di rompere il ghiaccio
• LUCA CALAmAICinque partite per una squadra sono niente. Regalano sensazioni, non sentenze. Ma cinque gare senza reti sono un piccolo campanello d'allarme per chi vive di reti. Tanto più considerato che le due prime punte della Fiorentina sono arrivate nel mercato estivo per alzare il livello del reparto dopo una stagione più ombre che luci del brasiliano Cabral e dello slavo Jovic. Occhi puntati quindi su Beltran e Nzola. Quaranta milioni di investimento da parte del presidente Commisso. Non è il caso di istruire processi e neppure di farsi venire in testa dei dubbi dopo queste prime cinque s de u ciali. Stiamo parlando di due centravanti importanti, con una storia alle spalle di ottimo livello. Ma ora devono rompere il ghiaccio. Devono nalmente scaraventare palloni in rete. È quello che si aspetta mister Italiano. È quello che si aspettano i tifosi viola.
Tutti i diritti riservati: vietata la riproduzione, anche solo parziale, di contenuti e foto di questa pubblicazione chiuso in redazione il 13/09/2023 alle ore 13
Direttore editoriale Luca Calamai Direttore responsabile Mario Tenerani Caporedattore Tommaso Borghini
editore e pubblicità SPORTMEDIA info@brividosportivo.it
N° ROC 26744
L'Atalanta è una rivale scomoda. Come la
L'Atalanta è una rivale scomoda. Come la Fiorentina ha avuto un inizio di torneo con alti e bassi. Il mal d'estate che non risparmia nessuna formazione.
Ma, sulla carta, la squadra di Gasperini è una sulle quali la Viola può fare la corsa per cercare di alzare l'asticella no alla zona Europa League. Per il momento Italiano si è aggrappato ai gol di Gonzalez. Contro la Dea il tecnico sogna di festeggiare il primo bersaglio del suo ex allievo e pupillo M'Bala Nzola. L'ex Spezia ha iniziato la stagione in evidente ritardo di condizione. Un problema non di poco conto vista la sua stazza. Ma sta decisamente meglio.
redazione redazione@brividosportivo.it Grafica e impaginazione Rossana De Nicola grafica@brividosportivo.it
E soprattutto sta entrando sempre meglio negli schemi della Fiorentina. Contro il Rapid Vienna l'attaccante era stato leggermente contestato da alcuni tifosi. Niente di clamoroso. Solo un segno di malessere. E dire che Nzola con la maglia dello Spezia nel campionato scorso aveva fatto impazzire da solo tutta la difesa viola. Serve un gol contro la Dea per riaccendere ducia ed entusiasmo. E per far stare sereno il suo maestro Italiano. La difesa aggressiva e uomo contro uomo della squadra di Gasperini può essere ideale per esaltare le qualità di questo bomber che unisce doti tecniche importanti a una potenza sica straripante. La Fiorentina si aspetta molto anche da Beltran. Il gioiello dell'ultima campagna acquisti. Anche l'ex River Plate, come Nzola, è ancora a secco ma le sue movenze sudamericane gli hanno già fatto conquistare grande simpatia dal popolo gigliato. Beltran, come Nico Gonzalez, arriverà solo giovedì dagli impegni con la Seleccion. Di cile che Italiano lo proponga subito in campo. Ma c'è da scommettere che l'argentino in ogni caso entrerà in corso d'opera. Per poi magari entrare nell'undici titolare pochi giorni dopo nella prima s da della fase a gironi di Conference. Beltran va a caccia del primo gol. Lui vive per scaraventare palloni in rete.
La lotta può esaltare l’angolano L’argentino carta di riserva
Da Nzola e da beltran adesso ci si aspettano i gol Lo chiede la società che su di loro ha investito molto Ne hanno estremo bisogno allenatore e squadra per provare a battere una rivale scomoda come l’Atalanta
Il tour de force della verità...
Fiorentina chiamata a disputare 7 gare in 22 giorni Un frullatore da cui emergerà un giudizio attendibile sull’effettivo valore della nuova creatura di Italiano A metà ottobre si potrà scattare una fotografia realistica
• MARIO TENERANIL'estate sta nendo... E il campionato sta iniziando... Partiamo da qui, da una Fiorentina chiamata a disputare 7 gare, compresa l'Europa, in 22 giorni. Un frullatore incredibile che alla ne, saremo alla metà di ottobre, ci dirà quanto vale la squadra di Vincenzo Italiano. Non ancora in termini de nitivi, per carità, ma certamente più esaustivi rispetto alle prime 5 uscite giocate tra agosto e inizio settembre con un caldo equatoriale e alcuni giocatori della rosa ancora palesemente in ritardo di condizione atletica.
