SOMMARIO LUGLIO 2015 10 ELISABETTA FERRACINI Anche Elisabetta Ferracini ha aderito ad un nuovo progetto chiamato ‘Adotto’ insieme a tanti altri volti noti dello spettacolo. Lo scopo è quello di dare un forte sostegno per curare i bambini con traumi. Oltre al progetto, ha in serbo un format televisivo e una grande passione per il gyrotonic, una ginnastica di cui ne parla entusiasta...
18 FRANKIE CAMICIA E’ con Frankie che continuiamo la nostra avventura: la numero ventotto. Noi di GP Magazine insieme ad Adriana Soares, fotografa ed artista, abbiamo ideato un fashion contest che si rivolge ai ragazzi della porta accanto. Organizziamo per loro un servizio fotografico speciale di moda...
30 I COSTUMI DI ANNE GARCIA Anne Garcia ha presentato la collezione di costumi limited edition “Aurum”, in occasione della cena di gala dedicata all’apertura del Taormina Film Fest, lo scorso 13 giugno a Villa Sant’Andrea (Taormina). La collezione si compone di sette modelli e di soli trecento pezzi. Nel corso della serata di gala sono stati presentati i due costumi più esclusivi: Miranda ed Handromache...
47 CASTLE STREET FOOD Merenda italiana nei castelli d’Italia. Dopo il grande successo di pubblico della prima edizione alla Rocca Sanvitale di Fontanellato (PR) – tanta ma veramente tanta bella gente - altri Ponti Levatoi si stanno abbassando e la nostra giovanissima armata è pronta per un “nuovo assedio gastronomico”. Il secondo assalto è al Castello di Bardi (PR), nei giorni 10, 11, 12 luglio... 2 GP MAGAZINE
50 KLIMA HOTEL MILANO Chi torna dal “Klima Hotel Milano Fiere” non resta deluso. Non è una delle semplici frasi fatte, ma una solida realtà che stanno sperimentando le tante persone che in questo periodo affollano il capoluogo lombardo per l’Expo. Il “Klima Hotel” nasce nel 2008 quando Milano si aggiudicava proprio la kermesse. A raccontarci la storia dell’albergo è il Direttore Massimo Macchi...
56 CLAUDIO BOCCACCINI Dopo il successo de “I suoceri albanesi” e “La foto del Carabiniere”, prova di forte impatto emotivo che l’ha visto sulla scena anche nei panni dell’interprete, abbiamo intervistato Claudio Boccaccini, versatile regista nel panorama teatrale nazionale, e direttore artistico della scuola di teatro La Stazione...
60 BGLAM Roma: grandi applausi da parte dei tanti vip presenti per l’Art Director Mario Orfei che, nella splendida location di Casale Consolini, ha presentato la collezione autunno/inverno 2015 BGlam. A condurre la serata è stata l’attrice di “CentoVetrine” Emanuela Tittocchia...
72 MARWAN SAMER Un genio del liuto arabo e non solo, Marwan Samer, apprezzato musicista tunisino, suona con Eugenio Bennato e ha avuto l’onore di lavorare a fianco di Khaled. E’ nato a Tunisi nel 1983 e oggi lo si può considerare benissimo un artista versatile ed eclettico, perché nella sua esperienza di musicista ha collaborato con artisti di diverse generazioni e stili musicali... 3 GP MAGAZINE
EDITORIALE
LA POLITICA È UN’ARTE MA I POLITICI NON SONO PITTORI DI ALESSANDRO CERREONI
NUMERO 167 • LUGLIO 2015
Strano mondo la politica. Strani esseri i politici. O forse assai furbi. Sono convinti che la gente abbia il cosiddetto “anello al naso”. Quando un qualsiasi avversario (politico) finisce nei guai giudiziari o ne viene semplicemente sfiorato, parte subito il massacro mediatico e la richiesta di dimissioni. Ma quando queste vicende capitano ai propri deus ex machina, ecco lì che si scatena la difesa ad oltranza e l'attacco feroce verso coloro che ne parlano sui media e sui social. Guai a toccare i propri amici. Sono sempre innocenti a prescindere. Chiacchiere e parole solo per gettare acqua sul fuoco e per far cadere tutto nel dimenticatoio. L'ultimo esempio di questo strambo comportamento dei politicanti giunge dalle recenti vicende di Mafia Capitale, dove, alle notizie del coinvolgimento diretto o indiretto di alcuni politici, si sono alzate immediatamente levate di scudi per difendere questo o quest'altro personaggio. Servi sciocchi che hanno la funzione di lavorarsi bene la corte e far apparire il proprio re come il migliore. Moralmente e politicamente. Peccato, per loro, che le persone non sono tutte stupide e sanno valutare con attenzione e sanno leggere le notizie. Facendosi un'idea propria. Libera e incondizionata. Al di là di tutti questi aspetti, dovremmo rimanere sempre fedeli ad un principio: fin quando non ci sono prove certe e non si esauriscono, nel caso, tutti e tre i gradi di giudizio, qualsiasi individuo è innocente e non può essere giudicato colpevole da terzi. Giuridicamente si chiama “presunzione di innocenza”. Eppure basta un semplice avviso di garanzia, o un'indagine, per puntare il dito contro qualcuno. L'avversario. Purtroppo non tutti si ricordano di questo principio e lo usano a proprio piacimento. Di difesa se capita ai propri amici, di attacco se sono coinvolti i nemici. In mezzo a tutto questo teatrino ci sono i cittadini, confusi e disorientati, che ogni giorno perdono fiducia nei confronti dei politici. Non della politica. La politica non c'entra nulla. La politica è stata inquinata da personaggi che l'hanno usata per i propri comodi e per gli interessi personali. La politica è una cosa seria. E' l'arte di governare la società per garantire benessere, servizi e pari opportunità per tutti. Il vero politico è una sorta di artista. Davanti a sé ha una tela, i pennelli e i colori. A lui il compito di disegnare lo scenario migliore. I guai nascono quando usa i pennelli e i colori per fare altro, lasciando la tela in bianco oppure scarabocchiata. In quel caso non è un artista ma un farabutto e impostore. Per non dire altro.
Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 421/2000 - del 6 Ottobre 2000 DIRETTORE EDITORIALE E RESPONSABILE Alessandro Cerreoni - a.cerreoni@gpmagazine.it REDAZIONE Via V. Pacifici, 20 00019 Tivoli (Roma) Tel. 327.1757148 e-mail: redazione@gpmagazine.it IMPAGINAZIONE E GRAFICA GP Spot HANNO COLLABORATO Silvia Giansanti, Bibi Gismondi, Marisa Iacopino, Simone Mori, Paolo Paolacci, Camilla Rubin, Adriana Soares SPECIAL THANKS Fabio Campoli, dott. Flavio Cannistrà, Andrea D’Aurelio, Giusy Ferraina, Roberto Ruggiero EDITORE PUNTO A CAPO Srl PUBBLICITA’ Info spazi e costi: adv@puntoacapo.org Claudio Testi - c.testi@gpmagazine.it Gionata A. Mattioli - g.mattioli@gpmagazine.it STAMPA Fotolito Moggio - Strada Galli 5 Villa Adriana (Roma) info 0774.381922 - 0774.382426 - Fax 0774.509504 fotolitomoggio@fotolitomoggio.it Chiuso in redazione il 26/06/2015 Copie distribuite: 20.000
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CURIOSITÀ DAL MONDO
A curA di Camilla Rubin
STATI UNITI: PERCHÈ I SALVADANAI SONO FATTI A FORMA DI MAIALE? All’inizio i contenitori per monete furono introdotti a scopo pedagogico: per insegnare ai bambini il valore del denaro e del risparmio. Da quando fu scelto il porcellino come emblema del salvadanaio, spesso ancora oggi le banche utilizzano un disegno simile per promuovere la loro politica aziendale volta al risparmio e come logo. Tutti sappiamo che con pig ci si riferisce all’animale da fattoria, ma nella lingua inglese che veniva parlata fino al 15esimo secolo, il termine pygg si riferiva alla terracotta o alla porcellana, i materiali che si utilizzavano per fabbricare stoviglie e altri oggetti. Prima che i salvadanai veri e propri fossero inventati, la gente era solita conservare i propri risparmi nel vasellame da cucina, barattoli o caraffe: quindi agli albori del 18esimo secolo, i contenitori di porcellana in cui era custodito il denaro, cioè fatti con pygg, assunsero il nome direttamente dal materiale con cui erano stati creati e divennero le moderne pig banks, ovvero i salvadanai.Successivamente, quando la terracotta o la porcellana fu rimpiazzata da altri materiali come la plastica o il vetro, con il termine pygg (o pig) si cominciò a chiamare solamente il salvadanaio, anziché il materiale con cui un oggetto era costruito.
STATI UNITI: APRIBOTTIGLIE AL POSTO DI UN DENTE Già perché potete prendere spunto da tre rugbisti che, avendo perso alcuni denti sul campo da gioco, si sono sottoposti ad un’operazione per sostituirli. Con cosa? Con un apribottiglie per le birre ovviamente! Finito il tempo di ingegnarsi con lati del tavolo, denti, accendini, scarpe, ecc. A raccontare questa bizzarra storia è stato proprio il dentista in persona, responsabile dell’intervento, che ha raccontato che i premolari sono stati dotati di una speciale funzionalità in più: aprire le bottiglie di birra, ovviamente senza subire alcun danno. Il marchio di birre Salta, sponsor ufficiale della squadra di rugby per la quale giocano i tre, ha realizzato uno spot pubblicitario per commemorare questo incredibile evento, ricordando che ogni ferita può essere curata, ma i denti perduti sono perduti per sempre. Quindi, perché non rimpiazzarli così?
AUSTRALIA: ATTIVO IL SERVIZIO “MOLLA FIDANZATO” Un’ex infermiera, con un dono particolare nel saper comunicare con le persone, ha messo su un’agenzia che si occupa di lasciare un/una fidanzato/a al posto di chi non ci riesce. Da giovani a molti sarà capitato di subire o assoldare un amico per portare a destinazione l’odioso messaggio. A quanto pare, anche tra gli adulti c’è chi non sa prendersi le proprie responsabilità perché in Australia sta avendo un enorme successo l’agenzia “Sorry It’s Over”. Un’agenzia che si prende carico di recapitare i messaggi d’addio ai fidanzati/e. Il sito dell’azienda è pieno di opzioni da scegliere con le quali si può metter fine al proprio rapporto. Il servizio meno costoso ha un irrisorio prezzo di 5 dollari con il quale si compra un semplice messaggio d’addio da inviare al proprio partner. Si può anche decidere di far recapitare il messaggio con una telefonata personale, una lettera spedita a mano secondo il vecchio stile, accompagnarli da scatole di fazzolettini o mazzi di fiori o persino dalla visita di una persona vera, un rappresentante della compagnia, che dia la brutta notizia di persona e non attraverso un messaggio scritto. Per ora l’agenzia è solo in Australia ma la proprietaria dichiara di volersi espandere anche perché sembra un servizio parecchio richiesto.
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CINA: TROPPO TEMPO SU INTERNET STUDENTE SI TAGLIA LA MANO Un ragazzo delle scuole superiori cinesi, ossessionato da internet, si è letteralmente amputato la mano sinistra con un coltello da cucina per “risolvere il suo problema”. Secondo la ricostruzione il ragazzo, frequentante una scuola superiore, passava moltissimo tempo online, e questo preoccupava genitori e insegnanti, pare che spesso marinasse la scuola per dedicarsi alla sua navigazione virtuale, e che gli insegnanti avessero allertato i genitori di questo e li avessero pregati di prestare più attenzione al ragazzo. una sera il ragazzo si è allontanato da casa la sera del 30 Gennaio intorno alle ore 22 lasciando un biglietto ai genitori, nel quale diceva loro di non preoccuparsi e che sarebbe tornato quanto prima, in realtà lui era andato in cucina e dopo aver preso un coltello, si è tagliato la mano, per mostrare il suo impegno nel tentativo di smettere di passare così tanto tempo online. Quando ha chiamato i soccorsi le autorità hanno trovato la mano ancora nella stanza. L’arto è stato ri-applicato al ragazzo che ora bisogna vedere come reagirà all’operazione.
