio, in difesa, ed il ritorno di Innocenti in attacco. Out De Giorgi e Maisto. ARBITRO Giovani di Grosseto.

SERIE D

Si parte: 6 anticipi Il Camaiore è in tv Domani parte anche la Serie D, che apre i giochi oggi con sei anticipi: ecco programma e arbitri (ore 15). GIRONE D Camaiore Bagnolese (ore 14, diretta su Rai Sport 1): Cassarà di Cuneo. GIRONE E Pierantonio Arezzo: Costantini di Ascoli; Sansepolcro Castel Rigone: De Remigis di Teramo. GIRONE G Budoni Porto Torres (ore 16): Maggioni di Lecco; Ostia Mare Sora: Loprete di Catanzaro; Torres Selargius (ore 20): Viotti di Tivoli.

PISA-LATINA PISA L’unico dubbio riguarda la posizione di Busce: sulla fascia destra, con Fondi in mediana, oppure interno, con Rizzo sulla fascia. LATINA Mancano lo squalificato Burrai, Cafiero e il portiere Ioime. Ballottaggio tra Gerbo e Sacilotto in mediana. Dubbi pure sui trequartisti, con Tortolano, Ricciardi, Angelilli e Montalto in lizza per un posto. ARBITRO Abisso di Palermo.

SORRENTO-GUBBIO SORRENTO Soddisfazione per il ritorno allo stadio Italia dopo i no di Cava de’ Tirreni e Castellammare. Zanetti è squalificato per due giornate. Il tecnico deciderà oggi chi mandare in campo tra i dieci nuovi arrivi. Rossoneri con almeno cinque under in campo. GUBBIO Palermo e Pacheco infortunati. Bazzoffia in via di recupero, Sandreani proverà stamattina. Tra i convocati il giovane attaccante Kribech, classe 1995. ARBITRO Paolini di Ascoli Piceno.

VIAREGGIO-PAGANESE VIAREGGIO Infortunati Lamorte e Conson. In dubbio Fiale. Calamai in vantaggio su Gerevini come interno di centrocampo. Guerra e Mannini si giocano un posto sulla sinistra. Ko la Laras: fuori due mesi, per frattura al malleolo della gamba destra. PAGANESE Possibile l’opzione 4-4-2. Assenti Marruocco e Fusco (squalificati), ci sono Robertiello e Pepe. A centrocampo la coppia Soligo-Franco dovrebbe prevalere su Romondini e Gori, mentre quella Neglia-Tortori su Ciarcià-Scarpa. In attacco Fava e Orlando. ARBITRO Bindoni di Venezia.

IL POSTICIPO Perugia-Benevento Il programma della giornata si completa con il posticipo di lunedì (ore 20.30 su Sportitalia 2) tra Perugia e Benevento: arbitra Saia di Palermo.


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LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 1 SETTEMBRE 2012

FORMULA 1 GP BELGIO

Spa... con piscina Libere/1 POS PILOTA

NAZ

TEAM

TEMPO

1.

KOBAYASHI

GIA

Sauber-Ferrari

2’11"389

2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22.

MALDONADO RICCIARDO VERGNE WEBBER PEREZ ROSBERG BOTTAS VETTEL SCHUMACHER DI RESTA GLOCK HÜLKENBERG PETROV HAMILTON BUTTON PIC KOVALAINEN DE LA ROSA CLOS GROSJEAN ALONSO

VEN AUS FRA AUS MES GER FIN GER GER GB GER GER RUS GB GB FRA FIN SPA SPA FRA SPA

media 191,906 km/h Williams-Renault 2’11"941 Toro Rosso-Ferrari 2’12"004 Toro Rosso-Ferrari 2’12"824 Red Bull-Renault 2’13"191 Sauber-Ferrari 2’13"861 Mercedes 2’14"210 Williams-Renault 2’14"660 Red Bull-Renault 2’14"860 Mercedes 2’15"402 Force India-Mercedes 2’15"812 Marussia-Cosworth 2’16"409 Force India-Mercedes 2’16"786 Caterham-Renault 2’16"788 McLaren-Mercedes 2’16"827 McLaren-Mercedes 2’16"861 Marussia-Cosworth 2’17"519 Caterham-Renault 2’18"199 Hrt-Cosworth 2’19"546 Hrt-Cosworth 2’19"689 Lotus-Renault 2’38"701 Ferrari 2’40"749

23. RAIKKONEN 24. MASSA

DISTACCO

a 0"552 a 0"615 a 1"435 a 1"802 a 2"472 a 2"821 a 3"271 a 3"471 a 4"013 a 4"423 a 5"020 a 5"397 a 5"399 a 5"438 a 5"472 a 6"130 a 6"810 a 8"157 a 8"300 a 27"312 a 29"360

2’46"580 a 35"191 -

FIN Lotus-Renault BRA Ferrari

Libere/2 POS PILOTA

NAZ

1.

FRA Marussia-Cosworth

PIC

TEAM

TEMPO DISTACCO

2’49"354

2. RICCIARDO 3. ALONSO

media 148,885 km/h AUS Toro Rosso-Ferrari 2’49"750 a 0"396 SPA Ferrari 2’50"497 a 1"143

4. DI RESTA 5. MALDONADO

GB Force India-Mercedes VEN Williams-Renault

2’51"333 a 1"979 2’51"660 a 2"306

6. GLOCK 7. KOBAYASHI

GER Marussia-Cosworth GIA Sauber-Ferrari

2’52"076 a 2"722 2’53"232 a 3"878

8. VERGNE 9. HÜLKENBERG

FRA Toro Rosso-Ferrari GER Force India-Mercedes

2’58"232 a 8"878 2’59"125 a 9"771

10. PEREZ 11. ROSBERG

MES Sauber-Ferrari GER Mercedes

3’12"901 a 23"547 -

12. SCHUMACHER GER Mercedes

-

-

13. KOVALAINEN

FIN

Caterham-Renault

-

-

14. HAMILTON

GB

McLaren-Mercedes

-

-

15. VETTEL

GER Red Bull-Renault

-

-

16. BUTTON

GB

-

-

17. MASSA

BRA Ferrari

-

-

18. SENNA

BRA Williams-Renault

-

-

McLaren-Mercedes

4

POLE ALLE 14 SU RAI 2 Domani sul circuito di Spa (7.004 m) si corre il GP Belgio, 12a gara (su 20) del Mondiale di Formula 1. In programma 44 giri per 308,052 km

S Programma Oggi: prove libere dalle 11 alle 12; qualifiche alle 14 su Rai 2 Domani: gara alle 14 su Rai 1. Tempo reale su www.gazzetta.it

S Classifiche Piloti: 1. Alonso 164 2. Webber 124 3. Vettel 122 4. Hamilton 117 5. Raikkonen 116 Costruttori: 1. Red Bull 246 2. McLaren 193 3. Lotus 192 4. Ferrari 189

S Prossima gara 9 settembre GP Italia Monza

DAL NOSTRO INVIATO

ANDREA CREMONESI SPA (Belgio)

Il vero protagonista della giornata è stato il Mario Rossi di nazionalità belga o tedesca, ovvero l’appassionato che è rimasto lì, inchiodato lungo il tracciato per ore incurante della pioggia, a tratti battente, del vento gelido e della bassa temperatura (non si è andati oltre i 12˚) nella speranza di vedere i protagonisti della F.1. Alla fine il suo amore per le corse è stato appagato dagli equilibrismi dei piloti della GP2, costretti a lottare per la pole (firmata dall’indonesiano Haryanto) in mezzo a rivoli minacciosi, della Porsche Supercup e della GP3. Riposo Di F.1 in pista, infatti, si

è visto davvero pochino: il leader iridato Fernando Alonso, ad esempio, ha percorso in tutto 7 giri, cioè 49 km; Vettel, vin-

Mark perderà 5 posti in griglia: deve sostituire il cambio DAL NOSTRO INVIATO

PAOLO IANIERI SPA

Due anni fa, di questi tempi, nel suo team regnava una sorta di pax armata. Mark Webber e Sebastian Vettel vivevano da separati in casa, il botto fratricida di Istanbul era stato disinnescato a fatica, e con il passare delle gare la scelta dei ver-

tici — che la classifica diceva assurda — di puntare tutto sull’astro nascente tedesco rischiava di pregiudicare l’intera stagione. Erano giorni difficili per Christian Horner, il timoniere della Red Bull uscito rafforzato dal trionfo di Abu Dhabi con un doppio titolo replicato in scioltezza un anno fa. Adesso, mancano 9 gare, la situazione rischia di ripetersi: Fernando Alonso è in fuga e alle sue spalle, staccati di 40 e 42 punti, ci sono Webber e Vettel. «La situazione è simile — spiega Horner —, ma dalla nostra abbiamo l’esperienza del 2010. Oggi i pi-

La pioggia rimescola le carte sulle Ardenne Per Hamilton e Alonso 7 tornate, 15 per Vettel. Nelle qualifiche si ricomincia da zero la rottura del motore sulla Ferrari di Massa al mattino, quando il brasiliano aveva percorso solo 2 giri, non ha avuto alcun effetto pratico. «Il motore era alla fine del ciclo vitale, anche se nessuno si aspetta di avere un problema simile. Diciamo che siamo stati fortunati perché non ha compromesso il programma di Felipe», ha sottolineato il responsabile dei motori Mattia Binotto.

Al pomeriggio sono usciti dai box in appena 18: il più veloce è stato Pic della Marussia! citore un anno fa, 12 passaggi; Schumi, che celebra con un casco (placcato) platino i 300 gran premi, 17. Una vera giornata da lupi come le Ardenne ogni tanto regalano al Mondiale, così che nel pomeriggio sono scesi in pista solo 18 piloti e il primo, Nico Rosberg, ha lasciato i box quando erano trascorsi 40 minuti dal verde. Quasi inutile sottolineare che ne sono scaturite bizzarre classifiche con Kobayashi e Pic davanti a tutti! Guasto In una simile situazione

QUI RED BULL IL TEAM PRINCIPAL E LA GESTIONE DEI SUOI DUE PILOTI

Ecco il solito Horner: «Webber e Seb sono sempre alla pari»

Tempo da lupi I big vanno piano Kobayashi al top Ma oggi c’è il sole

Rischi «Ci spiace per gli spetta-

Lewis Hamilton, 27 anni, con la McLaren nei box di Spa sotto il diluvio AFP

tori. Non deve essere stato piacevole per loro, ma davvero non c’erano le condizioni per poter andare in pista, le gomme non riuscivano a smaltire l’acqua», si è quasi scusato Vettel, interpretando il pensiero dei colleghi. Ma d’altronde ieri era davvero troppo alto il rischio di andare a sbattere e magari danneggiare le tante novi-

LA TECNICA SALTA IL LAVORO DEGLI IRIDATI E QUELLO SUL DOPPIO DRS LOTUS

loti sanno che hanno bisogno l’uno dei punti dell’altro per recuperare lo svantaggio, tra loro esiste un rispetto genuino, entrambi sono competitivi e il fatto che si spingano uno con l’altro per noi è solo un bene. La situazione non cambierà nelle ultime gare, daremo a entrambi le stesse opportunità». Alonso lì davanti è rispettato ma non temuto. «Non sono sicuro che abbia ragione quando dice che la sua è la macchina peggiore — spiega Horner —. Ha fatto più punti di tutti, ha finito ogni gara, guida bene, ha preso ogni opportunità a due mani e dato qualche pugno pesante. Ma i suoi 40 punti non sono preoccupanti, una gara storta e cambia tutto». Intanto Webber deve cominciare il week-end in salita: sarà retrocesso di 5 posizioni in griglia per la sostituzione del cambio. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Tante ali da testare: il diluvio le lascia quasi tutte in garage La McLaren prova nuove appendici sulle fiancate mentre entrambe le F2012 montano i deflettori sotto il telaio GIORGIO PIOLA SPA

McLaren sempre leader per le novità tecniche, con soluzioni che vanno oltre a quelle specifiche per il doppio appuntamento Spa-Monza, uniche piste veloci del mondiale. Il riferimento è alle appendici

aerodinamiche ad "L" coricata, in stile Sauber, applicate alla parte iniziale delle fiancate che hanno soppiantato le piccole pinne verticali copiate da quasi tutte le squadre Ferrari a parte. Ennesimo sviluppo delle prese dei freni anteriori e posteriori mentre l’ala posteriore, pur essendo molto diversa e nuova, fa parte del pacchetto studiato per Spa e Monza.

Red Bull e Lotus Non si sono vi-

ste le novità che aveva preparato la Red Bull e che avrebbero dovuto far parte di un confronto fra Webber, che le avrebbe dovute avere, e Vettel, che avrebbe girato con la versione standard. La pioggia ha fatto abortire il test e ci si è limitati a usare nuove ali anteriori e posteriori. Sconvolti anche i piani Lotus che ha rinunciato


SABATO 1 SETTEMBRE 2012

Jordan: «Lieto per Schumi, ma non so più se è vincente» Lo fece esordire nel 1991: «Ha corso con me una volta sola, però non ho rimpianti» Michael con un casco celebrativo laminato di platino: valore 10.000 euro

tà che le scuderie hanno preparato, prima e dopo le due settimane di ferie rese obbligatorie dalla Fia, per questa e la successiva gara di Monza: dai profili alari comparsi sulle pance della McLaren, alle ali della Ferrari, al doppio Drs della Lotus, giusto per citarne i più vistosi. Programma Il loro esame ripren-

derà (forse) stamane con l’ultima sessione di libere, che secondo le previsioni si terrà con l’asfalto asciutto come (pare) qualifiche e gara. Una sessione intensa e determinante perché, oltre a dover verificare la bontà delle novità, servirà per valutare la consistenza delle gomme (mescole media e dura) sulla distanza (per evitare la formazione di bolle, come nel 2011, Pirelli ha suggerito di ridurre il camber anteriore da 3,75 a 3,5 gradi) e preparare la qualifica. Proprio per evitare di gettare troppa carne al fuoco la

Michael Schumacher, 43 anni, e il casco per i 300 GP IPP DAL NOSTRO INVIATO

SPA

L’anno scorso per festeggiare i 20 anni di F.1 Michael Schumacher aveva usato proprio su questa pista un casco laminato d’oro, questo fine settimana per celebrare il traguardo dei 300 gran premi la Schuberth, che fornisce il campionissimo tedesco da diverse stagioni, è ricorsa all’ancora più pregiato platino. Valore commerciale dei due esemplari che il sette volte campione del mondo userà nel resto del fine settimana? Circa 10 mila euro l’uno. Il nuovo casco, però, non ha portato particolarmente bene a Schumi nella giornata inaugurale del GP del Belgio: al di là delle proibitive condizioni meteo, che lo hanno tenuto a lungo disoccupato al pari dei suoi colleghi, il tedesco è stato multato per un rientro un po’ spericolato ai box con 2.500 euro.

Seb chiede scusa ai tifosi: «Non c’erano proprio le condizioni per poter correre»

Pareri «E’ fantastico vedere Michael ancora in

pista», commenta l’ex costruttore Eddie Jordan che segue il Mondiale come commentatore della BBC e che il 25 agosto 1991 lo fece debuttare su una propria monoposto in F.1. Ma l’irlandese non nasconde anche alcune perplessità, al di là del prestigioso traguardo del suo ex pilota: «Quello che mi chiedo è se sia ancora abbastanza veloce per vincere dei gran premi e per lottare per il campionato. Voglio dire, Micheal la sua chance l’ha avuta e ha ottenuto risultati straordinari, basti pensare ai sette mondiali. Ma in questo momento è giusto guardare avanti, ai giovani interessanti come Di Resta e Grosjean ad esempio». Avesse potuto tenerlo con sé per più di un solo gran premio, le sorti di Jordan e della Jordan avrebbero potuto essere differenti? «Forse, chissà. Il fatto è che io allora non avevo soldi, non ho rimpianti. Zero».

Lotus ha preferito rinunciare al doppio Drs. Anche perché si ripartirà un po’ al buio, ovvero con le regolazioni studiate al simulatore e un pizzico di improvvisazione. Una situazione che secondo Jacques Laffite dovrebbe favorire un pilota in particolare: «Uno che veste di rosso! Alonso». Probabilmente il francese ha ancora negli occhi i miracoli che Fernando ha compiuto a Silverstone e Hockenheim in condizioni meteo mutevoli. Oggi pomeriggio vedremo se ci avrà azzeccato.

a.cr.

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al doppio Drs per mancanza di dati e ha lavorato sugli assetti per qualifiche e gara.

pre con i deflettori sotto il telaio e non sotto il muso, di solito utilizzati solo da Massa.

Rossa Poco appariscenti le novità Ferrari con una nuova ala posteriore e quella anteriore preparata per l’asciutto grazie all’eliminazione dei flap rialzati oltre a piccoli affinamenti aerodinamici. Per la prima volta anche Alonso ha girato sem-

Nuovo dispositivo La sorpresa è

arrivata dalla Mercedes che ha provato un doppio Drs simile a quello delle Lotus sull’auto di Rosberg ovviamente in aggiunta al sistema di soffiaggio dell’ala anteriore in vettura sin da inizio stagione. Un debutto

Da sinistra, i nuovi alettoni posteriori della Ferrari F2012, della Red Bull RB8 e della Lotus E20 COLOMBO

molto breve per colpa di un cedimento strutturale. Un’altra novità è arrivata dalla Toro Rosso che ha provato sulla vettura di Vergne una diversa posizione (verticale e non più coricata) delle pinze dei freni anteriori. In Williams notate due nuove ali posteriori, quella a sella di cavallo già vista in Canada e una del tutto nuova. © RIPRODUZIONE RISERVATA

d

QUI FERRARI L’ASTURIANO HA SIMULATO LA PARTENZA

frase

I 300 GRAN PREMI DEL TEDESCO

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DEL GIORNO

Kamui Kobayashi, 25 anni, in azione con la Sauber. Sotto Fernando Alonso, 31 AP-COLOMBO

LA GAZZETTA DELLO SPORT

Eddie Jordan «Credo sia fantastico vedere Michael ancora in pista tuttavia mi chiedo se sia ancora abbastanza veloce per vincere dei gran premi e per lottare per il campionato. In questo momento è giusto guardare avanti, ai giovani interessanti come Di Resta e Grosjean»

La F2012 di Felipe Massa, 31 anni, ferma con il motore rotto COLOMBO

«Senza riscontri siamo costretti a improvvisare» Massa rompe un motore e dal muretto chiariscono: «Era un propulsore a fine vita, siamo in vantaggio sulla concorrenza». Il manager di Felipe: «Se farà risultati, perché cambiare?» DAL NOSTRO INVIATO

LUIGI PERNA SPA

L’Alonso migliore non si è ancora visto. Sì, avete capito bene. Sembrerebbe una follia, ma quello che ha centrato tre vittorie miracolose, conquistando 40 punti più degli avversari nonostante l’inizio difficile della Ferrari, era un Fernando all’80 per cento. La «macchina» Alonso non è ancora a pieni giri. È programmata per dare il massimo tra ottobre e novembre, cioè nel vivo della volata mondiale. La preparazione dello spagnolo prevede infatti due picchi: uno è stato prima dell’estate, l’altro sarà dal GP di Singapore in poi, quando bisognerà tirare fuori il meglio, affrontando viaggi intercontinentali a raffica (con relativi fusi orari) e gare decisive. Tregua Ieri per super Alonso è stato un giorno di tregua, dal momento che il leader iridato e i suoi avversari sono rimasti quasi sempre ai box, mentre fuori diluviava e il circuito di Spa sembrava una piscina. Alonso ha ingannato la noia pubblicando su Twitter la foto del suo casco con visiera bianca (con quella pioggia era come guidare a occhi chiusi) e scherzando sul numero degli amici virtuali, che sta per toccare il milione. È sceso in pista solo negli ultimi minuti delle libere, per provare qualche partenza. Oggi bisognerà recuperare la giornata persa. «Ma non sarà facile — avverte il compagno Felipe Massa —. Dovremo improvvisare senza tanti riferimenti per le qualifiche». Potenza Il brasiliano nella prima sessione si è fermato subito per la rottura del motore. «Era un propulsore a fine vita — spiega l’ingegnere Mattia Binotto —. Per fortuna, vista la pioggia, il programma di Felipe non è stato condizionato». Per la gara si cambia. «Normalmente, su piste veloci come qui o Monza, dove la potenza conta di più, usiamo motori nuovi, perché possono farci guadagnare 1-2 decimi prezio-

si. Finora ne abbiamo usati 4 contro i 5 della concorrenza, e questo può essere un vantaggio per fine stagione». Futuro La Ferrari intanto lavora per il futuro, con il turbo V6 già andato al banco. «Svilupparlo in parallelo con il V8 non è facile — continua Binotto —. Stiamo rispettando i piani, ma in F.1 non è mai abbastanza. Il 2014 è dietro l’angolo e non sappiamo a che punto sia la concorrenza. Tutti siamo preoccupati che si arrivi all’inizio del Mondiale ed escano fuori grossi problemi, senza più il tempo per risolverli. Preferiremmo fare prima dei test, perché provare un motore in pista è diverso. Ma al momento non c’è un accordo sulla questione». C’è da decidere anche il destino di Massa. «La priorità è restare alla Ferrari — afferma il suo manager Nicolas Todt —. Sono abbastanza ottimista. Felipe deve fare dei risultati. Se sarà così, non vedo perché la Ferrari debba cambiare. In giro non ci sono piloti che diano più garanzie. E neppure molti che vogliano venire a confrontarsi con Alonso». © RIPRODUZIONE RISERVATA

clic FERNANDO SU TWITTER ORMAI È A UN MILIONE DI FOLLOWER (g.cor.) «Voglio avere un milione di amici, manca pochissimo», ha twittato ieri il pilota della Ferrari Fernando Alonso. L’obiettivo è stato probabilmente raggiunto nella notte, 5 mesi e 20 giorni dopo l’apertura del suo account sul social network che sta progressivamente spodestando Facebook. Tra i piloti di Formula 1 solamente Rubens Barrichello (nel giugno 2011) e Jenson Button (il 27 giugno) hanno già sorpassato il milione di follower.