L'inizio della stagione è sempre fuorviante per i giudizi, si rischia di darli in modo super ciale e approssimativo. Questo mini ciclo, invece, scatterà una fotogra a aderente alla realtà e ci farà capire pregi e difetti della creatura di Italiano. Ci sono alcuni nodi da risolvere, soprattutto in attacco. Più giusto far giocare Nzola o Beltran? Oppure cercare il modo di farli coesistere?
E che dire a proposito della batteria degli esterni che, Nico Gonzalez a parte, fatica ancora a incidere? Tocca ai giocatori spiegare a Italiano quale sia la strada più giusta da seguire. Come? Giocando al massimo perché gli impegni sono tanti e gli obiettivi anche.
quale sia la strada più giusta da seguire. Come? Giocando al massimo
E dopo questo mini tour de force il terreno (guadagnato o perso) potrebbe influenzare significativamente tutto l'arco della stagione a venire.
Tanti nodi da sciogliere Soprattutto nel settore offensivo
Italiano: “Nzola va sostenuto Lopez con Arthur, si può!”
• LUCIA PetrAroLINon c'è settembre senza la consueta cena sotto le stelle per il Torrino d'oro, nella suggestiva cornice di Piazza del Cestello. "San Frediano a Cena", è la manifestazione organizzata dall’Associazione Rondinella del Torrino attraverso il Comitato Festeggiamenti San Frediano ed ogni anno è un successo, circa duemila le persone presenti anche in questa occasione. Ai personaggi di spicco della città di ogni settore, vengono consegnati i premi realizzati dall’Argenteria Fratelli Peruzzi. Tra questi, nell’ambito sportivo, il riconoscimento è andato all’allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano, accompagnato per l’occasione dal presidente Rocco Commisso e dal direttore generale Joe Barone. Insieme a loro al tavolo c’era anche il sindaco di Firenze Dario Nardella.
Tanti i temi toccati dal mister viola, ecco le sue parole:
Sul premio ricevuto.
"Questo premio mi riempie d’orgoglio, mi fa un immenso piacere. Mi aggiungo agli altri allenatori che l’hanno vinto. Contraccambierò la ducia Firenze e i orentini meritano una grande squadra”.
Sulla sonora scon tta di Milano, subita a opera dell’Inter.
“È stata pesante. Ma è solo l’inizio, dobbiamo lavorare e crescere, la strada è lunga. In questo primo step abbiamo raggiunto ciò che volevamo, la quali cazione in Conference.
Il tecnico della Fiorentina, premiato in san Frediano: “Un orgoglio, contraccambierò la fiducia di Firenze
A milano presa una brutta botta, ci è mancato equilibrio ma la mia squadra non è quella e lo dimostreremo”momenti della cena per il torrino d’oro
Adesso in campionato la strada è lunga, e come abbiamo dimostrato in passato, sapremo reagire".
Sul recupero di Nzola, fondamentale per la fase o ensiva della Fiorentina. “Lo conosco bene, starà so rendo per non aver ancora segnato. Dobbiamo sostenerlo, siamo in una realtà dove si deve vincere e andare forte. Nzola, come Beltran, ha bisogno di sbloccarsi. Per fortuna per ora abbiamo Nico che sta segnando”.
Sulla coesistenza dei due registi Maxime Lopez e Arthur.
“Lopez è un giocatore di qualità, bisogna trovare l’equilibrio nelle due fasi. Si somigliano molto, possono giocare insieme o sostituirsi. Ma l’equilibrio va trovato di squadra, nell’ultima partita non c’è stato e abbiamo pagato. La Fiorentina non è quella di Milano, cercheremo di reagire subito”.
E in ne sul presidente viola Rocco Commisso.
“Quando è a New York so re tanto, qui invece sorride sempre ed è tranquillo. Gli ho consigliato di rimanere in città…”.
