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Le cinque gare della verità
La classifica è brutta, ma non è finita: nei prossimi 5 incontri di campionato si può fare bottino pieno e rilanciarsi
A patto di guarire dall’allergia alle piccole
• LUCA CALAMAI
Certo, guardando la classi ca c’è poco da stare allegri. La Fiorentina partita, dopo partita è scivolata al decimo posto dopo aver festeggiato il Natale in zona Champions. Con una partita (in casa dell'Atalanta) da recuperare. Il piatto piange. Eppure se uno va oltre questi numeri c’è ancora spazio per immaginare una classi ca nale diversa. Chiuso il ciclo di ferro la squadra di Italiano è attesa a cinque gare tutte abbordabili. Si parte ospitando al Franchi il Genoa, poi ci sarà la trasferta contro una Salernitana virtualmente già retrocessa e ancora in casa Sassuolo e Monza e Verona in trasferta. Cinque s de che potrebbero portare una montagna di punti. Se Nico e compagni le a ronteranno con la giusta cattiveria evitando di farsi distrarre, strada facendo, dagli impegni di Coppa.
Quale può essere l’obiettivo nale? E' chiaro che l’assalto alla zona Europa League è complicato. In questo caso sarebbe perfetto vincere o la Conference o la Coppa Italia. Ma quest'anno nel caso in cui l’Italia conquistasse cinque formazioni in Champions anche l'ottavo posto nale spalancherebbe le porte dell'Europa. Un traguardo sicuramente alla portata di una Fiorentina che spendesse energie mentali e siche in campionato. Dimostrando di non so rire più di tanto il non calcio delle piccole. La formazione di Italiano ha già bruciato su questo fronte troppi punti nella prima parte della stagione. Una maledizione che va infranta.
Il primo ostacolo si chiama Genoa. Quindi, Alberto Gilardino che dopo la deludente esperienza in Toscana, alla guida del Siena, ha dimostrato con il Grifone di avere grandi qualità.
Il primo ostacolo è quel Gilardino entrato nel mirino di Commisso per il futuro
Non a caso è nito pure nel mirino di Rocco Commisso e dei suoi collaboratori. Il Gila ha costruito un Genoa tutto sostanza. Capace di conquistare punti preziosi anche contro le grandi del campionato. Tra i rossoblù ci sono due o tre talenti veramente di prima fascia. Destinati ad accendere il prossimo mercato estivo.
Occhio quindi a Gila. Con una ri essione, lunedì sera tra le migliaia di tifosi viola che saranno presenti al Franchi saranno in molti a pensare al Gila bomber della Fiorentina. L'uomo che suonava il violino dopo ogni rete. Il centravanti di cui la squadra viola avrebbe bisogno oggi.
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EDITORIALE BS| 15 aprile 2024 Direttore editoriale Luca Calamai Direttore responsabile Mario Tenerani Caporedattore Tommaso Borghini Editore e pubblicità SPORTMEDIA info@brividosportivo.it N° ROC 26744 Redazione redazione@brividosportivo.it Grafica e impaginazione Rossana De Nicola grafica@brividosportivo.it Stampa Baroni e Gori Foto Massimo Sestini Foto storiche archivio Paolo Melani Hanno collaborato Luca Capanni, Ruben Lopes Pegna Lucia Petraroli. Tutti i diritti riservati: vietata la riproduzione, anche solo parziale, di contenuti e foto di questa pubblicazione Chiuso in redazione il 10/04/2024 alle ore 13
Al Franchi c’è voglia di tornare a esultare
Gila e quella casa in zona Salviatino...
