TORINO 23 FEBBRAIO 2017
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#INCOPERTINA #INCOPERTINA
ROCIO MUNOZ MORALES La bellezza parla spagnolo: «Recitare mi completa» > pag.2-3
#INCONCERTO
Ed Sheeran e tutti gli altri A Torino un mese super Doppia data per il cantautore britannico Sotto la Mole in arrivo anche Ligabue, Capossela, i Modà, J Ax e Fedez e non solo > pag.5-10-11
#INSCENA Il grande show di Conti Panariello e Pieraccioni I tre artisti-amici toscani si ritrovano per una nuova tournée che parte domenica 12 marzo dal Pala Alpitour > pag.13
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Cover Story
ROCIO BELLEZZA E TALENTO
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L’INTERVISTA. Passato, presente e futuro di una bellezza tutta spagnola che ha conquistato il pubblico italiano di Dario Morciano/Edipress
L’
Italia le ha regalato amore e fama. La vetrina di Sanremo le ha spalancato le porte a quello che lei stessa definisce «il lavoro più bello del mondo»: l’attrice. Con la sua bellezza e un talento coltivato con sudore e fatica, Rocio ha saputo conquistare addetti ai lavori e pubblico italiano. Da “Immaturi” a “Un passo dal cielo” i risultati le stanno dando ragione. E siccome è anche un’irrefrenabile curiosa, Rocio ha voluto sperimentare anche «l’emozione del teatro e del pubblico in diretta» con uno spettacolo, “Certe Notti”, che la vedrà protagonista sul palco sino a metà marzo per poi iniziare le riprese di un film con Papaleo. Si è chiuso da poco il Festival di Sanremo e anche quest’anno lei è stata una delle protagoniste. Possiamo dire che ormai è di casa sul palco dell’Ariston? «È un palco che per me ha significato tantissimo e ha cambiato anche il mio percorso professionale in Italia. Sanremo mi ha stregato il cuore, ma mi ha fatto tanto tremare le gambe dall’emozione (ride, ndi). Quest’anno avevo meno responsabilità, c’era comunque la paura di deludere, ma il fatto che ci fosse anche Raoul mi ha aiutato e ci siamo goduti il momento». Visto il suo feeling con questo palco, la rivedremo anche l’anno prossimo? «Con Carlo è sempre accaduto tutto all’ultimo momento. Anche quest’anno mi ha contattato qualche giorno prima. Dopo aver fatto il primo Sanremo l’ho ripetuto tante volte e lo ribadisco ora: sono disposta anche a portare i caffè se serve per tornare lì (ride, ndi)».
A proposito di palco, in questo periodo è in scena con lo spettacolo “Certe Notti”. Che riscontro sta ricevendo? «In questi giorni siamo in scena a Ostia e prima siamo stati al Ghione di Roma che è un teatro che conserva il fascino di una volta, dal sapore vero. Era da tempo che volevo fare teatro per avere un contatto diretto con il pubblico e non c’è mai stata occasione in passato. Dopo le prime tre settimane di spettacolo posso solo dire che il teatro sarà molto presente nel mio futuro lavorativo perché mi sta dando tantissimo sia dal punto di vista professionale che umano». Il teatro cosa le dà rispetto al cinema e la tv? «Sono cose diverse e non posso negare che il contatto diretto è un valore aggiunto perché secondo me l’attore deve trasmettere qualcosa agli altri, condividere delle emozioni e nel teatro è molto più diretto. Il teatro non ha filtri, è diretto, è autentico, è puro. E poi è fantastico sentire il pubblico che reagisce davanti a te. È un continuo dare e ricevere». La tv ricopre comunque un ruolo importante nella sua carriera e in questo periodo ogni giovedì gli italiani l’ammirano nel piccolo schermo grazie alla fiction “A un passo dal cielo”… «“A un passo dal cielo” è il primo progetto che ho deciso di fare quando sono arrivata in Italia e la prima opportunità che mi è stata data. Il mio personaggio mi ha avvicinato molto al pubblico italiano e mi ha fatto imparare a non prendermi molto sul serio. L’autoironia è qualcosa che ho conosciuto interpretando il ruolo di Eva Fernández».
«Adoro il cielo dell’Italia, ha una luce che non ha nessun altro Paese»
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recitazione mi completa e sono anche fortunata nel poter fare questo mestiere». Tra lavoro e amore, da Sanremo a Roma passando per il Trentino Alto Adige, l’Italia è ormai diventata una sua seconda casa. Ma qual è il luogo che ama più di tutti nel nostro Paese? «L’Italia mi ha colpito molto e continua a farlo perché scopro dei posti belli e inaspettati. Qualche giorno fa ho fatto la turista per Roma con mia madre e mia sorella e ci sono ancora dei posti pazzeschi che non conoscevo. Quest’estate ho scoperto la Puglia e mi ha colpito tantissimo. L’Italia è bella perché è tutta particolare. Ma la cosa che ho notato che la luce e il cielo dell’Italia non ci sono da nessun’altra parte del mondo».
