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roma 22 febbraio 2018

All’interno Mixed zone

film concerti

Le curiosità più divertenti dal mondo

INTERVISTE FIERE enogastronomia ARTE

Informazione pubblicitaria a cura della Sport Network Allegato al

SPORT

Scienza, amore, web e tantissime news divertenti e sfiziose

LIFESTYLE fuori porta

dentro la tua città

Stefan-Sappert

Scopri di più su www.corrieredellosport.it/inroma

Il cantautore emiliano al palalottomatica il 7 marzo

il bluesman live a roma

#INprimo piano Idee regalo, momenti e gesti sfiziosi per festeggiare ogni donna 4-5

#INurban mood Fiere e appuntamenti enogastronomici per celebrare ogni passione 19-23

#INregione Si apre la stagione dei fuoriporta all’insegna delle bellezze del Lazio 30-31



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giovedì 22 febbraio 2018

sommario #PRIMOPIANO

#URBANMOOD

# LE DRITTE DI IN

Tutto il bello d’esser donne

Alla Fiera di Roma passioni da vivere

p. 4-5

p. 19

Roma Padel Club p. 26

Zucchero uno spettacolo di grande musica

Gli hamburger a Roma, ce n’è per tutti i gusti

p. 6-7

p. 20

Concerti Il meglio in città

Intimità ed eleganza nei migliori Luxury Bistrot

p. 9

p. 21

Cinema Sconnessi; Lady Bird; Il filo nascosto; La vedova Winchester

Roma Whisky Festival Passione in sorsi

p. 12-13

Arte. Tutti i futuri possibili

Teatro Giudizio Universale p. 14

p. 22-23

Coppa dei Club 53 Team al via p. 27 In forma con lo yoga p. 28

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#INREGIONE Sapori del Lazio: gusto e tradizione p. 29

A spasso tra i borghi p. 30-31

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p. 24

29 LA VITA SECONDO IN

Il clic del mese L’esperienza all’estero è ormai tra i giovani d’oggi cosa sempre più diffusa e amata, un’esperienza da vivere assolutamente. I motivi che spingono i ragazzi fuori dall’Italia non sono solo di studio o lavorativi, ma spesso anche culturali. Grazie all’iniziativa promossa dall’Assessorato Sport, Politiche Giovanili e grandi Eventi di Roma Capitale e realizzata dal Servizio Informagiovani con l’organizzazione di Zètema

Progetto Cultura nasce “Let’s Go”. L’iniziativa è stata creata appunto per facilitare da tutti i punti di vista l’approccio con l’estero dei nostri ragazzi. Consiste in una serie di seminari, ognuno dedicato a un paese diverso, dove verranno fornite tutte le informazioni utili per chi è in procinto di trasferirsi. Gli appuntamenti – il primo, di “Let’s Go China” si è tenuto ieri – andranno avanti fino a novembre con il prossimo incontro dedicato alla Germania (19 marzo).

Essere donna è così affascinante. è un’avventura che richiede un tale coraggio, una sfida che non annoia mai. ORIANA FALLACI

INRoma è realizzato in collaborazione con Edipress


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PRIMO PIANO

TUTTO IL BELLO D’ESSER DONNE Location speciali e idee alternative per l’8 marzo, una giornata di relax tra nuovi sapori e regali beauty

#2 PASTICCERIA BOMPIANI

L’arte della mimosa Per iniziare la giornata all’insegna di gusto e bellezza, l’ideale è un assaggio di torta mimosa alla Pasticceria Bompiani, Tre Torte Gambero Rosso 2018. La volontà di Walter Musco di coniugare arte e pasticceria hanno reso questo luogo una vera boutique del dolce, dove ricerca e precisione si incontrano.

#1 QC TERMEROMA Relax e benessere con le amiche

Una giornata di svago e relax per lasciarsi coccolare circondate dalla natura e dall’eleganza dell’architettura, che riportano indietro nel tempo alle terme della Roma imperiale. La suggestiva location del resort QC Termeroma, tra vasche sensoriali, cascate, saune, massaggi, è il luogo perfetto per festeggiare l’essere donna in compagnia delle amiche.

#3 MARCO MARTINI COCKTAIL BAR Eleganza e creatività in stile liberty

Sapori e sensazioni si incontrano, nell’elegante terrazza liberty, in un percorso di gusto che nasce dalla fusione tra la mixology di Daniele Gentili e la cucina dello chef stellato Marco Martini: i cocktail sono creazioni uniche, accompagnate da un garnish (decorazione da assaggiare) realizzato dallo chef. E per le eterne indecise, c’è la degustazione, o “cocktail flight”.

#4 ADVANCED NIGHT REPAIR ESTEE LAUDER

Perché “ogni donna può essere bella” Seguendo il motto di Estée Lauder, il regalo ideale per la festa della donna è l’iconico siero Advanced Night Repair, che ora compie 35 anni: la “piccola boccetta marrone” offre prevenzione quotidiana, tecnologia anti inquinamento e idratazione continua, aiutando a combattere l’invecchiamento della pelle attraverso un’azione notturna.


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PRIMO PIANO #6 TULIPANI GIALLI

#5 NECCI DAL 1924

Fiori sì, ma non mimose

Aperitivo vintage tra gusto e cultura

Simbolo di solarità e spensieratezza, i tulipani gialli sono il dono perfetto per illuminare la giornata della donna che li riceve, e ricordarle di indossare il miglior sorriso, non solo in questo giorno speciale.

Nell’atmosfera retrò dello storico locale al Pigneto, l’aperitivo perfetto per chi ama lo stile vintage, circondati dall’aura di Pasolini, che proprio in Via Fanfulla da Lodi girò “Accattone”. Una vera oasi di gusto e cultura.

#7 RIMESSA ROSCIOLI Non la classica cena

#8 BEURER

La Rimessa festeggia le donne accogliendole con un calice di bollicine, per condurle in un viaggio nel mondo enogastronomico: le degustazioni possono essere di vario tipo, e sono sempre presentate da un sommelier professionista, per combinare conoscenza e divertimento.

Una coccola per la pelle

Donne instancabili e sempre di corsa: nella festa che le celebra, meritano un alleato beauty, per essere protette da smog, stress, e impurità. La sauna viso agli ioni Beurer garantisce l’idratazione della pelle e ne esalta la naturale bellezza, ed è comoda e smontabile.

#9 ELECTROLUX ESB2500 SPORTS BLENDER

Per vere fitness lovers Elegante e pratico, lo Sports Blender ESB2500 di Electrolux, in acciaio inox, è il must have per le amanti degli smoothies di frutta e verdura, da portare con sé grazie alla bottiglia removibile, che mantiene gli aromi di queste bevande sane e gustose.

#10 COLUMBIA

Non temere la pioggia La giacca OutDry™ Extreme è l’abbigliamento antipioggia per eccellenza, con membrane impermeabili e traspiranti, e un tessuto elasticizzato: l’ideale per godersi una passeggiata nella natura, anche con tempo incerto.


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PRIMO PIANO

ZUCCHERO

«Uno spettacolo di grande musica»

Il bluesman live nei migliori palazzetti d’Italia con il “Wanted Italian Tour 2018”. Il 7 marzo nella Capitale sul palco del Palalottomatica di Dario Morciano

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on sono bastati 137 live in giro per il mondo a fermare la voglia di Zucchero di salire sul palco. Così dopo la pubblicazione di “Wanted”, lo speciale cofanetto che celebra il meglio dei suoi 30 anni di carriera, il bluesman torna in concerto per raccontare “Un’altra storia”, il tour nei palazzetti del Belpaese che sbarcherà al Palalottomatica il prossimo 7 marzo. Tra poche settimane la carovana live targata

Zucchero si rimetterà in Cosa le è rimasto di questo moto. Dopo 137 concerti lungo viaggio on the road in 5 continenti dove tro- in giro per il mondo? va la voglia e le forze per «Resta ciò che mi farà invectornare subichiare bene. to sul palco? Resta la scom«Dopo un po’ messa vinta in che s ono a Australia, data «Dopo un po’ casa comincon che sono a casa sold-out cio ad annosolo 17 italiami annoio iarmi... mi piani in sala. Rice viaggiare, Mi piace viaggiare cordo il tempo amo la vita del e andare in tour» libero impietour. Ho decigato a visitaso di fare quere Matamata, ste date in Itanel Nord dellia per dare la possibilità di la Nuova Zelanda, ai pievedere lo show ai fan che di della catena montuosa non sono riusciti a venire di Kaimai Range, il villaga Verona». gio ispirato alla saga de “Il

Signore degli Anelli”. Ricordo il concerto a New Orleans dove anche con le luci accese in sala era tutto nero, non c’era un bianco. Eravamo in un teatro con una capienza che non superava le 1500 persone. Non c’era un posto libero e non importava che la maggior parte di loro non sapessero una parola di italiano. Ho continuato a cantare in italiano. Da bambino ascoltavo i Beatles senza capire una parola delle loro canzoni. Sapete perché? Perché la musica parla da sè. A metà concerto gli chiesi scusa, gli dissi che avrei continuato a

Zucchero ha recentemente pubblicato “Wanted-The best collection”, una raccolta che racchiude il meglio dei suoi 30 anni di carriera

cantare in italiano perché quella è la mia lingua e l’applauso che è arrivato subito dopo lo porterò nel cuore per sempre. Un bianco che fa blues e si fa ascoltare dai neri… è qualcosa che dura per sempre». Cosa sta preparando per

questa nuova tournée? «Uno spettacolo di grande musica. “Wanted” è una raccolta monumentale di oltre 30 anni di carriera e alternerò brani ogni sera. La scaletta sarà completamente diversa da quella del tour in giro per il mondo, deve coprire 30 anni di

dischi, ecco perché abbiamo provato 100 canzoni, per non cantare sempre le stesse cose!». Visti i numeri dei suoi live, un tour negli stadi sarebbe stato l’ideale. Come mai Zucchero continua a prediligere l’atmosfera intima


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primo piano ZUCCHERO IN CONTROPIEDE La canzone che avrebbe voluto scrivere? «“La Donna Cannone” del mio amico Francesco De Gregori». Il poster che aveva in camera da piccolo? «Quando ero bimbo e giocavo come portiere avevo il poster di Boranga». Quale canzone ascolta la mattina appena sveglio? «Come diceva Oscar Wilde: “Solo gli ottusi sono brillanti la mattina a colazione”». La colonna sonora della sua vita? «Per non fare torto a nessuno, direi la mia musica». L’ultimo disco comprato? «Il disco di Nic Cester “Sugar Rush”». L’ultimo concerto visto? «Rolling Stones». Se fosse una nota quale sarebbe e perché? «Si minore in memoria di Miles Davis che quando andammo a registrare Dune Mosse in studio a New York provò a convincermi che la tonalità corretta fosse Si bemolle minore». La sua paura più grande? «L’ignoranza». Cosa non manca mai nel suo frigo? «Salumi e formaggi nostrani». Se non fosse diventato Zucchero cosa le sarebbe piaciuto fare? «Mi mancavano pochi esami per laurearmi in veterinaria».

dei palazzetti? «Il mio pubblico è abituato “bene”, ha la possibilità di gustarsi lo show dall’inizio alla fine indipendentemente dal fatto che si trovi in prima o ultima fila». Questo tour segue la pubblicazione di una raccolta, “Wanted”, che racchiude il meglio dei suoi primi 30 anni di carriera: come nasce questo disco e cosa rappresenta per Zucchero? «È un regalo che mi ha fatto la mia casa discografica, che possiede tutto il mio catalogo. È un prodotto di grande bellezza, è molto curato, sono orgoglioso di questo cofanetto, era da tanto che lo desideravo. Per gli artisti inglesi e americani queste pubblicazioni sono diventate una questione di status più che di vendite». Dopo tanto “girovagare” in questi ultimi due anni, si

«Non seguo sport ma da bambino giocavo in porta nelle giovanili della Reggiana»

concederà una meritata pausa o ha già in cantiere altro? «Appena finisco il tour inizio a preparare il nuovo disco, ma senza fretta, voglio che il prossimo sia il più bel disco della mia carriera».

