proviamoci, con calma senza ansia e stress
• LUCA CALAMAIProviamoci. La Fiorentina è in piena corsa per vincere non uno ma, addirittura, due Trofei. La Coppa Italia e la Conference. Non sono sogni ma progetti concreti. Italiano e la squadra hanno la precisa volontà di cancellare un “grande vuoto” che dura da ventitré anni. Alzare una Coppa è quasi un dovere. Ma c’è anche il campionato. Un torneo probabilmente rovinato con quella serie di risultati negativi a inizio anno. Ma, guardando la classifica, non è ancora tutto perso. Il Bologna è avanti due punti, la Juve tre, l’Atalanta sette. E al Franchi arriverà proprio la squadra di Gasperini. Che resta il punto di rifermento per una clamorosa ma non impossibile rimonta. Il finale di stagione spesso si diverte a rimescolare le carte. Proviamoci. Senza stress, senza ansie. Ma affrontando queste sfide di campionato con la giusta concentrazione.
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Direttore editoriale Luca Calamai Direttore responsabile Mario Tenerani
Italiano ha avuto il merito di portarsi dietro ad aprile 22-23 titolari. Più o meno alternabili tra di loro. Questo vuol dire che il turnover necessario per dedicare le giuste attenzioni a Coppa Italia e Conference non andrà a svuotare di valori
il gruppo che si esibisce in Serie A. Anzi, se vogliamo provare a vedere tutto questo da un’altra angolazione il campionato è la grande vetrina per chi vuole convincere il tecnico viola a vederlo titolare nelle grandi sfide. Quelle alle quali tutti vogliono partecipare. Nella gara contro lo Spezia, a esempio, i tifosi hanno avuto la possibilità di vedere finalmente in azione Brekalo e di capire che l’ex esterno offensivo del Torino può diventare un’alternativa preziosa. Proviamoci. L’Atalanta è da sempre una rivale scomoda per la Fiorentina. Gasperini gioca più o meno lo stesso calcio di Italiano. Va ad aggredire alto gli avversari e rischia l’uno contro uno in fase difensiva. Ma la Dea non sta vivendo il suo momento migliore. Qualcuna delle scommesse estive ora sta vivendo un passaggio a vuoto. Certo, una cosa non possiamo nasconderla: se i viola hanno il sogno di dare colore e speranze a questo finale di campionato contro l’Atalanta serve un solo risultato: la vittoria.
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Non solo Coppe: la Fiorentina ha la possibilità di guadagnare la zona europa anche in campionato i l divario dalla stessa a talanta di Gasperini non è irrecuperabile, a patto di vincere questa sfida
A volte il finale di stagione può riservare clamorose rimonteUn abbraccio tra Mandragora e Martinez Quarta
italiano-Gasp, duello nel duello
• MArIo TenerAnICon l’Atalanta è sempre stata sfida vera, sentita e lo sarà anche stavolta. C’è rivalità in campo e fuori, l’agonismo non mancherà. Alla fine del percorso restano 9 gare, in palio ci sono 27 punti, insomma volendo si può fare ancora tanto. Al netto, naturalmente, degli impegni nelle coppe che riguardano la Fiorentina. L’Atalanta, da questo punto di vista, vive la settimana tipo, quella scandita da allenamenti regolari e dalla classica amichevole in famiglia. Un bel vantaggio per Gian Piero Gasperini nella sfida a colpi di tattica con il collega Vincenzo Italiano. La Fiorentina, infatti, si allena viaggiando. È il destino o la condanna, se preferite, delle grandi squadre. Le gare che arrivano immediatamente dopo le fatiche europee sono sempre un’incognita, un grandissimo punto interrogativo. Si gioca di lunedì apposta per recuperare qualche goccia di energia. Un tempo accadeva il contrario, con l'Atalanta impegnata in Europa e la Fiorentina libera da impegni infrasettimanali. Ma quest'anno va così, per fortuna dei tifosi gigliati.
Da sfruttare fino in fondo, stanchezza a parte. C’è da regolare il conto dell’andata, ad esempio. E c’è pure il desiderio di dimostrare ai nerazzurri che la Fiorentina è cresciuta tanto. Con Vincenzo italiano che sogna di fare lo sgambetto a Gasp ancora una volta, come accaduto a più riprese nello scorso campionato.
Nonostante questo potenziale handicap, i viola e il loro tecnico, però, non vogliono né devono mollare in campionato per molteplici ragioni. E allora l’occasione che si presenta con l’Atalanta è veramente ghiotta.
pionato per molteplici ragioni. E allora l’occasione che
Il Franchi si occuperà della spinta abituale. Ci sono pochi stadi così in giro per l’Italia e non solo. I tifosi ci credono, qualunque sia la competizione nella quale si cimenti la Fiorentina. E’ tutto aperto, questo è l’aspetto più bello di un aprile pazzesco.
l’atalantino quest’anno non fa l’europa, un bel vantaggio in termini di fatica Ma il viola non vuole mollare niente e spera di fare ancora lo sgambetto al collega
La differenza potrebbe farla la spinta meravigliosa del FranchiVincenzo Italiano Gian Piero Gasperini
Jacobelli: “la stagione viola comincia adesso!”
