Provarci adesso è un dovere
Battere il Sassuolo il primo passo per cercare la rimonta in campionato Le seconde linee saranno fondamentali Toccherà a loro dare la spinta decisiva
Provarci ora è un dovere. La vittoria di Salerno restituisce all’improvviso colore anche al grigio campionato dei viola. La squadra di Italiano, con una partita in meno (deve recuperare la trasferta a Bergamo contro la Dea), è nella scia del Napoli. Che, tra l’altro, dovrà venire al Franchi. Insomma, la Fiorentina può tenere in piedi anche il suo “piano B” che le permetterebbe di conquistare un posto nelle prossime Coppe anche attraverso la classi ca nale del campionato di Serie A. La prossima tappa si chiama Sassuolo. Vista la classi ca dei neroverdi una gara che vede la Fiorentina nettamente favorita. Il problema per i ragazzi di Italiano è quello di riuscire a trovare la giusta tensione agonistica giocando ogni tre giorni. Non un esercizio scontato.
Un successo sui neroverdi potrebbe aprire anche nuovi scenari di mercato...
Ancora una volta un ruolo fondamentale lo avranno le seconde linee. Per molti di loro il campionato è diventato la vetrina giusta per dimostrare il loro valore. Più di uno è a caccia della riconferma. Tre punti contro il Sassuolo darebbero un’altra spinta per una rimonta in campionato che si poggia su basi concrete. Un successo contro i neroverdi spingerebbe gli emiliani verso la retrocessione tra i cadetti. Uno scenario che potrebbe aprire strade di mercato a Daniele Pradè e ai suoi collaboratori. Maxime Lopez, a esempio, potrebbe essere riscattato a una cifra molto più bassa rispetto ai dodici milioni previsti dall’accordo siglato l’estate scorsa. E la Fiorentina potrebbe dare l’assalto a quel Berardi che è stato più di una volta il sogno del presidente Commisso.
Un calendario da sfruttare
La strada per la partecipazione all’Europa può passare anche dal campionato
Considerando lo scontro diretto col Napoli al Franchi e la partita da recuperare
Un calendario che invita a non lasciare niente d’intentato. Parlando di serie A, la vittoria di Salerno ha riaperto prospettive interessanti per la Fiorentina anche riguardo al campionato. Il Napoli (ottavo, posizione che garantirebbe la partecipazione alla prossima Conference League) è avanti di appena due lunghezze e la Fiorentina ha una gara in meno rispetto ai partenopei (la famosa partita con l’Atalanta, rinviata a data da destinarsi a causa del malore al dg Joe Barone che ne ha causato la morte). Nelle prossime due partite i viola dovranno a rontare il Sassuolo in casa e il Verona in trasferta, per poi ricevere il Monza e lo stesso Napoli (scontro diretto) sul terreno amico. In ne la trasferta di Cagliari all’ultima di campionato, in attesa che venga stabilita la data del recupero con gli orobici. Un cammino non impossibile che potrebbe aprire la strada dell’Europa anche attraverso il campionato, a patto che la squadra di Italiano a ronti con determinazione anche le s de in serie A, con l’incognita delle motivazioni che, per quanto riguarda le formazioni impegnate nella lotta per non retrocedere, potrebbero fare la di erenza.
IL RUSH FINALE DEL CAMPIONATO VIOLA
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da de nire)
Sella: “Servono i gol degli attaccanti”
L’ex viola, con un passato da tecnico neroverde:
“La Fiorentina deve concretizzare di più il suo gioco
Per farlo ci vuole un salto di qualità delle punte Sassuolo brutto cliente perché deve salvarsi”
• GIACOMO CIALDI
La Fiorentina si appresta ad a rontare il Sassuolo in campionato, alla ricerca quest’ultimo di punti salvezza. Per parlare della gara del Franchi, ma soprattutto del momento delle due squadre e di ciò che le attende nel nale, abbiamo intervistato in esclusiva Ezio Sella, ex attaccante della Fiorentina con un passato da vice allenatore del Sassuolo.
Sella, partiamo dai neroverdi, che lei conosce bene: che stagione stanno vivendo? E come si spiega un’annata e una posizione di classi ca così complicate?
