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Quotidiano www.travelquotidiano.com ANNO XXXII - N. 30-31-32 29-31-LUGLIO - 5 AGOSTO 2020

GIORNALE DI INTERESSE PROFESSIONALE PER IL TURISMO - POSTE ITALIANE SPA - SPED.

IN

ABB. POST. D.L. 353/2003 (CONV.

IN

L. 27.02.2004, N° 46), ART. 1,

Mondo

Wttc: corridoi aerei per i viaggi d’affari

MADRID – Il Wttc chiede ai governi una valutazione attenta delle conseguenze di ulteriori chiusure delle frontiere a livello nazionale. L’auspicio sarebbe di favorire “corridoi aerei” per contribuire al riavvio dei viaggi d’affari. A PAGINA 7

Grazie mille ma...

Voglio ringraziare le mascherine, che, in questi tempi così drammatici, ci hanno dato un senso di sicurezza e di riparo. Ma mi auguro di tutto cuore che a breve si possa conservarle in un cassetto e lasciarle lì per sempre. Per cui, grazie mille mascherina, ma speriamo che il tempo di non rivederci più arrivi presto.

Operatori

L’Italia insolita di Viaggi Levi

MILANO – Il catalogo Italia insolita è la risposta di Viaggi Levi a questa strana estate senza lungo raggio. Un prodotto su cui l’operatore milanese lavora da tempo e che è assolutamente deciso a portare avanti anche a emergenza conclusa. A PAGINA 3

Alberghi

Hotel: un futuro di cambiamenti

MILANO – All’hotel & tourism forum il mondo del design si è interrogato sulle prossime frontiere dell’hôtellerie: ne è emerso uno scenario articolato, nel quale si tenderà a privilegiare l’esistente per immaginare spazi diversi e flessibili. A PAGINA 6

MILANO - Abbiamo cercato di dare una valutazione dei vari corpi sociali che si sono incontrati e scontrati durante questa crisi. Turismo organizzato, asso-

1, C1-TR-0143

COR (RO) SIVO

In attesa che il decreto di agosto ci faccia sognare diciamo che, a nostro parere, aver fatto passare così tanto tempo prima di concentrarsi su adv e to è una responsabilità seria di cui la politica dovrà rispondere. Speriamo che Franceschini abbia preso la strada giusta.

ciazioni e politica. Per ognuno un voto su come hanno gestito la crisi, sui risultati ottenuti e sulla tenuta. A PAGINA 2

Iata: la vera ripresa arriverà solo nel 2024 GINEVRA - Traffico aereo passeggeri alla dura prova del post - o quasi - pandemia: secondo la Iata la ripresa quella vera, non arriverà prima del 2024. Ad oggi i numeri della domanda sono ancora troppo bassi e il trend di recupero troppo lento: «Qualche

Da pag 10 a pag 16

SPOTLIGHT Alle pagine 8 e 9

COMMA

LE PAGELLE DELLA CRISI Voto più, voto meno

mediterraneo

Vacanze italiane

PREZZO PER COPIA EURO 0,10

Alexandre de Juniac

miglioramento si è visto principalmente sui network domestici. Ma i mercati internazionali sono ancora in gran parte chiusi e la fiducia dei consumatori è depressa» sottolinea il direttore generale Alexandre de Juniac. A PAGINA 4


29-31 luglio - 5 agosto 2020

Quotidiano

In primo piano

2 CRISI E DOPOCRISI COVID: LE PAGELLE SULLA GESTIONE

AGENZIE DI VIAGGIO E TOUR OPERATOR

Nonostante qualche lamentela eccessiva, il turismo organizzato, quindi agenzie di viaggio e tour operator hanno affrontato la crisi e il dopo crisi in modo encomiabile. Durante il periodo di lockdown hanno cercato di raccapezzarsi, e di mettere le cose in ordine, facendo calcoli e indicando prospettive. E lo hanno fatto anche se quei calcoli e quelle prospettive potevano risultare sbagliati, proprtio perché il panorama in cui si dovevano muovere cambiava da un giorno all’altro. Appena finita la quarantena hanno iniziato subito a ridisegnare le mappe delle proprie aziende, riconvertendo verso gli scenari incoming, una struttura tendenzialmente outgoing. Certo non tutti ci sono riusciti o a non tutti questa riconversione interessa, però quel lavoro rappresenta la volontà di continuare, di esserci ancora, di andare avanti. Ricordiamo che la perdita secca delle aziende del turismo organizzato oscilla dal 60 all’80%. Quindi un voto molto positivo agli imprenditori, agli addetti, ai vari direttori vendite ai produttori, agli agenti di viaggio che continuano con coraggio ad aprire i negozi.

Indistruttibili: voto 8

DIAMO I VOTI AL TURISMO Fra promossi e bocciati di GIUSEPPE ALOE

ASSOCIAZIONI

Se il turismo non è riuscito (per ora) ad avere che briciole dal governo, dal ministero o da chi per lui, una delle responsabilità più grosse va ascritta alle associazioni di categoria. Probabilmente non sono riuscite a far capire a chi di dovere la funzionalità del turismo organizzato e il suo stato di crisi profondissima, con migliaia di lavoratori a rischio e migliaia di aziende sull’orlo della chiusura. Le associazioni pagano un cambiamento di stato che le ha svalutate. Da almeno una decina di anni, invece di fare sindacato cercano di fare lobbying. Cioè invece di difendere in modo strenuo i diritti e le posizioni degli iscritti, cercano di influenzare i governi di turno, affinché si arrivi a legislazioni favorevoli. Chiaramente il loro intento lobbystico non ha prodotto risultati evidenti. Qualche piccola vittoria, ma flebile. Proporrei di comporre la propria azione secondo due direttive, se proprio vogliono fare lobbying lo facciano (ma almeno si assicurino qualcuno nei punti di snodo della politica italiana o europea, altrimenti…), ma riprendano a fare sindacati e a contrattare in modo duro con la politica.

Pallidi: voto 5

POLITICA, MINISTRO E COMPANY

Su Franceschini mi sembra di aver già detto tutto. Se proprio devo ripeterlo sintetizzo il mio pensiero in una frase: a Franceschini del turismo organizzato non importa niente. E non penso di essere lontano dalla verità. Gli altri interlocutori della politica mi sono sembrati, sempre relativamente al turismo, sul serio imbarazzanti. Non sanno di cosa si tratti, non conoscono i numeri della travel industry, non capiscono niente dei rapporti, fra tour operator, agenzie di viaggio e turista o viaggiatore o consumatore (chiamatelo come volete, non ha importanza). Il niente assoluto. Inoltre, e questo è sul serio grave, nessuno si è sul serio interessato alla questione. Ministro, sottosegretari e politici in genere hanno vagato in una specie di limbo dove non si prendono decisioni precise, Anzi dove non si prendono decisioni e basta. Qui il sistema del turismo organizzato sta lentamente morendo. Se il ministro o chi per lui riesce ad accorgersene, anche se all’ultimo minuto, gliene saremmo grati.

Inadeguati: voto 2

Lab Travel Group punta sulla crescita nonostante la crisi del settore

«IL NOSTRO MODELLO RISULTA INTERESSANTE, IN UN MOMENTO COME QUESTO IN CUI IL 30% DELLE ADV RISCHIA DI CHIUDERE» di MASSIMILIANO SARTI

Nelle due ultime settimane abbiamo ricevuto 47 richieste da parte di agenti in difficoltà

Ezio Barroero

Quotidiano www.travelquotidiano.com

Editore: Travel Open Day srl Proprietà: Network & Comunication srl

CUNEO - «Fino a oggi accoglievamo al massimo una dozzina di nuovi consulenti all’anno. Anche perché io sono sempre stato abituato ad andarli a conoscere personalmente, visto che si tratta di persone a cui affidiamo il nostro codice Iata e la nostra carta di credito. Nelle ultime due settimane, però, abbiamo ricevuto qualcosa come 47 richieste da parte soprattutto di agenti in difficoltà, che cercano un’alternativa per sé o per i propri dipendenti: un modo per continuare a coltivare la propria passione e non disperdere tanto prezioso knowhow». Non ci potrebbero essere parole più chiare di quelle di Ezio Barroero per descrivere il momento che sta vivendo il comparto dei viaggi, e l’intermediazione in particolare. Barroero è il presidente di Lab Travel Group: un progetto sviluppatosi a partire dalla metà della prima decade del nuovo Millennio con il marchio Euphemia e partecipato per il 30% dal gruppo Gattinoni. L’iniziativa è focalizzata sullo sviluppo

direttore responsabile GIUSEPPE ALOE

direttore editoriale DANIELA BATTAGLIONI

Autorizzazione del Tribunale di Milano numero 793 del 30/11/91 Iscrizione a R.o.c. numero 13242 del 26.03.2005 Spedizione in abb.postale (pubblicità al 45%)