Per quanto riguarda il campionato, in tanti conservano il sogno di poter riacciuffare il settimo posto, magari facendo la corsa sull'Atalanta, avversaria proprio dei viola quest'oggi al Franchi. Ritiene sia una corsa percorribile? Chi tra le due squadre sta meglio in questo momento?
gni, dato il momento di forma e le belle vittorie con-
Vincere aiuta a vincere. Sembra possa essere questo il motto della Fiorentina di Italiano che, dopo un entusiasmante filotto di risultati utili consecutivi, nonostante il pari interno con lo Spezia, non ha alcuna intenzione di mollare in campionato la corsa che porta in Europa. Da battere, quest'oggi al Franchi e anche in virtù della classifica che vede le due compagini vicine, c'è l'Atalanta di Gasperini: un avversario tutt'altro che semplice da superare anche se per Cabral e compagni, dato il momento di forma e le belle vittorie contro le quotate Milan e Inter, nessun ostacolo sembra impossibile. Per parlare della stagione delle due squadre e provare a capire che gara sarà, abbiamo intervistato in esclusiva Xavier Jacobelli, noto giornalista e opinionista.
Jacobelli, è giusto dire che la Fiorentina, dopo una prima parte di stagione deludente, si è finalmente ritrovata?
«Penso proprio di sì. Siamo di fronte a una squadra molto diversa rispetto a qualche settimana fa: è cresciuta tanto, da più punti di vista. Ciò che salta maggiormente all'occhio è che adesso corre di più e meglio, gioca un calcio migliore. Si è ritrovata, non c'è dubbio».
Quale crede sia stata la chiave di svolta?
«Non ce n'è solamente una, a mio avviso. Sicuramente c'è la crescita di alcuni singoli che fino a febbraio avevano deluso le attese: Amrabat, ad esempio, ma anche Dodo e Cabral. Con la crescita degli interpreti sono cresciute le prestazioni collettive, e con queste è aumentata l'autostima: dopo aver battuto Milan e Inter, la Fiorentina sembra in grado di poter battere chiunque.
La svolta della Fiorentina certifica ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, dell'importanza insita nel gol: quando una squadra segna con regolarità, tutto si fa incredibilmente più facile. Il centravanti brasiliano si è sbloccato, si fa trovare pronto nel posto giusto al momento giusto e questo è un altro fattore che sta facendo la differenza».
La speranza adesso è quella di riuscire a mantenere questo stato di forma psico-fisica fino alla fine...
«Certo, la stagione in un certo senso comincia adesso. Aprile e maggio sono due mesi decisivi per chi, come la Fiorentina, lotta per obiettivi ambiziosi.
La squadra di Italiano dovrà esser brava a non disperdere le energie, anche mentali, e dare tutto in questo finale che potrebbe veramente regalare una grande pagina per la storia della società, della tifoseria e della città. Se lo meriterebbero tutti!».
vero quello dal Napoli in giù, si deciderà all'ultima
prossimo anno, e questo i viola lo sanno. Detto ciò, l'Atalanta una stagione di grandi cambiamenti: Gasperini è al Xavier
«Come detto in precedenza, questa Fiorentina sembra capace di qualunque impresa adesso, quindi perché no? Credo che il secondo campionato, ovvero quello dal Napoli in giù, si deciderà all'ultima giornata: per tutte le posizioni europee ci sono concorrenti agguerrite, ne vedremo delle belle! Non dimentichiamo, ad ogni modo, che le Coppe sono una via privilegiata per raggiungere l'Europa il prossimo anno, e questo i viola lo sanno. Detto ciò, l'Atalanta sta abbastanza bene. Questa, per la Dea, è una stagione di grandi cambiamenti: Gasperini è al suo settimo anno a Bergamo, sarebbe importante centrare la qualificazione in Europa League perché sarebbe l'ennesimo traguardo di un club che nella sua storia non è mai stato così in alto per così tanto tempo. Mi aspetto una gran bella partita quest'oggi al Franchi, si scontrano due compagini che giocano al calcio e lo fanno a viso aperto, senza rinunciare alle proprie caratteristiche. Chi vedo vincitrice? Darei un 50% a testa».
In conclusione, una battuta su un tema che nelle ultime settimane ha fatto dibattere la tifoseria viola e la città di Firenze: lo stadio. Cosa ne pensa?