In tanti l’hanno definita il più internazionale degli italiani. Si riconosce in questa definizione? «Sono orgoglioso di poter fare tour mondiali, non amo molto le definizioni, ma sicuramente questa è una di quelle che mi rende molto fiero del lavoro svolto in questi anni». Riavvolgendo il nastro della sua carriera, la vorrebbe esattamente così come la conosciamo o c’è qualche rimpianto? «A livello professionale non ho nessun rimpianto, forse

Domani mattina si sveglia ed è invisibile, qual è la prima cosa che fa? «Se mi sveglio invisibile comincio a preoccuparmi». ho trascurato un po’ altri aspetti della mia vita privata ma ora sono sereno e ho trovato il mio equi-

Se dovesse scrivere una canzone che parla di Zucchero, quale sarebbe il titolo perfetto? «Non ho proprio idea, prima dovrei scrivere il testo ma in questo caso forse sarebbe meglio se mi rivolgessi a qualche amico».

E come si sente Zucchero oggi? «Mi sento una persona serena».

Zucchero e lo sport: che rapporto c’è? «Da bambino giocavo in porta nelle giovanili della Reggiana, poi con la famiglia ci siamo trasferiti e ho abbandonato ogni ambizione sportiva».

librio».

Se dovesse riassumere la sua carriera in tre aggettivi, quali sceglie? «Faticosa, lungimirante e appagante». Quando non è impegnato con il lavoro, dove le piace rifugiarsi? «Il mio rifugio è a casa. Ho una tenuta tra la Toscana e l’Emilia in cui ci produciamo tutto. Solitamente quando sono a casa seguo i vari lavori che in una casa come la mia sono necessari».

E il calcio continua a seguirlo? «A essere sincero non seguo lo sport in tv». Il suo ricordo sportivo più bello? «Ricordo sempre con un certo orgoglio campanilistico la promozione della Reggiana in serie A nei primi anni ’90».



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CONCERTI IL MEGLIO IN CITTà

PRIMO PIANO GIORGIA

Palalottomatica 2 e 3 marzo Nel tour ORONERO Live, la cantante romana presenterà sul palco i brani contenuti nell’ultimo album ORONERO con l’aggiunta di due brani inediti, tra cui Come neve interpretata insieme a Marco Mengoni e già successo in tutte le radio.

GIANNI MORANDI

Alan Chies

THIRTY SECONDS TO MARS

Palalottomatica 16 marzo A quattro anni di distanza dall’ultima volta in Italia, la band statunitense torna a Roma e lo fa confermandosi uno dei gruppi più innovativi nel campo del live, grazie a supporti come le tecnologie a infrarossi utilizzate per gli MTV VMA Awards.

RIKI

Palalottomatica 10 marzo D’amore, d’autore è il titolo del quarantesimo album di inediti di uno dei cantautori che ha fatto la storia della musica italiana. Il tour inizierà il 24 febbraio e vedrà Morandi protagonista nei maggiori palazzetti e palasport del nostro Paese.

Atlantico Live 2, 3 e 6 marzo Dall’uscita da Amici inizia per lui un successo clamoroso. Il giovane cantante milanese continua il suo inarrestabile percorso aggiungendo date su date al tour, in cui presenta l’album Mania, e macinando sold out nelle maggiori città italiane.

LEVANTE

Auditorium Parco della Musica 8 marzo Dopo un anno da protagonista, tra tv, concerti e libri, il talento di Caltagirone torna con un nuovo spettacolo live in teatro, Caos in Europa Tour 2018, dalle atmosfere più intime e brani dagli arrangiamenti inediti.



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PRIMO PIaNO

VASCO legend I DISCHI STORICI Dal 26 febbraio, con il Corriere dello Sport-Stadio gli LP che hanno reso il rocker una leggenda

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ato il 7 febbraio prezzo di 10,90 euro più il 1952, ha appe- costo del quotidiano, trona compiuto 66 verete “C’è chi dice no”, otanni senza mai tavo album in studio di Vasmettere di rappresenta- sco datato 1987. All’interre la voce di generazioni no della tracklist brani stoe generazioni di fans. Va- rici come la stessa C’è chi sco Rossi, per dice no, Vitutti Vasco, è vere una fauna leggenda vola, Lunedì, della musica Ridere di Te e Con la prima italiana e il Blasco Rossi, Corriere del- uscita, in edicola canzoni alle lo Sport – Sta- il fortunato disco quali ancora dio festeggia “C’è chi dice no” oggi il cantani quarant’ante non rinundel 1987 ni di carriecia mai nei ra del rocker propri condi Zocca con certi. Ogni LP una grande di Vasco tocca iniziativa editoriale in col- diversi mondi: il rock della laborazione con Carosello titletrack, tradotta all’epoRecords e RDS. ca anche in inglese, l’iroDa lunedì 26 febbra- nia di Lunedì e Blasco Rosio sarà in tutte le edico- si, il romanticismo di Vivele “Vasco Legend”, un co- re una favola, la fine di una fanetto di cinque album storia raccontata in Ciao, storici del Komandante ma soprattutto il mondo più una compilation to- delle donne, cantate in tuttalmente inedita. Non si te le loro infinite sfaccettatratta di uscite discogra- ture: Brava Giulia e Ridere fiche in ordine cronolo- di te sono i due esempi più gico, ma di quei capola- calzanti di quest’album e si vori che hanno consacra- aggiungono alle decine di to il sig. Rossi come uno altri capolavori sul tema. dei più grandi cantauto- Per il 2018 Vasco ha anri italiani di sempre, sicu- nunciato un nuovo tour di ramente il più rock e tra- nove concerti che toccherà sversale. Torino, Padova, Roma, Con la prima uscita, al Bari e Messina, dopo l’e-

vento che ha dominato è presente in tutti i lavori lo scorso anno, “Modena che troverete nella raccolPark”. Il record mondiale ta “Vasco Legend”. Vado al di spettatori per il concer- massimo e la storica esibito a pagamento di un sin- zione al Festival di Sanregolo artista è stato fissa- mo ’82, quando il rocker to a 225.173 ticket emes- si infilò il microfono nella si, con i fan in delirio per giacca e stava per portaroltre tre ore di spettacolo, selo dietro a fine canzodiretta televisiva naziona- ne; la stessa Blasco Rosle, ospiti, reunion e ovvia- si che troverete nella primente le canzoni (mai così ma uscita (con in regalo lo tante, sono state 40): quel- splendido cofanetto porlo di Vasco non è un con- ta-cd), un racconto favocerto, è più un rito condi- listico della “combriccola viso da migliaia di fedeli, del Blasco” indifferente a che non può finire senza qualsiasi critica o perbeil congedo di Albachia- nismo; Bollicine, a metà ra, dopo Vita Spericolata tra uno spot pubblicitario e Canzone, da vent’anni radiofonico (che celebra dedicata all’amico Massi- anche il passato da spemo Riva. aker dello stesso Vasco) e Non è facile spiegare qua- una provocazione quasi le sia effettivamente il mo- per niente velata. Proprio tivo che più di tutti ha reso la provocazione è l’altro Vasco Rossi una leggen- suo mondo, quella attrada così universale. Forse verso cui i giovani di ogni quel suo brano del 1978, generazione dagli anni Otproprio quell’Albachiara tanta ad oggi si rivedono che oggi tutnei suoi testi ti conoscoe li usano per no a memo“essere conria né più né tro”, per “bruL’iniziativa meno delle ciare tutti i licomprende poesie stubri” come in 5 dischi epici diate a scuoAsilo Repula: una nuoblic, per “dire e una raccolta va immagine no, io sono un inedita del “bello”, la uomo”. dolcezza di Come tutti i una ragazzigrandi fenona che aspetta l’autobus meni, Vasco divide l’Italia coi libri di scuola, sensua- tra “Vascolizzati” (come si le senza sapere di esserlo. autodefiniscono i fan più Erano ancora gli anni ’70 e accaniti) e detrattori, ma in Italia si cantavano sto- non resta mai indifferenrie diverse, donne diverse, te. Non ci si meraviglia se legate a un’idea di purez- pochi giorni fa, in concerto za ormai quasi anacroni- a Torino, i Metallica hanno stiche. Vasco ha spostato intonato una cover di C’è tutto in avanti, parlando chi dice no per omaggiare a tutti come solo i grandi la musica italiana. “Vasco possono fare. Legend”, dal 26 febbraio in L’altro lato di Vasco Rossi, edicola insieme al Corriequello ironico e pungente, re dello Sport-Stadio.

La partnership

«Anche Rds sostiene il tributo» RDS 100% Grandi Successi è radio partner di “Vasco Legend”, la raccolta spericolata dedicata al più grande rocker italiano: un cofanetto che comprende cinque album leggendari e una compilation inedita distribuiti dal Corriere dello Sport – Stadio. Vasco Rossi ha da sempre un rapporto privilegiato con RDS, sia attraverso

la programmazione musicale, sia grazie ai mitici tour negli stadi italiani che sono diventati experience uniche per gli ascoltatori e i milioni di fan del rocker di Zocca. «RDS è entusiasta di sostenere questo tributo a Vasco Rossi - racconta Massimiliano Montefusco, General Manager RDS - che consentirà di far vivere le emozioni e i ricordi racchiusi nei celebri brani che hanno segnato il percorso di vita dei nostri ascoltatori».

Il piano dell’opera

Vasco Legend Il mondo di Vasco 26/02 C’è chi dice no 05/03 Bollicine 12/03 Vado al Massimo 19/03 Cosa succede in città 26/03 Va bene, va bene così – Live 03/04 Dieci canzoni d’amore per te


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PRIMO PIANO

SCONNESSI

IN MONTAGNA SENZA INTERNET UNA FAMIGLIA RISCOPRE LA VITA

Privi di wi-fi e telefono, Fabrizio Bentivoglio, Ricky Memphis, Carolina Crescentini e Stefano Fresi di Stefano Cocci

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na famiglia allargata si ritrova in occasione del compleanno del capofamiglia in uno chalet di montagna, ma improvvisamente resta senza connessione a Internet. Esce oggi 22 febbraio il film di Christian Marazziti, Sconnessi. L’assenza del traffico dati e del telefono agita i componenti del gruppo familiare radunato per festeggiare Ettore (Fabrizio Bentivoglio), noto scrittore, guru dell’analogico e nemico pubblico di Internet. Al suo fianco la moglie, Margherita, personaggio un po’ naif, incinta al settimo mese, interpretata da Carolina Crescenti-

ni, i suoi due figli, Claudio (Eugenio Franceschini), giocatore di poker on line, e Giulio (Lorenzo Zurzolo), liceale nerd e introverso. Al gruppo si uniscono anche Achille (Ricky Memphis), fratellastro di Margherita appena cacciato di casa dalla moglie, e Tea (Giulia Elettra Gorietti), giovane fidanzata di Claudio e devota fan di Ettore. Arrivati allo chalet, trovano Olga (Antonia Liskova), l’affidabilissima tata ucraina, con la figlia Stella (Benedetta Porcaroli), adolescente dipendente dai social network. A sorpresa arriva anche Palmiro (Stefano Fresi), il fratello bipolare di Margherita e Achille, fuggito dalla casa di riposo. Poi, il variegato gruppo

rimane improvvisamente ra, mi ha trasmesso gransenza connessione Inter- de serenità e abbiamo ponet, tutti entrano nel pani- tuto costruire il rapporto co e… a quel punto come è tra i nostri due personaggi». stato per Carolina Crescen- E invece, per Giulia Elettini restare “sconnessa”? Ce tra Gorietti «il film racconlo spiega: «Bellissimo, puoi ta il rapporto che le diffefare tante cose buorenti generazione come ascolni hanno con tare la musica la tecnologia. o leggere dei liFino a qualLa pellicola bri, andare al ciche anno fa rispetta nema». Perché ero come Tea, il protocollo ha accettato di il mio persopartecipare al di sostenibilità naggio, non film di Chriavevo nemambientale stian Marazziti? meno lo smar«Volevo recitare tphone. Poi con Bentivoglio cinque anni fa ed è stata davvero una bel- ho iniziato a usare il Blacklissima esperienza. Erava- berry e dopo sono passata mo in “isolamento” in mon- all’iPhone. Con i social ho tagna e ogni sera potevamo un rapporto nuovo, sono lavorare alla sceneggiatu- circa tre anni che si è fat-

to stretto». Sconnessi è la prima pellicola ad andare sul grande schermo con il marchio T-Green Film, protocollo di sostenibilità ambientale sviluppato dalla Film Commission di Trento, con l’Appa (Agenzia provinciale per l’ambiente) e uno studio di ingegneria. Sancisce il rispetto di un disciplinare con precisi parametri di sostenibilità ambientale, a fronte di un contributo economico supplementare e di un certificato di sostenibilità ambientale. Così con questo marchio la Trentino Film Commission è diventata il primo fondo per l’audiovisivo in Europa che certifica e premia le produzioni cinematografiche ecosostenibili.