L’ex attaccante viola sta facendo benissimo in panchina Il suo Genoa è un’altra squadra rispetto al match d’andata E lui ha ancora una splendida abitazione a Firenze Ma il futuro può attendere e lunedì sarà scontro vero
• MARIO TENERANI
ALa Fiorentina è in ritardo I rossoblù in netto anticipo sulla salvezza
Primavera, ottava Coppa Italia con dedica speciale a Joe Barone
rriva il Genoa di Alberto Gilardino, si, proprio lui, l’ex bomber di una bella Fiorentina e oggi allenatore in carriera. I rossoblù veleggiano a metà classi ca e sono a 5 punti dalla Fiorentina. Si può dire che i viola sono in ritardo, mentre il Genoa è in netto anticipo sulla tabella salvezza. Se ripensiamo a quell’agosto caldo e umido quando la squadra di Italiano, all’esordio in campionato, in isse un severo 1-4 a Gilardino, ci sembra passato un secolo. Quello fu anche il giorno dell’esordio in A di Kayode, felice intuizione di Italiano e pianticella del
vivaio che ormai si sta facendo grande. Il lavoro che Gilardino sta facendo al Genoa è formidabile, stiamo parlando di una neopromossa seppur dotata di una grande storia. Alberto è nel mirino del club viola come sostituto di Italiano e a Firenze, per inciso, ha ancora una splendida abitazione in zona Salviatino… circostanza che potrebbe indirizzarlo verso un gradito ritorno. Ma in campo lunedì sera non ci saranno amicizie, i viola devono rimettersi in marcia per la classi ca dopo 2 scontte consecutive in campionato che bruciano ancora. Poi a giugno si vedrà e si penserà a costruire il futuro.
La Fiorentina Primavera, il 4 aprile scorso, ha conquistato la Coppa Italia grazie al successo ottenuto ai calci di rigore sui pari età del Torino. Allo stadio Dall’Ara di Bologna, i viola di Mister Galloppa hanno giocato un’ottima gara, mettendo spesso alle corde gli avversari e creando diverse palle gol, tutte disinnescate dal portiere del Toro Abati. Anche l’estremo difensore viola Tognetti è salito alla ribalta per un paio d’interventi decisivi. Per sbloccare il match non sono bastati i 90’ di gioco e neppure i tempi supplementari. Così Fiorentina e Torino si sono contesi il trofeo ai calci di rigore, specialità nella quale i viola sono stati perfetti, sfruttando la prodezza del portiere Tognetti, abile a intercettare la conclusione del capitano del Toro Della Valle. Alla ne è scattata la festa gigliata, dedicata alla memoria del dg Joe Barone. La Fiorentina, alla sua ottava Coppa Italia Primavera, ha stabilito un primato storico (agganciando proprio il Torino come numero di trofei vinti) e aggiudicandosi la quinta Coppa Italia in sei anni, peraltro tutti caratterizzati dal raggiungimento della nale.
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Alberto Gilardino in viola
IL RECORD
Faccenda:
“Viola,
in difesa serve un’attenzione feroce”
Il grande doppio ex di Fiorentina e Genoa indica la strada: “Contro l’Atalanta in Coppa ho visto l’atteggiamento giusto
Giocando così la squadra di Italiano può vincere almeno un trofeo Le chiavi del successo sono concentrazione e senso tattico”
“
“Belotti? Fa un gran lavoro I gol arriveranno Magari calciando più sporco”
TOMMASO BORGHINI
ario Faccenda per i tifosi della Fiorentina era “Leggenda”. Prendendo spunto dal famoso coro che gli tributava la Curva Fiesole negli anni in cui vestiva la maglia viola, dal 1989 al 1994. Ma anche per i supporter del Genoa Faccenda è stato un beniamino, avendo giocato con la maglia del Grifone rossoblù dal 1981 al 1986. Un difensore roccioso e sempre molto concentrato che rappresenta uno dei doppi ex per eccellenza della partita fra Fiorentina e Genoa. Leggiamo la sua opinione sulla squadra gigliata e sulla s da in programma lunedì sera, a data ai microfoni de “Il Brivido Viola”, la trasmissione a cura del nostro giornale che va in onda ogni venerdì sera su Radio renzeviola.
Faccenda, da grande ex difensore, cosa ne pensa della fase difensiva della Fiorentina di Vincenzo Italiano?
invece,
“Ho visto recentemente due partite che ritengo emblematiche sul modo di difendere della Fiorentina. Una in negativo e una in positivo. Il primo caso è la partita contro il Milan. Il secondo gol subito, in particolare, mette in luce un atteggiamento che ritengo sbagliato. Su un calcio d’angolo a favore, contro due giocatori come Giroud e soprattutto Leao, non puoi lasciare solo due uomini a difendere. I soli Milenkovic e Duncan non potevano reggere l’urto di un contropiede di Leao e così è stato. La Fiorentina è stata ingenua e ha dilapidato il pareggio appena raggiunto in modo sconsiderato. In casi come quelli ci vuole maggiore copertura e la difesa deve essere sempre in superiorità numerica. Contro l’Atalanta in Coppa Italia, invece, ho visto l’atteggiamento giusto. Anche se alta, la Fiorentina ha difeso bene, raddoppiando sempre sugli attaccanti avversari e avendo un uomo sempre pronto a scappare indietro. Ranieri, in particolare, mi è sembrato più attento e concentrato del solito e ha creato una sorta di muro che ha messo in grande di coltà gli avanti bergamaschi.
