tour in bicicletta in europa
la gioia di andare, il piacere di fermarsi
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iaggiare in bicicletta: essere turisti curiosi ma esigenti; amare lo sforzo, ma coronarlo con il piacere di un’immersione in luoghi unici; ricercare la tranquillità, ma condividerla con un gruppo di amici. È un modo di viaggiare lento, che permette di entrare come protagonisti nel paesaggio: di ammirare i panorami, la natura e le opere dell’Uomo, di sentire i profumi dei fiori e gli odori dei campi, i suoni e i rumori. In tutti gli itinerari sono presenti digressioni inaspettate, sia per evitare le strade più trafficate, ma soprattutto per potersi addentrare in luoghi più sconosciuti. Ogni tour offre importanti suggestioni culturali e paesaggistiche; senza dimenticare che il premio più ambito, dopo una giornata sui pedali, rimane il piacere eno-gastronomico, uno degli aspetti culturali più amati dai cicloturisi.
Albania, pranzo a Syri i Kaltër, Occhio Blu In copertina: Parigi, La Grande Arche
Parigi – Londra
Località: Francia: Île-de-France, Haute-Normandie; Inghilterra: East e Weast Sussex, Kent, Surrey, London area. Passiamo da: Parigi, Castello Maisons-Laffitte, Cergy, Gisors, Forges-les-Eaux, Castello di Mesnières-en-Bray, Dieppe, Newhaven, Alfriston, Royal Tunbridge Wells, East Grinstead, Crawley, Redhill, Londra. Visite: Axe Majeur; Castello di Théméricourt; Castello di Villarceaux; Seven Sisters Coutry Park. Patrimonio Unesco: Parigi: i capolavori lungo la Senna; Londra: Royal Botanic Gardens, comprensorio di Westmister, Tower of London, Maritime Greenwich.
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Durata: 8 giorni Difficoltà: facile
Seven Sisters Country Park
Due capitali, due culture, uno straordinario itinerario cicloturistico
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Parigi, Torre Eiffel
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Londra, Tower Bridge
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itinerario si snoda tra piste ciclabili, strade secondarie con poco traffico e lungo piacevoli e rilassanti Vie Verdi che sono il top del percorso. Realizzate sui sedimi di ferrovie dismesse corrono tra campagne e boschi, le troviamo sia in Francia che in Inghilterra. In territorio francese sono per lo più circondate da campagne: con la prima arriviamo a Gisors, la seconda da Forges-les-Eaux ci porta fin quasi al mare. In Inghilterra, le più famose, sono la Cuckoo Trail e la Forest Way che passano in boschi e foreste. Vi troviamo lunghe gallerie ombrose, enormi esemplari di querce, e velocissimi scoiattoli grigi. Altre attrattive del percorso sono, nella parte francese, i piccoli paesi e i castelli. Costeggiamo il Castello Maisons-Laffitte, sostiamo al Castello di Théméricourt e visitiamo il Castello di Villarceaux, con i suoi curati, bellissimi, giardini e i vari specchi d’acqua. A Cergy, dove il Fiume Oise si snoda in un’ampia ansa, andiamo a percorrere il lungo ponte ciclopedonale, rosso smagliante, che fa parte della misteriosa opera Axe Majeur. Nella parte inglese prevale l’aspetto naturalistico anche se non
manca la visita di alcune caratteristiche cittadine. Visitiamo a piedi il parco delle bianche scogliere a picco sul mare, lo straordinario Seven Sisters Country Park. Sulle sommità sono ricoperte da grandi prati verdi dove pascolano le pecore dal musetto nero. A Parigi, in uscita dalla città; e a Londra, meta del nostro tour, passiamo in bicicletta dalle località più belle. Partendo da Notre Dame, passiamo dal Louvre, dai Giardini delle Tuileries, tra il Petit e il Grand Palais, dal Palais des Invalides, dalla Torre Eiffel, dal Bois de Boulogne, dal quartiere de La Défense con l’imponente Grande Arche. Infine attraversiamo quartieri abitati da arabi e africani e arriviamo lungo la Senna dove sostiamo nel Parco degli Impressionisti. Entriamo a Londra percorrendo gli interessanti sobborghi con le file di case a schiera di fogge diverse, attraversiamo vari parchi urbani e, dopo una sosta al Battersea Park, attraversiamo il Tamigi ed entriamo nel centro storico. Passiamo vicini al Palazzo di Westminster con il suo Big Ben, passeggiamo in fianco al Millenium Bridge e alla Galleria Tate Modern e concludiamo infine a Tower Bridge il più antico ponte di Londra.
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Cergy, l’Axe Majeur sul Fiume Oise
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Parigi, nel quartiere de La Defense
parigi – mo nt st. michel
Località: Francia: Île-de-France, Centre-Val de Loire, Bassa Normandia. Passiamo da: Rambouillet, Maintenon, Chartres, Illiers-Combray, Nogent-le-Rotrou, Alençon, Carrouges, Bagnoles-de-l’Orne, Domfront, Ducey, Mont-Saint-Michel. Visite: Castello di Maintenon, Castello di Carrouges. Patrimonio Unesco: Parigi, Cattedrale di Chartres, Mont-Saint-Michel e la sua baia.