LADY BIRD

Con cinque candidature all’Oscar arriva il film di Greta Gerwig

ADOLESCENZA E DINTORNI

è

una delle sorprese più belle e fresche della stagione ed è stato nominato a cinque premi Oscar: Migliore Regia e Migliore Sceneggiatura Originale a Greta Gerwig, Migliore Attrice Protagonista a Saoirse Ronan, Migliore Attrice Non Protagonista a Laurie Metcalf e Miglior Film. Scopriremo il 4 marzo se Gerwig sarà la seconda donna della storia del cinema a vincere l’agognata statuetta per la regia, quel che è certo è che l’attrice e ora regista, ha messo dentro Lady Bird parte della sua storia personale. «Sono cresciuta a Sacramento e amo Sacramento, per cui la spinta iniziale a fare questo film è stato il desiderio di scrivere una lettera d’amore ad un luogo che sono riuscita a mettere a fuoco solo dopo essermene andata. È difficile rendersi conto della profondità del proprio amore quando hai sedici anni e sei piuttosto sicura che la “vita” sia altrove. Nessuno degli eventi del film è successo veramente, c’è però un fondo di verità che è legato a una sensazione di casa, di infanzia e di partenza». È la storia di Christine,

iscritta all’ultimo anno di liceo, vive a Sacramento, quello che lei chiama il “Midwest della California”, sogna di andare a studiare nell’università nella East Coast e si ribella a modo suo rifiutando il suo nome e preferendo farsi chiamare Lady Bird. Come Greta Gerwig ha scelto il suo alter ego sullo schermo Saoirse Ronan? «Ho conosciuto Saoirse al Festival di Toronto nel 2015 quando era là per Brooklyn. Mi sono seduta nella sua camera in albergo e ho letto l’intero copione ad alta voce con lei. Appena le ho sentito pronunciare le parole, ho capito senza ombra di dubbio che lei era Lady Bird. Era così diversa e così migliore di come la avevo immaginata. Era testarda e divertente e straziante, universale e particolare. Stava per iniziare le prove per The Crucible a Broadway e questo significava ritardare il film di sei mesi, ma non c’era altra persona che avrebbe potuto fare Lady Bird; la parte era sua dopo due minuti di lettura». Nel cast di Lady Bird anche il candidato all’Oscar per Chiamami col tuo nome, Timothee Chalamet.

Soairse Ronan è Lady Bird nek film di Greta Gerwig


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giovedì 22 febbraio 2018

PRIMO PIaNO

IL FILO NASCOSTO Paul Thomas Anderson e Daniel Day-Lewis in viaggio nella moda della Londra anni Cinquanta

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poco più di dieci giorni dalla Notte degli Oscar esce anche in Italia Il Filo Nascosto, il film che ha raccolto sei candidature piuttosto “pesanti”: film, regista, attore protagonista, attrice non protagonista, costumi e colonna sonora. Oggi esce il nuovo gioiello di Paul Thomas Anderson e sarà possibile ammirare quella che, stando alle dichiarazioni rilasciate, sarà l’ultima interpretazione di uno dei giganti della storia del cinema, quel Daniel Day-Lewis che condivide con Nicholson il record di statuette ma, contrariamente al collega, tut-

te ottenute nella categoria leganza denominato The più importante, il protago- House of Woodcock. Reynista. Una carriera che si nolds è uno scapolo impeconclude con l’ennesima nitente e quando si stanprova mastodontica. Sia- ca di una delle sue conquimo negli anni ste è la sorella Cinquanta, a sbarazzarDaniel Daysene, ma con Lewis è Rey- Per il film pieno Alma (Vicky nolds WooKrieps) le cose di candidature dcock, stilisembrano esagli Oscar 2018 sere diverse. sta che veste reali, stelCome per tutNel cast anche le del cinete le altre donVicky Krieps ma, ereditiene, cuce vestiti re, aristocratipensati per lei, ci, debuttanti trasfigurando e signore. Insieme a sua so- in essi il piacere estatico rella Cyril (Lesley Manville, dell’atto sessuale. Il bozzomusa di Mike Leigh, anche lo invalicabile della persolei candidata all’Oscar) ha nalità di Reynolds vacilla costruito un impero dell’e- di fronte all’ossessione per

Alma, i ritmi, gli orari e le abitudini sono sconvolte. Il dolore e il male assumono nuovi contorni in una storia d’amore con curve imprevedibili. All’ottavo film e alla seconda collaborazione con Daniel Day-Lewis dopo Il Petroliere, Paul Thomas Anderson disegna l’ennesimo perfetto allestimento, la ricostruzione di un’era, un vestito perfettamente cucito dal sarto sopraffino qual è, come testimoniano le candidature per i costumi (a Mark Bridges, da sempre al fianco del regista) e la colonna sonora (a Jonny Greenwood, membro dei Radiohead). (s.c.)

Daniel Day-Lewis e, di spalle, Vicky Krieps in una scena de Il Filo Nascosto

LA VEDOVA WINCHESTER Helen Mirren protagonista in una storia di fantasmi basata su fatti realmente accaduti

Jason Clarke ed Helen Mirren insieme in La Vedova Winchester

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arah Winchester è la vedova ed erede dell’impero delle armi edificato dal marito. I fucili Winchester hanno fatto la storia degli Stati Uniti d’America, hanno vinto guerre, ma la donna è da anni ritirata nella sua villa di San Josè dopo la perdita del marito e dell’unica figlia. Giorno e notte, operai sono al lavoro per costruire e disfare stanze nella fastosa residenza anche se l’obiettivo di Sarah Winchester (Helen Mirren) sembra essere un altro: convinta di essere perseguitata dalle anime uccise dai fucili dell’azienda di famiglia, l’enorme magione è progettata per tenere a bada gli spiriti maligni. Quando lo scettico psichiatra Eric Price (Jason Clarke), viene inviato nella tenuta per va-

lutare il suo stato menta- dell’esperienza umana». le, scopre che la sua osses- L’attrice è reduce da Elsione non è poi così folle. la&John girato con Paolo Diretto da Michael e Pe- Virzì e interpretato insieter Spierig, reduci da Saw: me a Donald Sutherland, Legacy, come ha tenuto a Helen Mirren ha scelto La precisare la protagonista Vedova Winchester perHelen Mirren di passaggio ché «mi piace lavorare con a Roma «non i giovani regipenso che La sti, quelli che Vedova Winnon hanno Diretta dai chester sia ancora una un film horfratelli Spierig, fama consoror, piutto- l’attrice inglese è lidata perché sto si tratta possiedono di una ghost passata a Roma a una straordistory, per me presentare il film naria energia sono delle ed è incredicose molto bile farne pardiverse. L’horte. Mi ha affaror non mi piace, mentre scinato che fosse una stopenso che questo film ri- ria basata su eventi reali, la entri nella narrazione clas- signora Winchester è esisica che gira da migliaia e stita davvero ed è esistita migliaia di anni ovvero la la casa, quindi la storia è storia di fantasmi, penso radicata nella realtà. che questo modo classico La signora Winchester di raccontare faccia parte divenne una reclusa che

continuò a costruire la sua casa per anni, giorno e notte. Era una donna che divenne un’eremita, estremamente ricca e intorno a lei nacquero delle leggende tra cui anche quella che continuava a costruire stanza per placare i fantasmi delle vittime uccise a causa dei fucili Winchester». Non è un horror, ma La Vedova Winchester dell’horror ha alcune caratteristiche peculiari, dalla casa infestata con le porte che sbattono e i mobili che cigolano, passando per lo spiritismo e i medium che percepiscono presenze misteriose da comprendere e combattere, il tutto giocato su una leggenda metropolitana: davvero la signora Winchester era perseguitata dalle anime dei morti?


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PRIMO PIANO

GIUDIZIO UNIVERSALE IL LIVE SHOW SU MICHELANGELO DEDICATO ALLA CAPPELLA SISTINA Dal 15 marzo al 31 maggio sul palco dell’Auditorium della Conciliazione Sting e Favino omaggiano il pittore italiano di Flaminia Benincampi

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n viaggio straordinario tra le meraviglie della Cappella Sistina: “Giudizio Universale. Michelangelo and the secrets of the Sistine Chapel” debutterà il 15 marzo sul palco dell’Auditorium della Conciliazione, dove rimarrà in programma fino al 31 maggio. Si tratta di un inedito live show dedicato al noto pittore rinascimentale e alla sua stupefacente opera. Uno dei luoghi più incredibili della storia dell’arte mondiale è dunque per la prima volta al centro di

uno spettacolo che nasce dalla contaminazione di tante e diverse forme artistiche: da un lato l’azione fisica della performance teatrale incontra la magia immateriale degli effetti speciali, dall’altro la tecnologia più avanzata si mette al servizio di un racconto per parole e immagini mai visto prima. La regia di questo spettacolo totalmente innovativo – capace di unire arte, recitazione e musica alle tecnologie più avanzate – è di Marco Balich, direttore artistico e produttore di Cerimonie Olimpiche. L’immersività di proiezioni a 270 gradi porta al centro

stesso dell’evento lo spettatore, che assisterà al racconto della nascita del capolavoro michelangiolesco, dalla commissione da parte di Giulio II degli affreschi della volta fino alla realizzazione del Giudizio Universale. Attraverso il racconto del Buonarroti gli affreschi che compongono la Cappella Sistina prenderanno vita in tutto lo spazio attorno al pubblico accompagnati da un esclusivo sottofondo musicale. Al tema originale composto da Sting si aggiungeranno le musiche di John Metcalfe, celebrità della scena pop-rock contemporanea, arrangia-

tore e produttore di artisti come U2, Morrissey, Blur e Coldplay. La voce di Michelangelo, in entrambe le versioni inglese e italiana, sarà del pluripremiato attore Pierfrancesco Favino, il cui talento è da tempo riconosciuto oltre i confini italiani anche grazie a grandi produzioni internazionali. «Credo profondamente in questa idea di spettacolo che riesce a mettere insieme tante arti. Sono un sostenitore delle nuove tecnologie e questo progetto mi ha attratto immediatamente», afferma Favino, entusiasta di prendere parte a questo live show, «Noi siamo circondati dalla bellezza, abbiamo questa grandissima fortuna, talmente tanto da scordarcene. Quando c’è la possibilità di partecipare a qualcosa che riesce a farci rendere conto di ciò di cui siamo circondati, è una cosa che ti inorgoglisce».

