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SOMMARIO AGOSTO 2016 2 GP MAGAZINE
34 10 COVER STORY Anthony Peth 14 RIEVOCAZIONI STORICHE Roberto Alessandrini 18 UNA GIORNATA SPECIALE Bianca Maria, Gabriela e Federica 24 MODEL Eleonora Cuccu 34 LIBRI Catena Fiorello
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42 TEATRO Luca Franco e Antonia Di Francesco 48 MUSICA Andrea Casta 50 MUSICA Marco Monti 57 EVENTI Il compleanno di Toni Malco 60 ASTROLOGIA L’oroscopo di Agosto 61 CULTURA Cross Your Mind
37 ARTE Mila Loginova 39 Spettacolo Margherita Vicario 3
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EDITORIALE
Non c’era l’aria condizionata e si partiva di notte di
NUMErO 180 • AGOSTO 2016
AlessAndro Cerreoni
Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 421/2000 - del 6 Ottobre 2000 DIrETTOrE EDITOrIALE E rESPONSABILE Alessandro Cerreoni - a.cerreoni@gpmagazine.it rEDAZIONE Via V. Pacifici, 20 00019 Tivoli (Roma) Tel. 327.1757148 e-mail: redazione@gpmagazine.it C'era una volta l'estate. il 31 luglio chiudevano le fabbriche al nord e si partiva di notte verso il sud. Le macchine non avevano l'aria condizionata e l'unica salvezza era viaggiare con il fresco. Sul portabagagli c'era di tutto: valigie, scatoloni con i viveri di prima necessità, ombrelloni e sdrai. L'auto diventava improvvisamente più alta che lunga. Tutto ricoperto con un telo. Non esisteva ancora meteo.it e non si poteva sapere se durante il viaggio potesse piovere. Meglio non rischiare. Si andava a dormire la sera mettendo la sveglia alle 2 di notte per partire massimo alle 3. il primo agosto e il primo giorno di vacanza iniziavano così. L'euforia era tanta per questo agosto di riposo e relax che stava per cominciare. davanti c'era un mese intero, atteso e agognato, specie durante le settimane più fredde dell'inverno. Poco importava se si andasse dalla zia in Calabria o in Puglia e se il mare fosse distante anche quaranta chilometri. Si andava in vacanza e basta. i più fortunati affittavano una casa in una delle tante località marine del sud italia. durante il viaggio, sull'autostrada si incontravano una dietro l'altra auto targate quasi tutte “TO” e “Mi”, oltre a qualcuna targata “d”, che stava per Germania dell'Ovest (all'epoca il Muro di Berlino non era stato ancora abbattuto). La sosta all'autogrill era il primo momento di pura felicità. Si scendeva a turno per fare pipì. Prima la mamma con i figli, mentre il papà restava in macchina a fare la guardia. Per i più piccoli l'interno dell'autogrill appariva come il paese dei balocchi: giocattoli ovunque, canotti, ciambelle, palette e secchielli. Non si poteva comprare nulla perché la macchina era già piena e non ci sarebbe stato altro. L'ordine era tassativo. dopo qualche ora di viaggio, le prime luci del mattino facevano apparire un paesaggio nuovo, diverso da quello lasciato a casa. Segno che la meta si stava avvicinando. Essere all'altezza di Napoli, per chi utilizzava l'autostrada del Sole, o all'altezza di Pescara, per chi percorreva l'Adriatica, voleva dire essere arrivati quasi a destinazione. Magari c'erano ancora tre-quattro-cinque ore di viaggio ma non importava: il sud era alle porte. Lo si capiva dai campi secchi e aridi e dalla case di campagna “vecchie” e malmesse che si intravedevano dall'autostrada. “Siamo quasi arrivati”, urlava il papà mentre era alla guida con i figli che sonnecchiavano seduti dietro con la testa poggiata sul borsone degli asciugamani. Peccato che c'era però da fare un po' di traffico, la maledetta Salerno-Reggio Calabria esisteva anche all'ora ed era proprio vero che Cristo si era fermato ad Eboli. La vacanza era comunque iniziata.
IMPAGINAZIONE E GrAFICA GP Spot HANNO COLLABOrATO Alessia Bimonte, Silvia Giansanti, Marisa Iacopino, Paolo Paolacci, Camilla Rubin, Adriana Soares Luca Leurini e Manuela Salvetti (responsabili rubrica make up) SPECIAL THANKS Roberto Ruggiero EDITOrE PUNTO A CAPO Srl PUBBLICITA’ Info spazi e costi: adv@puntoacapo.org Claudio Testi - c.testi@gpmagazine.it Gionata A. Mattioli - g.mattioli@gpmagazine.it STAMPA Fotolito Moggio - Strada Galli 5 Villa Adriana (Roma) info 0774.381922 - 0774.382426 - Fax 0774.509504 fotolitomoggio@fotolitomoggio.it Chiuso in redazione il 20/07/2016 Copie distribuite: 20.000
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AMPIO GIARDINO ALL’APERTO
SOCIAL WEB
I VIP NELLA rETE Alle porte del mese per eccellenza dedicato alle vacanze, ecco cosa fanno sui social alcuni vip: Elodie, Alba Parietti, Antonio Brosio e Alessia Marcuzz i di
France sco Fus co s i occupa di Uf f icio St ampa di pe rs onag gi del mon do del lo spet tacolo e di e ve nti. Ino ltr e, è social web manage r
FrAnCesCo FusCo
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Con un semplice 'like' su instagram, Elodie di Patrizi, seconda classificata nell’ultima edizione di “Amici”, ha scatenato il web. La cantante, amica di Emma Marrone, ha messo “mi piace” un ad una foto della collega che riportava la notizia dell'incontro tra la coach dei “bianchi” della nota trasmissione e Borriello Jr qualche tempo fa. i fan della cantante hanno notato il gesto di Elodie e in poche ore è nato un nuovo gossip che sta circolando sul web. Ritorno di fiamma? in occasione del suo 54° compleanno, la bellissima Alba Parietti pubblica una foto in costume da bagno annunciando la partenza per ibiza, l’isola tanto amata dai Vip… il post non passa inosservato e la famosa conduttrice, sex symbol degli anni ’90 e 2000 fa impazzire i suoi fan che continuano a farle i complimenti sui suoi profili social. Non ha nulla da invidiare alle sue giovani colleghe la nostra showgirl che ha accompagnato al suo selfie in Bikini anche una poesia di Rabindranath Tagore. Tanti auguri Alba! L’estate si sa, è tempo di nuovi amori. E anche quest’anno ha le sue coppie. E’ il caso di Antonio Brosio, ex fidanzato di Valeria Marini, che a quanto pare voglia addirittura sposarsi. il noto imprenditore pubblica quotidianamente, sui suoi profili social, foto che lo ritraggono con la sua nuova fiamma Eva Presutti, la famosa Wedding Planner che non ha nulla a che fare con il mondo dello spettacolo. i due appaiono molto innamorati e, stando alle ultime notizie dal web, sembrerebbe proprio che vogliano compiere il grande passo. dopo una lunga lotta tra le donne di casa Mediaset, ecco, finalmente, la conferma dei nomi delle conduttrici dei prossimi noti programmi tv della rete. Alessia Marcuzzi è stata riconfermata al timone della prossima edizione de “L’isola dei famosi”, a quanto pare Barbara d’urso sarà sostituita a “domenica Live”, ma la vera notizia di quest’anno è l’atteso “Grande Fratello Vip” condotto dalla simpaticissima ilary Blasi che ha preso il posto della Marcuzzi. Ed è proprio da quest’ultima, che ha condotto il programma per nove anni, a congratularsi con la collega. "in bocca al lupo per il GF Vip ilary! Sara' un'esperienza pazzesca e troverai un gruppo di lavoro meraviglioso...una specie di seconda famiglia. Sono felice per te e daje tuttaaaaaaa!!!". Questo ha scritto Alessia sul suo profilo facebook, pubblicando una foto che la ritrae insieme alla Blasi durante il programma “Le iene”. Sicuramente un bel sostegno… ma tanti sul web non hanno commentato in maniera positiva. Che ne pensate?
