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LOOX LIGHTING SYSTEM. LED LIGHTING SYSTEMS FOR FURNITURE AND FURNISHINGS.
13 – 16 OCTOBER 2015
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FITTINGS FOR FURNITURE INDUSTRY
SOMMARIO/SUMMARY
CompoMobili d ossi e r
PADIGLIONE 6 STAND A39
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CompoMobili d o s s i e r
Compomobili_57:Compomobili_57
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PATENTED
Pubblicazione trimestrale - sped. in A.P. - 55% - Milano - n. 78 Ottobre 2015 - euro 26,00
SpacePanzera), Air 36 pag. 16; In copertina. Flow di Confalonieri (design: Studio Efficiente e pratico ArmorDillo®, pag. 8; Swing di Stampmatic (design: ZOE3), pag. 18. Cover. Flow by Confalonieri (design: Studio Panzera), p. 16; www.ternoscorrevoli.com ArmorDillo®, p. 8; Swing by Stampmatic (design: ZOE3), p. 18. Nuovo sistema di scorrimento per armadi con fermi ad aria dalla lunga e morbida frenatura per ante fino a 80 kg. La particolare struttura, dotata di sistema antisganciamento, consente l’installazione dello scorrevole con un unico binario ed un’unica foratura, sia del fermo ammortizzato ad aria, sia del fermo a pinza standard, garantendo al prodotto la massima versatilità. Questo sistema di scorrimento è disponibile anche con binario in alluminio e fissaggio rapido a clip.
CompoMobili
N. 78 OTTOBRE 2015 Rivista internazionale di componenti per il mobile International furniture components magazine
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Pubblicazione trimestrale - sped. in A.P. - 55% - Milano - n° 57 OGennaio 2010 - euro 16,00
13-16 OTTOBRE 2015
long and soft closing
Direttore responsabile Paolo Maggioli Redazione Erika Giangolini redazionetecnica@maggioli.it Hanno collaborato Virginio Briatore, Amelia Valletta Managing Editor Pamela Giazzi pamela.giazzi@maggioli.it Progetto grafico Caterina Verri (MI) Impaginazione Roberta Piscaglia Pubblicità Publimaggioli Concessionaria di pubblicità per Maggioli s.p.a. Via Del Carpino, 8 47822 Santarcangelo di Romagna (RN) Tel. 0541/628439 – Fax 0541/624887 publimaggioli@maggioli.it www.publimaggioli.it Rete vendita Italia Fabio Ghelli, Salvatore Macaluso, Daniela Zamboni España Pamela Giazzi Stampa Maggioli S.p.A. - Stabilimento di Santarcangelo di Romagna (RN) Tutti i diritti riservati Le opinioni espresse dagli autori e dai redattori non impegnano la direzione della rivista. È vietata la riproduzione, anche parziale, di articoli, disegni e fotografie senza autorizzazione. All rights reserved Opinions expressed are those of the authors and do not necessarily reflect the views of Maggioli Editore. Reproduction, even partial, of articles, drawings and photos, is strictly forbidden. Direzione amministrazione e diffusione Maggioli Editore presso c.p.o. Rimini Via Coriano 58 – 47924 Rimini Tel. 0541/628111 – Fax 0541/622100 Maggioli Editore è un marchio Maggioli s.p.a. Filiali • Milano – Via F. Albani, 21 – 20149 Tel. 02/48545811 – Fax 02/48517108 • Bologna – Via Volto Santo, 6 – 40123 Tel. 051/229439–228676 – Fax 051/262036 • Roma – Via Volturno, 2/c – 00185 Tel. 06/5896600–58301292 – Fax 06/5882342 Autorizzazione Tribunale di Milano n. 536, 15/10/1994 Marchio registrato® Maggioli s.p.a. Azienda con Sistema Qualità certificato ISO 9001:2000 Iscritta al registro operatori della comunicazione Condizioni di abbonamento 2015 Il prezzo di abbonamento della rivista “Dossier Compomobili” per l’Italia è di euro 60,00, per i Paesi europei è di Euro 85,00. Il prezzo di una copia della rivista per l’Italia e per l’estero è di euro 26,00. Il prezzo di una copia arretrata (se disponibile) per l’Italia e per l’estero è di euro 27,00. I prezzi sopra indicati si intendono Iva inclusa. Il pagamento dell’abbonamento deve essere effettuato con bollettino di c.c.p. n. 31666589 intestato a Maggioli s.p.a. – Periodici – Via del Carpino, 8 – 47822 Santarcangelo di Romagna (RN) – Italia.
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E e U n R tO sP E A N F U R N I T U R E C O M P O N E N T S
n 57 gennaio 2010
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ARKET MOVING
FURN ITURE DESiGN
Copertina compomobili 78.indd 1
06.
Materiali innovativi da Material Connexion Milano Innovative materials by Material Connexion Milano
10.
Puro design Pure design
30.
Visto a Interzum 2015 What’s new at Interzum 2015
47.
Market Moving Terno Scorrevoli: una realtà italiana sempre in evoluzione Terno Scorrevoli: an Italian reality always evolving
25/09/15 10:46
58. Snapshots 60. Abbonamento • Subscription 61. Furniture Design Tradizione e futuro Tradition and future
Nutrire e ospitare il futuro Feeding and hosting the future
88.
News Fairs
104. Inserzionisti • Advertisers
Design contemporaneo e nuove finiture materiche per Citterio Line Contemporary design and new material finishes for the Citterio Line
Le superfici Cosentino a Expo 2015 Cosentino surfaces at Expo 2015
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MATERIALS & DESIGN
MATERIALI INNOVATIVI DA MATERIAL CONNEXION MILANO INNOVATIVE MATERIALS BY MATERIAL CONNEXION MILAN ard. Le tipologie con anima in impiallacciatura sono prodotte con la tecnologia PureBond®, una soluzione di giunto a base di soia ed esente da formaldeide, e soddisfano i requisiti degli standard CARB (California Air Resources Board) Phase 2, relativi alla bassa emissione di formaldeide dei materiali derivati del legno, oltre a essere conformi agli standard LEED (Leadership in Energy and Environmental Design), per cui consentono l’assegnazione di un credito nella categoria EQ 4.4 Materiali bassoemissivi. Le applicazioni includono pavimentazioni, pannelli per pareti, soffitti, arredi e complementi di arredo, armadiature e piani per tavoli. www.purebondplywood.com
Denim
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Lyptus® Hardwood Plywood Legno compensato realizzato con legno massello da specie ibride di alberi di eucalipto facilmente rinnovabili. Si tratta di pannelli rigidi e dimensionalmente stabili, che presentano una densità simile a quella del frassino o del noce americano e la colorazione di un ciliegio. Sono realizzati con legno derivante da alberi a crescita rapida coltivati, non geneticamente modificati, che possono essere tagliati dopo 14-16 anni dalla piantagione. Questo compensato è disponibile con una varietà di materiali d’anima, quali piallaccio, MDF e truciolato. È disponibile in lunghezze fino a 25,4 cm (10 in) e può essere tagliato, carteggiato e lavorato con attrezzi stand-
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Pannelli per superfici composti da resina acrilica contenente scarti di tessuto denim riciclato post-industriale (80%). La combinazione delle parti in tessuto con il legante rende la superficie dei pannelli estremamente dura e durevole, assicurando una resistenza all’abrasione e ai graffi particolarmente elevata. Dato che le fibre non vengono tessute, ma intrecciate in modo casuale (come nel caso della fibra di carbonio), il materiale presenta la medesima resistenza in tutte le direzioni. La materia prima riciclata è costituita da una miscela di fibre denim lunghe, corte, grezze e lavorate unite a fili sciolti e parti intatte di tessuto. La laminazione su tavole di compensato in betulla del baltico assicura la necessaria resistenza e stabilità dimensionale. Il processo di infusione utilizzato produce un materiale che può essere tagliato, lavorato e assemblato con macchinari standard. Sono disponibili due finiture superficiali. Nella prima le piccole lacune
presenti sulla superficie non vengono colmate, generando un pannello dall’aspetto più rustico e strutturato. Nella seconda, destinata ad applicazioni orizzontali, la superficie viene livellato e levigata, eliminando la maggior parte delle lacune. Il materiale può essere fresato o inciso a mano o con apparecchiature a controllo numerico (CNC). La particolare tecnica di ripiegatura ad angolo retto dei bordi aumenta lo spessore apparente del materiale. I pannelli hanno formato 61 x 122 cm (2 x 4 ft), spessore 12,7 mm (0,5 in, compreso il supporto in compensato) e peso 17 kg (37 lb). La densità del materiale è 1,16 ·103 kg/ m3 (73 lb/ft3). La presenza del contenuto riciclato rende ogni pannello diverso dagli altri. La tinta prevalente è il blu, anche se possono essere presenti fili di colore diverso. Formato e spessore dei pannelli sono personalizzabili. Si tratta di un materiale NAUF (nessuna aggiunta di resine urea-formaldeide) che può contribuire
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6570 MPa (0,67 kg/m2) ed è stato valutato ed approvato della Marina degli Stati Uniti come agente anticorrosione per i sistemi d’arma e altro equipaggiamento collocato in coperta Le applicazioni includono coperture per i settori automotive, nautico e aerospaziale, oltre a immagazzinamento, trasporto merci e arredi per esterni. www.transhield-usa.com
all’ottenimento della certificazione LEED in diverse categorie: EQ 4.4 (materiali bassoemissivi), MR 4 (contenuto in materiale riciclato), MR 5 (materiali locali, entro un raggio di 800 km da Woodburn, OR). Il prodotto appartiene alla Classe B di reazione al fuoco (ASTM E-84, metodo standard per la determinazione delle caratteristiche di combustione dei materiali da costruzione). Le applicazioni includono la creazione di superfici orizzontali e verticali per mobili, soffitti, piani di lavoro, porte, pareti, arredi, divisori per interni e installazioni artistiche. www.torzosurfaces.com
3D Reclaimed Wood Mosaic Tile
Tessere per mosaici prodotte con legno rigenerato. L’azienda produttrice ricicla scarti e avanzi di legno provenienti da mobilifici. Vengono raccolti elementi di diverso formato su cui viene inciso il motivo desiderato. Rispetto alle mattonelle in ceramica, le piastrelle sono caratterizzate dal disegno delle venature del legno e consentono di creare negli ambienti effetti di profondità e ombreggiatura. Il materiale presenta una superficie opaca e ha buone proprietà di assorbimento e diffusione delle onde sonore. Durante la fabbricazione dei mobili si generano scarti in legno di vario formato, che il produttore raccoglie e classifica in base a forma e dimensioni. Tale materiale viene tagliato nelle forme desiderate e quindi pressato e fissato con colla e chiodi su una base in compensato per garantire un prodotto di lunga durata. Il formato varia a seconda del disegno e del modello: il valore standard è 20 x 20 x 1,5 cm (7,9 x 7,9 x 0,6 in), ma è possibile assemblare prodotti delle dimensioni richieste (piccoli o grandi). Le piastrelle sono prodotte in due tinte, borgogna scuro e chiaro, e cinque disegni Basketeer, Criss Cross, Bluets, Triple e Twist. Il colore del legno è personalizzabile. Le applicazioni includono la progettazione di interni e il rivestimento di pareti. www.woodzense.com
Eurelle®
Feltri e non-tessuti interamente prodotti con poliestere (PET) riciclato. Il materiale è durevole, traspirante, docile al taglio e morbido al tatto. I feltri sono atossici e prodotti senza l’utilizzo di resine. I materiali sono disponibili in vari spessori sotto forma di rotoli della lunghezza di 25 metri, e possono essere termoformati nelle tre dimensioni. La gamma comprende prodotti diversi per colore, spessore e composizione. Le applicazioni prevedono
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la creazione di calzature, borse, cinture, accessori, monili, arredi, decorazioni per interni, articoli di cancelleria e da regalo, giocattoli e ornamenti. www.bigagli.it
ArmorDillo®
Tessuto leggero, durevole, impermeabile ed estremamente resistente in poliestere rivestito di poliuretano (PU), destinato alla copertura di strutture metalliche. La composizione chimica del tessuto contiene inibitori volatili della corrosione (VCI) utilizzati per evitare la corrosione dei componenti metallici immagazzinati. L’inibitore viene emesso allo stato di vapore verso l’interno e forma sulla superficie metallica un strato molecolare protettivo estremamente sottile ed uniforme che evita che l’aria e l’umidità vengano a contatto con il metallo. Il rivestimento in PU consente la fuoriuscita del vapore ma impedisce all’umidità di penetrare nel tessuto. Il materiale è in grado di sopportare condizioni ambientali severe come l’esposizione ai raggi UV, polvere, sabbia, pioggia, neve, umidità e condensa. Il tessuto in poliestere viene laminato con l’applicazione di colla a caldo su un supporto non tessuto con rinforzo a rete. Il collante si avvale della tecnologia VCI brevettata. Fiocchi di nylon vengono usati come rivestimento interno per assorbire l’energia liberata dagli urti. Il materiale è disponibile in varie tinte e formati, con possibilità di stampe a colori personalizzate sulla superficie. Il tessuto ha resistenza alla trazione
Thermofresh® Schiuma leggera e flessibile in poliuretano (PU) che incorpora materiale a cambiamento di fase (PCM). L’inclusione del PCM aumenta il comfort fornito dalla schiuma assorbendo il calore corporeo e rilasciandolo in condizioni di freddo. Il materiale non è soggetto alla sviluppo di batteri e muffe grazie all’utilizzo del trattamento Ultrafresh, che prevede la combinazione di più elementi, tra cui l’argento. La schiuma poliuretanica è prodotta con un processo ecocompatibile che non richiede l’aggiunta di agenti schiumogeni esterni come clorofluorocarburi (CFC), idroclorofluorocarburi (HCFC), cloruro di metilene e biossido di carbonio. Viene invece utilizzata la tecnica VPF (schiumatura a pressione variabile) che considera la pressione una variabile del processo, controllabile all’interno di reattori a vuoto ermeticamente chiusi. Il PCM viene iniettato all’interno del materiale durante il processo di schiumatura mediante un sistema di predispersione controllata (CPS), che consente la dispersione uniforme del PCM all’interno della matrice in PU. Il materiale è disponibile in forma di blocchi, lastre, fogli e rotoli di spessore compreso fra 2 e 600 mm (0,08 e 23,6 in) e formato massimo 200 x 200 x 60 cm (78,7 x 78,7 x 23,6 in). La schiuma è disponibile nei colori bianco, azzurro e verde chiaro. Le possibilità di personalizzazione sono legate alla consistenza dell’ordine. Le applicazioni riguardano materassi, cuscini, calzature, arredi, abbigliamento sportivo, imballaggi e apparecchiature mediche. www.pelma.com
1. Pannello in legno di eucalipto. Eucalyptus panel. 2. Pannelli rigidi in tessuto jeans riciclato. Recycled jeans rigid panels. 4. Pannelli decorativi in legno recuperato. Reclaimed wood decorative panels.
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MATERIALS & DESIGN
Lyptus® Hardwood Plywood
Hardwood plywood made of a renewable eucalyptus hybrid tree species. It has a density similar to that of ash or hickory and looks akin to genuine mahogany with a cherry colour. The wood comes from non-genetically modified, fast, plantation growing trees, which can be harvested within 14-16 years of planting. The plywood is available in a variety of core options such as veneer core, MDF and particleboard. This material can be cut, sanded and machined with standard tooling. It is available up to 10 in (25 m) in length. Veneer core hardwood plywood panels are manufactured with soy-based PureBond® formaldehyde-free technology and meet CARB Phase 2 emissions standards. Applications include flooring, wall panelling, ceiling, furniture, cabinetry and table tops. www.purebondplywood.com
Denim
Solid surfacing made from an acrylic resin infused with 80% post-industrial recycled denim scraps. With the combination of the binder and denim scraps, the panel is extremely hard and durable, with outstanding resistance to abrasion and scratching. Because the fibers are not woven (like carbon fiber), but intertwined randomly, the material has strength in all directions. The recycled denim fibers are a mix of long and short, coarse and fine fibers, as well as threads and intact pieces of woven textile material. Standard lamination to a Baltic Birch plywood backer board gives the panel added dimensional strength. The infusion process allows the material to be cut, fabricated and machined with standard tooling. It is offered in two surface treatments: one is finished without filling surface voids, providing a more rustic, textured appearance, and the other is filled and sanded, which
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eliminates the majority of the surface voids (for horizontal applications). The material can hand routered or routered on a CNC machine. A mitered drop edge technique can be applied to give the appearance of thicker material. The material is available in boards that are 2 x 4 ft (0.6 x 1.2 m) in size with ½ in (12.7 mm) thickness (including plywood backer board). The sheet weight is 37 lbs (17 kg) with a density of 73 lbs/ft3 (1169 kg/m3). Each panel is unique due to the recycled content. There may be threads of other colors, but the material will have an overall blue tone. Sheet size and thickness can be customized. The material is NAUF (No Added Urea Formaldehyde), and can contribute to LEED certification in several categories: EQ 4.4: Low Emitting Materials, MR 4: Recycled Content, MR 5: Regional Materials (if project within 500 miles of Woodburn, OR). It has achieved a Class B fire rating according to ASTM E-84, Standard Test Method for Surface Burning Characteristics of Building Materials. Applications include horizontal and vertical surfaces: artwork, cabinets, ceiling, countertops, doors, walls, furniture, paneling and partitions. www.torzosurfaces.com
3D Reclaimed Wood Mosaic Tile
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Wood tiles made from reclaimed lumber that are produced in a mosaic format. The manufacturer recycles leftover lumber from wood furniture production facilities. They collect the different size wood scraps and carve out the desired motif. Unlike ceramic tile, these tiles not only show the wood grain but also giving the depth and shade to the room. The tiles have good sound absorbing and diffusing properties and have a matte surface effect. In the
wood furniture production, there are various sizes of the leftover lumber. The company collects the scraps and categorizes them by size and shape. They will cut the material to the required shape and compress it to the plywood base with glue and nails for long-term durability. The size will vary with different models/designs, but can assembled together in a required size (big or small) and have a standard format size of 20 x 20 x 1.5 cm (7.9 x 7.9 x 0.6 in). The tiles are produced in two colours – burgundy brown and light burgundy with the option of five designs - Basketeer, Criss Cross, Bluets and Triple and Twist. The colour of the wood can be customized. Applications include interior wall and decoration. www.woodzense.com
Eurelle®
100% recycled polyester (PET) felts and non-woven fabrics. They are breathable, durable, easy to cut, and have a soft-hand. The felts are non-toxic and no resins are used during production. The material can be thermoformed into 3-dimensional shapes and are available in 25 m (27.34 yards) rolls in a range of different thicknesses. These felts are available in different versions, colors, thicknesses and compositions. Applications are for footwear, bags, belts, accessories, jewelry, furniture, interior decoration, stationary, gift items, toys, decorative items. www.bigagli.it
ArmorDillo®
Lightweight, waterproof, durable, heavyduty polyester fabric with a polyurethane (PU) coating intended for covers of metal structures. The material comes with vapor corrosion inhibitor (VCI) chemistry, that helps eliminate corrosion for stored metal goods. The corrosion inhibitor substance in its vapor phase is emitted inward, on to the metal surface to form a very thin, uniform, molecular protective layer that prevents air and moisture from coming in contact with the surface. The PU coating allows vapor to escape out while preventing moisture to enter the fabric. The material can withstand harsh environmental factors such as UV rays, dust, sand, rain, snow, humidity and condensation. The polyester fabric is laminated to a scrim reinforced nonwoven fabric by hot-melt adhesive. The hot-melt adhesive incorporates the patented VCI technology. Nylon flock is used as an inner lining for energy absorption. The material is available in various sizes and colors. Custom printing on the material is also of-
R. F. GERON s.r.l. fered. The fabric has a tensile strength of 6570 MPa (0.67 kg/m2) and has been evaluated and approved by the U.S. Navy to help reduce corrosion of weapons systems and other topside equipment. Applications include covers for automotive, marine and aerospace industry, cargo, storage, transportation and outdoor furniture. www.transhield-usa.com
Accessori per arredamento - Ruote Via Liguria, 13/15 - 35020 Villatora di Saonara (PD) C.F. e P.I. IT03906680289 Tel. 049 8791050 - Fax 049 8791055 E-mail: info@rfgeron.com www.rfgeron.com Reg. Imprese Padova n. 0396680289 REA n. 346631 PD - Cap. Soc. 30.000,00 euro i.v.
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Thermofresh速
Lightweight, flexible polyurethane (PU) foam embedded with phase change material (PCM). Incorporation of the PCM improves the comfort performance of the foam. PCM absorbs heat from the body and re-releases the heat in cold environments. The silver-based Ultrafresh treatment makes the material resistant to bacterial growth and mildew. The PU foam is produced using an environmentally friendly method, which does not require any external blowing agents such as chlorofluorocarbons (CFC), hydrochlorofluorocarbons (HCFC), methylene chloride and carbon dioxide. Instead, it uses the Variable Pressure Foaming (VPF) System where pressure is treated as a process variable and can be controlled in closed vacuum reactors. The PCM is injected into the foam during the foaming process using a Controlled Predispersion System (CPS). This allows for uniform dispersion of PCM throughout the PU foam. The material is offered in the form of blocks, plates, sheets and rolls with a thickness ranging from 2 to 600 mm (0.08 to 23.6 in) and with a maximum size of 2000 x 2000 x 600 mm (78.7 x 78.7 x 23.6 in). The foam is available in white, light blue and light green colors. Custom orders are available depending on the quantity. Applications include use in mattresses, pillows, footwear, upholstery, sports apparel, medical sector and packaging. www.pelma.com
Accessori per arredamento Minuterie plastiche
4. Feltri e nontessuti prodotti con poliestere (PET) riciclato. Recycled polyester (PET) felts and non-woven fabrics. 5. Tessuto spalmato altamente resistente. Heavy-duty coated textile. 6. Espanso flessibile termoregolatore e antimuffaantibatterico. Thermoregulating, bacteria & mould resistant flexible foam. 6
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TRENDs
Puro Design
Quando il componente è di design
PurE Design
When the furniture components are real design Abbiamo intervistato otto designer che ci hanno svelato come progettano i componenti per mobili, come nascono le loro idee e come le sviluppano e insieme a loro abbiamo analizzato l’attuale tendenza dei produttori di mobili ad utilizzare componenti di design.
_______________ BARTOLI DESIGN ANNA, PAOLO E CARLO BARTOLI Il design dei componenti per mobili: ispirazione, idee… il vostro “mood” per affrontare il design di un componente per mobili Il componente per mobili spesso è molto rilevante per il linguaggio che il mobile avrà nel suo insieme. Pensiamo alle superfici degli arredi, alle
Le superfici Maxima, Decor e Stars di Laurameroni. (design: Bartoli Design). Surfaces Maxima, Decor and Stars by Laurameroni, designed by Bartoli Design.
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impugnature o alle basi e a quanto influiscono sull’immagine globale del prodotto. L’approccio al design dei componenti per mobili è però evidentemente diverso quando progettiamo elementi per l’industria dei componenti rispetto al componente per un prodotto specifico. Nel primo caso dobbiamo rispondere ad esigenze che possono essere molto diverse a secondo dell’azienda o dell’utente finale che deve impiegare il componente, in situazioni che non conosciamo. Innanzitutto cerchiamo di interpretare e mettere in risalto la tipicità dell’azienda che produrrà i complementi: può essere un filone estetico, di uso di materiali o di tecnologie. A secondo di quanto riteniamo più appropriato con il nostro committente, progettiamo collezioni che tocchino la tipologia da diversi punti di vista estetici e funzionali, per offrire una gamma di scelte al cliente finale, oppure progettiamo cercando di tenere minima “l’emergenza formale”, sempre per favorire la reale utilizzabilità del componente. Questo secondo approccio mira alla ricerca dell’essenzialità e dell’equilibrio, un punto chiave della nostra ricerca di design in generale, che si applica particolarmente bene al design dei
componenti. Diverso è l’atteggiamento che abbiamo progettando il componente legato ad un prodotto specifico. Pur sapendo che potrebbe anche essere usato separatamente dal prodotto completo, ragioniamo all’interno del mood del prodotto; l’ispirazione può nascere da molteplici spunti, ma per noi il design è sempre intimamente legato al brand per cui lavoriamo e ai suoi valori. Che tipo di componenti disegnate? Ci potete fare qualche esempio di vostri progetti? I progetti sono stati svariati sia per l’industria dei componenti che legati a prodotti completi. Il nostro studio ha una storia lunga 55 anni; l’attività inizia con Carlo e un discreto numero di progetti a partire dagli anni ’70 hanno riguardato componenti per mobili. Il reggimensola Baco per Confalonieri, ancora in produzione ad oltre 40 anni dalla sua uscita, è stato un vero best-seller: quando tutta la ferramenta era in stile classico, l’introduzione del design contemporaneo ha fatto la differenza. Dagli anni ’80 agli anni 2000 il design di maniglie per serramenti e manigliette per mobili è un tema che abbiamo trattato molto a fondo,
La collezione di manigliette e pomoli Formae di Colombo Design (design: Bartoli Design). Colombo Design’s Formae handle and knob collection, designed by Bartoli Design.
Seduta Mercury, Asis (design: Bartoli Design). Mercury chair by Asis, designed by Bartoli Design. La seduta operativa Jazz, I.O.C. (design: Bartoli Design). Jazz office chair, I.O.C., designed by Bartoli Design.
creando intere sezioni di prodotto per Confalonieri e Colombo Design: la collezione di manigliette e pomoli Formae di Colombo è nata con la nostra collaborazione. Inoltre abbiamo sviluppato il design di particolari meccanismi per chiusure, ad esempio Slide, un brevetto di maniglia-chiusura per ante scorrevoli. Parallelamente è cresciuta la nostra attività di design di prodotti finiti che impiegavano componenti progettati ad hoc, in particolare per il settore contract: basi per tavoli, basi per sedute da ufficio, ruote e meccanismi. Nel contract il progetto di componenti particolarmente robusti è una necessità e il design di questi particolari è complesso; lo sviluppiamo in tandem con le aziende produttrici. Possiamo citare le basi per tavoli serie K ed Ellipse o le tavolette ribaltabili per Segis o le basi, le ruote, i braccioli e il meccanismo delle sedute operative Jazz per I.O.C. e Mercury per Asis. Quest’ultima è un’esperienza di sviluppo di meccanismi da parte di aziende italiane per un cliente cinese che opera sul mercato internazionale. Un settore diverso è il design delle superfici, come Maxima, Decor e Stars che abbiamo sviluppato per Laurameroni: rivestimenti con lavorazioni del legno e metallo molto sofisticate, che sono state in grado di identificare l’azienda
differenziandola chiaramente dalla concorrenza. Secondo voi da cosa nasce l’esigenza, da parte dei produttori di mobili, di utilizzare componenti di design? Pensiamo che i produttori comprendano come il design non possa riguardare solo una parte del mobile, lasciandone escluse altre, e che considerino il progetto globalmente. Non si può scindere una parte del prodotto dall’altra; il design riguarda l’insieme del prodotto (o processo o servizio). Inoltre la qualità dei “dettagli” ha spesso un peso decisivo per il successo del prodotto. La qualità che presentano i dispositivi tecnologici ha abituato il pubblico ad apprezzare prodotti progettati nei dettagli, dove il design integra nello stesso prodotto tecnologia, estetica, fruibilità ed emozionalità. Questi stessi valori ed atteggiamenti valgono nel settore del mobile. Mentre in passato il progetto dei componenti era eseguito da puri tecnici, senza una formazione di design, oggi c’è una collaborazione tra designer e l’ufficio tecnico che ingegnerizza. A questo proposito, ci capita spesso anche di suggerire soluzioni tecnologiche per risolvere i prodotti. In definitiva, i produttori di mobili hanno potuto apprezzare
BCF MARCELLO CUTINO
La nostra ricerca è legata all’ Emotional Design, un approccio che vede nella lettura delle sensazioni il filo conduttore che porta a esplorare materiali, forme e funzioni innovative che nella loro interpretazione formale e visiva tendono a colpire l’emozione di chi ne usufruisce stabilendo un rapporto che va oltre la sfera funzionale dell’oggetto stesso
Il design dei componenti per mobili: ispirazione, idee… il suo “mood” per affrontare il design di un componente per mobili
Che tipo di componenti disegna? Ci può fare qualche esempio di suoi progetti? Recentemente abbiamo sviluppato due
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il migliore risultato dei prodotti nei quali il design si è occupato anche delle parti tecniche. C’è comunque molto spazio ancora per il design di componenti per il mobile; ad esempio nel settore delle cerniere e delle chiusure crediamo che l’offerta non sia adeguata allo standard di design che l’industria del mobile richiederebbe. Chi per primo risponderà a questa richiesta avrà davanti a sé un mercato mondiale. Bartoli Design è impegnato nella realizzazione dell’intera gamma di servizi legati al design: dal concept del prodotto alla sua ingegnerizzazione (realizzando prototipi anche al suo interno), alle strategie di comunicazione, alla direzione artistica e alla progettazione di allestimenti e spazi espositivi. I principali settori di riferimento sono l’ambito residenziale, l’ufficio, l’arredo urbano e il contract. Lo studio nasce alla fine degli anni novanta, quando Anna, Paolo e Carlo Bartoli iniziano a firmare i progetti insieme, diventando associati nel 2007. La storia era iniziata negli anni sessanta, quando Carlo Bartoli apriva il primo studio a Milano. La sedia R606Uno, disegnata per Segis con Fauciglietti Engineering, ha ottenuto il XXI Compasso d’Oro ADI. www.bartolidesign.it
progetti per il settore dei componenti per mobili : una serie di maniglie per ante per la linea Isabella Frasca e un sistema di servizio e rubinetteria studiata per i lavelli sotto top che interagisce con il top del piano cucina, denominato “Mise en Place “ e sviluppato dall’azienda Ponsi. In entrambi i progetti la componente “emotional” è evidente: per le maniglie di Isabella Frasca è l’ispirazione alla base del loro design. Per il sistema di servizio e rubinetteria “Mise en Place” la sua forza concettuale innovativa ha determinato forme e soluzioni che
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coinvolgono l’utente in un nuovo rapporto di interazione e coinvolgimento con la cucina. Secondo lei da cosa nasce l’esigenza,da parte dei produttori di mobili di utilizzare componenti di design? Il design è un traduttore sofisticato delle aspettative del mercato. Ormai i componenti più nascosti nei sistemi di prodotto complessi come nel caso dell’arredo cucina e bagno devono rispondere non solo all’evo-
luzione della funzionalità e della tecnologia, ma anche interagire nella percezione generale del prodotto palesandone la qualità tramite il loro design. Se si accetta questo assunto è comprensibile come anche i produttori di componenti sono e saranno sempre più interessati alla dialettica del design. Lo studio BCF annovera oltre 35 anni di attività applicando una metodologia multi-
disciplinare e offrendo alla propria clientela servizi di consulenza e progettazione integrata che comprendono l’area della comunicazione, la progettazione degli spazi espositivi fino al design di prodotto. Lo studio ha anche un approccio multisettoriale confrontandosi costantemente in diversi settori merceologici, questo approccio garantisce un’ alta qualità professionale testimoniata dai numerosi riconoscimenti ricevuti negli anni. www.bcf.it
I sistemi di maniglie per ante e cassetti Riccio, Spezzata e Strappo di Isabella Frasca (design: BCF). Systems of handles for doors and drawers Riccio, Spezzata and Strappo by Isabella Frasca and designed by BCF.
