In Comune primo numero

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livello di prevenzione di incendi boschivi. Nel frattempo, su indicazione del Servizio Regionale, i nostri volontari potranno già operare sul territorio nell’assistenza alla popolazione in caso di nevicate abbondanti e aderendo al “piano neve” da poco stilato dai nostri uffici comunali e già operativo a supporto degli operai comunali e del personale addetto. Tutto ciò è possibile anche grazie alla collaborazione del Gruppo di Protezione Civile degli Alpini di Luco dei Marsi e del Gruppo Scout di Luco dei Marsi, che in caso di necessità si adopereranno a supporto della popolazione, soprattutto a servizio delle persone in difficoltà. L’Amministrazione Comunale si sta, inoltre, impegnando per realizzare una serie di progetti al fine di monitorare il grado di rischio sismico degli immobili comunali (in primis le scuole e a seguire gli edifici comunali), con la consulenza di professionisti qualificati; tutto ciò ci darebbe accesso ad una serie di fondi pubblici che ci permetterebbero di ristrutturare, ove ce ne fosse bisogno, i fabbricati più a rischio. Inoltre, stiamo già effettuando molte ricerche per la “micro zonazione sismica”, un intervento, questo, che ci permetterà di conoscere meglio il sostrato geologico in cui viviamo ci aiuterà a pianificare gli sviluppi urbanistici, soprattutto nel settore dell’edilizia. Si riscontro, pertanto, come la creazione del “Gruppo Volontari di Protezione Civile di Luco dei Marsi” rientri in un progetto più ampio di messa in sicurezza del nostro territorio. Ricordiamo, infine, che si può aderire al Gruppo in qualsiasi momento, cliccando sul seguente link : http://www.comune.lucodeimarsi. aq.it/news/istituzione-del-gruppo-comunale-di-protezione-civile da cui è possibile scaricare i moduli di adesione, oppure richiedendo gli stessi presso l’ufficio segreteria del Comune di Luco dei Marsi. Il Gruppo ha la chiara intenzione di essere aperto a tutti, per questo invitiamo calorosamente ad aderire, per rendervi parte di un progetto a beneficio dell’intera collettività. Grazie e vi aspettiamo numerosi. L’Assessore alla Protezione Civile Antonello Gallese

in COMUNE

UN PO’ DI ORIGINI NATALE AGLI TEMPI NOSTRE (Anni ’30) Ci cominciavemme a preparà parecchi giorni prima, e penzavemme aquij pochi sordi spicci pe’ fa’ a tompola e se ci avanzevane, a Locia Farina e Filomena de Sora pe’ ‘na certa de fiquere, du’ sciuscelle e quache pertecalle. La letterina la preparavemme tutta bella disegnata e pure allora le mettavemme sotte aglie piatte de papà, che faceva fenda de ne’ vede’, ma nu’ le sapavemme ca jsse le faceva apposta. Quante la vedeva, a mezze pranze ci la ficeva legge e ….. pareva propria bbeglie, pure se allora i recali ne’ ‘nzusivene, quela attesa era piena de speranza. Erane tempi de miseria, sci canò ci scappevane ne pochi de sordi spicci e quache torronitte, erane quij de Concettella. Jarbere nenze useva, ficiavemme je Pressepie: na’ scatola de cartone, quache pastore e ne poche de statuette, fatte che la creta della fontana, quela pe’ pure i piccolanterra; sole je muschie e la bammacia tenavemme a rasscia, ma quele poche a nu’ ci pareva tutte je munne. I Natale erane poveregli, ma pijni de bontà; diciavemme la poesia a quache parente stritte e, du’ mmannee, du’ noce, quache mela e le mosciarelle erane sicure, quachedune pure du’ sorde o na nichella, mai mezza lira. Quele che era sicure ‘nabbottata de frittegli: erane de patane, de fiquere e de cici, tutti begli e ‘nzuccarati c’addorevene de rum dentre a quele spasette affilate alla massa. Erane propria boni e a rasscia, durevane fine a Capedanne, tante po’ se ne reparleva a natranne…….

Trimestrale di informazione del comune di Luco dei Marsi

Era l’oglje che custeva troppe. Le mamme stevane ‘nfaccennate dentre alle case, defore era tutta ‘nallegria se sentevane a arda voce jauguri che se scagnevane i ziuni. I vagliuli recagnati, parevane più boni, tutti erane contenti quje giorne, quachedune che teneva je ciuffeitte de terracotta faceva rumore, atri pazzievane, atri facevane a sinitte. Dagli frati caleva frà Placite e Tatafrù che la bella pipparella de cocce e la cannuccia gnova de vellana tutta fumecosa, senza la bussola e la bisaccia, ma sole pe’ fa’ jauguri alle famiglie de riguarde. A Santa Maria ci penzeva zi’ Parmiere a sonà a festa la mmatina leste. Fioccheva quasci sempre, ma se la neve ne’era tanta pure zi’ Michitte Cosimate faceva sentì la campanella della Cunicella. Mo’ n’zusa più a fà ste cose belle; l’aria è la stessa de tutti janne, i tempi hane cagnate, se sta meglie, ma la gente ne’ bona comma allora. Je Bambineglie nascie sempre a mezzanotte, comma a quante avamme zichi nu’, allora je Pressepie je faceva za’ Erminia alla Chiesa de Santantonie. La pastorella la soneva agliorgane zi’ Michele Danese e Arcangele Laschiorta e zi’ Carminucce Tuttagloria la cantevane accompagnati dalle figlie de Maria; era tutte ne’ silenzie alla Chiesa. Pareva peddavere de vedé la stella sopra alla Capanna, intante defore già se senteva: bon Natale zi’ Franggi ... bon Natale te venca pure a ti….. azzione. Mimì Villante

