Magazine della Sostenibilità
Mels Villa Colloredo
i t a n a c e R 17-20
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Comune di Recanati ...ecologicamente L’ambiente, il nostro bene primario n Tradizione e contemporaneità per rispondere alla crisi n n
Design & made in Italy n Festival Internazionale dell’Arte n
Il ruolo delle Aziende dei Servizi Pubblici Locali nella qualità della vita dalle città n Illuminazione stradale a LED n Smart cities: ecco come cambiano le città n
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L’autonomia energetica passa per le smart grid Curiosità, esperienza e passione, tutto questo è Newtec System
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Luce al “Parco della Luna” Villa Colloredo Mels Dean Skira - lighting designer
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Programma del Festival
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Tutti in sella! Progetto: Bicicletta “M.I.E.C. and A.” n Mostra “Piccole ruote per piccoli grandi viaggi” n Concorso “Disegna la Tua auto ecologica” n
Ecologia della mente la nuova frontiera della prevenzione n Ricerca scientifica ed ecologia della mente n
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Opus Ruri Ecoy Educare a vivere l’ambiente Lions, amici per l’ambiente Contemporaneamente Musica e pittura dialogano a Recanati C’era una Foglia Un progetto ambiente, solidarietà e intercultura
Periodico dell’Associazione Culturale SpazioAmbiente
www.spazioambiente.org
maggio 2012
La cultura oltre l’evento
S
ono trascorsi oltre dieci anni da quando ho deciso di essere il facilitatore di un progetto dedicato alla cultura della sostenibilità. Questo creando incontri di carattere istituzionale con gli attori e le imprese del nostro territorio, con il sostegno insostituibile del cittadino/consumatore, che nel tempo è diventato più consapevole e maturo. Ho il timore che alcuni ancora pensino che portare un personaggio televisivo in una piazza, che sempre più spesso racconta esperienze di altri riproducendo format televisivi che abbiamo sempre aspramente criticato, significhi creare culturale e soprattutto valorizzare il nostro territorio. Cultura si crea, si diffonde democraticamente, anche ascoltando le importanti storie vissute dai veri protagonisti, da coloro che sono costretti oggi a raccogliere questa nuova sfida contro la crisi. Parlo dei nostri imprenditori, degli artigiani e soprattutto dei buoni amministratori che con il loro fare devono dare delle risposte concrete. Una risposta reale alla crisi e sicuramente quella del Made in Italy di Qualità, o come oggi scrive Ermete Realacci “Green Italy”; si di Qualità perché non resti un valore senza contenuti e non misurabile e quindi non confrontabile in un mercato che vuole il prezzo più basso a discapito probabilmente proprio della Qualità. Gli imprenditori, e soprattutto noi cittadini e consumatori possiamo fare la differenza e dettare le nuove regole riconoscendo la vera qualità del prodotto e pretendendone la chiara tracciabilità. Come del resto stiamo già facendo per i prodotti alimentari! Qualità anche dei servizi e finalmente Smart Cities;
e qui l’importante ruolo dei Comuni e delle società municipalizzate chiamate a confronto proprio in questa occasione con un incontro dedicato. In sostanza l’idea è quella di una “Smart economy” che risponda o rompa i vecchi paradigmi dello sviluppo. Come sostiene Paul Krugman, economista premio Nobel nel 2008, non è certo la ricetta dell’austerità e il taglio indiscriminato della spesa pubblica a risolvere la “crisi”. È necessario quindi mettere in piedi programmi di investimento anche pubblico per rivitalizzare i mercati dei beni di produzione e di consumo. E, aggiungo personalmente, realmente sostenibili! Fare di più con meno in una società più equa. È arrivato il momento che alle parole seguano i fatti, del resto i dati ci mostrano che anche nel mondo del lavoro le professioni green e “smart” sono sempre più richieste. Da qui l’importanza della formazione, sulla quale le amministrazioni, le associazioni di categoria e le Università giocano un ruolo fondamentale. Resta comunque il fatto che la responsabilità di un cambiamento è anche e soprattutto la nostra; dobbiamo noi per primi fare la scelta... ecologicamente!
Presidente SpazioAmbiente Coordinatore scientifico Ecologicamente
Robertino Perfetti
Comune di Recanati ... ecologicamente
L’ambiente, il nostro bene primario
Saluto con grande entusiasmo la decima edizione di Ecologicamente, il festival della nuova cultura ambientale, che si svolgerà quest’anno per la prima volta proprio a Recanati dal 17 al 20 maggio. Dibattiti, mostre, spettacoli e conferenze finalizzate a gettare uno sguardo sui nuovi confini della politica ambientale e su tutte le novità del settore come la Green Economy, il progetto delle Smart cities, la Blue Economy e le varie prospettive di impiego aperte soprattutto a tantissimi giovani dai Green Jobs.Tutta una città coinvolta, ma lo scenario principale sarà Villa Colloredo, una scelta da me fortemente voluta perchè focalizza l’attenzione su una delle aree più belle del nostro territorio, con il Museo Civico e le opere lottesche, ma soprattutto con la nostra meravigliosa Cattedrale, il Museo Diocesano e lo splendido Parco. Un Parco che abbiamo riaperto e restituito ai cittadini dopo anni di abbandono e degrado e che ospiterà uno dei momenti più significativi dell’intero Festival: l’inaugurazione della nuova illuminazione serale e notturna. Nascerà infatti il Parco della Luna, progettato dal grande architetto Dean Skira e sponsorizzato dalla iGuzzini, che permetterà ai tanti cittadini recanatesi che frequentano il più grande polmone verde della nostra città di poterne usufruire anche la sera, immersi in uno splendido scenario di ricercati effetti luminosi. Numerosi saranno gli Enti e le Istituzioni che parteciperanno, colgo quindi l’occasione per ringraziare la Regione Marche, la Provincia di Macerata,l’Anci Marche, la Camera di Commercio di Macerata, l’UnionCamere Marche, l’ADI Marche/Abruzzo/Molise, la Fondazione IST del Politecnico delle Marche e dell’ente di certificazione TUV, la Confservizi e l’Istao . Un particolare e sentito ringraziamento naturalmente va anche ai principali sponsor come iGuzzini ed il Gruppo Astea che ci permettono di sostenere il Festival.
Il paesaggio è un bene tanto prezioso, quanto troppo spesso sottovalutato. Esso è l’immagine dell’ambiente. Ma il paesaggio è dato dalle colline che mutano colore ogni stagione, dalla vegetazione, dai fiumi ed anche dai profili di tanti paesi e piccoli borghi disseminati tra le vallate e sui crinali. Tutto questo costituisce il territorio e la Provincia è l’ente preposto a “governarlo”. Gli anni recenti, funestati da “dissesti” causati da eventi atmosferici, hanno dimostrato come il vero nodo sia la “gestione del territorio”: la prevenzione del rischio, la tutela e la gestione delle risorse naturali come l’acqua, i fiumi, la costa; la manutenzione delle strade e la realizzazione di infrastrutture. A fare ciò è l’ente Provincia. Oggi, però, si fa sempre più difficile il problema del reperimento delle risorse e quindi oltre ad interventi mirati, occorre anche puntare su uno sviluppo “sostenibile” del territorio e su un’educazione ambientale finalizzata a promuovere la salvaguardia dei valori ambientali, storico-architettonici e paesaggistici. Per dare senso a queste azioni a lungo temine occorre che tutti i soggetti, pubblici e privati, portatori di interessi diversi, si ritrovino intorno ad una progettualità comune e partecipata, che permetta di individuare e ottimizzare anche le risorse. Il progetto “Ecologicamente”, con il suo annuale “Festival della Sostenibilità”, rappresenta un momento importate che favorisce la promozione di un nuova “cultura ambientale”. Da un decennio “Ecologicamente” sensibilizza i cittadini sui temi ambientali cercando di responsabilizzarli a stili di vita e di consumo più sostenibili. E proprio per questo la Provincia di Macerata sostiene l’iniziativa, partecipandovi attivamente. Vorremmo pure che da “Ecologicamente” 2012 si avvii un’Agorà dove amministratori pubblici e cittadini si confrontino per costruire insieme un futuro più attento alla salvaguardia dell’ambiente, quale nostro bene primario.