Sistema di servizio e rubinetteria per cucina Mise en Place, Ponsi Rubinetteria (design: BCF). Mise en Place service and tap system by Ponsi Rubinetteria and designed by BCF.
BIANCHETTI ARCHITETTURA FABRIZIO BIANCHETTI
questo atteggiamento ha scosso le abitudini aziendali ma ha consentito di scoprire nuove funzionalità , nuove risorse e certamente nuove immagini. Nel settore del mobile e dei suoi componenti mi sono più speso applicato al design delle Porte , delle maniglie e di vari coordinati e ,ove ho potuto ,ho anche inserito un po’ di ironia e di citazioni al ricco mondo delle arti applicate.
Il design dei componenti per mobili: ispirazione, idee… il suo “mood” per affrontare il design di un componente per mobili. Ogni progetto ovviamente ha la propria storia ma l’incipit di ogni progetto è senza dubbio l’esigenza funzionale che il progetto deve risolvere ma subito dopo la capacità di guardare il problema da una nuova prospettiva ( perché non cosi? ). Spesso
Che tipo di componenti disegna? Ci può fare qualche esempio di suoi progetti? La porta è progressivamente passata, nel tempo, da quella componente funzionale che divide o unisce due ambienti contigui ad essere protagonista , al pari degli altri elementi d’arredo, della qualità formale dell’architettura d’interni. In questo senso anche la porta si può considerare un “
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mobile” e su questo elemento , e sui suoi accessori, ho applicato diverse volte la mia attività di designer. Gli esempi in qualche caso significativi possono essere riconosciuti nella porta E-WAY ( prodotta da Blindato effepi) in cui si è realizzata l’unica porta blindata con movimento ( automatico e/o semiautomatico) traslante scorrevole che consente la perfetta integrazione della porta stessa a raso muro. Diverso , ma sempre efficace , è il caso della maniglia Leonardo ( prodotta da Ghidini group) in cui la forma insolita sottende alla possibilità di impugnare la maniglia a diverse altezze consentendo l’uso della stessa , senza barriere fisiche o psicologiche, sia a persone normodotate , che ad anziani, bambini e persone su sedia a ruote.
Secondo lei da cosa nasce l’esigenza,da parte dei produttori di mobili di utilizzare componenti di design? Se per design definiamo quella capacità di produrre compiutamente , con proprietà di mezzi tecnici ed etici, un oggetto e di conferire a questo una corretta funzionalità ed una aggiornata qualità espressiva è facile comprendere che per produrre un
mobile di qualità ci vorranno componenti di corrispondente indirizzo. Laureato in Architettura al Politecnico di Milano, Fabrizio Bianchetti si occupa prevalentemente di disegno industriale, architettura, arredo urbano e di temi connessi al recupero cromatico dell’edilizia storica. Ha collaborato con aziende a diversa tipologia maturando di
conseguenza esperienze in più settori produttivi. Ha progettato per committenti privati interventi residenziali, uffici, stabilimenti, alberghi e pubblici realizzando scuole, residenze per anziani, centri termali, progetti museali e fieristici piazze pubbliche, lungolago e aree a verde. Estensore dei piani del colore attuati in oltre 40 località. www.fabriziobianchetti.com
Porta E-WAY (design: Bianchetti Architettura), Blindato Effepi. E-WAY door, by Blindato Effepi and designed by Bianchetti Architettura.
Maniglie Frame e Leonardo, Ghidini Group (design: Bianchetti Architettura). Frame and Leonardo handles (design: Bianchetti Architettura), Ghidini Group.
JACK IN PROGRESS GIACOMO GIUSTIZIERI
per esempio la meccanica, la cartotecnica o il tessile. Ogni volta cerco di capire se vi sono esigenze particolari, quali sono i vincoli e libertà progettuali che posso prendermi, poi analizzo i vari “ingredienti” e cerco di dosarli nel modo che ritengo più corretto, stando attento alla funzionalità, ergonimia, estetica, del prodotto finito, aiutandomi con la modellazione 3d e le ultime possibilità di prototipazione rapida, sia additiva che sottrattiva.
elegante. Altri componenti possono essere le finiture stesse del prodotto, infatti sono dell’idea che una diversa percezione visiva o tattile, della superficie di un oggetto, riesca a conferirgli un carattere diverso, una ricchezza maggiore, se pur rimanendo su forme già in produzione. Un esempio è la finitura, verniciata, effetto pelle, che ho sviluppato facendo il mix tra le possibilità che mi venivano fornite da una ditta produttrice di vernici.
Il design dei componenti per mobili: ispirazione, idee… il suo “mood” per affrontare il design di un componente per mobili L’ispirazione per un progetto, di volta in volta, può nascere da una fonte diversa, spesso è la natura, considerata da me la migliore designer e maestra, in continua evoluzione e fornitrice di nuovi ed infiniti spunti progettuali. Altra fonte viene da mondi o campi di applicazione diversi da quello specifico dei componenti per mobili,
Che tipo di componenti disegna? Ci può fare qualche esempio di suoi progetti? Come componenti per mobili ho disegnato maniglie per porte e finestre, come la JOIN, un’impugnatura in materiale acrilico, inserita in un gambo di ottone tornito, cromato o satinato. L’uso dell’acrilico mi permette di avere quasi infinite personalizzazioni di colore e texture. La parte metallica avvolge la parte acrilica che si incastra in essa, il tutto in una linea semplice, minimale ed
Secondo lei da cosa nasce l’esigenza,da parte dei produttori di mobili di utilizzare componenti di design? Il componente di design, quasi il tocco dell’artista, potrebbe essere anche un solo e piccolo particolare che riesce a donare un valore aggiunto ad un prodotto finito. Spesso in ambito arredo e complementi, le forme o le decorazioni, si ripetono. Negli ultimi saloni che ho visitato, da un anno all’altro, non ho trovato molte differenze
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o novità eclatanti di prodotti. Non credo sia colpa di una crisi di idee, ma più della crisi globale, quindi trovo importante che le aziende, sia le medio-piccole, che quelle grandi, strizzino l’occhio all’idea che non necessariamente si debba stravolgere la produzione, ma possa bastare la consulenza di designer oculati e capaci di dare quel semplice tocco, quella semplice scintilla, quel piccolo componente, quel particolare che fa la differenza. Anche uno dei maggiori progettisti del ‘900, ing. Dante Giacosa
(padre del mito fiat 500), affermava che la “semplicità è sinonimo di bellezza e bassi costi di produzione”, aggiungo io che non è sempre facile ottenerla, ma certe volte basta un niente per fare molto. Lo studio Jack in Progress è composto Giacomo Giustizieri che di volta in volta si affianca a vari specialisti per lo sviluppo di alcune fasi della progettazione e realizzazione e seguo i vari step, direttamente all’interno della ditta o studio utilizzato come fornitore, dal momento Maniglia Leather di Frascio, vernice prodotta da Cromas, verniciatore Cisam, design Jack in Progress. Leather handle by Frascio, paint produced by Cromas, varnisher Cisam, design Jack in Progress
______________ SM© SIMONE MICHELI ARCHITETTO SIMONE MICHELI Il design dei componenti per mobili: ispirazione, idee… il suo “mood” per affrontare il design di un componente per mobili Il mood con cui di volta in volta approccio il design di nuovi oggetti è continuamente differente. Questo infatti varia sulla base delle richieste del cliente e delle specifiche condizioni che ogni determinata situazione pone. Nulla può esistere scevro da condizionamento. Concepisco il mondo, lo spazio-tempo, l’universo come un grande organismo vivente in cui ogni componente vive in stretta e necessaria relazione con il resto delle parti. Ciascun elemento, perfino il più piccolo, è dotato di importanza fondamentale, ma il suo valore dipende inscindibilmente dal legame osmotico che questo è in grado di stabilire con il tutto. Allo stesso modo ripongo attenzione estrema nel design di ogni componente per mobili poiché la perfetta riuscita della sua totalità è l’inevitabile risultato dalla cura minuziosa con cui ogni particolare viene progettato. Connessioni dinamiche e cangianti tra le parti
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danno vita ad unicum organici in continua evoluzione, capaci di far vivere esperienze estetiche uniche e di volta in volta differenti ai fruitori. Ciò accade soltanto quando la scelta di materiali selezionati, la ricerca, la sperimentazione, la tensione verso una forma bella che sia espressione di contenuti densi di significato, dettano le regole della progettazione di ogni dettaglio. La mia ispirazione deriva dalla vita di tutti i giorni, o meglio, dal desiderio di affrontarla quotidianamente con anticanonici sguardi. Che tipo di componenti disegna? Ci può fare qualche esempio di suoi progetti? I componenti che disegno sono infiniti. Ogni dettaglio tecnologico per la realizzazione di un singolo prodotto riveste un’importanza incredibile. Proprio come in architettura sono i dettagli che determinano la qualità di un’opera. Ho disegnato cerniere, giunti plastici, particolari sistemi per bilici, ecc.. ognuno di questi piccoli componenti è un mondo; progettare componenti è per me come progettare oggetti finiti o architetture. Dall’unione delle singole componenti scaturisce un’opera unica la cui essenza è enormemente maggiore rispetto alla meccanica addizione delle parti. Exploding Chair la seduta che ho progettato per Nieder lo scorso anno offre al fruitore proprio la rappresentazione tangibile di questo concetto: singoli elementi interconnessi compongono l’originale seduta; questa vive dello scambio reciproco che si instaura tra le
che il designer preferisce avere una visione e analisi diretta degli eventuali problemi che possono insorgere. Con esperienza decennale e grazie ai propri collaboratori, riesce ad offrire una consulenza a 360° in ambito di creatività e progettazione, dalla singola idea, alla realizzazione del prodotto finito, passando per render, prototipi. Non ultima è l’offerta di servizi di grafica, web, video editing. www.jackinprogress.eu
Impugnatura Join Blanc di Frascio (design: Jack in Progress). The handle Join Blanc designed by Jack in Progress and produced by Frascio.
parti e che infine la luce, penetrando, porta a compimento. Cucciolo e Pisolo i complementi d’arredo che ho disegnato per Riva 1920 vogliono invece essere il manifesto di un pensiero divergente che fluidamente sfugge all’unidirezionalità della ragione contemporanea. Essi sorgono dal desiderio di rendere possibili nuove forme espressive e, realizzati in legno di cedro, avvicinano l’uomo alla pura energia della natura. La volontà di ricostituire la relazione tra uomo e mondo acquista allora consistenza autentica. Secondo lei da cosa nasce l’esigenza,da parte dei produttori di mobili di utilizzare componenti di design? Proprio come accennavo prima, la totalità è sempre il frutto delle connessioni che prendono vita tra le parti. Se I singoli mancano di qualità e di rispetto per il contesto, se le loro prestazioni non sono volte verso un miglioramento continuo e se il loro aspetto non è espressione armonica e ragionata di contenuti significativi, allora anche le relazioni che essi tesserano, saranno prive di validità e vuote di significato. Il risultato della loro unione non potrà dirsi opera di design, non rispettando uno dei suoi cardini principali e cioè l’intento di ciascun oggetto ben progettato di migliorare la vita dell’uomo. E’ necessario quindi che ogni componente che costituisce il mobile possa essere definita “di design” e cioè, possa questa dirsi il frutto di una progettazione
attenta alla qualità ed alle specificità dei materiali, rispettosa dell’ambiente, volta ad offrire una risposta che incessantemente tende a plasmarsi sulla basi di reali desideri e necessità dell’uomo. Dunque ecco perché è indispensabile che ogni componente per mobili, perfino quelli che ad una prima occhiata risultano invisibili, possano dirsi di design ed ecco motivata l’esigenza dei produttori che, attenti ai bisogni del pubblico e con lo sguardo volto verso il fu-
turo, utilizzano componenti di design per la realizzazione dei loro complementi d’arredo e non solo. Simone Micheli ha fondato l’omonimo Studio d’Architettura nel 1990 e nel 2003 la società di progettazione “Simone Micheli Architectural Hero” con sede a Firenze, Milano, Dubai e Rabat. È curatore di mostre tematiche, “contract” e non solo, nell’ambito delle più importanti fiere internazionali di settore.
Exploding Chairs di Simone Micheli per Nieder. Exploding Chairs by Nieder, design Simone Micheli.
______________ STUDIO PANZERA EGIDIO PANZERA Il design dei componenti per mobili: ispirazione, idee… il suo “mood” per affrontare il design di un componente per mobili In generale, io penso alla progettazione come la narrazione di un’idea che nasce dalla ricerca costante dei limiti, questi possono essere relativi ad uno spazio, ad un oggetto o ad un pensiero. Tale narrazione è ricerca, creatività e disegno, svela emozioni, bellezza e funzionalità. Questo pensiero è comune a tutti gli ambiti progettuali nei quali, con un team multidisciplinare, il mio studio interviene: progettazione architettonca, interiors e design industriale. Nell’ambito dei componenti, ogni singolo progetto è un percorso appassionato che si affronta insieme all’azienda committente. E’ necessario studiarne le tecnologie, il know-how e il mercato. Solitamente la ricerca progettuale si spinge fino a trovare
delle soluzioni trasversali, utili a dare risposte diverse in contesti diversi; il prodotto deve essere flessibile e polivalente per avere appeal sia verso l’industria del mobile che verso la distribuzione e il contract; per far questo è necessaria una profonda preparazione tecnica su come si costruiscono i mobili. Il mio studio si occupa anche di ingegnerizzazione del prodotto, infatti, nella convinzione che il nostro lavoro ha molto a che vedere con la tecnica, sono autore di dieci brevetti. Io cerco i problemi, i limiti, perchè in questi si celano le idee nuove, immaginando, così, “oggetti” che per le intrinseche caratteristiche funzionali, tecniche ed estetiche e nonostante siano densi di personalità, possano essere appetibili a più produttori contemporaneamente. Inoltre, disegnando materiali decorativi per l’industria del mobile o il contract di interior, svolgiamo una costante ricerca in termini tecnici, estetici e di trend; questo grazie anche a partners fornitori che eseguono costanti sperimentazioni con noi. Che tipo di componenti disegna? Ci può fare qualche esempio di suoi progetti? Abbiamo iniziato 14 anni fa, disegnando sistemi di accessori di alluminio per la ditta Cafim intendo sottopensili o strutture
La sua attività professionale si articola in plurime direzioni: dall’architettura all’architettura degli interni, dal design al visual design passando per la comunicazione; le sue creazioni, sostenibili e sempre attente all’ambiente, sono connotate da forte identità e unicità. Numerose sono le sue realizzazioni per pubbliche amministrazioni e per importanti committenze private connesse al mondo residenziale e della collettività. www.simonemicheli.com
Cucciolo e Pisolo per Riva 1920, in foto: Swan Room, la suite progettata dall’Arch. Simone Micheli per TownHouse Duomo by SevenStars. Cuccolo and Pisolo by Riva 1920, in the picture: Swan Room, the suite designed by Simone Micheli for TownHouse Duomo by SevenStars.
modulari utili all’industria per realizzare cabine armadio, librerie, pareti attrezzate. In seguito abbiamo disegnato lampade e sistemi luminosi per la ditta L&S, maniglie per Pamar, ruote e piedini destinati ai letti per Stampmatic, accessori per l’armadio per Confalonieri, vetri decorati per Omnidecor, e decori di mellaminici personalizzati per importanti produttori del mobile. L’ultimo prodotto disegnato per Cafim è PLUG, un sistema di porte/ante scorrevoli con telaio di alluminio connubio tra estetica, funzionalità e flessibilità di uso. Infatti le stesse porte sono pensate per poter essere utilizzate con qualsiasi meccanica di scorrimento che il mobiliere ha già a catalogo. La maniglia e’ il dettaglio d’unicita’, s’incastra nel pannello della porta e contiene, a sua volta, un inserto che traccia un segno orizzontale sulla porta. L’inserto puo’ essere di dimensioni e materiali diversi, in sintonia o in contrasto con il pannello stesso della porta. FLOW, presentato all’ultimo Interzum e’ il nuovo sistema di accessori per gli armadi e cabine armadio disegnato per la ditta Confalonieri. L’idea di progetto parte dalla volonta’ di immaginare con un’unica estetica coordinata ed armoniosa, tutti i molteplici accessori presenti nell’armadio
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contemporaneo. Il sistema germina dall’elemento base quale il porta grucce estraibile, costituito da due profili rettangolari e un terminale maniglia; da chiuso, un sottile taglio orizzontale accoglie gli uncini delle grucce, generando, in tal modo, un’estetica elegante e minimale. Il terminale maniglia e’ il dettaglio riconoscibile del sistema, si ripete in ogni configurazione, funge da maniglia ma anche da anello porta gruccia, diviene portatubo trasversale. Recentemente abbiamo disegnato una nuova gamma di vetri decorati DecorFlou per la ditta Omnidecor: NANTAHALA, una trama legno elegante, ampia, creata dal disegno di venature quasi stilizzate, in risposta all’esigenza di superfici ‘’naturali’’ ma contemporanee, e Arabesque, dal sapore orientale e geometrico, ma che ben si adatta anche agli ambienti di tutto il mondo. Grazie alla satinatura, tecnica propria e punto di forza di OmniDecor, la superficie del vetro si impreziosisce creando effetti inaspettati di luci e ombre su una superficie altrimenti piatta e senza carattere.
Secondo lei da cosa nasce l’esigenza,da parte dei produttori di mobili di utilizzare componenti di design? I motivi possono essere molteplici dipende dal componente. Ad esempio se parliamo di una maniglia, questa è un dettaglio importante su un mobile di design, è come un’impuntura su un abito sartoriale da uomo o l’accessorio per una donna elegante. Oppure altre volte, la sua presenza può essere celata, diviene la soluzione tecnica dietro la quale ruota l’estetica di un mobile, di un complemento. Per come immagino il mio lavoro, anche un componente tecnico non visibile che permetta nuove soluzioni estetiche e nuove modellistiche, è un oggetto di design “bello”. In altri casi i componenti possono essere lo scheletro portante di un prodotto di design e in quanto tale influenzano l’estetica dello stesso ne esaltano le proporzioni, le finiture, le funzioni. Il design di materiali decorativi come laminati, mellaminici, vetri o altro hanno evidentemente un’influenza sul’estetica del prodotto finale.
Egidio Panzera architetto e designer, è nato a Messina nel 1974 e si è laureato in architettura nel 2000. Lo Studio Panzera nasce a Seregno (Italia) nel 2002 e lavora tra Milano, Mosca e Singapore. E’ specializzato nel design industriale e nella progettazione di spazi residenziali e commerciali, di uffici e aree espositive. Un team multidisciplinare si occupa di ogni fase della progettazione, dal concept all’ingegnerizzazione. è titolare di 10 brevetti d’invenzione. Ha partecipato a diversi concorsi di design e architettura ricevendo menzioni e premi. I suoi lavori sono pubblicati in importanti riviste del settore. Lo studio collabora con prestigiose aziende della scena internazionale come: Arca Horn, Billiani, Cafim, Confalonieri, Del Tongo, Ewins, F2Form, L&S, Metalmobil_IFI, MrDoors, Noteborn, Omnidecor, Pamar Italia, Porada, Riflessi, Sacea, Scholtes_Indesit Company, SofiaDoors, Stampmatic, Wudesto_Wurth. www.egidiopanzera.it
Sistema di telai di alluminio per porte/ante scorrevoli Plug di Cafim (design: Studio Panzera). PLUG, a sliding door system with aluminium frame by Cafim and designed by Studio Panzera.
Flow (design: Studio Panzera), linea di accessori per armadi e la cabine armadio, Confalonieri. Flow, accessory system for closets and walk-in closets designed by Studio Panzera for Confalonieri.
______________ VEGNI DESIGN GIANCARLO VEGNI Il design dei componenti per mobili: ispirazione, idee… il suo “mood” per affrontare il design di un componente per mobili Spesso quando si sente parlare di design lo
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stereotipo più diffuso in cui si tende ad imbattersi ancora oggi è quello che descrive un oggetto come bellissimo ma poco pratico, se non addirittura scomodo da utilizzare. Non c’è niente di più lontano dall’approccio di un buon design, perchè il nostro lavoro deve tenere conto di regole precise da rispettare: ergonomia, studio della forma e delle corrette proporzioni, funzione, integrazione, comfort, una approfondita conoscenza dei materiali e delle tecniche di lavorazione. Il risultato finale deve soddisfare ognuna di queste regole, altrimenti
Nantahala, collezioni di vetri decorati con satinatura, Omnidecor (design: Studio Panzera). Nantahala, decorated glass by Omnidecor (design: Studio Panzera).
significa che non si è fatto un buon lavoro e si da forza ad un’idea di design che è uno stereotipo lontano e sbagliato dall’essenza reale che disciplina il nostro settore. Un componente non è diverso dagli altri elementi riconosciuti come più tradizionali del design, per cui una maniglia deve essere confortevole tanto quanto deve esserlo una seduta, facendo i dovuti distinguo. Poi è sempre forte una tendenza all’innovazione, alla voglia di stupire, scoprire e sperimentare. Non sempre è possibile conciliare il tutto ma è il nostro principale modo di
porci difronte ad un nuovo progetto: cercare soluzioni inedite e lasciare a bocca aperta il nostro pubblico. Che tipo di componenti disegna? Ci può fare qualche esempio di suoi progetti? Il nostro lavoro abbraccia molti settori del design, principalmente quello degli interni, allestimento e architettura. Spesso i nostri componenti nascono per integrarsi in un progetto più ampio, come lo è stato per alcune delle maniglie da anta Valli&Valli, che abbiamo realizzato con in mente un preciso stile di cucina che stavamo portando avanti per Effeti; i due progetti alla fine erano del tutto complementari talmente convergenti che si sono rivelati più che adatti per essere portati su altre linee di cucine; tant’è che Valli&Valli ha iniziato a proporle anche ad aziende diverse e per i modelli di queste aziende che condividevano la stessa impostazione nello stile del design. Sempre per l’ambiente cucina, Lemi è stata la prima, su nostro progetto, a proporre carrelli e cestoni interni per basi e ante caratterizzati da un profilo ovale al posto del classico tondino. E con la stessa filosofia abbiamo disegnato la serie di successo di forni Plan per Candy e molte collezioni di prodotti per Max Fire e Steel Time aziende che producono cappe di design ed elementi in per la cucina tutti in acciaio inox. Siamo stati di nuovo i primi a proporre le ante a scomparsa nelle armadiature per la zona notte, Spider di Lema, poi riprese ed estese agli altri ambienti della casa, mentre per Bongio e Treemme Rubinetterie abbiamo pensato a delle collezioni molto più particolari dettate
da una visione più moderna della stanza da bagno, che tende ad assorbire forme semplici e colori neutri per lavabo e ceramiche, e questo porta a studiare soluzioni per una rubinetteria maggiormente valorizzata. La collezione Aquaviva di Bongio ad esempio è caratterizzata da un design a cascata, la sezione della c è molto aperta e dona naturalezza al disegno; Blok di Treemme è un sistema integrato, si tratta di una forma secca, estremamente minimale che ci trasmette l’illusione di un equilibrio perfetto, il fatto che siano elementi a sospensione lascia molto respiro allo spazio che ospita i suoi elementi. Secondo lei da cosa nasce l’esigenza,da parte dei produttori di mobili di utilizzare componenti di design? Il design è senza dubbio un valore aggiunto, anche per la componentistica. Mi riferisco sempre al good design che torno a ribadire non ha una funzione prettamente estetica, ma racchiude in se comfort, tecnica, e spesso è anche sinonimo di un’alta qualità costruttiva. È come per le forme ricavate dal pieno: non presentano imperfezioni, possiedono un’estetica perfetta, hanno una maggiore resistenza e durano più a lungo; eppure non tutti sono in grado di realizzare prodotti derivati da questa lavorazione. La scelta di componenti di qualità oggi qualifica maggiormente il prodotto, perchè il mercato è sempre più esigente. Come anche molti produttori appassionati dal loro mestiere, e credo sia naturale pretendere il meglio nelle cose che si fanno, per poi riscuotere maggior soddisfazione una volta
proposti al cliente finale. Lo scoglio spesso sono i costi derivati dalle varie fasi, dalla ricerca e sviluppo fino alla prototipazione e alla realizzazione finale, e non sempre è possibile proporre al pubblico un prezzo aggressivo e allettante. Ma un buon design deve essere capace anche di progettare con costi più sostenibili, per tutti, produttori e consumatori. Purtroppo non è sempre possibile, noi lavoriamo rispettando la tradizione e riproponendola sotto forma di modernariato: il legno massiccio, le pietre, materiali di qualità ma dai costi elevati. Ma è la direzione nel quale vogliamo muoverci in futuro, oggi la tecnologia ci offre alternative in grado di avvicinare di più il pubblico al nostro mondo. La struttura è fondata da Giancarlo Vegni. Classe 1949 si forma presso l’Istituto d’Arte di Cascina, poi subito inizia a collaborare con Ferretti Cucine dal 1968 e fino al 1975. Vegni Design è l’inizio del suo percorso professionale indipendente, una carriera ricca di collaborazioni importanti, riconoscimenti, successi: con il programma Misura di Effeti Cucine firmai il primo blocco funzione tondo nella storia della cucina (1988); Duetto di Officine Star partecipa alle selezioni per il Compasso d’Oro (1991). Oggi Vegni Design è uno staff di professionisti e le opere spaziano ogni campo del design, tutte caratterizzate da un tratto pulito, la predilezione per il tondo e le geometrie modulari, uno stile squisitamente made in Italy apprezzato in tutto il mondo. www.vegnidesign.it
Cappa Diamond della collezione Max Fire di Steel Time (design: Vegni Design). Diamond hood of the Max Fire collection by Steel Time and designed by Vegni Design.
Mensola con rubinetteria Block, Tremme Rubinetterie, design Vegni Design. The integrated system Block designed by Vegni Design for Tremme Rubinetterie.
______________ ZOE3 DESIGN EFREM BONACINA, GIOVANNI MORO Il design dei componenti per mobili:
ispirazione, idee… il vostro “mood” per affrontare il design di un componente per mobili Cerchiamo di realizzare prodotti che possano essere declinati su varie tipologie di arredo, senza farci influenzare troppo da trends o interpretazioni modaiole. Questo per elaborare articoli che – almeno nello “spirito” - non invecchino velocemente nel tempo e non risultino obsoleti con i cicli
e ricicli delle tendenze, per non “stancare” l’occhio dell’acquirente né tantomeno quello del produttore. Le ispirazioni che muovono il nostro percorso progettuale sono molteplici, ma prediligiamo oggetti con un’estetica sobria, mai urlata o troppo protagonista; e nascono sempre da una condivisione di informazioni e idee con il cliente: ci interessa capire quali sono le possibili direzioni in cui muoverci solo dopo
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esserci immersi nella quotidianità di chi dovrà utilizzarli e di chi dovrà produrli, ci confrontiamo con chi si interfaccia con i clienti e con gli utenti finali, visitiamo la produzione e raccogliamo informazioni su eventuali terzisti. Raramente un nostro oggetto viene definito interamente tra le mura dello studio, se prima non ci siamo “sporcati le mani” in azienda; i prodotti che abbiamo disegnato senza avere un tavolo di discussione aperto con un committente rappresentano una parte davvero minima della nostra produzione. Che tipo di componenti disegnate? Ci potete fare qualche esempio di suoi progetti? Negli anni abbiamo lavorato molto con aziende come Colombo Design, realizzando collezioni di manigliette per mobili per la linea Formae, una tra le divisioni più recenti dell’azienda leader nella produzione di maniglie per porte e finestre. Per loro abbiamo
anche sviluppato diverse linee di arredobagno, complementi e l’intero progetto “Signs”, una collezione di segnaletica per spazi pubblici interamente personalizzabile. Abbiamo disegnato alcune ruote per arredi sia in metallo che in materiale plastico con Stampmatic. Progettiamo componentistica destinata al lighting per aziende italiane e straniere. Secondo voi da cosa nasce l’esigenza, da parte dei produttori di mobili di utilizzare componenti di design? Il componente ben disegnato e ben realizzato impreziosisce e nobilita un prodotto. Il dettaglio è in grado di definire profondamente l’estetica e l’appeal di un arredo, nei casi migliori contribuisce a migliorane l’uso. Da un punto di vista meramente commerciale, specialmente in un mercato che deve trovare costantemente nuovi spunti e nuove dinamiche, è un valido argomento di vendita e uno strumento per differenziarsi.
