DAVE SIM
Vol. 1
DAVE SIM
Vol. 1
A Deni per la sua tempestiva partenza
A Gerhard per il suo tempestivo arrivo
e
A Jessica perchÊ da qualche parte è sempre il 23 gennaio 1984
Chiesa & Stato Volume 1
Introduzione – Dave Sim............................................................................................7
LIBRO PRIMO: Aprés lo Stato....................................................................................9 Scrivere.............................................................................................................. 11 L’insicura sinecura............................................................................................. 15 La contessa e l’oritteropo.................................................................................... 27 L’origine di Wolveroach....................................................................................... 47 L’origine di Wolveroach - parte 2: I perché e i percome........................................ 67 L’origine di Wolveroach - parte 3: Noi i mistici..................................................... 87 All’improvviso, Sophia....................................................................................... 107
LIBRO SECONDO: Ritorno a Iest........................................................................... 127 Tutto perfettamente organizzato....................................................................... 129 Carroll E. Kings Letture.................................................................................... 149 Al club, un pomeriggio...................................................................................... 152 Memorie........................................................................................................... 154 Annotazione..................................................................................................... 156 Prima impressione............................................................................................ 157 Piantare alberi.................................................................................................. 159 Approvato da.................................................................................................... 162 Papa grezzo...................................................................................................... 164 Sophia.............................................................................................................. 169 Henrot-Gutch................................................................................................... 174 Astoria............................................................................................................. 177 Elfa.................................................................................................................. 179 Theresa............................................................................................................ 183 Tempesta.......................................................................................................... 189 A Cerebus veniva.............................................................................................. 192 Una cosa che a Cerebus veniva......................................................................... 193 Il tè della signora Tynsdale-Clyde...................................................................... 196 Powers.............................................................................................................. 197 Boom................................................................................................................ 200 Appuntamenti.................................................................................................. 209 Giochi mentali IV.............................................................................................. 229
LIBRO TERZO: Chiesa e Stato................................................................................ 249
Mai sperare nel cambiamento........................................................................... 251 Qualsiasi cosa venga fatta per la prima volta libera un demone......................... 271 Il brivido dell’agonia e la vittoria della disfatta................................................... 291 Giorno di grandezza, era del consenso.............................................................. 311 Qualcos’altro in arrivo...................................................................................... 331 Ignorala, è solo un’altra realtà.......................................................................... 351 Lucido come non è mai stato............................................................................ 371 Librarsi sotto la mischia................................................................................... 391 Il tempo passa e la vita cambia direzione.......................................................... 411 Fascinazione & fruizione................................................................................... 431 Gusti acquisiti.................................................................................................. 451 Terribili analogie............................................................................................... 471 Mutevoli ragioni di profondità assortite............................................................. 491 Strane trasformazioni....................................................................................... 511 Strane trasformazioni – seconda parte.............................................................. 531 Trasformare la paglia in oro.............................................................................. 551 Vittime della casualità...................................................................................... 571
Introduzione
Questa è l’introduzione originale del 1987 al primo volume di Chiesa e Stato, storia che è stata suddivisa in due parti per la sua lunghezza (più di 1.200 pagine), in cui si fanno riferimenti precisi a quelle che erano le intenzioni di Dave Sim.
I
l libro che avete tra le mani è la prima metà di un’opera che è ancora in corso di elaborazione e che, rispetto al momento in cui scrivo, si concluderà tra un anno e mezzo. È anche la terza parte di un’opera ancora più ampia a cui, mentre scrivo, mancano ancora quindici anni e qualche mese per il suo completamento. Questo volume termina con un cliffhanger. Se fate parte di quel tipo di persone che si sente profondamente offeso quando, dopo aver letto quasi seicento pagine, non trova un lieto fine che risolva tutto, vi consiglierei di appoggiare questo libro su uno scaffale al di fuori della vostra portata e di aspettare (pazientemente o meno) il secondo tomo, che dovrebbe essere dato alle stampe nel 1989. Fidatevi. Sto facendo più in fretta che posso*.
