Universidad Politecnica de Valencia - UniversitĂ degli Studio di Genova
Protesi transtibiali
Rodrigo Soliz Encinas
Master Ingenieria de Diseno Industrial - Tesina Final tesi.indd 1
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Dedico questo lavoro ai miei genitori, a mio fratello e alla mia ragazza, per il sostegno incessante.
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Ringraziamenti Ringrazio tutti i consigli del professore Niccolò Cassiddu dell’Università degli Studi di Genova che, ha condiviso con me le sue conoscenze scientifiche, mi ha sostenuto e mi ha incoraggiato durante il corso del lavoro. Ringrazio il Prof. Bernabé Hernandes, dell’Università Politecnica di Valencia, che mi ha dato la possibilità di essere qui a Genova, rendendosi cordiale e disponibile. Ringrazio il Sig. Fulvio Marotto per tutto il sostegno e la conoscenza che ha condiviso con me. Ringrazio tutti i ragazzi dell’ortopedico Otto Bock, per la loro infinita pazienza, le loro spiegazioni e tutto il materiale che mi hanno fornito. Ringrazio tutti i miei veri amici e colleghi che mi hannoseguito e sono stati sempre disponibili nei momenti di bisogno. Grazie Angela, Aude, Christos, Francisco, Marie e Miguel per il tempo dedicatmomi ogni volta che era necessario e per tutto il sostegno dimostrato. Il ringraziamento finale e speciale è dedicato ai miei genitori José Mario e Sulaike Soliz Encinas, a mio fratello Leonardo Soliz Encinas e la mia ragazza Marie Astrid de Boissieu.
Riassunto Attualmente ci sono milioni di persone che utilizzano protesi, e molti sono gli utenti sportivi che ne usufruiscono a livello dilettantistico. Ogni protesi deve rispondere alle esigenze del singolo fruitore, non si può realizzare una protesi “uguale per tutti”, proprio per questo i costi di produzione e di vendita sono molto elevati. In USA e Canada le persone con arti amputati a causa dell’ischemia sono oltre l’80%, la maggioranza delle amputazioni riguarda principalmente gli arti inferiori. Lo scopo di questo “progetto” è quello di realizzare una protesi composta da alcuni elementi fissi e altri no, per arrivare ad un prodotto composto da un endoscheletro transtibiale versatile e più facilmente adattabile alle esigenze dei singoli individui. Questo nuovo modello di protesi deve poter adattarsi più facilmente, essere più funzionale e rapportarsi meglio con ergonomia e materiali. Per realizzare il 3D della protesi, sono state prese in considerazione le misure ergonomiche di un uomo, europeo, di età compresa tra i 25 e i 30 anni. Per la simulazione della protesi è stato utilizzato il sistema “Analisi dello stress e di analisi chimica”. Ogni simulazione è stata realizzata con materiale differente: metallo, polimeri etc… per capire meglio le forze e i momenti applicati in corrispondenza delle articolazioni, soffermandosi con maggiore interesse sul ginocchio destro. I risultati hanno portato alla determinazione della protesi che meglio risponde a tutte le richieste e che meglio si relazione al comportamento biomeccanico.
PAROLE CHIAVI Amputazione, protesi transtibiali, modellazione 3D, analisi dello stress.
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Abstract Currently there are millions of people using prostetics, and many users at three amateur age. These people are a special group of users whose hearing must be configured according to specific functions of each user, often bringing the final price of the prosthesis, and unable to bear the huge cost of existing prosthetic components, which is why it is urgent to developed product, the price is affordable for them. En USA y Canada, ischemia is responsable to 80% of civil amputation. The purpose of this study was to develop a prosthesis that some components are available and no other components in order to develop in the future of a transtibial prosthesis endoskeleton innovative and better versatility for the user. This hearing must be held accountable for greater adaptability and functionality in relation to its ergonomics and materials. We used a 3D modeling software to perform modeling of implants and then proceed with the simulation and comparison of the prosthesis structure member, and used as a model of a man with European features ergonomic aged 25-30 years. For this we used the “Analysis of stress and dynamic analysis,� sistemasl designed to predict and simulate the prosthesis. These simulations were made using different materials, including metals, composites and polymers, with the aim of understanding the forces and moments applied at the joints of the model, particularly in the right knee. The results allowed to determine the prosthesis that best responded to requests in connection with its biomechanical behavior.
Keywords Amputazione, protesi transtibiali, modellazione 3D, analisi dello stress.
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SOMMARIO 1. Capitolo
Introduzione 12 Motivazione ed obiettivi 13 Il documento 15
2. Capitolo
La tibia 16 L’amputazione 18
3. Capitolo
Procedure cliniche protesici e ortesi
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4. Capitolo
Fattori limitanti 23
5. Capitolo
Amputazione sotto ginochio
6. Capitolo
Aspetti psicologici dell’amputazione 8 tesi.indd 8-9
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7. Capitolo
Trattamento della protesi iniziale ed immediato 36
8. Capitolo
Locomozione umana normale
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9. Capitolo
Protesi transtibiali 49
10. Capitolo
Biomeccanica 54
11. Capitolo
Le procedure attuali di fabricazione della protese 58
12. Capitolo
CapacitĂ funzionale 62
13. Capitolo
Svillupo della Protese 64
14. Capitolo
Conclusione 94 Svillupi Fututri 95
15. Capitolo
Riferimento 96
16. Capitolo
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Introduzione La Protesi è una componente artificiale che mira a soddisfare le esigenze ed i ruoli di individui con amputazioni traumatiche o no. Prima di parlare di protesi, dobbiamo parlare di amputazioni, dal momento che gli individui che hanno bisogno di protesi sono quelli che, per tanti motivi, hanno dovuto subire l’amputazione di uno o più arti. Attualmente ci sono milioni di persone che utilizzano protesi transtibiali, soprattutto quelle che eseguono attività fisica quotidianamente. Naturalmente, per motivi economici, non tutte le persone riescono ad acquistare le componenti protesiche. Negli ultimi anni le innovazioni tecnologiche hanno cercato di creare arti “artificiali” più efficienti, confortevoli, realistici, versatili e con maggiori prestazioni proprio per rispondere alle esigenze e richieste delle persone invalide.
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Motivazioni ed obiettivi In USA e Canada le persone con arti amputati a causa dell’ischemia sono oltre l’80%, la maggioranza delle amputazioni riguarda principalmente gli arti inferiori. Quando c’è un problema acuto o cronico di un’arteria che non permette al sangue di raggiungere un livello sufficiente per mantenere in vita i tessuti, e quando neanche la chirurgia riesce ad intervenire per la risoluzione del problema è necessaria l’amputazione dell’arto. I risultati più importanti nella ricostruzione chirurgica del sistema vascolare periferico rappresentano il primo capitolo dei recenti progressi della medicina. La ricerca continua che viene svolta, da sempre, in tutto il mondo, nutre la speranza che la “prevenzione” possa ridurre il numero di casi colpiti da malattie degenerative delle arterie. Nonostante l’efficacia della moderna chirurgia vascolare ricostruttiva e le misure preventive che si applicano alle malattie degenerative e occlusive arteriose, le statistiche indicano che le amputazioni per ischemia sono in continuo aumento nella popolazione di tutto il mondo. Lo scopo di questa tesi è di analizzare, sviluppare e creare una protesi transtibiale, composta da diversi elementi e materiali; una protesi più versatile, di livello 3, accessibile ad un maggior numero di utenti. La speranza è quella di migliorare la qualità della vita futura a tutte le persone vittime di gravi incidenti, rendendo loro accessibili, non solo economicamente, le protesi transtibiali.
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Il documento Il primo capitolo è costituito da un’introduzione illustra il quadro di studio. Nel capitolo si 2 descrivono la composizione e le caratteristiche principali della tibia, il concetto, la storia, le cause e le differenti tipologie di amputazione. Le procedure cliniche protesiche e ortesi sono descritte nel capitolo 3. Il capitolo 4 è dedicato ai livelli di amputazione e ai fattori limitanti. Nel corso del quinto capitolo si descrive l’amputazione sotto il ginocchio. Il sesto capitolo è costituito dagli aspetti psicologici dell’amputazione. Il settimo capitolo riguarda il trattamento delle protesi iniziale e immediato. La costituzione dell’ottavo capitolo riguarda la locomozione umana normale. Il nono capitolo si occupa delle protesi sotto il ginocchio e dei suoi componenti. Il decimo capitolo riguarda la biomeccanica delle protesi. Nel capitolo undici sono descritte la fabbricazione e l’adeguamento delle protesi sotto il ginocchio. Le capacità funzionali dell’arto amputato, sotto il ginocchio, saranno illustrate nel capitolo 12. Nel capitolo 13 saranno presentato le tecnologie di modellazione e la metodologia utilizzata per lo sviluppo del concetto della protesi alla scelta dei materiali e analisi di stress. Il Capitolo 14 è riservato alle conclusioni del lavoro svolto, con suggerimenti per lo sviluppo del lavoro futuro.
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La tibia
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a tibia è un osso lungo, il secondo più grande del corpo umano (dopo il femore) è robusto, in quanto ha la funzione di trasmettere il peso del corpo dei condili, mediale e laterale, del femore al piede. La tibia si trova sotto il femore nella zona delle gambe anteromediale, articolato con il perone o alla fine distale o prossimale, e la congiunta al termine prossimale, e il perone, è realizzato in collaborazione con femore distale e alla fine è fatta in collaborazione con l’astragalo. La tibia è formato da una diafisi e due epifisi, l’epifisi superiore è più grande dell’ epifisi inferiore. L’epifisi superiore (più ampia) presenta due prese pratica-
mente piatte, la cavità glenoidea della tibia, è separata da un rilievo chiamato superficie interglenóide. Nella parte anteriore c’è un altro rilievo, chiamata tuberosità tibiale anteriore. L’albero o corpo, è molto robusto e ha una sezione prevalentemente triangolare. L’epifisi inferiore presenta una superficie liscia che si articola con l’astragalo della caviglia, l’esterno è costituito da smussare peronial si deve articolare con il perone e il bordo interno, termina in una prominenza ossea, il malleolo interno.
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Anatomia della Tibia. Immagine1.
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La amputazione
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a parola deriva dal latino amputazione: ambi (rotonda) e putatio (azione per tagliare), viene definito come la revoca parziale o totale di un arto. Sebbene sia spesso associato con la sconfitta, la mutilazione e il terrore, l’amputazione dovrebbe essere considerata come una forma di trattamento per alleviare il paziente da una fine dolorosa del suo corpo; è molto difficile da accettare. Questa soluzione deve essere considerata come il solo modo per garantire una migliore qualità della vita, deve essere vista come un restauro e mai come una mutilazione.
Storia dell`amputazione
Le procedure di amputazione venivano effettuate fin dall’antichità, come testimoniano reperti archeologici. Le prime tecniche di amputazione servivano per controllare una grave perdita di sangue, chiamata emorragia, dovuta al taglio di arterie sane. La prima amputazione è stata fatta principalmente per rimuovere il tessuto che è stato ucciso . I chirurghi della Grecia antica avevano risolto il problema di legare i vasi sanguigni per fermare l’emorragia durante l’intervento. Stranamente queste tecniche non vengono più utilizzate nei secoli successivi, sono sostituite da tecniche di cauterizzazione dei vasi sanguigni con il ferro caldo o olio bollente. I progressi nella chirurgia di amputazione seguito le grandi guerre. Il chirurgo francese il militare Ambroise oltre ad un contributo prezioso per l’idealizzazione della dentiera nuova, ha avuto un ruolo importante nelle tecniche di amputazione Nel 1674 ci fu il rilascio del laccio emostatico che ha permesso un maggiore controllo del flusso di sangue durante la procedura di amputazione. Il cambiamento più grande, però, sarebbe arrivato di lì a poco con l’insorgenza di gas anestetici. Questi sviluppi sono stati ampiamente utilizzati durante la guerra civile, durante la quale sono state eseguite più di 50.000 amputazioni. 18 tesi.indd 18-19
Principali cause di amputazione
Amputazioni degli arti inferiori derivanti da varie cause come i processi vascolari, traumi, tumori. L’amputazione degli arti inferiori causati damalattie vascolari periferiche, colpisce soprattutto pazienti di varia età, che sono più sensibili alle malattie degenerative come l’aterosclerosi. Nell’ambito delle patologie vascolari si possono citare malattie arteriose, venose o linfatiche. Amputazioni traumatiche raggiungono gli adolescenti ei giovani adulti, perché sono più esposti agli incidenti (stradali), e in ambienti specifici di scenari di guerra. Amputazioni di tumori sono più comuni nei bambini e negli adolescenti. Amputazioni infeziozi stanno diventando meno comuni grazie ai progressi in laboratorio e l’uso consecutivo di più farmaci specifici. Quando questi si verificano, sono strettamente legati ai processi vascolare e traumatica. I pazienti con anomalie congenite che hanno deformità importanti, il che può precludere un apparecchio acustico o ostacolare la funzione del moncone, sono solitamente sottoposti a proce-
dure chirurgiche, in piedi tra loro, l’amputazione. Indica l’amputazione nei primi anni di vita perché non vi è una maggiore accettazione e la riabilitazione precoce del paziente.
e distale. Per questi livelli, dobbiamo considerare l’importanza funzionale del ginocchio nella riabilitazione e deambulazione di amputati.