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Le richieste di aiuto da parte degli adv che cercano un’alternativa per le proprie aziende e per i dipendenti

Lab Travel Group

Un progetto sviluppatosi a partire dalla metà della prima decade del nuovo Millennio con il marchio Euphemia e partecipato per il 30% dal gruppo Gattinoni

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di una rete di consulenti di viaggio altamente specializzati, grazie anche alla presenza di un back-office di 36 dipendenti che, dalla sede di Cuneo, gestiscono contabilità, biglietteria, rapporti con i fornitori, contenziosi e tutte le operazioni collaterali alla vendita. L’attività è inoltre supportata da 44 agenzie di viaggi in co-working, nelle quali i personal voyager, questo il nome dei consulenti del network, possono utilizzare le dotazioni tecniche e usufruire di spazi adeguati a incontrare i clienti. Una realtà che al momento può contare su circa 120 professionisti ma che, a seguito anche delle conseguenze della crisi innescata dall’emergenza sanitaria, è destinata a salire di una trentina di risorse già entro la fine di quest’anno. «L’idea è poi quella di raddoppiare, arrivando a circa 250 consulenti entro la fine del 2021 - prosegue Barroero

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-. Certo, non era questo il modo in cui avrei sperato di espandermi. Però è innegabile che il nostro modello, basato sulla gestione centralizzata di costi e burocrazia in cambio di una fee agganciata esclusivamente alle vendite, sia una soluzione interessante in un momento in cui, purtroppo, almeno il 30% delle agenzie attualmente operative rischia di non farcela». A trainare lo sviluppo della rete Euphemia sarà poi anche la partnership con Gattinoni, «soprattutto per le aree del Sud, dove ancora la nostra presenza non è così rilevante». Non solo: a marzo il Lab Travel Group ha acquisito una quota di Travel Expert, un’altra rete consulenziale con una sessantina di risorse attive. Per supportare tali ambiziosi piani di crescita, Barroero sta già quindi pensando a investire nell’ampliamento della propria sede centrale di Cuneo, nonché in un ulteriore

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miglioramento delle dotazioni tecnologiche. E questo nonostante le difficoltà che anche Lab Travel Group sta inevitabilmente vivendo: «Nel 2019 avevamo chiuso con un giro d’affari di 35 milioni di euro rivela il presidente -. I primi mesi di quest’anno ci avevano convinto a spingere gli obiettivi per il 2020 fino a quota 55-56 milioni. Dopo quello che è successo è già tanto se arriveremo a 10 milioni». Il gruppo può tuttavia contare su basi finanziarie solide, che fino a oggi gli hanno permesso di vivere con capitali propri grazie al costante reinvestimento dei margini in azienda. «Per supportare il nostro programma di sviluppo - conclude Barroero - ora pensiamo ovviamente di accedere ai crediti garantiti dallo Stato. Anche se devo dire che non è affatto un’operazione semplice, data la mole di documentazione richiesta dalle banche nonostante il supporto delle istituzioni».

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Quotidiano

Operatori

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29-31 luglio - 5 agosto 2020

Un itinerario alla scoperta dei ritmi della transumanza

l Esplorare certe zone dell’Abruzzo e dell’Alto Molise in fuoristrada, a piedi e a cavallo, lungo il tratturo Magno. È una delle esperienze, condensata in un itinerario di sette giorni, comprese nel nuovo catalogo Italia insolita. «Si tratta di un’avventura country-chic – racconta Fancesca Lorusso -. Un viaggio che vuole farci rivivere l’esperienza dell’antica transumanza: un cammino ricco di magia ed emozioni, un salto indietro nella storia ma anche nelle biodiversità. Ci avventureremo insieme alla riscoperta di consuetudini tramandate negli anni, ormai quasi scomparse».

L’itinerario permetterà in particolare di scoprire un nuovo ritmo, quello di chi ha utilizzato questi percorsi per migliaia di anni per portare i greggi dai pascoli montani abruzzesi fino all’Adriatico. I pastori mostreranno al viaggiatore come preparare il famoso caciocavallo e racconteranno le usanze delle loro famiglie. Si incontrerà chi non ha ancora smesso di effettuare la famosa transumanza ed è tutt’oggi custode di questa antica tradizione. Tra le perle del viaggio, da segnalare infine rocca Calascio: il castello più in alto d’Italia. l

L’Italia insolita di Viaggi Levi: per trasformare i limiti in opportunità

Il nuovo catalogo sulla Penisola è un ampliamento di un prodotto su cui il to lavora già da sei anni di MASSIMILIANO SARTI

MILANO – Diciassette itinerari inediti dedicati all’Italia e studiati appositamente per intercettare i diversi target di clientela: dal profilo più culturale a quello più avventuroso, dall’amante dell’archeologia all’appassionato di spettacoli naturali sconvolgenti. È il nuovo catalogo Italia Insolita targato I Viaggi di Maurizio Levi, che il tour operator milanese ha pensato di lanciare in questa strana estate senza lungo raggio. «La nostra programmazione sulla Penisola è cominciata nel 2014 - ci tiene però a precisare la managing director Francesca Lorusso -. Solo la mancanza di tempo, e non certo la carenza di interesse, ci ha sempre portato a relegarla in seconda posizione rispetto al catalogo estero. La situazione di emergenza ci ha quindi portato a trasformare i limiti in opportunità e a dedicarci, finalmente, al nostro stupendo Paese con un catalogo ad hoc, che siamo assolutamente decisi a mantenere anche a emergenza conclusa».

Quali trend state registrando in questa estate così complicata? «Il nostro nuovo prodotto Italia sta riscuotendo un buon successo, tanto che sono già partiti i primi gruppi dopo il lockdown. Ne siamo davvero entusiasti: finalmente si torna a viaggiare! Le richieste per l’estero, sia da privati sia da agenzie, sono invece soprattutto per le date da settembre in poi. Si predilige il corto-medio raggio come Balcani, Caucaso, Malta…(Viaggi Levi ha aggiunto in questi giorni alla propria programmazione anche il Galles con itinerari tra storia, natura e archeologia, ndr)»

Immagino che, come molti, abbiate delineato degli scenari di ripartenza… «Contiamo su una reale ripartenza, seppur lenta, dal mese di ottobre in poi. Taluni nel settore invitano a considerare più realisticamente l’inizio del prossimo anno, ma chiaramente speriamo che la situazione volga al meglio già da questo autunno ».

Ottobre

Il mese da cui I Viaggi di Maurizio Levi contano di poter contare su una reale, seppur lenta, ripartenza

2014

Siamo assolutamente decisi a mantenere il catalogo Italia anche a emergenza conclusa

L’anno i cui il to milanese ha cominciato a elaborare una programmazione sull’Italia

Francesca Lorusso

Made: la novità dell’estate sono i tour in barca

Civita di Bagnoregio:  la Città che muore è una delle protagoniste del catalogo Italia insolita

Nelle ultime settimane si è fatto un gran parlare di come cambierà il modo di viaggiare nell’era post-Covid: secondo voi sarà davvero così diverso una volta passata l’emergenza sanitaria? «Ci sarà più consapevolezza e più attenzione, per noi stessi e per gli altri, verso le buone norme igienico-sanitarie che dovrebbero essere alla base dell’educazione di ogni individuo, e chiaramente di ogni viaggiatore. Immaginiamo anche che le procedure aeroportuali potrebbero essere più articolate e i tempi quindi prolungati. Una situazione nuova che il viaggiatore imparerà a gestire».

Come state infine trattando aspetti tanto delicati come quelli delle risorse umane e delle relazioni con i vostri corrispondenti e il personale residente all’estero? «Abbiamo deciso di affrontare il momento, dando inizio ad alcuni nuovi microprogetti e con una conseguente riorganizzazione della struttura aziendale. Abbiamo cercato attività alternative ma sempre inerenti al viaggio. Il team di Viaggi Levi è abituato a lavorare con forti stimoli: rinnovare le mansioni di chi si è ritrovato inattivo ha perciò evitato eventuali cali di tensione. Con i corrispondenti stiamo studiando invece le future programmazioni: il blocco dei viaggi ci ha permesso in particolare di entrare nel dettaglio perfezionando ulteriormente alcuni itinerari».

