Gp settembre 2013

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Claudia Vismara Un ottobre caldo per la giovane attrice che la vedrà recitare in tv in lavori come “Rossella 2” e “Un caso di coscienza 5”

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Una giornata speciale: by Ludo

Superman il primo Superman è un film di fantascienza del 1978 diretto da Richard Donner, e interpretato da Marlon Brando e Gene Hackman.

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Plane Rice


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Victor Stampatori Italiano di nascita, canadese di adozione per scelta, artista delle intense atmosfere e delicate emozioni.

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Erica Mou Una giovane e brava cantautrice italiana, capace di tirare fuori testi intrisi di poesia e ricchi di significato.

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Miss Terme Lazio Nella suggestiva location delle Terme Sabine di Cretone si è svolta la finalisttima del concorso regionale.

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Hard Candy Fitness

Agnes Gerry E’ la nuova Miss Seychelles ed è l’ambasciatrice del turismo per il suo Paese.


di Alessandro Cerreoni

Crisi, bugie e videotape E' una tranquilla domenica di fine agosto. Il cielo fuori è plumbeo e sembra autunno. Il pranzo domenicale viaggia tranquillo. Ad un certo punto c'è qualcosa che va di traverso. Non è l'arrosto di mamma ma è un promo dell'altra mamma: mamma Rai. Annuncia il ritorno di un programma televisivo sulla terza rete. Quella dove si fanno i dibattiti e gli scontri politici e dove si presentano le situazioni più negative del nostro Paese. Il video che scorre rompe quella tipica serenità domenicale post-vacanziera. L'oversound (la voce fuori campo ndr) poi è tutto un programma. Da paura. Crisi, sempre crisi. Crisi nera. Immagini e parole su aziende che chiudono e fallimenti che riempiono le stanze dei tribunali. Poi arriva il volto del conduttore che, con aria minacciosa, aggiunge più o meno così: “vi parleremo della crisi più nera che c'è in Italia”. Tutto questo dal 2 settembre. Sembra il refrain che precedeva minacciosamente il 21-12-2012. Non vogliamo mettere la testa sotto la sabbia ed ignorare la difficile situazione economica in cui versa il Belpaese. E' sotto gli occhi di tutti, anche se c'è da fare qualche appunto. Quello che vogliamo (e pretendiamo) è un po' di ottimismo. La negatività porta negatività e in un momento particolare come questo, buttare benzina sul fuoco non porta a nulla di buono. Annunciare un autunno nero serve solo a dare la mazzata finale alle residue speranze di ripresa. Perché di speranze ce ne sono tante. Basta crederci. E' inutile ripetere ancora una volta i concetti “einsteiniani” secondo i quali la crisi è una grande opportunità di crescita e di sviluppo, ma è giusto chiedere a chi fa informazione un atteggiamento meno nefasto sulla nostra economia. Anche perché poi ti guardi intorno e vedi un popolo con gli iPhone in mano “postare” in tempo reale su Facebook le immagini delle proprie vacanze nei posti più belli del mondo. Tanto male non stiamo, evidentemente. C'è come la sensazione che dietro ci sia una regia occulta che abbia interesse ad abbassare la testa della gente, annientandola quotidianamente con la parola “crisi”. Potremmo essere maliziosi e pensare che un popolo intimorito sia un popolo più facile da controllare e da manipolare politicamente. Invece noi vogliamo dare un altro messaggio: rimbocchiamoci tutti le maniche, prendiamo in mano le nostre vite, le nostre aziende, le nostre idee, la nostra volontà, i nostri soldi e investiamoli verso un futuro più roseo. Altrimenti faremo il gioco di chi sulla parola “crisi” costruisce i propri successi – anche politici - a discapito della massa.

Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 421/2000 - del 6 Ottobre 2000

DIRETTORE EDITORIALE E RESPONSABILE Alessandro Cerreoni - a.cerreoni@gpmagazine.it REDAZIONE Via V. Pacifici, 20 00019 Tivoli (Roma) Tel. 327.1750177 e-mail: redazione@gpmagazine.it PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE Luana Di Francesco REDAZIONE Fabiola Di Giov Angelo Silvia Giansanti HANNO COLLABORATO Bibi Gismondi, Paolo Paolacci, Camilla Rubin, Adriana Soares Si ringraziano: Kika Press (crediti fotografici), Pino Polesi (foto), Mara Fux, Stephany Falasconi, Marco D’Elia (foto) EDITORE PUNTO A CAPO Srl PUBBLICITA’ Info spazi e costi: adv@puntoacapo.org Claudio Testi - c.testi@gpmagazine.it Gionata A. Mattioli - g.mattioli@gpmagazine.it STAMPA Fotolito Moggio - Strada Galli 5 - Villa Adriana (Roma) info 0774.381922 - 0774.382426 - Fax 0774.509504 fotolitomoggio@fotolitomoggio.it Chiuso in redazione il 29/08/2013 Copie distribuite: 20.000

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#curiosity di Camilla Rubin

#Messico

Morris, il gatto candidato a sindaco

Le vie dell’antipolitica passano anche da qui. In Messico è stato candidato sindaco un gatto! Morris è il gatto in corsa per diventare Sindaco di Xalapa, capitale di Veracruz, Messico, il politico-felino promette “Xalapa Senza Topi” e garantisce che dormirà e ozierà tutto il giorno. Proprio come un vero politico di professione di questi tempi, verrebbe da dire!! La CNN sottolinea che la mancanza di fiducia nei candidati locali ha favorito l’indice di gradimento di Morris, che ha ottenuto un grande consenso in tutta la città, basti pensare che la sua pagina di Facebook ha più di 100.000 adesioni. Gli autori della divertente campagna del gatto Morris sono due giovani di Veracruz, che volevano evidentemente porre l’attenzione sullo scarso livello di coscienza civica dei candidati sindaci, così scarso che potrebbero benissimo essere sostituiti da un gatto o da qualsiasi altro animale. Purtroppo a Morris non sarà consentito partecipare alle elezioni, ma i promotori della campagna hanno chiesto comunque agli elettori di scrivere il nome di Morris o di disegnare un gatto sulla scheda elettorale, in modo che il messaggio arrivi comunque ai politici.

#Inghilterra

Il campionato di calci negli stinchi Il calcio negli stinchi è uno degli sport più seguiti in Inghilterra; di antiche origini, oggi è talmente famoso che esiste anche un campionato, uno sport britannico, molto praticato nel Paese, tanto che esiste anche un campionato al livello nazionale; rientra spesso nella categoria di “arte marziale”, il calcio negli stinchi è uno sport di combattimento in cui due sfidanti si prendono a calci finché uno non cade. Le sue origini risalgono addirittura al 1600, quando in Inghilterra era in auge il Costworld Olimpick Games, la tradizionale gara annua di giochi e sport tipicamente inglesi; in quel periodo il calcio negli stinchi era molto praticato, e la sua fama non è scemata nel corso degli anni. Ogni partita è formata da tre round e vince chi riesce a far cadere l’avversario almeno due volte. Poiché i calci sono particolarmente dolorosi, i partecipanti sono obbligati a giocare con i pantaloni imbottiti di paglia, indossando degli scarpini morbidi; ciò nonostante il dolore è così forte che raramente i giocatori partecipano a più di due tornei. Pensate che originariamente le scarpe indossate erano degli stivali di ferro e, per abituare le gambe al dolore, i partecipanti si colpivano con pezzi di metallo sugli stinchi.

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#curiosity foto gentilmente concesse da

#Spagna Gli escrementi dei cani vengono analizzati e spediti a casa dei proprietari

Per i proprietari di cane maleducati, in Spagna hanno ideato una efficace campagna: le feci “dimenticate” sul marciapiede sono spedite a casa, direttamente con corriere espresso! Questo succede a Brunete, cittadina di circa 10.000 abitanti a meno di 30 km da Madrid, il Comune, con l’aiuto di una ventina di volontari, è riuscito a identificare il padrone partendo dal “regalino” del cane sporcaccione, e ha rispedito al mittente, in busta sigillata, le feci del cane. L’insolita campagna è durata circa una settimana ed come funzionava la cosa: i volontari seguivano i proprietari di cani e, armati di una telecamera nascosta, hanno filmato tutto. Una volta raccolti gli escrementi, i volontari chiedevano poi al proprietario il nome del cane, e tramite quello risalivano al nome del proprietario stesso. E così si otteneva anche l’indirizzo di casa. A poche ore dall’identificazione, un corriere arriva a casa del proprietario e consegna un pacco con su scritto «proprietà smarrita». Oltre alle feci, ben sigillate, c’è anche un messaggio del Comune «Cari residenti, questo è solo un avviso. La prossima volta potrebbe arrivare una multa che va dai 30 ai 300 euro». Risultato? Gli escrementi in strada sono diminuiti del 70%. Che serva una campagna del genere anche in Italia?

#Svizzera Parlamentari pretendono carta igienica a tre veli e con essenza di camomilla La singolare protesta bipartisan accade nel Parlamento svizzero, nei bagni dei parlamentari la carta è troppo scadente, pare si strappi troppo facilmente e sia eccessivamente ruvida, da qui la richiesta di una carta extra-morbida e a tre strati. Più che altro, è una questione di casta: consiglieri e la cancelliera utilizzano un loro wc personale, con carta igienica a tre strati e con pura cellulosa vergine; i parlamentari e i dipendenti, invece, si devono accontentare di quella in carta riciclata e con soli due veli. Beh di che si lamentano, in fondo in Italia manca del tutto la carta igienica nelle scuole.

#Sidney Un bar al bacio Al Metro St. James Cafe ad Hyde Park, a Sydney, in Australia, potete ordinare un caffè e pagare con un bacio: ovviamente, non dovrete baciare gli inservienti, ma dovrete semplicemente baciare il/la vostro/a partner, davanti a loro. Se il bacio è vero, il caffè è offerto! Dovrà essere dunque il cameriere a stabilire se si tratti di un bacio vero. Ogni coppia ha diritto a bere il caffè gratis pagando con un bacio.

