GP Magazine Febbraio 2013

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Rihanna

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Moth

Dal suo esordio fino ad oggi ha venduto 30 milioni di album e 60 milioni di singoli, facendola divenire una delle artiste con il maggior numero di vendite di tutti i tempi.

Vincenzo Salemme Scritta e diretta da Vincenzo Salemme, è in scena nei teatri italiani fino a primavera “Il Diavolo Custode”, una commedia in cui s’invoca la seconda possibilità che tutti vorremmo avere

Carnevale eventi e tradizioni Venezia, Viareggio, Putignano, Sciacca, Ivrea e Chivasso: ecco alcuni appuntamenti da non perdere


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Jennifer Lee Romano E’ modella e ballerina professionista. Ha origini cubane e portoricane che le donano una bellezza tipicamente latina. In questa intervista si racconta e fa emergere il suo essere una grande sognatrice

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Andrea Salvini E’ il fotografo del nuovo testimonial della Martini, l’attore e modello Jurj Buzzi. Ha iniziato a scattare i primi ritratti a 8 anni. Il suo modo di lavorare è in continua evoluzione

Arte in Autogrill Presso l’area di servizio Chef Express di Arno Ovest la mostra “Transit” di Giulio Galgani per avvicinare le persone che viaggiano tutti i giorni all’arte contemporanea

Attilio Fontana Negli anni ’90 era il leader dei Ragazzi Italiani, un gruppo molto seguito soprattutto dalle ragazze. Insieme a sua sorella Mariagrazia, musicista e vocalist, ha scritto un libro dedicato proprio alla musica

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Grazia Scuccimarra Da oltre trent’anni mette in scena spettacoli teatrali di qualità e di successo, dove la satira e la comicità intelligente rappresentano le caratteristiche predominanti


LA CRiSi, un’oppoRtunità di CReSCitA di Alessandro Cerreoni “Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. E’ nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie… L’inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia… E’ nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze…”. (Albert Einstein) Mai una frase poteva essere tanto calzante, in questo particolare momento storico, per noi e per il nostro Paese. Sentiamo tutti i venti della crisi. Anche noi di GP Magazine, nostro malgrado, ne risentiamo le conseguenze. Inutile stare qui a dirvi del calo pubblicitario che investe il settore dell’editoria e della carta stampata in genere. Rischierei di annoiarvi. Perché quando c’è crisi le aziende la prima cosa che tagliano è la pubblicità, come se quest’ultima fosse un costo inutile e non strategico, sbagliando di grosso. Invece è proprio in momenti come questi che bisognerebbe investire nella propria immagine e nella comunicazione. D’altronde, un’azienda che non comunica è un’azienda che non esiste. Non lo diciamo noi ma lo dice il mercato. La crisi, come dice Einstein, è una grande opportunità di crescita. Va sfruttata per imporsi. Superare la crisi vorrebbe dire crearsi le basi per un futuro radioso. Non è nascondendosi che si risolvono le crisi. Tagliare la pubblicità è risaputo che non porti alcun incremento delle entrate. Semmai le peggiora e rischia di far perdere quella notorietà acquisita, a vantaggio di altri che alla comunicazione continuano a credere. Un certo Henry Ford diceva: “Chi smette di fare pubblicità per risparmiare soldi è come se fermasse l’orologio per risparmiare tempo”. Ebbene, in un momento di crisi come questo noi ci siamo. Ci presentiamo con un vestito nuovo. Ci sentiamo come quelle donne che, annusando il rischio di annoiare e diventare meno interessanti, decidono di darsi un ulteriore slancio cambiando il proprio look. Così abbiamo puntato su una grafica nuova, colorata e accattivante. Negli ultimi anni di cambiamenti ne abbiamo fatti ma non è mai cambiata la nostra voglia di fare bene e di fare una rivista unica nel suo genere. Anzi, riteniamo che sia aumentata. E con essa lo slancio per imporci anche su questa crisi, che è tangibile ma che non deve soffocare la crescita. Sarebbe un delitto. Sarebbe da perdenti.

Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 421/2000 - del 6 Ottobre 2000

DIRETTORE EDITORIALE E RESPONSABILE Alessandro Cerreoni - a.cerreoni@gpmagazine.it REDAZIONE Via V. Pacifici, 20 00019 Tivoli (Roma) Tel. 327.1750177 e-mail: redazione@gpmagazine.it PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE Luana Di Francesco REDAZIONE Fabiola Di Giov Angelo Silvia Giansanti HANNO COLLABORATO Massimiliano Agostini, Francesca Ceci, Bibi Gismondi, Paolo Paolacci, Camilla Rubin Si ringraziano: Alessio Piccirillo, Sara Battelli, Mara Fux, Kika Press (crediti fotografici), Corrado Pinci (foto), Aldo D’Ambrosio (foto) EDITORE PUNTO A CAPO Srl PUBBLICITA’ Info spazi e costi: adv@puntoacapo.org Claudio Testi - c.testi@gpmagazine.it Gionata A. Mattioli - g.mattioli@gpmagazine.it STAMPA Fotolito Moggio - Strada Galli 5 - Villa Adriana (Roma) info 0774.381922 - 0774.382426 - Fax 0774.509504 fotolitomoggio@fotolitomoggio.it Chiuso in redazione il 25/01/2013 Copie distribuite: 20.000 SEGUITECI ANCHE SU FACEBOOK GP Magazine Nessuna parte di “GP Magazine” puo’ essere riprodotta. “GP Magazine” è un mensile a distribuzione gratuita a servizio dei lettori. Salvo accordi scritti le collaborazioni sono da intendersi a titolo gratuito. Il materiale scritto e fotografico non verrà restituito salvo specifica richiesta scritta. I banner pubblicitari degli inserzionisti, da noi realizzati, sono di nostra proprietà ; qualsiasi utilizzazione, anche parziale, al di fuori di “GP Magazine”, se non autorizzata, sarà perseguita ai termini di legge.

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Rita Levi Montalcini, una donna che pensa

Ricchi sempre più ricchi Sembra che la crisi che ha colpito tutti, non abbia minimamente toccato i veri ricchi, a partire dai 2 big del low cost, Mr Zara e Mr Ikea. Secondo il Bloomberg Billionaires Index il capitale aggregato dei più benestanti del mondo è salito di 241 miliardi di dollari all'impressionante cifra di 1.900 miliardi di dollari. Il primo della classifica dei più ricchi è Amancio Ortega, patron del celebre marchio d'abbigliamento low cost Zara. Molto bene è andata ad Ingvar Kamprad, 86 anni patron dell'Ikea e quinto uomo più ricco del pianeta. Carlos Slim, imprenditore messicano, magnate delle telecomunicazioni, ha mantenuto il titolo di uomo più ricco della Terra. Anno meraviglioso anche per Bill Gates il co-fondatore della Microsoft che ha aggiunto 7 miliardi ai suoi averi.

Si è spenta all’età di 103 anni, Rita Levi Montalcini. Fino all’ultimo ci ha regalato l’energia della sua mente che come lei stessa amava ricordare era diventata andando avanti con l’età più forte e capace di concentrazione. Donna, scienziata, premio Nobel ha fatto tantissimo per l’umanità da un punto di vista scientifico, ma ha aperto strade e indotto riflessioni attorno alle donne fondamentali e indimenticabili. Modello per gli scienziati e punto di riferimento per le nuove generazioni sarà sempre vivo il ricordo di lei e delle sue parole “Il corpo faccia quello che vuole. Io non sono il corpo: io sono la mente”.

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uomini: le virtù del Ginseng

i giovani preferiscono l’acqua del rubinetto

Il Ginseng può essere un metodo alternativo per curare i problemi erettili. Il consiglio giunge da un istituto di ricerca coreano, l’Yonsei University College of Medicine di Seul. Un’equipe di scienziati ha misurato le conseguenze esercitate sul maschio umano da un concentrato di questo vegetale, da moltissimo tempo impiegato come eccitante sessuale nella scienza medica tradizionale Cinese. La ricerca degli studiosi dell’istituto coreano, riportata dall’International Journal of Impotence Research, ha interessato 119 maschi umani con leggera difficoltà di erezione. La metà dei membri partecipanti ha preso giornalmente quattro pillole con il concentrato di Ginseng e l’altra metà ha preso una medesima dose di placebo. Successivamente, 1-2 mesi dall’avvio della cura gli scienziati hanno stimato i risultati dei due differenti tipi di pastiglie adoperando la specifica scala valutativa, l’International Index of Erectile Dysfunction, rimarcando un cambiamento favorevole notevole, nella disfunzione erettile degli uomini che avevano preso il ginseng e le analisi del sangue fatte a tutti gli interessati non ha rilevato nessun effetto collaterale

Acqua Italia (Associazione delle aziende costruttrici e produttrici di impianti per il trattamento delle acque primarie, federata ad ANIMA – Confindustria), presenta i dati della ricerca CRA 2012 relativa alla “propensione al consumo di acqua del rubinetto, trattata e non” dei ragazzi di età compresa tra i 18 e i 34 anni. Dal 2006, Acqua Italia svolge periodicamente una fotografia del consumo dell’acqua del sindaco in Italia in collaborazione con l’Istituto indipendente CRA Nielsen. La ricerca CRA 2012 ha quotato la propensione al consumo di acqua del rubinetto, trattata e non per i ragazzi tra i 18 e i 24 anni al 73,5% e per la fascia dai 25 ai 34 anni al 76%. Di questi, il 50,2% (18-24 anni) e il 41,5% (25-34 anni) degli intervistati dichiara di bere l’acqua del rubinetto sempre o quasi mentre, rispettivamente il 14,9% e il 12,5% la beve occasionalmente e il 6,1% e il 10,4% la beve raramente. Il principale motivo per cui preferiscono l’acqua a km zero è la comodità che si attesta al 35,5% per i ragazzi dai 18 ai 24 anni e al 27% quelli di età compresa tra i 25 e i 34 anni.

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#curiosity di Camilla Rubin

#NewYork Il backstage più sensuale Qual è il backstage più ambito dagli uomini? Semplice quello del famoso marchio di lingerie Victoria's Secret. A renderlo così appetibile ci pensano le top model: da Adriana Lima fino a Miranda Kerr passando per Irina Shyak, ecco gli angeli più famosi, pagati e belli del mondo.

#Denver L’attentatore del Colorado prova ad uccidersi James Holmes, che il 20 luglio scorso uccise 12 persone nel cinema di Aurora vicino a Denver, in Colorado, avrebbe tentato di togliersi la vita nel carcere di Arapaho dove è detenuto. Secondo i resoconti degli agenti l'uomo avrebbe cercato la morte sbattendo violentemente e ripetutamente la testa contro il muro all'interno della sua cella. James Holmes fece irruzione all'interno del cinema durante la proiezione del film Il ritorno del cavaliere oscuro, armato fino ai denti e aprì il fuoco contro gli spettatori: deve rispondere di 166 capi d'accusa tra cui omicidio e tentato omicidio.