Ruota per arredi Swing di Stampmatic (design: ZOE3) Wheel for furniture Swing by Stampmatic, designed by ZOE3.
Signs, programma di segnaletica per spazi pubblici di Colombo Design (design: ZOE3). The Signs programme (design: ZOE3), signs for public spaces by Colombo Design.
We interviewed eight designers about their works in the field of furniture components, as their ideas are born and how they develop , and with them we have analyzed the current trend of the furniture manufacturers to use designer components.
________ BARTOLI DESIGN ANNA, PAOLO and CARLO BARTOLI Furniture component design: inspiration, ideas... your mood when designing a component for furniture. The furniture component is often very important for the language the furniture will have as a whole. We think about the surfaces of the furniture, the handles or the bases and how much they influence the overall image of the product. But the approach to designing furni-
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Efrem Bonacina si laurea in Disegno industriale al Politecnico di Milano. Nel 2007 fonda a Lecco Zoe3, società che si occupa di design, ingegnerizzazione e project management in diversi settori, dal complemento di arredo alle macchine industriali. Giovanni Moro si laurea in Disegno industriale al Politecnico di Milano e collabora con Zoe3 dal 2009, occupandosi prevalentemente di product design nei settori del mobile, dell’illuminotecnica e degli articoli sportivi. Tra le aziende con cui hanno collaborato: Agrati Aee, Barco Group Inc., Blossom Skis, Boluce, Cama Group, Colombo Design, Del Zoppo Bresaole, FontanaArte, Gruppo Creval, LG Electronics, OmPorro, Philips Electronics, Poli.Design Consorzio del Politecnico di Milano, Riva1920 Industria Mobili, Roto Frank, Stampmatic. www.zoe3.it
ture components is clear onent for a specific product. In the first case, we have to meet needs that can vary greatly depending on the company or the end user that has to use the component in settings we don’t know. First of all, we try to interpret and spotlight the typical features of the company that will make the accessories: this can be in terms of aesthetics or the use of materials or technology. Depending on what we consider most fitting along with our customer, we design collections that touch on the type from different aesthetic and functional standpoints to offer the final customer a range of choices. Either that or we design trying to keep “formal emergencies” to a minimum, again to favour the component’s actual usability. The second approach targets the search for simplicity and balance, a key point in our design research in general, which applies particularly well to component design. We act differently when we have to design a component linked to a specific product. Even though we know it might also be used separately from the com-
plete product, we think within the mood of that product; inspiration can stem from multiple ideas but to us, the design is always closely tied to the brand we work for and its values. What types of components do you design? Can you give us a few examples of your projects? There have been various projects both for the component industry and linked to complete products. Our firm has 55 years of history; the business began with Carlo and, starting in the 70s, a decent number of projects had to do with furniture components. The Baco shelf bracket for Confalonieri, still in production over 40 years after its debut, was a real best-seller: at a time when all hardware had a classic look, introducing contemporary design really made the difference. From the 80s to the 2000s, we dealt in depth with designing door/window and furniture handles, creating entire product sections for Confalonieri and Colombo Design: Colombo’s Formae handle and knob collection started with our collaboration. We also developed
designs for particular closing mechanisms: Slide, for example, a handle-closing patent for sliding doors. At the same time, our finished product design activity was growing, which used ad hoc designed components particularly for the contract sector: table bases, office chair bases, wheels and mechanisms. The contract sector requires particularly sturdy components and designing these details is complicated; we develop them in tandem with the manufacturing company. We can mention the bases for K series and Ellipse tables or the Segis fold-up tables or the bases, wheels, armrests and mechanisms for I.O.C. Jazz series and Asis Mercury series office chairs. The latter was an experience of an Italian company developing mechanisms for a Chinese customer working on the international market. Another sector is designing surfaces like Maxima, Decor and Stars that we developed for Laurameroni: claddings with highly sophisticated wood and metal processing that were able to spotlight the company, clearly distinguishing it from the competition. Where do you think the need that furniture manufacturers have to use designer components comes from? We think our manufacturers understand how design can’t be about just one part of the furniture, excluding the others, and that we consider the project overall. You can’t separate part of the product from the other; design is about the product (or process or service) as a whole. Plus, the quality of the “details” often plays a decisive role in a product’s success. The quality found in technological devices has gotten people used to appreciating products that are designed down to the details, where the design integrates technology, aesthetics, usability and emotion into one product. These values and attitudes hold true in the furniture sector.
While components in the past were designed by pure technicians with no design training, today the designer collaborates with the technical department that does the engineering. Speaking of, we often find ourselves suggesting technological solutions to finish the products. Ultimately, furniture manufacturers have been able to appreciate the best results in products where design played a role even in the technical parts. However, there is still a lot of room for furniture component design; for example, in the hinge and closing sector, we believe the offer is not up to the design standard the furniture industry needs. The first to meet that need will have the world market at their feet. Bartoli Design is committed to creating an entire range of services connected to design: from the product concept to its engineering (building prototypes even in-house), to communication strategies to art direction to designing exhibition setups and spaces. The main reference sectors are residential, office, street furniture and contract. The firm was founded in the late 90s when Anna, Paolo and Carlo Bartoli began signing projects together, becoming associates in 2007. The story started in the 70s, when Carlo Bartoli opened the first firm in Milan. The R606Uno chair, designed for Segis with Fauciglietti Engineering won the XXI ADI Golden Compass award. www.bartolidesign.it
______________ BCF MARCELLO CUTINO Furniture component design: inspiration, ideas... your mood when designing a component for furniture.
Our research is tied to Emotional Design, an approach that finds its leitmotif in reading sensations, leading to the exploration of innovative materials, forms and functions. Interpreting them formally and visually, they tend to emotionally move the people using them, establishing a relationship that goes beyond the functional aspect of the object itself. What types of components do you design? Can you give us a few examples of your projects? We have recently started developing two projects for the furniture component sector: a series of door handles for the Isabella Frasca line and a service and tap system designed for undermount sinks that interact with the kitchen worktop called “Mise en Place” developed by the Ponsi company. In both projects, the “emotional” component is obvious: it is the inspiration at the root of the Isabella Frasca handle design. For the “Mise en Place” service and tap system, its innovative conceptual strength determined shapes and solutions that involve the user in a new interactive, involving relationship with the kitchen. Where do you think the need that furniture manufacturers have to use designer components comes from? Design is a sophisticated translator for market expectations. By now, the most hidden components in complex product systems -like kitchen and bathroom fixtures- must not only respond to operative and technological evolutions but also interact in the general perception of the product, revealing the quality through their design. By accepting this assumption, it is easy to see how even component manufacturers are will continue to be increasingly interested in design dialectics. The BCF firm has been in business for over 35
KENDÒ, SARMETAL Kendò è la nuova ruota nata dalla collaborazione tra Sarmetal e l’architetto Angelo Pinaffo. Kendò è l’evoluzione della forma della ruota, il nuovo design “semplicemente” moderno e sinuoso adatto a qualunque utilizzo. La sua forma innovativa le garantisce un piccolo ingombro ed è adatta a sedie, tavoli, carrelli e sistemi espositivi. Il battistrada in gomma termoplastica antitraccia ideale per qualunque tipo di pavimento. Kendò sarà disponibile con e senza freno in diverse finiture e materiali. Kendò is the new wheel born from the collaboration between Sarmetal and the architect Angelo Pinaffo. It is the evolution of shape wheel, the new design is “simply” modern and it is suitable for any use. It’s innovative shape guarantees a small footprint and it is great for chair, table, trolley and display Kendò will be available with and without brakes in different finishes.The thermoplastic rubber tyre ideal for any type of floor because don’t leave any spot on the floor. www.sarmetal.com
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years, applying a multidisciplinary approach and offering its customers consulting and integrated design services that include communication and designing exhibition spaces up to the product design. The firm also has a multi-sector approach, continuously dealing with different commodities sectors. This approach ensures high professional quality, confirmed by the numerous acknowledgements received over the years. www.bcf.it
______________ BIANCHETTI ARCHITETTURA FABRIZIO BIANCHETTI Furniture component design: inspiration, ideas... your mood when designing a component for furniture. Every project obviously has its own story but the very beginning of each one is without a doubt the functional need that project has to meet. Right after that, the ability to look at the problem from a different perspective comes into play (why not this way?). This attitude has often shaken up company habits but it has allowed me to discover new functionalities, new resources and certainly new images. In the furniture and furniture component sector, most of my work has been in designing doors, handles and various coordinating elements. Where I could, I added a bit of irony and references to the vast world of applied arts. What types of components do you design? Can you give us a few examples of your projects? Over time, the door has progressively gone from being a functional component dividing
or uniting two adjoining spaces to being a key player at the same level as other furnishing elements, of formal interior architecture quality. In this sense, even the door can be considered “furniture” and I have often applied my work as a designer to this element and its accessories. Some important examples might be the E-WAY door (manufactured by Blindato effepi), the only flush wall automatic and/or semi-automatic swivel sliding armoured door. A different, but still efficient, case is the Leonardo handle (manufactured by the Ghidini group) where the unusual shape implies the possibility of grasping the handle at different heights. This allows able-bodied people as well as the elderly, children and people in wheelchairs to use the handle without physical or psychological barriers. Where do you think the need that furniture manufacturers have to use designer components comes from? If by design we mean the ability to completely produce, via technical and ethical means, an object and give it proper functionality and an up-to-date expressive quality, it’s easy to understand why in order to produce high quality furniture you need components with corresponding tendencies. Having gotten his degree in architecture at the Polytechnic University of Milan, Fabrizio Bianchetti mainly deals with industrial design, architecture, street furniture and restoring colour to historical buildings. He has collaborated with different types of companies, consequently accumulating experience in several manufacturing sectors. He has designed residential buildings, offices, plants and hotels for the private sector
and schools, elderly living facilities, thermal spas, museum and tradeshow projects, public squares, lakefronts and green spaces for the public sector. Drafter of the colour plans realised in over 40 locations. www.fabriziobianchetti.com
______________ JACK IN PROGRESS GIACOMO GIUSTIZIERI Furniture component design: inspiration, ideas... your mood when designing a component for furniture. Each time the inspiration for a project can stem from a different source. Often it’s nature, which I consider the best designer and teacher: constantly evolving and providing new and endless ideas for projects. Other sources come from worlds or fields of application that differ from the specific one of furniture components, such as for instance mechanics, the papertransformation industry or textiles. Each time I try to understand if there are special needs, like restrictions and liberties I can take in relation to design. I then analyse the various “ingredients” and try to dose them in a way that I believe is as correct as possible, with an eye to the functionality, ergonomics and appearance of the finished product using 3D modelling and the latest quick prototyping solutions, both additive and subtractive ones. What types of components do you design? Can you give us a few examples of your projects? In terms of furniture components, I designed handles for doors and windows, like JOIN, a
GRUPPO REMER Tutto il design del Gruppo Remer viene curato all’interno del proprio Dipartimento di Ricerca e Sviluppo dove designer specializzati nel settore della rubinetteria studiano, in contatto diretto con l’ufficio tecnico, le soluzioni migliori in termini di estetica ed efficienza. Nelle foto alcuni esempi del design “made in Italy” delle aziende del Gruppo: per Remer Rubinetterie dal catalogo Elegant Kitchen il miscelatore BK 72, per Daniel Rubinetterie miscelatore della serie Skyline proposto con tecnica “Dekora” ed ornamento “Optical” disponibile in varie finiture, infine per Rubinetterie Mariani, Artic, miscelatore monocomando dal design moderno e unico reso possibile grazie alla nuova generazione di cartucce Hydromignon 35.
BK 72, Remer Rubinetterie
The entire design of the Remer Group is taken care of within its Research and Development Department, where designers specialised in the faucet industry study the best solutions in terms of aesthetics and efficiency, in direct contact with the technical department. The photos show some examples of “made in Italy” design by the Group companies: for Remer Rubinetterie, the BK 72 mixer from the Elegant Kitchen catalogue; for Daniel Rubinetterie, a mixer from the Skyline range proposed with the “Dekora” technique and “Optical” ornament available in various finishes; and lastly, for Rubinetterie Mariani, Artic, a single lever mixer of modern design, which is unique thanks to the new generation Hydromignon 35 cartridges. www.remer.eu – www.daniel.it – www.rubinetteriemariani.it
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Artic, Rubinetterie Mariani
Skyline Dekora, Daniel Rubinetterie
handle made with an acrylic grip and inserted into a turned, chromium-plated or satin finish brass stem. Acrylic allows for almost endless customisation in terms of colour and texture. The metal part is enveloped around the acrylic part fitted into it, with a simple, minimal and elegant design. Other components may be the product finishes themselves. Indeed, I believe that a different visual or tactile perception of an object’s surface gives it a different personality, enriches it whilst not moving away from shapes already produced. One example is the leatherlike painted effect finish I developed by mixing the options provided by a paint firm. Where do you think the need that furniture manufacturers have to use designer components comes from? The design component, almost the artist’s touch, may be even just one small detail that can bring added value to a finished product. In the furniture and interior design items world, shapes or decorations are often repeated. In the latest trade fairs I’ve been to over the years, I haven’t noticed many differences or striking new products. Rather than a lack of ideas, I think this is more due to the global economic crisis. Therefore, I think it is important for companies, both small and medium-sized ones and large ones, to familiarise with the idea that production doesn’t necessarily need to be radically changed, but they might just need advice from expert designers who can add that simple touch, that simple spark, that small component, that detail that makes a difference. Also one of the greatest design engineers of the 20th century, Dante Giacosa (who designed the legendary Fiat 500), used to say that “simplicity is synonymous with beauty and low production costs”. I would add that it is not always something simple to achieve, but sometimes a small thing can go very far. Jack in Progress consists of Giacomo Giustizieri who works with various specialists to develop some of the design and manufacturing stages. I follow the various steps directly on the premises of the firm or agency used as a supplier, given that the designer prefers having a direct view and analysis of any issues that might arise. With 10 years of experience and thanks to its collaborators, it can provide exhaustive consultancy services in terms of creativity and design, from a single idea to renderings and prototypes and the creation of the finished product. Last but not least, it provides graphic design, online and video editing services. www.jackinprogress.eu
______________ SM© SIMONE MICHELI ARCHITETTO SIMONE MICHELI Furniture component design: inspiration, ideas... your mood when designing a component for furniture. The mood with which each time I approach the design of new objects is continually different. In fact, this may vary according to customer re-
quirements and the specific conditions arising from a certain situation. Nothing can exist without being affected. I see the world, space-time and the universe as a living organism in which each component lives in a close and necessary relationship with the remaining parts. Each element, even the smallest, is of fundamental importance, but its value depends inseparably on the osmotic binding that this is able to establish with the whole. Likewise I take great care when designing each furniture component, as its success as a whole is the inevitable result of the meticulous care with which every detail is designed. Dynamic and changing connections between the parts create unique pieces that are constantly evolving, offering unique and different aesthetic experiences to users. This only occurs when the choice of selected materials, research, experimentation, the tendency towards a beautiful form that is an expression of content full of meaning, dictate the rules for designing every detail. My inspiration comes from everyday life, or rather, from the desire to deal with anticanonical looks on a daily basis. What types of components do you design? Can you give us a few examples of your projects? The components that I design are endless. Every technological detail for the creation of a single product is of crucial importance. Just like in architecture the quality of the work is determined by the details. I have designed hinges, plastic joints, special systems for articulated lorries, etc... Each of these components is a small world; for me designing components is like designing finished objects or architectures. From the union of the individual components comes a unique work whose essence is vastly greater than the mechanical addition of the parts. Exploding Chair is the seat I designed for Nieder last year, which offers users the tangible representation of this concept: individual interconnected elements compose the original seat; this lives of the reciprocal exchange that is established between the parts and that light finally completes by penetrating. Cucciolo and Pisolo are the furnishings I designed for Riva 192, which instead want to be the manifesto of divergent thinking that fluidly escapes the unidirectionality of contemporary reason. They arise from the desire to make new forms of expression possible and, since they are made of cedar wood, they approach man to the pure energy of nature. The will to restore the relationship between man and the world then acquires authentic consistency. Where do you think the need that furniture manufacturers have to use designer components comes from? Just as I mentioned before, the whole is always the result of the connections that come to life between the parts. If individuals lack quality and respect for the environment, if their performance is not aimed to continuous improvement and if their appearance is not a harmonious and rational expression of meaningful content, then the relationships they establish will also be meaningless. The result of their union will not be considered the work of design, as it does not comply with one of its fundamental prin-
ciples, namely the intent of each well designed object to improve the life of man. Each furniture component must therefore necessarily be a “designer” item, meaning that it is the result of design attentive to quality and specificity of materials, environmentally friendly, offering a response that incessantly tends to mould itself according to the real needs and desires of man. This is why it is crucial that each furniture component, even those that at first glance are not visible, must be designer items and hence the need of manufacturers who, attentive to the needs of the public and looking to the future, use designer components for the creation of their furnishings and more. Simone Micheli founded his Studio in 1990 and in 2003 the Simone Micheli Architectural Hero Company, based in Florence, Milan and Dubai. He is the curator of many thematic exhibitions in the most important international fairs. He is professor at Poli.Design and at the Scuola Politecnica di Design in Milan. His professional activity moves towards different directions: from architecture to interior design, from visual design to communication; his eco-friendly and nature-oriented creations are characterized by strong identity and uniqueness. Winner of national and international awards, many of his works are realized for public administration and for important private clients linked with the residential world. www.simonemicheli.com
______________ STUDIO PANZERA EGIDIO PANZERA Furniture component design: inspiration, ideas... your mood when designing a component for furniture. In general, I think of designing as narrating an idea that comes from constantly pushing the limits, which can be space-, object- or thoughtrelated. This narration is research, creativity and design; it reveals emotions, beauty and functionality. This thought is common to all the design settings my firm takes part in as a multidisciplinary team: architectural design, interiors and industrial design. In the component sector, every single project is a passionate route to face along with the commissioning company. You have to study the technologies, the know-how and the market. Usually, design research continues until across-the-board solutions are found that can meet different needs in different contexts; the product must be flexible and multi-purpose to appeal both to the furniture industry and to distribution and contract. To do this, you need to have in-depth technical knowledge on how furniture is built. My firm also takes care of engineering the product. In fact, in the conviction that our work has a lot to do with technique, I am the author of ten patents. I look for the problems, the limits because they hide new ideas and I imagine “objects” that can appeal to several manufacturers simultaneously because of their innate functional, technical
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and aesthetic features and despite being full of personality. In addition, designing decorative materials for the furniture industry or interior contract, we are always doing technical, aesthetic and trendrelated research; this is also thanks to supplier partners that are always experimenting with us. What types of components do you design? Can you give us a few examples of your projects? We started out 14 years ago, designing aluminium accessory systems for the company Cafim; by that I mean, under-cupboard systems or modular structures useful to the industry to make walk-in closets, bookcases, equipped walls. Following that, we designed lamps and lighting systems for the company L&S, handles for Pamar, wheels and feet for Stampmatic beds, closet accessories for Confalonieri, decorated glass for Omnidecor and customised melamine decorations for important furniture manufacturers. The last product designed for Cafim is PLUG, a sliding door system with aluminium frame, a union between aesthetics, functionality and flexibility of use. In fact, the doors themselves were created to be able to be used with any sliding mechanisms that the furniture manufacturer already has in-house. The handle is the distinctive detail; it fits into the door panel and contains an insert that traces a horizontal line on the door. The insert can be different dimensions and materials, matching or in contrast with the door panel. FLOW, presented at the last Interzum, is the new accessory system for closets and walk-in closets designed for the company Confalonieri. The design idea starts from the desire to imagine all the many accessories in contemporary closets with a single coordinated, harmonious aesthetic appearance. The system stems from the base element: the removable hanging rail consisting in two rectangular profiles and a terminal handle. When closed, a thin horizontal cut welcomes hanger hooks, thus creating an elegant, minimal appearance. The terminal handle is the recognisable element of the system. It is repeated in each configuration, serves as a handle as well as a hanger support ring and becomes a tube support. We recently designed a new range of DecorFlou decorated glass for the company Omnidecor: NANTAHALA, elegant, wide wood etching created by the design of nearly stylised veining, to meet the demand for “natural” yet contemporary surfaces and Arabesque, with an oriental, geometrical flavour but that is well-suited for spaces all around the world. Thanks to the satin finish, OmniDecor’s own technique and strength, the glass surface is embellished, creating unexpected light and shadow play on an otherwise flat and listless surface. Where do you think the need that furniture manufacturers have to use designer components comes from? There can be many reasons, it depends on the component. For example, if we’re talking about a handle, that is an important detail on a piece of designer furniture - it’s like the stitching on a men’s tailored suit or the accessory on an el-
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egant woman. Other times, it might be hidden, becoming the technical solution behind which the aesthetic appeal of a piece of furniture or an accessory revolves. As I imagine my job, even a hidden technical component that allows new aesthetic solutions and new models to be created is a “beautiful” design object. In other cases, components can be the structural skeleton of a design product and as such, they influence its appearance, bringing out its proportions, the finishes, the functions. The design of decorative materials like laminates, melamine, glass, etc. have an obvious influence on the aesthetic appearance of the final product. Egidio Panzera, architect and designer, was born in Messina in 1974 and got his degree in architecture in 2000. The Panzera firm was founded in Seregno (Italy) in 2002 and works between Milan, Moscow and Singapore. It specialises in industrial design and in planning residential and commercial spaces, offices and exhibition areas. A multidisciplinary team takes care of every step of the design, from the concept to engineering. He owns 10 invention patents. He has participated in several design and architecture competitions, receiving mentions and awards. His work has been published in important magazines in the sector. The firm collaborates with prestigious companies on the international scene like: Arca Horn, Billiani, Cafim, Confalonieri, Del Tongo, Ewins, F2Form, L&S, Metalmobil_IFI, MrDoors, Noteborn, Omnidecor, Pamar Italia, Porada, Riflessi, Sacea, Scholtes_Indesit Company, SofiaDoors, Stampmatic, Wudesto_Wurth. www.egidiopanzera.iT ______________ VEGNI DESIGN GIANCARLO VEGNI Furniture component design: inspiration, ideas... your mood when designing a component for furniture. When speaking about design, often the most commonplace stereotype one tends to come across still today is the one that describes an object like a beautiful but not very practical one, even one nothing short of being uncomfortable to use. There is nothing more remote from the approach of a good designer, as in our job must take into account specific rules: ergonomics, the study of design and correct proportions, function, integration, comfort, thorough knowledge of materials and processing techniques. The final result must meet each of these rules, otherwise it means it’s not a good job and reinforces an idea of design that is a distant and incorrect stereotype from the actual essence that regulates our sector. A component is no different from the other elements regarded as more traditional design elements, which means that a handle must be as comfortable as a seating solution, with the due differences. Then there is always a strong tendency towards innovation, the desire to surprise, explore and
experiment. It’s not always easy to reconcile everything, but this is our main approach to a new project: seeking new solutions and surprising our audience. What types of components do you design? Can you give us a few examples of your projects? Our work encompasses a number of design sectors, mainly interior design, setup and architecture. Often our components are created to be inserted into a broader project, as in the case of the Valli&Valli kitchen door handles. We made them with a specific kitchen style we had in mind and were working on for Effeti. In the end the two projects were fully complementing, so converging that they then proved to be more than suitable to be applied to other kitchen ranges – to the point that Valli&Valli started offering them also to different companies and for models of these companies that shared the same approach to design style. Again for the kitchen, Lemi was the first to offer trolleys and internal baskets for base units and doors with an oval profile instead of the classic iron rod. And with the same philosophy we created the successful series of Plan ovens for Candy and a number of product collections for Max Fire and Steel Time, companies that make designer hoods and kitchen elements, all made of stainless steel. We were again the first to offer slideaway doors in wardrobes for the sleeping area (Spider by Lema), which were applied and extended to other areas of the house. Instead for Bongio and Treemme Rubinetterie we thought of much more distinctive collections with a more modern idea of a bathroom, which tends to absorb simple designs and neutral colours for washbasins and ceramics. This led to design solutions for taps and fittings on which we placed a greater value. For instance, Bongio’s Aquaviva collection has a cascade design, a very open C-section and brings a natural touch to the design. Blok by Treemme is an integrated system with a sharp, extremely minimal design that conveys the illusion of a perfect balance. The fact that there are suspended elements provides ample room to the space that hosts its elements. Where do you think the need that furniture manufacturers have to use designer components comes from? The design is undoubtedly an added value, also in terms of components. Again, I’m referring to good design which, as mentioned earlier, does not have a purely aesthetic function, but encapsulates comfort, technique and is often also synonymous with high quality manufacturing. As for shapes made out of a solid piece: they have no imperfections, have a perfect design, greater resistance and durability. And yet, not everyone can made products deriving from this manufacturing process. Today choosing quality components adds greater value to products, as the market is increasingly demanding. As many other manufacturers passionate about their job are – and I think it is natural to expect the best from the things we do and then gain greater satisfaction once they are offered to the end client. The stumbling block are often the costs deriving from the various stages, from
COSENTINO Cosentino accresce la gamma di superfici ultracompatte Dekton con 7 nuovi colori eleganti arrivando così a 22 colori suddivisi in quattro collezioni: Solid Collection, Natural Collection, Tech Collection and Wild Collection. Cosentino, in risposta agli ultimi trend nel design che vedono spazi bilanciati riempirsi di colori sobri, calmi, eleganti con tocchi contemporanei, presenta Ventus, Korus, Galema per Solid Collection, la gamma che offre nuance caratterizzate dalla purezza e dall’omogeneità di colore; Keon per la collezione Tech Collection, dall’aspetto innovativo e dalla naturale inclinazione ad un’estetica industriale; Kelya per la Natural Collection, la serie che riflette il desiderio di Cosentino di ricercare il meglio offerto dalla natura; Borea e Makai per la nuova Wild Collection che permette agli architetti ed ai designer di creare spazi senza tempo. Cosentino expands the range of ultracompact Dekton surfaces by adding 7 new elegant colours, thereby offering 22 colours divided into four collections: Solid Collection, Natural Collection, Tech Collection and Wild Collection. In response to the latest trends in design where balanced spaces are filled with sober, calm, elegant colours with contemporary touches, Cosentino presents Ventus, Korus, Galema for the Solid Collection, the range that offers nuances distinguished by the purity and homogeneity of colour; Keon for the Tech Collection, with its innovative appearance and natural inclination towards industrial aesthetics; Kelya for the Natural Collection, the series that reflects Cosentino’s desire to find the best that nature has to offer; Borea and Makai for the new Wild Collection that allows architects and designers to create timeless spaces. www.dekton.com
R&D to prototyping and final production and one cannot always offer the public a competitive and attractive price. But good design must also be able to design with more affordable costs for everyone, manufacturers and consumers. Unfortunately this is not always possible. We work with tradition in mind and offer it in the form of modern antiques: solid wood, stones, quality but expensive materials. However, this is where we want to head in future. Nowadays technology provides alternatives that can bring the public closer to our world. The structure was founded by Giancarlo Vegni. Born in 1949, he studied at the Art School in Cascina and started working straight away with Ferretti Cucine from 1968 to 1975. Vegni Design is the beginning of his self-employed career full of important collaborations, awards and achievements: with the Misura collection of Effeti Cucine I designed the first round functional unit in the history of kitchens (1988); Duetto by Officine Star was shortlisted for the Golden Compass award (1991). Vegni Design now has a team of professionals and its projects range across all design fields, all featuring a clean look, the preference for round designs and modular geometries, 100% Italian style acclaimed at an international level. www.vegnidesign.it ______________ ZOE3 DESIGN EFREM BONACINA, GIOVANNI MORO Furniture component design: inspiration, ideas... your mood when designing a compo-
nent for furniture. We try to make products that can be applied across various types of furniture, without being too influenced by trends or trendy interpretations. This allows us to process items that do not age rapidly over time, at least in spirit, and do not become obsolete according to trend cycles and recycles, so as not to “tire out” the eye of the buyer nor the manufacturer. Several inspirations move our design process, but we prefer objects with sober aesthetics, that are never over the top or emphasised too much; and they always derive from shared information and ideas with the client: we want to understand the possible directions we can move towards only after being immersed in the everyday lives of those who will use them and who will produce them; we meet with those who interface with the customers and with the end users and we visit the production facilities and collect information about any third parties. An item of ours is rarely entirely defined within the walls of the office, unless we have first dirtied our hands in the factory; the products we have designed at table without having open discussions with a client account for a very small percentage of our production. What types of components do you design? Can you give us a few examples of your projects? Over the years, we have worked a lot with companies such as Colombo Design, creating handle collections for furniture for the Formae line, one of the more recent departments of the leading company in the production of handles for doors and windows. We also developed different lines of bathroom furniture for them, including accessories and the entire “Signs”
Ventus, dalla Solid Collection di Dekton. Ventus, the Dekton Solid Collection.