INDONESIA: UN QUARTIERE INTERO SBALLATO PER INTOSSICAZIONE DA MARIJUANA Le candele sono degli oggetti che in casa non possono mancare perché sono molto utili. A volte però può capitare che in casa non ce ne siano a disposizione e quindi... non perdete la speranza. In fondo tutto ciò che occorre è del burro normale che si usa per cucinare e in pochi minuti il gioco è fatto. Eh sì perché basta prendere un panetto di burro ed appoggiarlo su un tovagliolo. Subito dopo, con l’aiuto di un coltello, bisogna dividere il panetto in due tagliandolo nella metà. Servendosi di un paio di forbici, si deve tagliare il tovagliolo formando dei piccoli quadrati e bisogna arrotolare i pezzi ottenuti formando una sorta di filo. L’ultimo passaggio per terminare il lavoro consiste nell’ungere il filo di carta nel burro. Una volta che sono stati seguiti tutti questi passaggi, la candela si può accendere e può essere utilizzata senza problemi. Per completare bene il lavoro è consigliabile porre la candela all’interno di un vaso per non sporcare la superficie su cui viene appoggiata.
UCRAINA: RICREARE FAMOSI DIPINTI CON LA PLASTILINA Svitlana Postlega è una talentuosa artista ucraina che si è specializzata nel ricreare famosi capolavori della pittura utilizzando la plastilina, dando una nuova profondità alle opere. Il tutto è nato quando la quarantaquattrenne (il cui “vero” lavoro è quello di impiegata ministeriale a Kiev) ha sviluppato una forma di depressione a seguito del divorzio: come rimedio, ha deciso di dedicarsi all’arte e a scoperto che, giocando con i figli, si è accorta che la plastilina la aiutava a dimenticare i suoi problemi. Sviltana spesso lavora ai suoi bassorilievi di notte, quando la sua depressione si riaffaccia. Il primo passo è quello di combinare la plastilina a disposizione per ottenere il colore desiderato, e poi procede a dare forma ai singoli soggetti.
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ELISABETTA FERRACINI “Il mio impegno per il benessere dei bambini” di
Silvia GianSanti
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COVER STORY anche Elisabetta Fer racini ha aderito ad un nuovo progetto chiamato ‘a d o t t o ’ i n s i e m e a t a n t i altri volti noti dello spettacolo. lo scopo è quello di dare un forte sostegno per curare i bambini con traumi.
programma che mi ha dato molta visibilità. da lì mi è cambiata la vita e da roma mi sono dovuta trasferire a Milano per condurre un programma quotidiano”. E quando è nato tuo figlio? “Ho deciso di fare la mamma a tempo pieno e non ho rimorsi per questa scelta. Non sarei mai riuscita a conciliare le due cose. del resto avevo già fatto tante esperienze importanti, anche se adesso sono tornata a fare qualcosa, staccandomi gradualmente da lui. Magari tra quattro anni quando mio figlio diventerà maggiorenne mi mollerà e io allora che farò?”. Che cosa hai imparato in particolare di questo mestiere? “che non si finisce mai di imparare, non ci si siede mai. Non è un lavoro facile, non si deve mai perdere di vista nulla, cercando di restare con i piedi per terra”. C’è un campo parallelo che ti piacerebbe esplorare? “Quello che sto facendo ora che riguarda il gyrotonic, una ginnastica molto particolare che è un mix di yoga e altre discipline. il tutto viene praticato attraverso una macchina che mi piace tanto e per questo sto facendo un corso apposito per avere
E’ nata “Adotto”, un’associazione Onlus finalizzata a promuovere il benessere dei bambini vittime di traumi. La ricerca conferma che quelli infantili sono all’origine di numerosi disturbi emotivi e incidono anche sulla salute di una persona. Sono tanti i piccoli che non hanno più una famiglia e che vivono in contesti istituzionali. curare gratuitamente le loro ferite può essere un fattore protettivo importante sia per le loro vite sia per la società. Sensibile a questo argomento, Elisabetta Ferracini ha deciso di farne parte. Fino ad oggi è stata una mamma a tempo pieno e adesso con un figlio abbastanza grande si può permettere di tornare a svolgere qualche attività. Oltre al progetto, ha in serbo un format televisivo e una grande passione per il gyrotonic, una ginnastica di cui ne parla entusiasta. Neanche a farlo apposta, in una giornata di inizio estate, ha lasciato Elis abe tta Fer racin i momentaneamente questa atti- Ann a Rita Verardo vità e ci è venuta incontro in tenuta sportiva per rilasciare l’intervista. un the freddo ha subito rinfrescato questa donna così tranquilla e cordiale . Elisabetta, scavando nel tuo passato artistico, in che modo è avvenuto il tuo debutto? “Ho iniziato a lavorare giovane nel mondo dello spettacolo dapprima dietro alle quinte, occupandomi del montaggio, di produzioni e lavorando in redazione. un periodo stavo lavorando anche a teatro e una sera è venuta vedermi colei che poi è stata la regista di ‘Solletico’, il
con l a dott ore ss a
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la patente per insegnare”. un personaggio del mondo dello spettacolo al quale sei rimasta molto legata? “Si era creato un legame molto forte con Mauro Serio con il quale ho condotto ‘Solletico’ per sei anni. devo molto a lui che mi ha insegnato tanto in tv. E poi sono rimasta legata anche a Pippo Baudo che mi ha voluta per ‘Sanremo Giovani’”. Quali sono le differenze caratteriali tra te e tua mamma mara venier? “Mia mamma prende tutto con filosofia, è molto forte e si lascia scivolare tutto, a differenza mia che invece prendo la vita troppo sul serio”. tu che tipo di mamma sei? “Molto ansiosa perché Giulio è un figlio unico e molto sensibile e buono. Persino lui me lo ha fatto notare e per questo sto cercando di riprendere in mano la mia vita”. ti piacciono talmente tanto i bambini al punto di prendere parte ad un importante progetto. “Si chiama ‘Adotto’, a cura della psicoterapeuta Anna rita Verardo. Si tratta di una Onlus intenta a promuovere il benessere dei bambini vittime di traumi che non possono accedere alle cura specialistiche per rimuoverli, il che potrebbe condizionare l’intero ciclo di vita. La dottoressa sta divulgando il messaggio anche attraverso un giocolibro ‘La giusta distanza’ e ricordo che acquistando la tshirt ‘io adotto la giusta distanza’, si possono aiutare i bambini che sono temporaneamente nelle case famiglia e che hanno bisogno di questa terapia”. Oltre a te, chi ha indossato la t-shirt? “Molti personaggi del campo dello spettacolo, oltre 50. Tutti hanno fatto il selfie con la maglietta”. Perché figura un porcospino?
Chi è
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“Perché i bambini disagiati hanno bisogno di tempo per fidarsi, per tornare a sorridere e stabilire la giusta distanza che, come nella parabola dei porcospini raccontata nel libro, permetta loro di stare abbastanza vicini per non avere freddo, ma non eccessivamente vicini, per non correre il rischio di pungersi”. Cosa fa in pratica la dottoressa? “Lavora con uno specifico metodo che si chiama EMdr che aiuta ad elaborare il trauma. in italia pochi sono preposti a farlo”. So che ti sei sottoposta anche tu per curiosità, anche se non avevi traumi. in che modo funziona? “E’ difficile da spiegare in parole povere ma posso dire che avviene tutto mediante bulbo oculare. La dottoressa è davanti alla persona e con due dita esegue dei movimenti davanti agli occhi. Aggiungo che i traumi possono essere anche quelli minori subiti da piccoli che ti danno inadeguatezza come ad esempio le offese”. Come siamo messi in italia in fatto di adozioni? “come sempre la burocrazia allunga i tempi. La nostra campagna comunque non riguarda le adozioni vere e proprie, ma il nome ‘Adotto’ significa seguire un bambino dal punto di vista terapeutico”. invece funzionano le case famiglia? “Secondo me c’è il bene e il male in tutto, se funzionano a dovere non lo so dire. dipende come in tutte le cose”. Progetti nell’immediato futuro? “Oltre ad aiutare i bambini che non sono fortunati, ho anche un progetto televisivo. come già detto, sto tornando a svolgere alcune attività”.
ELISABETTA FERRACINI
Elisabetta Ferracini è nata a Mestre il 3 ottobre del 1968 sotto il segno della Bilancia con ascendente Toro. Caratterialmente si definisce apprensiva. Ha come hobby il gyrotonic, ama mangiare il riso e tifa Lazio. Le piacerebbe vivere a Londra. Non possiede animali domestici, ha un figlio adolescente e un compagno. L’anno fortunato della sua vita è stato il 2002 quando è nato suo figlio. Sua mamma è la celebre Mara Venier e lei ha debuttato nel 1991 nella serie tv “Chiara e gli altri”. Nel ’94 ha partecipato nel programma “Tutti a casa” condotto da Pippo Baudo con il quale ha fatto anche “Sanremo Giovani”. L’anno successivo ha presentato “Lo Zecchino d’Oro” ed è stata la conduttrice insieme a Mauro Serio di “Solletico”, un programma di successo per ragazzi. A fine anni ’90 E’ diventata inoltre anche co-conduttrice di “Domenica In”. Successivamente è passata a condurre per Stream tv e nel 2004 è stata inviata per collegamenti esterni del programma sportivo “Quelli che il calcio”. Nel 2012 ha avuto un programma tutto suo su Play.me intitolato “Vado a casa di Elisabetta”. L’anno seguente è stata nel cast di “Un caso di coscienza 5” e attualmente ha aderito al progetto “Adotto”. Si può versare un contributo libero IBAN IT26R0623003233000046470962 Intestato a Adotto Associazione Onlus Codice fiscale 978224100586
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LO SAPEVATE CHE
IL RAGAZZO PLURIPREMIATO DI “RITORNO AL FUTURO”
MICHAEL J. FOX A curA di Camilla Rubin Lo sapevate che... Michael J. Fox, nome d'arte di Michael Andrew Fox è nato ad Edmonton il 9 giugno 1961, è un attore e doppiatore canadese naturalizzato statunitense. È famoso soprattutto per l'interpretazione di Marty McFly, protagonista della trilogia di “ritorno al futuro”, di Alex P. Keaton nella sitcom “casa Keaton” e di Michael Flaherty nella serie televisiva “Spin city”, grazie ai quali vinse complessivamente quattro Golden Globe, due Screen Actors Guild Awards e cinque Emmy Awards. Lo sapevate che... Nel 1991, a soli trent'anni, gli fu diagnosticata una grave forma di malattia di Parkinson giovanile, notizia questa che avrebbe reso pubblica sette anni più tardi, nel 1998. ciò lo obbligò a ritirarsi quasi del tutto dalle scene dal 2000, ma gli consentì anche di lottare in prima fila per la ricerca sulle cellule staminali. Per tale impegno, che lo ha portato anche a istituire la Fondazione Michael J. Fox, il 5 marzo 2010 il Karolinska institutet gli ha conferito una Laurea honoris causa. Nel 2013 ritorna ad interpretare un ruolo da protagonista nella sitcom The Michael J. Fox Show. Lo sapevate che... La "J" che ha adottato per il suo nome al posto della "A" è un omaggio all'attore Michael J. Pollard e un escamotage affinché il suo nome non suonasse come "Michael una volpe". Lo sapevate che... Ha detto: “Quando sei un attore di bassa statura ti mettono in piedi su scatole di mele, ti fanno camminare su una rampa. Quando sei una star di bassa statura tutti gli altri camminano in un fosso” Lo sapevate che... E' vegetariano e proprietario di una Ferrari Mondial coupé nera.
