ROMA 25 FEBBRAIO 2016 INFORMAZIONE PUBBLICITARIA A CURA DELLA SPORT NETWORK ALLEGATO AL
FILM CONCERTI SPETTACOLI ENOGASTRONOMIA FIERE EVENTI SPORTIVI CORSI ITINERARI FUORI PORTA
DENTRO LA TUA CITTÀ
ALL’INTERNO MIXED ZONE
Le curiosità più divertenti dal mondo Scienza, amore, web e tantissime news divertenti e sfiziose
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#INCOPERTINA
© FABIO LOVINO
CLAUDIO SANTAMARIA
L’attore romano si racconta tra supereroi e cartoni animati > pag.10-11
#INEVIDENZA
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Roma, città della musica ecco le stelle delle 7 note Da Morandi-Baglioni a Ramazzotti passando per De Gregori, la Capitale ospita grandissimi cantanti: tanti romani e stelle internazionali > pag.4-5
#INQUARTIERE Appio: aria fresca tra storia e tante nuove tendenze Monumenti, aree verdi e negozi alla moda in un quartiere che fonde eleganza, buon gusto e praticità tutto quello che non potete perdere > pag.19-20-21
Lo chiamavano Jeeg Robot è un film che segnerà la storia del cinema italiano
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IN ROMA 3
SOMMARIO #PRIMO PIANO La Capitale che canta romano >pag. 4
#URBAN MOOD Imparare dalla terra e la natura >pag. 7
#IN QUARTIERE Il rione popolare di Roma >pag. 19
#IN QUARTIERE Le perle in quartiere Appio Latino >pag. 20-21
# URBAN MOOD #GUSTO Una Capitale tutta da amare Pascucci: «Una passione >pag. 9 di famiglia» >pag. 22-23 #COVER STORY Claudio, sfida d’acciaio #EVENTI >pag. 10-11 Mix di colori, trasparenze open space #CINEMA >pag. 25 É guerra tra gli dei >pag. 13
#CINEMA Gli eroi sono super >pag. 14
#TEATRO Favino, servo per due #TEATRO Lillo & Greg e il teatro surreale
#CURIOSITÀ Mixed Zone
L’Accademia della Crusca risponde alla lettera di una maestra, stupita dalla parola usata da un bambino in un tema e chiede se “petaloso” può entrare nel vocabolario della lingua italiana. L’istituzione risponde che una parola è tale se diventa di uso comune nel linguaggio. Dopo un giorno ce la ritroviamo su tutti i social network. Da Twitter a Facebook, petaloso ha fatto irruzione nelle nostre vite, è diventato virale, è già linguaggio. Praticamente lo stesso giorno, proprio il principale social network della Terra e probabilmente della galassia, introduce quattro faccette e un cuoricino
#LE DRITTE DI IN 7 cose da sapere, in pillole, sulla birra >pag. 33
#SPORTLIFE In diretta dai Circoli >pag. 34
#MOTORI Motodays, giorni su due ruote >pag. 35
#CONSIGLI PER VOI
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>pag. 38-39
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>pag. 26
>pag. 15
Il clic del mese
>pag. 30-31
#ARTE I Macchiaioli Le collezioni svelate #ZETEMA Marisa e Mario Merz
>pag. 17
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#VIAGGI Le dolci scoperte
>pag. 27
>pag. 28-29
LA VITA SECONDO IN
insieme al Mi piace per permetterci di esprimere amore, risate, wow, tristezza e rabbia. Nel cuore della Silicon Valley, l’avanguardia economica dell’Occidente, partorisce cinque espressioni per arricchire il nostro linguaggio digitale. In Italia, un bambino inventa una parola nuova. Come spiegò Antoine de Saint-Exupéry «Gli adulti da soli non capiscono niente, ed è stancante per i bambini dover sempre spiegare tutto». E’ sempre più vero, piccolo principe. Se volete dire la vostra vi aspettiamo nella pagina Facebook di In Roma-Corriere dello Sport.