Coloro che hanno acquistato il libro precedente, Alta società, saranno già familiari con l’immaginaria città-stato di Iest e con molti personaggi che compaiono in Chiesa & Stato. Gran parte del contesto religioso, dell’ambientazione e dei dialoghi ha preso forma sui miei quaderni di appunti, fino a raggiungere un livello di dettaglio maniacale, man mano che la storia si evolveva sulla serie mensile di «Cerebus». Ciò che è finito sulle pagine pubblicate non è però che la minima parte di tale materiale. Ne è stato usato abbastanza per dare autenticità a questa narrazione di fantasia. Ne è stato omesso abbastanza per evitare che la storia assumesse l’aspetto di una tesina di fine anno. Proprio come Alta società rifletteva il mio sincero interesse per la realtà delle campagne politiche, delle elezioni e del governo, Chiesa & Stato * La serie «Cerebus» nasce come albo in b/n di 32 pagine, inizialmente bimestrale e poi a cadenza mensile, con uno scopo e una lunghezza prestabilita: raccontare in trecento puntate la vita del protagonista principale, un oritteropo umanizzato, inserito in un’ambientazione pseudo-fantasy. Il primo numero uscì alla fine del 1977 mentre l’ultimo all’inizio del 2004, quasi trent’anni dopo. Questi trecento albi sono stati poi raccolti in sedici volumi di varia lunghezza che, considerato il loro spessore, sono stati amichevolmente definiti “guide del telefono” (“phonebooks”). In questo passaggio Sim accenna al fatto che questo primo volume sia già disponibile nel momento in cui non aveva ancora concluso la storia di cui state per leggere l’inizio, e fa un calcolo ipotetico di quando avrebbe portato a termine questa sua impresa.
7
riflette il sincero interesse e l’attenzione per gli effetti che il potere ha sulla fede e viceversa. A quelli che dovessero ritenere le mie osservazioni distorte o offensive, consiglio di leggere un libro qualsiasi che parli onestamente della storia del papato durante il medioevo, oppure di guardare le repliche di Jim e Tammy** (a me mancano già ). Dave Sim 26 aprile 1987 Kitchener, Ontario
** James Orsen “Jim� Bakker era un televangelista che, assieme alla moglie Tammy Faye Bakker, diede origine fin dalla fine degli anni Sessanta a una serie di programmi televisivi di notevole successo che portarono anche alla costituzione di un colossale parco tematico. Uno scandalo sessuale e accuse di frode lo condussero in carcere e posero anche fine al suo matrimonio [NdC].
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Libro primo AprĂŠs lo Stato
Scrivere OSTE!
BiRRA!
TAVOLO D’ANGOLO!
E Quindi Entra… Con Le Mani in Tasca
Mi Arriva A Malapena Alla Vita, No?
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“Sul Governo”
Di Cerebus, Ex Primo Ministro di Iest
E Quindi Allunga Una Mano, No? E Dice…
”Ti Offro La Mano Della Pace, Fratello”
Nel mondo odierno governare una città-stato è molto, molto difficile. Ci sono tanti problemi. E Quindi Gli Dico, Gli Dico: ”Ottimo, Tienila Ferma Un Attimo…”
La speranza è che le mie esperienze come leader aiutino a guidare i leader futuri.
E Quindi Prendo La Spada, No? E…
… Gli Taglio il Braccio A Meta’…
La prima cosa che devi fare è ignorare Lord Julius. Ascoltarlo potrebbe farti perdere fino a diecimila corone al giorno. Non sto scherzando!!
La seconda cosa è invadere solo i paesi veramente ricchi, senza dare ascolto a Lord Julius quando ti informa su quali siano quelli ricchi.
E Quindi Lui… Ah! Ah!… Lui Si Guarda il Moncone Come Se Non Riuscisse A Crederci!
E Quindi Gli Dico: ”Adesso… Ah! Ah!… Adesso Posso
Prenderla!!”
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La terza cosa è licenziare tutti i tuoi consiglieri una volta alla settimana, in modo che non ti facciano impazzire!!
e quindi i suoi amici arrivano di corsa, e lui grida, no…?…
La quarta cosa è vendere tutto ciò che non sia inchiodato al suolo e con quei soldi arruolare un buon esercito. Licenzia i consiglieri che dicono che non puoi farlo…
Mangia solo cibo costoso e bevi solo liquori costosi. è la sola cosa positiva di essere un leader.
”non ho piu’ la mano!!”
e quindi meno un altro fendente
Non partecipare alle riunioni e licenzia i consiglieri che ti dicono di farlo. Il tuo ruolo è startene seduto per ore mentre un branco di individui lamentosi ti elenca le cose che non vanno e non ti lascia andare al bagno.