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COVER STORY
ANTHONY PETH Sardo di nascita e r omano di adoz ione, Anthony è un brillante conduttore tele visi vo e presentator e di eventi. E’ attivo nel mondo della solidarietà attraverso varie realtà benefiche, tra cui la Sor ridendo Onlus. Inoltr e, è impegnato a valorizzar e le eccellenze italiane nel Mondo, come l’agricola di Gaetano Astuto un ver o e pr oprio maestr o di alta qualità di
dAnielA ChessA
in questi anni abbiamo assistito ad un’importante crescita professionale, guardandoti indietro quali sono secondo te le tappe più importanti? “Non ci sono tappe più o meno importanti nel mio percorso artistico, credo invece che ogni incontro, ogni esperienza siano stati tasselli essenziali della mia crescita. Sicuramente la conduzione di programmi sempre diversi mi ha permesso di misurarmi con me stesso e confrontarmi, ho avuto la fortuna di lottare contro grandi delusioni uscendone sempre più forte, e di vivere gradi soddisfazioni ed emozioni, i veri carburanti per andare avanti”. hai sempre fatto emergere il personaggio e poco la persona, come sei nella tua quotidianità? “Sono una persona molto impegnata, adrenalinica e troppo spesso sveglio… dormo pochissimo, gli impegni sono tanti e sono alla continua ricerca di esperienze nuove e progetti da realizzare, da buon sardo con la testa dura, fino al compimento di ogni singolo progetto mi impunto fino a quando non lo vedo realizzato. Che dire, per il resto sono quello che vedete, un sardo sempre sorridente, sorriso che è diventato la mia filosofia di vita: senza un sorriso e una buona dose di positività non si esce mai di casa! Gli amici e la famiglia, quanto hanno influito queste due importanti presenze nella tua vita lavorativa e privata? La mia famiglia inizialmente non appoggiava le mie scelte e devo dire la verità è stata dura. Poi con il tempo ho capito che
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grazie al rigore e all’educazione di due genitori formidabili, l’avermi lasciato fare quello che volevo e muovere i primi passi senza il loro aiuto o complimenti mi è servito a fortificarmi. Gli amici storici della Sardegna li sento poco, per via dei tanti impegni, idem quelli di Roma, ma come posso non manca occasione per stare tutti insieme davanti ad una buona cena a ridere e scherzare. dedico al lavoro praticamente tutto il mio tempo, sono spesso da una parte all’altra dell’italia per la conduzione di eventi”. la sardegna è la tua terra madre e roma quella di adozione. dove ti senti davvero a casa? “Posso essere sincero? Mi adatto ovunque! Ma mai rinnegare le origini, Anthon y Peth con M ar y Cal vi la Sardegna fa parte di Dario Ro lf i de ll a Sor ridendo Onl us me, già dal modo in cui conduco, non ho mai voluto eliminare definitivamente l’accento proprio perchè io sono questo e il pubblico che merita rispetto deve vedermi per quello che sono senza filtri e schemi. Ma Roma è Roma, sicuramente dopo la Sardegna è la città dove mi sento a casa”. Anthony Peth e l'amore, c'è qualcuno di importante nella tua vita in questo momento? “Non cerco l’amore, penso che quando sarà il momento giusto arriverà. Sono single, credo che i tanti impegni siano la motivazione principale per cui per il momento non riesco a legarmi a nessuno. Ma mai dire mai, ripeto credo che quando arriverà la donna della mia vita sarà il mio cuore il primo ad accorgermene, sarei un folle a lasciarla scappare, magari sta proprio dietro l’angolo e ancora non me ne
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COVER STORY sono accorto”. Quest’anno ti abbiamo spesso visto impegnato a valorizzare le nostre eccellenze italiane, tra food, moda e designer, nel mondo. Quanto è importante per te questa promozione, parte integrante del tuo ruolo istituzionale? “Per me il Made in italy è il fiore all’occhiello della bella italia, quella sana, ricca di cultura e di tradizioni. Oltre al tour promozionale in tutto il mondo, spesso mi trovo a conoscere direttamente la storia di tante aziende e tutti coloro che ne fanno parte e quasi sempre si creano forti sinergie, in questi anni infatti sono stato scelto in diverse occasioni anche come testimonial di campagne pubblicitarie legate alle loro eccellenze. di recente, durante un viaggio di lavoro in Sicilia, dopo aver realizzato un servizio pubblicitario sui pomodori ciliegino, ho conosciuto il proprietario Gaetano Astuto, un vero e proprio maestro di alta qualità. L’amore per la terra accompagna il lavoro di questa famiglia che oggi è diventata un gruppo importante e una realtà nel panorama dell’Orticoltura che include nel proprio assetto interno, ben tre Aziende Agricole, garantendo una filiera che cura il prodotto dalla produzione, alla trasformazione sino alla sua commercializzazione. Con lui ho capito che l’italia ha ancora tante storie da far conoscere, queste storie sono le nostre eccellenze e il nostro vanto in tutto il Mondo”. oltre al lavoro in tv sei tanto impegnato sul sociale, quanto secondo te è importante aiutare il prossimo? “Quando vivi delle gravi difficoltà, risolvendole ti accorgi di essere fortunato e soprattutto che c’è gente che sta peggio di te, in quel momento ti rendi conto che bisogna fare qualcosa. Spesso anche con i piccoli gesti si può aiutare il prossimo. Sono legato a tante realtà benefiche, soprattutto con la Sorridendo Onlus, che in poco tempo è riuscita a realizzare grandi ed importanti cause a favore soprattutto dei bambini. il presidente della Sorridendo Onlus Mary Calvi, in collaborazione con dario Rolfi, ha donato lo scorso anno un pulmino attrezzato a dei ragazzi diversamente abili, quest’anno una nuova importante causa, la co-
struzione del primo maneggio di ippoterapia gratuita all’interno della casa famiglia del colonnello Ultimo. davanti a queste grandi cause ci si accorge che non si fa mai abbastanza, bisogna impegnarsi tanto e se si fa col cuore vale il doppio!”. Prima di lasciarci vogliamo chiederti: quali saranno i tuoi prossimi impegni? “Potete continuare a seguirmi su Sky per tutto l’estate con ‘Top Music Estate’ prodotto da Carmosina s.r.l. e scritto da Stefano delle Cave. Un format divertente e dinamico. dopo il successo di tutta la stagione, arriva la versione estiva che, settimana dopo settimana, ci fa riscoprire quali sono le Hit del momento. Ma non è l’unico impegno tv. Grazie alla Camera Nazionale della Moda e Costume e di Luca Conti Taguali, continua il tour da me condotto di ‘Elegance World’, un format di spessore alla scoperta della vera bellezza della Moda e dell’Eleganza, e poi ancora tanti altri tour che mi portano a viaggiare ancora tanto. Poi ancora ‘Passerella da Sogno’ ideato da daniela Valenzi, dove si vedranno in sfida tanti stilisti emergenti. di talenti italiani ce ne sono veramente tanti, non solo nella Moda ma anche nel canto, nella recitazione, nella danza e in tante altre discipline, col premio ‘Musa d’Argento’ di Lucia Aparo, ho potuto presentare e conoscere tanti di questi talenti e quando parlo di emozioni, parlo di condivisione di arte e spesso di energie che mi stimolano tutti i giorni e che mi fanno capire che in questo lavoro attraverso gli altri si può imparare veramente tanto. Ringrazio GP Magazine per questa intervista, vi saluto ricordandovi ‘italia Solidale, italia più bella’”. Credits: Photo: Salvatore Ar none - Marcella Pr etolani. Graphic: Elisa Franco. Make up: Emilia Clementi. Hair Stylist: Marco Guercio. Abiti: I.E.S . - Insight Eagle Style e Doc Italy. Location: U.N.A.R., Casa delle Regioni. Designer : Roberto Fallani. Si ringraz ia Astuto Companies “Prodotti di alta qualità”. 12
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STORIA
rIEVOCAZIONI STOrICHE Conosciamo la Legio II Parthica Severiana Albana, un gruppo di rie vocatori storici attivo in varie manifestaz ione. Il presidente Roberto Alessandrini ci racconta come nasce questa passione e cosa avviene durante le rievocaz ioni storiche: dalla simulaz ione dei combattimenti alla r ealizzaz ione di og getti di
MArisA iACoPino bano, di visitare il Museo della Legione ii Partica e di mettermi in contatto con un gruppo che faceva rievocazioni storiche. da lì è partito tutto. Non si tratta di esaltazioni, il nostro Gruppo può essere un giacimento culturale. da poche settimane abbiamo peraltro il permesso di sostare proprio nell’anfiteatro, come la legione di cui rievochiamo la storia cercando di ricostruire fedelmente, attraverso letteratura e iconografia, le armature, gli scudi, il vestiario. insomma, ogni cosa come doveva essere in origine”. Cos’è l’archeologia sperimentale? “Consiste nella ricostruzione degli oggetti e nel loro uso, per verificarne il funzionamento. Ad esempio, facciamo le calighe, le antiche calzature e le tuniche. in metallo abbiamo invece l’elmo, la cotta di maglia, l’arma, la maschera da parata indossata dal Vessillifero, il portainsegna. il vessillo della Legio ii Partica è il centauro che scocca la lancia all’indietro, al tiro partico”. oltre a simulare combattimenti, che sono spettacolari, e ricostruire oggetti da buoni artigiani archeo-
Con l’arrivo della bella stagione, tra le attività ricreative, si può avere la fortuna di imbattersi in spettacolari esibizioni di rievocatori storici. A questo proposito, segnaliamo la Legio ii Parthica Severiana Albana, impegnata in un fitto programma di manifestazioni. Abbiamo incontrato il Gruppo nel proscenio dell’anfiteatro della ridente cittadina laziale, sorta proprio sui resti dei Castra Albana. Al suo Presidente, Roberto Alessandrini, chiediamo di parlarci dell’iniziativa. “La Legio Secunda Partica Severiana viene fondata da Settimio Severo nel 196 d.c. per combattere contro i Parti. dopo la vittoria riportata, diventa una lezione stanziale e guardia del corpo dell’imperatore. Un unicum dell’impero romano. Fin dal 202 d.c., rimane accampata ad Albano Laziale, dove l’imperatore la doterà addirittura di un antiteatro”. Come si è avvicinato al mondo della rievocazione storica? “Sono appassionato di storia antica e in particolare romana. Anni orsono ho avuto modo, propri qui ad Al14
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pesa circa 20/22 chilogrammi. Ma diciamo che una legione aveva a disposizione centinaia di carri e muli”. Ci congediamo dal Presidente e da tutta la Legione ii, anche per consentirgli di togliersi le armature che indossano da ore, sotto il sole di giugno nell’anfiteatro di Albano dove si sono esibiti per noi. Sono infaticabili, come dovevano essere gli antichi legionari. L’appuntamento è per il 2 ottobre al Parco Regionale dell'Appia Antica, per rivivere un altro pezzo della gloria di Roma.
logi, cosa fate ancora? “di certo cultura! Abbiamo un romanzo, ‘La Legione ii Partica di Settimio Severo’, di Romano del Valli ed edito da Arbor Sapientiae, di cui io ho curato la parte storica. E ancora, drammi teatrali del regista Lucio Castagneri su Settimio Severo e la riforma del matrimonio dei legionari. inoltre, un monologo su Giulia domna che verrà rappresentato alla ex Cartiera Latina di Via Appia Antica il 2 ottobre prossimo, con il Prof. Staccioli che parlerà della tomba di Geta, e io di Settimio Severo. Ci sarà anche un intervento di Lucio Castagneri sulle gladiatrici”. Giulia domna, riforma del matrimonio, gladiatrici… lei è un fiume in piena… “Le cose da dire sono tante! Cominciamo da Giulia domna, moglie dell’imperatore, figlia del Gran Sacerdote del dio Sole di Emesa, in Siria. Forse, proprio sollecitato da lei, Settimio Severo ha concesso il diritto al matrimonio legittimo tra legionari e le donne delle provincie, lo ius connubii: moglie e figli diventavano così cittadini romani, e in caso di morte del legionario avevano diritto all’eredità. Un’altra cosa per cui credo che Giulia domna abbia influito sulle decisioni imperiali è l’abolizione nel 200 d.c., della gladiatura femminile”. insomma, un imperatore sensibile alle problematiche di chi combatteva. “Sì. Con moglie e figli viveva nell’accampamento, in mezzo ai legionari da cui era amatissimo. E’ stato inoltre considerato su raffigurazioni e monete come Restitutor Urbis, ricostruttore della città di Roma. Gran parte della Roma che vediamo oggi è frutto di costruzioni o ricostruzioni fatte con i soldi del bottino partico: oro, spezie, e 100.000 schiavi, che all’epoca era la merce più preziosa”. dunque, tra di voi l’amore per la storia, ma pure la passione per la guerra? “L’amore per la storia, senza dubbio. La guerra, no. E’ un po’ come il nostro odierno esercito: ci si prepara alla guerra per mantenere e assicurare la pace. C’è poi tanta attività fisica, ed è un momento di grande socialità. inoltre, si vive l’emozione di sentirsi proiettati in un’epoca diversa, una specie di macchina del tempo”. Come vi considerano le istituzioni? “Spesso ci chiamano i musei. Nel 2011 siamo stati ad Ariccia, a Palazzo Chigi, per i 1800 anni del nostro imperatore. Siamo inoltre l’unico Gruppo accreditato in diversi siti archeologici come il foro romano, i Mercati di Traiano, o ad Arcinazzo nella villa di Traiano”. Quando vi affrontate, sapete già chi deve vincere? “Sì, per evitare rischi d’improvvisazione. Ma c’è sempre grande emozione. E massima serietà, rigore e disciplina. Gli esaltati vengono allontanati”. il vostro equipaggiamento è simile a quello di un soldato del passato? (Lo chiediamo a un legionario di oggi, Fabrizio Costantini che si è avvicinato). “Ovviamente! Quello che porto in testa, è un elmo chiamato italico di tipo d, indosso una lorica amata, o maglia di ferro, e lo scutum. Le armi di offesa sono il gladio, e il pugium o pugnale. Tutto l’equipaggiamento 15
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BIANCA MArIA, GABrIELA E FEDErICA E’ con le ragazze dello Stage di Portamento che continuiamo la nostra avventura: la numero quarantuno. Noi di GP Magaz ine, insieme ad Adriana Soar es, fotografa ed artista, abbiamo ideato un fashion contest che si rivolge ai ragazz i della porta accanto. Organizz iamo per loro un serviz io fotografico speciale di moda
di
AdriAnA soAres
Bianca Maria Brugioni Bianca Maria Brugioni, una delle protagoniste di “Romanzo demenziale - matti da legare”, web serie ideata da Federico Saliola, che è diventata lo spazio comico del Cantafestivalgiro, trasmessa da Canale italia (rete nazionale) e da 250 tv locali. “Mi sono iscritta al corso di portamento per acquisire eleganza e sicurezza nel camminare e nel comportamento in generale. infatti, il Corso prevede anche lezioni di bon ton. inoltre ero molto interessata anche alle lezioni di trucco personale, perché è così frustrante stare davanti ad uno specchio, armeggiare con colori e pennelli e vedere sempre un risultato insoddisfacente: o ti colori troppo oppure troppo poco, mentre imparando a truccarsi da una professionista, in pochi minuti, ci si trucca in modo da valorizzare il viso, sembrando naturali... è una grande soddisfazione! Qualcuno potrebbe pensare che il portamento è una cosa "futile" o non necessaria... ebbene, invece è una cosa importantissima, la giusta cornice alla propria personalità e alla propria quotidianità. E' un modo per ingentilire se stessi, avere più grazia, che poi viene comunicata agli altri e quindi anche gli altri stanno meglio in tua compagnia.... insomma, il corso di portamento di Adriana Soares è stato un percorso fatto con il cuore, da entrambe le parti, un modo per volersi bene e voler bene agli altri”.