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Durata: 8 giorni Difficoltà: media
Uscendo da Kientzheim, i vigneti verso Riquewihr
Dal cuore della Francia al mare lungo la straordinaria VĂŠloscĂŠnie
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Lungo la Via verde
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Castello di Nogent-le-Rotrou
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Chiesa di FrazĂŠ
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eraviglioso itinerario in terra francese che dall’entroterra arriva fino al mare di Normandia. Parte da Parigi e si conclude a Le Mont-Saint-Michel. Il percorso denominato in francese “La Véloscénie” per il suo grande impatto scenografico, congiunge una tra le più belle capitali d’Europa all’affascinante isoletta francese, tutt’uno con la sua imponente abbazia gotica, che spicca verso l’alto e si erge sul mare. Il percorso cicloturistico corre lungo Vie Verdi, piccole strade forestali sterrate e strade secondarie poco trafficate. I paesaggi sono un alternarsi di campagne, ampie foreste ed estese praterie con mucche al pascolo. All’ambiente agreste si alternano piccoli villaggi e importanti cittadine ricche di monumenti di grande rilevanza storico-artistica, come Chartres con il suo centro storico e la Cattedrale Patrimonio dell’Umanità; Nogent-le-Rotrou con il castello e varie antiche dimore di pregio; Alençon antica città dei duchi di Normandia e Bagnoles-de-l’Orne, rinomata stazione termale immersa nel verde della foresta di Andaines, ricca di edifici in stile Belle Epoque e Art Déco. Numerosi i castelli che troviamo lungo l’itinerario e che, dal punto di vista architettonico, caratterizzano in modo particolare questo straordinario viaggio. Si tratta di castelli molto suggestivi circondati da ampie tenute, ricchi di parchi, specchi d’acqua e grandi giardini, alcuni li visitiamo altri li ammiriamo passandoci vicino. Si tratta del Castello di Rambouillet, del Castello di Maintenon, del Castello di Frazé, del Castello di Nogent-le-Rotrou, del Castello di Carrouges, del Castello di Montgomery, solo per citare i più importanti. E che dire della nostra meta: Le Mont-Saint-Michel, che con la sua baia battuta dalle maree fa parte dei Beni Patrimonio dell’Umanità per l’Unesco? È una delle meraviglie del mondo e nonostante sia molto frequentata dal turismo di massa, arrivarci in bicicletta rimane comunque un’esperienza indimenticabile. Pedalando ne intravediamo la sagoma, alta ma lontana. Ci avviciniamo pian piano, in punta di piedi. Prima ci fermiamo ad ammirare il gregge tranquillo e infinito di pecore dal muso nero. La vista di Mont-Saint-Michel lontano, solitario, circondato dall’immensa prateria animata solo di pecore al pascolo infonde serenità e pace e ci permette di affrontare le folle che visitano l’isola. Arriviamo a Mont-Saint-
Michel dopo i lavori di ripristino del carattere marittimo dell’isola, durati dieci anni, che hanno previsto l’abbattimento della grande strada/ diga che collegava l’isola. Dal 2015 si arriva con il nuovo ponte, una passerella dalla struttura leggera che ci farà godere al meglio questo posto unico al mondo.
Castello di Carrouges
Borgogna: vigneti e abbazie
Durata: 8 giorni Difficoltà: facile
La Côte-d’Or tra Digione, Beaune e l’Abbazia di Fontenay
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Château du Clos de Vougeot
Località: Francia: Borgogna. Passiamo da: Mâcon, Cluny, Chalon-sur-Saône, Beaune, Santenay, Nuits-St-Georges, Château du Clos de Vougeot, Marsannay-la-Côte, Digione, Châteauneuf-en-Auxois, St. Thibault, Tournus. Visite: Castello di Cormatin; Degustazione nel Castello di Meursault; Hôtel-Dieu di Beaune; Abbazia di Fontenay. Patrimonio Unesco: Abbazia di Fontenay.