Lo sapevate che... Ha lasciato il liceo poco prima di diplomarsi e ancora oggi si rammarica di averlo fatto descrivendo quella scelta come uno "stupido errore di gioventù". Per questo ha vietato ai suoi figli di lasciare la scuola superiore per Hollywood, chiedendogli di finire almeno il liceo e magari di frequentare uno o due anni di università. Lo sapevate che... L'evoluzione dei compensi ricevuti da Michael J. Fox da ritorno al futuro (1985) a caro zio Joe (1994): ritorno al futuro (1985) 250.000 dollari, Voglia di vincere (1985) 750.000, il segreto del mio successo (1987) 2.000.000, ritorno al futuro parte ii (1989) 5.000.000, ritorno al futuro parte iii (1990) 5.000.000, caro zio Joe (1994) 5.000.000. Lo sapevate che... Ha ricevuto la sua prima chitarra per Natale quando aveva 8 anni. Lo sapevate che... Originariamente robert Zemeckis e Bob Gale non erano in grado di avere Michael J. Fox come prima scelta per la parte di "Marty McFly" a causa di alcuni impegni dell'attore. il ruolo era così andato ad Eric Stoltz. dopo aver girato per sei settimane Eric Stoltz venne congedato dal film perchè robert Zemeckis e Bob Gale sentivano che era "troppo forte" per il personaggio. Michael J. Fox a quel punto era disponibile e così ha potuto accettare quello che si rivelerà il ruolo di una vita. Lo sapevate che... Fox era un sostenitore dell'allora candidato Barack Obama durante le elezioni presidenziali del 2008. il giorno delle elezioni è andato a votare indossando una t-shirt con la scritta "Barack to the Future" che un amico aveva fatto per lui, scritta e design della maglietta facevano 14
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LO SAPEVATE CHE
nome d'arte di michael andrew Fox è nato ad Edmonton il 9 giugno 1961, è un attore e doppiatore canadese naturalizzato statunitense. È famoso soprattutto per l'interpretazione di marty mcFly, protagonista della trilogia di “Ritorno al futuro”, di alex P. Keaton nella sitcom “Casa Keaton” e di michael Flaherty nella serie televisiva “Spin City”, grazie ai quali vinse complessivamente quattro Golden Globe, due Screen actors Guild awards e cinque Emmy awards. sticato il Parkinson. Lo sapevate che... Ha accidentalmente ferito ad un dito il collega James Woods sul set di “insieme per Forza” (1991). Woods lo stava gettando in una macchina per i popcorn quando il suo dito si è incastrato sulla giacca di Fox slogandosi. Lo sapevate che... durante i primi tempi in cui cercava di sopravvivere tra un provino e l'altro ha venduto la metà di un divano componibile ad un vicino e venduto alcuni libri per poter acquistare generi alimentari. Ha dovuto anche prendere in prestito soldi dai genitori per pagare l'affitto, questo poco prima che ottenesse il ruolo in “casa Keaton”. Lo sapevate che... Ha ammesso che c'è stato un periodo in cui viveva e lavorava negli Stati uniti illegalmente, in quel periodo non sarebbe mai tornato in canada per paura che non gli fosse rinnovato il permesso per tornare oltreconfine. in seguito ha dovuto assumere avvocati esperti in immigrazione per regolarizzare la sua situazione. Lo sapevate che... come ha rivelato nella sua autobiografia "Lucky Man", gli capitò di essere seduto proprio accanto alla Principessa diana alla première mondiale di “ritorno al futuro” (1985). Lo sapevate che... Fox ha spesso raccontato che quando andò a dire ad uno dei suoi insegnanti che era in procinto di abbandonare la scuola superiore per perseguire la carriera di attore il professore gli disse: "Fox non sarai carino per sempre" e Fox gli rispose: "Forse solo abbastanza a lungo signore". Quando ha raccontato la storia durante lo show di david Letterman nel 2011 Fox ha aggiunto, "Si è scoperto che avevamo entrambi ragione".
riferimento al suo celebre ruolo in "ritorno al futuro". Lo sapevate che... Ha ricevuto una stella sulla Hollywood Walk of Fame il 16 dicembre 2002. Lo sapevate che... Ha negoziato il suo ruolo per “casa Keaton” da una cabina telefonica fuori di un ristorante perché non aveva il telefono a casa. Gli venne chiesto un recapito telefonico dalla rete e lui disse che l'avrebbero trovato "in casa" solo tra le quattro e le cinque del pomeriggio e quindi attese al telefono pubblico la chiamata che per sua fortuna arrivò puntuale. Lo sapevate che... A Gary david Goldberg, il creatore della serie tv “casa Keaton”, non piaceva Fox e dopo la sua prima audizione disse che aveva interpretato Alex in maniera troppo spiritosa. La direttrice del casting Judith Weiner ha però combattuto per lui, così Goldberg gli ha dato un'altra possibilità. Fox si è avvicinato così al secondo provino in modo diverso e successivamente ha ottenuto la parte. Lo sapevate che... È diventato padre per la prima volta all'età di 27 anni quando sua moglie Tracy Pollan ha dato alla luce il loro figlio Sam Michael Fox il 30 maggio 1989. È diventato padre per la seconda e terza volta all'età di 33 anni quando sua moglie Tracy Pollan ha dato alla luce le loro figlie Aquinnah Kathleen Fox e Schuyler Phyllis Fox il 15 febbraio 1995. È diventato padre per la quarta volta all'età di 40 anni quando sua moglie Tracy Pollan ha dato alla luce la loro figlia Esme Annabelle Fox il 3 novembre 2001. Lo sapevate che... durante le riprese della commedia “doc Hollywood - dottore in carriera” (1991) Fox ha notato alcuni spasmi ad un dito che però era in grado di controllare. in seguito ha visto un medico al riguardo che gli ha diagno15
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FASHION
Una Gior nata Speciale
FRANKIE CAMICIA La bellezza di essere “unisex model” di
adRiana SOaRES
E’ con Frankie che continuiamo la nostra avventura: la numero ventotto. noi di GP magazine insieme ad adriana Soares, fotografa ed ar tista, abbiamo ideato un fashion contest che si rivolge ai ragazzi della porta accanto. Organizziamo per loro un ser vizio fotografico speciale di moda. Siamo arrivati al numero ventotto e con emozione abbiamo deciso di dedicare questo numero a Frankie, una bellissima persona. un piccolo contributo a quelli come lui, che hanno tanto sofferto e che affrontano la quotidianità con coraggio. Purtroppo, la società è rigida e le persone come lui devono lottare contro una normalità ipocrita. Frankie, italo-inglese, si trasferisce a Londra e in california per continuare gli studi universitari. Nella vita e anche nel suo lavoro di modella/o, ha una grande particolarità e un dono: è in grado di posare e sfilare sia in abiti maschili che femminili. Questo grazie alla bellezza androgina e il suo modo di essere che rappresenta l'ambiguità sessuale. con la sua carriera e con il suo esempio di vita vuole cambiare la concezione della bellezza e valorizzare la diversità come un vanto e non una cosa di cui vergognarsi. Questo nella vita di tutti i giorni e nella moda. il suo sogno è raggiungere un’uguaglianza sopratutto di fronte alla legge e alla società e aumentare la concezione di rispetto verso la diversità qualunque essa sia. Questa volta niente domande ma una lettera aperta. uNiSEX MOdEL “Nel mondo vorrei che la società imparasse a rispettare le persone qualunque esse siano senza distinzioni e un mondo dove non si giudica per la nostra identità di genere o orientamento 18 GP MAGAZINE
FASHION
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FASHION sessuale o altro, ma per come siamo dentro. Questi, secondo me, sono i valori più importanti e preziosi che ogni persona dovrebbe avere nei confronti degli altri. Nella moda vorrei che sparisca la discriminazione contro le modelle e modelli, con una bellezza più particolare e meno comune, e vorrei che ci siano anche più modelle trans e modelli androgini, e vorrei che finisca il razzismo, e che sia realtà e non un'eccezione avere varietà di bellezze o persone. Amo la moda perché credo sia l'unico settore ancora, come l'arte, dove puoi esprimerti senza problemi ed essere te stesso nonostante le problematiche e fattori negativi prima elencati. il mio modello di riferimento è Andreja Pejic, modella transgender serboaustraliana che ha condiviso come me lo stesso percorso di vita e nella moda, perché è riuscita a dare voce ad una piccola minoranza come me, spesso trascurata”.
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Cre dits Mua: Nuala O live ira Ph. Adriana So ar es
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Calze di Seta www.calzediseta.com
di Madame G.
LOOK DA MATRIMONIO SCEGLIERE LE CALZE GIUSTE abbiamo visto lo scorso mese le calze per la sposa, passiamo ora a quelle delle invitate. Secondo il Galateo le calze andrebbero indossate sempre ai matrimoni, durante qualsiasi stagione dell'anno... obbligatorie anche in estate, ma siamo sinceri, chi ce la fa ad indossare le calze con le alte temperature? Nonostante le regole, nessuno le indossa. diciamo dunque che dalla primavera inoltrata ad ottobre potreste anche essere esentate, per tutti gli altri giorni non potete farne a meno. Obbligo per la madre della sposa o dello sposo e per la testimone, che ha un ruolo importante rispetto ad altre invitate. consigliate su abiti corti, si potrebbe chiudere un occhio su abiti lunghi. Se il matrimonio è di giorno in estate e in primavera vanno benissimo gli abiti chiari, color pastello, le fantasie floreali e colorate… sotto dei vestiti di questo tipo la calza se c’è va messa molto chiara. La classica calza da cerimonia che c’è ma non si vede, per cui consiglio tutta la serie seamless (senza cuciture) dagli 8 ai 15 den, versione collant o autoreggente, magari con un effetto leggermente abbronzato, così da togliere dalle imperfezioni e quel pallore tipico delle gambe appena scoperte. Evitate calze che vi stringano troppo e che creino inestetismi sotto i vestiti, a meno che non
optiate per una line shape, allora vi consiglio un collant push up con azione ventre piatto. Logicamente una calza chiara va benissimo per il giorno o la sera nella bella stagione, la potete pensare anche in versione microrete, che è più contenitiva e ha quell’effetto quasi inesistente. Evitate le calze color carne sopra i 20 den, troppo coprenti con colori innaturali e le calze effetto lucido. cercate di trovare tinte opache il più naturale possibile. Oroblu, Ori, Levante sono i brand di cui ho potuto testare calze di questo tipo, anche un modello “nuditè” di Philippe Matignon potrebbe andare bene. un altro consiglio utilissimo per le cerimonie estive e per chi non può fare a meno delle calze sono i collant con il piede spuntato da indossare con i sandali. Se invece il matrimonio è d’inverno o in autunno, in questo caso la calza è obbligatoria. calza velata 15/20/40 den (dipende dalle temperature), molto elegante, anche con la riga dietro se avete un abito lineare come un tubino o un tailleur, soprattutto la sera. Se volete concedervi un vezzo, sempre se avete un abito tinta unita, molto semplice nella linea potete concedervi una calza effetto tattoo, un piccolo disegno o ricamo sulla caviglia.. qualcosa di piccolo, sobrio ed elegante. Niente di troppo grande, nessuna fantasia eccessiva, cercate di essere minimal. Nel caso il vostro vestito sia colorato o a
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fantasia sul nero allora la calza va in tinta unita nelle gradazione sopra elencate. No alle calze a rete nere, troppo sexy, e no alle calze a rete con la maglia larga, si potrebbe rischiare l’effetto salsicciotto. No alle calze coprenti colorate e ai leggings, entrambi sportivi e casual. ricordarsi di acquistarne sempre due paia nel caso di improvvise smagliature. inoltre quando si hanno scarpe con tacchi alti, da portare per più ore, la calza aiuta a far scivolare meglio il piede nella calzatura e a non far venire le vesciche, effetto secondario, molto sgradevole e da tenere in considerazione! © Se rviz io f otog raf ico di Salvat ore Romano
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Model/Actr ess: Miriam Galanti Photographer : Giacinto Malo spiriti Abiti: Aur o ra Potenti Mua: Gio vanna Antonia Stasi
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LA COLLEZIONE LUXURY BEACH PRESENTATA AL TAORMINA FILM FESTIVAL
I COSTUMI DI ANNE GARCIA anne Garcia ha presentato la collezione di cos t u m i l i m i t e d e d i t i o n “a u r u m ” , i n o c c a s i o n e d e l l a c e n a d i g a l a d e d i c a t a a l l ’ a p e r t u r a d e l ta o r m i n a Film Fest, lo scor so 13 giugno a villa Sant’andr ea ( ta o r m i n a ) . La collezione si compone di sette modelli e di soli trecento pezzi. Nel corso della serata di gala sono stati presentati i due costumi più esclusivi: Miranda ed Handromache, veri e propri pezzi unici, abbinati ad oro rosa 18 carati e diamanti. La linea di costumi gioiello diventa brand ufficiale del 61° Taormina Film Fest e proprio uno dei pezzi unici sarà messo all’asta durante la cena di gala per sostenere Shine on Sierra Leone. Anne Garcia si ispira al lusso e propone bikini dalle linee brasiliane, slip anni ‘50 a vita altissima, eleganti pezzi interi e trikini, rigorosamente in tinta unita nelle tonalità del nero, verde smeraldo, blue zaffiro, rosso rubino e bianco, impreziositi da intarsi e rifiniture gioiello. La collezione si chiama Aurum come il metallo prezioso e i singoli modelli hanno il nome delle protagoniste shakespeariane. Tra i pezzi unici: miranda, con il reggiseno a triangolo impreziosito da un serpente con diamante incastonato tra i denti e slip con medaglia in oro e diamanti che riproduce il logo (AG); Helena, una rivisitazione del bikini anni ’50 con un tocco di elegante sensualità, un costume arricchito dalla medaglia in oro rosa 18 carati e i diamanti che riproduce il logo (AG), i ganci in oro per lo slip e i coprinodi su entrambi i pezzi. Anne Garcia propone in abbinamento i copricostumi per completare il look 30 GP MAGAZINE
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da spiaggia o il desiderio di sentirsi unici anche al mare. “raffinata sintesi tra fashion e gioielleria – racconta la stilista - i miei swim and resort wear si pongono come oggetti di seduzione, manifestazione di bellezza, provocazioni dalla prorompente personalità, indumenti in grado di raccontare e rappresentare”. Veri e propri oggetti di lusso con prezzi che partono da milleduecento euro sino ad arrivare a venticinquemila per i costumi “Andromache e Miranda”, accessoriati con oro e pavé di diamanti. Gli articoli trovano spazio soprattutto nel mercato estero, in particolare negli Emirati Arabi. Tra i clienti affezionati della stilista Athina Eleni roussel Onassis, oltre a principi ed emiri.