«Il Sassuolo sta faticando molto, da inizio stagione. Non è partito a atto bene, ha trovato diverse di coltà a confermare quanto di buono fatto negli ultimi anni e forse hanno avuto una incidenza anche alcuni fattori come gli infortuni: perdere Berardi, per una squadra come quella di Ballardini, pesa come un macigno. Adesso si ritrova invischiato in una lotta alla quale non è abituato, per questo rischia tantissimo: per stare laggiù e puntare alla salvezza ci vuole una mentalità diversa da quella che occorre per stare a metà classi ca».
Riuscirà a salvarsi secondo lei? E che avversario sarà per la Fiorentina?
«Ne ha le potenzialità, però dovrà mettere in campo tutte le armi che ha. Dovrà lottare, no alla ne…
"Se Italiano alla fine andasse via Prenderei Palladino"
Per questo motivo mi aspetto una partita tirata al Franchi, perché entrambe sono alla ricerca di punti preziosi. Il Sassuolo si difenderà, pronto a colpire in velocità, mentre i gigliati faranno la partita: non sarà una gara semplice per Bonaventura e compagni».
La Fiorentina, invece, che squadra è quest’anno? Cosa ha funzionato e cosa è girato meno bene?
«La Viola è un’ottima squadra, con valori individuali e collettivi importanti. Spesso abbiamo visto un buonissimo calcio, fatto di pressing alto e voglia di imporre il proprio gioco. Ciò che non ha funzionato, e che attualmente la penalizza in campionato, è la fase realizzativa: non c’è stata una proporzione tra quanto è stato creato e i gol poi realmente concretizzati. Questo è il problema numero uno per Italiano e i suoi ragazzi».
Questa di coltà nel segnare crede sia dovuta ai limiti dei singoli o al gioco che non mette gli attaccanti nelle condizioni di rendere al meglio?
«Non so dire quale sia la causa, sicuramente dagli attaccanti era lecito aspettarsi qualcosa di più. Si impegnano molto, si danno da fare, ma mancano nell’ultimo passo. Attenzione però, la stagione entra adesso nella sua fase più calda: se il reparto offensivo si sbloccasse, ci sarebbero tutte le possibilità per vedere un grandissimo nale».
"
I tifosi sognano almeno un trofeo… «E fanno bene! La Fiorentina ha tutto per superare il Brugge in Conference League. Sarebbe un grande risultato, più che meritato. Augurandoci che stavolta ci siano gioie per i tifosi viola. Io ci credo e deve crederci tutta Firenze!».
“I gigliati hanno tutto per vincere la Conference League”
L’ultima battuta su Vincenzo Italiano, il cui futuro sembra lontano da Firenze?
«Italiano è un bravissimo allenatore, con idee interessanti e la capacità di dare una precisa identità alla sua squadra. Non so se poi lascerà veramente Firenze, molto dipenderà da cosa si sono detti e si diranno le parti in gioco: se allenatore e società non si trovano d’accordo sulla visione di futuro, è normale e giusto che si dividano. Chi al suo posto? Tra i nomi che circolano, prenderei Palladino. Un allenatore giovane e capace, che potrebbe dare una continuità al lavoro di Italiano».