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Castello di Cormatin
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I nostri pic-nic
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Abbazia di Fontenay
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orgogna, terra di morbide colline e stupendi vigneti che producono vini rinomati. Regione ricca di città d’arte medioevali, castelli e antiche abbazie. La esploriamo percorrendo bellissime piste ciclabili nelle campagne e lungo ombrosi canali. Il tour inizia e si conclude a Mâcon, si soggiorna a Chalon-surSaône, a Beaune e a Digione. In uscita dalla città si percorre la Via Verde, la prima realizzata in Francia su ferrovia dismessa, piacevole e rilassante. Con l’ultima tappa, passando da Tournus con la splendida abbazia romanica, si torna a Mâcon percorrendo la Via Blu lungo il Fiume Saône. Nelle altre giornate alterniamo i percorsi lungo i Canali du Centre e de Bourgogne a quelli per stradelle secondarie nelle zone dei vigneti della Côte-d’Or. La tappa tra Beaune e Dijon è lungo il Chemin des Grands Crus, la strada del vino che attraversa i vigneti doc più famosi di Francia. Qui troviamo lo Château du Clos de Vougeot, definito “un cuscino di pietra adagiato su un mare di vigne” costruito dai monaci cistercensi nel XII secolo. Svariati i castelli lungo il percorso. In particolare visitiamo il settecentesco Castello di Cormatin, con il magnifico giardino fiorito,
Lungo il Canale de Bourgogne
sostiamo per una degustazione nel Castello di Meursault e soggiorniamo nel borgo medioevale di Châteauneuf-en-Auxois che è un tutt’uno con la sua fortezza; le sue antiche torri circolari perfettamente conservate, dominano la valle dell’Auxois. A Beaune, piccola città fortificata che fu la residenza prediletta dei duchi di Borgogna, visitiamo lo splendido Hôtel-Dieu, capolavoro di arte franco-fiamminga. A Digione, capitale della regione di Borgogna come lo fu dell’antico Ducato, troviamo molti importanti monumenti e palazzi signorili, disseminati nel centro storico. Tra tutti la splendida Piazza della Libertà con i Palazzi dei Duchi di Borgogna, e la chiesa di Notre-Dame con l’originale facciata di inconfondibile stile gotico. Lungo il nostro itinerario visitiamo la cittadina di Cluny con l’antica abbazia benedettina, e l’Abbazia cistercense di Fontenay; un capolavoro la cui visita suscita sempre forti emozioni. Assaggeremo alcune delle specialità gastronomiche per cui la Borgogna è rinomata: il boeuf bourguignon, le lumache, le gougeres, il kir, il cassis, il pain d’épices, la moutarde de Dijon e l’anice di Flavigny.
Alsazia, Friburgo e Basilea
Durata: 8 giorni Difficoltà: facile
Località: Svizzera: Basilea; Francia: Alsazia; Germania: Brisgovia. Passiamo da: Friburgo, Neuenburg am Rhein, Basilea, Colmar, Kientzheim, Hunawihr, Riquewihr, Ribeauvillé, Bergheim, Selestat, Obernai, Molsheim, Strasburgo, Rhinau, Burkheim, Gottenheim, Breisach am Rhein. Visite: Strasburgo: visita guidata. Patrimonio Unesco: Strasburgo, Grande Ile.
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Uscendo da Kientzheim, i vigneti verso Riquewihr
Un grande anello nella Valle del Reno, tra canali e vigneti
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Kientzheim, tipiche case a graticcio
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Strasburgo, il Parlamento Europeo
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Friburgo, ponte ciclopedonale
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acile itinerario circolare che tocca tre nazioni: Germania, Svizzera e Francia. Un’area in cui gli abitanti si sentono un po’ francesi e un po’ tedeschi, influenzati l’un l’altro dalla cultura e dalle vicende storiche dell’altra nazione. Basilea è detta angolo dei tre paesi e Strasburgo città aperta e cosmopolita, da sempre crocevia dell’Europa continentale, il cui nome in tedesco significa incrocio di strade, è stata scelta per questo motivo come sede del Parlamento Europeo. L’ampio bacino del Fiume Reno è l’elemento geografico che accomuna questo vasto territorio e il fiume attraversa Basilea e Strasburgo. Il tema dell’acqua è una costante del viaggio perché seguiamo, oltre al Fiume Reno, il percorso rilassante di nuovi e antichi canali. Oltre al paesaggio fluviale quello dei vigneti è l’altro tema conduttore dell’itinerario che caratterizza la zona più famosa: l’Alsazia meridionale con le sue morbide colline pettinate dai filari di viti, ma pure la Brisgovia, il territorio che circonda Friburgo; zone baciate dal sole dove il clima è mite e consente la produzione di vini di pregio. Affascinanti i paeselli tra i vigneti sulle colline tra Colmar e Sélestat: Hunawihr, Riquewihr, Ribeauvillé, la cui visita giustifica una tappa con un po’ di saliscendi. Nel nostro viaggio facciamo sosta nelle quattro città più importanti della zona: Basilea, Colmar, Strasburgo e Friburgo, città accoglienti ricche di vita culturale e di musei. Possiamo visitarne i bellissimi centri storici e le imponenti cattedrali romanico-gotiche costruite in pietra arenaria. Di un caldo colore giallo, come a Colmar, più spesso di colore rosso cupo. Ovunque, in particolare in Alsazia, possiamo ammirare le caratteristiche case medioevali a graticcio dipinte di colori a pastello che conferiscono ai luoghi, assieme ai bellissimi giardini fioriti, un gentile aspetto fiabesco. E mentre pedaliamo in alto volano bianche le cicogne con le ali ornate di nero. Quando si fermano a passeggiare maestose sui prati ci trovano fermi che le guardiamo ammirati. La cicogna è l’uccello simbolo dell’Alsazia che le accoglie ospitandone i grandi nidi sui tetti, sui camini, e sopra le vecchie ciminiere. Avolsheim, chiesetta all’imbocco del Canale de La Bruche
provenza: parco del Luberon
Località: Francia: Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Passiamo da: Avignone, Cavaillon, Lourmarin, Cucuron, Manosque, Forcalquier, St Martin les eaux, St Michel l’Observatoire, Reillanne, Apt, Roussillon, Rustrel, Colorado Provençal, Bonnieux, Lacoste, Gordes, Sénanque, Fontaine de Vaucluse, Isle sur la Sorgue. Visite: Abbazia di Sénanque, Colorado Provençal, Sentiero delle ocre di Roussillon, Sorgente di Vaucluse. Patrimonio Unesco: Avignone: centro storico, Palazzo dei Papi, Ponte di Avignone.