”non ho piu’ la mano!!”
zack!! e dico: ”dov’e’ il problema?” ah! ah! ah! ”tu non hai la testa!!”
e quindi rido, no? perche’ la testa del tizio finisce sul braccio dell’altro… come se l’abbracciasse…
L’unica altra cosa positiva di essere all’improvviso sento un dolorino alle costole… un leader è quando te ne vai… tutti quelli che ti hanno seccato fino a quel momento finiscono disoccupati o in arresto. Ah! Ah! Ben gli sta ! e penso di aver riso cosi’ tanto che mi sono uscite le budella…
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E tu smetti di impazzire per qualsiasi cosa, perché non devi più avere a che fare con degli stupidi senza cervell
e guardo giu’ e, giuro, c’e’ un bimbo con un coltellino…
giuro… ha volato per una cinquantina di piedi… forse piu’…
me l’ha piantato in corpo fino all’elsa… e quindi gli faccio un ghigno, no? e gli do un calcio!!
ed e’ finito dritto nel fiume come un sacco di sassi…
e prova a dire?
sua madre corre da me e mi colpisce al torace…
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“Sul Governo”
Dell’ex Primo Ministro Cerebus di Iest PARTe SECONDA La cosa più importante che devi fare è smettere di ascoltare le persone, tranne
quando ti riportano dei fatti. Non appena iniziano a darti opinioni, dovresti smettere di ascoltare. Ti dicono sempre che le cose che hai deciso non saranno popolari e poi
ti chiedono se non vuoi cambiare idea. Io ero solito cambiare sempre idea quando me lo dicevano, ma poi Cerebus ha iniziato a pensare : perché non fanno solo ciò che gli viene detto di fare? Volevano qualcuno che prendesse le decisioni e hanno indetto un’elezione, giusto? Giusto. È come se ci fossero cinque tizi da soli nel bosco.
E tre di essi dicono: “Tal dei tali sarà il leader”. Giusto? Giusto. Adesso l’avete
deciso. Quando tal dei tali dice : “Come leader penso che dovremmo fare in questo
modo” non vi fermate a discutere. È per questo che l’avete eletto leader. Cerebus pensa che dopo che avete votato, dovreste stare zitti e fare ciò che vi viene detto oppure finire in galera. Punto. Altrimenti non si fa mai niente.
Stai anche attento a non scoreggiare vicino al tuo maggiordomo. Non dovresti
scoreggiare vicino a nessuno, in realtà, perché tutti inizieranno a balbettare e non
saprai mai ciò che stavano per dire, e se li sgriderai perché balbettano si bagneranno i pantaloni. Ma soprattutto non vicino al tuo maggiordomo, perché se scoreggi mentre ti sta portando la minestra te la rovescerà tutta addosso.
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”ah, cerebus!” grida il giovane Lord silverspoon, ”finalmente abbiamo scovato un viso amichevole…”
”dopo di voi, mio buon amico” mormora Lord trystrim. ”vostro obbediente servitore”, dice Lord gwane. ”per il profumo e la cipria di clovis” borbotta il maiale di terra.
”il mio contratto di lavoro e’ stato rescisso” starnazza il giovane snob, aggiungendo laconicamente: ”se riuscite a immaginare una cosa simile”.
”cinquanta corone e un avviso di sfratto” geme. ”e’ un oltraggio al mio valore di mercato, nonche’ un pubblico imbarazzo per l’amministrazione di mio padre.” ”pubblico imbarazzo?” chiede l’oritteropo.
”non ho forse brindato ai pirati che hanno decimato la flotta di mio padre?” si imbroncia il giovane aristocratico. ”non ho forse scritto lettere condannando le politiche espansionistiche di palnu?”
”certo, ovviamente”, annuisce trystrim.
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”ovviamente, certo”, concorda gwane.
”ho anche raccontato la storia di come Lord Julius si sia ferito a un piede mentre imparava a tirare con la balestra”, sospira. ”non hanno capito il mio valore”.
”sono sei pezzi”, interrompe il cameriere.
”sembra che abbia smarrito la borsa” interviene trystrim. il maiale di terra si morde la lingua.
”cosa ne ho fatto di quella mezza corona?” fuma di rabbia gwane.
”beh… grazie, miLord”, balbetta il cameriere.
”ecco,” risponde silverspoon. ”prendete questa e toglietevi dalla mia vista fino a quando non avremo bisogno di altra birra”.
”questo boccale e’ sporco”, grugnisce trystrim. ”questa birra e’ annacquata”, si lamenta gwane.
”penso sia giunto il momento di scrivere una lettera”, riflette silverspoon.
”carta e inchiostro”, domanda trystrim schioccando le dita.
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”carta e inchiostro”, gli fa eco gwane con precisione militaresca.
”e anche una penna”, aggiunge trystrim.
”una… uhm… penna”, ripete gwane con incertezza mentre si fruga nelle tasche.
”penna… due corone”, suggerisce avido cerebus.
”mia cara contessa detin virgola” detta. ”essendo stato informato del rifiuto di mio padre di posticipare la tassazione delle vostre proprieta’ a palnu virgola ho deciso di offrirle il mio aiuto punto in cambio chiedo solo cibo e alloggio per me e per i miei due accompagnatori aperta parentesi che mi aiuteranno a farvi avere giustizia chiusa parentesi punto”
”venduta”. annuncia silverspoon.