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LO STUDIO DELLO PSICOLOGO
“Scriver e ti dà solliev o. Persino quando non hai niente da dir e, scri ver e ti dà sollievo”, Elias Canetti
SCRIVERE PER STARE MEGLIO A curA dEL dOTTOr FlaviO CanniStRà cosa possiamo fare di fronte alle nostre angosce, paure, tristezze e arrabbiature quotidiane? A me non piace dare ricette, ma devo dire che c'è una cosa che si può proporre un po' a tutti, perché utile e senza controindicazioni: scrivere. Mettere le parole su carta, infatti, permette di dare una struttura più organica, precisa e chiara a eventi e ricordi, e alle emozioni e cognizioni collegate. Sono diverse le ricerche che ne mostrano la ricaduta benefica sulla salute psicofisica. Pennebaker, uno dei più recenti studiosi del potere della narrazione e la conclusione è chiara: esteriorizzare il vissuto legato a uno o più eventi di vita stressanti consente di elaborarli consapevolmente. dare un senso, insomma, aiuta. Già Nietzsche infatti ci diceva che dare un perché alle cose aiuta a sopportarne meglio il come. dunque è vero che scrivere è terapeutico? Nella comunità scientifica c’è un po’ di scetticismo. una ricerca di Gidron, ad esempio, mostrava dei peggioramenti in “narratori” con un disturbo post traumatico da stress. Eppure tutta un'altra serie di ricerche pare dimostrare esattamente il contrario! cosa fare? A chi credere? in casi come questi alcuni ricercatori fanno una cosa pazzesca: si mettono di punto e analizzano tutte (o quasi) le ricerche su un dato argomento. E così è stato anche per la scrittura: negli ultimi quindici anni tre gruppi di ricercatori hanno analizzato, in modo indipendente tra loro, tutta una serie di studi sul potere della scrittura. risultato? Scrivere fa bene, e tanto. L'ultima di queste ricerche, del 2006, ha mostrato dei risultati molto chiari ed eterogenei. Scrivere aiuterebbe a liberare la mente da pensieri oppressivi, a dargli un senso, a imparare a regolare meglio le emozioni affrontando quelle negative, mi-
gliorando i rapporti col mondo sociale e con se stessi. Più nello specifico, si ottengono effetti positivi nella riduzione dell’ansia, nell’elaborare eventi disturbanti, nell’aumentare il tono dell’umore, nel ridurre somatizzazioni, stress e autosvalutazione. E se non bastasse, scrivere fa bene anche al corpo! Si notano infatti miglioramenti significativi in pazienti affetti da asma cronico, emicrania, artrite reumatoide, cancro al seno e diabete di Tipo 1, oltre che generali effetti positivi sulle funzioni immunitarie, una maggiore facilità nella moltiplicazione delle cellule T-helper (che aiutano ad attivare altre cellule del sistema immunitario), nella risposta degli anticorpi al virus della mononucleosi infettiva e nelle vaccinazioni dell’epatite B. chi scrive, inoltre, tenderebbe a fare meno ricorso ai farmaci, il che non fa mai male. Ora la domanda è: perché scrivere fa bene? un autore, King, ha detto che sull'argomento della scrittura due cose sono certe: che fa bene, e che non si sa perché. Però qualche ipotesi c'è, anzi, ce ne sono addirittura tre. La prima sostiene che scrivere aiuti concretamente a rendersi conto del proprio stato di salute e dei propri comportamenti, riducendo così quelli dannosi. Tuttavia, anche alla luce degli effetti appena descritti (tipo il miglioramento del sistema immunitario), questa spiegazione appare un po’ limitata. La seconda, sostiene che una generale apertura ed espressione di sé possiede un valore benefico: esprimere le emozioni, insomma, fa bene. Tuttavia, la più accreditata oggi è la terza ipotesi: pensieri ed emozioni tradotti in parole permettono di beneficiare della positività di esprimerli (anziché tenerseli dentro) e anche di riorganizzarli a livello cognitivo. certo, scrivere non è comunque la soluzione ad ogni male, ma visto il poco sforzo che comporta... perché non provare?
Dott. Flavio Cannistrà, psicologo, psicoterapeuta, specialista in Terapia Breve Strategica. Riceve presso gli studi di psicologia a Monterotondo in via L. Gagliardi 34/A, e a Roma in Piazza Bologna n°2. Leg gi i suoi articoli su www.lostudiodellopsicologo.it o contattalo per un appuntamento al 340.95.488.35 32 GP MAGAZINE
HAIR STYLIST
Un traguardo sognato e meritato
ANTONIO STRIGARO Il par rucchier e del “Grande Fratello” apr e il suo salone le passioni fanno parte del dna. E per antonio è così. da piccolo giocava a pettinare i suoi familiari. aveva capito che questa passione sarebbe diventato il suo lavoro. Antonio Strigaro oggi è un bravissimo hair stylist. Ha studiato all'Accademia Aldo coppola e da poco ha aperto un salone tutto suo nella zona Fleming a roma, inaugurato proprio di recente. E' nato a corigliano Schiavonea, un piccolo paese di mare della costa ionica calabrese, 40 anni fa. Proviene da una famiglia molto umile, da genitori semplici che gli hanno insegnato a stare con i piedi per terra e avere tanta onestà e dignità. Valori che sono stati fondamentali durante la vita professionale di Antonio. antonio, quali sono state le tue esperienze professionali più importanti? “Quelle di lavorare per 'donna sotto le stelle' a piazza di Spagna, ad Alta Moda a roma, Sky e per il 'Grande Fratello', con cui collaboro tutt'ora”. lavori anche per il mondo dello spettacolo e della tv. Quant'è importante questa esperienza per il tuo lavoro? “Sì. Sono sempre belle esperienze da fare. L'esperienza televisiva per il mio lavoro è molto importante e anche
per i clienti del salone è una sicurezza di bravura e tranquillità. E poi diciamocela tutta, il parrucchiere dei vip fa tendenza”. Proprio recentemente hai aperto un salone nel quartiere Fleming a Roma, in società con un'altra persona, terry. Come è nato questo incontro? “io e Terry ci siamo conosciuti tramite suo figlio Matteo che lavorava da me. da quando ci siamo conosciuti è nata una bella amicizia, non solo con lei ma con tutto il resto della sua famiglia. Sono persone fantastiche con un cuore grande e ci tenevo tanto a farla entrare in società con me perché è una donna onesta e con un cuore immenso”. Da An ton io Hair Stylist Via Anton io Ser ra, 19 (collin a Fleming , Roma) Tel. 06.45436833 Facebook e Instagram: D a An to ni o hair stylist
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Ant onio in sieme all a sua s ocia Te r r y
BENESSERE & TEMPO LIBERO
Entra nel vivo la stagione balneare
TERME SABINE OASI DI RELAX Piacevoli sor pr ese per un’estate da favola il 23 maggio è iniziata la nuova stagione “baln e a r e ” d e l l e te r m e d i Cretone. anche quest'anno ci saranno piacevoli e benefiche sor pr ese, eventi e iniziative.
da anni, questa struttura termale, dotata di tre ampie piscine di acqua sulfurea, è un punto di riferimento per migliaia e miglia di persone che amano la quiete e la possibilità di nuotare nelle acque più pure in assoluto, che, oltre a dare una sensazione di freschezza, sono salutari per l'organismo stesso. la struttura immerse nel verde della natura circostante ed ai piedi di un rigoglioso bosco, le Terme Sabine offrono un’opportunità unica di svago e relax essendo dotate di 3 grandi piscine, di cui una per bambini, alimentate direttamente da sorgenti termominerali sulfuree. Si avvalgono di un’acqua nota per le sue proprietà terapeutiche e cosmetiche fin dall’antichità e dal 1987 sono riconosciute dalla sanità per il trattamento di malattie della pelle, delle vie biliari, dello stomaco, artroreumatiche nonché di affezioni all’apparato respiratorio.
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Le Terme Sabine permettono di regalarsi una giornata all’insegna del benessere con i suoi trattamenti, massaggi, cure termali. il complesso è dotato di 2 campi da calcetto, un’area fitness, 3 piscine alimentate da sorgenti termominerali sulfuree, 4 campi da tennis e, per la sera. di un ristorante, e possibilità di fare il bagno di notte. le cure termali Le Terme Sabine sono note, oltre che per i trattamenti benessere e la possibilità di passare una giornata di relax in compagnia degli amici o della propria famiglia, anche per le cure termali. Le cure termali rappresentano oggi un efficace mezzo di prevenzione, cura e riabilitazione in caso di patologie croniche, proponendosi come valida alternativa “naturale” alla classica farmacoterapia. via Salaria Km 29,200 bivio Palombara Sabina info: 0774.615100 www.termesabine.it
GUSTO
VALORIZZAZIONE DELLE PERIFERIE E DEGLI ALIMENTI GENUINI
UN PARCO PER OGNI APPETITO di
maRiSa iaCOPinO
nell'ambito della valorizzazione delle periferie romane, dallo scorso febbraio è presente all'interno del parco Giordano S a n g a l l i , to r p i g n a t t a r a , i l m e r c a t o C o n t a dino dell’agro Romano. Ogni sabato mattina, operatori agricoli i cui prodotti si distinguono per freschezza, genuinità, provenienza biologica cer tificata - come pane e prodotti da forno dalla Ciociaria, gelato ar tigianale da labico, for ma ggi, vino, olio, or taggi, fr utta e verdura da tutto il lazio si danno appuntamento nella pittoresca cornice di prateria urbana dominata dai ruderi imponenti dell'acquedotto alessandrino. incontriamo alcuni dei partecipanti all'iniziativa. Grazioli Stefano, giovane apicoltore, ci parla della sua azienda agricola a Bracciano. ”Ho circa un ettaro e mezzo di terreno dedicato principalmente all'allevamento delle api e produzione di prodotti dell’alveare. Poiché il miele necessita di un'agricoltura di contorno, mi sto appassionando anche a prodotti particolari come il topinambur, tubero originario dal Brasile. un tempo usato per la bagna cauda, da noi è ancora considerato pianta infestante. contiene inulina, sostanza molto interessante che regola le funzioni digestive e intestinali. Se mangiato crudo, ha un sapore tra la rapa e la carota. cotto, invece, somiglia al carciofo. Visto il suo costo, però, è ancora 42 GP MAGAZINE
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un prodotto di nicchia”. Cos’altro produce? “La patata viola, potente antiossidante proveniente dal Perù, che è stata già riproposta nella valle del Fucino. Poi ancora l'aglio rosso, considerato eccezionale dal presidio Slow Food”. Qual è la particolarità di quest'aglio? “Non ha anima, quindi è più digeribile”. Ha ravvisato interesse tra la gente per quest’idea di mercato? “La popolazione ci ha accolti favorevolmente. Anche perché ci siamo occupati in prima persona della pulizia del parco. da quando siamo qui, vediamo arrivare insegnanti coi propri alunni, e il 25 aprile abbiamo fatto un pic-nic tutti insieme con il 'Pranzo del contadino' ”. ci avviciniamo poi a un altro banco, dove troneggia la scritta: “tielleria”. chiediamo al titolare, Chinappi nicola, di raccontarci qualcosa dei suoi prodotti da forno. “Mia moglie e io abbiamo ripreso la tradizione dello storico forno di Gaeta, ancora gestito da mia madre. il pro-
dotto tipico è la ‘tiella’, pasta lavorata con grande cura e stesa a mano, che viene poi farcita con polipo, cipolla, oppure alla parmigiana o alla caponata”. E la Commissaria? “Quella è la nostra specialità, con pomodoro e mozzarella. Ma va mangiata calda, quindi non si può portarla in giro”. Cosa erano in origine le “tielle”? “Pizze che le donne preparavano per i pescatori quando andavano per mare. il motivo era duplice: si mantenevano a lungo, e se cadevano in acqua rimanevano a galla, quindi potevano essere recuperate”. Svolge unicamente un’attività in forma itinerante, o anche vendita al dettaglio fisso? “Sono anche all'interno del mercato della Magliana. Ogni mattina procedo alla panificazione e preparazione delle farciture secondo la tradizione, per essere pronto, più tardi, alla 43 GP MAGAZINE
vendita al pubblico”. Qual è la situazione dei mercati? “i mercati fissi sono in grande sofferenza. Andrebbe rivoluzionato il concetto stesso di mercato, adeguandolo alle esigenze del consumatore di oggi. col proliferare di supermercati, che hanno determinato la morte del bottegaio, si dovrebbe prevedere, oltre agli orari classici, anche un'apertura pomeridiana per tutti coloro che al mattino sono occupati in attività produttive”. Nel congedarci, auguriamo lunga vita a quest’iniziativa che ogni fine settimana porta nel parco archeologico il piacere di passeggiare e fare la spesa, in un perenne dialogo tra passato e presente.
