INRoma 4 febbraio

ROMA 4 FEBBRAIO 2016 INFORMAZIONE PUBBLICITARIA A CURA DELLA SPORT NETWORK ALLEGATO AL

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DENTRO LA TUA CITTÀ

ALL’INTERNO MIXED ZONE

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#INCOPERTINA

© MARIA LA TORRE

ROCIO MUNOZ MORALES

La bellezza parla spagnolo e si confronta con la Capitale > pag.10-11

#INEVIDENZA

Alla Nuova Fiera di Roma la magia dei cavalli Cavalli a Roma è il salone dell’equitazione e dell’ippica: un evento in cui si incontra un mondo fatto di passione e di sport > pag.4-5

#INQUARTIERE Prati: storia e iniziative commerciali si incontrano Monumenti, aree verdi e negozi alla moda in un quartiere che fonde eleganza, buon gusto e praticità a due passi dal Vaticano > pag.21

“

Roma ha un cielo spettacolare, è anche più bello di quello di Madrid

”

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SOMMARIO #PRIMO PIANO La magia di Cavalli a Roma >pag. 4-5

#URBAN MOOD 10 cose da sapere sul Carnevale

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#IN QUARTIERE Il rione più giovane di Roma

#VIAGGI Si torna a sciare

>pag. 19

>pag. 32-33

#IN QUARTIERE Le perle in quartiere Vivere Prati

#CONSIGLI PER VOI Lotta al mal di schiena Lo stile Lacoste a Roma

>pag. 20-21

>pag. 35 e 37

>pag. 7

#GUSTO # URBAN MOOD Parla lo chef: «Vi racconto Una Capitale tutta da amare la mia cucina» >pag. 9 >pag. 22-23

#COVER STORY La bellezza parla spagnolo >pag. 10-11

#CINEMA Tarantiniani uniti >pag. 13

#CINEMA Roma mai così alla moda, arriva Zoolander 2

#SPORT LIFE Body weight training >pag. 24

#SPORT LIFE In diretta dai circoli

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>pag. 25

#ZETEMA Toulouse-Lautrec >pag. 27

>pag. 14

#MUSICA Un mese di grande musica

#CURIOSITÀ Mixed Zone >pag. 28-29

>pag. 16

#CURIOSITÀ #TEATRO Cose da fare a Roma quando Brignano, evoluzione a teatro piove >pag. 17

>pag. 30

LA VITA SECONDO IN

Il clic del mese Lo scorso 31 gennaio i piccoli pazienti dell’Ospedale Bambino Gesù hanno avuto una splendida sorpresa. Capitan America, l’Uomo Ragno, Batman, Flash, Superman e Hulk sono discesi dai tetti dei padiglioni Giovanni Paolo II e Pio XII per andare a trovare i bambini ospiti dell’ospedale, portando loro alcuni regali (libri donati da OsmKids). È stata un’iniziativa ideata da EdiliziAcrobatica con la collaborazione del Bambino Gesù nella prima tappa di un tour che porterà i supereroi acrobatici

anche in altri ospedali pediatrici italiani, per uno spettacolo che possa far vivere una giornata diversa a tutti i piccoli pazienti costretti dalla malattia a perdere il meglio del Carnevale.

I supereroi altri non sono che alcuni tecnici specializzati di EdiliziAcrobatica, azienda italiana del settore dell’edilizia su fune, che, applicando la tecnica di discesa che utilizzano quotidianamente sul lavoro, hanno regalato un emozionante spettacolo acrobatico al pubblico dei giovani malati.“

L’amore è una forma di pregiudizio.

Si ama quello di cui si ha bisogno, quello che ci fa star bene, quello che ci fa comodo. Come fai a dire che ami una persona, quando al mondo ci sono migliaia di persone che potresti amare di più, se solo le incontrassi? Il fatto è che non le incontri.

Charles Bukowski

INRoma è realizzato in collaborazione con Edipress

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LA MAGIA DI CAVALLI A ROMA

Primo Piano

Nuova Fiera di Roma. Per tre giorni, dal 19 al 21 febbraio la manifestazione si articolerà in tantissime attività agonistiche e ludiche per tutti gli appassionati di Beatrice Chiddo/Edipress

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e non è il miglior amico dell’uomo poco ci manca. L’amore per i cavalli è qualcosa che attraversa letteratura (“Il mio regno per un cavallo”), cinema (lunghissima la lista di film, uno degli ultimi e tra i più belli è Seabiscuit), arte (anche qui, da Marco Aurelio in poi, è pieno di esempi). Così Roma tributa al cavallo una kermesse attesissima da tutti gli appassionati del settore: il 19, 20 e 21 febbraio alla Fiera di Roma Arriva Cavalli a Roma, il sempre più atteso salone dell’equitazione e dell’ippica. La passione equestre ritorna così nella Capitale con una manifestazione ricca di emozioni.

Duemila esemplari, di tutte le razze saranno i veri protagonisti della kermesse capitolina, dando vita a moltissime attività agoni-

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L’evento Una ricca kermesse con le maggiori associazioni che rappresentano la storia dell’equitazione in Italia stiche e ludiche nei nove padiglioni di Fiera Roma. Le principali discipline saranno presenti grazie alla consolidata collaborazione di Fiera Roma con le maggiori associazioni che rappresentano il cavallo in Italia.

Nel corso delle tre giornate romane sarà inoltre possibile approfondire la conoscenza delle differenti caratteristiche morfologiche e le attitudini degli esemplari italiani. Ed ancora veri saggi di bellezza, con di-

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mostrazioni ed eventi per gli addetti ai lavori, ma anche per tutti gli appassionati e per il grande pubblico.

Sport e competizione sono da sempre un binomio vincente di Cavalli a Roma e anche per l’edizione 2016 il calendario si preannuncia fitto di appuntamenti e gare di massimo livello, con esibizioni nelle diverse discipline e monte equestri: salto ad ostacoli, dressage, reining, cutting, team

Primo Piano prestigiose scuole equestri, artisti e cavalieri di fama internazionale e la partecipazione straordinaria di Aragona’s Show. Regia dell’evento, testi e voci di Nico Belloni.

Non finisce qui. Infatti, sono tante le iniziative di Cavalli a Roma per apprendere e divertirsi. Per i più piccoli, le scuole e le famiglie, la manifestazione prevede un programma educativo che si intreccia con divertenti attività ludiche e di in-

trattenimento. Diversi saranno inoltre i momenti di svago e di spettacolo, inclusi nel biglietto d’ingresso. Cavalli a Roma è inoltre per tutti gli operatori economici del settore una vetrina unica, per poter presentare ai visitatori la propria qualificata offerta di prodotti e servizi, la manifestazione offre una vasta area commerciale e spazi per incontri tematici, convegni e workshop.<

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ILGRANGALA FANTASIA ACAVALLO

Il programma Gare ai massimi livelli con esibizioni nelle diverse discipline: salto ad ostacoli dressage, reining e tanto altro Il clou di Cavalli a Roma è il Gran Galà Fantasia a Cavallo, in scena venerdì 19 e sabato 20 febbraio, alle 21.00, con la regia di Nico Belloni e la direzione artistica di Bartolo Messina. Arte ed equitazione, gioco e divertimento, adrenalina e spettacolo in una sublimazione con Fantasia del nobile amico dell’uomo: il cavallo. Protagonisti di questo attesissimo appuntamento sono i grandi nomi dell’arte equestre internazionale come il maestro Bartolo Messina, Ambasciatore di Apassionata per l’Italia.

Bartolo Messina, artista campano, è stato protagonista della stagione 20142015 di Apassionata, il tour europeo di spettacolo equestre che ha fatto registrare quest’anno il record di pubblico, con oltre 100.000 spettatori ad applaudire il nostro campione. Con il maestro Messina per la prima volta ben 9 cavalli di ogni razza in rappresentanza dei 5 continenti, lasciati in completa libertà che interagiscono con il pubblico. Ma Fantasia a Cavallo sarà l’anteprima mondiale del numero che vedrà Bartolo “giocare” anche con 5 minihorse e tra questi vi sarà Sua Eccellenza Chiarlie, il cavallino più piccolo al mondo e detentore del titolo sul “Guinness dei record”: questo il nuovissimo numero che porterà Bartolo Messina, celebrato tra i migliori artisti mondiali, a marzo a Doha.

penning, barrel e monta da lavoro. Per il Salto Ostacoli saranno tre giornate intense ed emozionanti che vedranno protagonista il Concorso Ippico Internazionale Salto Ostacoli CSI, CSI, YH INDOOR, con un montepremi di 60.000 euro, mentre per la disciplina Reining, ritorna dopo il successo dello scorso anno, il grande Rome Shoot In, la gara reining dal montepremi stellare di 50.000 dollari, aperta ai migliori cavalieri europei e valevole per il world ranking.

Roma è come sempre uno spettacolo dal vivo, anche per questa edizione il divertimento in compagnia dei cavalli è assicurato. Nelle serate di venerdì 19 e sabato 21 l’arte, lo spettacolo e la passione per il cavallo si fonderanno insieme nel Gran Gala Fantasia a Cavallo. L’emozionante spettacolo serale vedrà la partecipazione di acrobati,

VIAGGIO NEL WEST Nel fitto programma di Cavalli a Roma, c’è spazio per curiosi e appassionati che vogliono gustare o riscoprire la passione per il vecchio West. La risposta è l’ambiente country ed allora Cavalli a Roma fa per voi. Nelle tre giornate di manifestazione potrete divertirvi con la country music live: una miscela di suoni e stile che include il folk, l’old time, il bluegrass, il rockabily, il western-swing ed il Nashville sound. Ed ancora, per tutti gli appassionati di country line dance, troverete le band più sfrenate della Capitale pronte ad esibirsi in: line dance, two step e couple dance con tante scuole di ballo country provenienti da tutto il Paese.

GRAN GALÀ FANTASIA A CAVALLO Venerdì 19 e sabato 20 febbraio Ore 21.00 Prevendita biglietti: www.cavalliaroma.it CAVALLI A ROMA SALONE DELL’EQUITAZIONE E DELL’IPPICA WWW.CAVALLIAROMA.IT NUOVA FIERA DI ROMA L’INGRESSO PER I VISITATORI DI CAVALLI A ROMA È INGRESSO EST – VIA A.G. EIFFEL (TRAVERSA VIA PORTUENSE) INGRESSO NORD – VIA PORTUENSE 1645-1647

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10 COSE DA SAPERE SUL CARNEVALE

Festa in maschera. Qualcosa in più da conoscere sul periodo dell’anno durante il quale ogni scherzo vale

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CARNEVALE ROSA DI COLONIA A Colonia, il Carnevale è una cosa seria, un’occasione ufficiale che le donne hanno per prendere letteralmente possesso della città. Alle ore 11.11 del 11/11 di ogni anno qui si inizia celebrando l’entrata della “quinta stagione” mentre il Giovedì Grasso è interamente dedicato al girl power: con forbici alla mano le donne se ne vanno in giro per le strade a tagliare cravatte ai malcapitati e a dispensare baci. Il Martedì Grasso, invece, è la volta del corteo conclusivo. Immancabili i fiumi di birra.

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COME NASCONO I CORIANDOLI L’usanza di gettare sulla folla in festa granturco, arance, gusci d’uovo e monetine per rallegrare l’atmosfera è antica tanto quanto la prima celebrazione. A partire dal XVI secolo, però, si iniziarono a produrre confettini profumati derivati dai frutti del coriandolo rivestiti di zucchero o gesso. Oggettini assai costosi che l’ingegnere milanese Mangili, nel XIX secolo, pensò di sostituire con i dischetti di scarto dei fogli bucherellati.

Così nacquero i coriandoli.

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LA CACCIA AL SALVANÉL All’interno dell’Egetmann, la sfilata di Carnevale tipica dell’a-

rea geografica delle Alpi Orientali che si tiene nel giorno del martedì grasso, la figura del Salvanél, o uomo selvaggio, è l’unica ad indossare una maschera, quella tipica da coniglio ricoperta da stracci e fogliame: riprendendo la tradizione precristiana, egli rappresenta l’inverno e viene rincorso da un cacciatore, simbolo del periodo estivo, che a fine parata lo uccide segnando l’inizio della bella stagione.

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IL CARNEVALE PIÙ LUNGO D’ITALIA È la città di Putignano, in provincia di Bari, a detenere un simile primato: infatti, qui l’inizio ufficiale del Carnevale coincide addirittura con il 26 dicembre, il giorno di Santo Stefano, patrono del paese, nonché giorno delle Propaggini. Si narra che proprio in quel giorno del lontano 1394, durante la solenne traslazione delle reliquie del Santo da Monopoli a Putignano, alcuni contadini si unirono al corteo sacro con canti e balli che nei secoli acquisirono un carattere sempre più critico e satirico.

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IL CARNEVALE PIÙ ANTICO D’ITALIA Questo è un primato tra i più contesi da molte città dello stivale. Documenti alla mano, tolti i culti del-

la tradizione pagana, pare che sia Venezia a detenerlo grazie all’editto del 1296, con il Senato della Repubblica dichiarava festivo il giorno precedente la Quaresima. A quei tempi il fermento per il Carnevale iniziava già in ottobre, anche se il vero intensificarsi dei festeggiamenti iniziava con l’Epifania e culminava prima del Mercoledì delle Ceneri.