4ª GIORNATA 17/09/2023
Cagliari-Udinese
Fiorentina-Atalanta
Frosinone-Sassuolo
Genoa-Napoli
Hellas Verona-Bologna
Inter-Milan
Juventus-Lazio
Monza-Lecce
Roma-Empoli
Salernitana-Torino
8ª GIORNATA 08/10/2023
Cagliari-Roma
Empoli-Udinese
Frosinone-Hellas Verona
Genoa-Milan
Inter-Bologna
Juventus-Torino
Lazio-Atalanta
Lecce-Sassuolo
Monza-Salernitana
Napoli-Fiorentina
12ª GIORNATA 12/11/2023
Fiorentina-Bologna
Genoa-Hellas Verona
Inter-Frosinone
Juventus-Cagliari
Lazio-Roma
Lecce-Milan
Monza-Torino
Napoli-Empoli
Sassuolo-Salernitana
Udinese-Atalanta
16ª GIORNATA 17/12/2023
Atalanta-Salernitana
Bologna-Roma
Fiorentina-Hellas Verona
Genoa-Juventus
Lazio-Inter
Lecce-Frosinone
Milan-Monza
Napoli-Cagliari
Torino-Empoli
Udinese-Sassuolo
1ª GIORNATA 20/08 2023
Bologna-Milan
Empoli-Hellas Verona
Frosinone-Napoli
Genoa-Fiorentina Inter-Monza
Lecce-Lazio
Roma-Salernitana
Sassuolo-Atalanta
Torino-Cagliari
Udinese-Juventus
5ª GIORNATA 24/09/2023
Atalanta-Cagliari
Bologna-Napoli
Empoli-Inter
Lazio-Monza
Lecce-Genoa
Milan-Hellas Verona
Salernitana-Frosinone
Sassuolo-Juventus
Torino-Roma
Udinese-Fiorentina
9ª GIORNATA 22/10/2023
Atalanta-Genoa
Bologna-Frosinone
Fiorentina-Empoli
Hellas Verona-Napoli
Milan-Juventus
Roma-Monza
Salernitana-Cagliari
Sassuolo-Lazio
Torino-Inter
Udinese-Lecce
13ª GIORNATA 26/11/2023
Atalanta-Napoli
Bologna-Torino
Cagliari-Monza
Empoli-Sassuolo
Frosinone-Genoa
Hellas Verona-Lecce
Juventus-Inter
Milan-Fiorentina
Roma-Udinese
Salernitana-Lazio
17ª GIORNATA 23/12/2023
Bologna-Atalanta
Empoli-Lazio
Frosinone-Juventus
Hellas Verona-Cagliari
Inter-Lecce
Monza-Fiorentina
Roma-Napoli
Salernitana-Milan
Sassuolo-Genoa
Torino-Udinese
2ª GIORNATA 27/08/2023
Cagliari-Inter
Fiorentina-Lecce
Frosinone-Atalanta
Hellas Verona-Roma
Juventus-Bologna
Lazio-Genoa
Milan-Torino
Monza-Empoli
Napoli-Sassuolo Salernitana-Udinese
6ª GIORNATA 27/09/2023
Cagliari-Milan
Empoli-Salernitana
Frosinone-Fiorentina
Genoa-Roma
Verona-Atalanta
Hellas
Inter-Sassuolo
Juventus-Lecce
Lazio-Torino
Monza-Bologna
Napoli-Udinese
10ª GIORNATA 29/10/2023
Cagliari- Frosinone
Empoli-Atalanta
Genoa-Salernitana
Inter-Roma
Juventus-Hellas Verona
Lazio-Fiorentina
Lecce-Torino
Monza-Udinese
Napoli-Milan
Sassuolo-Bologna
14ª GIORNATA 03/12/2023
Fiorentina-Salernitana
Genoa-Empoli
Lazio-Cagliari
Lecce-Bologna
Milan-Frosinone
Monza-Juventus
Napoli-Inter
Sassuolo-Roma
Torino-Atalanta
Udinese-Hellas Verona
18ª GIORNATA 30/12/2023
Atalanta-Lecce
Cagliari-Empoli
Fiorentina-Torino
Genoa-Inter
Hellas Verona-Salernitana
Juventus-Roma
Lazio-Frosinone
Milan-Sassuolo
Napoli-Monza
Udinese-Bologna
Atalanta-Monza
Bologna-Cagliari
Empoli-Juventus
Inter-Fiorentina
Lecce-Salernitana
Napoli-Lazio
Roma-Milan
Sassuolo-Hellas Verona
Torino-Genoa
Udinese-Frosinone
7ª GIORNATA 01/10/2023
Atalanta-Juventus
Bologna-Empoli
Fiorentina-Cagliari
Lecce-Napoli
Milan-Lazio
Roma-Frosinone
Salernitana-Inter
Sassuolo-Monza
Torino-Hellas Verona
Udinese-Genoa
11ª GIORNATA 05/11/2023
Atalanta-Inter
Bologna-Lazio
Cagliari-Genoa
Fiorentina-Juventus
Frosinone-Empoli
Hellas Verona-Monza
Milan-Udinese
Roma-Lecce
Salernitana-Napoli
Torino-Sassuolo
15ª GIORNATA 10/12/2023
Atalanta-Milan