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Durata: 7 giorni Difficoltà: impegnativo
Abbazia di SĂŠnanque
I colori delle ocre e della lavanda nel Parco naturale alle porte di Avignone
Roussillon, Sentiero delle Ocre
Gordes
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l nostro itinerario parte da Avignone, la bella città con l’imponente Palazzo dei Papi che fu capitale della Cristianità nel Medio Evo. Da qui ci dirigiamo a est verso il Parco Naturale del Luberon, un angolo protetto di Provenza che affascina per la varietà di paesaggi, colori e sensazioni. Si passa da ambienti montani, a territori collinari fino alla pianura con zone coltivate e foreste. La flora è tipica dell’ambiente mediterraneo con boschi di lecci e di latifoglie e pinete di varietà diverse. Vi sono coltivazioni di erbe aromatiche e, ovunque, vaste distese di profumati campi di lavanda, senz’altro l’essenza più famosa e più diffusa. È una vera meraviglia quando la pianta è in fiore. Si vedono a perdita d’occhio campi ondulati di intenso colore lilla e l’aria è impregnata del delizioso profumo. Altre sfumature di colore colpiscono nel Parco del Luberon, sono quelle delle calde tonalità delle rocce di Roussillon, uno dei luoghi più affascinanti della regione. Qui le case e l’ambiente si confondono grazie alle tante sfumature rossastre della terra estratta dalle cave vicine i cui toni vanno dal rosso al giallo delle ocre. Nel magnifico Sentiero delle Ocre le sfumature di rossi, arancioni e gialli hanno trovato rifugio nelle terre e nelle rocce che compongono la valle delle Fate e le falesie dei Giganti, formazioni rocciose dalle forme ardite e dagli intensi colori. In bicicletta arriviamo a Rustrel dove possiamo passeggiare nel Colorado Provençal, una vallata dove svettano piramidi di terra dei diversi colori dell’ocra. Lungo il nostro itinerario in bicicletta, che percorre salite e saliscendi, troviamo isolati casolari, castelli e villaggi arroccati, e numerosi piccoli paesi di pietra chiara dalla bellezza struggente come Bonnieux e Gordes. Visitiamo la deliziosa Abbazia di Sénanque, collocata in una splendida valletta e circondata di campi di lavanda. Fiumi, canali e corsi d’acqua non mancano. In particolare visitiamo in conclusione de nostro tour, la sorgente del Fiume Sorgue a Vaucluse dove l’acqua sgorga impetuosa ai piedi di una spettacolare parete rocciosa. La località ha ispirato al poeta Petrarca la canzone “Chiare, fresche et dolci acque”. Antico ponte in pietra
Dresda – Berlino
Lungo il Fiume Elba tra storia e natura
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Durata: 9 giorni DifficoltĂ : facile
Lungo il Fiume Elba, Castello di Meissen
Località: Repubblica Ceca; Germania: Sassonia, Brandeburgo. Passiamo da: Děčín, Bad Schandau, Pirna, Dresda, Meissen, Riesa, Belgern, Torgau, Wittenberg, Belzig, Potsdam, Berlino. Visite: Svizzera Sassone; Dresda: Liceo progettato da Friedensreich Hundertwasser, Kunsthof Passage; Potsdam: Parco del Castello di Sanssouci; Berlino: Cupola del Reichstag, circuito di visita della città. Patrimonio Unesco: Wittenberg: gli edifici che testimoniano la vita di Lutero; Potsdam: complesso dei parchi e palazzi; Berlino: Isola dei Musei, Complesso del periodo modernista.