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IL “PROCESSO DEL CARNEVALE” In molte regioni italiane i festeggiamenti per questo periodo dell’anno sono soliti concludersi con un rito assai particolare: nelle principali piazze si svolge, infatti, un vero e proprio processo che vede protagonista un fantoccio, personificazione del Carnevale, capro espiatorio di tutti i mali dell’anno precedente. La sua condanna, con tanto di lettura del testamento, e uccisione (per impiccagione o più spesso al rogo) sono di buon auspicio per l’anno appena iniziato.

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PERCHÉ CI SI MASCHERA A CARNEVALE Lo scopo per questa antichissima usanza è duplice, l’origine (precristiana) è la stessa. Già dai tempi dei Latini, durante il periodo dei Saturnali, l’odierno Carnevale, ogni tipo di gerarchia veniva sovvertita dando luogo ad un’inversione dei ruoli sociali facilitata

dal confondersi delle proprie sembianze attraverso scherzose maschere. Inoltre, in epoche ancora precedenti, le stesse venivano utilizzate per spaventare gli spiriti dei defunti.

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CARNEVALE RINASCIMENTALE DI FERRARA Tra maschere, giochi di fuoco e sbandieratori, nelle vie del centro storico di Ferrara, patrimonio dell’Unesco, durante il periodo di Carnevale ci si può trovare rapiti in un vero e proprio viaggio nel tempo.

Non è strano, infatti, imbattersi in duchi, duelli, tornei cavallereschi e spettacoli danzanti che ripropongono tutto lo sfarzo dell’epoca Rinascimentale. Filo conduttore della festa è poi il teatro delle maschere greche.

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CARNEVALE ROMANO Dai Saturnalia, nella Capitale del X secolo era già in uso festeggiare il Carnevale con canti e

balli nei pressi del Monte Testaccio per rievocare questa celebrazione storica. Dalla metà del XV secolo, per volontà di Papa Paolo II, iniziò a svolgersi nell’odierna Via del Corso. Alla fine del ‘700 risale invece la tradizionale maschera romana di Rugantino, “er bullo de Trastevere”, un giovane tanto arrogante e strafottente quanto in fondo buono ed affabile. L’edizione 2016 continua fino al 9 febbraio, l’evento clou è sabato 6 con la festa a Piazza Navona.

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FRICTILIA: GLI ANTENATI DELLE FRAPPE Se i Saturnali dei Latini sono da considerarsi gli antenati del nostro Carnevale, i frictilia sono senz’altro quelli delle moderne frappe. Dolcetti di farina di farro e uova fritti nel grasso di maiale e guarniti con il miele, venivano venduti per strada da donne anziane con il capo cinto d’edera. Da allora, nonostante le mille varianti regio-

nali che le vogliono al forno, spolverate di zucchero o coperte di cioccolato, la ricetta di base si è conservata invariata.

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UNA CAPITALE TUTTA DA AMARE

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San Valentino. Luoghi romantici, ristoranti e locali di tendenza per un 14 febbraio da vivere cullati da Roma

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asseggiare mano nella mano, sull’Aventino al tramonto, o tra i vicoli o con la luna sul Gianicolo: non ci sono tanti posti più romantici al mondo. Per questo, sono sempre tante le coppie che scelgono la Città Eterna come meta preferita per festeggiare la festa degli innamorati, esaltati dall’immagine aurea che alcune memorabili scene cinematografiche ci hanno regalato. “Marcello, come here!” chi non ricorda l’invito della Ekberg a Mastroianni nella Dolce vita di Fellini o i giri in Vespa di Vacanze Romane di una giovane Audrey Hepburn.

Ai tempi nostri, a San Valentino, la minimale vespa vintage è sostituita da una limousine che attraversa il centro tra tutti i monumenti più maestosi della Capitale: dal Colosseo alla Bocca della Verità, sentendosi come protagonisti di un vecchio film. O anche i bus all’inglese e tram adibiti con lo stesso scopo, in compagnia di musica dal vivo a rendere ancora più originale l’occasione.

Tra i numerosi ristoranti della Capitale, sono diversi quelli adatti ad una serata romantica: lo Zodiaco, con il percorso degli amanti, ne è l’esempio più famoso col panorama mozzafiato che si gode dalla collina di Monte Mario. Anche la modernità dei nuovi locali non rinuncia a coltivare una vena romantica come il White Love Restaurant di Piazza Barberini dal design minimal-chic.

Ce n’è per tutti i gusti al ristorante La romAntica, con l’offerta di menù sia di carne sia di pesce, o anche cene a tema allo Sporting Club di Parco de’ Medici a lume di candela e musica soft.

Ai più giovani che non vogliono rinunciare a una serata in discoteca ci pensa Spazio 900 che coniuga San Valentino con Carnevale proponendo un’occasione speciale in maschera diversa dal solito. Al Dubai Cafè invece musica, dj, e una cena al costo di soli 19 euro e l’occasione per la vincita di un premio di un weekend in un centro benessere.L’arte anche si fa protagonista: all’interno del Pantheon si può ascoltare la storia d’amore più famosa d’Italia, quella della Fornarina e Raffaello e davanti alla tela del Caravaggio l’amore per una donna perduta. Imperdibile per tutti gli amanti della storia e della cultura.<

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Cover Story

LA BELLEZZA PARLA SPAGNOLO

MARIA LA TORRE

Rocio Munoz Morales. Ballerina, attrice e mamma ecco i tre volti di una sensuale donna made in Madrid di Dario Morciano/Edipress

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o scorso anno scendendo la famosa scala dell’Ariston ha incantato tutti gli italiani. Oggi, dopo un 2015 ricco di progetti e soddisfazioni, la bellissima Rocio Munoz Morales è felice per l’anno appena trascorso che l’ha vista protagonista con due produzioni Rai di grande successo (Tango per la libertà e Un passo dal cielo) e l’arrivo di Luna, la figlia che ha avuto con il suo compagno Raoul Bova conosciuto qualche anno fa sul set di Immaturi, pellicola che ha segnato il suo debutto in Italia. E il 2016? L’abbiamo già vista in prima serata su Rai Uno e presto sarà ospite del Terminillo Film Festival, perché «voglio continuare a fare bene e sorridere senza tante aspettative».

Tra qualche giorno ritorna Sanremo. Lo scorso anno sul quel palco c’eri tu. Che effetto ti fa ripensarci oggi? È totalmente presente quel ricordo perché il Festival è stato talmente intenso che è come se fosse successo ieri. È un’esperienza che porterò con me per sempre. Da straniera non lo conoscevo bene, ma una voltà là ho capito la grandezza di Sanremo.

Se dovessi sintetizzare i ricordi con una foto, quale scegli?

Ci sono tantissime immagini, ma il ricordo più intenso è il momento dietro le scale, cinque secondi prima di entrare in scena con Carlo Conti che faceva il mio nome.

Andare su quel palco è qualcosa di molto forte e ogni sera ero con l’adrenalina a mille.

Torno al presente. Pochi giorni fa sei stata protagonista della Fiction Rai “Tango

per la libertà”… È stato un progetto molto importante con un personaggio emotivamente forte che aveva la responsabilità di raccontare un dramma sociale. Girarlo è stata un’esperienza positiva così come il riscontro del pubblico. Confrontandomi con la gente che l’ha visto, ho riscontrato che hanno avuto tutti un’ottima impressione.

Con questa produzione è stato un po’ tornare alle origini visto che tu sei una ballerina professionista.

Questo aspetto è stato un qualcosa in più.

Quando ho scoperto che questo personaggio partiva dal mondo del ballo è stato come un regalo. Erano anni che non ballavo e curiosamente il tango argentino non l’avevo mai provato prima e lo consiglio a chiunque, è davvero bellissimo.

Come mai hai deciso di abbandonare la danza e puntare sulla recitazione?

Quando ho preso questa decisione, l’ho vissuto come una crisi. Avevo una carriera lunga nel mondo del ballo ed ero arrivata a un punto molto alto. Poi ho iniziato a recitare e sentivo qualcosa che mi incuriosiva di questo mondo. Diciamo che sono andata alla ricerca di qualcosa di nuovo, di stimoli diversi pur non avendo nessuna garanzia.

Non sbaglio se dico che ormai la Rai è la tua seconda casa. Molto apprezzata è stata anche la tua partecipazione a “Un

passo dal cielo”.

Posso solo ringraziare chi mi ha dato la possibilità di fare queste esperienze e hanno creduto in me. La soddisfazione più grande è stato l’affetto del pubblico che fino a oggi ha sempre apprezzato quello che ho fatto.

Come è stato lavorare al fianco di Terence Hill?

Non posso che parlarne bene. Ho imparato tanto da lui solo guardandolo. Ha un cuore immenso ed è buono oltre a essere un

CURIOSITA’

TESTIMONIAL DI TERRE DES HOMMES Fino al 14 febbraio L’ attrice spagnola è testimonial di Terre des Hommes per la campagna “Invisibile agli occhi“ contro la violenza sui bambini.

OSPITE AL TERMINILLO FILM FESTIVAL Fino al 7 febbraio Prima edizione per il Terminillo Film Festival che rende omaggio alla commedia italiana con la meravigliosa cornice montanara.

CONSIGLIO PER SAN VALENTINO Venezia «Qualche giorno fa sono stata a Venezia, un posto fantastico e romanticissimo. Venezia è una città da un fascino incredibile».

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Cover Story MARIA LA TORRE

BOTTA E RISPOSTA

ROCIO IN CONTROPIEDE Cosa ti manca di più della Spagna?

La famiglia.

E quando torni in Spagna, cosa ti manca dell’Italia?

La pasta al dente.

Cos’hai in tasca in questo momento?

Non ho tasche. Sono a casa e ho solo un maglione.

La parolaccia che dici più spesso?

In spagnolo dico “joder”.

Il tuo difetto più grande?

Sono perfezionista a livelli maniacali.

La canzone che canti sempre sotto la doccia?

Tu mi porti giù di Giorgia.

La tua paura più grande?

L’infelicità.

Da piccola cosa sognavi di diventare da grande?

Farmacista.

L’accessorio che porti sempre con te.

Quattro anelli che non tolgo mai.

grande professionista. Se dovessi usare una parola per descriverlo direi che è magico.

do la guardo mi dà una carica di energia incredibile.

Faccio un salto indietro. La tua prima apparizione in un film italiano è stato “Immaturi”. Su quel set hai conosciuto il tuo attuale compagno Raoul Bova.

Avresti mai immaginato che un set poteva cambiare così la tua vita sia a livello professionale che personale?

Onestamente no. Immaturi è arrivato come un’opportunità nuova da fare lontano dal mio Paese. Quando ho girato non conoscevo l’italiano, gli attori, il regista. In quel momento non avrei mai detto che oggi mi sarei trovata in Italia a saper parlare la vostra lingua e con una figlia italiana.

Il 2015 è stato l’anno della tua consacrazione sotto tutti i punti di vista, ma dal 2016 cosa ti aspetti?

Lo scorso anno sono entrata nel 2015 senza sapere di fare Sanremo, l’ho scoperto a metà gennaio. Da lì sono arrivati tanti progetti e la nascita di mia figlia. Ho preso tutto con il sorriso e ci ho messo l’impegno necessario. Per il 2016 voglio fare lo stesso senza avere tante aspettative.

Diciamo che è stato un po’ come toccare la Luna con un dito, e il riferimento non è casuale…

Sì, infatti, mia figlia si chiama proprio Luna.

Tra qualche giorno sarà San Valentino.

Dove festeggerai?

Purtroppo il 14 febbraio dovrò lavorare (ride, ndi). Ma io non credo molto in una data, festeggio quasi tutti i giorni.

Come ti senti nei panni della mamma?

Non sono ancora pronta a rispondere a questa domanda. A oggi è la cosa più bella che mi sia capitata. Aspettando Luna mi sono fatta mille domande, ma quan-

Consiglia ai nostri lettori un posto romantico dove trascorrere il giorno degli innamorati.

Qualche giorno fa sono stata in un posto romanticissimo come Venezia. Non lo cono-

Ma un sogno nel cassetto ce lo avrai.

Non ti nascondo che mi piacerebbe tornare al cinema con un bel film, ma non ti saprei dire con chi e per fare cosa.

scevo e sono rimasta a bocca aperta. Non so se per un italiano è più logico, ma per me quella città è qualcosa di inspiegabile, ha un fascino incredibile.

Pratichi lo sport? È fondamentale nella mia vita, è quasi come mangiare. Non sono una persona che fa diete, ma mi piace fare molto sport perché mi aiuta a staccare la mente dal lavoro.

L’odore più buono del mondo?

Quello di mia figlia.

A chi vorresti rubare l’identità per un giorno?

Madre Teresa di Calcutta.

Domani mattina ti svegli e sei un uomo, qual è la prima cosa che fai?

Dico una parolaccia (ride, ndi).