| 6 | BS| 15 aprile 2024
IL PERSONAGGIO
Luca Ranieri
Ecco è quello l’atteggiamento giusto. Puoi stare anche alto ma ci vuole sempre copertura e senso tattico”.
Insomma, contro l’Atalanta è stata una Fiorentina perfetta?
“Direi quasi perfetta. E non solo come ho letto perché ha messo in campo il cuore. Ho visto un’attenzione feroce in ogni zona del campo. Era messa bene sul rettangolo verde in tutti i reparti. Giocando così ci si possono togliere delle belle soddisfazioni, soprattutto nelle Coppe”.
Quindi si può sperare di togliere la polvere dalla bacheca?
“Secondo me sì. La Fiorentina nel doppio confronto può battere chiunque. L’importante è che vada in campo concentrata e con criterio. Senza lasciare praterie là dietro, spesso fatali”.
Cosa pensa di Fabiano Parisi, rientrato nalmente nel giro dei titolari?
“Mi è piaciuto molto contro l’Atalanta in Coppa Italia. Non era facile perché non giocava da tanto tempo titolare e aveva perso ducia quando era stato
“
“Il mio ricordo viola più bello? La vittoria sulla Juve del 1991...”
impiegato sulla fascia opposta. Per un mancino non è facile adattarsi a destra ed era andato in confusione. Ora lo vedo diverso e mentalmente più convinto dei suoi mezzi”.
Di Belotti si dice che lotti tanto per la squadra, ma mancano i suoi gol…
A volte calcia troppo bene, chissà se calciando un po’ più sporco non riesca a fare gol, ingannando i portieri”.
Passando ai suoi ricordi, qual è il più bello in maglia viola?
“Quello più bello è la vittoria sulla Juve del 1991. Ero titolare ed è stata un’esperienza indimenticabile. Eravamo così carichi e mettemmo in campo l’anima. Ricordo anche il gesto di Roberto Baggio di non tirare il rigore, un gran bel gesto secondo me. E poi la coreogra a della Fiesole… magni ca. Allora avevamo un rapporto strettissimo con i tifosi e con Firenze, molto diverso rispetto a ciò che accade oggi. Frequentavamo il centro della città, stavamo di più in mezzo alla gente. Anche con i giornalisti c’era molta più con denza. E questo ci trasmetteva tanta energia. Il calcio di oggi, a mio avviso, è troppo asettico, non si frequentano abbastanza i Viola Club. I giocatori dei nostri tempi sapevano bene cosa signi casse vestire maglie storiche come quelle della Fiorentina o del Genoa…”.
“E’ bravissimo a far salire la squadra e con i suoi movimenti aiuta tutta la manovra o ensiva. Deve continuare così e sono sicuro che prima o poi la fortuna girerà dalla sua parte anche in fatto di gol. Ultimamente ha trovato portieri in forma straordinaria sulla sua strada. Tipo Maignan e Carnesecchi.