Gabriela Fernandez Gabriela, 16 anni, colombiana, bella, dolce e sognatrice. “Tutto è partito quando ero piccola. Guardavo le sfilate in televisione e sulle riviste. Come ogni bambina sognavo di diventare famosa, ma in verità non avrei mai immaginato di riuscire ad avvicinarmi minimamente a questo mondo. Grazie a mia mamma, che mi ha sempre sostenuta, siamo arrivate qui con una valigia piena di sogni e speranze... Frequentando il Corso, ho imparato tante cose. Mi sono rafforzata e mi sento più sicura. Mi sento un altra persona. Ora spero di poter continuare questo percorso, mi rendo conto che non sarà semplice, ma sono ottimista”.
Federica Montalto Federica, 13 anni! “Ho iniziato a frequentare lo stage ‘per colpa’ di mia madre, perché lei voleva che io facessi qualcosa per imparare a stare dritta con la schiena, e per acquistare più sicurezza in me stessa, ma contemporaneamente divertendomi.Per questa ragione ha trovato questo posto, si è informata, e l' idea è piaciuta molto sia a lei che a me; così abbiamo incontrato Adriana e ho deciso di frequentare il Corso. durante lo stage mi sono divertita molto, ho fatto amicizia e ho imparato molto cose nuove ed interessanti. dopo questa esperienza sono riuscita a migliorare la postura, ho acquistato più femminilità, sono riuscita a diminuire la mia timidezza e ad aumentare di più la mia autostima”.
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Bianca Maria Brugioni
Photo e r etou ch: A driana Soar es Model: Vi ktoria Petriv Hair e Make up: Nuala O liv eira by Makeu p A cademy A ssistente: Eleon ora Spurio 19 GP MAGAZINE
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Federica Montalto 20 GP MAGAZINE
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ELEONOrA CUCCU Il suo grande sogno è vincer e un domani il David di Donatello. Per ar rivar ci sta studiando r ecitaz ione e non trascura i minimi particolari di
MArisA iACoPino
Su di lei abbiamo scommesso per una brillante carriera nel mondo della moda e del cinema. Sta facendo passi da gigante in questo mondo. Oltre al Liceo Classico, studia recitazione e viaggia molto tra Roma e Milano per sottoporsi ai provini. Recentemente ha stretto una collaborazione con il famoso casting director Franco Alberto Cucchini. Lei, Eleonora Cuccu, non ha tempo da perdere e vuole bruciare le tappe. eleonora, è cambiato qualcosa nel tuo percorso dalla volta scorsa in cui abbiamo fatto la tua prima intervista con GP? “Ciao, è con piacere aggiornarvi e fare sapere a voi e ai vostri lettori ciò che sto facendo. dopo l'ultimo nostro incontro, il mio percorso cresce con una serie di incontri, per mia fortuna, molto positivi. in questi due anni della mia attività professionale e visti risultati credo di aver intrapreso la strada giusta, fatta di soddisfazioni, anche se ancora lunga da percorrere”. hai avuto un’esperienza al Giffoni Film Festival. Ti va di parlarne? “della mia esperienza al Giffoni ci siamo concentrati nei settori cinema e moda, che sono i due che intendo portare avanti”. Ci puoi parlare delle recenti tappe che ti hanno riguardato? “A settembre dell’anno scorso ho avuto l'onore di essere una delle modelle al 75º anniversario della maison Carnevali, alla presenza del presidente Andrea Carnevali e tutto lo staff, che ringrazio per avermi scelto. Nei mesi scorsi abbiamo concluso un accordo a Milano con la società Aelle Press Production. con il titolare Armando Limoni e l'account manager Federico Chiaborelli, per il settore moda, testimonial e fashion blogger”. 24 GP MAGAZINE
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MODEL
Cosa fai nella vita di tutti i giorni? “da settembre frequenterò il quinto anno del liceo classico ‘Eliano-Luzzatti’ di Palestrina. dopo l'impegno scolastico, mi dedico alla mia professione: frequento un corso di recitazione, studiando e valutando sceneggiature di film, faccio incontri con vari registi e vari provini viaggiando tra Roma e Milano, e poso per i servizi fotografici delle collezioni Brumode Paris”. Per concludere chi vorresti salutare? “Un caro saluto al direttore Alessandro Cerreoni, a tutta la redazione di GP Magazine e a tutti i lettori”.
sei testimonial di Brumode Paris, un abbinamento che prosegue con successo. “il mio rapporto con l'azienda Brumode Paris si va sempre più consolidando, sia dal punto di vista professionale che umano. Sono sempre più affascinata dalle loro collezioni e fiera di indossarle e di essere la loro testimonial”. in questa tua crescita quanto è importante la presenza di Corrado Pinci, fotografo preparato e cresciuto nella scuola di Angelo Frontoni? “Sicuramente la sua esperienza in questo bellissimo mondo, ma difficile mi ha aiutato ad affrontare tutto con la massima serenità, e giorno per giorno, ha fatto crescere sempre di più la passione in me per il mondo dello spettacolo, e per questo sono fiera di averlo al mio fianco e lo ringrazio per aver creduto in me”. la tua grande ambizione è il cinema e cosa sogni in questo ambito? “Come già detto in un'altra intervista sogno di vincere il david di donatello. intanto, con grande soddisfazione posso dire che abbiamo concluso un accordo con uno dei più importanti casting director del cinema italiano: Franco Alberto Cucchini. Mi auguro che questa sia la collaborazione giusta per iniziare l’avventura in questo mondo e... arrivare all'ambito premio”.
CrediTi Foto: Corrado Pinci Assistente alla fotografia: Gino del Ferraro Fashion stylist: isabella Pinci hair style e Make up: Giovanni e Angela d’Arpa per Tricostarc Roma - www.tricostarc.it Abiti: Brumode Paris, Valmontone Outlet Roma www.brumodeparis.com Bicicletta: Wheely Bike Rent, Roma www.wheelybikerental.com Fiori: Simonetta Matteucci, Green Center www.greencentermatteucci.it location: Veduta Colle Oppio Roma, Hotel Villa igea a Fiuggi 26
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Professor dott. silvio rossi, docente di Terapia Fisica e riabilitazione all’università lA sAPienZA di roma
I TrAUMI MUSCOLArI La patologia del muscolo scheletrico costituisce, certamente, uno dei settori di maggior interesse e di più frequente riscontro nel campo della traumatologia dello sport. Ancora oggi, nonostante si disponga di maggiori elementi diagnostici e terapeutici, i traumi muscolari preoccupano tutto l’entourage sportivo, dall’atleta al tecnico poiché sanno che una patologia subdola ed insidiosa a tal punto che può essere la causa di defezione da parte dello sportivo da importanti manifestazioni per le quali magari c’è stata una lunga preparazione. i traumi muscolari si dividono in due categorie: a) sollecitazioni dirette o da contatto (contusioni, lacerazioni); b) sollecitazioni indirette (lesioni). i fattori di rischio possono essere estrinseci od estrinseci. i primi dipendono dal tipo di sport,dalle condizioni climatiche,dal terreno di gioco; per fare un esempio, nella Scherma c’è un’alta incidenza di traumi contusivi all’arto superiore dominante per il contatto diretto tra i due schermitori. i secondi fattori di rischio dipendono da un inadeguato riscaldamento, dalla fatica, da un’errata postura, da una inadeguata riabilitazione; il medico dello sport svolge in questo caso un ruolo fondamentale per la prevenzione:l’atleta svolge l’attività sportiva solo se valutato idoneo sul piano psicofisico come accade per chi riprende dopo un infortunio. i traumi muscolari vengono classificati in tre gradi: i°) lacerazione di poche miofibrille con piccola emorragia e guarigione in tempi brevi ii°) lacerazione di uno o più fasci con medio versamento e significativa perdita funzionale iii°) rottura del ventre muscolare con imponente ematoma e grave limitazione funzionale i muscoli più a rischio sono i biarticolari (quadricipite femorale) ed i muscoli che hanno fibre lente di tipo ii (bicipite femorale). Le zone più colpite sono le giunzioni muscolo od osteo tendinee, quelle quindi vicino all’origine o all’inserzione.
Osservando il muscolo lesionato possiamo osservare nel primo momento una fase degenerativa tissutale con una conseguente flogosi, una rigenerazione dovuta ai processi antinfiammatori ed una fibrosi. L’esame obiettivo da parte del medico si basa una dolorabilità locale e controresistenza, presenza di ecchimosi. Gli esami strumentali si basano principalmente su un esame radiografico per scongiurare possibili distacchi ossei; esame ecografico muscolo tendineo che attualmente è l’esame principe per valutare l’entità della lesione ed è consigliabile effettuarlo 24-48h dopo l’evento traumatico e ripetuto 7 giorni dopo ed in ultima l’esame RMN per accertare lesioni in sede muscolare più profonda. Cosa fare di fronte ad un evento traumatico muscolare? Bisogna agire nelle prime 2448h: interruzione dell’ attività, ghiaccio applicato localmente, compressione ed arto in scarico. Eventuale terapia con antinfiammatori. Nella fase successiva, trascorse 48-72h,si entra nella fase riparativa del tessuto muscolare lesionato e l’atleta comincia a svolgere la sua riabilitazione inizialmente tramite la fisokinesiterapia (ionoforesi, ultrasuoni, onde elettromagnetiche, tecarterapia, ipertermia, idromassaggio, massoterapia) e successivamente tramite esercizi graduali isometrici ed isotonici concentrici ed eccentrici mirati al recupero del trofismo e della forza muscolare e tramite esercizi propriocettivi mirati al recupero dello schema motorio. Complicanze di una lesione muscolare mal curata possono essere la presenza di ematomi, nel caso in cui il versamento si raccolga in un’area circoscritta, con successiva formazione di calcificazioni(tra muscolo e osso) o cavità pseudocistiche (tra muscolo e fascia). L’idoneità da parte del medico dello sport a riprendere l’attività è dettato da alcuni criteri quali: a) Ripristino normale trofismo muscolare; b) deficit di forza <20% rispetto al controlaterale; c) Recupero completo del “gesto sportivo”; d) Recupero delle catene cinetiche.