Atalanta, un modello da seguire tra ottimi risultati e sostenibilità
tommAso borGHINI
Un modello da seguire… oppure da inseguire? Negli ultimi anni l’Atalanta è cresciuta in modo esponenziale, soppiantando di fatto la stessa Fiorentina dal novero delle cosiddette “Sette sorelle”. Non solo, i bergamaschi si sono stabilmente insediati in Europa: nelle ultime 7 stagioni hanno ottenuto 3 terzi posti, un quarto, un quinto e un settimo posto, restando fuori dalle competizioni continentali soltanto nel 2021/2022, quando fu la stessa squadra viola a “sofare” ai nerazzurri l’ultima casella disponibile. Un ruolino di marcia nettamente superiore a quello dei gigliati che, nello stesso arco temporale, hanno “centrato” 3 ottavi posti, un sedicesimo, un decimo e un quattordicesimo posto, arrivando davanti all’Atalanta soltanto nel già citato caso del 2021/2022, unica stagione conclusa con la quali cazione in Europa (Conference League). Un confronto impari che va in netta controtendenza con la storia calcistica precedente, nella quale era davvero improponibile mettere a pa-
ragone la Fiorentina con la realtà bergamasca. La crescita della società orobica, è stata caratterizzata anche da una gestione oculata che l’ha portata a frequentare in tre occasioni il nobile palcoscenico della Champions League, nonostante un bilancio sano e una quasi costante chiusura in attivo delle sue campagne trasferimenti. E in questi anni, l’ascesa della banda di Gasperini, ha reso via via più accesi i confronti sul campo, anche sul versante tifoserie che, per la verità, non si erano mai viste di buon occhio. A maggior ragione adesso che la rivalità è diventata lampante. Ne sa qualcosa il tecnico atalantino, autentico protagonista di questi sette anni di splendore bergamasco, ormai sistematicamente oggetto di un’accoglienza non propriamente amichevole quando si presenta sulla panchina dell’Artemio Franchi. Quindi, che dir si voglia e turandosi il naso, l’Atalanta andrebbe presa davvero a modello perché, e lo dicono i risultati del campo, rappresenta un modo di fare calcio “sostenibile”, in grado di duellare quasi alla pari con le corazzate “indebitate” dell’italico pallone.
CALENDARIO SERIE A
Bologna-Milan
Empoli-Hellas Verona
Frosinone-Napoli
Genoa-Fiorentina
Inter-Monza
Lecce-Lazio
Roma-Salernitana
Sassuolo-Atalanta
Torino-Cagliari Udinese-Juventus
4ª GIorNAtA 17/09/2023
Cagliari-Udinese Fiorentina-Atalanta
Frosinone-Sassuolo
Genoa-Napoli Hellas Verona-Bologna Inter-Milan
Juventus-Lazio Monza-Lecce Roma-Empoli Salernitana-Torino
8ª GIorNAtA 08/10/2023
Cagliari-Roma
Empoli-Udinese
Frosinone-Hellas Verona
Genoa-Milan
Inter-Bologna
Juventus-Torino
Lazio-Atalanta
Lecce-Sassuolo
Monza-Salernitana Napoli-Fiorentina
12ª GIorNAtA 12/11/2023
Fiorentina-Bologna
Genoa-Hellas Verona
Inter-Frosinone
Juventus-Cagliari
Lazio-Roma
Lecce-Milan
Monza-Torino
Napoli-Empoli
Sassuolo-Salernitana
Udinese-Atalanta
16ª GIorNAtA 17/12/2023
Atalanta-Salernitana
Bologna-Roma
Fiorentina-Hellas Verona
Genoa-Juventus
Lazio-Inter
Lecce-Frosinone
Milan-Monza
Napoli-Cagliari
Torino-Empoli
Udinese-Sassuolo
5ª GIorNAtA 24/09/2023
Atalanta-Cagliari Bologna-Napoli