«Di stadio, in riva all'Arno, se ne parla da decenni ormai. Non so come andrà a finire questa storia ma ritengo non stia né in cielo né in terra che la Fiorentina possa giocare in trasferta tutte le partite per due stagioni. È inammissibile, sia per una logica strettamente di gioco, sia per gli stessi tifosi. È necessario trovare una soluzione alternativa, e spero la si trovi».
il noto giornalista, simpatizzante dell’atalanta: “per la Fiorentina è arrivato il momento decisivo Soprattutto nelle Coppe, ma anche in campionato in questo finale la squadra di italiano può fare la storia”
“Sfida equilibrata con i bergamaschi Entrambe hanno le stesse chance di vincerla”
• GIACoMo CIALDI
Sonetti: “italiano più maturo e ’ pronto per vincere”
• DAnIeLe TAIUTILa primavera s’inoltra nell’attesa viola. Punti interrogativi della stagione pronti a essere sostituiti da altrettanti esclamativi. Caselle vuote libere di riempirsi della gloria di uno o più trofei, o essere sfiorate dai rimpianti. Ma in questo caso partecipare è come vincere. Le coppe sono state ambizione e medicina, la Fiorentina si riaffaccia innanzi al corso del suo blasone, uscendo da uno spazio iniziale sospeso fra mediocrità e impotenza, un punto di osservazione non privilegiato da cui si poteva assistere il viaggio dei destini viola verso mete prive di obiettivi. A strapparla dal grigiore, la maturazione di Italiano e Cabral, pronti a riconsegnare al Giglio nuova luce. Sperando possa essere arricchita dai riflessi di qualche coppa. Della realtà viola, Atalanta in arrivo, ne parliamo con un ex mister di grande esperienza: Nedo Sonetti, tecnico anche dei bergamaschi dal 1983 al 1987.
Nedo Sonetti, come vede la Fiorentina in questo rush finale?
“Una situazione molto interessante, la squadra ha assorbito i concetti fondamentali che le voleva trasmettere Italiano. Questo fa propendere all’ottimismo. La partita di andata di Coppa Italia con la Cremonese ne è una fedele rappresentazione”.
Uno dei protagonisti della ripartenza viola è Cabral, al massimo del suo potenziale o ha ancora margini di miglioramento?
“Lo guardavo con curiosità, perché un centravanti determina la qualità del gioco della sua squadra. E lui lo sta facendo in positivo.
È un calciatore che, piano pia no, sta trovando i suoi livelli ideali di espressione, ormai è un punto di riferimento perché ha mobilità, colpo di testa e un buon tiro. Poi i miglioramenti sotto porta per un attaccante debbo no essere continui ed es senziali”.
A che punto è la ma turazione di Italiano?
“È cresciuto molto, ma ha ancora margini di miglioramento, soprattutto nella let tura della gara in corso. Un allenatore non deve solo ur lare, deve essere calmo per ragionare e capire. Ma sono convinto che è un gradino che salirà a breve perché è un tecnico molto sveglio”.
Per aprire le porte euro pee dal campionato, la squadra gigliata su chi dovrebbe fare la corsa?
“La corsa la deve fare su se stessa, migliorare alcune fasi di gioco. Non mi piace molto la partenza dal bas so, ma quella dall’alto…
i l decano degli allenatori, che guidò l’a talanta:
“Il Mister viola è cresciuto nella lettura delle gare e migliorerà ancora perché è molto sveglio Sono ottimista, soprattutto per la Coppa
“La Dea è una brutta bestia per superarla
CALENDARIO SERIE A
1ª GiorNata (14 agosto 2022)
Fiorentina-Cremonese
Verona – Napoli
Juventus- Sassuolo
Lazio – Bologna
Milan – Udinese
Spezia – Empoli
Monza – Torino
Lecce – Inter
Sampdoria – Atalanta
Salernitana – Roma
4ª GiorNata (31 agosto 2022)
Atalanta – Torino
Bologna – Salernitana
Empoli – Verona
Inter – Cremonese
Juventus – Spezia
Napoli – Lecce
Roma – Monza
Sampdoria – Lazio
Sassuolo – Milan
Udinese – Fiorentina
8ª GiorNata (2 ottobre 2022)