Livelli di amputazione
Il moncone amputazione dovrebbe essere considerato come un nuovo membro, dal momento che è parte del corpo e anche responsabile per il controllo delle protesi. Per il ceppo di esercitare tale ruolo, soprattutto nel camminare, deve essere in perfette condizioni, come: • Il livello appropriato, dal momento che non sempre il meglio moncone è il più lungo. • Coto stabile, quanto la presenza di deformità delle articolazioni prossimali al moncone potrebbe rendere difficile il cammino e protesi. • Buone condizioni della pelle: moncone con buona sensibilità senza ulcere e lembi di cute facilita la riabilitazione. • Assenza di neuromi terminale: per alcuni livelli per impedire la presenza di tali contatti e / o scarico distale. • Buona circolazione arteriosa e venosa, evitando la stasi venosa e ischemia. • Buona guarigione: i punti di sutura devono essere effettuati in punti appropriati, come il livello di amputazione. • Le cicatrici non devono essere irregolari o ipertrofiche adesioni presenti, restringimento, e deiscenza suppurazione. Per avere un livello standard della terminologia è stato sviluppato un sistema protesista rating internazionale che definisce i diversi livelli di amputazione esistono: • Dita parziale e piedi - asportazione di qualsiasi parte di uno o più dita. • il livello di disarticolazione del metatarsofalangea. • Resezione del 3 °, 4 ° e 5 metatarso e dei piedi. • Transmetatarsal - amputazione attraverso la sezione centrale di tutti i metatarsi. • Symes - lussazione della tibio-tarsica e può comportare la rimozione dei malleoli e la parte distale del peronismo e della tibia. • Transtibiali amputazione - viene eseguita tra l’amputazione Symes e disarticolazione dello ginocchio. Possiamo dividerlo in tre livelli, ossia, l’amputazione transtibiali nel prossimale, medio
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3 Procedure cliniche protesici ed ortesi La clinica protesica-plantare dovrebbe essere vista come uno dei mezzi di comunicazione tra medici e specialisti accessorie. E’ fondamentale avere un metodo per organizzare le attività del paziente che servono a fornire i necessari contatti tra i diversi specialisti coinvolti nella riabilitazione protesica-plantare. Questi specialisti sono essenzialmente il medico o chirurgo, in qualità di medico capo, il medico di riabilitazione, fisioterapista e protesico-plantare.
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uò richiedere altri nel gruppo, in base alle esigenze della situazione. Molte cliniche hanno dimostrato di avere importanti servizi aggiuntivi coma le presenza di un consigliere di riabilitazione e di un servizio di assistenza sociale. Il consigliere di riabilitazione sociale può di fornire informazioni al paziente ú-T21 e si riferiscono al materiale protesici e ortesici con riabilitazione professionale. Il consulente anche può servire come un contatto tra il team e la governative o inviate a pazienti privati. Per gli affari sociali specializzati può contribuire a spiegare il programma di riabilitazione fisica del paziente e la sua famiglia, che aiuta a ottenere la loro collaborazione. Esso fornisce inoltre il necessario collegamento tra l’Agenzia dei servizi sociali e il team clinico. Idealmente, i due partner hanno una formazione specifica in protesi e ortesi. Se ci sono molti pazienti, quest’ultimi possono avere la necessità di riceve altri tipi di trattamenti , quindi bisognerebbe avere a portata di mano altri medici specialistici come dermatologi, pediatri o internisti.
Obiettivi e finalità del Grupo Clinico
Gli obiettivi più importanti e le finalità da realizzare in una clinica, sono: • Un modo di trattamento coordinato, di fornire ai pazienti che fanno uso di plantari e gli am20 tesi.indd 20-21
putati le migliori cure mediche e protesi, ortesi miglior servizio, il contributo di ciascun esperto deve essere fatto in coordinamento e collaborazione con gli altri. E ‘sempre più comune per una protesi, ortesi o di un medico a sviluppare un programma protesico-plantare senza agire in combinazione con altri. Quando un paziente riceve assistenza da più di uno specialista, ha una marcata tendenza a distorcere le intenzioni e contributi di ogni rapporto professionale con gli altri. Ciò è aggravato quando il paziente funziona come un mezzo di comunicazione tra i professionisti coinvolti. C’è sempre un certo grado di distorsione consapevole o inconsapevole da parte del paziente e non deve essere somministrato possibilità di complicare i rapporti tra i diversi professionisti coinvolti nel caso. Comportamento e cambiare il comportamento del paziente quando il protesi o ortesi con, per cui il medico o il fisioterapista. Queste differenze di comportamento del paziente conduce alle diverse modalità di trattamento di ciascuna delle professioni.Tuttavia, abbiamo tenere presente che queste alterazio-
ni del comportamento può essere transitoria e che il miglior trattamento è una pianificazione ancora più numerosi orari diversi.. Chiaramente, il lavoro di squadra permette una valutazione più uniforme il paziente e aiuta a evitare alcuni dei problemi inerenti al trattamento senza un coordinamento. • Il personale e l’educazione del paziente E ‘vero che in protesi e ortesi, come in altre situazioni cliniche, no le modalità di applicazione per lo stesso effetto ogni paziente. Inoltre, protesi e ortesi sono settori in cui il contributo di ciascuno degli specialisti può essere solo parzialmente comprensibile per gli altri. Consapevolmente, c’è un grande bisogno di scambio di idee per ottenere il miglior trattamento attraverso una discussione di gruppo. A questo proposito un punto importante della clinica è l’educazione reciproca dei membri del team. Un aspetto di questo processo educativo è che la clinica serve come un veicolo che consente a un gruppo selezionato e limitato di medici, fisioterapisti e chirurghi, specializzarsi e diventare esperti nel campo tecnico e plantare.
In genere, ci sia un numero sufficiente di pazienti per conoscenza approfondita dei materiali protesici e medici plantare. Comunque, casi abbastanza in ogni comunità di un piccolo gruppo di medici e chirurghi vedeno un numero significativo di questi pazienti. Creazione di gruppi con esperienza sufficiente che siano competenti e prescrivere e rivedere i dispositivi protesici-plantare. Questo è un punto importante, anche se, spesso, ci sono medici che non hanno la formazione tecnica necessaria per formare conclusioni professionisti che sono essenziali per giudicare la protesi e ortesi. • La carta deve avere il grupo clinico, la famiglia, o sia in educazione del paziente è altrettanto importante. Molti pazienti e le loro le famiglie bisognose di assistenza protesicaplantare, sono soggetti a cattive influenze e interpretazioni sbagliate dell’obiettivo realizzato con l’utilizzo di protesi e ortesi. Di conseguenza, il personale della clinica deve guidare il paziente per quanto riguarda i loro obiettivi e fornire le migliori attrezzature possibili.
Procedure cliniche protesica-ortottico
Il lavoro di gruppo clinico include necessaria21 12/7/2010 14:31:50
mente i seguenti passaggi: 1. Esame prima della prescrizione 2. Prescrizione 3. Trattamento prima dell’adeguamento 4. Fabbricazione di protesi-ortottico 5. Recensione iniziale (valutazione) 6. Formazione protesica-ortottico 7. Recensione finale (valutazione) 8. Monitoraggio del paziente.
Esame prima della prescrizione
Si raccomanda che la prima chiamata conferenza clinica riunione limite, deve essere preceduta da un esame fisico e psicologico adeguato il paziente, e informazioni relative al paziente è già disponibile per i membri della clinica. Ci sono forme di raccogliere sia le amputato e per le per le diverse tipologie di persone che gli elementi essenziali di tale esame, indossatore plantare (vedi le forme formula separata sono utili ortesi cuscinetto. Lo studio e l’analisi di queste informazioni è ciò che dà la base per determinare il tipo e la natura della diligenza richiesta dal paziente. Il trattamento può essere medici, chirurgici, protesi, ortesi o una combinazione di loro.
Prescrizione
Tipicamente, il primo contatto del paziente con la clinica è per sviluppare una prescrizione del caso, chirurgico e protesico-ortesica. A tale scopo, valutare i risultati dell’esame preliminare e quegli aspetti del paziente che influenzano l’uso della protesi o ortesi prescrivere. Ciascun membro del team agiranno in base alla loro esperienza clinica e il trattamento necessario, se è l’unico medico di riabilitazione fisioterapia, se la prescrizione è per la chirurgia, il chirurgo sarà ovviamente necessario. Se la prescrizione è l’adozione di protesi, ortesi plantare protesico-responsabilità. In alcuni casi, la prescrizione prevede più di tali materie, ma di solito rinviato trattamento protesico-plantare fino a quando non vi è un trattamento medico. Prescrizione protesica-plantare dovrebbe essere una prescrizione dettagliata del dispositivo e dei servizi che il paziente dovrebbe ricevere, di non essere semplicemente un insieme generalizzato di istruzioni. Questa non sarebbe una prescrizione medica. Un vago istruzioni non sono sufficienti per protesi-ortesi musicista di costruire un apparato di sicurezza che sarà definitivo danni verificatisi a riflettere il pensiero della cli22 tesi.indd 22-23
nica o risponderà alle esigenze del paziente Non deve essere eccessivamente preoccupati con i dettagli della prescrizione. In passato, protesi e ortesi a volte previsto interi apparecchi secondo i propri criteri. Dopo la consegna di tali dispositivi, protesi, ortesi sono state criticate dalla scelta dei componenti e l’uso di alcuni principi la regolazione e l’allineamento. Con il lavoro di squadra di questi problemi scompaiono. Protesico-plantare, se volete suggerire un cambiamento importante nella prescrizione durante il corso di fabbricazione, devono contattare il medico capo. Questi cambiamenti sono in molti casi, perfettamente valida, sulla base di fatti che si presentano durante la fabbricazione e l’adattamento. Comunque, il punto più importante è che il medico capo d’accordo con i cambiamenti prima che essi sono fatti. In protesi e ortesi, i giudizi sono molti rischi calcolati o ipotesi. Fino a quando la condizione finale è una riflessione del pensiero di tutti, sembra ragionevole che il materiale e le responsabilità etiche.