| 7 | IL PERSONAGGIO BS| 15 aprile 2024
Mario Faccenda in maglia viola
Faccenda con la casacca del Genoa
4ª GIORNATA 17/09/2023
Cagliari-Udinese
Fiorentina-Atalanta
Frosinone-Sassuolo
Genoa-Napoli
Hellas Verona-Bologna
Inter-Milan
Juventus-Lazio
Monza-Lecce
Roma-Empoli
Salernitana-Torino
8ª GIORNATA 08/10/2023
Cagliari-Roma
Empoli-Udinese
Frosinone-Hellas Verona
Genoa-Milan
Inter-Bologna
Juventus-Torino
Lazio-Atalanta
Lecce-Sassuolo
Monza-Salernitana
Napoli-Fiorentina
12ª GIORNATA 12/11/2023
Fiorentina-Bologna
Genoa-Hellas Verona
Inter-Frosinone
Juventus-Cagliari
Lazio-Roma
Lecce-Milan
Monza-Torino
Napoli-Empoli
Sassuolo-Salernitana
Udinese-Atalanta
16ª GIORNATA 17/12/2023
Atalanta-Salernitana
Bologna-Roma
Fiorentina-Hellas Verona
Genoa-Juventus
Lazio-Inter
Lecce-Frosinone
Milan-Monza
Napoli-Cagliari
Torino-Empoli
Udinese-Sassuolo
1ª GIORNATA 20/08 2023
Bologna-Milan
Empoli-Hellas Verona
Frosinone-Napoli
Genoa-Fiorentina Inter-Monza
Lecce-Lazio
Roma-Salernitana
Sassuolo-Atalanta
Torino-Cagliari
Udinese-Juventus
5ª GIORNATA 24/09/2023
Atalanta-Cagliari
Bologna-Napoli
Empoli-Inter
Lazio-Monza
Lecce-Genoa
Milan-Hellas Verona
Salernitana-Frosinone
Sassuolo-Juventus
Torino-Roma
Udinese-Fiorentina
9ª GIORNATA 22/10/2023
Atalanta-Genoa
Bologna-Frosinone
Fiorentina-Empoli
Hellas Verona-Napoli
Milan-Juventus
Roma-Monza
Salernitana-Cagliari
Sassuolo-Lazio
Torino-Inter
Udinese-Lecce
13ª GIORNATA 26/11/2023
Atalanta-Napoli
Bologna-Torino
Cagliari-Monza
Empoli-Sassuolo
Frosinone-Genoa
Hellas Verona-Lecce
Juventus-Inter
Milan-Fiorentina
Roma-Udinese
Salernitana-Lazio
17ª GIORNATA 23/12/2023
Bologna-Atalanta
Empoli-Lazio
Frosinone-Juventus
Hellas Verona-Cagliari
Inter-Lecce
Monza-Fiorentina
Roma-Napoli
Salernitana-Milan
Sassuolo-Genoa
Torino-Udinese
2ª GIORNATA 27/08/2023
Cagliari-Inter
Fiorentina-Lecce
Frosinone-Atalanta
Hellas Verona-Roma
Juventus-Bologna
Lazio-Genoa
Milan-Torino
Monza-Empoli
Napoli-Sassuolo Salernitana-Udinese
6ª GIORNATA 27/09/2023
Cagliari-Milan
Empoli-Salernitana
Frosinone-Fiorentina
Genoa-Roma
Verona-Atalanta
Hellas
Inter-Sassuolo
Juventus-Lecce
Lazio-Torino
Monza-Bologna
Napoli-Udinese
10ª GIORNATA 29/10/2023
Cagliari- Frosinone
Empoli-Atalanta
Genoa-Salernitana
Inter-Roma
Juventus-Hellas Verona
Lazio-Fiorentina
Lecce-Torino
Monza-Udinese
Napoli-Milan
Sassuolo-Bologna
14ª GIORNATA 03/12/2023
Fiorentina-Salernitana
Genoa-Empoli
Lazio-Cagliari
Lecce-Bologna
Milan-Frosinone
Monza-Juventus
Napoli-Inter
Sassuolo-Roma
Torino-Atalanta
Udinese-Hellas Verona
18ª GIORNATA 30/12/2023
Atalanta-Lecce
Cagliari-Empoli
Fiorentina-Torino
Genoa-Inter
Hellas Verona-Salernitana
Juventus-Roma
Lazio-Frosinone
Milan-Sassuolo
Napoli-Monza
Udinese-Bologna
Atalanta-Monza
Bologna-Cagliari