Kelya dalla Natural Collection di Dekton. Kelya, the Dekton Natural Collection.
project, a collection of entirely customisable signs for public spaces. We have designed some wheels for furniture, both in metal and in plastic materials, with Stampmatic. We design components intended for lighting for Italian and foreign companies. Where do you think the need that furniture manufacturers have to use designer components comes from? A well-designed and well-made component embellishes and dignifies a product. The detail can deeply define the aesthetics and appeal of furniture, and in the best of cases, helps enhance its use. From a purely commercial point of view, especially in a market that must constantly find new ideas and new dynamics, it is a valuable selling point and tool to differentiate oneself. Efrem Bonacina graduated in Industrial Design at the Polytechnic University of Milan. In 2007, he founded Zoe3 in Lecco, a company that deals with design, engineering and project management in different sectors, ranging from furniture to industrial machinery. Giovanni Moro graduated in Industrial Design at the Polytechnic University of Milan and has collaborated with Zoe3 since 2009, working mainly on product design in the furniture, lighting technology and sports goods sectors. Among the companies that they have collaborated with: Agrati Aee, Barco Group Inc., Blossom Skis, Boluce, Cama Group, Colombo Design, Del Zoppo Bresaole, FontanaArte, Gruppo Creval, LG Electronics, OmPorro, Philips Electronics, Poli.Design Consorzio del Politecnico di Milano, Riva1920 Industria Mobili, Roto Frank, Stampmatic. www.zoe3.it
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TRENDs
Puro Design / parola alle aziende: Busnelli International Pure Design / company interviews: Busnelli International
New Type D 061, la sua caratteristica è quella di essere tridimensionale. The three-dimensional New Type D 061.
New type D 047 ha una base marrone (wengè) con striature bianche. New type D 047 has a brown base (wenge) with white streaks.
Edge Banding è un bordo in legno che viene utilizzato giuntando a pettine strisce di tranciato fino ad ottenere delle bobine della lunghezza desiderata, è particolarmente adatto al rivestimento dei bordi del pannello nobilitato, profili per l’industria delle porte, cornici, zoccolini e profilature sagomate. Per l’accoppiamento è possibile utilizzare colle viniliche o poliuretaniche, supportato con TNT. Può essere verniciato e precollato per le
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Lignoform è un pannello di legno realizzato in tranciato ricomposto Busnelli pronto per l’applicazione, stratificato e pressato su un supporto fenolico o verniciato. E’ applicabile su qualsiasi pannello risparmiando i tempi di lavorazione. Nel rispetto delle norme Europee Lignoform è certificato al rilascio di formaldeide, resistenza alle macchie, resistenza al graffio, resistenza all’abrasione.
più disparate esigenze del cliente. Busnelli’s wooden edge is achieved by finely joining strips of veneer in order to obtain coils of the desired length. It is particularly suitable for coating edges of faced panel, door profiles, frames, skirtings and shaped profiles. It can be pasted with vinyl and polyurethane glues and supported with TNT. It can be varnished or preglued to suit the customer’s most diverse needs.
Lignoform is a wooden panel made of Flexform’s ready for use recomposed veneer, layered and pressed onto a phenolic coated support. It can be applied on any type of panel thus saving wood processing time. Lignoform complies to all European laws and is certified for the release of formaldehyde; it’s therefore stain, scratch and graze resistant.
Busnelli International è un’azienda che può vantare una pluriennale esperienza nella fornitura e nella commercializzazione di tranciati precomposti multilaminari di vero legno ed un ruolo di primo piano nei maggiori mercati internazionali, annoverando tra i propri clienti importanti realtà di riferimento dell’industria del mobile, dell’architettura e del design d’interni. La passione per il legno e l’attenzione per l’evoluzione delle tendenze da sempre caratterizzano la filosofia dell’azienda,dando vita ad un mix merceologico di prodotti di alta gamma, caratterizzati da elevata qualità ed estetica, in grado di interpretare i gusti e le tendenze del mer-
cato, ed adattarsi al meglio alle specifiche esigenze di utilizzo. Per approfondire il tema del design nei componenti per mobili abbiamo incontrato Alessandro Busnelli, presidente di Busnelli International. Dove nasce l’esigenza di avvalersi della collaborazione di designer per la realizzazione di componenti per mobili? L’avvalersi della collaborazione di designer in questo momento è di particolare importanza in quanto il mercato globale si sta sempre più indirizzando quasi principalmente su contract, quindi la nostra azienda lavorando e collaborando con architetti e designer ci permette di studiare articoli e prodotti su richiesta dei clienti. L’intera collezione di tranciati precomposti Busnelli International comprende più di 300 essenze a catalogo, per un immenso archivio pronto ad esaudire ogni richiesta, che si presta anche come ispirazione nella realizzazione di essenze totalmente su misura ed in grado di soddisfare ogni esigenza in termini di personalizzazione delle tonalità e degli abbinamenti cromatici, dei disegni e delle texture, per tutti i progetti di maggior prestigio. Ci può fare uno/due esempi di vostri prodotti per i quali è stata data una particolare attenzione alla cura del design? I nostri articoli riproducono fedelmente i tranciati di legno naturali, succede alcune volte che su richiesta di architetti e su speciali progetti richiedano dei materiali (legni) che non esistono in natura ma di particolare design. L’articolo New Type D 061 è stato prodotto per un hotel ed ha la caratteristica di essere tridimensionale. Il secondo sempre per la hall di un hotel articolo New type D 047 ha una base marrone (wengè) con striature bianche. Il rapporto con le aziende che producono il mobile “finito”: come interagite con queste aziende? Partecipate attivamente anche alla progettazione del mobile dove verrà utilizzato il vostro componente? Partecipiamo attivamente con le aziende per la progettazione e la scelta degli articoli dando, dal lato della nostra esperienza, indicazioni e suggerimenti sul tipo di materiale piu’ idoneo per la realizzazione. Come si posiziona la vostra azienda sul mercato il fatto di produrre componenti di design? La nostra azienda da anni si colloca in un mercato mondiale con collezioni che ridisegnano nuovi ruoli, utilizzi ed orizzonti per il legno, frutto di una costante ricerca stilistica e dalla profonda esperienza maturata in otre 70 anni di attività nel settore.
Le collezioni di tranciati multi laminari prodotti e distribuiti da Busnelli International rappresentano un ampia selezione tra le migliori essenze, le più richieste ed utilizzate , divise in categorie per offrire uno strumento di rapida consultazione ed individuazione della scelta più adatta per ogni specifico progetto. Dalle essenze più classiche e tradizionali che riproducono con assoluta fedeltà l’aspetto dei più svariati legni esistenti in natura , alle texture inedite” dedicate a progetti moderni ispirati ai concept del design contemporaneo, le collezioni di Busnelli Intenational rappresentano un valore aggiunto nell’ambito dell’arredamento, dell’architettura e del contract. Infine i nostri prodotti sono certificati secondo le normative vigenti in materia di salute e sostenibilità ambientale, ed assicurano eccellenti i standard in termini di qualità, riproducibilità, continuità ed omogeneità del materiale nelle forniture destinate a piccole lavorazioni artigianali o alle grandi produzioni industriali. Busnelli International is a company that boasts many years’ experience in in the supply and marketing of reconstituted multilaminar real wood veneers and enjoys a forefront role in the main international markets, whose customers include some of the biggest names in the furniture, architecture and interior design industries. A passion for wood and an eye for the evolution of new trends that have always characterised the company’s philosophy have led to the creation of an assortment of high-end products, characterised by a high quality and fine aesthetic properties, able to interpret the tastes and trends of the market and adapt in the best possible way to individual application requirements. To explore the theme of design in furniture components we met Alessandro Busnelli, President of Busnelli International. Where does the need to work with designers to create furniture components stem from? Relying on the collaborations with designers is always important, as global markets are increasingly turning to almost just contract sector alone. Therefore, by working and collaborating with architects and designers, with our company we can design items and products according to our clients’ requests. The entire collection of Busnelli International’s pre-composed veneers encompasses more than 300 wood types in its catalogue: a huge archive ready to meet any kind of need and also serving as an inspiration to make fully tailor-made wood types and can meet any kind of requirement in terms of customised colours
and colour combinations, designs and textures for all high-profile projects. Can you give us a one or two examples of your products where special care was placed on design? Our products accurately reproduce natural wooden veneers. Sometimes we receive requests from architects and for special products for materials (wood) that do not exist in nature, but that have a particular design. New Type D 061 was made for a hotel and is three-dimensional. The second item, New type D 047, was again made for the foyer of a hotel and has a brown base (wenge) with white streaks. Your relationships with the companies that make the “finished” piece of furniture: how do you interact with these companies? Do you actively take part also in the design of the piece of furniture where your component will be used? We work with companies on the design and selection of items and provide, based on our experience, indications and advice on the best-suited material. How is your company positioned on the market as a manufacturer of designer components? Our company has long positioned itself on the global market with collections that redesign new roles, uses and horizons for wood, the result of constant research in terms of style and extensive experience gained in more than 70 years of activity in the sector. The collections of multi-laminated veneers made and distributed by Busnelli International represent a wide selection of the best wood types, the most popular and used ones divided into categories to offer a tool to quickly view them and identify the best-suited solution for a specific project. From the most classic and traditional wood types that very accurately reproduce the appearance of the a wide variety of wood types existing in nature to new textures for modern projects drawing inspiration from contemporary design concepts, Busnelli International’s collections represent an added value in the field of interior design, architecture, as well as in the contract sector. Finally, our products are certified in accordance with current health and environmental sustainability regulations and ensure excellent standards in terms of quality, reproducibility, continuity and uniformity of the material for supplies intended for hand-crafted work or large industrial production. www.busnelli.eu
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TRENDs
Puro Design / parola alle aziende: Roberto Marella Pure Design / company interviews: Roberto Marella
Robeto Marella S.p.A. è un’azienda familiare specializzata nella produzione di maniglie e accessori per mobili, bagni e cucine, 100% Made in Italy. Qualità, esperienza e design dal 1989. Abbiamo intervistato Roberto Marella, Presidente e Direttore Commerciale dell’azienda ci ha raccontato
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la sua esperienza e l’attenzione al design in ogni prodotto. Dove nasce l’esigenza di avvalersi della collaborazione di designer per la realizzazione di componenti per mobili? Credo fermamente che il design qualifichi
l’anima di un prodotto e diventi strumento fondamentale per la differenziazione e la competizione. La scelta di designer esterni nasce per lo più dalla volontà di avvalersi di professionisti di settore, chiamati ad apportare nuove idee e approcci al problema, senza essere influenzati dalla cultura
aziendale. Questo permette all’azienda di poter collaborare con un talento creativo, e costruire insieme progetti che seguano la moda ed i trend del momento, in grado quindi di soddisfare le esigenze del mercato. E’ necessario che ci sia una buona interazione per far sì che queste figure possano apportare nuove idee, ispirazioni e opportunità senza compromettere l’identità aziendale. Questo permette, a mio avviso, di creare valore commerciale ed economico. Ci può fare uno/due esempi di vostri prodotti per i quali è stata data una particolare attenzione alla cura del designer ? Tutti i nostri prodotti nascono dalla mano creativa di designer interni ed esterni, e sono finalizzati a rispondere alle esigenze del mercato. In particolare la collezione Moderno è nata dalla stretta collaborazione con un designer (Oecus Design) con il quale abbiamo intrapreso un nuovo e importante percorso. Nel 2011 abbiamo infatti lanciato una collezione composta da 11 serie di maniglie Moderne, tutte disegnate e prodotte in Italia, contraddistinte da dettagli estetici unici e caratterizzanti adatti a mobili, cucine e bagni moderni e contemporanei. La sfida per l’azienda è stata non solo quella di passare dalla maniglieria classica in stile e tradizionale a quella Moderna ma anche di iniziare a collaborare con designers esterni in modo continuativo. Oggi collaboriamo con numerosi designer tra cui Studio Balutto, Studio Faini Michele e il Designer austriaco Georg Seebacher. Il rapporto con le aziende che producono il mobile “finito”: come interagite con queste aziende? Partecipate attivamente anche alla progettazione del mobile dove verrà utilizzato il vostro componente ? La nostra azienda è un’impresa familiare sinonimo di continuità e garanzia, passione ed entusiasmo per il lavoro. La nostra Mission è diventare “Proposta” al mercato , anticipando le mode e le tendenze che derivano da mondi affini quali: moda, cibo, arte…. Ci capita spesso di collaborare con clienti durante la progettazione di un mobile. L’azienda si mette al servizio del cliente, diventando un partner di fiducia in grado di sviluppare progetti ad-hoc e personalizzati, grazie soprattutto alle attrezzature interne che ci permettono di mantenere la massima riservatezza. Esperienza, competenza e design al servizio del fabbricante. Come posiziona la vostra azienda sul mercato il fatto di produrre componenti di design? Possiamo dire che, oggi, Roberto Marel-
la S.p.A. sia un’azienda più completa e specializzata quando si parla di maniglie e accessori per cucina, bagno e mobile di ogni genere. Ciò che dà valore ai nostri prodotti è indubbiamente la costante ricerca e sviluppo, il design che, oltre ad essere sempre funzionale, ha particolari dettagli estetici che rendono la nostra gamma estremamente riconoscibile e caratterizzante. Tutto questo è poi supportato dal credere fermamente nel Made in Italy dall’ideazione allo sviluppo fino ad arrivare alla produzione; da qualche mese abbiamo infatti ottenuto la certificazione ufficiale di produttori 100% Made in Italy; questo rafforza ancora di più il valore del nostro prodotto e della nostra azienda. Roberto Marella S.p.A. is a family-run business specialised in the production of handles and accessories for furniture, bathrooms and kitchens, which are 100% “Made in Italy”. Quality, expertise and design since 1989. We interviewed Roberto Marella, the company’s President and Sales Manager, who shared his experience with us and told us about the importance of focusing on the design of each product. Where does the need to work with designers to create furniture components stem from? I strongly believe that design enhances the essence of a product and becomes a key tool in order to offer something that is unique and competitive. We have chosen to rely on external designers because we intend to collaborate with professionals in the sector, who can bring new ideas and ways of addressing issues, without actually having a business approach. This allows the company to collaborate with creative professionals and to work on projects together, which are in line with current fashion and trends in order to meet market requirements. A good level of interaction is essential to make sure that these collaborators are able to bring new ideas, inspiration and opportunities, without affecting the company’s identity. In my opinion, this allows us to create economic and business value. Can you give us a one or two examples of your products where special care was placed on design? All our products are created by in-company and external designers, with the aim to satisfy any kind of market requirement. In particular, the Moderno collection arises from the close cooperation with a designer (Oecus Design), with whom we have embarked on a new and important journey. In fact, in 2011, we launched a collection consisting of
11 series of modern handles, all designed and produced in Italy, with unique and distinct aesthetic details suitable for modern and contemporary furniture, kitchens and bathrooms. The challenge faced by the company did not only involve the transition from producing stylish and traditional handles to more modern ones but also to start a continuous collaboration with external designers. Today, we collaborate with many designers, including Studio Balutto, Studio Faini Michele and the Austrian designer Georg Seebacher. Your relationships with the companies that make the “finished” piece of furniture: how do you interact with these companies? Do you actively take part also in the design of the piece of furniture where your component will be used? Our company is a family-run business, ensuring continuity and reliability and working with dedication and enthusiasm. Our goal is to become a “proposal” for the market, foreseeing the fashions and trends of similar sectors, such as fashion, food, art, etc. We often collaborate with customers throughout the design stages of a piece of furniture. Our company offers its customers a wide range of services, becoming a trusted partner able to develop specific and customised projects, thanks mainly to our in-house equipment, which allows us to maintain strict confidentiality. The company relies on its sound experience, skills and a unique design. How is your company positioned on the market as a manufacturer of designer components? We are proud to say that, today, Roberto Marella S.p.A. is a comprehensive and specialised company in the field of handles and accessories for furniture, kitchens and bathrooms of all kinds. Our top-quality products are the result of constant research and development. For the design of our products, we focus on both functionality and aesthetic details in order to make our range extremely recognisable and distinctive. All this is also supported by our strong belief in “Made in Italy” products, from the concept phase to development and, finally, production. In fact, a few months ago, we obtained official certification as a 100% “Made in Italy” manufacturer. This achievement contributes to reinforce the value of our products and of our company.
www.robertomarellaspa.it
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TRENDs
Visto a Interzum 2015 Novità e tendenze dalla biennale di Colonia
What’s new at Interzum 2015
Trends and products from the trade show that took place in Colonia a cura di Pamela Giazzi
Successo per l’edizione 2015 di Interzum, la biennale dei componenti, delle forniture, dei semilavorati per l’industria del mobile che si è svolta a Colonia lo scorso maggio: oltre 57.500 visitatori da 143 Paesi, con una crescita del 17% degli arrivi da oltreconfine tedesco. I 1.561 espositori provenienti da 57 Paesi hanno occupato l’8,6% di spazio espositivo in più rispetto alla precedente edizione del 2013 e oltre ai protagonisti dei diversi comparti, segnaliamo anche la
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presenza di moltissime piccole e medie aziende che hanno dimostrato una forte propensione alla innovazione. L’atmosfera delle quattro giornate di Interzum è stata indubbiamente molto positiva, caratterizzata dalla volontà di concretizzare opportunità di business ma anche di fare “networking”, di incontrarsi e confrontarsi stabilendo nuove o più salde relazioni. I trend di questa edizione sono stati sicuramente il design, declinato in funzioni
sempre più tecnologiche, l’uso responsabile dei materiali con proposte ecologiche ma capaci di offrire sempre maggiori prestazioni e una particolare attenzione alla vita in movimento che richiede materiali, ferramenta, sistemi che consentano di muovere qualsiasi mobile mantenendo inalterato comfort e prestazioni. In attesa della prossima edizione che si svolgerà dal 16 al 19 maggio 2017 nelle prossime pagine presentiamo alcune
Evolution, il tavolo estraibile con gamba a ponte di Atim. Evolution, the pull out drawer table with leg bridge by Atim.
disponibile per molti spessori di anta, disponibili due tipi di soft-closing (invisibili dopo il montaggio), doppio dispositivo antiscarrucolamento. PS48, inoltre, offre la possibilità di utilizzare il nuovo concetto Cinetto di movimento elettrico B-Moved, che darà un’incredibile esperienza di scorrimento. DECOSTONE, DECOLAN Decostone è un piallaccio di vera roccia e rappresenta un prodotto altamente innovativo, naturale, e allo stesso tempo all’avanguardia per quanto riguarda le ultime tendenze nel mondo del design. I fogli di Decostone derivano da veri blocchi di ardesia e quarzite e presentano uno spessore di 0.1-2.0 mm e un peso di soli
delle nuove idee viste durante questa interessante edizione. EVOLUTION, ATIM Evolution è un sistema che permette l’estrazione di un tavolo di medie e grandi dimensioni, studiato per permettere l’utilizzo dell’anta intera della composizione del mobile, oppure per essere inserito in un mobile nel quale l’anta di chiusura non è prevista (esempio: cucine monoblocco con ante rientranti). Come gli altri modelli della famiglia trasformabili, tutti i componenti Atim e le parti legno sono integrati all’interno del sistema. BANCONE/TAVOLACCIO, CIEFFE Cieffe ha presentato le prime due novità nel programma di estensione della gamma Modu-Line, che presto si comporrà di una linea completa di strutture modulari per tavoli. I primi due modelli presentati, Bancone e Tavolaccio, riprendono le medesime caratteristiche che contraddistinguono i telai per penisole introdotti qualche anno fa da Cieffe: modularità e design. Entrambi i modelli presentano delle linee molto pulite e rigorose, con proporzioni importanti, ispirati ai tavoli da lavoro della tradizione brianzola. Disponibili in diverse misure, sono forniti smontati per garantire il minor ingombro possibile, sempre con il collaudato sistema All-in-a-box. Le finiture sono le classiche previste per i telai. Sono inoltre previste nuove tinte e finiture con effetto tattile, in linea con le ultime tendenze del mercato. Saranno disponibili a breve anche gli altri modelli della gamma: Tria-Prof, Dual-Ics,
Dual-T10C e Idraulico nella doppia versione per vetro e per legno. PS48, CINETTO L’innovazione nei sistemi scorrevoli è una sfida per tutti e Cinetto, con l’introduzione del nuovo sistema PS48, sta facendo un passo nel futuro. Il nuovo concetto di ante scorrevoli sovrapposte si distingue per la flessibilità, versatilità, multifunzionalità e sicurezza. Molte caratteristiche in un unico sistema: alta capacità di carico,
Kg. 1.7/mq. Inoltre, grazie al supporto in resina poliestere e fibra di vetro, il foglio di vera pietra presenta un’elevata flessibilità, tanto da poter essere interamente arrotolato su se stesso. Decolan propone una gamma di 16 colori: ogni foglio presenta una sua peculiare bellezza per la venatura, luminosità e design. Idrofugo, ignifugo ed eco-efficiente, Decostone si presta a infinite possibili applicazioni sia in ambito commerciale che domestico: mobili, pareti e rivestimenti interni ed
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Bancone e Tavolaccio: due novità nel programma di estensione della gamma Modu-Line di Cieffe. Bancone and Tavolaccio: two new products in the ModuLine range extension programme.
esterni, pavimenti, interni di navi e yacht, allestimenti fieristici, cornici di quadri, fontane, fioriere, cancelli, pareti per TV a schermo piatto, prese elettriche… SERRANDINE PER MOBILI PER BAGNO, FBS PROFILATI La compattezza e il minimo ingombro sono le qualità che caratterizzano le serrandine di FBS Profilati rendendole perfette per l’applicazione nei mobiletti per il locale bagno o per ambienti che presentano spazi limitati o non facilmente raggiungibili. La variante in vetro sintetico strutturato non solo offre una suggestiva soluzione estetica, ma risulta essere la scelta perfetta grazie alle sorprendenti caratteristiche di questo materiale. Esso è infatti altamente resistente ma leggero, impermeabile, antigraffio. Inoltre non si deteriora o modifica nel tempo ed ha il grande vantaggio di essere economico e completamente riciclabile. SKY, FORMA E FUNZIONE Un design elegante e innovativo, i materiali e le finiture selezionati, contraddistinguono i prodotti Forma e Funzione, rendendoli oggetti essenziali che costituiscono il naturale complemento del mobile per ogni ambiente. La combinazione ideale di funzionalità e design esalta le linee di un mobile con sistemi di illuminazione che donano l’effetto “magico” della luce, mantenendo tuttavia una presenza discreta. Nuova è la serie di lampade a LED che si caratterizzano per la semplicità e la flessibilità di applicazione. Tra le nuove proposte segnaliamo Sky, una lampada da incasso senza interruttore, dalla linea minimalista e dal design raffinato, realizzata interamente in policarbonato opalino con effetto “lama di luce”. Ideale per l’installazione in verticale all’interno degli armadi, è altrettanto versatile e performante nell’ambiente cucina per
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Il nuovo concetto di ante scorrevoli sovrapposte: PS48 di Cinetto. The new concept of overlapping sliding door: PS48 by Cinetto.
l’illuminazione del piano di lavoro e dei pensili. è inoltre idonea come elemento per creare atmosfere particolari. OMNIA, FORMENTI & GIOVENZANA Prodotta completamente in Italia, la cerniera Omnia SlowMotion è il nuovo prodotto di punta della gamma offerta
da FGV. La nuova cerniera è pronta a soddisfare tutte le richieste del mercato grazie ad una gamma completa di soluzioni ed applicazioni. La Rotational SlowMotion Technology garantisce un perfetto movimento ammortizzato senza rebound e l’AnyClickSystem consente un fissaggio facile e veloce in ogni posizione.
Il piallaccio di vera roccia Decostone di Decolan si presta a infinite possibili applicazioni. Decostone by Decolan is a real stone veneer and it is suitable for a variety of applications.
Le regolazioni 3D indipendenti sono rapide, semplici, precise ed intuitive. Omnia offre una maggior copertura del fianco e basette reversibili. Una vasta gamma di colli e soluzioni per angoli e un’ampia scelta di sistemi di fissaggio completano le caratteristiche di questa cerniera dal design moderno e lineare. CAYENNE LARGE EVOLUTION, GAP ITALIA In uno stand di nuova concezione, letteralmente immersi a 360 gradi nell’intera gamma di produzione dell’azienda, dai sistemi di apertura tradizionali e complanari passando per l’illuminazione interiors sino agli accessori, quali maniglie, gole, bordi, top, etc, Gap ha presentato l’inedito Cayenne, il sistema per ante complanari di nuova generazione. Il fatto di non necessitare di nessuna lavorazione sui binari in quanto adatto per spessori anta (inclusa maniglia) dai 16 ai 45mm, e le 5 modularità del meccanismo per larghezza delle ante dai 800 ai 1800mm ed altezza da terra di 17 o 33mm, lo rendono adattabile alle varie esigenze di anta del cliente senza doverlo ordinare su misura. Le ante possono essere regolate in larghezza ed in altezza di +-4mm, e possono arrivare fino ad un massimo di 80kg. È inoltre dotato di sistema di apertura e chiusura ammortizzata.
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TAVINEA 91, GRASS Il sistema organizzativo Tavinea 91 è in grado di creare una grande varietà con pochi elementi standard e non tralascia l’aspetto estetico con tutte le funzionalità. Il pensiero puristico caratterizza anche questo prodotto dove il numero 91 equivale alla distanza ideale raggiunta in millimetri tra i singoli elementi organizzativi. Tavinea 91 rende ogni cassetto una piccola opera d’arte sia con disposizione orizzontale, verticale o in diagonale. Soprattutto la struttura organizzativa in diagonale con un angolo di 45° non è solo bella a vedersi, bensì fornisce una perfetta ed essenziale condizione ergo-nomica per poter prelevare comodamente il materiale contenuto. Inoltre lo spazio contenitivo richiesto può essere proporzionato con precisione grazie agli elementi scorrevoli flessibili. Tavinea 91 si adatta al contenuto e non viceversa. SOUND SYSTEMS 105 – 420, HÄFELE I sistemi audio 105 e 420 di Häfele sono dispositivi in grado di rispondere alle moderne esigenze di fruizione di contenuti; essi trasformano il mobile in un vero e proprio “entertainment center”. Dotati di un ricevitore Bluetooth e di un massimo di quattro trasduttori di suono (exciter), questi dispositivi sono stati sviluppati da Häfele per l’inserimento anche in mobili prodotti in serie. Gli exciter trasformano
ogni superficie rigida, ad esempio di legno, cristallo o metallo, in una cassa armonica in grado di riprodurre musica e voce con un’ottima qualità audio. Questi dispositivi possono essere installati indifferentemente in una molteplicità di ambienti. Le funzioni di selezione della musica e di regolazione del volume vengono attivate e controllate comodamente tramite qualsiasi dispositivo equipaggiato con sistema Bluetooth, come smartphone, tablet o notebook. Entrambi i sistemi audio 105 e 420 sono dispositivi plug and play, che ricevono corrente dal driver Loox da 12 V di Häfele. ACTRO 5D, HETTICH Con Actro 5D, il nuovo sistema di guida di Hettich, le fughe sono regolabili con una precisione fino al decimo di millimetro grazie alla tenuta straordinariamente sicura del cassetto sulla guida e la grande stabilità verticale e orizzontale. I cassetti si muovono in modo estremamente silenzioso, fluido e leggero e anche la chiusura è particolarmente delicata, grazie all’ammortizzatore incorporato Silent System. Su richiesta il sistema Actro 5D può essere dotato della funzione di apertura ammortizzata Push to open Silent. Essendo studiata per sopportare fino a 80kg, la guida consente l’applicazione in mobili di grande formato. Il sistema di guida Actro 5D prospetta molteplici
FBS Profilati ha presentato ad Interzum la sua linea speciale di serrandine per mobili per bagno. FBS Profilati at Interzum presented the special range of rolling shutters for bathroom cabinets.
possibilità di differenziazione mantenendo la produzione snella, perché si impiega la stessa guida sia nei cassetti in legno, sia nel nuovo sistema di cassetti AvanTech. DOMOTIKA, L&S Domotika è il sistema di comando per apparecchi d’illuminazione del Gruppo L&S. Attraverso un semplice telecomando a onde radio (distanza di ricezione 8-10 mt) collegato ad una centralina, è possibile gestire in maniera indipendente fino a tre canali. Oltre all’accensione e spegnimento, Domotika è in grado di controllare anche il range di dimmerazione che varia da 0-30% a 70-100%. Una volta che i dispositivi verranno spenti, il sistema manterrà le informazioni selezionate in memoria; in questo modo alla prossima accensione l’illuminazione rimarrà sempre la stessa. Domotika può supportare due situazioni diverse: con una centralina ed un telecomando, è possibile comandare e dimmerare all’interno dello stesso ambiente fino a tre gruppi diversi di luci; oppure, con tre centraline ed un telecomando è possibile comandare e dimmerare fino a tre gruppi di luci in tre ambienti diversi.
