TOUR IN BICICLETTA IN ITALIA
LA GIOIA DI ANDARE, IL PIACERE DI FERMARSI
Cena al Castello di Modanella, Siena. In copertina: attorno al Lago di Garda
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iaggiare in bicicletta: essere turisti curiosi ma esigenti; amare lo sforzo, ma coronarlo con il piacere di un’immersione in luoghi unici; ricercare la tranquillità, ma condividerla con un gruppo di amici. È un modo di viaggiare lento, che permette di entrare come protagonisti nel paesaggio: di ammirare i panorami, la natura e le opere dell’Uomo, di sentire i profumi dei fiori e gli odori dei campi, i suoni e i rumori. In tutti gli itinerari sono presenti digressioni inaspettate, sia per evitare le strade più trafficate, ma soprattutto per potersi addentrare in luoghi più sconosciuti. Ogni tour offre importanti suggestioni culturali e paesaggistiche; senza dimenticare che il premio più ambito, dopo una giornata sui pedali, rimane il piacere eno-gastronomico, uno degli aspetti culturali più amati dai cicloturisi.
VERONA E IL LAGO DI GARDA
Il territorio: Lago di Garda, Valpolicella, Val d’Illasi, il Fiume Adige, il Fiume Mincio, Valeggio e Borghetto, Parco della Lessinia, Bolca, Monte Baldo, le Grandi Valli Veronesi, la Palude del Busatello, le colline moreniche del Garda, Soave, Custoza. Patrimonio Unesco: Verona.
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Lago di Garda, nei pressi di Bardolino
Il Fiume Adige, le colline e le pianure dove cavalcavano Giulietta e Romeo
Sopra: Verona, Ponte Pietra • A destra: Verona, Piazza delle Erbe con Madonna Verona
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a città di Verona, attraversata dal percorso sinuoso del Fiume Adige, è situata allo sbocco dell’omonima valle: alle spalle le Prealpi e, ai piedi, la Pianura Padana. Il territorio della provincia è molto vario dal punto di vista morfologico. A ovest, il Lago di Garda con il Monte Baldo (2200 m) e il Fiume Mincio. A nord, il Parco Regionale della Lessinia, con le sue vette tra i 1500 e i 2000 m. Andando verso est troviamo la città murata di Soave. A sud si estende la pianura, per buona parte destinata alle coltivazioni agricole, tra le quali spicca il riso. Zona di fiumi, risorgive e canali, vi scorre l’Adige che l’attraversa in diagonale. La zona collinare, tagliata da numerose valli, e coltivata per lo più a vigneti e oliveti, è tra gli ambienti più suggestivi dal punto di vista paesaggistico e naturalistico. Le più famose sono la Valpolicella, la Val d’Illasi e la Valle di Soave conosciute soprattutto per i rinomati vini Doc. Il Lago di Garda è circondato a sud da un anfiteatro morenico: dolci colline coltivate a vite, e pure queste famose per i vini Doc. Le origini del nostro territorio sono di epoca preromana e di ogni periodo storico sono rimaste importanti testimonianze artistiche e architettoniche, tanto che la città di Verona fa parte del Patrimonio dell’Umanità per l’Unesco. Il monumento più famoso è l’Arena, anche per le prestigiose iniziative culturali che vi si tengono. Altri sono: il Teatro Romano, il Ponte Pietra, il Ponte Scaligero, la Basilica di San Zeno e le innumerevoli vvchiese, Castelvecchio, Piazza Brà, Piazza delle Erbe, la cinta magistrale con tratti di mura di varie epoche. Il territorio più ampio che circonda la città è ricco di ville, pievi, e importanti testimonianze civili e religiose. La sede di Simonetta Bike Tours è a Verona. Per il nostro territorio possiamo proporre, su misura, percorsi di varia difficoltà e di diversa durata, con visite e degustazioni, nei vari ambienti che sopra abbiamo brevemente descritto.
DALLE DOLOMITI A VENEZIA
Durata: 8 giorni Difficoltà: facile
Passiamo da: Lago di Misurina, Cortina d’Ampezzo, Belluno, Feltre, Lago di Corlo, Bassano del Grappa, Asolo, Villa Corner della Regina, Badoere, Treviso, Casale sul Sile, Quarto d’Altino, Portegrandi, Caposile, Lio Maggiore, Lio Piccolo, Jesolo, Lido di Venezia, Isola di Pellestrina, Venezia. Visite: Villa Emo di Fanzolo. Patrimonio Unesco: le Dolomiti; Villa Emo; Venezia e la sua laguna.
