SOLLEVARE - Agosto/Settembre 2022

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...ANOTHER ORDINARY DAY ...

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ENGINEERING HEAVY TRANSPORT & LIFTING

Albiano Magra bridge, Italy : Transport and installation of a bridge section by means of Fagioli SPMTs and towers.

Fabio Potestà Alberto Finotto

le nostre aziende migliori si trovano, ancora una volta, in trincea. La pensa esattamente così il presidente di Confindustria Veneto, Enrico Carraro, e con lui altri rappresentanti della manifattura del Nord-Est, consci del fatto che quest’anno le vacanze, per chi produce e sostiene il Paese in un momento storico cruciale, non sono mai iniziate. Anzi, ad esse si sono sostitu ite molte preoccupazioni per l’autunno di penuria e difficoltà che li aspetta. Non aiuta a riposare le menti, certamente, anche una campagna elettorale caotica e confusa - soprattutto, di poche idee risolutorie - che si sovrappone alla tempesta energetica e alla scarsità di materie prime.

Cari Lettori,

che aumentare la propria produzione - si rammarica Carraro - Oggi potrebbe decidere che qui da noi non conviene investire, dal momento che non si riescono a coprire i costi relativi al lavoro, alle materie prime e dell’energia”. Lo stipendio dei lavoratori è ancora gra vato da un peso fiscale che Carraro definisce “insoste nibile” e il taglio del cuneo continua a non trovare spa zio tra le priorità governative. Gli industriali chiedono, oggi, almeno un sostegno per resistere allo tsunami energetico indotta dal conflitto russo-ucraino e da una feroce speculazione internazionale. Dopo il lockdown delle popolazioni, a causa del Covid, si rischia un lock down delle imprese. Con effetti difficilmente immagi nabili sulla tenuta economica e sociale del Paese. Anche l’Unione Europea permane nel limbo di “Eu ropa delle differenze”, senza riuscire ad adottare (e ad imporre, se serve) una politica comune dell’energia agli stati membri. Ognuno va per sé e l’Italia, con il suo fardello di ideologica negatività, si ritrova a paga re caro i costi del non fare, e a pietire gas e altre forme di approvvigionamento (fossili) da paesi alternativi alla Russia. Sarebbe preferibile trovare alternative di pensiero, piuttosto, per risolverci da noi le troppe la cune in campo energetico. Ma questo sarà tema per il governo prossimo imminente. Al quale nessuno, cre diamo, farà più sconti, nei difficili mesi a venire. Sul gas, sulle politiche economiche e su molto altro.

4 Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale

Editoriale

scontiilePoliticaimprese,tempodeglièfinito

Buona lettura!

Conti alla mano (su base Confindustria), sappiamo ormai con certezza che nel 2019 il totale dei costi di elettricità e gas sostenuti dal settore industriale del le quattro regioni-traino d’Italia (Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto) ammontava a circa 4,5 miliardi di euro; in questo 2022 raggiungeranno una quota compresa tra i 36 e i 41 miliardi di euro, con un rischio conseguente e grave, se lo Stato non inter verrà tempestivamente. Quello dell’interruzione del virtuoso “reshoring”, ovvero il rientro delle produzio ni dall’estero per accorciare la filiera; al contrario, la ricerca di paesi più competitivi sul fronte energetico potrebbe far emigrare le aziende stesse, in assenza di una politica efficace e tempestiva nelle decisioni. “Un’azienda veneta che oggi ha ordini e mercato, potrebbe continuare la propria marcia e magari an

Sollevamento,

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Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale COMPACT DESIGN POWERFUL PERFORMACE www.idrogru.it Da 90 a 300 tonnellate

Rivista partner

Sommario

Liebherr, p.64

di Roberto Vacca, p.116

Tamarri, p.86 Linde, p.90

Hydreco Hydraulics, p.76 Walvoil, p.80

EccezionaliTrasporti

6 Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale

90

Registrazioni Tribunale di Genova n.27/2011. Camera Commercio di Genova, R.I. N.O 395768 del 5 novembre 2001 Registro operatori di N.Ocomunicazione022258del20 gennaio 2012

Attualità, p.8

Direzione e redazione MEDIAPOINT & EXHIBITIONS SRL Corte Lambruschini Corso Buenos Aires, 8/7 16129 Genova - Italy tel. +39-010-5704948 fax redazione@sollevare.it+39-010-5530088

Comunicazione agli abbonati Art. 10 Legge 675/96. I dati personali contenuti negli archivi della casa editrice

Responsabile Editoriale Alberto Finotto

Fotografia Archivio Sollevare

Periodico associato a

MAN, p.100

JLT Mobile Computers, p.104

Palazzani, p.72 Easy Lift, p.74

diParoleScienza

Hinowa, p.68

Sollevamento | Trasporti Eccezionali | Movimentazione Industriale e Portuale

Pubblicità Italia ed estero tel. +39-010-5704948 fax info@sollevare.it+39-010-5530088

Pre-stampa e stampa Euro Grafica - Genova

Goldhofer, p.96

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© Copyright 2022

Oleodinamica Geco, p.112

Agosto/Settembre 2022 - Anno 8

Direttore Responsabile Fabio Potestà

Collaboratori Roberto Ambra Andrea Potestà

In copertIna:

Gru e Autogrù

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Quantron, p.92

MovimentazioneIndustrialeePortuale

Grafica e impaginazione Romina grafica@mediapointsrl.itTestino

Ple

TABLET EDITION

Tadano, p.56 Manitowoc, p.60

Palfinger, p.44 Fassi, p.48 Liebherr, p.52

&AttrezzatureComponenti

Faymonville, p.108

Ufficio traffico Daniela daniela.chiusa@mediapointsrl.itChiusa

Dalla Corea arrivano le funi che sostengono gran parte deld’Occidente.sollevamento Si chiama DSR e con i suoi prodotti innovativi ha aggiunto valore e sicurezza a un intero settore

Gru Edili

Cover Story DSR, p.40

SOCIAL MEDIA

News PLE

Manitou ha assorbito definitivamente nella propria struttura, con l’acquisizione della proprietà intellettuale del marchio, la realtà produttiva di ATN Platforms (sottoposta, dall’inizio dell’anno, ad amministrazione controllata da parte di CBF Associés). “L’ac quisizione di ATN ci consente di ampliare la nostra gamma di prodotti – secondo le prime dichiarazioni dal quartier generale Manitou – Servirà ad accelerare lo sviluppo di una nicchia di mercato in rapida evoluzione (quella delle PLE semoventi con colonna verti cale a pantografo, per uso industriale)”. L’amministratore delegato di Manitou, Michel Denis ha aggiunto che “questa opportunità di svilup po per Manitou coinvolgerà i nostri due poli produttivi dedicati alla gamma di piattaforme aeree, a Candé (Maine-et-Loire), dove verranno assemblate le piattaforme verticali ATN. In questo modo, offriremo ai nostri clienti una scelta ancora più ampia di soluzioni per il lavoro in Manitouquota”. assorbirà anche circa dodici dipendenti ATN, che continue ranno la produzione nell’area di Tonneins, città natale di ATN dove il costruttore, oltre alla specialità delle PLE verticali a colonna-panto grafo (anche su cingoli), realizzava, nella propria gamma produttiva, anche un modello di piattaforma semovente articolata, un ragno cin golato e uno scissor rough terrain.

Proprietà intellettuale e integrazione

Commentando la notizia, il CEO di Sinoboom BV, Tim Whi teman, ha dichiarato che “la nomina di Thomas mostra l’im pegno di Sinoboom nel fornire ai nostri clienti in Francia un servizio completo sotto ogni aspetto e assolutamente di alta professionalità, guidato da un grande professionista del setto re”. Gli fa eco il vicepresidente delle vendite e dello sviluppo internazionale di Sinoboom BV, Erik Gene, affermando di esse re “lieto nel poter continuare la nostra strategia di reclutamento del personale più esperto del settore per soddisfare la crescente domanda di prodotti Sinoboom in Francia”. Lo stesso Thomas Méheust ha commentato la propria nomina, confidando di aver “assistito alla crescita costante del business di Sinoboom in Eu ropa e sono lieto di unirmi al team per fornire una serie prodot ti di alta qualità in Francia”.

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PLE

perManagerlaFrancia

Sinoboom BV (struttura europea del gruppo cinese, con sede nei Paesi Bassi) ha nominato Thomas Méheust come Regional Manager per la Francia, aggiungendo una pedina fondamen tale al proprio team commerciale, in virtù dei notevoli risultati raggiunti dal dirigente nelle sue precedenti esperienze inter nazionali. La sua specializzazione nelle soluzioni industriali sostenibili va di pari passo con l’attuale strategia di Sinoboom BV, mirata a fornire ai propri clienti europei una gamma diver sificata di PLE elettriche di alta qualità ed ecosostenibili.

L’IAA Transportation è la fiera più importante per la mobilità e i trasporti e comprende nella schiera delle novità, na turalmente, anche i produttori di primo piano della componentistica di settore. Con oltre 40 anni di esperienza nella progettazione e sviluppo di soluzioni relative all’elettromobilità, Bonfiglioli è riconosciuta oggi come leader nel settore della mobilità elettrica. Il costruttore sarà presente all’evento di Hannover (negli spazi della Hall 13, allo stand E55) per presentare al pubblico degli specialisti propulsori e trazioni concepite per una vasta gamma di applicazioni elettriche, con riguardo ai veicoli, ai macchinari per l’immagazzinaggio e la movimentazione dei materiali e ai trattori off highway. Ricordiamo che nel corso del 2021, il Gruppo Bonfiglioli, sempre sul fronte della massima sostenibilità a tutto campo, ha compiuto la scelta strategica di avviare il percorso di certificazione ai sensi dello Standard ISO 50001 (Sistemi di gestio ne dell’energia) partendo dallo stabilimento italiano caratterizzato dalla maggiore complessità produttiva, ossia quello di Forlì, sulla scia delle esperienze di successo delle Certificazioni, secondo gli Standard ISO 9001 (Qualità), ISO 14001 (Ambiente) e ISO 45001 (Salute e sicurezza sul lavoro), dei propri stabilimenti in Italia e all’estero. “Questa scelta rispecchia in pieno i principi cardine e i valori del Gruppo – sottolineano dal quartier generale dell’azien da – Il particolare riferimento è ai temi di sostenibilità sociale, ambientale ed energetica, orientati a tutto il ciclo di vita del prodotto, dalle fasi di progettazione alla scelta e all’acquisto di materiali e fornitori, fino alla gestione del fine vita e alla progettazione e realizzazione di luoghi di lavoro sostenibili, considerando anche gli altri attori coinvolti nella filiera produttiva”.

10 Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale News COMPONENTI

Palcoscenico elettrico

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JLG ha annunciato la nomina di Mirco Negri a Senior Product Manager per la regione EMEAI (Europa, Medio Oriente, Africa e India). L’ingresso di Negri in JLG è del 2014, ma l’espe rienza nel settore delle piattaforme aeree era già allora ampia e consolida ta. “È un onore rappresentare JLG in un mercato così strategico – ha com mentato a caldo il neo Senior Product Manager – L’impegno sarà distribuito sull’attuale linea di prodotti ma, an che, sulle proposte future di sviluppo della gamma. Il feedback dal campo stimola il nostro processo di innova zione sempre orientato al cliente”.

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PLE

Un italiano per il prodotto EMEAI

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*Bassa

News

L’RTH 6.35 è stato fornito dal rivenditore autorizzato locale Cropac Equipment Inc. Coprendo il maggior numero di provin ce, il dealer è il più grande distributore Magni in Canada e offre un’ampia gamma di soluzioni per la vendita e il noleggio di attrezzature di sollevamento, comprese naturalmente le linee di gamma dei sollevatori telescopici rotanti e fissi Magni. Cropac Equipment Inc si occupa di trasporti, silvicoltura, lavorazione dell’acciaio, sartiame, movimento di materiali pesanti e deposito di porti turistici. Con personale altamente qualificato, Cropac fornisce ai propri clienti, inoltre, assistenza tecnica specializzata e servizio ricambi.

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SOLLEVATORI TELESCOPICI

Ercole in Atlantide

Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale Portuale

e

Come novità del 2022 per uno dei grandi parchi divertimento internazionali, il Complexe Atlantide di Sainte-Calixte, nel Quebec, ha deciso di costruire un nuovo impressionante acquascivolo. Nel cantiere, la livrea e la silhouette poderosa di un sol levatore telescopico Magni ha occupato la scena per questo importante aggiornamento di Complexe Atlantide, parco acqua tico inaugurato nel 2013, dove i proprietari, Tommy Gagnon e Alain Turcotte, hanno davvero creato un mondo di esperienze ricreative familiari di qualità, nel segno del rispetto per i clienti e la diversità degli utenti, della qualità dei servizi e con l’ausilio di un team appassionato e professionale. Nel corso degli anni, i proprietari hanno investito molto per aumentare il numero di attività disponibili. Ad oggi, l struttura comprende piscine con onde, acquascivoli, zoo sostenibili e rifugi per animali, castelli magici, labirinti, palestre e percorsi naturalistici. La nuova piscina comprende una struttura composta da due scivoli, uno per i più coraggiosi e uno per i più piccoli. Con un’altezza di sollevamento di 35 metri e una portata di 6 tonnellate, il Magni RTH 6.35 ha svolto il ruolo di Ercole della situazione, risultando come pedina fondamentale per la realizzazione del progetto. Oltre alla costruzione della struttura portante, l’RTH 6.35 ha permesso di movimentare e posizionare le guide e i tubi della nuova piscina-acquascivolo. L’argano da 6 tonnellate è stato l’accessorio chiave per l’intervento a Sainte-Calixte. Costituito da un gancio omologato girevole, dotato di sistema finecorsa idraulico per sollevamento/abbassamento fune, questa attrezzatura permette di movimentare carichi pesanti con la massima precisione.

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Non ci sono dubbi, per l’amministratore delegato di Steel Carriers, Sunil Makad. “Per un lavoro così complesso, che richie deva tempi molto brevi, le uniche gru che potevano portare a termine l’impresa con la massima probabilità di successo erano proprio le nostre Tadano all terrain – con ferma il manager dell’impresa indiana –Ne abbiamo un gran numero nella nostra

flotta e siamo stati in grado di coordinarle perfettamente per un’operazione di sol levamento in più fasi”. In particolare, la complessità dell’intervento in questione consisteva nel sollevare all’unisono una cupola da 250 tonnellate dal diametro di 126 metri fino a un’altezza di 16 metri per appoggiarla sui relativi supporti in accia io e coprire un deposito di prodotti indu

GRU E AUTOGRÙ

striali. Otto le unità Tadano messe in cam po, con diverse capacità di sollevamento. Le otto gru in questione comprendevano i modelli AC 1000-9, AC 700-9, AC 500-1, AC 500-2, AC 350-6, AC 350-1, AC 250-1 e AC 200-1. Uno dei vantaggi cruciali alla base di queste gru tuttoterreno riguarda la manovrabilità, fattore fondamentale per il trasferimento rapido – da sedi sparse un

Otto sopra la cupola

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po’ in tutto il Paese – in questo cantiere nel Rajasthan. “Le gru provenivano da Assam, Meghalaya, Gujarat, Maharashtra e Goa – ci informa Makad – Tuttavia, que ste grandi distanze non ci hanno impedito di condurre sul posto tutte le gru, insieme ai 22 rimorchi di attrezzature e accessori e a due veicoli commerciali, in soli sei gior ni grazie a un meticoloso programma di intervento”. Senza contare l’eccezionale facilità di montaggio, per una tempistica di installazione portata a termine in soli due giorni. “Abbiamo installato tutte le gru con una configurazione standard, senza estensioni supplementari, e solo per l’AC 350-1 e l’AC 350-6 con l’opzione Superlift”, riferisce ancora Sunil Makad. Due anni di preparazione “La sfida più grande è stata quella di coordinare il tiro combinato con assoluta precisione – sot tolinea Mekad – Ecco perché abbiamo escogitato una sofisticata strategia di co municazione tra gli operatori – con l’au silio di walkie-talkie – che ha coinvolto

anche il personale adibito al controllo e al coordinamento delle operazioni”. Per perfezionare il piano di sollevamento, gli esperti di Steel Carriers hanno impie gato circa due anni. Il sollevamento com binato, con otto gru dalle diverse capacità, ha richiesto una distribuzione ottimale del peso operativo applicato al manufat to, secondo le differenti postazioni delle macchine. Per raggiungere questo obiet tivo calibrato, il team di Steel Carriers ha dovuto prima determinare il baricentro esatto del carico, attraverso calcoli com plessi. E per rendere le cose ancora più dif ficili nel momento decisivo, le lunghezze del braccio non erano le stesse per tutte le gru, e questa problematica ha comportato una progettazione d’assetto di eccezionale precisione per mantenere la cupola in po sizione perfettamente orizzontale durante tutte le fasi del sollevamento. “Tuttavia, la nostra meticolosa pianificazione del tiro, ci ha permesso di avere tutto sotto controllo in ogni momento – rimarca ancora Sunil

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Makad, che si è avvalso della preziosa consulenza in loco dell’ingegner Vetri Ma nikandan, di Tadano.

Le otto gru Tadano hanno dapprima sol levato parzialmente – la cupola in modo che i tecnici di montaggio sulle piatta forme aeree potessero installare dei sup porti sul bordo – La cupola è stata quindi sollevata ulteriormente per far sì che gli operatori potessero estendere i supporti installati, con elementi aggiuntivi e, dopo ogni sollevamento parziale, un team di supervisione ha applicato dei segni di stintivi sulle pareti della cupola per as sicurarsi che il sollevamento procedesse in modo perfettamente uniforme. Questa sequenza è stata poi ripetuta fino a quan do la cupola ha raggiunto un’altezza di 16 metri. Per raggiungere questo obiettivo, il team Steel Carriers ha lavorato 24 ore su 24 per sette giorni, con turni notturni che hanno mitigato o sforzo di lavorare con temperature diurne che in Rajasthan salgono fino ai 45°C.

16 Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale News

I programmi di formazione erano già così avanzati che ancora oggi i contenuti didattici, nel frattempo perfezionati dalle norme di legge, si sviluppano ancora sulla base degli schemi originali. “In coerenza con la continua evoluzione della proposta formativa sono nati in tempi recenti i corsi di formazione, anche in lingua straniera, per gli studenti in alternanza scuola/lavoro – sottolinea ancora Paolo Peretti – L’obiettivo è quello di arricchire la conoscenza didattica sia in ambito tecnico, sia nel senso di una cultura del lavoro più generale, che tenga conto dei valori fondamentali di competenza e sicurezza”.

Il CFRM è stato premiato con la Menzione Speciale della Giuria al Premio Eccellenza Formazione 2022 e per tre edizioni consecutive con il Premio Centro Formazione dell’Anno.

Il Centro Formazione e Ricerca Merlo è accreditato per la formazione professionale continua in conformità alla normativa nazionale, è qualificato da enti italiani ed esteri e sviluppa la propria attività anche in ambito internazionale secondo le più stringenti normative.

Ai vertici della formazione

25.000 attestati di formazio ne per un Centro che ha fatto dell’eccellenza operativa un punto di alta professionalità irrinunciabile e riconosciuto, a livello internazionale. Quello di cui stiamo parlando è il tra guardo raggiunto dal CFRM, il Centro Formazione e Ricerca Merlo di San Defendente di Cervasca (Cn) che ha annun ciato la consegna del venticin quemillesimo documento che abilita gli operatori alla condu zione di sollevatori telescopici (tipologia principe di macchine per le costruzioni, l’agricoltura e il pronto intervento civile e militare che costituisce la gran de storia produttiva di Merlo e il successo industriale in ambito mondiale).

SOLLEVATORI TELESCOPICI

Un numero importante, quello dei 25.000 operatori formati, una tappa significativa del percorso di crescita del Centro “che è mo tivo di soddisfazione e di stimolo a fare ancora di più e meglio”, secondo le parole di Paolo Peretti, direttore del CFRM. Era il 2006 quando il Centro Formazione e Ricerca Merlo avviò la propria missione con il primo corso di formazione per l’utilizzo in sicurezza di macchine e attrezzature. Il primo cliente di allora fu un’importante azienda attiva nel settore delle telecomunicazioni e le abilitazioni raggiunte dagli operatori furono la prima conferma dell’importanza professionale raggiunta dall’impiego dei sollevatori telescopici. All’epoca le proposte formative del CFRM erano rivolte solo ai clienti Merlo utilizzatori di macchine della Casa. Negli anni il percorso di crescita è stato continuo e l’offerta di formazione è cresciuta e si è ampliata. Non più solo corsi per conduttori di sollevatori tele scopici ma anche cicli di abilitazione per l’impiego di macchine da cantiere (escavatori e pale gommate soprattutto), trattori agricoli e forestali, sistemi per la manutenzione del verde, gru di tutte le tipologie, piattaforme aeree, carrelli elevatori, macchine speciali come movimentatori di container, scava-trincee, apripista, caricatori di rottami, sistemi sgombraneve e molti altri.

Non possiamo che concludere la notizia con la menzione dei protagonisti, nella fotografia storica che testimonia il traguardo dei 25.000 at testati di formazione CFRM. Da sinistra, tutti i partecipanti al corso di formazione concluso lo scorso 15-18 luglio: Marco Rovera (istruttore CFRM), Riccardo Giacca (General Edile snc di Verzuolo, Cn), Charanjeet Singh (Azienda Agricola F.lli Sanino di Montanera, Cn), Ales sandro Gibelli (Impresa Edile Gibelli, Canelli, At), Bruno Santa (San Mauro Torinese, To), Silvano Ballatore (General Edile snc, Verzuolo, Cn), Marta Gramaglia (Azienda Agricola Gramaglia, Cardè, Cn), Alessandro Ferreri, Daniele Lantermino, Alessandro Rolando e Maurizio Dossetto (Giletta Spa, Revello, Cn).

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News

PLE

Nomina europea

Le attività europee di Sinoboom annunciano la nomina di un veterano del settore – José Miguel Peña – come nuovo direttore generale di Sinoboom BV, a partire dall’1 settembre. Peña è un manager che conta molti anni di esperienza nel settore delle PLE e negli ultimi due anni ha rappresentato proprio il marchio Sinoboom in Spagna e Portogallo. Al contempo, Tim Whiteman, attualmente CEO di Sinoboom BV, si dedicherà principalmente ad attività di global marketing e allo sviluppo commerciale della gamma Sinoboom, con un’enfasi particolare sulle partnership strategiche e sulla gestione del marchio.

“La filiale europea di Sinoboom ha iniziato a operare solo due anni fa – ha affermato Susan Xu, CEO della casa madre di Hunan, Sinoboom Intelligent Equipment Co Ltd – Ora è una parte consolidata del settore delle PLE in Europa, dove fornisce moderne tipologie elettriche a clienti grandi e piccoli. Queste nuove nomine di incarico migliorano e accelerano la nostra spinta di Sinoboom a diventare un produttore veramente globale che fornisce una gamma completa di PLE di alta qualità su scala globale”.

“È stato un onore avviare la filiale europea di Sinoboom e lavorare con questo grande team – ha commentato Tim Whiteman, che lavorerà d’ora in poi in stretto contatto con il quartier generale di Sinoboom, per concentrarsi su alleanze strategiche e importanti opportunità di branding al di fuori della Cina – Ora non vedo l’ora di applicare questa esperienza a progetti da avviare a livello internazionale. L’impegno della nostra casa madre, nella chiara visione di voler diventare un protagonista globale del settore, ha consentito di avviare gli investimenti necessari per sviluppare nuovi mercati in Europa, Nord America e nell’area Asia-Pacifico. Ci concentreremo ora sulle fasi successive di questa stessa strategia”.

Dal mese di luglio, l’operatore logistico ha attivato due nuo ve linee dirette che dal warehouse emiliano raggiungeranno quotidianamente le città di Gliwice, in Polonia, e Fellbach, in Germania, che da anni gode dello status di partner commer ciale più importante di molti Paesi europei. Come sempre, l’o biettivo di Raben Sittam resta quello di raggiungere i clienti con le spedizioni nel più breve tempo possibile, sfruttando appieno il potenziale del proprio network interamente di pro prietà e ben sviluppato in Europa.

19Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale

A tutti i clienti, quindi, sarà garantita la migliore qualità del servizio Raben Sittam con consegna entro 48-72 ore dalla par tenza dei camion per i servizi di export, mentre per i servizi di import i tempi di consegna stimati dall’arrivo dei camion sono di 24-48 ore per l’Emilia-Romagna e 72-96 ore per il resto d’Italia (isole escluse).