4 FATTORI LIMITANTI Q
ualunque sia l’indicazione per l’amputazione, il risultato è un moncone al posto dell’arto. In caso di amputazione di un crondrosarcoma della pelvi, il moncone in quanto tale non esiste ma è possibile scegliere il livello di sezione della gamba. In altre situazioni, soprattutto quando la patologia è più distale, il livello preciso di amputazione viene scelto all’interno di uno dei limiti relativamente stretto e dopo aver esaminato tutti i fattori. Il chirurgo può scegliere tra una centinaia di procedure. Alcune di queste operazioni si sono guadagnate la loro reputazione con una lunga storia di utilizzo e accettazione, altre sono molto fantastiche, e poche, francamente comiche. Attualmente il 70-80% di amputati perde le gambe per una malattia vascolare, tra cui l’aterosclerosi. Normalmente, la questione da risolvere è se l’amputazione è al di sopra o al di sotto del ginocchio; se l’interesse del chirurgo è solo la guarigione della ferita il livello della sezione sarà la gamba sopra il ginocchio in quasi tutti i casi. Comunque, ci sono ancora alcune unità chirurgiche in cui il problema del livello di amputazione in aterosclerosi ha portato a un assioma che afferma che se c’è un processo cancrena così vicino alle dita è necessaria l’amputazione sopra il ginocchio, ma è possibile solo accettare questo se guardiamo il problema da una semplice e inadeguata conoscenza circa la vitalità dei tessuti in amputazione convenzionali effettuati da giovani chirurghi con il solo scopo di avere una guarigione della ferita: bene primario, indipendentemente dai bisogni del paziente. Il fatto amputazione della gamba porta direttamente alla conclusione che si tratta di una situazione medica con implicazioni uniche. La sostituzione protesica di altre parti del corpo è molto diversa e di solito più semplice. Ad esempio, la soppressione di un occhio, un orecchio o del torace richiedono protesi che 23 12/7/2010 14:31:50
dipendono solo dalla cosmetica (gli occhiali non sono protesi, ma sono ausili tecnici abbastanza sofisticati). L’asportazione della testa e del collo del femore e la sua sostituzione con una protesi, presenta anche una situazione filosofica molto diversa. In questo caso, il design della protesi, i materiali utilizzati e del loro metodo di fissazione devono essere progettati sulla base della conoscenza delle forze che agiscono sul lcomocion umano, le caratteristiche delle articolazioni, la reazione dei tessuti a sostanze diverse e il comportamento osseo in risposta ai carichi diversi. Pur essendo così, il chirurgo fissa la protesi stessa ed esegue l’operazione con la protesi nella mente. Forse la situazione clinica per l’amputazione di una gamba è nel campo della odontoiatria. Sono passati i tempi in cui l’estrazione dei denti è seguita dall’acquisto da denti per un determinato paziente. Il dentista di oggi è piuttosto conservatore e, solo quando è inevitabile una estrazione dentale, progetta la sostituzione con la protesi (che è sia estetica che funzionale). Ancor di più, spendono molto del loro esigenze di apprendimento e funzionali protesi cosmetiche al moncone e realizzare stampi, quali materiali sono utili e talvolta costruisce la protesi. Egli sovrintende e funziona con la scheda, l’odontotecnico ed è in grado di fare questo avendo una grande area di competenza. L’amputazione della gamba, d’altra parte, è effettuata da un uomo che è improbabile che possieda la conoscenza della locomozione umana. Si conosce poco del progetto, il pezzo o le caratteristichefunzionali che forniscono dispositivi protesici. Lui non può avere avuto una relazione con un protesista nella vostra vita. Potrebbe essere motivato, dunque, non è in grado di determinare il livello di amputazione, nonostante la sua profonda conoscenza della patologia e l’esperienza che ha come chirurgo. Con la riorganizzazione e la formazione degli studenti si viene in qualche modo porre rimedio a queste carenze. Nel frattempo, il chirurgico che taglia deve contattare il centro regionale di montaggio chirurgo di protesi e il suo team, facenti parte del team clinico. Questo, però, è il più grande problema, perché il chirurgo, il paziente, l’adattamento della protesi, il leader del team medico, guardano il problema da diversi punti di vista: il tecnico guarda il paziente con il moncherino, per il paziente la mutilazione 24 tesi.indd 24-25
sarà sempre spaventosa, e il chirurgo a seconda del proprio punto di vista, lo può vedere solo come un intervento chirurgico da affidare ad un assistente . Non molto tempo fa, i chirurghi si consiglia di eseguire le amputazioni alcuni suggerimenti elezione cosiddetto, vale a dire i livelli di coppia sono stati determinati conoscenza del giorno e due sopravvivenza protesica del moncone amputazione a diversi livelli. Questi erano favorite alcuni suggerimenti che alcuni giocatori hanno un notevole prestigio nella pratica chirurgica in questo paese, e sono, a mio punto di vista, due effetti importanti. Il primo è stato il deprezzamento delle procedure, quali ginocchio desarticuIacion prezioso e amputazione Syme, e questo era in grande parte a causa di valutazione un grande numero di amputazioni eseguite nel corso della guerra 1914-18 . Il secondo effetto, la soppressione di buona parte della responsabilità del chirurgo saprà il suo paziente e so che lo scopo della chirurgia è un risultato deplorevole, anche se forse inevitabile in un cane di servizio non è cambiata mai. Penso che ‘l’ amputato ha subito tutti questi anni di questa dissociazione di responsabilità.La rimozione proposta di una parte del corpo del paziente non dovrebbe essere trattata con leggerezza, un cane preso ignoranza, ma ha reso par un esperto nel proprio campo. Il nostro scopo, tuttavia, è quello di rendere più case: amputazione Ia decidere quando è il trattamento giusto, per definire il miglior livello di amputazione e, soprattutto, definire gli obiettivi dell’operazione. Se l’unico obiettivo del chirurgo è fiducioso che la guarigione della ferita primaria, possono frustrare le aspirazioni del paziente in termini di locomozione.Tuttavia, la patologia non è l’unico fattore da considerare nel determinare il livello più appropriato di amputazione. • Patologica • Anatomico • Chirurgici • Protesi, e • Personale, ad esempio, sesso, età e professione.
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’amputazione non è la fine della storia, bensì l’inizio.
Come il nostro caso di studio è la protesi sotto il ginocchio, una spiegazione sarà più profonda da questo livello nel prossimo capitolo.
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egli Stati Uniti e in Canada, l’ischemia è responsabile del 80% delle amputazioni di civili. La maggior parte di queste amputazioni sono collegate all’estremità inferiore. Il miglioramento delle protesi sotto il ginocchio e i notevoli progressi compiuti nel campo della scienza chirurgic post-amputazione chirurgica , può amputare ora sotto il ginocchio nella maggior parte di questi pazienti. In una serie consecutiva di 128 casi con amputazione maggiore degli arti inferiori causati da malattie vascolari periferiche tra il 1964 e il 1968, si è in grado di stabilire la guarigione di prima intenzione sotto il ginocchio nel 82% dei pazienti. Una volta guariti, i monconi sono conservati perfettamente e,con una protesi adeguata, raramente si hanno problemi.
Amputazione 5 Sotto il ginocchio
E ‘difficile valutare la grande importanza del ginocchio nella riabilitazione del paziente. Ciò è particolarmente vero nei pazienti anziani nei quali ischemia. Funzione di debolezza, problemi di udito, scarso equilibrio, neuropatia, circolazione compromessa nella gamba sinistra, insieme sistematico di malattie croniche, accentuano la necessità di salvare il ginocchio. E’ necessario affrontare la riabilitazione nella persona di età superiore che ha subito un’amputazione della gamba bilaterale con ancora le ginocchia, perché possa raggiungere un ragionevole grado di deambulazione e di autosufficienza. Quando, associati all’ amputazione al di sotto del ginocchio si riscontrano condizioni diverse da ischemia, questa amputazione è statisticamente la tecnica più potente e importante . Nonostante l’efficacia della pratica moderna ricostruttiva nella chirurgia vascolare e le misure preventive che si applicano alla malattia degenerativa e occlusiva arteriosa, le statistiche indicano che le amputazioni per ischemia aumentano in termini assoluti, conseguenza anche dell’aumento della popolazione in tutto il mondo. I pazienti che richiedono una amputazione hanno diritto ad un approfondito esame medico e chirurgico, ad un lavoro di squadra e ad una riabilitazione al Quds dello stesso livello che è dato ai pazienti affetti da ischemia degli arti che sono stati trattati dalla ricostruzione vascolare. Spesso, la chirurgia- amputazione non ha bisogno di un livello così elevato. 26 tesi.indd 26-27
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La decisione di amputare
La decisione di amputare dovrebbe essere dettata da considerazioni semplici e ovvie .La necessità di amputare si estingue quando insorgono un’infezione non controllata, il dolore, una neuropatia, irreversibile, non solo in combinazione con i risultati dei test specifici per la circolazione sanguigna. Quando questo avviene aumenta la possibilità di salvare la gamba con la chirurgia ricostruttiva, invece di amputare, ed è ormai prassi normale l’esecuzione di tale intervento chirurgico, ma le procedure in questione sono estese. Prima di effettuare la chirurgia ricostruttiva delle arterie, il chirurgo deve valutare criticamente la possibilità di fallimento con conseguente necessità di amputazione . La chirurgia ricostruttiva può compromettere il livello di amputazione? È ulteriormente complicata la riabilitazione dell’ amputato a causa di un vasto tentativo chirurgico per salvare la gamba? Abbiamo, in alcuni casi, l’amputazione sotto il ginocchio effettuata su pazienti ischemici che, considerati possibili candidati per il trattamento chirurgico vascolare, dopo aver esaminato tutte le informazione, la chirurgia ha danneggiato l’intera fornitura di sangue per cui hanno subito l’amputazione sopra il ginocchio. E ‘importante che il chirurgo responsabile comprenda che il grande valore per la riabilitazione è quello di tenere il ginocchio e di pesare tutti i valori possibili per lo stesso. Livello di amputazione Non esistono un semplice test o combinazione di test che serviranno a dimostrare concretamente il più basso livello possibile di amputazione. Il primo requisito per determinare il livello è un attento esame fisico: l’aspetto del tessuto, la temperatura della pelle, la presenza o assenza di edema, acutezza del livello di sensazione, palpazione polso, sono molto importanti e non possono essere soppiantati con i soli dati di laboratorio. Molto utili arteriografia, pletismografia, termografia e molte altre procedure come la mappatura dell’ arteriosa pelle fluorescente, l’uso di sostanze radioattive Xenon-133 e usare il Doppler. Ogni informazione di misura aiuta a livello di determinazione. Le vecchie regole stabilite per determinare il livello di amputazione non sono in corso di validità se confrontate con le esperienze recenti. Qualora non fosse chiaro che l’amputazione dovrebbe essere fatta attraverso il ginocchio 28 tesi.indd 28-29
o sopra di questo, il chirurgo deve prepararsi per entrambe le amputazioni della gamba, sopra o sotto il ginocchio. L’ incisione attraverso la cute e il muscolo per la chirurgia di sotto del ginocchio può essere eseguita velocemente e con essa, appurata la vitalità del tessuto e del sangue, può prendere la decisione finale sul livello di amputazione. Il chirurgo ha solo pochi minuti per allungare la durata dell’operazione ,abbastanza comunque per sceglierla miglior strada da seguire.
Tecnica per amputazione sotto il ginocchio in ischemia
Nessun laccio emostatico viene utilizzato. La gamba sfoderabile, con il paziente in posizione supina. Le aree aperte e infette sono circondati e protetti con teli di plastica sterile aderente prima della preparazione della pelle. Il livello di amputazione è 9-13 centimetri. sotto il ginocchio, cioè un breve moncone sotto il ginocchio. Di solito, usiamo lembi di pelle dietro e snapper corto avanti. Molti anni fa è stato riconosciuto come la pelle sulla parte posteriore della gamba ha apporto di sangue migliore di quella sulla parte anteriore e antero-laterale, e dovrebbe evitare un’eccessiva lembo di catrame precedenti o lembi anteriore e posteriore della stessa lunghezza. Utilizzando il lungo lembo posteriore risultante cicatrice anteriore non presenta alcun problema per l’utilizzo della protesi. Questa è la nostra regola: dove posizionare la cicatrice guarire più facilmente. La protesi moderne full-contact sotto il ginocchio in grado di supportare un ceppo con la cicatrice in qualsiasi posizione, purché non sia doloroso, aderente e ben guarito. Il lembo cutaneo anteriore è divisa a circa il livello di sezione della tibia. Il lembo posteriore deve essere di 12 o 15 cm. più a coprire la fine dell’osso senza tensione (Immagine 3). Dopo il taglio i lembi della pelle viene effettuata attraverso la dissezione della fascia profonda della tibia. Si fa un’incisione nel periostio e e1 largo circa 2,5 cm. muscoli antero sono tagliati nel setto intramuscolare. Vengono tagliate e legate con attenzione perché i vasi sanguigni ei nervi vengono tagliati dopo la prima tibia e fibula, preferibilmente con una motosega. La fibula è tagliato a 1 o 1,5 cm. sopra la sezione della tibia. tessuti molli sono sezionati dalla faccia posteriore della tibia e del perone indietro fino al livello della parte posteriore della pelle. Quindi rimuovere il resto della gamba. La tibia è
Livelo di amputazione. Immagine 3.
stato accuratamente arrotondata sulla sua metà anteriore. Si consiglia uno smusso lungo. I nervi sono tesi e si tagliano con un bisturi affilato. Non essere iniettata, o schiacciare, o bruciare. Nervi Grande si associa con una sutura sottile appena sopra il luogo dove vengono recise, si controlla l’essudazione di sangue in più che accompagna il nervo. Individuare la formazione di neuroma e riduce la crescita eccessiva vo e l’adesione alle strutture adiacenti.
chie del cane Illustrato moderatamente mediale e laterale. Essi dovrebbero essere troppo indietro, in quanto possono intasare la circolazione della pelle. I modelli post-chirurgiche in forma del moncone rapidamente, anche le irregolarità della pelle sugli angoli mediale e laterale, e la profonda ferita viene drenata dal muscolo appesa alle ossa. È necessario utilizzare una punta di scarico laterale o drenaggio di aspirazione. Una benda è stata applicata immediatamente e una protesi rigida.
La massa muscolare posteriore composto da due gemelli, la eo sole e di gruppo flessore profondo e il modello è smussati per consentire il completo lembo in avanti del muscolo Vaha e suturato alla faccia anteriore della fascia profonda del gruppo muscolare anterolaterale periostio e sezionati sulla tibia. Profiling e mediale e laterale forniscono gemelli tagliare un lembo muscolo-fasciale stabilizzato sopra l’estremità delle ossa. Dopo avvicinando alla cute e del tessuto sottocutaneo chiuso sutureless (Immagine 4). Le orec29 12/7/2010 14:31:53
Chirurgia Plastica e Ricostruttiva
Risultato finale della amputazione. Immagine 4.