Sindaco
Presidente
Comune di Recanati
Francesco Fiordomo
Antonio Pettinari
Tradizione e contemporaneità per rispondere alla crisi Il superamento dell’attuale crisi economica rappresenta una complessa sfida per il nostro sistema imprenditoriale. Il nuovo terreno della competizione globale non lascia alcun margine di errore alle tante micro-imprese che compongono il tessuto imprenditoriale marchigiano e che si rifanno per lo più a un modello di sviluppo locale. Ecco perché, per vincere la sfida, il “nuovo imprenditore marchigiano” dovrà essere in grado di coniugare intelligenza e capacità di esercitare il mestiere, puntando sull’innovazione e la qualità di prodotto quali marchi distintivi della propria attività. I temi affrontati da “Ecologicamente” mettono l’accento sull’ opportunità di promuovere un nuovo sistema economico produttivo basato sulla “green economy”, capace di conciliare innovazione, sostenibilità ambientale dei processi produttivi e migliore qualità dei prodotti. Osservando gli ultimi dati in possesso, sul fronte degli investimenti in “tecnologie green”, le imprese che operano nella provincia di macerata si dimostrano attente per il 67,9% alla riduzione dei consumi e delle materie prime utilizzate nei processi lavorativi mentre il 24,9%, punta sulla sostenibilità dei processi produttivi, il 14,6% guarda all’innovazione del prodotto offerto. I dati evidenziano una consapevolezza crescente delle imprese della necessità di innovare, anche se un altrettanto margine di miglioramento è da ritenere possibile ed indispensabile. La C.C.I.A.A di Macerata, inoltre, sottolinea l’importanza del settore “cultura” quale volano di una nuova idea di economia e di sviluppo. Così, le ricerche condotte mostrano che il valore aggiunto che il sistema produttivo culturale determina per l’economia, è pari nella provincia di Macerata al 6,7%, 10ª in Italia e 2ª in regione. Parole chiave come creatività, talento, lavoro e imprenditoria giovanile, costituiscono il punto di partenza per garantire al territorio, alle imprese e ai cittadini che ne fanno parte, una migliore qualità della vita, nel segno di una nuova sintesi, che sia in grado di coniugare tradizione e contemporaneità.
Presidente
Giuliano Bianchi
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Design & made in Italy
Festival Internazionale dell’Arte
di Gianfranco Tonti - Presidente ADI - Delegazione Marche, Abruzzo, Molise
Fin dalle origini, il sistema italiano del design ha saputo cogliere precocemente gli aspetti salienti delle grandi trasformazioni che stavano per avvenire e ha proposto per primo soluzioni in grado di affrontare con successo queste trasformazioni. Nei nuovi scenari, mentre le imprese si interrogano per capire come garantirsi un domani, emerge che il futuro del made in Italy è legato alla capacità di veicolare nuove idee e di lanciare nuovi messaggi. L’attuale quadro economico è infatti caratterizzato da un crescente livello di competizione basato non solo sulla riduzione dei costi di produzione, ma anche sulla capacità di creare valore aggiunto nei prodotti e nei servizi. In questo contesto, il design industriale può assumere ancor più che in passato il ruolo di uno tra i principali fattori distintivi per l’impresa e diventare la leva per sviluppare l’innovazione e le esportazioni. Come interpreterà il design il nuovo cambiamento che stiamo attraversando, trasformandolo in una nuova opportunità, ce lo indicano segnali che arrivano da più parti in tutto il mondo: gli industrial designer tenderanno sempre di più a pensare e agire green, tematica sulla quale noi italiani, che vantiamo un patrimonio naturalistico e paesaggistico invidiato in tutto il mondo, dovremmo essere particolarmente sensibilizzati. Seguire questa linea direttrice porterà a progettare pro-
dotti e servizi per ridurre i consumi di energia e di acqua, dare impulso alle fonti rinnovabili e privilegiare i materiali ecologici: una strada che può sfociare in maggiori opportunità per tutte le aziende capaci di combinare idee innovative a quel prezioso bagaglio di cultura, capacità manifatturiere e artigianali che continua a costituire un valore aggiunto del saper fare italiano.
Rigenerare oggetti come pensieri, rigenerare come stile di vita per ottenere i massimi risultati con il minimo sforzo, rigenerare come coltivare idee e sviluppare stilli di vita e tecnologie che si autoalimentino mirando all’autosufficienza energetica, sociale, umana. Il Festival propone di utilizzare materiali di recupero per creare arte mirando al coinvolgimento della cittadinanza ad un uso critico delle risorse incentivando uno stile di vita a impatto zero. Dall’11 al 16 Giugno, itinerante tra le città di Moie, Monsano e Jesi. Laboratori, istallazioni, quadri e percorsi sonori, drum recyrcle, performance con artisti nazionali ed internazionali: Eolo Taffi, Manolo Benvenuti, Riciclato Circo Musicale, Max Vandrvorst ed altri ancora. Vi aspettiamo! www.riciclatocircomusicale.it
Gianfranco Tonti
Una Qualità tutta italiana di Ermete Realacci - Presidente Fondazione Symbola
Ermete Realacci
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«Chi cerca rimedi economici a problemi economici è su falsa strada; la quale non può che condurre se non al precipizio. Il problema economico è l’aspetto e la conseguenza di un più ampio problema spirituale e morale.» Ne era convinto Luigi Einaudi, non certo un profeta della fine del mercato. E l’Italia? Di fronte ai grandi cambiamenti in corso, saprà far tesoro della sua lezione? Ci aspettano tempi difficili, ma anche sfide affascinanti che ci obbligheranno a scommettere di più sul futuro e a pensare a una nuova ipotesi di sviluppo. Il paese, ne sono convinto, ha le energie per vincere anche questa sfida. Dovremo, però, imparare a guardare la nostra terra negli occhi, non fermandoci agli standard delle agenzie di rating, e con la simpatia e l’affetto necessari a cogliere i suoi tanti talenti. «Come faccio a spiegare a mia moglie che quando guardo fuori dalla finestra sto lavorando?» scriveva Joseph Conrad: di questa curiosità abbiamo bisogno. La crisi finanziaria è una questione ineludibile, certamente. Ma non è la sola. Possiamo fronteggiarla, se liberiamo le energie positive del paese, che non mancano: ritrovando nell’Italia migliore le radici del nostro futuro, attenti a che nessuno resti indietro. Ce la possiamo fare, se perseguiremo con convinzione la riconversione ecologica della nostra economia, dei consumi e degli stili di vita, scommettendo su una green economy tricolore, che sposa i saperi e le vocazioni nazionali. Che tiene insieme le tradizioni secolari con l’elettronica e la meccanica di precisione. Che punta su ricerca e conoscenza per produrre un’economia più sostenibile e avanzata. Che si apre ai mercati globali e rinsalda i legami con il territorio, che lega la competizione alla cura della coesione sociale, del capitale umano e dei diritti dei lavoratori. Che coniuga la testarda ostinazione sulla qualità artigianale dei prodotti alla bellezza e all’hi-tech. Che a una maggiore qualità della vita associa un minore impatto sull’ambiente. Ce la faremo, se sapremo innovare senza dimenticare chi siamo e senza dimenticare i più deboli. Se non rincorreremo le economie emergenti su campi da gioco che non sono i nostri, come qualcuno, da destra, ha provato a fare, indebolendo i diritti e le regole ambientali, o addirittura strizzando l’occhio all’illegalità, all’abusivismo e all’evasione fiscale. Se torneremo, insomma, a fare l’Italia.
Illuminazione Il ruolo delle Aziende stradale dei Servizi Pubblici Locali nella qualità della vita dalle città a LED di Lino Secchi - Pres. Confservizi - Cispel Marche
In un periodo in cui assistiamo o meglio subiamo, nostro malgrado, cambiamenti di scenari dell’economia mondiale siamo obbligati a ripensare il modo di vivere e le maniere di utilizzare le risorse a disposizione. Dobbiamo insomma guardare con più attenzione alle risorse che l’ambiente, la natura ci offrono, pensare alle cose reali, recuperando quell’economia concreta non finanziaria che ci garantisce risorse, sicuramente più limitate ma costanti nel tempo. Il settore dei servizi pubblici locali, con le sue aziende, certamente sta affrontando questo periodo di trasformazione epocale con rilevante attenzione all’adeguamento a questi principi. Il primo corretto riscontro sta nel aver garantito il livello occupazionale ed anzi sovente lo ha aumentato. Analizzando gli ammodernamenti o le trasformazioni che le aziende hanno posto in essere ci accorgiamo per esempio che nel settore dell’ambiente intensificando la raccolta differenziata, nelle varie modalità possibili, è stato messo in atto quel principio del recupero e riutilizzo dei materiali che porta un minor consumo di materie prime, al rispetto dei principi comunitari, ma soprattutto dell’ambiente che ci circonda. Nel settore idrico, la qualità eccellente delle acque marchigiane, la riduzione delle perdite, la messa in atto di sistemi di tele-controllo, il miglioramento della depurazione, le campagne d’informazione sul bene acqua ha aumentato la percentuale dei cittadini che utilizzano l’acqua dell’acquedotto, ridotto gli sprechi, diminuito utilizzo d’acqua minerale conseguentemente di plastica. Nel settore dell’energia elettrica sono in atto programmi di ristrutturazioni degli impianti di pubblica illuminazione rivolti al risparmio d’energia ed all’aumento della durata degli stessi (illuminazione a led). A questi si aggiungono considerevoli investimenti da parte delle nostre aziende nel fotovoltaico per risparmi gestionali e per produzione d’energia; nella produzione d’energia da biomasse e biogas dalle discariche. Nel settore dei trasporti pubblici l’attenzione per far circolare molti autobus con motori alimentati a metano ed addirittura la rivalutazione di quelli a trazione elettrica o filobus, è uno degli obbiettivi messi in atto dalle aziende. Se aggiungiamo che tutte le aziende dei vari settori, nei loro processi d’ammodernamento anche delle proprie flotte di mezzi, hanno tutte sostenuto soluzioni meno inquinanti e più ecologiche, possiamo affermare che il settore dei servizi pubblici locali Lino Secchi contribuisce in modo determinante alla qualità della vita.