Cagliari-Sassuolo
Empoli-Lecce
Frosinone-Torino
Hellas Verona-Lazio
Inter-Udinese
Juventus-Napoli
Monza-Genoa
Roma-Fiorentina
Salernitana-Bologna
19ª GIORNATA 07/01/2024
Bologna-Genoa
Empoli-Milan
Frosinone-Monza
Inter-Hellas Verona
Lecce-Cagliari
Roma-Atalanta
Salernitana-Juventus
Sassuolo-Fiorentina
Torino-Napoli
Udinese-Lazio
Cecconi: “Davanti spazi intasati”
L’ex punta della Fiorentina sul problema-centravanti: “Il nove segna poco per il modo di giocare dei viola L’area si riempie di giocatori e non è semplice far gol Il suo lavoro è finalizzato a far segnare i compagni”
• TOMMASO BORGHINIProdotto del settore giovanile della Fiorentina, da giovane viola ha vinto l’ultimo Scudetto della storia della Primavera e un Torneo di Viareggio. In prima squadra, invece, è stato protagonista di un’indimenticabile vittoria a Torino sulla Juventus nel 1985, gara nella quale ha segnato il suo primo gol in serie A. Luca Cecconi, poi, ha girato a lungo per l’Italia calcistica, diventando, una volta appese le scarpette al chiodo,
"“Belotti, che si sacrifica, è l’uomo giusto negli schemi di Italiano”
anche un ottimo allenatore e uno stimato dirigente, soprattutto nel settore giovanile. Oggi, intervenendo alla trasmissione del Brivido Sportivo, in onda ogni venerdì su RadioFirenzeViola, ci aiuta a leggere il momento della Fiorentina di Vincenzo Italiano.
Luca Cecconi, da ex attaccante, come si risolve il problema del gol degli attaccanti centrali della Fiorentina?
“Secondo me è un problema che dipende dal tipo di gioco della squadra. Mi spiego meglio: la Fiorentina di Italiano mi piace molto perché cerca sempre di imporre il suo gioco sull’avversario e spesso ci riesce. Anche contro formazioni più blasonate. Però, riversandosi nella metà campo avversaria, tende a intasare gli spazi, soprattutto in area di rigore dove la
vita per i centravanti è davvero di cile. Per questo le prime punte segnano poco, perché hanno poco spazio. Vlahovic è stata l’eccezione, ma era il primo anno di Italiano e ancora la squadra giocava in modo leggermente diverso, meno dominante e quindi anche in ripartenza, dando così più bene ci al proprio centravanti”.
E che ne pensa della situazione di Bellotti, attaccante che si sacri ca molto ma che segna pochissimo?
“Il suo lavoro è molto prezioso per la squadra. Proprio per quello che dicevo prima, penso che sia un tipo di centravanti utile al gioco di Italiano perché più che cercare la gloria personale agevola gli inserimenti dei compagni e anche per questo il tecnico lo ritiene indispensabile da quando è arrivato”.
li che sono rimasti. Mi vengono in mente Castrovilli e Sottil. Quest’anno è uscito alla grande Kayode, forse agevolato dall’infortunio di Dodò, ma si contano sulle dita di una mano. Innanzitutto è necessario che ci sia uno step intermedio, per esempio in serie B perché dalla Primavera alla Serie A è davvero un altro mondo. Poi servono doti mentali molto forti e non tutti i ragazzi le hanno…”.
I sui ricordi più belli dell’esperienza viola?
Passando ai giovani, di cui è un esperto, il successo in Coppa Italia della Primavera porterà i suoi frutti anche in prima squadra?