Trattamento post-chirurgico
Le fognature sono stati rimossi 48 ore dopo l’operazione. Se il 10 delle condizioni generali lo consentono, la partenza da fermo 24-48 ore dopo l’intervento, con il supporto cauto del peso corporeo, e solo finché non si modifica l’intonaco originale. Il peso nella Prates iniziale non deve superare i 10 kg fino a quando si cambia il cast. Il personale aiuta il paziente che deve essere ben educato, in modo da responsabilizzarlo per essere in grado di sopportare il peso eccessivo. In ogni caso, sono ovvi i vantaggi di un ‘attività in posizione verticale con un modo limitato. Il dolore post-operatorio è generalmente diffuso. La fase post-chirurgica è un Prates immediato è molto meno dolorosa di quello che era stato precedentemente creduto. Punti localizzati di dolore sono causati da pressioni anomale che richiedono una revisione del moncone ed eventualmente un cambio di medicazione. A meno che non si sviluppino alcune complicazioni, come. ad es. evidenza di infezione, eccessiva scioltezza del cast protesi o dolore acuto, l’iniziale medicazione rigida deve essere lasciata intatta fino a quando l’estrazione dei punti non verrà eseguita, di solito da due settimane a due anni e mezzo dopo l’operazione. Senza anestesia, ma sotto sedazione, il cast è stato rimosso, 30 tesi.indd 30-31
il moncone viene ispezionato, le suture vengono rimosse, se è il caso si applica un nuovo Prates temporaneo. In questo momento il paziente è in grado di evitare di dover fare affidamento sulle stampelle fuori dall’ospedale. Viene utilizzato un Prates temporaneo continuamente fino a quando si ha la Prates definitiva. In genere la protesi è prodotta e si inserisce quattro o cinque settimane dopo l’amputazione. La necrosi dei lembi di pelle è causata da una mancanza di afflusso di sangue o indebito condizionamento. Quando l’operazione è errata e insufficiente l’apporto di sangue, per mantenere il moncone sotto al ginocchio, la decisione di amputare a un livello superiore deve essere presa rapidamente. Nella nostra casistica, la percentuale di reamputaciones da sotto il ginocchio, sopra o attraverso di esso, è stata del 9,4% su un periodo di quattro anni. Le tecniche sono migliorate e l’esperienza conseguita nell’ amputazione sotto il ginocchio da ischemia, sta riducendo la percentuale di riamputazioni. Il chirurgo, ovviamente, vuole evitare qualsiasi re-amputazione. Tuttavia, la salvezza del ginocchio è di tale importanza che l’amputazione deve avvenire solo a seguito di mezzo inadeguato per la diagnosi di flusso sanguigno.
L’amputazione dovrebbe essere considerato in plastica e ricostruttiva in natura. Abbiamo ripetutamente sottolineato la necessità di creare un motore di Organa dinamico e ricettivo. Il contatto totale con vari gradi di pressione e di peso per il trasporto di superficie totale del moncone aumenta la possibilità del chirurgo per ottenere una funzione d’organo. Il potere del moncone, viene creato con la stabilizzazione chirurgica del muscolo, con la pelle che è flessibile e reattiva, senza cicatrici importanti, e di un adeguato con tej andato morbido nelle estremità delle ossa e in altre zone sensibili alla pressione, un arrotondamento e dimensionamento attento delle estremità delle ossa, tutti fattori che contribuiscono ad ottenere un moncone perfetto per ricevere la protesi. Il moncone atrofizzato e protuberanze ossee come è stato spesso in passato, non dovrebbero essere accettati come una soluzione. La stabilità del muscolo moncone, ad es. fissati reciso i muscoli alle ossa, sotto una tensione corretta (myodesis) o al rigetto muscoli (myoplasty), è il primo prerequisito per la realizzazione un’attività dinamica del moncone.
Proprio come per la chirurgia plastica della mano la tecnica richiede una attenzione alla pelle e ai tessuti del piede e lo stesso dovrebbe essere fatto in chirurgia amputazione. Visto da questo punto, diventa una sfida amputazione chirurgica piuttosto che un fallimento del trattamento. L’immediato Prates post-chirurgica non solo aiuta la dinamica di riabilitazione Tacia, ma offre anche vantaggi fisici, ad es. immobilità delle articolazioni e morbida e comoda pressione continua. Tutto questo giustifica il loro uso nel trattamento amputato sotto il ginocchio.
La stabilità del muscolo è necessaria soprattutto in amputati sopra il ginocchio ma l’esperienza giustifica anche il suo uso in amputazione sotto il ginocchio. La sutura muscolo-osso accompagnamento deve avvenire dopo un accurato trattamento dei tessuti. Per queste ragioni non si usa il myodesis per amputazione sotto il ginocchio, causata da malattie vascolari. La tecnica descritta, utilizzando un lembo posteriore lungo suturata miofasciale libera alla fascia profonda e periostio anterolaterale fissazione tibiale, raggiunge un grado di muscoli molto ragionevole, senza alcun rischio di strangolamento. La sutura muscolo-osso è riservato a pazienti non-ischemici.. Per impostare le misure fisiche di riabilitazione Tacia, specificare e sottolineare che il terapeuta esercita i muscoli della Mufi. Dovrebbero essere incoraggiati gli esercizi isometrici per i muscoli sezionati a livello di amputazione e stabilizzati chirurgicamente, idealmente un Mufi cilindrico. La presa di contatto totale è la scarpa del piede. 31 12/7/2010 14:31:53
L
’amputazione è una disabilità che può interessare bambini, adulti e anziani, perché si verifica a tutte le età della vita umana. La manifestazione principale all’arto o agli arti per un singolo membro, è prolungare la sua vita. I fattori che influenzano la cura e il trattamento di un bambino nato senza un arto, sono molto diversi da quelli che riguardano un adulto con una amputazione traumatica subita a causa di un incidente automobilistico, e sono anche diversi dai problemi degli anziani che hanno perso l’arto negli ultimi anni a causa del diabete. E ‘chiaro che i problemi di amputazione dipendono in gran parte dall’età cronologica del soggetto e sono specificatamente legate agli attributi psicologici e fisici che sono caratteristici della sua età. E ‘importante comprendere che l’assunzione di un gruppo di amputati, non è in rapporto diretto con l’estensione della perdita fisica di difficoltà psicologiche del paziente. Queste difficoltà dipendono in gran parte dalle caratteristiche personali del singolo tipo di amputazione. Pertanto, un individuo con limitata perdita fisica, può presentare problemi di adattamento maggiore di un altro individuo con una grande perdita. Dirigendo la nostra attenzione alle reazioni del comportamento dell’ amputato, l’analisi degli aspetti psicologici del problema suggerisce una migliore analisi attraverso tre canali. Il primo riguarda le esperienze reali e i problemi affrontati dai singoli che hanno subito l’amputazione,il secondo è la varietà di modi in cui il paziente reagisce a questi stimoli, i tipi di comportamento che visualizza e le introspezioni del paziente in merito alla sua disabilità, il terzo argomento riguarda l’individuazione di quei processi psicodinamici per chiarire la relazione tra le esperienze oggettive associate con l’ amputazione e l’esito delle risposte comportamentali.
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Aspetti psicologici dell’amputazione 33 12/7/2010 14:31:54
L’esperienza di amputazione
Considerando lo stimolo che sente l’amputato, si devono prima verificare i veri problemi generati dalla disabilità. La conoscenza della natura dei problemi riscontrati è come aprire un mondo particolare sul comportamento di coloro che soffrono. Sono stati sviluppati dalla permanenza e dalla irrevocabilità del danno causato dalla amputazione, una serie di problemi strettamente fisici, psicologici e sociali piuttosto specifici e unici nella loro natura che, devono essere considerati in relazione tra loro costituendo così, interazioni intime e complesse. L’importanza dei problemi connessi con l’amputazione è grande, e merita un’identificazione dettagliata. Gli aspetti psicologici sono associati a questi elementi:
1. Capacità fisica Limitazioni funzionali Anche se si ha difficoltà a definire con precisione la natura di questa propensione all’attività fisica, è perfettamente chiaro che essi hanno bisogno di e soddisfazioni psicologiche che sono ad esso associati, e co l’amputazione queste soddisfazioni sono limitate. Problemi di funzionamento Normalmente, la società di oggi, ha atteggiamenti relativamente negative verso le persone che non riescono a realizzarsi invarie attività, sia sul lavoro, che a scuola o negli affari sociali. Protesi dolore connessi Un’ulteriore difficoltà è presentata nell adattamento della protesi che non deve creare nell’ individuo dolore o stress e deve essere più confortevole possibile. Normalmente, si sa che le protesi sono intrinsecamente un accessorio che, anche il miglior costruito, crea disagio e non può essere considerata del tutto confortevole; talvolta l’ amputato non la supporta. Sensazioni fantasma e dolore Un altro tipo di disagio deriva dal fenomeno della sensazione fantasma e dolore. Soprattutto durante il periodo post-operatorio, quasi tutti gli amputati continuano a sentire l’esistenza dei segmenti distali dell’arto che hanno perso, come se 34 tesi.indd 34-35
fossero ancora parte del corpo. Fatica Sebbene la ricerca non ha fornito informazioni specifiche e di assicurazione in relazione alla maggiore quantità di energia utilizzata nelle attività quotidiane da vari tipi di amputati rispetto a persone normali studi preliminari ci dicono che queste differenze sono significative. Ad esempio, un amputato sotto il ginocchio durante la deambulazione spende molta più energia di quanto spenderebbe una persona sana.
2. Aspetto
Visual considerazioni L’estetica, parola che è legata all’ ornamento, abbellimento o decorazione, è ampiamente usata nel campo del restauro protesico, perché strettamente legata con i problemi connessi all’aspetto visivo.
funzione fisica inferiore rispetto a quelli con una maggiore funzionalità fisica. In considerazione di questo fatto, si può definire il successo in termini di riabilitazione psicologica come criterio migliore, il criterio fisico. Va detto che la riabilitazione è un successo quando l’amputazione e le considerazioni successive non sono più il problema centrale di adattamento per l’individuo. Quando la capacità di usare la protesi aumenta automaticamente e inconsciamente, e la coscienza di essere limitati diventa fisicamente meno importante, l’amputazione diventa una fonte minore di interferenza nelle attività familiari, professionali e sociali, il paziente allora ha completato la riabilitazione con successo.
Considerazioni uditiva Anche se il problema principale per l’amputato è quello di adattare l’ impatto visivo, ci sono anche problemi legati al rumore che può produrre l’uso della protesi convenzionale. Se essa riguarda l’aspetto esteriore della persona, adattandosi a un arto sostituito, il rumore che produce è un motivo di preoccupazione.
3. Professionali e fattori economici.
Ogni interferenza nella capacità dell’individuo di guadagnare una propria posizione competitiva nella società interessa psicologicamente e per capire il problema, e come questo influisce sull’ amputato, può aiutare la dimensione socioeconomica in termini di status sociale.
4. Considerazioni Sociali.
Forse il requisito psicologico più importante per una vita produttiva e adeguata, è il rispetto e lo stato che riceve dai suoi partner e uguali. E’ molto importante la soddisfazione che viene dalle cure e dall’ affetto delle persone attorno (amici, parenti, colleghi). In connessione con l’amputato, vi è la possibilità di una perdita di accettazione da parte dei coetanei. Non si può aspettare lo stesso successo in pazienti con diverse caratteristiche fisiche e psicologiche. Si può solo studiare il potenziale individuale psicologico e fisico, prima dell’amputazione. In ogni caso, si può avere un risultato migliore nella riabilitazione con persone che hanno avuto una 35 12/7/2010 14:31:54
Definizione di terminologia
Per facilitare la comunicazione è importante saper definire i componenti della protesi e le procedure che coinvolgono l’immediato e l’inizio dell’applicazione di protesi.
Le componenti protesiche
La fascia rigida Si tratta di una benda di gesso, con una compressione mediana con contatto totale applicata al moncone immediatamente dopo la chirurgia, con lo scopo di controllare l’edema e il dolore.
7 Trattamento della protesi iniziale e immediato
I
l concetto di immissione della protesi e di introdurre i pazienti a sostegno moderato in ambulanza e la formazione stessa subito dopo l’intervento chirurgico, sembra che nasca con Michael Berlemont a Parigi nel 1950. La loro procedura è stata modificata da Marion Weiss, in Kostacin, in Polonia, che ha dato un resoconto delle sue esperienze al VI Congresso Internazionale di Protesi a Copenaghen nel 1963. I risultati ottenuti da Ernest Burgess a Seattle, e di altri centri, i benefici di sostegno immediato post-operatorio protesi, cioè il controllo di edema post-chirurgico, riducono il dolore, migliorano la guarigione delle ferite e diminuiscono il tempo di incapacità trabaj’o .Inoltre, sembra che nel caso di pazienti con disturbi vascolari periferici, si possono salvare molte di più le ginocchia se questi sono stati raggiunti prima.