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LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 1 SETTEMBRE 2012

FORMULA 1 GP BELGIO

BASEBALL DOPO LA FINALE

Il marziano Kimi vuole suonare la quinta sinfonia Raikkonen a Spa ha vinto 4 volte: «Nella fase finale del Mondiale andrò forte ovunque» loci. Ciò non toglie che sia un personaggio di rara incomunicabilità. Però mai in malafede, né astioso, né subdolo o falso come certi suoi colleghi. Kimi è un marziano che sta guidando divinamente, che non sbaglia un sorpasso, che ha dato credibilità alla Lotus portandola a competere per il titolo costruttori. D’accordo, la E20 è una monoposto eccellente, però Raikkonen ha dato la sua impronta al team.

le perle POKER DA URLO TRA MCLAREN E FERRARI

2004

Affondo su Schumi

La festa del Bologna per la quarta Coppa Campioni vinta a Nettuno KEYPRESS

Alla terza partecipazione, Iceman sbanca la pista delle Ardenne: i ferraristi Schumacher (2˚) e Barrichello (3˚) si devono inchinare MCLAREN

Favola De Donno Esalta Bologna nella sua Nettuno L’esterno che ha deciso la finale: «Sono esploso di gioia, fantastico giocare qui»

Forte ovunque «Se penso al

Kimi Raikkonen, 32 anni, soprannominato Iceman per la sua freddezza EPA PINO ALLIEVI

Quando, dopo il terzo posto nel GP Spagna, un tipo gli chiese a chi intendesse dedicare quel brillante risultato, lui lo guardò fisso negli occhi per un paio di secondi e poi con un filo di voce sussurrò: «Lo dedico alla festa della mamma». Kimi Raikkonen è il personaggio più surreale della F.1. Oltre che un campione. Capace di lasciare le piste per due anni («nel 2010 neanche guardavo più i GP in tv...») e poi tornare come se nulla fosse. Sorpresa Primo test a Valencia

in febbraio, primo tempo. Sembrava l’exploit di un giorno, invece a dispetto delle previsioni di tutti, Raikkonen ha ritrovato la forma dei momenti migliori e oggi è addirittura quinto nel Mondiale, a un solo punto da Hamilton. La vera sorpresa del campionato è lui, sul cui rientro erano in tanti a fare previsioni grottesche. Invece è riuscito a stupire più di Schumacher ottenendo subito più risultati, tanto da finire sul podio per ben 5 volte in 11 gare. Ovvio che domani punti alla vittoria, sul difficile circuito di

Spa-Francorchamps, pista da fuoriclasse dove ha già vinto quattro volte, due con la McLaren (2004-2005) e due con la Ferrari (2007-2009). Marziano Che differenza c’è tra il Raikkonen che alla fine del GP di Abu Dhabi 2009 lasciò mestamente Maranello e la F.1 per darsi ai rally (la Ferrari pur di disfarsene gli accordò parte dell’ingaggio 2010) e quello che ora, molto più rilassato e talvolta persino sorridente, corre con successo sulla Lotus? Lo spiega lui stesso, in modo ovviamente sghembo: «Non vedo nulla che possa avermi fatto cambiare in modo netto. In F.1 c’è la stessa gente, ci sono più o meno le stesse corse, lo schema è il medesimo. Il team però è diverso e mi aiuta (ma anche la Ferrari lo faceva, n.d.r.), la Lotus è una squadra grande che vuole vincere, c’è una bella atmosfera e non ho nulla di che lamentarmi». Il bello di Kimi è che la vita gli scorre davanti con indifferenza. Non dà giudizi, non diventa matto se le cose vanno male (un suo motto è: «qualunque cosa accada non sarà la fine del mondo»), non litiga con nessuno. E in pista è tra i piloti più leali, oltre che più ve-

MONDIALE CROSS

GP2 A SPA

Cairoli in Olanda

Haryanto in pole

(m.z.) La sabbia di Lierop (Olanda) è pronta a ospitare la ter zultima tappa del Mondiale cross. In Mx1 Tony Cairoli (Ktm), leader iri dato con 55 punti su Clement De salle (Suzuki) e vincitore degli ulti mi 4 GP, può incrementare ulterior mente il suo vantaggio e avvicinar si ancor di più al sesto titolo. In Mx2 il favorito è il padrone di casa Jeffrey Herlings (Ktm). Oggi le quali fiche, domani le gare a partire dalle 12 su Sportitalia 2.

(ro.chi.) Dal diluvio di Spa è emerso Rio Haryanto, 19enne indo nesiano, alla prima pole in GP2. La prima fila è completata da James Calado. Davide Valsecchi, 2˚ nella generale a 7 punti da Razia, ha fir mato il 6˚ tempo: un buon risultato in chiave campionato, visto che Ra zia partirà 19˚. Gara 1 oggi su Rai Sport 2 dalle 15.40.

Muller si dà al rally Yvan Muller, capoclassifica del Mondiale Turismo con la Che vrolet, correrà con una Mini Wrc la tappa francese del Mondiale Rally, in programma in Alsazia dal 4 al 7 ottobre.

Ferrari Lucido, più sereno rispetto ai tempi di Maranello, ugualmente impenetrabile, Raikkonen a 32 anni ha ancora tanto da dare: «La F.1 mi diverte, non sono tornato per prendermi delle rivincite. Mi basta sapere che ho dato il massimo per sentirmi in pace con la coscienza, il giudizio degli altri non mi tocca». Solo di un argomento non vuole parlare, la Ferrari. Quando gli si chiede, molto alla larga, come giudica la stagione del Cavallino, Kimi si ritrae: «Non ho bisogno di giudicarla...». La ferita è ancora aperta. © RIPRODUZIONE RISERVATA

2005

DAL NOSTRO INVIATO

Bis-capolavoro

STEFANO ARCOBELLI NETTUNO

L’anno dopo Kimi domina in modo quasi imbarazzante: il secondo classificato, Alonso, finisce addirittura a 28 secondi AFP

2007

Tripudio rosso Il primo anno in Ferrari coincide anche con la prima vittoria in rosso a Spa, davanti al compagno di squadra Felipe Massa AP

2009

L’ultima gioia La quarta vittoria a Spa di Raikkonen è anche l’ultimo trionfo di Kimi prima di lasciare la F.1 per dedicarsi al rally AP

IL RITORNO DOPO 20 ANNI

Taccuino

IN FRANCIA CON UNA MINI

Mondiale? Sì, corro per quello. Ma non immaginavo che le mie ambizioni sarebbero arrivate tanto in alto quando a gennaio cominciai a familiarizzare con gli uomini del team. Gara dopo gara abbiamo novità che funzionano, sono ottimista. Ci manca la vittoria, sono sicuro che arriverà presto e per farlo servirà partire molto avanti, cosa che non mi riesce spesso. Abbiamo affrontato le prime corse con cautela, ho impiegato un po’ a capire questa nuova F.1 in cui l’ala mobile agevola sorpassi che non sono veri sorpassi. La macchina va bene sulle piste calde (e Spa solitamente non lo è, n.d.r.), però nella seconda parte del campionato andrà forte ovunque. Alonso è in testa e ha tanti punti di margine, ma come dice lui stesso bastano un paio di corse storte e cambia tutto...».

LASCORZ DOPO L’INCIDENTE

«Grande ingiustizia» «È una grande ingiustizia, ma è necessario affrontarla nel mi glior modo possibile»: lo spagnolo Joan Lascorz parla per la prima vol ta dopo l’incidente di aprile a Imola nei test Superbike, che gli ha fatto perdere l’uso delle gambe. La scorz, ricoverato a Barcellona, po trebbe tornare a casa tra 15 giorni.

Si rivede al box la figlia di Regazzoni «A Lugano la Memorial room per Clay» SPA Nel paddock GP3 ha destato curiosità una elegante signora in pullover verde che passeggiava tra le monoposto: Alessia Regazzoni. «Da vent’anni non entravo in un circuito — ha raccontato la figlia dell’indimenticabile Clay . L’occasione è arrivata grazie ad Alex Fontana, un pilota di Lugano col quale è iniziato un bel legame. Alex ha corso in F.2 su una vettura costruita dalla Williams, squadra con la quale corse anche mio padre. Così gli è venuta l’idea di contattarci. Ci siamo conosciuti e Alex è diventato sostenitore della "Memorial room" dedicata a mio padre a Lugano». Si tratta di una raccolta di vetture, trofei, video, foto e

COPPA CAMPIONI UNA STORIA DENTRO IL TRIONFO

Fontana e la Regazzoni PELLEGRINI cimeli legati alla carriera di Clay. «Ma ho voluto che l’allestimento fosse per un pubblico giovane. Mi piacerebbe trasmettere il messaggio di un uomo che ha vissuto la sua passione, anche dopo l’incidente». ro.chi. © RIPRODUZIONE RISERVATA

L’ha piazzata là, in mezzo agli esterni Caradonna e Retrosi con cui è cresciuto. L’ha spedita dove staziona pure lui in difesa, ma stavolta c’era da battere il singolo del trionfo, la valida che valeva la quarta Coppa Campioni per Bologna, la hit che condannava alla sconfitta del rimpianto (3-4) quella città e quella squadra, il Nettuno, in cui è diventato Leonardo De Donno. Leo è un romano di 25 anni, con una mamma (Angela Cirelli) e sorella (Valentina) azzurre del softball e un papà (Mario) che gli ha costruito un diamante e un mentore come Alfonso Gualtieri che nel litorale tirrenico trova sempre ragazzini disposti a cimentarsi con mazze e guantoni. Leo era uno di questi: ai Lions Nettuno è infatti cresciuto, al Grosseto è finito quasi per caso titolare dopo 5 anni di Roma, ha giocato nell’Ibl-2 del Nettuno, il torneo delle riserve, e sarebbe stato spesso riserva (del nipponico Sato, cacciato per indisciplina) anche nel Bologna, la squadra che ora lo acclama e lo ringrazia per la differenza marcata in una finale ricca di brividi, sempre sul filo del punteggio ed anche piena di errori («4 sono troppi, e avevo perso Sparagna» non si dà pace l’allenatore sconfitto, Bagialemani). Coincidenza Leo era già stato

protagonista in semifinale contro i francesi, ma in finale ha fatto la differenza (tanto da essere nominato mvp delle Final four) come il rilievo vincente di Nick Pugliese. «Sto vivendo un effetto bellissimo, dopo la valida sono esploso di gioia - racconta De Donno -, aver vissuto a Nettuno la mia serata più bella da quando gioco a baseball è una stupenda coincidenza: un’atmosfera migliore di questa davvero non poteva esserci, a me piace giocare sotto pressione, mi tiene la concentrazione, questo campi mi scatena voglia di grande baseball». Una notte da star, osannato, dai compagni, mentre gli altri compagni diventati avversari gli invidiavano quello spicchio di felicità per tanta passione riscossa tutta in una volta. «Ma ora vorrei prendermi una pausa, dedicarmi ad altro» spiazza tutti Leo, che ammette di aver sacrificato studi e progetti lavorativi per diventare bravo nel baseball. «Il futuro è incerto», non si sa se ancora a Bologna dov’era arrivato in pre-

stito. In quel Bologna dove il partente fedele da 11 stagioni è Jesus Matos, uno che ha imparato a lanciare per far cadere le noci di cocco dagli alberi in Dominicana; dove ci sono veterani come Betto e Liverziani (al rientro da una squalifica ma tornato ad alti livelli), e giovani come Malengo e Sabbatani, risposta emiliana alla scuola di Nettuno, dove i giovani prospetti sono così tanti che non c’è spazio per tutti, e uno come De Donno ha dovuto cercare fortuna altrove, lontano da casa. Fiducia «Le due squadre erano dello stesso livello — analizza il manager bolognese Nanni — noi avevamo l’ultima opportunità in attacco al nono inning e l’abbiamo sfruttata al meglio, Leonardo si meritava tutto questo, ha ripagato per intero la fiducia». Sport di situazioni, il baseball, ha visto il Nettuno al nono inning esaltarsi contro gli olandesi e soccombere contro i bolognesi con i quali condividevano lo stesso rimpianto stagionale: la mancata finale scudetto (gli emiliani più del Nettuno avendo vinto la stagione regolare). In questi anni, Bologna ha vinto parecchio, tra scudetti e Coppe, e il suo ciclo dunque continua con questo scettro continentale. Curiosamente, l’Italia ha sempre conquistato la Coppa dei Campioni con la nuova formula: Bologna invidierà lo scudetto a San Marino ma intanto ne ha preso il posto in cima all’Europa. © RIPRODUZIONE RISERVATA

le cifre BOLOGNA-NETTUNO 4-3. Danesi Nettuno: Caradonna (9) 0/4, Bergolla (6) 1/4, Martone (4) 0/4, G.Mazzanti (5) 1/2, R. Imperiali (3) 1/4, L.Mazzanti (bd) 1/4, Sanna (2) 0/2, Retrosi (8) 2/4, Ambrosino (7) 1/4. Unipol Bologna: Infante (6) 1/3, Vaglio (4) 1/5, Ermini (7) 0/4, Liverziani (9) 1/3, Castellitto (bd) 0/3, Malengo (3) 2/4, Sabbatani (2) 0/5, De Donno (8) 2/5, A. D’Amico (5) 1/4. Lanc. - Matos 7r, 4so, 0bb, 5bv, Cillo 0.2-1-1-1, Pugliese (v.) 1.1-3-0-1, R. Hernandez 4.2-2-4-4, D’Amico 2-4-2-1, Richetti (p.) 2-1-0-3. Punti, Net 010.100.010: 3 (7-4), Bol 110.010.001: 4 (8-1). Note: doppio A.D’Amico. ALBO D’ORO 1963 Barcellona; 64 Madrid; 65 Nettuno; 66 Haarlem (Ola); 67 Madrid; 68 Barcellona; 69-70-71 Milano; 72 Nettuno; 73 Bologna; 74-75 Haarlem; 76 Rimini; 77-78 Parma; 79 Rimini; 80-81 Parma; 1982 n.d.; 83-84 Parma; 85 Bologna; 86-87-88 Parma; 89 Rimini; 90 Haarlem; 91 Nettuno; 92 Parma; 93 L’Aja (Ola); 94 Rotterdam (Ola); 95 Parma; 96 Rotterdam; 97 Nettuno; 98-99 Parma; 2000-04 Rotterdam; ’05 Grosseto; ’06 San Marino; ’07-08 Kinheim (Ola); ’09 Nettuno; ’10 Bologna; ’11 S.Marino; ’12 Bologna.


SABATO 1 SETTEMBRE 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

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CICLISMO IL CASO foto BETTINI

4 Vuelta

VINCE CUMMINGS 13a TAPPA

SVOLTA ITALIA CLAUDIO GHISALBERTI LUCA GIALANELLA

E’ la seconda tappa di una rivoluzione cominciata l’anno scorso. Nel 2011, il presidente federale Renato Di Rocco aveva negato la maglia azzurra, con una norma retroattiva che aveva fatto discutere, ai corridori con una squalifica superiore ai 6 mesi, e ciò chiuse per sempre la Nazionale a Basso, Di Luca, Scarponi, Petacchi. Adesso, a tre settimane dal Mondiale di Valkenburg (Olanda), ecco il secondo passo, che rappresenta una svolta generazionale fondamentale e lancia l’Italia nel progetto Olimpiadi 2016: nessun corridore coinvolto in inchieste giudiziarie in corso, e quindi non ancora definite, badate bene, potrà essere convocato dal c.t. Paolo Bettini. Vuol dire che Damiano Cunego, Alessandro Ballan, Enrico Gasparotto (infortunato, ma vincitore ad aprile dell’Amstel Gold Race proprio sul percorso mondiale) e il tre volte tricolore Giovanni Visconti, giusto per i nomi di primo piano, guarderanno i Mondiali in tv. Lista Venerdì Bettini dovrà comunicare il «listone» allargato dei 14 azzurri tra i quali sceglierà i 9 titolari per la trasferta olandese del 23 settembre. Ma negli ultimi giorni, come già prima di Londra con Pozzato, questo elenco ha subito modifiche. E il c.t. si troverà a guidare una Nazionale «verde», con tanti giovani: per lanciare un segnale, per avviare quel rinnovamento indispensabile che negli ultimi anni fattori esterni (leggi positività e inchieste) hanno obbligato. Come si può comprendere, il passo è enorme. Perché la Federciclismo è disposta a rinunciare a corridori di peso che sono rimasti coinvolti in indagini penali, ma che non hanno ancora avuto né una richiesta di rinvio a giudizio né una archiviazione. Queste arriveranno nei prossimi mesi. Però il solo fatto di essere citati nei fascicoli di una Procura è sufficiente per l’esclusione. Di Rocco ne è consapevole. Allo stesso tempo non vuole correre rischi: l’inchiesta di Mantova coinvolge ciclisti e tecnici del

Subito i giovani Via gli indagati dalla Nazionale Non convocabile chi è citato nelle inchieste Fuori nomi eccellenti come Cunego e Ballan

sicuramente quello di Cunego.

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Il c.t. Paolo Bettini, 38 anni, con Alfredo Martini e Renato Di Rocco BETTINI

La rivoluzione dai Mondiali in Olanda: stop pure per Visconti e Gasparotto Il c.t. Bettini punterà su Nibali, Moser e Ulissi. Nel gruppo Gatto, Marcato, Trentin gruppo Lampre relativamente agli anni 2008 e 2009; quella di Padova è incentrata sul medico Michele Ferrari e sulle ramificazioni con decine di ciclisti, non solo italiani.

TOUR DE L’AVENIR

Pulizia «Se per le Olimpiadi il Coni aveva chiesto alle federazioni di togliere dalle liste chi avesse procedimenti in corso, noi siamo arrivati ancora una volta prima di altri — spiega il presidente Renato Di Rocco —. Chi ha indagini in piedi, noi non lo convochiamo. E lavoriamo a fondo sul rinnovamento. Certo, sappiamo benissimo che cosa significa, ma Bettini non verrà giudicato in Olanda per i risultati, e non lasceremo una decisione come questa sulle sue spalle. Meglio andare a perdere con i giovani piuttosto che con i vecchi, e aggiungerci anche il rischio. Massima pulizia e trasparenza».

DANILO VIGANÒ

Cattaneo prepara l’impresa Ieri 3˚, è a 9" dal primato. Oggi tappone decisivo

Nuovi nomi Il nome di spicco è

Per il veronese, le cui prestazioni alla Vuelta sono molto sottotono, Bettini aveva ipotizzato un ruolo da leader, al fianco di Nibali. Lui e Ballan sono i nomi pesanti dell’inchiesta di Mantova, che è arrivata a luglio (e rinviata a dicembre) davanti al Gup: qui si discute del farmacista Nigrelli e della ventina di atleti che avevano rapporti con lui. Come Santambrogio e Gavazzi, pure loro in odore di convocazione azzurra. Visconti, Scarponi, Pozzato e Gasparotto, invece, sono citati nell’inchiesta di Padova: per gli inquirenti frequentavano Ferrari. Ci sono poi altri nomi minori. Il c.t. Bettini varerà per l’Olanda una Nazionale incentrata su Vincenzo Nibali; fiducia a Moreno Moser, la sorpresa di stagione, e Diego Ulissi, forse il più in forma. Luca Paolini sarà ancora una volta il regista (non ci sono le radioline) e l’uomo di fiducia del c.t., affiancato magari da un altro senatore di esperienza e correttezza, Marco Pinotti. Nel gruppo pure Rinaldo Nocentini ed Eros Capecchi, i migliori alla Vuelta, Oscar Gatto, Marco Marcato, Matteo Trentin, Paolo Tiralongo e Adriano Malori, che con Pinotti farà la cronometro. Con la speranza che questo sacrificio, assolutamente unico a livello mondiale, sia il primo passo sul quale costruire un futuro diverso per tanti giovani che ancora credono con grande passione nel ciclismo.