Il titolo perfetto per una tua autobiografia?

Luce in cerca di luce.

E il calcio lo segui?

Sì. Vivo a Roma, vicino lo Stadio Olimpico e ogni volta che c’è una partita trema la casa. Mi piace la passione che c’è qui in Italia per il calcio.

Quest’anno gli Europei, Italia e Spagna sono nello stesso girone. Per chi farai il tifo?

Sono diventata italiana in molte cose, ma nel calcio il mio cuore batte ancora per la Spagna. Spero che finirà in parità.

Visto che vivi a Roma, cosa ti affascina di più della Citta Eterna?

Ogni giorno in questa città scopro cose nuove fa vedere, ma la cosa che mi incanta ogni volta è il cielo. Roma ha un cielo spettacolare, è più bello di quello di Madrid.

Il sCeolfi perpte inraIN

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TARANTINIANI UNITI

raio b b e f 4 l da A EAROM AR #COSAF

The Hateful Eight. Arriva in tutte le sale l’attesissimo western di Quentin

Kurt Russell e Samuel L. Jackson: sfida “western” tra le nevi nel nuovo film di Quentin Tarantino. Sotto: Tim Roth

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sce oggi, 4 febbraio, ma a Roma e in alcune sale selezionate è già proiettato da giovedì scorso, come ad esempio sullo schermo appositamente allestito a Cinecittà per consentire che appassionati e fan del cinema di quentin Tarantino potessero godere della sua ultima creazione nell’esatto modo in cui il suo autore l’ha pensato e girato: in 70 millimetri.

Questa versione è lunga oltre 3 ore, mentre l’edizione che arriva nelle le sale oggi

Tarantino, anche in The Hateful Eight c’è qualcuno che si traveste o nasconde. Un’altra costante del suo cinema è il cambio di registro. Al riguardo, alla presentazione romana del film, trasmessa anche dalla casa di distribuzione 01 Distribuito attraverso il suo sito web, Tarantino ha spiegato: «Tendo a essere trascinato da un genere, ma siccome non riuscirò mai a girare tutti i film che vorrei, allora cerco di concentrarne cinque dentro uno. A me piacciono i film a cavallo tra un genere e un altro. Così, inoltre, il

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pubblico sfrutta bene i soldi del biglietto vedendone più di uno». Come sempre il cast è eccelso: Kurt Russell torna con Tarantino dopo Grindhouse. Russell aveva lavorato con Carpenter a La Cosa che Tarantino ha confessato essere stata una delle ispirazioni mentre scriveva il film. Tim Roth torna a lavorare con il regista che lo ha lanciato con Le Iene, mentre non mancano fedelissimi di Tarantino come Samuel L. Jackson e Michael Madsen. Nel cast anche Jennifer Jason Leigh e Channing Tatum.<

DAL 18 FEBBRAIO

Zootropolis La Disney al suo meglio, col regista di Rapunzel-L’intreccio della torre (Byron Howard) e di Ralph Spaccatutto (Rich Moore) insieme per Zootropolis ovvero una città abitata interamente da animali antropomorfi da morir dal ridere.

La moderna metropoli di Zootropolis è una città diversa da qualsiasi altra. Composta da quartieri differenti come l’elegante Sahara Square e la gelida Tundratown, accoglie animali di ogni tipo. Dal gigantesco elefante al minuscolo toporagno, a Zootropolis tutti vivono insieme serenamente, a prescindere dalla razza a cui appartengono. Ma al suo arrivo in città, la simpatica e gentile agente Judy Hopps, scopre che la vita di una coniglietta all’interno di un corpo di polizia dominato da animali grandi e grossi, non è affatto facile. Decisa comunque a dimostrare il suo valore, Judy si lancia nella risoluzione di un caso misterioso per cui dovrà lavorare al fianco di una volpe loquace e truffaldina di nome Nick Wilde.

Il cast di voci italiane è importante: Diego Abatantuono è Finnick, Massimo Lopez è Lionheart, Teresa Mannino è Fru Fru, Frank Matano è Duke e Paolo Ruffini è Yax.

Cast.Tanti i ritorni: Kurt Russell, Tim Roth, Michael Madsen, Samuel L. Jackson, Jennifer Jason Leigh e Channing Tatum (oltre 600 in tutta Italia) dura quasi 25 minuti in meno.

The Hateful Eight è l’ottavo film di Tarantino ed è ancora un western. Dopo Django Unchained, il regista di Pulp Fiction ha deciso di tornare nel tempo e nei luoghi più amati da uno dei suoi maestri, Sergio Leone. Alla sua recente conferenza stampa romana, Tarantino ha confessato che addirittura ha ribattezzato alcune inquadrature con il nome del regista romano, in onore a colui che considera tra i suoi maestri.

Come da tradizione per quasi tutti i film di

godetevelo nelle sale

TOP 3 QUENTIN TARANTINO

JACKIE BROWN Tratto dal romanzo Rum al punch, è il terzo film del regista, una summa perfetta della pellicola “alla Tarantino” tra verbosità, sparatorie e criminali.

PULP FICTION È il film che gli ha dato la celebrità, creato un genere (pulp), rivitalizzato la carriera di John Travolta e Bruce Willis e dato a Tarantino la Palma d’oro a Cannes 1994.

LE IENE L’opera prima che ha subito rivelato le stimmate del Maestro: un linguaggio nuovo nato dall’elaborazione di generi e la passione per una dialettica che ormai ha fatto scuola.

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Cinema

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ROMA MAI COSI’ ALLA MODA ARRIVA ZOOLANDER 2 Ritorni. Secondo episodio per la commedia ambientata nel mondo dello stile e del lusso e girata nella Capitale: i modelli indagheranno su un mistero tra le antiche vestigia della città, ma lo show è iniziato già lo scorso sabato

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irato in gran parte nella Capitale, arriva l’11 febbraio nelle sale di tutta Italia Zoolander 2, il seguito delle avventure dei modelli “belli, belli, belli in modo assurdo” che anni fa stupì il mondo del grande schermo. Tornano tutti insieme gli eroi di quella prima avventura: Ben Stiller è Derek Zoolander, il modello bello e un po’ stupido, che dà un nome alle sue espressioni tutte uguali e che, alla fine del primo film, grazie alla Magnum riusciva addirittura a salvare il presidente indonesiano dal tentativo di assassinio da parte di

Sabato scorso Ben Stiller e Owen Wilson hanno fatto da manichini per Valentinno Cameo eccellenti Justin Bieber Lewis Hamilton Katy Perry, Mika e tanti altri uno stilista pazzo. Con lui torna Owen Wilson, prima rivale e poi amico di Stiller/Zoolander nei panni di Hansel, il modello sciamano seguace di filosofie orientali e figlio dei fiori.

Non manca Mugatu interpretato da Will Ferrell.

L’idea di lavorare a Roma

è venuta al regista Ben Stiller: «Avevo visto questo documentario Valentino: The Last Emperor, ambientato qua e ho avuto l’idea di girarlo qua. Di adattare la storia a questi luoghi in cui il respiro è comunque internazionale, fortemente europeo. Roma è una città così smaccatamente cinematografica, ha una storia infinita alle sue spalle, poi l’eredità dei film degli anni sessanta e settanta, credo avesse delle sfumature che potevano fondersi in maniera perfetta con lo spirito di Derek e Hansel, con quello che sono». Come per il primo film, tantissime partecipazioni eccellenti: Justin Bieber, Miley Cyrus, Benedict Cumberbatch, Kanye Wªest, Demi Lovato, Lenny Kravitz, Mika, Katy Perry, Lewis Hamilton mentre il cast dei protagonisti è completato da Penelope Cruz, Kristen Wiig, Christine Taylor e il ritorno di Milla Jovovich e Billy Zane. Derek e Hansel si troveranno a dover indagare su una serie di morti eccellenti tra le persone più belle del mondo, trovate senza vita con sul volto la mitica espressione Magnun di Zoolander.

Nel frattempo, l’acerrimo nemico dei due, Mugatu, è scarcerato ed è sulle loro tracce.

Per presentare il film, proprio Stiller e Wilson hanno dato vita a un happening nelle vetrine di Valentino sabato scorso nei panni dei loro personaggi. <

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GIOVEDÌ 4 FEBBRAIO 2016

Musica

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DIRE STRAITS LEGACY ATLANTICO ORE 21.00 I leggendari DSL tornano con un nuovo e attesissimo Tour internazionale 2016 che partirà a maggio, ma oggi regalerà una straordinaria anteprima nella Capitale.

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UN MESE DI GRANDE MUSICA Live. Dall’Atlantico all’Auditorium, i palchi della Capitale pronti a regalare live grandi nomi italiani e internazionali

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TONI E PEPPE SERVILLO AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA ORE 21.00 Un concerto, una festa fatta di musica, poesia e canzoni che celebra Napoli, l’importanza dell’incontro fra le epoche e della più ampia condivisione culturale.

BEATLESTORY AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA ORE 21.00 Un’immersione nell’epopea dei Beatles, un “Magical Mistery Tour” che ripercorre la storia dei Fab Four dal ’62 al ’70 in un live con oltre 40 dei loro più grandi successi.

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FEBBRAIO

SUBSONICA SPAZIO 900 ORE 21.30 Dopo sette anni i Subsonica tornano nei club.

Atmosfera intima e canzoni escluse dai concerti, ma amate dai fan, Samuel e soci raccontano live la loro storia musicale.

MAX GAZZÈ ATLANTICO ORE 21.00 Doppio appuntamento sold out per il cantautore romano che sul palco dell’Atlantico porta live il suo ultimo lavoro in studio, Maximilian, pubblicato lo scorso ottobre.

GUE PEQUENO ORION LIVE CLUB ORE 22.30 Una delle voci rapper più apprezzate del panorama italiano, dopo i successi con i suoi Club Dogo è pronto per un’altra indimenticabile avventura da solista.

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I CANI ATLANTICO ORE 21.00 L’esplosivo gruppo pop romano torna live nella Capitale: energia la parola d’ordine per uno show forte dal punto di vista visivo, da sempre elemento di forza della band.

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BRIGNANO EVOLUZIONE A TEATRO Evolushow 2.0. Sino al 5 marzo all’Auditorium Conciliazione di Dario Morciano/Edipress

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voluzione e tecnologia. Domande e riflessioni del comico romano Enrico Brignano su vizi e virtù della società moderna caratterizzata «dall’abuso di tecnologia», il tutto condito da battute e tante risate. Tutto questo è “Evolushow 2.0”, sino al 5 marzo sul palco dell’Auditorium Parco della Musica.

te impegnata a tenere il cellulare.

Partiamo da Evolushow 2.0, perché questo nome e che spettacolo è?

Parlo delle contraddizioni dell’evoluzione, dei punti in cui il meccanismo si inceppa: andiamo sulla luna ma non siamo capaci di fare una telefonata intera senza dire “Mi senti? Aspetta che mi sposto... qui non c’è campo”; e poi, ovviamente, degli abusi di tecnologia. Oggi siamo obbligati a fare tutto con una mano sola, perché l’altra è perennemen-

Appena pubblicate le tappe del nuovo tour alcune date sono andate subito sold-out. Ti aspettavi tanto affetto da parte della gente?

Abbiamo avuto date sold out in tutta Italia tanto che abbiamo aggiunto altre tappe al tour nelle città dove non abbiamo avuto modo di soddisfare tutte le richieste come Padova, Bergamo, Firenze, Montecatini. Evolushow 2.0 mi sta dando più soddisfazioni del preceden-

Con questo spettacolo giochi molto sul tema internet e tutto ciò che ruota intorno. Ma tu, nella vita di tutti i giorni, che rapporto hai con la tecnologia?

Io sono autonomo nell’utilizzo della tecnologia, ma non multitasking, mi prendo i miei tempi da dedicare alla vita.

te Evolushow quindi è vero che l’Evoluzione e l’aggiornamento del discorso sull’Evoluzione interessa moltissimo i romani.

A Roma sarai in scena per quasi un mese all’Auditorium Conciliazione. Cosa prometti al pubblico della Capitale e cosa ti aspetti tu dai romani?

Che li farò divertire e ragionare come spero accada sempre nei miei spettacoli. Dai romani mi aspetto che non rimangano delusi.

Roma a parte, qual è la città che ti ha dimostrato un affetto che non ti aspettavi?

Devo ringraziare il pubblico di tutta Italia, da Torino a Bolzano, da Firenze a Padova ad Ancona. Un affetto e un’allegria contagiosa durante tutto il tour.

In carriera hai avuto la

possibilità di girare tanto ed esibirti in tanti posti differenti. Ma se potessi scegliere tu un luogo per un tuo spettacolo quale sceglieresti e perché?

Mi sono esibito al Teatro Romano di Ostia Antica, a Taormina, a Broadway. Preferirei sperare di avere sempre questo tipo di affetto e stima da parte del pubblico più che scegliere un’altra location.

Progetti futuri?

Sto lavorando a un progetto teatrale molto particolare che spero avrà lo stesso successo di Rugantino, ma è presto per parlarne.

Il tuo sogno nel cassetto?