#Londra Una tazza di caffè da tre metri Chi non ha iniziato una giornata sorseggiando una buona tazza di caffè per colazione? Probabilmente pochi, ma c'è addirittura chi fa un uso eccessivo della caffeina per cercare di tenersi sveglio prima di lunghe e stressanti ore lavorative. A tutte queste persone sarà piaciuta l'idea della De Longhi: realizzare cioè una tazza di caffè dell'altezza di quasi tre metri, dal peso di tredici tonnellate e, soprattutto, con il contenuto della monumentale ceramica equivalente a 216mila espressi. Un regalo per tutti i pendolari della capitale inglese, bisognosi come pochi di caffeina per iniziare al meglio la giornata.

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#curiosity foto gentilmente concesse da

#LosAngeles il bravo papà Mark Wahlberg Mark Wahlberg ha portato tutta la famiglia al cinema. L'attore di “The Italian Job” e “The Departed” è sposato da più di dieci anni con Rhea Durham dalla quale ha avuto quattro figli.

#LosAngeles Victoria’s Secret: ha scelto le sue modelle La top model sudafricana Candice Swanepoel è stata scelta da Victoria's Secret per presentare il catalogo natalizio del famoso brand di lingerie americano. All'interno della brochure a indossare i capi proposti per le festività anche la modella ungherese Barbara Palvin e, per la collezione Pink, la bellezza svedese Elsa Hosk.

#Nicolosi L’Etna e la superstizione Quando Alessandro Corsaro, uno dei proprietari dell'hotel Corsaro sull'Etna, a duemila metri di altezza, ha trovato un pacco postale di strana provenienza, si è preoccupato. "Pensavo fosse una bomba", ha scherzato. Ma quando ha aperto la scatola si è trovato alcune pietre del vulcano e una lettera scritta a mano da due turisti olandesi che chiedevano un favore: restituire quei sassi al legittimo proprietario, l'Etna, nello stesso punto in cui li avevano prelevati. "Guardando il tipo di pietra - ha spiegato Corsaro - abbiamo dedotto che sono stati prelevati a quota 3mila, quindi un po' lontano da noi. Organizzeremo una spedizione con una guida alpina, e faremo un video. Certo è che la cosa ci fa molto sorridere. Ci siamo informati e la superstizione è legata soprattutto ad altri vulcani come il Kilauea delle Hawaii per esempio". Forse la coppia del Nord Europa ha pensato che la stessa maledizione avesse colpito anche loro, nonostante il vulcano in questione fosse di origine siciliana. "Se queste superstizioni servono ad arginare le deturpazioni da parte dei turisti, ben vengano", ha spiegato Corsaro.

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Vincenzo Salemme “Si riparte sempre da zero” Scritta e diretta da Vincenzo Salemme, è in scena nei teatri italiani fino a primavera “il diavolo Custode”, una commedia in cui s’invoca la seconda possibilità che tutti vorremmo avere. e’ uno dei protagonisti di “Mai Stati uniti”, un film di Carlo Vanzina di Silvia Giansanti


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volte si rimane sorpresi come, dietro a tanta maestria, si possa nascondere tanta semplicità. E di cose da insegnare lui ne ha davvero tante, visti anche i suoi trascorsi con i De Filippo. Vincenzo Salemme, da buon napoletano adora la pasta al pomodoro e se gli venisse offerta una seconda possibilità nella vita probabilmente non risceglierebbe il faticoso mestiere di attore. Siamo riusciti a parlare con lui del nuovo spettacolo teatrale di successo, “Il Diavolo Custode”, mentre si stava dirigendo verso Bari. E’ inutile dire che ha trascorso anche il periodo delle recenti festività a lavorare e a provare ogni giorno prima di andare in scena, considerando che siamo davanti ad un professionista scrupoloso, paziente e metodico.


Vincenzo, conosciamo il tuo percorso e soprattutto la tua grandezza come attore. Manca qualcosa nella tua vita artistica? “La vita artistica non inizia e non finisce mai. Si riparte sempre da zero, tutto ciò che arriva per me è sempre una novità e affronto tutto con entusiasmo come se fosse la prima volta. Mi piaxce mettermi in gioco”. Cosa ricordi dei tempi in cui lavoravi con i grandi de Filippo, visto che hai iniziato da lì? “Innanzitutto è stata un’emozione grande andare davanti ad un mito del teatro mondiale come Eduardo De Filippo. Una cosa indescrivibile ed è stato il periodo più importante della mia carriera artistica, dato che all’epoca avevo solo diciannove anni. Ricordo che tremavo dalla felicità”. Quando lavori, di solito sei severo con te stesso? “Sì, molto. Quando sono in scena provo tutti i giorni per aggiustare il tiro”. e con gli altri come sei quando ti trovi a rivestire i panni di regista? “Penso di essere abbastanza preciso e metodico. Ho molta pazienza e continuo a provare affinché quella determinata scena riesca”. Quand’è che un professionista come te si accorge che un attore novizio ha tutte le carte in regola ed è “pronto”? “Penso che un attore non capisca quando deve andare avanti o quando si deve fermare. Ci vuole solo coraggio per proseguire la propria strada mettendo appunto sempre se stessi in gioco. Solo in questo modo si può andare avanti”.

Con chi vorresti lavorare di nuovo? “Con Eduardo se fosse possibile”. C’è un’attrice con cui hai lavorato e di cui hai subito il suo fascino? “Eva Herzigova”. ti emozioni quando la gente ti ferma per strada o la cosa ti infastidisce? “Sono contento, anche quei saluti fanno parte del mio lavoro e avere uno scambio non è una cosa forzata per me”. Vivendo nella Capitale, dove preferisci recarti nei momenti di relax? “Quando è libero dal traffico, adoro recarmi sul Lungotevere all’altezza dell’Isola Tiberina”. e invece quando eri a napoli? “Nella striscia che parte dal Vomero e scende fino al mare. E’ pazzesca”. Cosa preferisci guardare nella tv di oggi? “Non guardo molto la televisione, sono un divoratore di dvd”. Riguardo al teatro, il tuo attuale spet-

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tacolo “il diavolo Custode” sarà in scena fino ad aprile prossimo. Come sta rispondendo il pubblico? “Benissimo e per questo si sta pensando in futuro di aggiungere altre date”. Facendo riferimento ai contenuti dello spettacolo, vorresti rinascere e ricominciare tutto da capo per avere una seconda chance? “A dir la verità mi piacerebbe”. ovviamente rifaresti l’attore? “E’ un lavoro molto duro che non conosce soste, non conosce feste, fatto di prove, di spettacoli e quant’altro e non ti nascondo che ogni sera prima di entrare in scena mi assale un po’ di angoscia, quindi se dovessi rinascere non so se lo rifarei”. ti sei mai lamentato con l’intero universo? “Tante volte”. oltre a questo fortunato lavoro teatrale, c’è stato anche il film “Mai Stati uniti”. parliamone. “E’ un film di Carlo Vanzina molto brillante che ha in serbo qualche momento romantico con Ambra Angiolini, Ricky Memphis, Anna Foglietta e Giovanni Vernia. E’ una storia che fa ben sperare di una famiglia che si ritrova per caso”. Andando indietro nella tua carriera, tra i tanti hai fatto un film dal titolo “Ho visto le stelle”. Quando le hai viste veramente nella tua vita? “Purtroppo il dolore lo conosco come lo conosciamo tutti e va accettato perché fa parte della vita, così come le gioie, che per me sono state rappresentate dall’incontro con Eduardo De Filippo e dalla conoscenza dell’amore”.


CHi e’ VinCenZo SALeMMe Vincenzo Salemme è nato a Bacoli il 24 luglio del 1957 sotto il segno del Leone con ascendente Capricorno. Caratterialmente è affabile, gentile e schivo. tifa per il napoli, adora la pasta al pomodoro e ha come hobby la corsa. Vincenzo vive a Roma ma gli piacerebbe trasferirsi a new York. e’ sposato e possiede due cani e sei gatti. Ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo negli anni ’70, debuttando come attore in una commedia. Successivamente si è trasferito a Roma entrando a far parte della compagnia di eduardo de Filippo, una prestigiosa collaborazione che è andata avanti fino agli anni ’90. Vincenzo Salemme oltre ad essere un attore teatrale, ha recitato anche in alcuni film. il suo esordio è avvenuto negli anni ’80 quando il regista nanni Moretti gli ha affidato diversi ruoli. A seguire altri film come “isotta”, “il tuffo”, “olè”, “ex”, “Baciami piccina” e “A natale mi sposo”. nel 1998 è uscito il primo film da lui diretto “L’amico del cuore”. e’ stato anche protagonista di show televisivi come “Famiglia Salemme Show” e “da nord a Sud...e ho detto tutto!”. Vanta un record di incassi con il suo spettacolo teatrale “L’astice al veleno” e attualmente sta riscuotendo un buon successo con “il diavolo Custode”.




Rihanna, una e’ una rubrica che ha lo scopo di farvi conoscere in maniera diversa i personaggi che ogni giorno sono acclamati da folle di ammiratori. Questa volta dedichiamo il nostro spazio ad una delle piÚ grandi pop star del momento di Camilla Rubin

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foto gentilmente concesse da


stella dal cuore grande L

o sapevate che… Rihanna, nome completo Robyn Rihanna Fenty, è nata a Saint Michael, il 20 febbraio del 1988, da Ronald Fenty, un capo magazziniere metà afro-barbadiano e metà irlandese, e Monica Fenty, una contabile nativa della Guyana, ma per metà afro-americana. Rihanna è la maggiore di tre figli: ha infatti due fratelli di nome Rorrey e Rajad Fenty. Ha, inoltre, due sorellastre e due fratellastri da parte del padre, nati da madri diverse prima del matrimonio dei genitori. La cantante e attrice barbadiana, è la prima artista della sua nazione a vincere un Grammy Award. Lo sapevate che… Dal suo esordio fino ad oggi, ha venduto 30 milioni di album e 60 milioni di singoli, facendola divenire una delle artiste con il maggior numero di vendite di tutti i tempi. Lo sapevate che… “Umbrella” è il primo singolo estratto dal terzo album di Rihanna, Good Girl Gone Bad. Questo singolo ha segnato l'esplosione del successo di Rihanna. La voce di supporto è quella del rapper JayZ. la canzone non era stata originariamente scritta per lei però, l'autore del brano, infatti, intendeva consegnarlo a Britney Spears, ma, siccome il suo ultimo album era già completo, il brano è stato rifiutato. A quel punto il brano è stato spedito a Mary J. Blige, ma anche lei lo ha rifiutato perché presa da altri impegni. E fu così che “Umbrella” fu destinato a questa giovane e promettente cantante ancora sconosciuta che ora è diventata una stella. Lo sapevate che… Ha firmato una nuova linea di ombrelli, la popstar, infatti, in omaggio anche alla sua canzone che l'ha resa così popolare, ha lanciato a New York la collezione che porta il suo nome, realizzata insieme a Tote, marchio leader nella produzione di ombrelli. I prezzi vanno dai 20 ai 50 dollari. Lo sapevate che… Nel 2011 debutta come stilista per Giorgio Armani e inizia la carriera di attrice con la partecipazione al film “Battleship” (che però esce nel 2012). La cantante avrebbe dovuto recitare nel film “The Fast and the Furious 6”, la quale uscita era prevista per il 2013, ma ha deciso di rinunciare al ruolo per via del suo fitto calendario determinato dalla promozione del suo nuovo disco ed è stata per questo rimpiazzata da Rita Ora Lo sapevate che… E’ l'artista più venduta dell'era digitale nel decennio 2000-2010 in fatto di singoli, avendo fissato con il brano “Dia-

monds” 12 canzoni alla vetta della Billboard hot 100, eguagliando il record di Madonna e “The Supremes”. Ha collezionato 20 top ten hits sempre nella classifica americana in poco più di sette anni; è stata l'artista donna che ha conquistato più rapidamente questo record, seconda in velocità solo a Madonna e ai Beatles. Lo sapevate che… E’ cresciuta ascoltando musica reggae ed ha iniziato a cantare all'età di 7 anni. Successivamente ha studiato alla Combermere School, dove ha formato un trio musicale con due sue compagne di classe all'età di quindici anni. È stata un cadetto in un programma sub-militare; veniva allenata dai militari barbadiani e Shontelle era il suo sergente Lo sapevate che… Nel 2006 Rihanna ha istituito la fondazione Believe, con lo scopo di aiutare i bambini ammalati in stato terminale. Ha organizzato diversi concerti per raccogliere fondi per la fondazione. Lo sapevate che…. A fine agosto 2008 è stato pubblicato il singolo “Just Stand Up!”,