Via Lancisi, 31 - 00161 Roma Tel./Fax 06.64465109 - Cell. 329.0479689 E-mail: silviorossi@aotsrl.com 28 28 GP MAGAZINE
LIBRI
UNA FAVOLA DI ErOS E PASSIONI E’ il classico libro da leg gere sotto l’ombrellone. La storia di una donna matura che si ritrova emoz ionata come un’adolescente alla prima sbandata dopo anni di solitudine sessuale e af fettiva. Un libr o fir mato con uno pseudonimo passimento. E allora Lei si immerge in un fiume d'amore con una valanga di sms infuocati che hanno l'unico risultato di un assordante silenzio da parte di Lui. La passione diventa ossessione, agita i sonni della nostra protagonista e colpisce al cuore. dall'altra sponda arrivano le giustificazioni, le scuse dell'ultima ora, le spiegazioni che hanno il sapore amaro di una bugia... E in un crescendo di colpi di scena finali, il romanzo disvela tutto il desiderio delle donne che non si arrendono davanti alle rughe e alla menopausa, e vogliono godere il loro secondo giro di giostra.
Margherita è una donna come tante che, in età matura, è travolta da una passione incontenibile. E' un io narrante a raccontarci della protagonista de “il secondo giro di Giostra” (Cairo Publishing, pp.123 – prefazione di Vittorio Feltri ), moglie modello “tutta casa e famiglia” che si trasforma in “ancella della passione sfrenata, vestale dei sensi finalmente liberati, novella baccante del terzo millennio...”. “il secondo giro di Giostra”, opera prima di Maria Elena Ferro è “una storia di passione (tanta), amore (poco) e sesso (abbastanza anche se non è mai troppo)” ed è una storia vera. Travolta da un colpo di fulmine per un “Lui” dall'aspetto apparente di uomo bonario e dotato di pancia “di una certa importanza”, incontrato in un bar, Margherita si scoprirà emozionata come un’adolescente alla prima sbandata davanti alla sue dichiarazioni, incantata da tanta attenzione, interessata a ritrovare la voglia di vivere, dopo anni di solitudine sessuale e affettiva. E' “una meravigliosa favola”, quella di Margherita, raccontata con leggerezza ed allegria, iniziata in una stanza d'albergo modesta, con una performance sessuale deludente che in altre storie sarebbe definita inesistente, ma che darà invece nuova energia e vitalità alla protagonista. i due al primo appuntamento fanno sesso e parlano. Poi ognuno a casa propria. E via con i messaggi, con gli sms incessanti di lei, con quelli sfuggenti di lui, i pianti e la delusione di lei. La giostra continua a girare però, perché un bip annuncia un “Tvb”, un “ti voglio bene” comparso sul cellulare dell'ormai disperata Margherita che riprende vita come il fiore innaffiato poco prima di un ap-
lA PreFAZione di ViTTorio FelTri Vittorio Feltri presenta il libro di Maria Elena Ferro con una prefazione che si legge tutta d'un fiato e si rilegge con lentezza per dare tempo ai pensieri di fare il loro corso. L'erotismo e la riflessione su se stessi che la storia induce a fare – osserva in sostanza il giornalista - sono la ricchezza del romanzo della debuttante Maria Elena Ferro. Resistendo alla tentazione di raccontare la trama, Feltri lavora di fino sull' aspetto di un certo erotismo delle donne e si addentra nel discorso sull'universo femminile contemporaneo, dando una grande spinta interpretativa e di forte spessore per questo romanzo d'esordio. l'AuTriCe Chi si nasconde dietro lo pseudonimo di Maria Elena Ferro, l'autrice del romanzo “il secondo giro di Giostra”? Una donna over 50 nella quale altre possono identificarsi nella riscoperta di un sentimento travolgente che non si riesce ad arginare.
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VI ASPETTIAMO
LIBRI
CATENA FIOrELLO rACCONTA L’AMOrE È uscito il nuovo romanz o della bravissima scrittrice siciliana, “L’amor e a due passi”, ar ricchito da una copertina tutta estiva e che racconta l’amor e tra due persone adulte. La storia è ambientata nel Salento, ter ra che Catena ama di
silViA GiAnsAnTi
La vena creativa e soprattutto la avevo scritto. E’ rimasta incantata da grande fantasia di Catena sono inarrequesta relazione che ho raccontato. stabili, è vero quel che si dice che più si Mia madre è rimasta sola dopo la crea, più escono fuori le idee. da un morte di mio padre, ma non per scelta po’ di tempo ci sta viziando con i suoi ma per percorso naturale”. romanzi, sfornandone uno l’anno. dov’è ambientata a storia? Puntuali ad immergerci nei capitoli del “Nel Salento, una terra che conosco suo nuovo libro, viaggiando con la bene e che somiglia molto alla Sicilia. mente e questa volta in una splendida Mi faceva piacere cambiare regione, terra che è il Salento, dove protagoninon sono campanilista”. sta è l’amore che all’improvviso sboce’ vero che potrebbe diventare cia tra due persone stanche e deluse da anche un film? questo argomento. Notti insonni e litri “A dir la verità avrei anche gli attori di caffé sono stati nuova© Fot o di Luca Bru ne tti mente i compagni di Catena in questi ultimi mesi, per produrre la nuova fatica letteraria. A tal proposito l’abbiamo incontrata ancora una volta. Voce calda, ironia sempre a portata di mano, una vita da trottola, qualche minuto libero per difendersi dai leoni da tastiera e un numero che la insegue da sempre, l’8. Catena, un libro l’anno e non è poco. non mi dire che nel frattempo ti frullano altre idee per la stesura di una ideali e cioè Lina Sastri e Giancarlo nuova opera. Giannini. Secondo me sarebbero per“Giusto, un libro l’anno non è affatto fetti, perché rappresentano quello che poco. Scrivo per mesi e nei restanti sono Orlando e Marilena, i due protafaccio le presentazioni in giro. Ho già gonisti del libro. due persone molto idee per il futuro romanzo che verrà riservate e discrete e allo stesso tempo ambientato in una Sicilia dei primi del con una carica di sensualità e di ele‘900 e che racconterà un amore fuori ganza incredibili”. del tempo. Sarà dedicato a mia nonna da dove hai tratto ispirazione per Catena, una donna forte e molto cocostruire questa storia? raggiosa”. “Un giorno, l’8 agosto di due anni fa, Parliamo dell’attuale che è dedicato siccome sono rimasta a Roma, ho noinvece a tua mamma. tato davanti alla buca della posta due “Mia mamma è stata la prima lettrice attempati vicini di casa che si salutadelle mie bozze ed è stata proprio lei vano a malapena. Ho avvertito che ad apprezzare con sentimento ciò che erano due persone tristi e scontente di
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essere sole lì in quel posto e in quel periodo. E quindi ho pensato di dare loro un’altra chance, creando un’altra esistenza parallela un po’come nel film ‘Sliding doors’. Leggendo questo libro, si dimentica anche l’età, qui l’amore è più forte di ogni cosa. E’ interessante anche a cinquanta o sessant’anni. il feedback che sto ricevendo dai lettori è talmente grande che mi sono resa conto che la gente la pensa esattamente come me”. Queste due persone che esistono realmente nel tuo condominio, sanno che sono state fonte d’ispirazione? “Ancora no, sono all’oscuro di tutto, ma appena tornerò a Roma a casa, le metterò al corrente”. in questo libro si racconta l’amore scoppiato tra vicini di casa e quindi hai voluto mettere in rilievo il bell’aspetto del condominio, visto che le liti tra vicini sono all’ordine del giorno. “No, ho messo in rilievo l’amore a due passi, il fatto che non ci si rende conto di avere persone a portata di mano che ci potrebbero riempire la vita di emozioni. il condominio è solo un pretesto”. A chi vuoi che arrivi questo romanzo? “A quelle persone che hanno chiuso relazioni importanti e che non credono più nell’amore, mettendo così una barricata a nuove esperienze di vita. Anche non avere qualcuno al proprio fianco, fa male tanto quanto avere qualcuno che fa soffrire. Avere il coraggio di provarci fino in fondo è il messaggio del libro”.
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ARTE
ISCHIA MON AMOUr L’isola c ampana musa dell’ar te di Mila Loginova: un viag gio tra marketing ter ritoriale, cultura e passione di
AlessiA BiMonTe
durante il festival - tenutosi il 12 giugno - dedicato ai turisti russi, organizzato dai Sud italia Hotels e sostenuto dal governo dell'isola, Mila Loginova ha ricevuto un importante riconoscimento da parte della comunità di ischia. Mila Loginova, pittrice russa amante dell’isola di ischia. Laureata presso l'Accademia di Belle Arti e l'Università Pedagogica, durante i suoi viaggi Mila ha raccolto le impressioni vivaci della cultura mondiale, creando una serie di opere grafiche e dipinti. Paesaggi, ritratti, nature morte, contemplazione estetica, generalizzazioni filosofiche, l'aspirazione nelle immagini di bellezza e di armonia condivise dal complesso contenuto interno o con il mondo esterno. Tra i suoi temi prediletti: colori, paesaggi e simboli dell’isola. Alla fine di ottobre 2014 grazie alla sua ischia's friend Luana Pezzuto, ha esposto - presso il Museo del Torrione e al Sorriso Thermae Resort & SPA (Forio) - le sue opere all’interno di una mostra che ha presentato poi presso la sua Galleria d'Arte in Russia. Grazie ai suoi quadri ed ai colori scelti, Mila è in grado di trasmettere le emozioni dell’ isola, trasferisce nei dipinti l’energia che prova a contatto con la natura, l’acqua termale, la passione e il piacere dell’ospitalità, facendo conoscere ischia in diverse parti del mondo attraverso questa arte della pittura astratta. Affascinante ed elegante nel suo abito lungo è salita sul palco per ricevere il premio consegnato dal sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale. "Per noi di ischia - ha detto il sindaco Pascale - è un grande onore sapere che porta sempre un po 'ischia in Russia grazie alla sua arte". Uno dei suoi dipinti raffigurante il fungo, simbolo della città di Lacco Ameno, è stato donato al sindaco, il quale lo esporrà nella sala del consiglio come un ricordo di questa bella serata. il 26 giugno è stata inaugurata una sua nuova vernissage “Energy from ischia”, che poi esporrà anche in Russia. Cultura e marketing territoriale insieme per superare il binomio mare e spiaggia, dando uno sguardo diverso all’isola. 37
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SPETTACOLO
MArGHErITA VICArIO È attrice, cantautrice e compositrice. La recitaz ione l’ha vista pr otagonista in alcune tra le più seguite serie tv e in alcuni lavori cinematografici. Possiede anche un notevole talento musicale e il 14 luglio è stata applaudita al Parco del Celio di
MArisA iACoPino
il mondo dello spettacolo italiano propone talenti autentici. Uno di questi si chiama Margherita Vicario. Lei è un’artista poliedrica: attrice, cantautrice e compositrice. in tv il pubblico ha potuto ammirarla in alcune serie molto seguite, tra cui “i Cesaroni” e “Ris Roma 2 - delitti imperfetti”. di recente è stata applauditissima al Parco del Celio insieme a Gian Marco Ciampa con “Leggermente Classica”. il 30 settembre si esibirà alle Terrazze del Vittoriano all’interno della rassegna “Appuntamenti d’arte e Musica”. Conosciamola meglio attraverso questa intervista. Ciao Margherita, porti il nome di un bellissimo fiore. Ti ritrovi in esso? “Ciao! Sì mi ci ritrovo abbastanza, è un fiore essenziale e questo mi piace”. Parlaci di te, presentati ai nostri lettori.