Anche tavoli all’aper to
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aroma
LA BONTÀ
di vani
lla
DELLE FRAGOLE E’ il frutto principe della bella stagione di
alESSandRa dE iuliiS
la fragola è un frutto solare: la stagione della luce che ritorna dopo il buio inver nale. Questo frutto, quando non è coltivato in un ambiente chiuso o concimato con prodotti chimici, è un concentrato di proprietà curative: è diuretico, astringente depurativo e tonico; le foglie e le radici guariscono piaghe e riducono le abrasioni, l'infuso è rinfrescante. il contenuto di vitamina c delle fragole favorisce l'assorbimento del ferro, utile per la formazione dei globuli rossi e per i muscoli, e la produzione di collagene, una proteina che previene le rughe e rafforza i capillari riducendo ritenzione idrica e cellulite. Questa azione viene potenziata dal potassio, un minerale di cui le fragole sono ricche. Questi frutti contengono xilitolo, una sostanza dolce che previene la formazione della placca dentale e uccide i germi responsabili dell'alitosi. Le fragole sono state inserite tra i super cibi che "mantengono giovani" nella speciale classifica OrAc (Oxygen radical Absorbance capacity) stilata dall'uSdA (il dipartimento dell'agricoltura statunitense), per il contenuto record in sostanze antiossidanti benefiche per la salute. Alcune ricerche hanno dimostrato che, grazie al loro contenuto di acido folico, le fragole sono utili per il mantenimento della memoria. la ricetta di questo mese è una ricetta senza forno e soprattutto fresca. Cheesecake fredda alle fragole Per la base: • 250 g di biscotti digestive; •150 g di burro Per la torta: • 500 gr di ricotta dolce; •250 gr di panna da montare
•1 cucchiaio di Aroma di Vanilla; •4 cucchiai di zucchero extrafino; •10 gr di colla di pesce Per la crema alle fragole: • 500 gr di fragole fresche; •150 gr di acqua fredda; •50 gr di maizena; •30 gr di farina •150 gr di zucchero Ecco come procedere. Per prima cosa preparate la base del dolce, tritando i biscotti e amalgamandoli con il burro fuso. Ottenuto un impasto compatto, distribuitelo sul fondo di una tortiera a cerchio apribile foderata di carta da forno, formando uno strato spesso circa un centimetro; compattate bene il fondo e mettete la base a raffreddare in frigorifero, mentre
vi dedicherete alla crema di formaggio. Mettete in ammollo i fogli di gelatina in poca acqua fredda. in una ciotola capiente mescolate insieme, energicamente la ricotta 200 gr di panna con lo zucchero e Aroma di Vanilla, utilizzando una frusta elettrica, sino ad ottenere un composto cremoso e liscio. Scaldate a parte la rimanente panna ed aggiungetevi la colla di pesce ben strizzata, mescolando delicatamente sino a quando sarà sciolta. A questo punto unite la panna alla crema, amalga-
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mando bene. Se lo desiderate, per arricchire il vostro dolce, potrete aggiungere alla crema pezzetti della medesima frutta che avete scelto per la copertura, o altrimenti come ho fatto io decorare i bordi del dolce. Prendete la base che avevate messo a raffreddare in frigorifero e versatevi sopra la crema, livellando bene; dopo di che, mettete nuovamente in frigorifero ad addensare. Preparate ora la copertura. Frullate le fragole (dopo averle prima lavate e poi private del picciolo) con lo zucchero, sino ad ottenere una purea. in un pentolino unite la maizena la farina e l’acqua facendo sciogliere il tutto e togliendo tutti i grumi. unite la purea di fragole e mettete su fuoco girando sino a che non avrete raggiunto la consistenza di una crema densa. Spegnete e mettete la crema a raffreddare in un contenitore in vetro coperto con la pellicola. Mi raccomando la pellicola deve essere a contatto diretto con la crema. una volta che la crema sarà fredda inseritela in una “sac à poche” nella quale avrete inserito la bocchetta che preferite (io ho usato quella a stella). Procedete ora a togliere la torta dallo stampo, potete aiutarvi scaldando i lati del dolce con un cannello da cucina (per intenderci quello per caramellare lo zucchero della crème bruleè) o altrimenti con un accendino ed un coltellino. una volta sformato il dolce procedete alla decorazione con la crema alle fragole. Mettete a riposare in frigorifero per circa un’ora. dopo un’ora il dolce è pronto ad essere gustato! Buon appetito! www.aromadivanilla.wordpress.com www.facebook.com/aromadivanilla
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Cultura, spettacolo e cibo di qualità
CASTLE STREET FOOD Mer enda italiana nei Castelli d’Italia dopo il grande successo di pubblico della prima edizione alla Rocca Sanvitale di Fontanellato (PR) – tanta ma veramente tanta bella gente - altri Ponti levatoi si stanno abbassando e la nostra giovanissima armata è pronta per un “nuovo assedio gastronomico”. il secondo assalto è al castello di Bardi (Pr), nei giorni 10, 11, 12 luglio. un agguerrito esercito di 30 Food Trucks provenienti da tutta italia è già schierato e pronto a conquistare il castello a colpi di Street Food: Tigelle, Pittule salentine, Frittate di cascina, Mondeghini lombardi, Sushi, Panzerotti, Hamburger di razza chianina, Polpette gustosissime, Arrosticini di pecora abruzzese, Pizza fritta, Fish and chips all’italiana, Farinata di ceci, Birre artigianali, dolci napoletani, Gelato artigianale… sono tante (ma non tutte) le specialità che troverete intorno al castello di Bardi (Pr). Entrata gratuita per tutto il weekend, all’insegna del cibo di qualità, ma non solo: dj set e discoteca con vista castello, attività ludiche ed educative, spettacoli di strada e Giochi per tutti: tornerà il LudoBus (un camion pieno di giocattoli per i bimbi) e i Giullari-mangiafuoco. Saranno 3 giorni di Esperienza e di Gusto. dopo Fontanellato un’altra location spettacolare: la Fortezza di bardi, arroccata su un’altura a 1000 metri, in cui si svolgeranno battaglie medievali, giochi
per bambini e “Agorà” tematiche distribuite nelle 3 giornate. di sera il Paese di Bardi si trasformerà in un’esclusiva “discoteca sotto le stelle” con vista al castello, in cui sarà possibile ballare sulle note dei dj set proposti dalla giovane community italiana YouBeat. Per coronare l’evento, domenica 12 luglio alla sera, il castello sarà il palcoscenico di un grande spettacolo pirotecnico. L’obiettivo degli organizzatori (Giroidea Food Events): “è quello di unire la cultura dello Street Food a location uniche che meritano di essere valorizzate, coinvolgendo persone di tutte le età (dai più piccoli ai giovani, fino alle famiglie) dando vita a una concreta azione di turismo sul territorio. Vogliamo anche tutelare gli operatori di Street Food e costruire basi solide per il futuro, avvicinandoci agli esempi internazionali, dove il cibo di Strada fa parte della vita di tutti i giorni e rimanda al concetto di convivialità. È con questa premessa che, con la preziosa regia dell’ideatore del Progetto universitario ‘Me-
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I l Cast el lo di Bardi
renda italiana’, Gianluca capedri, proponiamo un nuovo modello di evento: castle Street Food. Siamo a disposizione delle più belle location d’italia per animarle e svolgere una concreta azione di turismo sul loro territorio. Quello che proponiamo è un Festival speciale, gratuito e per tutti, senza distinzione di età”. cASTELLO di BArdi (Pr) – 10 • 11 • 12 Luglio 2015 Per informazioni: Gianluca capedri - 334 9326968 Email: manager@giroidea.it
GUSTO & OSPITALITÀ
SCOPRIAMO IL KLIMA HOTEL MILANO FIERE ATTRAVERSO IL SUO DIRETTORE
UN ALBERGO ECOSOSTENIBILE di
andREa d’auREliO
Chi torna dal “Klima Hotel milano Fiere” non resta deluso. non è una delle semplici frasi fatte, ma una solida realtà che stanno sperimentando le tante persone che in questo periodo affollano il capoluogo lombardo per l’Expo. il “Klima Hotel” nasce nel 2008 quando Milano si aggiudicava proprio la kermesse. A raccontarci la storia dell’albergo è il direttore Massimo Macchi. “ La nostra peculiarità si fonda sul risparmio energetico e sull’ecosostenibilità in tutti i suoi ambienti, dalle camere da letto al refettorio”, ha assicurato Macchi. La struttura rispecchia infatti tutti i parametri ecologici di riferimento ambientale, essendo stata inserita in classe energetica A e possedendo l’etichetta di “green hotel”. La facciata anteriore è composta totalmente da pannelli fotovoltaici che forniscono buona parte dell’energia necessaria alla struttura per il suo funzionamento. Ogni ambiente è “no smoking”. “Abbiamo le camere da letto prive di agenti chimici con i prodotti biologici anche nei bagni. in questo modo riusciamo a garantire anche un sano riposo ai nostri clienti, indispensabile per il benessere fisico di ogni uomo e di ogni donna”, continua il direttore Macchi. Fiore all’occhiello dell’albergo è la ristorazione che porta in tavola solo prodotti freschi di agricoltura biologica e biodinamica seguendo la stagionalità, alcuni di provenienza Fair Trade (commercio equo e solidale). Non a caso dal 22 al 31 maggio si è svolta a Milano proprio la Settimana del commercio Equo e Solidale. La ristorazione dell’Hotel propone anche i piatti della cucina tradizionale italiana, internazionale e anche menu per vegetariani, vegani e celiaci. un’arma vincente per Macchi e il suo staff, considerando che la 50
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GUSTO & OSPITALITÀ I l dire tto re di Klima Hote l, Mas simil ian o M acchi
sana alimentazione è il filo conduttore della grande vetrina dell’Expo. E infine, dulcis in fundo, a lasciare incantati tutti gli ospiti del Klima Hotel è la terrazza panoramica al 14° piano, a settanta metri d’altezza, con spazi verdi e piccoli orti tra i tavoli e una visuale esclusiva su Expo e sul centro città: uno spazio ideale per l’organizzazione di eventi. Non a caso l’Hotel dà la possibilità di ammirare l’Expo da un punto di vista davvero unico e privilegiato: un tavolo per pranzi, meeting o aperitivi sospeso a 50 metri di altezza in uno spazio antistante all’hotel. “ Siamo felici anche per il flusso turistico di questi giorni”, conclude Macchi. L’Hotel infatti risulta affollato da diversi personaggi politici e da delegazioni straniere. recentemente la struttura ha ospitato il console del Giappone. Per quanto riguarda il mondo dello spettacolo, una splendida collaborazione è stata stretta con l’attrice roberta Scardola che al Klima Hotel è tornata a calcare il palcoscenico. La nostra roberta, è diventata testimonial, in occasione dell’Expo, del primo albergo
ecosostenibile e con menù biologico, portando avanti quella che per lei è stata una scelta consapevole e non una moda. La Scardola in questo modo si è confermata un'attrice di nuova generazione sensibile all'ambiente e alle tematiche legate all'alimentazione sana. Al direttore Macchi i nostri migliori auguri perchè il suo Hotel Klima Milano Fiere diventi punta di diamante nel settore alberghiero milanese. A roberta va il nostro in bocca al lupo per la nuova esperienza in quel di Milano. 51
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ARTE
PAESAGGI E RITRATTI Le doppie oper e di Andr eas Lie di
Camilla Rubin
Chi di noi almeno una volta nella vita non ha mai fotografato un bel panorama, immortalare un momento o un luogo, trar re ispirazione da quello che ci circonda? Questo è quello che fa un ragazzo norvegese residente a Bergen, cittadina costiera sospesa tra i fiordi e circondata da sette montagne, coperte di foreste. Questo visual artist realizza le sue opere la tecnica dell'esposizione multipla, fondono i paesaggi tipici di quegli ambienti naturali, i luoghi con gli animali che li abitano. L’artista norvegese crea i bellissimi ritratti che vedete in alcune delle foto qui riportate, in doppia esposizione, le cime innevate e le fitte foreste verdi diventano il pelo arruffato di lupi e volpi, l’aurora boreale invece appaiono attraverso la sagoma di un orso polare e le fitte foreste di conifere percorrono il manto di alci e gnu. ritratti capaci di trasmettere una miriade di emozioni, da contemplare senza fretta per cogliere la delicatezza dei dettagli. Volete provare anche voi?