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Berlino, Palazzo del Reichstag
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Belgern, palazzo comunale con il grande Roland
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L’orso, simbolo di Berlino
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l tour cicloturistico parte da Děčín, in Repubblica Ceca, dove il Fiume Elba percorre uno dei suoi tratti più belli procedendo sinuosamente in una stretta vale circondato da boschi. Seguendo la ciclopista lungo il fiume, dopo pochi chilometri, si arriva ad un simpatico segnaposto che indica il confine e si prosegue in territorio germanico. Man mano i rilievi ai bordi del fiume diventano più marcati fino a sagomare interessanti formazioni rocciose sulle quali spesso si staglia un castello. Una passeggiata nel parco naturale della Svizzera Sassone, fino al ponte panoramico Bastei, ci permette di ammirare le torri di arenaria. Si prosegue, su terreno pianeggiante, verso Dresda, la splendida, che da lontano appare con i suoi campanili e le sue cupole. Ne visitiamo la parte antica e alcuni quartieri artisticamente rimodernati. Lungo le sponde del fiume incontriamo varie interessanti cittadine: Meissen, la città delle porcellane, con castello e campanili svettanti sulla collina, Belgern, piccolo borgo vigilato da un imponente Roland, Torgau con un bellissimo castello ornato da una scala impossibile, fu il luogo dello storico incontro tra gli alleati, americani e
Svizzera Sassone, il ponte panoramico Bastei
russi, alla fine della seconda guerra mondiale. Arrivati a Lutherstadt Wittenberg, la città di Lutero, lasciamo il Fiume Elba per raggiungere una meta ambiziosa: Berlino, la capitale, a cui arriviamo percorrendo la ciclopista europea R1. Passiamo dalla cittadina di Potsdam, circondata da piccoli laghi e costruita attorno alla residenza settecentesca dei sovrani di Prussia, il Castello di Sanssouci, di cui visitiamo il bellissimo parco. Il percorso è sempre in ambienti molto rilassanti; siamo per lo più circondati dalla campagna e passiamo attraverso splendidi boschi. L’acqua, del fiume prima e dei laghi poi, è una compagnia costante. L’arrivo a Berlino è indimenticabile perché una lunga pista ciclabile ci porta dai laghi e dai boschi direttamente fino al parco cittadino di Tiergarten e poi alla Porta di Brandeburgo, icona della città, luogo denso di significato e di importanza storica. Il nostro tour in bicicletta per la città, a cui dedichiamo un’intera giornata, ci porta a vedere quasi tutti i luoghi più importanti e interessanti. Berlino merita, in ogni caso, una visita più approfondita che può essere realizzata a prolungamento del viaggio.
Ciclopista dei Cinque Fiumi Durata: 8 giorni Difficoltà: facile
Località: Germania: Baviera. Passiamo da: Norimberga, Neumarkt, Berching, Beilngries, Riedenburg, Essing, Kelheim, Ratisbona, Kallmünz, Amberg, Sulzbach-Rosenberg, Hersbruck, Lauf a.d. Pegnitz. Visite: Monastero di Weltenburg. Patrimonio Unesco: Ratisbona: la città vecchia.
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Tra Norimberga e Ratisbona, ampio percorso lungo fiumi e canali
Kelheim, ponte ciclopedonale sul Danubio, alle spalle il Befreiungshalle
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Essing, ponte ciclopedonale in legno
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Amberg, Marktplatz
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Pista ciclabile dell´Altmßhl, sullo sfondo il Castello di Prunn
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uesto rilassante e facile percorso su pista ciclabile, che segue quasi costantemente dei corsi d’acqua, si sviluppa nella regione tedesca della Baviera. L’itinerario segue in buona parte la Ciclopista Fünf-Flüsse - dei Cinque Fiumi e quindi tocca: il Danubio, l’Altmühl, il Pegnitz, il Vils, il Naab, e inoltre i canali Ludwig-Donau Main Kanal e MainDonau Kanal oltre ad altre via d’acqua minori. Il percorso è per lo più circondato da bellissimi boschi e tranquille campagne. Il tour ad anello, parte e si conclude a Norimberga città con un fascino particolare benché sia stata in gran parte ricostruita dopo la seconda guerra mondiale. Si sosta in varie graziose cittadine, come Berching, richiusa nelle mura medioevali, Kelheim dove incontriamo il Danubio e Amberg antica capitale dell’Alto Palatinato. Primeggia tra tutte Regensburg/Ratisbona, splendida città lungo il Danubio, che conserva monumenti e palazzi di varie epoche, salvati dai bombardamenti dell’ultima guerra; tra i più notevoli lo Steinerne Brücke – Ponte in pietra, il più antico della Germania e una delle più sbalorditive opere architettoniche medioevali. I ponti, assieme ai fiumi, sono una peculiarità di questo tour. A Kelheim percorriamo un bellissimo ponte ciclopedonale in acciaio, che con un ampio semicerchio, attraversa il Danubio. Non è la sola opera architettonica di rilievo dedicata a pedoni e ciclisti. A Berching un altro bel ponte metallico attraversa il Main-Donau Kanal. A Essing, sull’Altmühl, canalizzato come parte del Canale Reno-Meno-Danubio, troviamo un originalissimo ponte ciclopedonale in legno, a doppia convessità, l’Holzbrücke bei Essing, lungo circa 200 metri, attualmente il secondo più lungo d’Europa. La nostra proposta arricchisce e movimenta il percorso tranquillo dei Cinque Fiumi. Poco prima di arrivare a Kelheim, con una lieve salita passiamo dalla Valle dell’Altmühl a quella del Danubio. Scendiamo al fiume, lo attraversiamo su una zattera e sbarchiamo nell’ampia ansa del Danubio dove troviamo il famoso Monastero di Weltenburg. Dopo la visita, nel Biergärten, seduti all’ombra di giganteschi castagni, possiamo gustare l’ottima birra prodotta dai monaci. Terminiamo percorrendo in battello le gole rocciose lungo il fiume, le Donaudurchbruch, per godere lo spettacolo delle pareti a picco nel Danubio. Ratisbona, Steinerne Brücke – Ponte in pietra
Boemia e Moravia
Repubblica Ceca: per castelli e pittoresche cittadine
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Durata: 9 giorni DifficoltĂ : medio-facile
Telč, Náměstí náměstí Zachariáše z Hradce
Località: Repubblica Ceca: Moravia e Boemia Meridionali. Passiamo da: Mikulov, Znojmo, Parco nazionale Podyji, Slavonice, Santuario di Bedrichov, Telč, Jindřichuv Hradec, Třeboň, Ceske Budejovice, Santuario di Zlata Koruna, Česky Krumlov. Visite: Castello di Vranov nad Dyji; Castello di Červená Lhota; Castello di Česky Krumlov. Patrimonio Unesco: Centri storici di Telč e Česky Krumlov.