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una canzone per raccogliere fondi per la ricerca contro il cancro. Alla canzone partecipano altre quattordici cantanti R&B, pop e country: Beyoncé, Carrie Underwood, Miley Cyrus, Sheryl Crow, Fergie, Leona Lewis, Keyshia Cole, LeAnn Rimes, Natasha Bedingfield, Mary J. Blige, Ciara, Mariah Carey e Ashanti. Il 2 settembre la canzone è stata pubblicata come download digitale e il 5 eseguita live da tutte le cantanti alla campagna promozionale Stand Up to Cancer. Lo sapevate che… Nel 2010 ha inciso “Redemption Song”, cover di una canzone di Bob Marley, che ha interpretato all'Oprah Winfrey Show. Il brano, reso disponibile sulla piattaforma iTunes degli Stati Uniti per qualche tempo, ha visto i propri profitti devolversi a favore delle diverse associazioni che aiutano i disagiati sopravvissuti al Terremoto di Haiti del 2010. Lo sapevate che… Sempre per la stessa causa la cantante ha inciso il brano “Stranded (Haiti Mon Amour)” insieme a Bono, The Edge (che sono rispettivamente il cantante e il chitarrista degli U2) e a Jay-Z. La canzone ha raccolto oltre cinquantasette milioni di dollari di introiti, poi devoluti. Il brano ha raggiunto la posizione numero tre nelle classifiche di paesi quali Irlanda e Svezia, anche se negli Stati Uniti, dopo il debutto alla sedicesima posizione, il pezzo è sceso in classifica alla posizione numero ottantaquattro per poi sparire. Lo sapevate che… Ha stabilito dei Guinness World Record nel 2010 nella categoria "Musica" come "Artista che ha venduto più singoli e album nel Regno Unito" Lo sapevate che… Ha un barboncino di nome Oliver. Lo sapevate che… La prima volta di Rihanna in Italia è stata nell'estate del 2006 al Festivalbar.


Carnevale eventi e tradizioni Venezia, Viareggio, putignano, Sciacca, ivrea e Chivasso: ecco alcuni appuntamenti da non perdere

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arnevale ogni scherzo vale. Oppure: Carnevale, paese che vai usanza che trovi. Mettendo da parte questi luoghi comuni, il periodo carnevalesco è senz’altro uno dei più attesi in tante città della nostra Penisola. Colori, maschere, tradizioni, allegria, è tutto un intreccio di gioia e divertimento per grandi e piccoli. Da Venezia a Viareggio, da Putignano a Sciacca, da Ivrea a Chivasso, effettueremo un viaggio attraverso il carnevale, fatto di eventi, manifestazioni, concorsi ma anche di usanze e tradizioni. Il carnevale è anche l’occasione per fare un viaggio e visitare città nuove, approfittando dei primi tepori che le giornate di febbraio, spesso, riescono ad offrire.

Carnevale di VeneZiA

Carnevale di ViAReGGio

Il carnevale principe, quello più bello, quello più elegante e di classe, è senz’altro quello di Venezia. Lo scenario di questa città unica fa da sfondo ad una manifestazione che richiama migliaia di visitatori da tutto il mondo. Per questo 2013, le date in programma vanno da sabato 26 gennaio a martedì 12 febbraio. La domenica clou è quella del 10 febbraio.

E’ senz’altro il carnevale più allegro e divertente. La sua peculiarità è la sfilata di carri allegorici sul lungomare. E poi quest’anno c’è un motivo in più per andarci: si festeggiano i 140 anni del carnevale viareggino. Un traguardo importante che verrà celebrato per un mese intero, dal 3 febbraio al 3 marzo.

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Carnevale di putiGnAno

Carnevale di iVReA

Partito in sordina, negli ultimi vent’anni il carnevale di Putignano è diventato uno degli eventi più seguiti di tutto il sud Italia. Per le vie del centro storico sfilano decine di carri allegorici realizzati con la carta pesta, secondo la “scuola putignanese”. La sua “fortuna”, inoltre, è rappresentata dal clima che già a febbraio offre giornate tiepide e piacevoli. Com’è di tradizione, il gran finale è per martedì 12 febbraio. Ovvero il martedì grasso.

E’ conosciuto per la famosa “battaglia delle arance” e per questo richiama migliaia di visitatori da tutto il Piemonte e dal nord in genere. Quest’anno il grande evento cade domenica 10 febbraio. Si inizia alle 9 con la distribuzione dei fagioli grassi per il tradizionale rito della fagiolata. Nel pomeriggio si prosegue con la sfilata dei carri e al termine è prevista la “battaglia delle arance”.

Carnevale di CHiVASSo (to)

Carnevale di SCiACCA Giunto alla sua centodecima edizione, il carnevale di Sciacca 2013 si svolgerà tra aprile e maggio, lontano dunque dal tradizionale periodo del carnevale.

Il periodo di Carnevale comincia il giorno dell’ Epifania quando vengono presentati alla città, con il sottofondo di pifferi e tamburi, coloro che ricopriranno i ruoli di Bela tolera ed Abbà, dame, Alfieri paggetti. Il sipario si innalza, poi, sull’Investitura dell’Abbà, vista come riproposizione storica seguendo il canovaccio ottocentesco che prevede, alla fine del corteo per le vie della città, una solenne messa in Duomo e la successiva lettura del proclama dal balcone del palazzo municipale. "Sabato Grasso" la festa è per la Bela Tolera: è la sua "Incoronazione" che avviene nella piazza centrale di Chivasso dove comincia l’ininterrotta decade carnevalesca contraddistinta da un calendario fitto di visite ad enti ed istituzioni, intervallata da concerti, veglioni e spettacoli teatrali, gala mascherati, fagiolate e feste popolari che preannunciano la grande kermesse della sfilata di Carnevalone, attesa tutti gli anni con curiosità e rinnovato piacere. Ma il carnevale di Chivasso è importante non solo per la figura della Bela Tolera, ambasciatrice della città, ma anche per tutte le altre figure che festeggiano con lei questi giorni di follia: i Presidenti e i Consiglieri dell’Agricola, gli Abbà, le Dame, gli Alabardieri, i Paggi, i Cavalieri dell’Abbà e quelli della Bela Tolera, il bel Tulè, gli Studenti, i Paggetti, gli interpreti della Tolineide e di tante riviste, i presentatori, i notai della tolla, i Cerimonieri, gli Araldi e tanti altri cui l’Agricola vuole dedicare questo carnevale. Riguardo all’edizione di quest’anno, l’appuntamento clou è domenica 17 febbraio con il “Carnevalone”, ovvero la sfilata di decine e decine di carri allegorici.

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D&G

Valentino

Borse, che coppia! Molti brand hanno lanciato la versione maxi e mini della stessa borsa, ideali per ogni occasione di Fabiola di Giov Angelo

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a tendenza di portare le borse in coppia corrisponde sempre più ad una strategia urbana, ad una necessità di essere sempre “pronte” e all’altezza di ogni situazione e di poter trasformare il proprio look da diurno a notturno, da classico a trendy, da casual ad elegante. Per rispondere ad ogni esigenza, valide alleate sono le borse, utili per trasportare ciò di cui si ha bisogno, ma anche perfette e versatili per i diversi look. Per chi è sempre in movimento ideali sono le maxi bag o shopping bag grazie alle quali portarsi dietro tutto l’occorrente, oggetti di lavoro ma anche trucchi per rifarsi il maquillage e spesso anche le scarpe di ricambio, da abbandonare all’occorrenza in macchina per indossare una comoda tracollina o una pochette per la sera. Molti brand, da Valentino, a Fendi a Dolce & Gabbana, hanno risposto a questa esigenza lanciando dello stesso modello la versione maxi e mini, per assecondare tutte le richieste e i gusti delle proprie clienti. In pelle pregiata e con colori accesi, ma anche più classiche e bon ton per la borsa a mano e la mini clutch o in pelle zigrinata per il bauletto e la piccola tracolla. Borse pratiche e confortevoli ma anche eleganti, capaci nelle versione mini di tornare ad essere un accessorio importante a cui è impossibile rinunciare! “E’ solo una borsa ma ci sentiremmo nude senza.” (Carrie Bradshow da Sex and the city).