Giudizio Universale MICHELANGELO AND THE SECRETS OF THE SISTINE CHAPEL

Auditorium della Conciliazione 15 marzo-31 maggio

Al Brancaccio dal 13 al 25 marzo un musical formato famiglia

LA LEGGENDA DI ROBIN HOOD TORNA SUL PALCO

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orna in scena, a grande richiesta, il musical che ha incantato grandi e piccini, ripercorrendo le gesta di uno degli eroi più amati di sempre: Robin Hood, in programma al Teatro Brancaccio dal 13 al 25 marzo. Manuel Frattini veste nuovamente i panni dell’impavido eroe che ruba ai ricchi per dare ai poveri, affiacato da Fatima Trotta, giovane attrice rivelazione, nota al grande pubblico come conduttrice di Made in Sud, che svelerà le sue doti di perfor-

mer nel ruolo di Lady Marian. La versione 2.0 del musical di Beppe Dati, che anche stavolta è autore delle musiche e del libretto, con gli arrangiamenti di Eric Buffat, avrà una nuova regia firmata da Mauro Simone e coreografie di Gillian Bruce. Il musical narra le avventure del coraggioso ladro gentiluomo e di tutti i personaggi che animano la foresta di Sherwood, riportando sul palco una leggenda senza tempo che racconta come un semplice uomo può diventare un eroe, facendosi portavoce dei biso-

gni del popolo e giustiziere dei soprusi verso i più deboli. Ambizione, coraggio, amore e avventura sono gli ingredienti imprescindibili di questo musical formato famiglia.


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ubi sceglie il teatro

PRIMO PIANO IN SCENA DAL 20 MARZO

Sul palco dell’Olimpico un perfetto mix delle due danze regine dei sobborghi: arriva Break The Tango

Ubi Banca al fianco dell’Olimpico. Il Direttore Macro Area delle filiali di Lazio, Umbria e Toscana Dott. Manella illustra le strategie, i servizi e i nuovi investimenti

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strategie attuate per agevolare e rilanciare economicamente aziende e privati? «I punti di forza risiedono nelle strutture che il nostro istituto mette a disposizione dei diversi interlocutori. Un elemento di eccellenza è il Corporate&Investment Banking, che offre prodotti e servizi per i circa 700 gruppi Large Corporate e per le Qual è l’assetto organiz- circa 8mila imprese Mid zativo di UBI Banca nel Corporate. Siamo il primo centro Italia? istituto ban«L’organizzacario entrazione della to nel settorete commerre del welfa«Un sipario ciale è suddire aziendale. importante per Abbiamo anvisa in sette il patrimonio Macro Aree che investito Territoriali, in una strutartistico della Roma rientura UBI CoCapitale» tra nell’area munità strada me diretta tegica nella che comprengestione dei de Lazio, Torapporti con scana e Umbria. È strate- il terzo settore con prodotgica, conta 266 sportelli, ti e servizi appositamenotto centri impresa e un te studiati tra cui i social bacino di oltre 540mila bond. Siamo una banca clienti. Nella Capitale i del territorio, vicina alle clienti sono oltre 200mila imprese come alle famie le tre direzioni territoria- glie, a cui dedichiamo li dislocate in città gesti- un’offerta molto compescono 105 filiali. Lo scor- titiva di risparmio e finanso anno, grazie alle ac- ziamento. Inoltre, da più quisizioni di Nuova Ban- di un anno abbiamo istica Etruria, Nuova Banca tuito la divisione Top PriMarche e Nuova Carichie- vate in grado di fornire soti, abbiamo consolidato la luzioni personalizzate di nostra quota di mercato in alto livello per la clientequest’area, fra le più pro- la con patrimoni superiori duttive del Paese». al milione di euro». BI Banca, società per azioni, mira al rilancio economico di aziende e privati, investendo molto anche su sport e cultura. Il Dott. Silvano Manella, direttore Macro Area Lazio, Toscana e Umbria, ci spiega nello specifico le strategie seguite, i servizi offerti e i nuovi investimenti.

Che tipo di iniziative e

Si tratta di una Banca

attiva anche nel mondo dello sport. «Sì, i valori del nostro Gruppo si affiancano alle scelte di investimento relative alle principali sponsorizzazioni sportive di UBI Banca che spaziano dal calcio al basket e non solo. Siamo Main Sponsor della Juventus e dell’Atalanta, Official Sponsor del Brescia Calcio, main sponsor dell’NBA in Italia e della Federazione Italiana Pallacanestro. In parallelo sosteniamo lo sport amatoriale e dilettantistico, fondamentale per la diffusione di sani valori tra gli atleti più giovani, per il benessere fisico e mentale». A g ennaio avete iniziato a sponsorizzare il teatro Olimpico: cosa ha spinto a effettuare questo investimento? «La scelta nasce dal fatto che il Teatro Olimpico è per la Capitale un sipario in grado di affermare il ruolo di UBI Banca che da sempre dedica attenzione al patrimonio artistico e alla cultura nelle realtà italiane in cui opera».

Il Dott. Silvano Manella direttore Macro Area Lazio, Toscana e Umbria di UBI Banca

Dopo aver conquistato il pubblico di mezza Europa, arriva finalmente in Italia lo spettacolo di danza capace di unire in modo sorprendente le due danze regine dei sobborghi: il Tango e la Break Dance, protagoniste assolute di Break The Tango, in programma al Teatro Olimpico dal 20 al 28 marzo. Due stili nati sulle strade dei quartieri più poveri, dal cuore più pulsante e misterioso delle città. Origine comune ma distanza siderale: unire queste due anime è la sfida improbabile che German Cornejo, uno dei massimi esponenti del tango mondiale, ha inseguito per anni con casting in tutto il mondo e con una ricerca musicale e coreografica quasi maniacale. Il risultato? Il miglior tango acrobatico con la break dance, in un incontro-scontro dai risultati straordinari e imprevedibili che sta conquistando l’Europa. Sul palco ogni sera una spettacolare sfida

tra balli dei sobborghi: da una parte la spericolata e sensuale eleganza del tango acrobatico (rappresentata ai suoi massimi livelli da artisti come Gisela Galeassi, Ezequiel Lopez e Camila Alegre), dall’altra i ballerini di break, splendide eccellenze provenienti da tutto il mondo, tra cui l’italianissimo Jonathan Anzalone. Rompere le regole, rendere i confini fluidi, unire stili diversi: Break The Tango è qualcosa di più di un semplice spettacolo di danza: è un crocevia, un appuntamento con l’inaspettato, una sfida, uno show che amalgama due mondi apparentemente molto distanti anche come ritmi. Un’altra grande protagonista è infatti la musica, che una band live reinterpreta con inediti accostamenti: si va dall’electro tango, ai grandi classici della tradizione argentina fino alla musica pop di Adele, Beyoncé, Shakira, Cranberries.


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CURIOSITà

Mixed zone Tutto insieme, tra il serio e il semiserio, il peggio e il meglio delle news

#ENERGIA

Una distesa di pannelli solari

Neanche un mese fa la Cina ha compiuto un importante passo verso la conversione dell’energia, piantando circa 166.000 pannelli solari che serviranno ad alimentare i consumi di 15.000. Ha inoltre annunciato di voler chiudere la maggior parte degli impianti di produzione del carbone. Una bella notizia nella speranza di un mondo sempre più verde.

#CITTÀ

Parma capitale della cultura

Sarà Parma la capitale della cultura italiana del 2020, grazie al progetto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo nato del 2014. Per un anno la città avrà la possibilità di valorizzare la sua storia e di migliorare i servizi da offrire ai turisti. Nel 2018 la capitale della cultura è Palermo.

#BEAUTY

Friggere fa bene ai capelli

#CAMPIONI

Degli studiosi giapponesi hanno analizzato dei microrganismi responsabili della formazione dei capelli, e hanno stabilito un legame tra la calvizie e l’olio per friggere. Infatti, sembra che una sostanza antischiumogena contenuta nell’olio per friggere stimoli i bulbi piliferi. Abbiamo trovato una cura per la perdita di capelli? I ricercatori stanno lavorando per farcelo scoprire presto.

Tanti auguri DIno Zoff

Il prossimo 28 febbraio compirà 76 anni uno dei migliori portieri italiani di sempre. Icona della Juventus e bandiera della Nazionale con la quale si è laureato campione d’Europa (1968) e del Mondo (nel 1982 a 40 anni suonati e con la fascia al braccio). Tanti auguri leggenda.

#ARIA PULITA

Una pianta che fa bene alla casa

Aria condizionata, riscaldamenti, prodotti chimici, apparecchi elettronici sono tutte cause di inquinamento domestico. È per questo che la NASA ci ha consigliato di acquistare una pianta, Pothos, che è in grado di eliminare ben tre sostanze dannose dall’aria (formaldeide, xilene, benzene) mentre arrediamo la nostra casa.


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CURIOSITà

INSTAGRAMMIAMo

GILDA AMBROSIO

#FILM

Arriva su Netflix “Lo chiamavano Jeeg Robot” Il capolavoro di Mainetti sarà da domani disponibile su Netflix. Con Claudio Santamaria, Ilenia Pastorelli e Luca Marinelli come personaggi principali, il film che trae spunto dal celebre magna Jeeg Robot d’acciaio, ha ricevuto un riscontro estremamente positivo da pubblico e critica, ed è stato accolto con grande entusiasmo.

Influencer e designer napoletana, dalla scorsa estate al fianco di Stefano De Martino. Conta 285mila follower e oltre ad avere un fisico mozzafiato è co-fondatrice e co-direttrice creativa della griffe super cool Attico.

#FOOD

Dal Giappone una banana che si può mangiare con la buccia

#IN RETE

Quante ore passiamo su internet?

Questo frutto speciale è stato creato tramite una tecnica innovativa: congelando le piante di banano a -60° e ripiantandole a 27°, esse crescono molto velocemente e il risultato è una buccia non completamente matura, dal sapore dolce che si può mangiare insieme al frutto. Per ora viene venduta a 5€.

Uno studio afferma che, noi italiani, con ben 34 milioni di utenti, passiamo circa 6 ore e 8 minuti al giorno su internet, di cui quasi due le spendiamo sui social network. Sembra che invece usiamo solo 45 minuti del nostro tempo per ascoltare musica in streaming. Youtube e Facebook sono le piattaforme su cui siamo più attivi.

#NELLO SPAZIO Una macchina spaziale!

Il 6 febbraio scorso una Tesla Roadster è stata lanciata nello spazio e prima o poi tornerà sulla terra, ma niente paura, lo farà tra moltissimi anni. Per ora continua a viaggiare nello spazio, ma presto la gravità solare la porterà a descrivere un’orbita ellittica che la farà passare vicino a Marte, la Terra e Venere periodicamente.

#SCOPERTE

Ricostruito il vero volto di Nefertiti

Grazie al lavoro della paleo-artista Elisabeth Daynes, siamo finalmente in grado di vedere il vero volto della regina egizia più famosa al mondo. Il risultato è stupefacente e l’atelier Dior ha curato la realizzazione dei gioielli, costruendoli a mano a partire da quelli rinvenuti nella tomba.