”la vostra storia… il vostro libro”, spiega con tono nasale.
”ecco… che ne direste di un buon alloggio in campagna, mentre lavorate alle vostre memorie”, chiede silverspoon. ”le mie cosa?” ringhia cerebus.
”perche’ non avete detto ‘libro’ la prima volta?” borbotta l’oritteropo
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”sono lieto di informarvi virgola inoltre virgola che l’ex supervisore al personale di cucina barra primo ministro si unira’ a noi punto vi prego di contattarmi all’indirizzo sottostante punto sinceramente eccetera”, conclude.
”bene, ho scritto abbastanza”, annuncia silverspoon gioiosamente. ”adesso io, voi e trystrim facciamo una bella partita a carte. gwane non gioca.” ”diamondback?” chiede il maiale di terra, leccandosi mentalmente le labbra.
”cerebus non ne ha mai sentito parlare”, brontola il maiale di terra. ”e’ molto semplice”, si entusiasma silverspoon.
”diamine, no… il gioco della sacerdotessa! nessuno gioca piu’ a diamondback”, ammonisce con disapprovazione.
”ognuno prende tre carte. la sacerdotessa vale quattro, la regina bianca vale piu’ due, la regina nera vale meno due. la carta dorata raddoppia il valore della sacerdotessa o delle regine o, in loro assenza, vale un punto. la spada non fa niente. lo scettro riduce la sacerdotessa o le regine alla meta’ del loro valore. o, da solo, vale meno uno. il sacerdote aggiunge uno al totale. ognuno punta una corona, poi il mazziere fa la scommessa iniziale che gli altri giocatori devono uguagliare. poi scarti una carta e ne prendi un’altra dal mazzo, oppure tieni le tre che hai, quindi il mazziere punta di nuovo e gli altri devono uguagliare la puntata o alzare la posta e quando le puntate sono finite, vediamo chi ha vinto e il vincitore diventa mazziere per la mano successiva, a meno che non si verifichi un pareggio nel qual caso i giocatori che hanno uguali punti giocano un’altra mano per determinare chi vince il piatto e diventa mazziere"
”sempre che siate in grado di capirlo”, aggiunge.
”cerebus non ha monete”, mormora cerebus evasivo.
”non fare il guastafeste”, lo ammonisce il giovane aristocratico. ”io ne ho un mucchio.”
”inizio io”, si offre, mescolando rapidamente il mazzo.
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”due corone”, punta silverspoon, ignorandolo.
”due corone”, cinguetta trystrim amichevolmente.
”una”, dice trystrim.
”io ne prendo una”, dice silverspoon.
”cerebus non sopporta i giochi di carte ‘carini’”, ringhia il maiale di terra.
”tre corone”, esclama silverspoon, con la nuca che gli formicola di eccitazione.
”tre corone”, scatta trystrim con grande entusiasmo.
”sacerdotessa, regina bianca, spada fanno sei”, ridacchia silverspoon.
”spada, spada, sacerdote”, sospira trystrim. ”uno.”
”due corone”, aggiunge cerebus, avendo deciso che nella vita ci sono cose peggiori che scommettere con i soldi di qualcun altro.
”una”, dice cerebus.
”tre corone”, mormorA cerebus incerto.
”regina nera, oro, oro… meno… uhm… otto”, mormora cerebus.
i suoi compagni soffocano qualche scortese risatina.
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”cerebus non vuole piu’ giocare”, si imbroncia il maiale di terra. ”solo un’altra mano”, invita silverspoon. ”sei stato solo un po’ sfortunato.”
”due corone,” punta silverspoon, sperando di alleggerire gli animi.
”ah, ah! due corone”, risponde trystrim seguendo il suo capo.
”due dannate corone”, brontola cerebus nel tentativo di ripristinare un’atmosfera funerea.
”penso proprio che terro’ queste carte”, ammicca silverspoon giocoso.
”anch’io”, ride trystrim, scuotendo i riccioli con naturalezza.
”cerebus prende un’altra dannata carta”, ringhia attraverso i denti serrati.
”questo dannato gioco e’ truccato”, grida cerebus, scagliando in aria due regine nere e una spada.
”non lo farei mai”, sbuffa silverspoon. ”che nervosismo”, cantilena trystrim. ”si’”, annuisce gwane mentre il trio se ne va in collera (uno dei loro mezzi di trasporto preferiti).
”cinque corone”, scommette silverspoon, contento.
”e altre cinque”, risponde trystrim con gioia.
”birra”, grida il maiale di terra sventolando le due corone che ha avuto in cambio della penna.