Mattia Cattaneo, 21 anni BETTINI

Ancora una grande prestazione per Mattia Cattaneo al Tour de l’Avenir, che sta disputando in maglia azzurra. Il 21enne bergamasco della Trevigiani, diretto da Mirko Rossato, che ha già esordito tra i pro’ con la Lampre, si è piazzato 3˚ sul traguardo in salita di Les Saisies (la tappa era stata accorciata a soli 44 km per la neve che ha impedito il passag-

gio sulla mitica Madeleine). Successo del kazako Alexey Lutsenko; al comando c’è sempre il francese Barguil con Cattaneo terzo a 9". E oggi Mattia, vincitore nel 2011 del GiroBio, può dare l’assalto alla vittoria finale nella corsa che concluse l’anno scorso al terzo posto (34 anni dopo Roberto Visentini: ultimo successo italiano, Baronchelli nel 1973). Nella frazione di chiusura (82 km) ci sono 4 gpm: Forclaz, Aravis, Croix Fry e l’arrivo in salita a Le Grand Bornand.

ARRIVO 1. Steve CUMMINGS (Gb, Bmc) 172,8 km in 4.05’02", media 42,321; 2. Meyer (Aus, Orica) a 4"; 3. Flecha (Spa, Sky); 4. Clarke (Aus) a 14"; 5. Gerdemann (Ger); 6. De Gendt (Bel); 7. Degenkolb (Ger) a 40"; 8. Davis (Aus); 9. Swift (Gb); 10. Mondory (Fra); 11. Cimolai; 15. Dall’Antonia; 17. Bennati; 21. Contador (Spa); 26. Froome (Gb); 37. Rodriguez (Spa); 46. Valverde (Spa); 135. Viviani a 3’19".

S CLASSIFICA 1. Joaquin RODRIGUEZ (Spa, Katusha) 48.56’17"; 2. Alberto Contador (Spa, SaxoTinkoff Bank) a 13"; 3. Chris Froome (Gb, Sky) a 51"; 4. Valverde (Spa) a 1’20"; 5. Gesink (Ola) a 2’59"; 6. Moreno (Spa) a 3’29"; 7. Roche (Irl) a 4’22"; 8. Talansky (Usa) a 5’17"; 9. Ten Dam (Ola) a 5’18"; 10. Mollema (Ola) a 6’01"; 11. Anton (Spa) a 6’08"; 12. Anacona (Col) a 6’35"; 13. Capecchi a 6’47"; 14. Intxausti (Spa) a 6’51"; 15. Monfort (Bel) a 6’55"; 17. Nocentini a 7’04"; 46. Cunego a 29’10".

S OGGI 14ª tappa, Palas de Rei-Puerto de Ancares, 149 km, arrivo in salita Tv: diretta Eurosport dalle 16

Viviani in fuga, poi piange: «C’ero, ma mi sono spento» E ora le montagne vere FERROL (Spagna) — (c. ghis.) «Ho troppa voglia di vincere. Credevo nella fuga, perché c’erano grandi corridori. Ho sempre dato il mio contributo ma quando a 6 chilometri dall’arrivo hanno cominciato a scattare mi sono spento. Questa vittoria non arriva, eppure sto andando forte (285 watt medi per 173 km)». La voce di Viviani è soffocata dalle lacrime. Elia è piegato sulla bici, distrutto più nel morale che nel fisico. Il veronese della Liquigas era in fuga con altri sei. Troppo più veloce degli altri, bisognava farlo fuori per vincere. E quando ai 6 km dal traguardo Flecha è partito, Viviani non è riuscito ad alzarsi dalla sella, a inseguire. Solo l’inglese Stephen Cummings è stato capace di riprendere lo spagnolo, tirare per pochi secondi il fiato e mettere la freccia che lo ha portato alla vittoria della 13ª tappa della Vuelta. Prima del congedo, Viviani riesce a trovare la forza per guardare avanti: «Adesso devo lasciare passare tre giorni difficili, poi spero ci siano altre occasioni». La gente lo applaude e lo incita: «Valiente». Il più bel complimento che ti possano fare da queste parti, quello che rende onore all’uomo oltre che all’atleta. Oggi la Vuelta — situazione invariata con «Purito» Rodriguez in maglia rossa — lascia il mare e la Galizia per inerpicarsi sulle dure montagne asturiane. La prima sfida (oggi) è da Palas de Rei al Puerto de Ancares, 149,2 km. Si comincia con due gpm di 2ª e uno di 3ª, poi, negli ultimi 33 km, due gpm di 1ª cat: l’Alto Folgueiras de Aigas (9,7 km al 6,7% medio) e arrivo in salita ad Ancares, un colosso di 9,5 km all’8,1% medio e punte al 13. Per complicare le cose, sopratutto nella prima parte, un asfalto rugoso, brusco, che rallenta ancora di più la marcia. Una tappa corta, con quasi 4.000 metri di dislivello. Domani i Laghi di Covadonga, lunedì l’inedito Cuitu Negru. E la Vuelta non sarà più la stessa.

Viviani e la cattedrale di Santiago de Compostela SUNADA

LA CORSA DEI DUE PORTI

Boonen-sprint ad Anversa Che media: 52,400 all’ora! (ni. li.) Era il favorito e non ha tradito le attese. Ad Anversa, Tom Boonen ha vinto la prima tappa della «World Ports Classic», la corsa dei due porti, ultima arrivata tra le gare organizzate dall’Aso, la società del Tour. Il gruppo ha «volato» i 201 chilometri da Rotterdam alla città belga (domani 2ª e ultima tappa con il percorso inverso e distanza minore, 161 km): il 31enne belga dell’Omega Quick Step, dominatore quest’anno sul pavè, si è imposto allo sprint sul tedesco Greipel (Lotto) e sul norvegese Kristoff (Bmc) e la media finale, condizionata dal vento e dai ventagli, è stata di 52,400 orari!

GIRO DI LUNIGIANA JUNIORES

Troia è 2˚ e balza in testa Adesso arrivo in salita (d. viganò) Successo del tedesco Silvio Herklotz a Follo (La Spezia) nella 2ª tappa del 38˚ Giro di Lunigiana per juniores. Secondo il ligure della Galliatese, Oliviero Troia, nuovo leader; terzo Federico Zurlo. Oggi a Fosdinovo ancora una tappa impegnativa (116 km) con l’arrivo in salita.

GIRO DI TOSCANA DONNE

Vale Bastianelli è terza Messa per Michela Fanini (f. cal.) Nella 2ª tappa del Giro di Toscana, a Volterra, successo della polacca Malgorzata Jasinska (MCipollini), che passa al comando; 3ª Valentina Bastianelli. Oggi 101 km da Segromigno a Capannori. A Segromigno, una messa in memoria della lucchese Michela Fanini, morta nel 1994.


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LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 1 SETTEMBRE 2012

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TENNIS US OPEN

Nuova coppia d’Italia Errani e Vinci sono diventate grandi

IL CONFRONTO

Venus lotta ma poi cede «Non penso al ritiro» Si arrende al 3˚ set alla Kerber Avanti Kvitova e la 18enne Robson

Al terzo turno in singolare anche a New York: sorpassate Pennetta e Schiavone DAL NOSTRO INVIATO

VINCENZO MARTUCCI NEW YORK

Rispetto, onore, onestà, lealtà, umiltà, serietà e sincerità sono parole desuete altrove, non nello sport. Nel tennis, poi, ci sono due ragazze italiane, Sara Errani e Roberta Vinci, fra le più piccine di statura e lontane finora dai riflettori, che con quelle leve morali — apparentemente astratte, ma incredibilmente concrete — stanno costruendo qualcosa di veramente importante. La riprova è qui agli Us Open, l’ultimo Slam stagionale, dove tagliano da sole il traguardo delle italiane, al terzo turno, soppiantando, di fatto, le capo-squadra di Fed Cup (tre trionfi in quattro finali), Francesca Schiavone e Flavia Pennetta. Dopo una stagione con risultati rovesciati allo specchio con le veterane, a confronto con il 2011. Realtà numeriche talmente evidenti che Sarita e Roby possono rifiutare, sdegnate, in tandem, come sempre, da amiche e compagne di doppio. «Sorpasso, passaggio di testimone, ricambio generazionale? Macché: il tennis è fatto di periodi, di momenti sì e momenti no. L’importante è continuare a lavorare e credere in quello che fai, avere attorno le persone giuste e non distrarsi. Francesca ha carattere e qualità talmente notevoli che supererà questo momento, e Flavia tornerà su presto, ha troppa voglia di far bene e di sacrificarsi. È solo sfortunata, con questo

NEW YORK

«Ricambio generazionale? Macché, il tennis è fatto di momenti Basta lavorare» Oggi giocano contro Puchkova e Cibulkova per un posto negli ottavi rantina), carattere, aspetto e stile di gioco, ma ugualissime nelle reazioni. Così, Sarita lotta col coltello fra i denti per superare al primo turno la potente Muguruza dopo circa 3 ore e al secondo disintegra Dushevina (6-0 6-1 in 48’), e Robertina vola all’esordio contro Urszula Radwanska e poi deve salvare

Sara Errani, 25 anni, è stata n. 9 al mondo dopo la finale a Parigi AP

due match point per domare bum-bum Shvedova. E tutt’e due non si sorprendono della propria esplosione, sempre in coro: «Lavoro e risultati danno fiducia e stabilità, ci si sente più forti e sicure, e così si supera anche la stanchezza. Che, a fine stagione, dopo aver giocato tanti singolari e doppi, si avverte eccome, ma gli obiettivi da raggiungere sono ancora importanti». Lavoro Sara, computerino da fondocampo, è arrivata al 9 del mondo (oggi è 10), Roberta è stata 18 (ora 19). Ufficialmente, Sara punta al Masters delle prime 8, a Istanbul, in realtà cerca un altro colpo-Slam, dopo l’impronosticabile finale al Roland Garros di maggio; Roberta pure, ma è già al Masters B di Sofia, con le prime-seconde 8 vincitrici di almeno un torneo di fascia. Sara e Roberta

hanno lavorato molto. La Errani si auto-applaude per il servizio: «Ho alzato la percentuale di prime palle in campo, anzi, ero prima a fine 2011 nella classifica Wta e lo sono ancora, ne sono orgogliosa perché, non avendo un servizio potentissimo, devo migliorare le percentuali. Anche se farò sempre fatica su quel colpo». La sua superiorità vera è in risposta: con 45.7% di punti sulla prima e 52.3 nei game. La Vinci è felice del dritto: «È più incisivo. Il rovescio è per contenere, per giostrare, ma i punti li faccio col dritto». Anche se è con la manina dolce, a rete e nei lob, che scombussola le macchine da guerra di oggi. Come Olga Puchkova e Dominika Cibulkova, russa e slovacca, ma sempre «ova», e sempre macchine, oggi, al prossimo incrocio. Verso ottavi da sogno. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Svolta L’Ashe è una polveriera,

FONTE LUCA MARIANANTONI-RCS

LA CONFERMA SI PARLAVA DI MATRIMONIO TRA LA TENNISTA E IL CESTISTA

la guida

Sharapova-Vujacic è finita «Dalla fine della primavera»

Djokovic e Federer avanti facilmente US OPEN (Flushing Meadows, 18.812.000 $, cemento) Uomini, secondo turno: Roger Federer (Svi) b. Phau (Ger) 6-2 6-3 6-2; Berdych (R.Cec) b. Zopp (Est) 6-1 6-4 6-2; Raonic (Can) b. Mathieu(Fra) 7-5 6-4 7-6(4); Simon (Fra) b. Wang (Taiwan) 6-4 4-6 6-4 6-4; Chardy (Fra) b. Ebden (Aus) 6-4 6-2, 6-2; Querrey (Usa) b. Hidalgo (Spa) 6-3 6-4 6-3; Verdasco (Spa) b. Ramos (Spa) 7-6(4) 5-7 7-6(5), 6-4; Blake (Usa) b. Granollers (Spa) 6-1 6-4 6-2; Ferrer (SPA) B. Sijsling (Ola) 6-2 6-3 7-6(12); Johnson (Usa) b. Gulbis (Let) 6-7(3) 7-6(5) 6-3 6-4; Gasquet (Fra) b. Klahn (Usa) 6-3 6-3 6-1; Djokovic (Ser) b. Dutra Silva (Bra) 6-2 6-1 6-2; Mayer (Arg) b. Robredo (Spa) 6-1 6-4 4-6 7-5; Del Potro (Arg) b. Harrison (Usa) 6-2 6-3 2-6 6-2. Donne. Terzo turno: Stosur (Aus) b. Lepchenko (Usa) 7-6(5) 6-2; Bartoli (Fra) b. Mladenovic (Fra) 6-2 6-4; Robson (Gb) b. Li Na (Cina) 6-4 6-7(5) 6-2;

Il giorno e la notte, qui a Flushing Meadows, funzionano spesso al contrario. La grande battaglia della «night session» di giovedì premia, dopo mezzanotte, la Cenerentola sbagliata per il pubblico, la tedescona bionda Angelique Kerber e non Venus Williams, e fa impallidire tutti i match della «day session» di venerdì. Difficile dimenticare la reazione di cuore della regina degli Us Open 2000-2001, che l’anno scorso si ritirò per la sindrome di Sjogren che la sfiniva, e adesso, da 2-6 0-2, reagisce alla picchiatrice mancina, strappa il 7-5 della speranza e anche l’illusorio 4-2, ma poi crolla per 7-5 dopo 2 ore e trequarti: «Non penso al ritiro, se avessi messo altri due colpi avrei forse vinto il torneo, non sono stata distrutta, là fuori, mi sono battuta io, con 60 errori gratuiti (16 doppi falli), è molto difficile vincere un match così, e contro la numero 6 del mondo, che l’anno scorso è arrivata in semifinale. Ho lottato duro, ci ho provato davvero, sono stata molto aggressiva, ma non ho trovato l’equilibrio: facevo solo errori».

nuovo infortunio al polso destro». Che, a proposito, operato in anticipo, a Barcellona, ha rilevato una lesione all’85% del legamento scafo lunare. Consapevolezza Pablo Lozano (spagnolo) e Francesco Cinà (siciliano) sono gli angeli custodi di Errani e Vinci: allenatori/educatori/psicologi, sono in sintonia anche loro, e trasmettono equilibrio e serenità attraverso messaggi talmente univoci da ottenere le medesime risposte dalle ragazze. Tanto diverse in età (25 anni contro 29), nascita (romagnola e ta-

Kvitova (R.Cec) b. Parmentier (France) 6-4 6-4; Sharapova (Rus) b. Burdette (Usa) 6-1 6-1; Petrova (Rus) b. Safarova (Cec) 6-4 7-5. Secondo turno: S. Williams (Usa) b. Martinez Sanchez (Spa) 6-2 6-4; ERRANI b. Dushevina (Rus) 6-0 6-1; Pironkova (Bul) b. Morita (Giap) 7-5 6-2; Stephens (Usa) b. Malek (Ger) 5-7 6-4 6-2; Puchkova (Rus) b. Bertens (Ola) 5-7 6-2 7-5; Govortsova (Bie) b. Konta (Gb) 2-6 6-2 7-5.

SPECIALE SU GAZZETTA.IT Sul sito i video delle conferenze stampa di addio al tennis di Andy Roddick e Kim Clijsters. Inoltre potete trovare gli highlights delle partite, in particolare degli italiani ancora in gara. Tutti i giorni i risultati live del torneo.

ALTRI MATCH

Maria Sharapova con l’ex fidanzato Sasha Vujacic

(fr. vell.) Un segnale importante qualche giorno fa: Maria Sharapova aveva detto chiaramente: «Non sono incinta e non mi sposo». Altro che nozze... La tennista russa più popolare del mondo e il ventottenne cestista sloveno Sasha Vujacic si sono ufficialmente lasciati qualche mese fa. La notizia è stata confermata agli amici più cari dal cestista della squadra turca Efes Pilsen e ora in ritiro proprio in Italia, a Brunico. «Ci siamo lasciati da un paio di mesi», ha confidato Vujacic agli amici friulani ai quali è particolarmente legato. L’atleta ha anche fatto sapere di non voler rilasciare altre dichiarazioni. Lui ha giocato a Udine dal 2001 al 2004, e in quegli anni era fidanzato con una ragazza friulana con la quale non ha mai interrotto i contatti. Sharapova e Vujacic, insieme dall’autunno del 2010, si sarebbero dovuti sposare a novembre a Istanbul. Niente da fare. È stata proprio la lontananza a causare la rottura. Sasha vive in Turchia, Maria in Florida. E lui è tanto concentrato sulla carriera, ormai in Europa. La Sharapova dagli Us Open conferma: «Ci siamo lasciati dalla fine della primavera».

il pubblico rumorosissimo, anche scorretto, che spinge Venus addirittura 48 volte a rete: «C’era gente che gridava. Lo so, non è proprio da etichetta del tennis, ma è la prima volta che gioco qui e la gente mi sta dietro così. Per la prima volta mi sono sentita davvero americana qui agli Us Open. Ho aspettato tutta una carriera questo momento ed è arrivato». Un fattore che la Kerber rovescia, coprendosi la testa con l’asciugamano ai cambi campo e accettando il braccio di ferro con Venus, stremata dallo sforzo: «Alla fine del secondo set, ero nervosa perché ero troppo difensiva, quando sono andata sotto 4-2, mi sono detta: "Non hai più nulla da perdere, fai il tuo gioco e vedi quello che succede». Del resto, quest’anno, la tedesca dalle gran sbracciate da fondo è 19-2 al terzo set: «Io lotto fino all’ultimo punto». Robson Vincono Kerber e Kvitova, la mancina Lepchenko mette paura per un set alla Stosur, ed esplode la 18enne inglese Laura Robson che, dopo aver chiuso la carriera di singolare di Kim Clijsters, fa fuori la numero 8 del mondo, Li Na. Sciagura-Gulbis, dopo la rimontona con Haas, s’arrende alla wild-card Steve Johnson, numero 246 del mondo. E tutti in America rimpiangono Andy Roddick anche lui all’addio qui a New York: ma ha vinto quanto poteva oppure no? v.m. © RIPRODUZIONE RISERVATA


SABATO 1 SETTEMBRE 2012

PARALIMPIADI LONDRA

IN TV

Non tutte le gare prodotte in diretta C’è chi protesta con tv e giornali per alcune mancate dirette di gare della Paralimpiade, ma questo fatto non dipende dalle

scelte della regia. Rai e Sky subiscono a Londra una situazione anomala. A differenza di Pechino, non tutte le discipline sono prodotte in diretta dall’organizzazione tv. Solo atletica, nuoto, basket, ciclismo su pista, tennistavolo e rugby in carrozzina godono della copertura integrale.

Alcune altre, come il tennis, solo parziale. Altre ancora saranno riprese e trasmesse dopo qualche ora e fra queste anche la maratona dell’atletica. Non vedremo in diretta ad esempio ciclismo su strada (edil nostro Zanardi sulla handbike), ma anche l’arco, il tiro, la scherma, la boccia, il judo e la vela.

LA COLLABORAZIONE

Sky e il Cip insieme per i paralimpici Sky ha avviato una colla borazione con il Comitato italiano paralimpico che prevederà la fornitura di materiale sportivo a 6

A

LA POLEMICA

Villaggio: «Gare? Tristi». Legnante: «Venga qui»

LE ALTRE GARE

«La Paralimpiade di Londra fa tristezza, è la rappresentazione di alcune disgrazie e non si dovrebbe fare» è l’esternazione di Paolo Villaggio ieri su Radio 24. Subito sono arrivate le risposte azzurri, su tutti Assunta Legnante: «Venga qui, viva il clima olimpico, vada a vedere qualche gara, respiri la passione che noi atleti mettiamo e vediamo se poi ha il coraggio di ripetere quello che ha detto. Io ho partecipato a entrambe le Olimpiadi e posso dire che noi atleti disabili ci mettiamo ancora più voglia di un atleta normodotato, perché abbiamo la passione. Se Villaggio la chiama disgrazia non ha capito nulla».

