Gp Magazine Gennaio 2013

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MADDALENA CORVAGLIA

LARRY HAGMAN

Nel 1978 accettò il ruolo del perfido J.R. Ewing in “Dallas” che proseguì per tredici anni consecutivi fino al 1991. La prova che il personaggio di J.R. aveva raggiunto una notorietà a livello mondiale arrivò quando nel 1980 un episodio venne visto da 350 milioni di telespettatori

L’ex velina bionda torna in tv con “Questione di Style” su Play.me, in cui affronta un viaggio nel mondo femminile. Un’esplorazione che va ad arricchire il suo background

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36 MISS PRECIOUS 2012


QUALITY 77HIGH SELECTION

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INSIEME PER LA CAMBOGIA La showgirl Liliana Pintilei e il famoso chef Fabio Campoli protagonisti del calendario di CifaOnlus

ALESSANDRO MARINELLI E’ un cantautore che mette in parole e musica quello che vive tutti i giorni. Completamente autodidatta, esprime la propria arte servendosi di una chitarra, un basso e un computer

82 SIMONE MONTEDORO Ha appena finito di girare la fiction “Rossella 2” ed è stato protagonista in due importanti lavori televisivi come “L’Isola” e “S.Barbara”, dove si è misurato in ruoli e situazioni diversi

94 ROBERTA ALBANESI A quattro anni partecipò allo Zecchino D’Oro e nel 2000 si è esibita davanti a Giovanni Paolo II. Nella sua carriera ci sono anche Rai International, le tournée all’estero e il progetto “Cantando sotto la Storia” al Parco della Musica


ZOOM di Alessandro Cerreoni

ANCORA TU... MA NON DOVEVAMO VEDERCI PIÙ? è chi lo ama e chi lo detesta. C'è chi lo vorrebbe re e chi lo vorrebbe naufrago su un'isola deserta. C'è chi lo (ri)voterebbe e chi si amputerebbe la mano al solo pensiero di farlo. Gira che ti rigira si parla sempre di lui. E' l'uomo che fa più discutere in Italia (e in Europa). Alcuni lo nominano, altri hanno paura di farlo. Facendo un giro su facebook se ne leggono di tutti i colori. C'è chi parla male di lui fornendo come indizio la sua bassa statura e senza nominarlo mai, mostrando quella mancanza di coraggio tipicamente italiana di chi sa fare le rivoluzioni solo sui social network e con il freno a mano tirato. Paura di essere intercettati e querelati? Forse. E c’è qualcun altro che minaccia di “togliere l'amicizia” a coloro che invece lo voteranno, come se gli amici su facebook sono l'unica ragione di vita. Insomma, l'Italia è di nuovo divisa. Da una parte c'è la tentazione di ridargli fiducia per via della promessa di togliere l'Imu, dall'altra c'è la voglia di levarselo definitivamente dalle scatole e non sentire più parlare di Rubi, di bunga bunga e di Arcore. Chi avrà ragione? Lo sapremo presto. Ah dimenticavo, sto parlando di Silvio Berlusconi. Non si era capito? Intanto siamo fortunatamente scampati alla profezia dei Maya. Il 21 dicembre è alle spalle, così come il 2012, uno degli anni più difficili dal dopoguerra in poi. Il mondo continua. Abbiamo chiuso l'anno con la feroce sparatoria nella scuola del Connecticut. Mi fa rabbrividire sapere che in America le armi vengono vendute come se fossero scarpe. Al solito, sull'onda delle tragedie si parla e si promette di intervenire drasticamente ma poi il tempo passa e tutto rimane così com'è. Eppure al fine di evitare di correre il rischio di “allevare” cecchini, sarebbe opportuno non regalare più armi giocattolo e/o videogames di sparatorie ai bambini. Il pericolo è che questi giochi possano in un certo senso “educarli” alla violenza ed esaltarli a sparare. La psicologia dei bambini è delicata e non bisogna sottovalutare nulla. Che 2013 sarà? A questa domanda sarà più facile rispondere tra dodici mesi. Nel senso che di questi tempi fare previsioni è come trovarsi davanti una schedina in bianco del superenalotto e mettere sei numeri a caso sperando di indovinarli. Sarà un anno da vivere alla giornata, giorno dopo giorno. E sarà già un successo!

C'

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Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 421/2000 - del 6 Ottobre 2000

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2013, VIAGGI NELLO SPAZIO

COHOUSING, NUOVO MODO DI ABITARE

Nel 2013 sarà possibile andare nello spazio anche per i ‘comuni mortali’ e realizzare così un sogno. Il test di volo nello spazio della navetta Virgin Galactic SpaceShip2 è stato un successo: la navicella si è staccata correttamente dalla nave madre, ha percorso il volo prestabilito ed è poi rientrata presso il Mojave Air and Space Port in California. Il volo, effettuato a 45 mila piedi di altezza, è andato avanti per 11 minuti senza problemi. Sono partite le prenotazioni, per ora sono circa 500 i partecipanti a questi viaggi esclusivi, tra gli altri i famosissimi Brad Pitt e Angelina Jolie. Il costo del biglietto è però ancora molto alto, circa 200.000 dollari, per alcuni ancora un sogno.

In inglese si dice cohousing, è la nuova frontiera dell’abitare e consiste nel creare nuove realtà abitative, in vecchi edifici dismessi, includendo nel progetto la condivisione tra condomini di spazi e servizi. Finora diffusa in Scandinavia, fin dagli anni Sessanta, e poi in Olanda, Inghilterra, Stati Uniti, Canada, Australia e Giappone, oggi diventa realtà anche in Italia. I cohouser sono famiglie, ma anche single o anziani, che non si conoscono fino al momento in cui decidono di formare una comunità, dopodiché inizia una progettazione condivisa, alla quale partecipano architetti, psicologi e progettisti immobiliari. In queste comunità di vicinato, create in fabbriche ristrutturate e condomini di design, esiste l’obbligo di condividere spazi e servizi come la palestra, la lavanderia e la biblioteca, in generale spazi comuni che coprano il 20 e il 25% della superficie totale.

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LA DIETA ANTI-FREDDO Arriva la dieta antigelo contro i malanni provocati dallo sbalzo termico provocato dal freddo e gelo che si stanno abbattendo sulla penisola dopo un autunno particolarmente caldo. E’ la Coldiretti a sottolineare che un valido aiuto per difendersi dal freddo può venire da una giusta alimentazione. L’apporto di vitamine e altre sostanze antiossidanti e ricca di alimenti energetici e nutrienti, in grado di dare il giusto apporto di fibre, ferro, sali minerali – sottolinea la Coldiretti- rafforza infatti le difese immunitarie dal rischio d`insorgenza dell’influenza e raffreddamento. Le vitamine più importanti in questo tipo di alimentazione sono – sostiene la Coldiretti- la vitamina C, la vitamina A, la vitamina B, che coadiuva l’organismo nel trasformare il cibo in energia, la vitamina D, ottimo sostegno per il sistema immunitario e per l’umore. La dieta invernale deve apportare calore, energia e nutrimento, unendo e bilanciando gusto e salubrità.

IL BALLO CONTRO LO STRESS E LA DEPRESSIONE Il ballo ha la capacità di sostenere le giovani donne a lottare contro nervosismo e depressione, e a rendere migliori le condizioni della salute psicofisica. E’ quello che viene a galla da una ricerca svedese condotta su 112 giovani ragazze di età inclusa tra i tredici e i diciotto anni. Di tali, cinquantanove erano un gruppo che danzava costantemente due volte la settimana, e le rimanenti cinquantatré erano un altro gruppo che non hanno modificato le loro abitudini. Le conclusioni hanno provato che le ragazze del primo gruppo hanno ottenuto migliore autostima, sicurezza e giovialità riguardo alle loro colleghe non danzanti, avvalorando così la teoria della dott.ssa Anna Duberg.

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cuRIOsITY di Camilla Rubin

LOS ANGELES

CLOONEY PARENTE DI LINCOLN L'albero genealogico di George Clooney ha fatto luce sulla propensione alla politica dell'attore de Le “Idi di Marzo”. Il sedicesimo presidente americano Abramo Lincoln, assassinato a Washington nel 1865, è un lontano cugino dell'ex fidanzato di Elisabetta Canalis. Il sito Ancestry.com ha rivelato che Nancy Hanks, la madre di Lincoln, era la sorellastra della bis-bis-bis-bis-nonna di Clooney. Una curiosità appetitosa, che però porta alla ribalta anche la diversa appartenenza politica tra la stella di Hollywood e il suo lontano parente. Lincoln, entrato nella storia anche per aver abolito la schiavitù, infatti era un repubblicano, mentre Clooney è un convinto sostenitore del partito democratico e, di conseguenza, del Presidente Barack Obama.

PARIGI

LAETITIA CASTA TESTIMONIAL DI INTIMO Laetitia Casta è stata scelta come testimonial per la campagna pubblicitaria della nuova collezione di biancheria intima H&M. La compagna di Stefano Accorsi ha esibito le sue curve mozzafiato e una bellezza mediterranea per promuovere l'intimo della catena dei grandi magazzini svedesi. L'attrice francese ha dichiarato: "Non faccio fatica a calarmi in questo ideale di donna maliziosa. Che sia una pubblicità, un film, un’opera teatrale, poco importa: io metto tutta me stessa in quello che faccio".

LONDRA

NUDO A WHITEHALL Un uomo sulla quarantina ha inscenato una singolare protesta sul monumento di Whitehall in pieno centro di Londra. L'attivista, completamente senza vestiti, si è posizionato cavalcioni sul monumento del Duca di Cambridge, prima di essere stato portato via dai poliziotti londinesi.

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BRISBANE

TYSON E IL KOALA Ha sfidato Evander Holyfield senza paura, e molti altri suoi colleghi, ma l'ex campione del mondo dei pesi massimi Mike Tyson, davanti al koala Trace, ha dato forfait. Un po' spaventato dall'animale, il boxeur ha comunque evitato di tenerlo in braccio e con la frase "Hey Trace, guarda che brutte zampe hai!" ha evitato il contatto. Tyson ha fatto visita a Brisbane durante il suo Day of the Champions Tour, in cui terrà discorsi motivazionali in giro per l'Australia.

LOS ANGELES

LE FATICHE DI TOM CRUISE Tom Cruise ha ripreso a lavorare a Londra dopo aver passato il “Ringraziamento” con la figlia Suri, mentre Katie Holmes è volata in Ohio dalla sua famiglia. Cruise sta girando nella capitale britannica “All you need is kill”, basato su un romanzo giapponese, in cui interpreta un soldato che continua a rivivere l’ultimo giorno di battaglia contro gli alieni. Nonostante l’apparente frustrazione della situazione riesce a sfruttarla per imparare a combattere meglio e studiare una strategia. Per girare una scena in cui atterra un elicottero la produzione ha fatto chiudere Trafalgar Square.

BARCELLONA

BOLT VA FORTE ANCHE IN CATALOGNA Usain Bolt ha partecipato all'apertura di un nuovo negozio targato Puma nel cuore di Barcellona. L'uomo più veloce al mondo, testimonial della famosa marca sportiva, anche questa volta è stato assediato dai tanti fan accorsi per una foto e per un autografo.

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cOVER STORY di Silvia Giansanti

MADDALENA CORVAGLIA LA DONNA UNA “QUESTIONE DI STYLE” Un ritorno in tv con “Questione di Style” su Play.me, in cui l’ex velina bionda affronta un viaggio nel mondo femminile. Un’esplorazione che va ad arricchire il background di colei che nella vita sognava di fare la ballerina o l’avvocato

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ttimista, solare e con tanta voglia di fare. Una voltasuperata la fase critica della maternità, la splendida Maddalena Corvaglia è tornata in tv. Nel giorno di Natale ci ha deliziato con la sua partecipazione nel presepe vivente in onda sulle reti Rai, ricoprendo il ruolo di Maria e attualmente ogni giovedì è in onda sul canale televisivo nazionale Play.me alla guida di “Questione di Style”, un programma dedicato al pubblico femminile. E’ un viaggio affascinante nell’universo donna, condito da tanti consigli e segreti. Maddalena è felice di questa nuova esperienza tv, adora la sua famiglia e all’apparenza sembrerebbe una donna a cui non manca assolutamente niente. E invece non è così. Ha nostalgia per i profumi e i colori della sua amata Puglia che a Milano, città dove vive, sono solo un ricordo lontano. Maddalena, cosa ricordi quando ti comunicarono che sarebbe stato tuo il ruolo della velina bionda? “Ero incredula, mai avrei pensato che mi avrebbero scelto in mezzo a tante aspiranti”. Era questo il percorso artistico che volevi fare? “Avevo le idee chiare e confuse allo stesso tempo. Desideravo fare l’avvocato, il magistrato o la ballerina, professioni completamente diverse tra loro. Quindi non mi aspettavo questo tipo di percorso”.