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urban mood

ALLA FIERA DI ROMA PASSIONI DA VIVERE Cani, gatti e comunicazione protagonisti alla Fiera di Roma

MOTODAYS ROMBANO I MOTORI

Dall’8 marzo le due ruote protagoniste dell’evento tra novità e grandi ospiti Rombano i motori sulla griglia di partenza dei Motodays 2018. Il Salone Moto e Scooter del Centro Sud-Italia si presenta a Fiera di Roma per la sua decima e sfavillante edizione: dall’8 all’11 marzo gli appassionati delle due ruote potranno osservare da vicino le novità dei marchi più famosi e tutto ciò che gira attorno al mondo del motociclismo. Il testimonial di quest’anno ha scritto la storia del Motomondiale, con ben tre titoli iridati: sarà Freddie Spencer, infatti, a tagliare il nastro inaugurale della manifestazione e ad accompagnare tutte le giornate dell’evento. Inoltre è ufficializzata da tempo la presenza di numerose case prestigiose: Honda, Suzuki, MV Agusta, KTM,

Harley-Davidson, BMW, Yamaha, Indian, Kymco e Gruppo Piaggio proporranno anteprime e classici del proprio parco nei vari stand allestiti. Tra le attrazioni dei Motodays, la Riding Experience permetterà ai visitatori di provare su un circuito esterno allestito ad hoc le novità dei vari marchi, in modo da avere un’esperienza diretta in sella alle moto. In più, l’area 2Wheels2Work si occuperà di commuting urbano, dedicandosi ai temi della sicurezza e dell’educazione alla guida nei centri cittadini; ovviamente, in ultimo, saranno protagoniste della quattro giorni le esibizioni e le gare nell’area esterna, che da sempre attirano e meravigliano gli spettatori (Marco Nardone).

Da ComuniKart a Casaidea fino a QuattroZampeinFiera: gli eventi in programma nel centro espositivo della Capitale di Flaminia Benincampi

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el mese di marzo Fiera di Roma diviene protagonista assoluto con tre imperdibili eventi. Il 9 e il 10 marzo è in programma ComuniKart, il salone della comunicazione rivolto agli operatori del settore, che per la prima volta fa tappa nella Capitale. Si tratta di un evento che esplora e abbraccia il mondo della strategic communication, cui corrisponderà un variopinto numero di aziende espositrici e un ricco programma di incontri e seminari,

e dove sarà possibile trovare gadget pubblicitari, abbigliamento personalizzato, tecnologie per la stampa, materiale di consumo per digitale, software e tutte le novità del settore della comunicazione e del marketing. Per chi, invece, non vede l’ora di divertirsi con il proprio amico peloso o è semplicemente un grande amante degli animali sabato 17 e domenica 18 marzo torna la “due giorni pet friendly” più famosa d’Italia dedicata a cani e gatti: QuattrozampeinFiera. La manifestazione prevede un calendario ric-

co di seminari tenuti da esperti, attività sportive, mostre di bellezza, giochi a sei zampe, spettacoli, momenti di socializzazione, shopping e molto divertimento. Tra le novità, il primo Trofeo QuattrozampeinFiera nel quale si sfideranno i binomi più dinamici nelle diverse attività sportive, come la DogAgility o la RallyObedience. Per aumentare il rapporto di fiducia col proprio cane sarà, inoltre, possibile cimentarsi gratuitamente nelle numerose attività sportive gestite da esperti educatori cinofili.

Coloro, infine, che hanno la passione degli home design non possono mancare all’appuntamento con Casaidea, che dal 17 al 25 marzo sarà alla Fiera di Roma nella sua 44a edizione. Un’intera area di 3.000 metri quadrati è dedicata al Salone dell’Outdoor Furniture, con soluzioni innovative per la vita all’aperto: dagli arredi ai pergolati, dai caminetti ai forni per la cottura di cibi, dall’illuminazione per esterni alle piscine. I visitatori scopriranno in anteprima le varie tendenze di arredamento e attrezza-

ture per esterni, realizzate con materiali all’avanguardia della tecnologia e tessuti naturali. Nei tre padiglioni dedicati all’arredo i visitatori potranno intraprendere un percorso ideale tra le nuove tendenze con le proposte di espositori e mobilieri provenienti dalle diverse regioni d’Italia. Una mostra di rilevanza nazionale che racchiude al suo interno aziende altamente qualificate e specializzate che offrono una serie di servizi a valore aggiunto, dalla progettazione all’assistenza tecnica, dal montaggio alla garanzia.

I visitatori accorrono numerosi alla Fiera di Roma per Motodays


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GLI HAMBURGER A ROMA CE N’è PER TUTTI I GUSTI

CULTURA GASTRONOMICA

Ecco i cannoli di Ammu Un angolo di Sicilia

Pane artigianale e carne di prima qualità per il burger perfetto da provare negli indirizzi migliori della Capitale

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lassico o gourmet, al sangue o ben cotto, l’hamburger, il re della cucina americana, ha ormai conquistato le nostre tavole e i nostri palati, in tutte le salse e con le migliori carni italiane: nella Capitale c’è solo l’imbarazzo della scelta. Ham Holy Burger offre proposte gourmet con la qualità della carne di Fassona, dal classico Holyburger al Tartufato, dal sapore deciso, e tutti racchiusi in un buon panino artigianale preparato in stile brioche, morbido all’interno e dalla crosta croccante. Perché

l’hamburger è “holy”, sacro. burger è anche personalizIl paradiso per i carnivori è zato: è possibile scegliere la da Kilo, la braceria dove si carne e abbinarvi gli ingreincontrano manzi dane- dienti, per un gusto ogni si, scozzesi e, volta unico, a ovviamente, cui si potrà acnostrani, tra compagnare cui sceglie- Buono e versatile una delle birre re il taglio miartigianali del l’americano gliore: dai talocale. Con la gli di prima che ha conquistato vetrina a vista, come il filet- tutti, dal classico il Meat Market to e la bistecè la perfetal gourmet ca di lombo ta fusione tra cotti alla brauna macellece, agli hamria nostrana e burger di Chianina, Kilo è la tipica hamburgeria d’olpronto a soddisfare i palati tre oceano. Rinomato per più esigenti e incontenibi- l’ampia scelta di birre artili. Da Meat Market l’ham- gianali è anche l’Open Ba-

ladin, che propone hamburger di Fassona su panini del famoso forno Bonci, a lievitazione naturale: un nome che è già sinonimo di qualità, che si aggiunge agli ingredienti più vari, per un gusto sempre diverso e sempre speciale. E per chi ha rinunciato alla carne, ma non vuole perdersi il gusto di un ottimo panino, ci sono i vegan burger. Quando si parla di hamburger è impossibile scegliere: non resta che provarli tutti, per una serata american style, ma con il gusto delle eccellenze italiane. (a.p.)

info

Ham Holy Burger Via Brescia, 28 Via Chiana, 58/64 1° piano Terrazza Stazione Termini hamholyburger.it Kilo Restaurant Via Tirso, 30 kilorestaurant.it The Meat Market Corso Vittorio Emanuele II, 320 themeatmarket.it Open Baladin Via degli specchi, 6 openbaladinroma.it

Finalmente è arrivato a Roma un piccolo gustoso paradiso siciliano. Il merito è tutto di Stefano Massimino . Così dal 31 gennaio scorso Ammu è pronto ad ammaliare anche la Capitale (in viale Libia 144) con la specialità siciliana per eccellenza: il cannolo. Tutto è iniziato durante Expo, quando Stefano Massimino, un giovane imprenditore catanese, ha venduto oltre 130mila cannoli espressi e si è convinto di poter trasformare questa sua passione in un’attività. Anche a Roma avremo il piacere di assaggiare la tradizione siciliana, con prodotti di altissima qualità, tra cui il pistac-

chio di Bronte. «Il nostro obiettivo - dice Massimino - è quello di far conoscere la storia della nostra terra anche a Roma. Abbiamo deciso di conquistare anche la Città Eterna». Il segreto per la bontà dei suoi cannoli è nascosto nell’amore che ci mette nel prepararli, e anche il nome dell’attività la dice lunga sul legame di Massimino con la tradizione della sua terra: “ammu” infatti è il verso che le mamme siciliane fanno ai figli nell’imboccarli, e deriva da “ammuccamu”, che in dialetto siciliano indica quando le persone stanno assaggiando qualcosa di delizioso.


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INTIMITÀ ED ELEGANZA NEI MIGLIORI

LUXURY BISTROT

IN CUCINA DA EATALY

Tra degustazioni e corsi pratici, quanti eventi nella patria del gusto Dopo i festeggiamenti per l’11° compleanno, continua a pieno ritmo il ricco programma di eventi e corsi di cucina di Eataly nella Capitale. Nel mese dedicato al cioccolato, da domani e fino a domenica 25 febbraio, un intero weekend celebra il maritozzo: le migliori pasticcerie romane ne proporranno le tante varianti, dolci certo, ma anche salate. E a proposito di contrasti, una lezione di cucina prevista per il 26 febbraio stravolgerà gli schemi, in un appuntamento in cui quello che è dolce diventa salato, e viceversa, per scoprire nuovi sapori e accostamenti insoliti. Nuove ricette e nuove prospettive anche durante il corso dedicato a una delle carni più versatili e leggere, il pollo: il 5 marzo, lo chef Luigi Marchitelli in-

segnerà la cura e tecniche d’effetto, per sperimentare e stupire. Ma la cucina non è solo cibo. E allora spazio anche ai corsi di degustazione, tra cui l’evento Master of Food di Slow Food sulla birra internazionale: tre incontri nel mese di marzo, tre lezioni per conoscere lo stile e i segreti dei tre principali Paesi produttori (Belgio, Gran Bretagna e Stati Uniti). Infine, tanti gli eventi rivolti ai più piccoli, tra cui il corso di cucina dedicato alla pasta fresca: il 10 marzo, i giovani aspiranti chef potranno mettere le mani in pasta e prepararne diversi formati da portare a casa, per gustarla insieme a tutta la famiglia. Un mondo dedicato alla cultura del cibo che non delude le aspettative di quanti vorranno imparare e divertirsi.

Chic o vintage, le esclusive location dove creatività e tradizione si incontrano in piatti curati nel dettaglio

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ocation accoglienti e curate nei minimi dettagli, menu raffinati in bilico tra tradizione e sperimentazione: lo stile dei luxury bistrot della Capitale conquista e stupisce. Per concedersi una serata di gusto, un viaggio enogastronomico da cui non vorreste tornare indietro. All’Attico Bistrot, sul roof garden dell’Hotel Capo d’Africa, lo chef Erio Ivaldi propone un menu che segue la stagionalità dei prodotti, una carta all’insegna di genuinità e creatività, il tutto nel-

la cornice di uno spettacolare panorama che affaccia sul Colosseo e sulla Basilica dei Santi Quattro Coronati. Poco distante dal quartiere Coppedè, l’atmosfera parigina del Palatino Bistrot si trova anche nel menu: qui la cucina francese incontra i sapori nostrani, in un mix perfetto tra piatti della tradizione romana e specialità d’oltralpe, sia nel gusto che nella scelta dei vini. L’ambiente, intimo ed elegante, racchiude in sé il meglio della Città Eterna e della Ville Lumière. Da poco inaugurata nel cuo-

re di Roma, in via del Tritone, l’Hosteria87, collegata all’omonimo Hotel, è un bistrot dallo stile moderno che punta a diventare riferimento per gli amanti della cucina romana. Qui i piatti tipici sono realizzati nel solco della tradizione, ma con una particolare ricercatezza nella qualità delle materie prime e nell’estetica dei piatti: il progetto nasce dalla volontà della cuoca e sommelier Gioia Spizzichino, insieme alla sua brigata, di ritrovare la raffinatezza in piatti solo apparentemente

info

L’Attico Bistrot Via Capo d’Africa, 54 hotelcapodafrica.com/ it/bistrot-lattico Palatino Bistrot Via Tirso, 46/48 Hosteria87 Via del Tritone, 89 hosteria87.it La Ciambella Via dell’Arco della Ciambella, 20 la-ciambella.it

semplici e “turistici”, come sono i grandi classici della cucina romana, per restituire loro la dignità d’alta cucina. Fil rouge del bistrot La Ciambella – Bar à Vin è un viaggio tra sapori conosciuti e rassicuranti e incursioni in gusti più particolari, portando in tavola prodotti a km 0, realizzati con la passione di chi sa che un buon piatto è anche un’opera d’arte. Tante le opzioni tra cui scegliere, dunque, per trascorrere una serata all’insegna di ottimo cibo in luoghi accoglienti ed esclusivi. (a.p.)