Empoli-Inter Lazio-Monza Lecce-Genoa Milan-Hellas Verona Salernitana-Frosinone Sassuolo-Juventus Torino-Roma Udinese-Fiorentina
9ª GIorNAtA 22/10/2023
Atalanta-Genoa
Bologna-Frosinone
Fiorentina-Empoli
Hellas Verona-Napoli
Milan-Juventus
Roma-Monza
Salernitana-Cagliari
Sassuolo-Lazio
Torino-Inter Udinese-Lecce
13ª GIorNAtA 26/11/2023
Atalanta-Napoli
Bologna-Torino Cagliari-Monza Empoli-Sassuolo Frosinone-Genoa
Hellas Verona-Lecce
Juventus-Inter
Milan-Fiorentina
Roma-Udinese Salernitana-Lazio
17ª GIorNAtA 23/12/2023
Bologna-Atalanta
Empoli-Lazio
Frosinone-Juventus
Hellas Verona-Cagliari
Inter-Lecce
Monza-Fiorentina
Roma-Napoli
Salernitana-Milan
Sassuolo-Genoa
Torino-Udinese
2ª GIorNAtA 27/08/2023
3ª GIorNAtA 03/09/2023
Atalanta-Monza
STAGIONE SPORTIVA 2023/2024 0 2 2 2
Cagliari-Inter Fiorentina-Lecce Frosinone-Atalanta Hellas Verona-Roma Juventus-Bologna Lazio-Genoa Milan-Torino Monza-Empoli Napoli-Sassuolo Salernitana-Udinese
2 2 1 1 1 1 0 1 4 1 2 0 2 0 1 1
6ª GIorNAtA 27/09/2023
Cagliari-Milan Empoli-Salernitana Frosinone-Fiorentina
Genoa-Roma Hellas Verona-Atalanta Inter-Sassuolo
Juventus-Lecce Lazio-Torino Monza-Bologna Napoli-Udinese
10ª GIorNAtA 29/10/2023
Cagliari- Frosinone Empoli-Atalanta Genoa-Salernitana
Inter-Roma
Juventus-Hellas Verona
Lazio-Fiorentina
Lecce-Torino
Monza-Udinese Napoli-Milan Sassuolo-Bologna
14ª GIorNAtA 03/12/2023
Fiorentina-Salernitana
Genoa-Empoli
Lazio-Cagliari
Lecce-Bologna
Milan-Frosinone
Monza-Juventus
Napoli-Inter
Sassuolo-Roma
Torino-Atalanta Udinese-Hellas Verona
18ª GIorNAtA 30/12/2023
Atalanta-Lecce Cagliari-Empoli
Fiorentina-Torino
Genoa-Inter Hellas Verona-Salernitana
Juventus-Roma
Lazio-Frosinone
Milan-Sassuolo
Napoli-Monza
Udinese-Bologna
3 2 0 4
Bologna-Cagliari
Empoli-Juventus Inter-Fiorentina
Lecce-Salernitana
Napoli-Lazio
Roma-Milan
Sassuolo-Hellas Verona
Torino-Genoa
0 1 0 2 2 0 1 2 1 2 3 1 1 0 0 0
Udinese-Frosinone
7ª GIorNAtA 01/10/2023
Atalanta-Juventus
Bologna-Empoli
Fiorentina-Cagliari
Lecce-Napoli
Milan-Lazio
Roma-Frosinone
Salernitana-Inter
Sassuolo-Monza
Torino-Hellas Verona Udinese-Genoa
11ª GIorNAtA 05/11/2023
Atalanta-Inter Bologna-Lazio Cagliari-Genoa
Fiorentina-Juventus
Frosinone-Empoli
Hellas Verona-Monza
Milan-Udinese
Roma-Lecce
Salernitana-Napoli Torino-Sassuolo
15ª GIorNAtA 10/12/2023
Atalanta-Milan
Cagliari-Sassuolo
Empoli-Lecce
Frosinone-Torino
Hellas Verona-Lazio
Inter-Udinese
Juventus-Napoli
Monza-Genoa
Roma-Fiorentina Salernitana-Bologna
19ª
GIorNAtA 07/01/2024
Bologna-Genoa
Empoli-Milan
Frosinone-Monza
Inter-Hellas Verona
Lecce-Cagliari
Roma-Atalanta
Salernitana-Juventus
Sassuolo-Fiorentina
Torino-Napoli
Udinese-Lazio
GIRONE DI RITORNO
23ª GIorNAtA 04/02/2024
Atalanta-Lazio
Bologna-Sassuolo
Empoli-Genoa
Frosinone-Milan
Inter-Juventus
Lecce-Fiorentina
Napoli-Hellas Verona
Roma-Cagliari
Torino-Salernitana
Udinese-Monza
27ª GIorNAtA 03/03/2024
Atalanta-Bologna
Empoli-Cagliari
Frosinone-Lecce
Hellas Verona-Sassuolo
Inter-Genoa
Lazio-Milan
Monza-Roma
Napoli-Juventus
Torino-Fiorentina
Udinese-Salernitana
31ª GIorNAtA 07/04/2024
Cagliari-Atalanta
Empoli-Torino
Frosinone-Bologna
Hellas Verona-Genoa
Juventus-Fiorentina
Milan-Lecce
Monza-Napoli
Roma-Lazio
Salernitana-Sassuolo
Udinese-Inter
35ª GIorNAtA 05/05/2024