“Ho 28 anni, vivo a Roma, vado in giro solo in motorino e mi piace andare a teatro. Sono un'attrice e cantautrice, in questo momento sono felice, e abbiamo fatto anche la rima”. la recitazione è stata per te un amore sbocciato all'improvviso da giovanissima o ce l'hai nel tuo dna? “No è un amore che ho scoperto mentre facevo il liceo: mi piaceva moltissimo la letteratura latina e greca, mi incantava la loro cultura intrisa di teatro. il teatro era centrale per la loro società, ho inziato ad andarci anche io da adolescente, accompagnavo mia nonna e da lì mi sono appassionata e ho capito che avrei voluto fare l'attrice o comuqnue impegnarmi in questo ambito, quello della condivisione e delle storie raccontate al pubblico”. Qual è stata la tua formazione? “Liceo Classico prima, Accademia Europea d'Arte 39
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SPETTACOLO drammatica dopo. Sono stata a fare dei seminari alla LAMdA di Londra, ma ripeto la formazione più importante è quella da spettatrice a teatro”. e la musica come è arrivata nella tua vita visto che sei anche cantante? “C'è sempre stata. La musica fa parte di tutte le famiglie credo, ognuno ha dei ricordi bellissimi in macchina insieme ai fratelli, zii o anche solo agli amici. La musica c'è sempre. Nel mio caso ho iniziato a suonare verso i 18 anni, ho imparato i primi accordi poi in Accademia mi sono concentrata sulla chitarra perchè mi sembrava un ottimo mezzo per raccontare delle cose, e ho inziato a scrivere canzoni”. sin da piccola hai frequentato il set cinematografico. in quali film hai preso parte e in che età? “Ma veramente non ho frequentato nessun set da piccola, il primo film che ho girato è stato a Malta per la regia di Lamberto Bava, avevo 21 anni”. sei reduce da un'esperienza importante al cinema con il film "sempre meglio che lavorare" e con "Cristian e Palletta contro tutti". Ce ne puoi parlare? “Si sono entrambi film molto liberi, commedie direi d'autore. il film dei ‘The Pills’ è una specie di affresco molto sincero sulla situazione dei trentenni precari, ma talentuosi italiani, sui loro genitori e i cambiamenti della società. Mentre ‘Cristian e Palletta’ è un film surreale, a metà tra una pièce di Beckett e un cartoon messicano, scritto dalla penna geniale di Antonio Manzini, il creatore del famosissimo Vicequestore Rocco Schiavone, di cui io sono schiava”. Parliamo di attualità. sei appena stata sul set della fiction di Canale 5 "house husbands". Quale personaggio interpreti e quando andrà in onda? “Non so ancora quando andrà in onda, dopo l'estate o l'inizio dell'anno nuovo, non so. io interpreto Chiara una giovanissima capocantiere che lavora molto insieme al padre Luigi (Emilio Solfrizzi) e ha delle storie d'amore che non sa bene come gestire. E' una maschiaccia, sempre in cantiere in mezzo agli operai, un po' brusca ma sotto sotto molto dolce”. il 14 luglio hai debuttato al Parco del Celio insieme a Gian Marco Ciampa con lo spettacolo "leggermente Classica", che a febbraio ha fatto sold out al Parco della Musica. Come si articola lo spettacolo? “Lo spettacolo questa volta è stato in versione deluxe: connoi sul palco ci sarà l'Orchetra Giovanile di Roma diretta da Vincenzo di Benedetto. 52 elementi sul palco con noi per un viaggio attraverso brani del repertorio classico (Vivaldi, Mendelssohn, Rossini) e cover d'autore riarrangiate per orchestra e in stile classico (Silvestri, Battisti, Beatles) non sono mancati anche dei miei brani, presi dal primo album, riarrangiati per Orchestra! E un ospite d'eccezione il cantautore Wrongonyou che ha portato nello spettacolo un altro modo ancora di vi-
vere e comporre musica”. sei soddisfatta della tua carriera fin qui condotta? “Sì, mi guardo indietro e son contenta, ci guardo pochissimo, quindi sono ancora più contenta”. Progetti in cantiere? “Sto finendo di scrivere il secondo album. Vorrei fare tanti concerti l'anno prossimo, e se capita qualche bel film per il cinema”. in che maniera coltivi il rapporto con i tuoi amici? “Andiamo insieme ai concerti, alle serate a ballare, ai festival d'estate. Sosteniamo gli amici artisti che si esibiscono, ci scriviamo messaggini d'affetto per ricordarci semore che ci vogliamo bene e che è bello essere amici. Sono una smielatona romanticona”. Pensi che l'amore si possa sacrificare per una bella ed appagante carriera o può vivere parallelamente alla carriera stessa? “deve vivere parallelamente: può mischiarsi, fondersi, ma se viene sacrificato qualcosa del proprio percorso, della propria ricerca, del proprio lavoro, significa che non è vero amore. L'amore è una forza creativa, propulsiva, non limitante. Olè!”. Mar gherita Vicario con Gian Marco Ciampa
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TEATRO
LUCA FrANCO: FACCIO TEATrO PEr AMOrE Pr otagonista con la sua compagnia, i Mercanti di Stelle, di r ecente ha dato vita ad un progetto importante: la nascita della sala Massimo Tr oisi a Ostia di
AlessiA BiMonTe
Come ti sei avvicinato a quest’arte? “Ho iniziato a fare teatro nel 1999 per gioco, poi la scuola mi ha chiesto di tenere un corso di teatro e sceneggiatura. in seguito ho deciso di creare una mia compagnia, i Mercanti di Stelle. Con loro ho girato un sacco, e da piccola compagnia ci siamo ingranditi, diventando da amatoriale e professionista. Si è unita a noi, con immenso piacere, Roberta Scardola; con lei abbiamo girato l’italia, da Milano a Firenze, a Parma, Roma. Negli anni di esperienze ho anche fatto cartelloni più piccoli, come ad ischia e a Civitavecchia, con due spettacoli della mia commedia ‘Prendo in prestito tua moglie’”. insieme ad Antonia di Francesco hai dato vita alla sala Massimo Troisi. Ci racconti come è andata? “Conosco Antonia di Francesco da ben 15 anni, e qualche tempo fa mi ha chiesto di darle una mano ad aprire un teatro ad Ostia, un’idea innovativa. inizialmente ero un po’ titubante, ho già una compagni da seguire, gestisco un ristorante, sono assorbito molto da questi impegni. Ma la voglia e la passione per questo lavoro non mi hanno permesso di rinunciare. Nasce così la sala Massimo Troisi. L’idea mia e di Antonia è quella di creare un teatro OFF ad Ostia. Stiamo cercando di portare questi spettacoli anche per vedere come la gente reagisce a queste iniziative. Alcuni teatri locali ci stanno supportando, altri meno, in questo campo l’invidia si fa sentire”. Come mai proprio Massimo Troisi? “La dedica a Massimo Troisi nasce da una mia passione per lui, che per me rappresenta l’arte a 360 gradi. Morto ad Ostia, ma poco ricordato sul territorio. Ho anche avuto modo di conoscere la famiglia, di parlare con loro della sala e devo dire di aver avuto un riscontro positivo”. Ci dai qualche anticipazione degli spettacoli in abbonamento da te curati? “La parte della stagione a me affidata è quella degli spettacoli in abbonamento. Sono riuscito a portare grandi artisti che hanno accettato la mia proposta perché si fidano di me e soprattutto sanno come lavoro. Questo mi fa un grande piacere perché vuol dire che si parla bene di me e gli artisti che mi conoscono hanno rinunciato a qualcosa per poter collaborare al progetto. Gli spettacoli sono tanti e andranno in scena dal giovedì alla domenica, con sabato e domenica doppia. Gli spettacoli previsti sono in tutto 22, di cui due o tre drammatici, tra cui ‘niente, più niente al mondo’, mette in evidenza i problemi tra una madre e una figlia. 42 GP MAGAZINE
in scena andrà anche lo spettacolo ‘Ti amo, non mi ami viceversa’ già portato sia ad Ostia che a Roma; il palco sarà diviso in due, da una parte il tempo va in avanti, dall’altra indietro. due storie d’amore parallele. Per quanto riguarda gli spettacoli comici ci saranno Gianluca Fubelli direttamente da Colorado e Alberto Farina. Tornerà in scena anche Gianfranco Phino, dopo un fermo di vari anni. Uno spettacolo interessante sulla grande Anna Magnani vedrà protagoniste Milena Miconi e Francesca Nunzi. Ci sarà anche uno spettacolo scritto da Simone Cristicchi con la regia di Nicola Pistoia. E ci sarà anche un mio spettacolo e uno di Antonia”. davvero da non perdere questa stagione teatrale della sala Massimo Troisi, uno spettacolo diverso ogni settimana. Si debutta il 22 settembre e si chiuderà alla fine di maggio.
ANTONIA DI FrANCESCO Insieme a Luca Franco, dirige artisticamente la sala Massimo Tr oisi. Si occupa del cartellone “fuori abbonamento” e degli spettacoli per bambini. Un’esperienza importante per lei che da tr entadue anni vive per il teatr o di
AlessiA BiMonTe bisogna scegliere, ed io ho scelto il teatro, o meglio il teatro ha scelto me, così è più poetico!” Cosa prevede il Teatro Pegaso? “il teatro prevede anche una parte formativa dedicata ad adulti, giovani e bambini. Un’altra iniziativa è il teatro integrato con i ragazzi con abilità diverse. il tutto viene
Ha studiato presso la scuola di teatro “la Scaletta” con i maestri Gianni diotaiuti e Antonio Pierfederici. Laureata in lettere con una tesi in metodologia dello spettacolo. da quanto tempo ti occupi di teatro? “Sono ormai 32 anni che mi adopero per il teatro sul territorio di Ostia, da quando non esisteva niente. inizio a fare formazione nel 1990, poi nel 1993 fondo quello che poi prenderà il nome di Teatro Pegaso. Attrice, insegnante, adattatrice di testi. Mi piace poter fare un po’ di tutto, ma ora mi dedico quasi interamente all’insegnamento, ma dico sempre che il maestro è il palcoscenico. hai provato a fare altro oltre al teatro? “Poco cinema, qualcosa in televisione e tanto doppiaggio. È un lavoro che ti impegna tanto, ad un certo punto 43
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TEATRO
fatto senza alcun aiuto economico. Sarebbe il caso di avere qualche fondo per non sgravare sulle famiglie, ma vedremo cosa si può fare”. la sala Massimo Troisi ha presentato la nuova stagione teatrale. Tu insieme a luca Franco sarete i direttori artistici. nello specifico qual è il tuo ruolo? “La nuova stagione è divisa in due parti: quella di cui mi sono personalmente occupata in qualità di direttore artistico è il cartellone fuori abbonamento e il teatro bambini. il fuori abbonamento sono tutte quelle compagnie teatrali conosciute sul territorio ma meno sponsorizzate. Compagnie piccole, ma che
portano in scena spettacoli di qualità. Lo scopo è quello di dare spazio e visibilità a giovani attori e registi. Una possibilità per sperimentarsi e farsi conoscere. Purtroppo per i romani Ostia rimane periferia, solo d’inverno però, perché d’estate si riempie di bagnanti. Bisognerebbe riportarla in vita per 365 giorni l’anno. il teatro dei bambini è una compagnia che gira anche per le scuole. Oltre alla sala Massimo Troisi, toccherà altri teatri, quali il Marconi, il teatro dell’Angelo, saremo poi ad Ariccia, a Velletri; e a nostra volta ospiteremo altre piccole compagnie Sarà una stagione ricca di appuntamenti, 22 spettacoli. insieme a Luca Franco, farò anche io uno spettacolo, in veste di attrice però.” Ammirevole iniziativa quella di coinvolgere nel cartellone anche le piccole compagnie territoriali...