Camellini da record E’ un oro capolavoro La 20enne di Formigine domina i 100 sl categoria non vedenti e migliora il suo primato. Atletica: la Corso d’argento nei 200

Abbiamo una fuoriclasse, un’atleta destinata a segnare un’era. Anche la Paralimpiade ha trovato la sua Federica Pellegrini. E’ Cecilia Camellini, 20 anni, modenese di Formigine che ieri sera in vasca a Londra ha conquistato la medaglia d’oro dei 100 stile libero nella categoria S11, i non vedenti, migliorando di quasi mezzo secondo anche il primato del mondo che già deteneva 1’07"28 (31"23 alla virata) contro il vecchio 1’08"56. Una finale disputata con cattiveria: è stata la prima a lasciare il blocco (0.64 il tempo di reazione), ha preso la testa e non l’ha più lasciata. La paura Cecilia è arrivata a

Londra da favorita per questa distanza, ma ieri mattina in batteria era apparsa l’ombra di se stessa. «Ho fatto davvero schifo», sussurrava sorridendo dopo essere uscita dall’acqua. Aveva chiuso seconda la terza batteria in 1’11"54 e a far paura era l’1’09"38 della cinese Li Guizhi. «Quella stasera fa 1’07"» diceva la Camellini. L’azzurra aveva nuotato decisamente male andando prima contro il galleggiante che delimita la corsia a sinistra e poi a destra. Metri in più. E lo stesso errore l’aveva ripetuto anche nel ritorno. Forse è stato il pensiero della cinese a darle per la finale la carica giusta. Nella seconda vasca è andata ancora a toccare il galleggiante, ma era ormai troppo avanti per essere superata. «E pensare che prima della finale ero nervosissima, ho rotto due costumi cer-

«

La medaglia è per gli amici che hanno sostenuto il mio sogno di arrivare sin qui

scritti, vedo solo un po’ di luce, distinguo solo il bianco dal nero». Ma la sua vita non è buia, dietro alla timidezza che ama la vita come tanti normodotati non riescono a fare. Oggi sarà ancora in vasca per i 50 sl dove aspira a salire ancora sul podio, poi l’aspettano 100 dorso, 400 sl e 200 misti.

OXANA CORSO 17 ANNI, ARGENTO 200 T35

cando di infilarli». Talento E’ il primo oro olimpico per Cecilia, che a Pechino aveva conquistato due argenti su 50 e 100 facendo da ancella a Maria Poiani. Ceci, come la chiamano affettuosamente le compagne, è cieca dalla nascita per una retinopatia dovuta probabilmente a un parto troppo prematuro. Ha iniziato a nuotare a 3 anni seguendo in piscina il fratello maggiore e a 6 anni aveva già deciso di fare sul serio. Ma non c’è solo il nuoto nella sua vita. Suona il piano e, dopo aver brillantemente concluso a Modena il liceo classico, si è iscritta a Bologna alla facoltà di Psicologia, dove studia con il sistema braille, «Perché odio la voce del sintetizzatore», spiega. Voglia di vivere Se le chiedete

se sa cosa sono i colori, vi risponde serena: «Non li ho mai visti, ma mi immagino come possono essere da come mi sono stati de-

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LA STORIA

Fenomeno Long La Pistorius delle piscine

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MEDAGLIERE

S Bruno Carra, sollevatore di pesi brasiliano, è risultato positivo per un diuretico, l’idroclorotiazide. Avrebbe dovuto gareggiare ieri ed è stato escluso dalle competizioni

S Brad Snyder, ufficiale della marina cieco dopo un’esplosione in Afganistan nel 2011, ieri oro nei 100 sl. Nell’aprile scorso disse a Michelle Obama: «Per favore, non provate pietà»

Oxana E a portare ieri sera il me-

dagliere azzurro a quota 3, dopo il bronzo conquistato giovedì da Morlacchi nei 100 farfalla, è stata una russa di Torpignattara, Oxana Corso, seconda nella finale diretta dei 200 metri T35, le celebrolese. In nona corsia è stata battuta solo dalla primatista mondiale, la cinese Liu Ping, che ha chiuso in 32"72 contro il 33"68 dell’azzurra. La Liu, in quinta corsia, all’uscita della curva si è voltata stupita di avere un’avversaria a fianco. Come Bolt, si è trovata in Oxana il suo Blake e ha dovuto spingere sino all’ultimo centimetro tanto da crollare dopo il traguardo esausta. Oxana è nata in Russia, a San Pietroburgo, nel 1998 ed è stata adottata dalla famiglia Corso quando aveva tre anni. La lesione celebrale di cui i genitori non conoscono la causa ha come conseguenza la triplegia che le comporta una vistosa riduzione funzionale delle braccia e della gamba sinistra. Ma nulla la ferma, è una forza della natura. Ieri sera nel ventre dello stadio olimpico le prime parole sono state per gli altri: «Dedico questa medaglia agli amici che hanno sostenuto il mio sogno di arrivare sin qui e ai ragazzi della nazionale che non hanno potuto gareggiare a Londra».

centri di avviamento allo sport Paralimpico (Ferrara, Varese, Niguarda, Novara, S. Stefano e Campobasso). Sky supporterà anche l’Associazione Art4Sport, che promuove lo sport come terapia fisica e psicologica per bambini e ragazzi con amputa zioni di arto, come Bebe Vio.

Jessica Long, 20 anni, nove ori paralimpici AFP

Favole azzurre

PIERANGELO MOLINARO LONDRA

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Natalie Du Toit 28 anni, sudafricana. Giovedì ha conquistato il suo dodicesimo oro olimpico, ieri si è piazzata quarta nei 100 dorso

Cecilia Camellini, 20 anni, ha iniziato a nuotare a 3 anni seguendo in piscina il fratello maggiore AFP

DAL NOSTRO INVIATO

LA GAZZETTA DELLO SPORT

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RCS

OGGI

APPUNTAMENTI DA SEGUIRE

ATLETICA Assunta Legnante

Finale disco F11/12 Ore 12.45 ATLETICA Oscar Pistorius (S.Af)

Jason Smyth, irlandese di 25 anni, è il paralimpico più veloce del mondo: in batteria ha corso i 100 T13 (ipovedenti) in 10"54 davanti al cubano Gutierrez 10"94

La ventenne nata in Siberia e adottata da una famiglia di Baltimora ha le gambe amputate sotto il ginocchio e una collezione di 9 ori LONDRA

Natalie Du Toit, la sudafricana amputata alla gamba sinistra che giovedì ha conquistato il suo dodicesimo oro olimpico e che ieri sera si è piazzata solo quarta nei 100 dorso, tiene per ora botta, ma sa che è una questione di tempo. Il suo primato di ori nel nuoto (11 per ora) da quando la Paralimpiade è uscita dal pionierismo resiste, ma potrebbe cadere già nei prossimi giorni. Colpa di una ragazzina terribile nata in Siberia e cresciuta nella cultura americana, Jessica Long, una vera tigre. Ieri sera Jessica all’Aquatics Center davanti ai soliti 17.000 spettatori ha conquistato a 20 anni il suo nono oro paralimpico nei 400 metri stile libero con il primato del mondo 4’42"28. L’adozione La Long, come Pistorius, che entra in scena stasera sulla pista di atletica, non ha i piedi. E’ nata a Irkutsk, nel cuore della Siberia con il nome Tatyana Kirillova, senza tibia e rotule. A 13 mesi è stata adottata dalla famiglia Long che risiede a Baltimora, a 18 mesi le sono state amputate entrambe le gambe sopra il ginocchio per permetterle, come Oscar, di poter camminare con le protesi. «Quando ero piccola volevo fare la ballerina o la ginnasta, ma i miei genitori mi portarono in piscina. Non so come ringraziarli, loro e Dio, che mi ha molto aiutato in questi primi vent’anni regalandomi emozioni incredibili», racconta Jessica. La gara A dir la verità Jessica sembra un maschiac-

cio, ma il massimo dell’aggressività lo riserva in acqua. Perde in partenza, perché sul blocco non può spingere con i piedi e i polpacci. Ieri nella finale dei 400 stile libero dopo 20 metri ne aveva due di svantaggio, ma dopo 50, alla prima virata, ne aveva già tre di vantaggio. Con lei non c’è gara. Ha concluso le 8 vasche in 4’42"28, primato del mondo, e ha rifilato quasi mezza vasca, oltre 18 secondi, alla seconda arrivata, la britannica Jessica Frederiksen (5’00"50), e quasi una alla terza, l’australiana Elliott (5’09"36). E’ il secondo titolo a Londra dopo quello di giovedì sui 100 farfalla. Le sue gambe non possono spingere, ma le sue braccia sono due eliche.

Batterie 200 T44 Ore 21.36 NUOTO Cecilia Camellini

La maratona D’altra parte è sempre stata un feno-

50 sl S11 batterie 12.20, finale 20.32 NUOTO Natalie Du Toit (S.Af)

100 rana SB8 batterie ore 11.37, finale 19.29 NUOTO Jessica Lang (Usa)

100 rana SB7 batterie ore 12.52, finale 21.27 IN TV

Dirette su RaiSport1 e 5 canali Sky I RISULTATI DEGLI AZZURRI

a pagina 45

&

meno. Nel 2004 la squadra americana la portò a soli 12 anni ai Giochi di Atene, e non era la mascotte... Dopo due soli anni poteva vantare già 16 primati del mondo. «A 12 anni non avevo aspettative, a 16 me ne sono buttate addosso tonnellate. Ora a 20 ho già vinto tutto, non sento più pressione e gareggio davvero per divertirmi, ma voglio vivere anche la mia età», confessa. E prosegue: «Festeggerò questi due ori ma non devo deconcentrami, ho davanti ancora 7 gare (50, 100, 400 sl, 200 misti, 100 rana e dorso, le 4x100 sl e misti, ndr). A questo punto oltre alla Du Toit tremano anche Michael Phelps ed il suo primato di Pechino (8 ori). pa.m. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 1 SETTEMBRE 2012

BASKET LA SFIDA

ATLETICA IL PERSONAGGIO

Trinchieri La nuova Cantù «Ero ingegnere ora tiro su i muri» Il tecnico: «Non saremo mai né Milano né Siena ma abbiamo doti che loro non hanno» LUCA CHIABOTTI

«Se a Milano ci sarà Jack Nicholson in prima fila — dice Andrea Trichieri riferendosi all’ultima intervista del presidente Livio Proli — a Cantù ci mettiamo Van de Sfroos...»: il coach di Cantù è già in forma campionato, il quarto sulla stessa panchina. E’ in attesa della Supercoppa, la quinta finale in due anni giocata contro Siena, e delle qualificazioni d’Eurolega di Desio. «Non saremo pronti, lo so già. Ci butteranno in acqua e, come i bambini, impareremo a nuotare». E’ cominciata la stagione figlia

«

Alternative a Scekic? No, ci è mancato in modo pazzesco, è il nostro plusvalore

questa ne farà di più ma può recuperare». L’anno scorso avete disputato una grande stagione che non è finita come avreste voluto. Avete rivoluzionato la squadra per questo o per il budget?

Andrea Trinchieri, 44, di Cantù CAST

«Non è stata una scelta di pancia, anche se la conclusione della passata stagione ci ha lasciato un amaro tremendo, ma figlia di un ragionamento lungo tre anni. E’ finito un ciclo, ne abbiamo aperto un altro per stare sempre al top. Il budget non è tutto. Cantù non potrà mai essere Milano o Siena, ma può avere delle doti che neppure loro possiedono. E’ un posto diverso dagli altri».

DAL NOSTRO INVIATO

ANDREA BUONGIOVANNI ZURIGO (Svizzera)

Trinchieri cosa dovrà fare con la nuova squadra?

Vita da globetrotter. Lunedì, a Roma, ha conosciuto Giuseppe Gentile, come lui bronzo olimpico nel triplo (nel 1968). Martedì a Mendrisio, in Canton Ticino, ha tenuto un clinic a decine di ragazzini. Giovedì, a Zurigo, ha vinto in Diamond League, come mai un italiano prima. Ieri, via Venezia, è arrivato a Padova, dove domani (gare dalle 19) sarà protagonista al meeting dell’Euganeo. Martedì gareggerà a Rovereto, nel lungo. E domenica prossima, tornando al triplo, chiuderà a Rieti. Il 2012 di Fabrizio Donato sarà in ogni caso da ricordare.

«Ero un ingegnere che doveva calibrare degli interventi sottili, ora devo usare la cazzuola e tirare su i muri. E’ diverso, stimolante: dovrò imparare molto e quindi migliorare e mettermi alla prova»

«

Milano favorita? Le altre non lottano per il secondo ma per il... quarto posto

della grande crisi.

«Abbiamo toccato il minimo storico per un solo motivo: non c’è Treviso. Tutto il basket è responsabile di questo delitto, anche i trevigiani ovviamente. Per il resto siamo i soliti italiani, piangiamo, piangiamo ma poi siamo creativi e da come parte, il prossimo campionato è meglio dell’ultimo». Sicuro?

«Milano è irreale, Siena è estremamente interessante, Varese è la migliore degli ultimi anni, Venezia s’è rinforzata con giocatori sicuri, noi siamo sempre qui. Vero che sarà una serie A divisa in due tronconi distinti, ma anche una Cremona, che ha preso giocatori dalla Lega2, è molto omogenea: ha senso». Cantù quest’anno com’è?

«Fisicamente esuberante: ha più gambe e meno scuola, più fisico e meno q.i. e soprattutto ha margini di miglioramento superiori all’anno scorso. Quella era una squadra che commetteva pochissimi errori ma non aveva grandi possibilità di rimediare,

«Con una voglia terribile. Devo stare attento a non esagerare con l’acceleratore. L’anno scorso è stato un anno difficile per me, ho dovuto affrontare situazioni, come l’Eurolega, che avevo soltanto letto sulle istruzioni del gioco dell’allenatore. Sono grato a questa società che mi ha permesso di vivere tutto questo. La mia è una professione in cui ci si sente spesso soli, a Cantù lo sei meno che negli altri club. In cambio, assieme, abbiamo raggiunto una credibilità e dei risultati che alla società mancavano da tanto tempo». Piccolo identikit dei nuovi.

«Il play Smith ha gambe importanti e una bellissima faccia per affrontare una sfida da rookie, Brook è un’ala intelligente che conosce il gioco, Tyus è un atletone, un minipivot esplosivo che completa benissimo un centro classico come Cusin, Aradosi è uno dei pochi italiani con talento offensivo vero, mi piace per come vive e conosce la pallacanestro». Milano favorita?

«Sulla carta le altre non giocano per il secondo posto ma per il quarto... Ma Siena sarà cattivissima e bisognerà andare a strappare lo scudetto a casa di Minucci anche se ha perso il giocatore chiave per la mentalità vincente che inculcava, che non era McCalebb ma Stonerook. Noi ci proviamo, come sempre». © RIPRODUZIONE RISERVATA

Donato alla Icaro «Sogno di volare oltre la sabbia» L’azzurro del triplo dopo il trionfo di Zurigo «Noi come gli uccelli: trasportati dal vento»

Come vive questo momento della sua carriera, dopo le prime stagioni da allenatore prodigio? ANDREA TRINCHIERI Allenatore di Cantù

Fabrizio Donato, 36 anni, giovedì a Zurigo dove un azzurro (Francesco Panetta) non vinceva dal 1988 COLOMBO

Dalla Svizzera è tornato con tanta gloria e 10.000 dollari di bonus: cosa ne farà?

PER I CANTURINI

Eurolega a Desio Debutto con Sofia il 25 Definiti gli orari delle qualificazioni all’Eurolega di Desio. Cantù debutta il 25 settembre alle 20.45 contro il Lukoil Sofia. Se passerà il turno, affronterà il 27 alle 18 la vincente di Nymburk Ostenda. Le altre partecipanti sono Kazan, Ulm, Le Mans e Donetsk. Finale il 28 alle 20.30. AZZURRI Gli azzurri sono rientrati dal Portogallo a Trieste dove domani (20.30) affronteranno la Rep. Ceca. Se l’Italia vince si qualifica, con 2 giornate d’anticipo, all’Europeo 2013. Le altre tre squadre nella stessa situazione sono Montenegro, Croazia e Ucraina. STATUA I Lakers erigeranno una statua di Kareem Abdul Jabbar allo Staples Center. Inoltre ritireranno le maglie di Shaq e Jamaal Wilkes.

C’è un sacco di gente che mi fa i conti in tasca: dopo l’Olimpiade nemmeno ho avuto il tempo di pensare a quanto potrei aver guadagnato». Non ha alcuna necessità?

«Grazie anche ai genitori miei e di mia moglie Patrizia, a Ostia abbiamo una casa di proprietà. Non ho mai avuto grandi problemi e sono felice». Nemmeno un regalino?

«Un’auto nuova per lei. Io mi tengo stretta la mia Audi A3». Uno sfizio?

«Ce lo siamo tolti giusto prima dei Giochi. Nel 2000, appena fi-

danzati, comprammo uno scooterone, un Tmax 500. Con l’arrivo di Greta, sei anni fa, ce ne siamo liberati. L’abbiamo ricomprato nella nuova versione, la 530. L’ho ritirato la sera in cui sono tornato da Londra». Nessuna vacanza?

«Chiudo il 9, il 12 Greta ricomincia la scuola. E al mattino l’accompagno. Prima o poi, però, un bel viaggio riusciremo a concedercelo». Salterà, la piccola?

«Ha fatto nuoto e ora è presa dalla ginnastica artistica, che le ha dato una gran padronanza del proprio corpo. Non la forzeremo di certo... Resta che quando c’è un cancellato, lo supera di slancio».

tuire la mie qualità elastiche. Debuttai a 14 anni a Casal del Marmo, mi pare con un 14.36, minimo per i tricolori di categoria di Bergamo». Cosa significa volare, per lei?

«Il triplista è come un uccello: noi lavoriamo di contrazione e decontrazione, l’animale sbatte le ali e poi si fa trasportare, come dovrebbe fare l’atleta». Sogna mai di essere Icaro?

«Sogno di saltare lontano, oltre la sabbia. Mi giro e chiedo a coach Roberto Pericoli: "E questo come lo misuriamo?"». A Zurigo, durante le gare, hanno presentato Cooly, mascotte degli Europei 2014: ci sarà?

«Come ho già detto prendo una stagionale alla volta».

Come papà?

«Sì, tendini permettendo».

Ora che è al top, non le frulla in testa l’idea di ritirarsi?

Ma lei come ha cominciato una specialità così?

«Non l’ho raggiunto, il top».

«A 9-10 anni, fu Tonino Ceccarelli, mio primo allenatore, a in-

Qual è stata la molla, l’altra sera, per trovare il salto vincente all’ultimo tentativo?

ANNO DA INCORNICIARE DATA SEDE MISURA PIAZ. 14/2 Lievin (Fra) 17.24 i 1˚ 25/2 Ancona 7.92 i/l 1˚ 10/3 Istanbul (Tur) 17.07 i/q 2˚ 11/3 Istanbul (Tur) 17.28 i 4˚ 28/6 Helsinki (Fin) 17.17 (-2.0) q 1˚ 29/6 Helsinki (Fin) 17.63 (+2.8) 1˚ 8/7 Bressanone (Bz) 17.52 (+1.4) 2˚ 7/8 Londra (Ing) 16.86 (-1.2) q 8˚ 9/8 Londra (Ing) 17.48 (+0.6) 3˚ 30/8 Zurigo (Svi) 17.29 (+1.6) 1˚ i=indoor; l=lungo; q=qualificazione

«Christian Taylor, che resta un signore, un campione umile e s’è subito complimentato, dopo il quinto salto ha tolto le scarpe e s’è rivestito, credendo che la gara fosse finita. Non l’avesse mai fatto». Laziale o romanista?

«Appena appena romanista. Tifoso vero, invece, di Ferrari e Ducati. Anzi, se qualcuno volesse invitarmi al Mugello, tra due settimane...». © RIPRODUZIONE RISERVATA

Taccuino NOVITA’ PER DUE BIG

PISTA ITALIA

Spearmon e Dibaba I progetti per il 2013

Abate a Brugnera

Wallace Spearmon, che ha chiuso la stagione a Zurigo, nel 2013 corre rà anche i 400 (vanta 45"22 dal 2006). Tirunesh Dibaba in primave ra esordirà in maratona: se non fa rà più 10.000 in pista, finirà la car riera imbattuta (9 gare dal 2005).