LA PROPOSTA STA CONOSCENDO UN RINNOVATO INTERESSE, SPESSO PROVENIENTE DA PERSONE NON CERTO ESPERTE DI NAUTICA La domanda

l Viaggiatori che hanno voglia di nuove avventure e che, spinti dalle buone norme di distanziamento sociale in vigore, cercano esperienze esclusive in grado di garantire un’alta qualità dei servizi

l Per loro, La vacanza in barca si propone come una buona alternativa dedicata a chi ha voglia di scoprire il Mediterraneo e altre zone in Europa

PESARO – (m.s.) Ormai è chiaro: queste che stiamo vivendo sono vacanze diverse dal solito. L’emergenza sanitaria sta condizionando le scelte di viaggio della stragrande maggioranza delle persone, mentre le limitazioni agli spostamenti hanno pressoché annullato il lungo raggio. Da qui la necessità di innovare, trovare nuovi prodotti in grado di venire incontro alle esigenze contingenti. È quello che ha fatto, tra gli altri, Made di Eden Viaggi con una serie di proposte inedite dedicate ai tour in barca. Un prodotto che sta conoscendo un rinnovato interesse, spesso proveniente da persone «non certo esperte di nautica, che hanno voglia di nuove avventure e che, spinti dalle buone norme di distanziamento sociale in vigore, cercano esperienze esclusive in grado di garantire un’alta qualità dei servizi spiega la business unit director Made, Silvia Brunetti –. Ben

80%

La percentuale di richieste per itinerari in barca ricevute da clienti privi di patente nautica

15 mila

Le proposte Made per tour in mare, inclusi, oltre ai catamarani, anche i caicchi, nonché le barche a vela e a motore per una o più persone, più tutta una serie di servizi accessori inseribili nel pacchetto

l’80% delle richieste riguarda infatti clienti senza patente nautica. Per loro prevediamo quindi il servizio di uno skipper, a disposizione h24 e pronto a studiare insieme a loro il miglior itinerario». Una buona parte della domanda si dirige in particolare verso i catamarani: «Imbarcazioni confortevoli che si adattano ai lunghi soggiorni in mare – prosegue Silvia Brunetti -. Ma noi lasciamo naturalmente la più completa libertà, per un’assoluta personalizzazione sia nella scelta della destinazione, sia dell’imbarcazione da diporto. Contiamo infatti su oltre 15 mila proposte differenti, inclusi, oltre ai catamarani, anche i caicchi, nonché le barche a vela e a motore per una o più persone, più tutta una serie di servizi accessori inseribili nel pacchetto». La vacanza in barca con Made si propone insomma come una buona alternativa per l’estate 2020, dedicata a chi ha voglia di

Confidiamo che le nuove proposte in barca portino una boccata d’aria fresca al brand

Silvia Brunetti

scoprire il Mediterraneo e altre zone in Europa. «Non solo – sottolinea sempre Silvia Brunetti -. Nostre imbarcazioni sono disponibili in tutto il mondo, così da rappresentare un’ottima soluzione anche per le vacanze invernali al caldo: un prodotto perfetto da aggiungere ai vari itinerari proposti dal marchio». D’altronde, ammette sempre la business unit director, «Made è sicuramente il brand che in questo momento subisce di più rispetto agli altri del mondo Eden Viaggi, avendo per gran parte della sua offerta destinazioni extra-europee. Siamo comunque molto fiduciosi e prevediamo una ripresa per la seconda parte dell’anno e per tutto il 2021. Le prenotazioni che avevamo quest’anno sono state spostate al prossimo e confidiamo che le nostre nuove proposte in barca, con protagoniste l’Italia e l’Europa, portino una boccata d’aria fresca al brand per l’estate in corso».


Rapporto Enac 2019: Ryanair prima compagnia in Italia

I DATI PRE-PANDEMIA DEI CIELI NAZIONALI

di MARIELLA CATTANEO

GINEVRA - Il traguardo della ripresa, quella vera, si sposta al 2024. L’industria del trasporto aereo non può aspettarsi di vedere livelli di traffico passeggeri preCovid prima di allora, lo spiega la Iata che ha rivisto - purtroppo in negativo - le sue ultime previsioni, spostandole di un ulteriore anno in avanti. La stima peggiorativa si basa su tre principali trend attuali: la lentezza del contenimento del virus negli Stati Uniti e nelle economie in fase di sviluppo; la contrazione dei viaggi d’affari; la debole fiducia dei consumatori. Un dato? Durante lo scorso mese di giugno il traffico passeggeri a livello globale ha segnato un calo dell’86,5% (misurato in Rpk) rispetto all’analogo periodo del 2019. Una flessione che fa seguito a quella del 91% relativa al mese di maggio. Il lieve miglioramento tra i due mesi va attribuito principalmente alla ri-

ROMA - Nel 2019 sono transitati nei cieli italiani 192 milioni di passeggeri, il 4% in più rispetto all’anno precedente: questo il dato elaborato da Enac nel suo Rapporto annuale presentato in un momento che vede il trasporto aereo in forte sofferenza, dopo il blocco forzato della pandemia. Roma Fiumicino si è confermato primo aeroporto italiano con oltre 43 milioni di passeggeri (+1,1%); crescita a doppia cifra per Malpensa che con un +16,9% rispetto al 2018 ha visto transitare 28,7 milioni di passeggeri. Al terzo posto, c’è Milano Bergamo con 13,7 milioni di passeggeri, +7,5%, seguito da Venezia con 11,5 milioni e con +3,7% e Napoli con 10,7 milioni con un +9%. Ryanair ha consolidato il suo primato nella classifica dei vettori operanti in Italia: a livello globale la low cost è cresciuta del 7% con 40,5 milioni di passeggeri, staccando Alitalia che ha segnato una fles-

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sione dell’1% con 21,7 milioni di passeggeri. Segno più per easyJet Europe con 11,8 milioni e easyJet Uk con 6,4 milioni con un aumento complessivo del 2,9%. Vueling a +2,3% con 6,3 milioni di passeggeri. La classifica dei primi vettori operanti in Italia in base al numero dei passeggeri trasportati per traffico internazionale (arrivi più partenze) vede Ryanair con 29,2 milioni; Alitalia a distanza con 9,8 milioni, easyJet Europe con 8,9 milioni, Vueling con 5,9 milioni e easyJet Uk con 5,7 milioni. «Nel 2019 il settore ha generato il 3,6% del Pil, con un impatto complessivo sulla nostra economia di circa 71 miliardi di euro - commenta il presidente Enac Nicola Zaccheo, sottolineando la necessità di rivedere il Piano nazionale degli aeroporti -, con obiettivi ambiziosi in modo da essere pronti a tornare a gestire i volumi di crescita pre-Covid nel più breve tempo possibile».

LA RIPRESA DOVRÀ ATTENDERE: solo nel 2024 i livelli di traffico pre-Covid

Iata: recupero lento della domanda, poca fiducia dei consumatori e viaggi d’affari al palo presa sui mercati domestici, nello specifico in Cina; il load factor si è attestato al 57,6%, il livello più basso mai registrato a giugno. L’associazione paventa in particolare che «i budget destinati ai viaggi corporate saranno molto limitati e le aziende continueranno ad essere pressate dal punto di vista finanziario anche a fronte

di un primo miglioramento dell’economia». Non solo, le indagini di mercato mostrano che «le video conferenze hanno fatto notevoli passi avanti nel sostituire incontri e riunioni di persona». Una certa domanda di traffico Vfr e leisure esiste ma «la fiducia dei consumatori è molto debole a fronte delle preoccupazioni sulla sicurezza del lavoro e dell’aumento della disoccupazione, senza parlare del rischio tuttora esistente di contrarre il Covid-19. Il 55% degli intervistati dalla Iata durante il mese di giugno ha confermato di non aver pianificato alcun viaggio per il 2020». Alexandre de Juniac, direttore generale della Iata, ribadisce come «il traffico pas-

