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imase folgorato da Alba Parietti e ancora oggi uno come lui, abituato ad avere mille amici nel mondo dello spettacolo, la vede come un mito assoluto, tanto che Alba quando lo incontra lo invita a toccarle una mano e ad abbracciarla tranquillamente per farle sentire la sua umanità. Angelo Peluso è nato ad Avellino il 12 aprile del 1979 ed è uno di quei personaggi con cui vorresti lavorare insieme ad occhi chiusi. Eclettico, originale, simpatico e molto disponibile, trascorre molto tempo in compagnia delle sua amiche di sempre come Valeria Marini, Miriana Trevisan, Eva Grimaldi, Carmen Di Pietro, Francesca Pettinelli, Pamela Prati, Maria Monsè, Cristina Roncalli, le sorelle Cecilia e Virginia Taddei e Angela Melillo. Tutte amiche alle quali è particolarmente legato. In vista ci sono interessanti serate estive sul palco con la Roncalli e con Carmen Di Pietro. Inoltre, presenta “Funny Moon” su Rete Oro. Angelo, sei venuto fuori più di venti anni fa. Come sei approdato in tv? “Ero un fan del famoso programma tv ‘Non è la Rai’ e seguivo una ragazza in particolare che era Francesca Pettinelli, alla quale all’epoca scrivevo le famose lettere, in quanto non c’erano i social e lei mi rispondeva. Nacque così una sorta di amicizia epistolare fin quando Francesca non mi invitò a venire a Roma. Così mi presentò anche sua madre”. Si era instaurato insomma un rapporto particolare con un telespettatore. “E casualmente sono entrato a contatto con il mondo di ‘Non è la Rai’. Quindi sono diventato amico anche di Miriana Trevisan, Ilaria Galassi e altre del cast. A Roma ho iniziato a lavorare anche con le serate e da lì è arri-
vato ‘Bulli & Pupe’. Non sono partito da zero, ma già alle spalle avevo esperienza. Ho studiato portamento, recitazione, trucco, posa fotografica e dizione presso l’AMI, Associazione Moda Italia che era a Pompei con due validi maestri che mi hanno instradato nel campo artistico”. Oggi sei ancora in contatto con qualche ragazza della nota trasmissione tv? “Certamente. Mi sento sempre con Francesca Pettinelli, una sorta di sorella come la Trevisan. Devo dire che ho un sacco di ‘sorellone’ grazie a questo lavoro. Poi ho contatti con Miriana Trevisan, Laura Freddi, Carmen Di Pietro, Maria Monsé, Ilaria Galassi, Mariateresa Mattei, Monica Catanese, Alessia Gioffi, Letizia Sedrick, Arianna Becchetti, Pamela Prati e altre”. Cosa è successo nel frattempo? “Come in ogni artista, c’è stata un’evoluzione nelle mie tappe. Dopo ‘Bulli & Pupe’ ho cominciato un duro lavoro di perfezionamento nel canto e studio della musica. Ho fatto anche qualcosa in veste di ballerino, ma non è mai stato il mio forte. Memorizzo la musica, memorizzo i tempi, ma non i passi di danza. Mi considero un ciocco di legno”. Però ho visto che nelle serate un po’ ti muovi. “Infatti sono bravo nel muovermi ma non nell’essere regolare. E’ talmente tanta la voglia di esprimere ciò che provo che va al di là delle regole della danza o dei movimenti. Sono stato chiamato a fare l’opinionista in varie trasmissioni tv. Sono talmente egocentrico, che pur di farmi inquadrare, dicevo qualche fesseria. Considera che all’epoca ero anche più giovane e fighetto con qualche chilo in meno e quindi ho partecipato a sfilate di moda. Ho condotto vari eventi e mi sono mosso in tante direzioni”.
Com’è nata la tua passione per il canto? “A due anni di età ho ‘rotto’ tanti vinili di ‘Crilù’ di Heather Parisi e ‘Messaggio’ di Alice, così almeno mi ha raccontato mia madre. Adesso li ho ritrovati al mercatino dell’usato. Inoltre quando nelle occasioni di festa si recitavano le poesie con i cuginetti, io dovevo essere l’ultimo per dare quel qualcosa in più. Pensa che se dovevo entrare in un locale con i miei amichetti, ero timidissimo, ma se dovevo recitare o cantare, allora mi trasformavo. Forse ho una doppia personalità”. In che fascia di pubblico riscuoti più successo? “Nelle donne che mi vedono un vero amico, uno di cui fidarsi che ascolta e sa dare consigli. Ecco perché ho tante sorelle nel campo”. Chi sono i tuoi miti e le tue passioni? “Fermi tutti! Io impazzivo quando vedevo Alba Parietti in tv, mi mettevo a piangere. Pensa che quando vivevo ancor giù in provincia di Napoli, dicevo ai miei che Alba sarebbe diventata mia amica, suscitando la loro ilarità. E invece le situazioni si sono incatenate talmente bene che l’ho conosciuta e oggi siamo davvero amici. Ho persino reinciso la sua canzone ‘Cuore Selvaggio’ e lei è stata contentissima. Però nonostante tutto, non riesco a scindere ancora tremo quando la vedo. Ho una sorta di soggezione. Sono ancora intimidito dal mio mito in carne ed ossa”. Un aneddoto da raccontare che ricordi in qualche tua serata. “Quando sono caduto da un palco”. E qualcosa di emozionante? “Cantare live con Valeria Marini. Lei è un mito ed è stata una situazione a sorpresa da brividi”. Sei un personaggio che si è costruito da solo e che quindi ha
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