Atalanta – Fiorentina
Empoli – Milan
Verona – Udinese
Inter – Roma
Juventus – Bologna
Lazio – Spezia
Lecce – Cremonese
Napoli – Torino
Sampdoria – Monza
Sassuolo – Salernitana
12ª GiorNata (30 ottobre 2022)
Cremonese – Udinese
Empoli – Atalanta
Verona – Roma
Inter – Sampdoria
Lazio – Salernitana
Lecce – Juventus
Monza – Bologna
Napoli – Sassuolo
Spezia – Fiorentina
Torino – Milan
16ª GiorNata (4 gennaio 2023)
Cremonese – Juventus
Fiorentina – Monza
Inter – Napoli
Lecce – Lazio
Roma – Bologna
Salernitana – Milan
Sassuolo – Sampdoria
Spezia – Atalanta
Torino – Verona
Udinese – Empoli
5ª GiorNata (4 settembre 2022)
Cremonese – Sassuolo
Fiorentina – Juventus
Verona – Sampdoria
Lazio – Napoli
Milan – Inter
Monza – Atalanta
Salernitana – Empoli
Spezia – Bologna
Torino – Lecce
Udinese – Roma
9ª GiorNata (9 ottobre 2022)
Bologna – Sampdoria
Cremonese – Napoli
Fiorentina – Lazio
Milan – Juventus
Monza – Spezia
Roma – Lecce
Salernitana – Verona
Sassuolo – Inter
Torino – Empoli
Udinese – Atalanta
13ª GiorNata (6 novembre 2022)
Atalanta – Napoli
Bologna – Torino
Empoli – Sassuolo
Juventus – Inter
Milan – Spezia
Monza – Verona
Roma – Lazio
Salernitana – Cremonese
Sampdoria – Fiorentina
Udinese – Lecce
17ª GiorNata (8 gennaio 2023)
Bologna – Atalanta
Fiorentina – Sassuolo
Verona – Cremonese
Juventus – Udinese
Lazio – Empoli
Milan – Roma
Monza – Inter
Salernitana – Torino
Sampdoria – Napoli
Spezia – Lecce
2ª GiorNata (21 agosto 2022)
Atalanta -Milan
Bologna – Verona
Empoli – Fiorentina Inter – Spezia
Napoli – Monza
Roma – Cremonese
Sampdoria – Juventus
Sassuolo – Lecce
Torino – Lazio
6ª GiorNata (11 settembre 2022)
Atalanta – Cremonese
Bologna – Fiorentina
Empoli – Roma
Inter – Torino
Juventus – Salernitana
Lazio – Verona
Lecce – Monza
Napoli – Spezia
Sampdoria – Milan
Sassuolo – Udinese
10ª GiorNata (16 ottobre 2022)
Atalanta – Sassuolo
Empoli – Monza
Verona – Milan
Inter – Salernitana
Lazio – Udinese
Lecce – Fiorentina
Napoli – Bologna
Sampdoria – Roma
Spezia – Cremonese
Torino – Juventus
14ª GiorNata (9 novembre 2022)
Cremonese – Milan
Fiorentina– Salernitana
Verona – Juventus
Inter – Bologna
Lazio – Monza
Lecce – Atalanta
Napoli – Empoli
Sassuolo – Roma
Spezia – Udinese
Torino – Sampdoria
18ª GiorNata (15 gennaio 2023)
Atalanta – Salernitana
Cremonese – Monza
Empoli – Sampdoria
Inter – Verona
Lecce – Milan
Napoli – Juventus
Roma – Fiorentina
Sassuolo – Lazio
Torino – Spezia
Udinese – Bologna
7ª GiorNata (18 settembre 2022)
Bologna – Empoli
Cremonese – Lazio
Fiorentina – Verona
Milan – Napoli
Monza – Juventus
Roma – Atalanta
Salernitana – Lecce
Spezia – Sampdoria
Torino – Sassuolo
Udinese – Inter
11ª GiorNata (23 ottobre 2022)
Atalanta – Lazio
Bologna – Lecce
Cremonese – Sampdoria
Fiorentina – Inter
Juventus – Empoli
Milan – Monza
Roma – Napoli
Salernitana – Spezia
Sassuolo – Verona
Udinese – Torino
15ª GiorNata (13 novembre 2022)
Atalanta – Inter
Bologna – Sassuolo
Empoli – Cremonese
Verona – Spezia
Juventus – Lazio
Milan – Fiorentina
Monza – Salernitana
Napoli – Udinese
Roma – Torino
Sampdoria – Lecce
19ª GiorNata (22 gennaio 2023)
Bologna – Cremonese
Fiorentina – Torino
Verona – Lecce
Inter – Empoli
Juventus – Atalanta
Lazio – Milan
Monza – Sassuolo
Salernitana – Napoli
Sampdoria – Udinese
Spezia – Roma
STAGIONE SPORTIVA 2022/2023
GIRONE DI RITORNO
23ª GiorNata (19 febbraio 2023)
Atalanta – Lecce
Fiorentina – Empoli
Inter – Udinese
Monza – Milan
Roma – Verona
Salernitana – Lazio
Sampdoria – Bologna
Sassuolo – Napoli
Spezia – Juventus
Torino – Cremonese
27ª GiorNata (19 marzo 2023)
Atalanta – Empoli
Fiorentina – Lecce
Inter – Juventus
Lazio – Roma
Monza – Cremonese
Salernitana – Bologna
Sampdoria – Verona
Sassuolo – Spezia
Torino – Napoli
Udinese – Milan