Alexandre de Juniac

Quotidiano

Trasporti

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seggeri abbia toccato il fondo in aprile, ma da allora la ripresa è stata molto debole. Qualche miglioramento si è visto principalmente sui network domestici. Ma i mercati internazionali sono ancora in gran parte chiusi. La fiducia dei consumatori è depressa e la decisione del governo inglese di imporre la quarantena ai viaggiatori provenienti dalla Spagna non ha aiutato. Inoltre, in diverse parti del mondo l’infezione continua ad aumentare. Tutto ciò sposta il periodo stimato di ripresa in avanti, con ulteriori conseguenze negative per l’industria e l’economia globale. Per le compagnie aeree, in particolare, è l’ennesima cattiva no-

La ripresa è debole. Servono ulteriori misure di soccorso da parte dei governi

tizia che evidenzia la necessità di ulteriori misure di soccorso da parte dei governi, finanziarie e non». Per quest’anno il numero dei passeggeri subirà un calo del 55% rispetto al 2019, stima che volge al peggio rispetto a quella del -46% di aprile. Le previsioni indicano che il numero dei passeggeri è destinato ad aumentare del +62% nel 2021 rispetto al punto più basso del 2020, dato che sarebbe comunque inferiore di quasi il 30% nei confronti dei livelli 2019. La piena ripresa non si concretizzerà prima del 2023, un anno dopo quanto precedentemente stimato. Uno sguardo all’andamento nelle diverse aree geografiche vede i vettori europei registrare a giugno un crollo della domanda del 96.7% rispetto allo stesso mese 2019 e contro il -98,7% del mese di maggio; la capacità è scesa del 94,4% e il load factor è diminuito del 35,7% attestandosi al 52%.

-55%

La flessione stimata del numero di passeggeri per il 2020, dato peggiorativo rispetto alla precedente previsione del -46% di aprile

-86,5%

La contrazione del traffico passeggeri registrata a livello globale nel giugno scorso (misurato in Rpk), rispetto allo stesso mese del 2019

57,6%

Il load factor medio a giugno: si tratta del livello più basso mai registrato per questo mese dell’anno.

L’idea che ricalca quella della svizzera Edelweiss prevede l’operatività nel 2022 con una flotta di 11 aeromobili

Le aspirazioni di Lufthansa sul target leisure

I viaggi leisure sono un segmento in crescita in cui vogliamo essere partecipi

PRENDE VITA LA BUSINESS UNIT OCEAN

FRANCOFORTE – (ma.c.) Le conseguenze del Covid19 da una parte, la necessità di contenere i costi dall’altra, magari puntando sulla ripresa del traffico leisure sicuramente in anticipo su quello d’affari -, magari razionalizzando l’attuale alquanto “frammentata” struttura leisure del gruppo. Su queste basi Lufthansa ha creato Ocean, la nuova business unit dedicata ai voli leisure. Il nuovo Coa, secondo quanto spiegato da Heike Birlenbach, capo

delle vendite Lufthansa, sarà utile per «integrare il portafoglio di Lufthansa ed Eurowings». La prima si concentra principalmente su chi viaggia per lavoro, mentre la seconda opera principalmente voli low cost sulle rotte delle città, ma entrambi collegano anche le destinazioni di vacanza. «I viaggi leisure e privati sono un segmento di crescita in cui vogliamo essere partecipi», ha spiegato sottolineando che è su questo segmento di traffico che il

Heike Birlenbach

gruppo intravede «il recupero più veloce post-Covid19». Alla base del progetto l’idea di un’unica organizzazione a coordinamento dei voli per il mercato leisure in so-

stituzione dell'attuale complesso mix di competenze, nell’intento di migliorare l’efficienza e ridurre i costi. La tabella di marcia prevede dunque il lancio della business unit che nella so-

stanza ricalcherà il modello Edelweiss, la divisione leisure di Swiss; l’operatività è fissata per il 2022 con l’unione delle attualmente «frammentate unità leisure sotto un unico Coa»; la flotta sarà inizialmente composta da 11 aeromobili, di cui quattro basati a Francoforte, tre a Monaco e altri quattro a Düsseldorf. I velivoli serviranno rotte prettamente leisure, ad esempio Francoforte-Tampa, oppure Anchorage, Monaco-Las Vegas oppure Orlando. In

pratica Ocean si concentrerà «su rotte leisure a corto e lungo raggio» dagli hub di Francoforte e Monaco «andando a completare il portfolio di Lufthansa ed Eurowings». Resterebbe da capire quali saranno effettivamente gli aeromobili utilizzati da Ocean, e in quale modo Lufthansa sarà in grado di risparmiare sui costi del personale senza scontrarsi con i sindacati. Nel frattempo i piani del Gruppo Lufthansa puntano ad operare per la restante parte dell’estate circa il 70% delle rotte europee e circa la metà di quelle sul lungo raggio, pur con un numero inferiore di frequenze. Secondo Heike Birlenbach, in relazione al potenziale futuro aumento della domanda si potrebbe salire per l’inverno al 90% per le rotte europee e al 70% per quelle long haul.



29-31 luglio - 5 agosto 2020

FOCUS A un evento Pkf hotelexperts alcuni designer di fama europea si sono interrogati sull’evoluzione degli spazi alberghieri, tra rinnovate esigenze di socialità, voglia di sicurezza e maggiore attenzione alla personalizzazione degli spazi

Quotidiano

Alberghi

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RISORSE SCARSE

l Le perdite accumulate in questi mesi dalle compagnie limiteranno i budget disponibili per eventuali interventi strutturali

Una cosa rimarrà inalterata: il nuovo gusto per lo spazio

Paola Navone

Design e hotel: spazi e flessibilità protagonisti del futuro testi di MASSIMILIANO SARTI

MILANO - Tra rinnovata voglia di socialità e persistente desiderio di sicurezza il mondo del design si interroga sulle prossime frontiere dell’hôtellerie, in un mondo finalmente libero dall’emergenza sanitaria. L’esercizio è particolarmente complesso, perché impone non solo un notevole sforzo di analisi ma anche la capacità di adattarsi a un contesto di risorse scarse, dopo tanti mesi di lockdown e chiusure forzate. Pochi i punti fermi a disposizione degli architetti. Tra questi c’è però sicuramente il fatto che gli hotel non potranno, né dovranno perdere la loro funzione di luoghi di incontro. Men che meno si potranno intaccare atmosfere e servizi di accoglienza. Quel che si potrà fare, allora, è lavorare sui dettagli, sfruttando l’esistente per immaginare spazi diversi e flessibili. «In questi mesi in cui siamo rimasti bloccati a casa, le persone hanno imparato a relazionarsi con gli ambienti chiusi: hanno fatto esperimenti sui rapporti tra spazio e persone», ha rivelato Paola Navone, intervenuta in occasione di un panel dedicato al design dell’hotel & tourism forum. «Ora finalmente la situazione sta migliorando, anche se ci troviamo ancora in una sorta di limbo che non sappiamo quanto durerà - ha quindi proseguito la designer dello Studio Otto di Milano durante il tradizionale evento sull’hôtellerie, organizzato quest’anno da Pkf hotelexperts in formato virtuale -. Appena si troverà il vaccino penso però che molte delle attuali paure spariranno. Una cosa tuttavia rimarrà inalterata: il nuovo gusto per lo spazio. Questi non solo diventerà il protagonista principale dei nuovi concept del lusso, ma aumenterà in generale il desiderio di adattare le camere d’hotel, di qualsiasi categoria e dimensione, alle proprie esigenze. Ecco perché probabilmente sarà sempre più ricercata l’opportunità di avere un letto aggiuntivo, un angolo cucina, un piccolo frigorifero in stanza…».

L’evoluzione dell’f&b

Se è vero che le persone con ogni probabilità dimenticheranno presto il momento dell’emergenza, questo periodo non scomparirà senza conseguenze. A rischio è soprattutto il tradizionale breakfast buffet, «che potrebbe lasciare spazio a una gestione delle colazioni con più servizio al tavolo e angoli separati per tipologia di prodotto distribuiti lungo tutto la sala - ha osservato Erich Bernard -. Soluzioni, queste, che potranno essere adottate da tutti, anche da chi non dispone di ambienti particolarmente spaziosi». Nonostante l’accento posto in queste settimane al food delivery, che in hotel si traduce sostanzialmente nel classico servizio in camera, il direttore dello studio viennese non crede invece nel trionfo dell’automazione: «Vedo piuttosto un incremento della richiesta di trasparenza, che magari si tradurrà nell’apertura di piccoli angoli di visuale verso la cucina e le attività che si svolgono al suo interno». Ma crescerà probabilmente anche la voglia di spazio: «Il proliferare in queste settimane di tavoli all’esterno di bar e locali con un buon distanziamento tra le sedute ci ha abituato bene - ha concluso Paola Navone -. Difficile pensare a un semplice ritorno ad ambienti dove i commensali sono tutti ammassati gli uni a fianco agli altri».