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“Faccio questo tipo di lavoro da anni e il bello è creare uno scambio. Con Luca abbiamo voluto dare proprio questo significato alla sala, quello di essere un polo culturale. Le piccole compagnie non possono crescere rimanendo nel piccolo. il nostro, è proprio un modo per aprirci al mondo esterno. il nostro proposito è quello di creare un teatro OFF ad Ostia, un luogo che possa offrire rappresentazioni di livello. Quello che manca è il connubio tra teatro nel senso stretto della parola e piccole compagnie, secondo me insieme sarebbe una carta vincente!”. Altri progetti in cantiere? “dal prossimo anno, insieme a Luca Franco, vorremmo creare un’Accademia mirata ad entrare nel mondo lavorativo teatrale. insegnamento professionale, con possibilità di stage con personaggi di spessore che possano arricchire gli studenti. il nome sarà ‘Accademia del mercante’. Si distingue dalla scuola, che prevede un corso base ed uno avanzato per amanti del teatro, appassionati. L’Accademia avrà dei costi più alti, ma sempre accessibili, ed avrà la durata di tre anni, per poi mettere gli allievi in condizione di poter lavorare. Consiglio vivamente il teatro, è un passatempo sano che non solo ti mette in relazione con gli altri, ma anche e soprattutto con te stesso”.
TEATRO
MONICA E I MErCANTI DI STELLE Monica Falconi, oltr e ad essere assistente alla regia di Luca Franco, è una delle attrici dell’attivissima compagnia teatrale con la quale si sta pr eparando ad una nuova stagione intensa e già pr egna di appuntamenti di
AlessiA BiMonTe
Attrice della compagnia i Mercanti di Stelle e assistente alla regia di Luca Franco. di cosa si occupa un’assistente alla regia? “il mio compito ruota intorno agli spettacoli. il ruolo come assistente alla regia si basa soprattutto sul supporto al regista, sono una sorta di rimbalzo di quello che viene deciso. durante le prove, recito anche io con gli attori, assisto al copione, aiuto gli attori, ne seguo le battute e ho anche il compito di controllare e supervisionare il tutto quando il regista (Luca) non c’è. Sono anche addetta all’oggettistica, in senso più stretto alle scenografie e alla loro composizione. Mi occupo della comunicazione social della sala Massimo Troisi, quindi tutto ciò che concerne i social network, soprattutto Facebook”. e della compagnia Mercanti di stelle c’è qualche anticipazione sulla prossima tournèe? “da sette anni faccio parte della compagnia teatrale Mercanti di Stelle, in scena con commedie scritte da Luca Franco. da circa due, tre anni ci siamo ingranditi facendo spettacoli in tutta italia. Con la compagnia, anche quest’anno parteciperemo a ben due concorsi: il Testaccio comic off al teatro Trastevere di Roma il 13 e 14 settembre e il 22 ottobre al Teatro Polifunzionale di ischia. Ci presenteremo ad entrambi con la commedia ‘Prendo in prestito tua moglie’, che ha già riscosso grande successo. Porteremo lo stesso spettacolo a Civitavecchia il 25 e 26 febbraio, a Parma il 3 ,4 e 5 marzo e a Rocca di Papa l’11 e 12 marzo. La stagione 2016/17 porterà in scena il 28 e 29 ottobre ‘Ti amo, non mi
ami…viceversa’ al Teatro Lumiere di Firenze, il 18, 19 e 20 novembre teatro San Paolo di Roma. il 24 e 25 gennaio ‘Pazzi d’amore’, nuovo spettacolo al Teatro Nino Manfredi di Ostia e per finire il 23-26 marzo ‘Ti amo, non mi ami…viceversa’ andrà in scena all’interno del cartellone della sala Massimo Troisi di Ostia”.
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MUSICA © Foto di Mohamad Badr
IL VIOLINO DI ANDrEA CASTA È un talento molto appr ezzato all’estero. Lo scorso 2 giugno, l’Ambasciata d’Italia del Turkmenistan l’ha voluto come special guest per i 70 anni della Repubblica Italiana. Suona il violino elettrico e ha una band legata alla storia del r ock di
AlessAndro Cerreoni anni qualche crisi di identità mi abbia colto, ma poi una volta scoperto davvero chi era Andrea Casta ho potuto lavorare su tutti i fronti sfruttandone le potenzialità ed è quello che continuo a fare quotidianamente”. Cosa apprezza maggiormente in te il tuo pubblico? “Se dovessi individuare tre parole che la maggior parte delle volte mi sento rivolte o dedicate direi: l’energia, l’eleganza e la generosità”. Come ti sei formato? “E’ inziato tutto con il violino, prima con studi privati da quando avevo 5 anni poi al conservatorio, grazie al quale si sono aggiunti il pianoforte e il canto che poi mi hanno permesso di passare dagli studi classici al pop e al rock da adolescente. il musical, il teatro e la tv mi hanno permesso poi di completare la mia formazione extra-musicale ‘sul campo’. Ma posso dire che non si finisce mai di studiare, soprattutto il violino...”. leggiamo dalla tua biografia che hai preso il volo alle spalle di maestri come david Bowie, Prince, ryuichi sakamoto, steve Winwood, Alan Parson
“Sono un ‘ragazzo fortunato’, sono riuscito a trasformare le mie passioni in lavoro fin da giovanissimo e questo mi ha permesso di affrontare un cammino entusiasmante; sono nato a Brescia ma vivo a Roma da tanti anni, giro il mondo con il mio violino, suonando e cantando e scoprendo grazie alla musica e al palcoscenico luoghi e persone sempre nuove. Sono animato da una grande curiosità unita a tanta immaginazione: direi che queste sono le due energie che mi fanno alzare ogni mattina”. Lui è Andrea Casta, professione musicista, anzi... violinista. Con una particolarità: suonatore di violino elettrico. sei cantante, violinista e showman. Tre in uno. un personaggio poliedrico ha una marcia in più in quest'epoca dove c'è un'elevata uniformità, sei d’accordo? “in realtà il potersi esprimere con più mezzi significa dover studiare molto, regala grandi prospettive ma ha avuto bisogno di più tempo per la “messa a fuoco” di me stesso come artista; la riconoscibilità è molto importante nella musica e nello spettacolo, perciò non nego che negli
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Project… Cosa ha significato ciò, al di là del fatto di aver reinterpretato i più grandi successi di queste star? “Tre anni fa grazie al percorso fatto con Sergio Cossu (ex tastierista e autore dei Matia Bazar ndr) ho inciso l’album di cover ‘ROOM 80’ in cui appunto sono presenti le star che hai citato. Alcune, come Bowie, sono un punto di riferimento vocale e espressivo, altri, come Sakamoto, per quanto riguarda l’emotività e i colori della musica. Ognuno di questi artisti comunque mi ha offerto un mondo da esplorare dove ho raccolto a piene mani gli elementi con cui ho elaborato e tuttora elaboro il mio stile”. la tua peculiarità di violinista è essere suonatore di un violino elettrico; come funziona in termini brevi e semplici il violino elettrico, che tipo di suono e che differenze salienti ci sono con il violino "classico”? “in realtà lo strumento è uguale ad un violino classico, almeno come tecnica strumentistica; contrariamente al violino acustico però c’è tutta una parte di elaborazione e personalizzazione del suono attraverso gli effetti che si avvicina all’esperienza di un chitarrista elettrico, questo mi permette di lavorare ancora una volta sulla riconoscibilità. Chi di voi, anche non appassionati, non saprebbe distinguere Santana da Jimi Hendrix? Ecco l’obiettivo è ottenere sempre di più un suono di violino che sia solo il mio”. nel 2015 sei partito con un progetto insieme alla tua band legato alla storia del rock. ne vogliamo parlare? “Fin dal 2003 ho avuto una band che mi accompagna, ma lo scorso anno grazie ad un gruppo di nuovi musicisti abbiamo conquistato un sound pop-rock maturo che ha preso forma in ‘Andrea Casta & the Heroes’; lo spettacolo è l’espressione di questo sound: con gli Heroes ci siamo divertiti a trovare i grandi successi che dagli anni 60 ad oggi hanno segnato la storia del rock internazionale, ovviamente scegliendo le canzoni che ci hanno segnato e quelle che ci vengono meglio; così è nato Rock Tribute. in occasione della Festa nazionale del 2 giugno, l’Ambasciata d’italia del Turkmenistan ti ha voluto come special guest della celebrazione dei 70 anni della repubblica italiana. Cosa ha significato ciò per te? “Mi ha riempito di orgoglio, tra l’altro pochi giorni dopo sono arrivati anche i ringraziamenti ufficiali dell’Ambasciatore. diciamo che ho avuto molte esperienze all’estero ma questa, con la sua componente ‘patriottica’, mi ha portato in un paese molto particolare al cospetto di un pubblico ancora più eterogeneo del solito, lasciandomi grande soddisfazione nel vedere quanto la musica, in questo caso italiana, sia comunque sempre pronta a parlare a tutti senza distinzioni”. Come e dove ti collochi nel panorama della musica italiana?
“L’italia a migliaia di cantanti, per tutti i gusti e generi. io ho la fortuna di abbinare in maniera inedità voce e violino nel pop; questo, nonostante sia principalmente un cantante di cover, mi favorisce e permette di essere non solo seguito dal pubblico ma anche apprezzato dai colleghi sia del circuito discografico che di quello principalmente live”. hai avuto diverse esibizioni all'estero. Che riscontri hai avuto? e secondo te perché gli artisti musicali italiani - alcuni - sono particolarmente apprezzati oltreconfine? “Beh, se ci pensi anche noi in italia ascoltiamo il 70 per cento di musica non italiana: l’esterofilia nella musica vale per noi come per tanti altri popoli, anche e soprattutto in quei paesi dove solo negli ultimi decenni l’apertura dei confini e una nuova curiosità verso il mondo gli ha permesso di scoprire la nostra musica e gli artisti italiani: noi comunque abbiamo una lingua che suona molto bene, una capacità melodica che ci portiamo avanti dai compositori classici e, per quanto riguarda il live, una bella faccia tosta che sul palco non guasta mai”. Progetti a breve termine? “L’estate è stata e sarà ricca di concerti e anche di perfomance con i dj, una delle frontiere più in espansione nella mia attività e che mi sta portando anche parecchio all’estero. Poi con la mia band, gli Heroes, abbiamo scritto un po’ di materiale inedito e la prima di queste canzoni dovrebbe uscire a breve. il ritmo è davvero alto, perciò continuate a seguirmi!”.