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“Io, ragazza di

di Silvia Giansanti

Claudia

Credits Photo by Marco D'Elia Stylist: Irina Alexandrovna Abiti: Giada Curti Couture - Roma Ufficio Stampa: Stephany Falasconi Location: Zoomarine Torvaianica (Roma )

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campagna”

Vismara Un ottobre caldo per la giovane attrice che la vedrà recitare in tv in lavori come “Rossella 2” e “Un caso di coscienza 5”. Da non dimenticare anche la sua partecipazione nella fiction “Come un Delfino ”, accanto ad un amato Raoul Bova. Infine, ha iniziato le riprese di “Un Medico in Famiglia”

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ante caratteristiche e molte persone abitano in lei. Claudia è fragile, passionale, istintiva ed è piena di contraddizioni, tipico del suo segno doppio dei Pesci. Ma soprattutto un’infinita dolcezza e una pura semplicità sono racchiuse in quest’attrice italiana emergente. E’ molto stimolante per noi farvi conoscere nuovi personaggi del piccolo e grande schermo, è bello poter vantare un domani di averli intervistati quasi per primi, quando questi magari si ritroveranno con un premio importante da esibire in mano. Claudia Vismara ha le carte in regola per avanzare e per essere duratura nel tempo, cosa più difficile. Ultimamente sta ricevendo molte proposte ed è coinvolta in progetti interessanti, anche per il mercato estero. Adora la vita di campagna, anche se, per ragioni di lavoro, vive in città mantenendo intatta la passione della sua terra. Claudia, come hai scoperto la predisposizione per la recitazione? “E’ qualcosa che sentivo fin da piccolissima ma ho iniziato a studiarla all’età di quindici anni, contemporaneamente al liceo, ho frequentato il primo corso di recitazione a Rho presso un teatro molto particolare.” E dopo il liceo? “Ho sperimentato il musical, visto che amavo cantare e ballare. Ho fatto l’Accademia ed è stato un bellissimo percorso, molto formativo, dove ho avuto l’occasione di incontrare le persone più importanti della mia vita artistica. Sono stati davvero anni d’oro. Dopo due anni di Accademia ho continuato a studiare e a fare altre espe-


rienze, dopodichè ho deciso di trasferirmi a Roma, facendo il classico salto nel vuoto”. Com’è stato questo salto? “All’inizio buio totale perché non conoscevo assolutamente nessuno, né agenzie, né amici. Pian piano ho cominciato a lavorare nel mondo degli spot e nel 2011 è arrivata la prima fiction con ‘Don Matteo’. A seguire altre interessanti proposte quali ‘Come un Delfino’, ‘Rossella 2’ e ‘Un caso di coscienza 5’. Adesso sono sette anni che vivo nella Capitale e ogni tanto torno dalle mie parti al nord”. Hai avuto altri progetti paralleli? “Certo, ne ho seguiti altri di natura indipendente e, anche se non mi hanno dato visibilità, sono stati ugualmente interessanti, impegnativi e formativi per me”. In che modo affronti il tuo lavoro? “E’ l’unica cosa che mi fa sentire viva e che non mi fa annoiare. Se potessi stare ogni giorno sul set, ci starei. Il mio lavoro mi riempie, è sempre ciò che volevo fare e quindi sono contenta che mi stia riuscendo” Hai dovuto svolgere qualche altro lavoro nel passato per mantenerti? “No, ho avuto la fortuna non appena trasferita a Roma di iniziare a lavorare nel mondo degli spot e quindi non ho avuto bisogno di svolgere altro”. Come sei nella vita quotidiana? “Sono una ragazza molto spontanea, molto genuina e mi definisco rurale, poiché provengo dalle campagne milanesi. Non sono molto metropolitana e fashion, sono più attratta dalla natura, dagli animali e dalle cose semplici”. Con chi sogni di poter lavorare un giorno? “Dal punto di vista dei registi con Paolo Sorrentino e come attori, se potessi, vorrei lavorare con Cate Blanchett, un’attrice meravigliosa”.

E quando ti hanno proposto di lavorare con Raoul Bova, qual è stata la tua reazione? (Ride) “Sono stata molto felice di lavorare a fianco di un grande professionista e per un grande progetto”. Molti tuoi colleghi mi hanno detto che Raoul è un ottimo compagno di lavoro. Confermi? “Assolutamente, non è una persona inarrivabile, è meraviglioso e grazie a lui si è creata una bellissima atmosfera sul set. E’ una persona generosa e disponibile”. Cos’ha lasciato in te “Come un Delfino”? “Tanta speranza per il mio futuro e come ti dicevo è stata un’esperienza fantastica e divertente per noi ragazzi di età compresa tra i diciassette e i trent’anni. Ad ogni pausa scattavano automaticamente risate, scherzi e battute”. Mi è parso di capire che sei stata soddisfatta del ruolo che ti è stato dato. “Sì, senza dubbio. All’inizio mi hanno sempre affidato parti di donne adulte e invece qui cercavano una ragazzina di ventidue anni. E’ stato interessante sviluppare il ruolo di un personaggio che vivrà una sua trasformazione al momento in cui arriverà l’amore”. Invece cosa mi dici al riguardo di “Un caso di coscienza 5”? “Interpreto la sorella di una poliziotta

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che verrà uccisa e quindi mi presterò molto nell’aiuto indagini. Sempre molto entusiasta del ruolo, il lavoro è stato girato tra Trieste, che ho apprezzato molto come città, e Roma”. Ami stare nella Capitale? “Mi sembra di essere sempre in vacanza qui, credo di essere una delle poche milanesi che adorano questa città. La preferisco a Milano che è sempre tutta ‘precisina’, ‘fighetta’ e fashion, il suo stile di vita più semplice, si adegua più al mio”. Che zona preferisci? “Trastevere, piazza Trilussa, le bancarelle del Tevere Expò. Durante l’estate sono sempre in zona”. Come ti presenti di solito ai provini, visto che ultimamente ne hai dovuti sostenere tanti? “Sono sempre molto rilassata e tranquilla. Mi presento così come sono. Anche quando ho fatto un incontro con Bertolucci”. Hai una musa ispiratrice? “Adoro Monica Vitti, è stata una delle più grandi attrici italiane. Mi piacciono da morire la sua fragilità e la sua ironia. E’ unica al mondo”. Oltre alla recitazione, cosa ti piacerebbe sperimentare? “Mi piacerebbe approfondire il canto, scrivendo mie canzoni, ma al momento non ho tempo da investire. Un’altra mia grande passione è la scrittura”. Come tutti i giovani di oggi sei patita per la tecnologia? “Non sono una patita,vorrei esserlo un po’di più. Certo, ho il mio pc e il mio facebook che uso per ragioni di lavoro, ma non sono una ‘smanettona’ ecco. Faccio un uso moderato della tecnologia in generale, sono più una ragazza di campagna”.


CHI E’ CLAUDIA VISMARA Claudia Vismara è nata a Bollate (Milano) il 25 febbraio del 1987 sotto il segno dei Pesci con ascendente Bilancia. Caratterialmente si definisce determinata e fragile. Ha l’hobby dell’equitazione, della danza e del canto. Il suo piatto preferito è costituito dalla pasta con le puntine di maiale. Non segue lo sport e le piacerebbe vivere a Londra che trova una città molto stimolante. Al momento possiede due cani bassotti ed è fidanzata. Lavorativamente parlando, lo scorso anno per lei è stato molto fortunato. La sua passione per il teatro è cominciata quand’era ancora una bambina, ma sarà solo a quindici anni che inizierà a frequentare il suo primo corso di recitazione presso il “Teatro Inaudito” di Rho. Diplomatasi al liceo scientifico ha deciso d’iscriversi all’accademia di musical “MTS Musical! The school” di Milano, per portare avanti oltre alla recitazione, lo studio del canto e del movimento. Dopo due anni ha conseguito il diploma, ma sente che la sua formazione non è ancora completa. Si è iscritta così a “SpazioGedeone”, scuola privata di Milano. Nel frattempo si è dedicata ai primi spettacoli collaborando col Teatro Caboto di Milano e partecipando a vari cortometraggi e progetti indipendenti. All’inizio del 2010 si è trasferita a Roma per intraprendere un percorso cinematografico e televisivo. E’ iniziata per lei una fortunata stagione di spot pubblicitari in onda sulle principali reti televisive. Nel 2011 ha preso parte agli spettacoli “Play” e “Vulcano” e al film “Spaghetti story”. Sempre nel 2011 ha partecipato come protagonista di puntata alla serie televisiva “Don Matteo 8”ed ha interpretato Livia Fanzini nel tv- movie "I giardini di villa Sabrini”. Nel 2012 ha girato "Come un delfino - La serie" per la regia di Raul Bova nel ruolo di Lucia, “Rossella 2” nel ruolo di suor Andreina e “Un caso di coscienza 5” nel ruolo di Marina Rosati. Nel 2013 ha girato il cortometraggio “Rumore bianco”, di Alessandro Porzio, che ha vinto diversi premi nei principali festival italiani di cinema. Attualmente sta per cominciare le riprese del film internazionale “The banality of crime” di Igor Maltagliati. Sarà l’antagonista femminile in “Un Medico in Famiglia”, dove interpreterà il ruolo di Veronica, 34enne, insegnante di Storia dell’Arte all’università. Le riprese della serie sono iniziate a fine agosto.