Si creeranno nuove opportunità per il design

Dylan Wills

A rischio è soprattutto il tradizionale breakfast buffet

Erich Bernard

Le camere d’albergo polifunzionali, per la verità, rappresentano una tendenza già presente da tempo in un settore che vede il progressivo emergere a livello globale di brand e formule dedicate ai soggiorni extendedstay e all’offerta aparthotel. L’emergenza Covid potrebbe tuttavia imprimere una nuova accelerazione ad alcuni di questi trend di lunga durata. La parola d’ordine sarà quindi flessibilità. Anche perché lo spazio negli alberghi non è infinito, mentre le perdite accumulate in questi mesi dalle compagnie faranno sì che «i budget disponibili per eventuali interventi strutturali saranno necessariamente limitati. Almeno nell’immediato futuro - ha sottolineato Dylan Wills di Hba London -. Ma proprio per questo si creeranno nuove opportunità per il design. In particolare, per chi saprà ritagliare spazi privati all’interno delle aree comuni, senza al contempo comprometterne la tradizionale vocazione alla socialità». Ancora una volta non si tratta di assolute novità, ma di tendenze già in atto, soprattutto nelle strutture midscale e budget con una forte connotazione di design. In tale contesto si inserirà però la necessità di piccoli spazi a richiesta, dove garantire una sorta di so-

cialità protetta. Quello che viene definito in gergo “cocooning”, in contrapposizione con “community”. Terminata la pandemia, è il pensiero di Erich Bernard dello studio viennese Bwm Architekten, si sentirà forte l’esigenza di un ritorno alla normalità. Rimarrà però al contempo il bisogno di farsi trovare pronti in caso di nuove emergenze: «E tutto ciò si rifletterà in ambienti come la lobby, che sempre più si trasformeranno in uno spazio multi-funzionale, dove si passerà senza soluzione di continuità dalla hall al ristorante, alla sala colazioni…». Ecco allora che in un’ottica di assoluta flessibilità, elementi già presenti nell’arredamento degli alberghi, come per esempio sedie e tavoli, potranno essere utilizzati quali schermi modulabili, in grado di creare ambienti ad hoc per le esigenze degli ospiti, ha suggerito Peter Joehnk dello studio JoiDesign di Amburgo. L’importante, in tutto ciò, è stare lontani da elementi inestetici quali il plexiglas, è stata la voce unanime del panel. Si potrebbe pensare in alternativa al verde ma la questione è dibattuta: «Piante e fiori piacciono a tutti - ha osservato infatti lo stesso Joehnk -. Solo che dal punto di vista delle

Piante e fiori per l’housekeeping sono un incubo

Peter Joehnk

Bisognerà trovare l’equilibrio tra le varie esigenze

Marco Piva

operazioni di housekeeping sono un vero incubo. Quindi, certo, negli hotel di lusso possono rappresentare una bella soluzione, ma nelle strutture di categoria inferiore direi proprio di no». Di opinione completamente opposta è invece Bernard: «Il verde è l’ideale: facile

da implementare e bello da vedere. E poi sempre più team di housekeeping stanno imparando ad amarlo». In tale contesto, «pure la luce ha assunto una nuova importanza, così come qualsiasi occasione anche minima di contatto con la natura - ha aggiunto Paola Navone -. Da qui la rinnovata rilevanza che assumeranno spazi come terrazzi e balconi». Una delle evoluzioni più interessanti riguarderà poi senz’altro la scelta dei materiali. Crescerà infatti inevitabilmente l’attenzione per la pulizia: gli arredi in tessuto, come per esempio le sedie e le testiere del letto, saranno perciò probabilmente destinati nel breve ad avere minor fortuna. E ciò a tutto vantaggio di superfici più facilmente lavabili quali il legno. «Sarà soprattutto una questione di percezione - ha puntualizzato Marco Piva dell’omonimo studio milanese -. Perché noi del settore sappiamo bene che esistono oggi sul mercato tecnologie in grado di lavare perfettamente una stanza interamente ricoperta di tessuto in 30 minuti. Bisognerà quindi trovare il giusto equilibrio tra le varie esigenze». Probabile anche lo sviluppo di nuovi materiali, come tessuti e tappezzerie con proprietà antibatteriche.


Quotidiano

Mondo

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29-31 luglio - 5 agosto 2020

Corridoi aerei per rilanciare i viaggi d’affari

MADRID - L’appello del World Travel & Tourism Council ai governi di tutto il mondo sulle conseguenze di ulteriori chiusure delle frontiere a livello nazionale nei confronti di una ripresa economica globale è in realtà precedente alla vicenda Spagna-Regno Unito. Il Wttc sosterrebbe l’apertura di “corridoi aerei” da città a città tra centri finanziari globali, come Londra, Francoforte e New York. Ciò contribuirebbe a riavviare i viaggi d’affari, fondamentali per dare il via alla ripresa economica. Gloria Guevara ha dichiarato: «I governi non dovrebbero chiudere l’ac-

cesso ad altri paesi nella loro interezza. Se necessario, dovrebbero essere istituite solo misure di frontiera regionali, in modo tale che la ripresa dell’intera economia di un paese non sia compromessa in futuro. «L’istituzione di “corridoi aerei” tra centri finanziari in cui i livelli di infezione sono bassi, come tra Londra e New York, fornirebbe un impulso vitale ai viaggi d’affari e aiuterebbe la ripresa economica. «L’applicazione delle restrizioni a livello nazionale è uno strumento schietto che non giova a nessuno; né ai viaggiatori, alla popola-

zione locale, all’economia o al settore dei viaggi e del turismo che sono stati lasciati indietro dall’impatto delle restrizioni ai viaggi in tutto il mondo. «Viaggi e turismo sono fondamentali per alimentare quella ripresa economica, generando uno su quattro di tutti i nuovi posti di lavoro dell’anno scorso. Il nostro Rapporto sull’impatto economico del 2020 mostra che nel corso del 2019 il settore ha sostenuto uno su 10 posti di lavoro per tutti i posti di lavoro (330 milioni in totale) e ha contribuito in maniera significativa al 10,3% del Pil globale».

La ricerca del Wttc evidenzia che ogni aumento del 2,7% dei viaggiatori genererebbe o recupererebbe un milione di posti di lavoro nel settore. I governi che collaborano con le giuste misure coordinate potrebbero stimolare un aumento dei viaggi fino al 27%, ricreando un massiccio 10 milioni di posti di lavoro nei viaggi e nel turismo. L’associazione ha anche pubblicato una guida per i viaggiatori in dieci punti per viaggi sicuri e senza interruzioni, inclusi test e tracciamento dei contatti per garantire che le persone possano godere di viaggi sicuri nella “nuova normalità”.

Appello Wttc al buon senso dei governi

La vicenda Spagna-Regno Unito e l’introduzione di nuove quarantene per i turisti sono “disastrose” per un settore già duramente provato

testi di MARIELLA CATTANEO

La sicurezza e la salute dei consumatori restano prioritarie ma iniziative simili non aiutano a recuperare la fiducia dei viaggiatori

Gloria Guevara

MADRID - «Un ulteriore disastro per la già duramente provata industria turistica, sia spagnola sia britannica»: con queste parole Gloria Guevara, presidente e ceo del Wttc stigmatizza la recente decisione del governo guidato da Boris Johnson di imporre la quarantena di 14 giorni ai turisti di rientro dalla Spagna. «Premesso che la salute e la sicurezza dei viaggiatori - e di chi lavora nel turismo - resta sempre la priorità, questa mossa si rivela un duro colpo per i cittadini inglesi già in Spagna, che saranno costretti alla quarantena una volta rientrati». Il Wttc si era già precedentemente dichiarato contrario a iniziative di questo tipo, convinto che la quarantena «non aiuti il recupero della fiducia da parte dei consumatori proprio nel momendo in cui sarebbe utile incorag-

L’Italia nella Green List irlandese

OBBLIGATORIO FORNIRE

DATI SUGLI SPOSTAMENTI

DUBLINO - L’Irlanda ha stilato una Green List di 15 Paesi che hanno un tasso di infezione da Covid-19 simile o inferiore a quello nazionale, in base alla quale i cittadini saranno esentati dall’obbligo della quarantena di 14 giorni. I paesi che al momento sono inclusi nell’elenco sono: Finlandia, Norvegia, Malta, Italia, Ungheria, Estonia, Lettonia, Lituania, Cipro, Slovacchia, Grecia, Groenlan-