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Non c’è angolo del mondo in cui Raben Sittam non sarebbe in grado di consegnare spedizioni groupage. Ed è proprio il caso di dirlo, dal momento che la filiale italiana di Raben Group, come già accaduto con l’hub di Milano, ha deciso di espande re ulteriormente il proprio sistema di collegamenti nazionali, questa volta dal suo hub di Bologna.

inHubespansione

Come sempre, tutti gli utenti delle tratte potranno usufruire di un monitoraggio completo delle spedizioni, grazie alle mo derne soluzioni informatiche messe a disposizione da Raben Group. Tra queste un sistema proprietario di gestione delle spedizione, oltre ai servizi digitali MyRaben, per il tracciamen to delle spedizioni; MyOrder, per inserire autonomamente i propri ordini e procedere con il processo della spedizione, seguendone poi i movimenti con il tool Track & Trace e MyOf fer – disponibile anche nella modalità “anonimo” dedicata ai clienti che non hanno ancora un account in myRaben – per richiedere un’offerta Spot h 24 con possibilità di conferma at traverso un solo click .

TRASPORTI

La società di noleggio scandinava Nordic Crane saluta l’ingresso in flotta di cinque nuove gru tuttoterreno Grove a cinque assi. Quattro sono destinate alle attività nell’area norvegese, mentre una si trova presso la struttura svedese dell’azienda. Nello specifi co, due unità corrispondono al modello GMK5150L-1 con capacità di 150 t, e tre al modello GMK5250XL-1 da 250 t. “Abbiamo avu to sempre ottime esperienze con le gru Grove in passato – dichiara Eirik Kynningsrud, direttore generale di Nordic Crane – Questi ultimi modelli si adatteranno molto bene, quindi, alle tipologie di progetti che abbiamo in serbo nei prossimi mesi”.

20 Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale News GRU E AUTOGRÙ

ScandinaviapersostenibileTeamla

Con i suoi 78,5 m, la GMK5250XL-1 ha il braccio principale più lungo della propria categoria. Per uno sbraccio extra, Nordic Crane ha scelto per le sue unità il jib basculante bi-fold da 17,8 m (con prolunga integrata per impieghi gravosi). L’azienda ha anche aggiunto una fune ausiliaria alle gru di questo modello, per consentirne l’impiego con due ganci per operazioni complesse come la rotazione di elementi prefabbricati. Con un contrappeso fino a 80 t e un diagramma di carico che include la capacità di sollevare 9,9 t fino a 22 m, la GMK5250XL-1 offre eccellenti capacità di sollevamento. Altre caratteristiche includono il sistema di sospensione Megatrak a “tutte ruote sterzanti”, e il modulo Twin-Lock, oltre alla tecnologia di posizionamento variabile degli stabilizzatori MAXbase opzionale. Brac cio Megaform da 60 m, con sistema di fissaggio Twin-Lock, per la Grove GMK5150L-1 da 150 t, ideale per il montaggio di gru a torre e per il sollevamento di elementi prefabbricati, l’installazione di condizionatori o il montaggio di cartelloni pubblicitari. Completa que ste attività con facilità grazie alla sua elevata capacità, ingombro ridotto e semplice manovrabilità. Come le gru GMK5250XL-1, le gru GMK5150L-1 contemplano la tecnologia MAXbase opzionale. Poiché la sostenibilità è una pri orità crescente per molte azien de, in particolare in Scandinavia, Manitowoc ha fornito alle Grove di Nordic Crane l’olio idraulico Panolin HLP Synth 32 e gli ul timi motori Mercedes Euromot 5, compatibili con HVO (Hy drotreatment Vegetable Oil). Le gru sono state tutte consegna te a Nordic Crane all’inizio di quest’anno, attraverso il riven ditore Grove locale ANK Cra nes che ha fornito formazione e messa in servizio completa delle unità.

Mobilità efficiente in magazzino

Le check-list preoperative di Kiwitron sono un efficace strumento per il supporto alla sicurezza e all’efficienza della flotta di carrelli elevatori e di altri mezzi mobili di sollevamento in quota. Infatti, se le vecchie check-list prevedevano lunghi moduli cartacei, che ben si prestavano a una compilazione distratta e frettolosa, le check-list tramite schermo touch del sistema ETS eliminano il rischio di un controllo approssimativo, riducendo così il manifestarsi di malfunzionamenti inattesi, danni e inci Qualidenti. sono i vantaggi delle check-list Kiwitron? Le liste di controllo progettate da Kiwitron si distinguono per le seguenti ca ratteristiche:sono digitali; possono essere preimpostate tra le 1 e le 50 domande; è possibile impostare un tempo minimo per il completamento dei controlli, configurabile in base al tempo ritenuto necessario (grazie a questa configurazione, facoltativa, se l’operatore termina anticipatamente la compilazione rispetto al tempo minimo per un controllo corretto, la macchina rimarrà comunque bloccata); le domande possono essere personalizzate a seconda delle esigenze del cliente; le domande compaiono in ordine sparso e sempre diverso; il manager può visualizzare in tempo reale le risposte dell’operatore su Kiwisat e, in caso di risposta negativa, inviare un intervento di manutenzione o sbloccare il mezzo.

22 Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale News MOVIMENTAZIONE INDUSTRIALE

Leader globale e tecnologico nella propulsione industriale, Cummins ha annunciato di aver completato l’acquisizione di Meritor, fornitore mondiale di soluzioni per trasmissione, sistemi frenanti e powerpack elettrici per i mercati commerciali dei veicoli e dell’in dustria. L’integrazione del personale, dei prodotti e delle capacità di Meritor nelle strategie Cummins porterà il gruppo al vertice dei sistemi integrati per applicazioni di propulsione ibrida ed elettrica. Con l’ac celerazione della domanda di soluzioni decarbonizzate, i moduli ePowertrain costituiranno un punto di integrazione fondamentale. Cummins metterà subito a frutto l’investimento su Meritor, svi luppando l’attività della divisione New Power. L’acquisizione di Meritor aggiun ge inoltre nuovi prodotti alla gamma di componenti Cummins, accelerando la crescita nell’ambito della fornitura per autocarri, rimorchi, veicoli off-highway e per la difesa, più altre specialità e attività di post-vendita in tutto il mondo.

COMPONENTI

Trasmissione completata

In genere, prima e dopo la valvola di riduzione della pressione vengono in stallati dei sensori di pressione. Questi garantiscono che la pressione del siste ma rimanga entro limiti di sicurezza. Se la pressione dell’impianto non è regolata correttamente, una valvola di sovrapres

A causa della richiesta da parte dei clienti di maggiore sicurezza, ecocompatibilità, prestazioni ed efficienza, i costruttori di macchine da lavoro mobili sono sempre più interessati all’idrogeno come fonte di carburante. Nei veicoli alimentati a idro geno, il gas contenuto nel serbatoio di stoccaggio dell’H2 deve essere regolato attraverso una serie di valvole di control lo prima di raggiungere la cella a com bustibile. Gli strumenti di misura della pressione svolgono un ruolo importante in questo processo. Tuttavia, non tutti i sensori di pressione standard sono adatti alle applicazioni a idrogeno, a causa dei materiali utilizzati. Il sensore di pressione MH-3-HY di Wika è progettato specifica mente per i veicoli che utilizzano celle a combustibile a idrogeno (con omologa zione EC79/2009).

Le applicazioni a idrogeno richiedono sensori di pressione speciali. Il gas com presso nei serbatoi di idrogeno è ad alta

Il sensore di pressione deve soddisfare i requisiti delle applicazioni in termini di precisione e robustezza. In questo senso, le applicazioni H2 rappresentano una sfi da importante. In determinate condizio ni, le molecole di idrogeno si dissociano sulle superfici metalliche. Gli atomi di idrogeno possono facilmente penetrare nella struttura cristallina di molti metalli comuni, compreso l’acciaio inossidabile. Il processo di diffusione accelera a tempe rature e pressioni più elevate. Questo fe nomeno si chiama permeazione dell’idro geno e può avere due conseguenze in un sensore di pressione: la deriva del segnale (una variazione della resistenza elettrica nelle strutture sensibili porta a un offset del segnale); l’infragilimento da idrogeno (i metalli diventano più suscettibili a cre pe e fratture, cioè a danni meccanici).

Per prevenire la permeazione di idrogeno, un sensore di pressione può essere dotato di un membrana affacciata placcata in oro. Tuttavia, questa opzione è solitamen te troppo costosa per la maggior parte dei veicoli a celle a combustibile a idrogeno. Una soluzione più economica consiste nell’utilizzare una lega speciale meno suscettibile alla permeazione e immune all’infragilimento da idrogeno. L‘MH-3HY è un sensore di pressione elettronico OEM, adatto all’uso in condizioni estreme e espressamente progettato per l’uso in veicoli con celle a combustibile alimenta te a idrogeno. Lo strumento offre elevata accuratezza, affidabilità ed esecuzione ro busta ed è dotato di una cella di misura a film sottile metallica saldata ermetica mente in lega di cobalto 2.4711 (Elgiloy) e

Il senso dell’idrogeno

sione scarica l’idrogeno nell’atmosfera. Se la pressione del sistema diventa troppo bassa o il serbatoio dell’idrogeno è vuoto, la cella a combustibile non avrà pressione sufficiente per il funzionamento e finirà per spegnere la macchina.

COMPONENTI

24 Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale News

pressione: di solito circa 350 bar / 5.250 psi per i veicoli commerciali. Prima che l’idrogeno raggiunga la cella a combu stibile per essere convertito in energia, la pressione immagazzinata deve essere ri dotta alla pressione di esercizio della cella a combustibile. Per un maggiore control lo e sicurezza, questo processo si svolge solitamente in due fasi. Una valvola di riduzione della pressione, situata vicino al serbatoio, abbassa la pressione a meno di 20 bar / 300 psi prima di entrare nel sistema. Un regolatore di pressione riduce ulteriormente la pressione a circa 1 bar / 15 psi prima di entrare nell’iniettore della cella a combustibile.

1

una lega di tatoterostruttoriCiòveicoligazione3-HYalleapressioneapplicazionilio.fluidopolimerichenene.lenteresistenzachel-molibdenocobalto-cromo-niconelevataallafaticaedeccelresistenzaallacorrosioQuestosensoredipressiononutilizzaguarnizioniacontattoconilenonèriempitod’oCiòlorendeidealeperleconuncampodida20bar/300psi600bar/8.000psi.Graziesuecaratteristiche,l’MH-haottenutol’omoloUEEC79/2009perialimentatiaidrogeno.rendepiùfacilepericoOEMcertificarel’insistema.(Tuttavia,vanochequestaomologazione

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sarà revocata dall’UE nel lu glio 2022. I certificati EC79 esistenti rimarranno validi, ma non ne verranno emessi di nuovi sulla base di questa direttiva). Inoltre, la produ zione dell’MH-3-HY avviene su una linea altamente auto matizzata, che permette di fornire ai clienti Wika gran di quantità con una qualità affidabile. In confronto, altri produttori utilizzano linee semiautomatiche o manuali. Inoltre, Wika al 100% ogni sensore di pressione alla fine della linea ed effettua test con l’elio per ogni sensore, allo scopo di verificare la presen za di perdite.

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Olio vegetale nel motore? Ok dagli Usa DI TAGLIO

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MARGINE

News COMPONENTI

Tutti i motori diesel di Kohler sono ufficialmente conformi all’utilizzo di HVO negli Stati Uniti, in linea con l’ASTM D975 standard. La conferma ar riva dopo pochi mesi dall’annuncio della conformità europea. A febbra io, infatti, Kohler aveva annunciato l’approvazione dell’uso di HVO per tutti i suoi motori diesel in Europa, in linea con lo standard EN15940. L’utilizzo di HVO, olio vegetale idrotrattato, che sia esso puro o misce lato con il diesel tradizionale, non comporta la necessità di apportare alcun tipo di modifica o aggiornamento specifico al motore. Tuttavia, rimane comunque necessario il sistema di post-trattamento dei gas di scarico dove già previsto. A differenza dei biocarburanti tradizionali che sottraggono risorse all’agricoltura e contribuiscono in parte alla defore stazione, l’HVO è un carburante rinnovabile che può essere prodotto da vari oli e grassi vegetali: deriva da scarti biologici e, privo di oli di deriva zione fossile, è un prodotto riciclato al 100%. Inoltre, a seconda della materia prima utilizzata nella sua produzione, porta ad una riduzione delle emissioni complessive di CO2 fino al 90%. Anche le emissioni allo scarico del motore ne be neficiano direttamente, considerato il bassissimo contenuto di zolfo.

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MOVIMENTAZIONE INDUSTRIALE

Integrazione logistica

UPS ha annunciato nei giorni scorsi l’intenzione di acquisire Bomi Group, società multinazionale leader nel settore della logistica healthcare. L’operazione aggiungerà alla rete UPS Healthcare in Europa e America Latina, varie sedi a temperatura controllata in 14 paesi e circa 3.000 dipendenti altamente qualificati del gruppo Bomi.

“In qualità di azienda leader nella logistica sanitaria globale, Bomi accresce il nostro portafoglio di servizi e accelera il nostro percorso per diventare il fornitore numero uno di logistica sanitaria avanzata – ha dichiarato Kate Gutmann, EVP e presidente di UPS International, Healthcare and Supply Chain Solutions – I dipendenti di UPS Healthcare e del Gruppo Bomi condividono valori simili e le nostre culture sono saldamente radicate in un’incessante attenzione alla qualità. La combinazione dei nostri due team migliorerà in modo significativo la capacità dei nostri clienti del settore healthcare di continuare a sviluppare e fornire innovazioni salvavita”. Dal 1985, il Gruppo Bomi fornisce servizi ad alto valore aggiunto per i settori Medtech e Pharma con un approccio personalizzato e su misura. È un’azienda focalizzata sulla qualità e dedicata al settore sanitario, che ha costruito relazioni commerciali solide e durature con oltre 150 clienti multinazionali in tutto il mondo.

28 Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale News

GRU E AUTOGRÙ

Le turbine eoliche diventano sempre più alte e Manitowoc amplia le opzioni di estensione del modello MLC300 con le nuove prolunghe Wide Boom Plus che ne aumentano la flessibilità operativa. Il nuovo kit Wide Boom Plus per la gru cingolata MLC300 porta l’estensione totale fino ai 131 m, nell’impiego in combinazione con il modulo VPC-MAX, al massimo sviluppo delle sezioni L’altezzasuperiori.delle turbine eoliche in allestimento su terraferma è aumentata di quasi il 60% negli ultimi due decenni, raggiungendo una media di 90 m e si prevede un’ulteriore crescita dimensionale nel prossimo futuro – dal momento che altezze più elevate consentono alle torri eoliche di sfruttare venti più forti. Brennan Seelinger, product manager Manitowoc per le gru cingolate, ha confermato che il lavoro su turbine eoliche oltre i 90 m richiede attualmente gru da 400 t e oltre; una necessità che può comportare costi più elevati sotto il profilo funzionale e di trasporto.

“I nostri nuovi inserti per braccio apriranno nuove frontiere operative per i proprietari di gru cingolate – prevede Seelin ger – Aumenteranno le possibilità di intervento della gru MLC300, conferendo maggiore flessibilità. Nelle situazioni che avrebbero richiesto una gru più grande per raggiungere altezze superiori ai 90 m, ora si può tranquillamente utilizzare la gru MLC300 con i nuovi inserti Wide Boom Plus per ottenere maggiore sbraccio, a fronte di un ingombro ridotto della gru cingolata”.

Flessibilità a 90 metri

30 Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale News

GRU E AUTOGRÙ

Amco Veba lancia sul mercato tre nuovi modelli di gru idrauliche di fascia media, con capacità di sollevamento nella classe delle 10, 15 e 20 tm per i mercati No CE. Grazie a un approccio dinamico e ad un design flessibile, la Quality Line – deno minazione della nuova gamma inaugu rata dal marchio – nei nuovi esemplari

Le magnifiche tre

810Q, 815Q e 820Q, può essere definita “tutta pignone e cremagliera”, in assenza di leveraggio, con un braccio che prevede sei estensioni e versioni complete nell’al lestimento, con i modelli di jib 3SJ2 (per la 815Q) e 5SJ2 (per il modello 820Q). Visiva mente, i modelli di gru della linea Quali ty si distinguono per una verniciatura di

alta qualità e un design moderno, valo rizzato dal profilo esagonale del braccio e da una nuova postazione di comando di facile utilizzo che migliora il comfort durante il lavoro. È disponibile anche la dotazione di radiocomando (HC-D4, elettroidraulico, Hetronic o Scanreco). Le gru supportano una gamma di accessori

che comprende il verricello, funzioni ex tra per gli accessori, raffreddamento olio, luci di lavoro e un dispositivo di avviso Giuseppeacustico/visivo.Bevacqua, Product Manager

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31Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale

Cranes di Hyva Capital Equipments (che comprende i marchi Amco Veba e F.lli Ferrari) ha affermato, soddisfatto, che “questo restyling della linea classica che sfocia oggi nella Quality Line non è solo estetico ma anche funzionale e comple mentare alla nostra serie New Genera tion, nell’aspetto e nelle funzionalità e, aumentando il valore delle nostre gru No CE”. Tutte le gru Amco Veba sono certificate ISO 9001:2008 Quality Mana gement e ISO 14001:2004 Environmental Management.

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Lo specialista Autogru Noleggio Poloniato di Caerano di San Marco (Tv) ha ricevuto due nuove Liebherr all terrain a cinque assi, una LTM 1110-5.1 da 110 ton e una LTM 1150-5.3 da 150 ton, a complemento di flotta nel range tra le 100 e le 160 ton. L’LTM 11105.1 a cinque assi è dotato di un braccio principale da 60 metri a sette sezioni più un’estensione brandeggiante bi-fold da 10,8 a 19 m. È possibile aggiungere al braccio anche due prolun ghe tralicciate di 7 m per offrire un’altezza massima in punta al limite dei 96 metri. L’autogrù può viaggiare con 13,1 tonnellate di contrappeso (entro le 12 tonnel late di carico per asse). La gru monomotore è inoltre dotata di diagrammi di carico relativi a ECOmode, ECOdrive, Hillstart Aid, VarioBase Plus, WindSpeed. L’LTM 1150-5.3 a cinque assi ha invece un braccio prin cipale a sette sezioni da 66 metri – più la stessa esten sione brandeggiante bi-fold da 10,8 a 19 metri, che può reclinarsi fino a 40°. È possibile aggiungere inoltre una prolunga di 7 m per un’altezza massima in punta di 95 metri e un raggio massimo di 72 metri. La gru può viaggiare con nove tonnellate di contrappeso a bordo e 60 tonnellate di GVW.

GRU E AUTOGRÙ

News

Regine tuttoterreno in Veneto

Affinità elettiva piemontese

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Internet

Nella splendida cornice delle Langhe piemontesi nei pressi di Monforte d’Alba, l’azienda edile G.B. Costruzioni è impegnata nella realizzazione di un resort immerso negli sconfinati vigne ti delle terre del Barolo, direttamente affacciato verso la pitto resca cittadina di Serralunga d’Alba. Questa location, collocata in una zona a fortissima attrazione turistica, vedrà anche la creazione di alcune piscine all’aperto e l’immancabile cantina. G.B. Costruzioni si è affidata a Manitou, e nello specifico a un sollevatore telescopico rotativo di ultima generazione Vision+, l’MRT 2660. Questo abbinamento tecnico ha avuto come ma ieuta lo storico concessionario ufficiale del brand francese, Longhin. Fondata oltre cinquant’anni fa da Elio Longhin – oggi alla guida dell’impresa insieme al figlio Mario – l’azienda con sede a Villanova d’Asti commercializza, assiste e noleggia le macchine e i servizi Manitou in Piemonte, Liguria e Valle d’A osta. La Longhin rappresenta uno dei primi cento concessiona ri al mondo del gruppo Manitou, nonché uno tra i sei partner dealer italiani. Non solo grande competenza e professionalità, ma anche un profondo legame di stima e fiducia tra la famiglia Longhin e la G.B. Costruzioni, ha portato alla scelta dell’MRT 2660. Questa macchina permette di sollevare fino a 6.000 kg a un’altezza massima di 26 metri, e si colloca come prestazioni ai vertici tecnologici del settore, con l’innovativa cabina ergono mica ad elevata visibilità e il rivoluzionario radiocomando con display integrato per un controllo estremamente preciso del carico e per la movimentazione del mezzo direttamente dalla cesta portapersone e da terra.

Il nuovo massimopeso

34 Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale

La manifestazione fieristica internazionale più importante per il settore del drilling & foundations trova nuovi stimoli dal preciso momento storico legato alla ripresa. Nel budget 2021-2027 dell’Unione Europea gran parte delle risorse, per miliardi di euro, del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regio nale (ERDF) verranno indirizzate sulle energie rinnovabili, decarbonizzazione ed efficientamento energetico. Il tema dell’acqua e delle nuove energie risulta il tratto domi nante del prossimo Geofluid. Rimane del tutto evidente come l’impulso determinante derivi dai fondi comunitari per assi curare cantieri sia su grandi opere che su interventi puntuali e per incidere maggiormente sui temi della tutela ambientale, del dissesto idrogeologico e delle fonti alternative. Geotermia, cantieri 4.0 del sottosuolo, nuove tecnologie trenchless, dewatering e acque sotterranee, transizione energetica, lo sfruttamento sostenibile delle fonti e geoinge gneria, nuovi materiali per il trasporto dei fluidi, digitaliz zazione dei processi e macchine per la costruzione di nuove infrastrutture legate alle utilities con particolare riferimento alla crisi idrica sono i temi che sosterranno la parte espositi va di Geofluid 2023.

Piacenza Expo vara la campagna promozionale della prossi ma edizione di Geofluid, prevista dal 13 al 16 settembre 2023 nel centro fieristico di Piacenza, forte della spinta in tema di opere ambientali, energetiche e infrastrutturali generata dai nuovi investimenti.

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Nel gruppo, per il MarketSafety

PLE

una nuova eccellenza produttiva al Gruppo Alimak (con il comparto Height Safety & Pro ductivity Tools), rafforzandone il portafoglio di soluzioni all’interno della divisione Construction, Facade Access and Wind e incrementando significativamente il potenziale nel business dei servizi.

LIVELLAMENTI IN CANTIERE Il 670SJ è il primo e unico sollevatore a braccio al mondo con telaio integrato capace di adattarsi in modo intelligente alle superfici. Anche durante la guida a tutta altezza, si livella automaticamente fino a 10 gradi su terreni irregolari o pendii, con un risultato di stabilità ineguagliabile e totale funzionalità. Grazie a quattro motori indipendenti, bracci di controllo e cilindri, segue il profilo del terreno per assicurare una stabilità senza precedenti alla piattaforma. 22,4 m 17,4 m 340 kg* - ALTEZZA MASSIMA DI LAVORO - SBRACCIO MASSIMO DI LAVORO - PORTATA MASSIMA SCOPRITELO ANCHE VOI WWW.SELFLEVELINGBOOM.COMSU * Il peso limitato ha un impatto sulle dimensioni dello spazio di lavoro raggiungibile.

DITE ADDIO A PUNTELLI E

Alimak Group ha concluso in queste ore un accordo per ac quisire Tractel, specialista mondiale della sicurezza opera tiva in quota, fornitore di soluzioni e servizi per l’operatore che lavora su piattaforme di sollevamento. L’acquisizione va nella direzione strategica di un’espansione dell’offerta Alimak, con la scelta di un fornitore globale altamente red ditizio nell’ambito dei dispositivi e dei sistemi per la sicu rezza nei cantieri, con un fatturato annuo di oltre 6 miliardi di corone L’acquisizionesvedesi.aggiunge

Il nuovo allarme a rumore bianco Genie, ora disponibile a livello mondiale come opzione sulle PLE della gamma, offre un'alternativa al tradizionale allarme to nale, fino aridurre del 45% le emissioni sonore nei cantieri.

mente rispetto a un allarme tonale se non si è a distanza ravvicinata, a causa delle differenze tecniche acustiche dell'allarme.