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Giorgia Aquila il sogno di volare in alto e' una delle modelle del progetto Gp Model Management. Ve la presentiamo attraverso questa breve intervista

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una delle modelle del nostro progetto GP Model Management, che ha come obiettivo quello di “lanciare” giovani modelle/i nel campo della moda, dello spettacolo e dell'editoria. Questa volta presentiamo una giovane modella che ha sposato il nostro progetto: Giorgia Aquila. Una ragazza giovanissima ma con la determinazione giusta per ritagliarsi uno spazio nel mondo della moda e dello spettacolo. Le basi ci sono tutte: bellezza, grinta, entusiasmo e, soprattutto, la testa sulle spalle. E poi, con quel cognome, non potrà che volare sempre più in alto. Nata a Roma l'8 gennaio del 1998, sotto il segno del Capricorno, Giorgia Aquila ha l'hobby della mausica e dello shopping, da fare insieme agli amici e al suo fidanzato. Per conoscerla meglio, ve la presentiamo attraverso questa breve intervista. Giorgia, come ti vedi da grande? “Con un lavoro soddisfacente e una famiglia con l'uomo che amo”. e nel mondo dello spettacolo ti ci vedi? “Sì, mi piacerebbe moltissimo ma non voglio montarmi la testa”. Qual è il tuo sogno nel cassetto? “Andare ad un concerto di tributo a Michael Jackson. Amo la sua musica e i suoi passi di danza, che restano immortali”. Che rapporto hai con la scuola? “La scuola non mi piace ed è per questo che mi sono trasferita in quella del mio fidanzato e dei miei amici, per andarci più volentieri”. e il rapporto con i tuoi amici? “Non ho molti amici fidati. Uno speciale è Emanuele e poi il mio fidanzato, con cui ho un rapporto speciale... Noi ci chiamiamo Kikka e Kikko”. Per entrare a far parte del progetto GP Model Management, info 329.7252577 – gpmanagement@gpmagazine.it

Credits project: GP Model Management (gpmanagement@gpmagazine.it) photographer: Erika Di Tullio Stylist: Annalisa Bellia Make up: Naima Ienne Supervisor: Corrado Pinci Location: The Dubliners – P.le Kennedy, 14 - Palestrina (Roma)

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Jennifer

Lee Romano da Miami

di Camilla Rubin

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con le idee chiare e’ modella e ballerina professionista. Ha origini cubane e portoricane che le donano una bellezza tipicamente latina. in questa intervista si racconta e fa emergere il suo essere una grande sognatrice

E’

una ragazza americana, nata il 6 marzo del 1989 a Philadelphia, in Pennsylvania ma cresciuta a Miami Beach, in Florida. Ha avi cubani e portoricano e i suoi tratti evidenziano l'etnia delle donne latine. E’ una ragazza espansiva, entusiasta, molto affidabile, divertente e con cui – detto da lei – “è facile lavorare”. “Adoro il mio lavoro di modella – afferma Jennifer Romano - perché mi porta ad interpretare varie situazioni. In assoluto mi piacciono quelle divertenti e vivaci, anche se mantengo in ogni momento un alto livello professionale. E’ stato un percorso di carriera interessante e gratificante che mi ha permesso di incontrare e trascorrere del tempo con alcune delle persone più interessanti e famose del mondo. Oltre a fare la modella sono un ballerina professionista, mi piace stare davanti ad una telecamera, almeno quanto amo viaggiare e vivere nuove avventure”. Crescere a Miami Beach le ha permesso di avere una prospettiva diversa sia dal punto di vista culturale che sulla vita e sul mondo che la circonda. Ama la vita e vivere tutto ciò che la vita stessa le offre. “Ma non lasciate che questo bel faccino vi inganni – prosegue Jennifer - sono anche una donna d'affari! Sono un’Assistant Manager di una Associazione, e anche questo è un lavoro che mi appaga. Corpo e cervello: direi che è un gran vantaggio!”. presentati ai nostri lettori .. “Il mio nome è Jennifer Lee Romano e sono un modella glamour, di lingerie, di moda, di costumi da bagno e di fitness”. Come è iniziata la tua carriera di modella? “Ho iniziato a sfilare nel 2009. E’ nato tutto per caso. Dopo averci provato per curiosità, ho iniziato a ricevere un sacco di complimenti e un incoraggiamento da

parte degli amici a provare ad entrare in questo mondo. Un mio caro amico mi ha spinto a fare un provino e... da lì a poco, con un fotografo di Miami, ho realizzato un servizio. Mi sono innamorata della bellezza che è riuscito a tirarmi fuori e mi sono innamorata della macchina fotografica e della telecamera e da quel giorno è cominciato un nuovo percorso per me”. tu sei anche una ballerina. Cosa preferisci, danzare o sfilare? “Non posso scegliere, li amo entrambi. Potrei ballare ad una sfilata, perché no?” C'è qualcuno a cui ti ispiri per le tue performances? “Mi piace molto la splendida Adriana Lima, ha tutti i connotati al suo posto per essere un bellissimo angelo!”. Modella, ballerina ma anche un’assistente di direzione. e’ proprio quello che volevi fare sin da bambina? “Quando ero piccola volavo con la fan-

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tasia, come accade ad ogni ragazza. Volevo essere una super modella di Victoria’s Secret, ma purtroppo la mia altezza non corrisponde ai requisiti richiesti, così mi sono buttata anche sulla danza, per sfogare la mia vitalità ed esuberanza. E lì è nata l’altra grande mia passione, che mi piacerebbe sviluppare ancora di più”. tu vivi in America, a Miami Beach, dove tutto è possibile. Che cosa si può dire in positivo e in negativo del tuo paese? “Miami è piena di vita. E' quasi impossibile annoiarsi con tutte le attività e le feste che ci sono. Non basterebbe una giornata per viverle tutte. Io mi ritengo una regina della spiaggia e non ne ho mai abbastanza del mare. Vivo sulla spiaggia che considero il mio paradiso”. Quali sono i tuoi progetti per il futuro? Cosa ti piacerebbe fare? “Diventare una modella internazionale di successo e per questo continuo con il duro lavoro”. Se tu fossi un'attrice, e si dovesse scegliere una parte in un film, cosa ti piacerebbe girare? “Se fossi un’attrice di certo sarei una di quelle adatte per le commedie romantiche, magari anche in una parte sexy. Di fondo sono una ragazza divertente e quindi niente film drammatici. Mi piace far divertire gli altri anche grazie alla mia personalità ‘goofy’ che si rivela sempre amabile”. Sei una donna pratica o sognatrice? “Sono molto pratica quando si tratta di lavoro ma nella vita resto una sognatrice. Ho una grande immaginazione e un lato molto creativo. Fantastico sempre su ciò che potrebbe essere”. un saluto ai nostri lettori? “Ringrazio tutti i miei fans per il loro amore e il sostegno che mi danno da sempre. Senza l'amore degli altri non sarei quello che sono oggi”.


MotH photo: Antonio Guzzardo Mua: Daniele Mitra Model: Tanja@IconModels Styling: Peter Langner, Aurora Potenti, InvitroLab, Epicentro

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Se vi capita di avvistare una creatura alata, quando espero illumina il cielo che vira dal rosso al blunotte, non abbiate paura: si tratta del corrispettivo femminile dell’uomo Falena, il mito metropolitano che ha ispirato il piccolo e il grande schermo e finanche i videogames. Come tutte le creature notturne è caratterizzata da innata “discrezione”: passa quasi inosservata da lontano, ma catalizza l’attenzione dello spettatore vista da vicino, grazie ai suoi tratti angelici e le sue linee algide che vestono la notte di mistero e pericolo. Capelli e make-up contrastano ispirandosi alle figure femminili di Vermeer, epitomi dei valori domestici e della costumanza. Come a dire: la donna falena può inquietarvi e sedurvi, ma non vi farà mai del male. di Giovanni Merone

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di Fabiola di Giov Angelo

Se il tradimento è donna

il cambiamento culturale che attraversa il paese riguarda anche la propensione al tradimento da parte le donne. ne parliamo con il dottor Marco Rossi, sessuologo e psicoterapeuta

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ono sempre più numerose le donne che applicano i modelli maschili anche nella classica “scappatella”. Secondo il sito di incontri extraconiugali Gleeden.com, che conta in Italia oltre 200mila iscritti, imprenditrici, avvocatesse e manager sono le categorie lavorative femminili che tradiscono il partner con più nonchalance e tra le italiane sono proprio le siciliane, in particolare le catanesi, ad ottenere la palma d’oro. Secondo un’altra ricerca sull’amore coniugale, realizzata dal centro studi dell’associazione matrimonialisti, l’infedeltà colpisce in particolar modo le coppie di lunga data

ed è il 45 per cento delle donne sposate che tradisce almeno una volta dopo le nozze, contro il 55 degli uomini. Questione di par condicio? L’abbiamo chiesto al dottor Marco Rossi, sessuologo e psicoterapeuta. “Le donne tradiscono con più frequenza rispetto al passato – risponde Rossi – anche perché vivono nel quotidiano situazioni che facilitano il tradimento. In particolare è più facile che una scappatella avvenga nell’ambito di un rapporto lungo e duraturo, spesso durante il matrimonio, perché è subentrata la noia. In passato, erano soprattutto gli uomini a lamentare la noia, non perché le donne non ne sof-

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frissero, ma perché non avevano grandi possibilità di distrarsi e conoscer gente. Oggi, invece, le donne lavorano, escono, chattano e grazie ad internet velocizzano e moltiplicano le occasioni di incontro. Il lavoro, per esempio, - aggiunge il dottor Rossi – costituisce il luogo dove si consumano più tradimenti, magari durante la pausa pranzo o al termine dell’orario di lavoro. Infine – conclude Marco Rossi – bisogna avere un buon livello di autostima per tradire, bisogna avere una buona dose di indipendenza e essere sicure di sé e del proprio aspetto, stato mentale che le donne da tempo ormai hanno raggiunto”.



Guarire volendosi bene L’autoguarigione è possibile con la Legge di Attrazione? Lo chiediamo alla nostra personal life coach Simonetta pozzati di Stefania di Benedetto

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a Legge di Attrazione ci insegna ad usare le emozioni per attrarre nella nostra vita ciò che desideriamo. Se attiriamo eventi che rispondono alla frequenza in cui vibriamo e se, dunque, nulla accade per caso, dobbiamo riconoscere ed accettare anche l’influenza che il nostro stato emozionale ha sulla salute del nostro corpo. Esso è in grado di esprimere con sintomi fisici i nostri conflitti psichici non risolti e non gestiti in modo soddisfacente. Ma se possiamo farci del male, possiamo anche guarirci! E quello dell’autoguarigione è uno dei nostri più immensi poteri. Con la LOA impariamo a cambiare le convinzioni limitanti e ad entrare in uno stato di positività, gioia, allegria, scoprendo che esiste una causa inconscia anche in un campo delicato come questo e che ciò che siamo abituati a credere impossibile può invece realizzarsi. Simonetta Pozzati, la nostra life coach, ci chiarisce che “la Legge di Attrazione può essere utilizzata sia per capire quale lezione è implicita in una malattia, sia per chiederne la soluzione, a prescindere dalle cure mediche già in essere”. Volersi bene significa vivere il più a lungo possibile in uno stato di serenità interiore e ribadisce “quanto sia importante la fiducia nella capacità del nostro corpo di concorrere alla guarigione”. Se indaghiamo nel nostro passato, possiamo accorgerci della correlazione tra

gli stati di salute attuali con fatti ed eventi accaduti in esso accaduti: “Tutto ciò che si protrae nel tempo, soprattutto le ricadute, possono trovare una risposta. Se la malattia persiste malgrado la cura, significa che a livello emozionale il conflitto che l’ha scatenata non è stato individuato e quindi affrontato/risolto”, questo sostiene Simonetta, ricordandoci del messaggio-lezione implicita che ogni conflitto nasconde ma rivela. E ignorando questo messaggio, non riconoscendo il trauma psichico da cui la malattia proviene, il nostro cervello innesca un meccanismo di difesa che si traduce in “disagio”. Le chiediamo cosa può per esempio nascondersi dietro un’allergia alimentare. Secondo il suo punto di vista: “Il problema non è la reazione all’allergene ma un trauma psichico subito durante l’assunzione di quel cibo. Se un bambino, per esempio, è stato redarguito con un improvviso urlo dalla madre mentre allungava la mano verso una fragola non lavata, probabilmente la volta successiva potrebbe avere una reazione allergica a contatto con quel frutto”. Scoprendo “cosa ha causato cosa”, ecco la possibilità di guarire. La Legge di Attrazione ci spinge a cercare e riconoscere la causa, ad avere il coraggio di trasformare la paura in fiducia e a parlare al nostro corpo come farebbe un genitore amorevole con un figlio piangente. E all’Universo come chie-