12%

Incidenza del settore turismo sul Pil nazionale spagnolo

oltre 18 mln

giare le persone a viaggiare, sempre rispettando i protocolli di sicurezza, nel tentativo di salvare almeno una parte della stagione estiva. Ai governi raccomandiamo di considerare lockdown parziali invece di totali chiusure dei confini, fare di tutte le erbe un fascio non aiuta nessuno. Comprendiamo la preoccupazione della Spagna con i nuovi focolai di Covid-19, ma la gran parte del paese e delle sue isole - destinazioni di vacanza dal grande appeal - registrano meno casi addirittura del Regno Unito. Per questo incoraggiamo i governi a considerare soluzioni alternative che riducano l’impatto

Turisti britannici in Spagna nel 2019, circa un quinto del totale arrivi stranieri

negativo sui viaggiatori e su colori le cui vite dipendono proprio dall’industria del turismo». Il coro di proteste ha visto in prima fila, da subito, le compagnie aeree, da British Airways a easyJet e Ryanair, passando per Tui. In Spagna sono stati il ministro degli esteri Arancha González Laya prima, a ribadire che “il Paese è sicuro”, e poi il premier Pedro Sanchez, che ha definito la decisione del governo inglese “non idonea”. Il primo ministro ha spiegato che alcune destinazioni molto apprezzate dai turisti britannici, come le Baleari, le Canarie e le regioni di Valencia e dell’Andalusia, sono

IN LINGUA ITALIANA

sicure. Queste regioni «hanno un’incidenza (di Covid-19) inferiore a quella registrata attualmente nel Regno Unito, il che vuol dire in termini epidemiologici che queste mete sono di fatto più sicure del Regno Unito». Il premier spagnolo ha anche rimarcato che i

due terzi di nuovi contagi in Spagna riguardano solo due regioni, Aragona e Catalogna. Sanchez ha inoltre confermato che sono in corso discussioni con i vertici britannici «per cercare di convincerli a riconsiderare una misura che a nostro avviso è inadatta».

Rep. Dominicana

Creato un sito interattivo per i visitatori SANTO DOMINGO - Un centro di informazioni interattivo, dedicato ai viaggiatori che hanno in programma di visitare la Repubblica Dominicana: è questa l’iniziativa varata dal Ministero del turismo (Mitur) dell’isola caraibica nell’intento di chiarire eventuali dubbi relativi alle nuove normative e alle disposizioni attuate a seguito dell’emergenza Covid-19. La piattaforma (visitabile all’indirizzo www.drtravelcenter.com/es/) include una selezione di notizie aggiornate con informazioni rilevanti sul turismo e una chat con assistenza dal vivo, che risponde alle domande dei potenziali viaggiatori in tempo reale. «Le nostre priorità sono sempre la salute e la sicurezza dei nostri visitatori ed ecco perché abbiamo creato questo strumento a supporto dei viaggiatori, al fine di dare loro la tranquillità di cui hanno bisogno per confermare i loro progetti di viaggio» ha dichiarato Magaly Toribio, marketing advisor del Ministero del turismo della Repubblica Dominicana.

Online la piattaforma Abu Dhabi Specialist Program

dia, Gibilterra, Monaco e San Marino. Ogni due settimane la Green List sarà rivista. «Tutti i visitatori in arrivo nella Repubblica d’Irlanda dovranno compilare un modulo che fornisca, alle autorità sanitare, i dati relativi agli spostamenti sul territorio così da aiutare, eventualmente, le autorità sanitarie nella ricerca dei contatti» afferma Niall Gibbons, ceo di Turismo Irlandese (nella foto).

ABU DHABI – (ma.c.) Abu Dhabi torna ad investire sulla formazione degli agenti di viaggio, con il lancio di una nuova piattaforma di e-learning per gli operatori della travel industry italiana. «Dal 3 agosto è fruibile online anche per gli agenti di viaggio italiani l’Abu Dhabi Specialist Program, promosso dal Dipartimento

Cultura e Turismo di Abu Dhabi - dichiara Dora Paradies, country manager Italy del Dipartimento Cultura e Turismo di Abu Dhabi -. Il programma, lanciato a maggio inizialmente per i mercati di lingua inglese, arriverà a coprire 17 Paesi, tra i quali oltre all’Italia, Francia, Germania, Russia, solo per citarne qualcuno». Realizzato con il supporto di Etihad Airways, «con cui pianificheremo anche iniziative future, il programma è estremamente user-friendly e consente agli agenti di

portare a termine in tempi brevi - poco più di un’ora il percorso che li qualificherà come Abu Dhabi specialist e consentirà loro di accedere alla community a livello internazionale e ad un gran numero di benefici». Tra questi, oltre «la possibilità di avere contatti diretti con la travel industry locale, c’è la possibilità di essere selezionato per partecipare al famtrip entro che realizzeremo in collaborazione con Etihad a fine anno o inizio 2021, in relazione all’andamento della pandemia e all’allen-

Il percorso formativo, in lingua italiana, è estremamente user-friendly

Dora Paradies

tamento delle restrizioni di viaggio». La piattaforma consente dunque di approfondire la conoscenza della destinazione e superare magari gli stereotipi che la accompagnano: «La home page è suddivisa in nove sezioni - spiega Nouf Mohamed Al Hashmi, responsabile del progetto Abu Dhabi Specialists Program - di cui la prima è proprio quella relativa al training degli agenti. Al suo interno il percorso formativo si compone di cinque moduli: Come vendere Abu Dhabi; Abu Dhabi City; Le attrazioni dell’emirato; Interessi speciali; Itinerari. Al termine di ciascun modulo è previsto un quiz che gli adv dovranno superare con almeno l’80% delle risposte esatte».


SPOTLIGHT Vacanze italiane

SPOTLIGHT Vacanze italiane 29-31 luglio - 5 agosto 2020

Quotidiano

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a cura della redazione

Itinerari e soggiorni alla scoperta degli angoli più attrattivi del Paese

© Claudio Pra

T

REGIONE VENETO

Un territorio in grado di offrire risposte ai più diversi target di turisti: suggerimenti per un viaggio sullo sfondo di quattro siti Unesco, o nel pieno relax delle terme

erra dalla molteplice sfumature, il Veneto è un’opportunità per qualsivoglia target di turista. Ecco un paio di possibilità da vivere in questa estate tutta italiana: partiamo dal Piave, che attraversa le Dolomiti orientali e le Colline del Prosecco, entrambi siti Unesco; a breve distanza si incontrano Belluno, Vittorio Veneto, Susegana, Conegliano Veneto, Treviso e Venezia con la sua laguna, sito Unesco. Ecco che il percorso di questo fiume, testimone della storia del Veneto e dell’Italia, diventa leit motiv per un viaggio che tocca quattro dei siti Unesco della regione. In provincia di Treviso, in località Fanzolo di Vedelago, è infatti possibile visitare la maestosa Villa Emo, parte del sito Unesco Ville del Palladio nel Veneto. Un altro percorso storico e toccante è quello che tocca i luoghi della Grande Guerra, mentre per un’esperienza attiva, la ciclabile del Piave è percorribile sia a piedi sia in bicicletta. Per chi ama le terme il Veneto offre il più grande bacino termale d’Europa. Immerse nel verde del parco dei Colli

Euganei, a pochi chilometri da Padova, si trovano 5 splendide località conosciute fin dall’antichità: Abano, Montegrotto, Galzignano, Teolo e Battaglia Terme. L’unicità di quest’area termale è rappresentata dalla possibilità di attingere a fonti sotterranee profonde, fino a 20003000 metri, dove si arricchisce di sali minerali e sgorga ad una temperatura di 87°C. La forza benefica di queste acque è alla base di tutti i più moderni trattamenti estetici e terapeutici. Gli hotel termali di Abano e Montegrotto sono riconosciuti dal Sistema sanitario nazionale.