Rocio Munoz Morales, classe 1988, sul set della fiction di Rai Uno “A un passo dal cielo”
e poi è un attore dalla grande sensibilità». Una come lei che di mestiere fa l’attrice cosa guarda in tv o a teatro? «Sono una curiosa e confesso che mi piace vedere tutto. Imparo da tutto. Preferisco più cinema e teatro alla tv e a volte vado a vedere i film anche da sola. Ed è una cosa che ho imparato da quando sono in Italia, mentre prima andare al cinema da sola mi sembrava da sfigati (ride, ndi)».
Una scena dello spettacolo “Certe notti”
Qual è il segreto del successo di questa fiction? «Secondo me ha quel mix che ha una cena perfetta in un ristorante perfetto dove c’è la verità, il sentimento, la risata, la lacrima, la riflessione e anche la leggerezza». Questa edizione è orfana di uno dei volti storici come Terence Hill. Come ha vissuto il suo “abbandono”? «Ho scritto a lui qualche giorno fa un messaggio in cui gli dicevo che lo sentivo comunque presente con noi. Può suonare strano, ma credo che ci abbia lasciato la sua energia. Per me “A un passo dal cielo” è anche Terence. Ma allo stesso tempo devo dire che l’arrivo di Daniele Liotti ha portato una ventata di aria fresca
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Cover Story
Il film che avrebbe voluto fosse stato proposto a lei? «Ci sono tanti ruoli e film che avrei voluto fare io, ma sono una grande fan di Woody Allen e mi piacerebbe molto lavorare con lui perché adoro la psicologia dei suoi personaggi. Un altro ruolo che mi ha colpito molto è quello di Paola Cortellesi ne “Gli ultimi saranno ultimi”». Nasce ballerina, ha fatto la modella, la presentatrice e ora l’attrice. In quali di questi ruoli Rocio si sente più a suo agio? «Senza nessun dubbio quello che ho scelto e quello con cui ormai da dieci anni ci lavoro e ci mangio, ovvero l’attrice. La danza è stata più uno sport, una passione, ma non l’ho mai vissuto come un lavoro. Nella mia vita ho fatto tante cose, anche dato lezioni d’inglese ai miei vicini di casa, così come la modella, ma tutte cose che sono accadute in un determinato momento, poi la vita mi ha portato a fare quello che amo più di ogni cosa. La
Cosa le manca della Spagna quando è in Italia? «Mi manca da morire la mia famiglia. Li sento tutti i giorni, ma mi manca anche solo andare a prendere il caffè insieme». È originaria di Madrid, città in cui il calcio si vive quotidianamente. Lei lo segue? E nella sfida di Champions con il Napoli per chi ha fatto il tifo? «Ero a teatro e non l’ho potuta vedere, ma è stata una bella sfida anche tra di noi perché il regista e tre degli attori sono napoletani. Erano tutti collegati con i telefonini prima di andare in scena ed è stato bello perché il gol del Napoli è arrivato prima di iniziare lo spettacolo, ma poi… Il calcio mi piace, ma preferisco condividerlo con gli altri». Abbiamo parlato di passato, di presente, ma il futuro di Rocio cosa riserva? Sono una persona pronta a sorprendermi sempre e non faccio molti programmi. Ancora sono in tournée con “Certe Notti” e appena finisco, due giorni dopo, inizio le riprese di un film per il cinema con un cast importante. È un’opera prima e per la prima volta interpreto una madre ed è una cosa bellissima. Ma non posso svelare molto (ride, ndi)». Chiudiamo con un sogno nel cassetto… «Vorrei viaggiare tantissimo, riuscire a portare tutta la mia famiglia in Italia e invecchiare facendo questo lavoro».<
IN Torino è realizzato in collaborazione con Edipress
Il selfie per IN
BOTTA E RISPOSTA La sua peggiore abitudine? Sono una maniaca della perfezione e dell’ordine. La parte del corpo che le piace di più? Gli occhi. La cosa che la fa arrossire? Il complimento di una donna. Cos’ha in tasca in questo momento? Ho le tasche vuote. Da bambina cosa sognava di diventare da grande? Una principessa come la Barbie. L’attore per cui si è presa la prima cotta da bambina? Leonardo DiCaprio. Cosa non manca mai nel suo frigo? Il Parmigiano. Cosa ordina sempre al ristorante? Sushi. Ha mai rubato qualcosa in albergo? Le ciabatte. A cosa non sa resistere? Ai cuori belli. In che animale le piacerebbe rinascere? Un uccello. Trova la lampada di Aladino: esprimi tre desideri… Portare la mia famiglia in Italia. Vedere mia figlia sempre felice. Essere serena eternamente come lo sono ora.