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L'eroe degli eroi

Superman E' una rubrica che ha lo scopo di farvi conoscere in maniera diversa i personaggi che ogni giorno sono acclamati da folle di ammiratori. Questa volta dedichiamo il nostro spazio al personaggio pi첫 amato del secolo

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l 20 giugno è uscito nei cinema italiani L’uomo d’acciaio, nuovo capitolo di Superman (Man of Steel), diretto da Zack Snyder con Henry Cavill, Diane Lane, Kevin Costner, Amy Adams, Russell Crowe, Michael Shannon, Laurence Fishburne, Christopher Meloni, Jadin Gould, Ayelet Zurer, Antje Traue. Vi proponiamo di seguito una carrellata di curiosità riguardanti la storia di Superman e un piccolo viaggio dietro le quinte del film più recente. Partiamo dal primo, celebre film… Lo sapevate che... il primo Superman è un film di fantascienza del 1978 diretto da Richard Donner, e interpretato da Marlon Brando e Gene Hackman. Il soggetto è tratto dall'omonimo personaggio dei fumetti della DC Comics ideato da Jerry Siegel e Joe Shuster. Il film fu distribuito nelle sale statunitensi il 10 dicembre 1978; nelle sale italiane giunse il 18 gennaio 1979.

Il film debuttò presso il Kennedy Center a Washington DC il 10 dicembre 1978. Tre giorni dopo , il 13 dicembre, venne distribuito anche in Europa dove la premiere si svolse a Londra al cinema Empire. Alla prima furono presenti anche la Regina Elisabetta II e Andrea, duca di York. Lo sapevate che... La DC Comics aveva in mente alcuni attori per il ruolo di Superman: Muhammad Ali, Al Pacino, James Caan, Steve McQueen, Clint Eastwood e Dustin Hoffman. Hoffman venne preso in considerazione anche per il ruolo di Lex Luthor, ma rifiutò il ruolo. Lo sapevate che... Le riprese iniziarono il 24 marzo 1977 presso i Pinewood Studios dove la produzione girò le scene

Passando ai Superman più recenti… Lo sapevate che... nel telefilm “Smallville” il papà di Superman era Bo Duke? che la mamma di Superman in Smallville, Annette O'Toole, ha interpretato Lana Lang in "Superman 3"? Mentre riguardo all’ultimo film al cinema… Lo sapevate che... sono stati considerati per la regia Darren Aronofsky, Duncan Jones, Ben Affleck, Tony Scott, Matt Reeves e Jonathan Liebesman. Alla fine è stato scelto Zack Snyder. Lo sapevate che... Natalie Portman, Charlotte Riley, Anne Hathaway, Dianna Agron, Kristen Stewart, Malin Akerman, Rachel McAdams, Mary Elizabeth Winstead, Kristen Bell, Lake Bell, Olivia Wilde, Mila Kunis e Jessica Biel sono state considerate per il ruolo di Lois Lane. La parte è andata a Amy Adams. Lo sapevate che... Ben Affleck

di Camilla Rubin Lo sapevate che... La pellicola ebbe un grandissimo successo, prima presso il pubblico americano poi nel resto del mondo. Ha avuto tre seguiti: Superman II, girato contemporaneamente al primo e con cast praticamente invariato, Superman III, e Superman IV. Di questi tre, solo il primo seguito ottenne un successo pari se non superiore al primo film, mentre gli altri due ebbero scarso successo sia di pubblico e di critica e lasciarono molti fan delusi, motivo per il quale la serie cinematografica dedicata a Superman fu interrotta almeno fino all'uscita di “Superman Returns” nel 2006. Lo sapevate che... Il film ottenne un grandissimo successo riuscendo ad incassare in totale 134 milioni di dollari solo in Nord America e 166 milioni di dollari nel resto del mondo, arrivando ad un totale di 300 milioni di dollari. Divenne, all'epoca, il maggiore successo della Warner Bros. e si posizionò al sesto posto nella classifica dei maggiori incassi Lo sapevate che... Superman era originariamente previsto a giugno 1978, ma fu posticipato di alcuni mesi. La Warner Bros. spese almeno 7 milioni di dollari per promuovere il film in tutto il mondo.

ambientate su Krypton. Dal momento che Superman venne girato in contemporanea con Superman II, le riprese durarono 19 mesi, per concludersi ad ottobre 1978. Originariamente le riprese dovevano svolg ersi in un arco di tempo compreso tra i sette e gli otto mesi, ma a causa dei problemi di budget la produzione si bloccò per un certo periodo. Riguardo al passato… Lo sapevate che... Negli anni ’40 Superman, grazie alla sua crescente popolarità, si guadagnò uno spettacolo radiofonico. Ben presto quest’ultimo esaurì le storie a fumetti da adattare (infatti, essendo lo spettacolo cominciato nel febbraio del 1940, potevano essere adattate solo un paio d’anni di storie.) Ben presto gli autori furono costretti a creare avventure nuove. Lo sapevate che... Nel secondo episodio dello show fa la sua comparsa l’editor Perry White. Il fumetto seguì lo show solo alcuni anni dopo, quando Clark Kent cambiò giornale e cominciò a lavorare per il Daily Planet e Perry White divenne il nuovo boss di Clark.

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ha rifiutato di dirigere il film. Lo sapevate che... Matthew Goode, Armie Hammer, Matt Bomer, Joe Manganiello, Zac Efron e Colin O’Donoghue erano sulla lista per il ruolo principale. Alla fine è stato scelto Henry Cavill. Lo sapevate che... Julianne Moore, Lisa Rinna, Jodie Foster, Sela Ward ed Elisabeth Shue sono state considerate per il ruolo di Martha Kent. Alla fine è stata scelta Diane Lane. Lo sapevate che... Viggo Mortensen è stato considerato per interpretare il Generale Zod. Alla fine è stato preso Michael Shannon. Lo sapevate che... Il budget è stato stimato a 225 milioni di dollari. Le riprese si sono svolte in Illinois, California, Canada, a Chicago, all’Edwards Air Force Base (California), all’Alabama Hills, Lone Pine, (California), a Naperville (Illinois), Oswego (Illinois), a Plano (Illinois), Sugar Grove (Illinois), Ucluelet (British Columbia, Canada e a Vancouver. Lo sapevate che... Il film è stato girato con il titolo segreto di “Autumn Frost”. Fonti: wikipedia, cineblog e al blog Comics Should be Good




La moda che ci fa viaggiare …con il cuore Tanti i marchi dell’alta moda e delle aziende low cost che hanno scelto di farsi ispirare per le proprie collezioni dalle favolose metropoli: Londra, Parigi e New York

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are montagna e campagna, ma anche viaggi alla scoperta di città stupende e metropoli affascinanti. Le preferite restano sempre quelle più vive, in cui si respira un’aria diversa, dove c'è sempre qualcosa da fare, ricche di posti stimolanti da vedere, di luoghi da visitare e ispiratrici di ricordi da portarsi dietro. Città capaci di conservare intatto tutto il loro fascino, veri e propri magneti per qualunque tipo di viaggiatore, che raccontano quanto, anche immergersi nella vita frenetica di una grande città, possa ritemprare dalle fatiche e dallo stress. La moda interpreta sempre di più questa esigenza moderna e crea collezioni che si ispirano alle città amate da tutti, prime fra le altre Londra, Parigi e New York, declinando poi quelli che sono i simboli e le immagini che hanno reso famose queste affascinanti metropoli su borse, maglie, scarpe ed accessori. Un modo per continuare a viaggiare, anche di ritorno dalle vacanze, e di portare con sé o ritrovare a casa qualcosa che ha rapito il nostro cuore.

di Fabiola Di Giov Angelo

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Il Barock di Sabrina Persechino La sua è stata una delle collezioni più apprezzate ad AltaRoma Alta Moda 2013

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l concept della collezione BAROCK di Sabrina Persechino, ha come tema le cupole, intese non solo come coperture voltate, ma soprattutto come strutture sospese che concorrono a un complesso di statica-dinamica. "Le cupole sono l'emblema della classicità, ma nel periodo tardo rinascimentale-barocco alcuni "equilibri" vengono manomessi e forzati sia nelle dimensioni che nell'aspetto estetico", spiega Sabrina Persechino. "Un simile processo di rottura avviene nella musica con la nascita del Rock. Da qui il nome BAROCK: unione tra barocco e rock che sottolinea la rottura degli schemi con cui si è portati a vedere e a rappresentare le cupole. Un'esasperazione degli elementi strutturali, estetici, decorativi, che si tramutano in abiti, dando vita a texture, tagli geometrici e di sostegno all'abito stesso, anche mediante catene e accessori". La scelta è stata quella di non limitarsi alle cupole romane ma di allargare lo sguardo a quelle rinascimentali, moderne e contemporanee, come i riflessi dorati delle cupole arabe o le strutture di quelle in ferro e vetro. La collezione parte dallo studio delle cupole di: S.Ivo

alla Sapienza di Borromini (pianta, disegno del pavimento, cupola e lanterna) e le chiese gemelle di Piazza del Popolo rivestite di lavagna/ardesia squamata (Roma); Santa Maria del Fiore (mattone rosso, centina e costoloni) (Firenze); Parlamento di Norman Foster (Berlino); di quelle delle Gallerie Umberto (Napoli) e Vittorio Emanuele (Milano). Il sistema delle cupole è stato destrutturato per cogliere un particolare: l'elemento decorativo, lo studio matematico-geometrico della pianta come proiezione a terra della cupola stessa, le centine e gli anelli, i pennacchi, i costoloni, il tamburo, la lanterna... Così, il poligono delle forze e la curva delle pressioni diventano la struttura dell'abito, oltre che elementi di disegno puro. Le sospensioni, irrigidite, emulano le casseforme e le centine, oltre che la catenaria, la curva secondo cui si atteggia una fune soggetta solo al proprio peso. Un susseguirsi di squame in skai e paillettes ricordano i tetti delle chiese gemelle di piazza del Popolo a Roma, e si alternano ai giochi di stampe geometriche che, nell'incontro con sfaccettature di nuances marroni, richiamano il pavi-

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mento di Santa Maria del Fiore a Firenze. Grintose tonalità del nero contrastano i punti luce argento; scintillii dorati esaltano le nervature delle cinte metalliche che rievocano i disegni della cupola e della pianta di S.Ivo alla Sapienza, dalla cui lanterna si articola il ricamo che avvolge la figura femminile a mo' di spirale su fondo bianco. L'armonia della cupola del Reichestag di Berlino si traduce in volumi arditi e in fasce alternate opache e trasparenti; il gioco dei cassettoni del Pantheon si articola in elementi rettangolari, sovrapposti e con diverse rese materiche; mentre la struttura della cupola della Galleria Vittorio Emanuele II, successione di meridiani e paralleli, si tramuta in gabbia-mantello, in colli steccati e in tagli a raggiera, questi con un forte richiamo al gioco delle forme di Santa Sofia a Costantinopoli. Tra i tessuti utilizzati prevalgono le sete: satin, duchesse, mikado, ottoman, chiffon, georgette; oltre che velluti in seta, lane e damascati. La cartella colori si ispira alle tinte naturali delle materie delle strutture analizzate, come il bianco, l'oro, l'argento, il nero e i toni del marrone.