Montagna accessibile

Molte località e associazioni montane del Veneto si sono adoperate per rendere la montagna accessibile a tutti. L’Altopiano di Asiago ha raccolto in un portale che raccoglie tutti i servizi del territorio: www.altopianoaccessibile.it/ Il progetto “Dolomiti accessibili” prevede sentieri idonei ad essere affrontati anche con passeggini e carrozzine: www.visitdolomites.com/page1/dolomitiaccessibili Sempre nel cuore delle Dolomiti, la vetta del monte Lagazuoi è raggiungibile alle persone con ridotta mobilità https://lagazuoi.it/IT/FareFocus-su-page24-Una-montagna-accessibile.

Ed è Subito Viaggi Info: 06 86398970

Il to rafforza la propria offerta con destinazioni in Italia: nel sito www.subitoviaggi.it sono presenti una selezione di strutture alberghiere e i migliori itinerari nel territorio nazionale per vivere un’estate nelle spiagge più belle, nelle migliori località consigliate per i giovani e quelle adatte alle famiglie. «Da tempo volevamo affrontare questa innovazione - racconta il direttore, Stefania Picari -: questi ultimi mesi ci hanno dato la spinta giusta nel rimodulare l’offerta del nostro brand Terre d’Italia, integrando così le destinazioni di intrattenimento più conosciute con mete che offrono grande sicurezza sanitaria, insieme a esperienze di viaggio che nulla hanno da invidiare alle mete più esotiche del mondo».

La creazione in tempo reale di pacchetti di viaggio realmente tailor made con il metodo, lo stile, la qualità ci contraddistingue da oltre 20 anni. La library di esperienze contempla villaggi, residenze, masserie, relais, casali, tour enogastronomici; al mare, in montagna, in collina. «Abbiamo ulteriormente rinforzato i servizi a supporto dell’agente di viaggio con operatori dedicati, a ogni singola richiesta c’è un nostro addetto che risponderà ad ogni esigenza». Hilton vanta un portfolio di 18 brand di livello mondiale, con oltre 6.100 hotel in 118 paesi. In Italia ci sono 27 strutture appartenenti a sei marchi differenti: uno sotto il brand Waldorf Astoria Hotels & Resorts, sette a marchio Hilton Hotels & Resorts, quattro Curio Collection, sette DoubleTree by Hilton, sette Hilton Garden Inn e uno a marchio Hampton by Hilton.

Per affrontare l’attuale emergenza sanitaria e per rendere il soggiorno dei propri ospiti sicuro e tranquillo, Hilton ha implementato un nuovo protocollo di sanificazione che verrà applicato in tutte le strutture del gruppo. Si tratta di Hilton CleanStay: un nuovo programma di pulizia formulato in collaborazione con Lysol e Dettol e Mayo Clinic e che prevede nuove procedure per la pulizia delle camere e delle aree comuni.

Hilton Hotels Info: www.hiltonhotels.it



29-31 luglio - 5 agosto 2020

Quotidiano

SPECIALE Mediterraneo

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Speciale

Mediterraneo Il Mare Nostrum è un caleidoscopio di opportunità per l’estate 2020: che si tratti

di soggiorni stanziali oppure di viaggi itineranti

a cura della redazione

Interrail

«L’Interrail non è più solo un’avventura per maturandi che zaino in spalla partivano per scoprire l’Europa ma oggi è un prodotto flessibile e conveniente a tutte le età, da soli o in famiglia - spiega Silvia Festa, market manager - . Con un solo pass è possibile visitare fino a 33 Paesi europei diversi. Anche i viaggiatori che visitano l’Europa scegliendo itinerari più brevi possono usufruire della semplicità e della convenienza di un Pass Interrail. La validità dei pass può infatti variare da 3 giorni a 3 mesi, per gli itinerari più lunghi. Alle consuete tariffe scontate per senior, per giovani under 28 e per i bambini under 12, max. 2 per ogni adulto pagante, che viaggiano gratis, si aggiunge una promo last minute fino al 31 luglio che prevede uno sconto del 10% applicabile su tutti i Global Pass. Per stimolare e incentivare chi è ancora indeciso sui propri progetti di vacanza, la promozione consente eccezionalmente anche il rimborso del titolo di viaggio acquistato. Inoltre i Pass Interrail possono essere acquistati fino a 11 mesi prima di partire. In questo momento in cui viaggeremo con occhi nuovi, la flessibilità nell’acquisto e la possibilità di rimborso diventano fondamentali».

IL TREND

«In queste ultime settimane riscontriamo segnali di ripresa nelle vendite, con una crescita dell’Interrail One Country Pass. Tra gli Interrail più venduti anche quest’anno spicca il Pass Isole Greche attraverso i collegamenti con i traghetti locali operati da Blue Star Ferries e Hellenic Seaways».

Ente del turismo sloveno

CONTATTO PER ADV: www.interrail.eu/it

1/3

Un un recente sondaggio sugli effetti post Covid-19 indica che 1 viaggiatore su 3 vuole tenere fede ai propri piani di viaggio quest’anno.

«Dal 15 giugno scorso le frontiere tra Italia e Slovenia sono di nuovo aperte e il Paese è pronto ad accogliere nuovamente i turisti all'insegna di un'estate tutta relax, mare, outdoor e gastronomia – dichiara Aljosa Ota, direttore dell’Ente del turismo sloveno in Italia -. Da anni il Paese sta attuando misure eco-sostenibili per il settore turismo. Sforzi spesso riconosciuti con premi, tra cui il titolo di Best of Europe 2020 tra le 100 migliori mete europee sostenibili. Gli standard di viaggio responsabili, riassunti nel brand “I Feel Slovenia”, sono stati, ora, rielaborati nella nuova etichetta Green & Safe, per contrassegnare fornitori di servizi e destinazioni turistiche caratterizzati da elevati standard, prassi igieniche, protocolli e raccomandazioni sostenibili. Solo attraverso attività basate su sicurezza, responsabilità e sostenibilità è possibile trasmettere l'immagine della Slovenia quale destinazione turistica verde e sicura. La Slovenia è, inoltre, uno dei primi paesi al mondo ad aver ricevuto il timbro Safe Travels dal Wttc, sigillo che conferma che gli standard sloveni in materia di salute e igiene, previsti dal marchio Green & Safe, sono coerenti con i protocolli globali d’igiene e salute per sperimentare viaggi sicuri».

GASTRONOMIA

La Guida Michelin ha rivelato i primi 6 ristoranti sloveni stellati. Hiša Franko, della chef Ana Ros (miglior chef donna al mondo nel 2017), ha ricevuto 2 stelle Michelin. Inoltre, 6 chef e ristoranti sloveni hanno ttenuto anche il “Michelin Sustainability Award” che evidenzia i campioni della nuova gastronomia sostenibile.

CONTATTO PER ADV: www.slovenia.info/it Mail per le adv: ada.peljhan@slovenia.info

16,4%

Quota arrivi italiani in Slovenia nei primi 6 mesi 2020: con 81.133 visitatori il nostro si conferma il primo mercato per numero di arrivi.


Quotidiano

SPECIALE Mediterraneo

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29-31 luglio - 5 agosto 2020

Nicolaus

L’ OFFERTA

«La posizione della struttura è meravigliosa: a massimo due ore ci sono le città barocche della Val di Noto, patrimonio Unesco: Caltagirone, Militello in Val di Catania, Catania, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Ragusa e Scicli, più la stessa Siracusa».

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Come gli anni di permanenza dell’hotel Fontane Bianche nella programmazione a marchio Nicolaus Club

«Il Nicolaus Club Fontane Bianche è il prodotto turistico sicuramente più conosciuto della Sicilia orientale - spiega il direttore commerciale, Gaetano Stea -. Praticamente pied dans l’eau, nella località più rinomata della provincia di Siracusa e su una spiaggia eccezionale dai colori caraibici il cui nome (Fontane Bianche appunto) è legato alle fontane naturali presenti nella zona. Un club hotel sempreverde, che grazie all’elegante ristrutturazione total white degli ultimi anni e alla sua formula all inclusive, nonché all’apprezzatissimo format Nicolaus Club, attrae famiglie con bambini da tutta l’Italia. Il Fontane Bianche rappresenta inoltre un’opportunità incredibile per poter unire una vacanza tipicamente balneare con l’esperienza di uno tra i territori più belli del mondo».

Baja Hotels

«Lo Janna&Sole Resort, commercializzato in esclusiva da Baja Hotels, è meta ideale per una vacanza senza pensieri - racconta Marco Bongiovanni, amministratore delegato di Baja Hotels Travel Management, che include anche il tour operator Sardinia 360 -. Le camere, inserite in villini a schiera a uno o due livelli, sono circondate da ampi spazi verdi, in perfetto equilibrio con il contesto paesaggistico circostante. Tutte con ingresso indipendente, giardino o balcone, confortevoli e lumiI metri che separano nose, sono arredate con gusto, secondo lo stile locale. il complesso dal Trattamento all inclusive per una vacanza senza pensieri, tutto, appunto, mare incluso».