Il Piton È una protesi regolabile in altezza, rigida (di solito tubolare), con la presa in prossimale e l’articolazione della caviglia distalmente. La protesi immediato post-operatorio (postoperatorio) Si tratta di una protesi costituita da una fasciatura rigida rinforzata e una bacinella con l’intero piede e la caviglia. E’ utilizzata per avviare il sostegno del peso corporeo e camminare. La protesi di preparazione Si tratta di una protesi funzionale, ma non necessariamente cosmetica, consistente in un assemblaggio di gesso o di plastica pieno contatto, un pilone e giunto piede e caviglia fissa e allineata, secondo i principi biomeccanici. E’ usata per un periodo limitato per accelerare la formazione, per permettere una migliore valutazione protesica secondo le esigenze e le potenzialità del paziente e per promuovere la stabilità della forma e delle dimensioni del moncone. La protesi permanente (finale)
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E ‘ la sostituzione del membro perduto che soddisfa gli standard in fatto di comfort, di allineamento, di funzione. Procedure L’adattamento immediato della protesi post-operatorio (postoperatorio) è l’uso di un bendaggio rigido e immediato postoperatorio con l’intento di iniziare la carica e il camminare. Inizia a sopportare il peso gradualmente, due settimane dopo l’operazione. L’inizio, tuttavia, varia con la maturità della ferita, l’età e le condizioni generali. I primi adattamento della protesi La creazione di una protesi di preparazione in genere viene fatto tre settimane dopo l’operazione, anche se non strettamente necessario, dopo l’uso di un bendaggio rigido e immediato.
Principi generali Selezione dei pazienti Quando viene eseguita un’amputaziona, senza complicazioni, ci sono pochissime controindicazioni di una protesi immediato post-operatoria. Ovviamente, è controindicata se il paziente ha altre malattie che gli impediscono di camminare. In questi casi, è consigliabile utilizzare un bendaggio rigido per ottenere la guarigione, la maturità e la stabilità del moncone. Area di amputazione La pressione fornita dal bendaggio rigido promuove lo sviluppo di circoli collaterali. Il criterio di amputare sotto il ginocchio è la presenza di una circolazione sufficiente nella pelle. La fissazione della protesi subito
dopo l’operazione è così utile in caso di interruzione del ginocchio e dell’anca tobillo, come nel caso di amputazioni attraverso le ossa lunghe. La fascia rigida Un blocco di materiale morbido (di solito una garza sterile o lana), è posizionata sopra la medicazione chirurgica e una calza su di esso. Il Seattle protesica di ricerca Studio ha sviluppato un cuscino a forma di coppa, la schiuma di poliuretano, che viene applicato alla calza in un amputato sotto il ginocchio. Questo per proteggere le aree che sono sensibili alla pressione. Si vendono il moncone distale del prossimale, bende elastiche, gesso, permettendo il controllo relativamente facile di stress per adattarsi al nucleo meglio di una benda in intonaco tradizionale. Qualsiasi tendenza del bendaggio rigido per ruotare intorno all’asse della gamba è controllato da un plasmare manuale del cast. In ogni caso, si dovrebbe ottenere il pieno contatto continuo tra il moncone e la benda. Le cinghie di sospensione sono fissati dalla benda e montate su un nastro normale nel caso di amputato sotto il ginocchio, e una cintura con bretelle in caso di un amputato sopra il ginocchio. Assistenza post-chirurgica Il paziente ha bisogno, la maggior parte del tempo, di un farmaco per alleviare il dolore lieve, e questo per alcuni giorni. Il dolore è descritto come una costrizione circonferenziale e non sono sufficienti informazioni per rimuovere il gesso, ma il dolore su prominenze ossee può necessitare di un nuovo gesso.
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Locomozione umana normale
C
onoscenza della normale locomozione umana è il cardine del trattamento e la gestione sistematica della patologia andatura, soprattutto quando protesi utilizzate e plantari. La locomozione umana normale è stata descritta come una serie di movimenti alternando ritmo degli arti e del tronco che determinano uno spostamento in avanti del centro di gravità. Più in particolare, normale locomozione umana può essere descritto elencando alcuni dei caratteristiche. Sebbene ci sia poco in termini di progressi un individuo all’altro, queste differenze rientrano nei limiti di piccole dimensioni.
Il ciclo del passo
inizia quando i contatti con il piede a terra e termina con la seguente contatto con il pavimento dello stesso piede. Entrambi componenti principali del ciclo del passo sono la fase di appoggio e la fase rotolamento (Immagine 5). Una gamba è in fase di appoggio quando è a contatto con il suolo ed è in fase di oscillazione quando è a contatto con la del suolo.
Llunghezza del passo completa
E’ la distanza lineare tra i punti successivi di contatto del tallone del piede. lunghezza dei passi è la distanza lineare nel piano di progressione tra i 38 tesi.indd 38-39
Locomozione umana. Immagine 5.
punti di contatto di un piede e l’altro piede (Immagine 6).
Supporto semplice
Esso copre il periodo in cui una gamba sola è in contatto con il suolo. Il periodo di supporto doppio si verifica quando entrambi i piedi sono in contatto con il suolo contemporaneamente. Per avere un riferimento piede significa che per un breve periodo di tempo, la prima parte della fase di appoggio e l’ultima parte della fase di appoggio, il piede controlaterale è anche in contatto col terreno (Immagine 7). L’assenza di un periodo di doppio supporto distingue il corso di camminare.
Lunghezza del passo completa. Immagine 6.
La quantità relativa di tempo trascorso durante ogni fase del ciclo del passo a una velocità normale, è il seguente: 1. Stance fase: il 60% del ciclo; 2. Swing fase: 40% del ciclo; 3. Supporto doppio: 20% del ciclo. Con l’aumento della velocità nel camminare è un relativo aumento del tempo trascorso nella fase di swing, e una diminuzione della velocità relativo declino. La durata del diminuisce doppio supporto con passo d ‘uomo.
Supporto semplice. Immagine 7. 39 12/7/2010 14:31:56
Suddivisione fase di appoio
Ci sono cinque momenti che sono utili per dividere la fase di appoggio: colpi di tacco, il supporto del piede, un sostegno a medio, sollevando il tallone e punta-off. tallone si riferisce al momento in cui il tallone del piede tocca il terreno di riferimento. Il sostegno si riferisce al contatto plantare del piede con il terreno. Il sostegno medio si verifica quando il grande trocantere viene allineata verticalmente al centro del piede, visto da un piano sagittale. L’ascensore tallone si verifica quando il tallone si alza dal terreno e la falcata si verifica quando le dita sono sollevate dal suolo. La fase di appoggio può anche essere diviso in infervalos con i termini di accettazione del peso, midstance e decollo. L’intervallo di accettazione peso inizia al contatto del tallone e si conclude con l’appoggio plantare. L’intervallo di sostegno medio inizia con il supporto di impianto e termina con l’ascesa tacco di tacco largo. Il lancio si estende dal sollevamento delle dita (Immagine 8). Suddivisione fase di appoio. Immagine 8
Suddivisioni della fase di oscillazione
La fase di oscillazione può essere diviso in tre intervalli denominati con il termine di accelerazione e decelerazione mezzo roll. Ciascuna di queste suddivisioni sono circa un terzo della fase di oscillazione. Il primo terzo, denominato “periodo di accelerazione è caratterizzata dalla rapida accelerazione della fine del tratto subito dopo le dita dei piedi lasciare la terra. Nel corso del terzo medio della fase di oscillazione, la gamma della media mobile, la gamba equilibrato passa l’altra gamba, muovendosi davanti a sé, poiché è in fase.La terza finale della fase di oscillazione è caratterizzato dalla decelerazione della gamba che si muove rapidamente come si avvicina la fine della serie (Immagine 9). 40 tesi.indd 40-41
Suddivisione fase di oscillazione. Immagine 9 41 12/7/2010 14:31:56
Linea del centro di gravità. Immagine 10
Linea del centro di gravità
Le leggi della meccanica dire chiaramente che la spesa minima energia si ottiene quando un corpo si muove in linea retta, senza il centro di gravità si discosta sia su e giù, come da un lato all’altro. Questa linea retta sarebbe possibile nel normale se le ruote finiscono nella estremità inferiori. Poiché questo non è ciò che accade, il centro di gravità si discosta da una linea retta, ma per il risparmio energetico, deviazione o spostamento deve rimanere a un livello ottimale.
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Spostamento verticale (Immagine 10).
In andatura normale il centro di gravità si sposta su e giù in ritmo, mentre si muove in avanti. Il punto più alto si verifica quando il peso del carico è in punta al centro della fase di appoggio, il punto più basso si verifica al momento del doppio supporto quando entrambi i piedi sono in contatto con il suolo. Il punto medio dello spostamento verticale nel maschio adulto è di circa 5 cm. La linea adottata per il centro di gravità è molto liscio senza modifiche deviazione improvvisa. 43 12/7/2010 14:31:56
Spostamento laterale (Immagine 11)
Quando il peso viene trasferito da una gamba all’altra, vi è una deviazione dal bacino e del tronco di lato o arto a cui esso è basato sul peso corporeo. Il centro di gravità, mentre si muove in avanti non solo soffre un ritmico su e giù, ma varia anche da un luogo all’altro. La cilindrata totale di questo movimento laterale è di circa 5 cm. Il limite laterale del centro di gravità si verifica quando ogni arto è in sostegno a medio e la linea dal centro di gravità è anche in questo caso, curva molto liscia.
Rotazione del bacino
In aggiunta alle orizzontale verso il basso, il bacino ruota in avanti nel piano orizzontale, a circa 8 gradi sul lato della fase di oscillazione (4 gradi su ciascun lato della linea centrale).Questa caratteristica permette un’andatura normale passo leggermente più lungo, senza abbassare il centro di gravità e riducendo in tal modo lo spostamento verticale totale. Larghezza della base di appoggio La figura Y mostra due linee di passare attraverso i punti successivi altre modalità della fase di appoggio di ciascun piede. La distanza tra le due linee rappresenta l’estensione della base di appoggio. Durante il normale funzionamento, la
larghezza tra le due linee è una media di 50-10 centimetri. Poiché il bacino dovrebbe spostarsi verso il lato del corpo per sostenere mantenere la stabilità nel supporto di media, la base di supporto stretta riduce lo spostamento laterale del centro di gravità *.
Sposamento laterale. Immagine 11
Andatura caratteristiche che influenzano la linea centrale di gravità flessione del ginocchio durante la fase di presa di posizione subito dopo il contatto del tallone, avviare piegando il ginocchio e continua per tutta la prima parte della fase di appoggio a circa 20 gradi di flessione. Questa caratteristica della linea normale contribuisce ad ammorbidire centro di gravità e riduce lo spostamento verso l’alto quando il corpo è appoggiato sul piede passa in dietro.
Discesa orizzontale del bacino (Immagine
12) In andatura normale il bacino verso il basso alternativamente, in primo luogo attorno ad un anca e poi un altro. Lo spostamento dal orizzontale è molto leggero e di solito non supera i 5 gradi. Nella posizione in piedi questo è un segno positivo Trendelenburg, alla marcia è una caratteristica normale che serve a ridurre l’altezza del centro di gravità.
Rotazione del bacino. Immagine 13
Metodi di analisi del cammino
I ricercatori hanno studiato locomozione umana due metodi di ricerca. Una è la cinematica che descrive i movimenti del corpo nel suo complesso e dei movimenti relativi di parti del corpo durante le diverse fasi della deambulazione. Un esempio è lo studio delle relazioni angolari dei segmenti degli arti inferiori durante il ciclo di deambulazione. EI è un altro settore della cinetica rispetto alle forze che producono il movimento. Le forze più influenti del movimento del corpo nel corso di normale, sono quelle dovute a: 1. Gravità 2. Contrazione muscolare 3. Inerzia 4. Le reazioni del suolo (derivante dalla forze esercitate sul terreno piede).
La immagine 14 illustra l’influenza delle varie forze in marcia. Discenza orizzontale del bacino. Immagine 12
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La forza esercitata dal piede a terra a causa della gravità e l’inerzia si oppone la reazione del suolo (RS). Come il disegno, nelle componenti normali verticale e orizzontale della reazione di massa
Forze in marcia. Immagine 14. 45 12/7/2010 14:31:57
(RV) e (RF), rispettivamente, danno un risultato in una direzione verso l’alto e all’indietro. Così poi si sposta l’asse del ginocchio. Ciò a causa della flessione del ginocchio, senza applicare alcuna restrizione. Questa forza è esercitata dal quadricipite, in modo che il ginocchio non crolla, ma si flette in modo controllato. L’analisi che segue andatura normale è derivata dalla cinematica e cinetica, ed elettro-studi miográficos di soggetti normali a piedi con una cadenza normale (100-115 passi al minuto).A cadenze più o meno rapida abbiano un effetto fortemente sui valori di angoli articolari prodotte da forze generati esternamente e l’attività muscolare. Al fine di analizzare il piano sagittale, la marcia è stata considerata in tre intervalli consecutivi: I. Punto di contatto del tallone sostegno medio II. Media caposaldo falcata III. Swing fase. Ognuno di questi intervalli di condividere la caviglia, del ginocchio e dell’anca, sono discussi in termini di fattori cinematici e cinetici.