Per i miei sogni professionali servirebbe un cassettone… e preferisco che passino dal cassettone alla realtà, ma per scaramanzia preferisco non parlarne.<

COSA C’È A TEATRO AGORÀ Via della Penitenza, 33 Tel. 06 687 4167 Parole incatenate Fino al 7 febbraio 2016 regia di Davide Dapporto AMBRA ALLA GARBATELLA Piazza Giovanni da Triora, 15 Tel. 06 8117 3900 Tu chiamami.. se vuoi Fino al 7 febbraio Regia di Enrico Maria Falconi Cast: Enrico Maria Falconi, Rachele Giannini, Patrizio De Paolis AMBRA JOVINELLI

via Guglielmo Pepe, 43 Tel. 06. 83082620 Sono nata il Ventitrè Dal 9 al 14 febbraio Regia di Teresa Mannino Cast: Teresa Mannino ARGENTINA Largo di Torre Argentina, 52 Tel. 06.684000311 7 minuti dal 16 al 21 febbraio regia di Alessandro Gassman Cast: Ottavia Piccolo e Paola Di Meglio, Silvia Piovan, Olga Rossi, Balkissa

Maiga , Stefania Ugomari Di Blas, Cecilia Di Giuli, Eleonora Bolla, Vittoria Corallo, Arianna Ancarani, Giulia Zeetti BELLI Piazza Sant’Apolloni, 11/a Tel. 06. 5894875 Decameron Suite 16 al 28 febbraio regia di Giulio Pizzirani DE’ SERVI Via del Mortaro, 22 Tel. 06. 6795130 Abbiamo ucciso Sofocle dal 16 febbraio al 6 marzo regia di Luca Ferrini

cast: Silvana Bosi, Sebastiano Nardone, Luca Ferrini, Sveva Tedeschi, Lucia Tamborrino, Simone Destrero, Guglielmo Lello, Fabio Gagliardi ELISEO Via Nazionale, 183 Tel. 06. 488721 Scandalo Fino al 14 febbraio, Regia di Franco Però Cast: Stefania Rocca e Franco Castellano GHIONE Via Delle Fornaci, 37 Tel. 06.

6372294

Sogno di una notte incantata dal 16 al 21 febbraio Regia di Fabrizio Bancale Cast: Peppe Barra GOLDEN Via Taranto, 36 Tel. 06.70493826 Sfogliando le pagine Fino al 2 marzo regia di Fabrizio Dafano INDIA Lungotevere V. Gassman, 1 06.684000311 Quartetto Casa di Bambola dal 9 al 14 febbraio Regia da Henrik Ibsen riscrittura

scenica Emanuela Giordano OLIMPICO Piazza Gentile da Fabriano, 17 Tel. 06. 3265991 Momix- Opus cactus, dal 9 al 21 febbraio MANZONI Via Monte Zebio, 14/c, Tel.06 3223634 Lady Killer la signora omicidi dal 23 febbraio al 20 marzo Regia di Carlo Alighiero Cast: Elena Cotta e Carlo Alighiero SALA UMBERTO Via della Mercede,

50 Tel. 06 679 4753 L’amore migliora la vita dal 9 febbraio Regia di Angelo Longoni Cast: Ettore Bassi, Gaia De Laurentis, Eleonora Ivone, Giorgio Borghetti QUIRINO Via delle Vergini, 7 Tel. 06. 6794585 Don Giovanni, Fino al 14 febbraio regia di Alessandro Preziosi Cast: Lucrezia Guidone Maria Celeste Sellitto Roberto Manzi Daniele Paoloni Daniela Vitale

Matteo Guma TESTACCIO Via R.Gessi, 8 Tel. 06 575482 Ce ne faremo una ragione Dal 4 al 21 febraio Regia di Claudio Gregori Cast: Lallo Circosta, Vania Della Bidia, Riccardo Graziosi TIRSO DE’ MOLINA Via Tirso, 89 Tel. 06 841 1827 Non ci date carta bianca dal 10 al 14 febbraio Regia di Antonio Giuliani Cast: Daniele Graziani e Lucio Del Maso

GIOVEDÌ 4 FEBBRAIO 2016

In Quartiere

IL RIONE PIÙ GREEN DI ROMA

DA NON PERDERE

Prati. Tra monumenti, aree verdi e negozi alla moda, il quartiere fonde eleganza, gusto e praticità

Profondo Rosso. Fondato dal maestro dell’horror Dario Argento, in questo negozio è possibile acquistare travestimenti e prodotti per il make-up, ma anche incontrare altri appassionati con cui confrontarsi. Nei sotterranei il Museo degli Orrori con esposti i materiali originali usati dal regista.

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orti Domitii, Prata Neronis, Pianella d’Oltretevere e poi Prati di Castello (l’adiacente Castel Sant’Angelo). Questi sono solo alcuni dei nomi con cui veniva chiamato il ventiduesimo rione di Roma, l’ultimo. A quell’epoca, e fino al 1883 quando presero il via i primi interventi di edilizia e urbanizzazione, il Tevere veniva attraversato in barca e quest’area, che si estende da Ponte Umberto I a Piazza Mazzini, consisteva in vigneti, canneti, campi coltivati ma an-

Fonclea. Dal 1977 questo caratteristico locale si offre come punto d’incontro per artisti e persone che desiderano trascorrere una serata all’insegna della musica e del divertimento, tutto immerso in un’atmosfera familiare. Ad accompagnare aperitivi e cene, birre, vini e drink di qualità.

Storia. Molti degli edifici che rendono celebre il quartiere al giorno d’oggi risalgono al periodo compreso tra fine ‘800 e primo ‘900 che paludi e zone deserte. Molti degli edifici che rendono celebre questo quartiere oggi risalgono al periodo compreso tra la fine del 1800 e i primi vent’anni del Novecento e lo rendono quindi molto giovane: il Teatro Adriano, il Palazzo di Giustizia, le caserme dell’Esercito e dei Carabinieri tra Via delle Milizie e Viale Giulio Cesare, e poi le famose Via Cola di Rienzo e Piazza Cavour diventarono i punti di riferimento di una zona pensata per essere dapprima principalmente residenziale, di ispirazione liberty e umbertina, poi uno dei più importanti crocevia commerciali della città. Anche oggi è inevitabile l’accostamento tra le sue eleganti vie e lo shopping: negozi storici come Castroni, Franchi, Bertozzini si mescolano ad aperture più recenti dedicate soprattutto a calzature e abbigliamento. Non mancano poi ristoranti e punti di ritrovo per la movida notturna che lo rendono il quartiere perfetto per tutte le età.<

IN ROMA 19

IL TEMPIO VALDESE

A metà tra edificio religioso e civile, stile romanico e liberty, il Tempio Valdese venne edificato a completare il lato nord-est di Piazza Cavour tra il 1910 e il 1913. Simbolo ufficiale della presenza protestante nella Capitale, vanta il primato di essere stata la prima chiesa di Roma ad essere costruita con la tecnica del cemento armato. La leggenda narra che la decisione di erigere la facciata rivolta in direzione della Basilica di San Pietro fosse da intendere come un gesto di sfida nei confronti del Vaticano: in realtà, nel corso del ‘900 si è trasformato in un punto cruciale per il confronto e il dialogo tra le confessioni cristiane.

200 gradi. Ormai un’istituzione e non soltanto per gli abitanti del quartiere. La sua posizione a Piazza Risorgimento fa dei panini di 200 gradi un punto di riferimento anche per i turisti che vanno a San Pietro e ai Musei Vaticani con menù ispirato a luoghi storici di Roma.

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Via Santamura, 65 www.osteriadachecco.net osteriadachecco@gmail.

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OSTERIA DA CHECCO AR 65

“Qua se magna romano”. Queste parole sono incise all’entrata dell’osteria “Da Checco ar 65”. In questo piccolo locale regna un’atmosfera rustica e si possono trovare i piatti tipici della tradizione romana dall’amatriciana, fatta con la cipolla, buon sugo, pecorino e guanciale, passando per la carbonara, saltimbocca, tonnarelli cacio e pepe, polpette al sugo, la coda alla vaccinara, finendo con le fettuccine cicoria, guanciale e pecorino. Tutto fresco, stagionale, secondo le ricette tradizionali.

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Piazza dei Prati degli Strozzi

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Per mangiare un piatto sano e ricco di vitamine il posto giusto è Nanù.

I proprietari Michela e Alessandro dedicano la loro offerta a tutti coloro che amano gli alimenti freschi e sani senza rinunciare a qualche golosità con una particolare attenzione ai vegetariani e vegani. Tra i piatti più prelibati c’è il bagel (il claim è “A bagel salad juice bar”), le insalate, le zuppe e gli estratti. Tutti prodotti che possono essere consumati sia come spuntino, che a casa o da passeggio grazie alla confezione d’asporto apposite anch’esse green perche compostabili.

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LE PERLE IN QUARTIERE VIVERE PRATI Da scoprire.

Tanto gusto ma non solo in una zona di Roma in bilico tra bellezza e magia

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Via Aurelia 61/63 www.astedam.it info@astedams.it

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CASA D’ASTE DAMS

Fondata da Martino Pirone e denominata inizialmente DAM “Asta d’Arte Antica e Moderna, dal 1973 la Casa d’Aste DAMS opera sul mercato avvalendosi della consulenza di esperti di provata esperienza e professionalità per garantire e tutelare al massimo sia l’acquirente che l’affidatario dei beni posti all’incanto. L’obiettivo principale è stato ed è quello di offrire un servizio il più possibile aderente alle necessità della clientela, la quale da parte sua ha sempre manifestato interesse le iniziative.

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Piazzale delle Belle Arti

Nel centro di Roma da oltre cinquant’anni, Brugnoli shop è uno dei punti di riferimento per chi vuole acquistare calzature. Da due anni il negozio ha deciso di ampliare la gamma dei prodotti in vendita inserendo capi di abbigliamento sia maschili che femminili e accessoristica non solo per la persona ma anche per la casa come candele, amplificatori acustici, libri e tanto altro. Nonostante questo cambiamento l’attività calzaturiera non è stata tralasciata, anzi è ancora la base dell’esercizio commerciale.

Via Fabio Massimo www.brugnolishop.com

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Grazie a tanto entusiamo e un lavoro certosini, Gelarmony è divenuta in breve tempo una gelateria di riferimento a Roma ma anche per la qualità dei propri gelati realizzati con materie prime provenienti dalla Sicilia, come il pistacchio di Bronte, le mandorle di Avola ed i gelsi coltivati alle pendici dell’Etna. Nei suoi vari punti vendita situati in Via Marcantonio Colonna, Via dei Colli Portuensi, Via Tuscolana e Via America potrai gustare tutti i migliori dolci siciliani: cassate, setteveli, briosche siciliane, granite, biscotti di mandorle e tanto altro.

Via Marcantonio Colonna, 34 www.gelarmony.it info@gelarmony.it

22 IN ROMA

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Gusto

PARLA LO CHEF «VI RACCONTO LA MIA CUCINA» Francesco Apreda dell’Imàgo Hassler ci porta dentro il suo mondo di sapori in cima a Trinità de’ Monti di Cosimo Santoro/Edipress

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al suo ristorante, in cima a Trinità de’ Monti, Roma si mostra in tutta la sua grande bellezza. Francesco Apreda, dal 2006, è lo Chef dell’Imàgo, l’iconico hotel di Roberto Wirth, Presidente e General Manager dello stesso. Nato a Napoli poco più di 40 anni fa, si trasferisce con la famiglia a Formia e nelle aule dell’Istituto Alberghiero della città tirrenica che il giovane Apreda inizia a formarsi professionalmente.

Il primo posto in cui ha lavorato?

In un panificio a San Felice Circeo, avevo 14 anni, poi nelle estati successive ho lavorato tra Rimini e Riccione. A 19 anni ho avuto la fortuna di entrare all’Hassler grazie al mio compagno di banco, lo chef Maurizio Morelli. Sono entrato in un mondo completamente nuovo e questo ha fatto scattare in me una molla, che mi ha fatto pensare: “Questo voglio fare nella vita!”.

Ho avuto la fortuna di mettere piede in questo grande posto e di tornarci da Chef 10 anni dopo.

In mezzo tante esperienze all’estero…

Andai a Londra per un festival e vidi una città in fermento (parliamo di 20 anni fa).

Pensai subito: “Qui c’è da imparare”. Guardai il mio amico chef e gli dissi: “Voglio restare qui”. Due mesi più tardi, ho lasciato Roma e mi sono trasferito nella capitale britannica. Ho lavorato a Le Gavroche e in altri due ristoranti italiani. Poi è arrivata la telefonata del signor Wirth (il proprietario dell’Hassler, ndi) che mi chiede se voglio andare a Tokyo per fare lo chef all’interno dell’Imperial Hotel (nel ristorante italiano Cicerone, ndi). Ho accettato in cinque minuti e con la mia fidanzata (attuale moglie) siamo volati in Giappone. Lì ho iniziato a creare una cucina tutta

mia, italiana ma con influenze giapponesi e ho scoperto una cultura gastronomica di altissimo livello. Poi è arrivata un’altra telefonata, che mi ha riportato a Roma, proprio lì dove ero partito, all’Hassler che è sempre stato il mio grande sogno.