Non scrivo per il successo. Scrivo per me. La musica poi è intangibile, non ha sembianze, è come un sogno: esiste solo se viene eseguita, prende corpo nella mente di chi ascolta. Non è come la poesia, che non necessita di interpretazione perché le parole hanno un loro significato. La musica può essere interpretata in vario modo. Ennio Morricone
INRoma è realizzato in collaborazione con Edipress
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Primo Piano
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LA CAPITALE CHE CANTA ROMANO Live. Eros Ramazzotti, De Gregori e Baglioni-Morandi, a marzo la musica in città è tutta made in Roma di Dario Morciano/Edipress
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oma sempre più da grande glioni-Morandi che, dopo aver incantato il bellezza. Questa volta a stupire pubblico della Capitale con dodici eventi lo non sono le bellezze architet- scorso settembre al Foro Italico, torna nella toniche né il fascino di alcuni Capitale per un unico e imperdibile live del capolavori millenari. A marzo, loro “Capitani Coraggiosi Tour”, il 7 marzo al i riflettori della Capitale sono Palalottomatica. Un magnifico viaggio mututti puntati su altri monumenti della cit- sicale tra passato, presente e futuro impretà. Tre pilastri della musica romana, italia- ziosito da esecuzioni e sonorità di una strana, ma anche mondiale. Tre figli che la Cit- ordinaria band di polistrumentisti. Tre ore tà Eterna riabbraccia metaforicamente per di indimenticabili canzoni e grandi succestre appuntamenti musicali da non perdere. si, titoli immortali che hanno segnato stoDa Eros Ramazzotti a Francesco De Gregori ria, cultura, costume e linguaggio della mupassando per Claudio Baglioni che sarà an- sica italiana.< cora una volta accompagnato dal suo amico e “capitano coraggioso” Gianni Morandi, Roma è pronta ad accogliere i suoi tre “figli”. Tre grandi artisti che con le note hanno saputo scrivere pagine memorabili nel libro della musica italiana. Il primo a calcare il palco della Capitale sarà Eros Ramazzotti. Il cantante “nato ai bordi di periferia”, racconterà la sua “storia importante” in due atti che andranno in scena al Palalottomatica il 3 e 4 marzo. Due tappe di un tour “Perfetto” (questo il nome del suo ultimo disco e del tour) che vede e vedrà protagonista l’artista romano in giro per il mondo sino ad aprile. Uno show spettacolare e innovativo, la cui regia porta la firma e la garanzia di Luca Tommassini, in cui ascoltare live i grandi successi che hanno permesso ad Eros di conquistare i fan di tutto il mondo, insieme ai brani contenuti nell’album di inediti pubblicato Francesco De Gregori, 65 anni il 4 aprile lo scorso maggio. Da un figlio di Roma a un’altra eccellenza delle sette note della Capitale, Francesco De Gregori. Il folksinger romano porta sul palco dell’Atlantico la sua ultima evoluzione artistica, l’omaggio a quello che è stato il suo “padre” musicale, la sua fonte continua d’ispirazione, quel Bob Dylan che ha voluto simbolicamente ringraziare con il suo ultimo disco “Amore e furto”. E il live del 5 marzo è l’occasione per ammirare dal vivo un De Gregori saggio, maturo e anche più sereno, per un colore nuovo sull’infinita e variegata tavolozza artistica del cantautore che per la prima sembra volersi lasciare andare per festeggiare con EROS RAMAZZOTTI i suoi fan i 40 anni di un disco capolavoro 3 E 4 MARZO come “Rimmel” e di scavare liberamente PALALOTTOMATICA nel mondo di Dylan. Chiude il trittico mu- ORE 21.00 sicale tutto made in Roma l’accoppiata Ba- BIGLIETTI: DA 46 A 80,50 EURO
Eros Ramazzotti è un grande tifoso della Juventus e amico di Alex Del Piero
I GRANDI IN CONCERTO
FRANCESCO DE GREGORI
CLAUDIO BAGLIONI-GIANNI MORANDI
5 MARZO ATLANTICO LIVE ORE 21.00 BIGLIETTI: 39 EURO
7 MARZO PALALOTTOMATICA ORE 21.00 BIGLIETTI: DA 35 A 80 EURO
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HashtRaEAgROMA A #COSAF
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MARRACASH ATLANTICO ORE 21.00 Il rapper siciliano, ma milanese di adozione, sbarca nella Capitale con il suo Vendetta Tour e una band composta da tre elementi che supporta e amplifica il grande carisma caratteristico dell’artista.