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Il mestiere della conduttrice era per te una cosa innata o hai dovuto imparare iniziando da zero? “Sono sempre del parere che s’impara facendo. Sicuramente ho ancora tanto da incamerare, ma quel che è certo che ciò che faccio mi viene facile. Anche se ho centomila persone davanti, una telecamera puntata e un copione datomi all’ultimo minuto, affronto tutto con tranquillità, grazie alla mia parlantina”. Guardi ancora “Striscia la Notizia”? “Quando sono a casa sicuramente”. Ammiri la Hunziker? “Può piacere o non piacere però è una donna e un personaggio da ammirare. Ha una bella carriera che non è facile fare in un Paese estero e in una lingua non originale”. Prima di entrare a contatto con Vasco Rossi per via di tuo marito chitarrista (Steve Burns ndr), ascoltavi

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la sua musica? “Ascoltavo solo la sua grande musica”. Cos’altro ascolti visto che nel passato hai condotto anche programmi musicali? “Un po’ di tutto, ma non necessariamente la musica del momento. Vado a periodi, a volte mi fisso con un artista e ascolto tutta la sua discografia e poi passo ad un altro mito. Preferisco i classici”. Cosa ti manca del Salento, la tua terra natale? “Il mare che è fantastico con i suoi colori maldiviani e i sapori della Puglia”. Daresti un consiglio ai nostri lettori su qualche località da tenere in considerazione per l’estate? “Il Salento è tutto bello, è diventato oramai quello che era Porto Cervo fino a qualche tempo fa. Molti oggi hanno scoperto la


umore migliora nettamente. Per una nata al sud e in un posto di mare, è davvero difficile adeguarsi. Per aiutarmi penso a giacche bellissime che vorrei indossare. Bisogna trovare il lato positivo delle cose e per questo sono abituata a vedere il bicchiere mezzo pieno”. Da quanto tempo mancavi dalla tv? “Da un anno abbondante. Sono stata impegnata con la gravidanza”. Adesso finalmente la fase critica è superata e sei potuta tornare in tv. “Sì, sono tornata in tv con ‘Questione di Style’, un programma in onda su Play.me che tratta di donne. E’ un contenitore che in ogni puntata può spaziare dallo stile all’abbigliamento, a come organizzare il giorno del matrimonio, fino ad arrivare a consigli su come prendersi cura del proprio corpo e della propria bellezza”. Lo senti tuo come tipo di programma? “Guarda, se lo avessi scritto io lo avrei Anna Maddalena Corvaglia è nata a Galatina (Lecce) il 12 gennaio del fatto magari in modo diverso. Rispetto la 1980 sotto il segno del Capricorno con ascendente Pesci. Caratteriallinea degli autori e sono molto contenta mente si definisce generosa, testarda e passionale. Maddalena ha l’di condurre un programma dedicato alle hobby del paracadutismo, simpatizza per il San Francisco Giants e adora donne per un canale che sta crescendo”. il pesce crudo e la Nutella, preferibilmente non insieme! Al momento vive Cosa cercano secondo te le donne a Milano ma le piacerebbe vivere in qualsiasi città che abbia il mare. di oggi? Possiede due gatti, è sposata con Steve Burns e ha una bimba di nome “Vogliono sentirsi bene, valorizzando il Jamie. Nel 1999 è stata scelta come velina bionda per affiancare Elisaproprio corpo e trovando uno spazio”. betta Canalis in “Striscia la Notizia”. Dopo quell’esperienza ha iniziato Questo viaggio nel mondo delle a prendere parte in alcuni programmi tv e dal quel momento è iniziata la donne ti sta insegnando qualcosa sua carriera come conduttrice. Tra i programmi condotti ricordiamo “Miss che non sapevi? Muretto”, “Scalo 76”, “Balls of Steel”, “BravoGrazie” e adesso è alla “C’è sempre da imparare, mi piace conguida di “Questione di Style”, un programma dedicato alle donne in frontarmi con loro per capire ciò che aponda su Play.me. punto chiedono e quali sono le loro paure”. C’è stato qualcosa che ultimamente ha riempito la tua vita? “A parte mia figlia, visto che nel mese di bellezza di quel posto. In realtà ne sono orgogliosa, ma adesso settembre ho condotto con Massimo Giletti ‘Una voce per Padre in estate si trova un traffico pazzesco. Consiglio di soggiornare Pio nel Mondo’, avendo così l’occasione di avvicinarmi a questa nell’entroterra, esistono bellissimi paesini che si animano con le associazione che si chiama così, mi sono recata in Africa a vesagre estive e accolgono molti visitatori. Si mangia bene e si dere con i miei occhi quello che realmente viene fatto per i bamspende ancora poco”. bini. Ebbene, sono tornata piena di insegnamenti da parte di So che hai un cassettone pieno di diari. Continui ad gente che non ha nulla, ma che ha un diverso approccio con la imprimerci le tue emozioni quotidiane? vita, mostrando ugualmente il sorriso. Nei prossimi mesi ricon“Da quando c’è la bambina molto meno. Mentre prima scrivevo durrò il programma”. mattino, pomeriggio e sera, adesso mi ritrovo a scrivere nei mo- Un pensiero per il 2013? menti di gioia o in quelli di tristezza. La famiglia mi assorbe pa- “Se dovessi pensare a me, tutti i pensieri positivi del nuovo anno recchio”. sarebbero indirizzati a mia figlia. Visto però il momento difficile Visto che sei una persona solare, come ti aiuti per afdel nostro Paese, mi auguro di cuore che presto gli italiani posfrontare il periodo più freddo e buio dell’anno come sano ritrovare il sorriso. Basta con le schede di Equitalia che toll’inverno? “E’ tosta. Da quando vivo a Milano mi sono acgono il respiro! Qualcuno che nel passato ha operato corta di essere molto metereopatica. Quando esce il sole, il mio idegnamente dovrebbe mettersi la mano sulla coscienza”.

CHI E’ MADDALENA CORVAGLIA

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LO sAPEVATE CHE di Camilla Rubin

LARRY HAGMAN L’INDIMENTICABILE J.R.

E’ una rubrica che ha lo scopo di farvi conoscere in maniera diversa i personaggi che ogni giorno sono acclamati da folle di ammiratori. Questa volta dedichiamo il nostro spazio al grande protagonista di “Dallas” scomparso recentemente

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@ Foto gentilmente concesse da Kika Press

Lo sapevate che... Era nato a Fort Worth, il 21 settembre 1931 ed è morto a Dallas (già, proprio a Dallas...) il 23 novembre 2012 per un tumore alla gola. Lo sapevate che... Raggiunse la notorietà grazie al ruolo del maggiore Anthony Nelson, pilota astronauta della NASA, nella sitcom “Strega per amore” (19651970), con Barbara Eden, mentre divenne famoso in tutto il mondo per l'interpretazione dello spietato petroliere J.R. Ewing nel serial televisivo “Dallas” dal 1978 al 1991, e nuovamente dal 2012 nell'omonimo sequel andato in onda anche in Italia con poca fortuna, alcuni mesi fa. Lo sapevate che... Era figlio d'arte. Infatti sua madre era Mary Martin, una

grande attrice di Broadway. Lo sapevate che... Dopo aver frequentato il College entrò nel mondo dello spettacolo. Mentre lavorava come attore in uno spettacolo di successo della madre, decise di restare dove lo spettacolo si trovava in quel momento: l'Inghilterra, fermandosi lì per cinque anni. Lo sapevate che... Proprio durante

quel periodo entrò a far parte dell'U.S. Air Force. Trovò anche il tempo di produrre e dirigere molti spettacoli teatrali. Lo sapevate che... In quello stesso periodo incontrò e si innamorò di Maj Axelsson, una giovane designer svedese che sposò nel dicembre del 1954. Lo sapevate che... Con Barbara Eden in S”trega per amore” (I Dream of Jeannie, chi non ricorda la biondina che strizzava il naso ed otteneva ciò che desiderava?) nel 1965 ottenne il suo primo grande successo vestendo i panni dell'astronauta Tony Nelson, ruolo ricoperto fino al 1970 per un totale di 139 episodi. Lo sapevate che... Nel 1978 accettò il ruolo del perfido J.R. Ewing in “Dallas” che proseguì per tredici anni consecutivi, fino al 1991. La prova che il personaggio di J.R. aveva raggiunto una notorietà a livello mondiale arrivò nel novembre del 1980, quando l'episodio “Who Shot J.R.” (Chi ha sparato a J.R.) venne visto da 350 milioni di telespettatori in 57 paesi. Hagman riprese il ruolo in due film TV (1996 e 1998) e nel sequel in onda dal 2012 su TNT e trasmesso poi in Italia da Canale5. Lo sapevate che... Nella sua lunga e prestigiosa carriera recitò in numerose pellicole per il cinema: tra i suoi ruoli più interessanti sono da ricordare Prima vittoria (1965) con grandi partner come John Wayne e Kirk Douglas, per la regia di “Otto Preminger, Che diritto... con tre donne a letto” (1970), nella parte di Maurice con Joan Collins, “L'ultimo colpo del'ispettore Clark” nella parte di Tudor con Henry Fonda, “La notte dell'aquila” nella parte del colonnello Pitts con Michael Caine, “Superman” (1978), nella parte di Major con Marlon Brando e Gene Hackman, mentre nel 1981 fu diretto dal grande Blake Edwards in “S.O.B.” dove interpretò la parte di Dick con William Holden Più recentemente ha interpretato Fuel nel 2008. Lo sapevate che... Quando Dallas giunse al termine, dovette affrontare la battaglia più difficile della sua vita: il cancro al fegato, causato dal suo vizio di bere. Nel 1995 si sottopose a un trapianto di fe-

gato che gli salvò la vita, subendo un intervento durato oltre 13 ore. Una volta guarito, terminò due lavori a cui teneva molto: il film “Il terzo gemello”, basato sull'omonimo best seller di Ken Follett, e “I colori della vittoria”, film di Mike Nichols, dove a fianco di John Travolta, Emma Thompson, Billy Bob Thornton e Kathy Bates, interpretò il Governatore Picker. Lo sapevate che... Nel 2006 fu ospite speciale in una puntata de “I Simpson”, dove diede voce al personaggio di Wallace Brady. Lo sapevate che... Nel 2010 prestò il suo volto come testimonial dell'impresa tedesca SolarWorld, girandone lo spot televisivo. L'attore venne scelto in quanto proprietario del più grande impianto solare fotovoltaico privato negli Stati Uniti, e quindi un grande sostenitore di questa impresa, tanto da venire appositamente in Italia a visitare l'impianto che SolarWorld donò al Vaticano a Roma. Lo sapevate che... A partire dal 2012 tornò a vestire i panni di J.R. Ewing nella nuova serie del telefilm “Dallas”, recitando a fianco di altri due componenti del vecchio cast, Linda Gray e Patrick Duffy, anch'essi nei medesimi ruoli che ricoprivano nel telefilm originale. Lo sapevate che... Tra i tanti riconoscimenti mondiali ricevuti, ricordiamo la stella con il suo nome sulla Hollywood Walk of Fame (1983) e la statua di cera a lui dedicata al museo delle cere Madame Tussaud's di Londra (1980). Lo sapevate che... Il 25 Novembre 2012 il Sunday Times ha pubblicato un aneddoto della sua vita, raccontata dallo stesso attore che però ne chiese la divulgazione solo dopo la sua morte. Nei primi anni ottanta l'attore era in vacanza in Romania, quando venne avvicinato da persone dello staff del dittatore Ceausescu che gli chiesero di poter usare la sua immagine nei panni di J.R. per la propaganda di regime. Hagman, con un colpo degno del miglior J.R., accettò, ma chiese in cambio una busta anonima piena di soldi di buona valuta, da lasciare in un bagno per signore. Così avvenne: la moglie dell'attore trovò i soldi nel posto prestabilito, i due spesero tutto durante la loro vacanza e l'immagine del più famoso petroliere della storia della televisione venne usata per la propaganda.

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MAPPAMONDO

E' un borgo di duemila abitanti situato nell'entroterra ligure, in provincia di Imperia, a due passi dalla Riviera dei fiori e dalla Costa Azzurra

DOLCEACQUA UN POSTO INCANTEVOLE NELLA VAL NERVIA 24 GP MAGAZINE


Foto di Marco Negro

a nostra bella Italia offre luoghi e paesi davvero belli. Uno di questi si trova in Ligua, nella provincia di Imperia. Si chiama Dolceacqua, un tipico borgo medievale della Val Nervia lungo l'omonimo torrente. Conta oltre duemila abitanti e nel 2007 questo comune fu insignito della “bandiera arancione” dal Touring Club Italiano. Dolceacqua è uno di quei luoghi dove il tempo sembra essersi fermato. I suoi vicoletti “silenziosi” sono invito a soggiornare e a rilassarsi, lontano dallo stress della vita di tutti i giorni. Non a caso, l'intero borgo è pieno di locande e bed and breakfast, a testimonianza di come questo paesino si sposi perfettamente con la voglia di relax di migliaia di visitatori che ogni anno soggiornano qui. Senza dimenticare che a circa quindici minuti c'è la bella costa ligure (Riviera dei fiori) che va da Vallecrosia, a Bordighera fino a Sanremo. La sua posizione territoriale la rende un’ottima via d'accesso anche per raggiungere i vicini centri della Costa Azzurra e delle zone collinari, caratterizzate da paesi e borghi di origine medioevale, sorti sul corso di torrenti e vallate. Si dice, inoltre, che alla fine del 1800 il famoso pittore francese, Claude Monet, padre dell'impressionismo, vi soggiornò e questo ci fa pensare come Dolceacqua possa essere sicuramente un posto dove trovare l'ispirazione.