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Bassano del Grappa, Villa Angarano
Dalle vette alpine al mare, per città d’arte e ville palladiane
Sopra: Lio Piccolo, S. Maria della neve • A destra: Isola di Pellestrina, lungo i murazzi
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i specchiamo nell’incantevole Lago di Misurina, circondato dalle vette più belle delle Dolomiti, a 1750 m di quota, e non possiamo immaginare che, in poco meno di una settimana, saremo arrivati al mare e nella magica città di Venezia; dal silenzio della montagna al brulicare festoso dei turisti che passeggiano tra calli, ponti e magnifici palazzi. Percorriamo la Lunga Via delle Dolomiti che attraversa Cortina d’Ampezzo. Passiamo da Belluno e Feltre, le città più a nord dell’Antica Repubblica di Venezia, e arriviamo in Valsugana. A Bassano del Grappa attraversiamo il bel ponte in legno per proseguire verso la pianura. Vigneti e seminativi si alternano nelle campagne, dalla zona pedemontana alla laguna. Qua e là Ville Venete ed edifici di pregio arricchiscono il paesaggio. Da Treviso seguiamo il Fiume Sile, su pista ciclabile, attraverso una natura rigogliosa e riposante, nell’antica direzione di Venezia, fino ad affacciarci nella Laguna Nord. Percorrendo lingue di terra sospese sul mare, ci adden-
triamo nel cuore della laguna fino a Lio Piccolo e Lio Maggiore. Qui l’ambiente è unico: barene, velme, ghebi, canali navigabili contornati da brìcoe; flora da terreno salmastro e grande varietà di uccelli, tra cui i gruccioni e un’estesa comunità di fenicotteri rosa. Da Punta Sabbioni ci imbarchiamo verso l’isola del Lido di Venezia. Qui comincia il mare aperto, quello vero, non quello addomesticato della laguna. Dopo aver attraversato il Lido delle ville e dei grandi alberghi in stile liberty, ecco Malamocco: il nucleo più antico di Venezia; luogo gentile e pittoresco, scorcio solitario di case veneziane del Cinquecento, dai colori a pastello. Altro carattere ha l’isola di Pellestrina, con le piccole case dei pescatori dai colori sgargianti, le chiesette modeste, le reti da pesca stese al sole e i pescherecci ormeggiati. L’ultimo ferry-boat ci porta a Venezia, passando davanti a San Marco e al Palazzo Ducale. Città unica e inimitabile si farà scoprire da chi vorrà fermarsi più giorni prolungando il soggiorno.
TREK&BIKE NELLE DOLOMITI Durata: 3 giorni DifficoltĂ : medio-facile
Passiamo da: Calalzo, San Vito di Cadore, Cortina d’Ampezzo, Cimabanche, Lago di Misurina, Dobbiaco, Villabassa, Monguelfo, Valdaora, Brunico. Patrimonio Unesco: le Dolomiti.
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Lunga Via delle Dolomiti, nei pressi di Cortina d’Ampezzo
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re giorni di immersione totale nello splendido paesaggio dolomitico. In bicicletta da Calalzo si percorre la ciclopista Lunga Via delle Dolomiti fino a Cortina d’Ampezzo. La perla delle Dolomiti, posta nell’ampia valle del Boite, ha un panorama unico sulle Dolomiti Cadorine: le Tofane, il Pomagagnon, il Cristallo, il Faloria e il Sorapiss, il Becco di Mezzodì, la Croda da Lago e le Cinque Torri. Si continua nel Parco delle Dolomiti d’Ampezzo e si fa tappa all’incantevole Lago di Misurina. L’itinerario in bici, dopo la giornata di trekking, prosegue con la discesa verso Dobbiaco, la ciclabile della Val Pusteria e si conclude nella bella cittadina di Brunico. A piedi si percorre il facile, ma straordinario, Anello delle Tre Cime di Lavaredo. Si parte dal Rifugio Auronzo, si passa dal Rifugio Lavaredo, si prosegue sotto al Monte Paterno e si raggiunge il Rifugio Locatelli da dove la vista sulle famose Tre Cime di Lavaredo è la più spettacolare.
Le Tre Cime di Lavaredo e la ciclabile Calalzo–Cortina–Dobbiaco
LUNGA VIA DELLE DOLOMITI Durata: 3 giorni Difficoltà: facile
Passiamo da: Belluno, Cortina d’Ampezzo, Lago di Misurina, Cimabanche, San Vito di Cadore, Pieve di Cadore, Borca di Cadore, Perarolo di Cadore, Ponte nelle Alpi. Patrimonio Unesco: le Dolomiti.