7 NOTE 7 PALCHI 7 LIVE
Concerti. Rap, rock, d’autore e non solo, la musica dal vivo è la protagonista della Capitale
ORNELLA VANONI AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA ORE 21.00 Ornella Free Soul è un nuovo capitolo della variegata carriera di Ornella Vanoni. Con lei sul palco tre grandi musicisti: Roberto Cipelli al pianoforte, Bebo Ferra alla chitarra e Piero Salvatori al violoncello.
!!! MONK CLUB ORE 22.00 L’eccentrica band newyorkese punkfunk-dance guidata da Nic Offer torna in Italia per presentare il nuovo album “AS IF”, miscela esplosiva di punk, funk, disco e psichedelia per un live-party infuocato.
LUCA CARBONI ATLANTICO LIVE ORE 21.00 Dopo il successo dell’ultimo album “Pop-up”, il cantautore bolognese torna finalmente live per presentare i suoi nuovi brani insieme ai più grandi successi con arrangiamenti inediti in versione electropop.
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FEBBRAIO JOE JACKSON TEATRO BRANCACCIO-ORE 21.00 Joe Jackson, vero e proprio genio anticonformista e raffinato della musica internazionale, torna in concerto a Roma per presentare il nuovo album, dal titolo “Fast Forward” che segna il ritorno alla scrittura “pop”.
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FRANCOBATTIATO E ALICE AUDITORIUM CONCILIAZIONE ORE 21.00 Franco Battiato e Alice sullo stesso palco accompagnati dall’Ensemble Symphony Orchestra per la celebrazione live di un legame rimasto solido anche quando i percorsi non si sono incrociati direttamente.
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FEBBRAIO MARLENE KUNTZ QUIRINETTA CAFFÈ CONCERTO-ORE 22.00 Cristiano Godano e soci tornano alla loro matrice naturale, il palco, per riappropriarsi a pieno titolo del loro tratto distintivo, i live, che li ha resi tra le band rock italiane più importanti degli ultimi anni.
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IMPARARE DALLA TERRA E LA NATURA
Roma sostenibile. Le iniziative dell’Hortus Urbis, il parco dell’Appia antica per imparare a coltivare la terra
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chi non è piaciuto almeno una volta sporcarsi le mani? Immergerle nella terra, o meglio nella natura. Al contatto con zolle di terreno appena concimato si viene toccati nel proprio intimo. Un mix di emozioni colpiscono i cinque sensi, tra ricordi d’infanzia, voglia di sapere e amore per le proprie ‘origini’. In attesa dell’arrivo della primavera, all’Hortus Urbis ci si infanga le mani nel terreno con un intenso calendario di appuntamenti per condividere i saperi sul giardinaggio e la coltivazione. Ce n’è per tutti. Grandi e piccoli, esperti e neofiti, single, famiglie e gruppi. Hortus Urbis è un orto in città, precisamente all’interno del parco dell’Appia Antica, nato nel 2012 dalla volontà dell’associazione Zappata Romana e grazie alla collaborazione del Parco. Dal 6 febbraio si susseguono eventi ed iniziative volte ad insegnare il rispetto dell’ambiente. Hortus Urbis è quindi un progetto e anche uno spazio. E’ un’area verde diventata orto rivolto alla didattica all’interno del quale ogni primavera si tengono lezioni legate alla conoscenza, alla sensibilizzazione e alla condivisione su temi quali la natura, le piante e la loro storia. Grazie alla collaborazione di alcuni esperti, nell’orto è stata data nuova vita a piante antiche come quelle ritrovate negli scavi di Pompei, o quelle citate in Columella, Plino il Vecchio, Catone e Virgilio. Iniziative ‘green’ come “Dal ramo al cesto”, un corso di cesteria in cui, grazie alla guida di un esperto, ognuno potrà realizzare il proprio cestino di vimini. O ancora