Cagliari-Lecce
Empoli-Frosinone
Hellas Verona-Fiorentina
Milan-Genoa
Monza-Lazio
Roma-Juventus
Salernitana-Atalanta
Sassuolo-Inter
Torino-Bologna
Udinese-Napoli
20ª GIorNAtA 14/01/2024
Atalanta-Frosinone
Cagliari-Bologna
Fiorentina-Udinese
Genoa-Torino
Hellas Verona-Empoli
Juventus-Sassuolo
Lazio-Lecce
Milan-Roma Monza-Inter Napoli-Salernitana
24ª GIorNAtA 11/02/2024
Bologna-Lecce Cagliari-Lazio
Fiorentina-Frosinone
Genoa-Atalanta
Juventus-Udinese
Milan-Napoli
Monza-Hellas Verona
Roma-Inter
Salernitana-Empoli Sassuolo-Torino
28ª GIorNAtA 10/03/2024
Bologna-Inter Cagliari-Salernitana
Fiorentina-Roma
Genoa-Monza
Juventus-Atalanta
Lazio-Udinese
Lecce-Hellas Verona
Milan-Empoli Napoli-Torino Sassuolo-Frosinone
32ª GIorNAtA 14/04/2024
Atalanta-Hellas Verona Bologna-Monza
Fiorentina-Genoa Inter-Cagliari Lazio-Salernitana Lecce-Empoli Napoli-Frosinone Sassuolo-Milan Torino-Juventus Udinese-Roma
36ª GIorNAtA 12/05/2024
Atalanta-Roma
Fiorentina-Monza
Frosinone-Inter
Genoa-Sassuolo
Hellas Verona-Torino
Juventus-Salernitana
Lazio-Empoli
Lecce-Udinese
Milan-Cagliari
Napoli-Bologna
21ª GIorNAtA 21/01/2024
Bologna-Fiorentina Empoli-Monza Frosinone-Cagliari Inter-Atalanta Lecce-Juventus Roma-Hellas Verona Salernitana-Genoa Sassuolo-Napoli Torino-Lazio Udinese-Milan
25ª GIorNAtA 18/02/2024
Atalanta-Sassuolo Empoli-Fiorentina Frosinone-Roma
Hellas Verona-Juventus Inter-Salernitana Lazio-Bologna Monza-Milan Napoli-Genoa Torino-Lecce Udinese-Cagliari
29ª GIorNAtA 17/03/2024
Atalanta-Fiorentina Empoli-Bologna Frosinone-Lazio Hellas Verona-Milan Inter-Napoli Juventus-Genoa Monza-Cagliari Roma-Sassuolo Salernitana-Lecce Udinese-Torino
33ª GIorNAtA 21/04/2024
Cagliari-Juventus Empoli-Napoli Genoa-Lazio Hellas Verona-Udinese Milan-Inter Monza-Atalanta Roma-Bologna Salernitana-Fiorentina Sassuolo-Lecce Torino-Frosinone
37ª GIorNAtA 19/05/2024
Bologna-Juventus Fiorentina-Napoli
Inter-Lazio
Lecce-Atalanta
Monza-Frosinone
Roma-Genoa
Salernitana-Hellas Verona
Sassuolo-Cagliari
Torino-Milan
Udinese-Empoli
22ª GIorNAtA 28/01/2024
Atalanta-Udinese
Cagliari-Torino
Fiorentina-Inter
Genoa-Lecce
Hellas Verona-Frosinone
Juventus-Empoli
Lazio-Napoli
Milan-Bologna
Monza-Sassuolo Salernitana-Roma
26ª GIorNAtA 25/02/2024
Bologna-Hellas Verona
Cagliari-Napoli
Fiorentina-Lazio
Genoa-Udinese
Juventus-Frosinone
Lecce-Inter
Milan-Atalanta
Roma-Torino
Salernitana-Monza Sassuolo-Empoli
30ª GIorNAtA 30/03/2024
Bologna-Salernitana
Cagliari-Hellas Verona
Fiorentina-Milan
Genoa-Frosinone
Inter-Empoli
Lazio-Juventus
Lecce-Roma
Napoli-Atalanta Sassuolo-Udinese Torino-Monza
34ª GIorNAtA 28/04/2024
Atalanta-Empoli
Bologna-Udinese
Fiorentina-Sassuolo
Frosinone-Salernitana
Genoa-Cagliari
Inter-Torino
Juventus-Milan
Lazio-Hellas Verona
Lecce-Monza Napoli-Roma
38ª GIorNAtA 26/05/2024
Atalanta-Torino
Cagliari-Fiorentina
Empoli-Roma
Frosinone-Udinese
Genoa-Bologna
Hellas Verona-Inter
Juventus-Monza
Lazio-Sassuolo
Milan-Salernitana
Napoli-Lecce
FIoreNtINA - AtALANtA
stADIo ArtemIo FrANCHI DI FIreNZe, 17/09/2023, ore 18.00
De
FIORENTINA 4-2-3-1
A Disposizione: 53 Christensen, 30 Martinelli, 33 Kayode, 28 Quarta, 72 Barak, 65 Parisi, 32 Duncan, 11 Ikoné, 7 Sottil, 19 Infantino, 9 Beltran, 99 Kouamé.