31ª GiorNata (23 aprile 2023)
Atalanta – Roma
Empoli – Inter
Verona – Bologna
Juventus – Napoli
Lazio – Torino
Milan – Lecce
Monza – Fiorentina
Salernitana – Sassuolo
Sampdoria – Spezia
Udinese – Cremonese
35ª GiorNata (14 maggio 2023)
Bologna – Roma
Fiorentina – Udinese
Verona – Torino
Inter – Sassuolo
Juventus – Cremonese
Lazio – Lecce
Monza – Napoli
Salernitana – Atalanta
Sampdoria – Empoli
Spezia – Milan
20ª GiorNata (29 gennaio 2023)
Atalanta – Sampdoria
Bologna – Spezia
Cremonese – Inter
Empoli – Torino
Juventus – Monza
Lazio – Fiorentina
Lecce – Salernitana
Milan – Sassuolo
Napoli – Roma
Udinese – Verona
24ª GiorNata (26 febbraio 2023)
Bologna – Inter
Cremonese – Roma
Empoli – Napoli
Verona – Fiorentina
Juventus – Torino
Lazio – Sampdoria
Lecce – Sassuolo
Milan – Atalanta
Salernitana – Monza
Udinese – Spezia
28ª GiorNata (2 aprile 2023)
Bologna – Udinese
Cremonese – Atalanta
Empoli – Lecce
Inter – Fiorentina
Juventus – Verona
Monza – Lazio
Napoli – Milan
Roma – Sampdoria
Sassuolo – Torino
Spezia – Salernitana
32ª GiorNata (30 aprile 2023)
Bologna – Juventus
Cremonese – Verona
Fiorentina – Sampdoria
Inter – Lazio
Lecce – Udinese
Napoli – Salernitana
Roma – Milan
Sassuolo – Empoli
Spezia – Monza
Torino – Atalanta
36ª GiorNata (21 maggio 2023)
Atalanta – Verona
Cremonese – Bologna
Empoli – Juventus
Lecce – Spezia
Milan – Sampdoria
Napoli – Inter
Roma – Salernitana
Sassuolo – Monza
Torino – Fiorentina
Udinese – Lazio
21ª GiorNata (5 febbraio 2023)
Cremonese – Lecce Fiorentina – Bologna Verona – Lazio Inter – Milan
Monza – Sampdoria Roma – Empoli
Salernitana – Juventus
Sassuolo – Atalanta Spezia – Napoli Torino – Udinese
25ª GiorNata (5 marzo 2023)
Atalanta – Udinese
Fiorentina – Milan
Inter – Lecce
Monza – Empoli
Napoli – Lazio
Roma – Juventus
Sampdoria – Salernitana
Sassuolo – Cremonese
Spezia – Verona Torino – Bologna
29ª GiorNata (8 aprile 2023)
Atalanta – Bologna
Fiorentina – Spezia
Verona – Sassuolo
Lazio – Juventus
Lecce – Napoli
Milan – Empoli
Salernitana – Inter
Sampdoria – Cremonese Torino – Roma
Udinese – Monza
33ª GiorNata (3 maggio 2023)
Atalanta – Spezia
Empoli – Bologna
Verona – Inter
Juventus – Lecce
Lazio – Sassuolo
Milan – Cremonese
Monza – Roma
Salernitana – Fiorentina
Sampdoria – Torino
Udinese – Napoli
37ª GiorNata (28 maggio 2023)
Bologna – Napoli
Fiorentina – Roma
Verona – Empoli
Inter – Atalanta
Juventus – Milan
Lazio – Cremonese
Monza – Lecce
Salernitana – Udinese
Sampdoria – Sassuolo
Spezia – Torino
22ª GiorNata (12 febbraio 2023)
Bologna – Monza
Empoli – Spezia
Verona – Salernitana
Juventus – Fiorentina
Lazio – Atalanta
Lecce – Roma
Milan – Torino
Napoli – Cremonese
Sampdoria – Inter
Udinese – Sassuolo
26ª GiorNata (12 marzo 2023)
Bologna – Lazio
Cremonese – Fiorentina
Empoli – Udinese
Verona – Monza
Juventus – Sampdoria
Lecce – Torino
Milan – Salernitana
Napoli – Atalanta
Roma – Sassuolo
Spezia – Inter
30ª GiorNata (16 aprile 2023)
Bologna – Milan
Cremonese – Empoli
Fiorentina – Atalanta Inter – Monza
Lecce – Sampdoria
Napoli – Verona
Roma – Udinese
Sassuolo – Juventus
Spezia – Lazio
Torino – Salernitana
34ª GiorNata (7 maggio 2023)
Atalanta – Juventus
Cremonese – Spezia
Empoli – Salernitana
Lecce – Verona
Milan – Lazio
Napoli – Fiorentina
Roma – Inter
Sassuolo – Bologna
Torino – Monza
Udinese – Sampdoria
38ª GiorNata (4 giugno 2023)
Atalanta – Monza
Cremonese – Salernitana
Empoli – Lazio
Lecce – Bologna
Milan – Verona
Napoli – Sampdoria
Roma – Spezia
Sassuolo – Fiorentina
Torino – Inter
Udinese – Juventus
STADIo ArTeMIo FrAnCHI, 17.04.2023, ore 20.45
FIORENTINA 4-3-3
A Disposizione: 31 Cerofolini, 23 Venuti, 16 Ranieri, 28 Quarta, 15 Terzic, 32 Duncan, 34 Amrabat, 42 Bianco, 72 Barak, 11 Ikoné, 33 Sottil, 77 Brekalo, 99 Kouamé, 7 Jovic.
