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LUCA TONI

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GUIDA TV

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tonI: “MAnCInI IL sIMboLo dI Un’ItALIA vInCente”

“Il Ct è partito da zero e ha costruito un gruppo che può tranquillamente arrivare fra le prime quattro”

• LUCA CALAMAI

Luca gol è stato uno dei calciatori italiani più amati. Per il suo stile, per il suo sorriso, per quella sua capacità di mescolare Toni con la con le giuste dosi una grinta da gladiatore a piedi raffi nati.

Scarpa d'Oro Quasi sudamericani. Luca Toni, come Robi Baggio, è un campione trasversale. Non è il simbolo di una squadra ma è il campione di tutti. E questo lo rende ancora più speciale. Nel presentare gli Europei la scelta di parlare con Lucagol è venuta naturale. Lui è uno degli Eroi del 2006. Figlio dell’ultima Nazionale che ha portato milioni di italiani per strada a sventolare una bandiera tricolore. In più ha un albo d’oro da paura. Impreziosito da alcuni record che ci piace ricordare: è l’unico italiano che ha vinto il titolo di capocannoniere in Bundesliga; è stato il primo a conquistare con due maglie diverse il titolo di capocannoniere in Serie A (Fiorentina ed Hellas Verona); è stato il primo italiano a vincere la Scarpa d’Oro (dopo di lui sono arrivati Francesco Totti e Ciro Immobile). E’ stato anche l’attaccante della Fiorentina che ha segnato di più in un solo campionato (31 reti) e il più vecchio a scaraventare un pallone alle spalle del portiere (35 anni e 352 giorni, in Fiorentina-Palermo). Il totale di Luca Toni dice 704 presenze tra squadre di club e Nazionale maggiore con 322 gol. Una media di 0,46 reti a partita. Insomma, mezzo gol in ogni gara. Tanta roba.

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Luca Toni fi no a che punto può alzare l’asticella l’Italia di Mancini? cella l’Italia di Mancini?

“In alto. Molto in alto. Credo che si “In alto. Molto in alto. Credo che si possa tranquillamente aff ermare possa tranquillamente aff ermare che l’Italia abbia tutto per centrache l’Italia abbia tutto per centrare uno dei primi quattro posti. re uno dei primi quattro posti. E quando arrivi in semifi nale il E quando arrivi in semifi nale il primo traguardo è centrato. A primo traguardo è centrato. A quel punto a fare la diff erenza quel punto a fare la diff erenza sono i dettagli”.

Leggendo i nomi dei convocati per l’Europeo da chi si aspetta un qualcosa di speciale?

“Mi piace il gruppo dei centrocampisti. Verratti è talento allo stato puro. Poi, ci sono giovani esplosivi come Barella, Locatelli, Lorenzo Pellegrini, Sensi. Lo stesso Pessina, una delle ultime invenzioni dell’Atalanta di Gasperini. Le grandi squadre hanno sempre dei centrocampisti di qualità. L’Italia ha un reparto ricco di alternative. Cosa le piace di questa NaCosa le piace di questa Na- E tutte di altissimo livello”.

zionale? Quali possono essere le avver-

“La qualità del gioco, il ten“La qualità del gioco, il ten- sarie più temibili per gli aztativo di fare sempre la partita, tativo di fare sempre la partita, zurri? la freschezza degli interpreti. Questa è la freschezza degli interpreti. Questa è “Più o meno le solite. Gli Euun’Italia che si è fatta voler bene dai tifosi. Non è una “vittoria” semplice o tanto meno un’Italia che si è fatta voler bene dai tifosi. Non è una “vittoria” semplice o tanto meno ropei spesso sono un torneo addirittura più diffi cile di un Mondiale perché il livello scontata”. è molto alto. Non ci sono squadre facili da aff rontaIl commissario tecnico Mancini ha avuto un re. E sarà così anche nel ruolo importante. girone eliminatorio degli azzurri. Però pen-“Non importante direi determinante. Roberto è il so che Inghilterra, vero simbolo di questa Italia. Lui è arrivato dopo tan- Germania, Francia te delusioni. E’ partito quasi da zero facendo anche delle e anche il Belgio scelte coraggiose. Ora ha creato una macchina che fa abbiano tutte le calcio. Merita un grandissimo applauso. Ha fatto bene caratteristiche per andare molil presidente Gravina ad allungargli il contratto. Roberto to avanti”. sta creando uno stile Italia”.

Leggendo i nomi dei convocati per l’Europeo da chi si aspetta un qualcosa di speciale?

“Mi piace il gruppo dei centrocampisti. Verratti è talento allo stato puro. Poi, ci sono giovani esplosivi come Barella, Locatelli, Lorenzo Pellegrini, Sensi. Lo stesso Pessina, una delle ultime invenzioni dell’Atalanta di Gasperini. Le grandi squadre hanno sempre dei centrocampisti di qualità. L’Italia ha un reparto ricco di alternative. E tutte di altissimo livello”.

Quali possono essere le avversarie più temibili per gli azzurri?

“Più o meno le solite. Gli Europei spesso sono un torneo addirittura più diffi cile di un Mondiale perché il livello è molto alto. Non ci sono squadre facili da aff rontaIl commissario tecnico Mancini ha avuto un re. E sarà così anche nel girone eliminatorio degli azzurri. Però pen-“Non importante direi determinante. Roberto è il so che Inghilterra, vero simbolo di questa Italia. Lui è arrivato dopo tan- Germania, Francia te delusioni. E’ partito quasi da zero facendo anche delle e anche il Belgio scelte coraggiose. Ora ha creato una macchina che fa abbiano tutte le calcio. Merita un grandissimo applauso. Ha fatto bene caratteristiche per andare molil presidente Gravina ad allungargli il contratto. Roberto to avanti”. sta creando uno stile Italia”.

Luca Toni in azzurro

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