Smart cities:
ecco come cambiano le città di Mauro Savini - ANCI - Area Ambiente, Cultura e Innovazione
Il paradigma della smart city presuppone l’identificazione di modelli di sviluppo integrati, nei quali le diverse componenti settoriali (energetica, tecnologica, urbanistica, culturale, relativa al welfare, alla mobilità, ecc.) vengano programmate in maniera organica, evitando il rischio di una eccessiva specializzazione funzionale. Gli amministratori intenzionati a far evolvere le proprie città in tal senso sono chiamati, dunque, ad operare in direzione di una programmazione comunale fortemente integrata e orientata alla dimensione di servizio, attraverso la messa a sistema di tutte le componenti cittadine e del relativo patrimonio informativo. Accanto ad interventi hard, di tipo strutturale, come quelli sul patrimonio pubblico o sui trasporti, in una smart city si affiancano iniziative soft, ovvero applicazioni e servizi basati sulle nuove tecnologie, tese all’innovazione di alcuni processi e servizi (City Smart Card, Green Data Center, Smart Grid, offerta “nomadica” del patrimonio informativo cittadino, fruizione multimediale del patrimonio storico-culturale, ecc.). I presupposti per operare in tal senso sono, dal punto di vista infrastrutturale, la disponibilità di una rete in banda larga ad alta capacità trasmissiva e, dal punto di vista sociale, la messa in opera di meccanismi partecipativi e di condivisione delle scelte con la cittadinanza e con gli stakeholder territoriali.
Il tema, e il valore, di fondo delle soluzioni iGuzzini per l’illuminazione stradale è l’ecosostenibilità. E i LED rappresentano, con le loro elevatissime performance, la nuova frontiera per la loro efficienza, i bassi consumi, la durata, la riduzione di emissioni di CO2, l’incremento delle prestazioni anche in condizioni critiche. All’aumentare delle temperature, infatti, diminuisce il flusso luminoso e con l’utilizzo dei LED e del loro componente elettronico si riesce a ottimizzare il rapporto tra watt e lumen, controllando automaticamente sulla base delle temperature esterne la corrente necessaria, abbattendo così il surriscaldamento delle sorgenti e prolungandone l’efficienza nel tempo. I LED migliorano sensibilmente l’indice di resa cromatica (CRI, cioè la capacità di una sorgente di mantenere inalterato il colore di un oggetto da essa illuminato), ed è acclarato che una luce che ha CRI costante illumina meglio, aumentando la sicurezza, la superficie stradale e tutti gli eventuali pericoli (buche, animali, ostacoli in genere). Per questa innovazione iGuzzini non parla di un “sistema intelligente”, ma di un sistema di singoli “apparecchi intellingenti” che grazie all’elettronica on board lavorano senza sprecare energia. Ogni punto è dimmerabile, per consentire operazioni di controllo puntuale in situazioni specifiche, quali una uniformità sulle strade ma una maggiore luminanza nelle rotatorie, ad esempio. In più, l’eventuale sostituzione delle sorgenti luminose LED, che costruiscono il corpo lampada attraverso l’utilizzazione di più moduli indipendenti facilmente rimovibili, non comporta manutenzioni più complesse e onerose, quali il cambio dell’intero corpo lampada o addirittura dell’intero palo stradale (con conseguenti risparmi sui lavori di cantiere e inevitabili disagi alla circolazione). La maggior resa permette anche, nelle nuove realizzazioni, di diminuire il numero di pali necessari per una illuminazione adeguata.
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L’autonomia energetica passa per le smart grid Quale sarà la rete del futuro? A che livello di sviluppo si trovano le tecnologie come i sistemi di accumulo dell’energia prodotta? Quali cambiamenti e innovazioni culturali ci apprestiamo ad affrontare. Se ne è parlato nel convegno “Smart Grid: dove si incontrano le energie dell’uomo e dell’ambiente”, organizzato dal Gruppo Loccioni e Kyoto Club. Grandi esperti internazionali sul tema delle reti intelligenti per l’energia si sono dati appuntamento un mese fa presso l’azienda Loccioni di Angeli di Rosora: al centro del convegno, organizzato dal Gruppo Loccioni e da Kyoto Club, in collaborazione con Ecomondo, Key Energy e Città Sostenibile, le smart grid e le energie rinnovabili, con il loro importante sviluppo e la loro massima valorizzazione nel sistema di distribuzione attuale e futuro. L’Italia, che si troverà alla fine dell’anno con 23.000 MW di potenza eolica e fotovoltaica intermittente, sarà infatti uno dei primi paesi ad affrontare la conversione della rete, forte anche del primato di oltre 30 milioni di contattori elettronici. “Sarà una sfida interessante che potrebbe dare al nostro paese l’opportunità di svolgere un ruolo di punta nella transizione verso le smart grid” ha detto Gian-
ni Silvestrini, Direttore Scientifico Kyoto Club e QualEnergia e Presidente Exalto Energy & Innovation, che ha partecipato all’incontro. Ma quale sarà dunque la rete del futuro? A che punto è lo sviluppo dei sistemi di accumulo dell’energia prodotta? Su questo ed altri interrogativi si sono confrontati anche Massimo Gallanti, Direttore del Dipartimento Sviluppo Sistemi Elettrici (SSE) di RSE, Mario Conte, Responsabile Unità di Coordinamento Sistemi di Accumulo dell’energia ENEA, Gabriella Chiellino, Coordinatore Tecnico Città Sostenibile, Gino Romiti, Direttore Innovazione del Gruppo Loccioni, Pasquale Pistorio, Presidente Onorario Kyoto Club e Presidente Onorario STMicroelectronics, ribadendo come “La sfida energetica globale si vince con l’efficienza energetica e la produzione da rinnovabili”. Dalla sua inaugurazione quattro anni fa, la Leaf Community del Gruppo Loccioni è stata laboratorio aperto per la sperimentazione e lo sviluppo di tecnologie, soluzioni e servizi per l’energia, ma anche luogo di confronto, scambio e disseminazione culturale. Imprese pubbliche e private, università, centri di ricerca, agenzie internazionali per l’energia: sono circa
8.000 le persone che ogni anno visitano la Leaf Community spesso offrendo il loro contribuito progettuale e favorendo lo sviluppo delle idee. “Questo incontro rappresenta per il Gruppo Loccioni un momento importante per proseguire nel nostro progetto di sostenibilità”, ha affermato Enrico Loccioni, Presidente Gruppo Loccioni.”La rete intelligente è una grande opportunità per sviluppare nuovi servizi, nuove competenze e soprattutto nuove opportunità di lavoro e ci permetterà nel contempo di fare un altro grande balzo in avanti nell’integrazione tra uomo, natura e tecnologia”.
Curiosità, esperienza e passione, tutto questo è Newtec System L’azienda recanatese, nata nel 1974 grazie all’attività dell’imprenditore Gianfranco Miccini, è al servizio dello sviluppo delle imprese e di quanti hanno deciso di investire nel mondo della green economy. L’efficienza energetica è il primo e più semplice passo per ridurre i costi ed eliminare gli sprechi nell’utilizzo dell’energia, per questo il loro staff si avvale delle più avanzate tecnologie, realizzando soluzioni chiavi in mano e curando ogni aspetto della filiera energetica. Uno degli elementi che caratterizza l’azienda è l’integrazione, ovvero la capacità di saper combinare tra loro, in base alle specifiche del caso, gli strumenti e le tecniche specialistiche delle diverse aree aziendali. Grazie a questo Newtec sviluppa soluzioni integrate nel mondo dell’efficienza energetica, quali: cogenerazione (gas naturale, biogas), biomasse, fotovoltaico (tetto, pensilina Newtec Park), mini-eolico, geotermia, idrotermia e pompe di calore, soluzioni ad hoc (sviluppate dall’area Ricerca & Sviluppo). L’azienda non si contraddistingue solo per la qualità del suo business, ma per l’impegno concreto nel campo della sostenibilità. Sostenibilità non è solamente il fine a cui arrivare nella realizzazione delle proprie soluzioni, è la filosofia che permea l’organizzazione interna ed anima il modus operandi dello staff aziendale. Tutto ciò si traduce internamente con un’attenzione dedicata alla formazione specialistica e manageriale dei collaboratori, 3.370 le ore d’aula nel 2011. Esternamente, invece, il concetto viene concretizzato mediante la collaborazione con gli enti territoriali come scuole e università, imprese e istituzioni locali. Newtec System, pronta ad affrontare ogni sfida con grinta ed impegno, si affida alle capacità e all’entusiasmo dei suoi collaboratori e continua ad avere progetti futuri sempre più ambiziosi.