ATALANTA 3-4-1-2
ALLENATORE: GASPERINI
A Disposizione: 29 Carnesecchi, 31 Rossi, 2 Toloi, 6 Palomino, 20 Bakker, 3 Holm, 21 Zortea, 25 Adopo, 8 Pasalic, 11 Lookman, 9 Muriel.
Cavasin: “Firenze, adesso devi vincere!”
Arriva l’Atalanta, una possibilità, una riscossa per una realtà diversa. Finalmente protagonisti, la speranza, con un traguardo sullo sfondo. La campagna acquisti recita questo linguaggio indica questo percorso, le ambizioni di alta classi ca sono il varco augurato per illuminare questa stagione agonistica. Avversari come la Dea servono a dare consapevolezza e nuova velocità a questo cammino; la squadra con l’Inter è sembrata un serbatoio vuoto di contenuti, ma soprattutto di motivazioni la squadra bergamasca sottolinea gli stessi colori ma non le stesse qualità, prerogative però che possono incorniciare quelle della Fiorentina, possesso palla viola e pressing o ensivo ossessivo orobico la ricetta della partita. Ne parliamo con Alberto Cavasin, doppio ex.
Alberto Cavasin, la Fiorentina ha avuto un inizio di stagione alterno; se lo aspettava?
“È nella norma, c’è da mettere in moto una condizione sica che, per forza di cose non può essere ottimale; e con essa da assemblare un gruppo che presenta qualche variazione.
Non mi sarei aspettato il crollo con l’Inter, anche se è la squadra più in forma del campionato e, probabilmente il collettivo più dotato tecnicamente sia per qualità sia per profondità. La partita del giovedì però ha fatto la di erenza”.
Qual è il miglior pregio che ha avuto la campagna acquisti della Viola?
La delusione delle due nali perse può aver accresciuto paradossalmente la stima del gruppo?
“Con l’Inter non è mancato niente, una sfumatura, che si trova spesso a decidere un incontro; essere arrivati in nale testimonia qualità, anche perché la Fiorentina ha fatto sempre la partita. Gli episodi di una partita non cancellano il fatto di essere arrivati al compimento di un percorso anche senza averlo realizzato”.
Quale deve essere l’obiettivo della stagione?
“Si viene da due quasi successi, quindi il miglioramento deve essere il successo; una coppa, sia Conference o Coppa Italia per riaprire la bacheca. E una posizione conclusiva da 6°-7° posto, la considererei una stagione ottimale”.
L’Atalanta che avversario è per la squadra gigliata; gli esiti dei suoi cambiamenti quanto tempo possono richiedere?
“Atalanta -Fiorentina è una gara aperta, recupero palla e ripartire, sono le dinamiche protagoniste dell’incontro; la Dea ha preso calciatori di prospettiva, è una squadra che si è rinforzata. Può migliorare la classi ca dell’anno scorso, andare in Champions”.
Quali sono i suoi ricordi delle due squadre?
“Bergamo è il primo anno di serie
che ha avuto la camza di Gonzalez, un marcare la di erenza nel
“Il merito è aver acquistato qualche calciatore in più di qualità, allargando la rosa.
Il colpo migliore è la permanenza di Gonzalez, un elemento in grado di marcare la di erenza nel settore di attacco. Può pesare però la partenza di Amrabat, determinante nel gioco, il migliore nel recuperare palla”.
A, ho esordito nella massima serie con quei colori, è sempre stata una società all’avanguardia.
società all’avanserie la promozione. Non ho
Firenze è stato un passaggio importantissimo, 20000 abbonati in serie c, la promozione. Non ho rimpianti coi colori viola, ho fatto quello che potevo fare in quel momento”.
L’ex tecnico viola, protagonista della risalita dalla C2: “Dopo due finali perse per una questione di sfumature, la Fiorentina può puntare al successo in una coppa In campionato la vedo fra il sesto e il settimo posto”
“Gara aperta con l’Atalanta che si è rinforzata con elementi di prospettiva”
• DANIeLe tAIUtI
ti volevamo un mondo di bene
mondonico è il doppio ex per eccellenza ma Fiorentina – Atalanta racconta anche la storia di altri due personaggi che hanno lasciato un bel ricordo nelle due piazze: Contratto e marchesi
• rUbeN LoPes PeGNANon sono stati molti gli allenatori che hanno guidato sia la Fiorentina che l'Atalanta. Sono stati, invece, molti di più i giocatori che hanno militato nelle due squadre. Tra tecnici e calciatori ne abbiamo scelti tre: Emiliano Mondonico, Rino Marchesi e Renzo Contratto.