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MUSICA
MArCO MONTI E LA MUSICA ANTICA Vi parliamo di un gener e musicale particolare che nasce con la passione per il Medioevo. Un viag gio nel tempo alla scoperta di quelli che sono gli strumenti adatti e cosa hanno rappr esentato all’epoca questi suoni che continuano a riecheg giar e
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La musica è da sempre considerata un collante potentissimo, patrimonio universale che ha il potere di legare assieme mondi e culture diverse. Talvolta, la magia delle note e del canto può addirittura fungere da macchina del tempo, trasportandoci per incanto nell’atmosfera di armonie e melodie risalenti a centinaia se non migliaia di anni fa. Sull’argomento, abbiamo incontrato Marco Monti, che dal 1996 suona regolarmente in Ensembles dedite alla ricerca e alla esecuzione di musica ‘antica’, segnatamente medievale e rinascimentale. da dove nasce la passione per la musica antica? “Nasce con la passione per il medioevo e proviene da suggestioni dell’infanzia. Ho infatti trascorso lunghi periodi estivi in Umbria, in un casolare di campagna contornato da fitti boschi, senza luce elettrica. La sera si usava il lumino a car-
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buro per illuminare, e lo spasso per i ‘grandi’ era il gioco delle carte. Noi ‘piccoli’ invece avevamo le favole che una nonna ci raccontava davanti al camino. Le orecchie erano spalancate verso quei mondi, ma i miei occhi seguivano il gioco degli adulti, e sul vecchio tavolo vedevo materializzarsi fanti, cavalieri e re di cui le favole erano piene. Penso che in quelle lunghe notti sia nata la passione per quel mondo antico, che poi crescendo si è rivolta soprattutto all’ambito musicale”. Cosa si intende esattamente per musica antica? “Può considerarsi tale la musica europea che va dal Medioevo al primo Barocco, passando per il Rinascimento. Più propriamente, va annoverato un repertorio che non ha trovato nella cultura musicale accademica novecentesca spazio di approfondimento. Solo dagli anni ’70, è iniziato un serio processo di
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ricerca, soprattutto in area anglosassone, basato sulle fonti originali, l’utilizzo dell’iconografia e lo studio della prassi esecutiva tramandataci dai trattati rinascimentali, oltre al contributo fornito da artigiani e liutai nella fedele ricostruzione degli strumenti. Tutto ciò ha finalmente posto generazioni di musicisti nella condizione di affrontare lo studio e l’esecuzione di questo genere musicale con un discreto margine di fedeltà”. Quali strumenti suona e quali sono quelli maggiormente in uso nella musica antica? “Ho seguito stages e corsi di specializzazione in strumenti a fiato antichi, dal flauto dolce dritto e traverso, alle cialamelle, alle bombarde. Accanto a questi, aggiungerei i Salteri, le Vielle, le Ribeche, le Arpe, gli Organi Portativi, i Liuti, le Tiorbe, le Citole, i Tamburi e tantissimi altri strumenti a percussione, le
Cornamuse, l’Organistrum e le sue evoluzioni nel tempo: la Symphònia, la Ghironda”. Ci sono strumenti andati perduti, e poi ricostruiti per recuperare le armonie e le sonorità dell’epoca? “Moltissimi. Un esempio su tutti la ricostruzione della Viola da braccio - strumento ad arco rinascimentale evoluzione della viella trecentesca - operata grazie all’attenta osservazione dei dipinti di alcuni artisti del Rinascimento che l’hanno ritratta in maniera direi ‘fotografica’. E’ chiaro che più lo strumento si avvicina all’originale, più le melodie e armonie riprodotte sono simili al tipo di sonorità dell’epoca”. da diversi anni collabora con diverse ensemble. oltre alla passione per questo tipo di musica, cos’è che vi tiene insieme? “Oggi la mia Ensemble di riferimento è ‘il Rondello’ (il nome deriva dall’omonima danza medievale che nel tempo si è trasformata nel più famoso Rondò) nata nel 2010 anche su mia iniziativa. inoltre collaboro con la Compagnia Gratulantes e con il Gregge di Titiro (mio primo gruppo del 1996). Ci unisce prima di tutto la comune passione, ma è indubbio che il tempo trascorso insieme fra ricerche, prove, concerti, cene post-concerto e pernottamenti crea un legame basato sul rispetto e la stima reciproci che non ho problemi a definire amicizia”. Quanto è importante conoscere il contesto storico di riferimento, per comprendere la musica antica? “direi fondamentale. La storia, il costume, le tradizioni influenzano gli artisti e il modo di interpretare il loro tempo. Ad esempio, quando ci chiedono di fare un ‘concerto di musica medievale’ non nascondiamo un certo disagio, perché per tutto il medioevo la forma concerto non esisteva. La musica era quasi sempre di commento ad un evento, che si trattasse di una fiera, di un matrimonio, di una festa. La musica scritta da artisti riconosciuti come Magister Piero, Guillaume di Machaut, Francesco Landini era molto intimista, complessa, di contenuti alti ed esaltava le qualità del singolo autore. il concerto come lo immaginiamo oggi, fatto di ensembles che si esibiscono seduti davanti ad una platea, appartiene più propriamente allo sviluppo delle Corti, e quindi il Rinascimento ne costituisce la culla”. Crede che la musica abbia contribuito alla rinascita dell’uomo dopo la lunga oscurità, sebbene ormai si sia propensi a considerare il Medioevo non solo come periodo di tenebre ma di fermento per eventi futuri? “La musica come tutte le arti ha certamente contribuito alla rinascita umana. Mi permetto di dire che dalla notte dei tempi, da quando l’uomo ha provato gusto nel sentire il suono che scaturiva dal suo soffiare nella tibia dell’animale ucciso per nutrirsi, non abbia mai cessato di svolgere questa funzione. Per finire, una domanda avulsa dal contesto. un profumo, o un colore con cui definirebbe la musica antica… “A me la ‘musica antica’ ricorda il profumo di pane e di legna bruciata che hanno le vecchie case di campagna”. Appuntamenti: 16-20 agosto 2016, ‘il Rondello’ al Templaria Festival di Castignano.
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MUSICA
chARTS A CURA DI SILVIA GIANSANTI IN COLLABORAZIONE CON FOXY JOHN PRODUCTION WWW.FOXYJOHNPRODUCTION.COM
cLASSIFIchE TOP 10 EUROPA 1 “One dance” – Drake ft. Wiz Kid & Kyla 2 “This girl” – Kungs vs. Cookin’ on 3 Burners 3 “Too good” – Drake ft. Rihanna 4 “This is what you came for” – Calvin Harris & Rihanna 5 “Can’t stop the feeling” – Justin Timberlake 6 “Send my love” – Adele 7 “Tears” – Clean Bandit ft. Louisa Johnson 8 “I hate U, I love” – Gnash ft. Olivia O’Brien 9 “Cheap Thrills” – Sia ft. Sean Paul 10 “No money” – Galantis
TOP 10 USA 1 “Don’t let me down” – Chainsmokers ft. Daya 2 “One dance” – Drake ft. Wiz Kid & Kyla 3 “This is what you came for” – Calvin Harris & Rihanna 4 “Cheap Thrills” – Sia ft. Sean Paul 5 “Can’t stop the feeling” – Justin Timberlake 6 “Don’t mind” – Kent Jones 7 “Panda” – Desiigner 8 “Ride” – Twenty One Pilots 9 “Just like fire” – Pink 10 “Needed me” – Rihanna
TOP 10 ITALIA 1 “Ragazza magica” – Jovanotti
2 “Vorrei ma non posto” – J-Ax & Fedez 3 “Ti sembra normale” – Max Gazzè 4 “Buone ragioni” – Zucchero 5 ”Uno di questi giorni” – Nek 6 “Tutto qui accade” – Negramaro 7 “Solo due satelliti” – Marco Mengoni 8 “Vivere a colori” – Alessandra Amoroso 9 “Tra di noi” – Tiromancino 10 “Il paradiso non esiste” – Emma
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KUNGS Si tratta di un ragazzino francese di soli 19 anni che ha già remixato cose importanti. Così ha preso la riproposizione di “My ever changing moods” degli Style Council, che una band australiana come i Cookin’ on 3 Burners, aveva realizzato un anno fa, ritoccandola. Cover di una cover. DRAKE Il noto rapper canadese continua ad incassare successi a più non posso. Adesso è il turno di questo pezzo che vede la collaborazione di Rihanna, tratto dal suo quarto album di studio “Views”. Lo hanno scritto insieme, avvalendosi della collaborazione di altri artisti.
SIA Il grande pubblico l’ha scoperta con il singolo “Chandelier”. Adesso è tornata con la collaborazione del giamaicano Sean Paul e soprattutto in vetta alle classifiche di Shazam, la famosa applicazione mobile. Il brano descrive la filosofia di vita dell’eclettica artista. TWENTY ONE PILOTS Singolo che arriva immediatamente dopo “Stressed out”, estratto dall’album “Blurryface”. Tyler, Josh, Chris e Nik ce la stanno mettendo tutta per resistere nel tempo.
JOVANOTTI Una carriera iniziata verso la fine degli anni ’80 e un bel percorso musicale fatto di rap e love songs. Da un signor album pubblicato nel 2015, adesso è stato estratto questo sesto singolo. I suoi tour sono sempre un successo di pubblico e di critica. MAX GAZZE’ Indiscusso personaggio nostrano che ha deciso di estrapolare dall’album, già disco d’oro, “Maximilian”, il terzo successo. La firma è quella sua e di suo fratello Francesco e il testo racconta un corteggiamento. In autunno al via il suo primo tour mondiale.
SPEcIAL GUEST La promessa del pop inglese
DUA LIPA
Nata a Londra il 22 agosto del 1995, Dua Lipa oggi è una cantante britannica di origine kosovara-albanese. I suoi genitori sono nativi di Pristina e nel Kosovo ci ha vissuto per un paio di anni tra il 2008 e il 2010. Quando è tornata a Londra da sola, aveva già le idee chiare sulla strada da intraprendere e così grazie anche all’incentivo del padre, il cantante kosovaro Dukagjin Lipa, ha aperto un suo canale YouTube sul quale ha iniziato a pubblicare cover di cantanti affermati come Christina Aguilera e Nelly Furtado. Parallelamente ha lavorato anche come modella. Dua non ha mai cercato di intraprendere la via dei talent; solo la sua caparbietà l’ha portata lontano. Nel 2015 è arrivato il singolo d’esordio intitolato “New Love”, con cui è emersa, ma il vero exploit lo ha conosciuto negli ultimi mesi grazie al successo internazionale “Be the One”, uscito nell’ottobre scorso e destinato ancora ad essere ascoltato. E a pensare che alle elementari fu scartata dal coro della scuola, solo perché non riusciva a raggiungere le note alte.
YESTERDAY&TODAY BOY GEORGE Boy George, al secolo George Alan O’Dowd, con i suoi Culture Club, ha contribuito a scrivere una delle pagine più interessanti del panorama della musica pop internazionale durante gli anni ’80. A dir la verità ancora non si sono spenti gli echi di hit come “Do you really want to hurt me?” o “Karma Chameleon”, pezzi che ancora oggi vengono regolarmente programmati dalle radio. Personaggio eclettico e anticonformista, dopo il grande successo, negli anni si è lasciato un po’ andare per via dell’uso di droghe e alcool, trasformandosi anche fisicamente. Chi non ricorda quando è stato costretto a spazzare le strade di New York a causa di una condanna per droga? Nel 2009 gli è stata inflitta persino una condanna per aver ammanettato e picchiato un escort nel suo appartamento. Oggi, dopo un duro e lungo lavoro su se stesso, pare che abbia finalmente ritrovato la sua serenità interiore, tornando anche in forma e riprendendo in mano la sua carriera. Si è avvicinato al buddismo. Morte e resurrezione quindi.