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Luce al “Parco della Luna” Villa Colloredo Mels Nella serata inaugurale della manifestazione “Ecologicamente” che si svolgerà a Recanati dal 17 al 20 maggio, presso Villa Colloredo Mels, verrà presentata alla cittadinanza il progetto di recupero del Parco di Villa Colloredo Mels. Il progetto di recupero e valorizzazione del Parco di Villa Colloredo Mels, voluto dalla Amministrazione Comunale di Recanati, come area verde cittadina ha interessato anche la illuminazione. La iGuzzini ha sponsorizzato il recupero del parco offrendo il progetto illuminotecnico, affidato a Dean Skira e mettendo a disposizione gli apparecchi necessari. Nell’ottica del risparmio energetico sono stati individuati soprattutto apparecchi a LED e si sono individuate specifiche aree ognuna con i propri bisogni.
Il parco ha le seguenti aree: n Percorsi, sentieri n Ingresso con zona di passaggio per gli autobus scolastici n Un area per la sosta breve degli autobus scolastici e per alcuni mezzi per portatori di handicap. n Zona picnic n Area giochi per bambini n Aree attrezzate definite “ Aule di Ecologia all’aperto” n Zona verde di incontro
Cliente
Comune di Recanati Progetto illuminotecnico
Dean Skira Božidarar Postijanac Sponsor tecnico
iGuzzini illuminazione
Questa illuminazione funzionale è poi integrata da alcuni effetti luminosi decorativi, voluti per creare un atmosfera piacevole, rilassante e gioiosa.
Dean Skira lighting designer Quando si progetta la luce per un parco sono molti gli aspetti a cui si deve porre attenzione: chi sono le persone che lo frequentano, a quale esperienza devono corrispondere i vari spazi, attrezzati o meno, il tipo di piante e terreno che ci sono, le peculiarità del posto e non ultimo il budget che si ha a disposizione. Di fatto il ruolo di un parco in una città attenta alla Collettività è molto importante e noi pensiamo sia essenziale poterlo vivere anche dopo il tramonto. Nell’affrontare il problema illuminotecnico abbiamo pensato ai diversi visitatori e le molteplici zone. Abbiamo creato una luce giocosa che si rincorre con ritmi e colori diversi in un prodotto dalle forme arrotondate nella zona dedicata ai bambini; sono state proposte delle forme organiche luminose con dei giunchi di luce nella aree messe a disposizione del C.E.A. Gli elementi architettonici delle mura che si affacciano sul parco sono stati sottolineati con una luce di accento che può essere modulata nell’intensità e nel colore per diventare messaggio di particolari occasioni. I camminamenti sono invece stati illuminati con una luce che noi abbiamo definito “lunare”, spesso la vita di città ci fa dimenticare la natura che ci circonda, e questo sistema di illuminazione artificiale ci fa rivivere un esperienza naturale, romantica e funzionale allo stesso tempo. Sono poi parte integrante del progetto l’attenzione agli aspetti fondamentali per l’Amministrazione Pubblica come la resistenza agli atti vandalici, le ridottissime esigenze di manutenzione e il risparmio energetico ottenuti con prodotti di qualità che utilizzano innovative sorgenti a LED.
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Eco incontri Giovedì 17 maggio ore 16.00 - 19.00 (Villa Colloredo Mels) Oltre il Made in Italy. Una qualità garantita.
La competizione oggi, soprattutto sui mercati internazionali, tra i prodotti in generale ma anche tra i servizi, non è solo basata sulla riduzione del costo, ma soprattutto sulla qualità. Una qualità che noi italiani abbiamo presentato e in qualche modo certificato al mondo con il nostro “Made in Italy”. Oggi siamo costretti a fare di più e cioè dobbiamo sviluppare una nuova capacità di progettare per ridurre i consumi di energia ed acqua, privilegiando materiali ecologici e più performanti. Ma soprattutto dobbiamo saperlo comunicare. Una strada questa che può essere una opportunità per tutte le aziende capaci di innovare e mettere in campo “best practice” nel campo della sostenibilità. Obiettivo dell’incontro è quello di evidenziare gli approcci possibili alla sfida del “New Made in Italy”, tra Innovazione e Qualità. Saluto e introduzione
Interventi
Conclusioni
Francesco Fiordomo - Sindaco del Comune di Recanati Antonio Pettinari - Presidente della Provincia di Macerata Luca Guzzini - Presidente Fondazione ITS di Recanati - Presidente TEUCO Giovanni Bernardini - Consigliere della CCIAA di Macerata
Gabriele Micozzi - Docente Marketing - Università Politecnico delle Marche Mario Di Genova* - Segretario generale UnionCamere Marche Gianfranco Tonti - Presidente della delegazione ADI Marche/Abruzzo/Molise Stefano Bolletta - TÜV Italia s.p.a. Gianluca Fenucci - Amministratore Delegato ISA Dean Skira - Lighting designer Adolfo Guzzini - Presidente Guzzini S.p.A
Sara Giannini - Assessore regionale alle attività produttive,
e Presidente Regionale della COPAGRI
innovazione e ricerca
Moderatore: Robertino Perfetti* - Presidente SpazioAmbiente Al termine dell’incontro sarà aperto il Parco adiacente a Villa Colloredo Mels e presentata la nuova illuminazione che iGuzzini ha sponsorizzato per la Città. Interverrà alla cerimonia di inaugurazione il progettista Dean Skira, lighting designer di fama internazionale.
La WEBtv, già partner di Legambiente, Symbola, Grotte di Frasassi e Musicultura, ha l’onore di essere presente con una propria in occasione dell’incontro “Oltre il Made in Italy: una qualità garantita”. Youitaly.tv sostiene fortemente “Ecologicamente”che si propone come riferimento per la promozione di stili di vita e di consumo più sostenibili così come la nostra WEBtv il cui scopo principale è sostenere la GREEN ECONOMY e le Aziende GREEN ORIENTED.
Venerdì 18 maggio ore 9.00 - 12.30 (ITIS “E. Mattei” di Recanati)
Cultura del lavoro. Le competenze trasversali del nuovo giovane lavoratore. In una fase di crisi come quella che stiamo vivendo, il giovane in cerca di occupazione si scontra con un mercato del lavoro complesso che richiede, oltre a competenze tecniche, sempre più competenze “relazionali” associate al comunicare, cooperare, motivare. Senso di iniziativa e imprenditorialità, collaborare e partecipare, “imparare ad imparare” sono solo alcune di queste competenze. Obiettivo dell’incontro è quello di creare un confronto sul tema tra istituzioni formative, associazioni di categorie, imprese e studenti. Interventi
Robertino Perfetti* - Presidente SpazioAmbiente Paola Nicolini - Delegata del Rettore all’orientamento,
il tutorato e il rapporto con le imprese - Università di Macerata Lorenza Natali - Responsabile area promozione CCIAA di Macerata Roberto Rimini - INAIL Marche
Saranno presenti
Fabrizio Pieralisi* - People . Gruppo Loccioni Paola Mariani - Vicepres. Prov. di Macerata - Assessore al Lavoro
Francesco Fiordomo - Sindaco del Comune di Recanati Girio Marabini - Dirigente scolastico IIS “E.Mattei”
Al termine dell’incontro sarà presentato il nuovo progetto Bicicletta “M.I.E.C. and A.” degli studenti dell’ITIS “E.Mattei
Venerdì 18 maggio ore 16.00 - 19.00 (Villa Colloredo Mels)
Energie alle smart cities. Produzione, distribuzione, efficienza e risparmio; dalla parte dei Comuni. La futura governance politico amministrativa delle nostre città è legata soprattutto ad una nuova razionalità dei servizi. Il settore dei servizi pubblici e le sue aziende, pur in difficoltà soprattutto per le incertezze normative che non facilitano certo scelte e possibili investimenti, hanno già colto l’esigenza di attivarsi per una gestione efficace delle risorse dei centri urbani che rappresenta oggi una chiara opportunità di business. La riduzione dei consumi in generale è obiettivo comune; ciò significa però esprimere quanto di meglio e di innovativo il nostro sapere tecnologico può mettere in campo. Le cosiddette “reti intelligenti” devono essere estese a diversi settori, tra i quali: illuminazione pubblica, trasporti pubblici, mobilità e gestione dei rifiuti. Obiettivo dell’incontro è quindi quello di analizzare, grazie a best practice ed esperienze in atto, le possibili strade che assicurino il futuro delle nostre “città intelligenti”, determinante anche per la qualità della vita. Saluto e introduzione
Interventi
Conclusioni
Francesco Fiordomo - Sindaco del Comune di Recanati Alessandro Biagiola - Assessore Provincia di Macerata Mario Andrenacci - Presidente ANCI Marche
Mauro Savini* - ANCI - Area Ambiente, Cultura e Innovazione Lino Secchi - Presidente CONFSERVIZI-CISPEL MARCHE Luigino Quarchioni - Presidente LEGAMBIENTE MARCHE Danilo Salvi - Dirigente area innovazione e sviluppo - ASTEA Gruppo Pasqualino Cosenza - Product Manager iGuzzini Gianfranco Miccini - Fondatore Newtec System Srl
Antonio Pettinari - Presidente della Provincia di Macerata Moderatore: Robertino Perfetti* - Presidente SpazioAmbiente
Sabato 19 maggio ore 21.30 (Sale Villa Colloredo Mels)
Il giornalismo ambientale. Incontro con Alessandro Farruggia.