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Lunga Via delle Dolomiti, verso Cimabanche
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ivertente e rilassante percorso, prevalentemente in discesa, e in buona parte su pista ciclabile, nello splendido paesaggio dolomitico, dal Lago di Misurina, a due passi dalle Tre Cime di Lavaredo, fino a Belluno. Dopo un breve trasferimento in minibus, iniziamo la discesa. L’itinerario percorre, nella prima parte, la ciclopista Lunga Via delle Dolomiti, sul tracciato della vecchia ferrovia Calalzo – Cortina. Il tratto più alto, compreso nel Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo, ha fondo di sterrato ben battuto, è circondato dai boschi e dalle alte vette, il rimanente prosegue su comodo fondo asfaltato nell’ampia Valle del Boite. La seconda parte dell’itinerario segue la vecchia Strada Statale 51 di Alemagna, antica arteria di collegamento tra la pianura veneta e i paesi di lingua tedesca, ora praticamente senza traffico. Ne percorriamo i tornanti scavati nella roccia che costeggiano la valle alpina, stretta e profonda, in cui scorre il Fiume Piave.
In discesa lungo la ciclabile Cortina–Calalzo e la strada Alemagna
SILE E LAGUNA DI VENEZIA
Durata: 3 giorni DifficoltĂ : facile
Passiamo da: Treviso, Casier, Casale sul Sile, Quarto d’Altino, Portegrandi, Caposile, Lio Maggiore, Lio Piccolo, Jesolo, Cavallino, Treporti, Isola di Burano, Isola di Torcello. Visite: Faro di Cavallino, Basilica di S. Maria Assunta a Torcello. Patrimonio Unesco: Venezia e la sua laguna.
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Laguna Nord di Venezia, lungo il Sile
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reviso, dai caratteristici canali dove il Sile scorre tranquillo. Qui inizia il nostro viaggio nella naturale e antica direzione di Venezia. Seguiamo la pista ciclabile lungo il Sile, fiume di risorgiva, attraverso una natura rigogliosa e riposante. Attraversiamo ampie e curate campagne, punteggiate di cascine rurali, fino a giungere alla Laguna Nord di Venezia. Seguiamo tutto il suo contorno e percorriamo Lio Maggiore e Lio Piccolo, lingue di terra che si addentrano, tra le barene, nel cuore della laguna. Per vivere fino in fondo del paesaggio unico e goderne la quiete, soggiorniamo a Lio Maggiore, in una bellissima azienda agrituristica circondata dalle acque. Qui gustiamo un’ottima cucina i cui prodotti – dal pesce, ai volatili, alle verdure – sono di produzione dell’azienda. Per completare la conoscenza della storia e dell’ambiente lagunare dedichiamo mezza giornata alla navigazione e alla visita delle isole di Torcello e Burano. Approdati a Portegrandi, torniamo in bicicletta a Treviso.
Dolce, salmastra, salata: le vie dell’acqua
ANELLO DEI COLLI EUGANEI Durata: 2 giorni DifficoltĂ : facile
Passiamo da: Bastia Padovana, Este, Monselice, ArquĂ Petrarca, Battaglia Terme, Villa Contarini-Venier. Visite: Castello del Catajo, Abbazia di Praglia, Cantina del Castello di Lispida, Villa dei Vescovi.
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Parco dei Colli Euganei, nei pressi del Castello di Lispida
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rimo parco regionale del Veneto, i Colli Euganei sono un gruppo di dolci colline di origine vulcanica che sorgono, quasi fossero un arcipelago, dalla pianura padano-veneta, a pochi chilometri da Padova. Per la bellezza del paesaggio sono da sempre luogo privilegiato per la costruzione di nobili dimore; qui infatti si trovano molte delle Ville Venete. Alcune le visitiamo, altre le ammiriamo passandoci vicino. Il nostro itinerario corre in pianura, alla base dei colli, e segue la bella rete di percorsi ciclabili, recentemente realizzati, che si snodano principalmente lungo canali, tra la campagna. Visitiamo le belle città murate di Este e Monselice ricche di interessanti monumenti; ad Arquà Petrarca, oltre all’antico borgo, si possono vedere la tomba e la casa del sommo poeta Petrarca. Lungo il percorso visitiamo anche l’Abbazia di Praglia, parte di un grandioso complesso monastico, che ancora oggi vive del lavoro dei monaci.
Per borghi medioevali, città murate e nobili Ville Venete
DA PORDENONE AL MARE Durata: 3 giorni DifficoltĂ : facile
Passiamo da: Pordenone, Portobuffolè, Motta di Livenza, Caorle, Concordia Sagittaria, Portogruaro. Visite: Abbazia di Sesto al Reghena.