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Primo Piano
ED SHEERAN LIVE TORINO LA PRIMA TAPPA DEL TOUR Musica. Il cantautore britannico ha lanciato il nuovo lavoro “Divide” ed è pronto ad affrontare la tournée mondiale partendo proprio dal capoluogo piemontese
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opo mesi di silenzio e poche indiscrezioni sui social, sui quali aveva anticipato l’uscita del nuovo lavoro, Ed Sheeran, l’autore britannico dai capelli rossi, è finalmente tornato e non sembra volersi fermare. Il 2017, infatti, ha visto l’uscita dei due nuovi singoli “Shape of You” e “Castle on the Hill”, che lanciano in radio e nelle classifiche di tutto il mondo il suo nuovissimo album “Divide”. Il giovane artista inglese sta avendo un successo planetario e con i due nuovi brani ha già infranto tutti i record, diventando il primo artista a occupare il primo e il secondo posto della Classifica dei Singoli UK nonché il primo a debuttare nella Top 10 Billboard’s con due canzoni contemporaneamente. Vola, Ed Sheeran, nelle classifiche e nelle case di tutti i fan che non aspettano altro che vederlo live. E il “rosso” dalla voce inconfondibile non delude le aspettative, stupendo, ancora una volta, tutti. Il cantante di Suffolk, infatti, ha scelto l’Italia per dare il via al suo “Divide Tour” che partirà con due date, quelle del 16 e 17 marzo prossimi, dal Pala Alpitour di Torino. Due serate che sono già sold-out, con i biglietti andati venduti in pochissimi minuti, tra le proteste generali di quanti non sono riusciti ad accaparrarsi un
posto per quello che si prospetta essere uno degli eventi più attesi del 2017 musicale. È bastato annunciarlo sul suo account Twitter personale che gli appassionati della sua musica in tutta Italia si sono letteralmente scatenati e adesso, i fortunati, fanno letteralmente il conto alla rovescia. Dopo la doppia tappa di Torino, Ed Sheeran sarà in giro per tutto il mondo. Dall’Europa al Regno Unito, passando per l’Irlanda, il Messico e l’America Centrale per chiudere poi in Sudamerica. Un lungo tour mondiale in cui i fan di ogni parte del globo potranno godersi tutti i successi del suo ultimo lavoro e i migliori brani della sua discografia. Da Lego House, il singolo che lo ha reso noto al grande pubblico italiano, a “The A Team”, uno dei brani di maggior successo del cantautore britannico. Senza dimenticare, ovviamente “I See Fire” e “All of the Stars”, colonne sonore di successi cinematografici come “Lo Hobbit – La desolazione di Smaug” e “Colpa delle Stelle”. Insomma, per il nuovo tour di Ed Sheeran si prospetta un successo planetario, con date da tutto esaurito e un lungo elenco di successi cantati a squarciagola da milioni di fan. Il conto alla rovescia è iniziato, Torino è pronta ad 16 e 17 marzo ore 20.30 Ed Sheeran in concerto accogliere uno dei migliori artisti del pano- Il cantautore britannico, che ha compiuto 26 anni pochi giorni fa, è al suo quarto album in studio. Ha ricevuto 6 nomination ai Grammy. rama musicale internazionale. <
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Curiosità
MIXED ZONE
#CURIOSITÀ IL MUSEO DELLE INUTILITÀ Fritz Gall era un inventore con scarsi consensi di pubblico. Per questo, ironicamente, nel 1984, ha fondato nella città austriaca di Herrnbaumgarten il Nonseum, un “museo delle cose inutili e invenzioni sbagliate”, che oggi attira migliaia di curiosi l’anno. Un dito meccanico per grattarsi il naso o una mascherina nera per rendersi anonimi in caso di fotografie rubate dai turisti sono solo due delle strampalate e assurde “opere” esposte.
TUTTO INSIEME, TRA IL SERIO E IL SEMISERIO, IL PEGGIO E IL MEGLIO DELLE NEWS
#AMBIENTE ILLUMINAZIONI NATURALI
#CIBO PETALI GUSTOSI In questi mesi in Australia è piena estate e per combattere il caldo gustarsi un buon gelato è sempre la scelta migliore. Una gelateria artigianale di Sidney ha deciso però di fare un passo in più tentando di soddisfare non solo il palato ma anche l’occhio, grazie a bellissimi gelati a forma di fiore. I gusti vengono plasmati a mano con il semplice aiuto di una spatola: un procedimento che può durare anche qualche minuto, ma per un risultato del genere vale la pena aspettare!