“Fukushima. La vera storia della catastrofe nucleare che ha sconvolto il mondo.” Il giornalista Alessandro Farruggia con questo libro ha voluto portare alla luce i fatti successi in Giappone, infatti è il primo resoconto non solo delle reali dinamiche dell’incidente, ma delle conseguenze a tutti i livelli che hanno cambiato per sempre il mondo: il libro affronta l’impatto dell’incidente sui lavoratori della centrale e sulla popolazione, nonché l’inquinamento radioattivo sulle risorse alimentari e sull’acqua. Una riflessione sulle conseguenze del dopo Fukushima, le profonde conseguenze sul pianeta e sulla rinascita del nucleare, l’influenza sulle scelte energetiche. Perché il disastro ha cambiato e sta condizionando le politiche energetiche mondiali. * Consulente esterno - Responsabile settore Ambiente del servizio “Azienda Sicura” di Assindustria Servizi SRL (MC)
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* Presenza da confermare
Programma
Giovedì 17 maggio
NotteVerde
ore 16.00 - 19.00 (Sale Villa Colloredo Mels)
ore 21.30
ore 19.00 (Sale Villa Colloredo Mels)
ore 21.30 (Sale Villa Colloredo Mels)
Eco incontro
Oltre il MADE IN ITALY: una qualità garantita
EVENTI, INCONTRI, MUSEI APERTI
MOSTRA - Inaugurazione “ Piccole ruote, grandi viaggi ” (In collaborazione con l’Associazione “Laura” di Ponzano di Fermo)
Il giornalismo ambientale. Incontro con Alessandro Farruggia “Fukushima. La vera storia della catastrofe nucleare che ha sconvolto il mondo.”
ore 21.00 (Parco Villa Colloredo Mels)
Inaugurazione nuovo arredo illuminotecnico “Parco della Luna”
Venerdì 18 maggio Eco incontro
ore 9.00 - 12.30 (IIS “E.Mattei” di Recanati)
Cultura del lavoro. Le competenze trasversali del nuovo giovane lavoratore. Al termine dell’incontro sarà presentato il nuovo progetto Bicicletta “M.I.E.C. and A.” degli studenti dell’ITIS “E.Mattei
Eco incontro
ore 22.00 (Parco Villa Colloredo Mels)
Contemporaneamente con l’artista Federica Amichetti ed i jazzisti Samuele Garofoli e Andrea Solarino
ore 22.00 (Parco Villa Colloredo Mels)
Musica e danze popolari con i gruppi Danzintondo di Morro d’Alba e Gimdai di Urbino
Domenica 20 maggio ore 9.30
Energia alle smart cities. Produzione, distribuzione,efficienza e risparmio; dalla parte dei Comuni.
visita guidata alla città di Recanati Itinerario: Casa Leopardi e luoghi della città legati alla sua vita (a cura dell’assoc.ne Spazio Cultura). Per prenotazioni: c.paris@viaggiemiraggi.org
Sabato 19 maggio
ore 13.00 (Parco Villa Colloredo Mels)
ore 16.00 - 19.00 (Sale Villa Colloredo Mels)
ore 9.30-12.00 (Teatro Persiani)
Premiazione Concorso letterario per le scuole “Raccontar... Scrivendo” (A cura dell’Associazione “La casetta degli Artisti” di Recanati)
dalle ore 16.00 (Parco Villa Colloredo Mels)
Expo, Mercatino e Laboratori didattici Sarà presente con uno stand-informativo REES Marche (Rete di Economia Etica e Solidale)
ore 17.00 (Museo Villa Colloredo Mels)
Visita guidata Pinacoteca comunale (a cura dell’assoc.ne Spazio Cultura) Per info e prenotazioni: c.paris@viaggiemiraggi.org
dalle ore 17.00 (Museo Villa Colloredo Mels)
Laboratori per bambini ed adulti nel Parco (a cura del CEA-WWF di Recanati e RIÙ di Tolentino) Per info e prenotazioni: 0717573203 cea.recanati@libero.it
dalle ore 17.00 (Museo Villa Colloredo Mels)
Laboratorio SpazioAmbiente Concorso “Disegna la tua auto ecologica” (con il contributo di VIAVAI - Civitanova Marche)
ore 18.00 (Chiesa di San Pietrinio)
Inaugurazione “Mai finito” una vita sorprendente (personale di Giulio Perfetti - artista e designer)
ore 18.00 (Villa Colloredo Mels)
MOSTRA “La vita e...il fiume” Immagini dal fiume, fauna bentonica e avifauna fluviale Foto di Alfeo Busilacchio, Paolo Bolognini e Renato Moschini
ore 18.00 (Museo Villa Colloredo Mels)
Esperienze in viaggio raccontate dai turisti responsabili ViaggieMiraggi con speciale presentazione del viaggio-novità Armenia
ore 20.00 (Parco Villa Colloredo Mels) Cena Equo&Bio nel Parco
Pranzo Equo&Bio nel Parco Per prenotazioni: c.paris@viaggiemiraggi.org
Festa delle oasi 2012
In collaborazione con CEA WWF di “Villa Colloredo” Info: www.wwf.it/marche Gianni Teodori Referente CEA - cell.: 339.4502460
ore 10.30 - 12.00 16.30 - 18.30 (Parco Villa Colloredo Mels)
Laboratori per bambini ed adulti nel Parco (a cura del CEA-WWF di Recanati e RIÚdi Tolentino) Per info e prenotazioni: 0717573203 cea.recanati@libero.it
ore 10.30 - 12.00 16.30 - 18.30 (Parco Villa Colloredo Mels)
Il turista sostenibile e responsabile di Consuelo Paris - Viaggi&Miraggi
Mettersi in gioco nelle relazioni è una costante della nostra quotidianità, ma quando a frapporsi sono una diversa lingua e cultura il gioco si può fare ancora più interessante. Il turista sostenibile e responsabile cerca di mettersi nella predisposizione d’animo giusta per incontrare le storie, i volti, le situazioni che si affacciano sul suo cammino. Il lato umano può incontrare il contesto economico delle realtà visitata. Dormire in piccole strutture a gestione familiare, usufruire di guide locali, mangiare cibo del posto, visitare progetti sociali, muoversi con i mezzi pubblici, sono alcuni piccoli ingredienti che fanno del turismo responsabile un’esperienza economicamente vantaggiosa per il tessuto sociale del paese visitato. Il turismo responsabile è capace di guardare al piccolo, al paesaggio costruito intorno alle storie della gente, capaci come per incanto di trasformare l’esperienza visiva in un’esperienza emotiva. La visita ai progetti rappresenta il momento più significativo del viaggio. Grazie ai mediatori locali è possibile costruire un ponte di dialogo e comunicazione da cui spesso scaturiscono scambi di opinioni e di visioni del mondo estremamente interessanti. In Italia ci sono diverse organizzazioni di turismo responsabile tra cui la cooperativa sociale ViaggieMiraggi che organizza pacchetti extraeuropei per tutto il mondo in sinergia con alcune comunità locali, ma anche week end fuori porta per riscoprire un’Italia fatta di persone e di storie. www.viaggiemiraggi.org
Laboratorio SpazioAmbiente Concorso “Disegna la tua auto ecologica”
festa del turista responsabile
ore 10.30 - 12.00 16.30 - 18.30 (Parco Villa Colloredo Mels)
Laboratorio SpazioAmbiente “C’era una Foglia” (a cura di Graziana Conte e Nicoletta Rosetti)
ore 18.30 (Parco Villa Colloredo Mels)
una proposta di
con il contributo
Premiazione del Concorso SpazioAmbiente “Disegna la tua auto ecologica” (con il contributo di VIAVAI - Civitanova Marche) A CENA CON L’ALIMENTAZIONE DI QUALITÀ Cene, aperitivi, degustazioni a tema (In collaborazione con gli esercenti del centro storico di Recanati) L’ACCOGLIENZA, IL BENVENUTO E IN GIRO PER LA CITTÀ Punto informativo turistico per le strutture d’accoglienza, ristoranti e visite guidate (A cura dell’Ufficio Turistico del Comune di Recanati) Info: 071.981471 - www.recanatiturismo.it
Il regolamento del concorso “Disegna la tua auto ecologica” lo trovi a pagina 10 I laboratori SpazioAmbiente sono realizzati in collaborazione con
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Tutti in sella!