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dere aiuto? La nostra Guida, che ci ha già insegnato come ad esso rivolgersi, risponde: “Aiutami ad avere il coraggio e la fiducia in una pronta guarigione e/o in un esito negativo degli esami!”. Si parla di salute e lo scetticismo è un ostacolo ancora più solido, ma… provare non ha effetti collaterali. Chi applica la LOA ci crede e chi riesce, nei casi di remissione spontanea di malattie anche inguaribili, e non parliamo di casi poi così rari, è perché non si è arreso e ha contribuito con la propria forza interiore ad invertire il corso degli eventi. Con la LOA non diventiamo forse capaci di fare miracoli ma impariamo a ricordarci che siamo creature divine e che uscire da uno stato di vittimistico determinismo si può. Simonetta Pozzati, che tiene seminari sull’autoguarigione, non è medico e né terapeuta ma chi accetta i suoi inviti chiede di essere portato a capire che “non si tratta di fortuna ma di ‘consapevolezza’ del potere implicito nel nostro corpo di poter recuperare il proprio stato di salute”. E da lei impara che esercitarsi ogni giorno a ripulire la mente ordinaria da pensieri caratterizzati da emozioni di bassa frequenza è uno dei più potenti strumenti preventivi. Volere, in conclusione, è sempre “potere”. il programma degli eventi aggiornato di Simonetta pozzati è visibile sul sito www.latuapersonalcoach.eu







GRAZiA deLeddA SARdeGnA in tAVoLA

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innovarsi ma mantenere sempre elevati i suoi punti di forza. E’ un anno ormai che il noto ristorante di via di Sacco Pastore (nel quartiere Nomentano a Roma) ha cambiato veste e si presenta totalmente rinnovato e ancora più accogliente. Una scelta che sta dando grandi soddisfazioni ai due soci Paolo Porcu e Andrea Sanna. “Avevamo l’esigenza di ampliare gli spazi, compresa la cucina – afferma Paolo – e da qui è nata l’idea di rinnovare il locale. Siamo molto soddisfatti del risultato ed ora i nostri clienti hanno come la sensazione di mangiare dentro la ‘pancia’ di un galeone”. In effetti l’impatto che si ha entrando dentro Grazia Deledda è proprio questo. Dopo 14 anni era giusto cambiare look. E in tutto questo rimangono inalterate le caratteristiche vincenti del ristorante. Dal pesce fresco appena pescato all’infinita cordialità dei proprietari e del personale, passando per una cucina semplice e mediterranea, che fa sì che dal 1997 Grazia Deledda è uno dei più apprezzati ristoranti esistenti.Il locale è aperto tutti i giorni, a pranzo e a cena, ad eccezione della seconda metà di agosto e delle festività

natalizie. Il punto di forza è il pesce fresco ma c’è anche un’ottima cucina alternativa: dal prosciutto alla bresaola, dalle salsicce sarde alla carne, dai ravioli sardi agli gnocchetti sardi, senza trascurare l’eccellente maialino sardo. E su richiesta lo chef è pronto a preparare le tipiche cene sarde. Via di Sacco pastore, 14-16-18 – RoMA tel. 06.8604333 - www.graziadeledda.com

tiRo A SeGno 2013 Si RipARte

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l 2012 si è concluso con la conquista di un sostanzioso bottino di medaglie che ha soddisfatto le aspettative dei tiratori, ma soprattutto degli allenatori e del consiglio direttivo della sezione. A tutti gli atleti vincitori vanno i complimenti insieme all’augurio che la nuova stagione riservi a tutti altrettanti e sempre migliori risultati sportivi. All’inizio dell’anno, subito dopo le festività, riprenderanno gli allenamenti per il nuovo circuito di gare in previsione delle ammissioni alla finale della Team Cup che si terrà a Brescia. Inizieranno poi i nuovi corsi, per quanti vorranno avvicinarsi per la prima volta a questo sport, che ricor-

usufruire gratuitamente di due prove di tiro sotto la guida dei nostri allenatori. Vi aspettiamo. Per il rilascio dei certificati maneggio armi, attestazione di frequenza dei corsi di tiro, allenamenti soci volontari, i nuovi orari sono:

Lunedì 15,00/19,00 Martedì 8,00/12,00 - 15,00/19,00 Mercoledì 8,00/12,00 - 15,00/19,00 Giovedì CHIUSO Venerdì 8,00/12,00 - 15,00/19,00 Sabato 8,00/12,00

diamo può essere praticato a partire dall’età di 10 anni. Sarà possibile inoltre, per chi fosse interessato,

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tel. 0774.313918 Fax 0774.313553 www.tsntivoli.it info@tsntivoli.it



San Valentino

il design che fa battere il cuore di Fabiola di Giov Angelo

il design per San Valentino si ispira ai cuori e propone oggetti originali, ricercati nelle linee e ricchi di significato

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uori e oggetti romantici completamente rossi sono sempre da mettere in conto per San Valentino. Ma oggi il design consente agli innamorati e agli appassionati di design di festeggiare San Valentino con oggetti bellissimi e originali, da regalare e regalarsi per il giorno degli innamorati e non solo. Dagli accessori e utensili per la cucina, ai gadgets

ed elementi di arredo per la casa fino alle poltroncine per due e i tessuti tessili che abbelliscono le stanze. Oggetti romantici e passionali, capaci di creare l’atmosfera perfetta per una giornata speciale, pezzi unici che possono aggiungere un po’ di dolcezza e tenerezza alla vita quotidiana anche di chi non ha ancora trovato l’anima gemella.

Maiuguali, lanterna, www.maiguali.it

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Maiuguali, set fonduta, www.maiguali.it

Brem, radiatore, www.brem.it

Maiuguali, orologio, www.maiguali.it

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Rosso Regale, cuscino, www.rossoregale.it

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e la casa brilla... pietre colorate e brillanti che regalano all’arredamento

Colore

Luce

Gli strass e le applicazioni in cristalli swarovski possono impreziosire la casa, dando vita a soluzioni uniche ed estremamente raffinate. www.brem.it

Pendenti in strass e metallo cromato per lampade e lampadari che hanno uno stile elegante, da abbinare ad un arredamento importante e tradizionale, ma anche piĂš moderno. www.maiuguali.it

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un tocco sofisticato e glamour di Fabiola di Giov Angelo

eleganza

Atmosfera

Bottoni e guarnizioni in cristallo possono essere applicate a divani e cuscini e letti in tessuto o pelle, per impreziosire gli ambienti domestici. www.twils.it

Punti luce e applicazioni colorate possono contribuire con piccoli particolari a regalare l’atmosfera giusta ad ogni stanza della casa. www.brem.it

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Arte di Fabiola di Giov Angelo

L’

arte va apprezzata, conosciuta, amata. Ma va anche colta, in contesti inusuali e sorprendenti e in momenti impensabili come quello della sosta in autogrill. Fermandosi presso l’area di servizio Chef Express di Arno Ovest, ubicata poco dopo l’uscita di Incisa-Reggello, può infatti capitare di imbattersi nella mostra “Transit” di Giulio Galgani, la nuova personale con la quale l’artista in maniera del tutto originale torna ad esporre in autostrada per favorire il contatto tra l’arte contemporanea e le persone che viaggiano tutti i giorni. “Transit” è la personale in formato rido

tto pensata appositamente per il popolo della strada che include alcuni degli ultimi lavori di Giulio Galgani. Da una parte i Fresati che sono fusioni di copertoni d’auto, a testimonianza dell’attenzione dell’artista ai materiali del presente, nuovi protagonisti della sua arte e dall’altra le Geopitture realizzate in tecnica mista utilizzando fresato di pneumatico, bronzo e acrilici su tavola, che riprendono la morfologia di ogni singola regione, nazione e continente per proporre una riflessione sulla storia locale, nazionale e globale. Solo alcune delle opere che l’eclettico artista di origini genovesi, ma attivo in Toscana, ha

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realizzato utilizzando materiali sperimentali presentate nella mostra di più ampio respiro “L’arte nostra” presso il chiostro del Bramante. Una mostra articolata in quattro cicli distinti, o respiri, come ama definirli Galgani, che offre uno sguardo esaustivo sul temperamento creativo dell’artista, artigiano e alchimista, conoscitore di tutti i segreti della materia, fortemente radicato ai principi della terra. Un’arte, quella di Galgani, che include scultura, pittura e particolarissime opere definite pittosculture che mettono in relazione il fruitore con una ricchissima varietà di simboli da esplorare.


in autogrill presso l’area di servizio Chef express di Arno ovest la mostra “transit” di Giulio Galgani per avvicinare le persone che viaggiano tutti i giorni all’arte contemporanea

Biografia artistica

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iulio Galgani, artista ori ginale, personaggio dalla creatività poliedrica e dalla curiosità insaziabile, artista visivo che spazia fra scultura e pittura. Nasce a Genova nel 1958, ma vive in Toscana da molti anni, immerso nel verde della Val Di Chiana, terra dove trae ispirazione per molti dei suoi lavori. La pittura e la scultura di Giulio Galgani, più volte definite come “primordiali, emozionali, informali, materiche, sintesi tra figurativo e astratto” mostrano un’attenzione particolare agli elementi del territorio ma anche ai materiali del presente che diventano strumenti principali d’espressione in

un incontro virtuoso tra l’arcaico e il contemporaneo. Giulio Galgani ha avuto un’intensa attività espositiva fin dai primi anni ’90, presentando il suo lavoro in mostre personali, importanti collettive e realizzando una serie di opere per collezioni istituzionali: ha realizzato il premio per il Driming Art, Festival internazionale del cinema città di Cortona nel 2009, il Premio “Toscana Mia” Per il concorso internazionale Ippico Toscana Tour nel 2008. Il premio Cuffie D’oro, Gran premio della comunicazione radiofonica 2011 ideato da Charlie Gnocchi. Nel 2009 E’ stato insignito del premio “Arti, Culture, Futuro” il 30 Novembre 2009 nella

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Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo. Opere di Giulio Galgani sono presenti nella collezione dei Musei Vaticani, presso il Palazzo Comunale di Cortona, nel Museo Casa Natale di Michelangelo, nella collezione d’arte contemporanea della Regione Toscana, nella Pinacoteca di Città di Castello, nella collezione R.A.I di Roma, presso il Musicom Museum di Amberg.