#SALUTE LA DIETA DEL SONNO
#SERIE TV LE SIGLE CHE HANNO FATTO LA STORIA DELLA TELEVISIONE
Dormire e svegliarsi più magre? Secondo uno studio dell’Università di Harvard è un sogno realizzabile. È stato dimostrato, infatti, che il sonno influenza il nostro metabolismo e il controllo del peso. Secondo gli esperti, se stiamo facendo una dieta dimagrante, dormire sette/otto ore a notte è importante tanto quanto una sana alimentazione e una buona attività sportiva perché un sonno regolare aiuta ad avere un viso meno spento e una silhouette più snella.
GIOVEDÌ NUVOLOSO
TEMPERATURA (ORE 14)
+11°
Passeggiando per i boschi sull’isola di Mesameyama (Giappone) e nel Ribeira Valley Tourist State Park (Brasile) è possibile imbattersi in un fenomeno raro e sbalorditivo: i Chlorophos Mycena, funghi luminosi. Nascono nella stagione delle piogge, colorando magicamente il terreno con le loro spore luminose. L’effetto di questo spettacolo fiabesco è dovuto alla bioluminescenza, reazione naturale grazie alla quale i funghi creano luce fluorescente naturale che normalmente va dal blu al verde.
Spesso la fortuna di una trasmissione non la fanno tanto i protagonisti ma il motivetto iniziale, che resta impresso nella nostra memoria. Wired.it ne ha individuate dieci, e come si può non citare la sigla della serie creepy per eccellenza, la Famiglia Addams e il celebre schiocco delle dita? Dalla sigla di Star Trek, “spazio, ultima frontiera”, fino a quella de I Simpson, la sintesi perfetta di una serie che vuole far riflettere sulle derive dell’America contemporanea, i motivetti delle sitcom sono ancora oggi ricordati da tutti.
VENERDÌ NUVOLOSO
TEMPERATURA (ORE 14)
+12°
SABATO NUVOLOSO
TEMPERATURA (ORE 14)
+11°
DOMENICA SERENO
TEMPERATURA (ORE 14)
+12°
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Curiosità
#ESPERIENZE AAA EREMITA CERCASI Avete mai pensato di mollare tutto e vivere isolati dal mondo? Senza Internet, senza tv, senza cellulare e senza comfort. Se siete intrigati da questo stile di vita, c’è un’occasione che fa proprio al caso vostro: il Pastore dell’eremo di Saalfelden, in Austria, sta cercando un nuovo eremita per la stagione lavorativa che va da aprile a novembre 2017. L’eremo, con i suoi 350 anni, è uno dei più antichi d’Europa ed è situato a 1400 metri d’altezza, non c’è acqua corrente né elettricità. Insomma, una vera vita da eremita.
#SOCIAL ARRIVANO LE STORIE ANCHE SU FACEBOOK
#BIANCA BALTI LA PIÙ BELLA TRA LE BELLE La modella lodigiana è stata premiata per la sfida di Sport Illustrated, vincendo il titolo Rookie of the year 2017, assegnato alle esordienti per lo speciale costumi della rivista. Peccato che Bianca sia una supermodella da tanti anni e pare proprio sia questo a divertirla: essere definita debuttante a quasi 33 anni e con una carriera ricca di successi alle spalle, lei lo definisce “una virata pop”. A competere per il primo premio c’erano altre bellissime, come la svedese Kelly Gale e la brasiliana Lais Ribeiro.
Dopo Snapchat, anche il social network di Mark Zuckerberg inserisce, tra le attività della piattaforma, le famose Storie. Si tratta di foto che si cancellano dopo ventiquattro ore e danno la possibilità di raccontare la propria giornata momento per momento. La compagnia aveva già introdotto questa funzione alcuni mesi fa su Instagram, un test per capire come avrebbero reagito gli utenti. Su Facebook sarà dato maggior rilievo all’audio e al formato di ripresa verticale, caratteristiche peculiari
#TECH LA NANOCARTA CHE SI STAMPA SENZA INCHIOSTRO Alcuni ricercatori della Shandong University, insieme ai colleghi di Berkley e della University of California, hanno realizzato una carta ad alta tecnologia su cui è possibile stampare utilizzando solo raggi UV. Il foglio di Wang, dal nome del suo principale ideatore Wenshou Wang, prima dell’utilizzo appare completamente blu. Basterà esporlo ai raggi UV perché diventi completamente bianco tranne le zone non toccate dalla luce, dove rimarrà ben visibile il testo scritto in blu.
#ANIMALI SOLO TROVATELLI VENDESI Per arginare il traffico illegale di cani e gatti, il supervisore Katy Tang ha da poco approvato una legge per cui a San Francisco i negozi di animali venderanno solo le bestioline precedentemente abbandonate, di età non inferiore alle otto settimane. Lo status di animale abbandonato dovrà essere dimostrato dai negozi, mentre chi desidera acquistare un amico col pedigree, potrà farlo solamente rivolgendosi direttamente agli allevamenti autorizzati.