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Ponte a bilanciere sul Livenza, nei pressi di Caorle
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artiamo da Pordenone, bella città di provincia, ricca di fascino e di pregiati palazzi di cui incuriosisce il Palazzo Comunale, in stile gotico, con stravaganti pinnacoli e un grande orologio. Alle nostre spalle il Monte Cavallo con la Foresta del Cansiglio, davanti la pianura e più in là il mare. Seguiamo, verso sud, il Fiume Livenza e verso nord il piccolo Fiume Lemene, trasparente e tranquillo, alla scoperta di vecchi mulini. Lungo il percorso visitiamo graziose cittadine con l’impronta e il fascino della Serenissima, vigilate dagli immancabili leoni alati di San Marco: Portobuffolè, Motta di Livenza, Concordia Sagittaria, antica colonia romana, e l’incantevole città di Portogruaro. A Caorle, piccolo gioiello sull’Adriatico, visitiamo il bel Duomo romanico dal caratteristico campanile cilindrico e la chiesetta della Madonna dell’Angelo posta all’estremità della scogliera. L’ultimo gioiello è l’Abbazia benedettina di S. Maria in Sylvis a Sesto al Reghena. Di forme romanico-bizantine e arricchita di preziosi affreschi, è il più interessante esempio di monastero fortificato in Friuli.
La piana pordenonese passando per Caorle e Portogruaro
AQUILEIA E LAGUNA DI GRADO Durata: 3 giorni DifficoltĂ : facile
Passiamo da: Strassoldo, Clauiano, Palmanova, Cervignano del Friuli, Grado, Riserva Valle Cavanata, Riserva Foce dell’Isonzo, Aquileia. Visite: Castello di Strassoldo di Sotto, Basilica di Aquileia, degustazione nella Cantina della Famiglia Foffani. Patrimonio Unesco: Zona archeologica e Basilica di Aquileia.
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Il Fiume Isonzo, vicino alla foce
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acile itinerario nelle Terre di Aquileia che dalle campagne coltivate a vigneti, per canali e piane bonificate, arriva al mare. Dalla Riserva naturale della foce dell’Isonzo, da cui si gode la vista sull’ampio Golfo di Trieste, si percorre una lunga pista ciclabile, bordo mare, fino alla Riserva naturale di Valle Cavanata, abitata da numerose specie di uccelli acquatici. Si prosegue poi, sempre lungo la costa, fino a Grado. Visitiamo Strassoldo, piccolo borgo medioevale ben conservato. Palmanova, cinquecentesca città a forma di stella a nove punte. Aquileia, città romana che conserva una zona archeologica di altissimo livello, un maestoso campanile e una splendida basilica con mosaici paleocristiani. Per finire, entriamo a Grado, l’isola d’oro, dalle fattezze veneziane, impreziosita da un dedalo di isolotti che formano la sua suggestiva laguna, con il duomo paleocristiano e l’antichissimo battistero ad architettura ottagonale.
Dai vigneti dell’entroterra alla foce dell’Isonzo, lungo il mare
LAGO DI BLED E ALPE ADRIA
Durata: 4 giorni Difficoltà: media
Passiamo da: Nova Gorica, Lago di Bled, Radovljica, Kropa, Žirovnica, Mojstrana, Kranjska Gora, Laghi di Fusine, Tarvisio, Malborghetto, Resiutta, Venzone. Visite: Gola di Vintgar.
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Sulle colline nei pressi del Lago di Bled
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nizia dal Lago di Bled, icona della Slovenia, piccolo gioiello azzurro nel parco nazionale del Triglav, la nostra esplorazione delle Alpi Giulie, estese su suolo italiano e sloveno; territorio di grandi paesaggi, incrocio di culture e di storia. Nei dintorni di Bled visitiamo la spettacolare Gola di Vintgar. È un canyon roccioso in cui scorre la Radovna, piccolo fiume dall’acqua color smeraldo. Il percorso, con molte passerelle in legno, è incastonato tra il verde lussureggiante. Percorriamo la Valle della Radovna e l’Alta Valle della Sava, passando da Kranjska Gora, su ciclabili che fanno parte della rete di ciclopiste a cavallo tra Italia, Austria e Slovenia. Da Tarvisio, circondata da bellissime montagne, prendiamo la Ciclovia Alpe Adria, realizzata sul sedime di una ferrovia dismessa. Costeggiando il Fiume Tagliamento arriviamo a Venzone. Distrutta dal terremoto del 1976 e dichiarata Monumento nazionale; è uno degli esempi più belli di ristrutturazione artistica.