Eataly apre le sue porte ai giovani aspiranti chef


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roma whisky festival

passione in sorsi Il 3 e 4 marzo al Salone delle Fontane torna l’attesissimo appuntamento dedicato al mondo dei distillati di qualità firmato Spirit of Scotland

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l 3 e il 4 marzo, il Salone delle Fontane all’Eur ospita la settima edizione del Roma Whisky Festival by Spirit of Scotland: appuntamento per appassionati, neofiti e professionisti del whisky, con eventi, degustazioni, masterclass, seminari sulla mixology, ospiti internazionali, cocktail bar, area gourmet e la novità dei Cognac e Armagnac. Nato nel 2012 da un’idea di Andrea Fofi e Rachel Rennie, col tempo la manifestazione è cresciuta in modo esponenziale, al punto tale da essere annoverata tra i Festival internazionali di maggior rilievo. Un appuntamento imperdibile per tutti coloro che vivono il mondo del whisky: Roma Whisky Festival, oltre a essere un evento ricco di degustazioni, è anche un’occasione di incontri affidati a esperti del settore, con l’obiettivo di creare appuntamenti ad alto contenuto di “single malt”. Il tutto con la direzione artistica di Andrea Fofi, affiancato dai due whisky consultant, Pino Perrone e la scozzese Rachel Rennie. Al festival si potranno degustare whisky provenienti da Scozia, Irlanda, Stati Uniti, Giappone e anche l’unico whisky – ad ora – prodotto in Italia e, come novità in termini di offerta al pubblico, la nuova area dedicata ai Cognac con brand quali ABK6, Hine Courvoisier e Otard e agli Armagnac, con, tra gli altri, Laguille. Sei i cocktail bar

Nell’area mixology saranno sei i cocktail bar dove gli esperti misceleranno per il pubblico

dell’area mixology che misceleranno per il pubblico: da Roma, il The Jerry Thomas Project, l’Argot e il Freni e Frizioni, da Milano il The Spirit. All’interno del Salone inoltre sarà allestito uno spazio dedicato alle bottiglie vintage e rare, portate da collezionisti e amatori del settore. In occasione del Festival verrà presentato, come ogni anno, il nuovo imbottigliamento ufficiale in serie limitata di Roma Whisky Festival, che sarà naturalmente in vendita

presso lo shop. Non solo la miscelazione, che terdrink al festival, è infat- ranno seminari e talk. Tra ti prevista anche un’area le masterclass confermagourmet con abbinamenti te, quella sui whisky giapcon il whisky: ponesi sull’Idalle ostriche chiro’s Malt bretoni al saldella distillemone scozzeria Chichibu, In vendita se, dal cioccola masterclass la bottiglia lato all’haggis. su Penderyn Pe r q u e s t a in serie limitata Wales Whidedicata settima edisky e quella di zione sono Ken Lindsay, all’evento previste anInternational che diverse Brand Ammasterclass di bassador di noti brand e ospiti inter- Chivas Brothers, che tratnazionali del mondo del- terà delle nuove referen-

ze legate a Ballantine’s e la Masterclass Glenfarclas con 2 single cask family reserve e 2 original bottling non ancora svelati dall’azienda. Inoltre, i mini-corsi da 25 minuti sull’ABC del whisky per i neofiti, ma anche il premio “Whisky & Lode”, che eleggerà i migliori whisky del festival, valutati, come di consueto, da una giuria di esperti secondo la regola del blind tasting. Tre le categorie per questa edizione: Best Scottish Malt, Best Rest of the World Malt e Best World

Single Cask, con il premio speciale “Whisky & Smile”, che sarà assegnato alla migliore bottiglia in assoluto. Tra gli altri eventi, il seminario mixology con il Bar Termini di Londra insieme all’Untitle, sempre di Londra. Quindi, le masterclass con ospiti illustri: Paul John - Il whisky Indiano proveniente da Goa; Diageo’s Special Release 2017; Pendryn: un viaggio attraverso i metodi di produzione di Penderyn, “new make spirit” e le espressioni dell’uni-

co whiskey gallese; Ichiro’s Malt: Una straordinaria e inedita verticale di whisky giapponesi; The Macallan con l’European Brand Ambassador, Nicola Risk; Nikka Japanese Whisky. Ma anche la masterclass sul Cognac Courvoisier con presenza della Global Brand Ambassador e la presentazione da parte di uno degli autori, Davide Terziotti, del libro “My Name is Whisky”, a cura di MBookInternational, volume interamente dedicato al Single Malt


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Scotch Whisky e ad alcuni che animano la due giordei suoi protagonisti. ni con masterclass, semi«In questi sette anni – sot- nari mixology, talk tutti ad tolinea Andrea Fofi – sono alto contenuto alcolico (restati tanti i sponsabile). cambiamenti In considerae di pari paszione di queso la crescita sta importanIn questa della manifete crescita si edizione stazione, che è reso necesmasterclass ad oggi è consario, a causiderata tra sa del numee ospiti le più imporro sempre più internazionali tanti a livello crescente di internazionabrand, azienle, con oltre 50 de e distillerie aziende partecipanti, oltre non scozzesi che prendo1500 etichette in degusta- no parte al Festival, il camzione, brand provenienti biamento di denominazioda tutto il mondo e guest ne della manifestazione in di livello internazionale Roma Whisky Festival».

info Roma Whisky Festival by Spirit of Scotland

Roma, 3 e 4 marzo 2018 c/o Salone delle Fontane all’Eur (Via Ciro il Grande, 10) Orari Sabato 3 marzo, dalle ore 14:00 alle 23:00 Domenica 4 marzo dalle ore 14:00 alle ore 21:30 Biglietto: Intero: 10 euro - dà diritto al bicchiere serigrafato del Festival, alla racchetta porta bicchiere e alla Guida Ridotto: 7 euro - per accompagnatori che non bevono e non prevede le upgrades del biglietto intero. Le degustazioni saranno a pagamento e il sistema sarà quello dei gettoni del valore di 1 euro ciascuno. Il prezzo di ciascuna degustazione sarà a discrezione di ciascun espositore. Per informazioni: www.romawhiskyfestival.it info@romawhiskyfestival.it tel. 06 32650514 Facebook: www.facebook.com/Spiritof-Scotland-236773793049002/ Instagram: www.instagram.com/ romawhiskyfestival/ Youtube: www.youtube.com/channel/ UCdGmDG9ZykmouyUE3q0Q4bA

all’interno del festival sarà allestita una sezione dedicata alle bottiglie vintage portate da un collezionista e amatore del settore


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Tutti i futuri possibili

LIU BOLIN

Una mostra dedicata all’uomo invisibile dal 2 marzo al Complesso del Vittoriano

Dal 27 febbraio al Palazzo delle Esposizioni la mostra che interpreta il rapporto uomo-macchina di Stefania Abbondanza

no tra loro per potenziare o modificare la vita dell’uomo ome diventerà l’uo- è impossibile non porsi anmo tra cent’anni? che la domanda sui possibili Quali possibili futu- limiti etici. Le circa quaranri possiamo immagi- ta opere presenti in mostra nare per l’essere umano? Dal rappresentano modi diver27 febbraio al 1° luglio 2018 si di accettare i cambiamenti il Palazzo delle Esposizioni che riguarderanno la quotiospita una modianità dell’esstra internaziosere umano, nale dal titolo sempre più a “Human+. Il contatto con i Arte e scienza futuro della progressi delsi incontrano nostra specie” la scienza. Si che si interro- La mostra indaga tratta di instalsul tema ga appunto sui lazioni, film, possibili futu- uomo-macchina sculture, fotori dell’umanigrafie realizzatà, ma anche te da alcuni tra sulle questioi più importanni etiche che questi com- ti artisti e scienziati riconoportano. Una grande rasse- sciuti a livello internazionagna scientifica che esplora le le. Personalità celebri nei setpotenzialità umane conside- tori della robotica, della biorando le implicazioni delle tecnologia e dell’intelligenza tecnologie passate e presen- artificiale, come Neil Harbisti. In un’era in cui la biotec- son, il primo cyborg vivente nologia, la robotica e l’intel- al mondo, Stelarc, consideligenza artificiale collabora- rato tra i più grandi art per-

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former e Oron Catts e Ionat Zurr, creatori delle bambole scacciapensieri semi viventi. Il percorso espositivo si suddivide in cinque sezioni che affrontano ciascuna una tematica che interessa il rapporto uomo-macchina: il potenziamento delle abilità umane attraverso, ad esempio, l’uso di protesi, il cambiamento delle relazioni a causa delle tecnologie sociali emergenti, il legame tra l’uomo e l’ambiente, le tecniche di riproduzione assistita. Infine l’ultima sezione, dal titolo “Umano o sovrumano?”, invita lo spettatore a porsi una domanda fondamentale, e cioè quale sia il fine dell’uomo.

Colosseo n°2, Roma, 2017 Courtesy Boxart, Verona

INFO 27 febbraio - 1° luglio Palazzo delle Esposizioni palazzoesposizioni.it La mostra affronta il tema del futuro dell’umanità

L’arte contemporanea si esprime in molteplici forme, quella che ha reso famoso l’artista cinese Liu Bolin è un uso particolare del body-painting. Dal 2 marzo al 1° luglio il Complesso del Vittoriano ospita una mostra sui lavori di questo artista unico al mondo che ha raggiunto la fama internazionale attraverso l’uso del “camouflage”, ovvero la capacità di camuffarsi con ciò che lo circonda, dipingendosi corpo e abiti fino a confondersi col resto del paesaggio, tanto che a volte si fa fatica a individuarlo. Le sue opere sono un insieme di linguaggi diversi: performance, pittura e fotografia. Prima dello scatto fotografico infatti l’ar-

tista rimane immobile anche per molte ore, mentre i suoi collaboratori mettono a punto il travestimento. La mostra comprende una serie di fotografie realizzate a Pechino e anche scatti che omaggiano l’Italia, come quelli tra i Marmi dell’Anfiteatro Flavio e la Reggia di Caserta. La scelta dello scenario ricade indistintamente sugli scaffali di un supermercato così come su luoghi iconici di tutto il mondo, come Wall Street a New York o Piazza San Marco a Venezia, mentre il messaggio delle sue opere sembra essere univoco: la crescente irrilevanza dell’individuo fino a diventare invisibile. www.ilvittoriano.com


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LE DRITTE DI IN

SPORT OPEN AIR

Le attività più cool da fare sotto il cielo di Roma

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TUTTI SULLO SKATE

Da qualche anno è tornato di moda lo skate e in giro si vedono sempre più ragazzi che sfrecciano per le strade di Roma. Vi siete mai chiesti se anche voi riuscireste a farlo? Se sì, ci sono molti skatepark che offrono dei corsi anche per principianti, come El Nino e il Bunker Skate Park, entrambi a Roma est. Se invece sapete già stare in equilibrio sulla tavola e volete imparare qualche trick da soli, Roma è piena di posti dove poterlo fare in tranquillità: l’Acrobax, lo Strike, la Stazione della metro A Cipro (illuminata di notte), oppure il piccolo parco Don Giacomo Alberione a Garbatella, poco frequentato.

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PARKOUR

AL PARCO AVVENTURA

Nel cuore dell’EUR sorge un’oasi di divertimento per grandi e piccini. Si tratta dell’Eur Park, uno dei più grandi parchi a tema d’Europa che mette a disposizione percorsi dedicati sia a bambini che ad adulti, ma anche un’area relax per gli accompagnatori meno sportivi. Per un totale di 12 percorsi, 6 per bambini e 6 “tecnici” per gli adulti, questo parco ci farà arrampicare sugli alberi e camminare su delle funi sospese a 8 mt di altezza, facendo tornare piccoli anche i più grandi. Inoltre dispone di un’area giochi con campi da pallavolo, bocce e tiro con l’arco per chiunque non voglia cimentarsi nei percorsi!