EMILIANO MONDONICO Grande tifoso viola e iscritto al club Settebello corona il sogno di allenare la sua squadra del cuore nel febbraio del 2004. La Fiorentina è in serie B ed è in grande di coltà. Dopo l'esonero di Cavasin, la dirigenza gigliata sceglie il "Mondo" per tentare la promozione. Mondonico è bravissimo e compie un autentico capolavoro. Porta la Fiorentina al sesto posto e agli spareggi con il Perugia per salire in serie A. Da autentico stratega nelle due s de con gli umbri inventa Fantini centravanti in assenza del bomber titolare Riganò che è infortunato. E Fantini segna i due gol che permettono ai viola di tornare nel massimo campionato. E' il 20 giugno 2004. Nel successivo campionato di serie A, lascia la panchina dopo il pareggio a Udine alla settima giornata. Mondonico, scomparso quasi cinque anni e mezzo fa, guida l'Atalanta, di cui è stato anche calciatore, in due periodi. Dal 1987/88 al 1989/90 ottiene la promozione in serie A e porta i bergamaschi alla semi nale di Coppa delle Coppe. Dal 1994/95 al 1997/98 ottiene un'altra promozione in serie A e arriva alla nale di Coppa Italia con la Fiorentina. C'è lui sulla panchina dell'Atalanta quando il 18 maggio 1996 Batistuta alza nel cielo di Bergamo la coppa.
RINO MARCHESI La Fiorentina acquista nell'estate del 1960 il mediano lombardo dall'Atalanta, con cui esordisce in serie A a vent'anni, nel 1957. Con i bergamaschi gioca tre stagioni, due in serie A e una in serie B (vince il campionato nel 1958/59), collezionando 87 presenze e segnando 12 reti. A Firenze diventa subito titolare. E' un centrocampista dai piedi buoni, bravo nel calciare punizioni e
emiliano mondonico
gioni in maglia viola è quella Coppe e la Coppa Italia. E decontro la Francia. Rimane alla Fio-
simo. Comunque fa parte della rosa Italia e la Mitropa Cup. Marchesi dispu-
rigori. La prima delle sue sei stagioni in maglia viola è quella migliore. Vince la Coppa delle Coppe e la Coppa Italia. E debutta anche in Nazionale nel match di Firenze contro l'Argentina vinto dall'Italia 4-1. In azzurro disputa un'altra gara sempre al Comunale nel 1962 contro la Francia. Rimane alla Fiorentina no all'estate del 1966. Ma nell'ultima stagione gioca pochissimo. Comunque fa parte della rosa che nel 1965/66 conquista la Coppa Italia e la Mitropa Cup. Marchesi disputa complessivamente in maglia viola 149 partite, segnando 11 reti.
RENZO CONTRATTO Il terzino, classe 1959, approda a Firenze dal Pisa nell'estate del 1980. Esordisce in serie A in maglia viola con la casacca numero due il 14 settembre di quello stesso anno al Comunale nel match con il Perugia vinto dalla Fiorentina 1-0. E' veloce come pochi e per le ali avversarie è di cile superarlo. E' grintoso ma non cattivo. Diventa subito un punto di riferimento della difesa viola.
renzo Contratto Nel suo primo anno a Firenze salta solo una partita. Due appena nella stagione successiva (1981/82), quella del quasi scudetto. Dopo la cessione di Galli, nel1986/87 quando Antognoni (alla sua ultima stagione alla Fiorentina) è assente Contratto indossa la fascia di capitano. E la indossa anche nel giorno della sua ultima gara con la maglia gigliata il 15 maggio 1988 quando la Fiorentina, all'ultima di campionato, batte 2-1 la Juventus a Torino con gol di Baggio e Di Chiara. Nelle otto stagioni a Firenze disputa complessivamente 285 partite, senza segnare nemmeno una rete. Nell'estate del 1988 passa all'Atalanta con cui gioca in tre stagioni 114 gare, rimanendo a secco di gol.
Joe e i bei tempi andati che torneranno!