Sibilo di sicurezza

"Nei cantieri più affollati, il personale può diventare desensibilizzato ai numerosi al larmi di avvertimento provenienti dai di versi macchinari - spiega Bryan Williams, responsabile di prodotto Genie - Tuttavia, poiché l'allarme a rumore bianco rilascia un suono direzionale e non penetrante, è più identificabile la direzione da cui pro viene. Di conseguenza, è udibile solo dalle persone che si trovano in prossimità della piattaforma e serve a segnalare nell’imme diato di fare attenzione”. Oltre ai cantieri

Sollevamento, Trasporti Eccezionali,

Movimentazione Industriale e Portuale News PLE

Anche il nuovo tipo di allarme suona quando una piattaforma aerea si sposta in avanti o in retromarcia, o si solleva e si abbassa. Tuttavia, invece di emettere un segnale acustico, l'allarme a rumore bian co produce un suono simile a un sibilo; il rumore è facilmente udibile dal persona le che si trova nelle immediate vicinanze della macchina, ma si dissipa più rapida

38

Ciò

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Con un braccio base lungo ben 60 metri e una struttura compatta, la Tadano AC 4.080-1 trova spazio in una vasta gamma di applicazioni. vale in particolare per l’uso in combinazione con il sistema di stabilizzatori Base, la cui estensione è regolabile in continuo, e il sistema di posizionamento Surround View, due caratteristiche che rendono la gru la prima scelta per numerosi progetti in cui lo spazio è un fattore primario. Utilizzabile sia come gru principale, sia come potente gru ausiliaria, grazie all’imbattibile capacità di sollevamento anche con il braccio impennato, la gru AC 4.080-1 si è già prenotata il suo posto in molti futuri cantieri. www.tadanoeurope.com

Flex

Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale

affollati, l'allarme può essere utile per le aree di lavoro sensibili dal punto di vista ambientale o per i lavori fuori orario in luoghi in cui è importante ridurre al mini mo il disturbo del pubblico. L'allarme a Rumore Bianco è disponibile come opzione su tutte le nuove piatta forme a pantografo Genie, sui sollevatori telescopici (solo ANSI), sui modelli delle serie Runabouts e AWP e sarà disponibile nel primo trimestre del 2023 sulle piatta forme a braccio telescopico e articolato e sugli scissor fuoristrada RT. Saranno inol tre disponibili kit di parti di ricambio per molte macchine esistenti. Una volta mon tato, l'allarme a rumore bianco sarà attivo quando la macchina è in movimento, ad esempio durante la traslazione, la salita e la discesa, mentre l'allarme tonale rimarrà attivo e funzionante per tutti gli altri avvi si della macchina, compresi l'inclinazione e il sovraccarico.

©TadanoLtd.2022

LA GRU AC 4.080-1

UNA SPANNA SOPRA LA CONCORRENZA.

40 Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale Cover Story

D

Una Fune per

alla Corea del Sud, un legame solido con l’Europa assomiglia alla poderosa resistenza di una fune. La similitudine è partico larmente felice perché, in questo caso, par liamo di una realtà internazionale che con ta 1.200 addetti, con avamposti produttivi e commerciali che dal quartier generale di Seul si propagano alla Cina (con lo stabili mento di Qingdao), negli Usa, nello stato di New York, in Giappone e a Düsseldorf, in Germania. Ed è da qui che l’Europa ha dato da tempo il benvenuto alle specialità DSR, contemplando nella disponibilità per i clienti del Vecchio continente (che avran no la possibilità di ammirarne la qualità e l’innovazione, approssimo Bauma 2022 di Monaco, negli spazi dello stand C4.137)

prodotto del costruttore coreano, declinata nelle innumerevoli versioni dedicate a ogni settore del sollevamento. In attesa di conoscerla al Bauma 2022, presentiamo il profilo sintetico di una realtà internazionale che ha fatto della qualità e della ricerca uno standard di autorevolezza internazionale

Sil’EuropasollevarechiamaPowerRopel’ultimatecnologiadi

DSR

L’Italia può contare, sotto questo profilo, su una vera e propria eccellenza nazionale come Italmet. L’azienda di Ravenna è distributore DSR dal 2016, attraverso la propria di visione Funi Speciali. Questa realtà primaria nel settore delle funi è in perfetta sintonia con la filosofia di alta qualità perseguita da DSR e costituisce in Italia uno standard di in novazione per l’intero comparto, nella costante capacità di realizzare prodotti nuovi, di fornire servizi all’avanguardia e di costituire la prima linea nelle certificazioni di qualità.

eccellenzaItalmet, storica per la distribuzione

una gamma straordinaria di funi in acciaio e sintetiche dalle caratteristiche speciali. DSR, nata come piccola azienda produt trice di corde in fibra nel 1960, ha portato la tecnologia delle funi - per qualsiasi set tore del sollevamento - all’eccellenza qua litativa più apprezzata, a livello globale. La produzione attuale ha conquistato la

prima posizione a livello mondiale nel comparto delle funi in fibra sintetica, con quistando un primato proprio in Europa. In Germania, il 20% delle importazioni di funi in fibra è di provenienza DSR, men tre in tutto il Nord America il marchio co reano è al primo posto nelle importazioni monomarca di funi metalliche.

41Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale

La consulenza DSR per l’applicazione delle funi Power Rope ha raggiunto attualmente il più alto livello, seguendo dinamiche di assistenza precise e puntuali nelle fasi in cui il prodotto viene installato su macchine e impianti, e successivamente utilizzato. Ma non è solo il team DSR che comprende le sedi centrali di Seul, New York e Düsseldorf - nella direttrice del mercato occidentale - ad assicurare una fornitura completa della più pre ziosa consulenza sul prodotto. Anche i distributori locali, nelle diverse aree di mercato, assolvono nel modo più completo questa funzione indispensabile.

Una forza d’acciaio

La tipologia d’avanguardia prodotta da DSR e declinata in molteplici versioni e misure, si chiama Power Rope e si tratta

In qualsiasi ambito del sollevamento cantieristico e industriale, soprattutto ri guardo alle macchine mobili e più nello specifico alle gru di ogni tipologia, una fune d’acciaio è deputata a ricoprire un ruolo estremamente rischioso. La sua ap plicazione avviene in contesti heavy duty e durante le operazioni di tiro, capita di frequente l’evenienza di un sovraccarico della stessa fune. Pertanto, gli specialisti tecnici e i progettisti stessi dovrebbero sempre scegliere con la massima accura tezza la fune più adatta e soprattutto che sia garante della massima resistenza, in applicazione a una gru specifica, anche in condizioni di emergenza. Proprio come un atleta si “costruisce” i muscoli fonda mentali per compiere movimenti precisi e al limite della resistenza, nel caso di una gru, la fune che viene applicata per la movimentazione di ogni tipo di materiale deve essere, di necessità, strenuamente ri gida e affidabile.

Fornitore di soluzioni

Cover Story

42 Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale

Le vergelle utilizzate da DSR sono for nite dalle migliori aziende siderurgiche al mondo e la lavorazione successiva del semilavorato, come abbiamo già sotto lineato, attengono a dinamiche interne di processo che portano allo sviluppo e al miglioramento funzionale del prodot to-base, secondo una sinergia puntuale fra i vari reparti che mira alla piena sod disfazione delle esigenze applicative e dell’ambiente di lavoro in cui la fune si troverà a operare, secondo le indicazioni più complete dei clienti finali. Dalla lavorazione del filo alla fune, la pro duzione passa attraverso un processo co erente coadiuvato da macchinari all'avan guardia sottoposti alla gestione esperta e attenta di tecnici specializzati che contano oltre 30 anni di esperienza nello svolgi mento dei compiti di coordinamento e controllo della produzione. Inoltre, gli in

Il team DSR non solo produce e commer cializza funi. Realizza, in più, un accurato lavoro di consulenza e analisi funzionale del prodotto, a fianco del cliente, par tendo dalla prima decisione di acquisto fino all’utilizzo successivo. Il processo in questione porta naturalmente a soluzioni diversificate che DSR propone all’utente finale partendo dalla filosofia interna BS (Before Solution), che sviluppa e produce prodotti customizzati analizzando i big data raccolti e consultando assiduamen te il cliente stesso, prima della fornitura

mento industriale e cantieristico. L’im piego additivo di sostanze lubrificanti ecologiche va inoltre a ridurre l’impronta di carbonio nell’impiego successivo del la fune, a vantaggio della sostenibilità complessiva delle applicazioni legate al sistema macchinario-fune. Power Rope, in buona sostanza, è un’eccellenza di prodotto realizzata con materie prime al massimo grado di qualità, con moduli di trasformazione e processi tecnici all’avan guardia, all’interno di strutture moderne e avanzate nel settore, a livello globale. Una fune innovativa e di assoluta premi nenza sul mercato che ha già conquistato l’Europa del sollevamento e i suoi attori più autorevoli.

di un prodotto realizzato secondo indefet tibili procedure di controllo della qualità - in una filiera di approvvigionamento e manifattura che va dall'acquisto delle ma terie prime alle lavorazioni speciali dedi cate al filo d’acciaio, componente basilare della fune.

serti di riempimento e rinforzo della fune, in materiale polimerico, sono composti dalla specialità Power Plast, sviluppata dalla ricerca congiunta in collaborazione con aziende chimiche coreane di livel lo mondiale, allo scopo di conseguire la maggiore flessibilità del prodotto, in rela zione alle esigenze specifiche dello stesso macrosettore che comprende il solleva

43Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale ENGINEERING o s.r.l. La nostra Ditta opera da oltre 50 anni nella riparazione, assistenza, noleggio, ricambi, vendita nuovo ed usato sul mercato nazionale ed estero nei seguenti settori: • Gru cingolate per impieghi pesanti HD • Gru cingolate telescopiche • Gru cingolate a traliccio • Gru telescopiche e tralicciate semoventi • Attrezzature per dette quali: benne mordenti e dragline, etc • Modifiche ed applicazioni speciali su richiesta • Attrezzature per fondazioni speciali, diaframmi, etc Espi Engineering S.r.l. Via Emilia Ovest, 71/73 41013 Castelfranco Emilia (Mo) Italy Ph +39 059 923206 - Fax +39 059 920364 espi@espisrl.com - www.espisrl.com CONCESSIONARIO: Quando abilità artigiana e Espichetecnichecompetenzes’incontrano,ilrisultatononpuòesseredialtolivello.Engineeringlotestimonia. finale. “Con i dati in nostro possesso e il know-how tec nologico ricavato da oltre 60 anni di esperienza nella produzione di funi, siamo in grado di concepire pro dotti speciali, a partire dalla trasformazione opportuna e ottimizzata dei semilavorati, passando attraverso le fasi di composizione dei trefoli e di rivestimento esterno, fino al completamento in ogni par te della struttura della fune - confermano dal quartier generale del gruppo, a Seul - Forniamo tutte le soluzioni a misura del cliente interna zionale, in ogni settore, at traverso la nostra filiale negli Stati Uniti, attraverso la divi sione Use Solution, che guida il processo di installazione dopo la consegna da parte dei nostri stabilimenti di pro duzione e fornisce formazio ne sull'uso e la gestione del prodotto. In seguito, sempre dalla sede Usa, la divisione AS (After Solution) control

la le condizioni di ogni fune durante l’intero ciclo di vita utile del prodotto.

“Invece di offrire al mercato, semplicemente, lo stesso pro dotto di qualità che abbiamo realizzato fino a ieri, abbiamo deciso di lanciare una tipolo gia nuova di fune d’acciaio che riduca le criticità riscon trate nell’esperienza passata ed elevi al massimo grado i punti di forza del nostro pro dotto, con un impegno anco ra più assiduo nella persona lizzazione e nella consulenza a vantaggio del cliente finalerimarcano ancora i responsa bili DSR - Inoltre, il processo di produzione di Power Rope si basa oggi sulle più moder ne apparecchiature automa tizzate, con un monitoraggio continuo e irreprensibile in ogni fase”.

La specialità Power Rope, come abbiamo già detto, con templa decine di centinaia di opzioni diverse, a secon da delle esigenze del cliente.

ricerca e sviluppo che sono interrelata strettamente ai nuovi prodotti di gamma. Basandosi sui due pilastri “Go Digital” e “Go for Solutions“, Palfinger porterà ad Hannover le nuove dinamiche di elet trificazione e le soluzioni eco-efficienti implementate al sollevamento. A parti re dal sistema intelligente eDrive e dal

44 Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale PALFINGER Guardare lontano INNOVAZIONE DIGITALE, FORZA OPERATIVA ED ECO-STRATEGIE PER IL GRUPPO AUSTRIACO ALLO IAA DI HANNOVER. UN’ONDA VERSO IL FUTURO CHE CRESCE CON GRANDE COSTANZA, SEGUENDO LE DIRETTRICI DEL PROGRAMMA VISION & STRATEGY 2030 "L'

IAA Transportation è una fiera-contenitore di soluzioni e innovazione orientate al futuro. Di conseguenza, per Palfinger è la piatta forma più adeguata per fornire risposte concrete alle principali sfide tecnologi che del settore”. Ad affermarlo è Andreas

Klauser, CEO del gruppo austriaco che nel corso di quest’anno ha sviluppato con grande costanza il programma Vision & Strategy 2030, in direzione di un approc cio proattivo ai megatrend della digitaliz zazione, della sostenibilità e del cambia mento sociale. Priorità che coinvolgono anche le gru Palfinger e le dinamiche di

Gru

e Autogrù

modulo ZF eWorX, per proseguire con il motto “rechanything”, con il quale Pal finger mette i clienti al centro di tutte le attività, offrendo soluzioni su misura per le loro esigenze, attraverso un configu ratore che rileva tutti i requisiti specifici richiesti dall’operatore e mette lo stesso funzionario commerciale in grado di for nire la consulenza più completa. Non va dimenticato, inoltre, il nuovo servizio di

45Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale

Una Visione per nuovi prodotti

L’onda tecnologica della Vision & Strategy 2030 di Palfinger si riflette anche nello sviluppo di nuovi prodotti, come la sponda idraulica PTC 1000 LLW con peso ottimizzato, la nuova serie di gru per auto carro PK 250 TEC, e la Generation 3, la nuova serie di Epsilon di gru forestali. Tutte le linee contempla no prestazioni ancora più elevate, una maggiore portata, una maggiore redditività e una maggiore eco-efficienza complessiva. “Questo elemento è ciò che rende Palfinger così speciale sul mercato at tuale – conferma Andreas Klauser – Uniamo la nostra esperienza come produttori di gru alla tecnolo gia più innovativa e lavoriamo a stretto contatto con i nostri clienti. Insieme, diamo forma al futuro e all’IAA dimostreremo tutte queste grandi potenzialità”.

e-commerce con oltre 100.000 prodotti a disposizione, dai pezzi di ricambio alle attrezzature per officine, per una moda lità di ordinazione più semplice e veloce. Un obiettivo centrale della Vision & Stra tegy 2030 di Palfinger è quella di offrire ai propri clienti e partner, soluzioni hardwa re e software integrate. A questo propo sito, l’azienda sta creando un portafoglio di prodotti che combina maggiore funzio

46

nalità e valore aggiunto. Proprio all’IAA di Hannover, Palfinger lancerà le proprie soluzioni intelligenti, denominate Smart Control, Memory Position e Leveling As sistant, punto di partenza per trasformare la funzionalità della gru in una direzione di smart work.

Con l’ausilio degli Smart Services, Palfin ger oggi è in grado di aumentare le presta zioni delle gru su autocarro, consentendo ai clienti di pianificare in modo ottimale gli interventi, considerando anche i tempi di inattività. Nell’era del networking di gitale, Palfinger Connected – un modulo composto da Fleet Monitor, Operator Monitor e Service Cockpit – garantisce un flusso continuo di informazioni tra gesto ri di flotte, proprietari, partner di servizio e tutte le figure operative che gestiscono le gru Palfinger. A vantaggio della ridu zione dei tempi di fermo macchina, di un’ottimizzazione dei servizi e di un im piego più efficiente della gru stessa.

Industriale e

Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Portuale

Gru e Autogrù

Fondazioni | Perforazione pozzi | GallerieFondazioni | Perforazione Pozzi | Gallerie | Geotecnica | Industria Estrattiva-Mineraria pubblicata dal 2015, è l’evoluzione cartacea del l’industriadeiconsolidamentolalaleileverticali,dellespecializzatol’unicowww.perforare.it,portaleinItalianeisettoriperforazioniorizzontalidirezionali,tunnelling,fondazionispeciali,geotecnica,bonificaeilterrenieestrattiva. Fondazioni Perforazione pozzi GallerieFondazioni Perforazione Pozzi Gallerie Geotecnica Industria Estrattiva-Mineraria oltre a daèinpubblicataessereedistribuitaformatocartaceo,anchesfogliabilewww.perforare.it, consentendone un’immediata e continua fruizione da parte dei lettori Fondazioni | Perforazione pozzi | GallerieFondazioni Perforazione Pozzi Gallerie Geotecnica Industria Estrattiva-Mineraria info@perforare.it Editore: Mediapoint & Exhibitions Telefono: 010 5704948 Per informazioni sulla Vostra pubblicità THE ITALIAN MAGAZINE FOR VERTICAL AND HORIZONTAL DRILLING, SPECIAL FOUNDATIONS, GROUND ENGINEERING, WELL DRILLING, ENVIRONMENTAL DRILLING, TUNNELLING, QUARRYING AND MINING Genovadis.r.l.Exhibitions&Mediapointdaeditaè“Perforare”RivistaLa Benvenuti nel mondo che avevamo sognato 30 anni fa! massime prestazioni - dimensioni compatte THE ITALIAN MAGAZINE FOR VERTICAL AND HORIZONTAL DRILLING, SPECIAL FOUNDATIONS, GROUND ENGINEERING, WELL DRILLING, ENVIRONMENTAL DRILLING, TUNNELLING, QUARRYING AND MINING Fondazioni | Perforazione pozzi | GallerieFondazioni Perforazione Pozzi | Gallerie Geotecnica | Industria Estrattiva-Mineraria| Perforazione pozzi | Gallerie Geotecnica | Industria estrattiva mineraria | | Industria Estrattiva-Mineraria Foundations Drilling | Tunnelling Geotechnics | Quarrying and Mining Industry Anno 7 Settembre/Ottobre 2021 Fondazioni | Perforazione pozzi | GallerieFondazioni Perforazione Pozzi | Gallerie | Geotecnica Industria Estrattiva-MinerariaFondazioni | Perforazione pozzi | Gallerie Geotecnica | Industria estrattiva mineraria Fondazioni Gallerie Geotecnica | Industria Estrattiva-Mineraria Foundations Drilling Tunnelling | Geotechnics Quarrying and Mining Industry Genovadis.r.l.Exhibitions&Mediapointdaedita“Perforare”RivistaLa THE ITALIAN MAGAZINE FOR VERTICAL AND HORIZONTAL DRILLING, SPECIAL FOUNDATIONS, GROUND ENGINEERING, WELL DRILLING, ENVIRONMENTAL DRILLING, TUNNELLING, QUARRYING AND MINING Anno 8 Maggio/Agosto 2022 THE ITALIAN MAGAZINE FOR VERTICAL AND HORIZONTAL DRILLING, SPECIAL FOUNDATIONS, GROUND ENGINEERING, WELL DRILLING, ENVIRONMENTAL DRILLING, TUNNELLING, QUARRYING AND MINING Geotecnica | Industria estrattiva minerariaGenovadis.r.l.Exhibitions&Mediapointdaedita“Perforare”RivistaLa Anno 8 Febbraio/Aprile 2022 casagrandegroup.com

sforzi tra pattino e longherone, consen tendo di ridurre lo spessore di quest’ul timo e, di conseguenza, il peso strutturale complessivo. Inoltre, con questo design innovativo si migliorano le capacità di carico della gru, in particolare nella con figurazione verticale, ottenendo un au mento delle prestazioni del 57% rispetto alle tradizionali sezioni esagonali. Di con seguenza si elevano anche le prestazioni con la prolunga idraulica, sia in configu razione standard sia con funzione JDP (Jib Dual Power) attiva. Nuovo e altamente produttivo è anche il sistema elettronico di controllo FX990 a cui sono collegate una serie di importanti novità dal punto di vista hardware e firmware - con nuovi componenti che riguardano la centralina, il touchscreen display FX901, il sistema IoC Techno per l’assistenza da remoto, il

S

La configurazione delle gru Techno com prende molte altre novità. Ne elenchiamo le principali, in sintesi. Innanzitutto, il doppio circuito idraulico con distributori digitali D900, doppi scambiatori di calo re e doppio serbatoio dell’olio. A seguire, gli stabilizzatori di serie extra estensi bili idraulicamente. In terza posizione, il dispositivo XP automatico. Già citati ma da rimarcare ancora, il limitatore di momento elettronico FX990 e il display touchscreen sul basamento. In sequenza ulteriore, il carter carbon look a copertu ra dell’impianto idraulico ed elettrico, del motoriduttore, fianco colonna, e del brac cio principale. Il controllo della dinamica si realizza tramite sistema IMC-ADC e un

FASSIDOPO PRIMI DUE MODELLI DELLA SERIE PIÙ AVANZATA DEL COSTRUTTORE DEL A

SOSTITUIRE L’ATTUALE F1650RAL XHE-DYNAMIC

ono passati solo pochi mesi da marzo, nella primavera che ha salutato il lancio della Fassi F1750R-HXP Techno, secondo esemplare della nuova gamma d’avan guardia (dopo la presentazione della Fas si F1450R- HXP Techno) che si propone come autentica rivoluzione attuale nel mondo delle gru articolate. Ora che l’au tunno è alle porte, in occasione del Bauma 2022, la casa di Albino annuncia un terzo modello Fassi Techno che sostituirà l’at tuale F1650RAL xhe-dynamic. Vale la pena, a beneficio di chi si sia per so le puntate precedenti, di riassumere in prima battuta le numerose innovazioni proposte da Fassi con la nuova gamma Techno, a cominciare dalla sezione deca gonale dei bracci-sfilo X-Design che per mette una migliore distribuzione degli

DI ALBINO, ALL’AUTUNNO DEL BAUMA 2022 SARÀ LA VOLTA

Rivoluzione Techno

48 Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale Gru e Autogrù

TERZO CAMPIONE CHE ANDRÀ

firmware limitatore che controlla la dina mica della gru, il sistema di stabilità FSC/ Techno e il software FassiLim.

I

49

distributore proporzionale è deputato al comando degli stabilizzatori. Una valvola rigenerativa dell’olio elettrica è in grado poi di massimizzare la velocità degli sfi li idraulici. La scatola unica di alimenta zione IE742 facilita invece i collegamenti elettrici in fase di allestimento. Infine, il sistema XF delle valvole di blocco è una garanzia di massima velocità operativa e di precisione dei movimenti. Queste prerogative non esauriscono certo il valore insito anche nel terzo, nuovo mo dello Techno previsto per il palcoscenico del Bauma 2022. Entrando nel cuore del

Al Bauma, tra i marchi della galassia Fassi, il nuovo modello RZ13TR rappresenterà al meglio le specialità Cranab. Si tratta di una gru che ha la particolarità di avere, oltre al braccio seconda rio, anche quello principale estensibile. Questa caratteristica con sente alla gru di essere più compatta in posizione di riposo quan do i bracci vengono ripiegati: così, il braccio secondario ripiegato non sarà più in basso rispetto al basamento della gru. La nuova RZ13TR è pensata soprattutto per la movimentazione dei rottami ferrosi, che richiedono gru dagli ingombri contenuti in posizione di riposo.

Cranab, un modello per la nuova Età del Ferro

Sollevamento,

Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale

la nuova serie di gru Fassi, troviamo quindi il doppio trasdut tore di pressione sul martinetto principale, per un funzionamento del limitatore di momento elettronico più preciso e puntuale. Il sistema di rotazione a doppia circo lazione di sfere con due motoriduttori è un plus che eleva la mas sima sicurezza e la stessa potenza rotativa. Tornando all’elettronica, due linee CAN-Bus dedicate ai sensori, ai comandi e alla connessione del veicolo, seguono puntualmente i precedenti sviluppi del sistema, dall’FX-Link alla funzione DBF (Drive by Fassi) per la guida remota dell’autocarro, in sintonia con il radiocomando V7 della gru. A tutto questo si aggiungono - altra novità assoluta - due linee Ethernet che ne am pliano ulteriormente la connettività e la potenza di elaborazione. Tra gli altri componenti, è previsto per le gru Techno un soppio scam biatore di calore e un doppio serbatoio. I pattini di guida dei bracci sfilabili a montaggio “forzato”, sono in grado di ridurre i giochi verticali e laterali garantendo un pro lungamento della durata (i pattini laterali sono registra bili). Inoltre, il materiale stesso del pattino presenta un elevato grado di scorrimento e quindi una necessità di ingrassaggio contenuta. Due i serbatoi dell’olio in polietilene reticolato, particolar mente resistente ai colpi e all’azio ne corrosiva di qualsiasi elemento esterno. Gli stabilizzatori a extra-e stensione idraulica prevedono un piattello stabilizzatore snodato e pia stre d’appoggio in Monocast. Le tu bazioni sono ricoverate all’interno del supporto degli stabilizzatori. Un co mando con distributore indipendente è dedicato al controllo degli stabilizza tori via radio (è disponibile, in opzione, un sistema di rotazione idraulica degli stabilizzatori). Per concludere, una nota ulteriore di protezione e razio nalizzazione degli impianti della gru Techno, con i componenti sul basamento della gru completamente riparati da coperture.