Acque cristalline e pascoli fioriti, tra Italia e Slovenia
LANGHE: SAPORI UNICI Durata: 3 giorni DifficoltĂ : media
Passiamo da: Alba, Benevello, Bossolasco, Serravalle Langhe, Murazzano, Serralunga, Grinzane Cavour, Treiso, Barbaresco, Neive. Visite: Castello di Serralunga e degustazione nell’Acino della Famiglia Ceretto.
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Langhe, i vigneti nei pressi di Neive
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l nostro itinerario declina tutte le fantasie che evoca questo splendido scorcio di Piemonte: paesaggi, cucina, vini. Il percorso è ondulato, la base di partenza è Alba. Lungo la Strada Romantica delle Langhe possiamo ammirare, dai balconi più suggestivi, panorami che lasciano senza fiato: silenziosi cortei di colline coperte da distese di vigneti che si vestono di nuove tonalità a ogni stagione e si dispongono in trame mai uguali. Alle estensioni di viti si alternano le coltivazioni di nocciola tonda delle Langhe e sui colli, oltre ai piccoli borghi, possiamo ammirare antichi castelli e torri medioevali. Visitiamo il trecentesco Castello di Serralunga, roccaforte medievale dalla struttura slanciata e il poderoso Castello di Grinzane Cavour. Ci fermiamo nella Tenuta Monsordo-Bernardina e nell’Acino, una grande bolla ovale appoggiata su una piattaforma di rovere sospesa tra le vigne, possiamo degustare all’unisono vino e panorama.
Morbide colline di vigneti, noccioli e tartufi
RAVENNA E LE PINETE Durata: 3 giorni Difficoltà: facile
Passiamo da: Ravenna, Porto Corsini, Casal Borsetti, Valli di Comacchio, Sant’Alberto, Sant’Apollinare in Classe, Lido di Dante, Parco del Delta del Po. Visite: Ravenna, Sant’Apollinare in Classe. Patrimonio Unesco: Ravenna e il complesso delle otto costruzioni paleocristiane.
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Ravenna, canali nella Pineta di Classe
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itinerario si sviluppa lungo la fascia costiera a nord e a sud di Ravenna. Attraversiamo le storiche pinete di San Vitale e di Classe e costeggiamo zone lagunari e numerosi canali contornati da casoni da pesca con grandi reti. Percorriamo una bellissima strada circondata dall’acqua: il Fiume Reno da una parte e l’ampio bacino delle Valli di Comacchio dall’altra. La zona è popolata da molte varietà di uccelli e vi vive stanziale una comunità di fenicotteri rosa; vederli è sempre un’emozione. Dalla Riserva della Foce del Torrente Bevano, arriviamo al mare in una zona integra e naturale, senza ombrelloni e confusione. Attraversiamo questo paesaggio bello e insolito, tra pineta e spiaggia, per arrivare al Lido di Dante. Oltre agli splendidi ambienti naturali di paesaggi marini e lagunari e di estese pinete, questo tour ci permette di visitare Ravenna, città ricca di storia e di opere d’arte, e le sue basiliche paleocristiane di nudo mattone che custodiscono magnifici mosaici.
Storia, arte e natura nel Parco del Delta del Po
SIENA E GARGONZA Durata: 3 giorni DifficoltĂ : media
Passiamo da: Siena, Taverne d’Arbia, Asciano, Rapolano Terme, Castello di Modanella, Castello di Gargonza, Rapale, Castelnuovo Berardenga, Montaperti. Visite: Castello di Gargonza. Patrimonio Unesco: Siena.
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itinerario si snoda tra colli punteggiati da cipressi e casolari isolati, boschi e coltivazioni di olivo, borghi antichi di nudo mattone e piccoli castelli dall’aspetto sobrio, tra le Crete e il Chianti, luoghi suggestivi completamente differenti tra loro. Le Crete, un paesaggio quasi lunare, sono un susseguirsi di colline dolcemente ondulate, di calanchi e biancane. Verdissime in primavera, colorate dal rosso dei papaveri o dal giallo dei girasoli in estate, di tutti i colori dell’ocra in autunno. Il Chianti è un alternarsi di boschi e vigneti che pettinano con diverse acconciature la campagna ondulata. Le vigne, al pari della campagna, mutano di colore con le stagioni. Il percorso è un piacevole saliscendi per lo più su strade tranquille immerse nella natura: pace e silenzio. Contrasta la semplicità del paesaggio la città di Siena che è uno scrigno prezioso di opere d’arte: la Torre del Mangia e le semplici torri merlate, il Duomo ricamato di marmi preziosi e filigrane, la Piazza del Palio e tanti ricchi palazzi.