DOSSIER
SLIDING CORNER, LEMI Lemi propone una delle molteplici versioni del suo bestseller, la struttura estraibile per basi e colonne angolo, Sliding Corner. Il meccanismo può essere montato in tutte le basi in linea in qualsiasi momento, anche in casa a cucina montata. Altri punti di forza che ne hanno decretato il successo sono: la facile
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COMPOMOBILI
L’effetto “lama di luce” di Sky, Forma e Funzione. The “light beam” effect of Sky by Forma e Funzione.
installazione anche in basi senza cielo e i brevissimi tempi di installazione inoltre l’anta è svincolata dal meccanismo e non rischia di andare fuori posizione a causa del peso caricato sui cestelli. L’esclusivo movimento della struttura e i contenitori di forma rettangolare permettono di utilizzare completamente lo spazio all’interno del mobile. L’estrazione totale di tutti i cestelli consente di raggiungere con grande facilità tutti i prodotti stoccati. La qualità costruttiva e l’affidabilità dei componenti utilizzati, che si traducono in 100.000 cicli di funzionamento con Kg. 10 per cestello, garantiscono un utilizzo “vero” del prodotto per tutta la vita della cucina. Grazie alla grande disponibilità di varianti, si parte dai
La cerniere Omnia SlowMotion di Formenti & Giovenzana. The Omnia SlowMotion hinge by Formenti & Giovenzana.
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semplici cestelli in filo fino ai contenitori con bordo in profilo ellittico e fondo in HPL. RAUVISIO, REHAU I visitatori dello stand Rehau hanno potuto scoprire in anteprima la nuova collezione di colori di Rauvisio crystal e brilliant, le superfici in laminato polimerico termoplastico che permettono di realizzare frontali, fianchi e nicchie con effetto naturale del vetro e laccato super lucido, con i vantaggi e la flessibilità di lavorazione offerti dai materiali polimerici. La perfezione estetica raggiungibile con le superfici Rauvisio, che gli operatori del settore hanno potuto osservare in situazioni domestiche come cucina e bagno, è garantita dall’abbinamento con i bordi della linea Raukantex, compatibili con le nuove tecnologie di bordatura a laser, ad aria, al plasma o ad infrarossi, di cui l’azienda ha annunciato la riorganizzazione. ALPHA BOX, SAMET Samet ad Interzum, ha presentato i suoi prodotti Smart Flow ed Alpha Box per la categoria sistemi di cassetto e D-Lite Lift per quella dei sistemi di ante a ribalta. Nuovo protagonista dei sistemi di cassetto, Smart Flow è un prodotto dal design unico con la sua parete laterale sottile ed elegante e che unisce l’alta tecnologia ad una eccellente innovazione. Alpha Box ha ottenuto un grande successo di pubblico grazie alla sua eccezionale tecnologia di guida e alla sua brillante funzionalità. Con questi prodotti innovativi Samet conferma la sua posizione di trend-setter per il settore dei componenti per mobili. SMARTFOIL EVO, SCHATTDECOR Interzum è stata un grande successo per Schattdecor. Per festeggiare il proprio trentesimo anniversario, l’azienda ha proposto un interessante concept di stand e ha presentato i decorativi classici, i decorativi della collezione Digital Visions by Schattdecor e la collezione smartfoil EVO. La novità è stata il prodotto appena
Uno stand di nuova concezione, letteralmente immersi a 360 gradi nell’intera gamma di produzione Gap Italia. The brand new stand surrounded by the entire Gap Italia range.
dotate di cerniera grandangolare. I ripiani, obliqui su entrambi i lati, assicurano un perfetto sfruttamento dello spazio utile in queste tipologie di armadio con larghezza di appena 300 e 400 mm. La cerniera grandangolare permette alle ante di aprirsi fino a 160 gradi, offrendo la migliore visione possibile dei beni stivati. Anche in questo caso la semplice apertura dell’anta è sufficiente affinché i cestelli fuoriescano automaticamente dall’interno sviluppato Proflex floor by Schattdecor, un composito elastico per la produzione di pavimenti modulari multistrato. Dopo la presentazione di Smartfoil EVO come novità a Sicam 2014, Schattdecor ha presentato ad Interzum questa superficie d’effetto in oltre dieci varianti di decorativi, che hanno riscosso grande successo: in particolare il decorativo più richiesto è stato lo Smartfoil nella versione rovere Riviera, visibile anche come elemento strutturale ad ampia superficie presso lo stand. MAGIC, TERNO SCORREVOLI Oltre 60 anni di ricerca e progettazione hanno permesso a Terno Scorrevoli di distinguersi sul mercato per la continua realizzazione di brevetti riguardanti innovazioni tecnologiche nei settori mobile e porte d’interni. L’ampia gamma produttiva offre una vasta scelta di sistemi scorrevoli in grado di soddisfare ogni esigenza. Tra le novità presentate ad Interzum segnaliamo il sistema invisibile per porte in legno o in vetro Magic, che permette di nascondere completamente la vista del binario di scorrimento: un prodotto brevettato e innovativo che coniuga ricerca estetica e funzionale, in risposta alle esigenze sempre più complesse del mercato. Il sistema di scorrimento è dotato di ammortizzatori che consentono morbide frenature sia in apertura che in chiusura. Il meccanismo invisibile, conferisce all’insieme un aspetto estremamente lineare ed essenziale. VSA 300/400, VAUTH-SAGEL In occasione di Interzum 2015, Vauth-Sagel amplia la propria gamma di offerte nel segmento degli armadi dispensa con le varianti a larghezza ridotta VSA 300 e 400,
Bellezza e struttura nel cassetto con Tavinea 91, il nuovo sistema di dotazioni interne Grass. Beauty and structure in drawers with Tavinea 91, the new Grass interior accessory system.
degli armadi, avanzando per circa 30 cm. Nello stesso modo, alla chiusura dell’anta anche l’elemento estraibile si ritirerà automaticamente. Un ulteriore vantaggio di questo componente di sistema è che può essere utilizzato indifferentemente su entrambi i lati e, dunque, montato a destra come a sinistra. UNIKO, VIBO Unico è una soluzione per angolo innovativa, perfetta per organizzare in modo pratico e funzionale una zona solitamente poco sfruttata nei mobili in cucina. Si tratta di un meccanismo (ideato per mobili con anta da 45/50 cm) estraibile e rotante da
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Le soluzioni audio intelligenti di Häfele per ambienti con dispositivi Bluetooth. Häfele’s clever sound solutions for Bluetooth installations.
Il nuovo sistema di guida Actro 5D di Hettich applicato al sistema di cassetti AvanTech. The new Actro 5D runner by Hettichc is used for the new AvanTech drawer system.
installare su di un ripiano esistente. Ogni singolo ripiano ha una capacità di carico di 30 kg, è autonomo e può essere montato svincolato dagli altri. Il fondo è in melamina bianca e bordo cromato. La ringhierina di contenimento è presentata in due versioni principali: a un filo a sezione circolare e a doppio filo a sezione ellittica, ma si presta anche ad altre personalizzazioni su richiesta del cliente. Il plus del prodotto è rappresentato dalla sua reversibilità. Il kit è composto da mensola, meccanismo e kit ferramenta di fissaggio. La dimensione minima della luce del mobile é di 308 mm. La profondità minima del mobile è di 489 mm. The 2015 edition of Interzum, the trade show for components, supplies and semi-finished products for the furniture industry held in Cologne in May was a real success - there were over 57,500 visitors from 143 countries with a 17% increase in
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visitors from outside Germany. The 1,561 exhibitors from 57 countries occupied 8.6% more space than the previous 2013 edition and, in addition to the key players from the various sectors, there were many small and medium-sized businesses who showcased their strong will to innovate. The atmosphere over the four days was highly positive - characterised by the desire
to take advantage of such a business opportunity but also to meet, compare and establish new and stronger relationships. The major trends of this edition were design (which is becoming increasingly technological), a responsible use of materials (which combines eco-friendly solutions with high performance) and a particular attention to a lifestyle that
requires materials, hardware and systems that make it possible to move furniture whilst keeping comfort and performance. The next edition will take place from 16-19 May 2017 but, in the meantime, here are some of the new ideas presented during this edition. EVOLUTION, ATIM Evolution is a system that allow the extraction of a table of medium and large
size. This model has been developed to allow the use of the leaf of the entire composition of the cabinet in which the door closing is not provided (example: in the kitchen monobloc with recessed door). Like the other transformables models, all of Atim’s components and wooden parts are integrated into the system. BANCONE/TAVOLACCIO, CIEFFE Cieffe presented the first two new products
in the Modu-Line range extension programme, which will soon consist of a complete line of modular structures for tables. The first two models presented, Bancone and Tavolaccio, reproduce the same characteristics that distinguish the frames for peninsulas introduced a few years ago by Cieffe: modularity and design. Both models feature clean, rigorous lines and have substantial proportions, inspired by the work tables from the Brianza tradition. Available in different sizes, they are supplied disassembled to take up as little room as possible, with the tried and tested All-in-a-box system. The finishes are the classic ones envisaged for frames. There will also be new colours and finishes with a tactile effect, in line with the latest market trends. Other models in the range will be available soon: Tria-Prof, Dual-Ics, Dual-T10C and Idraulico in the double version for glass and wood.
Il sistema di comando per apparecchi d’illuminazione Domotika di L&S. Domotika is the control system for L&S group lighting systems.
Nuovo sistema ARIANE, precisione e qualità di scorrimento
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PS48, CINETTO Innovation in the sliding system is a challenge for everybody and Cinetto, introducing the new system PS48, is making a step in the future. The new concept of overlapping sliding door shoots for flexibility, versatility, multi-functionality and security. Many features in one system: high loading capacity, available for many door thicknesses, available for two type of soft-closing, invisible after assembly, double anti-derailing devices to warranty the hightest security. Last but not least, PS48 gives you the possibility to use the new Cinetto concept of electronical Movement, the B-Moved, which will give you an incredible experience of sliding. DECOSTONE, DECOLAN Decostone is a real stone veneer and represents a highly innovative natural product that follows the latest trends in the design world. Decostone sheets are made from real slate and quartzite blocks, which are 0.1-2.00 mm thick and weigh only 1.7 kg/square metre. In addition, thanks to the polyester resin and glass fibre support, the sheet is very flexible and can be rolled up. There are 16 colours available and every sheet has a unique veneer, luminosity and design. Decostone is waterproof, fireproof and eco-efficient and is suitable for a variety of business and home applications - furniture, walls, internal and external cladding, floors, ships and yachts, trade shows, frames, fountains, flower boxes, gates, flat-screen TV walls, sockets, etc.
Lemi propone Sliding Corner, la struttura estraibile per basi e colonne angolo. Lemi proposes the pull-out system for bases and pantry units Sliding Corner.
Rauvisio crystal e brilliant, le superfici in laminato polimerico termoplastico di Rehau. Glass laminate Rauvisio crystal and the high-gloss laminate Rauvisio brilliant by Rehau.
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FORMA E FUNZIONE Forma e Funzione products are characterised by an elegant and innovative design and selected
Apparecchi da incasso per mobili, caravan, pareti mobili
Dal “Mondo dell’Innovazione” di Samet, il sistema Alpha Box. From the Samet “Innovation World”, the Alpha Box system.
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ROLLING SHUTTERS FOR BATHROOM CABINETS, FBS PROFILATI Being compact and with minimum required dimensions, the rolling shutters by FBS Profilati are absolutely perfect to be installed in small cabinets in the bathroom or in any other room with limited space and/or accessibility. The synthetic textured glass not only offers stunning aesthetic solutions, but it is a smart choice thanks to the amazing qualities of this material. It is highly resistant but light, waterproof, anti-scratch, cheap, totally recyclable as well as non- deteriorating in time.
Le superfici d’effetto di Schattdecor ad Interzum 2015. The decorative surfaces by Schattdecor at Interzum 2015.
adjustment is fast, simple, precise and intuitive. Increased side cover ability, full range of cranks and angle solutions; full choice of fixing systems. Omnia also offers a range of reversible mounting plates. The design is modern and linear.
material and finishes, which make them essential objects that complement the furniture naturally. The ideal combination of functionality and design enhances the furniture lines with lighting systems that convey a “magical” effect while remaining discreet. The LED lamp series is new and characterised by the fact that it is simple to install and flexible. Among the new products, Sky is a built-in lamp with no switch. It has a minimalist line and an elegant design and is entirely made of opal polycarbonate with a “light beam” effect. Ideal for installation in wardrobes and just as versatile in the kitchen to illuminate
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worktops and units. It is also suitable to create particular settings. OMNIA, FORMENTI & GIOVENZANA The Omnia SlowMotion hinge is the new top product of the FGV’s offer and it is ready to meet all the market requests with a full range of solutions and applications. Fully produced in Italy it boosts all the best features and performances. Equipped with Rotational SlowMotion Technology system produces a perfect damping door movements without rebound and the AnyClickSystem enables an easy and quick fitting in any position. The 3D independent
CAYENNE LARGE EVOLUTION, GAP ITALIA In a brand new stand surrounded by the entire Gap Italia range - from traditional and coplanar opening systems to interior lighting down to accessories such as handles, grooves, profiles, tops, etc. - the company presented the new Cayenne coplanar door system. Since no processing is needed on the tracks as it is suitable for 16 to 45 mm thick doors (handle included), the 5 modular mechanisms for doors between 800 and 1800 mm thick and 17 to 33 mm above the ground mean the range is suitable for a variety of needs without having to be custom-made. The width and height of the doors can be adjusted (+/-4 mm) and they can weigh max. 80 kg. In addition, there is a dampened opening and closing system. TAVINEA 91, GRASS The organization system Tavinea 91 is able to create a wide variety of options
SOUND SYSTEMS 105 – 420, HÄFELE Häfele 105 and 420 sound systems magically turn furniture into entertainment centres. These devices are equipped with a Bluetooth receiver and up to four sound transducers (exciter speakers). These systems are designed also for the installation in mass-produced furniture. Exciter speakers turn hard surfaces, such as wood, glass or metal, into a sound carrier, which reproduces music and voices in surprisingly good sound quality. They are installed easily and quickly, visibly or invisibly in cabinets, sideboards, tables and other furniture. Music selection and volume are conveniently controlled from any Bluetooth enabled device, such as smartphones, tablets or laptops. Both 105 and 420 sound systems are powered by Häfele’s 12 V Loox driver via a plug and play connection.
Magic, il sistema invisibile per porte in legno o in vetro di Terno Scorrevoli. Magic, the invisible door system in wood or glass by Terno Scorrevoli.
with only a few standard elements, focusing on perfect functionality without neglecting style. The puristic principle is also evident in this product, in which the number 91 stands for the calculated ideal distance in millimetres between the individual organizing elements. With either a horizontal, vertical or diagonal arrangement, Tavinea 91 turns any drawer into a small, individual work of art. The diagonal organizational structure at an angle of 45° not only looks particularly stylish, it also provides the optimum ergonomic conditions for removing stored articles. In addition, the required storage space can be proportioned exactly with versatile inserts. Tavinea 91 therefore adapts to the drawer contents, not the other way around.
ACTRO 5D, HETTICH The new Actro 5D runner system by Hettich lets you adjust reveal alignment to the accuracy of one tenth of a millimetre. The drawer’s exceptionally firm fit on the runner as well as the high level of vertical and horizontal stability permit the narrowest of reveals. The drawer running action is noticeably quiet, smooth and without transitions to give a feel of exquisite quality. The integrated Silent System closes them gently too. Actro 5D is optionally available with the Push to open Silent soft opening function. Designed for loads of up to 80 kg, the runner permits the construction of large furniture when drawers are laden in compliance with standards. The Actro 5D runner system opens up all sorts of differentiation options while keeping production lean because the same runner is used for wooden drawers and the new AvanTech drawer system. DOMOTIKA, L&S Domotika is the control system for L&S group lighting systems. It makes it possible to manage up to three channels independently by using a simple radio-wave remote (reception distance 8-10 metres) connected to a unit. In addition to switching the light on and off, Domotika can control the dimmer range from 0-30 to 70-100%. Once the light is off, the system stores the information selected so the light will be as it was the next time you turn it on. Domotika can also support two different solutions - you can control and dim up to three lighting groups in a room with one control unit and a remote. Alternatively, you can control and dim up to three lighting groups in three different rooms with three control units and a remote.
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SLIDING CORNER, LEMI Lemi proposes one among the various kinds of its bestseller article: Sliding Corner, the pull-out system for bases and pantry units. The system can be mounted in all linear cabinets at anytime, even when the kitchen is already mounted at home. It is easy to put in, even in bases without the cabinet top and the installation time is very short. The door is free, so it does not go out of position because of the weight loaded on baskets. The exclusive movement of this system and the rectangular baskets allow to use completely the space available in the cabinet. The full extension of all baskets allows to reach all the stocked products very easily. The build quality and the reliability of all components ensure a real use of this pull-out system for the whole kitchen life (100.000 operating cycles with 10 kilos loaded on each basket). Many options are available: from the simple wire baskets till the elliptical profile and HPL bottom. RAUVISIO, REHAU Rehau presented a new colour collection for its glass laminate Rauvisio crystal and the high-gloss laminate Rauvisio brilliant, the laminate surfaces programme that offers ultimate flexibility in the production of fronts, niches and furniture end panels. The “zero joint” technology applied to
VSA 300/400, lo spazio di contenimento tra gli armada dispensa a larghezza ridotta di Vauth-Sagel. VSA 300/400, the storage space for narrow larder cabinets by VauthSagel.
permanently fuse Raukantex edge bands to the Rauvisio surfaces produces a perfect overall gloss finish, a lasting UV resistance and excellent, enhanced colour depth. ALPHA BOX, SAMET Samet launched its Smart Flow and Alpha Box products, fresh inspiration in the new generation drawer systems category, and also its D-Lite Lift in the lift-up door systems category, at its Innovation World presentation to representatives of the furniture sector, which attracted considerable interest from all Interzum 2015 visitors. The leading role in the launch was taken by the Smart Flow Draw System, which with its slim and elegant side-panel design, combines superior technology with perfect design and innovation. With its D-Lite Lift lift-up door system which employs no-hinge technology for sleek design and real ease-of-use, and its Alpha Box distinguished by superior rail technology and functionality, Samet made its mark at the Fair as a global trend-setter for all living spaces. SMARTFOIL EVO, SCHATTDECOR The Interzum trade fair was a complete success for Schattdecor. To mark the company’s 30th anniversary, Schattdecor presented a confident boost design and lots of new features: classic decors, digital vision decors and the Smartfoil EVO collection by Schattdecor. The latest innovation was the development product Proflex Floor, an elastic composite used in the production of multi-layer, modular floors. Following the introduction of Smartfoil Evo as a new product at Sicam
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2014, Schattdecor presented more than ten decorative variations of the surface effect at the Interzum. The most in-demand decorative element at the Interzum was Riviera Oak. This was on display at the booth as prominent design feature. MAGIC, TERNO SCORREVOLI Over 60 years of research and design have enabled Terno Scorrevoli to stand out in the market for its continuous patenting of technological innovations in the furniture and door sector. The product range provides a wide choice of sliding systems to meet every need. Among the new products presented at Interzum, was the Magic invisible door system in wood or glass, that enables the sliding tracks to be completely hidden. An innovative and patented product that combines aesthetics and functional research, a response to the increasingly complex challenges posed by the market. aaadampeners that allow soft braking both when opening and closing. The invisible mechanism gives the system a very linear and essential look. VSA 300/400, VAUTH-SAGEL At the interzum 2015, Vauth-Sagel is expanding its larder cabinet product line to include the narrow VSA 300 and 400 versions, with wide-angle hinge. The trays, chamfered on both sides, ensure excellent exploitation of the storage space for cabinets just 300 or 400 millimeters wide. With the wide-angle hinge, the door can be opened up to 160 degrees, providing the best-possible overview of the contents. Once again, just lightly pulling the door suffices to extend the baskets automatically
30 centimeters out of the cabinet interior. And the pull-out retracts automatically upon closing the door. A further advantage of this system component is that it is not preferential to any one side, so can therefore be installed on the left or right. UNIKO, VIBO Uniko is the innovative corner solution, perfect for organizing a part that is usually unused by kitchen cabinets. It is an extractable rotating mechanism (for cabinets with a 45/50 cm door) that can be installed on an existing shelf. Each single shelf can carry up to 30 kg and can be installed separately from the others. It has a white melamine finish with a chromed profile. The railing is available in two versions - a single circular-section wire or two elliptical-section wires, but can also be customised. The product can also be easily dismounted. The kit is made up of a shelf, mechanism and fixing tools. The minimum size is 308 mm with a 489 mm depth.
Vibo presenta il meccanismo estraibile e rotante Uniko. Vibo presents the extractable rotating mechanism Uniko.
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Terno Scorrevoli: una realtĂ italiana sempre in evoluzione Terno Scorrevoli: an Italian reality always evolving Design contemporaneo e nuove finiture materiche per Citterio Line Contemporary design and new material finishes for the Citterio Line Le superfici Cosentino a Expo 2015 Cosentino surfaces at Expo 2015
Terno Scorrevoli: una realtà italiana sempre in evoluzione Terno Scorrevoli: an Italian reality always evolving Fondata nel 1950, Terno Scorrevoli ha da sempre basato la propria filosofia sul concetto di integrazione e complementarietà tra funzionalità e design. Innovativa e attenta, sostenitrice del gusto italiano che caratterizza il Made in Italy, l’azienda propone soluzioni a cui non manca ricercatezza di nuove forme di design, per donare qualità ad ogni dettaglio. Oltre 60 anni di ricerca e progettazione hanno permesso a questa azienda di distinguersi sul mercato per la continua realizzazione di brevetti riguardanti innovazioni tecnologiche nei settori mobile e porte d’interni. L’ampia gamma produttiva è in grado di offrire una vasta scelta di sistemi scorrevoli per ogni esigenza. Anche quest’anno Terno Scorrevoli partecipa a Sicam - Salone Internazionale componenti, semilavorati e accessori per l’industria del mobile e per l’occasione presenterà alcune novità: Magic Magic è il nuovo ed unico sistema invisibile per porte in legno o in vetro, che permette di nascondere completamente la vista del binario di scorrimento. Un prodotto brevettato e innovativo che coniuga ricerca estetica e funzionale, in risposta alle esigenze sempre più complesse del mercato. Il sistema di scorrimento è dotato di ammortizzatori che consentono morbide frenature sia in apertura che in chiusura. Il meccanismo invisibile, conferisce all’insieme un aspetto estremamente lineare ed essenziale. Micro 40 Micro 40 è l’innovativo ed esclusivo sistema di scorrevoli invisibili per porte in vetro. Il nuovo sistema è integrato in profili di scorrimento in alluminio di dimensioni estremamente ridotte (40 mm). Living Base Living Base è un sistema di scorrevoli regolabili
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per ante in legno o in alluminio, dotati di fermi ammortizzati ad aria, utilizzabile con ante in linea esterne al vano ed ante sovrapposte interne al vano. Questo meccanismo è nato in risposta alla continua esigenza di creare zone living che riescano a combinare funzionalità e design: proprio per questo le dimensioni ridotte dei profili in alluminio, gli scorrevoli interamente nascosti, la possibilità di personalizzare la copertura esterna, garantiscono massima libertà di composizione.
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Living Top Sempre in risposta all’esigenza sempre crescente di funzionalità e design per la zona living, è stato studiato il sistema Living Top: scorrevoli regolabili per ante sospese con fermi ammortizzati e fermi standard.
Terno Scorrevoli vi aspetta a Sicam – Pordenone, dal 13 al 16 ottobre 2015, Padiglione 6 - Stand A39.
Terno Scorrevoli has been designing and creating sliding systems, for furniture and architectural doors, for over 60 years. Operating in Italian and international markets in more than 60 countries across the world, with values that the company considers fundamental: professionalism, quality and constant innovation. Today, thanks to its wide diversified range of products and the flexibility, at Terno Scorrevoli are able to meet all the challenges that the market presents. Dynamism,
technology and attention to the production processes, customer’s needs and market evolutions are in a nutshell, this company. Terno Scorrevoli is a reference brand name in the field of sliding systems for architectural doors and furniture, distinguished by an excellent quality/price ratio. The company participates at Sicam - International exhibition of components and accessories for furniture industry and in that occasion some new products will be presented: Magic Magic is the new invisible sliding door system, suitable for wooden and glass doors. This new invisible sliding system outside wall, which completely hides the sliding track with the door either open or closed.
Magic system has several advantages: its high aestetical value, best quality in every single detail, braking dampers that allow a soft opening and closing. Magic it’s also very easy to fix. Micro 40 Micro 40 is the innovative sliding system for glass doors. This new system is composed by concealed sliding elements integrated into aluminium profiles with reduced dimensions (40 mm). Living Base Adjustable sliding system for wood or aluminum doors with air stopper, used with external in line doors and overlapping internal doors. This mechanism was
created for the continuous request to create living areas that are able to combine functionality and design. Small size of aluminum profiles, slides entirely hidden, possibility to customize the cover: these features guarantee maximum freedom of composition. Living Top The continuous request to create living areas that are able to combine functionality and design also lead Terno Scorrevoli to create Living Top: adjustable sliding system for wood or aluminum doors with air damper, used with overlapped internal doors.
Terno Scorrevoli awaits you at Sicam – Pordenone, from 13th to 16th October 2015, Hall 6 Stand A39.
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Design contemporaneo e nuove finiture materiche per Citterio Line Contemporary design and new material finishes for the Citterio Line
Tra le numerose ultime novità di Citterio Line grande successo hanno riscontrato le nuove finiture materiche, proposte sugli articoli dal design contemporaneo. Molto simili all’effetto della pietra lavica e del cemento, dal forte impatto visivo, queste nuovissime finiture trasmettono atmosfere calde e ricordano i grandi elementi naturali dalle forme imperfette, vive e massicce. Materiali grezzi che si presentano come vere e proprie ossidazioni naturali lavorate dal tempo, rielaborate in chiave moderna, con una texture dal fascino particolare e applicabili a tutti gli articoli Citterio Line. Grande successo anche per gli articoli 397 B e 398 B, due maniglie proposte in interasse mm.160, caratterizzate da un design geometrico molto particolare che conferisce alle due maniglie carattere e fascino. Nella versione 397 B le venature orizzontali contribuiscono inoltre a creare effetti di luce di grande impatto visivo. Le linee moderne ed innovative, l’eccellenza delle forme e le finiture di altissima qualità rendono le maniglie di Citterio Line espressione di sicurezza e flessibilità, pensate per vivere in perfetta sintonia con ambienti moderni ed eleganti. La grande varietà di modelli, la garanzia di qualità
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che da sempre contraddistingue il marchio, la professionalità e la passione di un team motivato da valori comuni hanno accompagnato l’azienda in un percorso di crescita che ha portato alla realizzazione di maniglie caratterizzate da design, creatività, stile e qualità assolutamente “made in Italy”. Among the latest things in the Citterio Line, the new, textured finishes on items with a contemporary design have proven to be extremely successful. The effect is very similar to that of lava stone and cement, having a strong visual impact. A warm atmosphere is conveyed by these innovative finishes, which recall grand natural elements, in imperfect, solid but vigorous shapes. Raw materials that look like natural oxidation that has been processed by time, which have been reworked to reflect modern trends, having an appealing texture, which are applicable to all Citterio Line items. Items 397 B and 398 B were also a great success. These two handles with a 160 mm centre distance are distinguished by a very particular geometric design that adds a touch of character and charm to them. The horizontal grain pattern in the 397 B version also helps create a light effect with great visual impact. The modern and innovative lines, the excellence of very high quality shapes and finishes make the handles in the Citterio Line an expression of safety and flexibility, developed to live in perfect harmony with modern and elegant settings. The great variety of models, the guaranteed quality that have always distinguished the brand, the professional approach and passion of a team motivated by shared values have accompanied Cosentino through its growth, leading to the creation of handles distinguished by design, creativity, style and quality entirely “made in Italy”.
www.citterioline.com
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LE SUPERFICI Cosentino a Expo 2015 Cosentino SURFACES at Expo 2015
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Il Gruppo Cosentino, azienda leader nella produzione e distribuzione superfici innovative per il mondo dell’architettura e del design, ha collaborato alla realizzazione del padiglione Spagna per Expo Milano 2015. Questa collaborazione è frutto dell’accordo raggiunto con Acción Cultural Española (AC/E), l’ente pubblico che ha il compito di gestire la presenza della Spagna nelle esposizioni universali e internazionali. La multinazionale andalusa diviene così collaboratrice fondamentale della proposta spagnola per questa edizione dell’Esposizione Universale, essendo incaricata della realizzazione e fornitura di materiali destinati al padiglione spagnolo. Con una superficie di oltre 3.000 m2, l’edificio, progettato dallo studio di architettura b720 di Fermín Vázquez, si ispira alla struttura di una serra a doppia navata a forma di portico e
presenta una geometria chiara e contenuta, ottenuta dalla fusione dei due filoni che si desidera proporre: tradizione e innovazione. All’interno di questa struttura troviamo i materiali di Cosentino, principalmente la superficie ultracompatta Dekton® con applicazione a pavimento nello spazio pubblico, nella zona espositiva, nella sala polivalente, nella zona destinata all’orto, nelle zone dei laboratori e in quelle dedicate alla ristorazione. Questo materiale è inoltre applicato come piano di lavoro (bancone del bar di tapas, bancone del bar dell’auditorium e bancone della zona VIP) e sulle scale di accesso al ristorante del secondo piano. Il contributo di Cosentino si completa con tre lavabi modello Armony realizzati in Silestone® per i bagni del padiglione.