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COME RAGGIUNGERLA In auto si può percorrerere l'Autostrada A10 Genova - Ventimiglia; è consigliabile uscire ai caselli di Ventimiglia o Bordighera, dai quali si imboccherà la S.S. Aurelia e poi la strada provinciale della Val Nervia. In treno c'è la stazione di Ventimiglia che dista ad appena sette chilometri. Mentre in aereo l'aeroporto più vicino è quello di Nizza ma come alternativa va bene anche quello di Genova. BREVI CENNI STORICI Il significato popolare del nome del paese, “acqua dolce”, è di antica origine e deriva dal latino “villa dulciaca”, fondo rustico di età romana ottenuto dal nome

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personale “Dulcius” (dolce), trasformato in seguito in “Dusàiga”, attuale nome dialettale, e nella forma “Dulcisacqua”, denominazione ufficiale nei primi documenti del XXII – XIV secolo. Un'altra interpretazione accredita l'origine del paese ai Celti, che l'avrebbero chiamato “Dussaga”, modificato poi in Dulsàga e infine in Dolceacqua. Il primo documento che cita Dolceacqua risale al 1151; infatti fu proprio nel XII secolo che i conti di Ventimiglia fecero costruire il primo nucleo del castello alla sommità dello sperone roccioso che domina strategicamente la prima strettoia e la biforcazione della valle verso Rocchetta Nervina e la val Roia da un lato e la media e alta val Nervia dall'altro lato, controllandone gli accessi. Nel corso dei secoli seguenti, ai piedi del castello, acquistato nel 1270 dal capitano del popolo genovese Oberto Doria, il vincitore dei Pisani alla Meloria, e ampliato dai suoi successori, venne sviluppandosi l'abitato della Terra (Téra nel dialetto locale), seguendo le linee di livello ai gironi concentrici attorno alla

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rocca e collegati fra loro da ripide rampe. L'acqua del Nervia fu portata ad alimentare le fontane ed a irrigare gli orti. La storia di Dolceacqua si identifica con le vicende del castello e della signoria dei Doria che vanta tra i molti personaggi Caracosa, madre dell'ammiraglio Andrea Doria; la dinastia entrata sotto la protezione sabauda, dal 1652 fu a capo del Marchesato di Dolceacqua. Il castello subì diverse trasformazioni, fino a quando i Doria nel 1800 si trasferirono nel cinquecentesco palazzo adiacente la chiesa parrocchiale e subì gli ultimi oltraggi dal terremoto del 1887 (fonte: dolceacqua.it). ATTIVITÀ Soggiornare a Dolceacqua, vuol dire avere la possibilità di immergersi nella cultura e nell'arte. Da vedere ci sono il Castello, la Pinacoteca Morscio, la biblioteca, le botteghe e le chiese: Sant'Antonio Abate, San Giorgio, San Michele, San Filippo, il Santuario dell'Addolorata, la Cappella di San Bernardo e l'oratorio di San Sebastiano in cui

si può ammirare una pregevole scultura lignea attribuita al Maragliano ed è sede di una Confraternita che celebra il martirio del Santo la domenica più vicina al 20 gennaio mediante una solenne processione, con trasporto di un grande albero di alloro ornato di ostie variopinte, simbolo dell'abbondanza e dei raccolti agricoli, evidente retaggio di una cerimonia pagana legata al ciclo della morte e della resurrezione della vegetazione. C'è poi la possibilità di fare escursioni e passeggiate nella natura e in tal senso Dolceacqua offre svariati itinerari. WIFI GRATUITA Nel comune di Dolceacqua è attivo un collegamento WIFI gratuito, a disposizione di tutti. L'obiettivo è quello di dare la possibilità ai giovani residenti ed ai numerosi turisti di avvalersi di un servizio ormai essenziale. Il progetto in realtà è molto più ampio ed attraverso il WIFI prevede la realizzazione di servizi di comunicazione, promozione ed assistenza alla visita turistica del borgo, con l'uso di nuove tecnologie.



fAsHION di Fabiola Di Giov Angelo

Sono i gioielli del momento, collane, bracciali e orecchini in macramè, un po’ eccentrici, ma terribilmente chic

GIOIELLI MACRAMÉ a tendenza del momento in fatto di bijoux è il macramé. Accessori vistosi e anche un po’ eccentrici che hanno portato a far rivivere in chiave moderna i vecchi merletti della nonna. Il macramé, termine che deriva dalla lingua araba ed entrato a far parte della parlata ligure importata dai marinai, è in realtà un merletto a nodi, un pizzo, un intreccio molto elaborato ed estremamente raffinato. Tornato in auge nel campo della moda, lo abbiamo visto nelle più recenti sfilate, sta vivendo una stagione vivacissima soprattutto in campo di bijoux. Autentico pizzo declinato su orecchini, bracciali e collane per creare veri e propri pezzi unici e indimenticabili. A lanciare questa moda sono stati i gioielli macramè by Cruciani, farfalle, quadrifogli, cuori o luc-

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chetti da collezionare in tanti colori diversi e da sfoggiare al polso in abbinamenti multipli. Sul web i bijoux artigianali in macramè venivano proposti già da qualche anno in realtà, ma la tendenza, esplosa con i braccialetti del marchio Cruciani, ora ha proprio contagiato tutti e ad ogni livello. Dopo Cruciani tanti altri specialisti che amano l'arte del macramé hanno dato il via alla loro produzione, personalizzando le loro collezioni con perle, pendenti in ceramica, coralli, turchese e quarzi. Ora poi il mitico braccialetto si è impreziosito di oro e diamanti, grazie alla collaborazione con Damiani, che ha fatto diventare il braccialetto in macramè un gioiello vero e proprio, perché sul quadrifoglio centrale è stata applicata una placca in oro con al centro un luminoso brillante.



fAsHION

E’ un’esplosione di cuori che sprigiona gioia, vitalità e spensieratezza. E’ la proposta della collezione di orologi Calypso per la festa degli innamorati. Il simbolo più classico dell’amore diventa protagonista di un quadrante dal decoro completamente irregolare, creativo, spiritoso

CALYPSO IL TEMPO DEI CUORI PER SAN VALENTINO el dizionario Calypso amore significa colore. Bianco, viola, fucsia e un intrigante nero con incursioni di verde. L’amore di un grande cuore che pulsa lanciando l’eco dei suoi battiti che il colore enfatizza. Colori decisi e glamour, decorazioni originali e briose con ispirazioni artistiche, materiali che alla qualità uniscono la praticità. Sono queste le caratteristiche di Calypso, brand del Gruppo Festina pensato per offrire una collezione di orologi “prêt-à-porter”, giovani e colorati a prezzi accessibili, per reinventare ogni giorno

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il proprio look in maniera divertente. Dedicati a un pubblico giovane e metropolitano, che ama essere sempre in movimento e divertirsi, gli orologi Calypso “catturano” per la loro freschezza e il modo estroverso di interpretare il senso estetico. Calypso è il marchio di chi preferisce esprimere la propria individualità, nella vita così come nelle scelte che riguardano il proprio look - dall’abbigliamento agli accessori - e non si accontenta di seguire le mode, ma vuole sempre aggiungere un tocco personale e alternativo, con dettagli che fanno la differenza. A cura dell’ufficio stampa Calypso – Barbara Giannuzzi




PET&FASHION di Camilla Rubin

Diva dogs: accessori ed eventi da star per i nostri amici a quattro zampe

LA MODA CHIC CHE FA BAU BAU li scaffali delle librerie si stanno svuotando velocemente dopo la pubblicazione del libro di Louise Harris, “Diva Dogs”, un vero e proprio manuale che aiuterà le persone a rendere fashion i propri amici a quattro zampe. Il volume è una guida informativa che indirizza i lettori in direzione del mondo dei cani e delle loro esigenze, regalando anche consigli per vestire all'ultima moda gli animali domestici. Oltre ai capitoli dedicati al look e alla toelettatura, la scrittrice ha fornito istruzioni dettagliate su come organizzare una festa a tema per i propri amici a quattro zampe. Come ha fatto la scrittrice d'altronde che, poco tempo fa ha organizzato un matrimonio da sogno per la sua Lola, Yorkshire terrier di sei anni. A volere le nozze fra i due pets è stata proprio questa signora di 32 anni, che gestisce una boutique per cani a Chelmsford, che voleva trovare il compagno giusto per la sua adorata Lola, che da qualche tempo soffriva di solitudine, perchè i due "fratelli" più giovani, Lulu e Larry la escludevano dai loro giochi. Cosi.... All'interno del parco di una villa di Bradwell-on-Sea, nell’Essex, ha

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organizzato una cerimonia nuziale costata complessivamente 20mila sterline, quasi 23mila euro, tra affitto della location, fiori, decorazioni, un wedding planner, personale per la sicurezza, il rinfresco per gli 80 invitati. il vestito di Lola era una creazione da 1.000 sterline del designer canino Michelle Ochs, con gambali in Swarovski da 250 sterline e guinzaglio da 350, quello della damigella d'onore, la "sorellina" Lulu, non era certo da meno, con tanto di collana in cristalli Swarovski da 200 sterline, mentre il "fratellino" Larry indossava uno smoking da 100 sterline. “Volevo che avesse il suo giorno perfetto”, ha dichiarato la padroncina emozionata. “Molti pensano che io sia pazza e mi rendo conto che posso sembrare un po' esagerata - ha spiegato la Harris - ma i miei cani sono trattati con amore e io voglio dare loro la miglior vita possibile “. E la stravagante vita di Lola, Lulu e Larry verrà raccontata in un programma televisivo…………… Per dovere di cronaca... Era assai più modesto l'abito dello sposo, acquistato su eBay.

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ART & FASHION

Sedici modelle, quattro fashion designer e quattro fotografi per un eventi che coniuga in maniera innovativa moda, bellezza e immagine. Il contest fotografico è stato vinto da Renato Giaccari, mentre il titolo di Miss Precious 2012 è andato ad Alessia De Carolis 36 GP MAGAZINE


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evento “Miss Precious”, organizzato da CMproject (www.cmproject.net), ha avuto luogo domenica 18 novembre a Roma, presso il “Teatro Lo Spazio”, in via Locri 42/44. Miss Precious è un format ideato e promosso dalla CMproject e nasce dalla volontà di proporre una nuova idea di bellezza. Con Miss Precious si vuole promuovere una donna giovane, fresca e dinamica, fisicamente armoniosa, equilibrata e sana la cui immagine presenta un quid novi rispetto ai modelli che i canoni tradizionali richiamano. L’evento, consueto concorso di bellezza, ha reso omaggio anche a diverse forme di produzione artistica, quali moda e fotografia, e la forma scelta per la sua realizzazione è stata quella del fashion contest. Le sedici giovanissime modelle hanno calcato la passerella interpretando i capi di quattro fashion designers emergenti, i quali hanno scelto proprio il palcoscenico di Miss Precious per presentare le loro creazioni. I fashion designers che hanno preso parte all’evento sono: Seon Seol; Mavi’s star; Sofia Squitieri; Le goute interieur. Durante la serata sono stati giudicati i lavori di quattro fotografi professionisti (Amarillis Cargnin, Renato Giaccari, Antonio Guzzardo,Francesca Maceroni), i quali, in una fase precedente al concorso, hanno realizzato delle campagne pubblicitarie con la collaborazione dei talentuosi stilisti partecipanti. A vincere il contest fotografico Renato Giaccari, che grazie al suo talento e alla sua professionalità è riuscito ad esaltare lo stile concettuale e avanguard della fashion designer coreana Seon Seol. Il vincitore, premiato durante la manifestazione, si è aggiudicato il diritto alla pubblicazione del proprio lavoro sulle seguenti testate freepress: So Vain magazine (sovainmagazine.com); GP magazine (www.gpmagazine.it); For Roma magazine (hwww.4mag.it); Dress code (www.dresscodezine.com). Ad aggiudicarsi il titolo di Miss Precious 2012 la poco più che sedicenne Alessia De Carolis, che al momento dell'incoronazione, commossa e emozionata, ha dichiarato: “Non dimenticherò mai questa esperienza! Mi sono divertita, ho avuto modo di conoscere persone eccezionali che porterò sempre nel mio cuore. Spero che Miss Precious possa essere l'inizio di una lunga carriera professionale.”. Ad applaudire la nuova Miss, tra il pubblico presente in sala, anche volti noti del mondo della moda e dello spettacolo, come Nina Palmieri, conduttrice del reality “Sex Education Show” in onda su Sky, Marco Garofalo, famoso fotografo e molti altri. Ha partecipato alla serata anche l'ex reginetta Miss Precious 2011, nonché finalista di Miss Italia nel mondo di quest'anno, Tetiana Bondarenko. La modella durante il contest ha incoraggiato le ragazze a seguire e a realizzare i propri sogni sempre con fermezza e dedizione. Ad esaminare e giudicare le indossatrici alcuni fashion bloggers, fra cui Valeria Biondi per coffeebreak.com e Antonella C'est moi per la modeouicestmoi.blogspot.it, e una giuria composta da esperti professionisti che ha premiato l'intraprendenza delle giovani partecipanti. Tra i giurati erano presenti Alessandro Capoccetti, fotografo impegnato nella campagna ““Model of Diversity Italy” in collaborazione con l’agenzia Sinclair Model Management di Londra, Nicola Kabombo per il sito di e-commerce muvanda.it, Maria Elena Capitolino, docente in fashion comunication dello IED di Roma, Carolina Turra, stylist di fama internazionale, Danizza Della Vecchia, stylist impegnata sul territorio romano, Marco Martinco, stilista. “Vorrei fare i complimenti alle modelle, sono tutte splendide ed eleganti!” ha enfatizzato il discendente della nobile dinastia marocchina, Indrissi Azzusi Abdallah, componente anch’egli della giuria. Padrino della serata Rolando D'Angeli, noto produttore discografico, che ha espresso la sua ammirazione per il lavoro svolto dagli organizzatori dell'evento: “Apprezzo la determinazione di questi giovani! Non è facile comprendere l'impegno e lo sforzo che si nasconde dietro lavori del genere. Vorrei complimentarmi con la CMproject e il direttore responsabile Marco Calisse”. L'evento è stato arricchito da due eccezionali e spumeggianti presentatori, Marco Grisafi e Nicolas Paccaloni, che hanno portato sul runway di Miss Precious 2012 simpatia, originalità e professionalità.