Lo strano mondo di

Marc William Zanghi

Scopriamo un artista originale che usa i colori in maniera vivace e fumettistica, creando ambientazioni in grado di stupire e incuriosire di Massimiliano Agostini

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olto spesso ci può capitare di rimanere insensibili di fronte a un quadro che rappresenti il solito paesaggio o il solito ritratto, anche se realizzato magistralmente. Se questo succede anche a voi, è probabile che il motivo sia che non ci racconti nulla di nuovo oppure che non rappresenti il mondo che stiamo vivendo. Marc William Zanghi è un pittore che attrae attenzione all'istante, che lascia subito il segno. Rimaniamo subito colpiti dai strani, vivaci e fumettistici colori e dai suoi soggetti e ambientazioni, che ci stupiscono e disorientano al tempo stesso. Fantasie deliranti che quasi mai sono quello che ci aspettiamo. Orsi bianchi in una foresta pluviale, una zattera con un uomo e un orso che porta sulle spalle uno zaino, alberi dai quali cadono strane sostanze gelatinose o strani esseri informi ciondolanti sui rami. Acque che mai ci aspetteremo rosa, alberi che mai abbiamo immaginato essere di un bianco puro... Eppure c'è armonia, nulla di tutto questo stona. Tutte visioni che non si possono raccontare, ma solo percepire guardando una sua opera. L'impatto è travolgente, perchè sfrenata è la sua fantasia, bizzarro il suo mondo che ci sbatte davanti agli occhi con una forza impetuosa. Usando un termine molto di moda, mi piace definirlo un artista "pulp": l'impatto violento delle sue vernici, l'estrema paradossalità dei soggetti e dell'ambientazione, la confusione generale e la libertà espressiva rendono unico questo straordinario artista. Ogni sua opera è un viaggio, ogni sua visione un'allucinazione che non lascia mai indifferenti.

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Così unico, che gli aggettivi più spesso usati, come "surrealista" per citarne uno, credo non lo identifichino bene. Cercheremo di addentrarci meglio in questo stranissimo mondo parlando direttamente con lui. Ciao Marc. innanzitutto grazie per il tempo che ci dedichi. Guardando tutte le mostre che stai facendo per l'italia e in europa, sembra quasi impossibile tu abbia tempo per questa intervista. “E' un piacere ricevere delle attenzioni da parte vostra quindi il tempo non è un problema. Sì è vero, fino ad oggi ho fatto molte mostre in giro ma in questo preciso momento mi godo un po’ di relax e rifletto sui prossimi passi da fare”. Quali sono le tue prossime mostre? “Non ho personali imminenti in previsione ma ho fatto delle mostre collettive a dicembre e questo per me è un bene perché posso rielaborare con tranquillità alcuni lavori e riflettere su qualcosa di nuovo”. e' impossibile inquadrarti in uno stile o corrente pittorica. ti ho definito un'artista "pulp" per la forza e violenza dei tuoi colori, per la paradossalità dei soggetti e dell'ambientazione e per il turbinio e la confusione che genera a primo impatto una tua opera. probabilmente non te l'hanno mai dato del pittore “pulp”. tu che ne pensi? “Ah ah ah, no non mi hanno mai dato del pittore ‘pulp’ e devo dirti che lo trovo calzante e mi piace molto come definizione, credo proprio che tu abbia colto un aspetto importante del mio lavoro trovando questa definizione, grazie”. i tuoi quadri sono tutti differenti l'uno dall'altro, probabilmente perchè il tuo mondo è infinito e le tue idee cambiano continuamente. di questi soggetti e ambientazioni c'è qualcuno che ti è più caro? “Se ti riferisci al fatto che ho dipinto piscine, paesaggi con

scimmie bianche, isole, paesaggi urbani, paesaggi con orsi, fiumi con zattere, ecc., è vero che sono quadri molto differenti ma in realtà si tratta di cicli. Non credo di avere molte idee, me lo dicono in tanti, ma a me sembra sempre che mi sfugga qualcosa, forse è un bene, così continuo a cercarla con la pittura”. A volte mi viene da pensare

che i tuoi quadri più che un messaggio siano delle allucinazioni e un viaggio in un mondo tutto tuo, un viaggio che grazie alla forza delle tue vernici diventa anche nostro. C'è un messaggio che vuoi mandare con la tua pittura? “No, nessun messaggio. Ovviamente l'essere attualmente un pittore iconografico fa sì

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che chi guarda le opere cerca di scorgerne un messaggio, che probabilmente c'è ma non è voluto. I miei quadri sono più un viaggio che ‘mixa’ la realtà di ciò che vedo e che sento intrecciata con le possibilità di ciò che potrebbe subentrare di plausibile. Questo corto circuito genera poi di fatto la ‘texture’ e le particelle cromatiche che compongono la mia pittura e l'immagine di cui le mie riflessioni necessitano in quel momento preciso”. Ci puoi raccontare la tua esperienza più bella in ambito artistico? “A pensarci bene non so proprio identificare l'esperienza più bella perché credo che non escluderei proprio nulla, quindi dovrei star qui a raccontare circa dieci anni di incontri, tribolazioni, gioie e quant'altro…”. Cosa ci dobbiamo aspettare dalla tue opere in futuro? “ Sinceramente dico che non so il futuro cosa mi porterà in termini di idee e di percorso artistico, aggiungo anche per fortuna, poiché se già sapessi cosa fare o cosa dipingere perderei l'interesse. Ma ti anticipo che in questo momento mi sto cimentando in piccole sculture che richiamano alcuni miei soggetti e questa è già una novità. Mi divertono molto e forse sono pure interessanti”. Sempre per i nostri lettori interessati alle tue opere, a quali gallerie devono riferirsi? “La galleria che ad oggi ha un’idea chiara e continua sul mio lavoro è Bonelli arte contemporanea di Mantova”. Spulciando tra le miriadi di mostre che hai fatto in tutta italia, non ne scorgo una a Roma o in provincia. Rimedierai a questa mancanza? “Dicono che tutte le strade portino a Roma... non c'è da fidarsi dei detti a quanto pare. Spero davvero di fare una mostra a Roma che per altro mi ha già sopportato per ben otto anni della mia pre-adolescenza. Quando ciò accadrà sarà fantastico per me”.



Andrea Salvini talento irrequieto

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e’ il fotografo del nuovo testimonial della Martini, l’attore e modello Jurj Buzzi. Ha iniziato a scattare i primi ritratti a 8 anni. il suo modo di lavorare è in continua evoluzione ma non muta mai il suo desiderio di trasmettere emozioni attraverso la fotografia

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i definisci un irrequieto viaggiatore dell'immagine... perché? “Attraverso le mie immagini cerco di conoscere persone e ambienti differenti. Ho avuto la possibilità di fotografare modelle, attori, cantanti, sexy star, acrobati e gente comune ed esporre nei luoghi più glamour come in quelli più metropolitani. Sono molto irrequieto!”. Cos'è la fotografia per te, un lavoro, una passione, una missione o un'espressione di qualcosa? “Una passione che mi permette di esprimermi. Se mi permettesse di mantenermi economicamente sarebbe perfetto”. Come è nata la passione per la fotografia? “Da sempre. Scattavo già i miei primi ritratti a 8 anni. Ho cambiato solo il modo di concepire la fotografia. Non è più un modo per catturare ricordi e tenerli chiusi in un cassetto, ma una vera e propria forma d'arte, da condividere e creare assieme al soggetto fotografato, per dare emozioni a chi la osserva”. Ricordi qual è stata la tua prima fotografia? “Sì. Era una vecchietta, con la crocchia in testa, capelli bianchissimi, vestita di scuro. La sua figura era minuta, quasi fragile, ma sotto il suo braccio portava una fascia di legna che doveva essere veramente pesante. Questo contrasto tra fragilità e forza mi spinse a fotografarla. Avevo circa 10 anni e nessuno credeva che quella foto l'avessi fatta io”. Qual è l'ambito della fotografia in cui senti di poterti esprimere al meglio? “La fotografia ritrattistica e il nudo. Sia nella ritrattistica sia nel nudo il contatto con il soggetto è molto forte. La fotografia non mente, se il soggetto ha un vissuto da raccontare, senza timori, il ritratto sarà emotivamente forte. La nudità ha qual-

cosa di così forte e di così puro, quando si fotografa un corpo nudo non si sa perché ma la foto c’è sempre”. Qual è la caratteristica che ti differenzia dagli altri fotografi? “Oggi tutti siamo in grado di fotografare. I mezzi per creare foto si sono uniformati. Quello che non tutti sono in grado di fare è dare emozioni attraverso la fotografia. Personalmente non so cosa mi distingue dagli altri, credo l' assoluta semplicità. Photoshop lo uso pochissimo. I miei soggetti sono veri, la loro bellezza non è artificiale”. C'è un guru della fotografia mondiale al quale va la tua particolare ammirazione? “Il primo è Karl Lagerfeld. Ne seguono molti altri, da Mario Testino ad Andreas Bitesnich... Non posso negare la loro influenza sul mio stile e sul modo di concepire la fotografia”. per te la fotografia è sinonimo di soddisfazioni o di guadagni? “Seguo soltanto la mia passione. Tutto quello che accade nel mentre è una conseguenza. Mi ritengo molto fortunato. Tutto qui”. Quali sono i lavori più importanti che hai fatto? “Il primo e più importante a livello mediatico è stato sicuramente fotografare il testimonial Martini, l’attore e modello Yurj Buzzi. Poi una pubblicazione di fotografie a tematiche ambientali sul mensile Max e ancora una copertina del mensile Mondo Notte in distribuzione nei locali della Capitale”. Sei il fotografo del nuovo testimonial della Martini Yurj Buzzi. Cosa significa questo per te? “Spero attraverso questa opportunità di farmi conoscere e apprezzare anche dal grande pubblico. Spesso in Italia i media

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non danno voce ai nuovi talenti, persone capaci, talentuose, da anni riconosciuti nel loro settore artistico, dal cinema alla danza, etichettati ancora come "emergenti"… ecco perché si è costretti a scegliere di lavorare all'estero”. il fotografo è la professione che hai sempre sognato di fare? Sono da sempre un esteta. Non potrei vivere senza la bellezza, sotto ogni sua forma, sia puramente fisica sia artistica, dal teatro alla danza, come nella letteratura e nella pittura. Credo che oggi la fotografia sia il mezzo più moderno per racchiudere tutto questo”. Sei un fotografo dell'era del digitale. Quanto è importante la tecnologia per chi svolge il tuo lavoro? “Personalmente credo che la tecnologia sia utile dal punto di vista economico e ambientale. I costi sono ridotti e l'ambiente rimane più pulito perché si limita l'uso di acidi vari e carta che servono per lo sviluppo. Un bravo fotografo lo è sia con aiuti tecnologici sia senza”. in che maniera un fotografo riesce a migliorarsi? “Attraverso il confronto con altri fotografi, lo scambio di idee, e soprattutto il proprio percorso emotivo che lo spinge in varie direzioni e ricerche. Tutto ciò che ti circonda può contribuire a migliorarti o a spostare le tue aspettative più avanti, l’importante è volerlo”. Sogni nel cassetto e progetti futuri? “Non amo fare progetti. Preferisco scegliere la mia strada di volta in volta. L'attore Luigi Tabita si è proposto per posare davanti al mio obiettivo, ne sono veramente lusingato, trovo il suo volto molto interessante. Un mio sogno? Vivere solo di fotografia in un piccolo attico al centro di Parigi”. www.andreasalvini.com




negli anni ’90 era il leader dei Ragazzi italiani, un gruppo molto seguito soprattutto dalle ragazze. insieme a sua sorella Mariagrazia, musicista e vocalist, ha scritto un libro dedicato proprio alla musica di Francesca Ceci