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l percorso segue, per buona parte, la Greenway Praga-Vienna che, da Mikulov fino a Jindřichuv Hradec, corre nella Boemia Meridionale vicino al confine con l’Austria. A questo itinerario aggiungiamo delle varianti per visitare le splendide cittadine di Telč e Česky Krumlov. L’ambiente che ci circonda è quello della rilassante campagna ondulata, non mancano torrenti, boschi, romantici parchi fioriti, castelli ed abbazie, che hanno conservato immutata la loro bellezza. Il tour parte da Mikulov, graziosa cittadina situata nella regione pianeggiante della Plava, dominata dall’importante castello. Si prosegue verso Znojmo, antica città reale, ricca di interessanti monumenti, con testimonianze anche di epoca romana. Dopo Znojmo visitiamo lo splendido Castello settecentesco di Vranov nad Dyji, dai colori pastello, in alto sul colle; poi proseguiamo nelle campagne coltivate toccando a tratti il confine con l’Austria e qui possiamo ancora vedere le casermette costruite dai cecoslovacchi negli anni della guerra fredda. A Slavonice ammiriamo la piazza con una serie di case rinascimentali, decorate con affreschi e con graffiti. Non è che un anticipo di
quella grandissima e ancora più bella di Telč, unica nel suo genere, circondata da case con facciate decorate e portici sottostanti, l’una diversa dall’altra. Telč è un piccolo gioiello. Circondata da laghetti e parchi e protetta da antiche mura ha anche un notevole castello di origine gotica. Raggiungiamo poi Jindřichuv Hradec, pure con bel castello, che nel Medioevo fu una delle più importanti città della Boemia. Poi troviamo il Castello rosa di Červená Lhota, in uno scenario romantico, circondato da un laghetto e da un bosco. Il paesaggio successivo è la grande area naturale protetta del Třeboňsko, ricca di laghi e laghetti. Qui troviamo Třeboň, pure affacciata su un lago, con centro storico magnificamente conservato e un castello rinascimentale con i bastioni contornati dal verde di un grande parco. Per ultima Česky Krumlov, una delle città più belle della Boemia, che ha mantenuto intatta la sua impronta medioevale. Qui non mancherà di stupirci il castello, il più grande della Repubblica Ceca, dopo quello di Praga, con la sua altissima torre decorata con pitture rinascimentali, e il centro storico che si sviluppa lungo la Moldava e sulla collina che contorna il fiume.
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Castello di Červená Lhota
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Castello di Vranov nad Dyji
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Castello di Česky Krumlov con la torre rinascimentale
Valencia: natura e arte
Antiche e moderne architetture, tra parchi e aranceti
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Durata: 7 giorni DifficoltĂ : facile
Valencia, Città delle Arti e della Scienza, Palazzo delle Arti Regina Sofia
Località: Spagna: Comunidad Valenciana. Passiamo da: Percorsi ad anello con partenza da Valencia. Altre località: Puçol, Piug, Sagunto, Alboraya, Riba-roja de Túria, Pinedo, El Saler, El Palmar. Visite: Valencia: visita guidata del centro storico e della Città delle Arti e della Scienze; escursione in barca nel Lago di Albufera. A richiesta: spettacolo di Flamenco. Patrimonio Unesco: Valencia, La Lonja de la Seda.