50 Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale

Gru e Autogrù

THE CONSTRUCTIONUTILITY Pipeline & Gas Expo 29-31 May 2024THE ONLY DEDICATEDEXHIBITIONEUROPEANFULLYTOTHEMID-STREAMSECTORANDTHEGAS,OIL&WATERDISTRIBUTIONNETWORKS 3rd SOCIALPh.www.pgexpo.euinfo@pgexpo.euBOOKINGS:STANDANDINFOFOREdition+390105704948MEDIA 200/2022 PLNG22E Fiera certificata An exhibition audited by

52 Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale Gru e Autogrù LIEBHERRLACINQUE ASSI DA 110 TONNELLATE DELLA CASA TEDESCA CONTINUA IL SUO CAMMINO DI EVOLUZIONE NEL MODELLO LTM 1110-5.2. TRE PUNTI CARDINALI PER IL FUTURO OPERATIVO: CONTROLLO DELLA GRU, NUOVA CABINA E CAMBIO AD ALTE PRESTAZIONI Oltre il successo

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Sollevamento, Trasporti Eccezionali,

Movimentazione Industriale e Portuale

ove eravamo rimasti? Giusto al Bauma 2019, dove fece un esor dio eclatante il modello multi strada a cinque assi di Liebherr da 110 tonnellate. Dopo di allora, fu il suc cesso e oggi questa macchina è pronta a in crementare il proprio impatto sul mercato a tre anni di distanza, nella stessa esposi zione internazionale che la tenne a batte simo. Si chiama LTM 1110-5.2 e nella uova versione sarà caratterizzata da una nuova cabina - che allora, sempre a Monaco, nel 2019, fu presentata come prototipo -, dal nuovo sistema di controllo LICCON3 e dal l’atteso cambio ZF TraXon DynamicPer form. Il tutto corroborato, come già sanno gli operatori di tutto il mondo, dal robusto braccio telescopico da 60 metri e da carichi assiali variabili per la massima mobilità.

D

Partner fondamentale per la trasmissione

Liebherr è stata partner di ZF per lo sviluppo del TraXon DynamicPerform e la sua inte grazione nella trasmissione delle gru mobili. "Grazie alla stretta collaborazione con ZF e a un’intensa fase di test, la nuova versione della trasmissione è pronta per la produzione in serie - riferisce Josef Schick, responsabile del reparto prove Liebherr di Ehingen - La capa cità di raffreddamento del sistema DynamicPerform è stata ancora una volta notevolmen te aumentata ottimizzando diversi componenti hardware. Inoltre, è stato perfezionato il modello per il calcolo della temperatura dei dischi. I test sul veicolo nella camera fredda fino a meno 40 gradi confermano che DynamicPerform ora funziona molto bene anche a temperature estremamente basse. Tutto sommato, si può dire che tra la frizione a secco e la nuova frizione ad avviamento idraulico c’è davvero un mondo di evoluzione”. Inizialmente, Liebherr equipaggerà le gru mobili a cinque assi con DynamicPerform pro gressivamente. Per le gru mobili con sei assi e più, Liebherr continuerà a utilizzare la tra smissione ZF a 12 velocità TraXon Torque con convertitore di coppia, per una manovrabili tà priva di usura e un aumento decisivo della coppia stessa.

Analizziamo allora le nuove caratteristi che che illumineranno l’LTM 1110-5.2 nel maestoso spazio Liebherr a Bauma 2022. Partiamo proprio dal sistema di controllo LICCON3, terza generazione dell’ormai celeberrimo Liebherr Computed Control, basato su una funzionalità collaudata ma con un software e un linguaggio di programmazione completamente nuovi, senza contare un bus dati più veloce, una memoria significativamente maggiore e prestazioni connettive superiori. "Quan do abbiamo sviluppato il nuovo sistema di controllo, era importante per noi che gli operatori che utilizzano le gru mobili Liebherr potessero acquisire rapidamente e senza alcun problema familiarità anche con il nuovo sistema - spiega Nikolaus Münch, responsabile del reparto controllo alla Liebherr di Ehingen - Allo stesso tem po, dovevamo essere pronti per il futuro, poiché i progressi nel campo della micro elettronica sono stati immensi negli ultimi

anni. Applicazioni complesse come il Va rioBase, che richiedono dati ad alte pre stazioni, saranno sviluppate sempre più assiduamente e con costanza ed è qui che l'attuale sistema di controllo LICCON2 già mostrava una necessità urgente di ag L’equiparazionegiornamento”.

al precedente sistema di controllo è molto ampia, nella nuova versione e sono stati adottati componenti hardware collaudati come il terminale di controllo remoto BTT. La funzione touch sul nuovo grande display nella cabina torretta ha portato la gestione LICCON a un livello ancora più semplice e user friendly, con una visualizzazione dei pa rametri rivista e semplificata. Inoltre, le gru Liebherr equipaggiate con il sistema LICCON3 sono predisposte di serie per la telemetria e la gestione di flotta. In futuro, l’operatore sarà in grado di visualizzare e valutare tutti i dati rilevanti attraverso il portale clienti MyLiebherr.

54 Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale

A seguire, parliamo dell’highlight tecnolo gico costituito dal sistema di trasmissione ZF TraXon DynamicPerform che integra un innovativo concetto di frizione per un avviamento e una manovrabilità pratica mente esenti da usura per lo stesso cambio modulare ZF TraXon, senza surriscalda mento. Il nuovo sistema trasmette la poten za del motore attraverso un pacco di dischi raffreddati a olio. Il calore di attrito che si genera durante il processo di avviamento viene trasmesso al fluido stesso e dissipato dal sistema di raffreddamento del veicolo attraverso uno scambiatore di calore olio/ acqua. Dato il maggiore consumo di ener gia e potenza, grazie a un modello di calco lo, è possibile una manovrabilità durevole e praticamente senza usura. Un sistema di protezione della frizione così implementa ta previene il surriscaldamento della stessa e la conseguente maggiore usura o distru zione della frizione in casi di carico estre mo. Tutto ciò previene i tempi di inattività

Gru e Autogrù

rinnovato e moderno nella cabina di gui da e nella cabina della gru offre un eleva to livello di comfort. Un sensore solare rileva l'aumento della radiazione solare e regola automaticamente la funzione di riscaldamento. Oltre alla radio di serie con sistema vivavoce, è disponibile come optional una radio a doppio DIN con fun zioni estese. "La tecnologia LED si distin gue chiaramente per la sua lunga durata, che consente molte più ore di esercizio e una migliore illuminazione - aggiunge Nikolaus Münch, citando i dispositivi di illuminazione rinnovati come ulteriore punto di forza - L’illuminazione per la cabina della torretta, per la torretta e la parte posteriore del carro, per i fari ante riori e il braccio telescopico e il falcone, è ottimizzata nella resa e può sempre essere azionata con i LED”.

e aiuta a prolungare significativamente la vita utile del cambio. I clienti beneficiano così di una maggiore efficienza e di minori costi di manutenzione, mentre gli opera tori possono contare su una frizione facil mente dosabile.

Movimentazione Industriale e

Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Portuale

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Punto finale e fondamentale, il comfort e la dotazione superiore della nuova ca bina che caratterizza la nuova LTM 11105.2. Liebherr ne ha sviluppato il moderno layout in collaborazione con il designer Jürgen R. Schmid, dello studio tedesco Design Tech di Ammerbuch e il modulo si è aggiudicato il prestigioso American Good Design Award 2020 nella categoria Transportation. Liebherr, come dicevamo, aveva già presentato la nuova cabina al Bauma 2019 per ricavarne i primi fee dback dai clienti; così, molti suggerimenti potevano, per la prima volta, essere im

plementati sul prototipo stesso prima dell'avvio di produzione. Grazie alla po tente sinergia tra i vari reparti tecnici di Ehingen, Liebherr sta introducendo la nuova cabina proprio in contemporanea al sistema di controllo LICCON3. Il desi gn moderno è caratterizzato da materiali di alta qualità e da un profilo unico che apporta miglioramenti significativi per l’operatore. Queste novità includono il nuovo volante multifunzione, le tendine parasole laterali sullo sportello del con ducente, la strumentazione e la consolle dei comandi-pulsante migliorate e i nuovi display. Un ulteriore accento di comfort è fornito da opzioni che prevedono l’a pertura centralizzata con telecomando, il frigo box e il monitoraggio della pres sione-pneumatici. Un sistema di riscalda mento e di condizionamento automatico

DI UN’INTEGRAZIONE TOTALE CHE PASSA DALLA RIDEFINIZIONE DELLE LINEE

punto di partenza della strategia OneTa dano è stata l'integrazione di Demag nel gruppo Tadano circa due anni fa. Da quel momento, l'azienda di Zweibrücken si è allineata sempre di più alla strategia dello stabilimento Tadano di Lauf, nel quadro

DELLA STRATEGIA ONETADANO, NELLA PRIMAVERA DEL 2021, È PASSATO UN ANNO E MEZZO DI FRUTTIFERI CAMBIAMENTI PER IL GRUPPO GIAPPONESE, SALDAMENTE INSEDIATO NEL CUORE PRODUTTIVO EUROPEO DELLA GERMANIA NORD-ORIENTALE. IL CEO JENS ENNEN CI PARLA DEL SENSO

l mondo di Tadano è coerente e unito in un solo nucleo, ideale e concreto. Lo dichiara da molto tempo, ormai, Jens Ennen, CEO di un gruppo internazio nale che ha trovato in terra di Germania la propria anima progettuale e produttiva. Il

I

TADANODALL’AVVIO

“Anche se, rispetto a due anni fa, abbiamo già ottenuto ottimi risultati - come sot tolinea lo stesso Jens Ennen, ad apertura

DI PRODOTTO, DEI PROCESSI DI FABBRICA E DEI SERVIZI DI ASSISTENZA permanenteRivoluzione

del processo complessivo di unione profi cua della due realtà. Processo che, è neces sario sottolinearlo, non è ancora completo.

56 Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale Gru e Autogrù

per ottenere strutture e processi standar dizzati. Abbiamo scelto il termine One Tadano per definire questo percorso di trasformazione interna. L'idea alla base è quella di prendere le soluzioni migliori da entrambe le aziende che sono arrivate a comporre il gruppo attuale e di combinar le in nuovi prodotti comuni. Nell'ambito

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dell’intervista che ha concesso alla stam pa europea, a poche settimane dal Bauma 2022 - Tadano ha ancora dei progetti in ser bo per il futuro più vicino. Uno di questi prevede l'introduzione sul mercato di 15 nuovi modelli di gru, nell’ambito di uno slancio innovativo che caratterizzerà l’a zienda nei prossimi anni. I clienti avranno l'opportunità di vedere alcuni di questi prodotti in occasione della grande fiera di Monaco e di constatare nei fatti che nessun altro produttore è così totalmente dedicato alla vocazione al sollevamento industriale quanto lo siamo noi. Questo vale per la no stra società nel suo insieme come per cia scun singolo membro del nostro team. Per noi, ogni singolo sollevamento da eseguire è importante quanto lo è per il cliente che lo deve portare a termine". Oggi Jens Ennen porta al mercato il mes saggio di una rivoluzione permanente che ha solide radici nei programmi messi a punto con rigore proprio in Europa. Da qui partiamo per la nostra conversazione con il CEO di uno dei gruppi industriali di riferimento nel settore delle autogrù.

Il nostro team sta lavorando per elevare Tadano al rango di principale fornitore di autogrù e di soluzioni che prevedono macchine per il sollevamento di quali tà superiore. Ci siamo resi conto che per realizzare questo obiettivo era necessario uniformare le nostre attività operative e ristrutturare la nostra organizzazione

Mr Ennen, l'impegno di Tadano oggi si concretizza in tre aree essenziali. Come ha già spiegato in altre interviste, da un lato, c’è la vostra strategia globale OneTadano. Dall'altro, i vostri prodotti e il vostro servizio di assistenza, al centro di una ridefinizione organizzativa sostanziale.

Parliamo del terzo punto fondamentale del percorso One Tadano, quello dell’assistenza.

di questo percorso, ad esempio, stiamo razionalizzando e accorpando le filiali locali presenti in tutti i mercati, per ot tenere strutture uniche sotto l’egida Ta dano. Queste filiali erano solite agire in modo indipendente le une dalle altre, quindi questo cambiamento permetterà loro di presentare un'offerta più comple ta e coerente, nell’ottica conseguente di offrire un miglior servizio di assistenza ai clienti, dal momento che coprirà l’in tera gamma di gru unificate oggi sotto il marchio Tadano. Uno dei maggiori cambiamenti che abbiamo apportato con la strategia OneTadano riguarda la pro duzione delle gru di serie AC. In futuro, i carri saranno costruiti a Lauf mentre le torrette e i bracci saranno fabbricati nello stabilimento di Zweibrücken. Di stribuendo i componenti principali tra questi due centri di eccellenza, saremo in grado di eliminare quel ‘duplicamento’ delle strutture di produzione, test e con segna che rallentano lo stesso processo di integrazione. Questa operazione la chia miamo OneProduction e alla fine si tra durrà in tempi di lavorazione più brevi e, di conseguenza, in tempi di consegna più rapidi.

Quest'area è particolarmente importante per noi. Sappiamo che il successo delle nostre gru è strettamente legato a un ser vizio di assistenza all'avanguardia. Quin di, abbiamo già ampliato notevolmente la nostra offerta in questo ambito e l'abbia mo resa più interessante, includendo nuo ve opzioni di finanziamento e fornendo ai nostri addetti una formazione completa. Oggi un tecnico di Tadano Service sarà in grado di fornire assistenza per ogni esi genza dei clienti, indipendentemente dal fatto che si tratti di una gru proveniente da Lauf o da Zweibrücken. Inoltre, abbia mo ristrutturato la nostra organizzazione di vendita delle gru usate per miglio rarne le prestazioni e abbiamo definito un concetto di manutenzione delle gru

Abbiamo promesso di lanciare sul mer cato 15 modelli nuovi e decisamente innovative, nei prossimi anni. Oggi ne abbiamo già introdotti otto, per cinque gru fuoristrada della serie AC, due truck crane nella linea HK e la gru cingolata a braccio telescopico Tadano GTC, che ha riscosso molto interesse da parte dei no stri clienti più specializzati. Inoltre, sia mo riusciti ad adeguare tutte le gru AC, senza eccezioni, agli standard di emis sione EU Stage V. Poi abbiamo introdotto con successo il nostro sistema telematico IC1 Remote e, allo stesso tempo, abbia mo ricominciato a esportare in Europa le nostre gru fuoristrada GR, fabbricate in Giappone. Un segmento, quello delle rough terrain, per inciso, che ci vede le ader indiscussi del settore a livello mon diale. Un altro punto di particolare atten zione nella nostra strategia di innovazio ne dei prodotti è quello dello sviluppo di tecnologie rispettose dell'ambiente. Sulla base delle raccomandazioni della Task Force on Climate-Related Financial Disclosures (TCFD), il gruppo Tadano si è posto il chiaro obiettivo di ridurre del 25% le emissioni di CO2 nelle sue atti vità commerciali in tutto il mondo, e del 35% nei suoi prodotti entro il 2030, oltre

a quello di arrivare ad emissioni zero en tro il 2050. Questo obiettivo include, ad esempio, la possibilità di far funzionare i nostri veicoli con carburanti alternati vi con ridotte emissioni di CO2, nonché l’adozione del sistema E-Pack, che rende possibile il funzionamento delle gru con alimentazione elettrica, a zero emissioni e a bassa rumorosità. Al Bauma presen teremo tutto questo e molto altro ancora, sul fronte della sostenibilità.

Parliamo dei prodotti che contraddistingueranno la nuova era OneTadano.

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Gru e Autogrù

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DEMAC S.R.L. | MAGENTA (MI) - ITALY | +39 02 9784488 | INFO@DEMAC.IT | WWW.DEMAC.IT Management system certified in accordance with the requirements of ISO 9001 - ISO 14001 - OHSAS 18001 WAKE UP! GET BACK TO REALITY Dreams are not reel, it can be real. Pad A3 - Stand 509 24-30 Ottobre 2022 Pad 15 Stand C35 9-13 Novembre 2022

esemplare, rivolto alla nostra clientela - a cui dedicheremo anche il rafforzamento delle dinamiche di assistenza in cantie re, offrendo nuovi servizi in pacchetti di manutenzione programmata, assistenza a distanza e corsi di formazione online. Inoltre, per noi è molto importante il pia no per digitalizzare interamente le attività del servizio di assistenza clienti, dalla pia nificazione delle risorse e degli incarichi fino alla fatturazione. L'integrazione dei servizi di assistenza delle nostre aziende, costituisce un altro aspetto del cambia mento sostanziale di cui si avvantaggerà il pubblico dei clienti Tadano. Di conse guenza, nel prossimo futuro organizze remo un centro di assistenza comune e un magazzino centralizzato a Lauf per la fornitura dei ricambi per tutte le gru Ta dano. I nostri clienti saranno pertanto in grado di ordinare facilmente i ricambi di cui hanno bisogno attraverso un webstore comune.

Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale

gru, tramite un sistema basato su app; un modulo di controllo che consente ai pro prietari e agli operatori di esaminare i dati della macchina, ricevere avvisi, scambia re dati e attivare molte altre dinamiche in

E

DEL BAUMA 2022 POTRANNO SCOPRIRE LA NUOVA PIATTAFORMA CONNECT, NELLO SPAZIO DEDICATO AL CENTRO DI ASSISTENZA CLIENTI. BASATA SU UN’APP SPECIFICA, CONSENTIRÀ L’ASSISTENZA, IL MONITORAGGIO E LA GESTIONE DELLE GRU DA REMOTO, A VANTAGGIO DI UNA PRODUTTIVITÀ SOSTENIBILE

Pianeta Digitale

Gru e Autogrù MANITOWOCIVISITATORI

spansione e investimento nei ser vizi di assistenza. Per Manitowoc, il lancio di Connect, la nuova piat taforma digitale che sarà presen tata in occasione del Bauma 2022, è un’a

vanguardia strategica più che importante per conquistare la clientela internaziona le. Ma qual è la personalità tecnologica di Connect? Quella di una soluzione che consente il monitoraggio da remoto delle

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Manitowoc prevede di abilitare Connect per l’integrazione nel modello BIM (Building In formation Management) dei progetti e per consentire la creazione di gemelli digitali della gru. Questa funzionalità consentirà il miglioramento della programmazione di impiego delle macchine, della pianificazione del cantiere, del monitoraggio e del flusso di mate riale da conferire nell’area di intervento, incrementando la velocità e la qualità delle co struzioni.

La nuova piattaforma verrà introdotta gradualmente, prima sulle gru a torre

Potain e in seguito sulle autogrù mul tistrada Grove. Manitowoc prevede di aggiungere, con il tempo, altri marchi e linee di prodotto al circuito Connect, al largando quindi le garanzie di assisten za durante l’allestimento delle gru, sem plificando gli interventi di manutenzio ne, fornendo sistemi di assistenza per la guida e molto altro ancora. Nel caso di Grove, Connect inizialmente sarà di sponibile sui modelli GMK prodotti dal 2023 e la stessa piattaforma verrà offerta per tutti i nuovi modelli, con la possi bilità di un'installazione come retrofit sulle gru dotate del Sistema di controllo CCS. Tra i vantaggi offerti figura la riso luzione dei problemi ottimizzata grazie alla disponibilità in tempo reale delle informazioni sulla gru. Questo consente ai tecnici di valutare rapidamente e da remoto lo stato della gru, con eventua

tempo reale, con la previsione di ulteriori funzionalità da aggiungere in futuro. Connect, in buona sostanza, è in grado di ottimizzare la gestione del parco macchi ne, dare impulso alla sostenibilità operati

In futuro, l’integrazione BIM

va, semplificare le operazioni di assistenza e manutenzione per gli utenti e migliorare la connettività delle gru grazie a un siste ma intuitivo utilizzabile su smartphone, tablet e laptop. “Il lancio di Connect segna la svolta di una nuova era digitale per i proprietari e gli operatori delle gru Ma nitowoc - conferma Dirk Wolfsteller, vice presidente della divisione post-vendita di Grove in Europa - Nel giro di pochi secon di, gli utenti possono accedere a una serie di funzioni e disamine sulla propria gru attraverso una piattaforma basata su app. Possono analizzare le prestazioni, verifi care gli indicatori di servizio, effettuare la diagnostica dei guasti e molto altro anco ra. Il sistema offre l’accesso a informazioni dettagliate sulle macchine, innalzandone la produttività e la sostenibilità”.

Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Portuale

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li codici di errore visualizzati tramite l’app. Il team di assistenza da remoto può quindi eseguire l’analisi del proble ma di base e proporre potenziali solu zioni evitando i ritardi legati ai tempi di trasferta dei tecnici o dell’assistenza fi sica in loco. “Gli operatori delle autogrù Grove possono sfruttare la completezza

dei dati forniti da Connect per miglio rare la comprensione delle prestazioni e massimizzare il loro investimento - rile va Patrick Stelter, responsabile prodotti per tutte le autogrù multistrada Mani towoc - Per molti dei nostri clienti, gli obiettivi aziendali nel complesso sono legati a questioni di sostenibilità, digi

Industriale e

Gru e Autogrù

Nel caso delle gru a torre, in considerazione delle am pie funzionalità disponibili mediante Connect, Potain cesserà la produzione del precedente strumento di dia gnostica CraneSTAR Diag.

ne convinto Xavier Claeys, direttore dell’innovazione digitale per le gru a torre Manitowoc - Questa piatta forma digitale migliora im mediatamente l’esperienza dell’utente e apre un mondo di interessanti possibilità. Ad esempio, i clienti posso no confrontare l’uso previsto rispetto all’uso effettivo, con il potenziale di riformulazio ne della modalità di gestione dei costi e dei modelli ope rativi. Queste informazioni dettagliate non erano asso lutamente disponibili prima dell’avvento di Connect e ci aspettiamo che trasformino in modo decisivo e impor tante l’impiego proprietario delle gru secondo le pratiche più opportune ed economi camente vantaggiose”.

La soluzione Connect verrà offerta come opzione sulle nuove gru a rotazione alta e automontanti, con l’op zione di poter essere instal lata come retrofit su tutti i modelli dotati del sistema di controllo CCS. “Connect migliora il modo in cui le imprese e le società di no leggio utilizzeranno le gru a torre nei cantieri - sostie

63Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale

® Sede: CTE SpA - Via Caproni, 7 - 38068 Rovereto (TN) - Italy Stabilimenti: Loc. Terramatta, 5 - 37010 Rivoli V.se (VR) - Italy via E. Fermi, 2 - 37010 Affi (VR) - Italy IN SOLUZIONEOGNISEMPLICE C’È UNA GRANDEIDEA_ PERFORMANCE: ALTEZZA DI LAVORO 24 M SBRACCIO 14 M PORTATA MAX 250 kG È TORNATA MULTIPURPOSE: Tel. +39 0464 info@ctelift.comwww.ctelift.com48.50.50 COMPATTEZZA, DOPPIO TELESCOPICO E JIB, ED IN PIÚ LE ECCEZIONALI PRESTAZIONI DI S3 EVO PER LAVORARE IN MASSIMA SICUREZZA!

Vi aspettiamo alla fiera a Monaco di Baviera in AREA ESTERNA FS 1103/10

Grazie a Connect possono ora progredire verso il con seguimento di tali obiettivi e coglierne i frutti”.

talizzazione e connettività.