Crete, dolci colline, piccoli borghi e castelli suggestivi
L’EROICA: PERCORSO MITICO Durata: 4 giorni Difficoltà: impegnativa
Passiamo da: Radda in Chianti, Gaiole in Chianti, Castello di Brolio, Pianella, Siena, Buonconvento, Montalcino, Torrenieri, Pieve a Salti, Ponte d’Arbia, Asciano, Castello di Modanella, Rapolano Terme, Castelnuovo Berardenga, Vagliagli. Patrimonio Unesco: Siena.
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Il Chianti, verso Radda
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Eroica è una bella manifestazione cicloturistica riservata alle biciclette d’epoca ma è anche uno straordinario itinerario, in terra toscana, prevalentemente su strade bianche. È grazie ai volontari e promotori de l’Eroica, che si sono prodigati per far preservare queste strade e far mappare il percorso, che oggi possiamo pedalare con le nostre bici seguendo la grande «E» color bordeaux, lungo il percorso completo di 205 km, per lunghe strade sulle colline o nelle vallate. A questo magnifico percorso abbiamo aggiunto qualche chilometro per una deviazione, più che meritata, al Castello di Modanella. Il percorso è a saliscendi o per ripide e lunghe salite nelle terre del Chianti e delle Crete senesi. Non possiamo stancarci: è tutto troppo bello, troppo preziosi i silenzi, bella la fatica, immersi nelle campagne, tra i vigneti, tra i boschi, con la vista su castelli e vecchi casali, per godere del fascino antico dello sterrato bianco rimasto segno delicato dei paesaggi più suggestivi, tra i dolci profili delle colline senesi.
Una straordinaria immersione nelle terre del Chianti e delle Crete senesi
LAZIO E ISOLA DI PONZA
Durata: 8 giorni DifficoltĂ : medio-facile
Passiamo da: Sperlonga, Fondi, Lago di Fondi, Monte S. Biagio, Itri, Gaeta, Formia, Isola di Ponza, Terracina, Sabaudia, Parco dei Monti Aurunci, Parco Monte Orlando, Parco della Riviera di Ulisse, Parco del Circeo, S. Felice Circeo. Visite: Abbazia di Fossanova.
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Isola di Ponza, strada panoramica
Per antiche vie romane nel Parco del Circeo e della Riviera di Ulisse
Sopra: Via Appia antica nei pressi di Fondi • A destra: Isola di Ponza, affaccio su una baia
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sploriamo una vasta zona a sud di Latina, compresa tra il mare e le propaggini di alcune catene montuose. Nostro costante riferimento sono le antiche Via Appia e Via Flacca, che in epoca romana percorrevano la parte pedemontana e la zona costiera. Nei secoli, lungo queste importanti vie di comunicazione, hanno avuto origine insediamenti umani e strutture religiose, ancor oggi di grande pregio artistico e architettonico. Rilevante è stata l’influenza della nobile Famiglia Caetani che per tre secoli, fino al 1500, ha governato l’area e di cui restano, un po’ ovunque, importanti testimonianze militari, civili e religiose. La zona dell’Agro Pontino, è interessante per le opere di bonifica, realizzate durante il ventennio fascista, che ne hanno profondamente mutato le caratteristiche ambientali, qui si trova il Parco nazionale del Circeo nato in quegli anni per salvaguardare almeno una piccola parte della, inospitale ma splendida, antica selva di Terracina. Oltre al Parco del Circeo i Parchi regionali o naturali della Riviera di Ulisse, dei Monti Aurunci, del Monte Orlando, dei Monti Ausoni e del Lago di Fondi, tutelano questa ampia zona per la sua bellezza paesaggistica. Valorizzano il contesto le belle cittadine di Sperlonga, Terracina e di Gaeta, ricche di arte e storia e affacciate sul mare e su lunghe incantevoli spiagge. La perla dell’itinerario è l’Isola di Ponza, indescrivibile per la sua struggente bellezza, la percorriamo tutta alla scoperta delle baie più nascoste.
PUGLIA E MATERA
Durata: 8 giorni DifficoltĂ : medio-facile
Passiamo da: Trani, Ruvo di Puglia, Altamura, Matera, Alberobello, Cisternino, Locorotondo, Ostuni, Monopoli, Polignano a Mare. Visite: Castel del Monte, centro storico e chiese rupestri di Matera, Cripta del Peccato Originale, Cristo La Selva. Patrimonio Unesco: Matera: i Sassi e il parco delle chiese rupestri, Castel del Monte, Alberobello: i Trulli.