Empoli-Juventus
Inter-Fiorentina
Lecce-Salernitana
Napoli-Lazio
Roma-Milan
Sassuolo-Hellas Verona
Torino-Genoa
Udinese-Frosinone
7ª GIORNATA 01/10/2023
Atalanta-Juventus
Bologna-Empoli
Fiorentina-Cagliari
Lecce-Napoli
Milan-Lazio
Roma-Frosinone
Salernitana-Inter
Sassuolo-Monza
Torino-Hellas Verona
Udinese-Genoa
11ª GIORNATA 05/11/2023
Atalanta-Inter
Bologna-Lazio
Cagliari-Genoa
Fiorentina-Juventus
Frosinone-Empoli
Hellas Verona-Monza
Milan-Udinese
Roma-Lecce
Salernitana-Napoli
Torino-Sassuolo
15ª GIORNATA 10/12/2023
Atalanta-Milan
Cagliari-Sassuolo
Empoli-Lecce
Frosinone-Torino
Hellas Verona-Lazio
Inter-Udinese
Juventus-Napoli
Monza-Genoa
Roma-Fiorentina
Salernitana-Bologna
19ª GIORNATA 07/01/2024
Bologna-Genoa
Empoli-Milan
Frosinone-Monza
Inter-Hellas Verona
Lecce-Cagliari
Roma-Atalanta
Salernitana-Juventus
Sassuolo-Fiorentina
Torino-Napoli
Udinese-Lazio
GIORNATA
3ª
03/09/2023
0 0 1 1 2 1 4 CALENDARIO SERIE A GIRONE DI ANDATA STAGIONE SPORTIVA 2023/2024 3 2 0 2 1 2 2 0 2 0 0 0 3 0 2 2 2 2 2 1 1 1 1 0 1 4 1 2 0 2 0 1 1 3 2 0 4 0 1 0 2 2 0 1 2 1 2 3 1 1 0 0 0 0 3 4 2 0 2 2 2 0 0 5 1 3 1 1 1 7 0 0 3 2 0 0 1 0 0 1 1 1 0 1 0 1 1 4 2 1 1 0 2 1 0 Cucina senza glutine 1 1 1 4 3 0 1 1 0 1 1 2 1 0 2 0 0 0 4 1 0 3 3 0 0 0 4 0 2 0 2 0 0 4 0 1 0 0 2 2 1 0 2 0 4 0 1 1 2 2 2 0 3 2 1 1 3 0 1 3 2 2 0 1 0 1 3 2 0 1 1 0 2 2 0 2 0 3 1 1 4 0 1 1 3 3 0 0 1 0 1 0 0 1 1 1 2 2 1 1 1 1 2 0 2 0 1 1 2 1 1 3 0 1 2 1 0 2 2 1 2 1 2 2 1 0 1 0 0 0 2 2 1 1 0 1 2 2 1 1 1 2 1 3 2 0 4 1 2 1 2 2 1 1 1 0 3 1 2 1 3 1 1 1 0 1 1 0 3 1 1 2 0 3 1 2 3 0 3 3 3 2 1 0 2 1 0 1 1 1 4 0 1 0 1 0 1 1 1 2 4 2 1 1 1 0 1 0 0 2 2 1 3 0 2 1 1 0 2 2 1 0 1 2 0 0 0 2 2 0 0 1 2 0 2 2 1 2 1 1 1 0 1 1 0 0 1 0 0 1 1 0 3 1 1 0 0 0 3 0 1 0 2 2 1 3 1 3 1 1 1 1 1 2 1 0 3 0 1 2
STADIO ARTEMIO FRANCHI DI FIRENZE, 15.04.2024, ORE 18.30
FIORENTINA 4-2-3-1
| 11 | • MARIO TENERANI RUBRICA BS| 15 aprile 2024
- GENOA PROBABILI FORMAZIONI
FIORENTINA
Terracciano Quarta Biraghi Gonzalez Dodò Arthur Mandragora Ranieri Beltran Sottil Belotti A Disposizione: 30 Martinelli, 53 Christensen, 4 Milenkovic, 33 Kayode, 65 Parisi, 22 Faraoni, 37 Comuzzo, 32 Duncan, 72 Barak, 8 Maxime Lopez, 19 Infantino, 5 Bonaventura, 17 Castrovilli, 11 Ikoné, 99 Kouamé, 18 Nzola. 1 Inter 82 31 26 4 1 2 Milan 68 31 21 5 5 3 Juventus 62 31 18 8 5 4 Bologna 58 31 16 10 5 5 Roma 55 31 16 7 8 6 Atalanta 50 30 15 5 10 7 Napoli 48 31 13 9 9 8 Lazio 46 31 14 4 13 9 Torino 44 31 11 11 9 10 Fiorentina 43 30 12 7 11 11 Monza 42 31 11 9 11 12 Genoa 38 31 9 11 11 13 Cagliari 30 31 7 9 15 14 Lecce 29 31 6 11 14 15 Udinese 28 31 4 16 11 16 Empoli 28 31 7 7 17 17 Verona 27 31 6 9 16 18 Frosinone 26 31 6 8 17 19 Sassuolo 25 31 6 7 18 20 Salernitana 15 31 2 9 20 P partite totali g v n p CLASSIFICA Serie A 1 Terracciano 2 Dodò 28 Quarta 16 Ranieri 3 Biraghi 6 Arthur 38 Mandragora 10 Gonzalez 9 Beltran 7 Sottil 20 Belotti ALLENATORE: ITALIANO