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Valencia, nel Parco del Rio Turia, Ponte del Mar
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Pedalando tra gli aranceti
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alencia: una città bellissima e molto curata. Ha risorse per soddisfare tutti i gusti: una parte antica con testimonianze di varie epoche, una zona moderna con opere architettoniche di altissimo livello, un ampio parco verde in città, il mare a pochi chilometri con lunghe spiagge sabbiose e due parchi naturali nei sobborghi della città. Nel centro storico, ci sono chiese, palazzi, mercati coperti e ampie piazze; primeggia l’arte gotica ma troviamo opere di tutti i periodi fino al Novecento. Il top, la città, lo offre con il meraviglioso parco ricavato nel letto del Fiume Túria. Il corso del fiume è stato deviato 40 anni fa e ora il suo antico letto è diventato un grandissimo parco, con spazi per il gioco, viali, piste ciclabili e giardini ricchi di essenze botaniche: palmeti, ficus, bouganville, e molte altre specie ancora con fioriture tutto l’anno; un paradiso per gli estimatori. Passeggiando nel verde, in bici o a piedi, si passa sotto a ponti antichi e modernissimi ed è strano essere dalla parte dell’acqua! Negli ultimi decenni Valencia è diventata una delle vetrine dell’architettura contemporanea. Nella parte verso il porto, a pochi chilometri dal centro storico, nel Parco del Túria, c’è una delle zone più importanti da questo punto di vista: la Città delle Arti e della Scienza con spettacolari edifici progettati dall’architetto valenciano Santiago Calatrava e dal madrileno Félix Candela. Questo tour ci permette di godere, dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, di svariati ambienti. Costeggiamo il mare con costa sabbiosa; ci inoltriamo in ampie campagne coltivate con prevalenza di aranceti; passiamo tra risaie verdissime in primavera che si trasformano in grandi specchi d’acqua in inverno e diventano rifugio per molte specie di uccelli. Visitiamo il Parco naturale di Albufera, tra il mare e la laguna, e il Parco fluviale del Fiume Túria che segue, verso le sorgenti, il fiume limpidissimo, in un ambiente naturale suggestivo. Sono previste le visite guidate dell’antico centro storico e della Città delle Arti e della Scienza. Resta tempo per la visita libera; per approfondire la scoperta di musei o di opere d’arte, per serate al ritmo del Flamenco e per godere appieno della splendente città. Valencia, Città delle Arti e della Scienza, sullo sfondo l’Agorà
Albania in primavera
Lungo la costa sud e nelle valli interne ricche di storia
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Durata: 9 giorni DifficoltĂ : impegnativa
Verso Përmet, ponte tibetano sul Fiume Vjosa
Località: Albania. Passiamo da: Apollonia, Laguna di Narta, Valona, Passo di Llogarà, Dhërmi, Himarë, Borsh, Sarande, Butrinti, Argirocastro, Përmet, Canyon del Fiume Osumi, Berat. Visite: Monastero di Zvernec, sito naturalistico Syri i Kaltër/ Occhio Blu. Visite guidate di: Museo di Skanderbeg a Krujë: ; siti archeologici di Apollonia e di Butrinti; Forte di Alì Pascià di Tepelene a Porto Palermo; Castello e Casa tradizionale di Argirocastro; Castello e Museo delle Icone di Berat. Patrimonio Unesco: Butrinti: il sito archeologico, Argirocastro e Berat per i centri storici.
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Argirocastro, il Castello
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Porto Palermo, Forte di AlĂŹ PasciĂ di Tepelene
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l tour percorre una delle zone più belle dell’Albania: il sud del paese. La partenza in bicicletta è dal sito archeologico di Apollonia. Si prosegue passando tra campagne e zone incolte verso il mare. Percorrendo la battigia si costeggiano belle spiagge solitarie che disegnano piccole insenature; dopo un facile guado rientriamo verso l’interno. Nella Laguna di Narta visitiamo l’antico monastero sull’isoletta di Zvernec. Da Valona lasciamo la costa e saliamo verso il Passo di Llogarà, all’interno dell’omonimo parco naturale, ricco di boschi di pini macedoni. Dal passo si segue, vista mare, tutta la costa sud, ancora selvaggia, fino al sito archeologico di Butrinti, ai confini con la Grecia. Il mare è limpidissimo, pochi i centri abitati. Le coltivazioni a oliveto si alternano ai boschi di pino d’Aleppo e alle zone brulle punteggiate da grandi piante di quercia. Gli ambienti attraversati sono diversi: monti aridi e scoscesi, boschi e terrazzamenti coltivati, calanchi di terra rossa o grigia, canyon scavati dai fiumi. L’acqua è presente ovunque: torrenti, sorgenti, laghi e fiumi. Lasciata la costa ci spostiamo verso l’interno e soggiorniamo in due città in pietra patrimonio dell’umanità: Argirocastro e Berat. Esploriamo una valle selvaggia, percorribile solo in fuoristrada, con il mulo, o in bicicletta e concludiamo con un’esperienza speciale: la discesa, con canoe da rafting, del tratto più spettacolare del Fiume Osumi, dove il canyon ha pareti a picco, piccole cascate e un paesaggio circostante ancora incontaminato. L’Albania, in lingua originale Shqipëria, affascina e conquista, non solo i paesaggi e la natura, ma per l’atmosfera che si respira, per la gente che si incontra, sorridente, mite e ospitale, accogliente e rispettosa, orgogliosa della sua vita semplice che a noi sembra quella di cinquant’anni fa. La storia più antica del Paese racconta un grande passato di resistenza al turco conquistatore, quella più recente e più nota i quarant’anni di durissima oppressione del regime comunista. La tradizione, legata a una forte cultura morale, è molto sentita e si coniuga con una sorprendente apertura mentale. In questo Paese convivono, integrandosi, tre religioni: quella cristiano cattolica, la ortodossa e la musulmana. In Albania, contrariamente a quanto si possa pensare, non c’è alcun problema di sicurezza. Il nostro tour ha un valore particolare perché è accompagnato dall’amico Bashkim Hyka che ci farà capire, apprezzare, e amare il suo paese. Rafting nel Canyon del Fiume Osumi
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Salita verso il Passo di Koroveshi
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Sito archeologico di Apollonia, il Tempio
Albania, bici e mare
L’incantevole costa sud e le antiche città dell’entroterra
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Durata: 10 giorni Difficoltà: media
Spiaggia nei pressi di Valona
Il percorso del tour Albania, bici e mare è lo stesso del tour impegnativo Albania in primavera, ma con alcune importanti differenze. Nella versione impegnativa, tutto l’itinerario viene percorso in bicicletta con tappe più lunghe; la versione di difficoltà media prevede alcuni trasferimenti in fuoristrada e tappe più corte lungo la costa che consentono dei pomeriggi liberi da dedicare al mare.