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9 Protesi transtibiali
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e protesi transtibiali sono dispositivi che sostituiscono la tibia / perone (articolazioni ossee, che si trovano sotto il ginocchio e sopra il piede). La protesi transtibiali può essere dell’ endoscheletro e esoscheletro. L’endoscheletro o protesi modulari sono solitamente composti da moduli in cui si realizza la connessione tra presa e piede protesico con l’utilizzo di elementi modulari e tubi. Può avere dei loro componenti in alluminio, acciaio o titanio, che fra l’altro, possono essere successivamente ricoperti di schiuma di cosmetici. Il esoscheletri noto anche come componenti convenzionali sono fatte di legno o plastica facendo il collegamento tra il raccordo e il piede protesico. I vantaggi del esoscheletro sono resistenza, durata e bassa manutenzione della protesi, tuttavia, ha degli svantaggi come un estetica meno piacevole, meno scelta dei componenti e le difficoltà di riallineamenti. Una protesi convenzionale transtibiali si compone di tre elementi principali: • Plug-in, • corpo, • e piede. La misura fa parte della protesi che è stata progettata per accogliere il moncone.
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Il corpo
E’ l’elemento che sostituisce la navetta, perché è una protesi sotto il ginocchio. Corpo. Immagine 15.
Il piede
E’ l’estremità inferiore della protesi che supporta l’intero set in campo, cioè, sostituisce il piede naturale amputato.
Piede. Immagine 16.
Gli elementi di collegamento
Di tutti i componenti sono gli elementi e la docking elemento body-piede-corpo. Il corpo elemento è il piede-link ai piedi della protesi per il corpo e l’elemento del corpo-montaggio è l’elemento che collega il montaggio della protesi per il corpo che è responsabile non solo per la definizione del quadro, ma anche per l’allineamento della protesi.
L’elemento che collega il montaggio della protesi per il corpo che è responsabile non solo per la definizione del quadro, ma anche l’allineamento della protesi.
Collegamento. Immagine 17. 50 tesi.indd 50-51
Collegamenti. Immagine 18. 51 12/7/2010 14:31:59
Il plug-in
La protesi transtibiali permette il collegamento di due elementi. Questo pezzo è fondamentale perché permette la giunzione tra un sistema meccanico e il corpo umano. Il capezzolo di protesi transtibiali, di solito è in resina acrilica e ha una spina nel polifórmio per garantire comfort per la sua forma morbida, calore-modellabile, attenuare le conseguenze, ma perde spessore nel tempo (usura dovuti all’utilizzo) . All’interno di questo tipo di prese di protesi per transtibiali può fare riferimento raccordi tipo KBM, PTS e PTB.
S
Il plug-in KBM (Kondylen Bettung Munster)
significa in tedesco, condili alloggio di Munster, è l’uso più conveniente. Il download avviene in un tendine rotuleo e il supporto per il coinvolgimento del condilo mediale della tibia. .
Plug-in PTB (tendine rotuleo Bearing) che lo
scarico avvenga sotto il ginocchio da un boss nel dock che comprime la regione e su quale parte del peso previsto. Il modello originale degli anni ‘50, è stata sostenuta da una cintura, passando sopra il ginocchio. Oggi il termine viene utilizzato per un eventuale inquinamento delle protesi con tendine rotuleo, indipendentemente dalla modalità di sostegno.
Il plug-PTS (protesi tibiale Supracondilienne)
in francese, supracondylar protesi tibiale permette uno scarico del tendine rotuleo e sospensione per il coinvolgimento dei condili (testa urti osseo) laterale e mediale della tibia e la rotula. Ci sono altre opzioni per i pazienti con amputazione di montaggio transtibiali, che cominciano ad essere utilizzati, ma anche più costoso come gel di silicio e lineare sistema di espulsione dell’aria Vass. L’adattamento di Silicon Gel Liner è indicato per l’uso transtibiali amputazione (sotto il ginocchio), ha tutte le caratteristiche note di silicone ospitare una combinazione di ammortizzazione, comfort e grip offerto dal rivestimento in materiale
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Plug-in. Immagine 19.
tessile con Dyneema. Piedi Niagara i tratta di un piede specificamente progettato per le persone che vivono o lavorano in condizioni avverse. Questa tappa è fatta di un materiale altamente resistente agli urti per soddisfare le esigenze del target di riferimento. Il materiale in questione è TM DuPont Delrin ® 300CP, che è un poliossimetilene (POM). Questo materiale ha caratteristiche molto specifiche e adatte per questo tipo di protesi, in cui alta resistenza all’urto, anche a basse temperature, elevata rigidità, buona resistenza meccanica e l’allungamento sono requisiti essenziali. Il piede Niagara è stato progettato da Robert Gabourie (Niagara & Protesi Ortesi International Ltd.), con il sostegno di partner del settore, quali la progettazione Ippona (Montebello, Quebec), il Précicad (Quebec City, Quebec), DuPont (USA) e un team di ingegneri di Queen’s UniPlug-in. Immagine 19. versity (Kingston, Ontario).
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10 Biomeccanica
C
omfort, la stabilità e la funzione di una protesi è ottenuta applicando alcuni principi biomeccanici. In passato, l’applicazione di questi principi si basava sulle esperienze pratiche basate su successi e fallimenti. Negli ultimi anni, i contributi in un certo numero di questi fattori, hanno portato ad una chiara comprensione di alcuni di questi fattori biomeccanici. Lo scopo di questo capitolo è quello di studiare i principi biomeccanici come l’allineamento della protesi sotto il ginocchio, con particolare riferimento proprio alla protesi sotto il ginocchio.
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La pressione granditud tra il moncone e la presa è uno dei fattori più importanti che determinano il comfort di una protesi. La pressione è direttamente proporzionale alla forza applicata. Ciò si esprime nella formula,
P = F/A Dove P è la pressione, e F e A rappresentano, rispettivamente, la forza applicata e l’area nella quale la pressione è applicata. Per ridurre il disagio, è importante per prevenire il moncone cordone di pressione eccessiva. Un modo per ridurre il pregiudizio è quello di aumentare la superficie su cui viene applicata la forza. In linea di principio, sembra una cosa semplice: per ridurre la pressione sul moncone,deve aumentare la superficie di contatto tra il moncone e la presa. In pratica non è così facile, perché i tessuti del moncone non sono così forti e alcune zone del moncone tollerano piuttosto bene la pressione, mentre altre sono piuttosto sensibili. Tuttavia, entrambi i fattori possono essere combinati utilizzando l’apposito modulo che viene fatta al socket.
Alloggio di differenti tolleranza di pressione
Invece di produrre una distribuzione equa della pressione, l’obiettivo è di produrre un onere selettiva dei tessuti e quindi la maggior parte del peso che porti le aree di pressione tollerante e le aree meno sensibili alla pressione.
se il peso a carico della fine del moncone della gamba terzo medio non è molto grande, ridurre il peso a carico di altre aree del moncone. • Perché è in contatto con una vasta area del moncone, la presa di contatto totale produce anche una migliore reazione sensoriale.
L’allineamento e la pressione di distribuzione
L’allineamento è la posizione relativa delle varie parti della protesi, in relazione gli uni agli altri, in particolare il pizzo e il piedi, nel caso della protesi sotto il ginocchio. L’allineamento di una protesi influenza l’entità e la distribuzione delle forze applicate al moncone e tanta pressione è applicata in settori chiave che sono più preparati e più efficace per ricevere, ed è ridotta nelle aree sensibili alla pressione. La protesi è soggetto a forze trasmesse dal moncone dall’alto, e forze contrarie applicate dal terreno da sotto. Se, in qualsiasi momento, la risultante delle forze a plicate al ribasso dai mozziconi per la protesi e le opposte forze contrarie realizzata sul campo hanno agito sulla stessa linea, non ci sarebbe alcuna tendenza della presa di cambiare il suo rapporto con angolare sul moncone. Se il risultato di forze opposte non sono allineati, c’è una tendenza a cambiare il suo rapporto angolare rispetto al moncone. Questa tendenza è compensata dall’ adattamento del moncone alla presa. Questo tessuto ai lati opposti del nucleo sono compressi come l’angolo tende a verificarsi. Le forze contrarie sviluppate dalla compressione dei tessuti forniscono un equilibrio dinamico.
Full contact
• Aiuta a prevenire l’edema contribuendo a restituire la circolazione venosa. Questo è il vantaggio più importante. In qualità di membro intatto, l’azione di pompaggio dei muscoli è un elemento importante per far circolare il sangue venoso verso il cuore. Nell’arto amputato, si riduce l’azione di pompaggio sul moncone c’è una forte tendenza allo sviluppo di edema, a meno che la pressione viene applicata a tutto il moncone. • La presa di contatto totale è una vasta area sulla quale la distribuzione del peso. Anche 56 tesi.indd 56-57
“I
l pizzo della protesi sotto il ginocchio dovrebbe essere progettato in modo da poter integrare rilievi del caso e contorni, il pizzo può essere modellato per soddisfare i diversi gradi di rigidità del nucleo e delle tolleranze diverse a pressione.
Dal punto di vista biomeccanico, è preferibile al design full-contact, offre i seguenti vantaggi:
Forza sulla protese. Immagine 20. 57 12/7/2010 14:32:00
11 Le procedure attuali di fabricazione della protesi
A
lla fine di comprendere il processo di protesi, sono stati presi contatti con l’Ortese Otto Bock, a la FIERA Internazionale della Sanità, in particolare con l’Ufficio Acquisti, che gentilmente ci ha consigliato e dato il contatto, anche con il Signore Fulvio Marotto che mi ha dato aiuto per farmi capire come avviene la fabbricazione. Dopo aver parlato con una persona responsabile per la ortesi, è stato possibile conoscere le misure e le procedure intraprese in questa ortesi in protesi transtibiali di un paziente. In maniera generale e tenendo conto delle informazioni di cortesia sulla ortesi, è possibile descrivere il processo di protesi transtibiali. Il processo di produzione e adattamento di dentiere devono soddisfare le esigenze specifiche di 58
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ciascun paziente. Questa particolarità fa si che i pazienti debbano essere controllati individualmente, non permettendo cosi alla protesi di essere un prodotto di larga scala. Una delle fasi critiche del processo è quello di identificare lo stato del moncone nel paziente, che nello scenario peggiore, può risultare incapace di utilizzare la protesi. La fase di preparazione artigianale e personalizzata è la creazione della darsena. L’adattamento deve essere garantito alla forma del moncone, che varia da paziente a paziente. Il livello di amputazione, lo stato di guarigione e di massa muscolare di ciascun membro, fattori residuali ,sono variabili tra i pazienti e fondamentali nella creazione di una forma, che non è altro che una replica fedele del moncone.
La prima fase consiste nel creare il plug-in, misurare il moncone e le aree di supporto e di azione comune. (immagine 21). Una volta che le misurazioni ottenute dal tronco sono avvenute, è quindi avviato il processo di creazione del socket, il primo passo è quello di riprodurre l’arto residuo volumetrico con l’ausilio di bende in gesso. (immagine 22). Questi bendaggi quando viene rimosso dal tronco del paziente, servire da modello “negativo” che viene riempita di gesso, per ottenere successivamente una replica del moncone del paziente. Un tubo è inserito nella risposta per facilitare il loro trattamento, dal momento che è poi corretto in conformità con le misurazioni effettuate nella fase iniziale del processo.
Misura del mancone.Immagine 21.
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Una volta che la replica del moncone, viene utilizzato come supporto per ottenere un prototipo plug-in polipropilene [PP], che per la sua trasparenza permette di protesista tenere la spina nella parte residua del paziente e verificare le criticità nelle quali con l’aiuto di partecipazione dei pazienti attraverso le denunce di questo. Grazie alla trasparenza del bacino del tecnico in grado di identificare le aree con troppa pressione o con sacche d’aria che causano l’instabilità del bacino, e quindi devono essere eliminate. Il montaggio finale è effettuata sulla base del prototipo ottenuto, essendo materiali comunemente utilizzati
Volume del mancone. Immagine 22
Forma negativa. Immagine 24
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termoindurenti come le resine o materiali compositi. I restanti componenti della protesi, come tubi, elementi di collegamento e le articolazioni, il tipo di protesi, sono acquistati da vari fornitori di cliniche e dipendono da vari fattori quali l’età e stile di vita del paziente. Se il paziente è attivo e pratica sport, le componenti devono essere più leggere e con materiali resistenti che, naturalmente, rendono il prodotto più costoso. .
Giesso nel mancone. Immagine 23
U
na volta completato il processo della protesi del paziente necessità diverse regolazioni effettuate dal coach, che saranno necessarie nel tempo. La protesi di qualsiasi parte meccanica ha bisogno di manutenzione. A volte con il passare del tempo si verifichino cambiamenti significativi del peso del paziente, che può richiedere il completamento della nuova darsena, ripetendo il processo descritto sopra.