A Disposizione: 16 Leali, 39 Sommariva, 20 Sabelli, 14 Vogliacco, 5 Bohinen, 2 Thorsby, 55 Haps, 3 Martin, 30 Ankeye, 53 Pittino, 18 Ekuban. 1 Martinez 4 De Winter 13 Bani 22 Vasquez 90 Spence 32 Frendrup 47 Badelj 8 Strootman 10 Messias 189 Retegui 11 Gudmundsson GENOA 3-5-2 ALLENATORE: GILARDINO Martinez De Winter Retegui Bani Spence Strootman Frendrup Gudmundsson Vasquez Badelj Messias NOME SQUADRA RETI RIGORI CLASSIFICA MARCATORI L. Martinez Inter 23 2 Vlahovic Juventus 15 2 Giroud Milan 13 4 Zapata Torino 12 Osimhen Napoli 12 2 Gudmundsson Genoa 12 3 Dybala Roma 12 6
Turchi: “Conta solo il presente!”
Il pugile fiorentino, grande tifoso viola: “Italiano lo danno tutti per partente, ma va fatto lavorare in pace perché può portarci una Coppa e forse ripensarci...”
“Un trofeo sarebbe un bel regalo per la città e il presidente”
• LUCIA PETRAROLI
Fabio Turchi è un orentino doc oltre che violascuro nel cuore. Porta alto il nome di Firenze da grande pugile quale è, nello scorso aprile Turchi ha s orato il titolo mondiale dei massimi leggeri Ibo andando ad un so o da portare la cintura più ambita nella sua città. A settembre il pugile italiano ha scon tto il 33enne croato Toni Visic a Viareggio ritoccando il suo record personale in 23 vittorie (16 prima del limite) e tre scon tte. Oggi però ci parla dell'altra sua grande passione: la Fiorentina di cui è un grande tifoso, attraverso un’ intervista concessa ai nostri microfoni durante la trasmissione “Brivido Viola” in onda ogni venerdì su Radio renzeviola.
Fabio Turchi, come vive da tifoso la passione per la Fiorentina?
“Tifare la Fiorentina è dura, spesso è più il patire che gioire, ride (ndr). Comunque è un amore viscerale, come tutti i tifosi viola, sono molto attaccato alla squadra e alla nostra città nonostante forse non vinceremo mai grandi trofei, ma mai perdere la speranza”.
Come giudica il momento viola?
“In campionato la strada per l’Europa si è fatta di cile. Aritmeticamente tutto è ancora possibile, ma le giornate rimaste sono poche. Nelle Coppe, invece, la Fiorentina può dire la sua e magari portare a Firenze un trofeo che aspettiamo da tanti anni”.
Cosa pensa delle voci sul futuro di Vincenzo Italiano?
“Italiano lo danno per partente un po' tutti, ora credo sia giusto lavori in pace e si concentri sulla squadra, se riuscirà a centrare un trofeo o piazzarsi in Europa potrebbe anche decidere a sorpresa di restare. E comunque sarebbe un gran bel regalo alla tifoseria e al presidente, qualunque sia la strada scelta”.
Quali saranno i suoi prossimi impegni pugilistici?