Progetto: Bicicletta“M.I.E.C. and A.” a.s. 2011-12
Piccole ruote per piccoli grandi viaggi di Pietro Vitale - ideatore e curatore della mostra
Le “Quattro Anime” della progettazione: Meccanica, Informatica, Elettronica, Chimica per un progetto di mobiltà sostenibile che rispetti l’Ambiente Premessa
Il progetto si propone come la continuazione del precedente “CREA E RICICLA” che ha avuto un ottimo successo sia nei contenuti didattici che in quelli estremamente pratici per il risultato della raccolta differenziata nelle scuole coinvolte e la realizzazione di 20 biciclette in alluminio riciclato. Lo slogan: “I ragazzi a scuola capiscono, imparano, si fanno paladini di comportamenti virtuosi e influenzano la società” ha funzionato egregiamente perché l’attività proposta è riuscita ad avere anche un aspetto ludico coinvolgente e gratificante con l’assegnazione dei premi per gli obiettivi raggiunti. In questa nuova attività di “CREA e RICICLA” si propongono gli stessi obiettivi generali del precedente progetto, ma con un nuovo oggetto simbolo del riciclaggio da progettare e costruire: MIEC and A
Il progetto è stato realizzato dagli alunni delle quattro specializzazioni presenti: MeccatronicaDesign, Informatica, Elettronica e Chimica in collaborazione con importanti aziende del territorio ed enti locali.
Dopo una fase iniziale di studio di una bicicletta a pedalata assistita in collaborazione con la ditta ITALWIN si è progettato e costruito un componente universale da applicare facilmente in tutte le biciclette elettriche: Sistema antifurto “MIEC”. Naturalmente il riciclaggio dell’alluminio è stato uno degli obiettivi prioritari della raccolta differenziata che si sta effettuando negli edifici scolastici delle scuole coinvolte. Obiettivi
Analizzare le conseguenze negative e positive dell’attività umana sull’ambiente e fare un bilancio; n Motivare gli alunni alla raccolta differenziata ed educarli al riutilizzo dei materiali evitando lo spreco; n Comprendere che i rifiuti possono diventare una risorsa per l’ambiente e per l’uomo; n Stimolare l’acquisizione di abitudini comportamentali corrette; n Incentivare la mobilità sostenibile: nuovi modi di interpretare e vivere gli spazi collettivi che riescano a soddisfare le esigenze di mobilità delle società contemporanee senza compromettere qualità della vita, salute e risorse vitali per l’umanità; n Raffronto fra la cultura del passato (consapevole della limitatezza delle risorse e della necessità di non sprecarle) con la cultura consumistica di oggi. n
Piccole ruote, grandi viaggi. Così si intitola la mostra dedicata a tricicli, mini bici e monopattini d’epoca, che si svolge a Recanati, presso le sale di Palazzo Colloredo Mels, dal 12 al 22 maggio. La mostra, curata e realizzata da Pietro Vitale, in collaborazione con Nicoletta Rosetti, con pezzi della collezione privata di Lauro Lupi, è un breve excursus nella storia dei mezzi-giocattolo che hanno creato nel bambino le prime emozioni del viaggiare. Le prime velleità di avventura, nel muoversi oltre gli spazi normalmente vissuti, al di fuori del proprio circoscritto habitat, utilizzando un mezzo fisico, il triciclo o il monopattino, e un potentissimo mezzo di locomozione dell’anima: la fantasia. Piccole ruote, grandi viaggi, infatti, non vuole essere una vetrina di pezzi da collezione (pur essendo esposti esemplari di grande rilevanza), ma una presentazione di emozioni, quelle di bambino, quelle che ogni tanto affiorano ancora nella mente, ormai adulta, all’odore di una pianta o alla vista di un paesaggio. A volte lo scricchiolio della ghiaia sotto le ruote di una bicicletta che ci passa accanto basta per evocare il ricordo di quando cavalcavamo la nostra bicicletta con doverose rotelle nel giardino dei parenti in campagna che andavamo a trovare la domenica, e ci sembrava di vivere un grandissimo viaggio, avventurandoci oltre quell’albero che ci era stato detto di non superare. Viaggiare con la fantasia: cosa c’è di più sostenibile?
Concorso “Disegna la Tua auto ecologica” Concorso riservato agli alunni e alunne delle scuole primarie. Sarà premiata la fantasia ed il talento nel disegnare a colori un auto super ecologica. Come partecipare: è sufficiente presentare il proprio disegno su un cartoncino formato A3 entro e non oltre le ore 17,00 della Domenica 20 maggio 2012 presso lo stand/info point di SpazioAmbiente all’interno del Parco di Villa Colloredo Mels Tutte le opere saranno messe in mostra e valutate da una commissione. Tre di loro saranno i vincitori che verranno premiati, alla presenza delle Autorità, sempre domenica 20 maggio alle ore 18.30. Premi: n. 3 nuovi giochi della CLEMENTONI e libri ELI Edizione In collaborazione con VIAVAI concessionaria Audi Volkswagen - Civitanova Marche
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Ecologia della mente
la nuova frontiera della prevenzione firmata da Stammibene di Gianni Giuli - Coord. Dipartimento Dipendenze patologiche Macerata e Camerino - Asur- Marche AV3
Cresce la sensibilità sociale sull’ambiente che ci circonda, cresce la consapevolezza di come la qualità della vita concretamente non può prescindere dalla sua salvaguardia. Riguardo l’esterno il nostro atteggiamento, anche se lentamente, sta divenendo più consapevole. Ma come ci rapportiamo “all’ambiente interno?” Anche la nostra mente è un habitat, in cui tutto funziona in modo integrato, in base a delicati equilibri psicologici e biologici, e solo preservandone l’armonia possiamo sperare di avere una mente che si mantiene sana e ci permette di avere una vita piena e soddisfacente. Grazie alla collaborazione nata l’anno scorso con Ecologicamente, Stammibene apre una nuova prospettiva con cui guardare il fenomeno delle dipendenze, dell’uso di droghe e dell’abuso di alcol: partendo appunto da un approccio ecologico, possiamo immaginare le droghe come agenti inquinanti, che non solo danneggiano l’habitat della nostra mente, rendendola meno funzionale, ma la colo-
nizzano, riducendone progressivamente le potenzialità, e allontanandola dal benessere psico-fisico. Ma non possiamo fermarci alle sostanze stupefacenti, il discorso è più profondo, e riguarda il sistema sociale nel suo insieme, fin dalla spinta al consumo che ne caratterizza le basi. Gli studi di neurobiologia hanno dimostrato come il cervello sia plastico, cioè reagisca agli input esterni modificandosi; un’azione ripetuta diventa struttura, un messaggio particolarmente invasivo può diventare condizionamento. Riprendendo Bauman e la sua “società liquida”, le situazioni in cui agiamo si modificano prima che i nostri modi di agire riescano a consolidarsi in abitudini e procedure per cui il condizionamento avvenuto per anni e basato sui bisogni indotti, ha modificato la nostra mente insegnandogli a concentrarsi sul qui ed ora, e allontanandola dalla sua vera capacità costruttiva e del raggiungimento di un obiettivo nel tempo. L’oggetto sostituisce il soggetto.
Questi stili di vita che inseguono il piacere creano paradossalmente malessere, a cui si può risponde cercando la scorciatoia, con la sedazione o lo scossa delle sostanze stupefacenti, dell’acol, del gioco d’azzardo. Per uscire dal circolo vizioso ci vuole una potente azione culturale che coinvolga tutti coloro che fanno parte del tessuto sociale, dagli enti, alle associazioni, alle famiglie, che può esprimersi anche attraverso iniziative come questa in grado di destare attenzione, intrattenere e coinvolgere. Un messaggio che possiamo sintetizzare in «Ecologia della mente», cioè nuova sensibilità, stimolo del senso critico, ridefinizione del concetto di divertimento, e, soprattutto, di benessere.
Ricerca scientifica ed ecologia della mente di Francesco Vissani - ricercatore dell’INFN presso il Laboratorio Nazionale del Gran Sasso
Lo scorso settembre un gruppo di fisici annuncia che i neutrini sarebbero quasi certamente più veloci della luce; poi, nei primi mesi di quest’anno gli stessi fisici si accorgono che i margini di dubbio sono molto più ampi di quanto pensavano. Per questo, l’annuncio originario non si consolida in un fatto riconosciuto. In un certo senso, la storia finisce qui, ma vorrei commentare sul ruolo giocato dal resto della comunità scientifica e più in generale dalla società. La vicenda ha creato un enorme interesse. A dicembre, il celebre giornale Nature (al bordo tra l’editoria scientifica e la divulgazione) elegge come fisico più influente dell’anno 2011 il principale responsabile di quella misura, nonostante essa non sia ancora pubblicata su alcun giornale scientifico. Va ricordato che nello scorso decennio Nature ha sostenuto a più riprese l’interesse a cercare fenomeni in contrasto con le predizioni di Einstein, basandosi su fondamenti teorici esili, quando non discutibili. Vanno poi ricordati i seri dubbi emersi dalla discussione. Ad esempio, i neutrini provenienti da una supernova molto lontana erano giunti assieme alla luce nel 1987, anziché arrivare 4 anni prima, come sarebbe dovuto avvenire se la misura fosse stata corretta. Inoltre, l’unica vera pubblicazione scientifica su questo argomento del Laboratorio del Gran Sasso viene dal gruppo di fisica teorica a cui appartengo. Essa sottolinea come quel tunnel dove vengono prodotti i neutrini è stato progettato sulla base delle idee di Einstein, e spiega come non avrebbe dovuto funzionare, se la misura della velocità dei neutrini fosse stata corretta. Mi piace concludere auspicando che tanto gli scienziati, quanto le persone interessate alla divulgazione scientifica, si adoperino per aumentare l’attitudine all’approccio critico ed al confronto scientifico, ma anche per diminuire la ricerca di esiti spettacolari: i vantaggi della popolarità non valgono di certo la perdita del senso di fare scienza.