Disciplina nata in Francia intorno agli anni ’90 e sviluppata in Italia nel 2005, il parkour consiste nel seguire un percorso evitando ogni tipo di ostacolo. Si saltano tetti, si corre, ci si arrampica sui muri e si fanno salti acrobatici, ma per imparare serve disciplina e forza di volontà. Per questo il Parco del Tevere, nel quartiere Magliana, offre corsi per tutti. All’Energy Park c’è invece il più grande spazio dedicato al Parkour di tutta Italia, con 150 mq disponibili per poter praticare questa innovativa disciplina, e i corsi si svolgono dal lunedì al venerdì.

Al via il festival dei tatuaggi esclusivamente al femminile

THE OTHER SIDE OF THE INK: TRA GRAZIA E BRAVURA

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BIKE PRIDE

La primavera si avvicina ed è quasi ora di rispolverare le vecchie biciclette che, con ogni probabilità, hanno passato l’inverno in garage. E quale motivo migliore di tirarle fuori se non per fare un giro in città? Potete approfittare della pista ciclabile Tiberina, che attraversa Roma da nord a sud, col-

l 24 e il 25 febbraio lo Sheraton di Roma (Via del pattinaggio 100, Eur) ospiterà la prima convention europea dei tatuaggi completamente dedicata alle donne, dove saranno presenti 150 artiste provenienti da tutto il mondo che daranno sfoggio delle loro abilità. L’arte del tatuaggio è stata per molti secoli una prerogativa maschile, sia gli artisti che la praticavano sia coloro che si facevano tatuare erano nel 99.9% uomini, e le donne veniva-

no lasciate fuori. Negli ultimi anni invece si è abbattuto il tabù della donna tatuata, e lentamente anche tra i tatuatori stanno compiendo la loro ascesa molte artiste femminili, con un tocco sensibile, la capacità di unire linee sottili a colori sgargianti e usare nuovi stili, come il watercolour (tatuaggio ad acquerello) o tatuaggi di fantasia. Ci saranno moltissime tatuatrici, ognuna col proprio stile di lavoro: Jackie Jex, che predilige il Neo-traditional;

Irene Vannucci, specializzata in iperralismo fotografico; Elv Stephanie, i cui tatuaggi sono caratterizzati da linee sottili e dettagli curatissimi; Irene Gipsy, bravissima a tatuare volti. Nel corso dei due giorni ci sarà anche l’esposizione di Stefania Gala “Vanitas” e il “memento mori”, le cui opere sono state interamente realizzate con una penna bic. Seguiranno spettacoli di burlesque, arte circense, illusionismo e concerti.

legando Castel Giubileo fino al ponte di Mezzocammino, Mostacciano. Dalla lunghezza di quasi 33 km e di durata prevista di 130 minuti, potete iniziare a percorrerla piano piano, pezzo per pezzo, e renderla il vostro obiettivo da completare entro la fine dell’estate! Oltre alla fatica pensate anche a questo: sulle piste ciclabili non c’è traffico.


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le dritte di in

ROMA PADEL CUP IL 19 MARZO COMINCIA IL TORNEO PER AMATORI

Sono 16 i club dove verranno disputati gli incontri. E la finale si giocherà in Spagna

N

el mese di marzo, il giorno di San Giuseppe, avrà inizio la prima fase della “Roma Padel Cup”, un torneo amatoriale di due tappe con una finalissima Master in Spagna. Il Padel è uno sport di racchetta, come viene definito, molto simile al tennis ma con una chiara differenza, ovvero la chiusura del campo in un box a vetro che permette ai giocatori di poter fare sponda con le delimitazioni. Il campo, di solito, è lungo 20 metri e largo 10. La posizione della battuta deve essere diagonalmente opposta all’area di battuta dell’avversario e deve far rimbalzare la palla a terra prima di colpirla. La respinta può avvenire colpendo la palla al volo o dopo il primo rimbalzo. I partecipanti potranno scegliere il luogo di gioco

in uno dei 16 club Padel sparsi per la Capitale e dovranno avere dei requisiti fondamentali ai fini della partecipazione stessa: essere giocatori amatoriali, mai qualificati al FIT Paddle, essere in possesso della tessera AICS (Associazione Italiana Cultura Sport) per l’anno in corso e, infine, l’idoneità di sana e robusta costituzione. La prima fase del torneo avrà luogo nei diversi club, ognuno dei quali comporrà 2 gironi con 8 coppie ciascuno, con formula di sola andata. Al termine della prima fase il torneo si dividerà in 2 categorie, A e B: la prima categoria sarà occupata dalle coppie qualificate dal secondo al quarto posto, mentre la seconda categoria sarà occupata dalle coppie che si sono classificate dal sesto all’ottavo posto. Nella categoria A, le

I club

Stella Azzurra Padel Club Atletico Paddle Master Padel Eschilo Oasi di Pace Le Molette Padel Colli Portuensi Helios Fioranello Mas Padel Fortitudo Officine dello Sport Paddle Clan Aurelia Padel Infinito Padel Empire Padel Maximo Padel Hub Bufalotta

prime coppie di ogni girone avranno accesso diretto ai 32esimi di finale. Successivamente, un’eliminatoria interna ai club decreterà le altre due coppie da spedire ai 32esimi. La fase finale si disputerà non oltre due settimane dalla fine della fase a gironi e si svolgerà in un club scelto dal Comitato Organizzatore. Le coppie vincitrici delle eliminatorie interne di ogni club si incontreranno con le prime classificate nei gironi preliminari nei trentaduesimi di finale. La Roma Padel Cup si compone di 2 tappe annuali, per ogni tappa viene attribuito un punteggio alle coppie in base ai risultati ottenuti nel corso delle due edizioni. Le due coppie vincitrici delle 2 edizioni (categoria A) e le due coppie che avranno ottenuto il miglior punteggio (ranking delle

due edizioni) disputeranno il Master finale in Spagna. Nel caso in cui le coppie vincitrici e le migliori classificate nel ranking cumulativo delle due edizioni combacino, si ripescheranno le terze e quarte classificate nel ranking. Il torneo non è riservato solamente agli atleti ma ci sarà un formato per sole donne, il cui inizio è previsto per il 2 aprile. Roma padel Cup romapadelcup


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COPPA DEI CLUB 53 team AL VIA

In parallelo al torneo iniziato il 28 gennaio a marzo, a Roma, partirà il Circuito Primaverile

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iniziata ufficialmente la Coppa dei Club 2018! Nella Fase Regionale del Lazio, ben 53 squadre sono partite con tanto entusiasmo in questa nuova avventura della Coppa Amatoriale a Squadre organizzata dal Comitato Provinciale MSP Roma e dal Settore Padel MSP Italia, Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal Coni. La manifestazione in questi tre anni è cresciuta tantissimo sul territorio, andando a coinvolgere anche i nuovi Circoli che sono nati di recente nella Capitale, sfruttando l’occasione di offrire un’opportunità ai propri giocatori di potersi confrontare in una competizione amatoriale a squadre, portando con sé lo spirito di appartenenza a un Club e la voglia di divertirsi. In ogni giornata della fase a giro-

ni si gioca in ben ventisei Circoli, distribuiti su tutto il territorio del Lazio con lo spostamento di conseguenza di centinaia di giocatori e tifosi. Il format, come lo scorso anno, prevede il tabellone Play Off per le prime due classificate di ogni girone e il tabellone Play Out per le squadre

restanti, nello spirito che contraddistingue la Coppa dei Club per cui nessuna squadra viene eliminata dopo la prima fase. Il cammino della Coppa dei Club, iniziata lo scorso 28 gennaio, durerà fino alla Finale prevista per il weekend del 26-27 maggio; le due finaliste otterranno il pass

per partecipare alla Finale Nazionale TAP Portugal che è programmata per il 23/24 giugno nella cornice del MSP Day. Allo stesso tempo, scaldano i motori per iniziare la Coppa dei Club anche le altre Regioni: sicura la partecipazione di Emilia Romagna, Toscana, Umbria,

Sardegna e Abruzzo, con quest’ultime due Regioni che pur di giocare hanno chiesto di partecipare alla Fase Regione Lazio, organizzando quindi sempre le trasferte ad ogni giornata. Come lo scorso anno, la Finale Nazionale sarà sponsorizzata da TAP Portugal che metterà in palio dieci voli per la formazione che si laureerà Campione Nazionale. Ma non finisce qui: perché parallelamente alla Coppa dei Club, a Roma da marzo partirà il Circuito primaverile. Queste le date: 17-18 marzo, 1415 aprile, 28-29 aprile, 1213 maggio e Master Finale il 9-10 giugno. Tante sorprese sono in arrivo per il popolo amatoriale del Padel targato MSP! Info: www.padelamatoriale.it padel@msproma.it

le dritte di in NEWS DAI CIRCOLI

Sport, cultura e tanto altro: gli appuntamenti dei club romani due ponti sporting club

domenicali. Incontri molto importanti soprattutto per chi vorrà prendere parte alla Traversata dello Stretto di Messina, evento che il Due Ponti organizza per il secondo anno, dopo il grande successo dell’edizione 2017! Quest’anno l’ appuntamento è fissato per il 7 luglio!

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nossa alla birra trappista; a seguire buffer con degustazione, ovviamente di birra Orval. Il giorno successivo, alle 20.30, si terranno le premiazioni della quinta edizione delle “Olimpiade Gastronomiche” con l’oro vinto proprio dal Canottieri Lazio con Settimio Scacco, nuovo Chef dell’anno, che ha preceduto Fabio Balsano del Tevere Remo e Daniele Perfetto della Corte Conti entrambi premiati con la medaglia d’argento.

È partita la stagione agonistica del nuoto e il Due Ponti è già impegnato nelle più importanti manifestazioni regionali e nazionali. Ai Campionati regionali nuoto master a Ostia, ancora in svolgimento, il Due Ponti ha fatto incetta di medaglie con l’obiettivo di ritornare sul podio della classifica societaria. Nel frattempo, anche l’attività sociale è molto intensa: per tutti gli amanti del nuoto non ci sono in programma gli Open Day

Si p ro spetta un mese intensissimo per il Circolo Canottieri Lazio. Dal calcetto alla Cena di Premiazione delle “Olimpiade Gastronomiche – 2017” fino alla presentazione del libro di Cesare Assolari, Orval. Il primo appuntamento sarà proprio quello con Assolari che martedì 27 febbraio racconterà il suo nuovo testo Orval, da Ca-


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LE DRITTE DI IN

IN FORMA CON LO YOGA

Adriana Calò, insegnante del metodo IYENGAR® Yoga, dirige a Civitavecchia Corpo e Mente, uno dei centri più grandi del Paese

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er tenersi in forma Per coloro che volessee, soprattutto, rag- ro seguire le sue lezioni, giungere la mas- c’è anche il blog legato al sima armonia tra sito del centro, www.corcorpo e mente una del- poemente.com: qui Adriale attività più indicate è na Calò parla di yoga e rilo yoga, specialmente il porta interviste di grandi metodo IYENGAR® Yoga. insegnanti internazionaUna delle inli, con alcuni segnanti di dei quali ha questa disciavuto la forplina più aftuna di stuLa pratica fermate in diare. Inolinfonde Italia è Adriatre, è presendisciplina na Calò. Paste su YouTusione e probe la sua serie e tonifica fessionalità di video dal la muscolatura le hanno fatnome “Pilto conseguilole di Yoga” re il Certificadove vengoto Intermediate Junior 3 e no affrontati svariati temi aprire uno dei centri yoga sempre inerenti lo yoga. più grandi del Paese, “Cor- E per completare il quapo e Mente”, a Civitavec- dro, l’insegnante è anche chia. Raramente si spo- conduttrice del programsta, lo fa solo quando vie- ma radiofonico “Corpo e ne invitata in altre città per Mente on air” che tratta tenere corsi intensivi del- di Yoga, Meditazione e Bela durata di un weekend. nessere.