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EROs

di Fabiola Di Giov Angelo

L’AMORE A 360 GRADI Gap ha lanciato una campagna pubblicitaria che parla dell’amore a 360 gradi. Ha ancora senso fare delle distinzioni? Ne parliamo con il dottor Marco Rossi, sessuologo e psicoterapeuta. na recente campagna pubblicitaria del brand di moda americano, Gap, ha declinato in tanti modi diversi il tema dell’amore, senza pregiudizi o barriere, in una sorta di manifesto che si ispira al rispetto e all’uguaglianza. Molti divi hanno aderito alla campagna, da Michael J Fox con la moglie Tracy Pollan, al musicista Rufus Wainwright con il marito Jörn Weisbrodt, dal rapper Nas con il padre Olu Dara, all'attore Jack Huston con il suo cane Orso. Oltre al mondo della pubblicità, anche i l cinema e la letteratura hanno sempre sentito l’esigenza di dare spazio e attenzione all’amore di coppia senza alzare barriere. Forse è arrivato il momento di chiedersi che senso ha oggi continuare a ridurre il concetto di amore alla coppia tradizionale. Ne parliamo con il dottor Marco Rossi. “Fa molto riflettere il fatto che una campagna pubblicitaria abbia ad oggetto ‘l’amore a 360 gradi’ – risponde il dottor Rossi. Di solito le campagne pubblicitarie utilizzano qualcosa di estremo per stupire o creare un desiderio, per cui se Gap ha scelto di parlare dell’amore a 360 gradi è perché è un concetto estremo, e che deve essere ancora accettato. E’ facile rintracciare conferme di ciò che dico – prosegue Marco Rossi – nel fatto che in Italia, nono-

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stante si siano succeduti più governi, nessuno è stato capace di mettere a punto una legge che comprenda e consideri una famiglia diversa da quella composta da un uomo e una donna e che il Papa in un suo discorso abbia considerato di recente l’amore omosessuale in antitesi alla pace. Si tratta della dimostrazione pura e semplice – aggiunge Rossi - che il mondo è ancora diviso a metà e che l’amore a 360 gradi è ancora considerato inferiore a quello tra uomo e donna. Il discorso si fa ancora più complicato quando parliamo di piacere, perché se almeno di fronte all’amore tutti si inchinano, il piacere è ancora visto come qualcosa di proibito e soggetto ad una logica di progettualità familiare. Da medico mi sento di dire, invece, che la famiglia resta un valore importante, ma non superiore al benessere dell’essere umano che può anche realizzarsi al di fuori della famiglia. E’ necessario fotografare la realtà e accettarla semplicemente perché esiste, senza schieramenti e senza assumere posizioni giuste o sbagliate. Per cui a partire da noi e dalle nostre pa role in questa rubrica, la parole amore, eros, piacere e coppia saranno sempre riferite all’amore a 360 gradi, a meno che non sia necessario fare una distinzione”. Per saperne di più: www.marcorossi.tv



LIfECOACH di Stefania Di Benedetto

Hanno un ruolo fondamentale nella nostra vita e sono catalizzatrici di situazioni. Ne parliamo con la nostra Life Coach Simonetta Pozzati

IL POTERE DELLE EMOZIONI gni attimo della nostra vita è costellato da situazioni che generano turbamenti nel nostro animo, sentimenti intensi che generano manifestazioni emotive e spesso anche fisiche. Stiamo parlando di Emozioni. Ogni situazione nella quale ci imbattiamo, positiva o negativa che sia, suscita in noi un'emozione. Ed è in base a quest'ultima, a come la recepiamo, a come valutiamo la nostra capacità di affrontarla, che interpretiamo la realtà. E' importante accorgersi di questo per ascoltare le nostre emozioni e gestirle a nostro favore. Secondo i principi della Legge di Attrazione Universale, esse hanno un ruolo fondamentale e sono importantissime, come asserisce la Life Coach Simonetta Pozzati: "Affinché le nostre richieste all'Universo diventino potenti catalizzatori nei confronti del Campo Quantico=Realtà in divenire=Futuro". L'emozione è infatti sempre legata ad un pensiero, ad una nostra convinzione o credenza, ed è proprio tramite ciò che crediamo che interpretiamo ciò che accade. Perché la LOA funzioni "l'assetto emozionale deve essere assolutamente allineato con il pensiero espresso", ci spiega. Questo non significa che le emozioni vadano trattenute ma espresse invece facendo attenzione al "tipo" di categoria cui appartengono. Dunque, riconosciute. Simonetta Pozzati le divide in due gruppi: "Quelle di alta frequenza sono foriere di piacevoli sensazioni; quelle di bassa frequenza di vere e proprie frustrazioni". In caso la nostra giornata fosse caratterizzata dalle seconde, la LOA ci permette di trasformarle in emozioni più elevate. Il segreto è cambiare i nostri pensieri? "Certo! Ma dobbiamo essere abili nel farlo, ricordando sempre a noi stessi – dice Simonetta - che cambiare è possibile e sostare troppo a lungo in emozioni di bassa frequenza significa attrarre eventi e situazioni che perpetuano quelle sensazioni". Dunque, bisogna imparare a stanare velocemente i pensieri sabotanti

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e per farlo servono, come per ogni attività cui teniamo, impegno e costanza. E fare appello all'Universo anche se in un determinato momento ci crediamo poco. Funziona! Le emozioni emettono vibrazioni che lanciamo e ci tornano amplificate, dunque attenzione a non dare troppo spazio a quelle negative. Una classica richiesta che permette per esempio di trasformare la rabbia è: "Universo, aiutami a perdonare e a perdonarmi!". E' semplice ed essenziale ma, se dettata dal cuore, è di effetto immediato e irreversibile, provare per credere! Sprechiamo continue energie a lamentarci, invece che impegnarle ad agire positivamente per il nostro benessere, ma ricordare a noi stessi che l'emozione è figlia naturale del pensiero è un dono che dobbiamo offrirci: la fiducia nella Legge di Attrazione può renderci capaci di "riconoscere" e indirizzare le nostre emozioni, affinché a noi tornino gioia, successo e amore. Anche un atteggiamento negativo di altre persone crea in noi disagi e reazioni che possono togliere luce alle nostre giornate. Se ci sentiamo entusiasti, al contrario, affrontiamo tutto col sorriso. E se qualcuno ci getta addosso le proprie emozioni negative, la nostra Guida Trasformazionale dice: "Semplicemente chiedete all'Universo di diventare imperturbabili nei confronti di quella persona!". E' in questo modo che, oltre a rimanere protetti, possiamo anche rassicurarla, ridimensionare la sua paura e trasformarla in fiducia, magari spiegando dell’effetto immediato di un pensiero-emozione dominante. Constatando che non sono gli eventi esterni a provocare le nostre emozioni ma siamo noi a permetterlo, impariamo anche ad "osservarci" mentre le proviamo o mentre le subiamo per imparare a "decidere noi sul da farsi" e soprattutto a "pensare ciò che sentiamo", non l'opposto. Simonetta Pozzati: "E' questo lo stato dell'Essere a cui tutti dovremmo arrivare, proprio per essere in grado di trasformare, quando serve, le emozioni di bassa frequenza in emozioni più elevate. Nel caso della rabbia, utilizzando il perdono". www.latuapersonalcoach.eu






sOLIDARIETÀ di Fabiola Di Giov Angelo

Un calendario per solidarietà. Un calendario per raccontare la storia dei Bambini Farfalla, affetti da Epidermolisi Bollosa. 49 personaggi del mondo dello spettacolo, della moda, dello sport e della scienza, volti noti, amati dal pubblico, hanno posato in coppia, in maniera completamente gratuita, per contribuire a realizzare il calendario “Walking in your shoes” e sostenere la causa dei malati di EB

IL TALENTO DELLA SOLIDARIETÀ ono state le immagini a raccontare tutto e la fotografia il mezzo usato per far passare il messaggio che la solidarietà è un gesto bello e gratificante, ma bisogna mettersi nei panni degli altri e a qual punto non è più possibile tirarsi indietro. E’ quello che hanno fatto i 49 personaggi che hanno risposto alla chiamata e hanno accettato di posare gratuitamente per realizzare il calendario di 24 mesi “Walking in your shoes”. Lo scopo del calendario è quello di parlare e far parlare di una malattia genetica rara come l’Epidermolisi Bollosa e di raccogliere fondi per facilitare l’accesso a trattamenti innovativi grazie ai quali combattere il carcinoma della pelle, attraverso un prodotto bello e accattivante, un progetto ampio e duraturo, che abbraccia due anni consecutivi, per ricordare che la solidarietà non ha limiti, né scadenze. www.bambinifarfalla.it

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sOLIDARIETÀ

LILIANA PINTILEI E FABIO CAMPOLI INSIEME PER LA CAMBOGIA Il calendario di CifaOnlus in edicola contro l’analfabetismo e lo sfruttamento minorile

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Nella pagina a fianco: Liliana Pintilei con Gianpaolo Porcu e Andrea Sanna del ristorante Grazia Deledda. In questa foto: Liliana Pintilei con Raffaello Balzo

© Servizio fotografico e foto del calendario di Pino Polesi

n calendario per la Cambogia. Protagonisti tre personaggi: una showgirl bellissima, un cuoco d’eccezione e un grande fotografo. Insieme hanno unito le proprie forze per Cifa (Centro Internazionale per l’Infanzia e la Famiglia), nella realizzazione di un calendario. L’idea è nata dalla mente della showgirl Liliana Pintilei, in prima linea accanto all’organizzazione non governativa che da più di trent’anni si impegna nella tutela dei diritti fondamentali dei bambini nel mondo, attraverso l’adozione e la cooperazione internazionale. Ne è scaturito un almanacco che vede per ciascun mese una ricetta esclusiva di Fabio Campoli, immortalata dall’obiettivo di Pino Polesi. “I piatti sono stati scelti in base ai gusti dei bambini adottati tramite la Onlus, che hanno collaborato e hanno posato con noi - spiega la Pintilei -. Come si vede nelle immagini del calendario, loro stessi hanno selezionato le materie prime e da esse Campoli ha ideato le ricette, illustrate nei dettagli al

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pubblico”. Tra queste, gli spaghetti con carciofi e nero di seppia, i gamberoni imperiali su letto di uva e pancetta e le mezze maniche con crema di zucca e amaretti. Il calendario è acquistabile al costo di 10 euro presso le edicole di Roma, Asti, Alessandria, Torino, Novara, Venezia, Padova, Treviso, Vicenza, Ancona, Macerata, Ascoli, Fermo, Milano, Varese, Brescia, Bergamo, Firenze, Lucca e Livorno. “Uno splendido regalo di Natale”, aggiunge la showgirl, che invita a richiederlo al proprio giornalaio, in caso non sia esposto. I ricavati delle vendite andranno a sostenere il progetto “Anch’io so leggere e scrivere”, attraverso il quale Cifa si prefigge lo scopo di assicurare l’istruzione primaria a 85 bambini della città di NeakLoeung, in Cambogia, che conducevano una vita di strada ad alto rischio di emarginazione sociale, totalmente esposti ai circuiti del traffico e della prostituzione minorile.