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Opus Ruri
un nome di antica tradizione per una cosmetica all’avanguardia Aloe di coltivazione biologica e sperimentazione in laboratori dotati di elevata tecnologia: sono queste le parole chiave che contraddistinguono i prodotti realizzati dalla OPUS RURI. Grazie all’impiego di materie prime provenienti da colture biologiche di filiera interamente italiana e ad una produzione realizzata esclusivamente nei laboratori interni all’azienda marchigiana secondo procedure certificate, OPUS RURI garantisce formulazioni uniche, di altissima qualità, non testate dermatologicamente su animali, ipo-allergeniche e prive di coloranti, opacizzanti, profumi, derivati del petrolio, parabeni, texturizzanti, solventi e siliconici. La gamma di prodotti naturali è innovativa nella capacità di preservare e, laddove necessario, ristabilire l’equilibrio del nostro organismo nella sua interezza. Un approccio olistico che contempla due linee di prodotto: una in grado di agire dall’interno, grazie ad integratori alimentari come Immunaloe, utile a contrastare in maniera na-
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turale lo stress ossidativo, e come Uraloe, che fornisce quelle sostanze antiossidanti fondamentali nel salvaguardare l’integrità dei tessuti e delle reazioni funzionali cellulari, per citarne alcuni. La seconda linea è costituita da prodotti di cosmesi biomolecolare e comprende tutto il necessario per la cura del viso e del corpo: gel aloe puro, siero anti-age, crema couperose, creme corpo e creme solari con differenti fattori di protezione, doccia shampoo, shampoo anticaduta, ecc. Tutti i prodotti contengono percentuali altissime di aloe, nelle varietà vera e arborescens, le cui proprietà medicamentose sono note fin dall’antichità, unitamente ad una elevata concentrazione di principi attivi, quali vitamine e olii essenziali. I cosmetici e gli integratori OPUS RURI sono disponibili - anche su ordinazione - in tutte le farmacie, presso l’outlet dell’azienda in via Corcordia a Piediripa di Macerata e sul sito all’indirizzo: www.opusruri.it
Educare a vivere l’ambiente di Maria Antonietta Quadrelli - Responsabile Ufficio educazione WWF Italia
Ogni iniziativa in difesa della natura può avere successo solo se sostenuta da un’ampia e diffusa riflessione sui rapporti che legano l’uomo all’ambiente. L’educazione ambientale riveste, da circa 40 anni, un ruolo chiave nell’azione del WWF. Mirando alla diffusione dell’informazione, delle conoscenze, della motivazione, delle competenze e capacità per comprendere l’ambiente, i suoi problemi e le sue dinamiche, costituisce l’elemento decisivo in grado di muovere la società verso il cambiamento e la scelta della sostenibilità. L’obiettivo della nostra azione mira ad innescare un processo di cambiamento orientando i sistemi educativi, le politiche e le pratiche quotidiane, così da rendere ciascuno in grado di prendere decisioni e comportarsi in modo culturalmente adeguato e localmente significativo per risolvere i problemi che minacciano l’ambiente e le società umane. UNA METODOLOGIA INNOVATIVA La metodologia che abbiamo adottato si caratterizza per lo sforzo di comunicare la complessità del mondo che ci circonda e il rifiuto dell’approccio di-
dascalico, ideologico e moralistico. Le nostre proposte educative si distinguono per: n la volontà di evidenziare la complessità degli argomenti proposti integrando il contributo di varie discipline; n il coinvolgimento dell’intera sfera emotiva e cognitiva della persona; n il partire dai vissuti, da suggestioni letterarie e da tutto quello che può testimoniare il viaggio comune dell’uomo e del suo ambiente; n il promuovere l’intervento concreto e l’apertura al territorio, coinvolgendo scuole, comunità locali e istituzioni; n lo sforzo di attivare processi di progettazione compartecipata, che tengano conto dei punti di vista dei soggetti presenti sul territorio gestendo i conflitti che possono insorgere
per realizzare con i propri studenti svariati percorsi sull’ambiente (interdisciplinari e disciplinari). Così, sino ad oggi, migliaia di classi sono state coinvolte attivamente nella vita dell’Associazione e moltissimi insegnanti hanno preso parte a corsi di formazione organizzati anche on-line (il WWF è ente accreditato dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca per la formazione del personale della scuola). L’offerta educativa, poi, è arricchita dalle iniziative proposte sul territorio, dalle oasi , dai centri di educazione ambientale e dalla rete di soggetti professionali che collaborano stabilmente con il WWF.
LA SCUOLA Il mondo della scuola è da sempre il nostro interlocutore privilegiato. Da molti anni il WWF con i programmi Panda Club e Panda Explorer offre ai docenti di ogni ordine e grado strumenti
LabTer Cea WWF Villa Colloredo di Recanati Via Campo dei fiori, 5 - 62019 Recanati(MC) Telefono: 071.7573203 Fax: 071.7577849 cea.recanati@libero.it - www.wwf.it/marche Referente: Gianni Teodori Telefono Cell.: 339.4502460
Ricerca scientifica Lions ed ecologia della mente amici per l’ambiente di Robertino Perfetti
Il Lions Club International è l’Associazione internazionale che raccoglie i Lions Club di tutto il mondo, nati per rispondere ai bisogni delle comunità locali. Alla base del lionismo c’è una visione comune: dare modo ai volontari di servire la loro comunità, rispondere ai bisogni umanitari, promuovere la pace e favorire la comprensione internazionale tramite le azioni dei singoli Clubs. Fra le principali aree di intervento a favore dell’ambiente possiamo ricordare gli interventi in occasione delle calamità naturali, campagne internazionali mirate a costruire pozzi in Africa addestrando anche le popolazioni locali ad essere autonome nella gestione e manutenzione dei loro pozzi anche in futuro. Quest’anno, il Presidente Internazionale Wing-Kun Tam ha voluto, con il service “Piantiamo un milione di alberi”, dare un nuovo segnale non solo in termini ecologici rimarcando il ruolo dei Lions che prestano la loro collaborazione per preservare e migliorare la qualità dell’ambiente umano a vantaggio di tutti i popoli. Il Lions Club Recanati - Loreto Host vive in perfetta sintonia con le indicazioni della Missione e degli Scopi del Lionismo. Quest’anno, fra le altre iniziative, in occasione del progetto mondiale “Piantiamo un milione di alberi” voluto dal Presidente internazionale Wing Kun Tam, ha regalato al comune di Porto Recanati 151 alberelli da piantare in un nuovo quartiere residenziale, confermando così la sua vocazione alla difesa della natura e dell’ambiente. Inoltre, per dare maggior enfasi all’iniziativa, è stato promosso un concorso fotografico fra gli alunni delle scuole elementari a tema “Albero: grande, bello, buono”. Obiettivo del concorso è stimolare i bambini, aiutati dai loro insegnanti, a guardare gli alberi, i boschi, il nostro paesaggio marchigiano, la natura in genere per imparare a rispettarla ed a difenderla. Nell’ambito del Service Internazionale il Lions Club Recanati Colle dell’Infinito ha effettuato la piantumazione di nr. 65 alberi (di cui nr. 30 cipressi,nr. 20 pioppi e nr. 15 lecci ) all’interno del Parco delle Rimembranze presso Palazzo Bello, luogo leopardiano di notevole importanza poiché presso questo Palazzo Giacomo Leopardi iniziò la stesura dello Zibaldone e ne compose numerosi pensieri. Il Parco attualmente di proprietà della Famiglia Bizzarri ma al tempo stesso luogo pubblico, ha come progetto di creare un percorso vita e benessere dove l’ampia area (circa 4 ha) sarà destinata al popolamento faunistico. Attualmente nel Parco è a disposizione una simpatica fattoria didattica e un maneggio.