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INSTAGRAMMIAMO SARAH KOHAN STUDENTESSA AUSTRALIANA DI GIURISPRUDENZA, TRA UN CORSO E L’ALTRO GIRA TUTTO IL MONDO PER COLTIVARE LA SUA PASSIONE: GLI ANIMALI ESOTICI. E GLI SCATTI SONO DAVVERO…MOZZAFIATO!
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TORINO LIVE DIECI CONCERTI DA NON PERDERE In città. Non solo Ed Sheeran: da Capossela a Steve Hackett, 30 giorni di grande musica
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27 FEBBRAIO, TEATRO COLOSSEO Polvere e ombra, due elementi alla base della condizione umana: l’una dimensione che sa di aria e di luce, l’altra meno definita ma di cui abbiamo bisogno per sentirci interi. Un confine labile tra sogno e consapevolezza è il filo rosso che unisce i brani di “Canzoni della Cupa”.
2. SAMUELE BERSANI
1 MARZO, TEATRO COLOSSEO Nuova veste musicale per i brani di una carriera lunga 25 anni ma anche nuove collaborazioni, che vanno oltre la musica. In “La Fortuna che Abbiamo”, Dario Argento, Alessandro Haber e Piera degli Esposti affiancano l’artista nelle immagini del DVD che completa il progetto live.
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1. VINICIO CAPOSSELA
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3. AMEDEO MINGHI
6 MARZO, TEATRO COLOSSEO La bussola, Il cuore e Mappe sono le tre anime di un autore visionario e poliedrico, le cui canzoni hanno resistito al tempo. Una sola direzione è stata seguita sempre: la direzione del cuore, un riferimento che attraversa una delle più belle storie artistiche della musica italiana.
4. BRUNORI SAS
9 MARZO, TEATRO DELLA CONCORDIA L’amore, sentimento universale per eccellenza, messo da parte per raccontare il terrore dell’ignoto e la necessità di esorcizzare i timori quotidiani. “A casa tutto bene” diventa quindi un disco per liberarsi, un disco nato in solitudine nella natura selvaggia dell’Aspromonte.
5. J-AX E FEDEZ
11 MARZO, PALA ALPITOUR Sono liberi e sanno unire con intelligenza idiozie e colpi di genio, contenuti e popolarità. “Comunisti col Rolex” non è un disco qualsiasi, è un disco coraggioso: nato da un insulto riferito a loro stessi, vuole commentare alcuni aspetti della società pur sapendo che c’è sempre il rischio costante di cadere.
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6. MODÀ
18 MARZO, PALA ALPITOUR L’amore, motore immobile dell’universo di Kekko e compagni, ancora una volta elemento imprescindibile ma anche strumento per andare più a fondo e scavare nella sfera personale. Spazio, dunque, all’introspezione, al tema del gioco d’azzardo e agli incidenti causati da alcol e droga.
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7. EDOARDO BENNATO
20 MARZO, TEATRO COLOSSEO “Pronti a Salpare”, titolo dell’ultimo album ma anche grido di battaglia del cantastorie rock che incita gli uomini a vedere le cose da un altro punto di vista: il mondo cambia e, in un’epoca di così grandi trasformazioni, dovremmo essere tutti in grado di adeguarci ed essere pronti a salpare, senza dimenticare le proprie radici.
8. ARISA
23 MARZO, TEATRO COLOSSEO Talento e costante voglia di mettersi in discussione da sempre la contraddistinguono. Una donna che non ha paura di vivere e condividere le emozioni, come dimostrano il suo stretto legame con il pubblico e l’eterogeneo percorso che ha caratterizzato la sua carriera, da artista a personaggio televisivo.
9. LIGABUE
28 E 29 MARZO, PALA ALPITOUR Quella che fa il Liga è una vera e propria dichiarazione d’amore frustrato al nostro Paese, travestita da concept album. E lo fa attraverso le vicende di Riko, una sorta di alter ego del cantautore, un antieroe che gli permette di dire ciò che pensa con più libertà e affrontare temi delicati che riguardano la società.
10. STEVE HACKETT
29 MARZO, TEATRO COLOSSEO Una carriera che attraversa quattro decenni di storia del rock, uno tra i musicisti più innovativi sulla scena musicale internazionale: ecco le credenziali del leggendario chitarrista dei Genesis che porta la sua Total Experience in Italia. Un appuntamento da non perdere con la musica più autentica, tra classici e gemme rare.