(si.g.) Oggi a Brugnera (Pn) mee ting con Tumi, Marani e Galbieri (100), Salami sui 3000 sp dopo 5 an ni, Abate e Tedesco (110 hs), Alber tazzi e Faloci (disco). Tra le donne Hooper (100), Borsi (100 hs), Vicen zino e Derkach (lungo). A Oristano, Terra Sarda regionale (problemi di

budget) con la Angioi (100) e la Pin na (3000). A Bisceglie (Bt) asta in piazza con Rubbiani e Piantella. A Friedberg (Ger). Uomini. Decathlon: 2. Colombo 7183 (pb). STRADA (m.m.) Oggi (ore 20.45) al la 1ª Stratrieste (km 10), reduci dai Giochi, Pertile, Incerti e Conso le. Più Bourifa, Caimmi, Curzi e Scai ni. A Lilla (Fra) mezza coi debutti di Eliud Kipchoge e Priscah Jepleting.


SABATO 1 SETTEMBRE 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

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PALLAVOLO IL TECNICO DELL’ITALIA DONNE

v identiKit & CARRIERA

Barbolini «Novità e idee Ma non so se sarò il c.t.» In partenza per Istanbul, il presidente Magri non vuole il doppio incarico GIAN LUCA PASINI

Massimo Barbolini, c.t. dell’Italia femminile, è in partenza per la Turchia, dove la prossima stagione allenerà il Galatasaray di Gioli e Lo Bianco. Si ricomincia da dove s’era interrotto tutto, quarti di Italia-Sud Corea. Ha ripensato a quella partita? «Ripensato e rivista più volte. C'è una spiegazione tecnica. Alle ragazze ho detto “non abbiamo perso con un avversario più forte, in quella partita loro sono state più forti”. Hanno meritato».

Massimo Barbolini, 48 anni, in Turchia raggiungerà altri tecnici italiani: Guidetti e Micelli TARANTINI

no a quella partita, non era andato male. Avevamo giocato bene col Giappone (poi bronzo, ndr) e con la Russia avevamo rischiato di vincere pur rinunciando in parte a Lo Bianco».

«

Fondamentale allenare tutto l’anno A metà settembre ci vedremo: devono decidere loro

Quindi?

«Non credo che le ragazze abbiano sbagliato l’approccio alla partita, senno non avremmo neppure vinto il primo set. Questo è lo sport». Avrà sentito del c.t. della Russia, Ovchinnikov, che si è ucciso pare perché non avesse «accettato» la sconfitta a Londra.

Da 6 anni c.t., è una persona razionale. Non si può credere alle maledizioni. Vero?

«Non mi va di essere banale su un argomento tanto tragico, ma voglio credere ci fossero altre motivazioni. E che quella sia stata la goccia. Se fosse solo per la sconfitta, ci sarebbe da riflettere. Su quelli che sono i messaggi da mandare. Sul vincere a tutti i costi. Anche nei confronti degli atleti. Se passa il messaggio: conta solo vincere, pensare di barare è un attimo. All’Olimpiade ci sono 11 che perdono e uno che vince. Uno».

«No. Ho ripensato al torneo, ci sono stati alcuni fattori, ma non credo sia giusto elencare un motivo per giustificare la sconfitta. Nell’ultimo periodo se ne sono sentite tante…». Una è che la squadra abbia giocato poco prima di Londra.

«Anche. Nel 2009 prima dell’Europeo vinto avevamo fatto lo stesso. Nell’avvicinamento rifarei tutto. Il torneo, fi-

EUROPEO JUNIORES

Gli azzurrini contro la Turchia per la finale Alle 18 a Gdynia (Pol) gli azzurrini di Marco Bonitta se la vedranno con la Turchia nella semifinale dell’Europeo juniores, l’altra sfida sarà Spagna-Belgio. «Ho visto un bel livello - dice Bonitta -, sono contento per questo gruppo che ha avuto qualche delusione in passato ma che ha lavorato forte per essere qui». L’Italia ha conquistato due volte il titolo continentale (1992 e 2002), giungendo tre volte seconda (1988, 1990 e 1996) e tre volte terza (1984, 1994 e 2006), ma dal 2006 mancava l’ingresso nelle prime 4.

Si volta pagina. Ha sentito il presidente Magri, che cosa vi siete detti?

«A metà settembre ci incontreremo». Il suo contratto è in scadenza: impressioni?

«Che ci stia pensando, ha detto che deve valutare con calma e che vuole parlare con il Consiglio». Il Mondiale 2014 è alle porte.

«Per la prima volta l’Italia ospiterà un Mondiale femminile, è normale che la federazione ci voglia arrivare nel migliore dei modi». Si dice sempre che l’Olimpiade chiude un ciclo…

«Dopo tutte le sconfitte ci hanno detto che si chiudeva un ciclo. Secondo me il 2013 sarà un anno di rinnovamento. Per poi provare a richiamare 2,3,4 giocatrici al Mondiale». Sembra avere le idee chiare.

«Non so se sarò l’allenatore… Ma ci ho riflettuto. L’Italia ha un buon ricambio, come abbiamo fatto vedere. Sento dire che non ci sono giocatrici di questo livello, io dico che molte di queste atlete si sono affer-

mate a 26-27 anni. Può essere l’occasione per mettere alla prova le nuove leve». Un ricambio così radicale può essere rischioso.

«Sì. Ma è necessario: ci possono essere manifestazioni di preparazione come l’European League, i Giochi del Mediterraneo e poi l’Europeo. Con la concorrenza che c’è si può restare fuori dalle prime 4. Come è successo alla Russia nel 2011, arrivando da campione del Mondo». Intanto allenerà il Galatasaray Istanbul.

«Per me è fondamentale. E’ un’esperienza personale, umana, economica interessante, ma sono anni che rompo le scatole alla Fipav per chiedere di allenare in inverno. Tanti colleghi lo fanno già, anche in altre discipline succede (Pianigiani, Prandelli ha dichiarato gli manca il campo). Penso che l’allenatore debba allenare». Magri sempre detto no al doppio incarico…

«Lo so. Gli ho spiegato la situazione. Adesso spetta a loro la scelta». © RIPRODUZIONE RISERVATA

RUGBY CELTIC LEAGUE

Treviso, che prima: batte gli Ospreys campioni Quattro calci di Burton e una difesa blindata fermano i gallesi. Zebre travolte dai Dragons: partita chiusa dopo un tempo TREVISO-OSPREYS

12-6

MARCATORI: p.t. 7’, 11’ e 14’ c.p. Burton, 18’ c.p. Biggar, 30’ c.p. Burton; s.t. 7’ c.p. Biggar. TREVISO: Burton; Nitoglia, Iannone, Sgarbi, McLean (25’ s.t. Semenzato); Di Bernardo, Gori; Barbieri (17’ s.t. Filippucci), Zanni, Favaro (31’ s.t. Derbyshire); Van Zyl (17’ s.t. Budd), Minto; Rouyet (17’ s.t. Cittadini), Ceccato (15’ s.t. Sbaraglini), Al. De Marchi (17’ s.t. Rizzo). All. Smith. OSPREYS: Fussell; Dirksen, Bishop, Beck, Isaacs (36’ s.t. Grabham); Biggar (36’ s.t. Morgan), Fotuali’i (30’ s.t. Webb); Thomas, Lewis (27’ s.t. Bearman), King; Evans, A.W. Jones; Jarvis, Hibbard, Bevington (27’ s.t. D. Jones). All. Tandy. ARBITRO: Lacey (Irlanda). NOTE: p.t. 12-3, spettatori 3500. Rosso: 29’ p.t. Evans. Gialli: 9’ p.t. Evans; 6’ s.t. Rouyet, 20’ s.t. Budd. Calci: Burton 4/5 (12 p.), Biggar 2/5, drop 0/1, (6 p.). Uomo del match: Favaro. Punti: Treviso 4, Ospreys 1. EMANUELE SPIRONELLO TREVISO

Inizia col botto la stagione celtica di Treviso, che sconfigge gli Ospreys campioni in carica. E in un colpo solo la formazione di Franco Smith infrange due tabù: ottiene la prima vittoria casalinga nel 2012 (4 sconfitte nella seconda parte dello scorso campionato) ma soprattutto supera i gallesi

che negli otto precedenti avevano vinto in sette occasioni, pareggiando nell’ultimo match della scorsa Heineken con un calcio allo scadere. Campo pesante E ieri sera in un

Monigo entusiasta e caldo nonostante il violento acquazzone prima del match che ha reso pesante il terreno, fortunatamente non è arrivata la beffa finale anche se gli ospiti hanno sfiorato in almeno tre occasioni la meta che, trasformata, poteva cambiare la gara. Treviso ha vinto sfruttando una condizione migliore rispetto agli avversari che per un tempo sono stati costretti a rintanarsi nella propria metà del campo. La scelta di puntare sugli avanti, e schierare tre calciatori (Di Bernardo, Burton, McLean) ha permesso al Benetton di guadagnare campo e portare pressione. Treviso ha potuto contare sulla superiorità numerica per il doppio giallo a Ian Evans, al 9’ minuto beccato a sporcare volontariamente un pallone nei 22 avversari, e autore al 29’ di un placcaggio al collo su Di Bernardo lanciato in meta: rosso automatico e Ospreys sotto 12-3 al

DRAGONS-ZEBRE

30’ con Burton che per poco non chiude il primo tempo con un 5 su 5 dalla piazzola. «Siamo contenti, ma ad inizio stagione il pensiero deve essere solo quello di continuare a lavorare — commenta Franco Smith —. In campo stiamo facendo alcune cose molto bene, ma in difesa abbiamo commesso qualche errore, così come nella gestione della palla». Potevano costare caro, basti pensare ai due errori al piede di Biggar e ad almeno tre azioni alla mano dentro i 22 sciupate dagli Ospreys. Turnover Ora il calendario prevede la trasferta con Munster e l’arrivo del Leinster campione d’Europa: Treviso potrebbe affrontarle con una formazione diversa. «Vista la rosa competitiva (ieri in tribuna Pavanello, Ghiraldini, Morisi, Botes e in panchina Williams, ndr) possiamo permetterci di fare delle scelte — chiude il tecnico —. L’importante resta l’impianto di gioco». Chiuso nel silenzio il tecnico dei gallesi, che ha saltato la conferenza stampa. Altre: Ulster-Glasgow 18-10. Oggi: Connacht-Cardiff; Scarlets-Leinster; Edimburgo-Munster. © RIPRODUZIONE RISERVATA

37-6

MARCATORI: p.t. 10’ c.p. Prydie, 14’ m. A. Tuilagi tr. Prydie, 16’ drop Stef. Jones, 19’ m. Harries tr, Prydie, 23’ c.p. Orquera, 27’ m. D. Evans tr. Prydie, 38’ c.p. Orquera, 39’ m. D. Evans tr. Prydie; s.t. 28’ c.p. Prydie. DRAGONS: D. Evans; Harries, Leach, A. Tuilagi (18’ s.t. Smith), Prydie; Stef. Jones (32’ s.t. Robling), W. Evans; Faletau (25’ s.t. Brown), Groves, Lydiate; Coombes (18’ s.t. A. Jones), Nimmo; Way (21’ s.t. Buck), Steve Jones (18’ s.t. Williams), Price (18’ s.t. Gustafson). All. Edwards. ZEBRE: Sinoti (11’ s.t. Trevisan); Venditti, Quartaroli, Garcia (1’ s.t. Chiesa), Pace; Orquera, Tebaldi (21’ s.t. Chillon); Cristiano (28’ s.t. Ferrarini), Van Schalkwik, Cattina; Caffini, Geldenhuys (18’ s.t. Cazzola); Ryan (1’ s.t. Leibson), Festuccia (11’ s.t. Giazzon), Perugini (11’ s.t. An. De Marchi). All. Gajan. ARBITRO: Clancy (Irlanda). NOTE: p.t. 34-6. Calci: Prydie 6/6 (14 punti), Stef. Jones 1/1 drop (3); Orquera 2/2 (6).

Edoardo Gori, 22 anni, raccoglie un pallone alto davanti a Dirksen BREGANI

(ma.p.) Alla prima partita in Celtic, le Zebre perdono 37-6 a Newport. I Dragons gallesi impiegano un tempo per centrare vittoria e bonus, con i trequarti capaci di trasformare in punti ogni azione di rilievo. Nella ripresa le Zebre hanno provato a sfondare, rinunciando a calci anche non impossibili per cercare la touche, ma senza fortuna.


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SABATO 1 SETTEMBRE 2012


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TUTTENOTIZIE & RISULTATI NUOTO CLAMOROSA DECISIONE IN SARDEGNA: PER L’OLIMPIONICA SARA’ IL QUINTO ALLENATORE NEGLI ULTIMI TRE ANNI

Rossetto lascia Federica e Magnini Il tecnico: «Non c’erano le condizioni per continuare». Pellegrini torna a Verona con Filippo o va all’estero? STEFANO ARCOBELLI

Il mare di Sardegna diventa, in un venerdì di fine agosto, lo spartiacque di un sodalizio tecnico che si divide: Claudio Rossetto lascia la coppia Federica Pellegrini-Filippo Magnini. E’ l’esito dell’incontro avvenuto a Tempio Pausania, dove i tre si sono ritrovati dai giorni olimpici: si sono parlati, si sono spiegati ancora come a Londra, si sono resi conto che non aveva forse più senso continuare e hanno scoperto la separazione più che la soluzione. Sono stati momenti di forti emozioni, sono affiorate le lacrime; no, non è stato un giorno di gioia come negli anni mondiali ed europei del tecnico torinese e dell’allievo pesarese. Resta la coppia, non resta l’allenatore. Rossetto si tira indietro dopo essersi speso per fare andare forte Fede e Filo all’Olimpiade; Fede e Filo dovranno reinventarsi un futuro tecnico, trovarsi una guida. Ripensare tutto. Il tecnico Racconta Rossetto: «A Filippo ho detto: non c’entrano niente le polemiche sulla preparazione olimpica ma ti ho dato tutto quello che potevo, non mi sento motivato

Ippica CAMPIONATO EUROPEO

dell’Olimpiade e abbiamo deciso, di comune accordo, di proseguire percorsi diversi. Il tutto si è svolto in un clima consapevole e di assoluta serenità. A Claudio va un sentito ringraziamento per il lavoro svolto insieme».

per poterti dare di più: sarei bugiardo se non te lo dicessi. Ho provato in tutti questi anni allenamenti duri e morbidi, corti, medi e lunghi, ma non potrei pensare di programmare un altro quadriennio. Resti l’atleta più importante per me, ma ammetto che il rapporto tecnico è in difficoltà. Questo è un gesto di onestà e di coraggio. Mi dispiace enormemente anche per Federica: per me è una sconfitta, è una delusione enorme non riprovarci. Penso che a Roma lei non possa esprimersi al massimo, ed io a Verona non posso andare. Anche il confronto con lei è stato sereno: può fare il suo anno sabbatico a certe condizioni ma a patto di essere pronta per rituffarsi nella mischia con umiltà e voglia di ripartire da zero. Penso che in Italia sia difficile per lei, Fede non fa nulla per essere famosa ma è sempre al centro dell’attenzione e le difficoltà per lavorare sono inimmaginabili. E’ stato difficile decidere così, c’è davvero dispiacere anche da parte loro, ma ci vogliamo bene e non si lasciamo in malo modo. Proseguirò con Dotto, Santucci e gli altri per cercare di portarli in alto». Laconica La Pellegrini (che sarà all’apertura di Miss Italia) consegna solo una dichiarazione: «E’ stata fatta un’analisi tecnica

Golf MANASSERO È 46˚

Scintilla Magno Molto provato è Filippo, che concorda con il tecnico: «Sì, c’era bisogno di una scintilla per ripartire da zero. Con lui mi sono sempre trovato bene, non ci sono sodalizi che durano 11 anni come il nostro. Con la mia storia io avevo dato tutto per lui, e concordo che era arrivato il momento di provare strade diverse, è giusto separarsi serenamente per poter cercare il massimo in modo diverso. Nessuna polemica: ci eravamo già chiariti a Londra. Il futuro? Parlerò con la mia famiglia, la Larus, dovrò valutare ogni scelta. Fede? E’ dispiaciuto tantissimo non averla portata ai risultati sperati».

L’ex iridato dei 100 sl, Filippo Magnini, 30 anni pesarese, Federica Pellegrini, 24 veneta, olimpionica e 4 ori mondiali, e Claudio Rossetto, 45, torinese. Per Federica già 6 cambi tecnici, 4 in 3 stagioni BINDA/INSIDE

Softball FINALE SCUDETTO AL VIA

Mack Grace Sm Crans Montana Caserta poker? ipoteca Cesena Gagli risale: 34˚ Lo sfida Bollate

Arrampicata ROCK MASTER Annalisa De Marco e Stefan Scarperi saranno tra i protagonisti del 26˚ Rock Master di Arco (Tn) oggi e domani. I due italiani hanno superato le qualifiche Open boulder disputate ieri. Oggi diretta su RaiSport2 dalle 20 alle 22.30 e domani dalle 16.30 alle 18.30.

Beach volley WORLD TOUR (c.f.) Sconfitte 2-0 da Bieneck-Grosser (Ger), Giulia Momoli e Laura Giombini hanno chiuso al 17˚ posto l’Open di Aland (Fin), penultimo appuntamento dello Swatch World Tour. Già in semifinale Kuhn-Zumkehr (Svi) e Liliana-Baquerizo (Spa). Le favorite Juliana-Larissa (Bra) sono nel tabellone perdenti.

La stagione delle notturne si conclude come di consueto con l’Europeo di Cesena, la corsa più importante dell’estate. Quest’anno la prova non è all’altezza del suo gloriosissimo passato, ma ormai tutte le corse italiane sono snobbate dagli stranieri e il trend, finché la situazione sarà questa, non cambierà. Ma il Campionato Europeo resta un evento che brilla di luce propria e questa sera al Savio (inizio alle 19.50) ci sarà (pioggia permettendo) tanta gente. Il grande favorito è Mack Grace Sm, l’allievo di Lucio Colletti che, per restare solo all’ultimo periodo, ha conquistato il Lotteria e il Città di Montecatini a Ferragosto. Sembra quasi imbattibile anche se la francese Renommee d’Obret (nella foto in alto), che ha vinto lo scorso anno e che avrà in sulky Bellei, potrebbe essere insidiosa. La formula è la solita: vincere due prove su tre con eventuale bella alle 23.50. FRANKEL NO ARC Il fenomenale Frankel, il miglior cavallo del mondo, non farà l’Arc de Triomphe. Lo si rivedrà in pista ad Ascot, nelle Champions Stakes (gr. 1, m 2000) del 20 ottobre. Il racing manager di scuderia ha dichiarato: «Dopo aver discusso con Sir Henry Cecil, il Principe Khalid Abdullah ha deciso di andare ad Ascot». Nessuna dichiarazione ufficiale è stata fatta sul futuro della carriera del campione, imbattuto dopo 13 uscite.

Nel secondo giro dell’Omega European Masters di Crans Montana (Svi; par 71, montepremi 2.100.000 e, 350.000 al vincitore), Lorenzo Gagli (foto AP) e Matteo Manassero restano lontani dai primi ma hanno guadagnato posizioni: con cinque birdie e quattro bogey nello score di giornata, il toscano da 50˚ è passato 34˚ con due colpi sotto il par (70 70), mentre il veneto da 71˚ è salito al 46˚ posto con -1 (71 70) dopo aver realizzato tre birdie e due bogey. In testa c’è il francese Julien Quesne con -9 (68 65), che ha un colpo di vantaggio sull’inglese Danny Willett (67 67) e due sullo scozzese Paul Lawrie (69 66). Ha invece ceduto il francese Gregory Bourdy, in testa giovedì sera e ora 13˚ con 138 (-4). Tra i giocatori coinvolti in Ryder Cup hanno superato il taglio due vicecapitani, il nordirlandese Darren Clarke e lo spagnolo Miguel Angel Jimenez entrambi a livello par, mentre sono usciti il capitano José Maria Olazabal (+4) e gli altri due vice, Paul McGinley (+4) e Thomas Bjorn (+4). Eliminato anche il mito australiano Greg Norman (+6). Il giro di ieri non è stato completato da sei iscritti, per le interruzioni dovute al maltempo.