By Ludo: ecotech bijoux

e l a i c e p s a t a una giorn

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udovica Cirillo, eclettica, geniale e bravissima designer del riuso. Le sue realizzazioni sono un qualcosa di eccezionale ed originale. Utilizza materiali in disuso, soprattutto di provenienza informatica ed elettronica. Scopriamola meglio attraverso questa intervista. “Cosa mi ha fatto scattare l'idea? Beh proprio non saprei rispondere. Di sicuro già durante i primi anni di scuola mi ha colpito il tema dell’ecologia e della salvaguardia del pianeta e forse è per questo motivo che sono rimasta folgorata dalla frase ‘Nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma’ di Antoine De Lavoisier, tanto che ora è lo slogan del mio marchio ‘by Ludo’. Propongo ecotech bijou e oggetti decorativi con piccoli pezzi tecnologici in disuso (auricolari, mouse, spinotti, ecc.)”. Queste le parole che racchiudono il pensiero e l’universo creativo di Ludovica Cirillo, giovane designer e titolare di by Ludo marchio di ecotech bijoux (www.byludo.com ) in cui si mette in gioco la sua creatività con il concetto del riuso, “oggi molto importante se si vogliono evitare sprechi consumistici e contribuire a salvare il nostro pianeta dai rifiuti”, spiega Ludovica. La sua ditta individuale vuole dare nuova vita ad oggetti destinati alla rottamazione creandone decorativi, artistici e di tendenza. “E' la mia sfida e il mio obiettivo”, dice spesso la giovane ventenne, una dei 200 talenti italiani scelti dal TNT, il Festival dedicato ai giovani, del Ministero della Gioventù nel 2010. Nel frattempo fre-

quenta architettura alla London Metropolitan University di Londra , dove già può vantare insieme agli studenti dello Studio 3 il premio per il migliore ‘Live project’ con materiale di riuso che sarà messo in mostra alla Royal Institute British Academy a novembre. Così giovane e con un percorso già preciso apprezzato dal Maxxi che l’ha ospitata nel 2012 come protagonista di un incontro con il pubblico nell’ambito di Youth Architect Project organizzato con il Moma di New York. Auricolari e tasti del computer al posto di zaffiri e diamanti. Come mai la scelta di utilizzare materiale tecnologico per i tuoi gioielli? Da dove nasce l'idea? “Nasce da una consapevolezza che lo spreco può rovinare il nostro pianeta. E dunque, essendo una consumatrice di cuffiette, tastiere e materiale vario, mi sono trovata nel cassetto un’infinità di cuffiette, fili elettrici e molte tastiere. E così, non ne so il motivo, ma mi è scattata la scintilla creativa che ha fatto sì che trasformassi questi piccoli utensili elettronici destinati al disuso in oggetti decorativi permettendo a loro una nuova vita”. Come mai una ragazza giovane come te ha così a cuore la salvaguardia dell'ambiente? “Perché sin da piccola ho avuto una particolare sensibilità verso la natura e la sua salvaguardia . Consapevolezza poi maturata durante gli studi liceali. E poi leggendo giornali o vedendo reportage in tv”.

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E' con la bella

Ludovica Cirillo la designer del riuso, che continuiamo la nostra avventura: la settima. Noi di GP Magazine insieme ad Adriana Soares abbiamo ideato un fashion contest volto a tutti i ragazzi e ragazze della porta accanto, che desiderano intraprendere la carriera di modelli/e o semplicemente per passare una giornata speciale di Adriana Soares

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Come riesci a percepire il potenziale artistico celato dietro oggetti comuni? Dove trovi il materiale che utilizzi nelle tue creazioni? “Non c’è una scuola che ti insegna a percepire ciò che di artistico c’è in ogni oggetto. Io poi all’inizio non ho proprio frequentato alcuna corso di design. Oggi sono studentessa alla LMU di Londra. E’ solo occhio estetico e intuizione quello che dona una nuova vita a questi pezzi elettronici. Il materiale lo raccolgo un po’ ovunque con il passa parola e rivolgendomi anche agli uffici”. Quali sono i pezzi più venduti? Ce n’è uno al quale sei maggiormente legata e perché? “I gemelli e la linea ‘cube’ , la linea ‘on air’ e qualche pezzo di quella ‘crazy type’. Il pezzo a cui sono più legata è la collana ‘mouse’, perché alla mia prima mostra al Margutta Ristorarte ero convinta che fosse un oggetto troppo originale per poter essere acquistato e invece è stato il primo ad essere venduto insieme al manichino come pezzo artistico e l’estimatore è il titolare della ‘Such and Such’, agenzia di pubblicità”. Chi sono i maggiori acquirenti? “Non li conosco direttamente ma vedo che sono apprezzati da giovani come da signore che hanno una forte personalità e che apprezzano questa mia filosofia del riuso”. Dov'è possibile acquistare le tue creazioni? “Una parte in esclusiva sul sito di Luisaviaroma, un’altra da Re-use-Re-f-use di via Fontanella Borghese a Roma, altri oggetti sono da Image Design di Seul. Tutto il resto via e-commerce che partirà tra qualche giorno e comunque basta lasciare una mail tramite il sito www.byludo.com ed io mi metterò con molto piacere in contatto con chi vuole spiegazioni o richieste”.

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Crediti Photo: Adriana Soares Gioielli: by Ludo Styling: Stretch Couture con Laura Vespasiani Make up: Cristina Grifoni, Pamela Malizia (DivaS Makeup cp) Model: Kelly Soares Si ringrazia per l'ospitalitĂ il bar della stazione di Vigna Clara, Bar Station, Via Flaminia Nuova, 204 - Roma

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Fashion Designer: Carolina Russo Models: Dafne Van Waes, Giulia Bernardi MakeUpArtist: Giulia Remoli HairStylist: Sara (spettinati Team)

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Met e

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Insieme per vederne delle belle!

Fiat 500 Crediti FOTO: Corrado Pinci e Erika di Tullio MODELLE: Emily Macaluso, Giorgia Minzocchi, Alessia Di Giacinto, Arianna Cozzi, Giorgia Aquila, Veronica Puce, Asia Paolacci, Giulia Ambrogioni. STYLIST: Annalisa Bellia ABITI: Met Italserice S.p.a. HAIR STYLE: Fabio Pellegrino e Jessica Parisse MAKE UP: Naima Ienne FIAT: Autopreneste Palestrina Roma LOCATION: Villa Domus Pedra - Palestrina (Roma) www.villadomuspedra.it

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Ami Veevers-Chorlton

Bellezza britannica eè ostro magazin Da sempre il n ggi a uovi person attento ai n om italiano. Sc dello star syste da sta breve sche priamo in que om he di questa le caratteristic della inglese

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Foto di Vittorio

Carfagna

ritannica, nata nella contea del Suffolk, il 2 febbraio 1979. Biondissima, altezza 1.81, fisico sportivo, occhi verdi e gambe magre e lunghissime. Ha fatto la modella per "Elite" a Londra. Trasferitasi a Los Angeles, per nove anni ha partecipato a vari film e serie tv sia come voce che come attrice. Ha girato "007 die an other day ", "Rambo 4" , "Salomè" con Al Pacino , "Relic Hunter"," Holiday" con Cameron Diaz . In Italia da due anni, ha partecipato a: "Operazione Vacanze" , "E io non pago" , e "The Stalker". Tra i nuovi progetti c'è un giallo-Horror, una commedia e un programma tv. Il suo carattere: sempre allegra, maschiaccio, sportiva... nervosa quando ha fame e ogni tanto gelosa di suo marito come tutte le donne innamorate.

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di Stefano Marzi

Le virtù eccezionali Un modo naturale per il benessere assoluto del nostro organismo: l'alga verde chlorella vulgaris, ricca di clorofilla. Ce ne parla Stefano Marzi, presidente dell'Associazione Benessere Alcalino

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a qualche anno la nostra Associazione si occupa di riportare il benessere nelle famiglie. Questa volta parliamo delle meravigliose proprietà della Clorofilla e dei suoi effetti benefici sulla salute umana. L’alga d’acqua dolce chlorella possiede notevoli capacità per disintossicare il corpo. Aiuta ad espellere le sostanze nocive alla salute che assumiamo ogni giorno attraverso l’aria, l’acqua o l’alimentazione. Tra queste si contano in particolare oltre ai metalli pesanti provenienti da vecchie otturazioni in amalgama, idrocarburi clorati, pesticidi ed insetticidi. Sono contenuti nei salumi, nella carne e prosciutti come anche nell’acqua minerale, nel vino, nella birra, nella frutta e verdura. La chlorella “raduna” tali metalli pesanti presenti nel corpo umano e incentiva la loro espulsione dal corpo. Grazie a questa proprietà purifica non solo l’intestino, ma anche le vie del sangue e i depositi del corpo, come ad esempio l’adipe. Nell’alga chlorella è presente inoltre una grande parte delle vitamine del gruppo B, il quale tra l’altro è importante per l’assimilazione degli aminoacidi nell’intestino e la loro circolazione attraverso il corpo. Provvede al sistema immunitario, incentiva e rimargina i tessuti, contribuisce ad una flora

intestinale sana e regola quindi le funzioni dell’intestino, sostenendo quelle del fegato.