il “Corso di giardinaggio Pratico” e quello sulle “Potature e significati delle rose”, tenuto da esperti tecnici dell’Orto botanico e del Roseto comunale. Domenica 20 marzo al via i laboratori didattici per i bambini, che si terranno ogni domenica per tutta la stagione primaverile. Per festeggiare l’avvio dei laboratori ci sarà un appuntamento aperto a tutti i cittadini dove verrà inaugurata la biblioteca mobile dell’orto, oltre alla possibilità di scambiare semi e piante. Sono previsti moduli educativi in collaborazione con associazioni e gruppi attivi sul territorio che riguardano il giardinaggio, la cucina, la pittura, la musica. Una vera e propria Università green in cui l’orto è il vero protagonista attorno al quale si impara, si condividono i saperi, ci si diverte e ci si sporca le mani.< hortus.zappataromana@gmail.com www.hortusurbis.it
L’evento Hortus Urbis, l’orto in città all’interno del parco dell’Appia Antica, nato per volontà dell’Associazione Zappata Romana
PER ARRIVARE HORTUS URBIS
presso l'ex Cartiera Latina, via Appia Antica, 42/50 (accanto alla fontanella)
#INBICI
passare per la ciclabile Cristoforo Colombo e percorrere il sentiero Circonvallazione Ardeatina
#INBUS
118 e 218 sull’Appia Antica (Fermata Domine Quo Vadis) o 30express, 714 e 715 (Fermata Cristoforo Colombo/Bavastro o Cristoforo Colombo/Circonvallazione Ostiense) e percorrere il sentiero Circonvallazione Ardeatina nel parco Scott
#INMACCHINA
parcheggiare in via Carlo Conti Rossini, Largo Gavaligi, via Omboni, via Scott e dintorni e percorrere il sentiero Circonvallazione Ardeatina nel parco Scott.
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Urban XXX Mood
DONNE E’ QUI LA FESTA Party. Tutto pronto per celebrare il prossimo 8 marzo in città tra disco, club e numerosi appuntamenti, rigorosamente a tema
In alto: la dj Milla De la Soul di “Le Strulle”. A fianco: Alessandra Tondo, in arte Misstake. Entrambe saranno protagoniste della serata “Venus Rising – History of Love” dell’8 marzo al Goa Club
02 A TEATRO
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Roma in tanti hanno già cerchiato sul calendario l’8 marzo: è la notte in cui la Roma scenderà in campo al Bernabeu di Madrid per tentare una rimonta che, a oggi, pare impossibile. Ma, nel calcio, si sa, mai dare niente per scontato. Una montagna da scalare per gli uomini di Spalletti, come quella che hanno dovuto affrontare le donne nel corso dei secoli – e alcune ci hanno anche rimesso la vita – per conquistare i diritti che spettavano loro. Sacrifici che sono serviti e che hanno portato all’istituzione della Giornata Internazionale della Donna che in Italia si celebra da quasi 100 anni, dal 1922. Ma è soprattutto nel dopoguerra, grazie anche all’impegno dell’UDI (Unione Donne Italiane) che l’8 marzo acquista l’importanza che merita. Al giorno d’oggi, la Festa della Donna è soprattutto un evento mondano a cui la Capitale non si sottrae. In prima linea ci sono club e disco che apriranno i battenti in un martedì sera con tanti appuntamenti a tema. Dallo Chalet nel Bosco a due passi dall’Olimpico a La Cabala, passando per l’Art Cafè di Villa Borghese, lo Shari Vari nel centro storico e Vinile Roma, di via Libetta, che fa partire la serata già dalle 20.30 con l’apericena a buffet. Sempre in via Libetta, al Goa, si accendono in riflettori su un trentennio di storia dell’intrattenimento al femminile con Ve-
Per la prima volta, sul palcoscenico, si parla della grande avventura del voto alle donne in Italia con “Signorinette”, spettacolo (ma non solo) che debutta al Teatro Tordinona l’8 marzo e resterà in scena fino al 20.