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IL TUO CINEMA DA SEMPRE.
Da settembre i migliori aspettano! Un autunno inspettacoli prima vi fila. Proiezioni in digitale e in 3D dolby
Si ricorda che la sala Adriana è munita di Palcoscenico e camerini ed è possibile averla in locazione per Saggi di danza, saggi di fine anno scolastico, spettacoli teatrali e conferenze. per info o preventivi inviare un fax al numero 0774/318466 e verrete ricontattati.
Tivoli CINEMA TEATRO GIUSEPPETTI - Info 0774335087
SPETTACOLO
Una partecipaz ione prestigiosa al Festival
LA MAGIA FA RIMA CON DANZA I l mago Hel din
l a F. i . d . ( F e d e r a z i o n e italiana danza), la prima Federazione in italia nata per promuovere e diffondere la danza e il suo insegnamento, con la facoltà istituzionale per l’organizzazione di eventi a scopo sociale, organizza una manifestazione giunta alle sue nozze d’argento. Nei giorni venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 luglio, lo Staff F.i.d. al completo, si trasferisce al Paladanza di Pesaro per le Semifinali e Finalissima della 25esima Edizione del concorso Ballando Ballando Festival danza. il Paladanza sin dalle prime ore del mattino si animerà con tutti i vincitori delle selezioni regionali ed interregionali che si sono svolte durante l’anno: tanti giovani danzatori capitanati dagli insegnanti-coreografi e accompagnati da genitori, amici e parenti.
L’illusionista Heldin ospite a Ballando Ballando
il culmine dell’affluenza si verificherà intorno alle prime ore del pomeriggio quando tutti i concorrenti saranno pronti per regalare emozioni e trascinare tutti gli spettatori nel magico mondo della danza. i ballerini si confronteranno nei vari settori di danza presenti in concorso spaziando dalla danza classica, alla danza contemporanea, Modern jazz, Hip Hop, creative Style e danze Tradizional Popolari, gareggiando per conquistare l’accesso al Grand Gala di Finalissima di domenica 5 luglio. A giudicare le coreografie provenienti da tutte le regioni d’italia, saranno i professionisti, docenti e coreografi qualificati che collaborano da anni con la F.i.d come: carlos Palacios, diana Ferrara, M° Giuseppe Principini, Maurizio Martinelli, Massimo Marcelli, dott. Alain Lepore, M^ Sabrina Piccione, M^ Livia romano, M^ Alina Bianchi, M^ Olga Ziello, M° B-Boy Foglia e il M° carlo Alberto cherubini, 1° Ballerino, coreografo, regista, Segretario Generale F.i.d., che ricoprirà il ruolo di Presidente della commissione di
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Giuria. A condurre la manifestazione saranno l’attrice Marina Marfoglia, presentatrice ufficiale di tutti gli eventi F.i.d., accanto a lei, novità assoluta di questa 25^ edizione, un personaggio televisivo brillante che darà un divertente tocco di classe, ovvero l’illusionista Heldin, premio Leone d’Oro per la comunicazione attraverso lo Spettacolo per un’edizione indimenticabile. Al termine della competizione sia vinti che vincitori avranno vissuto un’esperienza che gli darà modo di crescere e capire quanto è grande il loro amore per la danza: i più dotati saranno determinati a continuare e gli altri a migliorare. Sarà un’emozionante e coinvolgente sfida.
TEATRO
CLAUDIO BOCCACCINI Il teatro è vita? di
maRiSa iaCOPinO
dopo il successo de “i suoceri albanesi” e “la foto del Carabiniere”, prova di for te impatto emotivo che l’ha visto sulla scena anche nei panni dell’interprete, abbiamo intervistato Claudio boccaccini, versatile regista nel panorama teatrale nazionale, e direttore artistico della scuola di teatro la Stazione. nel suo fare teatro, dà spesso voce agli emarginati. Perché? “il teatro è luogo di domande, e le domande più interessanti arrivano dagli sconfitti. credo che dare voce all’emarginazione sia appassionante dal punto di vista drammaturgico, quanto doveroso sul piano civile”. Cos’è che fa di un regista un buon regista? “Strehler diceva che il regista bravo è uno che ha un aggettivo in più”. Come regista, si ritiene un attore disciplinato? “Sì, quando recito divento disciplinatissimo. come regista, invece, mi fido più delle suggestioni, quindi a volte non sono così rigoroso”. Si è occupato anche di teatro-terapia. Qual è l’insegnamento tratto? “Ho lavorato con ragazzini che avevano difficoltà di comunicazione, di relazioni. in fondo, la normalità, la convenzionalità non si sposano bene con il teatro”. Quali erano i suoi punti di riferimento giovanili, quali i traguardi? E quanta Roma c’è nei suoi lavori? “Tutte le avanguardie degli anni '70. Parlo di Eugenio Barba, carlo cecchi, carmelo Bene,
Claudio Boccaccin i duran te “La fo to de l Carabinie re ”
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TEATRO dario Fo’… e poi il living theatre. Peter Brook, Bob Wilson mi hanno fatto capire che il teatro è luogo vivo dove confluiscono i mutamenti della società. Si mettono in scena anticipazioni, si analizzano pulsioni della società che la cronaca e la storia non raccontano. Nell’ultima cosa che ho fatto, 'La foto del carabiniere' ho raccontato la mia città. Lì, uno dei protagonisti è proprio il mio quartiere di nascita, Torpignattara, ed è emerso tutto un microcosmo e i suoi personaggi. Non ho citato Pasolini tra gli incontri importanti della vita. L’ho conosciuto personalmente. rimasi colpito da 'una vita violenta', romanzo che parlava d’una periferia che io conoscevo bene. Pasolini è uno che l’ha raccontata molto, la periferia romana. Perché roma, forse, la raccontano bene quelli che non sono di roma. da Sorrentino a Fellini, da Flaiano a Gadda”. Parlando de ‘la foto del Carabiniere’, quale pensa sia stata la lezione di Salvo d’acquisto proiettata in lei attraverso i ricordi di suo padre? Cos’è per lei l’atto eroico? “L’atto eroico è il superamento del concetto di egoismo a cui la società contemporanea induce. E’ mettere a disposizione se stessi. Parliamo di uno che ha dato la vita a 22 anni. Questo sta a significare che tutti noi dovremmo occuparci anche di altro e di altri, oltre che essere proiettati su noi stessi. Quello di Salvo è l’insegnamento di un giovane che si è occupato degli altri”. l’ironia, l’umorismo sono un buon registro narrativo per alleggerire la drammaticità di certe tematiche? “Sicuramente. Sono ponti emotivi che si stabiliscono con lo spettatore. io credo che pure i grandi tragici: Eschilo, Tucidide, Sofocle, Euripide, quando sentivano una risatina erano contenti”. Ha anche un libro all’attivo. “Sì, un saggio dal titolo 'La regia teatrale - dalla pagina alla scena', edito da Gremese. Fa parte del ristrettissimo novero di saggi teatrali italiani acquisiti dalla Biblioteca Nazionale di Francia”. Cosa direbbe a un giovane che volesse intraprendere la carriera di regista? “Prima lo dissuaderei, poi gli direi di leggere, nutrendosi di quello che hanno fatto i grandi, e di tutto quanto è stato fatto finora. Partire da lì, per cercare idee nuove”. Cosa c’è in cantiere? “uno spettacolo dal titolo 'Sciatu', parola siciliana che significa 'fiato'. Ho immaginato che sia la prima parola che i bambini sentono
quando arrivano sui barconi, a Lampedusa. E’ un popolo meraviglioso che accoglie, che meriterebbe il premio Nobel”. nuovi progetti? “ripresenterò 'Love’s kamikaze', sul conflitto arabo-isrlaeliano. Metterò in scena un pezzo di Pasolini in occasione dei 40 anni dalla morte, e poi riprendiamo 'i Suoceri Albanesi' con Francesco Pannofino. con Francesco, faremo inoltre un lavoro dal titolo 'Blu tut', su un uomo che ha un rapporto difficile col telefono. E ancora 'Le belle notti' e 'L’ultimo volo', sui desaparecidos”. Per finire, se dovesse qualificarsi con un unico aggettivo? “Appassionato”. 57
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Roditori
EVENTI Eman ue la Aure li e M ario O rfe i
Emanu ela Titt occhia
M icol Ol ivieri e Chris tian M as se ll a
CHE FESTA PER B GLAM! Pr esentata la nuova collez ione Mario Orf ei e Patriz ia Pe ll egrino
Roma: grandi applausi da parte dei tanti vip presenti per l’art director mario Orfei che, nella splendida location di Casale Consolini, ha presentato la collezione autunno/inver no 2015 bGlam. A condurre la serata è stata l’attrice di “centoVetrine” Emanuela Tittocchia, ricercatissima dai flash dei fotografi presenti. Non sono passate inosservate le neo mamme Sofia Bruscoli e Micol Olivieri, elegantissima in un modello della casa di moda romana in pizzo nero. con loro i compagni Marcelo Fuentes e christian Massella e le piccole Nicole e Arya. Accompagnato da moglie e figlia anche Massimo Bonetti, mentre Emanuela Morini e Maria Monsè hanno lasciato i mariti a casa per far trascorrere alle figlie Emily e Perla una serata in mezzo alle paillettes e i pizzi. Ma sono stati numerosi i vip che hanno festeggiato Orfei e BGlam: da Nadia Bengala a Jun Hichikaua, Sergio Arcuri, Patrizia Pellegrino e Mario Ermito, passando per la simpatia di Emanuela Aureli e la bellezza esplosiva di Paola caruso, la Bonas di Avanti un altro. Visibilmente emozionato Mario Orfei ha ringraziato tutti i presenti e dato appuntamento a settembre per mostrare l’ennesimo capolavoro: la linea primavera/estate 2016 BGlam.