“Al momento sto scontando una squali ca sportiva che termina tra poco, a maggio, vorrei fare subito un match di rientro nel mese di giugno ed entro la ne dell'anno disputare un campionato d'Europa o un titolo internazionale che possa rimettermi in carreggiata per le s de più importanti”.
| 12 | BS| 15 aprile 2024
ESCLUSIVA
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Fabio Turchi
Una sestina con la mascherina
Sei gol viola nell’ultimo match interno col Genoa in uno stadio sottoposto alle misure anti Covid Tre le reti di Gilardino in maglia viola contro i rossoblù Nel 1981 il gravissimo incidente ad Antognoni
L'ULTIMO PAREGGIO Risale al 7 dicembre 2020, un lunedì anche allora. La gara nì 1-1 con I gol di Pjaca all'89' e Milenkovic all'ottavo minuto di recupero.
L'ULTIMO SUCCESSO DEL GENOA I rossoblù non vincono a Firenze da 47 anni, ovvero dal 27 marzo 1977, quando batterono la Fiorentina di Mazzone per 2-1. Le reti furono segnate in 13 minuti, tra il 67' e l'80'. Dopo il gol di Pruzzo, pareggiò per i viola Casarsa su rigore prima della rete di Arcoleo. Il Genoa ha vinto solo altre 2 partite a Firenze in serie A e sempre per 2-1. Il 14 marzo 1937 (gol viola di Stella) e il 30 gennaio 1938 (rete gigliata di Cerroni).
• RUBEN LOPES PEGNA
Sembra passato un secolo dall'ultima s da al Franchi tra Fiorentina e Genoa (l'anno scorso i rossublu militavano in serie B). Era il 17 gennaio 2022, un lunedì come oggi (ma in notturna) e allo stadio erano presenti solo 5.000 spettatori (tutti rigorosamente con la mascherina), quelli consentiti dal governo visto che c'era una nuova ondata di covid. La Fiorentina di Italiano vinse 6-0. Vlahovic, in apertura, si fece parare un rigore da Sirigu. Poi segnarono Odriozola al 15', Bonaventura al 34', Biraghi al 42', Vlahovic al 51', ancora Biraghi al 68' e Torreira al 77'. Il capitano viola realizzò la sua unica doppietta con la maglia gigliata. Entrambe le reti le siglò su punizione. Quella fu l'ultima partita di Vlahovic con la Fiorentina.
3 GOL DI GILA AL GENOA Con la maglia viola l'attuale allenatore dei rossoblù ha realizzato 3 reti alla squadra che sta guidando. Al Franchi il 27 settembre 2008 la Fiorentina vinse 1-0 proprio grazie al suo gol. Nel match del 20 marzo 2010 sempre a Firenze, segnò su rigore la rete del 2-0 nell'incontro in cui la squadra viola si impose per 3-0 (di Santana il primo gol, di Babacar, al suo primo centro in serie A, il terzo). Una rete al Genoa Gilardino la realizzò anche a Marassi il 22 settembre 2010 nella s da nita 1-1.
L'ESPULSIONE DI BADELJ L'attuale capitano rossoblù, da giocatore viola, prese il cartellino rosso nella gara del Franchi del 12 settembre 2015 vinta dalla Fiorentina per 1-0 grazie a un gol di Babacar.
L'INCIDENTE DI ANTOGNONI Il 22 novembre 1981 nell'incontro al Comunale vinto dai viola per 3-2 il capitano gigliato rischiò la vita. Al 10' della ripresa il portiere del Genoa Martina lo colpì con una ginocchiata alla tempia. Giancarlo cadde a terra in area nella porta sotto la curva Ferrovia. Il suo cuore cessò di battere per diversi secondi. Il massaggiatore viola "Pallino" Raveggi e il medico del Genoa, il professor Gatto, gli e ettuarono il massaggio cardiaco e la re-
spirazione bocca a bocca. Furono minuti di ansia e di grande paura. Avevo, come tutti quelli che erano allo stadio, le lacrime agli occhi. Temevo il peggio. Piano piano, fortunatamente, Giancarlo dette segni di ripresa. E in barella, tra gli applausi della sua gente, fu portato via verso l'ospedale di Careggi. Poco dopo l'altoparlante annunciò che Antognoni era fuori pericolo. Ci fu un boato più grande di quelli che si sentivano quando Giancarlo segnava un gol. Per la cronaca la Fiorentina vinse 3-2 con le reti di Graziani, Antognoni su rigore (prima dell'incidente) e Bertoni. Giancarlo fu operato a Careggi e rientrò in squadra dopo 4 mesi.