Il momento che l’ha gratificata di più?

Sono stati diversi. Entrare a Le Gavroche è stato fantastico: un’esperienza full immersion di un anno con una brigata di 40 persone e uno chef francese. E anche la chiamata dell’Hassler che mi ha fatto tornare in Italia.

La figura professionale più importante nella sua carriera?

Ne ho incontrate tante. Il signor Wirth che mi ha adocchiato fin da subito, mi ha chiamato per portarmi a Tokyo; Maurizio Morelli: in lui ho visto una cucina italiana diversa, in un’epoca in cui a Londra c’era una forte influenza “marchesiana”. E poi sicuramente lo chef di Le Gavroche.

San Valentino è molto vicino, so che ha già preparato un menu a tema. Cosa l’ha ispirata nella scelta?

Ogni volta, a San Valentino, cerco di tirare fuori un tema simpatico. Quest’anno l’ingrediente principale sono le spezie, che verranno inserite in piatti tradizionali. La cosa più importante è esaltare sempre ciò che abbiamo, ovvero una cucina fantastica fatta di prodotti fantastici.

Suggerisca una ricetta per una cena romantica da preparare a casa?

Punterei su qualcosa di semplice: spaghetti alle vongole con un tocco di peperoncino e la lemon grass. È di sicuro un piatto che conquista.

La cucina italiana è ancora la miglio-

re al mondo?

Assolutamente sì e lo dico da italiano che ha vissuto all’estero. In quelle esperienze ho capito quanto siano importanti la nostra cucina, il nostro territorio, che hanno davvero pochi rivali.

Quali saranno le tendenze in cucina? Ci sarà molta più attenzione al mondo dei vegetali. Non dico vegano, ma la cucina vegetariana finalmente avrà un grosso risalto.

Un esempio sono dei progetti che mirano a ottenere il massimo da prodotti apparentemente banali come la zucchina fermentata o un cavolo. All’Imàgo già da 10 anni abbiamo un menu vegetariano e l’idea mia per il 2016 è di farne uno vegano.

Segue lo sport? Per quale squadra fa il tifo?

Ho vissuto l’era Maradona e sono tifosissimo del Napoli. Guardavo tutte le partite, gli allenamenti, andavo in trasferta. Ho visto la presentazione di Diego e ho ancora dei ricordi fantastici. Sono molto tifoso ancora oggi e ovviamente continuo a seguire il Napoli.

A parte lo scudetto al Napoli, ha altri sogni da realizzare?

Lo scudetto magari… (ride, ndi). Un sogno vero nel cassetto non ce l’ho, ma ci sono tantissime idee: sto aspettando il momento giusto per tirarle fuori. Si tratta di progetti per i miei figli.<

DA NON PERDERE L’EVENTO

A Roma si festeggia il Capodanno Coreano 8-9 FEBBRAIO - In Corea, oltre all’1

gennaio, si festeggia anche il primo giorno dell’anno lunare (il Seollal). Il piatto tipico di questa festa è la Tteouk Guk, una zuppa fatta con i ttok (gnocchi di riso) considerata una pietanza portafortuna per il nuovo anno. Per celebrare questa importante festività, il ristorante coreano Galbi Roma, in zona Piazza Fiume, organizza l’8 e 9 febbraio una cena dedicata ad alcuni piatti tipici della cucina coreana, tra cui anche la specialità portafortuna del nuovo anno.

GIOVEDÌ 4 FEBBRAIO 2016

Gusto I “SEGRETI” DELLO CHEF

Il piatto preferito «Adoro la pasta, anche a casa mi diverto nel prepararla. Il piatto che amo di più è la linguina alla puttanesca che mi cucinava mia madre e anche mia moglie fa molto bene. Una volta rimasi fulminato dal black cod, il merluzzo nero. Vorrei riassaggiarlo».

La cucina straniera migliore «Dare una risposta è difficile. Ho vissuto sia quella giapponese che indiana. La prima è molto più fine, più attenta, la seconda un po’ meno. La precisione e la dedizione che possiedono i giapponesi è davvero fuori dal comune. Gli indiani sono un po’ come gli italiani: arrangiano, distruggono, cambiano, aggiungono, levano. In Giappone invece tendono più alla perfezione».

Masterchef «Lo guardo quando mi capita e devo ammettere che mi diverte pure. Specialmente quest’anno che c’è anche Cannavacciuolo, che è simpaticissimo ed è quello che sento più vicino. Fare il giudice a Masterchef? A chi non piacerebbe…».

IN ROMA 23

LUCA MARONI PREMIA A ROMA I VINI MIGLIORI EVENTO. Le etichette italiane di maggior qualità al Salone delle fontane dell’Eur

I migliori vini italiani sbarcano nella Capitale. Al Salone delle Fontane dell’Eur, dall’11 al 14 febbraio, Luca Maroni, analista sensoriale e nota firma enologica italiana, premierà i vini di casa nostra secondo un metodo di degustazione scientifico da lui stesso creato, basato sul principio che la qualità è la piacevolezza del suo sapore. Gli altri tre parametri di cui tiene conto l’esperto sono consistenza, equilibrio e integrità.

La manifestazione, che si chiama appunto “I Migliori Vini Italiani”, ospita tanti eventi collaterali, oltre alle etichette migliori della produzione italiana proposte in libera degustazione, affiancate da deliziosi assaggi di specialità sempre made in Italy. Tra le iniziative in programma, ci sono i Wine Tasting, laboratori di degustazione a cura di Luca Maroni e in collaborazione con l’Associazione Gruppo SILIS (Lingua dei Segni Italiana LIS), incentrati sulla sua metodologia di analisi sensoriale, durante i quali il pubblico di appassionati potrà scoprire le caratteristiche organolettiche di circa 10 vini di aziende presenti alla manifestazione.

Novità di quest’anno le tre aree tematiche con

wine bar dedicate al rosso, al bianco e ai bollicini/dolce/rosè dove si potranno degustare ottimi ascoltando i sottofondi musicali del quintetto Quintessenza Brass e regalare così ai visitatori un’esperienza multisensoriale a 360 gradi.<

24 IN ROMA

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Sport Life

BODY WEIGHT TRAINING Tendenze. Quando il peso del corpo fa da sovraccarico e le leve dell’apparato locomotore si occupano del resto

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ddio sale ingombre di macchinari enormi, ipertecnologici e, soprattutto, supercostosi: oggi le palestre sono tornate a riservare ai più attenti alle nuove mode sportive, aree spaziose spartanamente arredate, con qualche attrezzo distribuito qua e là. Sì, perché questo è quello che basta e, anzi, avanza per un po’ di sano bodyweight training. Nonostante il termine anglofono infondi un po’ di timore reverenziale, si tratta di niente di diverso dal caro vecchio allenamento a “corpo libero” e si presenta come la nuova imperante tendenza in fatto di workout: adatto a tutti i tipi di fisici e livelli di forma fisica, questo tipo di ginnastica funzionale sfrutta la potenza della forza di gravità che rende il peso corporeo l’unico da dover sollevare. Basato sulla ripetizione di esercizi che imitano i movimenti naturali, il programma mira a sviluppare non solo la forza, ma anche l’agilità, la resistenza e l’equilibrio poiché spesso ci si trova a svolgere le sequenze di movimenti su superfici volutamente instabili, a sostituire movimenti unilaterali a quelli bilaterali e a prevedere pause isometriche per raggiungere i massimi livelli di sforzo muscolare. Lavorare sfruttando il peso del proprio corpo non solo rende possibile allenarsi un po’ ovunque, ma azzera ogni rischio di infortuni legati all’utilizzo di macchine o pesi aggiuntivi che spesso portano ad allungare o sforzare i muscoli in maniera innaturale. Inoltre, coinvolgere più fasce muscolari contemporaneamente ed evitare l’isolamento muscolare tipico di quando si lavora soltanto con gli attrezzi massimizza l’effetto aerobico dell’allenamento favorendo il dimagrimento. <

TUTTE LE LEZIONI HARD CANDY FITNESS

BRIDGE Il ponte coinvolge diversi muscoli: i tricipiti, il trapezio, i deltoidi, i glutei e la parte inferiore della schiena.

DIP Utilizzando qualcosa che funga da sbarra per trazioni, le immersioni allenano i muscoli dei tricipiti e dei pettorali.

SIT-UP Allena la zona centrale del corpo generando tensione isometrica.

Interessa addominali, tricipiti, quadricipiti e pettorali.

MOUNTAIN CLIMBER Imita i movimenti degli scalatori e interessa soprattutto i muscoli delle spalle, gli addominali e i centrali.

PULL-UP Con l’aiuto di una sbarra, deltoidi, trapezio, erettore spinale, gran dorsale, bicipiti e addominali vengono sollecitati.

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Sport Life

IN DIRETTA DAI CIRCOLI

DUE PONTI SPORTING CLUB

Novità, iniziative, presentazioni, avvenimenti sportivi: tutto quello che anima la vita dei sodalizi più importanti di Roma, dove la competizione incontra la cultura HARD CANDY FITNESS

CIRCOLO CANOTTIERI ROMA

Nella sede in viale Romania 22, il club sportivo della popstar Madonna ospiterà domani 5 febbraio una mostra d’arte contemporanea e le novità del fitness ispirate alla star. Alle ore 18 all’Hard Candy Fitness Parioli saranno esposte le opere dell’artista Giovanni Calabrese in una mostra dal titolo “Expensive Cure for Loneliness” a cura della Capricorno Gallery di Cristina Verzariu, uno speciale appuntamento che coinciderà poi con il lancio delle prime novità del 2016 delle palestre.

Via alle lezioni di “Kickazz Combat”, durissima disciplina in arrivo dagli Stati Uniti che prende ispirazione dalle arti marziali miste (MMA), alla nuova esperienza anti-gravity “Red Velvet” con le più avanzate tecniche di sospensione e inversione tramite un trapezio morbido in tessuto, e ancora al circuito di crosstraining “Rebel Camp” e l’esclusiva “Comfort Zone”, area beauty per la bellezza ed il benessere.

Il 24 gennaio scorso il Circolo Canottieri Roma ha ricordato la Shoah con un momento di commemorazione. «Ricordiamo oggi affinché domani non si commettano gli errori del passato», ha detto il Presidente del Circolo Canottieri Roma, Andrea Tinarelli. Un evento quest’anno che si è soffermato sulle vicende del campo di concentramento di Terezin, un lager dove furono internati molti scrittori, pittori, musicisti e intellettuali di fama europea nonché moltissimi bambini, ai quali la giornata al Circolo era dedicata. Tutt’altro l’evento svoltosi venerdì 29 gennaio che ha visto Gian Piero Galeazzi scegliere il Circolo, la sua seconda casa, per presentare la sua autobiografia “L’inviato non nasce per caso”. L’inviato sportivo, nonché ex campione italiano di canottaggio ha organizzato una festa con gli amici di sempre: i colleghi Rai, tra cui Fabrizio Maffei e le leggende dello sport italiano Nino Benvenuti e Agostino Abbagnale.

Sebastiano Somma, Emanuele Tornaboni e Jimmy Ghione

C.C. LAZIO Si è svolta il 22 gennaio scorso presso la sede del Circolo Canottieri Lazio, in Lungotevere Flaminio, nella Capitale, la prima riunione che fa seguito alla modifica dello Statuto del Consorzio Tiberina, del Forum tecnicoistituzionale.

Hanno partecipato i vertici di enti pubblici competenti sul Tevere e sul bacino, portando concrete proposte derivanti dai colloqui intrattenuti nei giorni scorsi con altri rappresentanti istituzionali.

Il Consorzio Tiberina, scaduto il 31 dicembre 2015 e prorogato per altri sei anni con la denominazione di “Consorzio Tiberina Associazione consortile per l’Assemblea di Fiume e di Bacino del Tevere e per i relativi patti e contratti” è guidato da Giuseppe Maria Amendola e Raffaele Condemi, presidente del Circolo Canottieri Lazio.

Questa decisione ha rafforzato l’impegno della società civile per sostenere spese gestionali, stage e attività sul territorio.

Il circolo sportivo capitolino è entrato nel pieno delle attività sociali, oltre alla ripresa del Campionato di Calciotto dopo la pausa natalizia, si prepara adesso a nuovi tornei: gli one day di tennis di Carnevale e San Valentino, il torneo in maschera di paddle, e ancora il torneo sociale di tennis.

Intenso anche il programma di fitness con il Total Boby in maschera sabato 6 febbraio, Fitness in Love e Acquagym You & Me a San Valentino.

Come tradizione, anche quest’anno il Circolo ospiterà il Carnival Party, la festa sociale invernale per cui è iniziata già la ricerca della maschera più originale tra i soci, pronti a divertirsi sulle note del bravissimo DJ Luca Tornesi.

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TOULOUSE-LAUTREC LA COLLEZIONE DEL MUSEO DI BELLE ARTI DI BUDAPEST Con circa 170 opere il Museo dell’Ara Pacis di Roma ospita una grande mostra su Toulouse-Lautrec, il pittore bohémien della Parigi di fine Ottocento

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on è niente male il tappetto; quel tipo ha del talento».