“Il genoma del pomodoro” Una delle proposte più accattivanti e innovative degli arredi interni del padiglione sarà la riproduzione del genoma del pomodoro su lastre Dekton®, sistemate come pavimentazione della zona espositiva e dello spazio pubblico al piano inferiore. Nell’ambito della tematica “Il linguaggio del sapore”, lo studio dell’architetto Fermín Vázquez ha creato una riproduzione del genoma del pomodoro, uno dei maggiori progressi recenti nel campo della biotecnologia e della ricerca scientifica: con il conseguimento della sequenza, avvenuto per la prima volta nel 2012, la decodifica del genoma del pomodoro ha rappresentato un passo fondamentale per il miglioramento delle varietà coltivate e per il futuro dell’agricoltura. Lo Studio b720 ha scommesso su
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Dekton® come migliore alleato per realizzare questa sfida di design, in cui le lastre di Dekton® color Zenith da 2 cm di spessore sono state incise tramite stampa inkjet con la sequenza del DNA in lettere, oltre al disegno di un pomodoro in scala di grigi. Ciò è stato possibile grazie al fatto che Dekton® consente una totale personalizzazione in fase di progettazione, essendo un materiale che può essere stampato, in base al disegno desiderato dal professionista, tramite un’avanzata tecnologia di stampa inkjet, unica nel settore della pietra.
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The Cosentino group, a company that produces and distributes innovative surfaces for the architecture and design world, collaborated in creating the Spain pavilion for Expo Milan 2015. This collaboration is the result of an agreement reached with Acciòn Cultural Española (AC/E), the public authority responsible for managing Spain’s presence in universal and international expositions. This is how the Andalusian multinational became an essential collaborator in the Spanish proposal for this edition of the Universal Exposition, entrusted with making and supplying the materials intended for the Spanish pavilion. With a
surface area of over 3,000m2, the building, designed by Fermín Vàsquez’s architectural firm b720, is inspired by the structure of a portico-shaped double nave greenhouse and has a clear, contained layout, obtained by combining the two themes they wish to propose: tradition and innovation. Within this structure, we can find Cosentino materials, mainly the ultracompact Dekton® surface used to pave the public space, the exhibition area, the multipurpose hall, the area for the vegetable garden, the workshop areas and the food service areas. This material is also used as worktops (tapas bar counter, auditorium
bar counter and VIP area counter) and on the stairs leading to the restaurant on the second floor. Three Armony model sinks made in Silestone® for the pavilion bathrooms complete Cosentino’s contribution. “The tomato genome” One of the most fascinating and innovative proposals among the pavilion’s interior décor is the replica of the tomato genome chiselled onto Dekton® slabs arranged as flooring in the exhibition area and the
public space on the lower floor. In keeping with the «Language of flavour” theme, architect Fermín Vázquez’s firm created a replica of the tomato genome - one of the most important recent advancements in the biotechnology and scientific research fields: by attaining the sequence, for the first time in 2012, decoding the tomato genome was a crucial step in improving cultivated varieties and for the future of agriculture. The b720 firm bet on Dekton® being the best ally to realise this design challenge,
in which 2cm thick Zenith-colour Dekton® slabs were engraved via inkjet printing with the DNA sequence in letters, in addition to the drawing of a tomato in grey scale. This was made possible thanks to the fact that Dekton® can be completely customised in the design stage, as it is a material that can be printed on, based on the desired drawing, via inkjet printing advanced technology, the only one of its kind in the stone sector.
Dekton® La superficie Dekton® è una sofisticata miscela di materie prime, utilizzate nella produzione di vetro, porcellana di ultima generazione e superfici in quarzo. Dekton® può riprodurre qualsiasi tipo di materiale con un elevato livello di qualità, è prodotto in lastre di grande formato (320 cm x 144 cm), in tre diversi spessori (0.8 cm, 1.2 cm e 2 cm) e vanta caratteristiche tecniche superiori:
Dekton® Dekton® surfaces are a sophisticated mixture of raw materials used in glass, latest generation porcelain and quartz surface production. Dekton® can imitate any type of material with a high quality level, it is produced in large format slabs (320cm x 144cm) in three different thicknesses (0.8cm, 1.2cm and 2cm) and boasts superior technical features:
- Alta resistenza meccanica - Buona resistenza a fuoco e calore - Alta resistenza ai graffi - Alta resistenza ai raggi UV - Alta resistenza all’idrolisi - Ridotto assorbimento di liquidi - Stabilità cromatica molto buona - Stabilità dimensionale molto buona - Alta resistenza all’abrasione - Alta resistenza alle macchie - Resistenza a congelamento e scongelamento
- High mechanical resistance - Good fire and heat resistance - High scratch resistance - High UV ray resistance - High hydrolytic resistance - Reduced liquid absorption - Very good chromatic stability - Very good dimensional stability - High abrasion resistance - High stain resistance - Freeze thaw resistance
www.cosentino.com
www.dekton.com
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CHAIRS & MORE Babah (design Roberto Paoli) è una seduta accattivante, elegante e piena di personalità. Presenta compostezza di linee, proporzioni e toni che la rendono al tempo stesso classica e innovativa. La sua figura essenziale è ingentilita dal decoro dello schienale, che le conferisce un tocco un po’ retrò e un’estetica senza tempo. Grazie a queste caratteristiche, Babah si inserisce con armonia in ambienti eterogenei per stile e destinazione d’uso. La struttura è in poliuretano rigido ignifugo Tech mentre la base è in metallo con 4 gambe oppure a slitta. Disponibile in diversi colori. Babah (design Roberto Paoli) is attractive, elegant and full of personality. Babah is a collection of chairs characterized by proportions and lines that make it both classic and contemporary. This chair can be placed in multiple environments, heterogeneous in style and purpose. With its slightly ‘retro’ look, Babah is an timeless essential. The structure is rigid polyurethane fireproof Tech and the metal base is available with 4 legs or as a sled base version. www.chairsandmore.it
NOVY Le cappe della linea Pure Line nascono dall’esigenza dell’azienda di creare modelli dedicati agli architetti che possano integrarsi perfettamente con il locale che amiamo considerare il cuore della casa: si sviluppa da qui l’idea di realizzare delle cappe a scomparsa totale e ad incasso. La linea Pure Line, disponibile con finiture in acciaio o nel colore bianco, si avvale dell’estrazione perimetrale a graduazione di intensità. Facili da pulire grazie ad un sistema che permette di smontare rapidamente il filtro (che può essere comodamente lavato in lavastoviglie), presentano una funzione di autospegnimento dopo le tre ore di impiego. The hoods in the Pure Line range come from the company’s aim to create models, mainly for architects, that can be integrated perfectly with the room that we consider the heart of the home: this has led to the creation of fully hidden and built-in hoods. The Pure Line range, available with steel finishes or in white, uses the perimeter method extraction with gradual intensity. Easy to clean, thanks to a system which allows you to disassemble the filter quickly (it can be washed easily in a dishwasher), they feature an automatic switch-off function after three hours of use. www.novy.it
PARà L’ispirazione della collezione di tessuti Parà 2015/2016 è il mondo dell’arte pittorica. A questo proposito sono stati scelti sei artisti, uno per sezione. Disegni tessili anche molto diversi tra loro rimandano alla poetica pittorica di ogni artista scelto per tema, tratto, colore o tecnica. Ciascun capitolo viene caratterizzato da una paletta colore dedicata che fa si che ogni tema sia unico e ben caratterizzato. Nei disegni come sempre si alternano diverse tecniche espressive che esaltano la peculiarità della stampa digitale. Parà has taken the inspiration for the 2015/2016 textile. Collection from the world of art and painting. We have carefully chosen six artists, one for each theme, where very different textiles drawings evoke the pictorial poetry of each artists chosen for theme, feature, colour or technique. Every section is characterized by a specific colour card making each theme unique and well defined. As always, on every design, there are alternatively different expressive techniques exalting the amazing qualities of digital printing. www.para.it
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RIVA 1920 Animato da uno spirito di ludica immaginazione, Vito Nesta crea, per Riva 1920, Noce: uno sgabello realizzato completamente in legno massello di cedro. Interpretando il tema dell’EXPO 2015, la nutrizione, Vito Nesta giocosamente osserva questo frutto attraverso una “lente d’ingrandimento” come a volerne evidenziare le benefiche proprietà. Eventuali crepe e spaccature presenti sul prodotto, sia al momento dell’acquisto che successivamente ad esso, sono da considerarsi del tutto normali perché tipiche del legno massello. È segno di qualità del prodotto che questo sia in movimento sia in fase di invecchiamento e stagionatura, che a seguito di variazioni delle condizioni ambientali ed in particolare dell’umidità presente nell’aria. Animated by a spirit of playful immagination, Vito Nesta creates for Riva 1920, Noce: a stool entirely made of solid cedarwood. Interpreting the main theme of EXPO 2015, nutrition, Vito Nesta playfully observes this fruit through a “magnifying glass”, as wanting to underline its beneficial properties. Eventual cracks and fissures that can be found on the product, whether at the time of the purchase or afterwards, are to be considered entirely normal, being typical of solid wood. Or better, it’s a distinguishing mark of quality of this kind of wood being in motion both in its aging and seasoning phase and following variations of the environmental conditions, in particular those pertaining to humidity in the air.
www.riva1920.it
RIZZI Incontro tra funzionalità della scala e decoro, Scaloro (design: Carlo Caretta) riporta prepotentemente l’aspetto ornamentale della scala all’interno dello spazio architettonico. Levità, presenza della luce come decorativo segnapasso, gradini a sbalzo contribuiscono a definire il nastro della scala che leggiadra si srotola verso l’alto. Sintesi di tecnologie industriali ad alto livello unite ad abilità artigianali, Scaloro è fortemente personalizzabile secondo gusti ed esigenze del committente. An encounter between staircase functionality and décor, Scaloro (design: Carlo Caretta) strongly reproduces the ornamental aspect of the staircase within the architectural space. Lightness, the presence of light as a decorative step marker and cantilevered steps contribute to define the staircase ribbon that gracefully unrolls upwards. The synthesis of high level industrial technologies combined with craftsmanship, Scaloro is highly customisable according to customer taste and needs. www.rizziscale.it
ZILIO A&C Pur (design Note Design Studio) è una sedia dall’appeal universale connotata da una forte personalità. In svedese pur significa puro, autentico: una parola che riflette perfettamente la silhouette semplice e rassicurante di questa sedia, dove la cura dei dettagli è massima. Realizzata interamente in legno di faggio o frassino, in finitura naturale o laccata, Pur è caratterizzata da uno schienale basso, generoso e avvolgente, che assicura il massimo comfort alla posizione seduta. È impilabile fino a 5 pezzi. Pur (design Note Design Studio) is a wooden chair designed by Note Design Studio. Its universal appeal is thanks to its strong personality and craftsmanship, and is a welcome addition to the existing Zilio A&C collection. The low backrest is generous and embracing, offering comfort in any seated position. It’s also stackable, perfect for everyday life. www.zilioaldo.it
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ABBONAMENTO/SUBSCRIPTION
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ABBONAMENTO 2015 Desidero sottoscrivere un abbonamento annuale (4 fascicoli, a decorrere dal primo numero raggiungibile) a Dossier Compomobili ABBONAMENTO 2010 ❑ Italia a sottoscrivere ❑ 60,00 / ❑ Europa (posta ordinaria) a 85,00 Desidero un abbonamento annuale (4 fascicoli, a decorrere dal primo numero raggiungibile) a Dossier Compomobili
ABBONAMENTO 2010 ❑ Italia a € 44,00 / ❑ Europa (posta ordinaria) a € 79,00 / ❑ Resto del mondo (posta ordinaria) a € 103,00 Desidero sottoscrivere un abbonamento annuale (4 fascicoli, a decorrere dal primo numero raggiungibile) a Dossier Compomobili ❑ Italia a € 44,00 / ❑ Europa (posta ordinaria) a € 79,00 / ❑ Resto del mondo (posta ordinaria) a € 103,00 Nome................................................................................................................................ Cognome................................................................................................................................................. Professione......................................................................................................................................... Azienda............................................................................................................................... Nome................................................................................................................................ Cognome................................................................................................................................................. Indirizzo.......................................................................................................... Città....................................................................................... CAP.............................. Provincia........................ Professione......................................................................................................................................... Azienda............................................................................................................................... Tel..................................................................... Fax..................................................................... E-mail........................................................................................................................................... Indirizzo.......................................................................................................... Città....................................................................................... CAP.............................. Provincia........................ C.F./P.IVA............................................................................................................................................................................................................................................................................................ Tel..................................................................... Fax..................................................................... 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d o s s i e r d o s s i e r
Rivista europea specializzata nei componenti, semilavorati e servizi destinatineiall’industria del mobile. Rivista europea specializzata componenti, European trade magazine specialized in components semilavorati e servizi destinati all’industria del mobile. and services for magazine the furniture industry.in components European trade specialized and services for the furniture industry.
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COMPOMOBILI
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COMPOMOBILI
s s u u b b s s c c r r i i p p t t i i o o n n
Furniture Design
Tradizione e futuro Intervista post Salone Internazionale del Mobile con Setsu e Shinobu Ito. A cura di Virginio Briatore.
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Da vent’anni in Italia, Setsu e Shinobu Ito, coppia nel lavoro e nella vita, sono fra i più quotati progettisti della scena internazionale milanese. I loro lavori spaziano in tutti i settori del disegno industriale, dell’interior e degli allestimenti espositivi, sia per committenti italiani, sia per committenti giapponesi. Competenti, tenaci e affidabili sono riusciti a superare le difficoltà della lingua e le paludi della burocrazia italica, conquistandosi nel
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tempo la fiducia di decine di aziende che hanno messo in produzione i loro lavori, spesso segnati da buoni risultati di vendita e da importanti riconoscimenti in termini di comunicazione e immagine. Autentici mediatori culturali tra le complessità di due sistemi paese e di due modi di intendere la vita, sono autentici protagonisti del dialogo fra Asia ed Europa. A loro abbiamo chiesto impressioni e commenti su quanto emerso dall’ultima
1. ICY, Sawaya & Moroni, 2006. Divano basso con interno in poliuretano, rivestito in tessuto. L’apparenza visiva porta la mente a qualcosa di duro e tagliente, mentre, toccandolo, si scopre una consistenza morbida e amabile. Low sofa with polyurethane filler, covered with fabric. The visual appearance brings the mind to something hard and sharp-edged, while, by touching it, we discover a soft and lovable consistency.
Tradition and future
Interview to Setsu and Shinobu Ito after the Salone Internazionale del Mobile. By Virginio Briatore
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2. U3-4. SHIKI, De Padova, 2003. Paravento sfaccettato realizzato da una lastra di alluminio piegata e lavorata come carta nella tecnica dell’origami. Faceted screen made from a folded aluminum sheet that has been worked like paper as in the art of origami.
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3. BINA, Poltrona Frau, 2007. Il design è ispirato alla morbida ma decisa linea tracciata da una goccia d’acqua su petali di giglio. BINA, di origine buddista, si riferisce a momenti felici vissuti nel corso di una cena o di una cerimonia. The design is inspired by the soft, decisive line traced by a drop of water on lily petals. BINA, of Buddhist origin, refers to happy moments experienced during a dinner or a ceremony.
Partners at work and in life, Setsu and Shinobu Ito have been in Italy for twenty years and are among the most esteemed designers on the international scene in Milan. Their work encompasses all sectors of industrial design, from interior to exhibition outfitting, for Italian as well as Japanese customers. Competent, steadfast and reliable, they have been able to overcome language difficulties and the swamps of Italian bureaucracy, gaining the trust over time of dozens of companies that have put their works into production, often marked by good sales performance and major awards in terms of communication and image. Authentic cultural mediators between two complex country systems and two different ways of looking at life, their role in the dialogue between Asia and Europe is pivotal. We have asked for their impressions and comments on the highlights of the latest Design Week and on their most recent works. What were your impressions of the Salone del Mobile 2015? Much energy, a powerful blend of styles and a hefty dose of chaos! A multi-national event, a great crossroads between east and West. Have you seen any synergies with Expo? Actually, not so much. Clearly, many events mentioned a continuity with Expo, but it seemed they were only used to attract attention. What product or outfitting did you like at the Fuori Salone? In Italian production, at the level of product finishes, we saw as always a lot of furniture with interesting finishes and new applications of materials. The Salone and Fuori Salone feature interesting novelties on this topic every year. On the other hand, we didn’t see much in terms of invention and new furnishing concepts. As regards us, for two years in a row we have presented smart furniture with the company Aisin, with new ideas and features, and we think these are among the few examples of innovation in the sector.
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4. SERIE LOVE, Fratelli Guzzini, 2002. Tazzina in ceramica con manico realizzato in plastica rossa così come il cucchiaino da caffè e i piattini. Cup made from ceramic with handle made from thick red plastic, as the coffee spoon and the saucers. 5. FULLER, Sawaya & Moroni, 2006. Divano centrale scultoreo, a cui è possibile sedersi da tutte le direzioni. Central sculpturesofa, sitting possible from all directions.
Design Week e sui loro più recenti lavori. Che impressioni avete avuto dal Salone del Mobile 2015? Tanta energia, una fusione potente di stili e una buona dose di caos! Un evento multi nazionale, un grande incrocio tra Oriente e Occidente.
Avete visto sinergie con Expo? In realtà, non tanto. Chiaro che molti eventi parlavano di continuità con Expo, ma sembravano essere usati solo per destare attenzione. Quale prodotto o quale allestimento vi sono piaciuti nel Fuori Salone? Nelle produzioni italiane, a livello di finiture
prodotti, abbiamo visto come sempre tanti mobili con finiture interessanti e nuove applicazioni di materiali. Su questo tema ogni anno al Salone e al Fuori Salone ci sono novità interessanti. Invece a livello di invenzione e di nuovi concetti di arredo abbiamo visto poco. Per quel che ci concerne invece abbiamo presentato per due anni di seguito, con
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6-7. SANTAPACE, Lavazza, 2010. Poltroncina progettata in modo da poter gustare un caffè in tutta comodità, con un piano per posare la Tazzina. Armachair designed to enjoy your coffee in comfort, with a place to rest the cup.
In your 20 years of experience, pursued between the cultures of East and West, what important changes have you seen in interior design? One used to notice a certain respect on both sides, especially towards Japanese and Italian products. However, now there is a marked merging of cultures between East and West. In particular, the great development of China in the last ten years is greatly affecting the global economy. In China, the nouveaux riches consume the lifestyle of western homes, especially the Italian one. And vice versa, the image of Chinese style and culture is influencing Westerners. Another aspect that amazes me is the great influence of Japanese food, which is by now a must in the western world and that I just could not fathom 20 years ago, when finding a Japanese restaurant in Milan was no mean feat. In the same way, in the sphere of Architecture and Design, in the last 10 years a lot of people from the East, Japanese as well as others, have been successfully working in the West.
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l’azienda Aisin, dei mobili intelligenti con nuove idee e funzionalità, e pensiamo siano fra i pochi esempi di innovazione del settore. Inoltre abbiamo sviluppato dei concept di sedute informali in materiale lapideo, prodotte da Grassi Pietre. Per il Gruppo Desirée-Euromobil abbiamo presentato una collezione composta da poltrona, letto, tavolini, libreria, e accessori, nel suo insieme ben curata e bilanciata tra qualità, design e prezzo. Per il nuovo marchio italiano di legno Slowwood abbiamo disegnato tavolo, sedia,
We have also developed concepts of informal seats in stone material, produced by Grassi Pietre. For the Desirée-Euromobil Group we presented a collection consisting of armchair, bed, coffee tables, bookcase, and accessories, on the whole well designed and with a balanced ratio of quality, design and price. For the new Italian wood brand Slowwood we have designed table, chair, sofa and folding screen with a handicraft flavour. Finally, we were artistic directors for Mazda - the Japanese car company that presented a sofa and coffee table combination, constructed with great care and workmanship, according to the Italian and Japanese traditions.
divano e paravento di sapore artigianale. Infine abbiamo fatto la direzione creativa per Mazda (azienda automobilistica giapponese) che ha presentato un connubio divano e tavolino, eseguito con grande cura e artigianalità, secondo la tradizione italiana e giapponese. Nei vostri 20 anni di esperienza, portata avanti tra le culture d’Oriente ed Occidente, quali cambiamenti importanti avete notato nei modi di abitare? Prima si notava un certo rispetto da entrambi i lati, in particolare verso i
Starting from your knowledge of and activity in the sectors of consumer electronics, cosmetics and packaging, what elements have you transferred or might be introduced in the furniture sector? Let’s say that in designing furniture we have inter-crossed the different points of view. Not just issues such as ergonomics, materials, manufacturability, but communication dynamics as well. Not to mention a specific sensitivity in the relationship between the dimensions and our body, as well as the application of other methods to do with finishes, texture or colour. Changing the perception of dimensions through different types of objects is always useful for us when it comes to thinking up and designing a new
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8. AU informal sofà, Edra, 2003. Sedute informali con una forma organica legata alla simbologia giapponese: una sede incontra l’altro per creare varie configurazioni, come indicato dal simbolo AU che in giapponese significa “incontrare”.
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Set of two informal seats with an organic form linked to Japanese symbolism: one seat meets the other one to create various configurations, as indicated by the symbol AU that in Japanese means “to meet”.
prodotti giapponesi e italiani. Adesso invece c’è una forte fusione culturale tra Oriente e Occidente. In particolare il grande sviluppo della Cina negli ultimi dieci anni sta influenzando molto l’economia mondiale. In Cina i nuovi ricchi consumano lo stile di vita delle abitazioni occidentali, specialmente quello italiano. E viceversa, l’immagine dello stile e della cultura Cinese sta influenzando gli occidentali. Un’altra cosa che mi stupisce è la grande influenza del cibo giapponese, che ormai è un must nel mondo occidentale e che non potevo immaginare 20 anni fa, quando trovare un ristorante giapponese a Milano era un’impresa. Allo stesso modo in ambito Architettura e Design, negli ultimi 10 anni vi sono molti orientali, giapponesi e altri, che stanno lavorando con successo in Occidente. Partendo dalla vostra conoscenza e attività nei mondi dell’elettronica di consumo, della cosmetica e del packaging quali sono gli elementi che avete trasferito o che si potrebbero introdurre nel mondo del mobile? Diciamo che nel progettare i mobili abbiamo incrociato i diversi punti di vista. Non solo questioni come ergonomia, materiali, producibilità, ma anche dinamiche di comunicazione. E poi una specifica sensibilità nel rapporto fra le dimensioni e il nostro corpo, così come l’applicazione di altre metodologie relative a finitura o tessitura o colore. Il cambiare la percezione della dimensione attraverso diverse tipologie di oggetti è per noi sempre utile al momento di pensare e progettare un nuovo concetto.
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Dalla vostra collaborazione con Aisin sono nati dei progetti molto innovativi, letti, divani, sedute quasi interattivi, che spostano il confine da un semplice arredo muto ad una serie di arredi semi-viventi, pronti a fornire servizi, informazioni, performance. Ci spiegate i punti salienti? Pensando ai mobili nel futuro non basta solo cambiare stile, forme e materiale. Ci vogliono nuovi concetti, nuove funzioni. Il mobile, che occupa così tanti spazi nella casa, potrebbe diventare Intelligente. Nello stesso tempo oggi nelle nostre case e nella vita quotidiana stanno entrando la robotica e l’intelligenza artificiale. Noi siamo contro l’idea di accettare un “Umanoide” in casa, perché non ci siamo abituati e ci sembra veramente straniante. Al contrario gli
concept. Your cooperation with Aisin has resulted in very innovative projects - almost interactive beds, sofas and chairs - that move the border from simple, mute furniture to a semi-living set of furniture pieces, ready to provide services, information, performance. Will you explain the key points? When one thinks of furniture in the future, it is not enough to just change style, shapes and material. One needs new concepts, new functions. The furniture, that takes up so much room in the house, might become smart. At the same time, robotics and AI are nowadays entering our homes and day-today life. We are against the idea of accepting a “Humanoid” at home, because we are not used to it and it seems utterly uncanny. On the contrary, human beings have been used to cohabiting with furniture for hundreds of years. Therefore, we think it is much more natural for furniture to become physically smart, rather than introducing invasive humanoids or artificial intelligence in the home. The cooperation with Aisin started like that, simply to produce furniture that is a little smarter than conventional furniture, using their technology (not super technology, indeed we might say small technology, like the simple sensors they use for car seats). Our purpose is to live with technology with no fear, no unease, but with the peace of mind and comfort furniture has got us used to. After many years living in Italy, although always in contact with the Japanese situation - two extremely different lifestyles, yet with many points in common - what phenomena or experiences do you think we should exchange to gain mutual advantages? It is true, there are a lot of differences between Italy and Japan, but there are also a lot of things in common. In fact, the two countries have a certain harmonysympathy that has helped us live in both. Both countries hold in high regard people, humanity, but have very different ways of expressing it! Italy, with its long history and its culture, is keen on respecting people and is very skilled and quick at applying tastes, senses and new technologies to human life. Just think of lifestyle, home, furniture, fashion, food, cars and all the components of beauty that fill our life with happiness and humanity. On the other hand, Japan also features a long history and human sensitivity, and is better at creating social services and social education (not merely school education), that is everything that concerns services for the community. However, both cultures have much respect for our humanity and personal dimension.
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9. Ne.Mu.Ri interactive bed, Manufacture Aisin, 2014. Ne.mu.ri in Giapponese significa dormire. Noi uomini in natura siamo di forma asimmetrica, mentre dormiamo mente, emozione e coscienza divagano e sono completamente libere. Ne.mu.ri in Japanese means to sleep. In nature, as human beings, we are asymmetrical in shape and while we sleep our mind, emotions and consciousness go into confusion and we become completely free.
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10. SWA CELL, Fornasarig, 2009. SWA CELL è composto da una seduta protetta con pouf tavolino, per esterni e bordo piscina. SWA cell is composed of small space and pouf/ table for outside and poolside.
11. ILY_I, Aisin, 2015. Poltroncina interattiva ricaricabile alimentata a batteria che permette di muoversi in diverse direzioni con una rotazione completa di 360°, e viene manovrata da chi vi siede con un comando posizionato sul bracciolo. Interactive armchair powered by a rechargeable battery. It is able to move in different directions, with a full rotation of 360 °, and it is driven by the person who sit on it, with a command placed on the arm of the chair.
esseri umani sono abituati a convivere con i mobili da centinaia di anni. Quindi pensiamo che sia molto più naturale che i mobili diventino intelligenti fisicamente, piuttosto che introdurre in casa umanoidi o intelligenza artificiale invasiva. La collaborazione con Aisin è iniziata cosi, semplicemente per realizzare mobili un poco più intelligenti degli attuali utilizzando la loro tecnologia (non una super tecnologia, anzi potremmo dire una piccola tecnologia, tipo i semplici sensori che utilizzano per i sedili delle automobili). Il nostro scopo è quello di convivere con la tecnologia senza paura, senza tensione, ma con quella tranquillità e morbidezza a cui ci hanno abituato i mobili. Dopo tanti anni di vita in Italia e al tempo stesso sempre in contatto con la realtà giapponese, due stili di vita estremamente diversi eppure con tanti punti in comune, quali fenomeni od esperienze dovremmo secondo
voi scambiarci per averne reciproco vantaggio? Tra Italia e Giappone, è vero che ci sono tante differenze ma anche ci sono tante cose in comune. In effetti i due paesi hanno tra di loro una certa sintonia-simpatia che ci ha aiutato a vivere in entrambi. Tutti e due i Paesi rispettano molto le persone, l’umanità, ma hanno modi molto diversi per esprimerlo! L’Italia, con la sua lunga storia e la sua cultura, sa rispettare le persone ed ha grande capacità e velocità nell’applicare gusti, sensi e nuove tecnologie alla vita umana. Basti pensare allo stile di vita, a casa, mobili, moda, cibo, automobile e a tutte le componenti di bellezza che riempiono di felicità e umanità la nostra vita. Il Giappone invece, anch’esso dotato di lunga storia e sensibilità umana, è più bravo nel creare servizi sociali ed educazione sociale (non solo scolastica), ovvero tutto quel che riguarda i servizi per la comunità. Ma entrambe le culture rispettano molto la nostra umanità e dimensione personale.
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12. KINOKI collection, Lago, 2013. Kinoki in giapponese significa ‘bosco di legno’, una collezione di mobili in legno ‘Lago Wilwood’, per sentire il legno grezzo in modo leggero. Kinoki means ‘forest of wood’ in Japanese, a furniture collection made of ‘Lago Wilwood’, to feel the raw wood in light way.