(m.c.) Parte oggi pomeriggio dal diamante lombardo di Ospiate la finale scudetto tra il Bollate e il Caserta. La squadra allenata da Luigi Soldi è la più decorata d’Italia (con 12 titoli vinti) e quella che ha più caratterizzato il movimento della palla soffice nei nostri diamanti. Quella guidata da Enrico Obletter punta a vincere per dimenticare l’amarezza per la Coppa Campioni svanita ancora una volta soltanto in finale contro le olandesi, e cercherà a sua volta di entrare nella storia con la conquista di quattro scudetti di fila. Le campane hanno dominato la regular season, ma sono state costrette ad arrivare alla bella dal Bologna in semifinale. Al contrario, il Bollate è arrivato alle Italian series, dove mancava da troppo, senza subire punti contro La Loggia. La formazione lombarda farà leva in pedana sull’olandese Meadows e sulla Betti, mentre le campionesse in carica si affidano ad Anjelica Selden (nella foto con le compagne) e alla coppia italiana composta da Brandi-Natti. Si gioca al meglio delle cinque partite: bastano tre vittorie per trionfare. Programma. Serie finale (al meglio delle 5). Oggi (ore 18-20.30): Sanotint Bollate-Des Caserta; gara-3, gara4 sabato 8/9 ed eventuale gara5 9/9 a Caserta.

Boxe Sturm-Geale medi mondiali

Scenario Mentre il patron della Larus, Cosimo D’Ambrosio, chiude le porte a Magnini («Non teniamo atleti che non alleniamo»), ora è l’Aniene il club al centro degli snodi: se Federica chiedesse al patron Giovanni Malagò di tesserare Filippo, non ci dovrebbero essere problemi, ma il club diretto da Nagni pensa ai costi e ai progetti.

DRAGON BOAT Ieri all’Idroscalo di Milano, nella 1a giornata dei Mondiali di Dragon Boat, bene l’Ungheria, con 9 equipaggi in finale. Tra gli italiani, in finale il dragone a 10 «master maschile»; in semifinale quello a 20 vogatori «senior misto». Oggi eliminatorie per i 500 m e le prime finali.

Ghiaccio FIGURA Così a Lake Placid (Usa) nella seconda tappa del Gp di figura junior. Uomini. Corto: 1. Farris (Usa) 72.20. Coppie. Corto: 1. Davankova-Deputat (Rus) 48.97; 12. Foresti-Sforza 33.86. Danza. Corto: 1. Kosigina-Moroshkin (Rus) 59.44; 11. Tessari-Colafato 35.09.

Ippica OGGI QUINTÉ A MONTECATINI Al Sesana (inizio convegno alle 20.45) scegliamo Geresto Dei (15), Nu Bleu (13), Maier (14), Mistero del Colle (11), Gioiello Jet (2) e Marcus Cup (4).

A Oberhausen (Ger) sfida per la riunificazione medi tra il 33enne locale Felix Sturm (Wba, 37-2-2) e il 31enne australiano Daniel Geale (Ibf, 27-1).. Geale ha conquistato il titolo nel luglio 2011 in Germania, scalzando Sebastian Sylvester (34-5-1). Allo Stone Resort & Casino di Verona (Usa), stato di New York, il kazako Gennady Golovkin (23), argento ad Atene 2004, mette in palio le cinture medi Ibo e Wba, contro il polacco Grzegorz Proksa (28-1) che ha lasciato vacante l’europeo, nuovi cosfidanti: Julien Marie Sainte (Fra, 33-2) e Martin Murray (Ing. 24-0-1). A Osaka (Giap), Nobuo Nashiro (18-4-1) tenta di tornate campione supermosca Wba a spese del titolare Tepparith Kokietygm (Thai, 20-2). All’Arena Roberto Duran di Panama City, Ricardo Nunez (24-2) cerca il mondiale mosca Ibf, detenuto da Moruti Mthalane (28-2), il sudafricano torna a combattere in trasferta dopo la difesa vincente contro Andrea Sarritzu (34-4-4) a Cagliari lo scorso ottobre. A Guasave (Mes), Nkosinathi Joyi (Saf, 22) mette in palio il titolo paglia Ibf contro il locale Mario Rodriguez (14-6-2).

SI CORRE ANCHE Galoppo: Milano (15), Chilivani (15.30). Trotto: Cesena (19.50) e Civitanova (15.45).

Canoa

ATLETICA Donne. Finale 200 T35: 2. CORSO 33"68.

ORI JUNIORES (a.fr.) Oro per Pierpaolo Bonato e bronzo per Federico Urbani nel K1 agli Europei juniores di discesa a Solkan (Slo). Trionfo nella canadese per Giorgio Dell’Agostino nel C1 e per Alberto Radici e Marco Gasparini nella C2; bronzo nel C1 donne per Mathilde Rosa. COPPA SLALOM (a.fr.) Qualificazioni della tappa di Coppa del Mondo di slalom a Bratislava (Slk). Nel C1 in semifinale Stefano Cipressi (16˚), Roberto Colazingari (19˚), Marco Babuin (25˚); nel K1, Giovanni e Riccardo De Gennaro sono 7˚ e 8˚, Diego Paolini 32˚ e Omar Raiba 39˚. Nel C2 sono in semifinale il duo Camporesi/Ferrari è 14˚, Benetti/Masoero 15˚, nel K1 donne out Clara Giai Pron e Chiara Sabatini 38a.

PROTESTA A NAPOLI Lunedì dalle ore 11 corteo di sciopero dei 77 lavoratori dipendenti della Ippodromi Agnano spa in cassa integrazione, senza stipendio e senza garanzie per il futuro. L’ultimo disperato appello per salvare l’impianto è rivolto al sindaco De Magistris.

Pallanuoto A NAPOLI All’Acquachiara dalla Pro Recco arriva Gigi Di Costanzo ex Nazionale.

Paralimpiadi Risultati Londra 2012 ARCO Qualificazioni. Uomini. Sedicesimi W1/2: Chopyk (Ucr) b. Bartoli 119-116. Ottavi W1/2: De Pellegrin b. Wolfe (Usa) 80-63. Donne. Sedicesimi W1/2: Perna b. Draoste (Rom) 63-51; Nemati (Iran) b. Perna 68-60. Floreno b. Ko Hee (S.Cor) 97-90. Ottavi W1/2: Mijno b. Kunkova (Cec) 120-102.

BASKET Stati Uniti-Italia 77-51 (13-10 37-30 57-43). CANOTTAGGIO Quattro con: 3. Italia (Trombetta, Di Battista, Calderoni, Marcaccini, tm. Franzetti). Doppio misto: 3. Italia (Stefanoni, De Maria). CICLISMO SU PISTA 1 km C4/5: 9. Tarlao 1’10"175. NUOTO Finali. Donne. 100 S11: 1. CAMELLINI 1’07"29 (primato mondiale; prec. 1’08"56 della stessa atleta). Qualificazioni. Batt. 100 sl S11: 2. Camellini 1’11"54. Batt. 200 SM5: 6. Chiarini 4’53"25. TENNISTAVOLO Uomini. C4: Siada (Isr) b. Caci 3-0 (11-4 11-7 13-11). C7: Horut (Cec)

E poi, chi potrebbe allenare la coppia? Fede e Filo stanno meditando la soluzione Verona e cominceranno subito i contatti, che porterebbero alla soluzione straniera (Fede nel 2011 ha lavorato con il francese Philippe Lucas che allena il velocista Leveaux). La federazione vedrebbe senza problemi i due al centro di Verona,

L’allenatore: «A Roma Federica non può esprimersi al massimo» Fede andrà a Miss Italia. L’anno sabbatico comincia con nuovi problemi dove opereranno allenatori federali (intanto Emiliano Brembilla potrebbe lavorare per la Sport Management), ma le scelte di Fede e Filo verranno assecondate economicamente dalla Fin nel caso di decisioni non gradite? Rossetto comincerà martedì a lavorare, Filippo e Federica torneranno lunedì a Roma. E’ finita un’epoca. Il futuro è adesso. © RIPRODUZIONE RISERVATA

b. Scazzieri 3-0 (11-6 11-8 11-5). C1: Davies (Gb) b. Borgato 3-0 (11-6 11-5 11-8). Donne. C3: Brunelli b. Choi Hyun (S.Kor) 3-0 (13-11 11-9 17-15). C1/2: Podda b. Profitt (Usa) 3-0 (11-9 11-9 11-6). C5: Wei Mei (Tpe) 3-0 (11-7 11-8 11-6). TIRO A SEGNO Uomini. SH1 in piedi: 19. Capelli 578.

Rugby AZZURRI ALL’ESTERO Ieri sera, per il 3˚ turno del Top 14 francese, Parisse 80’ in Grenoble-Stade Français 26-12. Nei primi due turni, il capitano azzurro è stato in campo 80’ con una meta segnata in Bayonne-Stade Français 24-11 e dal 48’ in Stade-Montpellier 32-16; Mirco Bergamasco ha giocato dal 25’ in Agen-Racing 20-24. In Pro D2 sono impegnati Gonzalo Canale, Leandro Cedaro (La Rochelle) e Joshua Furno (Narbonne). Oggi al via anche la Premiership inglese, con Martin Castrogiovanni (Leicester), Andrea Masi e Fabio Staibano (London Wasps), Carlos Nieto e Lorenzo Romano (Saracens) e Dario Chistolini (Gloucester). Oggi su Sky Sport 3 i due derby di Londra ospitati a Twickenham: Wasps-Harlequins alle 15 e Saracens-London Irish alle 17.30.

Sci nautico CLASSICHE A SAN GERVASIO (m.l.) A San Gervasio Bresciano (Bs), nell’8˚ International Trophy discipline classiche. Nello slalom Open: successi per Degasperi con 4 boe corda lunga 10,25 metri e per Marina Mosti con 3.25 a 11,25.

Tennistavolo AZZURRI A BORDIGHERA (c.f.) Oggi alle 21 a Bordighera (Im) amichevole tra Italia-Slovenia. Ci sono Bobocica, Rech Daldosso, Baciocchi e Seretti. Assente Niagol Stoyanov, infortunato. La prossima settimana la Nazionale sarà in Polonia nelle qualificazioni agli Europei.

Tiro a volo TRICOLORI Oggi a Conselice (Ra) iniziano i Tricolori d’eccellenza della fossa olimpica: 79 i qualificati, tra i quali Jessica Rossi e Massimo Fabbrizi, oro e argento a Londra. In pedana anche Giovanni Pellielo e Deborah Gelisio. Oggi 75 piattelli, 50 domani e a seguire, per i primi sei, finale su ulteriori 25 bersagli.

Vela ROLEX CUP (r.ra.) Con l’apertura in programma domani alle 19 inizia la 23a Maxi Yacht Rolex Cup. Sono 37 gli scafi al via, divisi in 5 categorie Supermaxi, Maxi Racing, Maxi Cruising/Racing, Wally e Mini Maxi (che concorreranno anche per il mondiale di classe). Tra gli yacht presenti Stig (tattico Bressani), Bronenosec (tattico Chieffi), Esimit Europa 2 (skipper Schuemann), Jethou (tattico Butterworth). Prima regata lunedì alle 11,30.


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SABATO 1 SETTEMBRE 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

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ALTRI MONDI

Il fatto del giorno

_la morte di un simbolo

LA BAMBINA MALATA

DI GIORGIO DELL’ARTI gda@gazzetta.it

Perché il cardinale Martini sarà ricordato molto a lungo? L’ex arcivescovo di Milano, malato terminale, aveva deciso di rifiutare l’accanimento terapeutico: ebbe rapporti con tutti, fu vicino al papato e cercò il dialogo con ogni religione Ieri, intorno alle 16, don Luigi Dalla Vecchia è uscito dal cancello del collegio Aloisianum di Gallarate e ha dato la notizia che il cardinale Carlo Maria Martini era morto. Poco dopo, Angelo Scola, arcivescovo di Milano, ha confermato: il vecchio cardinale, afflitto dal morbo di Parkinson e che da Ferragosto non poteva più deglutire né liquidi né solidi, è spirato alle 15.45 «nel sonno», cioè senza aver più ripreso conoscenza. Il dottor Gianni Pezzoli, neurologo, che segue Martini da 10 anni, ha raccontato che il cardinale «è stato sottoposto a terapia parentale idratante. Ma non ha voluto alcun altro ausilio: né la peg, cioè il tubicino per l’alimentazione artificiale che viene inserito nell’addome, né il sondino gastrico. È rimasto lucido fino alle ultime ore e ha rifiutato tutto ciò che ritiene accanimento terapeutico». I funerali solenni si svolgeranno lunedì alle 16 nel Duomo di Milano. La camera ardente è aperta, sempre in Duomo, da oggi alle quattro.

Era il 2005 e il Parkinson s’era già manifestato. Martini era andato a vivere a Gerusalemme per continuare i suoi adorati studi biblici. Sarebbe tornato a Milano nel 2008, costretto dall’aggravarsi del male. Don Verzé ha raccontato di averlo pregato, prima del conclave, di accettare il pontificato. E di essersi sentito rispondere: «Non posso».

3 Martini aveva rapporti con don Verzé?

Il cardinale Carlo Maria Martini era nato a Torino il 15 febbraio 1927 ANSA

nuto sul caso Welby, prendendo una posizione più comprensiva delle ragioni laiche. Sul Sole 24 Ore aveva scritto: «Non è che si desidera la morte. Solo si accetta di non poterla impedire». È la strada che ha poi scelto per sé, cosa su cui la Chiesa non avrà niente da dire.

«

1Questo fatto che ha rifiutato le 2 Martini era un cardinale in pocure...

«

C’è già polemica su questo in Rete. Come mai la Chiesa rifiutò i funerali religiosi a Welby, che chiedeva solo di esser lasciato morire, e non dice nulla su Martini? Nel 2007 Martini era interve-

lemica con la Chiesa?

Naturalmente, no. Alla morte di Wojtyla stava per diventare Papa, molti giurano che nelle prime votazioni fosse in testa e che lui stesso si sia fatto da parte.

notizie Tascabili

Era un fratello, un generoso servitore di Chiesa e Vangelo BENEDETTO XVI PONTEFICE DAL 2005

Dolorosa e grave perdita non solo per la Chiesa ma per l’Italia intera GIORGIO NAPOLITANO CAPO DELLO STATO

Alcoa: lo stop è vicino

4 È vero che è stato un cardinale vicino alla sinistra?

Secondo me sono schematizzazioni. La Pivetti, quando faceva politica, ce l’aveva a morte con lui. «Il cardinale Martini assolve tutti, corrotti e corruttori». Ma era proprio l’apertura — o meglio: la non chiusura — il segno distintivo di quest’uomo. Grazie a questa inclinazione spirituale, Martini problematizzava, cioè metteva in discussione, «l’atteggiamento della Chiesa verso i divorziati; la nomina dei vescovi; il celibato dei preti; il ruolo del

5 Quanti anni aveva? Ottantacinque. Era nato a Torino nel 1927. Era stato anche rettore della Pontificia Università Gregoriana, perché era un teologo e un biblista formidabile. Si permise di «soavemente stroncare» (Messori), in punto di teologia, il Gesù di Nazareth di Ratzinger. Parlava tutte le lingue: francese, inglese, tedesco, portoghese, spagnolo, greco moderno e antico, latino, ebraico, copto, amarico, siriano, arabo. Descrisse così la sua lotta col Parkinson: «Mi sveglio la mattina presto con la musica di Mozart. Ne ho provate tante di musiche, ma questa è l’unica che mi permette di trovare il ritmo giusto e iniziare a camminare. Muovo i primi passi, inizio a fare le cose normali di ogni giorno, qualche volta ballo e quando mi sento sicuro vado a fare colazione e poi passeggio».

«Staminali sì» Così Celeste potrà ancora essere curata La piccola Celeste Carrer, la bimba di due anni di Tessera (Venezia) affetta da atrofia muscolare spinale, potrà continuare ad essere curata nell’ospedale di Brescia con le cellule staminali donate dalla madre. Lo ha ordinato il giudice del tribunale del lavoro di Venezia, Marghe rita Bortolaso, pronunciandosi sul ricorso presentato dal papà della bambina per farle riprendere le terapie iniziate 5 mesi fa e che poi furono interrotte dopo lo stop voluto dall’Aifa. La scelta del giudice, comunque, è stata quella di considerare la cura come compassionevole, sulla base del decreto ministeriale «Turco Fazio», confermando così la tesi degli avvocati della piccola, che hanno seguito il caso, bocciando invece quella della sperimentazione sostenuta dall’Aifa (l’Agenzia italiana del farmaco). «Si tratta non già di sperimentazione clinica, o meglio di uso terapeutico di medicinale sottoposto a sperimentazione clinica, bensì di trattamento compassionevole su caso singolo», ha scritto il giudice nel provvedimento. «Celeste — precisano invece i legali della famiglia Carrer — alla quale erano stati dati massimo 18 mesi di vita, vive e ha raggiunto i due anni e due mesi, e prosegue nei miglioramenti, certificati dai medici degli Ospedali Civili di Brescia, manifestati dopo l’avvio della terapia». Contrari Aifa e ministero della Salute: «Il trattamento non è stato eseguito in base a un metodo scientifico documentato, e non vi sono comprovati dati scientifici sulla sua efficacia».

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Le indagini continuano

La truffa in Abruzzo

Il duplice delitto di Lignano «Presi 50 Dna in un circo»

Paura in tutto il Pacifico

Terremoto nelle Filippine Allerta tsunami, poi rientra Un terremoto di magnitudo 7.6 della scala Richter è stato registrato ieri sera al largo delle Filippine, alle 20.47 locali (le 14.47 in Italia). Subito è scattato l’allarme tsunami per Indonesia, Guam, Taiwan, Papua Nuova Guinea, per le coste di Hawaii, Giappone e altre isole del Pacifico. Dopo un paio di ore, per fortuna, l’allerta lanciato dal centro di monitoraggio del Pacifico è stato revocato per Filippine, Indonesia, Taiwan e Giappone. Ma il violento sisma nelle Filippine con epicentro a 146 chilometri dalla costa orientale, di fronte alla città di Guiuan, ha distrutto strade, ponti, interrotto la corrente elettrica in decine di centri e costretto migliaia di persone a lasciare le loro case. Al momento si registra soltanto una vittima: una donna di 54 anni è rimasta colpita dal crollo della sua casa, a Mindanao.

Sì, Martini aveva rapporti con tutti. È stato arcivescovo di Milano dal 1979 al 2002, 22 anni e cinque mesi, lo stesso tempo di Sant’Ambrogio. In nessun’altra epoca, per esempio, la curia milanese ha dialogato col mondo della finanza e dell’economia come all’epoca di Martini. Voleva parlare con gli atei, col mondo islamico, con gli ebrei. Ha dialogato con Montanelli, con Eco, con Scalfari, con Cacciari. Quando è morto Versace, Elton John è venuto a suonare in Duomo Candle in the wind e al centro della cattedrale c’era una candela accesa. Gigi Proietti fece san Filippo Neri in tv e il cardinale Martini gli mandò il suo libro di meditazioni Qualcosa di così personale con la dedica: «A Gigi, con l’augurio di poter essere sempre più al servizio e a disposizione della società».

laicato cattolico; i rapporti tra gerarchia ecclesiastica e politica» (sto citando una lista stesa da un suo avversario). Senonché... Anno 1984, Martini demolisce alla Radio Vaticana la lettura marxista del Vangelo propugnata dai cosiddetti teologi della liberazione. Anno 1981, discorso in Sant’Ambrogio sull’aborto: «La pratica abortiva si erge come inquietante segno di morte sulla nostra società». Subito dopo difende tre sacerdoti che avevano affisso un cartello «sì alla vita, no all’aborto» dichiarando che avevano agito in piena sintonia con le sue direttive. Definì poi «mostruosa» la pratica dell’eutanasia. Anno 1990, sull’Islam: «Gli immigrati musulmani devono accettare le nostre leggi e gli usi fondamentali» e sbagliano quei parroci che ai non cristiani «offrono indiscriminatamente spazi di preghiera o addirittura luoghi di culto senza avere prima ponderato che cosa significhi questo per un corretto rapporto interreligioso».

La manifestazione degli operai Alcoa a Roma ANSA

Sulcis, svolta per la miniera «Non chiuderà a fine anno» La miniera della Carbonsulcis non verrà chiusa il 31 dicembre e sarà aggiornato il progetto sul carbone pulito per renderlo economicamente sostenibile. È emerso dall’incontro al ministero dello Sviluppo Economico con gli enti locali sulla vertenza dell’impianto sardo, nel Sulcis, occupato da 120 minatori. Notizie negative sul versante Alcoa di Portovesme (Carbonia-Iglesias): l’azienda non ha infatti accolto la richiesta di proroga di una settimana avanzata dalla Sardegna e da lunedì partiranno le procedure per il fermo della produzione.