I benefici E’ proprio la clorofilla di cui l’alga è in assoluto il cibo più ricco (in quantità da 10 a 100 volte superiore di quanto riscontrato nei vegetali a foglia verde) ad agire profondamente nelle dinamiche di disintossicazione dell’organismo; pulizia dell’intestino e risanamento della flora batterica, eliminazione di residui tossici (insetticidi, concimi chimici e metalli pesanti) dal fegato e dai tessuti, assorbiti da una membrana fibrosa (sporopollenine); depurazione ematica che costituisce la base per la formazione dell’emoglobina e garanzia di un’importante fonte di linfa vitale. Migliora inoltre le condizioni dei diabetici e degli asmatici, rivitalizza il sistema vascolare migliorando le vene varicose, favorisce la cicatrizzazione dei tessuti (ottima dunque anche in casi di ulcere o emorroidi), elimina gli odori del corpo, riduce il dolore da infiammazione e permette l’assorbimento di calcio, ideale in menopausa. Ma non è tutto. Quest’alga può vantare la presenza di acidi nu-

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cleici (DNA RNA), acidi grassi essenziali insaturi, sali, proteine di facile assimilazione ed amminoacidi. Molto ricca in ferro (consigliata nelle anemie e per regolarizzare le mestruazioni), zinco, zolfo, fosforo ed altri minerali come il magnesio, efficace nel trattamento delle affezioni respiratorie: sinusite, rinite, influenza, mal di gola, tonsille infiammate. L’apporto di vitamine antiossidanti quali betacarotene (o Vitamina A), vitamine del gruppo B (anche la B12 tanto difficile da reperire in natura) vitamina C e Vitamina E la rende speciale per il rinforzo del sistema immunitario. Grazie al suo effetto tonico si sono riscontrati dei miglioramenti anche nel trattamento di stati depressivi, come moderatore del sistema nervoso e contro le insonnie. In sintesi, sono queste le caratteristiche e proprietà della clorella: contiene più di 20 vitamine e minerali incluse le vita-

mine del complesso B, il beta-carotene, le vitamine C ed E, ferro e calcio; contiene grandi quantità di clorofilla utile a disintossicare il fegato e a ripulire l’intestino; la clorofilla inoltre funge da catalizzatore per l’assorbimento di elementi benefici come ad esempio il ferro. E’ anche ricca di acidi nucleici DNA e RNA che si crede siano necessari a combattere l’invecchiamento.

Differenze e similitudini tra la clorella e la sorella maggiore, la più nota spirulina .I due tipi di alghe si somigliano molto se prendiamo in considerazione le proprietà e i relativi benefici nutrizionali. Entrambe contengono la maggior parte dei nutrienti necessari alla vita, ma la spirulina vanta un passato glorioso: era conosciuta e apprezzata già dagli aztechi, a differenza della

clorella che è stata studiata piu’ recentemente e che era rimasta in ombra a causa della sua difficile digeribilità oggi superata grazie a una tecnica che consiste nel rompere le sue membrane cellulari. Le strutture cellulari variano: a spirale per la spirulina, rotonda e monocellulare per la clorella, la quale possiede fino a quattro volte in più di clorofilla della prima, mentre è la spirulina ad avere il primato per il contenuto in betacaroteni (fino a tre volte in piu’), importanti per rinforzare le difese immunitarie, contrastare i radicali liberi (proprietà antiossidanti) e nella prevenzione di scompensi a livello linfatico (non-hodgkin linfoma). Per chiunque volesse ulteriori informazioni può rivolgersi direttamente all'Associazione Benessere Alcalino a Villanova di Guidonia (Roma) in via Ciro Menotti 20, o telefonare allo 0774.554670

della CLORELLA Un nuovo Punto Benessere Alcalino a Roma L'Erboristeria dei Miracoli, sita a Roma, quartiere Tor Bellamonaca, in via Duilio Cambellotti 125 presso il Centro Comm.le Le Torri, ha iniziato la distribuzione gratuita dell'acqua Alcalinizzata Ionizzata, in accordo con l'associazione Benessere Alcalino di Villanova di Guidonia. “Abbiamo ritenuto così interessante dal punto di vista umano la causa sposata dal Presidente dell'Associazione Stefano Marsi, che in accordo con mia moglie titolare dell'Erboristeria ci siamo attivati per realizzare la prima filiale Benessere Alcalino di Roma. Metteremo a disposizione dei nostri clienti e di tutti coloro che vorranno sperimentare le qualità dell'acqua alcalina, la nostra erboristeria”, afferma Maurizio Proietti.

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Mattina, pomeriggio, sera o tarda notte, i momenti migliori per l’eros. Ne parliamo con il dottor Marco Rossi

E' l'ora di fare l'amore! L’

amore è un gesto spontaneo, che non può essere sottoposto e costretto a tempi e orari stabiliti. Esistono, tuttavia, momenti migliori e orari perfetti per fare l’amore e dedicarsi a sé stessi e alle coccole con il proprio partner. Secondo uno studio che ha coinvolto 909 donne e che le ha interrogate sul grado di soddisfazione delle diverse attività che svolgono nel quotidiano, sembra che il numero della felicità femminile sia 106, numero che si riferisce ai minuti che in una perfetta giornata ideale, dovrebbero, secondo le intervistate, essere dedicati al sesso. Prendendo spunto da questa insolita ricerca cerchiamo di capire in che momento questi minuti vengono vissuti al meglio e se questi siano gli stessi per uomini e donne. Ne parliamo con il dottor Marco Rossi, sessuologo e psicoterapeuta. “In questa occasione – risponde Rossi – sono due le risposte che più si avvicinano alla verità dei fatti. Una che riguarda soprattutto la coppia e che considera le 20.45 l’orario migliore per stare insieme. Si tratta di un momento della giornata, infatti, in cui si è più liberi da obblighi e impegni familiari, per cui aumenta la complicità di coppia e il desiderio di stare insieme. Mentre al mattino, intorno alle 8, è il momento migliore per fare l’amore – aggiunge il dottor Marco Rossi – visto che in quella fascia oraria mattutina il nostro corpo produce il cortisolo, ormone che dà energia e che permette una maggiore produzione di testosterone. Inutile aggiungere che per gli uomini resta la mattina il momento preferito per l’eros, mentre la maggior parte delle donne preferisce la sera, perché rappresenta il momento della giornata in cui diminuiscono la tensione e le responsabilità quotidiane. Infine – conclude Rossi - i 106 minuti a cui le donne interviste fanno riferimento mi sembrano piuttosto una chimera, un numero di gran lunga inferiore alla media di durata della penetrazione che è attorno ai 3 minuti. Come dire che tra desiderio e realtà il passo è lungo!”.

di Fabiola Di Giov Angelo

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Gli alleati dell’ordine Cesti portabiancheria quegli oggetti pratici, comodi e colorati, che arredano la casa

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panni sporchi sono pur sempre panni sporchi. Ma il fatto di riporli, appallottolati o sistemati con cura, in un moderno e pratico cesto portabiancheria, fa la differenza, almeno per quanto riguarda l’aspetto del bagno. Colorati e di vimini, di plastica o tessuto, i cesti portabiancheria aiutano a rendere il bagno più colorato, più profumato, ma soprattutto più ordinato. Infatti in questi coloratissimi accessori e complementi d’arredo la funzionalità si sposa sempre di più con il design, rendendo così il bagno comodo e bello da vedere. Pratici e comodi, spesso sono dotati di sacchi interni in cotone, facilmente estraibili. Un complemento d’arredo minimale, ma che ha la capacità di personalizzare non solo la stanza da bagno, ma spesso anche altri ambienti della casa.

Rexa Design - Hole Cesto

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Maiuguali - Cesta

Maiuguali - Cestino Spazzatura

Maiuguali - Cesta porta biancheria

Maiuguali - Cestini in varie misure

Maiuguali - Ceste

Maiuguali - Cestina in vimini

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Viale Trieste, 99-101 Tivoli (Roma) - Tel. 0774.332025



Le stagioni del design Belli, confortevoli e perfetti per tutte le stagioni, i caloriferi di nuova generazione che arredano con gusto di Fabiola Di Giov Angelo

Giallo

Blu

La resa calorica è molto alta e capace di diffondersi dolcemente in tutti gli ambienti domestici. www.brem.it

Arredano la casa svolgendo la funzione di climatizzazione, riscaldando d’inverno e raffrescando d’estate. www.brem.it

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Rosso

Verde

Possono, grazie al collegamento ad una pompa di calore ad acqua fredda, acquistare la funzione raffrescante, moltiplicando cosĂŹ le proprie funzioni. www.brem.it

Oltre alla funzione di climatizzazione, grazie alla cornice accessoria che ha uno spessore minimo, arricchiscono di dettagli la stanza. www.brem.it

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Tranquillità, passione e amore per la cucina tradizionale e casereccia. Sono questi gli ingredienti dell'attività di bed & breakfast e di ristorante di Ciciliano. Ne parliamo con Alessandro, il titolare