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Contemporaneamente Musica e pittura dialogano a Recanati di Pietro Vitale - Ideatore “Contemporaneamente”
Ecologicamente, anche quest’anno, avrà tra i momenti culturali in calendario un nuovo appuntamento con Contemporaneamente. Ideato e realizzato da Pietro Vitale, questo format prevede l’incontro tra artisti (jazzisti e pittrice, in questo caso) che, ognuno attraverso la propria arte, dialogheranno tra loro, di fronte al pubblico. Si può dire, quindi, che anche chi userà la pittura per esprimere il proprio animo, le proprie emozioni, diventerà jazzista del colore, della linea, della prospettiva. Gli artisti che si incontreranno sabato 19 maggio, alle ore 21,30, nel parco di Villa Colloredo Mels, sono i jazzisti Samuele Garofoli (tromba e flicorno) e Andrea Solarino (chitarre) e la pittrice Federica Amichetti, giovane artista recanatese, già affermata in campo nazionale. Federica Amichetti nel 2004 è tra gli artisti selezionati al Premio Arte Mondadori di Milano; nel 2010 risulta poi tra i vincitori nell’ambito della mostra InOpera 2010. Sulle orme di Padre Matteo Ricci a cura di Antonio Paolucci, Paola Ballesi ed Elisa Mori presso i Musei civici di Palazzo Buonaccorsi di Macerata. Tuttavia, una notevole conferma per il suo lavoro arriva nella primavera del 2011 con l’invito alla mostra del Padiglione Marche nell’ambito della 54^ Biennale di Venezia, curata da Vittorio Sgarbi presso la Mole Vanvitelliana di Ancona, che sancisce il ruolo di Federica Amichetti nell’ambito del panorama artistico nazionale contemporaneo. Samuele Garofoli, Trombettista, allievo di Paolo Fresu ed Enrico Rava ai Seminari di “Siena Jazz” nel 1988 e 1991, e’ mem-
bro sin dal 1985 della “Marche Jazz Orchestra” diretta da Bruno Tommaso, con cui ha occasione di formarsi in numerosi concerti in festivals e rassegne in tutt’Italia a fianco di musicisti del calibro di Evan Parker, Enrico Rava, Gianni Coscia, Paolo Fresu e Gianluigi Trovesi. È attualmente membro della Colours jazz Orchestra di Massimo Morganti. e docente con la cattedra di Tromba Jazz all’Accademia Musicale Pescarese, con la cattedra di ottoni alla Scuola Comunale di Orte, direttore artistico del C.J.M.M. a Senigallia, tiene inoltre il corso di tromba e musica di insieme ai Seminari estivi di Arcevia Jazz (AN) e Gessopalena (CH). Andrea Solarino, chitarrista della scena jazz italiana con influenze provenienti da ogni forma di musica tra cui jazz, rock, funky. Ha partecipato a seminari di: Kurt Rosenwinkel, George Garzone, Joe Diorio, Pat Martino, John Stowell, Sott Henderson, Ayn Inserto, Jamie Findlay, Gary Willis, Jennifer Batten, Barrett Tagliarino, Cathy Segal-Garcia, Jeff Richman e molti altri. Inizia a suonare nell’87 e ad insegnare nel ‘94. Si esibisce in concerti dal ’99. Ha suonato con importanti musicisti italiani, tra cui Massimo Manzi, Massimo Moriconi, Massimo Morganti, Gabriele Pesaresi, Samuele Garofoli, Simone La Maida, Luca Colussi, Pietro Tonolo, Daniele Mencarelli, Cristiano Arcelli, Marco Postacchini, Stefano Travaglini, Stefano Paolini, Amin Zarrinchang, Carlo Marchionni, Roberto Desiderio, David Cervigni, Emanuele Evangelista, Sarah Micol, Marco Col-
lazzoni, Alessandro Svampa, Daniele Graziani, Filippo Sebastianelli, Luca Bulgarelli, Alessandro Paternesi, Roberto Gazzani, Stefano Mora, Andrea Zaccari, Ananda Gari, Massimo Saccutelli. Ha partecipato ad importanti festival jazz in tutta Italia.
Federica Amichetti
Comune di Recanati
MAI FINITO una vita sorprendente
si ringraziano:
personale dell’artista
Giulio Perfetti presentazione
Donatella Donati Andrea Marinelli Chiesa di San Pietrino, Recanati inaugurazione:
CARDINALI
ARTIGIANFERRO
sabato 19 maggio 2012 ore 18,00 dal 19 maggio al 3 giugno 2012 orario visite: sabato/domenica 10,30/12,30 - 17,30/19,30 da lunedì a venerdì 17,30/19,30
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Il Riccio Marchesiano Ristorante
C’era una Foglia
Un progetto ambiente, solidarietà e intercultura di Ilaria Carlo Traditi Scheggia - Giornalista - Giornalista
E’ stato inserito nel programma della Settimana Unesco di Educazione allo sviluppo sostenibile 2011 il concorso a tema ecologico “C’era una foglia” promosso dall’Associazione Culturale Spazio Ambiente in collaborazione con il Dipartimento di Scienze dell’Educazione e della Formazione dell’Università di Macerata e rivolto a tutte le scuole del territorio nazionale. Quest’anno è stato scelto il tema della grotta, in occasione dei quarant’anni dalla scoperta delle Grotte di Frasassi. Al concorso è collegato un progetto di ricerca organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze dell’Educazione e della Formazione e con la Scuola di Speleologia Montelago sulla conoscenza del mondo ipogeo. Nelle passate edizioni del progetto, partito nell’anno scolastico 2003/04, sono state coinvolte ben 109 scuole marchigiane e 260 classi primarie, circa 5.500 alunne e alunni. Sono stati raccolti 445 lavori, principalmente di gruppo o classe, tra storie, fiabe e poesie. Oggi con la partecipazione di altre 34 classi di altrettanti istituti marchigiani e non solo, abbiamo raggiunto il numero di quasi 500 tra fiabe storie e poesie dedicate ad elementi ed ambienti della natura. Tutte pubblicate e leggibili gratuitamente nel sito www.spazioambiente.org. E’ stato, inoltre, pubblicato un libro di fiabe e racconti che raccoglierà tutte le opere in concorso, come già avvenuto nelle passate edizioni. Tutti i proventi derivanti dalla vendita a offerta del volume saranno destinati a un progetto di solidarietà internazionale
dell’Ong L’Africa Chiama: la Shalom Community School di Kanyama, in Zambia. Una scuola primaria all’interno della baraccopoli di Kanyama che propone percorsi di integrazione fra ragazzi disabili e non. Si tratta di un percorso metodologicodidattico, che ha coinvolto numerose classi e i relativi insegnanti anche tramite lezioni interattive con esperti, esperienze in aula e sul campo grazie alla dott.ssa Sabrina Pandolfi, dottoranda del Dipartimento. Si sta, infatti, conducendo una ricerca più generale sulla rappresentazione che i bambini hanno dell’ambiente.
PREMIAZIONE CONCORSO C’era una foglia: “Una fiaba dedicata alla grotta” a cura dell’associazione culturale SpazioAmbiente
Venerdì 25 maggio ore 9.30 Sala Conferenze - Abbadia di Fiastra
Un viaggio nella biosfera
microcosmo approda sul palmo della mano di un bambino. Può una foglia avere sentimenti, emozioni, curiosità e paure? Nel mondo incantato del teatro lei stessa può raccontarlo in prima persona e farsi amica dei giovani spettatori, strappando un sorriso, interrogando e rimproverando, trasportata dalla fantasia e dunque: C’era una volta… no… c’era una foglia! Presentazioni: Laura Trappetti coautrice e regista. Robertino Perfetti e Alessandro Blasetti hanno inventato e creato il progetto e sono coautori del testo, sono gli “scienziati” della squadra. Mara Corsaletti e Chiara Giorgetti sono attrici (Mara la “foglia”, Chiara la “figlia del botanico”), ma di grande spessore poetico entrambe, allieve di teatro. Max Bazzana è regista, musicista, attore e musicoterapeuta (altro?) interpreterà il Botanico e dà una mano per la parte suni-musica, Silvia Marcellini straordinaria attrice, in questo progetto è la costumista, mansione in cui è altrettanto splendida e creativa. Vi aspettiamo!
Un nuovo spettacolo per ragazzi
Lo spettacolo, ideato dall’associazione culturale SpazioAmbiente e dal Teatro del Bagatto, narra la storia dell’incontro fra l’uomo e la natura. E’ l’osservazione, in forma di favola, del ciclo vitale di un piccolo frammento di universo, una foglia, che attraverso la fusione con il resto del suo
SPETTACOLO PER RAGAZZI C’era una foglia. Viaggio nella biosfera a cura dell’associazione culturale SpazioAmbiente e del Teatro del Bagatto
Venerdì 25 maggio ore 11.00 Chiesa dell’Abbadia di Fiastra
24 – 27 maggio 2012 ABBADIA DI FIASTRA (MC)
www.herbaria.it info 0733 271836 – ingresso gratuito
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Macelurgaliot20a12 5- 6 -7
11a edizione di
stenibilitĂ festival della so
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Via Capocastello, 35 - 62026 San Ginesio - www.spazioambiente.org - info@spazioambiente.org Associazione Culturale