nus Rising. Un party che celebra la storia dell’amore al femminile, proprio in un momento in cui nel nostro Paese si è vicini a regolamentare una materia sulla quale si è tergiversato forse per troppo tempo. In questo appuntamento ritroveranno le note tante protagoniste delle console LGBT italiane: Paola Dee, Lady Coco, Misstake, Gaia Logan, Shana Dee e tante altre. Per una festa tutta in rosa.<
01 AL CINEMA
Esce pochi giorni prima dell’8 marzo (giovedì 3) in tutte le sale italiane Suffragette, il film che racconta la storia del primo movimento femminista della storia in una Londra fumosa, gretta e reazionaria del primo Novecento donne che alzano la voce per chiedere più diritti, tra cui quello del voto, obiettivo raggiunto – non completamente – nel 1918 nel Regno Unito. Le donne italiane hanno dovuto attendere altri 28 anni, quelle arabe il 2015!
03 LA PASSEGGIATA
Dalle 19.30 dell’8 marzo, con una passeggiata da piazza Farnese a piazza San Marco si potranno scoprire alcune figure femminili, dalla personalità forte e spregiudicata, che hanno cambiato la storia.
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CLAUDIO SFIDA D’ACCIAIO
©LOVINO
su aleroma r g e t n a inllosport.it/i t s i rv de intwew.corriere w
Santamaria. Un ruolo nuovo per il cinema italiano Arriva nelle sale con Lo chiamavano Jeeg Robot di Stefano Cocci/Edipress
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a già detto molto nella storia del cinema italiano. Claudio Santamaria ha lavorato tanto, ma soprattutto ha partecipato a quei film che hanno segnato un momento, un punto importante per l’industria cinematografica italiana. Due titoli, ad esempio, forse non i più belli ma senz’altro i più significativi: L’ultimo bacio e Romanzo Criminale. Il primo: svolta professionale per un’intera generazione, da Accorsi a Muccino e un enorme successo di botteghino che ha frutSupereroi tato anche «Mi chiedo sempre un sequel. Il secondo, e se Superman gangster o Spiderman movie che fossero al Tufello?» ha portato nuova linfa al genere, eroi negativi alla maniera americana, una storia alla Il Padrino ma profondamente italiana, anzi romana. Ormai icona del cinema italiano, Claudio Santamaria ha speso il suo nome per un film opera prima che racconta una storia di un supereroe. In Lo chiamavano Jeeg Robot è Enzo, un piccolo criminale che per sfuggire all’arresto cade nel Tevere e ne emerge con una forza sovrumana. Si troverà ad affrontare il destino che lo pone di fronte alla scelta se usare i suoi superpoteri per comprare televisori da 50 pollici o salvare delle vite.
vertiti molto soprattutto nelle scene con gli stunt in cui eravamo appesi a dei cavi e nelle prove quando venivamo sparati con i carrelli, tirati su da cinghie. Faticoso perché pesavo 20-22 chili in più e mi è capitato di accasciarmi al suolo allo Stadio Olimpico mentre giravamo la scena di inseguimento e correvo appresso a Marinelli (Luca, l’interprete del personaggio antagonista di Santamaria, Zingaro, ndi), mi sono procurato uno strappo muscolare nella giornata più costosa del set, mandando tutti nel panico. Sono dovuto correre a fare una ecografia al volo e farmi curare da un fisioterapista.
Claudio, quanto ti sei divertito a lavorare in questo film? Devo dire che è stato un grandissimo divertimento, ma anche faticoso. Una fatica piena di soddisfazioni. Ci siamo di-
PAOLO PER GABRIELE MUCCINO Un personaggio difficile stretto tra la malttia del padre e l’abbandono della sua fidanzata Arianna. Fu nominato ai David di Donatello e riprese il ruolo nel sequel Baciami ancora.
Quando eri piccolo lo vedevi Jeeg Robot? Avoja se lo vedevo. Qual era la tua arma preferita? Il raggio protonico era l’arma che mi affascinava di più. E anche il doppio maglio perforante.