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HOME & DESIGN di Fabiola Di Giov Angelo

Elisa Montanari , Casentina, wwwdacosanascecosa-design.it

Contemporaneità e tradizione, tecnologia e ritorno al “fare con le mani” sono state protagoniste alla mostra mercato di Venezia

OPEN DESIGN ITALIA ono stati circa 70 i progettisti selezionati tra i 208 che hanno risposto al bando lanciato durante il mese di luglio per partecipare al concorso-mostra-mercato “Open Design Italia”, approdato quest'anno ai Magazzini Ligabue di Venezia nell'ambito del Salone Europeo della Cultura. Provenienti da Italia, Germania, Francia, Argentina e Hong Kong i designer hanno raccontato la propria interpretazione di autoproduzione, attraverso nuovi modelli progettuali,

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variazioni tipologiche e innovazione dei materiali. Orologi realizzati con materiale recuperato da lattine in alluminio, lampade d'argilla refrattaria, sedie prodotte con materiali edili, gioielli ideati con tecnologie digitali, poltrone che fondono tecnologia e artigianalità. Il riferimento alle radici culturali delle arti e dei mestieri, nonché ai luoghi in cui gli oggetti si originano, è stato il filo conduttore dei numerosi progetti in mostra a Open Design Italia 2012. www.opendesignitalia.net


Alchemist , Can Lighting - Spine, www.wix.com

Mondocubo, il pallottoliere, www.mondocubo.it

Alchemist , Can Watch, www.wix.com

Maria Carolina Semeghini, Facets, www.mrnico.com

Studio BAAG, Baggy Lamp, www.studiobaag.com

Caterina Tandello, Esther, www.mamalab.eu

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HOME & DESIGN di Fabiola Di Giov Angelo

www.rexadesign.it

Scaffali, mensole, librerie ed elementi modulari, tante soluzioni per fare ordine in casa.

TUTTO IN ORDINE

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Ingresso Per chi vuole sfruttare al meglio lo spazio, soluzioni pratiche e poco ingombranti, che arredano in maniera intelligente. www.birex.it

Salotto Per un living davvero personalizzato, mensole e contenitori in grado di trasformarsi e cambiare in base alle esigenze. www.maiuguali.it

Bagno Anche in bagno è possibile ricavare il posto per i libri, magari in nicchie ricavate attorno alla vasca oppure su scaffali e mensole alle pareti. www.rexadesign.it

Camera Mensole, librerie e pareti attrezzate, con vani aperti ideali per accogliere libri e oggetti di ogni tipo. www.twils.it

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HOME & DESIGN

WORKSHOP ARREDAMENTO & HOME SHOPPING A chi si rivolge Chiunque voglia avvicinarsi al mondo degli interni, senza necessariamente farne un lavoro, avendo qualche strumento in più per rendere gradevole/calda/accogliente la propria casa (non è richiesta alcuna competenza specifica). Obiettivo Aiutare nell’arredamento degli interni e nell’acquisto dei complementi di arredo. Arredare gli spazi spesso risulta più problematico del previsto: per questo necessita l’intervento di un professionista in grado di arredare e personalizzare le abi-

tazioni. Le finalità sono di orientare nella percezione dello spazio, nella gestione del progetto luce e colore unitamente alla costruzione delle “atmosfere”. Programma Restyling: cambiare il look alla propria abitazione senza ricorrere ad una vera e propria ristrutturazione. Progetto luce: uso della luce - stile e funzionalità - resa cromatica – novità. Progetto colore: uso del colore - percezione - impatto emozionale. Stili di arredo: neoclassicismo - eclettismo - etnico - country - moderno - design anni

Interessante appuntamento per gli appassionati del mondo degli interni: venerdì 11 gennaio presso lo studio di Gian Paolo Guerra in via Valadier 36 a Roma (Prati)

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'70 e '80. Home shopping - guida agli acquisti: know how - orientamento tra offerte di mercato e prezzi. Contatti & info Gian Paolo Guerra Interior Design & Home Shopping via Valadier 36 00193 Roma +39.06.64520822 +39.335.8436214 www.gianpaologuerra.com info@gianpaologuerra.com


HOME & DESIGN

A Roma il più grande centro specializzato per il riposo. Oltre quattrocento metri per il benessere del riposo e il design. E’ il flagship store Dorelanbed

LA CAPITALE DEL RIPOSO ell'Appia, più precisamente in Via Cessati Spiriti, ha aperto il monomarca Dorelanbed più grande d'Italia. Finalmente a Roma uno showroom di oltre 400 metri quadrati interamente dedicato al benessere del riposo, all'ergonomia e ai letti di design. Un ambiente funzionale, studiato per guidare il cliente in un percorso esperenziale in cui lo spazio espositivo si fa incontro al visitatore e lo accompagna in un percorso razionale/emozionale; sulle pareti le postazioni video consentono al cliente di conoscere l'ampissima gamma di articoli attraverso clip che informano e descrivono i prodotti da vedere, da toccare, da provare. Uno spazio grande, luminoso, accogliente, per un'esperienza davvero unica; scegliere il materasso sul quale dormire la notte e risvegliarsi al meglio per affrontare la giornata carica di impegni, è una decisione troppo importante, per questo, nel centro specializzato del riposo Dorelanbed di Roma, i consulenti del riposo sono a disposizione per consigliare e comporre il sistema letto ideale, studiato sulle caratteristiche individuali, pensato sulle

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singole esigenze e necessità. Grazie alla profondità di gamma, ognuno potrà realizzare il proprio sistema letto su misura. Scegliere il comfort e allo stesso tempo il design è la prerogativa dei negozi Dorelanbed e lo store di Roma è senz'altro il punto di riferimento di chi ama lo stile e vuole toccare con mano la qualità della collezione letti firmati Dorelan progettata da giovani ed affermate firme del design italiano. Nel centro specializzato del riposo Dorelanbed di Roma grande valore è attribuito al servizio di assistenza alla clientela sia pre e post vendita; si offrono il ritiro e lo smaltimento del vecchio materasso gratuitamente e si possono richiedere senza impegno eventuali sopralluoghi. Essere il punto di riferimento per riposo significa ascoltare e andare incontro alle esigenze del cliente come dimostra la formula “riposati o rimborsati”: fino a 30 giorni dopo l'acquisto del materasso è possibile decidere se tenerlo o sostituirlo con un altro modello. Numero verde: 800 74 81 24 Sito internet: www.dorelan.it

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cITY

GRAZIA DELEDDA SARDEGNA IN TAVOLA innovarsi ma mantenere sempre elevati i suoi punti di forza. E’ un anno ormai che il noto ristorante di via di Sacco Pastore (nel quartiere Nomentano a Roma) ha cambiato veste e si presenta totalmente rinnovato e ancora più accogliente. Una scelta che sta dando grandi soddisfazioni ai due soci Paolo Porcu e Andrea Sanna. “Avevamo l’esigenza di ampliare gli spazi, compresa la cucina – afferma Paolo – e da qui è nata l’idea di rinnovare il locale. Siamo molto soddisfatti del risultato ed ora i nostri clienti hanno come la sensazione di mangiare dentro la ‘pancia’ di un galeone”. In effetti l’impatto che si ha entrando dentro Grazia Deledda è proprio questo. Dopo 14 anni era giusto cambiare look. E in tutto questo rimangono inalterate le caratteristiche vincenti del ristorante. Dal pesce fresco appena pescato all’infinita cordialità dei proprietari e del personale, passando per una cucina semplice e mediterranea, che fa sì che dal 1997 Grazia Deledda è uno dei più apprezzati ristoranti esistenti. Il locale è aperto tutti i giorni, a pranzo e a cena, ad eccezione della seconda metà di agosto e delle festività natalizie.

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Il punto di forza è il pesce fresco ma c’è anche un’ottima cucina alternativa: dal prosciutto alla bresaola, dalle salsicce sarde alla carne, dai ravioli sardi agli gnocchetti sardi, senza trascurare l’eccellente maialino sardo. E su richiesta lo chef è pronto a preparare le tipiche cene sarde. Via di Sacco Pastore, 14-16-18 – ROMA Tel. 06.8604333 - www.graziadeledda.com

TIRO A SEGNO 2013 SI RIPARTE l 2012 si è concluso con la conquista di un sostanzioso bottino di medaglie che ha soddisfatto le aspettative dei tiratori, ma soprattutto degli allenatori e del consiglio direttivo della sezione. A tutti gli atleti vincitori vanno i complimenti insieme all’augurio che la nuova stagione riservi a tutti altrettanti e sempre migliori risultati sportivi. All’inizio dell’anno, subito dopo le festività, riprenderanno gli allenamenti per il nuovo circuito di gare in previsione delle ammissioni alla finale della Team Cup che si terrà a Brescia. Inizieranno poi i nuovi corsi, per quanti vorranno avvicinarsi per la prima volta a questo sport, che ricordiamo può essere praticato a partire dall’età di 10 anni. Sarà

prove di tiro sotto la guida dei nostri allenatori. Vi aspettiamo. Per il rilascio dei certificati maneggio armi, attestazione di frequenza dei corsi di tiro, allenamenti soci volontari, i nuovi orari sono:

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possibile inoltre, per chi fosse interessato, usufruire gratuitamente di due

Lunedì 15,00/19,00 Martedì 8,00/12,00 - 15,00/19,00 Mercoledì 8,00/12,00 - 15,00/19,00 Giovedì CHIUSO Venerdì 8,00/12,00 - 15,00/19,00 Sabato 8,00/12,00

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LA MOZZARELLA E LA DIETA MEDITERRANEA Le gemelle Laura e Silvia Squizzato protagoniste al Salone della Mozzarella

Grande successo di pubblico per il settimo Salone della Mozzarella e della Dieta Mediterranea, che si è svolto dal 29 novembre al 2 dicembre presso il Centro Agroalimentare di Salerno

on soltanto mozzarella (prodotta con latte di bufala e vaccino), ma tutti i deliziosi prodotti lattiero caseari campani e le tantissime specialità locali sono stati i protagonisti assoluti di questa settima edizione, attraverso i trenta espositori presenti e tante iniziative messe in programma. Il settimo Salone si è aperto con il Convegno “La Mozzarella nella Dieta Mediterranea” durante il quale esperti del settore e istituzioni hanno discusso del ruolo di primo piano che l’oro bianco del sud ha assunto nella Dieta Mediterranea, diventata ormai il simbolo della sana alimentazione e patrimonio immateriale dell’Umanità. A seguire c'è stata la presentazione di “Mozzarella? Ti cucino io!”, il primo vero ricettario interamente dedicato alla Regina delle tavole campane, curato da Donato Ciociola, direttore del Salone della Mozzarella e dal giornalista del TG2 Francesco Festuccia, nel quale più di venti chef stellati hanno interpretato con ricette originali la mozzarella.

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I DOLCI LIGHT Il settimo Salone della Mozzarella ha dedicato ampio spazio alla sana alimentazione con due testimonial d'eccezzione: Laura e Silvia Squizzato, gemelle, giornaliste, attrici, conduttrici e inviate speciali della trasmissione Mezzogiorno in famiglia, su Rai 2. Le gemelle

Squizzato hanno realizzato il sogno di molte persone: rendere “light” i peccati di gola. “I Nostri Dolci Light”, edito da Gribaudo con la prefazione di Iginio Massari, fondatore dell'Accademia dei Maestri Pasticcieri Italiani, è una raccolta di 130 ricette leggerissime ma ricche di gusto e spesso insolite, dal biancomangiare alle mandorle con salsa al ribes al cremoso ai lamponi con alchechengi al fondente, dalla torta di fichi alla cannella alla zuppa fredda di melone con frutti rossi ghiacciati. Le ricette base della pasticceria rielaborate in versione "alleggerita" grazie ad accorgimenti semplici ed efficaci e all'uso degli ingredienti più adatti: crema pasticciera e crema inglese, pasta sfoglia, pasta frolla, pasta brisée e pan di Spagna light, salse sfiziose per guarnire e completare i dessert. IL CAMPIONATO MONDIALE DEI MANGIATORI DI MOZZARELLA Una gara in piena regola, quella che si è svolta nella giornata conclusiva del settimo Salone Internazionale della Mozzarella e della Dieta Mediterranea. Dieci mangiatori, tra cui l’ex campione in carica Angelo Barbone, si sono sfidati a mangiare il maggior quantitativo di mozzarella in un tempo di 30’’. Gino Palladino, attore quarantaquattrenne, è il vincitore dell’edizione 2012. Il record stabilito: un chilo di mozzarella in tre minuti.