N adia Ben gal a
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EVENTI
Al Mar gutta RistorArte
DANIELA MARTANI Una serata per i 42 anni della ex gieffina il margutta Ristorarte è stata la suggestiva location del compleanno di daniela mar tani. l’ex “pasionaria” del GF9, oggi cantante e presentatrice, ha festeggiato due eventi per lei molto significativi, il suo 42esimo compleanno e il nuovo blog vegano, w w w. v e g a n l i f e s t y l e . i t , dove darà infor mazioni, curiosità, ricette e consigli sulla moda crueltyfree ed alter nativa nel rispetto degli animali e dell'ambiente. Ma l’evento ha avuto anche una importante finalità sociale perché, su invito di daniela, tutti gli amici e vip intervenuti le hanno “regalato” una donazione alle Associazioni Thegreenplace, che si occupa di salvare animali destinati al macello, e alla Human Traction, impegnata nel portare aiuti alla popolazione del Nepal dopo il catastrofico terremoto che ne ha decimato la popolazione. un evento, con musica e performance rigorosamente live della festeggiata e ambientato tra le suggestive opere "ebru" dell'artista danilo Giannoni, attualmente in mostra, che ha unito divertimento e solidarietà, con buon cibo vegan, tutto sotto l’attenta regia della padrona di casa Tina Vannini. Tra gli ospiti, che hanno che hanno ricevuto come simpatico cadeaux alcuni prodotti beauty naturali (non testati sugli animali) della Simply Organic italia, Stefania Orlando con il fidanzato Si-
mone Gianlorenzi, irene Bozzi,Maria Grazia capulli del Tg2, domenico Fortunato, Elena Bonelli, la iena dino Giarrusso, il chirurgo plastico domenico riitano, l’imprenditore Pio Bastoni, il manager dei vip e producer Fabrizio Perrone, Andrea cisternino, fotografo attivista che ha documentato la strage degli animali in ucraina e fondatore a Kiev del canile “rifugio italia”. Il brindisi co n al cune s ue amiche
Ele na Bo nel li e S tef ania Orlando
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Tin a Vannini, Dino G iar rus so e Dan ie la M art ani
EVENTI
La Capitale non si fer ma mai
“DI PADRE IN FIGLIO” FANNO FESTA I LAZIALI L’OMBRA DEL COLOSSEO COMPIE 25 ANNI Apre l’Art Galler y Dicò Aperitivo con la solidarietà di
L’ ex capitano del la Laz io, Pino W ils on
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udget ridotti e caldo a corrente alternata si apprestano a caratterizzare il mese dedicato al pensiero vacanziero decisamente free.Tra risate, "intrufolini" e pseudo vip la mondanità della capitale scooterata non finisce mai. La roma dove nulla inizia e nulla finisce, conserva le mummie notturne meglio della naftalina. Mentre gli smanaccioni della della "mazzetta capitale"importano clandestini come fossero brioche, gli onesti pagatori danno in beneficenza anche i loro ultimi euro perché al cuor non si comanda.i colori biancocelesti hanno caratterizato grazie ai loro tifosi una delle più belle serate dello sport capitolino. una serata dedicata al divertimento e al sano senso sportivo per la seconda edizione dell'evento “di padre in figlio”. un anno dopo la famiglia biancoceleste si riunisce ancora. dopo la straordinaria serata dello scorso anno, quando l'Olimpico si riempì per celebrare i 40 anni dal primo Scudetto della Lazio, “di Padre in Figlio” continua. L'A.S.d. '74 presso il centrale del Foro italico, è andata in scena un'altra festa da veri laziali, celebrata in primis da Pino Wilson ideatore del progetto. Ad affiancarlo in questa sua avventura molti personaggi della lazio di oggi, come il giocatore Cristian ledesma e quella di ieri con: Giancarlo Oddi, Franco nanni, Renzo Garlaschelli e Felice Pulici. Hanno presentato la serata il caterpillar Paolo bonolis, insieme alla delicata Georgia viero, la quale sembra ormai lanciata nel magico mondo del pal-
bibi GiSmOndi
lone visto il successo del "Processo di Biscardi" come co-conduttice. Sono intervenuti: Pino insegno, Enrico montesano, Francesco Pannofino, i dear Jack, la cantante Sirya, Giorgio Pasotti, toni malco, il cantante antonio maggio, il cabarettista Roberto Ranelli.
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rande festa per l’inaugurazione dell’Art Gallery dicò , la galleria d’arte inaugurata dall’artista romano Enrico dicò a roma con più di 500 ospiti, vip, amici, collezionisti ed ammiratori, chiamati a raccolta da Camilla morabito. il nuovo spazio espositivo disposto su due piani, il cui allestimento è stato curato e realizzato dallo Studio Settembre, diventerà dunque il cuore pulsante dell’attività M ax Tort ora, Enrico Dicò e Mario Zamma
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e dell’arte di dicò e mostra permanente dell’artista. Moltissimi gli ospiti che hanno invaso la galleria di Via Margutta. Presenti tra gli altri: max tortora, teo mammucari, amico e grande collezionista dell'artista, il portiere della Lazio Federico marchetti presente con la moglie Rachele mura, il critico d’arte Giorgio Palumbi, virginia valsecchi, Sandra Carraro, tony Porcella, Olimpia Orsini, Fabio Fulco, mario Zamma, Sergio valente, Carlotta Galleni, lucrezia trinca e molti altri.
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olti personaggi dello spettacolo e dell'imprenditoria romana si sono incontrati per ricordare e supportare le popolazioni che soffrono fame, povertà e so-
EVENTI Cristian L edes ma e Franco N an ni
Paol o B onol is e Ge or gia Vier o
Paolo Cont icini
Roberta beta e Ferdinando Giordano.
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Cinz ia Leo ne
litudine come quella del Nepal. un aperitivo speciale quello proposto e organizzato dall'attrice e sceneggiatrice lodovica mairé Rogati e dall'inviato di Striscia la Notizia Edoardo Stoppa. Voluto e sostenuto da tina vannini, tra le sale del suo ristorArte di roma, è stata l'occasione per sostenerei bambini i e famiglie che lottano per una speranza in più. Personaggi dello spettacolo assieme ad esponenti della cultura e della politica si sono dati appuntamento presso il ristorante vegetariano, nel cuore del centro storico capitolino. Tra i primi ad arrivare: il produttore Pietro valsecchi e la showgir la Juliana moreira; a seguire benedetta valanzano, Paolo Conticini, Elisabetta Pellini, Percy montgomery, Pino Quartullo, demetra Hampton, Simon Grechi, Camilla nata, dino Giarrusso,
Lo do vica M airè Rogati, Be nede tta Val an zan o e Tina Vann in i
ompie 25 anni “All’Ombra del colosseo”, la storica kermesse romana dedicata alla comicità che sarà in scena fino al 6 settembre, nella splendida cornice del Parco del celio, a due passi dal colosseo.Organizzata dall’Associazione castellum, festeggia quest’anno le nozze d’argento presentando diverse novità all’interno delle ottantuno serate in cartellone. Sul palco si alterneranno: Andrea Perroni, Milani & de Santis, dado, cinzia
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Leone, Alessandro di carlo, dario cassini, Antonello costa, Enzo Salvi & Mariano d’Angelo, Alessandro Serra, Marco Passiglia, Marco capretti, Nino Taranto & Paciullo, Fabrizio Nardi e Nico di renzo (Pablo&Pedro).
EVENTI
ZOOMARINE Estate a tutto splash! armatevi di costume, telo e adrenalina: delfini, leoni marini e foche, uccelli tropicali e rapaci, pellicani, tuffatori e stuntmen acrobatici, giostre, animazione, attrazioni acquatiche e meccaniche vi aspettano per vivere insieme un’estate a tutto splash.
Tartarughe Marine e con le avvincenti avventure di Mambo, il coraggioso pinguino che a passo di danza riuscirà a salvare tutti i suoi amici dalle minacce imposte degli esseri umani nel film Happy Feet 4d Experience. Scoprite tutte le novità 2015 sul sito www.zoomarine.it. Benvenuti a Zoomarine, una vacanza in un giorno. Tutto in un solo biglietto!
Situato alle porte di roma, con i suoi 40 ettari di verde, acqua e attrazioni e oltre 600.000 visitatori annui, Zoomarine si conferma come uno dei Parchi divertimento più importanti d’Europa. Potrete avventurarvi in una vera e propria battaglia navale a bordo di imponenti galeoni, esplorare una foresta preistorica con dinosauri in movimento a grandezza naturale, scendere dai coloratissimi scivoli dell’Acquapark per poi rilassarvi nelle ampie piscine e sdraiarvi su una spiaggia tropicale con ombrelloni di paglia. il Parco ospita una dimostrazione di delfini giudicata tra le tre migliori al mondo, dimostrazioni con leoni marini e foche, uccelli tropicali e rapaci, sessioni di alimentazione con pellicani e pinnipedi. Zoomarine offre un servizio bus navette da/per roma e un pacchetto Parco + Hotel da €39,90 a persona acquistabile solo su www.zoomarine.it. Per celebrare la decima stagione, lo staff di Zoomarine vi aspetta con tutti i suoi abitanti per vivere una nuova emozionante avventura all’insegna del divertimento con: l’arrivo dei pinguini africani che vanno ad arricchire le oltre 40 specie diverse già presenti al Parco; il benvenuto al piccolo delfino Enea nato da mamma Quina e papà King; con l’inaugurazione di un centro di Primo Soccorso per 67
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MUSICA
chARTS A CURA DI SILVIA GIANSANTI IN COLLABORAZIONE CON FOXY JOHN PRODUCTION WWW.FOXYJOHNPRODUCTION.COM
cLASSIfIche TOP 10 eUROPA 1 “Want to want me” – Jason Derulo 2 “Bad blood” – Taylor Swift ft. Kendrick Lamar 3 “Heroes” – Mans Zelmerlow 4 “Don’t look down” – Martin Garrix ft. Usher 5 “Flashlight” – Jessie J. 6 “Cheerleader” – Omi 7 “Where are U now” – Jack U 8 “Bills” – Lunch Money Lewis 9 “See you again” – Wiz Khalifa & Charlie Puth 10 “Lean on” – Major Lazor & dj Snake ft. MO
TOP 10 USA 1 “See you again” – Wiz Khalifa ft. Charlie Puth 2 “Hey Mama” – David Guetta ft. Nicki Minaj & Afrojack 3 “You know you like it” – Dj Snake & Aluna George 4 “Where are U now” – Skrillex & Diplo ft. Justin Bieber 5 “Bad blood” – Taylor Swift ft. Kendrick Lamar 6 “Want to want me” – Jason Derulo 7 “Trap queen” – Fetty Wap 8 “Sangria” – Blake Shelton 9 “Shut up and dance” – Walk the moon 10 “Honey I’m good” – Andy Grammer
TOP 10 ITALIA 1 “Buon viaggio” – Cesare Cremonini
2 “Senza fare sul serio” – Malika Ayane 3 “Guai” – Vasco Rossi 4 “Lo stadio” – Tiziano Ferro 5 “C’è sempre una canzone” – Ligabue 6 “Il gioco” – Negrita 7 “Maria Salvador” – J-Ax ft. Il Cile 8 “Io ti aspetto” – Marco Mengoni 9 “Se telefonando” – Nek 10 “Il tempo non sente ragione” – Eros Ramazzotti
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MANS ZELMERLOW E’ il vincitore dell’Eurovision di quest’anno. Uno svedese ventottenne di bell’aspetto, che è succeduto a Conchita Wurst. Di recente è uscito anche il suo album “Perfectly Damaged” e in cantiere c’è un tour europeo. JACK U Progetto composto dai dj Skrillex & Diplo. Il primo è nato nel 1988 in California e nel 2009 è avvenuto il suo debutto. Il secondo è sempre un dj, produttore e musicista ed è anche rapper. Ha iniziato la sua attività a Philadelphia e ha avuto anche una relazione con la cantante M.I.A.
BLAKE SHELTON Altro interessante esponente della country music. Il suo debutto risale al 2001 con il singolo “Austin” e finora ha ricevuto tanti riconoscimenti e ben 9 premi da parte delle associazioni di musica country. ANDY GRAMMER E’ nato nel 1983 e ha esordito qualche anno fa. E’ orientato sul genere pop-rock. Attualmente è al suo secondo album intitolato “Magazine or Novels”, da cui è stato già estratto il primo singolo “Back Home”.