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nota che le due occupazioni non sono, fondamentalmente, dissimili.
il giorno successivo, essendogli stato presentato un conto per cinque dozzine di birre (di cui egli ricorda soltanto tre dozzine), l’ex primo ministro accetta il suo primo lavoro da quando ha lasciato il palazzo dell’esecutivo: pulire le stalle della taverna.
”ah, eccoti qui”, sorride compiaciuto silverspoon. ”alla fine hai trovato un lavoro che sei in grado di svolgere, eh?” il maiale di terra non risponde.
”in realta’ non dovrei perdonarti per la maleducazione, ma in me c’e’ una nobilta’ d’animo quasi sovrumana”, confida silverspoon. ”che bello”, dice cerebus con malignita’. ”ho avuto notizie dalla contessa. non e’ entusiasta di riceverti, ma nella mia risposta ho insistito che ti fosse permesso di unirti a noi.”
all’improvviso, la porta della stalla si spalanca verso l’interno.
”naturalmente dovrai fare la tua parte”, osserva. ”portare tutti i bagagli, svolgere qualche commissione per me, lavare i panni e cose del genere.”
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”l’hai trovato! l’hai trovato!” urla gwane. ”ero cosi’ preoccupato!” ”gwane”, ammonisce silverspoon.
”voglio dire, quando e’ arrivata la lettera che dice che la contessa e’ disposta a coprire tutte le nostre spese, ma solo se cerebus verra’ con noi…” borbotta gwane.
”per non dire che i suoi assegni circolari sono pagabili a cerebus…”
”oowumph!” aggiunge quando il gomito di silverspoon gli si conficca bruscamente sotto le costole.
”gwane”, dice silverspoon con aria di minaccia.
”a quanto ammontano gli assegni circolari?” chiede il maiale di terra. ”quattrocento corone”, ammette silverspoon.
”mmm. non abbastanza.” riflette il maiale di terra.
”ma non puoi… rovineresti… ma come ti viene in mente…”, farfuglia silverspoon.
”non abbastanza?” rantola il giovane silverspoon. ”cerebus preferisce spalare gli escrementi”, risponde il maiale di terra con esitazione.
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”a cerebus piace spalare gli escrementi”, risponde con calma. ”semplicemente, quattrocento corone non sono abbastanza soldi.”
”aspetta… aspetta!”, guaisce l’erede palnano. ”ho un po’ di soldi con me! centoquaranta… cinquanta… sessantuno… sessantadue… sessantatre… settantatre… settanta… sono quasi seicento corone.”
”beh, non so”, cerebus fa una pausa, ”mmm”.
”bene, d’accordo”, acconsente il maiale di terra, controvoglia. ”saranno giorni meravigliosi”, si entusiasma silverspoon. ”davvero”, annuisce gwane. ”le sue feste sono le migliori di tutta la provincia seprana.”
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”e il mio mazzo di carte della sacerdotessa disegnato a mano”, piagnucola. ”lo puoi vendere per almeno cinquantacinque corone.”
”infatti, e’ cosi’”, dice cerebus allegramente. ”seicento corone sono un sacco di soldi. la nostra sara’ una splendida vacanza”. silverspoon e gwane sono d’accordo. ”oh, si’”, gridano, ”una splendida vacanza.”
al banco, cerebus (dopo aver saldato il proprio conto) organizza gli approvvigionamenti per partire a mezzogiorno. ”un carro aperto, direi, con un valletto e un guidatore”, ordina cerebus. ”e cavalli bianchi”, sorride in modo melenso silverspoon. ”e cavalli bianchi siano”, concorda il maiale di terra. ”molto bene, sir”, dice servile l’impiegato.
”a parte questo, avremo bisogno di un grande cestino da picnic pieno di sandwich al cetriolo. senza le croste”, specifica cerebus. ”e vino… qualcosa di denso e dolce.” ”champagne aromatizzato alla fragola, sir?” ”perfetto”, conclude cerebus.
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”sara’ davvero un viaggio divertente” esclamano deliziati i giovani aristocratici. ”saro’ felice di occuparmi di tutta l’organizzazione” dice l’impiegato, i suoi occhi incollati alla mazzetta di banconote di cerebus.
”ora voi due filatevene a letto”, ammonisce cerebus. ”ce ne andiamo domani a mezzogiorno”. ”ci saremo”, grida silverspoon. ”con vero piacere”, ridacchia gwane.
”posso consigliare una carrozza con rivestimenti in velluto rosso per il viaggio di miLord?” chiede l’impiegato.
”ecco una banconota da una corona per il tuo disturbo.”
”annulla tutte quelle cianfrusaglie e procura a cerebus una semplice carrozza nera con un tiro di cavalli”, abbaia il maiale di terra. ”falli trovare qua fuori tra dieci minuti.”