3-4-1-2
A Disposizione: 157 Sportiello, 31 Rossi, 5 Okoli, 93 Soppy, 28 Demiral, 19 Djimsiti, 22 Ruggeri, 11 Lookman, 9 Muriel.
Fattori: “Stupito da Cabral”
In vista della sfida di campionato tra Fiorentina e Atalanta abbiamo intercettato un doppio ex della gara come Sauro Fattori, fiorentino doc, cresciuto con la maglia viola fino al debutto in serie A ed ex nerazzurro dal 1983 al 1985. Fattori conosce molto bene l'ambiente bergamasco avendoci giocato, ma anche essendo molto amico di Gian Piero Gasperini. In viola oltre che da giocatore, ha fatto grande la squadra femminile portandola, da tecnico, alla conquista dello Scudetto.
Fattori, si aspettava una Fiorentina, a questo punto della stagione, in corsa su tre fronti?
"Sinceramente, dopo la ripartenza del campionato in cui avevamo stentato, non lo immaginavo. Erano arrivati solo 2 punti in 6 gare... Poi per fortuna c'è stata una bella reazione della squadra, il Mister ha trovato una struttura importante e adesso sull'onda di questi risultati la Fiorentina può am bire a fare bene. La finale di Coppa Italia sembra abbordabile ormai, anche se il ritorno è sempre più difficile. In Conference League siamo in corsa e in campionato potremmo recuperare e tentare di rientrare tra le prime sette".
Se dovesse puntare su un solo obiettivo, quale sce glierebbe?
"La Coppa Italia sicura mente è più alla portata, una partita secca ha sempre il suo vantaggio. Anche se, in caso di finale, l'avversario sarebbe o Juve o Inter e quindi non saremo noi i favoriti. Per la Conference, invece, è ancora lunga, il Poznan l'anno scorso ha vinto lo scudetto, è la squadra più titolata della Polonia, bisogna stare attenti".
Lei è sei stato un ottimo attaccante, era davvero lì davanti il problema della Viola?
"Non credo, il problema era generale, cresciuta la squadra sono cresciuti anche gli attaccanti. Prima subivamo molti gol, oggi non succede, lo stesso vale per la fase offensiva, oggi sempre positiva. È cresciuto il gruppo e di conseguenza i singoli".
Quanto ha inciso la mano di Vincenzo Italiano?
"È tornato un po' sui suoi passi, il 4-2-3-1 è sicuramente il modulo più adatto alle caratteristiche di questa squadra. È bravo anche a leggere la gara: per esempio a Milano si è messo con la difesa a 5, cosa che non aveva mai fatto, ed ha avuto ragione. Lo vedo più lucido, aiutato in questo anche dai risultati positivi che danno serenità. Sta crescendo anche lui, dopo una prima parte di stagione balbettante, nella quale ha pagato anche l'ine
Ha fatto tanta strada, portando l'Atalanta quattro volte in Champions League, partendo da zero con tutti ragazzi giovani. Ha a disposizione uno scouting importante che riesce a trovare sempre talenti, permettendogli di rinnovarsi sempre. Rispetto a Italiano ha un gioco differente, più basato sui duelli individuali. Ma la maggiore differenza consiste nell'esperienza: Italiano fa la serie A solamente da tre anni. Però è molto bravo anche lui, la Fiorentina vuole investire sui giovani e Vincenzo è il tecnico giusto per un progetto del genere. Sarà un confronto spettacolare".
Secondo lei chi ha stupito di più nella rosa viola?
"Cabral, non pensavo arrivasse a questi livelli ma con la fiducia si può tutto. Ora aspetto anche Jovic che credo abbia molto talento. Dodò sta tornando ai suoi livelli. Ranieri, prodotto del nostro vivaio, quando chiamato in causa ha sempre fatto buone cose. La Fiorentina ha investito bene".
Che partita vedremo?
Una gara tra due squadre che hanno voglia di vincere. La Fiorentina ha pareggiato con lo Spezia, ma prima aveva infilato nove successi di fila, e non è certo un caso. Forse Italiano farà un po' di turn over, vediamo come giocheranno coloro che sono meno impiegati".
La questione dello stadio Franchi ha tenuto banco, cosa ne pensa?