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ARTE

HIGH QUALITY SELECTION

Vernissage da Artribù per l’inaugurazione della mostra collettiva di nove grandi artisti

rte, bellezza e buon cibo si sono fuse ieri sera alla galleria d'arte Artribù dove il padrone di casa Claudio Proietti ha inaugurato "High Quality - Selection", collettiva di nove grandi artististi, Matteo Basilè, Aron Demetz, Omar Galliani, Jonathan Guaitamacchi, Luca Pignatelli, Matteo Pugliese, Nicola Samorì, Tommaso Ottieri, Troilo, che rimarrà in esposizione fino al 15 gennaio 2o13. Una serata dedicata ad alcuni degli artisti contemporanei più apprezzati in Italia e all'estero, che hanno esposto uno o più la-

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vori fortemente rappresentativi della loro opera. Le sculture di Matteo Pugliese e Aaron Demtez, le vedute aeree delle pitture di Jonathan Guaitamacchi, l'opera monumentale di Nicola Samorì e le fotografie di Matteo Basilè, sono dunque la massima espressione di questi grandi artisti. La collettiva ha infatti l'ambizione di raccogliere in un'unica grande mostra una selezione straordinaria di opere di altissima qualità. Lavori particolarmente apprezzati dai numerosi collezionisti pre-

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senti che hanno cercato di aggiudicarsi almeno una delle opere esposte. Tra queste menzione speciale va ad un'opera che è stata svelata a metà serata sotto gli occhi stupiti dei presenti: il ritratto commissionato da un appassionato collezionista, al Maestro Omar Galliani che riproduce fedelmente la figlia sedicenne. Emozione e sorpresa da parte dei genitori della ragazza nel vedere l'Opera. La ragazza infatti, è stata ritratta fotograficamente da Marco Serri in un book appositamente creato in accordo con il maestro Galliani, quest'ultimo poi si è lasciato ispirare dal volto della modella per una creazione a punta di matita. Dopo 4 mesi d'intenso lavoro, l'opera d'arte è stata svelata agli ospiti della serata estasiati. All'invito di Francesca Pecchia, oltre a collezionisti, giornalisti ed imprenditori romani, hanno risposto anche volti noti del cinema e della televisione come il bellissimo Marco Basile protagonista dell'ultima stagione di "RIS", fiction di Mediaset di grande successo, l'attore ha mostrato ai suoi amici la sua opera migliore: le foto del figlio Andrea. Le Opere esposte non erano le uniche cose apprezzate dai presenti: occhi puntati, infatti, anche sulle bellissime Giulia Elettra Gorietti, reduce dal successo del secondo capitolo della fiction "Terra ribelle" particolarmente affascinata dalle opere in mostra, e Sofia Bruscoli, la giovane presentatrice di "Easy driver" accompagnata dal suo fidanzato Marcelo Fuentes. Presenti anche Karin Proia con il compagno, Elena Russo, Valeria Graci, Gabriele Pignotta nelle sale cinematografiche con "Colpi di fulmine", Riccardo Fabretti di recente a teatro con Paola Minaccioni in "Ma che bella Ikea". Gli ospiti si sono deliziati con ottimo cibo e buon vino tutto servito nell'elegante atmosfera in cui l'occhio dei presenti era rapito dalle meravigliose opere, una serata all'insegna dell'arte e dell'eleganza che conferma ancora una volta lo straordinario successo della galleria Artribù di Claudio Proietti.

In questa foto: Marco Basile Sopra: Giulia Elettra Gorietti A fianco: Marcelo Fuentes, Claudio Proietti e Sofia Bruscoli

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fILM DEL MESE

Metà febbraio 2013: l'asteroide DA14, scoperto dall’Osservatorio astronomico di Maiorca, passerà vicino alla Terra più di qualunque altro asteroide nella storia”. Ma se invece di sfiorare il nostro Pianeta, lo colpisse? Se la profezia Maya fosse solo in ritardo di un paio di mesi? Se davvero fossimo arrivati alla fine del Mondo? Cosa faresti se davvero mancassero soltanto 30 giorni alla fine di tutto? Dal 17 gennaio al cinema

CERCASI AMORE PER LA FINE DEL MONDO ome ci comporteremmo e cosa ci passerebbe per la testa se scoprissimo che mancano solo 30 giorni alla fine di tutto? È proprio questo il tema che fa da filo conduttore alla commedia 'apocalittica', diretta da Lorene Scafaria “Cercasi Amore per la fine del mondo” , un film che, attraverso un viaggio divertente, intimo e commovente intrapreso dall’inedita coppia Keira Knightley e Steve Carrell, ci mostra cosa potrebbe accadere se l’umanità avesse davvero i giorni contati perchè un enorme asteroide è in procinto di schiantarsi sulla Terra. Distribuito da M2 Pictures, il film arriva nelle sale italiane il 17 gennaio 2013, proprio un mese prima del passaggio del temibile asteroide. Un asteroide largo 110 chilometri è diretto verso la terra e l’ultimo tentativo di deviarlo è stato un fallimento. Così come è un fallimento il matrimonio del suadente agente assicurativo Dodge (l’attore premiato ai Golden Globe Steve Carell); la notizia che il mondo avrà fine tra circa 21 giorni convince la moglie a piantarlo…

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TELEVIsIONE di Silvia Giansanti

SIMONE MONTEDORO “DA GRANDE VOLEVO ESSERE JAMES BOND” Ha appena finito di girare la fiction “Rossella 2” ed è stato protagonista in due importanti fiction televisive come “L’Isola” e “S.Barbara”, dove ha avuto l’occasione di misurarsi in ruoli e situazioni diversi. L’attore romano ha l’entusiasmo alle stelle e tanta voglia di lavorare... anche per i prossimi cento anni

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© Foto di Fabrizio De Blasio

mpulsivo, istintivo, amante del suo lavoro, che sta arricchendo con nuove esperienze e con ruoli inediti finora al grande pubblico, a chi magari lo aveva conosciuto con “Don Matteo” e in molte altre serie televisive. Con gentilezza e animo nobile da pugile, l’affascinante attore, classe 1973, ci ha condotto attraverso il suo bel percorso artistico. Simone, scavando nel passato, da dov’è scaturita la voglia di fare l’attore? “In verità non sognavo affatto di fare l’attore, anche se una volta quando mi chiesero cosa volessi fare da grande, risposi: James Bond! Comunque, la passione per il teatro è nata per caso. Feci un servizio fotografico di moda all’età di diciotto anni e da lì conobbi un agente che mi consigliò di studiare recitazione. Tutto nacque per caso appunto”. All’inizio sappiamo che il fotoromanzo ti ha portato fortuna. “Sì qualcosa ho fatto, ma devo ringraziare gli spot tv pubblicitari, in particolar modo quello del Grana Padano, e Don Matteo”. A proposito della fortunata serie “Don Matteo”, come si lavora con Nino Frassica? “Lui è un grandissimo professionista e mi ritengo molto fortunato per aver lavorato con due personaggi come Nino e Terence Hill. Frassica è un grande capocomico, unico nel suo genere, di Nino ce n’è uno. E’ stato un signor maestro per me, anche involontariamente. Per me ascoltare e osservare sono più importanti di dire e fare. Ci vogliamo bene e insieme lavorativamente funzioniamo, è un grande connubio il nostro”. A quale generazione di attori avresti voluto appartenere? “Al neo realismo, credo che sia stato il periodo più bello e intenso”. Cosa ti ha dato più soddisfazione, il teatro o la tv? “Il teatro sicuramente. E’ unico per ciò che riguarda il lavoro dell’attore, ha una continuità e un crescendo, mentre la televisione e il cinema sono fatti a pezzi. Questo non è che non abbiano valore, ma sono due cose completamente diverse. L’emozione che dà il teatro è crescente”. Tra i tuoi impegni c’è quello per “L’Isola”, in onda su Rai Uno. Parliamone. “Sono molto contento innanzitutto per aver lavorato con Alberto Negrin, che ritengo sia un regista davvero in gamba, una persona interessante che ha tante cose da raccontare. Questo è un progetto valido a mio avviso, perché diverso. Non è una serie, ma un romanzo a puntate molto coinvolgente che ha una tematica interessante supportata da varie storie che s’intrecciano e da tanti personaggi. Ci sono il giallo, il sentimento e l’azione”. Riguardo al ruolo che interpreti, che insegnamento ne hai tratto? “Adriano Liberato è una persona che cerca la verità, la cosa più difficile da trovare al mondo. E’ un personaggio molto ermetico per vari motivi e che attraverso l’amore riuscirà poi ad aprirsi”. Ti sei presentato quindi per la prima volta in una veste inedita per il pubblico. “Sì, mi è piaciuto molto lavorare su altre corde. In questo caso ho esplorato situazioni più profonde. Amo questo lavoro a 360 gradi e non mi piace fossilizzarmi sugli stessi ruoli o sugli stessi personaggi”.

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E’ arrivato tutto insieme per te. Mi riferisco anche a “S.Barbara”, andata in onda a dicembre. “E’ la storia della Santa; anche in questo caso è stata una grandissima esperienza che mi ha permesso di tirare fuori un altro carattere, quello del guerriero, del soldato romano che ascolta solo gli ordini di Roma e che davanti all’innocenza e alla purezza di una ragazza bellissima come Barbara, si mette in discussione. Per me si è rivelato un bel percorso interpretativo”. Parlando di te, so che sei anche un appassionato di sport, soprattutto di arti marziali e di pugilato. “A dir la verità non sono un grande esperto di arti marziali. In passato ho praticato molti sport come la lotta greco-romana, il rugby, la boxe e il full contact. Trovo che siano sport nobili dove esiste molto rispetto dell’avversario, ci sono regole molto ferree”. Com’è il carattere di chi pratica pugilato? “Conosco pugili professionisti che sono persone molto tranquille. Durante un incontro si devono rispettare delle regole, occorre molta concentrazione e aplomb per non perdere le staffe e non trasformare l’incontro professionale in uno da bar. Non a caso il pugilato è chiamato la nobil arte”. E tu come sei caratterialmente? (Sorride) “Non potrei mai fare incontri, poiché sono un tipo impulsivo”. Se la salute ti assistesse, cosa che ti auguriamo con tutto il cuore, vorresti appartenere a quella categoria di attori disposti a lavorare fino all’ultimo? “Assolutamente sì. Adesso spero che quel momento sia più lontano possibile, visto che mi reputo un novizio. Sono sicuro che avrò entusiasmo fino all’ultimo”.

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EVENTI

LA FESTA DELLA RADIO Il 5 dicembre Radio Novelli ha celebrato la radio e i suoi 56 anni di attività in un’atmosfera anni ’50. L’evento era intitolato “Natale Inn Radio”

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Da sinistra: Una delle pin-up presenti alla serata di Radio Novelli; Hoara Borselli; Annalisa Aglioti e Marco Falaguasta; le pin-up in mostra fuori il negozio; Paolo Novelli e Stefano Bongarzone © Foto di Ripari Young Group

nnalisa Aglioti, moglie modello di Colorado e tra le voci del programma di Radio 2 “Ottovolante”, la scrittrice Catena Fiorello, Federica Gentile (Radio 2), Gabriella Germani, Hoara Borselli, la tennista Mara Santangelo, Simone Montedoro e Marcello Mazzerella protagonisti della fiction di Rai 1”L’Isola”, Marco Falaguasta, dal 18 dicembre al Teatro De’ Servi con “L’Ultimo Rigore”, Marco Mazzocchi, Rosanna Lambertucci, il conduttore di “Uno Mattina Storie Vere” e di “Ottovolante” (Radio 2) Savino Zaba e molti altri hanno partecipato a Natale Inn Radio, l’anteprima della festa della radio che si è svolta per l’intero periodo natalizio da Radio Novelli. Lo show room avveniristico di via Tagliamento, punto di riferimento romano degli addicted delle novità tecnologiche, si è trasformato in un set anni 50’ popolato da PinUp per celebrare la radio, i suoi protagonisti e le ultime novità di un medium che ha saputo rinnovarsi, conservando il suo fascino nel tempo. Per l’occasione, Radio Novelli ha presentato l’intero catalogo di radio Roberts, inclusa quella web, nata per consentire un ascolto in streaming di un flusso di contenuti senza pubblicità, suddivisi per tipologia, artista, nazione d’origine e podcast. L’intera gamma com-

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prende tredici colori e, proprio in occasione di “Natale Inn Radio”, è stata presentata in esclusiva nazionale la “rd 60 Swarovski”, interamente tempestata dal pregiato cristallo. Radio Novelli, store nato per promuovere la radio nel 1956, dalla quale ha mutuato il nome, inglobandolo nel marchio, si è trasformato diventa in una galleria espositiva della radio nella quale Anna Pettinelli, dalla sua pedana in stile vintage, ha intervistato, come in una diretta radiofonica, i numerosi volti noti, gli estimatori delle ultime tendenze del settore e le tante voci che accompagnano le nostre giornate on air. Radio Star e Pin Up style: l’ambientazione ha richiamato i favolosi anni 50’, periodo d’oro della radio e di esplosione del fenomeno Pin Up, presenti nello store, anche in vetrina. L’eleganza di questa femminilità retrò, curata per l’occasione dal noto look maker Stefano Bongarzone è stata il leit motiv dell’iniziativa. In un vero e proprio angolo bar anni 50’, una pin up ha offerto il Martini Cocktail, l’aperitivo cult che accompagnava il “tam tam” radiofonico delle canzoni di Elvis. “Natale Inn Radio” è la festa di un medium che ha saputo rinnovarsi, fidelizzando il suo pubblico.