”grazie, sir”, sospira l’impiegato.
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LA CONTESSA E L’ORITTEROPO
si’?
buona sera, signorina. vi prego di informare la contessa che il primo ministro e’ arrivato. certamente… e, vi prego, comunicate al primo ministro che la contessa risponde alla porta personalmente…
si’, vostra eccellenza… perdonate la mia ignoranza.
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non c’e’ bisogno di alcuna scusa…
cerebus desidera scusarsi per quello stupido vetturino.
dov’e’ il vostro bagaglio?
cerebus non ha alcun bagaglio. solo la sua spada e il suo libro.
stavo giusto per prendermi da bere…
ne volete?
si’. whisky. insieme a qualcosa?
nessuno.
si’. un grande bicchiere.
vi mostrero’ dove alloggerete.
mmm.
cerebus aveva venticinque servitori personali.
quando era primo ministro.
quanti servitori hai?
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ho aggiunto la scrivania quando ho ricevuto la lettera relativa al vostro libro.
beh, ecco qua. era la mia stanza. spero che la cosa non vi disturbi.
posso leggerlo? cerebus ha gia’ dormito in stanze di donne.
non e’ finito.
ne sono certa…
posso leggere la parte gia’ scritta?
gira.
gira.
gira.
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se poteste avere una somma di denaro…
davvero, qualsiasi somma di denaro… quanto ne vorreste?
tutto quanto.
no, voglio dire, che somma?
bene. diciamo che non si tratta di me, ma di Lord Julius… quanto ne vorreste?
forse e’ meglio se parliamo di qualcos’altro…
cosa ne pensi del libro di cerebus?
tutto quanto.
tutto quanto… tutto cio’ che hai.
puo’ andare…
mi e’ piaciuta la parte sul maggiordomo. ne avete scritte altre?
e’ per questo che siete qui?
per scrivere. e’ per questo che siete qui?
cerebus in genere scrive nei bar.
eh?
no. cerebus ha appena iniziato. denaro?
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hai gia’ dato del denaro a cerebus…
hai spedito a cerebus quattrocento corone.
allora perche’ siete qui?
hai spedito a cerebus quattrocento corone.
penso che sia un buon momento per bere qualcosa. state scherzando.
non state scherzando. su cosa? e’ sempre un buon momento per bere qualcosa.
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e’ una cirinista o una kevillista?
non ha mai detto niente a cerebus al riguardo… e’ un segreto?
quindi… astoria.
cosi’ sembra… tu cosa sei?
non ve lo dico.
astoria cosa…?
dovreste scriverlo nel vostro libro.
e cosa credi che sia weisshaupt?
weisshaupt e’ ricco. la maggior parte dei ricchi e’ per prima cosa ricca, tutto il resto viene dopo.
voi siete ricco?
molto. il conte mi ha lasciato in una buona situazione.
il conte e’… ah…? no. e tu?
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al passato? si’.
e tu che tipo di problemi hai?
dovreste scrivere di come fosse far parte del circolo interno di Lord Julius… perche’? perche’ tutti vogliono sapere di lui… vogliono sapere com’e’…
e’ simile a un pozzo senza fondo nel quale devi continuare a gettare denaro…
no… voglio dire, cosa mangia? ha una fidanzata? quali sono i suoi problemi?
io?
vostro fervente ammiratore e il piu’ bisbetico anarco-romantico che abbia mai azzeccato un participio…
contessa?! sono io… vichy dupris…
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e devo sporgere
reclamo!
vichy… questo e’ il mio amico cerebus…
prima dite che vi sposerete con me!… poi dite che non siete sicura!…
mi chiedete di venire a vivere con voi… lo dico a mio padre e lui mi disereda cosi’ su due piedi…!
quindi mi date un assegno e mi dite di trovare un appartamento in affitto in modo che possa ricominciare da capo.
dopo decidete che non potete umiliarmi con l’elemosina e bloccate il pagamento di quell’assegno.
quindi mi fate rilasciare su cauzione dicendo che sono il vostro cugino idiota e non distinguo il bene dal male…
e loro decidono di indire un’udienza di accertamento per decidere se sono in grado o no di badare a me stesso…
piacere di conoscervi, orecchiuto buffoncello traditore…
poi dite che non potete sposarmi perche’ sono povero e non sapete se vi sto sposando per i soldi o no…!
ma non vi preoccupate di informarmi, e cio’ che succede e’ che finisco in arresto per aver cercato di incassare un assegno non valido…
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e quando non la passo…!
gli dite forse che e’ tutto uno scherzo… che io sono il vostro fidanzato?…
gli dite forse che io sono il primo esattore dell’autorita’ portuale seprana? gli uomini…
no! ve ne state la’ ridacchiando come se fosse una stupida barzelletta!
vi… vi dispiacerebbe?