Era il 1888 e il giovane pittore venne giudicato così dai suoi colleghi più avanti negli anni. Il “tappetto” si chiamava Toulouse Lautrec (per l’esattezza Henri-Marie-Raymond de Toulouse-LautrecMontfa) e di talento ne aveva da vendere.

Se Parigi è ancora oggi la “ville lumiere” e se la fine dell’Ottocento di quella città è ricordato come la Belle Époque in gran parte lo si deve a lui e alle centinaia di sue opere.

Roma gli rende omaggio con una grande mostra che raccoglie 170 opere, provenienti dal Museo di Belle Arti di Budapest. La mostra, al Museo dell’Ara Pacis di Roma, ripercorre l’attività dell’artista dal 1891 al 1900, poco prima della sua morte avvenuta a soli 36 anni. La mostra, che resterà aperta fino all’8 maggio 2016 ed è curata da Zsuzsa

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Gonda e Kata Bodor, raccoglie litografie e affiches.

Toulouse-Lautrec è considerato, infatti, il più famoso maestro di manifesti e stampe tra il XIX e XX Secolo. L’oggetto della sua arte è la folgorante e insieme comune umanità della Parigi fine secolo colta soprattutto nei momenti di divertimento: caffè, gallerie, locali notturni. Sua grande fonte d’ispirazione è il quartiere parigino di Montmartre. Sono rappresentazione di vita quotidiana, avventori artisti, ballerine, “belle di notte” che Lautrec restituisce con grande immediatezza.

In mostra anche rare immagini (fotografie e riprese cinematografiche) d’inizio Novecento raccontano la Parigi della Belle Époque.

Inoltre, un’applicazione interattiva guida il visitatore alla scoperta della tecnica litografica e delle tecniche di stampa di fine Ottocento: nasce qui il manifesto pubblicitario.<

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>1< Henri de Toulouse-Lautrec The Englishman at the Moulin Rouge, 1892 Budapest, Galleria Nazionale (Szepmuveszeti Muzeum) >2< Divan Japonais, 1893 Budapest, Galleria Nazionale (Szepmuveszeti Muzeum) >3< Henri de Toulouse-Lautrec Jane Avril, 1893 Budapest, Galleria Nazionale (Szepmuveszeti Muzeum) >4< Henri de Toulouse-Lautrec Cover for L’Estampe originale, 1893 Budapest, Galleria Nazionale (Szepmuveszeti Muzeum)

UNA PARTITA A BOCCE DI 400 ANNI FA Difficile riconoscere in questo angolo di Roma uno dei punti più trafficati e convulsi della città odierna. Siamo alle pendici del Gianicolo e i personaggi in primo piano si divertono giocando una partita a bocce. Sullo sfondo l’ansa del Tevere con la Mole Adriana, ponte Sant’Angelo e la cupola di San Giovanni dei Fiorentini, in alto a sinistra villa Lante, in basso a destra il giardino all’italiana di palazzo Riario poi Corsini. La tela rivela infatti una certa precisione nei particolari topografici, ma anche nei costumi indossati dai giocatori: si tratta dei cosiddetti “giupponi” neri ricamati d’oro, indossati in genere dagli aristocratici dell’epoca.

Chissà se questo quadro di uno sconosciuto pittore secentesco di ambito fiammingo, conservato al Museo di Roma Palazzo Braschi, si riferisca ad un episodio realmente accaduto!

Di certo la scelta di questo tema da parte dell’autore e dei suoi committenti, si spiega con la grande popolarità che ebbe il gioco delle bocce in tutta Europa fin dal Medioevo, dato il valore moralistico attribuito a questo passatempo, considerato educativo per le classi povere, rispetto ai più temibili giochi d’azzardo con le carte.

DOVE SI TROVA Museo di Roma – Palazzo Braschi ingresso da Piazza Navona, 2 e da Piazza San Pantaleo, 10 Orario martedì-domenica ore 10.00-19.00 24 e 31 dicembre ore 10.00-14.00 La biglietteria chiude un’ora prima Giorni di chiusura Lunedì, 25 dicembre, 1 gennaio, 1 maggio

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MUSEO DELL’ARA PACIS, SPAZIO ESPOSITIVO - LUNGOTEVERE IN AUGUSTA (ANGOLO VIA TOMACELLI) FINO ALL’8 MAGGIO 2016 PROMOZIONE E PRODUZIONE: ROMA CAPITALE - SOVRINTENDENZA CAPITOLINA AI BENI CULTURALI E ARTHEMISIA GROUP ORGANIZZAZIONE: ARTHEMISIA GROUP CON ZÈTEMA PROGETTO CULTURA A CURA DI: ZSUZSA GONDA E KATA BODOR

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CATALOGO SKIRA ORARIO APERTURA: TUTTI I GIORNI 9.30-19.30 (LA BIGLIETTERIA CHIUDE UN’ORA PRIMA); CHIUSO 1 MAGGIO BIGLIETTO “SOLO MOSTRA”: INTERO €11; RIDOTTO €9; SPECIALE SCUOLA €4 AD ALUNNO; SPECIALE FAMIGLIA €22 INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI: TEL 060608 SITI INTERNET WWW.ARAPACIS.IT WWW.MUSEIINCOMUNEROMA.IT

Situato nel cuore rinascimentale di Roma, tra Piazza Navona e Corso Vittorio Emanuele II, palazzo Braschi viene progettato dall’architetto imolese Cosimo Morelli (1732-1812) per incarico di Papa Pio VI (1775 - 1799) che vuol farne dono al nipote, Luigi Braschi Onesti. Palazzo Braschi rappresenta dunque una delle ultime testimonianze di nepotismo pontificio prima delle trasformazioni politiche e culturali indotte dalla Rivoluzione francese. Dal 1952 è sede del Museo di Roma ma soltanto nel 1990 la proprietà del palazzo passa all’Amministrazione capitolina.

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Curiosità

MIXED ZONE

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#VIRALE SISTER TATTOOS Simboli e frasi che iniziano sulla pelle di una e finiscono su quella dell’altra, segnano che il legame di sangue va ben oltre qualsiasi altro tipo di legame; e le sorelle sanno esattamente di cosa si parla. Per celebrare questo speciale rapporto sul web impazza il #SisterTattoos, un hashtag che indica il tatuaggio identico e a tema che queste donne decidono di incidersi sulla pelle.

TUTTO INSIEME, TRA IL SERIO E IL SEMISERIO, IL PEGGIO

E IL MEGLIO DELLE NEWS #RIHANNA BECCATA A PARIGI CON DICAPRIO Scatta il bacio tra la cantante Rihanna e l’attore Leonardo DiCaprio. I due sono stati visti scambiarsi effusioni nella discoteca parigina Arc. Secondo indiscrezioni i due anche all’uscita del locale non avrebbero placato i bollenti spiriti fino in un albergo al centro della città. Il candidato Premio Oscar e la bad girl si conoscono da anni, ma è solo da inizio 2015 che avrebbero cominciato a frequentarsi.

#CURIOSITA’ DECISIONI? MEGLIO A STOMACO VUOTO Uno studio di ricercatori olandesi sfata il mito che “a pancia piena si ragiona meglio”. In realtà sembra essere l’esatto contrario, la fame stimolerebbe una maggiore capacità di effettuare decisioni migliori e strategiche.

Dopo aver sottoposto alcuni volontari, a digiuno, a un test psicologico sul gioco d’azzardo è venuto fuori che da affamati questi facevano scelte più coraggiose e vantaggiose.

#SALUTE L’INQUINAMENTO IN UN MATTONE

#PERSONE UN POZZO DI SCIENZA

Cresce sempre di più la consapevolezza sul problema dell’inquinamento che affligge il mondo e di conseguenza la salute dei suoi abitanti. Un artista cinese ha deciso di dimostrarlo mettendo in evidenza il livello assai elevato di polveri di Pechino.

Grazie a un semplice aspirapolvere è riuscito a raccogliere oltre 100 grammi di aria sporca, pari a quella inspirata da una persona in 8 mesi, compattarla e farne un mattone. Un oggetto tangibile che si spera possa così toccare l’attenzione.

Ha solo 17 anni ma il suo curriculum vanta due lauree, un brevetto di volo, un lavoro alla NASA e due libri. Il giovane Moshe Kai Cavalin ha già raggiunto traguardi a cui altri non basterebbe una vita per raggiungerli.

Bimbo prodigio, laureatosi la prima volta a 9 anni conquistando il primato di più giovane studente universitario degli USA, Moshe si ritiene un ragazzo normale “è solo combinazione di educazione, motivazione e ispirazione”.

#ARTE STATUE CLASSICHE IN STILE STAR WARS

#TECH UBER CONSEGNERÀ IL CIBO A DOMICILIO

In finto marmo, stanno avendo un grande successo le statue dell’artista francese Travis Durden che nelle pose delle famose statue classiche ritraggono i volti dei personaggi della saga Star Wars. Da Darth Fener a Kylo Ren, la tecnologia digitale ha permesso all’artista di scolpirne in modo perfetto i volti.

Il servizio di trasporto tanto scomodo ai tassisti è pronta a lanciare un nuovo servizio, la consegna dei pasti. Stando al Wall Street Journal, i clienti in 10 città statunitensi da New York a Los Angeles potranno usare l’app UberEats per ordinare menù in decine di ristoranti e ricerverli tranquillamente a casa. Per ora è limitato in alcune città USA e solo a pranzo.

#LUOGHI IGLOO IN AFFITTO A BROOKLYN La tempesta e il gelo che sta attaccando New York e dintorni in questi giorni, oltre a disagi, tira fuori idee geniali. Il pubblicitario Patrick M. Horton insieme ai suoi coinquilini, con la neve caduta a palate, ha costruito un vero e proprio igloo. In tre ore di lavoro i ragazzi hanno tirato su la casetta gelata mettendola addirittura in affitto per 200 dollari sul sito Airbnb. Sfortunatamente il portale sugli alloggi ha rimosso l’annuncio non ritenendolo consono agli standard proposti.

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Curiosità

INSTAGRAMMIAMO SORAJA VUCELIC: MISS NEYMAR ALLA CONQUISTA DEL MONDO

#LADY GAGA UNA “COTTA” ITALIANA Origini siciliane, amante dell’Italia e della cucina nostrana, Lady Gaga ha dichiarato di essere stata letteralmente conquistata da Antonino Cannavacciuolo. La sua ammirazione per lo chef stellato è talmente forte da averlo invitato per un cameo nella serie American Horror Story – Hotel, in cui recita la parte della contessa Elisabeth.

#APP “ESPERTO” LA PIÙ USATA SU LINKEDIN Il network per professionisti più grande del mondo pubblica la classifica delle parole più usate su i profili. In vetta in Italia esperto, strategico, responsabile e creativo, mentre nel mondo, per il quinto anno di seguito, risulta al primo posto “leadership”.

#ANIMALI MASTINO TIBETANO DA 1 MILIONE DI EURO

#VIAGGI PAESAGGI SOMMERSI Quello delle foreste sommerse è un mondo non molto conosciuto, che sta diventando sempre più ricercato dai viaggiatori che vanno alla scoperta di mete originali. Gli itinerari passano attraverso paesaggi spettrali e desolati, dove gli alberi e gli edifici, sommersi dalla trasgressione marina, creano atmosfere quasi horror. La foresta sommersa più vicina è in Transilvania, al Lago Bezid.

E’ stato venduto in Cina all’asta il nuovo primato a quattro zampe: un mastino tibetano dal pelo rosso di 90 chili e 80 centimetri d’altezza. In occasione della fiera di animali di lusso a Hangzhou “il cucciolo” è stato venduto a un uomo d’affari che ha sborsato l’equivalente di 1,4 milioni di euro per averlo.

#WIKIPEDIA INCIDENTI DA SELFIE Il 2016 si apre con una statistica che ha dell’incredibile. Pare che nell’anno appena trascorso i selfie abbiano mietuto più vittime degli squali: 12 contro 8. Le cadute accidentali vanno per la maggiore, ma c’è chi ha voluto immortalarsi con un treno in arrivo sullo sfondo o, com’è acca-duto in Spagna, accanto a un toro, oppure ancora con una pistola puntata alla testa. Il fenomeno è talmente diffuso che Wikipedia elenca tutti gli incidenti provocati dai selfie a partire dal 2014.

#MODA CUSCINO A COMPARSA

È arrivato finalmente l’indumento che consente a tutti di schiacciare un pisolino comodamente ovunque ci si trovi. Si tratta di una felpa dotata di un cappuccio che diventa cuscino. Si gon-fia all’occorrenza e rivoluziona i sonnellini su panchine, treni, prati e non solo.

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Curiosità

COSE DA FARE A ROMA QUANDO PIOVE

Guida alla città. Dove rifugiarsi mentre si aspetta il ritorno del sole ammirando tutto quello che può offrire la Capitale

C

entinaia, per non dire migliaia.