"È un bel problema e non so come faranno a risolverlo. Adesso c'è anche la situazione del Pnrr... Giocare in trasferta due anni sarebbe troppo per la società e per i tifosi. Speravo potessero fare i lavori "a pezzi", consentendo alla squadra di restare al Franchi a capienza ridotta".
Come valuta la gestione Commisso?
"Una gestione altalenante: Il presidente è partito troppo scoppiettante, vista la poca esperienza nel settore. Il calcio italiano è difficile, come la nostra tifoseria. Poi c'è stato il covid che ha favorito sicuramente le società più organizzate. Ultimamente, però, ha fatto buoni acquisti e la squadra ne sta beneficiando. Inoltre il Viola Park sicuramente ci porterà dei vantaggi sotto tutti i profili".
l’ex attaccante viola, con trascorsi all’a talanta: “ i l brasiliano è cresciuto tanto e sa fare gol
Non credevo arrivasse a questi livelli
Che bella sfida tra i taliano e Gasperini!”
• LUCIA PeTrAroLISauro Fattori
il lob di Socrates e l’acuto di piatek
Gran gol del brasiliano, il primo in viola nella cinquina gigliata del 1984/85 l’anno scorso successo della Fiorentina sull’atalanta, siglato dall’attaccante polacco
rUBen LoPeS PeGnA
a Fiorentina ha vinto l'ultimo confronto giocato con l'Atalanta in serie A al Franchi. Il 20 febbraio dell'anno scorso, nel match disputato alle 12.30, la squadra di Italiano si impose per 1-0.
Fu decisivo il gol realizzato da Pjatek al 56'. Quella è stata la trentaseiesima vittoria viola nelle 59 sfide giocate in serie A con i nerazzurri bergamaschi a Firenze. 14 sono stati i pareggi e 9 le sconfitte.
L'ULTIMA SCONFITTA VIOLA AL FRANCHI Risale al 10 aprile 2021. La Fiorentina perse 3-2. Dopo la doppietta di Zapata nel primo tempo (13' e 40'), ci fu quella di Vlahovic nella ripresa (12' e 21') che riportò la squadra di Iachini in parità. Decisivo fu il rigore trasformato da Ilicic a 20 minuti dalla fine. La Fiorentina aveva perso anche nella stagione precedente. L'8 febbraio di tre anni fa fu sconfitta 2-1 dopo essere andata in vantaggio con un gol di Chiesa nel primo tempo. Nella ripresa per i nerazzurri segnarono Zapata e Mali-
L'ULTIMO PAREGGIO Risale al 24 settembre 2017. La gara finì 1-1 e Freuler siglò al 94' il gol dei nerazzurri in un incontro nel quale i viola passarono in vantaggio nel primo tempo con una rete di Chiesa. Sportiello, allora portiere della Fiorentina allenata da Pioli, all'inizio della ripresa parò un rigore calciato dal Papu Gomez.
UNA STORICA VITTORIA DELLA FIORENTINA
Nella stagione 2015/16 i viola batterono al Franchi i nerazzurri per 3-0 grazie ai gol di Ilicic su calcio di rigore al 4', Borja Valero al 34' e Verdù al 90'. Per Verdù quella fu l'unica rete realizzata con la casacca gigliata. La vittoria con l'Atalanta permise alla Fiorentina di rimanere da sola in testa alla classifica, staccando di due punti l'Inter che aveva pareggiato nel pomeriggio a Marassi con la Sampdoria. Il Franchi quella sera (il match si disputò in notturna) impazzì di gioia per la quinta vittoria consecutiva in campionato della squadra di Paulo Sousa.
L'ESONERO DI RADICE Il 3 gennaio 1993, in un gelido e piovoso pomeriggio, l'Atalanta vinse al Franchi per 1-0 grazie a un gol in contropiede realizzato da Perrone all'8' della ripresa. Fu un gol pesante, che fece arrabbiare il vicepresidente della Fiorentina (che dominò l'incontro e fu molto sfortunata) Vittorio Cecchi Gori. Infuriato per l'esito del match, dopo una durissima litigata negli spogliatoi con l'allenatore Gigi Radice, alla fine licenziò il tecnico. E i viola, guidati da Agroppi e poi nelle ultime cinque giornate da Chiarugi e Antognoni, al termine del campionato, retrocessero in serie B.
LA VITTORIA DELLA COPPA ITALIA Nella stagione 1995/96 le due squadre si affrontarono in finale. All'andata al Franchi la Fiorentina batte' l'Atalanta del tifoso viola Mondonico per 1-0 con un gol di Batistuta. E si impose poi anche a Bergamo nel ritorno per 2-0 con reti di Amoruso e Batistuta, conquistando il trofeo.
Le reti viola furono segnate da Buso, Di Chiara e Baggio su rigore. Inoltre ci fu un'autorete di Prandelli. Quel giorno Baggio, alla sua ultima gara al Comunale con la casacca gigliata, realizzò la sua ultima rete in maglia viola e Prandelli, futuro tecnico della Fiorentina, disputò la sua ultima partita prima di appendere le scarpette al chiodo.