“Ce ne sono molti. Quelli del settore giovanile dove abbiamo vinto l’ultimo Scudetto della storia con un mio gol al Cesena nella nale di ritorno. Poi la vittoria al Torneo di Viareggio, anche questa con una rete del sottoscritto in nale. Ma quello che conservo con maggior gioia è il successo sul campo della Juventus del 1985.
ra porterà i suoi in pri-
“Non è semplice. In questi anni ho visto molti ragazzi eccellere in Primavera, ma sono pochi quel-
Torneo di Viareggio, toscritto in nale. quello maggior gioia è il successo sul della
Vincemmo a Torino in rimonta per 2-1 e io segnai la rete del pareggio, tra l’altro il mio primo gol in serie A. Indimenticabile, anche perché vincemmo sul terreno della Juve dopo 16 anni di digiuno”.
Vincemmo a Torino rimonta gio, tra l’altro il mio primo gol
L’ultima vittoria fu di rigore
Il penalty di Gonzalez nel recupero decise la gara del gennaio 2023
Doppio tris viola nel 2016 e nel 2017
C’è anche un precedente in serie C2
• RUBEN LOPES PEGNA
La scon tta con il Sassuolo a Reggio Emilia nel match d'andata il giorno dell'Epifania brucia ancora. La Fiorentina quella sera perde 1-0. Decisivo è il gol segnato da Pinamonti nel primo tempo. Bonaventura poi nella ripresa si fa respingere dal portiere Consigli un calcio di rigore. Al Franchi la squadra viola ha, invece, vinto l'ultimo dei 10 confronti giocati tra le due squadre in serie A (3 sono stati i pareggi e altrettante le scon tte). Il 7 gennaio dell'anno scorso i viola si impongono per 2-1. Tutte le reti vengono realizzate nel secondo tempo. Al 3' segna Saponara, al 12' pareggia Berardi su rigore e ancora dal dischetto Nico Gonzalez sigla il gol della vittoria al primo minuto di recupero.
LE ALTRE VITTORIE VIOLA Sono state tutte in sequenza. La prima risale al 17 aprile 2016. La squadra viola si impone per 3-1 grazie alle reti di Gonzalo Rodriguez nel primo tempo e di Ilicic nella ripresa inframmezzate da quella (dell'1-1 sempre nel secondo tempo di Berardi). Nel nale c'è un incredibile autogol del portiere Consigli, che oggi è ancora il titolare del ruolo del Sassuolo. La seconda vittoria la Fiorentina (in entrambe le s de c'è Paulo Sousa in panchina) la ottiene il 12 dicembre dello stesso anno (un lunedì). La squadra viola si impone per 2-1 con una doppietta di Kalinic nel primo tempo (il gol del Sassuolo lo segna nel nale Acerbi, il difensore che ora milita nell'Inter). La terza vittoria della Fiorentina al Franchi con la formazione emiliana risale al 3 dicembre 2017 quando la squadra di Pioli, ex allenatore del Sassuolo, si impone per 3-0 con i gol di Simeone e Veretout nel primo tempo e di Chiesa nella ripresa.
I TRE PAREGGI L'ultimo è datato 19 dicembre 2021. Il match nisce 2-2 con i gol di Scamacca e Frattesi nel primo tempo e di Vlahovic e Torreira nella ripresa. Sul 2-2, negli ultimi 22 minuti, la Fiorentina gioca in dieci per l'espulsione di Biraghi. È il primo pareggio della gestione Italiano. Il primo pareggio al Franchi risale, invece, al 24 settembre 2014. L'incontro termina 0-0 e sulla panchina viola siede Montella. Le due formazioni pareggiano anche il 16 dicembre 2020, quando il tecnico della Fiorentina è Prandelli. La gara nisce 1-1 con le reti, tutte nel primo tempo, di Traorè e Vlahovic su rigore.
LE TRE SCONFITTE VIOLA La prima la Fiorentina la subisce il 6 maggio 2014 (un martedì), quando, con Montella in panchina, perde 4-3. Sotto per 3-0 alla ne del primo tempo (tripletta di Berardi), la squadra viola accorcia le distanze nella ripresa con un gol di Gonzalo Rodriguez su rigore. Dopo la rete di Sansone, per la Fiorentina segnano Pepito Rossi e Cuadrado. La seconda scon tta con il Sassuolo al Franchi risale al 29 aprile 2019, quando la Fiorentina, di nuovo con Montella in panchina, perde 1-0. Decisivo è un gol di Berardi. La terza e ultima scon tta con il Sassuolo a Firenze la squadra viola, guidata dall'ex Iachini, la subisce il 1° luglio 2020, quando viene scon tta 3-1. Per i neroverdi Defrel realizza una doppietta nel primo tempo. Poi nella ripresa va a segno Muldur. All'89' accorcia le distanze Cutrone.