MALIKA AYANE E’ il secondo estratto da “Naif”, singolo scritto dalla cantante stessa, mentre la musica è stata elaborata da Pacifico. Il video è stato girato a Budapest e vede l’artista immersa nella routine quotidiana. J-AX A più di vent’anni da “Maria”, il famoso rapper torna a parlare di marijuana con il singolo tratto dal nuovo lavoro intitolato “Il bello d’esser brutti”, già disco di platino. Il video risulta molto cliccato su YouTube e il pezzo si appresta a divenire un tormentone estivo.
MUSICA
SPecIAL GUeST feDeR
Un altro dj francese bomba! Feder ha origini italiane e il suo vero nome è Hadrien Federiconi. E’ cresciuto a Nizza e si è trasferito da giovane a Parigi per inseguire il suo grande sogno, la musica. E c’è riuscito alla perfezione, visto che attualmente il suo singolo “Goodbye”, con la featuring di Lyse, una sua amica dalla voce sensuale, sta spopolando ovunque per via del suo ritmo ipnotico e travolgente, un mix di deep house e pop. Ha raggiunto il numero uno in Paesi come la Russia, la Turchia, l’Ucraina, la Grecia, la Romania e l’Italia. Il dj producer è sotto contratto con la Time Records, la nota etichetta italiana di musica dance che distribuisce a livello internazionale e che produce artisti come i Clean Bandit, Ed Sheeran, Charlie XCX e James Blunt. Il singolo che racconta della fine di una storia d’amore, è divenuto un vero e proprio tormentone estivo.
NeWS
Marilyn Manson, uno dei personaggi più eccentrici della scena musicale internazionale, regalerà ai suoi numerosi fans italiani un’altra data dopo quella di giugno scorso. Sarà, infatti, il 9 novembre a Firenze. Presenterà i brani tratti dall’ultimo “The pale emperor” e i grandi successi. I Ministri sono pronti a tornare dopo due anni. La band pubblicherà un nuovo album a settembre e a ottobre darà il via al tour.
Intanto è uscito il singolo intitolato “Balla quello che c’è”. Sam Smith, dopo che si è sottoposto ad un intervento alle corde vocali, sta migliorando, a tal punto che il suo tour australiano è stato riprogrammato. L’annuncio è stato dato dal cantante stesso sui social. Jovanotti ha lasciato il segno ancora una volta. Per il celebre fumetto di ogni tempo “Topolino”, è diventato Paperotti, mentre Satur-
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nino è Pianetino. Saranno protagonisti di alcune storie scritte da Davide Catenacci e disegnati da Giorgio Cavazzano. David Guetta, il noto e acclamato dj e produttore francese, realizzerà la colonna sonora di UEFA EURO 2016, scrivendo e producendo l’inno del torneo calcistico. Il presidente dell’UEFA, Michel Platini, è molto soddisfatto al riguardo. Musica e calcio vanno di pari passo.
MUSICA
È UN ARTISTA TUNISINO CHE HA COLLABORATO CON EUGENIO BENNATO E KHALED
MARWAN SAMER di
Silvia GianSanti da quanto tempo sei in italia e perché hai scelto di trasferirti qui? “Sono in italia dal Maggio del 2011, quando sono venuto come ospite al Festival internazionale della Pace e delle culture organizzato dall’Ambasciata dell’iraq presso il Vaticano. in seguito ho provato ad entrare in contatto con artisti italiani e a collaborare con loro e al contempo ho conosciuto la mia attuale moglie, per cui mi sono ritrovato a vivere e stabilirmi in italia. Per fortuna ho avuto modo di conoscere molti artisti italiani illustri e di collaborare con loro a diversi progetti musicali che hanno portato alla pubblicazione di due album, il primo dal titolo “Sicilia Araba” con il gruppo Milagro Acustico di Bob Salmieri e il secondo con il gruppo reagente 6 di Fabio di Biagio, che è stato frutto di un’esibizione live alla casa del Jazz di roma”. Cosa apprezzi del nostro Paese e della nostra cultura? “L’italia è in primo luogo il paese della cultura e dell’arte. E’ la culla il e luogo di fondazione di disparate esperienze artistiche e culturali ed è il paese della bellezza e della storia, pieno di paesaggi naturali mozzafiato. Mi piace molto il carattere socievole del popolo italiano che
un genio del liuto arabo e non solo, marwan Samer, appr ezzato musicista tunisino, suona con Eugenio bennato e ha avuto l’onore di lavorare a fianco di Khaled. E’ nato a Tunisi nel 1983 e oggi lo si può considerare benissimo un artista versatile ed eclettico, perché nella sua esperienza di musicista ha collaborato con artisti di diverse generazioni e stili musicali. La sua parola d’ordine è infatti spaziare. marwan, quando e dove sei nato artisticamente? “Sono cresciuto in una famiglia in cui tutti adorano ascoltare la musica. Ho avuto la fortuna di avere uno zio musicista che mi ha trasmesso sin da quando avevo sette anni la passione per l'oud (il liuto arabo) e mi ha insegnato a comporre e a musicare testi di poesie. dopo di che ho cominciato a frequentare conservatori e istituti di musica specializzati, il primo del quale è stato l'istituto Al- rashidiyya di musica tunisina. Nel periodo universitario ho scelto di frequentare l'istituto superiore di musica dove ho conseguito la laurea in musicologia e poi altri corsi di perfezionamento che ho seguito all'estero”. 72
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MUSICA ha molto in comune con il mio Paese e i Paesi del Mediterraneo in genere, in quanto a modo di pensare, di vivere e di comportarsi. in più l’italia dista 50 minuti di volo dalla mia terra, cosa che mi permette di far visita ad amici e parenti ogni volta che ne sento la mancanza”. Cosa ti manca della tunisia? “Quello che mi manca di Tunisi è la famiglia e gli amici, ma anche trascorrere del tempo con il gruppo di artisti, musicisti e pittori con cui ho iniziato la mia esperienza musicale e condiviso i tempi della mia formazione accademica e delle mie prime esperienze musicali che sono stati molto difficili. Mi mancano molto le atmosfere dei nostri incontri quotidiani, quando trascorrevamo insieme le serate a parlare della vita e dell’arte e ideavamo progetti artistici comuni”. Quali sono state le tue prime esperienze nel campo musicale? “All’inizio della mia carriera mi sono dedicato alla ricerca poetica, musicando le opere dei maggiori poeti tunisini e arabi in genere. insieme a loro abbiamo organizzato dei festival culturali in tour per tutto il territorio nazionale, in cui accompagnavo dal vivo con le mie melodie i versi dei poeti”. Sei attratto da altri strumenti? “Oltre all’oud mi piace suonare altri strumenti, specialmente le percussioni, e spesso nel corso delle mie esibizioni utilizzo la darbouka, il bendir, le krakeb che sono strumenti molto diffusi nel Nord Africa”. Parlaci della tua esperienza con Khaled. “La mia esperienza con cheb Khaled è stata strepitosa, di sicuro l’esperienza che ha segnato di più la mia carriera musicale. Non solo perchè è un artista internazionale amato da tutti e le sue canzoni come “Aicha” e “didì” sono conosciute universalmente, ma anche per le sue doti caratteriali e morali. Nel suo gruppo, dove suonavo l’oud, eravamo tutti come una famiglia e non solo una semplice band. Per noi giovani del nord Africa Khaled è un simbolo, il suo successo risiede nel fatto che ha saputo combinare l’amore per la tradizione musicale araba e la rappresentazione della realtà sociale in cui viveva con l’innovazione e la ribellione agli schemi prestabiliti. Lui è l’unico ad essere riuscito a portare la musica maghrebina al pubblico internazionale, pur preservando le caratteristiche originali della musica del suo Paese”. Come hai conosciuto Eugenio bennato con il quale collabori? “Ho avuto il piacere di conoscere Eugenio Bennato alla cerimonia conclusiva di una rassegna di incontri con le comunità e le associazione migranti presenti sul territorio italiano e in questa esperienza siamo rimasti felicemente sorpresi dalla naturalezza con cui riuscivamo a trovare le giuste modulazione per fondere le culture musicali dei nostri due mondi accomunati dallo stesso mare. E’ stato cosi che Eugenio mi ha proposto di accompa-
Marwan Samer con Euge nio Be nnat o
gnarlo nella sua tournée "Balla la nuova italia 2014" ed è cominciata questa grande avventura con il suo gruppo del progetto Taranta Power, che mi ha iniziato ai ritmi della tamorra e della taranta”. Con quale altro artista sogni di collaborare? “con Eros ramazzotti, sono stato suo fan fin da piccolo”. Cosa ne pensi della musica prodotta in italia? “in italia esistono degli stili musicali molto belli e variegati che si differenziano da una regione all’altra. in questo luogo è possibile trovare quasi tutti i generi musicali praticati nel mondo. Purtroppo però, credo che il mercato musicale sia molto limitato, è rimasto locale e un po’ chiuso al solo pubblico italiano. A parte alcuni nomi noti, altri artisti, seppure molto bravi, come ad esempio i “Napoli centrale” di cui apprezzo il carattere innovativo, stentano ad affermarsi anche all’estero per via di certe dinamiche di mercato che non li favoriscono”. tra i progetti dei prossimi mesi? “Ho in programma di registrare alcuni brani nuovi con Eugenio Bennato, oltre all’incisione di pezzi personali che ho composto di recente. Prevedo di entrare in sala con l’artista napoletano Sandro Joyeux, che si occupa di world music come me”. 73
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RADIO
SI CONCLUDE IL PRIMO CAMPIONATO DI COMUNICAZIONE RISERVATO AI LICEI
HIGH SCHOOL RADIO Si è conclusa la stagione 2014-2015 di High School Radio, il primo campionato della comunicazione riser vato ai licei d’italia, in diretta sugli 88.100 Fm di Elleradio; a vincere sono stati ben tre l i c e i , i l C a v o u r d i to r i n o , l’azzarita di Roma e il meli di Paler mo. A prevalere, secondo il punteggio, sarebbe stato il solo cavour di Torino, raggiunto, a seguito dell'assegnazione dei punti bonus, da Azzarita e Meli in vetta alla classifica. Tutte e tre le scuole possono comunque orgogliosamente fregiarsi del titolo conquistato, anche per le diverse qualità che sono state in grado di mettere in mostra: dal gioco di squadra dei ragazzi di Torino, al valore della leadership di un capitano in grado di trascinare l'Azzarita, alla capacità dimostrata dal Meli, partito in ritardo di due mesi, di mettere a frutto la potenzialità che il mezzo radio è in grado di esprimere anche a chilometri
di distanza, in questo caso rappresentato dai vari personaggi importanti che gli alunni hanno intervistato nel corso dei mesi. La conclusione del primo campionato nazionale di comunicazione incarna perfettamente i propositi che animano il contest e che permette ai ragazzi di potersi mettere in gioco al pieno delle facoltà personali, di gruppo e del mezzo utilizzato. Sono state anche altre le vittorie all’interno del contest, dedicato in questo caso alle singole categorie: davide del Ben si è aggiudicato lo scettro come miglior speaker della stagione, claudia Sabatini ha ottenuto il primo posto in veste di miglior reporter, Marco Festino ha vinto come miglior fonico, Leonardo Mascali miglior regista, Bianca rocca è stata nominata vincitrice come miglior dj ed infine Luca Folino che si è aggiudicato il titolo di miglior autore della stagione di High School radio 2014/2015. Gli organizzatori del progetto stanno già all’opera per preparare la terza edizione che aprirà a settembre con l’inizio dell’anno scolastico e che, anche 74
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per quest’anno darà la possibilità ai vari ragazzi di cimentarsi nella realizzazione di un proprio programma e di iniziare così ad approcciarsi con il mondo del lavoro: un’occasione davvero importante che potrà dare loro l’opportunità di realizzare il proprio sogno attraverso questa terza edizione che senza dubbio, sarà più innovativa e ricca di sorprese! Nel frattempo continuano ad andare in onda per tutta l’estate i ragazzi della varie università che hanno aderito al progetto radio Atenei e che si mettono alla prova con grande entusiasmo… un entusiasmo che solo la radio può farti provare. Non ci resta che fare i complimenti a tutti i ragazzi e ai vincitori di High School radio.
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