Le indagini sul duplice omicidio di Lignano Sabbiadoro arrivano al circo. I carabinieri di Udine, infatti, hanno prelevato Dna e impronte digitali ai cinquanta artisti del «Bellucci più Mario Orfei», circo che era nella località balneare il giorno dell’omicidio di Paolo Burgato, 69 anni, e della moglie Rosetta Sostero, di 66, avvenuto nella notte tra sabato e domenica scorsi. «Al momento dell’assassinio eravamo tutti in scena — ha detto il patron del circo Attilio Bellucci, che adesso si trova vicino a Bergamo — nessuno di noi è sospettato, si è trattato di un semplice controllo». Hanno parlato anche i carabinieri: «È una prassi investigativa. E tutti i prelievi sono stati consensuali. Nessuno si è rifiutato». A casa Burgato sono stati già isolati due Dna: uno maschiLe vittime: Paolo Burgato le e uno femminile. e la moglie Rosetta ANSA

Una delle cinque Ferrari sequestrate a Chieti ANSA

Scovato un finto esattore di Equitalia: aveva 5 Ferrari Si spacciava per un dipendente di Equitalia, conquistava la fiducia dei debitori e si faceva consegnare ingenti somme di denaro. Il truffatore — un 45enne di Chieti che dal 2009 non dichiarava alcun reddito al Fisco — è stato scovato dalla Guardia di Finanza di Pescara. Ed è stato anche sequestrato il tesoretto raccolto dall’uomo in oltre 4 anni di raggiri messi in atto nelle province di Pescara, Chieti e Teramo: cinque Ferrari, una Maserati, una Aston Martin, una Bmw e due moto, oltre a diversi immobili, per un patrimonio di oltre un milione di euro.


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SABATO 1 SETTEMBRE 2012

ALTRI MONDI

LA STRAGE DEL CINEMA

Aurora, l’omicida chiamò la psichiatra James Holmes (nella foto Ap), l’autore della strage al cinema di Aurora, vicino Denver, durante la prima del nuovo film di Batman, aveva chiamato la sua

Difesa Berlusconi «Intercettazioni, non c’entro nulla» L’ex premier interviene sul presunto tentativo di ricatto a Napolitano. Grasso: «Si torna al ’92» FILIPPO CONTICELLO

Nell’affare torbido che inquina la politica italiana, quella ricostruzione presunta delle intercettazioni Napolitano-Mancino, ieri si è ascoltata un’altra voce. Una attesa più di altre, non fosse altro per il fatto che Silvio Berlusconi è l’editore di Panorama, settimanale che giovedì ha ipotizzato il contenuto delle telefonate tra il capo dello Stato e l’ex ministro intercettato dai pm di Palermo nell’indagine sulla trattativa Stato-Mafia. Parole sparse per tirarsi fuori da ogni complotto: «In questi mesi tormentati il Quirinale è stato oggetto di attenzioni speciali e tentativi di condizionamento impropri e brutali, ai quali sono completamente estraneo, dei quali sono un avversario. Non gioisco che questo metodo sia arrivato, per calcoli politici di bassa lega, a lambire il capo dello Stato». Berlusconi ha pure aggiunto di ritenere «giusta» la mossa più discussa del Colle, ma con una precisazione: «Il conflitto di attribuzione alla Corte Costituzionale non riguarda Panorama, ma i comportamenti di una procura». Il capo dello Stato vorrebbe infatti che i nastri (ritenuti penalmente irrilevanti) venissero subito distrutti. Destabilizzare Erano giorni bollenti, tramontava il governo Berlusconi, sorgeva l’era dei tecnici: per Panorama in quelle ore Napolitano e Mancino criticavano il Cavaliere, i pm di Palermo e pure Di Pietro. Anche chi ha ascoltato le loro voci, ieri è stato durissimo: «Vogliono far salire la temperatura. Ha ragione Napolitano

verso il voto presidenziale DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

MASSIMO LOPES PEGNA NEW YORK

Ci voleva il vecchio (82 anni) Clint Eastwood (nella foto Ap) per incendiare la Convention repubblicana di Tampa, poco prima del discorso del candidato alla presidenza Mitt Romney. Standing ovation e un po’ di nervosismo, perché non sai mai con quali frasi Clint «Dirty Harry Callaghan», il poliziotto dei suoi celebri film, potrebbe sorprenderti. Repubblicano sì, ma mica sempre. Una volta disse: «Sono troppo individualista per appartenere alla destra o alla sinistra». A febbraio finì nel tritacarne delle polemiche quando in una pubblicità della

psichiatra 9 minuti prima di apri re il fuoco. È quanto emerso nell’ultima udienza, mentre si tentava di definire la confidenza fra la psichiatra, Lynne Fenton, e Holmes, che il 20 luglio telefonò al centralino dell’università del Colorado (senza però riuscire a parlare con la dottoressa) prima di uccidere 12 persone.

I RIFUGIATI SONO 230 MILA

Siria, si aggrava dramma umanitario La chiamano «battaglia dell’aeroporto». Infuria da 3 giorni attorno allo scalo militare di Abu Dhuhur, nel nord della Siria: è il nuovo fronte della guerra tra

DATI NERI I GIOVANI DISOCCUPATI AL 35%

L’allarme Istat: «Precari record Sono 3 milioni» I dati sulla disoccupazione sono davvero un bollettino di guerra. Ieri l’Istat ha snocciolato un bel po’ di numeri e purtroppo sono molti i record negativi che negli ultimi mesi l’Italia ha raggiunto sul fronte del mercato del lavoro. Il primo riguarda i precari: nel secondo trimestre di quest’anno i contratti a termine hanno raggiunto quota 2,5 milioni. Si tratta del livello più alto dal 1993 sia in valore assoluto sia per l’incidenza sul totale degli occupati che ha toccato il picco del 10,7%, il dato più alto dal 2004, dall’inizio delle serie storiche mensili. Sommando i collaboratori al numero dei contratti a termine, poi, si arriva alla cifra record di 3 milioni. Ma i nuovi dati dell’Istat di luglio raccontano che in 12 mesi l’aumento dei disoccupati è stato del 33,6%, portando il totale delle persone senza un posto di lavoro a 2,7 milioni. E come prevedibile, non ci sono buone notizie nemmeno per quanto riguarda la disoccupazione giovanile (che riguarda la fascia tra i 15 e i24 anni), che a luglio è schizzata al 35,3%, in aumento dell’1,3% su giugno e di 7,4 punti su base annua. Altro record negativo è quello delle donne senza lavoro al Sud: il tasso di disoccupazione giovanile ha toccato infatti un picco del 48% per le ragazze del Mezzogiorno, dove quasi una giovane su due è a spasso tra quelle che partecipano attivamente alla ricerca di un’occupazione. Ma il problema, comunque, non è solo italiano: il tasso di disoccupazione dell’Eurozona a luglio ha toccato un nuovo massimo, l’11,3%. Tornando alla situazione italiana, quest’ultima fotografia dell’Istat mette in allarme i sindacati: per la Cisl i dati rappresentano «un’emergenza» mentre secondo la Cgil i numeri sono la «conferma di una legge sbagliata, da cambiare». Ma il presidente dell’Istat, Enrico Giovannini, non vede poi così tutto nero: «Mi aspettavo un aumento della disoccupazione più forte». s.an.

Il presidente della Repubblica Napolitano con l’ex premier Berlusconi ANSA

STAVA CORRENDO

E il Cav si fa male a Villa Certosa «Solo contusioni» Stava correndo a Villa Certosa, in Sardegna, due giorni fa, ma è caduto tra le rocce: Silvio Berlusconi ha picchiato spalla e mano e ha riportato alcune contusioni. «Sta bene e non ha lussazio ni», ha detto Giorgio Puricelli, fisioterapista del Milan e consigliere lombardo del Pdl, che correva con il Cavaliere.

che ha respinto questo maldestro ricatto», ha detto il procuratore capo di Palermo, Francesco Messineo. Lui ipotizza che il tutto possa essere «usato da chi chiede una restrizione nelle intercettazioni». Detto, fatto: il Pdl ha invocato una nuova legge, anche se il ministro Severino ha chiarito che non è una priorità. Non lo è neanche per il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, che ieri ha forgiato un paragone da far tremare i polsi: «Come nel 1992 è una destabilizzazione di menti raffinatissime contro la magistratura e contro il capo dello Stato».

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A Gazza

BORSE UE POSITIVE

Lo show teatrale a Roma

Ecco i personaggi

S di Shakespeare Bene Milano e Madrid La settimana si chiude in positivo per le Borse europee, sostenute dagli interventi spagnoli sul sistema bancario e dal discorso del presidente della Fed Bernanke che ha ribadito il sostegno all’economia Usa. Inoltre i mercati azionari non hanno seguito quelli dei titoli di Stato. Tanto che Madrid (+3%) e Milano (+2%) sono state le piazze migliori anche se i bond hanno sofferto con gli spread in aumento: il differenziale Bpt-Bund ha chiuso a 452 dai 450 di giovedì, mentre i Bonos hanno chiuso in rialzo del 6,85%

stwood fa parte di una strategia precisa: attirare l’attenzione di chi si annoia ad ascoltare il politichese. Qualcuno dell’entourage di Romney trema quando Clint, che parla a braccio, accenna all’Afghanistan, lui che odia le guerre: «Laggiù non è ancora finita, forse avreste dovuto consultarvi con i russi per vedere che cosa combinarono lì per 10 anni», si gira verso la sedia vuota. Forse una piccola gaffe, davanti a un pubblico di interventisti. La voce rauca di chi nel 1986 fu eletto sindaco indipendente a Carmel, piccolo

rifatti dai comici

Un concentrato di ironia e follia: è ciò che promette «Fool. I comici in Shakespeare», spetta colo in cui tanti generi si mesco lano: dall’opera rock all’avanspet tacolo. Appuntamento al Globe Theatre, a Roma, dove 5 attori fanno rivivere i personaggi tratti da «Il Bardo» di Shakespeare. FOOL. I COMICI IN SHAKESPEARE A ROMA, STASERA E DOMANI, GLOBE THEATRE, ALLE 21.15

La rassegna al via

Da Bollani a Erwitt A Udine è tutto in «Bianco&Nero»

Uno scatto di Elliott Erwitt in mostra Arte, musica, teatro e foto grafia. Tutto in una rassegna. Si apre a Udine la terza edizione di Bianco&Nero. Il clou è stasera con il concerto di Stefano Bollani. Sabato 8 settembre sarà invece la volta del maestro Ennio Morricone. Tra le mostre segnalia mo «Dogs», dedicata ai cani foto grafati dal francese Elliott Erwitt. BIANCO&NERO A UDINE, INFO WWW.BIANCOENERO.COM

Live fino al 9 settembre

Pisa è scatenata con il «Metarock» Sul palco i Negrita In Italia ci sono 2,7 milioni di disoccupati ANSA

Spietata come l’ispettore Callaghan L’arringa di Clint accende l’America Strategia La comparsata di Ea-

estate CONSIGLI E SPUNTI PER UN GIORNO DI FERIE

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Chrysler, durante il Super Bowl, sembrò schierarsi con Obama (poi smentì qualsiasi connessione politica). Così, rassicura subito la platea: «Non tutti a Hollywood sono democratici, ci sono anche molti conservatori». E da navigato attore punta la sua Magnum alla testa del presidente Obama che fa idealmente accomodare su una sedia al suo fianco (che naturalmente rimane vuota) e con cui instaura un dialogo. «Quattro anni fa parlavi di speranza, di cambiamenti, "yes, we can". E ho pensato: fantastico. Si sono commossi tutti, Oprah Winfrey era in lacrime. Anch’io piangevo. Ma ora piango molto di più quando vedo che ci sono 23 milioni di americani disoccupati».

ribelli anti regime e forze fedeli ad Assad, ancora padroni dell’ar tiglieria pesante e dell’aviazione. Intanto, a Damasco cresce l’emergenza umanitaria: secon do l’Unhcr, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, sono 230 mila le persone fuggite nei Paesi vicini e oltre 1,5 milioni gli sfollati all’interno,

paesino sulla costa della California, strappa applausi e risate quando, sempre rivolto all’invisibile Obama, dice: «Mai pensato che un avvocato potesse essere un buon presidente. Molto meglio un uomo d’affari. È il momento di farsi da parte». Poi qualcuno urla una delle frasi più famose di un suo film, allora capisce che per guadagnarsi l’ultimo applauso deve compiacere i fan e non gli elettori. Così rientra nei panni di Callaghan: «Forza, vai a diritto», dice. E la folla: «Make my day». Applausi. © RIPRODUZIONE RISERVATA

d

OBAMA REPLICA

Per i più scatenati, parte oggi l’edizione numero 27 del Metarock, fino al 9 settembre a Pisa. Il festival musicale offre anche quest’anno un programma molto ricco: stasera si parte Negrita, mentre domani c’è un altro attesissimo concerto con i Club Dogo, i rapper del momento. METAROCK A PISA, DA OGGI AL 9 SETTEMBRE, PARCO DELLA CITTADELLA, WWW.METAROCK.IT

Oggi arrivo a Cosenza

S In bici per Libera: «Il Paese è più sicuro» «Oggi l’America è più sicura e rispettata»: così Barack Obama ha replicato ai repubblicani che da Tampa lo hanno ripetutamente attaccato

giro della Calabria anti-’ndrangheta Libera ha girato la Calabria in bici. Il Giro della Luce, promos so dall’associazione antimafia, finisce a Cosenza dopo 3 giorni di visite a sindaci vittime della ’ndrangheta. Ci sarà la sorella di Denis Bergamini, calciatore morto misteriosamente nel 1989. GIRO DELLA LUCE DI LIBERA «TOUR NELLE STRADA DELL’ONESTÀ», OGGI L’ULTIMA TAPPA A COSENZA


LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 1 SETTEMBRE 2012

ALTRI MONDI

IL NUOVO ANNUNCIO

Vasco: «A fine marzo il mio show sulla Rai» Qualche giorno fa ha detto che l’8 settembre ci sarà il suo «nuovo inizio» con uno show a Castellaneta, in Puglia. Ieri, ha confermato che andrà anche in

SPIKE LEE «Vi racconto Jacko, il genio della musica»

Il regista a Venezia con il documentario sui 25 anni del disco Bad: «Lo amavo» DAL NOSTRO INVIATO

ELISABETTA ESPOSITO VENEZIA

Ci sono persone che sanno raccontare le cose. Lo sanno fare con le parole, lo sanno fare con le immagini e anche con la musica. Persone come Spike Lee. Sentirlo parlare del suo amico Michael Jackson è come mangiarsi un pezzo della sua vita. E lo stesso accade guardando Bad25, il documentario presentato ieri a Venezia tra i Fuori Concorso, a 25 anni esatti dalla pubblicazione dell’immortale album Bad. Un lavoro appassionante e particolare, in cui il regista di Fa’ la cosa giusta, Malcolm X, He Got Game, sembra fare un passo indietro per lasciar spazio a Jackson: il racconto è molto lineare, Spike Lee mostra, canzone dopo canzone, la costruzione dell’album, con una serie di interviste (tra cui Mariah Carey, Justin Bieber, Stevie Wonder e quella strepitosa a Martin Scorsese, regista del video di Bad con l’esordiente Wesley Snipes) e un’infinità di immagini e documenti inediti. Alla fine il desiderio di riascoltare The way you

tv. Vasco Rossi (nella foto Ansa) ha «parlato» su Facebook del programma che condurrà a marzo sulla Rai: «Ci sarà musica e sorprese... e forse anche Celentano che, intervistato da Vasco anche provocatoriamen te, verrebbe certamente sempre fuori vincente e simpa tico. Sarebbe un bel confronto».

make me feel, Smooth Criminal e le altre è quasi irresistibile. Un amico «Bad25 è la mia lettera d’amore. Dite che l’ho glorificato? Beh, non sarò io a contraddirvi». E ride. Spike non si nasconde. «Michael è stato uno dei più grandi e qui ho voluto raccontare il suo genio musicale. Già, la musica prima di tutto». E anche la sua ambizione. «Non aveva limiti. Immaginate la pressione dopo un album come Thriller, che resta il più venduto di sempre? Lui ha voluto farne un altro esplosivo. Così è nato Bad, 5 singoli in vetta alla classifica di Billboard (record eguagliato da Katy Perry un anno fa, ndr). Dietro quell’album in particolare ci sono sangue, sudore e lacrime». Ma uno come Spike Lee, icona della lotta al razzismo, come giudica il graduale sbiancamento di Jackson? «Michael non ha mai spiegato i motivi di questa scelta, ma proprio con Bad, la canzone, ha voluto cercare un legame con i neri per dire "guardate, sono uno di voi e non rinnego le mie radici"». Parlando della morte dell’amico gli occhi si fanno tristi: «Mi ha devastato. Non ci credevo. Per almeno un mese non ho capito niente. Per un anno ho ascoltato solo la sua musica». Bad25 non uscirà nelle sale, finirà dritto in tv e in un dvd (in Italia a febbraio, ma il 18 settembre uscirà il cofanetto con il cd dell’album e molti contenuti inediti): «Per me è un dolore immenso, io faccio cinema, in tv non è lo stesso». Poi guarda un ragazzino sui 15 anni seduto a un tavolino poco distante: «Lo vedete quello? È mio figlio. Lui guarda i film qui, sul cellulare! Lui e i suoi amici vedono Il Padrino e Taxi Driver su uno schermo come questo. Persino Star Wars! È da criminali». Il ragazzino ride. Sarà un caso, ma si chiama Jackson. © RIPRODUZIONE RISERVATA

A

I VOLTI DEL LIDO

S Premio alla carriera per Rosi Il regista Francesco Rosi, che a novembre compirà 90 anni, ieri a Venezia ha ricevuto il Leone d’oro alla carriera: «Premia il percorso di tutta la mia vita, 50 anni nel cinema», ha detto, prima di ricevere la statuetta, dopo la proiezione del suo «Il caso Mattei» restaurato

LETTERE Non solo calcio A cura di FAUSTO NARDUCCI Fax: 0262827917.Email: gol@rcs.it

Falsa partenza a Zurigo una regola da cambiare Tyson Gay fuori gara per «falsa partenza» e io ho spento la tv, così come hanno fatto alcuni miei amici. Se fossi stato a Zurigo sarei uscito dallo stadio. Mi chiedo ancora del perché sia stata cambiata la regola. Spettacolo? Accorciare i tempi? A me sembra che a Zurigo sia stato tolto qualcosa allo gara dei 100 metri così come accadde a Daegu l’anno scorso. Non dovrebbe essere così. Piuttosto che si affrontino altri problemi. Un esempio? Nella Provincia dove correvo io i crono da anni sono solo «pari», una mancanza di rispetto verso atleti che danno il massimo anche solo per migliorarsi di un centesimo! Mirko Mombelli (Brescia)

Se fosse servito a qualcosa, l’avrei fatto anche io. Intendo, chiudere la tv per protestare contro la regola assurda della squalifica dopo la prima falsa partenza. Si reca un danno allo spettacolo, alla concentrazione degli atleti e in prospettiva al risultato cronometrico, in cambio di cosa? Non certo un guadagno dei tempi, visto che le immancabili (e giustificate) reazioni delle vittime di tanto zelo finiscono sempre per allungarli. Eppure, nessuno si batte per il ritorno alla squalifica dopo due false partenze del passato, che mi sembrava già sufficientemente rigorosa.

Schwazer lasciato solo

Le Olimpiadi a scuola

Vorrei sollecitare riflessioni più allargate sul caso Schwazer. Ritengo che le considerazioni che ha fatto il padre chiamandosi in causa, dovevano essere fatte anche dalla struttura tecnica. Sì, perché oggi l’attività di training ad alto livello include l’attenzione all’atleta nel suo complesso, anche a livello mentale al fine di ottimizzare i risultati.

Leggendo la Gazza, noto che si parla spesso di come avvicinare lo sport ai giovani, ad esempio aumentando le ore di educazione fisica nelle scuole. Secondo me però il problema è che pochissimi teenager (io ho 15 anni e seguo le Olimpiadi da Atene 2004) sanno chi sono Mennea, Velasco, Idem, Vezzali, Chechi, eccetera. I giovani dovrebbero conoscere la storia di quegli atleti che tengono l’Italia nel G10 olimpico.

Giovanni Bevanati (Firenze)

S Efron diventa impegnato Zac Efron, il divo di «High School Musical», è sbarcato al Lido con il film «At any price» diretto dal regista iraniano Ramin Bahrani in cui interpreta un giovane che aspira a diventare un pilota di macchine: «Mi è piaciuto interpretare un personaggio così complesso»

Oggi che possiamo riflettere con più ponderazione sul caso dell’Olimpiade, quello che lei dice mi sembra ancora più grave. Come è stato possibile lasciare così solo Schwazer senza quel supporto psicologico (di cui doveva farsi carico la federazione) che è uno strumento obbligatorio nell’alto agonismo di oggi?