Forma negativa. Immagine 25
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12 Capacità Funzionale
Quando un arto inferiore è amputato, il resto del è soggetto a lavorare più del normale, in particolare nelle attività di raccolta. Tuttavia, in molti casi, l’utilizzo della protesi può ridurre la spesa totale di energia. Amputazione sotto il ginocchio
Tutte le amputazioni tra la caviglia e le articolazioni del ginocchio portano ad una perdita della normale azione del piede. Ciò causa una diminuzione dell’equilibrio, anche se la sostituzione con la protesi del piede e della caviglia è quasi sempre buona, Quest’utilizzo della protesi serve per svolgere differenti attività come: camminare, salire le scale o pendenze oppure anche stare semplicemente in piedi. Le limitazioni funzionali sono più legate al disagio, e diminuiscono il movimento o la forza. Durante dei sollevamenti, delle spinte o delle trazioni, l’amputato sposta la
L
’amputazione dell’arto interferisce le funzioni di supporto quando si è in piedi, la propulsione del corpo, il camminare, il correre, le attività necessarie per salire e scendere le scale, pendenze, ostacoli, terreni accidentati e il sollevare o trasportare oggetti. I limiti di queste funzioni sono legate al livello di amputazione e ai tipi di protesi che si possono adattare. Dato che il livello di amputazione è dettata dalla natura dell’incidente traumatico, dalla gravità del disturbo vascolare o altre circostanze, la scelta della lunghezza del moncone è relativa. L’utilità può essere ottenuta dalla protesi e può essere positivamente influenzata da un’appropriata prescrizione protesica, dall’adattamento corretto, dall’abilità del tecnico, dalla qualità e dall’estensione della formazione per l’uso della protesi. Lo stato dell’arto sano è particolarmente importante per valutare la capacità funzionale del amputato. 62
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Atività Di piede Caminando Scale e piste Spingere e tirare
Alzare Trasportare Inginocchiarsi
maggior parte del peso sulla gamba non amputata. I pesi leggeri in genere non provocano problemi, ma vi è una minore capacità di trasportare carichi pesanti a causa della pressione sulle superfici del arto amputato e dello sforzo muscolare necessario per mantenere l’equilibrio e la stabilità. In alcuni casi possono esserci difficoltà soprattutto al ginocchio, a causa della pressione sulla parte posteriore di esso. Se il moncone di sotto del ginocchio è più breve del normale (6 cm. O meno dalla piattaforma media tibiale), c’è una tendenza ad uscire dalla presa moncone, per esempio quando l’amputato flette il ginocchio l’azione del pistone può essere anche più elevata. Tutti questi fattori comportano ad una diminuzione della capacità di sollevare, spingere, tirare, e camminare su terreni irregolari e ostacoli. La persona con l’arto amputato, inoltra, si stancherà più facilmente anche durante delle semplici camminate.
Capacità Funzionale
Analize È possibile soddisfare le esigenze della maggior parte delle attività. È possibile soddisfare le esigenze della maggior parte delle attività. È possibile coprire la maggior parte delle esigenze che possono causare l’eccessivo affaticamento e dolore nel miembro amputato. Dispone di una capacità abbastanza buona. Se la domanda è troppo grande, produce una maggiore tensione nel’arto sano, e la fatica e il dolore nel arto amputato. Capacità ragionevole. La gamba deve fare la maggior parte del lavoro. Capacità ragionevole. Con la crescente pressione nei arto amputato, non solo a causa del peso, ma anche perché gli sforzi per mantenere l’equilibrio. Possibile, ma meno del solito, a causa del disagio nella zona dietro il ginocchio. 63 12/7/2010 14:32:03
13 Svillupo della Protese
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I
Strumenti di modellazione 3D
sistemi per la progettazione con il computer, meglio conosciute come applicazioni CAD, hanno come obiettivo la modellazione 3D di un solido o di una realizzazione di elementi. Le ultime applicazioni CAD, chiamate “modellazione ibrida” consentono contemporaneamente entrambi i tipi di modellazione. Il processo di modellazione 3D è una rappresentazione digitale di un oggetto 3D, utilizzando un computer aided design software (applicazioni CAD). L’utente può costruire una fedele rappresentazione di un oggetto solido. A questo modello, tra l’altro, l’utente può modificare la consistenza, la luminosità, il colore e l’aspetto degli oggetti e strumenti di modellazione disponibili, comuni alla maggior parte del software, indicando le caratteristiche più rilevanti (che permette di eseguire tutte le operazioni creazione di base di un solido), superficie (che consente di lavorare e trattare superfici) e montaggio (strumento per assemblare i pezzi modellati in precedenza). Ci sono altri strumenti importanti come 3D Studio Max + Vray rendering, che permettono di creare un’immagine realistica del modello creato. La modellazione 3D per lo sviluppo di un prodotto è di grande importanza, attraverso strumenti giusti (applicazioni CAD), si possono generare esattamente tutte le idee che abbiamo del prodotto, trasmettendo i risultati al resto del team di produzione, Si può arrivare anche alla creazione di prototipi o di strumenti per creare dei prototipi, permettendo uno sviluppo più preciso di quello che sarà il prodotto finale. Alcune applicazioni, come quella che è stata utilizzata nel lavoro svolto è (Autodesk Inventor 2010): consente la simulazione strutturale degli elementi finiti, e consente per esempio di conoscere le deformazioni subite da un oggetto a causa di una particolare forza o movimento.
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Nuove Idee protesi P
er applicare il plug-in al corpo dell’individuo è stato utilizzato il sistema “pump Reebok”, che esisteva nelle scarpe sportive degli anni ‘90. Questo sistema, oltre a fornire una fissazione maggiore mantiene il moncone più confortevolmente, e crea un meccanismo di ammortizzazione.
Questo lavoro vuole sviluppare una protesi con elementi progettati per gli atleti dilettanti con amputazione sotto il ginocchio. Questo livello di utenete è definito come “livello 3”. I livelli vanno da 1 a 4: • L’utente che ha viaggiato in ospedale e / o a domicilio, • L’utente può muoversi che rende normali attività a casa, ma con una certa limitazione, • Utente atleta dilettante, • Atleta.
L
’obiettivo è la realizzazione di protesi fornire una più personalizzabili, il sistema utilizzato è lo stesso che serve per impostare le ruote delle biciclette; è un sistema affidabile, sicuro, ad alta resistenza e supporta molto bene l’impatto. Il suo grande vantaggio è la possibilità di scambio rapido, dando all’utente la possibilità di utilizzare più di un piede, a seconda dell’attività si desidera sviluppare.
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General Properties: Material: {Aluminum-6061} Density: 2,710 g/cm^3 Mass: 0,363 kg (Relative Error = 0,000116%) Area: 24077,742 mm^2 (Relative Error = 0,050828%) Volume: 133908,287 mm^3 (Relative Error = 0,000116%) Center of Gravity: X: -0,000 mm (Relative Error = 0,000116%) Y: -0,000 mm (Relative Error = 0,000116%) Z: 111,129 mm (Relative Error = 0,000116%) Mass Moments of Inertia with respect to Center of Gravity(Calculated using negative integral) Ixx 1824,399 kg mm^2 (Relative Error = 0,000116%) Iyx Iyy -0,021 kg mm^2 (Relative Error = 0,000116%) 1815,770 kg mm^2 (Relative Error = 0,000116%) Izx Izy Izz -0,000 kg mm^2 (Relative Error = 0,000116%) -0,000 kg mm^2 (Relative Error = 0,000116%) = 0,000116%) Mass Moments of Inertia with respect to Global(Calculated using negative integral) Ixx 6306,013 kg mm^2 (Relative Error = 0,000116%) Iyx Iyy -0,021 kg mm^2 (Relative Error = 0,000116%) 6297,385 kg mm^2 (Relative Error = 0,000116%) Izx Izy Izz 0,000 kg mm^2 (Relative Error = 0,000116%) -0,000 kg mm^2 (Relative Error = 0,000116%) = 0,000116%) Principal Moments of Inertia with respect to Center of Gravity I1: 1824,399 kg mm^2 (Relative Error = 0,000116%) I2: 1815,770 kg mm^2 (Relative Error = 0,000116%) I3: 41,908 kg mm^2 (Relative Error = 0,000116%) Rotation from Global to Principal Rx: 0,00 deg (Relative Error = 0,000116%) Ry: 0,00 deg (Relative Error = 0,000116%) Rz: 0,14 deg (Relative Error = 0,000116%)
41,908 kg mm^2 (Relative Error
41,908 kg mm^2 (Relative Error
Physical Properties for corpo destro
Corpo Destro 69
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General Properties: Material: {Carbon Steel} Density: 7,870 g/cm^3 Mass: 1,809 kg (Relative Error = 0,001976%) Area: 96205,781 mm^2 (Relative Error = 0,236567%) Volume: 229913,997 mm^3 (Relative Error = 0,001976%) Center of Gravity: X: 119,938 mm (Relative Error = 0,001976%) Y: 19,853 mm (Relative Error = 0,001976%) Z: 39,756 mm (Relative Error = 0,001976%) Mass Moments of Inertia with respect to Center of Gravity(Calculated using negative integral) Ixx 2353,617 kg mm^2 (Relative Error = 0,001976%) Iyx Iyy -862,093 kg mm^2 (Relative Error = 0,001976%) 10859,423 kg mm^2 (Relative Error = 0,001976%) Izx Izy Izz -47,634 kg mm^2 (Relative Error = 0,001976%) -3,821 kg mm^2 (Relative Error = 0,001976%) 11473,213 kg mm^2 (Relative Error = 0,001976%) Mass Moments of Inertia with respect to Global(Calculated using negative integral) Ixx 5926,749 kg mm^2 (Relative Error = 0,001976%) Iyx Iyy -5170,650 kg mm^2 (Relative Error = 0,001976%) 39748,147 kg mm^2 (Relative Error = 0,001976%) Izx Izy Izz -8675,532 kg mm^2 (Relative Error = 0,001976%) -1432,000 kg mm^2 (Relative Error = 0,001976%) 38215,201 kg mm^2 (Relative Error = 0,001976%) Principal Moments of Inertia with respect to Center of Gravity I1: 2266,873 kg mm^2 (Relative Error = 0,001976%) I2: 10945,917 kg mm^2 (Relative Error = 0,001976%) I3: 11473,463 kg mm^2 (Relative Error = 0,001976%) Rotation from Global to Principal Rx: 0,07 deg (Relative Error = 0,001976%) Ry: 0,31 deg (Relative Error = 0,001976%) Rz: -5,73 deg (Relative Error = 0,001976%)
Physical Properties for piede destro
Piede Destro 71
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General Properties: Material: {Rubber} Density: 0,930 g/cm^3 Mass: 0,541 kg (Relative Error = 0,000244%) Area: 56904,470 mm^2 (Relative Error = 0,010113%) Volume: 581879,213 mm^3 (Relative Error = 0,000244%) Center of Gravity: X: 123,071 mm (Relative Error = 0,000244%) Y: 15,782 mm (Relative Error = 0,000244%) Z: 39,954 mm (Relative Error = 0,000244%) Mass Moments of Inertia with respect to Center of Gravity(Calculated using negative integral) Ixx 402,771 kg mm^2 (Relative Error = 0,000244%) Iyx Iyy -340,479 kg mm^2 (Relative Error = 0,000244%) 2175,716 kg mm^2 (Relative Error = 0,000244%) Izx Izy Izz -7,192 kg mm^2 (Relative Error = 0,000244%) -17,631 kg mm^2 (Relative Error = 0,000244%) 2037,506 kg mm^2 (Relative Error = 0,000244%) Mass Moments of Inertia with respect to Global(Calculated using negative integral) Ixx 1401,379 kg mm^2 (Relative Error = 0,000244%) Iyx Iyy -1391,536 kg mm^2 (Relative Error = 0,000244%) 11235,996 kg mm^2 (Relative Error = 0,000244%) Izx Izy Izz -2668,080 kg mm^2 (Relative Error = 0,000244%) -358,846 kg mm^2 (Relative Error = 0,000244%) 10368,740 kg mm^2 (Relative Error = 0,000244%) Principal Moments of Inertia with respect to Center of Gravity I1: 339,571 kg mm^2 (Relative Error = 0,000244%) I2: 2240,121 kg mm^2 (Relative Error = 0,000244%) I3: 2036,301 kg mm^2 (Relative Error = 0,000244%) Rotation from Global to Principal Rx: 4,38 deg (Relative Error = 0,000244%) Ry: 1,16 deg (Relative Error = 0,000244%) Rz: -10,45 deg (Relative Error = 0,000244%)