Quando le nuvole avvolgono il cielo in giorni piovosi, l’istinto comune è quello di rintanarsi trascorrendo un intero pomeriggio a casa affacciati alla finestra. E’ proprio in queste giornate uggiose invece che, attrezzati di ombrello, stivali e k-way è possibile scoprire le meraviglie della Capitale. Luoghi nascosti, velati dal fascino di una Roma senza tempo, di quella classica “Roma, museo a cielo aperto”. E quando è il cielo a chiudersi in un grigio minaccioso che conviene uscire, rigorosamente senza macchina, per non rimanere imbottigliati nel traffico romano e per vivere al meglio i luoghi meno frequentati.

Iniziamo la Testaccio. passeggiata Ecco i punti da non dal numero 95 di via perdere anche Ostiense. con la pioggia Qui si può per il quartiere fare una sosta al Caffè letterario. Comodamente seduti con in mano un buon bicchiere di vino è possibile assistere ad un dibattito o per gli appassionati d’arte ad una interessantissima mostra. Poco più in là al civico 106, sempre sul viale Ostiense, si trova la Centrale Montemartini, primo impianto pubblico elettrico romano che oggi ospita 400 statue con la mostra “Le macchine e gli dei”.

Dalla zona di Testaccio ci spostiamo all’Urban Market del Mercato Monti (raggiungibile con la Metro B, fermata Cavour). Un piccolo universo, animato da

giovani artisti e stilisti, composto da produzioni indipendenti, abiti vintage, creazioni artigiane, oggetti da collezione, libri e curiosità di ogni genere. Roma conserva tesori nascosti sotterranei ancora più affascinanti di quelli esposti alla luce del sole. Un’altra “faccia” della Capitale, che mantiene ancora preziose pagine di storia, in gran parte sconosciute non solo ai turisti, ma anche ai suoi stessi abitanti è la “Roma Underground”. Sono relativamente pochi gli ambienti che nascono sotterranei: pozzi, acquedotti, fognature, catacombe, carceri, tuttavia a questi se ne sono aggiunti molti altri, grazie allo scorrere del tempo. Uno degli itinerari più originali è quello relativo alla visita dei luoghi reali citati nel best-seller di Dan Brown a proposito del cammino degli Illuminati a cominciare dai locali sotterranei di piazza Navona. Si tratta dei “quattro altari della scienza’’, che dovevano condurre gli adepti della setta fino alla ‘chiesa dell’illuminazione’, cioè Castel Sant’Angelo. E’ un percorso nei luoghi della Roma monumentale in cui si rivivono parti del copione del romanzo, mettendo a confronto realtà e fantasia del famoso scrittore. Per il rientro a casa, il miglior modo è quello di salire su un autobus che attraversa tutti i principali monumenti della città eterna, possibilmente il 60, il 62 o il 64. E se quando rientrerete a casa avrete un po’ d’acqua nelle scarpe o un leggero raffreddore, bene, quello è il momento di dire “Piove, meglio rimanere a casa”. Allora sì che avrete il piacere di godervi i ricordi della vostra giornata comodamente affacciati alla finestra!<

ABBIAMO PARLATO DI #CAFFÈ LETTERARIO

www.caffeletterarioroma.it Via Ostiense, 95 - 00154 Tel. +39 06 57302842 Cell.+ 39 393 2825393

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www.centralemontemartini.org Via Ostiense 106 - 00154 Tel. 060608

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IN Forma

IN FORMA

CON IL FISIOTERAPISTA

GLI INFORTUNI NELLO SPORT Inverno. Quanti di noi si svegliano con il desiderio di mettersi gli sci ai piedi e scendere da una montagna?

A

volte un’attività sportiva comporta un certo grado di attenzione. Quali sono i rischi e i pericoli più frequenti sulle piste da sci? Come evitare e prevenire spiacevoli traumi e lesioni nello sport? Abbiamo sentito il parere del Dr. Giovanni Di Giacomo – specialista in chirurgia ortopedica, in particolare in chirurgia della spalla e del ginocchio, presso il Concordia Hospital di Roma, e del Dr. Alessandro Danieli, Responsabile dello Studio Fisioterapico Associato Danieli & Co di Roma.

Dottor Di Giacomo, quali sono i più comuni traumi da attività sciistica?

L’80-90% delle patologie traumatiche più frequenti riscontrate sono a carico del ginocchio e della spalla, come la rottura del legamento crociato anteriore del ginoc-

Gli esperti. A confronto con il dottor Di Giacomo e il dottor Danieli sui rischi pericoli e terapie circa infortuni patiti sulla neve Il consiglio. Intraprendere una buona ginnastica pre-sportiva che risvegli il controllo neuro-muscolare per avere riflessi più pronti

Dott. Alessandro Danieli, fisioterapista – Dott. Todd Ellenbecker, Direttore di Medicina dello Sport presso l’ATP di Roma– e il Dott. Giovanni Giacomo, chirurgo ortopedico.

chio, la frattura della clavicola, la frattura dell’omero e, in alcuni casi, la lussazione della spalla.

Negli altri sport?

Negli atleti dediti ad attività sportive da contatto (calcio, rugby, arti marziali, ecc.) vi è un maggiore rischio di nuovi episodi di lussazione gleno-omerale (lussazione recidivante) fino ad arrivare a lussazioni cosiddette “abituali”. In questo caso il paziente oltre a lamentare dolore ed insicurezza nel gesto atletico, è costretto a rimanere lontano dall’attività sportiva e lavorativa per lungo tempo.

Quali sono, dunque, gli interventi chirurgici più frequenti?

Per quanto riguarda la spalla, se si tratta di fratture scomposte, l’intervento chirurgico diventa indispensabile. Per il ginocchio,

la situazione va valutata caso per caso: nei soggetti giovani che presentano la rottura del legamento crociato anteriore e che hanno ambizioni agonistiche, o per lo meno desiderano continuare l’attività sportiva con una certa assiduità, conviene eseguire la ricostruzione del legamento.

Come bisogna comportarsi nel momento in cui avviene un infortunio?

Non sottovalutare mai l’accaduto, soprattutto se si avverte dolore, anche quello che comunemente definiamo “fastidio”, e recarsi al Pronto Soccorso il prima possibile.

Ai genitori con bambini che, per la prima volta, mettono un paio di sci, che cosa consiglia?

Di affidarli a maestri di sci competenti e a buone scuole. I bambini, dai 5-6 anni di età, possono approcciarsi a questa disciplina con la capacità di apprendere velocemente una tecnica. La tecnica è la prevenzione migliore: se c’è tecnica c’è più sicurezza e quindi più divertimento. Sia da piccoli che da grandi.

Nel caso in cui il paziente non necessiti di alcun gesto chirurgico (es. lieve trauma distorsivo al ginocchio, distrazione muscolare, sub - lussazione della spalla) – come spiega il dottor Danieli – la prima fase prevedrà riposo e un trattamento riabilitativo che miri a ridurre il dolore e il processo infiammatorio locale, ed è proprio qui che l’impiego di alcuni mezzi fisici come LASER e la TECAR, trovano la loro migliore espressione. La seconda e la terza fase sono mirate al ripristino dell’articolarità con tecniche di chinesi attiva e passiva nel massimo rispetto del dolore.

Dott. Danieli, quali consigli a livello di prevenzione, possiamo dare agli amatori dello sci e dello sport in generale?

L’ideale sarebbe intraprendere una buona ginnastica pre-sportiva che risvegli il controllo neuro-muscolare e consenta di avere, durante l’attività fisica, riflessi più pronti. È importante presentarsi agli appuntamenti sportivi anche con un giusto allenamento cardio-respiratorio e non esporsi a rischi che vanno al di là delle nostre capacità, come ad esempio nello sci, la scelta di piste troppo difficili. Seguendo queste piccole regole si riducono e prevengono circa l’80% delle problematiche di salute legate all’attività sportiva. L’altro 20% è per alcuni versi imprevedibile, in quanto espressione di eventi traumatici accidentali tipici per ogni attività legata allo sport, come nel calcio è frequente la rottura del crociato anteriore o nel tennis la lombalgia e il gomito del tennista e così via.< www.fisioterapiadanieli.it www.laspalla.it

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Viaggi

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SI TORNA A SCIARE Neve. Per un weekend o una settimana, è arrivato il tempo di concedersi una vacanza tra natura e sport

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opo un inizio inverno particolarmente preoccupante sembra proprio che tutti gli appassionati della neve possano tirare un sospiro di sollievo. Le temperature scendono e i centimetri di manto bianco, finalmente, salgono: il 2016, infatti, è iniziato all’insegna delle tanto attese precipitazioni grazie alle quali si è potuto dare il via alla stagione di sci sulla neve fresca. Dove? Non si può non iniziare dalla meta per eccellenza, il Trentino. Sciare sulle Alpi è un grande classico invernale e farlo nella Val di Fiemme si po-

trà rivelare un’esperienza unica. Una tra le più belle valli dell’arco alpino, è considerata la maestosa porta delle Dolomiti: lo skipass Val di Fiemme-Obereggen offre l’opportunità di sfrecciare sulle nevi dell’Alpe Cermìs, di Bellamonte-Alpe Lusia, di Passo Lavazè-Passo Oclini (famoso per la possibilità di praticare sci nordico) e del Passo Rolle, che assicurano oltre 100 km di piste da discesa, 50 impianti di risalita di ultima generazione, innevamento programmato, attrezzati snow park e due piste da slittino. Ancora, è possibile fare tappa allo Ski Center Latemar, il polo per lo sci alpino

più importante tra le province di Trento e Bolzano immerso in un’incantevole cornice naturale di montagne. E se per molti l’inverno in Valle d’Aosta è sinonimo di vacanza a Courmayeur, altrettanti ci potranno confermare che a La Thuile, un vallone nei pressi del Piccolo San Bernardo, riserva per tutti gli appassionati un caratteristico sali e scendi di piste di varia difficoltà che portano alla vicina Val d’Isere e alle piste di La Rosiere, tutto attraversando la conca del ghiacciaio del Rutor: qui l’offerta della natura è completata da im-

pianti all’avanguardia, tante divertenti iniziative e una delle scuole di sci più importanti d’Italia che rendono questa valle una delle mete preferite dai vacanzieri invernali. Ma per sciare non esistono certo soltanto le Alpi: per chiunque volesse trascorrere un weekend o una settimana bianca nella parte peninsulare e, addirittura, insulare del nostro paese, Emilia Romagna, Toscana, Abruzzo e Sicilia sono le regioni di punta in questo periodo. Tra Modena e Bologna troviamo i due comprensori del Monte Cimone e del Corno alle Scale per

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LA MONTAGNA DELLA CAPITALE

Terminillo. Meglio nota come la “montagna di Roma”, questa località in provincia di Rieti è la stazione sciistica più frequentata dai romani. Le piste Tappeto Togo e Carbonaie sono pronte ad accogliere tutti, dai principianti agli sciatori più esperti.

Abruzzo. L’Alto Sangro detiene il primato del comprensorio sciistico più esteso del centro-sud con circa 70 piste da sci una gita sulle alture dell’Appennino che è diventato centro delle nuove tendenze in fatto di sport invernali. Nel cuore della montagna pistoiese, poi, il comprensorio sciistico dell’Abetone conta numerose piste che vanno a formare un percorso panoramico mozzafiato. In Abruzzo, l’Alto Sangro detiene il record di comprensorio sciistico più esteso del centro-sud Italia: qui è possibile scegliere tra una settantina di piste di tutti i livelli di difficoltà con altrettanti numerosi impianti di risalita per una vacanza all’insegna di uno sport sano ma soprattutto divertente come lo sci. Infine, per un’esperienza davvero unica, il consiglio è di visitare l’Etna: un vulcano, sì, ma anche un monte che di inverno si copre di bianco e permette ad amatori ed esperti, sciando, di godere della vista della candida neve e insieme del blu del mar Ionio che circonda questa parte di terra incantata.<

Roccaraso. Scenari incantevoli aspettano chiunque decidesse di concedersi una fuga bianca nella provincia dell’Aquila, in Abruzzo. L’istallazione della nuova stazione meteorologica, con tanto di webcam, permette di valutare la situazione delle piste in tempo reale.

ACCESSORI

Briko – Vulcano Fis 6.8 Per la collezione 2015/2016 la Briko lancia questo nuovo modello di casco, disponibile anche in versione junior, dal design semplice ed elegante unendo stile e sicurezza.

Smith – Maschera da neve I/O 7 È il risultato dell’integrazione tra performance e stile. Come tutti gli occhiali, Smith gode della migliore selezione di lenti e materiali in favore del massimo comfort.

Easystand – Scarponi da sci in Windform SP All’ISPO di Monaco il primo prototipo di uno scarpone stampato in 3D con una struttura interamente realizzata in un materiale composito a base poliammidica per prestazioni elevate.

Campocatino. Stazione sciistica del comune di Guarcino, in provincia di Frosinone, dispone di piste adatte a tutti i livelli di abilità. La skiarea è inoltre dotata di una moderna seggiovia quadriposto e 13 piste per lo sci alpino di medio livello servite da tre skilift.