EDITORIALE DEL DIRETTORE Carissimi Amici,

C

oncedetemi un inizio un pò insolito, con un “Sarò breve”... E’ giusto che lo preannunci perchè deve essere così, visto che la mia funzione deve essere operativa, assolutamente non “di facciata” e quindi molto celere nell’espletarsi, senza inutili decori. Sappiate che, mentre mi adopero come portavoce della Vostra Amministrazione, quella guidata dal Sindaco Domenico Palma, è sembrato opportuno e consequenziale, a Chi di competenza, che indossassi anche la veste di direttore responsabile di quello che sarà il necessario organo di comunicazione interattiva, tra i Vostri Amministratori e tutti i residenti di Luco Dei Marsi, quel giornale che adesso avete tra le mani, che pretende di possedere la qualità di avvicinare, all’insegna della trasparenza, Voi e ciò che ritenete prioritario, agli Amministratori della Vostra Cittadina. Il mio compito specifico è di far sì che il Comune dialoghi con altri Municipi, con gli abitanti del suo ambito di competenza e, soprattutto, con la stampa, affinché tutto quello che è importante dal punto di vista della diffusione venga opportunamente reso pubblico. “In COMUNE” è sembrato il titolo più calzante, studiato appositamente, nato da ponderate riflessioni che hanno coniato l’unanime decisione di farne un organismo trimestrale, cartaceo e on line, dove scambiarsi opinioni, dove tutto deve essere “In COMUNE”, tra Voi e l’Amministrazione, tra i Luchesi TUTTI e coloro che intendano far sentire la propria voce (evitando, laddove si può, di alzarla troppo, dando spazio a un’osmosi serena, civile di vedute). Cominciamo, con l’edizione iniziale, con il “Numero zero” fatto di Auguri di Natale e per un Felice Anno Nuovo, che costituiscano un input alla voglia di uscire dalla crisi imperante che ha colpito tutti i settori... Che “In COMUNE” segni definitivamente la nuova era allo start, sotto l’egida della Segue pag. 2

Saluto “GUIDA SICURA: del Sindaco Non bevo, non sballo, non rischio” Cari Concittadini,

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i avvicina uno dei momenti più emozionanti dell’anno, il Natale. Un giorno magico che ci fa rivivere bei ricordi, legati, per molti di noi, soprattutto al periodo dell’infanzia; un’infanzia vissuta nel nostro amato paese e che ci ha fatto crescere fino ad oggi. Auguro per tutti voi un Natale di pace e di serenità, perché solo così è possibile fare la propria parte affinché la realtà che viviamo coincida con quella che abbiamo sempre desiderato. Auguro Buon Natale a tutte le famiglie di Luco, affinché possano perseguire sempre i valori legati alla pratica della solidarietà, all’aiuto e all’accoglienza reciproca, all’ascolto e alla stima dell’altro. Buon Natale ai bambini e agli adolescenti, perché sappiano guardare con occhi attenti all’esempio positivo che noi adulti dobbiamo offrire per la loro crescita. Buon Natale a tutti gli anziani, che oltre ad essere le nostre radici, non fanno mancare mai un aiuto discreto quando ne abbiamo bisogno. Buon Natale alle donne e agli uomini di Luco, braccia e menti instancabili dentro e fuori casa, un motore importante per l’intera comunità. Buon Natale a tutti i nostri giovani, ai quali dobbiamo dare fiducia e opportunità perché si sentano coinvolti nelSegue pag. 2

N

Nell’ambito dei progetti promossi dall’Amministrazione Comunale di Luco dei Marsi,guidata dal Sindaco Domernico Palma, in tema di sicurezza e legalità, il giorno 14 Dicembre 2012 alle ore 11:00 si è svolto un convegno promosso dalla sezione provinciale dell’ACI dell’Aquila, in collaborazione con l’Istiturto Comprensivo “I. Silone” di Luco, presso la sala della Società Operaia di Mutuo Soccorso della cittadina fucense dal titolo: “GUIDA SICURA: Non bevo, non sballo, non rischio”. Durante l’incontro, al quale hanno partecipato gli alunni delle classi II° e III° della scuola secondaria di primo grado, il Vice-presidente provinciale dell’ACI Tiziano Genovesi, il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Avezzano Cap. Michele Borrelli e il Dirigente Medico della ASL Avezzano-Sulmona-L’Aquila Dott. Antonio D’Andrea hanno illustrato le sanzioni amministrative che si applicano in caso di guida sotto l’effetto di alcool e sostanze stupefacenti, l’uso degli etilometri, l’uso dei drug-test e i problemi medico-clinici derivanti dall’abuso di alcool e di stupefacenti relazionati alla guida. <<Continua l’impegno dell’ACI per la promozione della cultura della legalità e della sicurezza stradale. Ringrazio l’Amministrazione Comunale di Luco, il Comandante dei Carabinieri della Stazione di Avezzano e il Dott. D’Andrea per la loro spiccata sensibilità riguardo la sicurezza>> ha affermato Genovesi. Per l’Amministrazione di Luco, invece, l’Assessore alla Scuola e alla Salute Emilia Verdecchia ha evidenziato il carattere sociale dell’evento: <<nel ringraziare la Scuola, sempre ben disposta alla collaborazione, come Amministrazione Comunale stiamo mettendo in campo una serie di azioni sul sociale, in stretta collaborazione col Consigliere delegato alle Politiche Sociali Salvatore Patierno, per rilanciare il nostro paese e fare sistema tra l’amministrazione e gli attori sociali del nostro territorio. Questo convegno e la costituzione della Consulta Sociale sono solo il punto di partenza di un discorso più ampio che porterà il nostro paese agli antichi splendori>>. l’Assessore alla Scuola e alla Salute Emilia Verdecchia


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