IMPEGNATIVIPARTICOLARMENTEINDIPERGANCIOVERSOPASSOATEDESCOCOSTRUTTORESIAPPRESTACOMPIEREUNULTERIOREALTEZZESUPERIORI,OPERAZIONISOLLEVAMENTOCONTESTI

64 Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale LIEBHERR Gru Edili

Fibra Forte

DALLA RICERCA E SVILUPPO CONDOTTA CON TEUFELBERGER, IL

C

on l'introduzione della fune in fibra di avanzata concezione av venuta oltre tre anni fa, Liebherr ha lanciato sul mercato ormai da tempo i primi modelli della ormai nota serie ECB. Le gru Flat-Top dotate di fune in fibra ad alta resistenza ora si declina no anche alle linee HC-L e EC-H - nello specifico, con la gru per progetti specia li 1188 EC-H 40 Fibre, e nel modello con braccio regolabile 258 HCL 10/18 Fibre. La fune in fibra ad alta resistenza per que ste grandi gru presenta un diametro di 25 millimetri (le versioni precedenti con templavano 20 e 22 millimetri). La sensi bile differenza di peso tra una fune in ac ciaio da 25 millimetri e una in fibra delle stesse dimensioni consente un'operatività ancora più efficiente delle gru Fibre - ad esempio nella costruzione di grattacieli

e impianti industriali - e questa dotazio ne maggiorata è stata prescelta anche per le più recenti gru della serie EC-B (la 370 EC-B 16 Fibre e la 520 EC-B 20 Fibre).

65Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale

Le grandi torri HC-L evidenziano con la fune in fibra ulteriori pregi operativi. Con ogni metro di altezza gancio in più, aumentano infatti i vantaggi assicurati dal peso della fune notevolmente ridot to. Rispetto alle versioni in acciaio, l'uso della fune in fibra assicura carichi in pun ta maggiori fino al 20%. La fune in fibra presenta inoltre un ciclo di vita maggiore di quella in acciaio. Avendo un peso pari a solo un quinto della versione in accia io, la fune in fibra risulta anche più ma neggevole per gli installatori durante le

L’intelligenza teleoperativa

Oltre alle macchine dalle elevate prestazioni, il cantiere del futuro richiede gru dotate di soluzioni digitali intelligenti. Al Bauma 2022, Liebherr fornisce una panoramica sulle nuove applicazioni di pianificazione e di analisi, come i modelli 3D, sviluppati ad hoc per progetti dettagliati di cantiere (con una sorta di “diario digitale” che permette l’analisi a posteriori dell'efficienza della macchina). Liebherr sta inoltre lavorando a soluzioni finalizzate a migliorare ulteriormente la guida della gru. Da un lato, con una nuova interfaccia utente TC-OS intuitiva, dall'altro tramite la teleoperatività per le gru a torre. Grazie alla nuova interfaccia utente, già disponibile per numerosi modelli, gruisti e tecnici addetti all'assistenza possono navigare nei menu tra mite TouchDisplay. La teleoperatività consente al gruista di manovrare la macchina anche fuori dalla cabina offrendo maggiore flessibilità in termini di organizzazione del lavoro. Al centro dell'attenzione vi è anche lo sviluppo di nuovi sistemi di assistenza finalizzati a supportare il gruista tramite sensori e algoritmi intelligenti, assicurando quindi un impor tante contributo a favore della medesima sicurezza in cantiere.

L’esordio dei nuovi modelli Fibre si realiz zerà naturalmente al prossimo Bauma di Monaco, appuntamento straordinario per la presentazione della prima gru Liebherr con braccio regolabile idraulico. Si tratta della 195 HC-LH 6/12, che assicura un carico in punta massimo di 2.550 kg. La

stinazione tramite camion o container. Di altissimo livello, la posizione fuori servi zio molto ridotta e il comando con i noti sistemi di assistenza Litronic (Micromo ve, limitazione del campo operativo ABB e percorso orizzontale del carico).

operazioni di riposizionamento. La ma nutenzione è inoltre estremamente sem plice, in quanto la fune non necessita di lubrificazione. Ciò riduce quindi anche i tempi di inattività della gru. La fune in fibra accresce in modo evidente anche la sicurezza operativa della gru: i diversi componenti del rivestimento presenta no un'usura diversificata e, al più tardi quando lo strato rosso sottostante diven ta visibile, il gruista può riconoscere a prima vista che la fune deve essere sosti tuita. Le funi in fibra consentono inoltre di ridurre la propria impronta ecologica sia grazie al materiale che al design più leggero della gru.

66 Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale

gru con braccio regolabile idraulico rag giunge queste prestazioni in combina zione con il sistema a torre telescopabile 16 EC - con le sue dimensioni di 1,6 x 1,6 m, richiede poco spazio per il montaggio e può essere facilmente trasportato a de

Gru Edili

68 Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale Ple HINOWA

Nel raggio verde

ILLUMINATA DA UNA FILOSOFIA “CARBON FREE” PERSEGUITA DA ANNI, LA NUOVA PIATTAFORMA CINGOLATA LIGHLIFT 18.80 PERFORMANCE IIIS È UN FENOMENO DI VERSATILITÀ OPERATIVA, AVVALORATO NELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE DAL SISTEMA DI PROPULSIONE

BI-ENERGYA

ll’appuntamento del Bauma 2022, Hinowa si presenta con tutta la forza autorevole di una gamma apprezzata in tutto il mondo per l’elevata qualità tec nologica e per l’inconfondibile vento di innovazione che ne spinge i modelli cin golati verso l’avanguardia del mercato. L’azienda ha sempre saputo anticipare le tendenze del settore, elevando conti nuamente gli standard per i noleggiatori professionali e proponendo soluzioni al tamente produttive e affidabili, in grado di rispondere concretamente alle esigen ze dei più diversi settori di intervento. Innovazione, quindi, spirito d’intrapren denza e grande professionalità orientano storicamente l’operato del team di ricer ca e sviluppo Hinowa, che si impegna quotidianamente nella progettazione e realizzazione di macchine sempre più efficienti e versatili.

Ne è un esempio quanto sarà esposto proprio a Monaco, nell’area esterna (stand FS 903/8), nel punto principa le dedicato esclusivamente alle ultime novità. Tra queste, scegliamo di porre in primo piano un autentico campione di categoria, nella tipologia delle PLE semoventi cingolate. Si tratta del nuo vo modello Lightlift 18.80 Performance IIIS, in grado di raggiungere i 18,5 m di altezza operativa, con un impianto de cisamente compatto. Questa macchina

All’interno dello stand Hinowa, a Monaco sarà possibile trovare due piattaforme aeree cin golate d’eccezione, oggetto di un recente restyling. Poi riferiamo innanzitutto al modello Lightlift 20.10 MK3, ora anche in versione bi-energy e con l’implementazione del motore elettrico IPM (Interior Permanent Magnetic) che garantisce un’elevata efficienza comples siva. Con un’altezza di lavoro a 20,15 m e uno sbraccio operativo di 9,7 m, la Lightlift 20.10 MK3, grazie al nuovo, moderno layout - simile a quello della Lightlift 18.80 Performance IIIS - e ai cofani di nuova concezione senza viti, è avvalorata da punti di manutenzione ordinaria facilmente accessibili. Anche su questo modello è disponibile il radiocomando La(opzionale).Lightlift26.14 MK2, invece, è la nuova versione – ulteriormente migliorata – del mo dello 26.14 della serie Performance. Parliamo di prestazioni davvero notevoli per una macchina sempre compatta e capace di raggiun gere un’altezza operativa di 25,7 m (sbraccio fino a 13,75 m). Sicura e altamente prestazionale, questa piattaforma - dotata di motore Kubota da 21,6 HP a 3.200 giri/min e di pacco batteria da 7,6 kWh - può lavorare anche in area di sta bilizzazione ridotta, una caratteristica che apre nuove possibilità e campi di applicazione. Con area di stabilizzazione ridotta, infatti, è possibile raggiungere sempre la massima quota di lavoro e uno sbraccio di 9,75 m. Sulla versione MK2 è stata inoltre implementata la pratica funzione “Go Home” di Hinowa, che consente di chiudere e allineare il braccio telescopico automaticamen te e in sicurezza, per portare la macchina alla po sizione di trasporto utilizzando un solo pulsante.

Due aggiornamenti de luxe

69Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale

70 Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale Ple

si candida, negli intenti progettuali del costruttore di Nogara (e nei risultati rea lizzativi ottenuti, con evidenza) a essere tra le prime scelte dei noleggiatori inter nazionali nell’ambito dei ragni cingola ti, anche grazie a uno sbraccio operativo sorprendente di 7,8 m, alla portata uti le di 230 kg (due persone più utensili e materiali) per ogni area di lavoro e all’elevata velocità di movimentazione.

La LL18.80 PIIIS si distingue per il suo nuovo design e il braccio sfilo senza tubi e cavi esterni. Un’altra importan te novità consiste nel radiocomando (opzionale) che garantisce massimo comfort durante il carico/scarico, la traslazione e le procedure automatiche di stabilizzazione e destabilizzazionecompatto, funzionale ed estremamente maneggevole, insediato all’interno della scatola comandi a terra. L’area di stabi lizzazione della Lightlift 18.80 Perfor mance IIIS si attesta a 2,92 x 2,92 m; il che la rende ideale per eseguire lavori anche in ambienti con spazi particolar mente ristretti, sia interni che esterni. Le ridotte dimensioni del sottocarro e la possibilità di smontare la cesta, ne semplificano la movimentazione in fase di trasporto (l’altezza è inferiore ai 2 m, per la precisione 1.998 mm).

on Hinowa Machines) consente un mo nitoraggio costante della macchina a di stanza, permettendo al service Hinowa di effettuare una diagnosi completa via

remoto. Inoltre, grazie al dispositivo GPRS-GPS installato a bordo è possibile localizzare la piattaforma in ogni mo mento.

La Lightlift 18.80 PIIIS offre quattro opzioni di motorizzazione: motore a benzina Honda da 11,7 HP a 3.600 giri/ min; motore diesel Kubota da 14,5 HP a 3.200 giri/min; sistema elettrico (7,7 kWh) alimentato dal pacco batterie agli ioni di litio, che garantisce zero emis sioni e prestazioni elevate in termini di autonomia, silenziosità e impatto am bientale; sistema bi-energy, che – gra zie alla presenza di un motore termico e di uno elettrico – consente di ridurre le emissioni di CO2. Grazie al control lo sull’inclinazione la piattaforma è in grado di superare pendenze fino a 16° e decelera automaticamente in condizioni pericolose. Il sistema di controllo e dia gnostica R.A.H.M. (Remote Assistance

71Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale Maastricht Visitate apexshow.com e cliccate su badge gratuito a EDIZIONE 6-8 GIUGNO Lapiùimportantefieramondialepergliutilizzatoridimacchineeattrezzatureperilavoriaerei La 10ª edizione dell’APEX tornadovetuttohaavutoinizio,alMECCdiMaastricht. Maastricht APEX2020-VisAdUK-A4.indd 1 08-11-19 14:18 Rappresentante per l’ItaliaMEDIAPOINT & EXHIBITIONS Corte Lambruschini - Corso Buenos Aires, Tel. (+39) 010.5704948 - Fax (+39) www.mediapointsrl.it010.5530088 MEDIAPOINT & EXHIBITIONS SRL Tel. (+39) 010.5704948 E-mail: www.mediapointsrl.itinfo@mediapointsrl.it

72 Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale Ple PALAZZANI Un Ragno ai piedi delle Murge L’INTERVENTO DI PULIZIA DEL CAMPANILE DI PALO DEL COLLE, DA PARTE DI ALTA EDILIZIA, HA TROVATO LA PIATTAFORMA AEREA IDEALE NEL MODELLO XTJ 52+. VERSATILITÀ E AFFIDABILITÀ IN ASSETTO STABILE, A 177 METRI SUL LIVELLO DEL MARE

stem regola le azioni di sbraccio in modo automatico, in funzione della stabilizza zione e del carico (120-230-400 kg), con sentendo sempre una rotazione a 660°. “Quella del ragno cingolato è una tipo logia di piattaforma adottabile in molti contesti operativi, qui al Sud – rileva Ga rofalo – Sicuramente quella attualmente più proficua è nel campo dell’impianti stica di telecomunicazione, un’attività di installazione per la quale i modelli Palaz zani sono apprezzatissimi dalla nostra clientela”.

73Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale

de storia aziendale di un pioniere come Davide Palazzani”. L’azienda barese ha deciso di affidarsi ai prodotti Palazzani a partire dal 2019, acquistando nell’ordine i modelli di piattaforme ragno XTJ 52+, TSJ 39, XTJ 37+, TZX 250, TSJ 35 e infine la XTJ 43+ in arrivo a settembre.

Il ragno XTJ 52+ ha consentito natural mente lavorazioni in quota fino a 52 me tri, con movimenti rapidi e precisi, sen za ingombri posteriori. L’articolazione variabile degli stabilizzatori moltiplica le facoltà di intervento, soprattutto nei piazzamenti stretti. L’area manager sy

A

Top di campionegamma,diflessibilità

La piattaforma ragno XTJ 52+, top di gamma della divisione Palift di Palazzani (dedicata al lavoro in quota), è ormai nota al pubblico dei noleggiatori per i movimenti rapidi e precisi anche a grandi altezze operative, senza in gombro posteriore. L'articolazione variabile degli stabilizzatori moltiplica le possibilità di insediamento nelle aree di intervento più complesse e irregolari, soprattutto in ambiti angusti. Il modulo Area manager system re gola automaticamente lo sbraccio della piat taforma, in funzione della stabilizzazione e del carico (120, 230 e 400 kg), consentendo sempre una rotazione a 660°. Un verricello idraulico (500 kg) è intercambiabile con la cesta portaoperatore. In alternativa, è dispo nibile anche un verricello elettrico. Il modello XTJ 52+ è disponibile anche in versione su ruote e con funzionalità elettrica a batterie.

Di lavori “da copertina”, come li chiama Cosimo Garofalo, ce ne sono molti nel book di Alta Edilizia. L’ultimo riguarda l’operazione di pulizia eseguita sul cam panile denominato Lo Spione, in località Palo del Colle, che ha visto protagonista il ragno XTJ 52+. Il campanile, unico per struttura e storicità, è situato su un’altu ra a 177 metri s.l.m., dominato dal sette centesco Palazzo Filomarino Della Rocca e dall’edificio della chiesa matrice Santa Maria La Porta (di cui fa parte il campa nile trecentesco, in stile romanico).

Bari, Alta Edilizia è un’autori tà nella vendita e nel noleggio di piattaforme aeree. L’azien da oggi sta attuando un pro cesso di crescita e miglioramento con tinuo che l’ha già portata a importanti traguardi – come quelli delle certificazio ni ISO 9001, ISO 14001 e ISO 45001 con seguite di recente. Offrire sempre nuove garanzie di qualità, sicurezza e affidabi lità ai clienti è sempre stato il valore ag giunto dell’azienda pugliese. Proprio in virtù della sicurezza e dell’af fidabilità declinata alle macchine più adatte all’operatività richiesta dal terri torio - irregolare e diversificato, tra uno sviluppo urbano asimmetrico e la natura scabra delle Murge - le piattaforme ra gno di Palazzani non potevano di cer to mancare nel parco macchine di Alta Edilizia. Come afferma Cosimo Garofa lo, amministratore unico dell’azienda, “la scelta di Palazzani è motivata dalla versatilità delle macchine, dall’ottimo rapporto con l’assistenza post vendita, inclusa la rapidità di reperimento della ricambistica, e naturalmente dalla gran

e storie di Easy Lift prevedono sempre la più ampia scena euro pea. Una delle più recenti riguar da ATNA, società creata nel 2009, con sede a Limoges-Fourches, vicino a Pa rigi. Si tratta di una realtà specializzata nel noleggio con operatore per attrezzature di sollevamento specifiche, in particolare di piattaforme ragno e di minigrù. Il servizio con operatore rappresenta per l’azienda un’attività di punta e gli operatori hanno imparato nel tempo ad apprezzare tutto il valore dei ragni Easy Lift. Tra il 2010 e il 2020, ATNA ha acquistato da Easy Lift una trentina di piattaforme cingolate, in particolare i modelli R130 e R160, ma an che diverse unità R180 e R210.

Nel 2021, ATNA è stata acquisita da Eu rolev Vertical Solution, altro specialista nel noleggio per grandi numeri di attrez zature di sollevamento, da oltre 30 anni sul mercato con una flotta attuale di quasi 2.000 macchine. Grazie alle sue 19 agenzie dislocate in tutta la Francia, Eurolev offre un servizio diretto di noleggio e assisten za ai clienti. Visto il successo dei modelli piccoli della gamma Easy Lift a noleggio, nel 2022 la società Eurolev ha acquistato

Dalla Francia, verso Est

74 Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale Ple EASY LIFT

SEMPRE MOLTO ATTIVO IL MERCATO DEL COSTRUTTORE DI BRESCELLO (RE). DOPO AVER CONSOLIDATO I FAVORI DEL NOLEGGIO TRANSALPINO, LA CONQUISTA DEL CLIENTE SI AVVIA AL SUCCESSO ANCHE NELL'EUROPA ORIENTALE, CON LA COMPLICITÀ STRATEGICA DI

ROTHLEHNERL

mente un anno fa, nel settembre del 2021. Oggi arrivano i primi risultati, con la ven dita di una piccola piattaforma cingolata R160, consegnata in primavera a una dit ta primaria di profili in alluminio in forte sviluppo, nel sud della Polonia, con un’e sportazione di prodotti in tutta Europa. Due R180 sono stati consegnati invece proprio questa estate ad altrettante realtà di servizio. Uno dei due sarà esposto da Rothlehner Polonia alla 35° edizione della fiera Energetab 2022, dal 13 al 15 settembre a Bielsko-Biala. Energetab è considerata la più grande fiera di macchinari, apparati e tecnologie del settore energetico in tutta la Polonia e si sviluppa su una superficie totale di circa 35.000 m². Nel 2021, la fiera ha ottenuto un ampio consenso, con quasi 8.000 visitatori e più di 270 espositori, tra cui 20 provenienti da diversi paesi euro pei. Quest’anno, l’evento costituirà un’ot tima occasione per un confronto puntuale sulle tecnologie più all’avanguardia e so stenibili. Il ragno R180 che verrà esposto in fiera sarà dotato di motore a benzina e accessori opzionali come il filocomando e l’autolivellamento degli stabilizzatori. La macchina si conferma come modello più venduto della gamma Easy Lift, apprez zato dagli utilizzatori che operano nel

settore energetico (e non solo ) per la sua facilità d’uso e versatilità in ogni contesto di intervento.

per ATNA - ora con la nuova denomina zione societaria di Atnaloc - tre piatta forme cingolate nei modelli R180, R160 e R130BA con batteria al litio, per ampliare il proprio parco. Le due macchine R180 e R160 sono appena state consegnate ad ATNA, mentre la R130BA sarà consegna ta a breve.

75Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale

La R180 e la R160 sono state ordinate con il motore diesel opzionale e i colori personalizzati grigio e arancione. Que ste piattaforme hanno altezze di lavoro rispettivamente di 17,6 m e 15,6 m e uno sbraccio di 8,5 m e 7,5 m, con capacità di 120 kg. La rotazione della cesta è di 180° mentre la torretta ruota di 320°. La più piccola R130BA, ma non per questo meno efficiente, può raggiungere un’altezza di 12,2 m e uno sbraccio di 6,5 m, con 200 kg di capacità.

Per l’Energia della Polonia

Altra storia e altro palcoscenico d’Europa per Easy Lift, nella collaborazione avviata con la filiale polacca di Rothlehner Ar beitsbühnen, intrapresa dopo il successo della visita da parte del team polacco allo stabilimento Easy Lift di Brescello, esatta

76 Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale HYDRECO HYDRAULICS LA SOCIETÀ DEL GRUPPO DUPLOMATIC HA UN CUORE PULSANTE IN ITALIA PER LE SOLUZIONI REMOTE CONTROLS. A MONACO, LA RIVELAZIONE DELLE ULTIME NOVITÀ DI PRODOTTO CON L’ESPLICAZIONE DELLE PROSSIME STRATEGIE INDUSTRIALI IN VISTA DELL’ACQUISIZIONE DA PARTE DI DAIKIN INDUSTRIES OleodinamicoProgresso Attrezzature & Componenti

di pompe e motori oleodi namici, della serie dedicata alle valvole, fino alle prese di forza idrauliche, ai cilindri ole odinamici e ad altri componenti ausiliari come scatole di trasmis sione ad asse cavo, innesti e mini centraline. Serie, tutte, di eccellenza, che al prossimo Bauma di Monaco, dal 24 al 30 ottobre prossimi (stand 418, pad. A4) riveleranno una ricchezza di ricerca sempre viva e costante, con fattispecie declinate in altrettante novità specifiche. Vediamole in sintesi.

77Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale

S

e uno specialista del controllo mobile può essere considerato un’avanguardia internazionaleper soluzioni originali concepite e autorevolezza conquistata negli annipur continuando a mantenere un cuore saldamente innestato in Italia, questo è Hydreco Hydraulics. L’azienda di Vi gnola (Mo) fa parte del Gruppo Duplo matic ed è testimone di una lunga storia di specializzazione nella progettazione e nella produzione di soluzioni per la ge stione manipolativa del movimento per macchine operatrici. La gamma attuale dell’azienda comprende le serie dei joy stick, i comandi per cabine di controllo e sistemi Electraulics. A questa produ zione specializzata, la filiale emiliana aggiunge altri item primari che derivano dal nuovo sito produttivo di Parma e dal quartier generale Hydreco Hy

La nuova gamma di valvole di con trollo direzionali saranno presentate nella nuova serie MS. Progettata in collaborazione con Duplomatic MS, questa nuova linea di prodotto inclu de valvole di controllo direzionali e a centro aperto, a sei vie, con bypass

Altro highlight di progettazione tutta ita liana, la nuova impugnatura ergonomica multifunzione MHC, sviluppata da Hy dreco Hydraulics Italia, centro di eccel lenza, come già dicevamo, per la gamma dei remote controls. La nuova soluzione è stata progettata per ospitare in uno spazio compatto un'ampia gamma di comandi -

ad esempio, il nuovo ed esclusivo roller elettrico-proporzionale - oltre a tutte le variabili di interruttori e dispositivi dispo nibili sulle impugnature Hydreco. In mo stra al Bauma, i visitatori potranno trovare anche i più recenti sviluppi delle pompe a ingranaggi esterni realizzate proprio nel nuovo sito produttivo di Parma.

Attrezzature & Componenti

78 Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale

caratteristiche principali sono quelle della compattezza e della modulari tà - una singola pompa può fornire da uno a dodici servizi, con una pressione massima di 350 bar e comandi a curso re disponibili in forma elettroidraulica proporzionale, idraulica proporzionale e manuale a leva.

Vetrina per un cambiamento

La fiera Bauma offre un punto di incontro per i clienti Hydreco internazionali, nel settore delle macchine per l’industria delle costruzioni e delle macchine minerarie, che rappresentano una parte importante del business di Hydreco. “I key players, le innovazioni, i nostri target e le tendenze del Bauma saranno riuniti a Monaco in modo rivelatore e completo - conferma Massimo Calitti, General Manager di Hydreco Hydraulics GmbH - Siamo lieti di essere espositori alla manifestazione più importante del comparto, anche in relazione a un mercato primario come quello tedesco”. Bauma costituirà anche l’occasione per rivelare il prossimo cambiamento organizzativo del Gruppo Du plomatic. “La futura acquisizione da parte di Daikin Industries del Gruppo Duplomatic e delle entità che lo compongono, tra cui Hydreco, aprirà nuove prospettive nel percorso verso l’innovazione e la crescita del nostro gruppo - rileva Katie McColl, CEO di Hydreco Hydraulics - La guida di Daikin, combinata con il supporto di Duplomatic rafforzerà ulteriormente il significativo piano di investimenti su nuovi pro dotti e soluzioni lanciato da Hydreco dal 2020“.

Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale 18-20 April 2024 Piacenza, Italy 5th Edition ARRIVEDERCI AL / SEE YOU AT 28-30 April 2022 - Piacenza, Italy Giornate italiane del C alCestruzzo i talian C onCrete days ® THE BIGGEST EUROPEAN EXHIBITION & CONFERENCE SPECIFICALLY DEDICATED TO THE CONCRETE AND MASONRY INDUSTRIES For info and stand bookings: www.gic-expo.it ph. +39 010 5704948 - info@gic-expo.it Giornate italiane del C alCestruzzo i talian C onCrete days 126/2022 GICX22R Fiera certificata An exhibition audited by

I

La alla(combinata)SpintaSostenibilità

80 Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale

Attrezzature & Componenti

l moderno mercato delle macchine mobili richiede un costante aumento di produttività e prestazioni, e, allo stesso tempo, un abbassamento dei costi operativi, maggior efficienza ed una riduzione delle emissioni a favore della sostenibilità e della responsabilità so ciale. Diverse ricerche e studi del settore evidenziano che fino al 40% dell’energia fornita al sistema idraulico della macchi na operatrice è dissipato dalla limitata ef ficienza dei componenti e dalle perdite di carico generate ai fini della regolazione e del controllo dei movimenti. Il problema è tanto più evidente sulle applicazioni elettrificate, dove l’efficienza energetica è sinonimo di prolungata autonomia e di ri duzione della capacità delle batterie. Uno specialista oleodinamico come la Walvoil di Reggio Emilia - che da sempre ha fatto della ricerca il proprio punto di eccellenza - è riuscita a conferire un notevole aumen to di efficienza del sistema idraulico e dei

WALVOILALSEEPX

SONO LE SOLUZIONI OLEODINAMICHE CHE SI INTEGRANO CON SUCCESSO, RIDUCENDO I CONSUMI E LA DISSIPAZIONE, E RECUPERANDO L'ENERGIA CHE ANDREBBE ALTRIMENTI DISPERSA. DI SEGUITO, LA DISAMINA COMPLETA E SINTETICA DELLA PRODIGIOSA RICERCA COMPIUTA DAL PRODUTTORE DI REGGIO EMILIA

La prima soluzione ALS che menzionia mo comprende la declinazione di Electro nic Flow Sharing. Questa soluzione con sente la realizzazione di funzioni Pressu re Control in abbinamento a distributori Flow Sharing delle serie DPX ed EPX. Il sistema gestisce e condiziona il segnale Load Sensing del circuito al fine di ridurre i consumi e ottimizzare il controllo. Gra zie alla possibilità di integrare il sistema ALS direttamente all'interno del distribu tore, i benefici che ne derivano sono usu fruibili anche in abbinamento a pompe a cilindrata fissa.

soluzioni ALS per offrire una versatilità estrema ed adattarsi alle esigenze di per formance e di impiantistica della macchi na. Il sistema ALS infatti può essere utiliz zato come parte integrante del distributo re oleodinamico o inserito sulla pompa a cilindrata variabile.

suoi componenti, con una possibilità di riduzione dei consumi superiore al 20%, agendo in 2 modi. Vale a dire, riducendo i consumi e la dissipazione energetica con i sistemi ALS (Adaptive Load Sensing) e recuperando energia - che andrebbe altri menti dispersa - tramite la tecnologia EPX (Meter out compensation). L’efficienza energetica è ottenuta tramite un approc cio di insieme e una forte integrazione elettronica, che mirano all’interconnes sione e al coordinamento di componenti appositamente ideati: pompa, distributo re, centralina elettronica, interfaccia ope Andiamoratore. con ordine. In cosa consiste la soluzione ALS? ALS è un insieme siner gico di componenti per l’efficientamento delle macchine operatrici mobili. Il con trollo congiunto del distributore oleodi namico e della pompa permette di abbat tere le perdite di carico dovute ai margini di pressione del sistema di regolazione. Nello stesso tempo sono disponibili una serie di logiche che migliorano il control lo, la produttività e il comfort di guida della macchina. Walvoil propone diverse

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In caso di utilizzo di pompe a cilindrata variabile, il sistema ALS amplia ulterior mente le proprie capacità di risparmio e di controllabilità grazie alla gestione del controllo elettronico della pompa stessa. Il tutto è gestito da una centralina elettro

La seconda soluzione ALS è denomina ta Flow on Demand. La particolarità di questa configurazione è la combinazio ne di un normale distributore a Centro Aperto a comando elettro proporzionale, con la pompa a cilindrata variabile a con trollo elettronico e dotata di logica ALS. La pompa variabile fornisce la portata

nica e dal software appositamente svilup pato in ambiente PHC Studio.

Il distributore EXP è stato oggetto di un paper dal titolo “Viable Energy Recovery Strategies through advanced Directional Control Valve” presentato alla tredicesima International Fluid Power Conference (IFK) di Aachen, nel giugno di quest’anno e l’e voluzione del progetto sarà illustrata in oc casione del 2022 IEEE Global Fluid Power Society PhD Symposium, che si terrà a Na poli in ottobre.

Alto valore di ricerca

definita secondo la logica che imposta l’operatore attraverso software dedicato, tenendo in considerazione azionamenti

singoli o simultanei. In questa configura zione, la logica di tipo Flow on Demand garantisce una migliore regolazione del

Attrezzature & Componenti

carico ed una maggiore stabilità del vei colo in abbinamento ad una tangibile ri duzione dei consumi. La gestione della

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Attrezzature & Componenti

per avere maggiori velocità e produttivi tà, senza la necessità di installare pompe di maggiori dimensioni. Parliamo ora della tecnologia EPX. Le valvole direzionali della Serie EPX sono una nuova gamma di distributori a con trollo elettro proporzionale realizzati per permettere la gestione e il recupero dell’e nergia idraulica nelle macchine mobili. Il recupero avviene grazie ad un compensa tore appositamente progettato che agisce in 2 attuandomodi:un recupero di tipo attivo du rante gli azionamenti simultanei di più funzioni macchina; fornendo un recupero di tipo passivo dovuto ai carichi trasci nanti, ovvero riutilizzando l’energia iner ziale che è solitamente dispersa tramite laminazione del fluido verso scarico. Gli schemi esemplificativi in Figura 1 e Figu ra 2 mostrano la differenza circuitale tra un sistema Load Sensing (pre-compensa to), uno Flow Sharing (post-compensato) e la tecnologia EPX (Meter out compensa tion). Con l’energia recuperata tramite un distributore Serie EPX è possibile caricare un set di batterie attraverso un motore

idraulico collegato a un alternatore+in verter; poi, renderla disponibile nell’im pianto idraulico per poter essere riutiliz zata dalle funzioni macchina; infine, im magazzinarla in accumulatori idraulici. ALS e EPX costituiscono una combinazio ne vincente. Parliamo di due tecnologie ad alta flessibilità in grado di combinarsi insieme e di sommare i rispettivi bene fici. La varietà delle configurazioni e la forte integrazione elettronica permet tono di adeguare le soluzioni alle più svariate configurazioni circuitali. Diversi livelli di complessità e performance pos sono essere raggiunti grazie alla modu larità del software PHC Studio. Gli studi effettuati e l’applicazione di ALS a varie tipologie di veicoli dimostrano un rispar mio energetico fino al 5%. Ben più ampie le potenzialità del recupero energetico del sistema EPX, capace di abbattere i consumi e di restituire una quota parte di energia, con un risparmio energetico complessivo che, a seconda del tipo di applicazione, può raggiungere il 20%, come già anticipato in apertura della pre sente disamina.

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parte elettronica è affidata alla centralina con software PHC Studio dedicato. Di seguito, elenchiamo i principali bene fici del sistema ALS. Innanzitutto, l’ab battimento del margine di pressione sia durante il funzionamento che nelle fasi di inattività della macchina. In secondo luogo, la definizione di curve di controllo e sensibilità facilmente personalizzabili tramite software PHC Studio. A seguire, la definizione di diverse condizioni ope rative per la massimizzazione del control lo o della produttività. Altri vantaggi, poi, sono riferiti alla limitazione dinamica di coppia e di potenza, al maggior sfrutta mento della potenza installata, al minor riscaldamento del fluido, a ridotte insta bilità e oscillazioni e, infine, a dinamiche di attuazione personalizzabili a misura del cliente per una guida più confortevole L’ALS è anche fornito di serie con alcune funzioni di base. La funzione Precision riduce il valore del margine di pressione, permettendo di incrementare l’accuratez za e la sensibilità di manovra; la funzione Boost, invece, incrementa temporanea mente il valore del margine di pressione

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carrello in aree specifiche e in zone par ticolarmente sensibili. Le leggi in materia sono sempre più specifiche e severe, così come i regolamenti. I magazzini, seppur altamente automatizzati, devono tenere

conto di molte variabili, spesso inaspetta te. Ad esempio, i movimenti dei pedoni all’interno di specifiche aree di manovra e i cosiddetti corridoi “ciechi” nei quali i carrelli elevatori realizzano le proprie ma novre. A scopo predittivo entrano dunque in gioco dispositivi e soluzioni sempre più tecnologiche e di elevato livello, gesti te e comandate da remoto attraverso siti web, cellulari e tablet.

LA SICUREZZA DEI CARRELLI ALL’INTERNO DEI MAGAZZINI E DELLE AREE PRODUTTIVE NECESSITA DI DISPOSITIVI SEMPRE PIÙ SICURI E TECNOLOGICI. LO SPECIALISTA DI BOLOGNA È DA SEMPRE IN PRIMA LINEA PER RICERCA E DISTRIBUZIONE DELLE MIGLIORI SOLUZIONI

Su questo aspetto fondamentale, uno specialista come Tamarri ha voluto dare il proprio contributo, creando un dispo sitivo per il rallentamento del carrello elevatore attraverso la combinazione al tamente tecnologica di sensori e trasmet titori. Con la combinazione di diversi sensori e trasmettitori della gamma STSconcepita dalla ricerca e sviluppo dell’a zienda bolognese - è possibile rallentare il carrello in aree produttive medio gran di, corridoi, magazzini con alta densità di pedoni, o, ancora, in zone specifiche che riguardano passaggi pedonali, incro ci, Analizziamouffici.

ora i dispositivi utilizzati all’interno dell’ecosistema STS. Il dispo sitivo per carrello STS90A 12-24V costi tuisce il fulcro centrale del sistema ed è adibito alla raccolta dei segnali, dei dati e dei parametri del sistema. Contempla

TAMARRI

Movimentazione Industriale e Portuale

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Q

uello della sicurezza è un ar gomento molto sentito all’in terno dei magazzini e delle aree produttive in genere. In particolare quello del rallentamento del

Al controralentiilrischio

Grazie alla piattaforma STS in cloud, tutti i dispositivi e trasmettitori Tamarri della serie STS sono gestibili attraverso l’applicazione Android gratuita SafeTApp. Attraverso un semplice cellulare o tablet è possibile quindi gestire tutti i parametri dei dispositivi (rallentamento mezzi in area e in zona, anticollisione, pedone, apriporta, segnalazioni semaforiche e mol to altro). Distanze, tempi e tutti i parametri dei singoli dispositivi possono essere comoda mente effettuati attraverso la stessa SafeTApp.

rimane tale anche quando si esce dalla zona di intercettazione del sensore o se si spegne e si riaccende il mezzo. I trasmettitori di ripristino funzioni STS94 e STS94P rappresentano gli antagonisti dei trasmettitori di rallentamento. Quan do il carrello rallentato entra nella bolla del sensore, il relè k2 si riapre e la luce

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SafeTApp, la gestione completa

due relè a bordo - per controllo accessi e riduzione velocità, sensore d’urti - ed è coadiuvato nelle funzioni da trasmetti tori alimentati con fissaggio a muro (che permettono di automatizzare il rallen tamento e la ripresa della velocità del mezzo in aree specifiche). Altre tipologie di trasmettitori (STS95 per limitazione in area, STS94 per ripristino funzioni, STS99 per limitazione in zona) sono equipaggia ti con una batteria tampone ricaricabile LIR2450 per coprire i periodi di blackout nei quali è necessaria un’alimentazione esterna. Le stesse tipologie comprendono le versioni omologhe STS95P, STS94P e STS99P con funzionalità a pila. Si tratta di modelli molto più semplici da applicare, che necessitano comunque di una manu tenzione periodica (sostituzione della pila CR2450 3,6V ogni 6-8 mesi).

I trasmettitori di limitazione in zona STS95 e STS95P vengono normalmente utilizzati per gestire i varchi di accesso nelle zone a rischio. Quando il disposi tivo carrello STS90A entra nella “bolla” del sensore, il relè k2 si chiude, la luce del dispositivo da verde diventa arancione e la velocità viene ridotta. Lo stato del relè

Movimentazione Industriale e Portuale

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Movimentazione Industriale e Portuale

del dispositivo torna verde ripristinando la velocità standard del mezzo. I trasmet titori di limitazione in area STS99 e ST S99P vengono utilizzati per limitare la ve locità dei mezzi in aree ristrette, passaggi pedonali, aree di ristoro, incroci e uffici. Quando il dispositivo carrello STS90A entra nella zona del sensore, il relè k2 si chiude, la luce del dispositivo diventa rossa e la velocità del mezzo viene limi tata. Dopo un determinato lasso di tempo espresso in secondi – impostabile attra verso la SafeTApp – dal momento in cui il mezzo esce dalla bolla del sensore, il relè k2 si riapre, la luce del dispositivo torna verde e viene ripristinata la velocità stan dard del mezzo. Il dispositivo STS90A, va montato preferibilmente sul tettuccio del carrello. Possono essere attivati sia il con trollo accessi che controllo urti, anche se la specifica funzione della limitazione del sollevamento non li richiede.

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e

L

contemporaneoTermico

“Molte aree di applicazione non possono rinunciare all’impiego di carrelli elevatori alimentati da motori termici - spiega Dui lio Compagnoni, Product Manager Linde MH Italia - Si tratta di tipologie che offro no importanti vantaggi come la semplici tà di rifornimento o il sistema di trasmis sione idrostatica esclusivo Linde, che as sicura la massima sensibilità e semplicità di utilizzo e il miglior controllo possibile in tutte le operazioni di movimentazione delle merci”.

MULTIFUNZIONALITÀ,METANO.MAGGIORICAPACITÀRESIDUEEPIÙDINAMISMONELLEMOVIMENTAZIONI LINDE

Movimentazione Industriale e Portuale

Per rispondere alla richiesta del mercato di questi modelli, Linde Material Han dling ha potenziato la propria gamma di carrelli termici, introducendo anche un modello più piccolo, con capacità di cari co di 3,5 tonnellate. La nuova generazione

a combinazione di prestazioni superlative, struttura robusta e grande manovrabilità rende l’uti lizzo dei carrelli elevatori alimen tati da motori termici Linde fondamentale per moltissimi settori, dall’intralogistica all’industria meccanica, dall’edilizia alle industrie della carta, fino alla grande di stribuzione. Sicuri, affidabili e versatili, questi carrelli possono svolgere numerose attività, come ad esempio spostare dozzi ne di casse di bevande in un’unica ope razione, movimentare unità di carico del peso di diverse tonnellate, trasportare ca richi gravosi come materiali per l’edilizia, movimentare pesanti pezzi d’acciaio, sol levare bobine di filo metallico o stoccare bobine di carta o balle di carta da macero.

ARRIVANO SUL MERCATO MODELLI INEDITI NEL RANGE DALLE 3,5 ALLE 5 TONNELLATE, ALIMENTATI CON MOTORE DIESEL, GPL O A

di carrelli Linde H35-50 – alimentati con motore Diesel, GPL o a Metano – garanti sce una maggiore capacità di movimenta zione dei pallet, offrendo miglior comfort, visibilità ampliata, sistemi di protezione sia per l’operatore che per l'ambiente e un potente sistema di trasmissione.

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La nuova gamma di carrelli termici Linde garantisce anche un risparmio in termini di consumi grazie a una capacità di movi mentazione maggiormente produttiva. È quanto risulta dall’analisi dei cicli di lavoro eseguiti nell'ambito del test “T.O.P.” Perfor mance svolti da Linde e successivamente validati dall’ente di certificazione tedesco TÜV Nord. Il test ha registrato migliora menti sul rendimento pallet/ora e una no tevole riduzione dei costi del carburante nel periodo di utilizzo.

nessuna controindicazione all’esterno, anche su superfici fangose o su pavimen tazioni o suoli particolarmente irregolari. Per quanto riguarda il posto di guida, il nuovo design offre la massima comodi tà per l’operatore: l'ampio gradino per l’accesso al posto di guida e la maniglia tattile, assicurano un accesso conforte vole, così come il sedile e il bracciolo di ultima generazione, dotato del sistema “Linde Load Control”. I profili asimme trici del montante sono stati ridisegnati per ottimizzare la visibilità e la cabina è stata notevolmente migliorata grazie a portiere ampiamente vetrate, disponibili come optional, che offrono all’operatore un campo visivo a 360 gradi, anche verso

eProduttivitàmenoconsumi

A differenza della serie precedente, i nuo vi modelli sono stati progettati con bari centro di carico di 600 mm, il che assicura elevate portate residue anche quando si utilizzano attrezzature e applicazioni ti piche per questa gamma di portata, come per esempio l’utilizzo di posizionatori forche a grande apertura o pinze per ogni genere di applicazione. Il modello Linde H50, con capacità di carico di 5 tonnellate, offre anche la possibilità del baricentro di carico di 500 mm. Grazie all’altezza dal suolo di 207 mm (sui modelli Linde H35 e H40) e 250 mm (per i H45 e H50), i nuo vi carrelli possono essere impiegati senza

l’alto. Il volante ergonomico e la doppia pedaliera sistema “Linde” creano un'uni tà operativa ottimamente coordinata che, insieme ai profili del montante partico larmente stretti e all’assale di trazione e sterzante, completamente disaccoppiati dal telaio, sono stati progettati per dissi pare le vibrazioni. In breve: tutto è stato progettato per mantenere l'attenzione e la concentrazione dell’operatore durante il turno di lavoro, senza provocare nessun “Ilaffaticamento.rinnovamento della gamma dei carrel li termici risponde alla richiesta dei clienti di carrelli elevatori sempre più affidabili, potenti e versatili – spiega Compagnoni –. Il tutto, garantendo la massima sicurez za e confort degli operatori. Molte delle più avanzate dotazioni di sicurezza Lin de sono infatti fornite di serie, come per esempio il sistema elettronico di monito raggio della chiusura della cintura di si curezza, il Linde Load Assist, che rileva il peso del carico, al Linde Curve Assist, che riduce automaticamente la velocità in curva”.

A tutto Idrogeno

ad oltre 300 clienti al giorno con veicoli Quantron a emissioni zero, risparmiando così oltre 197 t di CO2 all’anno. Tra i nuovi clienti Quantron figurano grandi aziende di logistica e di smaltimento rifiuti come Ansorge, Breitsamer, Dorr e il gruppo Knorr-Bremse di Monaco di Baviera, lea der del mercato mondiale dei sistemi fre nanti per veicoli ferroviari e commerciali.

sostenibile di passeggeri e merci, nei pri mi sei mesi dell’anno ha incrementato le vendite di oltre il 360 % rispetto all’anno precedente. Ciò è dovuto principalmente al fatto che gli esperti di mobilità elettri ca di Augusta, oltre che convertire veicoli industriali e commerciali nuovi o usati in unità a emissioni zero, stanno lanciando sul mercato modelli propri progettati e sviluppati come OEM. Uno dei clienti flottisti a emissioni zero è Ikea. Il colosso dell‘arredamento ha ordinato ben 50 light transporter elettrici a batteria per le con segne a corto raggio ed effettua forniture

“Negli ultimi sei mesi, la domanda di vei coli commerciali e industriali a emissioni zero è aumentata in modo considerevo le. Solo alla Quantron, abbiamo ricevuto oltre 500 richieste di clienti da tutta Eu

uando la strada sembra segna ta come un destino già scritto, nel futuro industriale di chi è nato per innovare. La consi derazione non può non catturare l’atten zione dell’osservatore tecnologico più smaliziato, soprattutto se si è già accorto che nella prima metà del 2022, Quantron AG ha incrementato ulteriormente la sua posizione di avanguardia nel campo dei veicoli industriali e commerciali elettrici a batteria e a idrogeno. Nonostante le attua li grosse difficoltà della catena di approv vigionamento, lo specialista del trasporto

QQUANTRON

Trasporti

Eccezionali

VEICOLI COMMERCIALI E AL MONDO DELL’HEAVY TRANSPORTATION. PER UNA RICHIESTA EUROPEA CHE NE STA SPINGENDO IL RUOLO DI OEM INNOVATIVO

LA SCELTA DEL PRODUTTORE TECNOLOGICO TEDESCO PUNTA AL MERCATO DEI

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ropa che abbiamo evaso con offerte con crete – afferma Michael Perschke, CEO di Quantron AG – In Germania, tuttavia, il mercato è bloccato dall’attuale pratica delle sovvenzioni. Dopo che il secondo bando per il sostegno finanziario per vei coli commerciali a propulsione alternati va è stato nuovamente prorogato fino al 24 agosto, le aziende e le amministrazioni comunali attendono con i loro ordini di avere certezze sull’ammontare del soste gno economico. L’attuale pratica di sov venzione agisce quindi come un freno sugli investimenti facendo rimandare le decisioni di acquisto al 2023 e di conse guenza anche i positivi effetti di riduzio ne delle emissioni nocive. Quantron ha recentemente vinto una gara d’appalto della regione Schleswig-Holstein, che offre alle autorità locali l’opportunità di

Trasporti Eccezionali

ordinare a Quantron AG un totale di 800 veicoli commerciali leggeri nell’arco dei prossimi quattro anni”. Quantron prevede un aumento significati vo delle vendite a partire dal 2023. Nono stante gli ostacoli contingenti e le difficoltà geopolitiche, il management è comunque fiducioso di poter raggiungere l’obiettivo di fatturato di 20-25 milioni di euro fissato per il 2022. Oltre a convertire veicoli com merciali e industriali usati o nuovi con si stemi di propulsione ecologici, Quantron –come OEM – studia e sviluppa propri mo delli a zero emissioni, che hanno un forte interesse da parte del mercato grazie alla moderna tecnologia utilizzata e alla loro disponibilità nel breve termine. Nel settore del trasporto merci, Quantron propone il suo Quantron Qargo 4 EV, un transporter leggero completamente elettrico di propria progettazione. Il veicolo con un carico utile di 2.300 kg e un’autonomia fino a 350 km è il vettore a emissioni zero ideale per le consegne a corto raggio. Quantron propo ne anche veicoli completamente elettrici per l’uso in città e brevi distanze, mentre si avvale dell’idrogeno verde come solu zione di alimentazione più efficiente per il trasporto a lungo raggio per i mezzi più pesanti con carichi elevati. In collaborazio ne con la Ballard Power Systems, leader mondiale nello sviluppo di celle a com bustibile, l’azienda sta realizzando diver si veicoli a idrogeno, tra cui un autocarro pesante FCEV, che sarà presentato in ante prima mondiale all’IAA Transportation di Hannover.

Un ecosistema per la produzione “verde”

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Nell’ambito della sua offensiva pro idrogeno, Quantron sta espandendo ulteriormente il suo ecosistema a 360 gradi “Quantronas-a-Service” (QaaS). In questo contesto, Quantron vuole implementare in futuro la produzione di idrogeno verde e di elettricità sostenibile e proporre stazioni di rifornimento di idrogeno e opzioni di ricarica, incrementando così notevolmente l’accettazione di questa tipologia di veicoli da parte della clientela. Anche lo staff di Quantron è cresciuto parallelamente allo sviluppo economico dei primi sei mesi dell’anno. L’azienda, che è stata fondata nel 2019, conta oggi oltre 110 dipendenti di 14 nazionalità diverse provenienti da Nord America, Medio Oriente e Asia. Oltre la metà di questi lavora nell’area tecnica R&S e di prodotto.

For info and stand bookings www.hydrogen-expo.it Ph. +39 010 5704948 - info@hydrogen-expo.it THE FIRST ITALIAN EXHIBITION & CONFERENCE FULLY DEDICATED TO THE HYDROGEN SECTOR 17-19 May 2023 - Piacenza (Italy) ITALIAN HYDROGEN TECHNOLOGY AWARDS2023 www.ihtawards.org 2023 www.ihtawards.org 2nd Edition 201/2022 HDRG22E Fiera certificata An exhibition audited by

caratteristiche innovative per sfruttare al meglio ottimale l’area di carico e il bari centro del semirimorchio (oltre a garan tirne l’eccellente manovrabilità). Un’altra grande attrazione al Bauma 2022 sarà co stituita da un altro modello della collau data linea Stepstar, il nuovo Stepstar Z a sterzo “Almenoforzato.undettaglio può essere rive lato sulla nuova serie FT – concede, alla fine, Matthias Ruppel – Un design adat

UNA GAMMA DI PRODOTTI PER IL TRASPORTO PESANTE ED ECCEZIONALE CHE RISPONDA AI REQUISITI DI AFFIDABILITÀ, SOSTENIBILITÀ E SOPRATTUTTO CONVENIENZA ECONOMICA? LA OFFRIRÀ SENZ’ALTRO GOLDHOFER AL BAUMA 2022, IL PROSSIMO OTTOBRE, CON EVENTI CHE CONTEMPLANO L’ANTEPRIMA MONDIALE DELLA NUOVA E RIVOLUZIONARIA SERIE FT

UGOLDHOFER

tendere l’inizio della kermesse bavarese per conoscere la nuova e rivoluzionaria serie FT. Nel frattempo, possiamo conso larci (e aumentare le nostre forti aspetta tive), nell’apprendere che le novità della casa tedesca non si fermano qui.