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Arte
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CARAVAGGIO CHE REGALO PER LA REGGIA! Grande mostra. Un percorso sensoriale dedicato al Maestro del ‘600 aprirà le celebrazioni per il 10° anno dalla riapertura di Venaria Reale
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rte, musica e profumo. Sono questi gli elementi centrali della spettacolare mostra “Caravaggio Experience” che aprirà la stagione artistica della Reggia di Venaria Reale. Il primo di una lunga serie di eventi che celebreranno i 10 anni dalla riapertura di questo fantastico complesso artistico e storico alle porte di Torino. Dal prossimo 18 marzo fino all’1 ottobre, presso la Citroniera Juvarra, grazie allo strabiliante lavoro degli artisti di “The Fake Factory” e alle musiche di Stefano Saletti, tutti gli amanti delle opere e del genio di Caravaggio potranno immergersi in un’esperienza unica. La mostra dedicata a uno dei più grandi maestri dell’arte italiana, infatti, guiderà il visitatore attraverso un percorso sensoriale indimenticabile che coinvolgerà la vista, l’udito e anche l’olfatto. Nei 50 minuti previsti per la visita, ben 57 capolavori di questo straordinario artista saranno proiettati e riprodotti contemporaneamente e
a ciclo continuo, permettendo al visitatore di godersi RINO ogni sinATO E R g o l o d e tAFA taglio del#COS le opere con un sottofondo musicale che permetterà di immergersi ancora di più nel MOSTRE A TORINO E DINTORNI mondo di Michelangelo Merisi e di vivere un flusso di emo- AL CASTELLO DI MIRADOLO CASTELLO DI RIVOLI E GAM zioni del tutto nuovo e straordi- Un viaggio nel ‘700 Le emozioni nario. A completare l’esperienza dei colori nell’arte immersiva saranno infine le es- Veneto con Tiepolo senze selezionate appositamente e i suoi discepoli contemporanea dai maestri profumieri dell’Officina Profumo – Farmaceutica di 25 FEBBRAIO-14 MAGGIO 14 MARZO-23 LUGLIO Santa Maria Novella. La specia- In collaborazione con i Musei Tra il castello di Rivoli e la Galle installazione permetterà così a Civici di Vicenza, arriva al caleria di Arte Moderna di Torino, una grande mostra sull’ututti gli appassionati di vivere in stello di Miradolo la mostra su so e l’esperienza del colore modo unico e ravvicinato la vita Giambattista e Giandomeninell’arte contemporanea. Proe le opere del Maestro del Seicen- co Tiepolo, due dei maggiori to, affrontando i temi classici cari esponenti del Settecento Vetagonisti di questo imperdibile percorso, oltre 400 opere a Caravaggio. Dal ruolo della luce neto. Un viaggio tra dipinti, d’arte di 125 artisti provenienal naturalismo, passando per la disegni e opere che racconteti da tutto il mondo: da Matisteatralità e la violenza visitando ranno ai visitatori l’importanse a Kandinsky, da Paul Klee i luoghi in cui l’artista ha vissuto za dell’arte e della pittura vea Munch passando per Andy e le fasi principali della sua vita, neta e il ruolo di primo piano dei due celebri artisti. Warhol e molti altri. personale e artistica. <
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PROMOTRICE BELLR ARTI
Un’esposizione farà rivivere il mitico Titanic 18 MARZO-25 GIUGNO
Nel 1912, il primo viaggio dell’inaffondabile Titanic finiva con una terribile collisione contro un iceberg. Oggi, presso la Promotrice delle Belle Arti, tutti potranno rivivere, grazie ad una mostra itinerante per la prima volta in Italia, la drammatica e romantica storia del transatlantico più famoso del mondo attraverso oggetti, testimonianze e parti autentiche della nave.