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EVENTI La premiazione di Creative Ideas. Sotto, Cristiano De Masi, il patron del Premio Margutta Antonio Falasca, e Corrado Ferrante

Settima edizione per il prestigioso evento. Tra i premiati: Monica Guerritore, Micaela Ramazzotti, Nina Soldano, Nathaly Caldonazzo, Ilaria Dalle Luche Jones e Creative Ideas

PREMIO MARGUTTA 2012 uno degli eventi culturali più prestigiosi della Capitale. La VII Edizione del “Premio Margutta – La Via delle Arti” è andata in scena il 10 dicembre, nel tempio della musica romana, il Conservatorio di Musica di Santa Cecilia e si avvale degli autorevoli patrocini di Roma Capitale Presidenza XII Commissione Turismo e Moda, della Regione Lazio, della Provincia di Roma, di AltaRoma e di Confartigianato Alimentazione. L’evento, ideato dal Fashion Producer Antonio Falanga, prodotto dalla Together Eventi Comunicazione, conferma il suo obiettivo di celebrare e riportare l’attenzione generale su uno dei luoghi più famosi della città eterna: “Via Margutta”, dichiarata un museo d’arte a cielo aperto, ricca di fascino e storia, definita unanimemente come la via dell’arte più celebre al mondo. Prestigioso ed esclusivo il parterre dell’Edizione 2012: il “Premio Margutta – La via delle Arti” è stato conferito per la “Sezione Teatro” a Monica Guerritore; per la “Sezione Cinema” a Micaela Ramazzotti; per la “Sezione Fiction” a Sergio Assisi; per la “Sezione Televisione” a Massimiliano Ossini; per la “Sezione Soap Opera protagonista femminile” a Nina Soldano, per la “Sezione Soap Opera protagonista maschile” a Raffaello Balzo. Per la “Sezione Spettacolo” il Premio va invece a Nathaly Caldonazzo, mentre per la “Sezione Alta Moda” a Nino Lettieri. Saranno premiati rispettivamente per la “Sezione Musica” e “Sezione Letteratura” il Direttore

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del Conservatorio di Musica di Santa Cecilia M° Edda Silvestri e per la sua “opera prima” Ilaria Dalle Luche Jones, mentre per la “Sezione Editoria” il premio va all’Editore Giuseppe Maria Pilera. Una serata esclusiva, ricca di appuntamenti, ad iniziare dal Cocktail di benvenuto, con prodotti Made in Italy provenienti da varie regioni d’Italia, promosso da Confartigianato Alimentazione e ideato dal suo Presidente Giacomo Deon. Molte le novità che si sono avvicendate sul palco della VII Edizione del “Premio Margutta – La Via delle Arti”, che prenderà vita nella prestigiosa Sala Accademica del Conservatorio di Musica Santa Cecilia, ad iniziare dalle quattro amabili conduttrici: Janet De Nardis, Cristina Verre, Valeria Oppenheimer e Margherita Basso. Famose “mannequin” sulle passerelle romane dell’alta moda, che nell’evoluzione della loro carriera sono diventate oggi affermate professioniste nel mondo della televisione, del cinema e della comunicazione. Immancabile l’appuntamento delle Targhe Istituzionali da parte della Presidenza della Commissione Turismo e Moda di Roma Capitale, a presiedere l’On. Alessandro Vannini, che quest’anno avrà il piacere di conferirle per il Settore Turismo al Consigliere Generale per l’Italia del Turismo Egiziano Mr. Gabbar Mohamed Abdel e al Tour Operator I Viaggi del Turchese TUI Travel PLC, per la Sezione Creatività al Maestro d’Arte Contemporanea Sergio Raffo e per la Comunicazione alla Società Creative Ideas.


EVENTI

I QUINDICI ANNI DI GRAZIA DELEDDA

Il ristorante di via Sacco Pastore a Roma ha festeggiato l’importante traguardo in una serata che resterà scolpita nella mente dei due proprietari Andrea Sanna e Gianpaolo Porcu

Andrea Sanna mentre stappa la bottiglia per festeggiare i 15 anni del Grazia Deledda. Sotto, Gianpaolo Porcu e Andrea Sanna

sono quindici. Sono le candeline che ha spento il ristorante Grazia Deledda di Roma. Tantissimi amici, vip e persone meno note, si sono dati appuntamento per festeggiare questo traguardo. L’evento è giunto a più di un anno dai lavori di rifacimento che hanno letteralmente trasformato il locale, rendendolo più elegante ed accogliente. L’ottima cucina è rimasta la stessa, dal pesce ai piatti della tradizione sarda. Pietanze succulente, preparate dai bravissimi cuochi, che ogni giorno deliziano i clienti che amano mangiare bene e che desiderano essere accolti dalla cordialità e dall’amicizia di Andrea, di Claudia e di Gianpaolo. Persone squisite che rendono questo ristorante “speciale”. L’appuntamento è per le venti candeline, poi per le trenta e così via…

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VITA DI NOTTE di Bibi Gismondi

PARTY ANTI CRISI Il nostro viaggiatore notturno non si ferma neanche davanti alle fredde serate romane e ci porta dentro gli eventi pi첫 esclusivi

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Da sinistra: Enzo Paolo Turchi, Paolo Pazzaglia, Carmen Russo; Ilona Staller e Floriana Secondi; Alex Partexano e Maria Grazia Nazzari; Luna Berlusconi e Nino Spirlì; Gabriella Labate con suo figlio

ante ancora le feste e i party che le notti capitoline ci regalano. Si tirano a lucido abitini nonostante le feste siano ormai passate. Il nuovo anno non sembra essere proprio dei migliori da tanti punti di vista, allora il caparbio e tenace Paolo Pazzaglia ha deciso di dare una scossa all’economia italiana con il “party anticrisi”. A mali estremi, estremi rimedi, avrà pensato il noto imprenditore, che per la terza edizione del suo Party ha scelto un tema estremamente provocatorio. Nonostante il tema poco invitante che era stato preannunciato, un folto gruppo di invitati, volti noti del mondo dello spettacolo e dell’imprenditoria romana, ha affollato i soggiorni dell'appartamento, le terrazze del piano attico e la discoteca privata della bellissima dimora in piazza Colonna lanciandosi in danze scatenate e canti accorati fino a tarda notte. Invitati dal padrone di casa Paolo Pazzaglia e da Giorgia Giacobetti, erano presenti: Adriano Aragozzini, Raffaello Balzo, Linda Batista, Francesco Benigno, Vincenzo Bocciarelli, Rosanna Cancellieri, Nicola Canonico, Nando Colelli, la Contessa Patrizia De Blanck, Luciano De Crescenzo, Roberto D’Agostino, Antonella Elia, Miriam Fecchi, il Principe Caro Giovannelli, Amedeo

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Goria, Rosanna Lambertucci, il Presidente della Lazio Claudio Lotito, Daniela Martani in veste di cantante, Leopoldo Mastelloni, Alex Partexano, Lino Patruno, Michael Reale, Carmen Russo e Enzo Paolo Turchi, Floriana Secondi, Illona Staller, Guendalina Tavassi, Flavia Vento. é l’incursione della variopinta e giunonica Drag Queen La Carl Du Pignè, né lo svenimento di una delle sinuose indossatrici-immagine avvolte in preziosi e opulenti abiti di Gai Mattiolo, hanno potuto distrarre gli oltre duecento ospiti, tutti attentissimi all’incontro di presentazione del libro-scandalo dell’autore tv Nino Spirlì nei candidi spazi capitolini del White Club di Cristiano Berti. Un racconto spietato di un uomo romanticamente spietato. Una fotografia a luce naturale di trent'anni di vita realmente vissuta dall’autore senza pregiudizio, tra falli, famiglia, preghiere, lavoro, televisione, teatro e tanto sentimento. Un diario da leggere tutto di un fiato, come del resto è stata vissuta la vita di Nino Spirlì che si ribella alla diceria che le checche siano perfide. Si riconoscono tra gli ospiti: Rita Dalla Chiesa, con la quale ha lavorato molti anni nel programma Forum su Rete

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4, Marina Ripa di Meana, Chiara Ricci, Daniela Terreri, reduce dal successo della fiction “Caruso” su Rai 1, Elisabetta Pellini, Emanuela Tittocchia, Samya Abbary, nuovamente su Canale 5 con “Le Ricette di Samya”, Maria Grazia Nazzari, Alex Partexano, Daniela Martani, Giada De Miceli, Adriana Russo, lo scrittore e conduttore radiofonico Stefano Piccirillo, Lilian Ramos, il principe Guglielmo Giovanelli Marconi, Luna Berlusconi. rande festa al parco divertimenti Rainbow Magicland di Roma Valmontone per il quarto episodio della fortunata saga della Twenty Century Fox. Sul Red Carpet dell’anteprima del film, erano presenti: Pino Insegno, voce italiana di Diego, Hong-Hu Ada, la doppiatrice della seducente tigre Shira e il direttore del doppiaggio Marco Guadagno. Invitati speciali inoltre: Ramona Badescu, Simona Borioni, Matilde Brandi, Kaspar Capparoni, Arianna David, Valeria Fabrizi, Gabriella Labate, Luca Lionello, Daniele Liotti, Veronica Logan, Matteo Materazzi, Marco Morandi, Michela Miconi, Stefano Pantano,il giornalista Salvo Sottile e Sara Varetto, Jinny Steffan, Tiberio Timperi, Marco Vivio.

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CHARTS CLASSIFICHE TOP TEN EUROPA 1 “THE POWER OF LOVE” – GABRIELLE APLIN 2 “LOCKED OUT OF HEAVEN” – BRUNO MARS 3 “DIE YOUNG” – KESHA 4 “BENEATH YOUR BEAUTIFUL” – LABIRINTH FT. EMELI SANDÈ 5 “LITTLE THINGS” – ONE DIRECTION 6 “TRY” – PINK 7 “I KNEW YOU WERE TROUBLE” – TAYLOR SWIFT 8 “TROUBLEMAKER” – OLLY MURS FT. FLO.RIDA 9 “DIAMONDS” – RIHANNA 10 “GIRL ON FIRE” – ALICIA KEYS

TOP 10 USA 1 “LOCKED OUT OF HEAVEN” – BRUNO MARS 2 “DIAMONDS” – RIHANNA 3 “HO HEY” – THE LUMINEERS 4 “THE A-TEAM” – ED SHEERAN 5 “DIE YOUNG” – KESHA 6 “I CRY” – FLO.RIDA 7 “HOME” – PHILIP PHILIPS 8 “ONE MORE NIGHT” – MAROON 5 9 “LET ME LOVE YOU – NE YO 10 “GIRL ON FIRE” – ALICIA KEYS

TOP TEN ITALIA 1 “TENSIONE EVOLUTIVA” – JOVANOTTI 2 “SOLE” – NEGRAMARO 3 “LA FINE DEL MONDO” – GIANNA NANNINI 4 “UN ANGELO DISTESO AL SOLE” – EROS RAMAZZOTTI 5 “VIVERE O NIENTE” – VASCO ROSSI 6 “L’EVENTO” – BIAGIO ANTONACCI 7 “UNA COME TE” – CESARE CREMONINI 8 “DUE RESPIRI” – CHIARA GALIAZZO 9 “IL TEMPO NON INGANNA” – MALIKA AYANE 10 “UNA NOTTE” – NINA ZILLI

LABIRINTH Un cantante e produttore inglese di colore davvero in gamba. E’ un singolo estrapolato dall’album di debutto intitolato “Electronic Heart” che ha raggiunto in primo posto nella classifica inglese. Di recente ha collaborato anche con Rihanna. OLLY MURS Si tratta di un cantautore britannico, emerso nel 2009 grazie alla partecipazione a “X-Factor” nella versione inglese. Il brano in questione vede la collaborazione di Flo.Rida. e ultimamente si sta rivelando anche un bravo presentatore tv.

MAROON 5 Un grande successo che si trascina dalla scorsa estate, dov’è uscito per prima in America. Il pezzo è stato scritto da Adam Levine che nel video interpreta un rubacuori, mentre il nome dell’attrice che fa la parte della sua ragazza è Minka Kelly. ALICIA KEYS La bravissima cantante statunitense è inarrestabile. Dopo aver dato alla luce un bebè, ha sfornato un singolo di successo. Arriverà in Europa nel prossimo mese di giugno e farà il 19 a Torino l’unica tappa italiana.

CHIARA GALIAZZO E’ lei la vincitrice della sesta edizione di “X-Factor” che si appresta a partecipare alla prossima edizione del Festival di Sanremo. Classe 1986, è riuscita in breve tempo a conquistare pubblico e i complimenti di Mina. MALIKA AYANE Estratto dall’ultimo album intitolato “Ricreazione”, il singolo, scritto da Gino Pacifico, arriva dopo il successo di “Tre cose”. Il video è stato diretto da Federico Burgia, il marito della cantante italo-marocchina.