Perché lo Yoga è così utile? Ai fini sportivi è trasversale e, l’IYENGAR® Yoga in particolare, infonde un gran senso di disciplina che fortifica il corpo (maggior resistenza e recupero della fatica) e la mente (maggior concentrazione e capacità di “non mollare”), migliorando le prestazioni in ogni tipo di sport. Non è un caso che lo Yoga sia praticato regolarmente da grandi atleti come Djokovic per il tennis e Mark Henderson per il nuoto. È stato anche inserito nei programmi di allenamento di molte squadre importanti a livello internazionale. Nel 2015 in occasione della Prima Giornata Internazionale indetta dall’ONU Adriana Calò ha avuto l’onore di tenere un discorso di fronte all’Ambasciatore Indiano in Italia per

commemorare, appunto, il Maestro Iyengar scomparso poco prima. È anche l’attuale vice presidente della “Light On Yoga Italia”, l’associazione che nel nostro Paese diffonde gli insegnamenti del Maestro Iyengar e nell’ottobre scorso ha rappresentato non solo l’Associazione ma anche tutta l’Italia alla Conferenza Internazionale sullo Yoga che si è tenuta a Nuova Delhi, organizzata dal Governo indiano.

Adriana Calò Centro Yoga Corpo e Mente Via Pietro Bernardini, 18 Civitavecchia (RM) Tel. 349 5790163 info@corpoemente.com www.corpoemente.com


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in regione

SAPORI DEL LAZIO

PRIMAVERA a tavola gusto E TRADIZIONE

Dai bigné di San Giuseppe alla vignarola romana le ricette tipiche e i prodotti di stagione, buoni e sani, per scatenare la creatività in cucina di Alice Paoli

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on l’allungarsi delle giornate si comincia a sentire aria di primavera, e presto anche in tavola arriveranno i sapori della nuova stagione. Nel frattempo, dalla nostra regione arrivano ancora prodotti come il Kiwi Latina IGP, la cui zona di produzione include 24 comuni nelle province di Roma e Latina, e “sua maestà” il carciofo, protagonista indiscusso delle tavole romane ancora fino a primavera inoltrata. I carciofi, infatti, rientrano nella ricetta del piatto primaverile per eccellenza della tradizione romana, la vignarola: saporito e colorato, di origini contadine, è ancora oggi un’istituzione in questa stagione, con tutto il gusto e la freschezza delle fave e dei piselli. Il periodo di transizione che dal freddo dell’inverno ci porta alle temperature più miti, è il momento degli agretti, specialità particolare e dal gusto non sempre apprezzato, che in realtà è un toccasana per il fisico: contiene potassio, calcio, vitamine dei gruppi C e B, e possiede proprietà diuretiche e depurative. Per mantenerne il colore verde brillante, anche dopo la cottura, il trucco è semplice: scolare gli agretti e metterli

Vignarola romana 500 g carciofi 500 g fave fresche 500 g piselli freschi 1 lattuga romana 100 g guanciale 2 cipollotti mentuccia olio sale pepe Fate dorare guanciale e cipollotto in padella, unite i carciofi, le fave e i piselli, bagnando con del brodo, al bisogno. A fine cottura, aggiungete la lattuga e lasciate andare il tutto in modo uniforme.

Gite fuori porta e gastronomia protagoniste nei prossimi giorni

sagre e appuntamenti Ecco il meglio in regione

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opo una settimana intensa di lavoro e impegni tutti vogliamo evadere dalla routine e fare qualcosa di diverso, e per fortuna in giro per il Lazio ci sono numerose sagre a cui poter partecipare. La prima è dedicata alle Coppiette e alla Selvaggina, il 13 marzo a Bassiano Romano (LT), in cui il prodotto tipico ciociaro, le coppiette, saranno protagoniste di questa sagra. Il 17 marzo a Lenola (LT) in occasione della Festa di San Giuseppe, la statua del santo verrà por-

tata in processione per i vicoli del paese e, come ogni anno, si svolgerà la fiera del bestiame. Potrete gustare un piatto di “Pettola e Fagioli” durante l’accensione del falò di Sant’Antonio, che tradizionalmente celebra il passaggio tra inverno e primavera. Sempre dedicata a San Giuseppe si svolgerà a Ponza (LT) la Festa di San Giuseppe e delle zeppole, i famosissimi dolci fritti tipici di questa festa, che ogni anno non ci fanno perdere l’occasione di mettere su qualche altro chilo, quan-

do ci siamo appena ripresi da Natale. Infine, Fondi (LT) il 20 e il 21 si dedica al “Benvenuta Primavera”, un evento in cui si potrà passeggiare, giocare, chiacchierare, ascoltare musica, poesie e fare laboratori, e dove famiglie e bambini potranno divertirsi grazie alle numerose iniziative che verranno proposte. Lo scorso anno hanno partecipato Isolina, associazione contro la violenza sulle donne, e Clown Dottori InVita un Sorriso, che hanno intrattenuto i bambini con le loro animazioni.

in acqua ghiacciata; così, oltre ad essere buoni, daranno anche un tocco di colore al piatto. La primavera è la stagione del verde, degli alberi che tornano a colorarsi di foglie: dunque, per portare le sue tonalità in tavola, largo alle verdure, così versatili da scatenare la creatività in cucina, magari reinventando le ricette della tradizione. Oltre alle già citate fave, ai piselli freschi, questo è anche il periodo migliore per gli asparagi selvatici, che più di tutti legano la terra, le usanze del passato, alle novità in cucina, prestandosi a numerosi abbinamenti, sia di carne che di pesce, sia vegetariani che insaporiti con del guanciale o avvolti nel lardo. Ma parlando di tradizione

in tavola, non può mancare una nota dolce: nel mese di marzo, in particolare con l’avvicinarsi della Festa del Papà, il 19 marzo, a Roma e provincia protagonisti sono i bignè di San Giuseppe, rigorosamente fritti e ripieni di crema. Fin dal XV secolo, la festa legata al santo veniva celebrata con riti solenni, processioni e i tanti banchetti dove gustare le frittelle: una tradizione che si rinnova da allora, e da cui deriva il nome “frittellaro”, con cui è chiamato il santo a Roma. In primavera, dunque, tante gustose specialità, e i prodotti del territorio non mancano: per portare in tavola i sapori del Lazio e della tradizione, magari con un pizzico di creatività per stupire gli ospiti.


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in regione

A spasso pEr I BORGHI

Città d’arte e paesi abbandonati, castelli, fortezze e rocche ma anche numerose bellezze paesaggistiche, che rendono il Lazio una meta tutta da visitare di Francesca Colello

fuori porta. Questo suggestivo borgo, attualmente a bella stagione: abitato da pochissime fatemperature più miglie, permette ai visitamiti, la natura che tori di compiere un vero si risveglia ed ecco e proprio viaggio indietro che arriva la voglia di an- nel tempo. dare alla scoperta dei luo- Spostandoci più a sud, in ghi più belli della nostra re- direzione della Capitale, ci gione, magari per un fu- dirigiamo verso Tivoli, cogace weekend fuori porta. moda da raggiungere anLa primavera è la stagione che con i mezzi pubblici. migliore per visitare i tan- La cittadina vanta origini ti borghi e i luoghi di in- ancora più antiche di quelteresse artistico e arche- le di Roma ed è situata sulologico di cui le pendici dei la regione LaMonti Tiburzio è ricca. La tini. Oltre allo prima tappa splendido paDa scoprire, della nostra di cui un piccolo borgo esaggio gita ci porta a gode, una nel reatino, Civita di Bavera e prognoregio (in pria terrazza Antuni, provincia di sulla campala città perduta Viterbo), uno gna romana, dei borghi più vi sono le sue belli d’Italia. Ville, dichiaImmaginate una piccola rate siti UNESCO, da scocittadella arroccata su uno prire e visitare per rimanesperone di roccia tufacea e re a bocca aperta. che l’unico modo per rag- Il piccolo borgo di Cervara, giungerla è a piedi, grazie a 70 km da Roma, è la pora un ponte pedonale so- ta d’accesso alla più granspeso, lungo 300 mt... Già de area protetta del Lazio, soltanto questa particola- il Parco Naturale Regiorità la rende uno dei luo- nale dei Monti Simbruighi più amati per una gita ni. Una bellezza natura-

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in regione IN VIAGGIO

A sinistra, il pittoresco borgo di Civita di Bagnoregio mentre a destra, una panoramica di Antuni, la città perduta

le che ha attratto, fin dagli inizi dell’800, artisti di ogni tipo, tanto da essere nominato per l’appunto il “borgo degli artisti”. Più recentemente Ennio Morricone ha composto in suo onore “Notturno per Cervara” e nel 2006 ha ricevuto la cittadinanza onoraria. In Ciociaria, tappa obbligata è il piccolo borgo di Pico, in provincia di Frosinone, inserito di recente tra i “Borghi più belli d’Italia”. Arroccato su di una collina a ridosso di monte Pota, questo luogo ha incantato artisti come Tommaso Landolfi, considerato uno degli scrittori italiani più importanti del ‘900. La città perduta di Antuni, in provincia di Rieti, fa parte del patrimonio delle cosiddette “città fantasma”, di cui il Lazio è ricchissimo. Si tratta di un borgo abbandonato da dove è possibile godere di uno dei panorami più belli della regione. Situato nei pressi di Castel di Tora, su un colle completamente circondato dal lago artificiale del Turano, questo borgo è collegato alla terra ferma solo attraverso un sottile istmo.

#BlueDay Club Med: tre giorni di offerte per scegliere la tua vacanza Stanno arrivando i #BlueDays di Club Med: tre giorni di offerte illimitate. Corri nell’agenzia “VIAGGIARE” per ricevere fino a 700 € di sconto per la tua prossima vacanza invernale! E se cambi idea? Nessun problema! Fino a quarantacinque giorni prima della partenza puoi disdire il tuo soggiorno in Resort senza alcuna penale. Dai Caraibi all’Oceano Indiano, dal Giappone all’Indonesia, dalla crociera sul Veliero alla settimana bianca nei più famosi comprensori sciistici del mondo. Non ci sarà un’occasione migliore dei Blue Days per prenotare un resort Club Med in tutto il mondo.

LO SAPEVI CHE... Civita di Bagnoregio (VT) “La città che muore”, come era stata soprannominata negli scorsi anni, è letteralmente rinata grazie al grande afflusso di visitatori che in tutte le stagioni decidono di visitarla. Tivoli (RM) La città può vantare un primato storico: proprio da qui, nel 1878, alla presenza del Re, venne effettuata la prima chiamata interurbana d’Italia tra il Palazzo del Quirinale e l’ufficio telegrafico di Tivoli. Cervara (RM) Qui si parla un dialetto, il cervarese o cervarotto, che ha una cadenza molto simile

al francese. Questo perché negli anni il borgo ha accolto molti emigrati e turisti di nazionalità francese. Pico (FR) Tra le specialità gastronomiche, da provare la tradizionale salsiccia picana. Qui la carne suina viene insaccata prima della lavorazione e insaporita con ingredienti segreti. Antuni (RI) Il borgo fu distrutto nel 1944 a causa di un vero e proprio errore di mira compiuto dal pilota di un caccia che, invece di colpire un ponte sul lago del Turano, colpì proprio il borgo.

#BLUEDAYS 14-15-16 MARZO TRE GIORNI DI OFFERTE ILLIMITATE Via Barberini, 30 00187 Roma Tel. 06 454101 - Fax. 06. 45410777 www.viaggiareonline.viz viaggi@viaggiareonline.it



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