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Valle d’Itria, nucleo di trulli non abitati
Dai Sassi di Matera ai trulli, nel verde entroterra pugliese
Sopra: Matera, Sasso Barisano • A destra: Locorotondo
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itinerario parte dal mare e si conclude al mare; si sviluppa nell’entroterra, nella bellissima campagna pugliese costellata di olivi, mandorli, orti e trulli. Visitiamo solari cittadine, splendide cattedrali romaniche e l’ineguagliabile Matera, candida città presepio, con i suoi Sassi, le chiese rupestri e la Gravina misteriosa nella quale andiamo a scovare la Cripta del Peccato Originale, gioiello nascosto, e la chiesetta di Cristo La Selva. Attraverso un paesaggio lievemente ondulato arriviamo alla Murgia, l’altopiano carsico che attraversa Puglia e Basilicata. Lungo il percorso visitiamo la bellissima fortezza federiciana di Castel del Monte che si erge in mezzo alla campagna sconfinata. Lasciata Matera ci inoltriamo tra i trulli della Valle d’Itria, eccezionali costruzioni in pietra. Li troviamo sparpagliati nella campagna o riuniti in contrade o in paesi come ad Alberobello. Ci dirigiamo poi verso la costa passando da Ostuni, la città bianca. Da Ostuni scendiamo e attraversiamo il Parco delle Dune Costiere, passando tra estese coltivazioni di olivi centenari, e arriviamo infine al mare, lungo una costa che alterna basse scogliere a calette di sabbia. Concludiamo a Polignano a Mare che si erge fiera su uno sperone roccioso a picco sul mare.
SALENTO VERDE-AZZURRO Durata: 8 giorni Difficoltà: facile
Passiamo da: Castello di Copertino, Galatone, S. Maria al Bagno, Torre S. Giovanni, Torre Mozza, Pescoluse, Patù Centopietre, S. Maria di Leuca, il Ciolo, Castro, S.Cesarea Terme, Porto Cesareo, Laghi Alimini, Torre dell’Orso, Torre Specchia, Le Cesine, Acaya. Visite: Lecce, Otranto, Gallipoli, Presicce, Galatina e Basilica di Santa Caterina, Santuario di Leuca Piccola, Giardino Botanico La Cutura.
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La baia di Otranto
Lungo un mare limpido, tra olivi secolari e palazzi barocchi
Sopra: Scogliere nei pressi di Otranto • A destra: Pajara vicino a Presicce
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l nostro tour nel tacco d’Italia percorre l’intero periplo della penisola salentina e si sviluppa prevalentemente lungo il mare. Una serie di torri di avvistamento ci accompagna per tutto il percorso. La costa ionica è un continuo alternarsi di ampi arenili bianchi e di basse scogliere addolcite da dune sabbiose. La costa adriatica, più ondulata, e con scogliere più alte e frastagliate ha splendidi promontori e intime calette. È un’emozione arrivare a Leuca e dal piazzale della Basilica di Santa Maria De Finibus Terrae, con l’altissimo Faro, guardare l’orizzonte sconfinato e l’onda che suggerisce la divisione tra il Mar Ionio e il Mar Adriatico. Esploriamo anche l’interno: la splendida campagna pugliese, completamente in fiore, con oliveti a perdita d’occhio e isolate masserie. Passiamo da stradelle tra ulivi secolari e testimonianze della civiltà della pietra: dolmen, menhir, pietre ciclopiche. Visitiamo piccole cittadine con ricchi palazzi e giardini nascosti, frantoi ipogei e uno straordinario Giardino Botanico. Passiamo dal Faro della Palascìa e ci facciamo incantare dai colori ocra e mattone delle vecchie cave di bauxite. Ci inoltriamo per i vicoli di Gallipoli e di Otranto, città in pietra bianca affacciate sul mare, alla ricerca dei castelli angioini e aragonesi, delle fontane monumentali, delle antiche cattedrali. Chiudiamo il nostro itinerario ad anello a Lecce con la visita dei celebri palazzi barocchi ricamati con la pietra leccese.