”lavoro per il governo!” in primo luogo, non sono la vostra fidanzata… in secondo luogo, non voglio avere nulla a che fare con…
sono state tre settimane in cui mi hanno osservato, interrogato, pungolato e colpito…
aspettate un po’! non sono nemmeno arrivato alla parte in cui ho dovuto camminare per cinque miglia in mezzo alla tempesta!…
mentre continuavo a dire ”non posso essere pazzo…”
non mi interessa quanto avete dovuto camminare ”in mezzo alla tempesta”.
avete idea di quanto mi siano costati questi pantaloni?
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“Sul Governo”
Dell’ex Primo Ministro Cerebus di Iest PARTe TERZA 1. Lord Julius Il primo giorno in cui Cerebus si trovava a Palnu, Lord Julius ebbe un incontro con il capo dell’ufficio di tassazione di Parmoc. Questo tizio voleva sapere quale percentuale di tassa sarebbe stata imposta sulle proprietà quell’anno. Lord Julius chiese a Cerebus di scegliere un numero tra uno e venti. Io dissi diciassette. Quindi si voltò e disse al tizio che sarebbe stato il diciassette percento. ciò riassume abbastanza bene quale tipo di leader sia Lord Julius. Un’altra volta qualcuno arrivò e gli disse che gli uomini delle pulizie del palazzo del commercio erano in soprannumero e che la metà di loro stava con le mani in mano senza fare nulla . Quindi Lord Julius ordinò di prelevare venti galloni di vernice dalle riserve e li fece spedire all’ingresso. Se avete mai visto l’ingresso del palazzo del commercio, sapete quanto sia grande!! Quindi ha convocato le guardie del palazzo del commercio e ha detto loro di ricoprire l’ingresso con questa vernice, capito (che è un colorino verde-giallognolo)? E le guardie del palazzo del commercio hanno dato il colore sulle colonne di marmo e sul pavimento intarsiato. Devono aver gettato la vernice per un’ora e mezzo… davvero. alla fine Lord Julius ha detto loro di smettere e ha lasciato istruzioni che la vernice fosse fatta asciugare durante la notte, dopodiché agli uomini delle pulizie sarebbe stato dato un giorno per ripulire tutto, altrimenti la metà di loro sarebbe stata licenziata . Quando finirono il lavoro in tempo, lui decise che erano in soprannumero e ne licenziò comunque la metà. Quando la gente chiede a Cerebus com’è Lord Julius, è a questo che Cerebus pensa. Non è molto alto, ma tutti fanno immediatamente ciò che lui dice. tranne Cerebus. Cerebus era solito chiedere “perché” in continuazione, finché Lord Julius si stancava di dare spiegazioni e andava a chiedere di farlo a qualcun altro. Cerebus ha aiutato a fermare una rivoluzione fatta nascere dall’“Occhio nella piramide”, ma più Cerebus ci pensa, più sembra che sia stato proprio Lord Julius a organizzare personalmente tale rivoluzione. Ha anche dei baffi dipinti al posto di quelli veri.
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davvero pensate che il figlio di Lord Julius possa farmi ottenere una dilazione delle tasse …
cerebus ha ancora amici a palnu. dovra’ oliare un po’ gli ingranaggi… ma cerebus puo’ riuscirci…
no… ma cerebus puo’ farlo …
sembra che stia smettendo di piovere… davvero? come…?
di quanto ”olio” stiamo parlando?
qualche centinaio…
niente male…
ne ho gia’ mandate cinquecento al palazzo del commercio per un elenco dei funzionari delle tasse… perche’ non vuoi dire a cerebus se sei una cirinista o una kevillista?
forse un migliaio, al massimo…
ottimo, davvero… e ancora non l’ho visto…
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forse perche’ non ne sono sicura nemmeno io…
voglio dire, ho letto il nuovo matriarcato e tutti i pamphlet…
leggere solo il materiale storico, senza i commenti di cirin, non dice molto su come nascono i bambini…
ma ci sono buone probabilita’ che non mi risposero’…
voglio dire, mi piacerebbe… un giorno, se mi dovessi risposare…
quindi perche’ dovrebbe interessarmi se nuova sepra avesse un governo guidato dalle ciriniste? giusto?
ah…
perche’ ogni volta che cerebus ottiene una risposta precisa da qualcuno, essa lo rende solo ancora piu’ confuso…?
ma vi ho interrotto mentre scrivevate… e comunque, ho davvero bisogno di una dormita…
buona notte…
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haw haw haw
e’ uscita sulla terrazza, intruso pulcioso, e se vuoi delle uova… beh, peccato, perche’ le ultime le ha preparate per
me!
mi togliero’ questa roba non appena i miei vestiti saranno asciutti! ti si vedono le mutande.
contessa?
e’ quello che dicono tutti…
bene, bene… pare che alla fine si sia svegliato…
scusa… cerebus non sapeva che fossi in biancheria intima…
e’ un prendisole, idiota. oh.