UN PRECEDENTE IN C2 All'ultima giornata, l'11 maggio 2003, con la Fiorentina di Cavasin già promossa, l'incontro del Franchi termina 0-0.
10 punture per dirti t’amo
Il decalogo delle critiche al campionato viola Dal calo dei giocatori “top” alle voci di mercato, passando per le ingenuità congenite della squadra Sperando che un trofeo le cancelli tutte d’un colpo
• LUCA CAPANNILo diciamo subito: queste dieci critiche rivolte al campionato della Fiorentina, che dopo il girone d’andata ci ha visti mettere la freccia non per sorpassare ma per accostare clamorosamente, sono fatte per essere smentite subito dalla realtà, per durare quanto un gatto in tangenziale. Anzi, siccome siamo animalisti cambiamo similitudine: sono fatte con l’auspicio di dissolversi come neve al sole. Oppure meglio ancora: sono fatte per durare come una promessa da campagna elettorale. Più chiaro di così... Insomma, ecco le dieci punture di pungiglione non caricato con veleno ma con taurina, guaranà, spirulina o l’energizzante che vi pare. 1) Troppi periodi di essione per giocatori fondamentali (come Gonzalez, Arthur, Biraghi, Bonaventura, Milenkovic), anche per motivi sici ma non solo e non sempre. 2) Troppe chiacchiere di mercato in uscita che distraggono anche inconsciamente il gruppo, e non può essere solo colpa dei giornalisti; si suggerisce testa bassa e bocca chiusa (vale anche per i procuratori). 3) Mercato di gennaio senza la ammata che serviva, e forse poteva essere Gudmundsson quel segnale che i tifosi agognavano.
4) Belotti, a proposito di mercato di gennaio, è un attaccante vero (sbaglia chi lo paragona ad altri colleghi di ruolo che hanno recentemente deluso in viola); i fatti però ci dicono che ha segnato un gol in campionato come fece El Tanque Silva (do you remember?), e che sotto porta è stato perfetto come la parlata spagnola del Ceccherini nel lm Il Ciclone («Dos los ramatos!»); non mollare Gallo! 5) Italiano, ma dove vai? Non ti conviene rimanere in viola? Scusate lo sfogo.
6) Ingenui no all’inverosimile nella gestione di tante partite (LecceFiorentina 3-2 e Fiorentina-Roma 2-2 straccerebbero il copione di qualsiasi tragico Fantozzi); Cappuccetto Rosso guru di furbizia in confronto a noi! 7) Record europeo di rigori sbagliati, tanto da indurre i tifosi ad implorare gli arbitri di non darcene più! Serve una gerarchia di rigoristi, senza che tiri chi ha più bisogno di farsi vedere per riscattarsi; magari si sbagliano lo stesso, ma non a questo ritmo!
8) Terzo posto solitario a dicembre, decimo posto ad aprile; inammissibile, ma niente è perduto (guardate il calendario), purché si impari a dare l’anima contro le cosiddette piccole (che l’anima la venderanno per guadagnare la salvezza).
missibile, perduto (guardate il calendario), purché si
9) Luca, Luca, Luca,
9) Luca, Luca, Luca, cosa ti è successo? Te lo diciamo in ritardo, perché hai già superato il momento di litigiosità in campo (con i compagni) di qualche settimana fa; sei forte, Ranieri, resta umile.
10) Gli obiettivi secondo noi: una Coppa al cielo (impresa più ardua dell’anno scorso considerando la qualità avversaria) o piazzamento in Europa League. In caso contrario, non si ridica che «la stagione è stata molto positiva», come l’anno scorso; non eravamo d’accordo allora e non lo saremmo neanche stavolta. E ora dai, Fiorentina, tocca a te: demolisci tutte le punture da 1 a 10, fatte apposta per dirti t’amo.