Porta di Corte

Il meglio a pochi passi da Roma

C

ome nasce la vostra passione? “In realtà la passione ce l'aveva mia madre che è brava a cucinare ma soprattutto è un'ottima 'forchetta' e, inoltre, frequentando un albergo in Umbria di proprietà di una zia, si è innamorata di quel tipo di vita, di quell'andirivieni di persone sempre diverse. Ma il suo lavoro era di tutt'altro genere e così, forse sentendola parlare di quel suo sogno nel cassetto, crescendo mi sono ritrovato a pensarci sempre più spesso e così ho voluto frequentare la scuola alberghiera. Ed eccomi qua”. Perché la scelta di aprire questa vostra attività a Ciciliano? “Ciciliano è il paese natale di mio padre, viviamo qui e io non vorrei mai andarmene.... Papà parlava sempre di questo palazzetto e piano piano ha convinto mamma a comprarlo. Lei, appena entrata qui, dietro quelle pareti e quei pavimenti brutti e rovinati dal tempo, ha visto realizzarsi il suo sogno e così l'hanno ristrutturato completamente fino a farlo diventare così bello e accogliente. Ci sono voluti quasi due anni, mentre io intanto finivo la scuola e,

dopo il Bed & Breakfast, abbiamo avviato anche il ristorante”. E le origini del nome? “Porta di Corte è il nome dell'antica porta di accesso alla 'salita di Corte', che conduce al castello Theodoli. A noi evocava scenari affascinanti e così l'abbiamo adottato, sperando di suscitare la stessa emozione anche nei nostri potenziali ospiti”. Come nascono le vostre ricette? “Beh... una buona forchetta non può non apprezzare la pasta e così, tenendo conto delle origini, umbre e romane, abbiamo messo a punto una serie di ricette che, devo dire, hanno riscosso un bel successo. Posso citare le più richieste, come ad esempio la polenta con le spuntature e gli gnocchi al castrato d'inverno. Oppure, in estate, i tonnarelli con asparagi, porcini e pachino, i ravioloni con la ricotta. Le classiche paste romane: cacio e pepe, carbonara, amatriciana e gricia. Il pollo con i peperoni o i piatti umbri, come il maialino porchettato e la faraona alla leccarda”. E il Bed & Breakfast com'è strutturato? “Ha 4 camere, tutte con il bagno privato,

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la sala del ristorante o il giardino interno vengono utilizzati per la prima colazione, preparata e servita a tavola da noi. Provvediamo alla pulizia giornaliera delle camere e alla biancheria. Gli orari sono molto elastici e se qualche ospite ama far tardi la sera, gli forniamo una copia delle chiavi, per rientrare quando vuole”. Che tipologia di cliente sceglie il vostro Bed & Breakfast? “Chiunque ami tranquillità, silenzio, buona cucina e un ambiente familiare, in cui si può restare fino a tardi a chiacchierare in giardino in estate o davanti al camino in inverno, magari strimpellando una chitarra, che qui non manca mai, e cantando tutti insieme. Come a casa, insomma”. Cosa preparerete in vista della stagione invernale? “Certo, l'inverno è una stagione in cui ci si muove poco. Cercheremo di organizzare qualche cena con musica dal vivo, sax, chitarra classica, viste le nostre dimensioni. Oppure piccole rappresentazioni teatrali durante la cena, in compagnia del fuoco acceso nel camino. Vedremo...”.




Peperonci

ben oltre i

no,

l piccante

Pubblicato “Elogio del peperoncino” con le ricette di Fabio Campoli, la scienza di Valter Marmo e i vini del sommelier Marco Sabellico

Fabio Campoli

“E

logio del peperoncino” (Autentica Edizioni) è il nuovo progetto del Circolo dei Buongustai di Fabio Campoli in collaborazione con l'Associazione Peperoncino a Rieti. Sarà il protagonista della prossima edizione di Rieti Cuore Piccante, dopo la presentazione del 27 agosto presso la Città del Gusto del Gambero Rosso a Roma. Centosessanta pagine “piccanti” dedicate alla spezia più famosa nel mondo. Un pamplhet che racchiude cultura, scienza e gastronomia, pensato in occasione della fiera internazionale sul peperoncino, giunta alla sua terza edizione (29 agosto - 1 settembre Rieti). L'idea di questo libro nasce dalla volontà di dare importanza e diffondere sempre di più la cultura del “non solo piccante” e l’utilizzo del peperoncino in cucina. Una spezia da sempre considerata povera e per i poveri, vista la facilità di coltivazione e l'uso abbondante che i contadini ne facevano per insaporire i loro piatti. Per molto tempo relegata in una categoria poco “aristocratica e alta” della cucina e più vicina alla cucina popolare e alle tipicità regionali. Contrariamente da quello che si può pensare il peperoncino è una spezia internazionale, simbolo di incontro e confronto tra le varie culture. Dall'Area del Mediterraneo all'America Latina, passando per l'Africa ogni continente ha il suo peperoncino tipico. Una bacca preziosa che va assolutamente riscoperta in cucina. E i piatti proposti ne sono una dimostrazione, dall'antipasto arrivando fino al dolce, il peperoncino è co-protagonista di ogni ricetta, regalando carattere e personalità. Lo conferma lo chef Fabio Campoli, autore delle sessanta ricette all'interno del libro: “Amo il peperoncino e sono dell'avviso che bisogna scardinare l'idea di un’alta cucina lontana dai gusti “piccanti”. La cucina ha bisogno di colore e di sapore. E il peperoncino con le sue tonalità, i profumi e gli aromi arricchisce e rinvigorisce il gusto. Inoltre in questo libro non si parla semplicemente di peperoncino, ma si fa cultura del peperoncino va ben oltre il piccante”. Il peperoncino rappresenta in pieno il binomio gusto-salute, ricco di vitamine e proprietà benefiche, conserva anche storia e tradizioni, che giungono a noi dall'epoca di Cristoforo Colombo. Il libro “Elogio del peperoncino” unisce tutto questo. Nelle sue pagine sono raccontate le diverse specie, come il Diavolicchio calabrese, il Red Scorpions, l'Habanero o il Cayenna, per citarne alcuni tra i più conosciuti, attraverso delle schede tecniche del professor Valter Marmo, la sua applicazione in cucina con le ricetta dall'antipasto al dolce di Fabio Campoli e gli abbinamenti con i vini selezionati dal sommelier del Gambero Rosso Marco Sabellico.

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Victor Stampatori

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alla sua esagerata "modestia" caratteriale ed artistica, emergono profonde sensazioni e sentimenti artistici, collaudati dal personale consenso, ricevuto per le sue opere, soprattutto nella sua nuova patria, il Canada, di cui sa essere reale interprete, tra algide atmosfere ghiacciate e brevi stagioni calde, stemperate dell'intenso calore italiano, che conserva nel suo profondo animo artistico, forgiato in un amalgama di ricordi familiari d'infanzia italiani, e gelosamente custoditi e reinterpretati nelle atmosfere canadesi, fin nei dettagli piĂš ricercati. Profondo osservatore della sua bellissima terra, sa farsi interprete di un "impressionismo" disarmante e surreale, che fonde realtĂ manifeste e sfacciatamente intense, con un'elegante interpretazione personale, come un attento osservatore di dettagli e profonde emozioni, rielaborati nell'intimo, e trasferiti magicamente sulle opere. E la veridicitĂ del suo stile, assorbe e proietta all'interno dell'opera anche "l'osservatore piĂš distratto ", risvegliando in lui, il senso di appartenenza all'opera medesima, come fosse esso stesso interprete principale del dipinto, sia esso un passeggiatore nel parco innevato a fianco della persona ideale e sognata, mai trovata o persa o l'anziano signore seduto su una panchina, a sgranare ricordi insieme a vecchi cari amici o il solitario uomo in simbiosi con il suo unico amore, un vecchio cavallo sulla neve, che sa giĂ dove andare senza essere guidato... o il risveglio della memoria nei ricordi rivissuti in una fresca estate sul fiume, con i nipotini ed il fedele cagnolino... o semplicemente perdendosi in un'antica memoria italiana, tra verdi cipressi toscani e fiori di primavera, su un ponte che fa da sfondo ad un immaginario arcobaleno. Victor Stampatori, interprete sensibile ed intenso di emozioni e sensazioni, non deve essere spiegato.Va vissuto ed apprezzato attraverso la sua innata, estemporanea ed intensa espressione dell'arte, vista con i suoi occhi. Profondi occhi di chi sa e ha saputo leggere "tra le pagine della vita".

Surrealismo e concretezza in un unico artista

Italiano di nascita, canadese di adozione per scelta, artista dalle intense atmosfere e delicate emozioni

di Albamaria Moro

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Erica Mou Talento, passione e libertà

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na straordinaria giovinezza portata con semplicità e talento, determinazione e costanza. "Contro le onde" è il suo nuovo album con dentro tutto il suo mondo e il suo cuore di ventitreenne. Ciao Erica parliamo del tuo ultimo lavoro ,"Contro le onde", che ha un incipit stupendo: "Al mare e al coraggio di attraversarlo, come Ulisse o Cristoforo Colombo”. Come è nato questo disco e con quale convinzione? “Tutto 'Contro le Onde' è un grande omaggio al mare e al viaggio, fisico e mentale. Nasce da un pensiero che credo appartenga ad ognuno di noi, ovvero 'come si fa ad essere presenti nella propria vita, a essere meno condizionati dagli eventi? Come si fa ad andare contro le onde?'. Non possiedo una risposta, ma queste canzoni possono essere in un certo senso una guida, o per lo meno delle compagne di viaggio”. L' album si apre con "Mettiti la maschera", bella e coinvolgente anche nel video. Come ti è uscita l'idea? “Questo brano nasce da una specie di jingle che avevo inventato su due piedi quando avevo regalato una maschera da sub a un mio amico. E' una canzone che parla in maniera molto solare, balneare direi, dell'eterno dilemma che abbiamo noi ragazzi: restare o andare via dal Paese che ci appartiene ma a volte ci tradisce”. Quanta naturalezza ci vuole a scrivere delle proprie intimità e poi regalarle al pubblico: "Dove cadono i fulmini"? (altra canzone ndr) “A volte il distacco può essere difficile, ma bisogna lasciar andare ciò che scrivi. E' magico come qualcosa di così personale

