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Altre geometrie Zeracolo . I 40 anni del Triangolo
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Seduti intorno alla cultura Numero zero FANZINE 2018
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di Renato Zero I l Tavolo Zero da ‘NA FOJETTA
Le Serate del Gusto Piero Angela Civis Tusculanus
ZERO PUBBLICITA’
Lo Zero. Il Buco con la Storia intorno
Anno Zero per il calcio femminile. CERCATORI FUNGHI NEL P IAT T O e Ricercatori
lA fUSIONE a Frascati
Divertor Tokamak Test si farà all'ENEAdi FRASCATI
Ognuno porta il grano al molino suo. Zero come
Farina Zompanti
Gli Zeri delle Farine. LA CORSA AL GRANO ANTICO
La rete del sapere e della ricerca si rigenera Divertor Tokamak Test si farà all'ENEA di FRASCATI Nicola Zingaretti
Il linguaggio delle stelle
"La rete del sapere e della ricerca si rigenera", con queste parole il governatore Nicola Zingaretti spiegava, nella conferenza stampa del 21 febbraio 2018 a Villa Mondragone per la candidatura di Frascati, l'importanza dell'intuizione del sindaco di Frascati Roberto Mastrosanti di rilanciare la vocazione del territorio nella scienza e nella ricerca, in continuità con le attività scientifiche svolte da decenni dall'Enea, dopo il primo Sincrotrone di cinquant'anni fa. "I benefici del progetto di ricerca sono le prospettive del genere umano - aveva proseguito Zingaretti - di contribuire ad una società low carbon per l'economia del pianeta: protagonista l'Italia".
Il cerchio è il simbolo geometrico dello zero. Uguale ad un buco con la sua storia intorno
Dalle pietre del Teatro del Tuscolo al Plasma nella Ciambella magnetica di Frascati Tokomak Upgrade, dalle "Telegonie", le mitiche mura di fortificazione di Tusculum, (magneti che la resero inespugnabile) alle camere chimere, i supermagneti dei reattori e gli anelli delle ciambelle al vino della tradizione locale, materia, forme, cerchi e cavità, antiche e moderne, s’imprimono come simboli di un luogo speciale, centro ed orbita di coincidenze temporali e genti in transito in evoluzione che, come pre destinato in letture archetipe, accentra e risveglia in continuità ricerca, stupore e Logo. Un pozzo mai colmo di sogni. Può il progetto DTT, il Divertor Tokamak Test che si realizzerà nella cittadella di ricerca Enea di Frascati, tentare di risolvere con una “macchina di luce” la fusione nucleare e l’approvvigionamento energetico globale, sogno per tutta l’umanità? Sulla fusione nucleare a Frascati leggiamo articoli e documenti di ieri che sembrano quelli di oggi: la nuova ricerca col reattore Divertor Tokamak Test, in fondo, non è che il rilancio di una attività lunga oltre 40 anni… Dal trattato del 12 luglio 1960 di Julies Gueron Direttore della Ricerca e insegnamento della Commissione Euratom, istituzione che aveva il compito di osservare al tempo le attività dei laboratori nucleari durante la Guerra fredda, e il CNRN sullo Studio della Fisica del Plasma e della fusione nucleare, ai primi rapporti interni del 1963 a interesse termonuclare del Fisico J.G Linhart - “Dei sondaggi sul potenziale del plasma del laboratorio di Gas ionizzati” del C.n.e.n di Frascati - , al 1978, quando il 6° presidente della Repubblica G.Leone incontra al Quirinale l’Ing. Romano Toschi, considerato oggi il padre della fusione nucleare, dei laboratori di Frascati, e infine all’udienza speciale di Papa Giovanni Paolo al Simposio scientifico sul “Riscaldamento del Plasma toroidale” dell’84: “Accelerazione di particelle, Potenziali del Plasma, Superconduzione, Magnetismo nucleare e Confinamenti magnetici, Temperature di elettroni, Sincrotrone, TOKAMAK, Fusione, Neutroni, Idrogeno ionizzato, Trizio e Deuterio”, nonchè ciambelle scrivono i termini dell’ininterrotta ricerca della Fusione fredda a Frascati; i componenti chiave di 60 anni di attività Euratom ENEA nei progetti FU Tokamak Upgrade 1999 e FTU, JET, ITER (DEMO), ora DTT, Divertor Tokamak Test: caratteri divenuti in qualche modo comuni, dal lessico della comunità scientifica, al linguaggio della comunità della cittadina di Frascati. Il linguaggio delle stelle. (Daniela Zannetti)
PIERO ANGELA 90 anni lo scorso anno “Per fortuna ci sentiamo tutti eterni. Ed è per questo che cavalchiamo sino alla fine”.
Piero Angela Civis Tusculanus
Piero Angela, giornalista, scrittore, divulgatore scientifico e conduttore televisivo di fama nazionale e internazionale, sarà insignito dell’Alta onorificenza del Civis Tusculanus venerdì 28 settembre 2018 in un incontro pubblico che si terrà nelle Scuderie Aldobrandini del Comune di Frascati. Piero Angela, che sarà a Frascati nell’ambito della XIII edizione della Notte Europea dei Ricercatori, è stato scelto in quanto rappresenta una delle più importanti personalità che hanno dedicato e dedicano la propria vita ed il proprio impegno alla diffusione della cultura scientifica in Italia e nel mondo. Frascati torna così ad assegnare un istituto di prestigio come la cittadinanza onoraria a personalità di rilievo nazionale e internazionale e importanti cittadini di Frascati, per la meritoria attività svolta in favore della comunità. Il conferimento è arrivato nel corso del Consiglio Comunale del 9 agosto 2018, tutti i Consiglieri presenti hanno approvato la proposta del Sindaco Roberto Mastrosanti (Presidente di Frascati Scienza) su suggerimento dell’Associazione Aps Idee Nuove di Massimo Papini e Matteo Martini. A circa 20 anni dal Civis Tusculanus al Premio Nobel Rita Levi Montalcini, il nuovo riconoscimento sottolinea l’importanza e la centralità che la ricerca e la divulgazione scientifica ha per Frascati e l’Italia intera e Piero Angela rappresenta la sintesi perfetta che racconta il nostro territorio, la più vasta area europea della ricerca, che in passato ha ospitato importanti personalità del mondo della ricerca e vedrà ingrandire la propria comunità di scienziati, grazie all’insediamento del nuovo progetto del DTT.
Camaldoli ~ Photographer Simone Pezzè