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Apollonia, Chiesa di Santa Maria
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Strade sterrate vicino a Butrinti
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Bagno freddo nell’Occhio Blu
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Costeggiando la Laguna di Narta
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La spiaggia di Livadh
Scendendo dal Passo di LlogarĂ , sullo sfondo la spiaggia di Dhermiu
Viaggi di qualità, in bicicletta Chi siamo e cosa proponiamo. Simonetta Bike Tours è un piccolo tour operator italiano con sede a Verona, in Veneto. Siamo specializzati in viaggi cicloturistici di gruppo, con accompagnatori. Percorsi accuratamente studiati e testati. Non in tutti i Paesi, purtroppo, esistono strade dedicate ai cicloturisti. Noi preferiamo inserire nei nostri itinerari facili tratti sterrati o creare percorsi più articolati, se questo può garantire maggior tranquillità e piacevolezza all’escursione. La ricerca e lo studio dei percorsi è uno degli aspetti che più ci caratterizza e ci qualifica. Arte, natura e cultura. Il giusto equilibrio di questi elementi qualifica il viaggio in bicicletta. Se alcuni tour sono più orientati sull’aspetto naturalistico o culturale, non mancano mai le altre prospettive. Prevediamo visite guidate di centri storici, ville, castelli o abbazie e degustazioni di vini doc; tutte attività che il singolo viaggiatore difficilmente riesce a effettuare da solo. Vacanza senza pensieri. Il nostro obiettivo è far godere il viaggio senza preoccupazioni per questo abbiamo scelto di offrire il tutto compreso: cene con bevande incluse, e per la pausa pranzo un buffet di prodotti freschi. Alberghi confortevoli e cucina di qualità. Riteniamo un piacere visitare a piedi le città dopo una giornata in bicicletta, per questo i nostri alloggi sono nei centri storici o comunque in luoghi caratteristici. I menù delle cene sono attenti alla cucina locale e ogni sera diversi. Per correttezza e trasparenza indichiamo nei nostri programmi di viaggio i nomi e i siti web degli hotel. Viaggi di gruppo. I nostri gruppi prevedono un numero limitato di partecipanti. Il piccolo gruppo garantisce un’ottima socialità, amicizie inaspettate e bei momenti conviviali. Accompagnatori e auto al seguito. Ogni gruppo, in base al numero di partecipanti, ha due o tre accompagnatori. Uno o due guidano il gruppo in bicicletta, un altro conduce l’auto al seguito: sono persone preparate, motivate, dinamiche, attente, allegre e amano stare in compagnia. Il veicolo di assistenza tranquillizza il gruppo ed è disponibile per ogni eventualità.
Assicurazione annullamento viaggio. Quando si prenota un viaggio si cerca, in genere, di spendere il meno possibile. Pochi pagano il supplemento per tutelarsi con l’assicurazione per l’annullamento. Noi la includiamo nei nostri servizi perché l’imprevisto accade più spesso di quanto si pensi. Noleggio biciclette. Su richiesta, possiamo fornire le nostre biciclette da cicloturismo di ottima qualità. Noleggio ebike. Su richiesta, possiamo fornire le nostre biciclette a pedalata assistita che possono permettere a tutti di fare qualsiasi percorso. Per tutte le proposte di viaggio che trovate su questa brochure e nel nostro sito, già ampiamente collaudate, possiamo fornire pacchetti su misura per gruppi, piccoli e grandi, sia italiani che stranieri, con accompagnatori che parlano italiano, inglese, tedesco, spagnolo e francese. Per i gruppi possiamo fornire i nostri tour, con vari servizi, anche senza accompagnatori. CONTATTI Simonetta Bettio simonetta@simonettabiketours.it - cell +39 334 54 87 382 [in lingua italiana] Anna Magrin anna@simonettabiketours.it - cell +39 349 24 48 114 [in lingua inglese – spagnola – francese] Elisa Zambelli elisa@simonettabiketours.it - cell +39 320 05 99 523 [in lingua inglese – tedesca – francese – portoghese]
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Per le nostre proposte abbiamo scelto la qualità. Prestiamo particolare attenzione a tutti gli aspetti che rendono un viaggio in bicicletta piacevole, divertente, unico.
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I nostri tour in Europa 2016
6 Dresda – Berlino
1 Parigi – Londra
7 Ciclopista dei Cinque Fiumi
2 Parigi – Mont Saint Michel
8 Boemia e Moravia
3 Borgogna: vigneti e abbazie
9 Valencia: natura e arte
4 Alsazia, Friburgo e Basilea
10 Albania in primavera
5 Provenza: Parco del Luberon
11 Albania, bici e mare