possa d'un tratto appartenere a tanti cuori e orecchie diversi”. "Mai mi abituerò ai piatti di carta, alla sveglia...", le parole della canzone "Il ritmo", perché? E' bellissima. “Ti ringrazio molto. Il brano racconta di tutte le cose che facciamo abitualmente, che sono costanti nella nostra vita ma non per questo ci appartengono. Appunto, non è il ritmo delle cose che le rende parte di noi”. "Avrei potuto credere ma non sapevo come fare a farlo senza te" da "Contro le onde": una ricerca di identità femminile oppure una naturale esigenza poetica? “Siamo tutti in un certo modo dipendenti da qualcuno, uomini e donne indistintamente. E quando questo qualcuno ci viene a mancare, per una qualunque ragione, ci sentiamo disorientati... ognuno poi ricerca un nuovo equilibrio in modi diversi”. "Credo che il più grande sbaglio sia di chiudere gli occhi" dalla tua canzone "Il genio": possiamo dire che sei per la conoscenza, per la chiarezza? “In un certo senso sì. Ne 'Il genio' questa frase ha un significato particolare però, vuole invitare a godersi ogni momento, a sognare con gli occhi aperti e ad abbandonare un po' la passività dell'attesa”. "Nel mare c'è la sete, non ti fidare della quantità, se sei stanco ti porto in braccio sui monti di ghiaccio" da "Monti di ghiaccio" che chiude la raccolta: hai una sintesi incredibile come osservatrice e salvatrice. “Grazie mille. Questo brano chiude l'album e racconta il mare da un punto di vista diverso da quello delle altre canzoni in esso contenute. Racconta del percorso, tortuoso ma indispensabile,

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che bisogna affrontare per arrivare alla purezza, all'origine delle cose, alla vita, ai monti di ghiaccio”. Chi è Erica Mou? Giovanissima, un talento innato e una perseveranza che diventa determinazione. In cosa credi fermamente? “Credo nella perseveranza, nella coscienza e nell'impossibilità di essere soli”. Cosa rappresenta per te la musica, fare questo mestiere bellissimo sempre in equilibrio (forse proprio in bilico) tra la propria interiorità e la necessità di comunicare a tutti senza perdersi? “La libertà”. Quale caratteristica del tuo carattere ti ha dato consapevolezza e quanta fortuna artistica ci vuole, comunque? “La fortuna non guasta mai! Anzi, direi che è indispensabile. Ma nel mondo della musica, oltre al talento, credo che la consapevolezza e la determinazione siano fondamentali. Si attraversano fasi diverse, momenti positivi e negativi si alternano con una forza e una rapidità travolgenti, e si deve rimanere saldi. Perciò chi lavora con te ha un ruolo chiave e io ho la fortuna di avere dei collaboratori eccezionali”. “Futura” di Lucio Dalla che hai cantato nell'ultima manifestazione del 1° Maggio a Roma, ti appartiene? Quali sono i tuoi concerti e programmi futuri: ancora contro le onde o proverai a volare? “Amo le canzoni di Lucio Dalla. 'Futura' è uno dei brani preferiti dei miei genitori e piace molto anche a me, è stato un onore cantarla accompagnata dall'orchestra rock del Primo Maggio. Le sue canzoni che preferisco forse sono 'Le rondini' e 'La casa in riva al mare' e sto cominciando ad inserirle anche nei miei spettacoli. Per il momento sono immersa nel mare contro le onde, poi vedremo cosa succederà! Stiamo partendo con il tour e ci sono tanti bei progetti in vista tra cui aver firmato la colonna sonora del nuovo film di Rocco Papaleo, 'Una piccola impresa meridionale', che sarà nelle sale da metà ottobre. Siamo ai saluti: dove e come possiamo seguirti in rete? “Il mio sito ufficiale è www.ericamou.com, da lì poi è facilissimo raggiungermi sui vari social network che curo personalmente con molta passione. Vi aspetto!”.

Conosciamo questa giovane e brava cantautrice italiana, capace di tirare fuori testi intrisi di poesia e ricchi di significato. La sua è una musica non banale e fatta con tanto cuore di Paolo Paolacci

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CHARTS classifiche

a cura di Silvia Giansanti - in collaborazione con Foxy John Production www.foxyjohnproduction.com

TOP 10 EUROPA 01 “Wake me up” – Avicii 02 “Jack” – Breach 03 “Holy Grail” – Jay Z ft. Justin Timberlake 04 “Bang Bang” – Will.I.Am 05 “Blurred Lines” – Robin Ticke ft. Pharrell Williams & T.I. 06 “La La La” – Naughty Boy ft. Sam Smith 07 “Come and get it” – Selena Gomez 08 “True Love” – Pink ft. Lily Allen 09 “Love me again” – John Newman 10 “Reload” – Sebastian Ingrosso, Tommy Trash & John Martin

TOP 10 USA 01 “Blurred Lines” – Robin Thicke ft. T.I. & Pharrell 02 “Get Lucky” – Daft Punk ft. Pharrell Williams 03 “Holy Grail” – Jay Z ft. Justin Timberlake 04 “We can’t stop” – Miley Cirus 05 “Same love” – Macklemore & Ryan Lewis ft- Mary Lambert 06 “Love somebody” – Maroon 5 07 “Gone, gone, gone” – Phillip Phillips 08 “Radioactive” – Imagine Dragons 09 “Redneck crazy” – Tyler Farr 10 “Safe and sound” – Capital Cities

TOP 10 ITALIA 01 “I love U” – Cesare Cremonini 02 “Estate” – Jovanotti 03 “La tua canzone” – Negrita 04 “Dimmelo” – Modà 05 “Pronto a correre” – Marco Mengoni 06 “Come ieri” – Giuliano Palma 07 “Quando sorridi” – Neffa 08 “La paura che ho di perderti” – Bianca Atzei 09 “L’uomo più semplce” – Vasco Rossi 10 “Che confusione” – Moreno

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BREACH E’ questo il nome d’arte del dj inglese Ben Westbeech. Il singolo, accompagnato da un video davvero singolare, è candidato a divenire uno dei tormentoni degli ultimi mesi dell’anno. SEBASTIAN INGROSSO Si tratta di un dj e produttore discografico svedese di origini italiane, nato nel 1983. Ha fatto parte del gruppo Swedish House Mafia e ha fondato una casa discografica, la Refune Records.

JAY Z Attualmente è ritenuto uno dei cantanti più ricchi del mondo insieme a sua moglie Beyoncè ed è anche considerato il miglior MC di tutti i tempi. Non a caso, quand’era piccolo, dopo averlo sentito rappare, sua madre gli regalò una radio portatile per il suo compleanno. TYLER FARR Artista americano amante della country music. Questo singolo è contenuto nel suo album di debutto ed è stato scritto da Josh Kear, Mark Irwin e Cris Tompkins.

VASCO ROSSI Il mito vivente ha annunciato l’uscita del brano tramite facebook qualche giorno prima. La canzone è stata registrata a Los Angeles e vede la collaborazione degli Stadio. E’uscita anche una versione remixata del brano. MORENO Complimenti a questo rapper italiano, nato nel 1989 che ha vinto la dodicesima edizione di “Amici”, aggiudicandosi anche il Premio della critica giornalistica nello stesso programma. Il suo primo disco s’intitola “Stecca” e vede la partecipazione di Fabri Fibra.


special guest

JOHN NEWMAN

Alla conquista di cuori e charts John è nato a Settle il 16 luglio del 1990 e attualmente è uno dei più quotati cantautori britannici. Già alla tenera età di quattordici anni, quando viveva nelle vallate dello Yorkshire, ha iniziato a suonare la chitarra e a scrivere le sue prime canzoni, imparando da subito a registrarsi e a produrre i brani da solo. A vent’anni si è trasferito a Londra dove con un gruppo di amici ha fondato un gruppo musicale e ha iniziato ad esibirsi live, finché un giorno ha firmato un contratto discografico. La sua prima pubblicazione s’intitola “Cheating”. Nel 2012 ha partecipato in un singolo del gruppo dei Rudimental dal titolo “Feel the Love” che ha trovato una buona collocazione nella chart inglese. Dopo questo primo successo, ha partecipato al secondo singolo sempre del gruppo intitolato “Not Givin In”. Quest’anno ha debuttato ufficialmente e alla grande tramite il singolo “Love me again”, pezzo di traino al suo album in uscita nel mese di ottobre. Il successo ha conquistato l’apice della classifica britannica e ha ottenuto posizioni di tutto rispetto in Svizzera, Belgio, Nuova Zelanda, Australia, Spagna e in molti altri paesi. Il giovane soulman inglese avrebbe inoltre intenzione di lavorare con la band degli One Direction e questo ha caricato di entusiasmo le fans che lo adorano.

news

Miley Cyrus ha svelato il titolo dell’ultimo album, la cui uscita è prevista entro la fine dell’anno. “Bangerz” è stato anticipato dal singolo “We can’t stop” e in arrivo c’è anche il secondo estratto. Per l’occasione, la cantante sfoggia un nuovo look più trasgressivo. Avicii, il noto dj e produttore svedese è pronto per la pubblicazione del suo primo album dal titolo “True”. Il singolo “Wake me up” ha raggiunto il primo posto in classifica

di 30 Paesi con oltre un milione di singoli venduti ed è stato certificato singolo d’oro in Italia. Rihanna, ha in mente di pubblicare un disco entro la fine dell’anno, vale a dire il successore di “Unapologetic”. L’instancabile star, molto probabilmente lo farà uscire a novembre e si tratterà dell’ottavo album della sua carriera. Elisa sta per tornare con “L’anima vola”, un lavoro che segna il suo ritorno dopo quattro

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anni. La particolarità consiste nel fatto che si tratterà del primo album con pezzi composti interamente in italiano. Al suo interno sono previste collaborazioni con Tiziano Ferro e Giuliano Sangiorgi. Naughty Boy esce questo mese con l’album di debutto intitolato “Hotel Cabana” e trainato dal tormentone dell’estate “La La La”. Il lavoro vanta le collaborazioni di Emili Sandè. Professor Green, Gabrielle, Tinie Tempah, Ed Sheeran, Wiz Khalifa e altri.