Attilio Fontana Canta come sei

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E’

stato uno dei componenti del gruppo musicale Ragazzi Italiani, che ai primi anni ’90 ottenne un discreto successo tra i giovani. Negli anni è diventato anche un bravo attore ma conserva intatta la passione per la musica. In tal senso, ha pubblicato un libro, scritto insieme a sua sorella Mariagrazia, che raccoglie una sorta di metodo e consigli per conoscere e approcciare il mondo della musica. Attilio, partiamo da “Canta come sei”, libro scritto a quattro mani scritto con tua sorella Mariagrazia, musicista e vocalist che tutti conosciamo. “Siamo nati in una famiglia un po' bizzarra di musicisti. Sia mia madre che mio padre che oggi non ci sono più, hanno vissuto per e nella musica, si sono innamorati grazie alla musica, una storia molto bella la loro, che raccontiamo nel libro. Siamo cresciuti scegliendo volontariamente e un po' no, di seguire e continuare questa missione e ad un certo punto della nostra vita professionale, specie ora che sono quasi un ometto, abbiamo deciso di mettere insieme due tipi di esperienze e creare una sorta di metodo visto che sono anni che lavoriamo insieme. Abbiamo iniziato a mettere insieme idee, confrontarci, facendo questo metodo che ha una parte tecnica molto seria e importante, quella sulla vocalità curata da Grazia, io poi ho cercato di portare la mia esperienza. L'intento era quello di costruire un metodo che non fosse solo supertecnico, ma desse la possibilità di conoscere questo mondo e approcciarlo in maniera molto naturale,

dare consigli utili per superare i piccoli problemi che puoi incontrare quando fai questo lavoro”. Come hai appena detto, il libro è un libro-metodo sul canto con contributi importanti di esperti come Giorgia, Carlo Conti, peppe Vessicchio e Rudy Zerbi. Secondo te il canto si può insegnare o è solo questione di talento? “L'idea che sta alla base del libro è che ognuno di noi ha una voce, è inutile andare a cercare, imitare la voce di qualcun altro, c'è chi ha più talento vocale e riesce a fare delle cose, poi c'è anche chi è più attore, magari non perfettamente intonato ma può trasmettere un'emozione più di un altro che è supertecnico. Il punto è andare a scoprire la propria voce, quella che ci appartiene, per questo si chiama Canta come sei, tanti ragazzi anche talentuosi non hanno un'identità o non sanno dove andarla a cercare. Il nostro tentativo è provare a indirizzarli verso la loro strada. Ti faccio un esempio, il mondo della musica è fatto di gente come Stevie Wonder ma anche di Joao Gilberto, un brasiliano, che non fa mille vocalizzi ma è comunque riuscito a vendere milioni di dischi raccontando la storia della musica brasiliana. Ognuno deve cercare il mondo a cui somiglia di più”. Leggo dalle righe di presentazione del libro: “è un viaggio dentro due vite, due esperienze, unite da una sola passione”. Che cos'è per te la musica? “Rappresenta tutta la mia vita, il canto è stato dolore, gioia, è un percorso, quando sei su un palco o scrivi una canzone, c'è un viaggio emozionale tal-

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mente grande che ti fa sentire meglio. La musica è la mia strada”. Tutti ti ricordiamo con i Ragazzi Italiani, ma la tua carriera è fatta di tanto altro: cinema, tv, teatro. Qual è la tua dimensione perfetta? “In questi anni, anche se con meno visibilità, ho fatto cose molto belle con artisti importanti, ho lavorato molto in teatro, poi la tv, il cinema. Una cosa che mi piace tantissimo è il teatro musicale, ora sto scrivendo uno spettacolo teatrale con le mie canzoni, cerco di portare il concerto sotto forma teatrale, raccontare storie attraverso la parte attoriale, poi segue il cinema. Io sono uno che riesce a vedere anche tre film di seguito in un giorno, amo il cinema e mi piacerebbe farne un po' di più”. C'è una persona in particolare alla quale devi dire grazie? “La prima della lista è mia sorella, è stata una madre artistica, ho iniziato da ragazzino cantando nel suo coro, ma dico grazie anche a tanti professionisti. Maria de Filippi è stata una delle prime che ha creduto nei Ragazzi Italiani, facendoci apparire nelle sue trasmissioni, Mara Venier con cui abbiamo fatto un'edizione di Domenica In, Carlo Conti del quale c'è anche un contributo nel libro. La lista, per fortuna, è lunga”. il titolo del libro è “Canta come sei”. e Attilio com'è? “Uno che non ama compromessi, un ribelle, ho cambiato tante volte strada. E poi folle, sì, folle mi piace perché è un pazzo sano!”.



noi siamo infinito esce il 14 febbraio il film di Stephen Chbosky tratto dal romanzo “The Perks of Being a Wallflower”, che ha avuto molto successo tra i giovani in tutto il mondo

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asata su “The Perks of Being a Wallflower”, il romanzo cult tra i giovani scritto da Stephen Chbosky, “noi Siamo infinito” è una storia profonda e coinvolgente sulle difficoltà di essere adolescente e di trovare il proprio posto nel mondo. Interpretata da Logan Lerman (“Percy Jackson” e gli “Dèi dell’Olimpo”), emma Watson (saga di “Harry Potter”) ed ezra Miller (“E ora parliamo di Kevin”, “Another Happy Day”), il film cattura, in una toccante fotografia, le gioie e le avversità che si affrontano nel diventare adulti. È il 1991 e Charlie (Logan Lerman) è un ragazzo molto intelligente, ma allo stesso tempo timido e insicuro, che osserva il mondo intorno a sé tenendosi in disparte. Un giorno due carismatici ragazzi dell’ultimo anno, la bella Sam (Emma Watson) e il suo impavido fratellastro Patrick (Ezra Miller), lo prendono sotto la loro ala protettrice accompagnandolo verso nuove amicizie, il primo amore, il primo bacio, le prime feste, le rappresentazioni del Rocky Horror Picture Show e la ricerca della colonna sonora perfetta della loro vita. Allo stesso tempo, il suo professore di inglese, il sig. Anderson (Paul Rudd) lo introduce al mondo della letteratura, facendo nascere in lui il sogno di diventare scrittore. Tuttavia, nonostante la felicità raggiunta, il dolore del suo passato, segnato dal recente suicidio del migliore amico Michael e dall’accidentale morte di una sua cara zia, tormenta ancora Charlie. Quando i suoi amici più grandi si preparano a lasciare il liceo per il college, l’equilibrio precario del ragazzo inizia a sgretolarsi, fino a palesare una dolorosa verità.

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Grazia Scuccimarra “il mio teatro” di paolo paolacci

da oltre trent’anni mette in scena spettacoli teatrali di qualità e di successo, dove la satira e la comicità intelligente rappresentano le caratteristiche predominanti

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al 22 gennaio scorso al Teatro dei Satiri di Roma presenta "Noi le ragazze degli anni ‘60". Uno spettacolo teatrale che sembra appena uscito dalla penna di un'autrice capace di cogliere con leggerezza e stupore quello che accadeva dentro e intorno alle ragazze degli anni ‘60. non potevamo quindi mancare di incontrarla. “La vita fugge e non s'arresta un'ora, diceva Petrarca nel ‘300”. Cosa si prova a riproporre dopo trent’anni uno spettacolo come “noi le ragazze degli anni ‘60”? “Non ripropongo lo spettacolo dopo trentanni, bensì lo pro-

pongo da trentanni senza nemmeno un’interruzione, è cosa ben diversa. Pochi sono gli spettacoli in grado di reggere tanto tempo senza sapere di muffa, merita un festeggiamento”. Sì è di questo che volevamo parlare. Quanto è restato attuale? “Uno spettacolo che ci racconta come eravamo un tempo e come siamo oggi non passa mai di moda, in fondo è comunque un pezzo di storia dell'umanità che si svolge sul palcoscenico ed è sempre interessante andare a vedere chi ti fa una bella sintesi di quello che eri e di quello che sei. Siamo tutti troppo oc-

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cupati per farlo ognuno per conto proprio. E poi, si ascolta ancora la musica dell'epoca, in vetrina ricompaiono i modelli di allora, in tivvù resistono tanti personaggi di quegli anni ancora considerati da tanti, ‘favolosi’ ”. Certamente quegli anni

hanno coinvolto un'intera generazione con la passione. tu a cosa volevi arrivare quando lo hai scritto? “Questo testo lo scrissi nel 1980, ben trentatreanni fa. Sentivo appunto parlare dei ‘favolosi anni '60’. A me non sembravano tanto favolosi e quindi mi misi a spiegare perché per me non lo fossero: temevo il ritorno di quel decennio, temevo che le donne potessero perdere le conquiste faticosamente raggiunte e mi sembra che ce la stiano mettendo tutta per mettere in discussione i traguardi conseguiti dal '68 in poi”. Ma chi era Grazia Scuccimarra ieri e chi è oggi? “Grazia era una ragazza piena di ideali, di slanci sinceri, di principi radicati. Oggi è una vecchia ragazza piena di ideali, gonfia di rabbia, straripante principi oramai di cemento armato, che si sente impotente davanti allo sfacelo ma che continua a par-

lare, a sparlare, a litigare. Ho un bel fegato gonfio, non c'è che dire...”. Certamente. Ma vedere un pubblico in lacrime dal ridere fa un bell'effetto positivo. A chi consigli questo spettacolo? “Non consiglio mai di vedere un mio spettacolo, credo nelle scelte autonome, anzi, mi meraviglio sempre di come tanta gente abbia voglia di uscire la sera per venire a teatro proprio per me”. programmi futuri?

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“Intanto che festeggio il trentennale delle ragazze a Roma e in giro per Italia, penso al prossimo spettacolo...anche quello sarà un ulteriore aggiornamento sull'evoluzione - o involuzione - della società nella quale viviamo. Bisogna periodicamente fare il punto della situazione. Il mio teatro è sempre stato questo e tale rimarrà. Una bella serata si può dedicare sempre con piacere a tutti”.