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Teatro Gusto
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ECCO I CAMPIONI DEL VARIETÀ Spettacolo. Al Pala Alpitour la prima data della nuova tournée di tre artisti-amici: Carlo Conti, Giorgio Panariello e Leonardo Pieraccioni dal vivo domenica 12 marzo
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osa succede se metti sullo stesso palco Giorgio Panariello, Leonardo Pieraccioni e Carlo Conti? Semplice, una reazione a catena che trascina tutti gli spettatori in un vortice di sketch e risate dal quale sarà impossibile sottrarsi. Dopo vent’anni dal successo di “Fratelli d’Italia”, lo spettacolo che ha visto i tre showman per la prima volta insieme in in uno stesso spettacolo, il nuovo lavoro dei tre artisti toscani sta letteralmente sbancando i botteghini di tutta Italia. Un successo che, dopo il tour che ha portato il trio toscano in giro per tutta l’Italia nel 2016, con migliaia di spettatori a seguire lo show, Panariello, Conti e Pieraccioni hanno deciso di lanciarsi in una nuova tournée nei palasport del nostro Paese. Altre sette date per la gioia di tutti gli appassionati della comicità, che riporteranno le risate sui palchi di altrettante città, a partire da quella di Torino. Inizierà proprio sotto la Mole, infatti, la nuova parte della tournée, con una serata che si prospetta esilarante e che il 12 marzo, quasi certamente, vedrà l’ennesimo tutto esaurito della stagione comica dei tre artisti protagonisti al Pala Alpitour. Dalla televisione al teatro passando per il cinema, Giorgio Panariello, Carlo Conti e Leonardo Pieraccioni ripercorreranno le loro incredibili carriere con uno spettacolo che torna alle origini della loro storia, allo show “Fratelli d’Italia”, che li ha lanciati. Eccoli di nuovo insieme, dunque, in uno spettacolo ispira-
PAOLO ROSSI A VERSAILLES IN SCENA. Il comico celebra Molière stasera e domani al Teatro Colosseo
to al vero e proprio varietà fatto di sketch e battute che renderanno indimenticabile la serata degli spettatori. Risate assicurate, dunque, grazie alla performance dei
tre artisti toscani che si cimenteranno in gag e momenti emozionanti senza tralasciare, ovviamente, i temi più importanti dell’attualità.<
Cosa hanno in comune il grande commediografo Molière e uno dei comici italiani più amati, ovvero Paolo Rossi? Semplice: la difficile vita del capocomico, con tutti i vantaggi e gli svantaggi di un mestiere da sempre assai complicato. Ed ecco che Paolo Rossi, ispirato proprio dal capolavoro di Molière, “L’improvvisazione di Versailles”, si confronterà con il famoso drammaturgo in un lavoro che porterà sul palco il suo estro e quello della sua compagnia di attori insieme alla fama di Molière. Paolo Rossi vestirà i panni di se stesso, ma anche quelli dello stesso autore francese in un rimando continuo tra la comicità italiana e alcune delle opere più importanti del famoso drammaturgo: “Il Misantropo”, “Il Tartufo” e “Il Malato Immaginario”, tradotti da Stefano Massini e adattati per fare in modo che si crei un collegamento tra la compagnia di Paolo Rossi e quella di fine Seicento. E così il comico italiano, insieme ai suoi compagni di viaggio darà vita stasera e domani al Teatro Colosseo al nuovo spettacolo “Molière: la Recita di Versailles”. Uno show che prenderà forma dalla genialità del padrone di casa e dei suoi compagni che metteranno in scena sketch esilaranti conditi da una buona dose di improvvisazione.<
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Eventi
IL NOVECENTO RACCONTATO DA QUAGLIENI Libri. Nel suo nuovo lavoro “Figure dell’Italia Civile”, il ritratto delle più importanti personalità del nostro Paese Il testo verrà presentato giovedì 23 marzo a Torino
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e si parla di cultura, non si può non fare riferimento, in Italia, al famoso e fondamentale Centro Pannunzio, uno dei più importanti poli culturali del nostro Paese, fondato nel 1968 da Arrigo Olivetti, Mario Soldati e il giovanissimo Pier Franco Quaglieni, nato a Torino nel 1947 e divenuto ben presto uno degli esponenti di spicco del sapere liberale italiano, che ne diventa immediatamente il direttore. Giornalista, docente e saggista di Storia del Risorgimento e contemporanea, Quaglieni è di certo una delle figure di spicco della cultura liberale del nostro Paese, con numerose pubblicazioni e altrettanti premi e riconoscimenti all’attivo. L’ultimo lavoro dello storico e giornalista torinese, dal titolo “Figure dell’Italia Civile”, edito per Golem, è una raccolta di 30 ritratti di alcune delle più importanti personalità della vita culturale e politica dell’Italia del Novecento. Il libro verrà presentato alla Libreria Feltrinelli di Torino (piazza CLN, 251) giovedì 23 marzo alle ore 18. Si va da Luigi Einaudi a Giovanni Amendola, da Filippo Burzio ad Adriano Olivetti passando per il gruppo di “amici e maestri” dello stesso autore, tra cui si an-