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13-14. WING Armchair, Desirée, 2015. Poltroncina con scocca composta da due strati di poliuretano, esterno rigido e interno morbido, con lo schienale reso flessibile e avvolgente. Armchair with carter composed of two polyurethane layers, the exterior one is rigid, whereas the interior part is soft. The back is flexible and enclosing. 14
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15. STONE PROFILE, Grassi Pietre, 2012. Uno spazio che produce calore mediante l’armonia del colore naturale della pietra di Vicenza, approfittando della dinamicità del taglio dei pezzi e della sostenibilità
derivata dall’uso di solo materiale di scarto. A space that produces heat through the harmony of the natural color of the stone of Vicenza, taking advantage of the dynamism of the cut pieces and sustainability derived from the use of only waste material. 16. SHELLON bed – Desirée, 2015. Letto che esprime comodità e leggerezza. The Shellon bed expresses comfort and lightness.
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17-18. STRATUM - Grassi Pietre, 2011. È stato sviluppato un sistema di forme uguali per dimensioni e metodo di installazione, ma declinabile secondo diverse destinazioni d’uso. A system of forms has been developed, equal in dimensions and method of installation, but declinable according to different destinations of use.
19. WABI Credenza, Riva 1920, 2014. In Giappone la bellezza è contraria alla ricchezza “WABI - SABI” che vuol dire semplicità e vecchiaia; un binomio molto forte. Tutto ciò si rivede nella credenza WABI, in cui prevale la bellezza del materiale naturale che sia legno o metallo. In Japan the beauty is contrary to the richness. “WABI – SABI”, the strong combination of simplicity and anciently. Every aspect of the sideboard WABI reveals the beauty of natural materials such as wood and metal.
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Biografia/Biography
SETSU&SHINOBU ITO ph Giovanni Gastel”
Setsu & Shinobu Ito sono due designers giapponesi con una vasta esperienza di lavoro nel campo dell’architettura, interior, product design, industrial design e packaging. Setsu Ito, laureato presso l’Università di Tsukuba in Giappone, ha iniziato a collaborare con il leader delle avanguardie italiane di design Alessandro Mendini presso lo Studio Alchimia, e poi con il grande maestro dell’architettura moderna e del design, Angelo Mangiarotti. Shinobu Ito, laureata alla Tama Art University di Tokyo, ha iniziato la sua carriera per la CBS Sony (Sony Music Entertainment) a Sony Creative Products e conseguito un Master presso la Domus Academy di Milano. Hanno aperto il proprio studio di design nel 1997, e da allora, lavorano e svolgono l’attività di consulenza per clienti internazionali, in una vasta gamma di attività nel campo del design, di architettura, interni, industriali e artigianali e del packaging design. Hanno ricevuto premi di design come ad esempio: “The Young & Design Award 1999” (Italia), “The Good Design Award 2001” (Giappone), “La Toyama Product Design Award 2001” (Giappone), selezionato “ADI Design Index 2001, 2005” (Italia) e il “ Compasso d’Oro 2011 “(Italia). Alcuni progetti sono diventati collezione permanente del “Triennale Design Museum” di Milano e “Die Sammlung Neun International Design Museum” di Monaco di Baviera. I loro lavori sono stati pubblicati in libri di design e riviste di tutto il mondo quali: biografia “Setsu & Shinobu Ito_East-Ovest Designer” (Italia 2008), “International Design Year Book” (Sterling 1996, 1997,
1998, 2000, 2001, 2004, 2007), Il “The EcoDesign Handbook” (Sterling 2002), “New Furniture Design (2005 negli Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania), 1000 New Designs (Sterling 2006), ), European Design Since 1985” (2009), “Plastic” (Spagna 2007), “Process” (Copertina emissione britannica 2009), “Wallpaper magazine Cover” (Italia novembre 2006) e la copertina “Elle Decor” (Italia aprile 2010, 20 anni celebrazione attività). Essi sono professori invitati dalle scuole di design più importanti come, Domus Academy di Milano, Politecnico di Milano, Università IUAV di Venezia, IED Istituto Europeo di Design di Milano, e Università di Tsukuba in Giappone. La loro reputazione di insegnamento è stata riconosciuta quando sono stati premiati con il “Premio R.Bonetto del 2002” (Italia). Fanno inoltre parte della giuria del “IF Design Award” 2015 (Germania). Setsu & Shinobu Ito are both Japanese designers with a broad work experience in architecture, interior, product, industrial & packaging design. Setsu Ito, graduated from Tsukuba University in Japan, began collaborating with leader of italian design avant-garde Alessandro Mendini at Studio Alchimia, and then with great master of modern architecture and design, Angelo Mangiarotti. Shinobu Ito, graduated from Tama Art University in Tokyo, started her career for CBS Sony (Sony Music Entertainment) in Sony Creative Products and attained a Master Degree at Domus Academy, Milan. They opened their design studio in 1997, and since then,
they work and consult for international clients, in a wide range of activities in the design field from architecture, interior, industrial and craft to packaging design. They have received design awards such as: “The Young & Design Award 1999” (Italy), “The Good Design Award 2001” (Japan), “The Toyama Product Design Award 2001” (Japan), selected “ADI Design Index 2001, 2005” (Italy) and “Compasso d’Oro 2011” (Italy). Some projects became permanent collection of “Triennale Design Museum”, Milan and “Die Neun Sammlung International Design Museum”, Munich. Their works were published in design books and magazines worldwide such as: biography “Setsu & Shinobu Ito_EastWest Designer” (Italy 2008), “International Design Year Book” (Sterling 1996, 1997, 1998, 2000, 2001, 2004, 2007), “The EcoDesign Handbook” (Sterling 2002), “New Furniture Design” (2005 in the U.S., Britain, Germany), “1000 New Designs” (Sterling 2006), “European Design Since 1985” (2009), “Plastic” (Spain 2007), “Process” (British Issue Cover 2009), “Wallpaper magazine cover” (Italy November 2006) and “Elle Decor” cover (Italy April 2010, 20 years activity celebration). They are visiting professors for important design schools such as Domus Academy in Milan, Politecnico di Milano, IUAV University of Venice, IED Istituto Europeo di Design Milano, and Tsukuba University Japan. Their teaching reputation was recognized when they were awarded with “The R.Bonetto Award 2002” (Italy). Setsu is a part of “IF Design Award 2015” ‘s jury (Germany).
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Furniture Design
Nutrire e ospitare il futuro a cura di Amelia Valletta
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Feeding and hosting the future by Amelia Valletta
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1. Collezione “I limiti” disegnata da Valerio Cometti presentata presso la Fondazione Città della Speranza. “I limiti” collection designed by Valerio Cometti and presented at Fondazione Città della Speranza. 2. Cement Design presenta le collezioni del riciclo: Textil Line con fibra naturale, Quercus con legno di recupero, Glass Line con frammenti di vetro. Cement Design presents the recycling
collections: Textil Line with natural fibre, Quercus with recovered wood, Glass Line with glass fragments. 3. Con Dust Matters, Lucie Libotte realizza oggetti con la polvere domestica. Lucie Libotte presents Dust Matters, vases made with dust.
In un momento di profonda riflessione sulla cultura del progetto e di ricerca costante sulle qualità del prodotto e dei processi ad esso sottesi, Design Week Milanese prova a raccontare ancora una volta ed in maniera più concreta come il design costituisca un importante supporto per ri-generare e ri-generarsi attraverso l’innovazione. I diversi itinerari mettono in evidenza idee, temi, tendenze del prossimo futuro, fatto di complessità, contraddizioni, cambiamenti continui di direzione, dove orientarsi diventa la strategia del quotidiano. In primo piano i progetti legati ai temi di Expo Milano 2015 con focus diffusi sull’alimentazione e la nutrizione e sulla multiforme relazione fra le arti e il cibo come
At a time of deep reflection on the culture of design and the constant pursuit of “quality of the product and all entailing processes”, Milan’s Design Week tries once again to explain, and more concretely, how design is an important support for regenerating and regenerating ourselves through innovation. The various itineraries showcase ideas, themes, upcoming trends of a near future made of complexities, contradictions, continuous changes in direction, where finding one’s bearings becomes an everyday strategy. The focal point are projects connected to the themes of Expo Milano 2015 with various focuses on diet and nutrition and on the multifaceted relationship between the arts and food as a plurality of visual and plastic, object-related and environmental languages. Food aesthetics At the “Arts & Foods” pavilion, the sole Theme area of Expo Milano 2015 built in the city and installed at the Triennale, a worldwide overview offered by artists, writers, film makers, graphic designers, musicians, photographers, architects and designers who, throughout history, have contributed to developing a new vision on how the aesthetics and design of feeding rituals intertwine. The Sant’Ambrogio area hosts the first STREET FOOD FESTIVAL of the best Italian foods, a place where you can taste the best street food prepared on designer Apecars and Trucks. In the Tortona area, the e(x)pod project based on an idea developed by Giorgio Grandi around EXPO 2015’s theme of, “Feeding the planet” in collaboration with BILUMEN, ART MetaL and Living Brands, proposes an emotional, interactive and iconic journey to “stage” contents, works, performances, presentations, promotions relating to the theme.
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Essent’ial, with its “Mollicola /015” project, makes us reflect on the value of ‘waste’ in our daily diet, with a single placemat whose surface gives back, through a sequence of holes, a single molecule of starch, a carbohydrate contained in most foods such as bread, pasta, rice, potatoes, etc. Unexpected materials One of the central themes of Design Week 2015 is considering materials as entities in their own right, for which it is worth investigating their potential, intelligence, limits, and going beyond these limits as much as possible. Edelkoort Exhibitions and Craafts are inspired by the traditional techniques of craftsmanship of materials, with applications for both interior design and fashion. The textile designers of Studio Gutedort show us how to work with dyes made from beet, Lucie Libotte presents vases made with dust, Design studio Handmade Industrials uses blow-up balls as flexible moulds filling them with biodegradable, thermoplastic beads, Floris Wubben extrudes objects using a made-to-measure press. Processing forged iron, a technique which has created countless everyday objects and artefacts throughout history, characterises Officina, the collection of tables created by French designers Ronan and Erwan Bouroullec for Magis, and explores the possibility of creating a new creative language, measuring oneself with an ancient technique. The concept of the “I limiti” (Limits) collection is inspired by Boolean mathematics, designed by Valerio Cometti and presented at the Fondazione Città della Speranza (City of Hope Foundation). A project based on the combination of heterogeneous materials, in terms of physics, finish, gloss and origin: the polished softness of polymer 5
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4. I rivestimenti Cement Design per gli spazi interni di Bio.it Cement Design’s coatings for the internal space at Bio.it.
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5-6. Essent’ial con il progetto “Mollicola/015”, presenta una tovaglietta monoposto la cui superficie restituisce, attraverso la sequenza di fori, una molecola di amido, un carboidrato presente nella maggior parte
degli alimenti come pane, pasta, riso, patate, etc. Essent’ial, with its “Mollicola /015” project, presents h a single placemat whose surface gives back, through a sequence of holes, a single molecule of starch, a carbohydrate contained in most foods such as bread, pasta, rice, potatoes, etc.
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7. Campeggi propone il sistema componibile Bed sharing disegnato da Lorenzo Damiani. Campeggi presents Lorenzo Damiani’s bed sharing project. 8. Seduta proposta da Edelkoort Exhibitions and Craafts, attingendo alle tradizionali tecniche di lavorazione artigianale dei materiali. Edelkoort Exhibitions and Craafts are inspired by the traditional techniques of craftsmanship of materials, with applications for both interior design and fashion.
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elements emphasized by the contrast with Carrara marble surfaces. The ‘Limited Edition’ collection presented by 4P1B DESIGN STUDIO celebrates the love for design and details that create ‘dialogue’ between various materials, through the balance between shape, material, design and production. The Miniforms company presents Slope lamps, developed from the idea of covering light bulbs with uncommon materials: a solid wood body and a lamp shade made with coloured metal become an essential source of light. It is possible to engrave, sculpt, recycle and shape cement thanks to composites developed by Cement Design who are presenting their recycling collections at Design Week: Textil Line with natural fibre, Quercus with recovered wood, Glass Line with glass fragments. Sewing marble. Through the tailoring touch of Lawrence Steele, fashion designer of Aspesi, for the new Marsotto edizioni collection. Pieces conceived to stay together as a single group, creating a bouquet of geometric sculptures, or individually as single, impressive pieces.
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pluralità di linguaggi visuali e plastici, oggettuali e ambientali. Food esthetics Al Padiglione “Arts & Foods”, unica Area tematica di Expo Milano 2015 realizzata in città e allestita al Palazzo della Triennale, una panoramica mondiale offerta da artisti, scrittori, film makers, grafici, musicisti, fotografi, architetti e designers che nella storia hanno contribuito allo sviluppo di una nuova visione sugli intrecci estetici e progettuali che riguardano i riti del nutrirsi. In zona Sant’Ambrogio, il primo STREET FOOD FESTIVAL dei migliori cibi italiani, un luogo dove poter assaggiare le eccellenze del cibo di strada cucinato su Apecar e Trucks di design. In zona Tortona il progetto e(x)Pod da un’idea di Giorgio Grandi in collaborazione con BILUMEN, ART MetaL e Living Brands, propone attorno al tema di EXPO 2015
“Nutrire il pianeta” un viaggio emozionale, interattivo e iconico per la “messa in scena” di contenuti, opere, performance, presentazioni, promozioni sul tema. A farci ragionare sul valore dello “scarto” nell’alimentazione quotidiana ci pensa Essent’ial con il progetto “Mollicola /015”, una tovaglietta monoposto la cui superficie restituisce, attraverso la sequenza di fori, una molecola di amido, un carboidrato presente nella maggior parte degli alimenti come pane, pasta, riso, patate, etc. Unexpected materials I materiali visti come entità a sè stanti di cui vale la pena indagare potenziale, intelligenza, limiti, oltrepassando questi ultimi il più possibile è uno dei temi centrali della Design Week 2015. Edelkoort Exhibitions and Craafts attinge alle tradizionali tecniche di lavorazione artigianale dei materiali, con applicazioni
Welcoming and hospitality Reception, a concept inspiring anyone who decides to open the doors of their house or private or public facilities during the fuori salone (fringe events) is undoubtedly a central theme of Milan’s Design Week. The JVstore of Jannelli&Volpi is ready to receive ‘Welcome Wallpaper’, a project curated by Matteo Ragni and designed by a team of 8 accomplished designers, asked to interpret the concept of reception on different themes. Therefore, in the symbolic game of childhood, in an enchanted garden, with exotic animals and surreal plants, in a space characterised by rhythm and music, in a black dream, in an old photo that looks like a picture of Morandi, furniture and ornaments from the most sophisticated Italian companies come together on the backdrop of wallpaper from the Jannelli&Volpi collection. A sophisticated vision of the home as the ultimate place of reception is proposed by Louis Vuitton presenting the new collection of Objets Nomades: nine designers, both accomplished and upcoming, reinterpret the close relationship between the home environment with the art of travel, bringing life to objects of refined workmanship. Airbnb, the world’s leading portal for sharing and booking houses, villas, apartments and unique lodgings on-line, has established a partnership with Fabrica to set up
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9. Louis Vuitton presenta la nuova collezione di Objets Nomades che reinterpretano la stretta relazione dell’ambiente domestico con l’arte del viaggio. Louis Vuitton presents the new collection of Objets Nomades that reinterpret the close relationship between the home environment with the art of travel.
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10-11. Ronan & Erwan Bouroullec disegnano per Magis la collezione Officina, tavoli e sgabelli con struttura in ferro forgiato. Ronan and Erwan Bouroullec design for Magis the Officina collection with tables and stools in forged iron.
“Housewarming”, an experiential installation that celebrates the interaction that is created between guest and host when a house is shared, and how these unique relationships are generated by a simple welcome. The theme of “house sharing” is interpreted through Lorenzo Damiani’s bed sharing project, Campeggi, a piece of furniture that appears to have a purely decorative function when it is hanging from the wall, but, when unhooked, it becomes a comfortable bed to share space and time with guests and friends. Superkit furniture Droog Design proposes the concept of kit furniture taken to the extreme, explored for many years over the course of Design Week. Screws, hinges, nuts, hooks and other pieces of hardware designed by Droog are super functional - sometimes even featuring dual functions - but also add value, character and identity. They add a twist to simple do-it-yourself, by re-modernising existing furniture and giving designers new ideas. The series of 210 pieces of hardware presented in its natural habitat, a bone fide Hardware shop in the centre of Milan.
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sia per l’arredamento che per la moda. I textile designers di Studio Gutedort mostrano come lavorare con le tinture della barbabietola, Lucie Libotte presenta vasi realizzati con la polvere, Design studio Handmade Industrials utilizza palloni gonfiabili come stampi flessibili riempiendoli con granuli termoplastici biodegradabili, Floris Wubben estrude oggetti utilizzando
una pressa su misura. La lavorazione del ferro forgiato, tecnica che ha dato vita nella storia ad infiniti oggetti d’uso quotidiano e manufatti d’arte, caratterizza la collezione di tavoli Officina disegnata da i designer francesi Ronan e Erwan Bouroullec per Magis ed esplora la possibilità di creare un nuovo linguaggio creativo, confrontandosi con una tecnica
antichissima. Alla matematica booleana si ispira il concept della collezione “I limiti” disegnata da Valerio Cometti e presentata presso la Fondazione Città della Speranza. Un progetto basato sull’abbinamento di materiali eterogenei per fisica, finitura, lucentezza e provenienza: la morbidezza levigata degli elementi in polimero enfatizzata dal contrasto con piani in marmo di Carrara. La collezione “Edizione Limitata” presentata da 4P1B DESIGN STUDIO celebra l’amore per il design e i dettagli favorendo il “dialogo” tra materiali diversi attraverso l’equilibrio tra forma, materia, progetto e produzione. L’azienda Miniforms Presenta le lampade Slope nata dall’ idea di vestire la lampadina con materiali inconsueti: un corpo in massello di legno e un paralume in metallo colorato diventano essenziale fonte di luce. Incidere, scolpire, riciclare e plasmare il cemento è possibile grazie ai compositi realizzati da Cement Design che alla Design Week presenta le collezioni del riciclo: Textil Line con fibra naturale, Quercus con legno di recupero, Glass Line con frammenti di vetro. Cucire il marmo. Attraverso Il tocco sartoriale di Lawrence Steele, fashion designer di Aspesi, per la nuova collezione Marsotto edizioni. Pezzi concepiti per stare insieme
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12. Progetto “Housewarming”, di Airbnb, in collaborazione con Fabrica. “Housewarming” project, by Airbnb, in collaboration with Fabrica. 13. In zona Tortona, due giovani designer propongono una collezione di texture per stampi da pane. In the Tortona area, two young designers presents a texture collection of molds for bread.
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come un unico gruppo creando un bouquet di sculture geometriche, oppure da soli come pezzi singoli di grande impatto. Welcoming and hospitality L’ accoglienza, che durante il fuori salone ispira chiunque decida di aprire le porte della propria casa e di luoghi privati o pubblici, è senz’altro un tema central di riflessione della Milano Design Week. Il JVstore di Jannelli&Volpi è pronto ad accogliere “Welcome Wallpaper” un progetto curato da Matteo Ragni e disegnato un team di 8 affermati designer, chiamati ad interpretare il concetto di accoglienza su temi differenti. Così nel gioco simbolico dell’infanzia, in un giardino incantato, con animali esotici e piante surreali, in uno spazio scandito dal tempo e dalla musica, in una black dream, in una vecchia foto che sembra un quadro di Morandi, arredi e complementi delle più raffinate aziende italiane si incontrano sullo sfondo di carte da parato della collezione Jannelli&Volpi. Una visione raffinata della casa come luogo di accoglienza per eccellenza la propone Louis Vuitton presentando la nuova collezione di Objets Nomades: nove designers, affermati ed emergenti, reinter14
14. Droog Design. disegnano una nuova collezione di pezzi di ferramenta. Droog Design. design a new collection of harwares. 15. Donut Mogg, di Jannelli&Volpi. Donut Mogg, by Jannelli&Volpi.
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16-17-18-19. Allestimento di “Welcome Wallpaper” presso lo store Jannelli&Volpi di via Melzo. The exhibition “Welcome Wallpaper” at the store Jannelli&Volpi in via Melzo (Milan).
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pretano la stretta relazione dell’ambiente domestico con l’arte del viaggio dando vita ad oggetti di raffinata fattura. Airbnb, il portale leader nel mondo per la condivisione e la prenotazione online di case, ville, appartamenti e alloggi unici, ha stretto una partnership con Fabrica per la realizzazione di “Housewarming”, un’installazione esperienziale che celebra le interazioni che si creano tra guest e host quando si condivide una casa e come queste relazioni uniche siano generate da un
semplice benvenuto. Campeggi interpreta attraverso il progetto di Lorenzo Damiani il tema del “house sharing” con il progetto bed sharing, un arredo che quando è appeso a parete sembra svolgere una funzione puramente decorativa ma, una volta sganciato, diventa un comodo letto per condividere spazio e tempo con ospiti ed amici. Furniture superkit Un’estremizzazione del concetto di mobile in kit, da anni esplorato nel corso della
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20. UMiniforms presenta le lampade Slope: un corpo in massello di legno e un paralume in metallo colorato. Miniforms presents Slope lamps: a solid wood body and a lamp shade made with coloured metal.
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Design Week, ce lo propone Droog Design. Viti, cerniere, dadi, chiodi, ganci e altri pezzi di ferramenta disegnati da Droog sono super funzionali – alcune volte persino doppiamente utilizzabili – ma aggiungono anche valore, carattere e identità. Aggiungono una sfumatura al semplice fai-da-te, rimodernando l’arredamento esistente e dando nuove idee ai designer. La serie di 210 pezzi di ferramenta è stata presentata nel suo habitat naturale: una vera ferramenta in pieno centro a Milano.
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Ottobre 2015: l’industria del mobile si ritrova a SICAM October 2015: the furniture industry will meet up at SICAM
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Dal 13 al 16 ottobre prossimi SICAM, il Salone Internazionale dei Componenti, Semilavorati e Accessori per l’Industria del Mobile, attende a Pordenone i protagonisti dell’industria mondiale del mobile e tutti i professionisti della filiera per la sua settima edizione. Sarà un Salone ancora in crescita rispetto allo scorso anno: lo dicono non soltanto i numeri degli espositori che hanno già confermato la loro presenza ma soprattutto i nomi e i brand che sono già iscritti a catalogo. SICAM si conferma anche per il 2015 un Salone a forte vocazione internazionale: l’edizione dello scorso anno aveva consolidato un posizionamento già molto elevato, con circa 500 espositori (di cui il 33% dall’estero) e oltre 17.000 visitatori professionali registrati, il 37% dei quali da 95 Paesi di tutto il mondo. Sono i numeri di un successo che anno dopo anno legittima la validità e l’efficacia di un format fieristico unico, che riesce a creare in fiera un giusto mix di vari fattori, tutti determinanti: la particolare atmosfera che si respira tra gli stand, la cura del dettaglio nei servizi e
negli allestimenti, la gradevolezza dell’ambiente fanno sì che l’attenzione degli operatori sia concentrata unicamente sulle relazioni personali e sui prodotti esposti. In una parola: sullo sviluppo del business. Il quadro espositivo di SICAM 2015 è già ben delineato: il prossimo ottobre, dopo le italiane, saranno ancora le aziende tedesche ad essere maggiormente rappresentate in fiera, e poi i più importanti nomi dall’Austria, dalla Spagna, dalla Svizzera. Con operatori dell’industria del mobile da tutto il mondo, SICAM costituisce anche un osservatorio privilegiato sui nuovi trend e sulle evoluzioni del mercato internazionale: le ultime edizioni hanno registrato costanti e significativi incrementi di operatori, e soprattutto presenze di qualità. Tra i mercati che hanno fatto segnare una crescente partecipazione, i primi nomi da fare sono quelli dell’India e della Russia, della Turchia e di alcuni altri Paesi emergenti per la produzione di mobili, come il Brasile ed il Vietnam. La scorsa edizione ha registrato anche un deciso incremento di presenze dai Paesi del Nord Africa e
da una parte del Sud America, dall’Iran e dalla Cina. L’edizione 2015 della fiera si terrà in un momento che si delinea sicuramente interessante e di prospettiva, con un comparto industriale italiano che punta a riguadagnare posizioni di rilievo in campo internazionale: da una recente analisi condotta dalla Fondazione Symbola per Federlegno Arredo, dal 2008 al 2013 l’Italia ha incrementato il suo export industriale del 16,5%, ed è tra i cinque Paesi al mondo che vantano un surplus commerciale manifatturiero superiore a 100 miliardi di dollari. Nonostante il deficit strutturale di materie prime, l’Italia grazie alle proprie competenze manifatturiere genera un valore aggiunto nell’industria del mobile di gran lunga superiore a quello di molti Paesi più ricchi di materie prime. Ed è un’industria, quella del “legno-arredo” italiano, che mentre mantiene e tramanda nel tempo la maestria di generazioni di artigiani sa nel medesimo tempo guardare al futuro: le imprese italiane dell’industria del mobile sono infatti leader in Europa negli
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investimenti in Ricerca e Sviluppo. Non è dunque un caso che tutti i più importanti designer vengano in Italia per trovarvi la passione per le idee innovative e la capacità di trasformare i progetti in prodotti eccezionali, unici al mondo. E non è nemmeno casuale il fatto che SICAM abbia costruito il suo successo negli anni tenendosi in una sede fieristica di medio-piccole dimensioni qual’è Pordenone: è al centro del principale Distretto Industriale el mobile italiano, e tra i principali al mondo, per la produzione di mobili e componenti, il Distretto del Livenza, dove è attivo un sistema integrato di circa 1200 imprese. Ci sono tutti gli ingredienti dunque perché anche l’edizione 2015 di SICAM sia l’ennesimo successo per questo Salone così particolare da continuare a rappresentare un “unicum” nel panorama fieristico internazionale. From 13th to 16th October 2015 in Pordenone, SICAM, the International Exhibition
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of Components, Semi-finished Products and Accessories for the Furniture Industry, awaits the leading players of the global furniture industry and all the professionals of the sector for its seventh edition. The trade fair is growing even more since last year. This is seen not only in the numbers of exhibitors who have already confirmed their presence, but, above all, in the names and brands who have already registered with the catalogue. Once again in 2015, SICAM is confirming itself as a trade fair with a strong international vocation. Last year’s edition consolidated its already elevated position, with approximately 500 exhibitors (including 33% from abroad) and over 17,000 professional visitors registered, 37% of which from 95 countries from all over the world. These are the numbers of a success which, year after year, confirms the validity and efficiency of a unique trade fair format, showing its ability to create the right mix of various factors that are all decisive: the
unique atmosphere that is felt around the stands, attention to detail in the services and the set-up, and the pleasant environment make sure that the operators’ attention can focus solely on personal relations and the products on exhibit. Basically, focusing on developing business. SICAM 2015’s exhibition outline is already well defined. After the Italian operators, once more Germany will have the highest level of representation at the trade fair in October, followed by the most important names from Austria, Spain, and Switzerland. Due to the participation of operators of the furniture industry from all over the world, SICAM is also a privileged observatory on new trends and developments on the international market. The last few editions recorded constant and significant increases in operators, especially top quality presences. The markets which have shown a growing involvement are led by India and Russia, Turkey and some other emerging
news.fairs countries in furniture production, such as Brazil and Vietnam. The last edition also saw a sharp rise in presences from North African countries and from part of South America, Iran, and China. SICAM 2015 will be held in a period that will certainly be interesting and will give an outlook on the future. This particular Italian industrial sector is aiming to regain an important position on the international field. From a recent analysis carried out by the Symbola Foundation for Federlegno Arredo, from 2008 to 2013 Italy increased its industrial exports by 16.5% and it is one of the five countries in the world that can boast a manufacturing trade surplus of over 100 billion dollars. Despite the structural deficit of raw materials, thanks to
its manufacturing expertise, Italy generates added value in the furniture industry, greatly exceeding that of many countries that are richer in raw materials. The Italian “wood and furniture� industry looks to the future while simultaneously maintaining and passing down the mastery of generations of artisan workers through time. Indeed, the Italian enterprises of the furniture industry are European leaders in research and development investments. Therefore, it is no coincidence that all the most important designers come to Italy in the search for passion for innovative ideas and the ability to transform projects into exceptional products, unique on a worldwide scale. And it is no coincidence either that SICAM
has built its success over the years by keeping its location at the small to the medium-sized trade fair area of Pordenone. It is at the centre of the main industrial district of Italian furniture, and one of leading districts in the world in furniture and components production, the District of Livenza, which area contains an active integrated system of approximately 1,200 enterprises. Therefore, all the right ingredients are there for the 2015 edition of SICAM to be another great success, so that this unique trade fair can continue its status as an exemplar in the global trade fair scene. So the date is set for Pordenone, from Tuesday 13th to Friday 16th next October. www.exposicam.it
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news.fairs ARCHITECT@WORK Milano 2015: al centro il tema della rinnovabilità ARCHITECT@WORK Milan 2015: focus on renewability
Dopo il grande successo della prima edizione italiana di ARCHITECT@WORK lo scorso anno, sia tra gli espositori sia tra i visitatori è ormai già alta l’attesa per la nuova edizione 2015 che si terrà il 25 e 26 novembre al MiCo - Milano Congressi. Inserendosi in un anno particolarmente ricco di eventi per Milano, sede dell’Expo, ARCHITECT@WORK è pronta ad accogliere nuovamente i propri visitatori nella sua atmosfera trendy, innovativa e ricercata. Visitare ARCHITECT@WORK significa in-
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contrare oltre 140 produttori e distributori che presentano più di 350 prodotti, applicazioni e materiali innovativi. Centro di questa edizione, inoltre, sarà il tema della rinnovabilità, con seminari a tema (per i quali verranno riconosciuti crediti formativi), una nuova ed interessante mostra di materiali curata dal MATREC, installazioni artistiche e la galleria fotografica REoARCHITECTURE che illustra progetti di re-integrazione in tutta Europa. Partner dell’edizione 2015 l’Ordine e Fon-
dazione dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Milano. As the very first Italian edition of ARCHITECT@WORK was a big hit last year, both exhibitors and visitors are already looking forward to the new 2015 edition on 25 & 26 November at MiCo - Milano Congressi. After a very busy couple of months in Milan with among other things the World Expo, ARCHITECT@WORK is all geared up and ready to welcome you back in our trendy,
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innovative and lounge-like atmosphere. Connect with over 140 leading manufacturers and distributors that showcase over 350 innovative products, materials or techniques! Furthermore this year’s edition will focus on a very important topic: RENEW-
ABILITY, with seminars on the subject (for which credits are distributed), a new and exciting materials curation by MATREC, art and the REoARCHITECTURE photo exhibit displaying re-integration projects from throughout Europe.