Libera cultura in libero mercato dal 1 al 3 marzo l’Associazione Culturale Bernardino telesio ospita un’interessante maratona culturale e di arte L’artista-pittore Claudio Lia

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i svolgerà a Roma dal 1 al 3 marzo 2013 presso le accoglienti sale dell’Associazione Culturale Bernardino Telesio, in via Goito 35 giusto ad un passo da Piazza Indipendenza e quindi dalla Stazione Termini, la prima edizione di “Libera Cultura in Libero Mercato” maratona culturale ad ingresso libero balzellante dall’editoria alla pittura, dalla fotografia alla musica alla drammaturgia. Un calendario fitto e variegato di incontri tra un pubblico di visitatori curiosi, interessati alle nuove proposte e chi di tali proposte fa professione; incontri che verranno proposti e riproposti nel corso delle tre giornate ad orari differenti dando così possibilità a quante più persone possibili di prenderne vi-

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sione. Ovviamente i libri una volta presentati, come anche i quadri o le fotografie esposte, rimarranno in esposizione e vendita per tutte e tre le giornate mentre l’area teatrale e quella musicale offriranno in fasce orarie alterne degli inediti o dei demo promozionali di spettacoli in corso di stagione. Ideata e promossa dall’ufficio stampa Mara Fux, “Libera Cultura in Libero Mercato”, intende gettare le basi di un appuntamento annuale che concili i molteplici interessi del pubblico con espressioni di cultura attuali e scisse da qualsivoglia ghettizzazione del mercato. Per saperne di più e ricevere il calendario degli appuntamenti 3384279858 oppure visitare il sito www.marafux.it


CHARTS CLASSIFICHE

JAMES ARTHUR Altro talento uscito dalla nona edizione di XFactor britannico. Ventiquattro anni, faccia da bravo ragazzo, con la sua performance ha incantato il pubblico. Per lui è appena iniziata una carriera. CALVIN HARRIS Adam Richard Wiles ha iniziato a ottenere successo sin dall’età di vent’anni. Oggi è dj, cantante, musicista e produttore britannico. Ultimamente tra le varie collaborazioni, spiccano quella con Ne-Yo e con Florence and The Machine.

TOP 10 EUROPA 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10

“Impossible” – James Arthur “Scream & Shout” – Will.I.Am ft. Britney Spears “I knew you were trouble” – Taylor Swift “Stay” – Rihanna ft. Mikky Ekko “Locked out of heaven” – Bruno Mars “Don’t stop the party”– Pitbull ft. TJR “Trouble Maker” – Olly Murs ft. FloRida “Beneath your beautiful” – Labirinth ft. Emeli Sandè “Drinking from the bottle” – Calvin Harris ft. Tinie Tempah “Die young” – Kesha

TOP 10 USA 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10

“Locked out of heaven” – Bruno Mars “Beauty and the beat” – Justin Bieber ft. Nicki Minaj “I knew you were trouble” – Taylor Swift “Diamonds” - Rihanna “Ho hey” – The Lumineers “Die young” – Kesha “Thrift shop” – Macklemore & Ryan Lewis ft. Wanz “Home” – Philip Philips “One more night” – Maroon 5 “Girl on fire” – Alicia Keys

KESHA La nota star californiana si considera innanzitutto una compositrice, avendo scritto canzoni per altre cantanti quali Britney Spears e Miley Cyrus. Inoltre, è molto impegnata in varie attività benefiche. MACKLEMORE Promette davvero bene questa interessante novità del 2013. Ragazzo biondo proveniente da Seattle, è considerato un rapper buono. Ha debuttato qualche anno fa con il singolo “The Language of my World”.

TOP 10 ITALIA 01 “Tensione evolutiva” – Jovanotti 02 “Due respiri” – Chiara 03 “La fine del mondo” – Gianna Nannini 04 “L’amore è una cosa semplice” – Tiziano Ferro 05 “Molto calmo” – Neffa 06 “Sole” – Negramaro 07 “Pronti, partenza, via!” – Fabri Fibra 08 “Dall’altra parte dell’età” – Stadio 09 “Non si torna indietro” – Pino Daniele 10 “In questa notte” – Raf

FABRI FIBRA Riecco all’azione il noto rapper di Senigallia questa volta con un nuovo album intitolato “Guerra e Pace”, in cui figurano collaborazioni con vari nomi del panorama musicale italiano come Elisa e Neffa. Il video del singolo è molto cliccato in rete. STADIO Si tratta del primo singolo del 2013 tratto da “30 i nostri anni”, raccolta che celebra la carriera del gruppo capitanato da Gaetano Curreri. Nel pezzo si racchiude il ricordo di Lucio Dalla. Attualmente sono in tour.

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di Silvia Giansanti - in collaborazione con Foxy John production - www.foxyjohnproduction.com

SPECIAL GUEST Oliver Stanley Murs Un ingleSinO da claSSifica

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egistrato all’anagrafe come Oliver Stanley Murs, è nato ad Essex in Inghilterra nel 1984. Dopo un’esperienza lavorativa presso un call center e una militanza nel calcio come semi-professionista, avendo da sempre la passione per la musica e il canto, la svolta artistica è arrivata entrando a far parte del noto talent show X-Factor nel 2009. L’anno successivo è arrivato anche il suo primo singolo intitolato “Please Don’t Let Me Go”, raccogliendo subito larghi consensi Il tutto è stato seguito da un secondo “Thinking of me” e da un album che porta il suo stesso nome e cognome. Nell’agosto del 2011 è tornato in vetta alle classifiche inglesi con il pezzo “Heart Skips a Beat”, inciso in collaborazione con Rizzle Kicks, anticipando l’uscita dell’album “In Case You Didn’t Know”. Tra le sue recenti produzioni, spiccano altri singoli da classifica come: “Oh my Goodness” e “Troublemaker”, quest’ultimo in collaborazione con il rapper Flo.Rida. Nel frattempo è divenuto anche conduttore del programma “The Xtra Factor” inglese. A titolo di curiosità, è uno degli artisti preferiti da Robbie Williams, tanto da fargli aprire le diciassette date del suo tour europeo che toccherà anche l’Italia.

NEWS

Of Monsters and Men, fautori del successo “Little Talks”, hanno in programma un’esibizione estiva prevista per il 9 luglio a Pordenone. La nota band islandese sarà headliner di “Sexto ‘nplugged 2013”. Rihanna vorrebbe un figlio da Chris Brown, ma per questo lieto evento dovrà attendere fino al 2014, visto che la sua agenda è fitta di impegni fino ad allora. I parenti della can-

tante barbadiana sono contrari alla loro unione, a causa della passata storia di violenza subita. I Green Day tra maggio e giugno faranno tappa in Italia, suonando tra Roma, Trieste, Milano e Bologna. Il trio americano capitanato da Billie Joe Armstrong farà tappa anche in altre città europee. Nelly Furtado sarà il 13 marzo prossimo all’Alcatraz di Milano,

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unica tappa italiana del suo “The Spirit Indestructible Tour”, a supporto del nuovo disco uscito sul mercato lo scorso settembre. Si prepara a calcare i palchi di tutto il mondo. Gianna Nannini ha annunciato il nuovo tour che la porterà in giro in tutta Italia nel mese di aprile per promuovere il nuovo disco “Inno”. Si partirà il 12 aprile dal Palalottomatica di Roma.


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Da sinistra:Bianca Guaccero Micol Azzurro e Nathalie Rapti Gomez

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uove divertenti serate, esilaranti, scicchettose ma anche inumidite da pioggerelle di stagione, attendono i girovaghi notturni ai quali poco tange dei cambiamenti al vertice. Chiunque sia lo sponsor o il colore, le serate non finiscono mai in barba alla crisi e all’euro “debilitato”. Tante le feste e gli eventi dell’ultimo periodo ai quali non siamo potuti mancare. Serata di stelle per la premiazione della V edizione del Galà del Film e della Fiction in Campania, ideato da Valeria della Rocca e diretto da Marco Spagnoli, che nello splendido Castello medievale di Castellammare di Stabia ha chiuso con gran successo i suoi battenti. A trionfare come miglior attrice fiction è stata un’emozionata Bianca Guaccero per “Il caso Tortora”. Oltre ai tanti premiati come: Gianluca terranova e Cristiana Capotondi, tanti gli ospiti intervenuti a questa festa dell’audiovisivo. La splendida madrina della serata Giorgia Wurth, Francesco Arca, Matteo Branciamore, nina Soldano, nathalie Rapti Gomez, Benedetta Valanzano, Micol Azzurro, Roberta Giarrusso, Flavio parenti in veste di premiatori e molti tra registi, attori, produttori dei film in concorso tra i quali enzo decaro, Luca Miniero, Libero Rienzo, Andrea iervolino, Massimiliano Gallo e il cast al completo di “Un posto al sole”. La giuria di quest'anno è stata composta dai registi Riccardo Grandi e Cinzia tH torrini, dal giornalista tonino pinto, dal direttore de “Il Mattino” Virman Cusenza, dallo sceneggiatore enrico Vanzina e ancora daniele Cesarano Presidente Scrittori Associati Cinema e Televisione, Antonio Martusciello Consigliere dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Guglielmo Mirra Direttore del Teatro Diana.

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della solidarietà porta alla quinta edizione del Galà del Film e della Fiction in Campania, ad un'asta di beneficenza e alla seconda edizione di “Modelle & Rotelle”

Da sinistra: Gianni Alemanno, Isabella Rauti e Roberto Wirth

Da sinistra: Luca Maroni, Milly Carlucci e Roberto Wirth

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resso l’Hotel Hassler Roma si è tenuta un’asta di beneficenza che ha visto coinvolte le migliori aziende vinicole italiane unite per i bambini sordi e sordociechi di CABSS onlus - Centro Assistenza per Bambini Sordi e Sordociechi. In occasione dell’evento, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito a CABSS una propria medaglia di rappresentanza. La serata presentata da Milly Carlucci ha proposto ai 200 ospiti, tra i quali il sindaco Gianni Alemanno, una cena di gala nell’elegante cornice del Salone Medici con uno speciale menù creato dallo Chef Francesco Apreda. Roberto Wirth, ideatore della serata, sordo profondo dalla nascita, Presidente e Direttore Generale dell’hotel Hassler, da anni è molto attivo nell’ambito della sordità in Italia e all’estero. Nel 2004, in Italia, ha fondato la Roberto Wirth Fund Onlus, oggi nota come Centro Assistenza per Bambini Sordi e Sordociechi onlus (CABSS) di cui ancora oggi è Presidente.

Da sinistra: La vincitrice Ksenia Bobulova; Nino Lettieri e Patrizia Mirigliani

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ltra serata all’insegna della beneficenza e della moda,si è svolta all’hotel Sheraton di Roma con lo scopo di raccogliere fondiper la ricerca sulle lesioni spinali. Bellissime modelle hanno sfilato hanno sfilato in passerella interpretando preziosi abiti di haute couture stando accomodate sulla loro attuale compagna di vita: la sedia a rotelle. Bellezza e caparbietà nella seconda edizione dell’evento unico al mondo “Modelle & Rotelle” voluto da Fondazione VERTICAL e ROMA CAPITALE, Assemblea Capitolina con il patrocinio di ALtARoMA e la partecipazione del Cons. Avv. patrizia de Rose, Capo del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Alla manifestazione che ha ricevuto il riconoscimento per l’alto valore sociale dalla presidenza della Repubblica, hanno partecipato tra gli altri: patrizia Mirigliani, presidente della giuria tecnica formata dalla Consigliera di Roma Capitale On. Gemma Azuni, l’Avv. patrizia de Rose, la Vice Presidente di Altaroma Valeria Mangani, l’Avv. Manuela Maccaroni, il manager di modelle Mario Gori, il prof. Adolfo panfili.

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