300

CONTATTO PER ADV: info@sardinia360.it 010 3045374

CONTATTO PER ADV: 0831 301000

L’ OFFERTA

«Tra i punti di forza della struttura, la spiaggia privata attrezzata, divertimenti e attività per adulti e bambini, due ristoranti e ben quattro piscine».


29-31 luglio - 5 agosto 2020

Grimaldi Lines

L’ OFFERTA

La nave è un mezzo di trasporto sicuro. Da uno studio che abbiamo commissionato, risulta che a bordo delle nostre ammiraglie Cruise Roma e Cruise Barcelona ogni passeggero ha disposizione uno spazio cinque volte superiore a quello che può avere in un aereo oppure in un treno Eurostar.

Snav

CONTATTO PER ADV: 081 4285555;

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I collegamenti regolari operati da Grimaldi Lines verso le più rinomate destinazioni turistiche del Mediterraneo

«Con i suoi 24 collegamenti marittimi regolari, Grimaldi Lines serve le più rinomate destinazioni turistiche del Mediterraneo, nelle due isole maggiori italiane e in Spagna, Grecia, Malta, Tunisia e Marocco - racconta Francesca Marino, passenger department manager di Grimaldi Lines -. Per l’estate 2020 la richiesta del mercato si concentra principalmente su Sicilia e soprattutto Sardegna, dove fino al 13 settembre abbiamo raddoppiato la frequenza della tratta stagionale Civitavecchia-Olbia. Nelle due isole siamo presenti anche con i soggiorni in formula nave + hotel di Grimaldi Lines Tour Operator presso strutture di livello, localizzate, in Sardegna, sulla Costa Smeralda e sulla Costa Paradiso, e in Sicilia, sulla costa orientale tra Taormina e Siracusa. Si riscontra inoltre un buon interesse del mercato anche per la destinazione Grecia, che è stata colpita meno gravemente dall’epidemia. Qui operiamo non solo con i collegamenti da Venezia, Ancona e Bari per Igoumenitsa, Patrasso e Corfù, ma anche con le linee interne dal Pireo a Creta e da Creta alle isole Cicladi, attraverso la compagnia Minoan Lines».

Dieci isole tra le più belle del Mediterraneo e la Croazia sono le mete dell’estate 2020 che Snav raggiunge con i suoi collegamenti marittimi. Dal 27 giugno è ripreso il collegamento veloce da Napoli con le splendide isole Eolie (Stromboli, Panarea, Salina, Lipari, Vulcano) e il 4 luglio il collegamento veloce da Napoli con le incantevoli e suggestive isole dI Ponza e Ventotene, meta ideale sia per uno short-break sia per una vacanza più lunga. Ampia scelta di orari di partenza da Napoli per raggiungere tutti i giorni velocemente e comodamente Capri, Ischia e Procida e viceversa. La flotta Snav pone al centro della sua politica aziendale la soddisfazione del cliente e oltre al comfort e alla affidabilità dei servizi si è particolarmente concentrata sulla sicurezza nel pieno rispetto dei protocolli sanitari per contrastare l’epidemia da Covid-19 con la sanificazione certificata degli ambienti, il controllo e il rispetto del distanziamento sociale e l’installazione di filtri Hepa per il ricambio d’aria antivirus Covid-19.

CONTATTO PER ADV: 081 496444

L’ OFFERTA

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Le isole meta dell’estate 2020 di Snav nel Mediterraneo, a cui si aggiunge la destinazione Croazia

Prenotare con Snav è semplice: ogni agenzia di viaggio può prenotare in maniera autonoma su www.snav.it con id e password o attraverso il call center operativo tutti i giorni dalle 9 alle 19. Numerose sono le soluzioni per viaggiare a tariffe vantaggiose.

Quotidiano

SPECIALE Mediterraneo

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29-31 luglio - 5 agosto 2020

Albatravel

Booking: 081 5068048

Going

«Le richieste sono trainate dal mare Italia ma qualche numero lo stiamo registrando anche su Grecia, Baleari e Malta - racconta il direttore vendite, Luca Riminucci -. Grazie alle sinergie con i fornitori, siamo scesi in pista con un ampio ventaglio di soluzioni: pacchetti speciali per Pantelleria con volo diretto e soggiorno in hotel o dammuso, nonché pacchetti volo più hotel in masserie e hotel in Puglia; e ora stiamo per lanciare offerte ad hoc per la costiera amalfitana».

«L’operatività riconquistata di molte compagnie aeree ci permette di proporre soluzioni volo più hotel dai principali aeroporti italiani. Alitalia ha fin dall'inizio garantito tariffe to che ci consentono offerte competitive su Sicilia, Sardegna e Spagna. Prezzi netti e nessuna quota d’iscrizione, nonché cancellazioni fino a pochi giorni della partenza e quasi totalità senza soggiorno minimo settimanale. E in più la possibilità di scegliere la polizza Covid-no problem».

Quest’anno vista la frenata dell’outgoing, il to si è concentrato sui propri club in Italia, quali il Puglia Fruit Village Torre dell’Orso La Brunese, il Calabria Fruit Village Briatico Baia della Rocchetta, il Campania Fruit Village Ascea Oasi del Cilento, l’Abruzzo Fruit Village Pescasseroli Du Park Montagna Estiva, oltre alla novità calabrese del Fruit Village Golfo di Squillace Porto Rhoca. «Ma non finisce qui - dichiara il direttore marketing Raffaele Sigillo - perché per i prossimi tre anni molte sono le novità in cantiere». La principale novità di Going è linea di prodotto Going2Italy che prevede numerose possibilità di soggiorno in Italia: dal villaggio GoResort Perdepera in Sardegna, raggiungibile con volato Alitalia, alla doppia novità in Sicilia sull’isola di Favignana con due boutique hotel, il Baglio sull’Acqua e Cas’almare, fino a Bella Italia con dieci proposte di viaggio in b&b create dalla piattaforma Going4You, che spaziano dalla montagna, al mare e alle città d’arte.

Booking: www.visitmalta.com

All’estero il to sarà operativo dal 1° ottobre fino a dicembre 2021 sull’Egitto e con il Fruit Village Sharm el Sheikh Amphoras. La programmazione Mediterraneo, attualmente in stand-by, è stata riconfermata e verrà potenziata per la stagione 2021 con la Tunisia, il Fruit Village Hammamet Vincci Nozha Beach, oltre che con le tre new entry Tunisia Fruit Village Mahdia Beach Resort & Aqua Park, Turchia Fruit Village Bodrum Club Marma e Rodi Fuit Village Hotel Anavadia.

Su Perdepera e Favignana il to propone una super commissione fino al 20% sul prezzo finito, mentre sulle proposte di Bella Italia l’agenzia può impostare autonomamente il ricarico. Si tratta di soggiorni flessibili, dinamici che rappresentano la risposta ideale al desiderio di vacanza in strutture con ampi spazi che rispettano le norme sul distanziamento sociale anti-Covid-19. Inoltre, sul GoResort Perdepera si accetta il bonus Vacanze.

Malta, posta nel cuore del Mediterraneo, è la regina delle attività all’aria aperta: zipline a picco sulle scogliere, itinerari trail running che si alternano tra mare, rocce e collina, un mare straordinario. Rappresenta una meta ideale per ogni target di turista, interessato a scoprirne la storia millenaria oppure a godere della natura, magari noleggiando una barca alla ricerca di calette nascoste o ancora perdendosi nei sentieri della campagna di Gozo.

Booking:

booking@albatravel.com

Fruit Viaggi

Booking: 02 88126928

L’isola, che ha riaperto al turismo internazionale il 1° luglio, ha pubblicato all’indirizzo www.visitmalta.com/en/reopening-airport un elenco dei Paesi i cui cittadini vengono accolti senza alcuna restrizione; la lista è in costante aggiornamento. A ulteriore tutela del turista, la Malta Tourism Authority sta consegnando un certificato di conformità a tutte quelle attività che hanno dimostrato di poter garantire la conformità ai protocolli Covid-19 per pulizia e sicurezza.

Malta Tourism Authority

Quotidiano

SPECIALE Mediterraneo

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