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per quanto pensate di restare a nuova sepra?
perche’? pensavo che magari vorreste incontrare un po’ di gente…
ciriniste o kevillisti? entrambi. o repubblicani, uomini di chiesa, anarco-romantici, illusionisti, lealisti dell’impero seprano, indegnitari del luogo…
indegni
cosa?
niente… solo un gioco di parole…
oh.
e chi pensi che cerebus dovrebbe incontrare?
quelli che seguono i miei consigli in genere lo rimpiangono, quindi ho smesso di darne…
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inizierete presto a ”oliare gli ingranaggi”?
anche domani, se vuoi… procura a cerebus un borsello da viaggio e mille corone in contanti… cerebus potra’ portarle all’ambasciata palnana…
poi strappi le tue cartelle delle tasse…
e poi?
stai scherzando! l’anno scorso ho pagato piu’ del quintuplo di quella cifra… e hanno continuato a chiederne ancora…
si’.
riesci a capire cosa significa?
significa che non dovrai piu’ andartene in giro in biancheria intima…
si’.
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idiota!
mi s… spiace
io… va tutto bene… non lo sapevi… non starmi cosi’ vicina… respira con la bocca… gira la testa…
dov’e’ che tieni gli asciugamani?
Cerebus scoprì che, come primo ministro, non puoi fidarti di tutti… è il motivo per cui non dovresti mai ascoltare nessuno dei consigli che ti danno e condannare periodicamente a morte i tuoi consiglieri come monito per tutti i traditori che hai vicino che così ci penseranno due volte prima di causare qualche problema …
Ma, come leader, non devi mai dimenticarti di coloro che ti sono leali. Dovresti organizzare con regolarità delle feste per loro e avere molto whisky (gratis) da offrire. In questo modo si ubriacheranno e riveleranno quali parassiti sleali siano in realtà.
finito?
no… semplicemente cerebus non riesce a pensare a nient’altro da scrivere…
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e lei quanti ne aveva?
intendi dire sposarmi? pensate mai a… sistemarvi da qualche parte?
cerebus ha vissuto con una ragazza per un po’…
quando cerebus aveva diciotto anni… non abbastanza per sposarsi…
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l’avreste sposata se ne avesse avuti abbastanza? probabilmente.
cerebus probabilmente l’avrebbe anche rimpianto, pero’!
era viziata marcia…
avrebbe nascosto la borsa da viaggio per far rimanere cerebus a casa.
una volta compro’ un abito da sera in seta, e disse al mercante che il suo fidanzato era un esattore delle tasse e aveva un sacco di denaro per pagarlo…
era pazza…
… ma con lei non ci si annoiava…
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e poi cosa le e’ successo?
beh…
zio artemis
cosa diamine…
contessa! sta’ attenta… potrebbe essere…
zio…?
oh, no dove sei stato? cos’hai combinato?
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sono stato battuto! sono stato spezzato! ma adesso… io
torno a combattere!!
cosa ti e’ successo?
avventure sconvolgenti!
zio artemis
successi sul filo del rasoio!… distruzione,
come piace a te!
nel prossimo episodio! non perdete…
le origini segrete di
wolveroach!
prima puntata di una miniserie in tre par
cerebus! aiutatemi a portarlo di sopra! …
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Volumi pubblicati:
Alta societĂ Chiesa & Stato vol. 1
Edizione originale: Church & State vol. 1 © 1987, Dave Sim Gli episodi qui raccolti sono stati originariamente pubblicati su «Cerebus» nn. 52-80 (19831985). Sceneggiatura-disegni: Dave Sim Traduzione: Francesco Matteuzzi Progetto grafico copertina-adattamento editoriale: Ottavio Gibertini Creazione font: Luca Genovese
© 2011 Black Velvet Editrice Srl Via Bolognese 165 - 50139 Firenze Prima edizione: ottobre 2011 www.blackvelveteditrice.com e-mail: info@blackvelveteditrice.com ufficio stampa: press@blackvelveteditrice.com
Ristampa Anno __________________________________________ 5 4 3 2 1 0 2014 2013 2012 2011
Stampato presso Tipografia Negri - Bologna.
ISBN 978-88-96197-51-6
9 788896 197516
54693G
€ 32,00