• LUCA CAPANNIEravamo tutti più spensierati nel 2019: la Dinamo Kiev e lo Spartak Mosca combattevano solo sui campi da calcio e non sui campi minati, il covid ancora non esisteva... ed esistevano ancora Benji e Fede (pensa te!) col loro tormentone estivo "Dove e quando". Joe Barone, in luna di miele a Firenze come tutta la nuova società, sarebbe potuto diventare sindaco a furor di popolo, se avesse voluto, dopo la sua epica sfuriata in pullman contro Chiesa per spiegargli che dalla Fiorentina non si sarebbe mosso quell'estate. Ora, invece, sono spariti Benji e Fede (fai te!), ed i tormentoni estivi provocano attriti fra i cantanti, che si attaccano a vicenda facendo il "dissing" (non chiedeteci cosa sia, a noi boomer non frega nulla, comunque deve essere una specie di litigio cantato a colpi di o ese in rima sui social network o bischerate simili). E ora che non è più il 2019 Joe Barone perde voti, perde consensi, all'interno della tifoseria. Almeno è questa la nostra sensazione, la nostra percezione da percettori di sentimenti & brontolii all'ombra della cupola del Brunelleschi. Se poi la sensazione è sbagliata tanto meglio. Ma se è giusta non ci stupisce, perché secondo noi il d.g. può risultare a molti simpatico, perché sanguigno, ed a molti antipatico, perché orgoglioso.
A noi sta (tuttora) simpatico, e gli diamo un suggerimento non richiesto: parli di più dopo le scon tte. Uno con gli attributi, e su di lui non abbiamo motivo di dubitare, è in grado di reggere il vento di tempesta. Sinisa (sì, Mihajlovic ovviamente) l'ha sempre fatto nelle fasi di cili delle sue stagioni gigliate, ed i tifosi non dimenticheranno mai quest'aspetto. La Fiorentina è stata anche ultima in classi ca (ebbene sì, ma si è salvata). Ma lui non ha mai ri utato il faccia a faccia con la gente: fuori dal campo di allenamento, fuori dall'hotel dove alloggiava la squadra, come per dire "se siamo nella melma io sono qui,
ad ascoltarvi ed a prendere la mia razione anche doppia di melma (ovvero a prendere le mie responsabilità e magari anche di più)".
Poi, non giriamoci intorno, la giostra dei sentimenti ha un perno imprescindibile: i risultati. Senza lilleri un si lallera, anche nel calcio, ma i lilleri non bastano se non accompagnati dai tre punti. E per i tre punti serve la squadra, che per ora non ha convinto e che, soprattutto, contro l'Inter non è praticamente scesa in campo. Questo non ci fa ben sperare. Ma il mister Italiano, proprio col vento di tempesta, ha confermato nel post-partita che ha grande ducia, e che il mercato è stato condiviso fra lui e la società. Questo ci piace e ci fa (ancora) ben sperare.
Tornino dunque i bei tempi andati. Torneranno, possono tornare e sorprenderci, così come sono tornate a sorpresa Paola e Chiara, che a noi boomer (e non solo) piacciono più di Benji e Fede. Beccati intanto questa, dannato 2019!
• GAIA SIMONETTI
Quando arriva una squadra di Bergamo a Firenze, un particolare, il ricordo di Davide Astori diventa più forte. Lo pensa anche Alessio Ramacciotti, giovane tifoso viola e rapper, nato a Pisa che vive a Lucca. Coltiva la passione per la musica. Quando venne a mancare il capitano, Alessio aveva 17 anni e tornando da scuola, si chiuse in camera. La tristezza e il dolore lo accompagnarono a comporre una canzone, O mio capitano, dedicata a Davide Astori. "Ho sempre visto Davide come un fratello - racconta il tifoso viola - l'ho conosciuto nei ritiri a Moena e mi colpì subito per semplicità e per la bellezza del sorriso sempre presente sul suo volto".
La prima strofa nacque di getto, davanti alla fotogra a con la maglia viola, quando correva ero in campo. “O capitano, mio capitano.
Ora ci diranno che la vita scorre, che lo sguardo va puntato in avanti e dovremo rialzarci - Alessio ci conduce nel viaggio che hanno fatto le parole della sua canzone". C'è una parte del testo che ha il sapore di una promessa. "Noi adesso per te combatteremo ogni singolo istante. Tu sarai lassù che ci osserverai e sarai contento di noi. E a tua glia ricorderemo che sei stato un grande". Il ricavato della canzone è stato devoluto per un progetto dedicato ai bambini dell'ospedale Meyer. "Associavo Davide ai bambini, all'impegno nel sociale e a far di tutto per donare loro un sorriso - conclude il rapper - quindi è venuto naturale che la canzone a lui dedicata si legasse ai piccoli meno fortunati". E quello straordinario sorriso del capitano, che compare nelle foto e nelle immagini, è come un abbraccio che non perde forza al trascorrere del tempo.
La giostra dei sentimenti pare cambiata da quel lontano 2019, ma come si sa nel calcio a farla girare sono i risultati e la fiducia di Italiano ci fa ben sperare
“o mio capitano”, emozioni a ritmo di rap per non dimenticare il sorriso di AstoriIl rapper viola Alessio ramacciotti Joe barone e Vincenzo Italiano