DUE SALVEZZE ALL'ULTIMA GIORNATA Con due pareggi con il Genoa per 0-0, il 7 maggio 1978 e il 26 maggio 2019 (nell'ultima partita della gestione Della Valle), rispettivamente con Chiappella e Montella in panchina, la Fiorentina rimase in serie A. 46 anni fa quel risultato costò ai rossoblù la retrocessione in serie B. 5 anni fa, invece, quel risultato permise al Genoa di Prandelli di evitare la discesa tra i cadetti.
festeggiano nel 2022
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AMARCORD BS| 15 aprile 2024 Via Pinerolo, 25, 10060 None TO Telefono 011 9904591
Lo scontro Martina-Antognoni del 1981
Vlahovic e Torreira
Quando Berti... filava
I giocatori di oggi non mettono più radici Il sistema calcio è “dominato” dai procuratori E anche a Firenze si respira aria di smobilitazione Eppure, un’era geologica fa, si facevano i cortei per Baggio...
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Siamo arrivati ad aprile rimanendo in lotta su tre fronti (anche se non tutti gli obiettivi sono a portata di mano, questo è palese), il che non è poi così male. Cos’è allora questo velo un po’ di malinconia, un po’ di irrequietezza che ci sentiamo addosso? Saremo ingenui, giurassici, ma a noi mette sempre un senso di strisciante amarezza l’aria di smobilitazione, di esodo e di valigie in mano. È l’aria che si respira a Firenze in questo nale di stagione, con i procuratori dei principali giocatori che ripren-
dono la scena e l’allenatore che diventa abile come Baggio quando deve dribblare le domande sul suo futuro. Baggio, a proposito, ci ritorna in mente: ma che babbei fummo quando, da ragazzi, facemmo un lunghissimo corteo di protesta contro la cessione del Divin Codino alla Juventus! Un’era geologica fa, quando Berta lava, e che ci volete fare? Noi eravamo lì, furibondi in processione nel 1990. E quando Berti lava… negli spogliatoi dell’Inter (spedito dal tecnico Trapattoni) perché traumatizzato dai schi dell’Artemio Franchi (che allora, nel 1989, si chiamava semplicemente stadio Comunale) con tutti i tifosi
viola che gli cantavano “Berti, p…. l’hai fatto per la grana”? Un francesismo in rima dedicato al suo passaggio dalla Fiorentina all’Inter per ben 7,2 miliardi di lire! Un tradimento, secondo il punto di vista di allora, stimolato da un’astronomica somma equivalente a quattro milioni di euro scarsi. Che cos’avevano fatto questi due? Quello che poi hanno fatto tutti, e che ora non stupisce più nessuno. Era l’inizio, la fase embrionale, del dominio dei procuratori, o agenti di mercato che dir si voglia. E se il termine dominio a qualcuno non piace, ne trovi un altro a piacere e lo sostituiamo. Fatto sta che oggi la situazione è questa: non c’è più un giocatore che metta le radici, perché appena fa uno stop di piatto riuscito bene entra subito in scena il suo agente per chiedere adeguamenti economici o trasferimenti altrove. E non importa se ha appena rmato un contratto: vale tutto e vale niente, in questo mondo impazzito. Stiamo esagerando? Certo, stiamo provocando, ma per rimandare ad una situazione reale. Documento fresco fresco della Federcalcio, uscito una decina di giorni fa: il compenso percepito dai procuratori in serie A nel 2023 ha raggiunto la cifra record di 220 milioni. L’anno prima era 205 milioni, l’anno ancora prima era 174 milioni, l’anno ancora prima 138 milioni. Restando sul 2023, la squadra che ha pagato più compensi agli agenti di mercato è stata l’Inter (36 milioni circa), la seconda è stata la Juve (23 milioni circa), e la terza… indovinate! Sì, proprio lei: 15,4 milioni circa usciti dalle casse viola. Ma non si dica che tutti questi grilli per la testa, quando ce li hanno in troppi tutti insieme, questa compulsiva martellante voglia di svolte in carriera, possano distrarre e demotivare i protagonisti. Va beh, non lo diremo. Che scemi che eravamo però… quando Berti lava.
| 14 | BS| 15 aprile 2024
IL PUNGIGLIONE
• LUCA CAPANNI
Lo stadio Franchi prima di Fiorentina - Milan