SPECIAL GUEST

THE LUMINEERS: UN GRUPPO TUTTO RUSTICO rrivano dall’America e si sono formati nel 2002. Il gruppo deriva dall’unione artistica del cantante Wesley Schultz con il batterista Jeremiah Fraites. Hanno iniziato ad esibirsi nel New Jersey, la loro zona e nel 2005 hanno deciso di trasferirsi a Denver in Colorado. Lì hanno incontrato Neyla Pekarek, capace di suonare alcuni strumenti tra cui il violino che serviva per il tipo di musica che volevano fare. Da quel momento il gruppo si è trasformato in un trio. Sono avvenute così le prime esibizioni per far conoscere il loro genere folk-rock. Nel 2009 hanno preparato il loro primo EP, ma il vero successo in America con la “s” maiuscola è arrivato con il pezzo “Hey Ho” due anni più tardi. Nel 2012 con la pubblicazione dell’album che porta il loro stesso nome, il successo del singolo si è esteso anche in Europa, conquistando il disco d’oro, grazie alle oltre 500.000 copie scaricate. Nel testo si cerca di dare un senso alla vita da single, dopo una storia a due. Il loro recente tour svoltosi negli Stati Uniti, ha fatto registrare il tutto esaurito.

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NEWS Rihanna si appresta a realizzare la versione americana di “Styled to Rock”, divenendo così una produttrice televisiva. Il reality di moda è stato un grande successo nel Regno Unito. In totale saranno dieci episodi in cui dodici aspiranti stilisti dovranno realizzare abiti per le star. I 30 Seconds to Mars torneranno per un’unica tappa tutta italiana, il prossimo 14 luglio a Padova. Jared Leto, il leader della nota band americana, ultimamente si è sottoposto ad una dieta ferrea poiché dovrà apparire in una pellicola. Beyoncè rilascia nuovo materiale

discografico prima della sua apparizione al Super Bowl prevista il 3 febbraio 2013. La moglie di Jay-Z è attualmente una delle donne più belle e ricche del mondo. Zucchero ha annunciato le prime date italiane del suo “World Tour 2013” che lo porterà ad esibirsi in tutta Europa. “La sesion cubana”, il suo nuovo disco, verrà presentato all’Arena di Verona il 30 aprile, il primo e il 2 maggio. One Repubblic saranno in concerto il prossimo 2 aprile all’Alcatraz di Milano. Sarà l’unica tappa mondiale che il gruppo di Colorado inserirà nel tour mondiale.

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ALESSANDRO MARINELLI “CANTO CIÒ CHE VIVO”

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a sempre appassionato di musica, Alessandro Marinelli nasce come batterista e, dopo varie esperienze all'interno di più gruppi, sente il bisogno di "mettersi in proprio". Quello che colpisce ascoltandolo è che al desiderio di una futura maggiore visibilità unisce l'importanza del "mantenere i piedi per terra". E non ha mai considerato l'ipotesi di partecipare a programmi televisivi di "talent scout" in quanto li ritiene "arene per polli da combattimento". "E poi sono realtà per cantanti", aggiunge. E lui non si ritiene un cantante ma un autore che canta le proprie canzoni e immagina che un eventuale pubblico apprezzerebbe non tanto la sua voce quanto i suoi pezzi veri e propri. Ha un canale youtube personale, dove carica le sue canzoni con un discreto successo. Il suo pubblico è fatto principalmente dei suoi amici di facebook e per lui la più grande soddisfazione è quella di vedere anche solo “mi piace" quando qualcuno condivide le sue opere. Bello, misterioso e spiritoso quanto basta, con la stessa naturalezza e modestia (forse troppa?) con cui si descrive, risponde alle nostre curiosità col sorriso anche un po' timido di chi non ama scoprirsi troppo. Alessandro, come è nata questa tua passione? “Tutto nasce quando ero bambino. Mi piaceva la batteria e a 13 anni insieme ai miei amici di quartiere formammo un gruppo”. Come ti sei scoperto artista? “Lavoravo in un ufficio dove facevo conti tutto il giorno. Perso tra i numeri, un giorno mi venne in mente un motivetto: chiamai quello che all'epoca era il cantante del mio gruppo (ero ancora batterista ma all'interno di un'altra band) e glielo canticchiai al telefono: era la strofa di una canzone che tra i nostri amici-fan ebbe un discreto successo”. Cos'è la musica per te? “Tutto. E’ il mezzo col quale ricordo o pianifico ‘le cose della vita’ “. Una tua opinione sulla "canzone" oggi? “Penso che ci siano un'infinità di artisti validi: sia italiani che stranieri. Sono un appassionato dei ‘padri fondatori’, Beatles, Stones, Who, ecc., ma trovo che, se si

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cerca e non ci si ferma su prodotti meramente commerciali, è pieno di gente che ha da dire qualcosa”. Quali sono i tuoi obiettivi? “Al momento sto formando un gruppo per poter suonare dal vivo le mie canzoni e divertirmi”.

Come nascono i tuoi testi? “Esattamente come i ‘motivetti’ che invento.: sono nell'aria che ho proprio sopra la testa, li ‘acchiappo’ e li metto su un foglio di carta”. A chi sono diretti? Sono diretti prettamente a me. Penso comunque che, avendo una vita per molti versi simile a quella che hanno tanti altri della mia età, possano essere indirizzati anche ad altri”. Completamente autodidatta dunque! “Sì! Nasce tutto tra le quattro mura di casa mia ed è bello poter concretamente ‘fare’ qualcosa che hai in testa grazie alla tecnologia... E se poi i volumi non sono equalizzati o la voce non è perfetta, non importa: intanto quello che volevo dire, l'ho detto”. Cosa o chi ti ispira? “La musica che mi ispira è tutta quella inglese sin dai primi anni Sessanta. Guardo comunque molto anche alla tradizionale italiana. Celentano è un grande!”. Quali emozioni provi mentre scrivi un testo? “Quella di chi si libera di ciò che ha den-

tro. E il risultato è che poi mi sento molto meglio” Quanto contano le emozioni nella tua vita di uomo e dunque di artista? “Le emozioni sono il motore ma penso che anche se si scrive musica per una pubblicità si debba provare qualcosa”. Ti senti un poeta o un musicista? “A dire il vero né l'uno né l'altro. Sono semplicemente uno che si scrive e si canta quello che prova”. A cosa pensi prima di tutto: alle parole, alle emozioni, alle note? “Penso che le persone quando ascoltano i miei pezzi facciano caso più a ‘come giri’ la melodia e a quello che dico: senza falsa modestia non credo di avere doti canore da esibizione”. Alcuni tuoi testi sono in lingua inglese. Perché? “Ultimamente provo a scrivere in inglese perché, come noto, è una lingua estremamente musicale”. Con quale criterio decidi quale sia la lingua giusta per il testo scritto? “Le parole italiane finiscono con vocali e a volte quando si canta, specialmente alla fine dei versi, si ha ‘l'effetto marmellataaaaaaaaaaa’! Scherzo ovviamente: preferisco sempre e comunque scrivere nella mia lingua”. Andresti mai a un programma televisivo tipo X-Factor? “No, non credo: quelle sono arene dove ci si esibisce per le proprie qualità canore. Io non sono un cantante: sono uno che scrive quello che prova e se lo canta. Non ho mai puntato alla qualità canora: preferisco tenermi la mia voce, nel bene e nel male, particolare”. Stai scrivendo in questi giorni? Sì, sto lavorando ad alcuni pezzi, tutti in Italiano per il momento, e tra gennaio e febbraio penso di registrarli in uno studio professionale. Non penso che il mio fedele Mac sia in grado di darmi i suoni che ho in testa per queste canzoni”. Un'ultima domanda. Cosa vorresti arrivasse di te a chi leggerà questa intervista? “Che è importante coltivare i propri interessi e concretizzare le proprie aspirazioni”. Per chi volesse ascoltarlo: http://www.youtube.com/user/sai nto1977

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© Foto di Pino Polesi


bbiamo ammirato e conosciuto Roberta Albanesi nella sua veste di cantante sul palco del Parco della Musica di Roma, nel corso delle belle puntate di “Cantando sotto la Storia”, un itinerario storico in musica, un alternarsi di parole, musica e manciate di storia, Roberta Albanesi, che dà voce a tutte le canzoni che caratterizzano il tema di ciascuna serata. La versatilità nei vari generi interpretati dimostrata da Roberta, la sua passione, la sua partecipazione nel raccontare tante storie diverse ci hanno incuriosito. “Voglio fare della canzone la mia professione, perché questo mestiere mi rende felice e serena. Quando canto mi emoziono io per prima e voglio emozionare anche il pubblico”. E’ quanto afferma Roberta con decisione, ricordando come la musica abbia fatto parte da sempre della sua vita. Hai iniziato a cantare a 4 anni, partecipando allo “Zecchino D’Oro”. Cosa o chi ti ha trasmesso questa passione sin da piccolina? “L'orecchio musicale in famiglia è di mio padre. Lui ha intuito il mio talento, mia madre invece mi ha accompagnato alla mia prima lezione di canto. E devo ringraziarla ancora oggi per avermi stimolato allo studio del canto, che è fondamentale. Il talento da solo non basta”. Nel 2000 hai cantato davanti a Giovanni Paolo II. Raccontaci l’emozione che hai provato. “Non è la prima volta che mi viene posta questa domanda e come ogni volta ho difficoltà a rispondere. E’ stata un'emozione troppo grande e forte per descriverla in poche parole e anche cercando tra tante non so se sarei in grado di trovare quelle giuste. Posso solo dire che trovarmi davanti ad un grandissimo personaggio umano e spirituale come è stato Giovanni Paolo II per me è stato un enorme privilegio. Posso solo ritenermi molto fortunata”. E da lì cosa è avvenuto nella tua carriera? “E’ scaturita la prima tournée in America, a Filadelfia e Detroit, per gli italiani in America. A seguire ci sono stati sei anni in Rai International e la specializzazione in un repertorio italiano classico che risponde molto a me stessa”. Qual è l’esperienza “canora” a cui sei rimasta più legata? “Sono quelle che ho svolto all'estero per i nostri italiani emigrati. Nei loro occhi vedi la nostalgia e l'amore che hanno ancora per il loro Paese natale. E’ emozionate a fine concerto ascoltare i loro racconti. L'ultima esperienza lo scorso anno a Buenos Aires per i 150 anni dell'Unità d'Italia al teatro Colisuem con circa 3000 persone in standing ovation a fine concerto e il mio cuore pieno di gioia”. Quali sono i tuoi gusti musicali? “Negli anni ho spaziato e sperimentato tra molti ge-

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neri musicali. La mia prerogativa però sta nell'importanza del testo, amo interpretare ed ascoltare canzoni con testi ‘importanti’, la melodia è quello che mi cattura. Poi per quanto riguarda l'ascolto posso dire di ascoltare veramente di tutto, non metto limiti a quello che musicalmente si può scoprire tutto ciò che mi emoziona mi piace”. La canzone che canti spesso sotto la doccia? “Mi viene da ridere... non canto sotto la doccia”. Progetti nell’immediato? “Un disco in uscita che conterrà la raccolta del meglio di ‘Cantando sotto la Storia’, il progetto che è appena ripreso al Parco della Musica di Roma. A gennaio sono in teatro con uno spettacolo dedicato alla Canzone Romana, che occupa una parte del mio cuore, e poi entro l'anno spero di riuscire a mettere in scena il mio primo ‘one woman show’ ”. A proposito di “Cantando sotto la Storia”, che esperienza è stata? “E’ stata per me, e continua a esserlo, una grande scuola, un’occasione grazie alla quale artisticamente sono cresciuta molto. Sono arrivata su questo palcoscenico dopo un provino molto severo e il fatto di cantare per tutta una serata, affrontando sempre generi diversi, anche alcuni che non mi appartengono, dalle romanze da salotto ai cantautori italiani e alla musica sposata con arte, poesia, teatro e cinema, è stata per me una grande sfida. Alle varie puntate partecipano, inoltre, sempre degli ospiti, da Amii Stewart, Gino Paoli, Renzo Arbore. Quindi ho avuto anche la possibilità di duettare con grandi Artisti. ‘Cantando sotto la Storia, è un raccontare attraverso le canzoni tanti momenti della nostra storia”. Quali sono le tue aspirazioni e i tuoi obiettivi? “Mi piace fare l’interprete nella sua complessità e amo cantare pezzi importanti. A volte mi definisco, nonostante la mia giovane età, ‘una cantante antica’, e forse per il grande pubblico oggi non c’è tanto spazio per me. E’ difficile emergere, ed escono altri personaggi indirizzati a un pubblico più giovane. 'Cantando sotto la Storia', forse proprio per questa mia attitudine, si è rivelato per me davvero un vestito su misura”. Sappiamo che anche il teatro occupa un posto importante nel tuo cuore. In tal senso stai portando avanti un progetto ispirato alla musicalità romana. Ne vogliamo parlare? “Si tratta di 'Roma in canta', un racconto storico e musicale sulla mia città, che amo profondamente. Un testo con canzoni e con tanti personaggi legati alla vecchia Roma, che è andato in scena una prima volta in uno scenario incredibile, il Tempio di Vesta a Tivoli. Il mio desiderio è di riuscire a metterlo di nuovo in scena e sto cercando degli sponsor. I tempi oggi non sono facili per riuscire ad esprimersi al meglio, si consuma tutto troppo in fretta. Ma io voglio insistere!".

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ROBERTA ALBANESI CRESCIUTA A PANE E MUSICA ! $

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