noverano Norberto Bobbio, Indro Montanelli, Primo Levi, Carlo Azeglio Ciampi e molti altri. Figure fondamentali per la vita di Quaglieni e per quella del nostro Paese, descritte grazie al racconto di episodi inediti, poco convenzionali e a volte politicamente poco corretti che creano un ritratto dell’Italia civile tanto cara all’autore, convinto che debba essere riscoperta e valorizzata soprattutto per le nuove generazioni. Un lavoro, quindi, scritto con un sapiente linguaggio giornalistico in cui l’autore combina le sue radici culturali, trattate soprattutto nella prima parte del libro con un maggior distacco, con i ritratti delle più importanti figure del Novecento che l’autore ha conosciuto personalmente. Ed è proprio in questa seconda parte del libro che spiccano la viva partecipazione dello studioso, sfociata in alcuni casi in polemica, e i suoi giudizi storici. Filo conduttore di tutto il lavoro, il pensiero di un altro grande filosofo del Novecento. Si tratta di Norberto Bobbio, il cui ritratto non ottiene una parte specifica all’interno del libro ma viene costantemente richiamato al suo interno. Insomma, un libro chiave per scoprire o riscoprire la storia culturale e politica del nostro Paese.<
Pier Franco Quaglieni, Direttore del Centro Pannunzio
PROSSIMI APPUNTAMENTI AL CENTRO PANNUNZIO Venerdì 3 marzo ore 18 Presentazione del libro di Sergio Rustichelli “Un’ingannevole guerra privata”
Lunedì 6 marzo ore 18 Presentazione del libro di Alberto Giordano “Le regole del buon governo. Il costituzionalismo liberale nell’Italia Repubblicana”
Venerdì 24 marzo ore 18 Presentazione del libro di Salvatore Vullo “Gli ultimi frutti dell’estate”
Mercoledì 29 marzo ore 18 Presentazione del libro di Paola Gamma “Salva con nome. Manualetto di scrittura familiare”
GIOVEDÌ 23 FEBBRAIO 2017
UN VIAGGIO NELL’ORIENTE
Al Lingotto Fiere. Torna il festival che racconta le tradizioni e la cultura del Sol Levante
C
hi non ha mai sognato di fare un viaggio in uno degli affascinanti paesi dell’Oriente? L’occasione giusta sta per arrivare senza spostarsi di migliaia di chilometri. L’occasione giusta per scoprire la cultura asiatica si chiama Festival dell’Oriente: al Lingotto Fiere è tutto pronto per ospitare una nuova e affascinante edizione della manifestazione. Dopo aver entusiasmato migliaia di visitatori nelle principali città italiane, il Festival dell’Oriente fa nuovamente tappa in Piemonte per due weekend intensi. Dal benessere alla danza, dalla scrittura
IN TORINO 15
Eventi
al cibo, fino alle straordinarie arti marziali: l’evento “racconterà” tutti i paesi del Sol Levante. I visitatori avranno modo di immergersi così nell’atmosfera e nella magia delle tradizioni orientali il 17, 18 e 19 e poi il 24, 25 e 26 marzo (dalle 10.30 alle 23.00). Spettacoli folkloristici, mostre culturali ed aree interattive, un grande bazar orientale ricco di prodotti tipici e curiosità introvabili, numerosi punti ristoro dove gustare prelibatezze etniche, seminari sulla medicina alternativa: la manifestazione sarà un vero e proprio viaggio tra Cina, Giappone, Vietnam, India, Thailandia, Indonesia, Sri Lanka, Mongolia e tan-
tissimi altri paesi ricchi di fascino e mistero. Ampio spazio sarà, ovviamente, dedicato alla nobile tradizione delle discipline da combattimento orientali con il “Festival delle Arti Marziali”. Un altro padiglione “Salute e Benessere: da Oriente a Occidente” tratterà il mondo olistico, l’ayurvedica, lo yoga e le altre discipline fondamentali per la cura di corpo, mente ed anima. In programma nelle stesse giornate anche l’Holi Festival, appuntamento con la tradizione induista che celebra l’amore e l’abbattimento delle differenze sociali, tramite la pittura sul corpo.<
IN LIGURIA
ALLA SCOPERTA DI ALASSIO E LAIGUEGLIA Il centro storico di Laigueglia, inserito nei Borghi più belli d’Italia, si distingue per le sue affascinanti piazzette sul mare, le casette basse color pastello e la magnifica chiesa di San Matteo, che domina il paese con i suoi grandi campanili. A due passi da Laigueglia, ecco la città di Alassio, importante polo culturale e turistico: famoso per aver ospitato personalità di spicco del mondo dell’arte e dello spettacolo, oggi è anche un grande centro commerciale a cielo aperto. Entrambi i paesi sono importanti mete turistiche anche per i cittadini provenienti dal sud della Francia. Insomma, il posto ideale dove acquistare una casa per le vacanze estive, magari anche da affittare ai turisti. “Case e Arte” è sicuramente l’Agenzia giusta a cui rivolgersi. Tratta immobili di tutte le tipologie: ville, locali commerciali, appartamenti, posti auto, e si occupa anche di grandi e piccole operazioni immobiliari per le imprese. Dal 2006 hanno anche avviato il progetto “Arte è Kaos”, un’isola di arte contemporanea nel cuore della Riviera inserita in una galleria dotata di ampi spazi espositivi nel Budello di Alassio. Oltre ad organizzare mostre di artisti affermati e nuovi talenti, “Arte è Kaos” espone un’importante selezione di artisti delle avanguardie, con l’obiettivo di dare visibilità al mondo dell’arte in un crocevia importante come la Liguria e la Costa Azzurra, mete di un importante flusso turistico. <