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EVENTI Il dj f rance se Lu do vic N avar re, in arte St . Ger main
ICONE POP A rOMA Sfilata di dj inter naz ionali nella Capitale. A Vir ginia Raf faele e Ninetto Davoli il Pr emio Simpatia. “Fashion in Mall” a Eur oma2 di
BiBi GisMondi
nonostante le distrazioni calcistiche degli europei, i quali hanno riacceso animi nazionalisti e identità, il mondo notturno non ha mai smesso di fermarsi nella Capitale. il mese più caldo dal punto di vista degli eventi ha avuto il suo bel da fare. dal cabaret alla musica passando per i libri e l'enogastronomia, possiamo realmente affermare che a Roma ce n’è per tutti i gusti. il Just Music Festival è tornato ad animare le notti con artisti come: James Morrison, disclosure, Public enemy, st.Germain, Carl Cox, icone del genere pop e dell’elettronica, che sono state protagoniste sui principali palcoscenici dell’estate romana. È la Roma underground, che ospita per la seconda volta l’edizione di una rassegna internazionale di arte, cultura e sound. Ritmi pop, incursioni di elettronica blues e digitale, un collante per serate rivolte ad un pubblico giovane ma non solo. Un calendario ricco con dieci live, nelle location più prestigiose ed evocative, a partire dall’ Eur, passando per il Foro italico e l’Auditorium Parco della Musica, cornici architettoniche ed artistiche che proiettano Roma in una dimensione planetaria. Tra i prossimi appuntamenti: Jean Michel Jarre, Roisin Murphy, Travis, Thievery Corporation, Massive Attack.
Vir ginia Raf f ae le
Mile na Micon i, Pr es ide nte Sant or o, Silvia Pre ti e Edo ardo Alaimo
ideato dal celebre studioso della romanità domenico Pertica, il Premio simpatia è diventato uno dei simboli della città eterna. Ricca e articolata la rosa dei 32 premiati che hanno affollato le diverse categorie selezionate da: Renzo Arbore, Carlo Verdone, Christian de Sica, RenzoGattagna, Bruno Piattelli, Verdiana Bixio, Pippo Baudo, Giorgio Assumma, Alessandro Nicosia, Nicola Maccanico, Carlo Gianni, Simona Marchini, Marisela Federici, Athos de Luca, e Gigi Proietti. durante la serata, presentata da Gaia de laurentiis e Pino strabioli nella prestigiosa sala della Protomoteca in Campidoglio, sono stati premiati tra gli altri: Asia Argento, Virginia raffaele, Federico Zampaglione, Paolo Genovese, luigi Abete e ninetto davoli.
Nine tto Davoli
si è inaugurato nell’elegante privè di Euroma2, l’opening di FASHiON iN MALL, oltre una settimana di eventi dedicati alla moda, con la direzione Artistica dell’Accademia Costume & Moda. Al cocktail party hanno partecipato celebrities, esperti di moda e fashion blogger. Le splendide attrici Milena Miconi e Georgia Viero si sono intrattenute con la direzione del Centro Commerciale Silvia Preti e Andrea Oberto. All’appuntamento hanno partecipato per un saluto anche l'onorevole Andrea santoro e l'attore Beppe Convertini. delizie finger food e bollicine nella suggestiva cornice dello skyline dell’Eur, per festeggiare l'inaugurazione di “Fashion in Mall”, in diretta live sui social, il team di fashion blogger accompagnati in un tour dal noto influencer luxury e moda edoardo Alaimo.
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FESTA A SOrPrESA PEr TONI MALCO Tanti amici hanno voluto festeg giar e il grande cantautor e pr esso il ristorante Il Torchio Sardo. Durante la serata, Toni, insieme al suo amico Luigi Lopez hanno intonato la splendida canz one di Mia Martini “La nevicata del 56” Festa a sorpresa per il compleanno del cantautore Toni Malco. Tanti amici si sono ritrovati nel noto ristorante “il Torchio Sardo” di Antonello Sanna per festeggiare il grande artista. Tra i presenti: il prof. Pino Capua, la principessa Conny Caracciolo, lo stilista Toni Marino, il giornalista Marino Collacciani e il grande autore di tante canzoni di successo, Luigi Lopez. Quest'ultimo è un caro amico di Toni Malco e nel corso della serata hanno intonato insieme le note della “Nevicata del 56”, grande canzone che Lopez scrisse per l'indimenticata Mia Martini. La particolarità della serata è stata l'idea di contrassegnare i tavoli ognuno con un titolo di una canzone famosissima. Molto apprezzata è stata la cena organizzata magistralmente dallo chef del ristorante, culminata con una gustosissima torta di rito e con un brindisi finale.
Da sinis tra, l 'aut ore Luig i Lopez, Ton i Malco, la Principes sa Conn y Caraccio lo e il t itol ar e de l Tor chio Sardo, An tone ll o S an na
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TEMPO LIBERO
ZOOMArINE ESTATE A TUTTO SPLASH C’è ancora tempo per di vertirsi nel grande parco acquatico di Roma, tra delfini, uccelli tr opicali, rapaci, giochi d’acqua, piscine e ar ea relax Armatevi di costume, telo e adrenalina: delfini, leoni marini e foche, uccelli tropicali e rapaci, pinguini, tuffatori acrobatici, giostre, animazione, attrazioni acquatiche e meccaniche vi aspettano per vivere insieme un’estate a tutto splash! Situato alle porte di Roma, con i suoi 40 ettari di verde, acqua e attrazioni e oltre 600.000 visitatori annui, Zoomarine si conferma come uno dei Parchi divertimento più importanti d’Europa. Potrete avventurarvi in una vera e propria battaglia navale a bordo di imponenti galeoni, esplorare una foresta preistorica con dinosauri in movimento a grandezza naturale, scendere dai coloratissimi scivoli dell’Acquapark per poi rilassarvi nelle ampie piscine e sdraiarvi su una spiaggia tropicale con ombrelloni di paglia. il Parco ospita una dimostrazione di delfini giudicata tra le tre migliori al mondo, dimostrazioni con leoni marini e foche, uccelli tropicali e rapaci, sessioni di alimentazione con pinguini e pinnipedi. Lo staff di Zoomarine vi aspetta con tutti i suoi abitanti per vivere una nuova emozionante avventura con: l’arrivo delle Testuggini giganti africane e di Natalina, la prima pinguina nata nel Parco; l’inaugurazione della nuova area acquatica Acquasplash con 2.000 mq di giochi e attrazioni, e il fantastico FlowRider Surf per cavalcare l’onda del divertimento fino all’ultimo splash; la nuova dimostrazione dei delfini impreziosita dalla presenza di
un grande maxischermo dove verranno proiettati i momenti più belli ed emozionanti di questi splendidi protagonisti dell’acqua. E non finisce qui! Zoomarine festeggia il suo decennale con una serie di eventi serali e apre la sua Piazza principale per fare festa insieme ai visitatori tutti i sabato fino al 27 agosto con tantissime attività e iniziative speciali. Zoomarine offre un servizio bus navette da/per Roma e un pacchetto Parco + Hotel da € 39.90 a persona acquistabile solo su www.zoomarine.it. Scoprite tutte le novità 2016 sul sito www.zoomarine.it.
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ASTROLOGIA
Gli astri di Annamaria
Annamaria Romoli, nata sotto il segno della Vergine, studiosa di astrologia, considera la materia come un possibilità in più per conoscere se stessi e affrontare meglio la vita. Vive e lavora a Roma in ambito cinematografico.
Oroscopo di AGOSTO
nate: sfruttatele al meglio e fate capire chi siete senza problemi. Verrete premiati.
ARIETE. Buon mese, questo, per che avrà una piacevole vacanza e, anche ricca di soddisfazioni. Chi lavora potrebbe ricevere promozioni e vedere le cose con maggiore ottimismo. Per gli aspetti sentimentali, i pianeti spingono verso l’avventura e per riscaldare l’eros, se siete in coppia da tempo. Marte vi rendi solerti e instancabili.
BILANCIA. Ora il periodo è buono, non eccelso. Per quello bisogna aspettare l’autunno, ma al momento le cose scorrono normali, in lavoro e in amore. Non forzate troppo la corda e siate diplomatici: tutto si sistemerà per il meglio e senza problemi. Godetevi le vacanze, ne avete davvero bisogno, se potete non da soli.
TORO. Il vostro segno splende in questo mese, non avete nulla contro, anzi, vi va tutto benissimo: oltre a Giove fortunato, avete anche Venere e Mercurio, ottimi per gli affari: in poche parole, chiedete e vi sarà dato. Questo vale anche per l’amore dove l’eros si accende e sarete degli amanti instancabili e focosi.
SCORPIONE. Bel mese, che vi vede in palla, cazzuti e pieni di grinta. Ora con Giove, Venere, Mercurio a favore potreste avere delle piacevoli sorprese in amore e nel lavoro. Concentratevi anche su nuovi progetti lavorativi che potrebbero partire più avanti: saranno soldi a palate. Curate l’aspetto fisico.
GEMELLI. Questo mese vuole mettervi i bastoni tra le ruote: siete un po’ agitati e spossati, non tutto va come dovrebbe. Aspettate risposte che non arrivano e possono esserci litigi e incomprensioni. Gli incontri possono essere deludenti e non rivelarsi positivi. Tenete duro, tra poco anche il vento per voi, cambierà direzione e tutto apparirà diverso.
SAGITTARIO. Ad Agosto molti pianeti vi remano contro: cose che capitano, ma non prendetevela. Siete pur sempre uno dei segni forti dell’anno. Le difficoltà riuscirete a superarle senza problemi e forse vi ritroverete con qualche lavoro extra da fare quando volete riposarvi: cose che capitano. Ma sempre meglio di niente. Andate avanti.
CANCRO. Avete bisogno di rilassarvi, non c’è dubbio. Potete approfittare su un periodo di estrema e benefica tranquillità, dopo aver vissuto un momento frenetico e stancante. Le cose iniziano a girare per il verso giusto e tutto vi sorride, o, quasi vuole sorridervi. Sta a voi cogliere le buone occasioni.
CAPRICORNO. Buon mese, osate, agite, siate intraprendenti. Tutto vi è concesso, in amore e nel lavoro. Sfruttate il passaggio dei pianeti piccoli e grandi che sono in vostro favore e otterrete grandi cose. Il lavoro va a gonfie vele e l’amore, per i cuori solitari, diviene bollente e appassionato. Per gli altri si riaccende l’eros, un po’ sopito. ACQUARIO. Lo stress degli ultimi tempi è passato e potete stare più tranquilli, sarete più altruisti e ottimisti. Giove vi aiuterà economicamente e a settembre vi farà essere molto più belli e desiderabili, sotto tutti i punti di vista. Prendete questo mese per riposarvi e staccare la spina.
LEONE. Questo è un anno di grande ripresa e Agosto è un ottimo mese. Avete voglia di fare le cose in maniera giusta e con grande responsabilità sia nel lavoro che in amore. Fatelo e non ve ne pentirete. Recuperate il tempo perduto e vi renderete conto che le cose sono molto meglio di quello che appaiono. Fate partire nuovi progetti e nuove situazioni, andranno in porto.
PESCI. Siete il segno più sensibile dello zodiaco. Non tutto va come dovrebbe andare e, quindi, un po’ di malinconia è da mettere in conto. Voi andate avanti per la vostra strada perché da settembre il cielo cambierà straordinariamente in meglio e guarderete a questi mesi passati come ad uno strano ricordo.
VERGINE. Tranne Marte, in posizione dissonante, tutto il mese passerà piacevole, ricco e stimolante, senza scossoni ma con piacevoli sorprese nel campo amoroso. Siete pieni di intuizioni ed idee fortu-
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