ELLERADIO Distinguersi attraverso la professionalità

Elleradio, già Nuova Spazio Radio, è un'emittente radiofonica che dal 1999 opera sotto la direzione di Ezio Luzzi, voce storica di Radio Rai

E

lleradio sposa una linea editoriale particolare, più ampia e coraggiosa rispetto a quella delle Radio locali tradizionali. Si rivolge ad un ascolto vasto e variegato, interessato all'intrattenimento, allo sport, alla musica ma anche ai contenuti. Se c'è differenza tra vedere e guardare, c'è anche tra sentire ed ascoltare. Chi si sintonizza su Elleradio si lascia trasportare dalleonde di una frequenza capace di regalare emozioni, divertimento, curiosità, ma anche di offrire spazi riservati alla riflessione, affrontando con competenza ed equilibrio tematiche d'attualità. La nostra è una radio amata dai giovani e dai meno giovani, perché sempre brillante e nuova, pur restando fedele a se stessa. Attualmente, le trasmissioni di Elleradio raggiungono Roma e Provincia, sugli 88.100 in FM, ma possono essere ascoltate anche in streaming sul sito www.elleradio.it o tramite le applicazioni disponibili per Iphone e Android.

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HARD CANDY FITNESS

Madonna sbarca nella Capitale A breve aprirà anche a ROMA uno degli esclusivi Fitness Center fondati da Lady Ciccone. Per l'occasione si è svolto un evento a “LA VILLA”, che ha visto l'artista pop-art Angelo Pasquarelli donare uno splendido dipinto di Madonna

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ncora qualche settimana e “Hard Candy Fitness Roma”, quinta sede mondiale degli esclusivi Fitness Center fondati da Madonna, aprirà finalmente i battenti nella Capitale, più precisamente in Via Capo D’Africa 5, di fronte al Colosseo. Nell'attesa è stato organizzato un esclusivo evento pro-opening, che si è svolto presso “La Villa”, splendida residenza novecentesca incastonata nel verde della Collina Fleming. Allo speciale appuntamento, battezzato col nome di “Taste My Candy”, sono intervenute numerose personalità del mondo del cinema e dello spettacolo tra le quali Demetra Hampton, Emanuela Rossi (attrice e voce italiana di Madonna), Fabio Fulco, Antonella Salvucci, Patrizia Pellegrino, il regista Marco Puccioni, Gabriele Mainetti, e molti altri. In rappresentanza di Madonna, quale Special Guest della serata presente anche il noto M-Trainer americano Craig Smith. Famoso direttore artistico, coreografo e ballerino newyorkese che oltre con Madonna ha collaborato al fianco di artiste del calibro di Shakira e Rhianna, Craig Smith ha curato la formazione del prossimo staff romano. E non poteva mancare neanche lo staff al completo della prossima palestra targata Madonna: quello del settore Fitness, pronto a far sudare i romani con le rivoluzionarie tecniche d’allenamento “Addicted to Sweat” messe a punto da Madonna e dalla sua personal Trainer Nicole Winhoffer, e quello del settore danza, diretto dalla famosa insegnante di “Amici” Maura Paparo che insieme a tanti volti noti del fortunato talent di Canale 5 condotto da Maria De Filippi insegnerà i balli più cool del momento. Tra i docenti della School Dance di Maura Paparo ci saranno infatti anche Francesca di Maio, Claudia Rossi, Michele Moretti e Andrea Attila. Nel corso della serata spazio anche al tributo artistico del pittore pop-art romano Angelo Pasquarelli, che ha donato uno splendido dipinto di Madonna al Project Manager di “Hard Candy Fitness Roma” Andrea Pambianchi. Pasquarelli ha già consegnato alcuni dei suoi tributi artistici a personaggi come Nelson Mandela e il Dalai Lama, e spera presto di fare la conoscenza di Madonna: “Ho sempre avuto una profonda ammirazione per lei e per le sue straordinarie performance – dichiara – nel background di questo dipinto ho voluto rappresentare ciò che interpreto della sua espressione artistica, quello che provo quando ascolto la sua musica”. La notizia più importante è che, giunta a Roma, Madonna, vedendo il quadro nella palestra, ha deciso di prenderlo e portarselo con sé in America. Una grande soddisfazione per Angelo Pasquarelli.

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MISS TERME LAZIO 2013

E' Silvia Aldi la più bella Nella suggestiva location delle TERME SABINE di CRETONE si è svolta la finalissima del concorso regionale Miss Terme Lazio 2013, organizzato da “l’Alberone eventi”

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ra le 24 finaliste, selezionate in otto strutture termali laziali, ad aggiudicarsi il titolo è stata Silvia Aldi, già Miss Terme Vescine: 23 anni, 1.73 cm di fascino, laureata in Scienze Politiche, specializzanda in Comunicazione pubblica e internazionale. Si porta a casa, oltre all’ambitissima fascia, pure una crociera. Parteciperà, di diritto, alla finale di Miss Stella del Mare, che ha come madrina Alessia Ventura. “E’ stata un’esperienza bellissima - ha dichiarato Silvia -, sono contentissima”. Al secondo posto si è classificata Nina Ardovini, già Miss Terme Fiuggi; terza classificata, Alessia Fiore, già Miss Terme Fiuggi; Roberta Morelli, già Miss Terme dei Papi, è stata eletta Miss Pubblico. I componenti della Giuria (Fidel Mbanga Bauna, giornalista di Rai Tre; Dafne, stilista di moda; Filippo Russo, patron di Miss Stella del Mare; Elisabetta del Prete, promotore finanziario; Liana Amicone, giornalista e scrittrice) hanno avuto non poche difficoltà a indicare la più bella tra le belle. Fabio Proietti, ideatore e organizzatore del concorso, per l’occasione ha affiancato sul palco la conduttrice televisiva Paola Delli Colli. “E stata una serata magica - ha sottolineato Proietti - che ha avuto una risonanza eccezionale tra il pubblico, presente in gran numero. Un ringraziamento particolare va a tutte le Miss finaliste, che per due giorni sono state ospiti dell’organizzazione, i direttori delle Terme del Lazio partecipanti alla selezione. Un particolare ringraziamento è, inoltre, per Alessandro Sammartino, direttore delle Terme Sabine, per la sua squisita disponibilità e professionalità. La prossima edizione - conclude Proietti - il concorso non sarà più regionale ma nazionale. Saranno, infatti, coinvolte pure l’Umbria, la Toscana e le Marche”. Sul palco, oltre alla sfilata delle ragazze in abiti, casual, elegante e costume, si sono avvicendati gli Effervescenti Naturali; Francesca Borrelli, che, con la sua voce, ha incantato i presenti; la scuola di danza The Starlight Company, che ha ballato su base del musical Sweet Charity.

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Si rinnova anche quest’anno l’ormai consueto appuntamento con una delle più ricche, grandi e conosciute kermesse di tatuaggi a livello nazionale. L'evento torna a TORINO dal 20 al 22 SETTEMBRE, al PALASPORT RUFFINI, e gli “ink addicted” sono già alla ricerca del soggetto giusto e del tatuatore al quale affidare la realizzazione del disegno scelto

Italian Tattoo

Artist 2013

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ll’Italian Tattoo Artists si riuniranno i 100 tatuatori più abili e famosi dello stivale in un evento di qualità elevatissima volto a celebrare l’arte del disegno sulla pelle in tutte le sue forme e manifestazioni. Un’occasione unica per farsi incidere piccoli e grandi lavori dalle mani esperte di un vero maestro. Saranno più di 60 stand allestiti per ospitare chi questa realtà in Italia l’ha creata e chi - e stiamo parlando di giovani e prorompenti talenti - ha reso famoso il tatuaggio “made in Italy” in tutto il mondo. Crescono considerevolmente anche le “quote rosa” della manifestazione, a rappresentanza delle donne tatuatrici, che nel nostro Paese sono tante, bravissime e sempre più richieste ed apprezzate. Il successo delle edizioni precedenti, le adesioni e l’attesa per quella del 2013, la quarta, sono indici inequivocabili del fatto che la moda del tattoo è un evergreen davvero duro a morire. Quest’arte affascinante ed antichissima cambia aspetto e si rinnova, nelle tecniche e nei significati, e resiste al trascorrere degli anni (anzi dei secoli) combattendo critiche e pregiudizi, o forse traendo proprio da questi la propria forza innovatrice e anticonformista. Se anche voi siete stati contagiati dalla mania, se state pensando di farvi un (altro) tatuaggio o semplicemente se avete voglia di curiosare, è questa l’occasione giusta per essere aggiornati su tutte le ultime novità del settore! Tattoo old school, new school, giapponesi, tribali, realistici o in stile lettering… ultima frontiera sono i “white ink tattoo”, quelli bianchi, discreti, quasi invisibili e ancora quelli fluorescenti, che si vedono solo al buio. All’Italian Tattoo Artists potrete vedere, e provare, veramente di tutto! C’è chi si prenota in anticipo per la realizzazione di un tatuaggio speciale, che lo rappresenta e lo contraddistingue, c’è chi invece tra i mille stile e i tanti spunti creativi, trova proprio qui l’ispirazione (e il coraggio) per farsi un disegno indelebile sulla pelle. Accanto agli stand dei tatuatori, per i fashion victim ci saranno corner di abbigliamento street wear e oggettistica vintage. Tantissimi poi i momenti “caldi” da non perdere: tattoo contests, dj set, body painting e performance renderanno questi tre giorni ad alto tasso di inchiostro uno show a tutto tondo, energizzante, eccentrico, fuori dagli schemi e unico nel suo genere. Partecipare per credere! www.italiantattooartists.com

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