The Ordine e Fondazione dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Milano are supporting the 2015 edition. www.architectatwork.it.
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news.fairs Cambiamenti ed opportunità a ZOW Bad Salzuflen 2016 Changes and opportunities at ZOW Bad Salzuflen 2016
Dal 16 al 19 febbraio a Bad Salzuflen si svolgerà l’edizione 2016 di ZOW che vedrà l’esordio di un nuovo team organizzatore con a capo Frank Haubold che, prima di assumere l’incarico direzionale di Clarion Events Deutschland, è stato il responsabile delle fiere di Colonia per il settore mobile e arredamento. Abbiamo rivolto a Mr Haubold alcune domande. Mr Haubold, come sta procedendo l’organizzazione di ZOW 2016? L’edizione 2015 di ZOW non ha soddisfatto
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pienamente visitatori ed espositori. Di conseguenza, è stato necessario ipotizzare qualche cambiamento di rilievo e nei mesi scorsi siamo stati impegnati a contattare diversi espositori, alcuni importanti potenziali visitatori e diversi giornalisti del settore per raccogliere i loro giudizi. E’ emerso chiaramente che ZOW è ritenuto un appuntamento importante se ha le caratteristiche di un workshop, capace di offrire agli operatori spunti innovativi, in termini produttivi e commerciali, in un momento del’anno in cui si definiscono
le strategie produttive e in una sede espositiva al centro del più importante distretto del mobile tedesco (ed europeo), qual è la Westfalia Orientale. In tal modo ZOW può contribuire a dare un impulso alla valutazione di nuovi prodotti presentati in occasione delle fiere autunnali e invernali, per procedere alla selezione delle novità applicabili per attualizzare la produzione di mobili ed elementi di arredo. Nella Westfalia Orientale opera un insieme unico in Europa di produttori e fornitori, di particolare
e specifico interesse per l’industria del mobile, che contribuisce a sviluppare criteri, modalità e caratteristiche produttive. In tale ottica, espositori e visitatori sono interessati a una mostra che sia in grado di riconquistare la loro fiducia, garantendo i migliori risultati tecnici e commerciali. Con tale obiettivo ci siamo attivati nei mesi scorsi. Quali sono i principali cambiamenti? Prima di tutto, abbiamo cambiato la data di ZOW: da martedì 16 a venerdì 19 febbraio 2016, in modo da non richiedere agli espositori la loro presenza nel quartiere fieristico la domenica, per le operazioni di allestimento e posizionamento delle merci esposte. Inoltre, abbiamo accorciato l’orario dell’ultimo giorno di fiera prevedendo la chiusura alle 14.30, per consentire agli espositori stranieri di terminare le operazioni di smontaggio prima del weekend. Entrambe le modifiche comportano un contenimento dei costi per gli espositori. Inoltre, abbiamo deciso di rinviare le edizioni di ZOW Russia e Turchia in modo da concentrare l’attenzione di espositori e visitatori sulla mostra di Bad Salzuflen e, inoltre, contribuendo alla diminuzione del numero di fiere settoriali, in controtendenza rispetto ad altri organizzatori. Quali altre novità per ZOW 2016? Il layout della mostra è stato modificato e l’allestimento generale dei padiglioni è stato modernizzato, con l’obiettivo prioritario di dare a ZOW l’immagine di un vero e proprio workshop. Quali sono state le reazioni degli espositori a tali cambiamenti? L’inizio della nostra attività di vendita degli stand non è stata favorita dalla concomitanza nei mesi scorsi di fiere a Colonia, Hannover ecc. Comunque, mi pare che settimana dopo settimana, le iscrizioni a ZOW 2016 crescano e registrino il ritorno di espositori importanti. In base alle iscrizioni e alle prenotazioni di stand, posso stimare che a ZOW 2016 si potranno avere 400 espositori di cui il 30% stranieri. Però, da qui a fine anno sono programmate nostre azioni di marketing
e i risultati dovrebbero ulteriormente migliorare. Inoltre, sulla base dell’ampia gamma di prodotti esposti a Bad Salzuflen possiamo stimare la presenza di 10-12 mila visitatori qualificati. Ci sono altre iniziative in vista di ZOW 2016? Abbiamo programmato alcune conferenzestampa e diverse tavole rotonde con espositori e visitatori in città di mercati importanti come quello francese e spagnolo. Inoltre, ci saranno stand informativi di ZOW 2016 in fiere settoriali in diversi Paesi dell’Europa Orientale, della Scandinavia e, ovviamente, anche a SICAM a Pordenone. The next edition of ZOW Bad Salzuflen will take place from 16th to 19th Febraury 2016 and it will be implemented with a new team and a new Portfolio Director Frank Haubold who, before joining Clarion Events Deutschland in Bielefeld, was in charge of the furnishings-related trade shows in Cologne. Here the interview with Mr. Haubold. Mr Haubold, how do things currently stand regarding ZOW? The 2015 show was certainly a difficult
task and did not completely convince the visitors and exhibitors. In this respect, we were forced to consider whether the concept perhaps needed to be revised. For this reason, we have spent the last few months conducting many discussions with exhibitors, visitors and the media. It clearly transpired from these talks that ZOW is a relevant offer for the market as a workshop for ideas and innovations - both in terms of the location in East Westphalia-Lippe (OWL) and the time when it is held in February. This show can provide the impetus for product selections made at the autumn and winter trade fairs of the sector in all areas of furniture manufacturing as well as the opportunity for evaluating and, where applicable, for finalizing such decisions. OWL’s unique network of suppliers and manufacturers of the furniture industry makes it particularly interesting since numerous innovations and inspirations for further developments are generated within this cluster. However - and this has become extremely clear: Exhibitors and visitors are looking for a show providing services in which they can regain their confidence, which is well organised from a technical point of view
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and which meets its targets. And this is where I see a definite need for action.
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What changes have been made so far? First of all, we have changed the date of the event, it will now be held from 16 to 19 February 2016. The new dates (Tuesday to Friday) will mean that stands do not necessarily need to be set up on Sundays, thereby making a small contribution to lowering the costs of the fair. Moreover, we have shortened the opening times of the last day of the fair to 2.30 pm - the main reason for doing so is to prevent stands from being dismantled prematurely and, at the same time, to enable international participants to travel home before the weekend. Last but not least, we have suspended the events in Russia and Turkey until the end of the first half year of 2016 as they do not help with the brand “ZOW” in the current form. This, therefore, is how ZOW is playing a role in cutting down on the apparent increasing number of trade shows. … and which ones will there still be? We are focusing the event programme on central highlights and have modified the hall planning compared with previous years with Halls 20, 21 and 22.1. Furthermore, we have brought out the “feather duster” and will be modernising the design of the halls as well as the brand promise of ZOW. Hall 22.1. in particular will be given a completely new look as well as a different interpretation of the workshop character of ZOW. What have been the reactions of the exhibitors to the changed concept? We did not have an easy start with the acquisition of exhibitors for the 2016 show. Many companies were occupied with the successful leading international trade fairs in Cologne and Hanover. Meanwhile, however, the wind is blowing from a different direction and our registration list is filling up. In order to create a greater degree of transparency, the up-todate list of bookings can be viewed on our website. Based on this list, I would venture the prognosis that around 400 exhibitors - one-third of whom are from overseas - will be making their way to Bad Salzuflen to take part in ZOW 2016. We do, however, expect a significantly longer marketing process until the end of the year. By then, the three planned halls should be completely filled. On account of the range of products and services on offer, we are expecting 10,000 to 12,000 visitors from the relevant fields of industry, i.e. the European furniture sector, interior fittings and the skilled trades. What additional plans are there for ZOW 2016? We are planning diverse roundtable discussions and talks with the press in major visitor markets such as Spain or France as well as information stands at relevant trade shows in Eastern Europe, Scandinavia and Italy. And then it will be full steam ahead towards ZOW, the implementation of the plans and continued visitor management. www.zow.de
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SUPPLIER FAIR FOR
THE FURNITURE AND INTERIOR DESIGN INDUSTRY OSTWESTFALEN
Bad Salzuflen | 16–19 February 2016
www.zow.de
The right time for product development in the furniture industry In the heart of Europe's strongest cluster of the furniture industry and its suppliers — OWL
Free trade fair catalogue Free parking Free admission
Unique trade fair concept focusing on information, innovation, inspiration
Lectures and exhibitions on issues affecting the sector
Workshop character for the swift and efficient exchange of knowledge
From the region, in the region, for the region — ZOW is networking
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news.fairs MACCHINE E COMPONENTI PER IL MOBILE: una nuova fiera! MACHINERY AND COMPONENTS FOR THE FURNITURE INDUSTRY: A NEW EXHIBTION!
L’ingresso della Fiera di Bergamo The entrance of Fiera di Bergamo
Dal 12 al 15 aprile 2016 presso la Fiera di Bergamo si terrà la prima edizione di IDEA – Innovation Design Expo Area, salone delle nuove tecnologie, macchine, componenti e materiali per l’industria del mobile, abbiamo incontrato Romano Ugolini, fondatore di Ecoarea Better Living, organizzatore dell’evento. Dottor Ugolini, come è nata l’IDEA, mi perdoni il gioco di parole, di una nuova manifestazione per il nostro settore? Sono sempre stato affascinato dal mondo
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delle fiere fin dal lontano 1976 quando ho visitato la mia prima manifestazione che era legata al mondo delle macchine e componenti per il settore legno. Non immaginavo allora che un giorno avrei lavorato in prima persona nell’organizzazione di fiere, in diversi paesi e continenti. Tutti questi anni di esperienza e di attenta analisi hanno portato alla creazione di IDEA. Il mondo è cambiato, naturalmente anche il profilo del visitatore è cambiato: dai nostri sondaggi abbiamo capito che il visitatore di oggi cerca nuove idee e ispirazione. Il
tempo che ha a disposizione è poco, vuole assicurarsi che il tempo che dedica a visitare una fiera sia ben investito. Quindi abbiamo pensato ad un Salone poco dispersivo, concentrato, ma con tante idee. Inoltre abbiamo scelto una data, aprile 2016, e una location, Bergamo, che consente al visitatore di visitare più manifestazioni di grandissima qualità negli stessi giorni, nella stessa area. Da questa semplice analisi e necessità nasce IDEA, il Salone delle Idee.
news.fairs Romano Ugolini, fondatore di Ecoarea Better Living, durante la conferenza stampa di presentazione di IDEA. Romano Ugolini, founder of Ecoarea Better Living, during the IDEA press conference.
Nel dettaglio quali saranno le categorie merceologiche esposte? Abbiamo due macromerceologie una dedicata alle macchine e nuove tecnologie per l’industria del mobile; l’altra ai componenti, materiali, semilavorati, ferramenta, prodotti chimici, etc. ovvero tutti quegli elementi che compongono il mobile. Entrando nel dettaglio, le macchine esposte sono per la seconda lavorazione del legno (un altro elemento di concentrazione e riduzione, in quanto le tecnologie per foreste e segherie non sono ammesse), ad esempio: bordatrici, Centri di lavoro CNC, foratrici, sezionatrici, scorniciatrici, presse, levigatrici, squadratrici, tenonatrici, macchine e sistemi per la verniciatura, etc. Abbiamo anche una sezione dedicata alle nuove tecnologie tipo : stampa digitale, stampa 3D, tecnologia ad alta frequenza, laser, microonde, nanotecnologie, ultrasuoni, RFID, robotica, rilevatori di controllo, software specifici, etc. L’altra grande macromerceologia è quella dedicata ai materiali, semilavorati, ferramenta, prodotti chimici, superfici, elementi e sistemi da incasso, etc. Il nostro intento è di far dialogare all’interno della fiera IDEA queste merceologie in modo da creare dimostrazioni che illustrino il processo e le innovazioni, una grande sfida che richiede un grande sforzo organizzativo, ma che può dare quel valore aggiunto che i visitatori cercano. Ci può illustrare la “Innovation Rule”, secondo la quale ogni espositore dovrà presentare almeno un prodotto assolutamente innovativo? La “Innovation Rule” ovvero la “Regola dell’ Innovazione” è la numero 40 del Regolamento di Manifestazione. È stata creata per garantire al visitatore che gli espositori di IDEA avranno almeno un nuovo prodotto,evoluzione tecnologica, materiale altamente innovativo, ovvero “una nuova
idea”. Una giuria composta da cinque esperti del settore analizzerà ogni scheda fornita dal singolo espositore e deciderà se il contenuto è veramente innovativo o di assoluta novità per poter partecipare alla fiera. Siamo coscienti che, per chi organizza fiere, questa è una regola che potrebbe limitare i potenziali espositori, ma dobbiamo essere fedeli al concetto che la nostra fiera si rivolge alla qualità non alla quantità. E crediamo che essendo IDEA una fiera biennale (solo anni pari) le aziende veramente innovative riescano a proporre nuove idee: questa fiera può creare un incentivo ulteriore a cercare innovazione, cercare eccellenze e creatività. IDEA si svolgerà durante la Milano Design Week 2016, come mai questa scelta? Le scelte di svolgere IDEA durante la Milano Design Week (da martedì 12 a venerdì 15 aprile 2016) sono molteplici. Per cominciare invito chi lo desideri, a visitare il sito dove si legge che nell’ultima edizione ci sono stati ben 1.258 eventi in 15 percorsi dell’area metropolitana di Milano, durante i sei giorni della Milano Design Week. Moltissimi nostri clienti di componenti, fer-
ramenta decorativa, materiali , etc. hanno partecipato come espositori al Fuorisalone ma salvo rarissime eccezioni il risultato è stato poco soddisfacente. Una delle ragioni è che il Fuorisalone ritengo stia diventando vittima del suo smisurato successo, ovvero troppo dispersivo, troppi eventi, troppe distrazioni. Una fiera come IDEA che raccoglie almeno 200 aziende innovative, specifiche della filiera del mobile e arredamento, può quindi creare una piattaforma di aggregazione interessante per una discreta percentuale dei visitatori della Milano Design Week, ovvero: mobilieri di tutto il mondo, designers, architetti, operatori del contract, arredamento navale, hotel, prescrittori , agenti, stampa del settore, etc. Questi operatori risparmiano tempo e vedono solo innovazione, sotto un unico tetto! Anche i grandi colossi delle macchine del legno hanno fatto manifestazioni in contemporanea con la Milano Design Week. Ricordiamo i dati ufficiali di una manifestazione a 4 ore da Milano che ha registrato circa 34.000 visitatori, presumo che non abbia avuto seguito a causa della distanza, i visitatori preferiscono rimanere in zona, e Bergamo è alle porte di Milano. Per chi viene dalle
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news.fairs grandi capitali Bergamo è parte dell’area metropolitana di Milano, oltretutto la fiera è adiacente all’aeroporto che per Ryan-Air si chiama Milano-Bergamo. Un altro importantissimo motivo è che i visitatori che vengono dall’estero, e mi riferisco al target che interessa il merceologico di IDEA, difficilmente visitano altre fiere in Italia, nel giro di pochi mesi, per problemi di tempo e costi. IDEA è nuova, è vero, ma abbiamo creato una sinergia con un fenomeno che è unico al mondo, una grande opportunità per i nostri espositori. Avete organizzato dei Road Show per presentare in Italia ed in Europa la manifestazione, quali sono gli appuntamenti già in calendario? Da settembre abbiamo in programma un Road Show che ci porterà nel cuore dei tre distretti del mobile italiano: il 16 settembre a Pordenone, il 1 ottobre a Milano, il 9 ottobre a Rimini. Per vedere le locations, orari e possibilità di iscriversi occorre accedere al nostro sito. Parallelamente abbiamo un Road Show in Europa che ci porterà in
Vista dall’alto del complesso Fiera di Bergamo Fiera di Bergamo, overview
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Germania (dove vivo da 20 anni) Spagna, Turchia, Russia, Francia, Polonia e le maggiori fiere del settore per comunicare e far conoscere questa grande idea che è appunto IDEA, usando il suo gioco di parole. Inoltre siamo a disposizione per visite che faremo personalmente alle aziende, abbiamo un team collaudato di collaboratori stimati e conosciuti nel settore che sono a disposizione per approfondimenti. From April 12th-15th, 2016, the first edition of IDEA ‒ Innovation Design Expo Area ‒ will be host a the exhibition center in Bergamo. The new exhibition for new technologies, machinery, components and materials for the furniture industry. We met Romano Ugolini, founder of Ecoarea Srl, the organizer of the event. Mr. Ugolini, how did the IDEA arise, excuse the pun, a new event for our industry? I have always been fascinated by the world of exhibitions, ever since my first visit at a trade fair for machinery and components
for the woodworking industry. At that time I could never have imagined that one day I will be the organizer of exhibitions held in all over the world. All these years of gathering experiences and careful analysis of the sector have let to the creation of IDEA. Since then not only has the world changed, but also the profile of trade fair visitors. Our latest surveys show, that todays’ visitors want to find new ideas and inspiration at trade fairs. Since the time a visitor spends at trade fairs is very limited, it is important for her/him that it is wellinvested. Therefore, we wanted to organize an event that concentrates new ideas in a clearly structured concept. Our choice to hold the event in Bergamo in April 2016, allows the visitor to participate in more than one high-quality event at the same time in the same area. From this analysis and the recognition of the demands of the sector derives IDEA. In detail, what product categories will be exhibited? We basically have two macro-product categories: one dedicated to the machineries and new technologies for the furniture industry and the other is dedicated to components, materials, semi-finished products, fittings, chemical products, etc. in short, all elements that compose furniture. In detail, the exhibited machines pertain to the secondary processing of wood (another aspect regarding concentration and time optimization is our choice to exclude technologies for forestry and sawmills). For instance, edge banding machines, CNC machining centers, drilling machines, sawing machines, moulding machines, presses, sanding machines, squaring machines, tenoning machines, spraying machines and systems, etc. We will also have a section dedicated to new technologies, such as: digital printing, 3D printing, highfrequency technology, laser technology, microwave technology, nanotechnology, ultrasound technology, RFID, robotics, control sensors, specialized software etc. The other macro-product category consists of: materials, semi-finished products, hardware, chemical products, surfaces, built-in elements and systems, etc. Our aim is to open a dialogue amongst these product categories. Within our event program we are going to show what is behind the pro-
news.fairs cess of innovation making, as well as giving insights into the furniture production. It is a great challenge that requires a great organisational effort, providing the added value sought by visitors. Can you explain the “Innovation Rule”, according to which each exhibitor has to bring at least one innovative product to the exhibition? The “Innovation Rule”, article 40 of our Terms & Conditions, was introduced to guarantee the visitor at least one “new idea”, new product, technology or innovative material at each booth. Every exhibitor has to register one innovation or novelty, which then will be analyzed by a jury of five industry experts. They irrevocably decide whether the product meets the criteria and the company can participate in IDEA, or not. We as exhibition organizer are aware of the fact, that such a rule may limit the number of potential exhibitors. However, we believe in our concept, which aim it is to concentrate on quality rather than quantity. Due to the fact that IDEA is a biannual fair(only in even years), we think that the truly innovative companies will be able to expose new ideas at IDEA: In fact, this exhibition could be a further incentive for the companies to focus their research towards innovation. IDEA will take place during Milan Design Week 2016. Why exactly did you chose this date? There are several reasons why we chose to organize IDEA during the Milan Design Week (from Tuesday 12th to Friday 15th April, 2016). First of all, I recommend everyone interested to visit their website. There it says, that a total of 1,258 events were held in 15 locations within the metropolitan area of Milan during the six days of the last edition. Many of our clients of the components, decorative hardware and materials sector exhibited at the Fuorisalone. For the majority of them, the results were below expectations. I think, that because of its great success, the Fuorisalone for some companies might has become too vast and has now too much of an event character. A specialized fair such as IDEA concentrates under one roof only about 200 innovative companies of the furniture and furnishing sector. Therefore, it can turn into an interesting business platform for some
of the visitors of the Milan Design Week such as: international furniture producers, designers, architects, contractors, agents, ship and hotel fitters, technical press etc. In this way, besides having the guarantee to see one new/innovative product per exhibitor, they also save time! Moreover, also the “giants” of the woodworking machinery industry take advantage of the Milan Design week to organize a specialized fair. I am referring to the official data of an exhibition held 4 hour drive away from Milan, that registered 34,000 visitors. I suppose, it has not been repeated due to the long journey for the visitors which usually prefer to stay in the area. Bergamo instead is at the gates of Milan. Moreover, the fairground is located close to the airport which Ryan-Air for example named Milano-Bergamo. Another important aspect is, that those visitors who come from abroad, the target audience of IDEA, hardly visits any other industry events in Italy than the Milan Design Week, due to limited time and budget. We are well aware of the fact that IDEA is a new exhibition, but in synergy with the Milan Design Week we created a great opportunity for our exhibi-
tors to benefit from this unique international event. You organized a Road Show for promoting IDEA in Italy as well as in the rest of Europe. Which locations have you already scheduled? The Road Shows begins in September and leads us to the hearts of the three most important areas of the Italian furniture district: Pordenone (September, 16th), Milan (October, 1st) and Rimini (October, 9th). Besides stops in Italy, we have scheduled events in Germany, Spain, Turkey, Russia and France. Of course, we are also going to be present at the most important exhibitions of the sector, in order to promote this great IDEA, please permit me to use your words. All our other stops as well as more in formation to the program you can find on our website. Beyond that, we have presented the concept to several companies in personal meetings. We have a very professional and experienced team consisting of industry experts that are always available for giving further information. www.ideafiera.it
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news.fairs Ligna, grande successo per l’edizione 2015 Ligna, an outstanding success for the 2015 edition
LIGNA 2015, la biennale specializzata delle macchine, degli impianti e degli utensili per la lavorazione del legno, ha chiuso i suoi battenti ad Hannover venerdì 15 maggio con grande soddisfazione di tutte le parti interessate. La rassegna è stata vetrina di un impressionante numero di innovative tecnologie e di sorprendenti scenari di produzione, di grandi macchinari e del rapido avanzamento di Industria 4.0 nella lavorazione e nel trattamento del legno. 1.567 espositori hanno presentato in fiera le loro avanzate soluzioni e tecnologie e i loro innovativi impianti di produzione su un’area di oltre 120.000 metri quadrati puntando i riflettori sulla produzione integrata ad alta efficienza.
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96.000 visitatori specializzati hanno varcato le soglie di LIGNA per informarsi in prima persona sulle nuove tecnologie e per fare ordini. Circa 40.000 (32.800 nell’edizione 2013) arrivavano dall’estero. I maggiori Paesi di provenienza sono stati Austria, Francia, Italia, USA, Regno Unito, Russia, Belgio, Polonia, Svezia, Cina e Brasile. La percentuale degli addetti ai lavori è cresciuta ancora una volta, passando dal % del 2013 al 96% di quest’anno. Il nuovo “Wood Industry Summit” ha registrato ampi consensi e grande interesse ha suscitato anche il tema, altrettanto nuovo, “Sorprendentemente versatili”. Infatti il ruolo di hub del networking internazionale da sempre riconosciuto a LIGNA è stato
ulteriormente potenziato dal nuovo “Wood Industry Summit”. Il format della nuova iniziativa, che abbina momenti di dibattito e di presentazione, ha riscosso pieni consensi da parte del pubblico cui era rivolto. Sia gli espositori sia i visitatori specializzati hanno valorizzato il Forum, che ha registrato una vivace partecipazione internazionale di esponenti del mondo dell’industria, della ricerca e della politica, per stabilire importanti contatti d’affari connessi a progetti su mercati a forte crescita. Con la presentazione speciale “Sorprendentemente versatili” LIGNA ha dato anche una nuova immagine di sé. In questo contesto, infatti, al centro dell’attenzione non c’era il legno: gli espositori hanno di-
In conclusione, occorrerà attendere il 2011 perché la ripresa possa consolidarsi e gradualmente riavvicinare il commercio mondiale di mobili ai tassi di crescita pre-recessione.
semestre dell’anno e si prevede quindi un debole calo delle vendite in
research and government – as a valuable source of leads for project deals in highgrowth markets. LIGNA concentrated on a completely different aspect in the special presentation entitled “Surprisingly Versatile.” Here the main focus was not on wood; instead, exhibitors showcased the flexibility of their technologies for dry-machining many different kinds of materials. The spectrum ranged from plastic machining technology to equipment for processing alloys and composites. For many years the “LIGNA” brand has been synonymous with a broad spectrum of exhibits, covering the industry’s entire supply chain. From the primary sector to woodworking and logistics, exhibitor displays during the five-day event explored every facet of woodworking and wood processing machines. The next LIGNA will be staged from 22 to 26 May 2017, once again in Hannover, Germany. www.ligna.de 7
COMPOMOBILI
leading-edge solutions, technologies and mostrato la flessibilità dei loro macchinari innovative production equipment on over nel trattare molti diversi tipi di del materiali. ■ Le previsioni sul settore mobile in Italia nel 2010 ■ 120,000 square meters display space. Era Dopo esposta un’ampia gamma di sistemi: la contrazione del 2008, il 2009 si chiuderà con una nuova e più pesanteofflessione 96,000 trade visitors attended LIGNA to dalle macchine per la lavorazione delle della produzione di mobili pari al –15% a prezzi costanti. L’offerta sta, infatti, risentendo materie plastiche a quelle per i metalli leg- witness the latest innovations and place una domanda interna in marcata diminuzione sia di una domanda estera40,000 in nettoofral-these visinew orders. Around gerisia e idicompositi. tors were from outside Germany Da anni ormaiinLIGNA ampia lentamento seguito èalsinonimo manifestarsididella recessione mondiale. Il 2010 sarà ancora un (as compared with 32,800 at the previous show in gamma di offerta e presenta l’intera catena anno difficile per le imprese italiane del settore che risentiranno sia di una domanda 2013). The top visitor nations were Austria, di valore del settore: dalla lavorazione priinterna che si manterrà piuttosto debole sia di una domanda estera che seppure in France, Italy, the United States, Great maria alla lavorazione secondaria del leglentalogistica, ripresa tarderà a mostrarecosì i propri effetti verso la Russia, Belgium, Poland, Sweden, Britain, no, alla consentendo ai proChina and Brazil. The percentage of profespri visitatori di esplorare ogni aspetto della fine dell’anno. in attendance rose again, from 94% lavorazione del trattamento del legno.una fortesionals Nel 2009 ei consumi di mobili registreranno diminuzione in 2013 to 96% this year. La prossima LIGNA si terrà ad Hannover a prezzi costanti, pari al –10,7%. Tale flessione è spiegata soprattutThe new Wood Industry Summit was an dal 22 al 26 maggio 2017. to dal peggioramento della situazione economica internazionale e dal dete-and the new “Surprisingly instant success, Versatile” also LIGNA 2015, which drewdelle to afamiglie closeeindelHanrioramento della fiducia reddito disponibile delletheme imprese. La met with keen interest. LIGNA’s status as aneinternational netnover on Friday, 15 May, was an outstandcaduta dell’occupazione, seppur frenata dal ricorso agli ammortizzatori sociali, working hub for the industry was further ing success for all parties concerned, l’incertezza relativa alla durata effettiva della crisi hanno reso i consumatori ancora enhanced by the Wood Industry Summit. featuring an impressive array of innovative più cauti negli acquisti. With its mix of discussion and presentatechnologies and production scenarios, tions, di the summit large-scale the rapid Nel 2010 machinery la propensioneand al consumo di mobili non migliorerà molto, a causaproved an instant hit with its target audience. strides made by Industry 4.0 in the wooddel persistere di parecchi elementi frenanti. Al momento attuale, infatti, Exhibitors and trade visitors used the forum – which attracted working and wood processing industry. mancano le premesse per una ripresa rapida dei consumi già dal primo international participants from industry, Some 1,567 exhibitors showcased their
DOSSIER
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INSERZIONISTI/ADVERTISERS
CompoMobili d ossi e r
ARTELETA
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LA TORNIVENETA
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CIEFFE
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METALGROUP
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CITTERIO LINE
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TERNO SCORREVOLI
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VANZELLA
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ITALMECCANICA
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