A Monaco, Goldhofer presenterà anche l’ultimo arrivato nella sua famiglia Star, il modello Trailstar, rimorchio a sospensio ne pneumatica da tre a cinque assi basa to su un progetto inedito che contempla

In versomarciaMonaco

Trasporti Eccezionali

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n’eccezionale flessibilità ope rativa, in combinazione con la semplicità di movimentazione e alla dotazione di tutta la ver satilità necessaria per soddisfare un’am pia varietà di esigenze nel trasporto più impegnativo. Come da tradizione, Mat thias Ruppel, CEO di Goldhofer AG, non rivelerà ulteriori dettagli sulla sorpresa che il marchio tedesco ha in serbo per la grande fiera internazionale. Bisognerà at

“Soddisfare le esigenze di ogni singolo cliente al Bauma è un compito arduo. E lo raggiungeremo, perché il nostro ampio mix di veicoli, oltre a diversi allestimenti e accessori, copre la più ampia gamma possibile di operazioni di trasporto - afferma entusiasta Robert Steinhauser, Sales Manager Europa/Nord Africa di Goldhofer - Sono convinto che il nostro portafoglio di prodotti offra la soluzione ideale per tutti, dagli spedizionieri alle aziende di trasporti eccezionali, fino agli imprenditori nel settore delle costruzioni e agli operatori del comparto minerario. Insieme al mio team, non vediamo l’ora di confrontarci con clienti e potenziali clienti”. Con il motto “La partnership per ogni esigenza trasporto”, Goldhofer fornirà anche informazioni sulla crescente offerta di servizi e di consulenza. Un ambito che include la Goldhofer Academy con la sua formazione per officine e conducenti e una gamma di strumenti software per ogni sfida logistica (ad esempio, per l’assistenza nella configurazione di varie combinazioni di veicoli o nel calcolo delle condizioni di carico individuali).

Configurazioni e servizi per ogni cliente

to al retrofit è la chiave per operazioni di trasporto estremamente flessibili e a prova di futuro; un modulo che i clien ti possano configurare per le loro flotte con tutte le modalità variabili e per molti anni a Accontentiamocivenire”. e intanto torniamo alle altre novità che i visitatori del Bauma potranno ammirare allo stand Goldho fer (Area Esterna, FN 823). A partire dal modulo per il trasporto di travi in calcestruzzo ed elementi lunghi per la costruzione di ponti. Denominato Bla des plus, questo modello ha riscosso un

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il nome di un altro must Gol dhofer nel mondo del trasporto pesante. Pochi centimetri di altezza complessiva sono spesso determinanti nella pianifica zione del percorso e il pneumatico a bas so profilo CargoPlus è la soluzione ideale per evitare deviazioni di percorso. Svi luppato in collaborazione con HBI Tyres & Wheels, offre un risparmio decisivo in centimetri a parità di carico sull’asse. I vi sitatori potranno convincersi dei vantag gi dello stesso CargoPlus, in allestimento su molti dei veicoli Goldhofer in mostra al Bauma.

Trasporti Eccezionali

a quattro assi, semovente (1/2+1/2) e al largata a 4.010 mm. La nuova soluzione è progettata per la massima stabilità e sicu rezza, anche sui percorsi più impegnativi. Quando i carichi sono davvero pesanti, la scelta più conveniente è l’ADDrive 2.0, altro modulo per carichi pesanti che può essere utilizzato come unità traina ta o semovente. Al Bauma 2022, presen ta una serie di modifiche, soprattutto per l’impiego nei trasporti molto com plessi e ultrapesanti. Pompe idrauliche sovradimensionate e assali di trazione supplementari aggiungono maggiore potenza di marcia e velocità più elevate. Per la massima flessibilità, il software di sincronizzazione dedicato ADDronic

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grande successo nella versione per il trasporto di grandi pale eoliche. Il con cetto progettuale è stato ora ottimizzato ed esteso all’edilizia in generale, per il trasferimento di componenti strutturali o di interi elementi per la costruzione di viadotti. Questo semirimorchio a so spensione pneumatica ora può essere utilizzato in combinazione con un modulo anteriore a due assi, dotato di supporto girevole. Stabile e sicuro, in ogni condizione di vento, l’FTV 850 è il modulo ide ale per pale di turbine eoliche extra lunghe e pesanti, allestibile in combi nazione con le confi gurazioni PST/SL-E

consente di utilizzare diversi moduli ADDrive in combinazione con moduli THP o CargoPlusPST.è

Filiera del calcestruzzo e della prefabbricazione Supply chain of concrete and precast industry R Filiera del calcestruzzo e della prefabbricazione Supply chain of concrete and precast industry R Supply chain of concrete and precast industries TECNOLOGIA DEL CALCESTRUZZO - OPERE CIVILI E INFRASTRUTTURE - PAVIMENTAZIONI INDUSTRIALI E MASSETTI - INDUSTRIA DEGLI INERTI PREFABBRICAZIONE E MANUFATTI IN CALCESTRUZZO - MONITORAGGIO, RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO - DEMOLIZIONE E RICICLAGGIO Per informazioni Tel.info@concretenews.it(+39)0105704948

100 Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale Trasporti Eccezionali MAN Percorso Naturale DECARBONIZZAZIONE DEL TRASPORTO MERCI, DIGITALIZZAZIONE DELLA LOGISTICA E SEMPRE MENO GUIDATORI ESPERTI AL VOLANTE. ALLE SFIDE FONDAMENTALI DEL TRASPORTO PROSSIMO VENTURO, IL COSTRUTTORE TEDESCO PROPONE RISPOSTE DECISIVE ALL’IAA TRANSPORTATION 2022

All’IAA Transportation 2022, MAN aggiunge soluzioni cromatiche e accessoristiche ancora più emozionanti alla sua gamma di prodotti. L’esclusivo equipaggiamento Individual Lion S, particolarmente apprezzato da conducenti e titolari di flotta - recentemente premiato con il “Red Dot Design Award” - sarà disponibile anche per i MAN TGS. Al contempo, il costruttore presenterà ulteriori innovazioni supplementari - come lo speciale design della colorazione che include ora anche i bracci delle telecamera del sistema MAN OptiView, grazie al quale sono esclusi i punti ciechi nel controllo del traffico e degli altri utenti della strada. Nuovi dettagli estetici sono stati aggiunti ai tipici elementi di design rossi all’interno e all’esterno e, tra le altre cose, gli aerodome sui lati delle cabine lunghe sono ora evidenziati con elementi di colore nero o rosso.

rispettosa del clima dei diversi modi di Matrasporto.plasmare attivamente questa trasfor mazione significa anche rimanere innova tivi con i prodotti convenzionali. “Con un consumo di carburante ancora inferiore, una maggiore attenzione alle esigenze del conducente e utili servizi digitali, come il pagamento automatico alla sta zione di servizio, vogliamo semplificare le attività quotidiane dei nostri clienti - ha dichiarato Alexander Vlaskamp, CEO di MAN Truck & Bus, spiegando l’approccio dell’azienda per un trasporto sostenibile a impatto climatico zero - Stiamo ren

I

dendo la nostra produzione più flessibi le e costruendo il futuro eTruck pesante su una linea di produzione con veicoli convenzionali, in modo da poter produr re camion elettrificati o diesel a seconda delle richieste dei clienti. Il nostro nuovo eTruck coprirà tutte le aree di applicazio ne, per la distribuzione locale come per i trasporti su lunghe distanze. Vogliamo accompagnare i clienti nel passaggio alla mobilità elettrica il meglio possibile sulla base della nostra pluriennale esperienza nel campo degli eBus ed eVan e del nostro eTGM elettrico nei servizi di distribuzio ne”. Il fulcro della presentazione in fiera di MAN è il prototipo, vicino alla produ zione in serie, del nuovo MAN eTruck, che entrerà in servizio per i primi clienti a partire dal 2024. Una particolarità tec nica del pionieristico leone elettrico è la sua predisposizione per la futura ricarica in megawatt: elevate capacità con tempi brevi di ricarica rendono il veicolo elettri co adatto al trasporto pesante su lunghe distanze con percorrenze giornaliere com prese tra 600 e 800 chilometri e, successi vamente, anche fino a 1.000 chilometri. Insieme ai bassi costi operativi e al mi glior bilancio energetico, i veicoli elettrici a batteria offrono la tecnologia più adatta per le future flotte di veicoli commerciali senza emissioni di CO2. Il futuro MAN eTruck non è assolutamente inferiore all’odierno autocarro diesel in termini di varietà di applicazioni e possibili soluzio

Focus sul “glamour funzionale”

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l cambiamento verso una mobilità sostenibile e climaticamente neu tra sta avvenendo sempre più ra pidamente, anche e soprattutto nel settore dei trasporti. Ecco perché MAN all’IAA 2022, nel Padiglione 12 Stand C20, si concentra sui tre megatrend che accompagnano il cambiamento: traspor to di merci su strada senza emissioni di CO2, digitalizzazione per l’integrazione ottimale dei camion nei processi di tra sporto e nella guida autonoma per una maggiore sicurezza ed efficienza, un uso mirato delle scarse risorse del personale di guida e la combinazione intelligente e

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mission possono essere caricati sul vei colo da remoto. Il lavoro in officina può essere svolto in modo rapido e semplice con il sistema di gestione digitale della manutenzione MAN ServiceCare, mentre il sistema di monitoraggio dell’efficienza online MAN Perform contribuisce a ga rantire che il veicolo sia sempre efficiente nei consumi. All’IAA, MAN presenta per la prima volta anche un nuovo sistema di pagamento digitale, che rende più sem plice agli autisti la sosta nella stazione di servizio e ai gestori della flotta tenere traccia dei costi del carburante.

Trasporti Eccezionali

Per una corretta conversione della flotta da diesel a elettrico, è necessaria un’anali si olistica delle esigenze dei clienti molto prima dell’acquisto di un camion elettri co. Ecco perché MAN eMobility Consul ting, che MAN presenta per la prima vol ta all’IAA per il prossimo eTruck, prevede non solo consigli sul veicolo, ma anche analisi delle condizioni operative specifi che del cliente come, per esempio, le fasi operative per l’ottimizzazione dei costi, l’analisi del percorso, la strutturazione della flotta e, sulla base di tutto questo, i consigli necessari sull’infrastruttura di ricarica. Forniscono il supporto neces

ni di allestimento: dal trasporto su lun ghe distanze a temperatura controllata a quello dei rifiuti urbani senza rumore, fino alle applicazioni cava-cantiere, non ci saranno limiti.

sario strumenti digitali come il nuovo MAN eReadyCheck, che i clienti possono utilizzare dallo IAA in poi per verificare come i loro percorsi di consegna possano essere eseguiti solo con trazione elettrica, o il MAN eManager, che i gestori di flotte possono utilizzare per controllare le infor mazioni di ricarica di tutti i camion della flotta. Tutti fanno parte delle eSolutions presentate da MAN Transport Solutions in fiera, che prevedono anche diversi par tner per le infrastrutture di ricarica. Nell’ambito della digitalizzazione, MAN presenterà ad Hannover una panoramica dei già numerosi servizi digitali esistenti e un’anteprima di quelli prossimi. Con MAN Now, il materiale cartografico per la navigazione può già essere aggiornato e funzioni come MAN EfficientCruise o programmi di guida specifici per le varie

senza emissioni di CO2, la guida autonoma è un elemento essenziale per il passaggio verso un tra sporto merci sostenibile. I vantaggi: meno

Automazione: verso il trasporto autono mo Accantohub-to-huballeunità

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sarà il primo camion a viaggiare autono mamente su un’autostrada in Germania. Per la classica trazione diesel, MAN por terà in fiera una nuova edizione del mo tore D26. Il gran numero di migliorie al motore significa che il tuttofare per tra sporti su lunga distanza, distribuzione pesante e cava- cantiere consuma fino al 3% in meno di carburante rispetto alla versione attuale, già molto economica, con un contemporaneo aumento della coppia di 50 Nm e un supplemento di 10 CV per tutte le varianti di potenza. Ul teriori risparmi per i trasporti su lunghe distanze sono garantiti da nuove solu zioni aerodinamiche per il MAN TGX, che riducono ulteriormente la resistenza dell’aria sulla cabina ed estensioni che migliorano il passaggio del flusso d’aria al rimorchio. Nel loro insieme, motore più aerodinamica, questi sviluppi posso no garantire risparmi di carburante fino al 4% sulle lunghe tratte.

incidenti dovuti all’errore umano, mag giore flessibilità ed efficienza grazie allo svincolo dei processi di trasporto dai tem pi di guida e di riposo previsti dalla legge e riduzione delle attività di guida poco attraenti considerando la scarsa disponi bilità di All’IAA,autisti.MAN

riserverà spazio a vari progetti in fase di sviluppo per spiegare le diverse opportunità di passare dalla guida autonoma su aree chiuse alla gui da totalmente autonoma in autostrada tra hub logistici. Il progetto ANITA sta svilup pando la consegna e il ritiro autonomi di container in un terminal strada-ferrovia del partner Deutsche Bahn, un processo di trasporto combinato rispettoso del clima che dovrebbe aumentare notevolmente le performance. Invece, con il progetto AT LAS-L4 si sta lavorando alla realizzazione di trasporti autonomi hub-to-hub, possibili dal 2022 grazie alla legge tedesca sulla gui da autonoma. Alla fine del 2024, Atlas-L4

104 Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale Trasporti Eccezionali JLT MOBILE COMPUTERS l’Efficienza,Ascoltare sulla strada dell’Ecologia

VOLVO RIDUCE LE EMISSIONI DEGLI AUTOCARRI PIÙ PESANTI GRAZIE AGLI

AMPI DATI RACCOLTI DAI COMPUTER DELLA CASA TECNOLOGICA SVEDESE. UN COINVOLGIMENTO FONDAMENTALE PER IL SUCCESSO DI UN GRANDE PROGETTO DI RICERCA. NEL SEGNO DEL TRASPORTO SOSTENIBILE AD ALTA CAPACITÀ COERENTE CON IL PROGRAMMA NAZIONALE HCT

Proprio come accade quando si avviano programmi pubblici di sensibilizzazione e incoraggiamento all’uso dei mezzi pub blici in ambito urbano, sempre allo scopo di ridurre le emissioni inquinanti dei vei coli privati, il progetto HCT ha studiato a fondo la prospettiva generalizzata di uti lizzare camion più lunghi per trasportare carichi più pesanti in modo più efficiente. Ma per ottenere il massimo risparmio, i camion devono funzionare al massimo delle loro capacità, e per ottenere questo risultato, il progetto svedese ha richiesto un'acquisizione significativa di dati in

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Prestazioni affidabili e meno problemi. JLT Mobile Computers è un fornitore svedese leader di dispositivi e soluzioni di mobile computing robusti e strenui, per ambienti che richiedono alta resistenza e capacità di adattamento. Oltre 25 anni di esperienza nello sviluppo e nella produzione hanno permesso a JLT di stabilire lo standard nell'informatica per ambienti gravosi, combinando un'eccezionale qualità del prodotto con un servizio competente, un supporto puntuale al cliente e soluzioni a garanzia di un'operatività efficiente per il cliente che si occupa di logistica, magazzini, trasporti, produzione, estrazione mineraria, attività poruale e agricoltura. JLT opera a livello globale dagli uffici centrali in Svezia, Francia e Stati Uniti, integrati da un'ampia rete di partner commerciali nei mercati locali.

fase di test per scoprire e studiare gli ef fetti di tutte le variabili possibili.

an mano che la legislazione in materia ambientale, spin ta dalle ragioni del cambia mento climatico, diventa sempre più rigida, le società di trasporto, le associazioni di categoria, i produttori di camion e i governi stanno cercando un modo di ridurre le emissioni che non in fluiscano sul flusso produttivo del trasfe rimento merci. A quanto pare, trasportare più carichi per veicolo aiuta sicuramente a risolvere in parte il problema, ma solo se si tengono davvero d'occhio tutti i parametri operativi vitali legati proprio al mezzo. Il programma concepito in Svezia per il trasporto ad alta capacità (HCT) po trebbe davvero rivoluzionare il settore grazie all’obiettivo precipuo di studiare l'impiego di veicoli più lunghi e pesanti, allo scopo di ridurre le emissioni duran te i viaggi di trasferimento delle merci.

Una delle aziende coinvolte in questa ri cerca è Volvo Trucks e, secondo Lennart Cider, product architect del gruppo, i computer rugged di JLT hanno svolto un ruolo cruciale nella raccolta delle infor mazioni operative durante il transito dei camion stessi che risultano necessarie per misurare e mettere a punto ogni dinami ca del veicolo. Cider spiega che l'azienda ha lavorato sulla combinazione d’uso veicolare “più intelligente sotto il profilo ambientale, prendendo in considerazione i

Pionieri dell’informatica per l’estremo

M

interna del camion, oltre alle informazio ni basate su CAN in entrata e in uscita dai rilievi effettuati sui rimorchi”. Una delle combinazioni più analizzate comprende va una motrice e due semirimorchi della lunghezza di 13,6 m l’uno. Alla fine, l’a nalisi si è svolta su una combinazione vei colare della lunghezza complessiva di 33 m e del peso di 90 tonnellate.

I computer stessi sono stati utilizzati per misurare e raccogliere una moltitudine di parametri che comprendevano l’acce lerazione, il movimento laterale, il peso applicato sugli assi, la modalità di frenata e la pressione dei pneumatici. "C'erano così tante informazioni da ‘catturare!’ -

flussi di traffico degli ultimi 15 anni; il che ha comportato uno studio approfondito di tutte le dinamiche dei mezzi di trasporto in una vasta gamma di applicazioni e impo stazioni, molte delle quali erano più ostili di altre dal punto di vista ambientale”.

"All'inizio del progetto non avevamo tut ta la potenza di calcolo integrata per rac cogliere i diversi dati - rivela ancora Cider - Quindi, sapevamo di dover trovare un fornitore esterno, ma era essenziale che i dispositivi informatici ci offrissero una soluzione aperta in grado di monitorare, registrare e trasmettere da e verso più unità i dati derivati dalle combinazioni

JLT è stato scelto da Volvo Trucks nell'im portantissimo ruolo di acquisizione dei dati e anche per fornire informazioni es senziali ai conducenti in un formato chia ro e immediatamente leggibile. "Abbiamo utilizzato i computer JLT per registrare le misurazioni utili al progetto e per definire il controllo di tutte le possibili combina zioni - spiega Cider - In cabina, i compu ter JLT hanno registrato togni informazio ne ricavata dall'infrastruttura di comuni cazione CAN (Controller Area Network)

di veicoli, mantenendo sempre un alto indice di affidabilità. Va considerato che i nostri camion vengono utilizzati in con dizioni difficili, in settori pesanti come, ad esempio, il trasporto di legname; si può ben capire che l'ambiente in cabina può rivelarsi piuttosto rude e non sempre ade guato all’insediamento di strumentazioni complesse. I computer rugged di JLT si sono rivelati, invece, una risposta perfetta e sempre all’altezza della situazione".

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Trasporti Eccezionali

Movimentazione Industriale e Portuale

in modo molto chiaro e inequivocabile. In effetti, alcuni dei guidatori, fin dall'avvio del progetto, hanno fatto molto affida mento sui computer JLT e molti ci chie devano, alla fine, di non portarglieli via. È molto facile diventare dipendenti da un flusso di dati così utili, al punto di farne affidamento una volta per sempre!”. Il programma di test Volvo è ora giunto al termine e i risultati tanto attesi sono arri vati. I dati sono definitiivi e hanno messo tutti d’accordo sul fatto che il trasporto ad alta capacità è un concetto che diventa sostenibile con le combinazioni a doppio rimorchio, ottenendo risparmi del 27% sia per consumi diesel che per emissio ni per metro cubo, in relazione al carico complessivo di un singolo rimorchio. Ora rimane il compito di modificare regole e cultura del trasporto. In effetti, come par te del programma HCT, la Svezia sta cer cando di cambiare le proprie regole stra dali per far fronte all’adozione di veicoli capaci di trasportare carichi più lunghi e pesanti. Come dire, un progresso che parte dalla tecnologia computerizzata di rilevazione e si trasmette in linea diretta ai decisori politici ed economici.

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Sollevamento, Trasporti Eccezionali,

delle emissioni. L'obiettivo del progetto era proprio quello di raccogliere serie di dati sufficienti in modo da poter mettere in atto allarmi e messaggi automatici o co munque rapidi per mitigare o annullare i parametri operativi più negativi. Alcuni dei test più severi sono stati ese guiti durante i trasporti di legname, dove diverse combinazioni autocarro-rimor chio da 76 tonnellate sono state messe alla prova in condizioni estremamente diffici li. "Abbiamo collegato il nostro prototipo di test per trazione integrale ai computer JLT in modo da poter monitorare le tem perature e le pressioni dell'olio idraulico utilizzato nel sistema motore delle ruote - specifica Cider - Utilizzando i computer JLT possiamo visualizzare la distribuzio ne del peso sui vari assi motore, che pos sono arrivare fino a 12 per un veicolo-test da 100 tonnellate. Possiamo quindi invia re queste informazioni al conducente che può decidere la modalità di trasferimento più opportuna con il veicolo, in base ai pesi trasportati, alla loro distribuzione e alle condizioni della strada. Grazie al software utilizzato dai nostri computer JLT, queste informazioni vengono fornite

esclama Cider - Avevamo bisogno di un sistema che potesse auscoltare tutto e in formati diversi, e poi che riuscisse, suc cessivamente, a gestire tutti i dati raccolti in una forma che potesse essere analizza ta e condivisa in tempo reale, con un hi storical data adeguato e puntuale”. Ciascuno dei parametri raccolti, si è ap purato, ha un effetto diverso sull'efficien za e sulle emissioni del veicolo. Proprio come alla guida di un’auto, una forte accelerazione consuma carburante trop po rapidamente, così come il ritorno alla velocità dopo una brusca frenata produce comunque un effetto ambientale noci vo. La distribuzione del peso può influ ire sull'uso efficiente degli assi motore e gli pneumatici sgonfi possono influire negativamente sullo stesso consumo di carburante. Stiamo portando solo un pic colo esempio delle informazioni raccolte dai computer JLT. Se si verifica uno solo di questi fenomeni, l’impatto ambienta le sarà ridotto, ma in combinazione con altre discrasie dall’utilizzo regolare del mezzo, su grandi distanze e con carichi più pesanti, la risultante produce presto una sommatoria perniciosa sotto il profilo

108 Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale Trasporti Eccezionali FAYMONVILLE

IL VALORE DEL MODULMAX, NEL CONFRONTO CON GLI ACCESSI PIÙ IMPREVEDIBILI E ANGUSTI, LO DIMOSTRA L’OPERAZIONE PORTATA A TERMINE CON SUCCESSO DALLO SPECIALISTA TEDESCO KREBS. NEL TRASFERIMENTO, SULLA BANCHINA DEL CUXPORT, DI MOTORI DA 325 TONNELLATE, L’USCITA DA DEPOSITO HA RICHIESTO LA MASSIMA PERIZIA. CON L’AUSILIO, NATURALMENTE, DI MODULI SEMOVENTI

D’ECCEZIONEA

l terminal in acque profonde di Cuxport, in Bassa Sasso nia, al cospetto del Mare del Nord, c’è sempre molto da fare. Come centro di trasbordo con colle gamenti multimodali, qui viene imbarca ta un’ampia varietà di merci per lunghi viaggi verso le sedi di conferimento e impiego, in tutto il mondo. Nel caso che stiamo per illustrarvi, cinque motori die sel di un produttore globale come MAN sono pronti e in attesa di trasferimento in uno dei tanti magazzini del termi nal. Il trasporto dal centro di stoccaggio fino al bordo del molo è assicurato, con la massima perizia professionale, dallo specialista locale dei trasporti ecceziona li Krebs Korrosionsschutz GmbH.