VIAGGI DI QUALITÀ, IN BICICLETTA Per le nostre proposte abbiamo scelto la qualità, e prestiamo particolare attenzione a tutti gli aspetti che rendono un viaggio in bicicletta piacevole, divertente, unico. Chi siamo e cosa proponiamo Simonetta Bike Tours è un piccolo tour operator italiano con sede a Verona, in Veneto. Siamo specializzati in viaggi cicloturistici di gruppo con accompagnatori. I nostri percorsi sono accuratamente studiati e testati In Italia, in particolare, esistono poche strade dedicate ai cicloturisti; noi preferiamo inserire nell’itinerario qualche facile sterrato o proporre un percorso più articolato o più lungo se questo può garantire maggior tranquillità e piacevolezza. Riteniamo che la ricerca e lo studio dei percorsi sia uno degli aspetti che più ci caratterizza e al quale teniamo maggiormente. Le nostre proposte prevedono un giusto equilibrio di: arte, natura, cultura Crediamo che ogni aspetto completi l’altro. Anche se alcuni tour sono più orientati sull’aspetto naturalistico o culturale, non mancano mai altre prospettive. La maggior parte dei viaggi prevede visite o visite guidate di centri storici, ville, castelli, abbazie, o degustazioni: attività che il singolo viaggiatore difficilmente riesce a effettuare da solo. Il nostro obiettivo è far godere la vacanza senza alcuna preoccupazione Per questo abbiamo scelto di offrire il tutto compreso: cene con bevande incluse e pranzi. Durante la giornata in bici, trovare già pronto, un pranzo con buffet di prodotti freschi, è un servizio particolarmente apprezzato. Rafforza lo spirito di gruppo, permette di fermarsi anche in posti suggestivi ma isolati, evita la perdita di tempo e il pensiero di acquistarsi il cibo.
Scegliamo alberghi belli e confortevoli e una cucina di qualità Riteniamo un piacere visitare a piedi le città dopo una giornata in bicicletta, per questo i nostri alloggi sono nei centri storici o comunque in luoghi caratteristici. I menù delle cene sono attenti alla cucina locale e ogni sera diversi. Per correttezza e trasparenza indichiamo nei nostri programmi di viaggio i nomi e i siti web degli hotel. Proponiamo viaggi di gruppo con un numero limitato di partecipanti Il piccolo gruppo garantisce un’ottima socialità, amicizie inaspettate e bei momenti conviviali. Il limite massimo è solitamente di 22 persone; per alcuni viaggi tale soglia è inferiore. Tre accompagnatori e mezzo di trasporto al seguito Di norma ogni tour ha tre accompagnatori, due in bicicletta, e il terzo sull’auto al seguito. Gli accompagnatori sono persone preparate, motivate, dinamiche, attente, allegre e amano stare in compagnia. Il mezzo al seguito tranquillizza il gruppo ed è disponibile per ogni evenienza. Assicurazione medico-bagaglio e per l’annullamento viaggio incluse Chi prenota un viaggio cerca, in genere, di spendere il meno possibile; così pochi pagano di più per inserire l’assicurazione per l’annullamento. Noi la includiamo nel costo generale del pacchetto perché l’imprevisto accade più spesso di quanto si pensi. Noleggio biciclette Su richiesta, possiamo fornire le nostre biciclette da cicloturismo di ottima qualità.
Per tutte le proposte di viaggio che trovate su questa brochure e nel nostro sito, già ampiamente collaudate, possiamo fornire pacchetti su misura per piccoli e grandi gruppi, sia italiani che stranieri, con accompagnati parlanti inglese, tedesco, spagnolo e francese o senza accompagnatori.
Info utili e descrizioni particolareggiate dei tour si trovano sul sito web: www.simonettabiketours.it
Se volete contattarci per informazioni o richieste di offerte scrivete a: Simonetta Bettio simonetta@simonettabiketours.it - cell +39 334 54 87 382 [in lingua italiana] Anna Magrin anna@simonettabiketours.it - cell +39 349 24 48 114 [in lingua inglese – spagnola – francese] Elisa Zambelli elisa@simonettabiketours.it - cell +39 320 05 99 523 [in lingua inglese – tedesca – francese – portoghese]
Simonetta Bike Tours - Cicloavventure per turisti curiosi Vicoletto cieco San Carlo, 2 – 37129 Verona – Italy | fax +39 045 711 17 61 p.iva 03969700230 | Registro Imprese di Verona REA CCIAA n. 380687 | Autorizzazione della Provincia di Verona n. 6382 del 13.12.2010
I nostri tour in Italia 2014
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Verona e il Lago di Garda
2 Dalle Dolomiti a Venezia 3 Trek & Bike nelle Dolomiti
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4
La lunga Via delle Dolomiti
5
Sile e Laguna di Venezia
6
Anello dei Colli Euganei
7
Da Pordenone al mare
8
Aquileia e Laguna di Grado
9
Lago di Bled e Alpe Adria
10 Langhe: sapori unici 11 Ravenna e le pinete 12 Siena e Castello di Gargonza 13 L’Eroica: percorso mitico 14 Lazio e Isola di Ponza 15 Puglia e Matera 14
16 Salento verde-azzurro 15 16