LE VITTORIE DELLA FIORENTINA CON IL MAGGIOR SCARTO In due occasioni i viola batterono i nerazzurri per 5-0, nel 1984/85 e nel 1997/98. Nel 1984/85, con Giancarlo De Sisti in panchina, segnarono Pasquale Iachini, Monelli e Socrates mentre Passarella realizzò una doppietta. Socrates nell'occasione siglò il suo primo gol in campionato con la maglia viola, con un gran pallonetto. Nel 1997/98, sotto la guida di Alberto Malesani, andarono in gol 5 giocatori diversi: Padalino, Serena, Oliveira, Batistuta e Robbiati.
LA SALVEZZA CON L'ATALANTA Battendo i nerazzurri di Mondonico al Comunale per 4-1 il 29 aprile 1990 all'ultima giornata, la Fiorentina di Ciccio Graziani ottenne la permanenza in serie A.
Battendo i nerazzurri di Mondonico al Comunale per 4-1 il Ciccio Graziani ottenne la permanenza in serie A.
Questa straordinaria normalità viola
Notizia ufficiale, purtroppo: anche la Fiorentina fra le indagate. Ci sono delle intercettazioni telefoniche, rischia una penalizzazione di oltre 15 punti in classifica. Rabbia, terra che crolla sotto ai piedi, panico sportivo, inutile dirlo. Che cosa abbiamo tifato a fare fino ad ora, se la nostra posizione in classifica sarà affossata? Ecco cosa si prova. Anzi, ecco cosa abbiamo provato, perché la notizia (tranquilli!) è vera ma non attuale. È quello che ci è successo, infatti, non ora ma nell’estate 2006, in vista del campionato 2006-2007 nell’ambito di Calciopoli. Non dimentichiamolo!
E chi non l’ha vissuto se lo immagini, perché ora sta succedendo qualcosa di simile, ma non a noi. Il 19 aprile ci sarà la sentenza sul ricorso della Juventus per il caso plusvalenze. La Juventus… Agnelli si nasce, pecore si diventa: dimissioni in massa di tutto l’organigramma societario, velleità di Superlega (non illegale ma assurdamente antipatica e snobistica), ipotetiche plusvalenze fittizie. Però i peones bianconeri (alias l’opinione pubblica con quei colori) si inalberavano: «Magistrato antijuventino – e allora? metà Italia lo è, contano i fatti -, sentenza ingiusta perché è accusata solo la Juventus ma gli affari si fanno almeno in due». Bene, giusto giustissimo. E ora? Ora che le squadre coinvolte (non con-
dannate, sia chiaro, ma indagate) sono almeno una decina? «E va beh ma allora così si stravolge l’intero il campionato, non si può». Tranquilli, si può! Si può ed è già successo quando c’era anche la Fiorentina affossata dalle penalizzazioni, con Calciopoli appunto. La Juventus era la imputata anche lì, ma c’eravamo anche noi, noi viola. C’eravamo e abbiamo patito come bestie, anche se poi abbiamo ottenuto una storica qualificazione in Coppa Uefa a dispetto della pesante penalizzazione. Mourinho, col suo solito tagliente sarcasmo: «Siamo sicuri che la Juve non abbia di nuovo 59 punti? Siamo in Italia». Il riferimento è ovviamente al ricorso di cui sopra, col quale i bianconeri chiedono di annullare la penalizzazione di 15 punti. Ciononostante, anche la Roma dello Special One è stata inserita, secondo le ultime indiscrezioni, fra le possibili indagate nell’inchiesta “Prisma”, la famigerata inchiesta sulle plusvalenze. Stessa sorte per l’Atalanta, nostra avversaria di turno. Insomma, verrebbe da rispolverare il vecchio adagio “il più pulito c’ha la rogna”. Ma non sarebbe giusto perché ancora non lo sappiamo, saranno gli inquirenti a rivelarlo ed i giudici a deciderlo. Ma intanto, è bello respirare aria pura qui a Firenze, pensare solo al calcio, e sapere che siamo tornati ad essere quelli al di fuori di ogni sospetto (incrociamo le dita, ma ci crediamo). Su Calciopoli ognuno si è fatto o si faccia la sua idea. Però è bello qui, oggi, pensare solo alla partita, alla rimonta impossibile sugli orobici da provare a rendere possibile. Al pallone che rotola, a questa fantastica, straordinaria, normalità viola.
Non più solo Juve, adesso anche altre società potrebbero fare i conti con la Giustizia Sportiva Mentre la Fiorentina può pensare solo al calcio giocato… e chi ha sbagliato paghi, come accadde a noi per Calciopoli
In attesa del 19 aprile, giorno della sentenza sul ricorso bianconero• LUCA CAPAnnI Non più solo Juve, anche altre società nell’occhio del ciclone