Physical Properties for sospensione
Sospensione 73
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General Properties: Material: {Thermoplastic Resin} Density: 1,280 g/cm^3 Mass: 0,322 kg (Relative Error = 0,002153%) Area: 110725,015 mm^2 (Relative Error = 0,099573%) Volume: 251290,638 mm^3 (Relative Error = 0,002153%) Center of Gravity: X: 0,026 mm (Relative Error = 0,002153%) Y: -60,476 mm (Relative Error = 0,002153%) Z: -81,045 mm (Relative Error = 0,002153%) Mass Moments of Inertia with respect to Center of Gravity(Calculated using negative integral) Ixx 1743,766 kg mm^2 (Relative Error = 0,002153%) Iyx Iyy 0,311 kg mm^2 (Relative Error = 0,002153%) 1576,200 kg mm^2 (Relative Error = 0,002153%) Izx Izy Izz 1,677 kg mm^2 (Relative Error = 0,002153%) 44,373 kg mm^2 (Relative Error = 0,002153%) 898,172 kg mm^2 (Relative Error = 0,002153%) Mass Moments of Inertia with respect to Global(Calculated using negative integral) Ixx 5032,879 kg mm^2 (Relative Error = 0,002153%) Iyx Iyy 0,823 kg mm^2 (Relative Error = 0,002153%) 3688,911 kg mm^2 (Relative Error = 0,002153%) Izx Izy Izz 2,363 kg mm^2 (Relative Error = 0,002153%) -1532,142 kg mm^2 (Relative Error = 0,002153%) 2074,575 kg mm^2 (Relative Error = 0,002153%) Principal Moments of Inertia with respect to Center of Gravity I1: 1743,770 kg mm^2 (Relative Error = 0,002153%) I2: 1579,090 kg mm^2 (Relative Error = 0,002153%) I3: 895,277 kg mm^2 (Relative Error = 0,002153%) Rotation from Global to Principal Rx: -3,73 deg (Relative Error = 0,002153%) Ry: 0,11 deg (Relative Error = 0,002153%) Rz: -0,15 deg (Relative Error = 0,002153%)
Physical Properties for plug-in
Plug-in 75
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General Properties: Material: {Stainless Steel} Density: 8,080 g/cm^3 Mass: 0,006 kg (Relative Error = 0,000326%) Area: 942,133 mm^2 (Relative Error = 0,004837%) Volume: 738,917 mm^3 (Relative Error = 0,000326%) Center of Gravity: X: -0,000 mm (Relative Error = 0,000326%) Y: -0,000 mm (Relative Error = 0,000326%) Z: 2,228 mm (Relative Error = 0,000326%) Mass Moments of Inertia with respect to Center of Gravity(Calculated using negative integral) Ixx 0,158 kg mm^2 (Relative Error = 0,000326%) Iyx Iyy 0,000 kg mm^2 (Relative Error = 0,000326%) 0,145 kg mm^2 (Relative Error = 0,000326%) Izx Izy Izz -0,000 kg mm^2 (Relative Error = 0,000326%) -0,000 kg mm^2 (Relative Error = 0,000326%) = 0,000326%) Mass Moments of Inertia with respect to Global(Calculated using negative integral) Ixx 0,187 kg mm^2 (Relative Error = 0,000326%) Iyx Iyy 0,000 kg mm^2 (Relative Error = 0,000326%) 0,175 kg mm^2 (Relative Error = 0,000326%) Izx Izy Izz 0,000 kg mm^2 (Relative Error = 0,000326%) 0,000 kg mm^2 (Relative Error = 0,000326%) = 0,000326%) Principal Moments of Inertia with respect to Center of Gravity I1: 0,158 kg mm^2 (Relative Error = 0,000326%) I2: 0,145 kg mm^2 (Relative Error = 0,000326%) I3: 0,169 kg mm^2 (Relative Error = 0,000326%) Rotation from Global to Principal Rx: -0,00 deg (Relative Error = 0,000326%) Ry: 0,00 deg (Relative Error = 0,000326%) Rz: -0,00 deg (Relative Error = 0,000326%)
0,169 kg mm^2 (Relative Error
0,169 kg mm^2 (Relative Error
Physical Properties for blocaggio punta
Blocaggio punta 77
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General Properties: Material: {Stainless Steel} Density: 8,080 g/cm^3 Mass: 0,198 kg (Relative Error = 0,000102%) Area: 5697,214 mm^2 (Relative Error = 0,039329%) Volume: 24466,763 mm^3 (Relative Error = 0,000102%) Center of Gravity: X: 0,010 mm (Relative Error = 0,000102%) Y: 1,711 mm (Relative Error = 0,000102%) Z: -8,263 mm (Relative Error = 0,000102%) Mass Moments of Inertia with respect to Center of Gravity(Calculated using negative integral) Ixx 45,352 kg mm^2 (Relative Error = 0,000102%) Iyx Iyy -0,001 kg mm^2 (Relative Error = 0,000102%) 50,615 kg mm^2 (Relative Error = 0,000102%) Izx Izy Izz -0,003 kg mm^2 (Relative Error = 0,000102%) 1,905 kg mm^2 (Relative Error = 0,000102%) = 0,000102%) Mass Moments of Inertia with respect to Global(Calculated using negative integral) Ixx 59,429 kg mm^2 (Relative Error = 0,000102%) Iyx Iyy -0,005 kg mm^2 (Relative Error = 0,000102%) 64,113 kg mm^2 (Relative Error = 0,000102%) Izx Izy Izz 0,014 kg mm^2 (Relative Error = 0,000102%) 4,700 kg mm^2 (Relative Error = 0,000102%) = 0,000102%) Principal Moments of Inertia with respect to Center of Gravity I1: 45,352 kg mm^2 (Relative Error = 0,000102%) I2: 50,728 kg mm^2 (Relative Error = 0,000102%) I3: 18,581 kg mm^2 (Relative Error = 0,000102%) Rotation from Global to Principal Rx: -3,40 deg (Relative Error = 0,000102%) Ry: -0,01 deg (Relative Error = 0,000102%) Rz: -0,02 deg (Relative Error = 0,000102%)
19,273 kg mm^2 (Relative Error
18,694 kg mm^2 (Relative Error
Physical Properties for sopporto piede
Sopporto piedi 79
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General Properties: Material: {Stainless Steel} Density: 8,080 g/cm^3 Mass: 0,154 kg (Relative Error = 0,000370%) Area: 5651,799 mm^2 (Relative Error = 0,020589%) Volume: 19025,824 mm^3 (Relative Error = 0,000370%) Center of Gravity: X: -0,010 mm (Relative Error = 0,000370%) Y: -0,002 mm (Relative Error = 0,000370%) Z: 3,080 mm (Relative Error = 0,000370%) Mass Moments of Inertia with respect to Center of Gravity(Calculated using negative integral) Ixx 21,393 kg mm^2 (Relative Error = 0,000370%) Iyx Iyy -0,002 kg mm^2 (Relative Error = 0,000370%) 21,411 kg mm^2 (Relative Error = 0,000370%) Izx Izy Izz 0,004 kg mm^2 (Relative Error = 0,000370%) 0,001 kg mm^2 (Relative Error = 0,000370%) = 0,000370%) Mass Moments of Inertia with respect to Global(Calculated using negative integral) Ixx 22,851 kg mm^2 (Relative Error = 0,000370%) Iyx Iyy -0,002 kg mm^2 (Relative Error = 0,000370%) 22,869 kg mm^2 (Relative Error = 0,000370%) Izx Izy Izz 0,009 kg mm^2 (Relative Error = 0,000370%) 0,002 kg mm^2 (Relative Error = 0,000370%) = 0,000370%) Principal Moments of Inertia with respect to Center of Gravity I1: 21,393 kg mm^2 (Relative Error = 0,000370%) I2: 21,411 kg mm^2 (Relative Error = 0,000370%) I3: 24,835 kg mm^2 (Relative Error = 0,000370%) Rotation from Global to Principal Rx: 0,01 deg (Relative Error = 0,000370%) Ry: -0,06 deg (Relative Error = 0,000370%) Rz: -7,30 deg (Relative Error = 0,000370%)
24,835 kg mm^2 (Relative Error
24,835 kg mm^2 (Relative Error
Physical Properties for sopporto tibia
Sopporto tibia 81
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General Properties: Material: {Stainless Steel} Density: 8,080 g/cm^3 Mass: 0,042 kg (Relative Error = 0,000997%) Area: 2370,723 mm^2 (Relative Error = 0,048335%) Volume: 5138,468 mm^3 (Relative Error = 0,000997%) Center of Gravity: X: -0,000 mm (Relative Error = 0,000997%) Y: 0,000 mm (Relative Error = 0,000997%) Z: 15,359 mm (Relative Error = 0,000997%) Mass Moments of Inertia with respect to Center of Gravity(Calculated using negative integral) Ixx 17,509 kg mm^2 (Relative Error = 0,000997%) Iyx Iyy -0,000 kg mm^2 (Relative Error = 0,000997%) 17,242 kg mm^2 (Relative Error = 0,000997%) Izx Izy Izz -0,000 kg mm^2 (Relative Error = 0,000997%) 0,000 kg mm^2 (Relative Error = 0,000997%) = 0,000997%) Mass Moments of Inertia with respect to Global(Calculated using negative integral) Ixx 27,303 kg mm^2 (Relative Error = 0,000997%) Iyx Iyy -0,000 kg mm^2 (Relative Error = 0,000997%) 27,036 kg mm^2 (Relative Error = 0,000997%) Izx Izy Izz 0,000 kg mm^2 (Relative Error = 0,000997%) -0,000 kg mm^2 (Relative Error = 0,000997%) = 0,000997%) Principal Moments of Inertia with respect to Center of Gravity I1: 17,509 kg mm^2 (Relative Error = 0,000997%) I2: 17,242 kg mm^2 (Relative Error = 0,000997%) I3: 0,871 kg mm^2 (Relative Error = 0,000997%) Rotation from Global to Principal Rx: -0,00 deg (Relative Error = 0,000997%) Ry: -0,00 deg (Relative Error = 0,000997%) Rz: 0,00 deg (Relative Error = 0,000997%)
Physical Properties for blocaggio
Blocaggio 83
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0,871 kg mm^2 (Relative Error
0,871 kg mm^2 (Relative Error
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General Properties: Material: {Stainless Steel} Density: 8,080 g/cm^3 Mass: 0,000 kg (Relative Error = 0,000000%) Area: N/A Volume: 0,000 mm^3 (Relative Error = 0,000000%) Center of Gravity: X: N/A Y: N/A Z: N/A Mass Moments of Inertia with respect to Center of Gravity(Calculated using negative integral) Ixx N/A Iyx Iyy N/A N/A Izx Izy Izz N/A N/A N/A Mass Moments of Inertia with respect to Global(Calculated using negative integral) Ixx N/A Iyx Iyy N/A N/A Izx Izy Izz N/A N/A N/A Principal Moments of Inertia with respect to Center of Gravity I1: N/A I2: N/A I3: N/A Rotation from Global to Principal Rx: N/A Ry: N/A Rz: N/A
Physical Properties for inversore
Inversore 85
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Materiale e stress analysis
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L
a tavola sopra mostra i risultati per le immagini 26 e 27. La ordinedi tavola corrisponde l’ordine delle immagini.
Stress analysis. Immagine 26.
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Interpretazione dei risultati dopo l’analisi di stress Per l’analisi dello stress detenuti con el Autodesk Inventor, ottenendo i seguenti risultati:
L
’analisi ha mostrato che la protesi ha un alto potere di resistenza fino a 200 kg. La fibra di carbonio utilizzata per la fabbricazione del piede, dà flessibilità, resistenza e assorbimento degli urti. Il corpo in alluminio è sufficiente a sostenere il lavoro richiesto. Il plug-in in polipropilene (plastica), è resistente, assorbe il lavoro e migliora la comodità del moncone. I giunti in acciaio inox sono affidabili e mantengono la protesi allineata.
Stress analysis. Immagine 26.
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Conclusione
I
l lavoro è stato molto stimolante, mi ha permesso di conoscere aree tematiche nuove e mi ha aiutato a capire un “mondo” che prima, forse inconsapevolmente, avevo ignora-
to. Si potrebbero utilizzare molti fattori per progettare: dalla psicologia ai rapporti umani, fino ad arrivare anche all’ingegneria. I progettisti spesso dimenticano che è importante osservare la realtà e considerare connessioni molti interessante. La protesi presentata, risponde a tutte le necessità e agli obiettivi prefissati, si è riusciti a migliorare il prodotto in tutte le sue caratteristiche. Per quanto riguarda l’analisi, se si vuole realizzare una protesi più economica, bisogna tenere in considerazione le tabelle strutturali al fine di mantenere i minimi di resistenza.
Sviluppi futuri
P
er quanto riguarda gli sviluppi futuri, si ci può concentrare sul cambiamento dei materiali utilizzati per le protesi, al fine di ridurre al massimo lo stress nella loro area critica: il corpo dello stent (tubi). Si è consapevoli del fatto che un materiale con determinate caratteristiche strutturali può cambiare i costi di fabbricazione della protesi, ma nonostante ciò si può scegliere un materiale più complesso senza che esso comporti un eccessivo aumento economico. Inoltre il materiale può servire per modificare la forma della protesi (tubo), ad esempio aumentandone il diametro, oppure a migliorarne l’aspetto estetico, rendendolo più bello e più “facile” da acquistare.
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