La cruna dell’ago

TUTTO

Per svolgere in modo irreprensibile il compito assegnato, gli specialisti di Krebs hanno assemblato un modulo Faymonville per carichi pesanti semo vente ModulMAX in una variante a 12 assi, con un power pack da 372 kW. Esattamente la configurazione che ci vuole in un caso come questo, per ac cogliere uno dopo l’altro i motori da 325 tonnellate ciascuno e manovrarli in modo agile verso l’esterno. A supporto del valore tecnologico e di potenza dei mezzi, tuttavia, sono necessari un oc chio attento e una mano ferma per la guida da parte dell’operatore. Perché la sfida, nella fattispecie, era quella pas sare attraverso il portone di uscita del capannone. L’altezza di carico in posi

allora, l’identikit della li nea ModulMAX di Faymonville, a bene ficio del pubblico di operatori più esigen te. Si tratta, innanziatutto, di una serie di moduli da trasporto abbinabili da due a sei linee di assi per operazioni off road e su strada. I veicoli modulari sono dotati di pneumatici gemellati 215/75 R17.5” e sono disponibili con una larghezza base di 3.000mm. La gamma di veicoli modula ri ModulMAX comprende caratteristiche

L’asso nella manica dei sistemi di sterzatura

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te è pronta a sollevare questi motori con grande facilità sulla nave da carico e il viaggio attraverso l’oceano può iniziare. Un viaggio lungo e senza problemi, come quello assicurato dal ModulMAX in ogni situazione complessa di trasferimento ec Riassumiamo,cezionale.

Nella gamma ModulMAX, i sistemi di sterzatura possono essere meccanici o elettronici. Nel primo caso, ogni modulo possiede almeno un sistema di sterzatura idraulica integrato. Il cliente può scegliere tra la sterzatura standard o il controsterzo. Lo sterzo è controllato da un collo di cigno o da un timone di traino. I tiranti di sterzatura facilmente accessibili assicurano l‘adeguamento facile e sicuro degli angoli di sterzatura. Il comando a distanza via radio o telecomando fa parte della configurazione standard. Rispetto agli assi sterzanti, l’altezza di marcia sugli assali oscillanti non influisce sulla carreggiata. La sterzatura meccanica è disponibile per le tipologie TM (Trailer Mode), AP (Assist-Propelled Mode) e SP (Self-Propelled Mode).

zione di marcia della combinazione mo dulo e carico era di 8,07 metri. Il bordo inferiore della porta, invece, arrivava a 8,1. Quindi lo spazio residuo equivaleva a poco meno di un palmo di mano. “Tuttavia, anche un palmo è sufficiente quando si può ricorrere a una tecnologia di trasporto precisa come il ModulMAX largo 3.000 mm e dotato di otto pneuma tici - spiega il supervisore di Krebs Jörg Neuhäusel, illustrando le condizioni ge nerali limite dell’operazione - La sterza tura elettronica del ModulMAX Faymon ville permette di lavorare con precisione millimetrica e una combinazione larga 4,5 metri si muove con sicurezza attraverso la strettoia, verso l’esterno”. A lieta con clusione della storia, una gru galleggian

Ne secondo caso, i moduli ModulMAX sono dotati di un sistema di sterzatura a controllo elettronico con angolo di sterzata di +/- 140°. I motori di sterzatura vengono azionati da elettrovalvole proporzionali e gestiti direttamente dal sistema centrale. La posizione delle sospensioni viene costantemente verificata da un encoder rispetto alla posizione del joystick. È possibile selezionare varie modalità di sterzatura. In questo modo è molto semplice lavorare negli spazi ridotti. Il sistema di sterzatura elettronico è disponibile solo per le tipologie SP (Self-Propelled Mode).

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zioni e accessori per ottenere la migliore configurazione per qualsiasi tipo di carico e la scelta per lo specialista è fra tre mo dalità diverse. Cominciamo a illustrare l’opzione TM (Trailer Mode). La modalità Trailer è il modo più comune di lavorare con i rimorchi a piattaforma modulari in applicazioni su strada e fuoristrada. Uno o più trattori tirano o spingono il rimor chio per mezzo di un sistema a timone di traino o un collo di cigno. Nella modalità con timone di traino, il rimorchio può es sere assemblato in una configurazione a 2 file o affiancato in una configurazione

a tre file (1+1/2) o a quattro file (1+1). La modalità Trailer consente velocità di mar cia fino a 80 km/h. Pertanto si tratta della soluzione più adatta per lunghe distanze di Passiamotrasporto.all’AP (Assist-Propelled Mode).

La gamma di veicoli modulari Modul MAX include una gamma completa di op

tecniche che vengono applicate in modo multidisciplinare per rimorchi modulari di tipo G-Modul e S-Modul. L’utilizzato re beneficia di questa libertà di scelta per selezionare il tipo modulare che soddisfa al meglio i suoi requisiti. La collaudata tecnologia con assali oscillanti viene usata nelle tre tipologie di rimorchio disponibili (Trailer Mode, Assist-Propelled Mode e Self-Propelled Mode). Il sistema di sterza tura di questi rimorchi può essere di tipo elettronico o meccanico.

La modalità Assist è un sistema di azio namento estremamente efficiente usato sia su strada che fuoristrada. Per il tra sporto su strada, i motori ruota fornisco no un’elevata forza motrice su richiesta e possono quindi sostituire trattori addi zionali. Pertanto, se necessario, si posso no superare i picchi di forza di trazione

Trasporti Eccezionali

a 80 km/h. Quando la velocità si riduce, gli assi si riattivano automaticamente, se richiesto. Inoltre, questa modalità può essere usata facendo completamente a

in fase di partenza o durante la guida in salita. A partire da una certa velocità, gli assi motore passano a una modalità a ruota libera e possono essere tirati fino

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meno di un trattore e pertanto il veicolo può essere utilizzato in modalità Semo vente. L’energia necessaria viene fornita anche in questo caso da un power-pack. Terza scelta, l’SP (Self-Propelled Mode). È l’applicazione per trasporti interni e off-road e offre combinazioni di veico li modulari con sterzatura meccanica o elettronica. Gli assi motorizzati sono quindi alimentati da cosiddetti powerpack e generano forze motrici in grado di muovere carichi di diverse migliaia di tonnellate. L’intero controllo del veicolo viene gestito da un singolo telecoman do. Questo principio di funzionamento è lo stesso per tutte le configurazioni di veicoli a 2, 3, 4 file o in combinazioni a distanza.

112 Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale Trasporti Eccezionali OLEODINAMICA GECO Le delManovreCampione SI CHIAMA EASTRACT ED È IL RIVOLUZIONARIO CARRO ATTREZZI CINGOLATO CHE NASCE DALLA COLLABORAZIONE TRA ANTOLINI E LO SPECIALISTA TORINESE DELL’OLEODINAMICA APPLICATA A MEZZI SPECIALI. UN PRODIGIO DI VERSATILITÀ CINEMATICA CHE HA GIÀ CONQUISTATO L’ATTENZIONE DEI MERCATI DEL NORD EUROPA E DEGLI STATI UNITI

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Parlavamo di un preambolo ma l’introdu zione necessaria alla presentazione di un progetto d’avanguardia, conta due pro tagonisti. Il secondo è la Antolini Mezzi Cingolati di Settimo di Pescantina (Vr), nata come piccola azienda specializzata nelle lavorazioni meccaniche ma incline fin dai primi anni di attività alle collabo razioni con aziende di settore e alle lavo razioni conto terzi. La rapida e continua crescita aziendale, la specializzazione le gata alle nuove tecnologie come il taglio laser e la tornitura di precisione, hanno permesso alla Antolini di svilupparsi in modo importante, con la creazione di una gamma formata da mezzi cingolati spe cializzati, concepita secondo le specifiche esigenze di un cliente diversificato in vari settori di Arriviamointervento.quindia parlare del progetto EasTract, carro attrezzi cingolato pro gettato e realizzato proprio da Antolini, con il contributo fondamentale di Oleo

dei progetti dell’azienda italiana è princi palmente legata all’autentica innovazione del motore a pistoni assiali, che negli anni Settanta diventa protagonista di un incre mento esponenziale di applicazioni, lega te principalmente al settore della mecca nizzazione agricola che sta attraversando una fase di forte sviluppo tecnologico. Durante lo stesso periodo, oltreoceano, l’azienda italiana inizia l’esportazione dei propri prodotti verso gli Stati Uniti, mo torizzando le trivelle utilizzate per la per forazione dei pozzi petroliferi in Texas. La storia evolutiva dell’Oleodinamica Geco annovera altri importanti traguardi nel periodo successivo, dagli anni No vanta alle due decadi degli anni Duemila, quando le nuove tecnologie e le capacità progettuali hanno permesso di aumenta re le pressioni di esercizio da 150 a 200, e infine al limite dei 400 bar, mantenendo totalmente invariata l’affidabilità e la du rata dei componenti nel tempo.

Made in Italy per interventi worldwide

La macchina sarà disponibile anche in versione XL, con motorizzazione diesel, per una movimentazione fino a 3.500 kg. Oltreoceano, l’EasTract ha già attirato l’attenzione della Polizia di New York. Il NYPD (New York Police Department), il corpo di polizia più grande degli Stati Uniti, comprende due grandi parcheggi multipiano dove vengono depositate ogni giorno le automobili rimosse dalle strade della metropoli. Spesso le auto presenti all’interno dei parcheggi sono bloccate e chiuse, dopo la rimozione forzata da parte degli agenti. Per favorire le esigenze di riordino delle vetture all’interno delle strutture multipiano, si sta valutando proprio l’acquisto dell’EasTract, a soluzione vantaggiosa delle principali difficoltà logistiche di deposito del parco mezzi sequestrato.

l preambolo d’identità è d’obbligo, trattandosi di una realtà industria le che merita un punto d’attenzione particolare. L’Oleodinamica Geco di Pianezza (To), nata nel 1962, muove i primi passi contemporaneamente alla na scita e ai primi sviluppi del settore oleo dinamico in Italia. La tecnologia alla base

I

EasTract è un prodotto coperto da brevetto che sarà presto disponibile anche in versione totalmente elettrica. Il mezzo cingolato si rivolge principalmente al mercato del Nord Europa ed è una produzione totalmente Made in Italy (anche riguardo al pacco batterie).

dinamica Geco. Questo modello è negli effetti un vero concentrato di innovazio ni tecnologiche secondo la più alta tra dizione del Made in Italy manifatturiero. EasTract ha l’identità di una macchina radiocomandata, in grado di movimen tare veicoli senza la necessità di utilizza re il classico traino (una particolarità che consente al mezzo di spostare e sollevare anche autovetture elettriche), operando

di un normale carro attrezzi, omologato per la circolazione stradale, senza la ne cessità di movimentare ulteriormente il veicolo dopo l’insediamento sul mezzo Ilcingolato.concetto rivoluzionario che sta alla base di EasTract si basa proprio sulla modalità di carico della vettura sul mezzo cingola to. Alcune condizioni particolari di soc corso o di rimozione forzata, come au tovetture incidentate, bloccate con freno di stazionamento, con la marcia inserita o con il cambio automatico in posizione di “parking” richiedono il traino forza to con il potenziale danneggiamento di parti meccaniche o di carrozzeria. La possibilità di sollevare la macchina da terra senza dover muovere nessuna delle sue parti consente ad EasTract di caricare le autovetture senza alcun rischio. Nel caso delle auto elettriche, va rilevato che spesso non possono essere trainate, dal momento che motori elettrici alimentati in modo non corretto potrebbero subire danni definitivi.

Trasporti Eccezionali

sempre in condizioni di amassima sicu rezza, anche nei contesti più insidiosi sotto il duplice profilo dell’aderenza al suolo e dello spazio di manovra a dispo sizione per le operazioni. Il telaio dell’E asTract è progettato per la movimenta zione di autovetture del peso fino alle 2,2 tonnellate. L’altezza contenuta del piano di carico consente all’EasTract di caricare le vetture direttamente a bordo

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La dotazione sintetica dell’EasTract con templa un motore a benzina per la trasla zione agevole anche a grandi distanze, un verricello da 4,5 tonnellate per il traino, una cingolatura in gomma che favorisce, tra l’altro, un’altezza complessiva ridot

La pietra oleodinamicad’angolo

Per raggiungere le prestazioni richieste e rendere possibili le soluzioni opera tive del carro attrezzi cingolato, è stato progettato un componente di alto livello, all’altezza della tecnologia concepita per la macchina. Si tratta del motore idrauli co, scelto in funzione della qualità gene rale di EasTract, che permette un’integra zione tecnologica basata su valvole che consente un rendimento particolarmente efficiente. Il motore idraulico attua il ci nematismo sincronizzato che permette di mantenere il veicolo fermo durante il caricamento, con l’avanzamento dei cin goli e l’arretramento della slitta che muo ve i sistemi di presa sulle ruote dell’au tovettura caricata. Il movimento della slitta di carico (che cattura le ruote ante riori dell’autovettura) e la rotazione dei

ta del piano di carico, a riduzione delle problematiche causate da soffitti ribassati e da altri manufatti di ingombro (come capita spesso, ad esempio, nei parcheggi Ilmultipiano).concettoalla base del sistema di cari camento dell’autovettura è tanto sem plice nel risultato, quanto complesso nell’implementazione ingegneristica. L’automobile viene caricata seguendo una sequenza dinamica scrupolosa. Il pianale, azionato nella parte fronta le delll’EasTract, viene abbassato in modo da creare un angolo di ingresso, a contatto con il suolo. A questo punto le ganasce presenti sempre nella parte frontale del pianale si assicurano alle ruote dell’autovettura, sollevandole leggermente da terra; con un movimen to perfettamente coordinato - garantito dall’attenta progettazione e realizza zione dei componenti idraulici della macchina, curata dall’ufficio tecnico di Oleodinamica Geco - EasTract inizia il suo avanzamento spingendo il pianale al di sotto dell’autovettura, mantenen dola perfettamente immobile e stabile, mentre le ganasce arretrano, fino al raggiungimento del secondo assale. Ancorando anche il secondo assale, viene garantito il completo caricamen to dell’automobile, evitando in questo modo qualsiasi movimento delle ruote del veicolo e scongiurando ogni possi bile danneggiamento, come già detto in precedenza. La carreggiata massima dell’autoveicolo movimentabile con Ea sTract è di 1,8 metri, con passo è di 3.

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cingoli (che avanzano spingendo il piano di carico al di sotto dell’autovettura fino al raggiungimento dell’as-ale più lonta no) sono coordinati da un cinematismo idraulico perfettamente sincronizzato. Il lavoro di progettazione svolto dai pro gettisti di Oleodinamica Geco, partico larmente complesso, permette alla mac china di eseguire i movimenti in modo totalmente autonomo, svincolando l’o peratore dall’esecuzione di manovre che richiedono un’attenzione indefettibile e faticosa. Il motore idraulico è dotato di un freno statico di stazionamento, totalmente integrato nella parte poste riore. Nel motore è presente un gruppo valvola, realizzato appositamente per l’EasTract, in grado di azionare il par ticolare cinematismo della macchina in modo sincrono, garantendo contempora neamente l’arresto di ogni movimento in caso di anomalia funzionale.

V

in grado di produrre lampi di umbratile Sesuggestionabilità.pensiamoaicontrolli (in parte auto matici) della qualità dei prodotti agricoli e industriali, ci troviamo a considerare dinamiche di verifica che attengono a un progetto, ai materiali, all’affidabilità e alla durabilità, alla documentazione attestante, all’accessibilità dell’origine (la cosiddetta tracciabilità). Nel caso dei servizi quaternari, in merito soprattutto a informazione, ricerca, sviluppo, speri mentazioni, teorie e app, quali controlli sono realmente attuabili? La qualità e la correttezza relative sono valutate e ag giornate attraverso sondaggi, giudizi e critiche peer-to-peer. Nei casi di proce dure e software complessi, devono es

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Parole di Scienza Il controllo di qualità da applicare al Pensiero

iviamo in un’epoca quater naria, senza dubbio. Non in senso geologico, naturalmen te - dal momento che l’ultimo periodo del Cenozoico è passato da un bel pezzo - ma per estensione generaliz zata del quarto settore industriale, dove le attività di pianificazione e controllo dovrebbero presiedere, in modo strate gico, alle decisioni e, in ultima analisi, al funzionamento del sistema socio economico. Tra queste attività di alto profilo, si palesano “servizi rari ad alto contenuto di conoscenza” che coinvol gono università, centri di ricerca, siste mi di telecomunicazione, mass media, servizi amministrativi e commerciali, marketing direzionale e altre alchimie

VIVIAMO IN UN MONDO DI SERVIZI E ATTIVITÀ INTELLETTUALI DAL VALORE

di Roberto Vacca

DISCUTIBILE, PER NON DIRE NULLO. L’ENORME MOLE DI TESTI SCRITTI E DI PROGRAMMI DAI CONTENUTI RISIBILI RIVELATI DAI MASS MEDIA, A QUALE VERIFICA SONO SOTTOPOSTI? COSÌ LA DECADENZA DELLA LOGICA MATEMATICA E DEL PENSIERO SCIENTIFICO TRASCINA CON SÉ OGNI VALORE CULTURALE

sere eseguite sperimentazioni e control li specializzati, ma il settore dei servizi comprende, comunque, diverse attività dal valore aggiunto difficile da misura re e in alcuni casi di qualità largamente dibattibile o nulla. Ad esempio, l’enorme mole attuale di testi scritti (libri e articoli informativi, culturali, scientifici), di pro grammi radio e televisivi, di rapporti, relazioni, corrispondenze, messaggi) è caratterizzata da contenuti e da un va lore intrinseco molto dibattibili, a essere generosi. Eppure, molti ambienti acca demici ed editoriali danno ampio cre dito alle teorie dissennate e pretenziose contenute nei testi e nei programmi più svariati; teorie supportate perlopiù da irrilevanti strumenti matematici, fisici o

Movimentazione Industriale e Portuale

Un decennio prima l’economista e inge gnere Vilfredo Pareto, nel suo “Trattato di

logici. Su questa base fragile e dannosa, alcuni pretesi guru del pensiero contem poraneo si costruiscono fama gratuita e disseminano per l’aere testi banali ma pieni di citazioni tratte da opere psica nalitiche e pseudoscientifiche. Queste volatili eccellenze affollano, ad esem pio, il pantheon francese che annovera Jacques Lacan, Gilles Deleuze, Jacques Derrida, Felix Guattari, Luce Irigary, Bru no Latour, Jean-Francois Lyotard, Michel Serres, Paul Virilio. Questi e altri geni sono stati analizzati e smascherati, nella loro effettiva nullità, nel libro “Imposture intellettuali” dei fisici Alan Sokal e Jean Bricmont (Garzanti. 1999). Alan Sokal aveva già sostenuto in un lungo articolo che credere nella reale esistenza del mon do esterno è un mito gratuito, reaziona rio, occidentale e imperialista. Ma la sua era solo una provocazione paradossale e furbesca. Il lavoro fu pubblicato nel 1996 da Social Text, una rivista della Duke Uni versity, che subito dopo lui fustigò pub blicamente su un altro periodico per la leggerezza dimostrata: anche uno studen te del primo anno di fisica avrebbe capito lo scherzo. Il suo vero scopo era prendere in giro e smascherare pretenziosi autori di testi deliranti. Interessanti analisi cri tiche di pensatori insignificanti e famosi sono state pubblicate nell’ultimo secolo da molti autori fra cui Giovanni Vailati, Giorgio Santillana, Giovanni Papini (Il crepuscolo dei filosofi), Cesare Marchetti. Nel 1927 il diplomatico e satirista Paolo Vita-Finzi pubblicò quattro pagine su “Io e Non Io”. Erano una satira delle teorie del professor Giovanni Gentile. Alcuni allievi e seguaci del filosofo si risentiro no. Era un testo volgare e offensivo che non somigliava affatto alla prosa del Maestro. Invece, quelle 150 parole (effet tivamente prive di senso) erano copiate senza cambiare una virgola dal libro di Gentile “Sistema di Logica come teo ria del conoscere” (1917). Questi eventi avrebbero dovuto screditare e bollare non solo Gentile ma – dopo doverose cri tiche e analisi – anche il resto del neoide alismo italiano. Non fu così.

gi scritti e orali privi di senso. Il loro insieme ha valore nullo o negativo. È una resistenza passiva, uno spreco di risorse. Se ne trovano esempi anche nel settore scientifico.

sociologia generale” (Barbèra 1916) aveva mirato a dare fondamenti logico-speri mentali alla sociologia; polemizzò con filosofi e metafisici e applicò la logica classica a numerosi passi delle opere di Hegel, dimostrandone l’insussistenza. Nel paragrafo 511 del libro citato, Pareto cita un passo della Filosofia della Natu ra di Hegel: “La luce in quanto costitui sce l’identità fisica universale, si pone anzitutto come termine differenziato e, in conseguenza, come formante qui un principio distinto ed esteriore nella ma teria quantificata in base a un’altra deter minazione della nozione che costituisce la negazione della luce, ovvero l’ombra”. E commenta: “Se tali vaniloqui fossero solo la conseguenza dello stato psichico di un autore, non ci sarebbe da darsene mag gior pensiero di quello che si può avere delle divagazioni di una persona non sana di mente: ma essi sono stati ammi rati da molte persone e i loro equivalen ti nelle scienze sociali seguitano a essere tenuti in gran pregio e perciò sono degni di considerazione come un fenomeno so ciale Dopoimportante”.oltreunsecolo, l’esortazione di Pareto è importante. Consideriamo, dunque, il terziario avanzato (e il qua ternario), analizzando la qualità degli oggetti che comprende. Continuiamo il lavoro di Pareto. Individuiamo messag

Il filosofo austriaco Ludwig Wittgestein (1888-1951) pubblicò nel 1918 il “Tracta tus logico-philosophicus”, libro che gli diede fama (indebita) di grande pen satore, dopo che Bertrand Russell (suo tutor a Cambridge) lo descrisse come genio indiscusso - e stilò la prefazione all’edizione 1922 del libro in cui scrisse (anche poco felicemente): “In pratica il linguaggio è sempre vago così che quel che asseriamo non è mai del tutto preci so.” Citando altre proposizioni apodit tiche, è evidente la mancanza di senso e le frasi conclusive del Tractatus suona no come atti di contrizione. “Quel che si riesce a dire, si può dire chiaramente ed è bene tacere su ciò di cui non si può parlare.”. “Il valore di questo libro è che mostra quanto poco si è compiuto quan do sono stati risolti questi problemi”. Attenti, dunque, agli autori di chiara fama. Chi parla di logica e di matemati ca dovrebbe sapere cosa siano e come si usino assiomi, congetture, teoremi. A chi ardisse di impiegare un pensiero alterna tivo, converrebbe dimostrare con chiarez za, almeno - sempre che ne sia capace - di averne scoperti di nuovi.

Sollevamento, Trasporti Eccezionali,

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118 Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale In questo numero Aziende citate A Alimak 37 Amco Veba .............. 30 Antolini 112 ATN ............................ 8 B Bauma ...................... 96 Bomi Group 27 Bonfiglioli ................ 10 C Cummins ................. 23 D DSR 40 E Easy Lift 74 F Fassi 48 Faymonville .......... 108 G Genie 38 Geofluid ................... 35 Goldhofer 96 Grove ................. 20, 60 H Hiab .......................... 34 Hinowa 68 Hydreco ................... 76 I IAA .... 10, 34, 92, 100 Italmet 41 J JLG 11 JLT ........................... 104 K Kiwitron ................... 22 Kohler 26 L Liebherr 32, 52, 64 Linde ........................ 90 Longhin 33 M Magni ....................... 12 MAN 100 Manitou ............... 8, 33 Manitowoc 20, 28, 60 Merlo ........................ 16 Multitel Pagliero 36 N Nordic Crane .......... 20 O Oleodinamica Geco 112 P Palazzani ................. 72 Palfinger 44 Poloniato .................. 32 Potain 60 Q Quantron 92 R Raben Sittam ........... 19 S Sinoboom 9, 18 Stirnimann ............... 36 T Tadano 14, 56 Tamarri ..................... 86 Tractel 37 U UPS ........................... 27 V Volvo Trucks 104 W Walvoil ..................... 80 Wika 24 Inserzionisti 71 Apex 2023 29 Boman 63 CTE 59 Demac I DSR Wire Corp II Donati 7 Elsa Solutions 43 Espi Engineering 3 Fagioli 23 Fassi 31 Ferrari International 34 Flash Battery 21 Galli Erio 79 GIC 2024 III GIS 2023 15 Goldhofer 18 GSR 11 Haulotte 36 Hawe Hydraulik 95 Hydrogen Expo 2023 26 I.B.A. Crane 5 Idrogru 33 Innoval 8 Jekko 37 JLG 13 JMG 17 Locatelli 9 Multitel Pagliero 35 Nord Est Elevatori 19 Ormig 27 Palazzani 32 Palfinger Italia 51 Pipeline & Gas Expo 2024 25 Platform Basket IV Socage 39 Tadano

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