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Consigli per voi

LOTTA AL MAL DI SCHIENA

VISO, ECCO I SEGRETI PER L’INVERNO

Ozonoterapia. Un malanno molto comune e una soluzione a portata di mano

MEDICINA ESTETICA. I cosmetici possono aiutare per difenderlo dal freddo

L’inverno sta arrivando per citare Il trono di spade anzi è arrivato ed è freddissimo. Non è solo il freddo, ma la pioggia, il vento, la neve, l’umidità: sono responsabili di tanti piccoli traumi per il nostro fisico. L’utilizzo di cosmetici naturali possono aiutare a prenderci cura della nostra pelle e del nostro corpo. La cosa più importante è la protezione. Le temperature ambientali basse, infatti, provocano una serie di modificazioni fisiologiche alla pelle, tra cui la vasocostrizione, rendendola disidratata, grigia e spenta. In questo caso, la pulizia del viso dovrebbe essere dolce, fatta con saponi naturali, probabilmente a base di olio di oliva oppure con il classico sapone di Aleppo ad alta percentuale di olio di alloro. Inoltre, va sempre praticata una buona idratazione quotidiana, preferibilmente con un olio nutriente di carota o di argan.<

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l mal di schiena è un disturbo molto frequente che affligge il 65-80% della popolazione mondiale ed è una delle cause più frequenti di astensione dal lavoro con un impatto notevole sulla spesa sanitaria nazionale. Tra le cause più frequenti c’è l’ernia discale e protrusioni discali, artrosi, stenosi del canale vertebrale, fibrosi postoperatoria per chirurgia della colonna e spondilosi. Nella maggior parte dei casi l’intervento può essere solo conservativo, per un numero più limitato di pazienti può essere necessario ricorrere a un intervento chirurgico.

Tra le patologie citate, la causa più frequente è l’ernia discale, una malattia molto dolorosa ed invalidante che tende frequentemente a cronicizzare. Nello specifico, si tratta della fuoriuscita di materiale del nucleo polposo del disco intervertebrale, causata dalla rottura delle fibre dell’anello fibroso che formano la parete del disco, causando un dolore severo.

Una visita permette di escludere altre cause come osteoporosi, traumi, cedimenti vertebrali, malattie reumatiche, tumori, metastasi. Recentemente, una delle terapie che si sta facendo largo è l’ossigeno-ozo-

no terapia. Si tratta di una cosiddetta tecnica dolce: sfrutta le potenzialità dell’ozono, combinato all’ossigeno, stimola e aumenta i meccanismi di protezione nei confronti della produzione dei radicali liberi e di sostanze tossiche per le cellule. Attiva la circolazione in tutti i tessuti favorendo il rilascio dell’ossigeno agli stessi svolgendo così diverse azioni: antidolorifica, antiinfiammatoria, miorilassante, antibatterica, fungicida, antivirale, immunomodulante, attivante del microcircolo, attivante del metabolismo e favorisce il rilascio dell’ossigeno ai tessuti.<

Culinaria, la cucina spettacolo

Amori e altri disastri

EVENTO. Chef internazionali presenteranno tendenze creative e nuove frontiere enogastronomiche

TEATRO. Aspettando San Valentino divertimento al Teatro Off con Beatrice e le sue passioni

Buon cibo, arte e musica. La ricetta di ‘Culinaria, Il Gusto dell’Identità’ quest’anno è ricca di ingredienti.

La decima edizione della rassegna che riunisce nella Capitale il gotha dell’enogastronomia è dedicata al Futurismo, a 85 anni dal lancio del Manifesto della Cucina Futurista di Marinetti. L’appuntamento è per sabato 20 e domenica 21 febbraio al Capitol Club di Roma (via Giuseppe Sacconi 39, a due passi dal MAXXI). Due giorni di spettacoli culinari che vedranno all’opera grandi chef italiani e internazionali. Spiegano gli organizzatori Francesco Maria Pesce e Fabrizio Darini: “Mangiare con arte

per agire con arte”, sosteneva Marinetti.

Noi abbiamo voluto riprendere questo concetto dando spazio alla cucina, certo, ma anche alla buona musica e ad alcune performance estemporanee di giovani artisti». Sabato riflettori puntati, tra gli altri, su Chef Rubio, il popolare volto del canale televisivo DMAX, e Cristina Bowerman, l’unica donna ad aver ricevuto la stella Michelin nel 2010 e due forchette dal Gambero Rosso per il Glass. Domenica sarà la volta di Massimo Bottura di Osteria Francescana, classificatosi secondo ristorante al mondo nella lista dei The World’s 50 Best Restaurants Awards 2015 e premiato con tre stelle Michelin; e Gianfranco Pascucci, una stella Michelin per il suo “Pascucci al Porticciolo”.<

Dall’11 febbraio sarà in scena al teatro Cometa Off “L’amore è una sostanza stupefacente” di Paola Pessot e Alessandro Bardani. Quindi, se non volete arrivare impreparati all’appuntamento di San Valentino ecco uno spettacolo comico, sentimentale e dissacrante, con protagonisti i due autori Paola Pessot e Alessandro Bardani. La protagonista è Beatrice, 30 anni compiuti “da qualche anno”, un lavoro precario, un amore-odio sfrenato per Shakespeare (“Willy”, il suo vate) e un fidanzato di nome Corrado. Corrado chiede a Beatrice di sposarlo. Lei risponde “Non

lo so. Comunque… Grazie”. Corrado sparisce per tre mesi, durante i quali Beatrice si fa un sacco di domande: perché non ha accettato la proposta di matrimonio? Che cosa cerca, che cosa vuole, che c’è in lei che non va?

Cerca risposte nei libri di medicina, nei classici, nei film, ma anche su Internet e soprattutto nelle sue esperienze sentimentali, analizzandole in modo ironico e dissacrante. In una sorta di stand-up comedy involontaria che non lascia respiro, ripercorre gli amori che l’hanno formata. Che siate singles o felicemente accoppiati, Beatrice e i suoi fidanzati presenti e passati vi faranno ridere delle vostre debolezze, e pensare che, dopotutto, poteva andarvi molto peggio.<

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Lo stile LACOSTE A ROMA

I momenti speciali: il Giardino di Mia

Per lo shopping. Gran Corner Lacoste a Via Arenula la vostra guida nel mondo del marchio francese

GUSTO. Ristorante e pizzeria in via Attilio Benigni, con possibilità di organizzare cerimonie ed eventi aziendali, con un’area kids

L’amore per la buona cucina e la cordialità verso il cliente sono i principi ispiratori de Il giardino di Mia, ristorante in via Attilio Benigni 81 nel quadrante nord est della Capitale. Un ristorante perfettamente in equilibrio tra la possibilità di scegliere se assaporare uno dei piatti proposti dallo Chef oppure gustare una delle pizze sapientemente preparate dai maestri pizzaioli.

Proprio la pizza è preparata utilizzando un impasto a lievitazione indiretta con una maturazione di 48 ore usando un mix di farine rinforzate con la soia e di forza con un alto “W” (indice di massa glutinica) e semola di macinato in percentuali variabili. La maturazione di 48 ore viene attivata con un lievito madre di nostra preparazione.

Il Giardino di Mia può ospitare cerimonie, pranzi e cene aziendali, con area giochi esterna ed interna (riscaldata) per i bambini con animazione nel week end.< IL GIARDINO DI MIA Via Attilio Benigni, 81, 00156 Roma Tel. 06/82000272 www.ilgiardinodimia.it

È

uno dei più noti marchi di abbigliamento al mondo. Lacoste è un simbolo, il suo coccodrillo ha cambiato la storia dell’abbigliamento inventando la Polo, ad esempio, come fusione tra la comodità di una t-shirt e l’eleganza della camicia maschile. Il primo mo-dello “L1212” è stato indossato dai tennisti fin dagli anni Venti. A Roma, il Gran Corner Lacoste si trova in Via Arenula, punto vendita esclusivo di Roma. Nel cuore della Capitale, tra l’Isola Tiberina e Largo Argentina, non lontano da Campo de’ Fiori, nella via di passaggio tra più punti strategici e turistici. Ottimo punto di incontro tra il mondo degli uffici, lo shopping e i turisti che ogni giorno affollano la Città Eterna. Nel gran cor-

ner Lacoste c’è una vastissima selezione di capi del “coccodrillo”, è qui che tutti coloro che amano Lacoste trovano la più ampia offerta di Roma, scoprendo ad esempio le ispirazioni delle ultime collezioni prodotte dal celebre marchio, come la collezione A/I 2015-2016 che troverete in saldo in questo periodo ispirandosi alla visione di René Lacoste per la sua nuova collezione che unisce l’agile leggerezza dei capi sportivi all’eleganza su misura dei giacconi invernali. Non manca spazio per la collezione femminile con borse, accessori e scarpe oltre ovviamente all’abbigliamento.< GRAN CORNER LACOSTE VIA ARENULA 38,39,40 TEL 06/68803206

Sostenere Un ponte per la vita BENEFICENZA. L’associazione no profit si occupa di promozione sociale in zona Garbatella

Un ponte per la vita è un’associazione onlus no profit, nata un po’ di tempo fa, che si occupa di promozione sociale nell’ottavo municipio specialmente del quartiere di Garbatella. Tra le sue collaborazioni la più importante è con il Bambino Gesù: insieme all’ospedale organizzano feste per i bambini, come successo lo scorso 6 gennaio, giorno dell’Epifania, ma soprattutto, attraverso una raccolta fondi, cercano di aiutare l’ospedale. Il prossimo evento presso il Bambin Gesù è in programma oggi, 4 febbraio, quando ci sarà la festa di Carnevale con tanti giochi e attività di laboratorio creativo, i piccoli

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Consigli Eventi XXX per voi

passeranno una giornata diversa, ma soprattutto divertente. Questa non è l’unica iniziativa. Per la Pasqua e la Festa della mamma, infatti, Un ponte per la vita sta organizzando altri eventi per portare un sorriso ai bambini meno fortunati.

Al di fuori della collaborazione con il Bambino Gesù, ma sempre per il periodo di Carnevale, Un ponte per la vita ha in programma l’allestimento di uno spettacolo con protagonisti i bambini in un teatro o in una piazza sempre in zona Garbatella. Per chi vuole aiutare l’associazione può farlo con una donazione attraverso l’IBAN di Risorgiroma oppure, per chi partecipa alle loro iniziative, presso i salvadanai sempre presenti ai loro eventi.<

BRIZZI AL PICCOLO ELISEO

LIBRI. Incontro con lo scrittore lunedì 8 febbraio per parlare di Il matrimonio di mio fratello

Enrico Brizzi ha 42 anni e da oltre la metà si è imposto nella scena letteraria italiana grazie al travolgente successo del suo primo romanzo, Jack Frusciante è uscito dal gruppo. Da allora è diventato un proficuo scrittore e, in occasione dell’uscita de Il matrimonio di mio fratello, sarà protagonista di un incontro con il pubblico lunedì 8 febbraio al Piccolo Eliseo dalle 19. Conduce Francesca Biagiotti, giornalista di Ballarò.

Brizzi è esploso con il suo primo romanzo che in seguito diventò anche un film con dei giovanissimi Stefano Accorsi e Violante Placido. Jack Frusciante è uscito dal gruppo diventò un caso letterario. A quel tempo Brizzi era uno studente di Scienze della comunicazione, percorso che interruppe improvvisamente a un esame dalla laurea per poi riprenderlo e chiuderlo nel 2014, laureandosi con 110 e lode.

Nella sua carriera universitaria, anche un esame di semiotica sostenuto con Eco e superato con 30 e lode. Tra i suoi miti ci sono Buenaventura Durruti, Andrea Pazienza e Ugo Tognazzi mentre tra i suoi autori preferiti ci sono gli americani Bret Easton Ellis e Jay McInerney, e inoltre Daniele Del Giudice e Hugo Pratt.

Con Il matrimonio di mio fratello, Enrico Brizzi torna al suo più puro talento narrativo dando vita a una grande epopea, che è insieme la rievocazione di un’Italia che non c’è più ma che conosciamo tanto bene e la storia intima di due fratelli diversissimi: chi dei due si è illuso? Chi ha scelto la strada migliore?<

L’angolo di Alex De Vito NOVITÀ. Nuovi singoli in arrivo per Gianfranko (Vita) e Alessandro Salvati (Eccomi) con i relativi video

Alex De Vito continua a scoprire nuovi talenti. Arrivano a febbraio i nuovi singoli per il cantautore Gianfranko e Alessandro Salvati. Il primo, nato a Salerno, ha scritto con Alex De Vito e Giuseppe Cozzolino, Vita; il secondo, nato a Roma, lancerà il brano Eccomi, scritto dallo stesso Alex De Vito. Intanto Alex continua la sua mission: «Sto producendo degli artisti che fanno brani pop e dance. Tra questi c’è chi ha provato l’avventura di Sanremo.

Stiamo cercando di reclutare nuovi talenti nell’ambito della mia associazione “I Colori dell’Anima”. Il più bravo, il vincitore, vincerà un progetto musicale con relativo video prodotto da me».<

INFO icoloridellanima23@gmail.com

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