Menegatti che simpatia Ho avuto il privilegio di conoscere Marta Menegatti, campionessa dello sport e di simpatia in un ristorante di Pontelangorino (Fe). Nonostante l’assalto dei ragazzini ha trovato il tempo per concederci foto e autografo. Grazie Marta per l’immagine solare che ci hai lasciato. Andrea S. Cimentini (Caprile, Fe)

Fa sempre piacere pubblicare queste segnalazioni spontanee perché danno la vera misura dei personaggi. L’accesso ai quarti di Cigolari-Menegatti nel beach volley è fra i ricordi più belli di Londra.

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DIRETTORE RESPONSABILE ANDREA MONTI andrea.monti@gazzetta.it VICEDIRETTORE VICARIO Gianni Valenti gvalenti@gazzetta.it VICEDIRETTORI Franco Arturi farturi@gazzetta.it Stefano Cazzetta scazzetta@gazzetta.it Ruggiero Palombo rpalombo@gazzetta.it Umberto Zapelloni uzapelloni@gazzetta.it

PRESIDENTE Angelo Provasoli VICE PRESIDENTI Roland Berger Giuseppe Rotelli AMMINISTRATORE DELEGATO Pietro Scott Jovane CONSIGLIERI Umberto Ambrosoli, Andrea Bonomi C., Fulvio Conti, Luca Garavoglia, Piergaetano Marchetti, Paolo Merloni, Carlo Pesenti, Giuseppe Vita DIRETTORE GENERALE Riccardo Stilli

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Eduardo Ucchino

Il problema indubbiamente esiste, ma un argine alla disinformazione dei ragazzi esisterebbe: inserire a scuola i corsi di storia sportiva che facevano parte di un vecchio progetto della Gazzetta.

Poesia per Cammarelle Sali sul ring già sovrano di un impero cinese/ e affronti l’oscuro avversario,/ sotto i riflettori londinesi,/ con l'umiltà del vero campione. Due turni vinti colmi di ardore/ dove colpisce la tua abile determinazione/ ma la terza ripresa, gioco di un ingrato verdetto/,sostiene una perfida parità./ Quell’argento glorioso sul petto/ suona tuttavia come una beffa maggior/ e ritorna il ricordo di una gelida Albione./ Ma rinchiusa nei pugni olimpionici, la vittoria rimane tua/ e l’oro, per noi, lo porti sul cuore. Giulia Deon (Lonato del Garda, Bs)

COLLATERALI *La Gazzetta dello Sport 1,20 più Sportweek 0,30 non vendibili separatamente - con Magic Libro 9,49 - con Magic Manager 11,49 - con Magic+3 Card 2012 e 21,49 - con Tessera Mediaset Premium e 14,49 - con dvd Buon Compleanno Sic e 11,49 - con Soldatini d Italia N. 65 e 11,49 - con Paperinik N. 30 e 11,49 - Capolavori delle grandi civiltà N. 28 e 11,49 - con Holly e Benji N. 27 e 11,49 - con War Movies N. 25 e 11,49 - con Alberto Sordi N. 36 e 11,49 - con Aerei Collection N. 21 e 14,49 - con Grande Alpinismo N. 18 e 12,49 - con Calciatori Panini La Raccolta Completa N. 17 e 6,49 - con la Grande Storia del Giro N. 16 e 8,49 - con Lupin N. 17 e 11,49 - con Grandi Club Raggi X N. 13 e 4,49 - con Le Stelle della NBA N. 11 e 6,49 - con Ferrari Racing N. 34 e 14,49 - con Adesso Fai da te N. 8 e 6,49 - con Spider-Man N. 9 e 11,49 - con Orologi Forze Armate N.2 e 11,49 - con l’Uomo Tigre N.2 e 7,49 -con Cucina Italiana N.1 e 2,30 - con Max e 3,80 PROMOZIONI ARRETRATI Richiedeteli al vostro edicolante oppure ad A.S.E. Agenzia Servizi Editoriali - Tel. 02.99049970 - c/c p. n. 36248201. Il costo di un arretrato è pari al doppio del prezzo di copertina per l’Italia; il triplo per l’estero.

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SABATO 1 SETTEMBRE 2012

SPECIALE L’INIZIATIVA

In crociera con il re rosa Valletta, Messina (con possibilità di arrivare fino a Taormina) e Civitavecchia/Roma, con percorsi studiati ad hoc di differente chilometraggio e grado di difficoltà. Garantita assistenza in loco e meccanico al seguito, e saranno appunto formati gruppi per tutti i livelli di preparazione. Va ricordato che le bici potranno essere sistemate nella stiva della nave, appositamente predisposta.

Hesjedal e Cipollini: pedalate tra le stelle Gazzetta e Msc per una vacanza sul Mediterraneo: sole e uscite in bici

Mario Cipollini (al centro), 45 anni, con i cicloamatori durante una delle precedenti crociere: a sinistra, in maglia rosa, c’è Francesco Moser

Nave A proposito, vale la pena di ricordare qualche dato/curiosità sulla nave: la Msc Splendida, varata il 12 luglio 2009 a Barcellona (la madrina fu la grande Sophia Loren), ha una stazza di 133.000 tonnellate, una superficie di 450.000 metri quadrati, è lunga 333 metri ed è alta quasi 67 metri. Può ospitare fino a 4.000 passeggeri (le cabine sono 1.637), con 1.300 membri di equipaggio. Extra E oltre le pedalate? Tutti

CIRO SCOGNAMIGLIO twitter@cirogazzetta

Il vincitore dell’ultimo Giro d’Italia — il canadese Ryder Hesjedal — e l’uomo che nella storia ha vinto più tappe di tutti (42) nella corsa rosa, Mario Cipollini. Che cosa ci fanno insieme sotto lo stesso «tetto itinerante»? La crociera del ciclismo, giunta alla 4ª edizione dopo il grande successo delle prime tre, regala a turisti e appassionati due grandi stelle. Programma Re Leone, anche se

è sceso di sella, non ha perso nulla delle sue naturali qualità di istrione. Mentre già al Giro di quest’anno i tifosi hanno avuto modo di apprezzare la genuina simpatia di Hesjedal, ragazzone canadese lontano anni-luce dal divismo di certe presunte star. Sulla Msc Splendida, ci saranno entrambi: si parte da Civitavecchia (venerdì 5 ottobre) o da Genova il giorno dopo. Una settimana di navigazione toccando Barcellona, Tunisi, La Valletta e Messina: quattro nazioni e zero possibilità di annoiarsi. Tranne che a Tunisi, infatti, sono previste uscite in bici per tutti i gusti: Barcellona, La

Ryder Hesjedal, 31 anni, re del Giro FOTO ROBERTO BETTINI

Ci saranno soste a Barcellona Tunisi, La Valletta, Messina/Taormina e Civitavecchia

Si prenota anche online Partenza il 6 ottobre da Genova Scopri tutti i dettagli della vacanza del vero ciclista su www.gazzettaincrociera.it La prenotazione è un’esclusiva di «Viaggi e Cultura»: al numero 045 534564 e sul sito www. viaggiecultura.it. Prezzi a persona: 499 euro (cabina interna); 599 (vista mare); 699 (balcony). Più quota di iscrizione (120 euro) e assicurazione (da 24 euro).

potranno provare le bici firmate Mario Cipollini, per un «test-drive» personalizzato e assistito da meccanici professionisti. Ci saranno serate-dibattito dedicate al ciclismo, anche con uno speciale «processo» ai campionati del Mondo olandesi del Limburgo (che si disputeranno poco prima della partenza della crociera, dal 16 al 23 settembre). Inoltre, per togliersi ogni curiosità legata al Giro d’Italia (l’edizione 2013 scatterà il 4 maggio da Napoli), a disposizione ci saranno il direttore Mauro Vegni e il direttore di corsa Stefano Allocchio, ex velocista, e tanti altri campioni. Per ogni partecipante, tra l’altro, ci sono due omaggi: la maglietta tecnica «La Gazzetta in crociera» e il dvd con le più belle immagini della crociera. © RIPRODUZIONE RISERVATA

La Msc Splendida è un gigante da 133.000 tonnellate e 4.000 passeggeri


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ALTRI MONDI Oroscopo

21/3 - 20/4

23/10 - 22/11

21/4 - 20/5

21/5 - 21/6

22/6 - 22/7

23/7 - 23/8

LE PAGELLE

Ariete 6

Scorpione 8

Toro 7+

Gemelli 6-

Cancro 7+

Leone 6

DI ANTONIO CAPITANI

Siete soli contro tutti. Ma tanto chi v’ammazza? Nessuno. Ignorate però gli invidiosi, riposate e fate i suini, ché aiuta il metabolismo.

IL MIGLIORE La fortuna, unita alle vostre capacità, vi fa conseguire ciò nel quale confidate. La vostra creatività è all’apice, il suino in voi osa e ottiene…

Giornata sotto l’egida del successo, a tutto campo: leader o gregari che siate, vi evidenziate per faccia di glutei. L’amor v’estasia.

Gli zebedei sprofondano, forano il pavimento e diventano il lampadario dell’inquilino di sotto. Ussignùr, state su: le rogne si superano.

La Luna facilita il lavoro e la realizzazione dei piani per il sabato. Premi e consensi arrivano, il sudombelico risorge ed esercita.

Gli impedimenti aleggiano: organizzatevi. La fatica fa poi emergere il felino mannaro che abita in voi: state calmi. Calo suino in corso.

24/8 - 22/9

23/9 - 22/10

23/11 - 21/12

22/12 - 20/1

21/1 - 19/2

20/2 - 20/3

Vergine 6+

Bilancia 6

Sagittario 5,5

Capricorno 7+

Acquario 7

Pesci 7,5

Le energie precipitano. E con esse i rapporti sociali, forse il lavoro, di sicuro il sudombelico. Ussignùr, state su. Noie e ansie in casa.

Esperienza, fiuto e charme, oggi, vi fanno spiccare in tutto. Viaggi, colloqui e p.r. sono a forma di glutei, in senso di fortuna. Uau.

Alla paciosità dei ritmi lavorativi, si aggiungono good news di soldi. Gli ormoni, poi, sono trasversali e si divertono senza preclusioni.

Ha il marchio del successo, questo sabato pieno di input utili. Una maggiore stabilità si delinea, la fornicazione è senza limiti e confini.

Non cedete all’ira, pianificatevi, state su. E se qualche rivelazione arrivasse, vi sarà utile. L’amor rassicura, il sudombelico dura.

STEPHAN EL SHAARAWY

Sabato adatto alla gestione delle piccole cose del quotidiano, un po’ meno ai progetti faraonici. Bene il lavoro, sudombelico accidioso.

L’attaccante del Milan è nato a Savona il 27 ottobre 1992. Ha debuttato in rossonero il 18 settembre 2011

Gazzetta.it

Televisioni in chiaro RAIUNO

RAIDUE

TG 1 CARTONI ANIMATI TELEFILM LA PROVA DEL CUOCO TG1 LINEA BLU QUARK ATLANTE DREAMS ROAD 2011 A SUA IMMAGINE HOMICIDE HILL REAZIONE A CATENA TG1 TECHETECHETÈ CANTARE D'AMORE Varietà 23.30 PREMIO CAMPIELLO 0.45 TG 1 NOTTE 0.55 CHE TEMPO FA 1.00 CINEMATOGRAFO 2.00 SABATO CLUB

7.00 10.00 10.45 11.30

9.00 9.10 10.25 12.00 13.30 14.00 15.30 16.15 17.15 17.45 18.50 20.00 20.35 21.20

13.00 14.00 15.30 17.45 18.45 20.25 20.30 21.05 22.40 22.55 23.45 0.30

CARTOON FLAKES SULLA VIA DI DAMASCO LA PEGGIORE... NAVE DEI SOGNI MYANMAR TG 2 QUALIFICHE GP DEL BELGIO TELEFILM SERENO VARIABILE TELEFILM ESTRAZIONE LOTTO TG2 L'ULTIMA MOSSA DEL KILLER Film TG 2 RAI SPORT SABATO SPRINT TG 2 - DOSSIER TG 2 - STORIE.

RAITRE 8.05 9.05 9.30 11.00 12.55 13.10 14.00 14.50 17.25 19.00 20.00 20.10 21.05 23.25 23.40 23.45 0.30 0.40

CANALE 5

RAI EDUCATIONAL I VIAGGI DI DAVIDE MALI MI PERMETTE, BABBO! TGR - TG3 KILIMANGIARO... 14° DISTRETTO TGR - TG3 CRISTO SI É FERMATO A EBOLI IL GIORNO PIÙ BELLO TG3 - TGR BLOB VENEZIA 2012 UN CASO PER DUE AGENTE 007 - ZONA PERICOLO Film TG3 TG REGIONE SIRENE TG3 APP. AL CINEMA

8.50 9.05 11.00 13.00 14.15 16.10 18.35 20.00 20.40 21.20 0.14 1.15 2.15 2.45

RETE 4

ITALIA 1

MIRACOLI DEGLI ANIMALI CIRCLE OF LIFE I CESARONI 4 TG5 NON SMETTERE DI SOGNARE BENEDETTI DAL SIGNORE LA RUOTA DELLA FORTUNA TG5 VELINE CIAO DARWIN 5 Varietà AVVOCATI A NEW YORK I RUBICON TG5 - NOTTE VELINE

CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO SPORT MEDIASET IL MIO RAGAZZO È UN BASTARDO UNA CANZONE PER TE BUGS BUNNY MAGAZINE CHAMPIONS LEAGUE STUDIO APERTO LA VITA SECONDO JIM TOPOLINO MARTY E LA FABBRICA... UNDERDOG Film SCEMO & PIU' SCEMO - 1 PARTE NAVIGARE INFORMATI POKER1MANIA

7.00 12.25 13.00 14.10 16.00 17.50 17.55 18.30 19.00 19.25 21.10 22.50 23.50 1.00

8.05 9.50 10.50 11.30 12.00 13.50 15.35 18.00 18.03 18.55 19.35 21.10 23.00 23.50 0.40 1.15 1.35

GSG9 CARABINIERI RICETTE DI FAMIGLIA TG4 TELEFILM SUOR THERESE MONK TIERRA DE LOBOS LA SCOMPARSA DEI DELFINI TG4 TEMPESTA D'AMORE LAW & ORDER Telefilm CRIMINAL INTENT CRIMINAL INTENT THIEF - 4A PUNTATA TG4 NIGHT NEWS IERI E OGGI IN TV

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14.50 YOUR HIGHNESS PREMIUM CINEMA 15.40 CITY HALL STEEL 17.00 IN VIAGGIO CON UNA ROCK STAR PREMIUM CINEMA 17.40 SLIDING DOORS MYA 19.00 PER SFORTUNA CHE CI SEI PREMIUM CINEMA 19.30 DUE SETTIMANE PER INNAMORARSI MYA 21.15 OUTLANDER L'ULTIMO VICHINGO PREMIUM CINEMA 23.05 RAMEN GIRL MYA 23.20 THE YARDS PREMIUM CINEMA

CALCIO 13.45 WEST HAM - FULHAM Premier League Sky Supercalcio HD e Sky Calcio 2 HD

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CICLISMO

ALGHERO

21

27

ANCONA

21

29

AOSTA

14

21

BARI

19

35

BOLOGNA

21

28

min max

CIELO

VENTI

CAGLIARI

21

29

Sole

Deboli

CAMPOBASSO

18

29

Moderati

CATANIA

20

33

FIRENZE

19

27

12 15

Torino 13 17

15 21

Milano

Venezia

13 17

Perugia

18 25

16 22

Molto forti

L'AQUILA

18

28

MILANO

18

23

ROMA

NAPOLI

22

32

19 26

35

Neve

Mossi

PERUGIA

18

23

POTENZA

17

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REGGIO CALABRIA

22

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ROMA

21

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TORINO

16

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Agitati

Il sole oggi MILANO

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15

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Sorge

Tramonta

Sorge

Tramonta

TRIESTE

6:43

20:01

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19

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VENEZIA

20

22

16.55 TENNIS TAVOLO

Ecco «In the box»: il mercato inglese e i colpi dell’estate

AVIVA Premiership Sky Sport 3

TENNIS

Tutte le informazioni sui trasferimenti in Premier League nel blog «In the box» curato da Avanti, Cantalupi e Giganti.

17.00 US OPEN Da New York. Eurosport 2

17.45 US OPEN Eurosport

00.15 US OPEN Eurosport 2

01.00 US OPEN

Batterie e finali Sky Paralimpiadi 4

www.gazzetta.it

Eurosport

Domani

Dopodomani

Fronti instabili, generati da una bassa pressione sulla Sardegna, continuano a raggiungere un po' tutto il territorio con rovesci e temporali diffusi più intensi al Centronord e Nord Sicilia, Campania al pomeriggio e la sera. Meglio sulle aree ioniche.

Insiste una bassa pressione in prossimità dell'Italia con nubi, rovesci o anche temporali diffusi al Centronord e localmente su Nord Puglia. Fenomeni più irregolari sul resto del Sud e sulle Isole maggiori con ampie schiarite.

Ancona

Firenze

Coperto

23

17.30 SARACENS LONDON IRISH

17 25

15 20

24

PALERMO

IL BLOG

AVIVA Premiership Sky Sport 3

Finale 52kg femminile Sky Paralimpiadi 2

Bologna Genova

21

Calmi

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19 26

GENOVA

Temporali

Scopriamo il circuito belga che da oggi ospiterà il Gran Premio numero 12 della stagione di Formula 1 (nella foto, Alonso)

17 23

Forti

MARI

Riparte la Formula1 Tutte le curiosità sul circuito di Spa

RUGBY

16.00 SOLLEVAMENTO PESI

Un centro di bassa pressione, collocato tra la Sardegna e l'Alto Tirreno, continua ad apportare condizioni di maltempo al Nord con rovesci e temporali diffusi; piogge locali al Sud e più rare al Centro con maggiori schiarite. Trieste

Trento Aosta

IL VIDEO

14.55 CICLISMO

Oggi

Rovesci

Pioggia

Torneo maschile Sky Paralimpiadi 5

19.45 ATLETICA

Batterie e finali Sky Paralimpiadi 2

14ª tappa. Palas de Rei - Puerto de Ancares. Eurosport

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22.10 BASKET: CANADA POLONIA

Finali Sky Paralimpiadi 2

11.00 ATLETICA

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Serie B. Sky Calcio 14

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0.05 1.10

Torneo femminile Sky Paralimpiadi 3

18.30 NUOTO

Batterie Sky Paralimpiadi 3

Dall'Olanda. Eurosport

23.05

Inter, Napoli, Udinese e Lazio riusciranno a passare la fase a gironi di Europa League? Votate sul nostro sito.

Torneo maschile Sky Paralimpiadi 3

Finali Sky Paralimpiadi 3

10.30 NUOTO

14.30 WORLD PORTS CLASSIC

Serie B. Sky Calcio 13

20.45 CITTADELLA GROSSETO

20.00 20.30 21.10

Europa League: cosa faranno le squadre italiane?

TG LA7 OMNIBUS THATÍS ITALIA AGENTE SPECIALE SUE THOMAS NOI SIAMO ANGELI TG LA7 MARTIAN CHILD. REGINA DI SPADE L’ISPETTORE BARNABY TG LA7 CASH TAXI INSIDE THE TITANIC Attualità SPECIALE ATLANTIDE: LA NOTTE DEI NAUFRAGI OMNIBUS NOTTE TGLA7 SPORT

14.00 BASKET: BRASILE GRAN BRETAGNA

17.30 JUDO

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Semifinali Singolari Sky Paralimpiadi 5

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6.00 7.00 10.00 11.00

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Qualificiazioni Sky Paralimpiadi 5

Finali Sky Paralimpiadi 4

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Gara 1. Da Imola Sportitalia 2

20.45 VERONA - SPEZIA

Ieri

Nebbia

FOOTBALL

14.00 FORMULA ABARTH

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A CURA DI

Nuvolo

Qualifiche. Da Spa Francorchamps, Belgio. Rai Due

Serie A. Sky Supercalcio HD, Sky Sport 1 HD, Sky Calcio 1 HD e Premium Calcio

11.55 JUDO

Mountain Bike 4x misto. Rai Sport 2

13.55 GRAN PREMIO F1

20.45 BOLOGNA - MILAN

GazzaMeteo

Legenda

17.30 MONDIALI

AUTOMOBILISMO

Ligue 1 Sportitalia

IL SONDAGGIO

LA 7

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L’Aquila 14 22

Campobasso

Bari

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21 32

Napoli

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21 25

16 24

Cagliari

Catanzaro

19 26

19 29

Palermo

Reggio Calabria 23 31

24 25

Catania 25 31

Il sole domani MILANO

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Sorge

Tramonta

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8 set.


52

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 1 SETTEMBRE 2012


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