Facciamo un gioco: ricordi chi era Flora nel cartone animato? Assolutamente no. Era il generale prediletto dell’imperato-
re delle tenebre. E il Mecadon lo ricordi? Sì, era il robot del rivale di Hiroshi. E ricordi cosa gridava a Hiroshi prima di trasformarsi in Jeeg?
SANTAMARIA PER TRE
IL DANDI PER MICHELE PLACIDO La tragica epopea di un gruppo di criminali che diventa l’organizzazione militare che tiene Roma in pugno per anni legata ai grandi misteri d’Italia anni Settanta e Ottanta.
LA VOCE DI BATMAN PER CHRISTIAN BALE Doppia il protagonista della trilogia di Christopher Nolan dedicata al Cavaliere Oscuro, il carismatico Bruce Wayne interpretato da Christian Bale.
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Ricordo perfettamente: Hiroshi lanciava la sua moto nel vuoto - e io mi chiedevo sempre che cazzo di fine facesse quella moto. Si lanciava, univa le mani e lanciava un grido tipo “Jeeg robot d’acciaio”, si girava su se stesso, diventava una testa diceva “Miwa, lanciami i componenti”. Perché hai scelto di partecipare a questo film? Questo è un genere nuovo per il cinema italiano. È difficile che si facciano film sui supereroi. È uno dei miei sogni che si realizza. Erano anni che mi domandavo “Se il meteorite di Superman fosse caduto al Tufello? E se Spiderman fosse romano?” Si sarebbe incastrato nei fili del tram invece di volare tra i palazzi libero e bello come fa a New York tra i grattacieli. Pensa che bello… oppure pensa agli zombi: li vediamo in America, ma se c’è stata un’epidemia, saranno anche in Italia. Se ci sono gli X-Men che sono dei mutanti, saranno in tutto il mondo e ci saranno anche quelli italiani. Io ho sempre avuto una passione per i supereroi e ho pensato che sarebbe stato bello fare un film del genere in Italia. Quando ho letto la sceneggiatura mi sono esaltato come un bambino, ho chiamato subito Gabriele (Mainetti, il regista, ndi) e gli ho detto che questo film sarebbe stato una bomba. Conosco Gabriele da 20 anni, ho visto tutti i suoi lavori, abbiamo lavorato insieme a teatro e sapevo che non avrebbe mai fatto una boiata. Ero straesaltato e oggi sono orgoglioso di aver fatto l’ennesimo cult movie che rimarrà impresso nella storia del cinema italiano. Sarà uno spartiacque, ci sarà un prima e un dopo. Roma è bellissima nella fotografia metallica di Lo chiamavano Jeeg Robot e la maggior parte della storia si svolge in pe-
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Cover XXX Story riferia. Secondo te come ha reso Roma Mainetti? Roma esce bellissima. Chiaramente abbiamo girato molto in periferia, in una Roma attanagliata da attentati, bombe e tanto altro, una periferia raccontata in maniera limpida, senza dare un giudizio, senza musiche tristi, senza rappresentarla brutta. Tor Bella Monaca è sicuramente un quartiere dove tutto è più duro, è un quartiere che ha vizi, ma può avere i suoi estremi momenti di verità e bellezza, come le speranze della gente. Mentre giravamo lì, abbiamo avuto esperienze a volte anche spaesanti, ma anche un contatto con quei romani capaci di relazionarsi a te in maniera schietta. Quello è stato bellissimo ed è così che resta nel film. Con la tua enorme esperienza hai dato dei consigli a Mainetti? Gabriele è molto molto preparato, ma una cosa che ho consigliato, soprattutto grazie alla mia esperienza in James Bond, è stato di preparare molto bene le scene di lotta, perché non si possono improvvisare, vanno coreografate come una danza in cui io e Luca sappiamo tutti i movimenti al millimetro perché altrimenti ci facciamo male. Solo per la sequenza che ho interpretato in James Bond, quella all’interno del camion, abbiamo fatto prove per 15 giorni, due ore e mezza al giorno. Così è stato per Lo chiamavano Jeeg Robot, ma se non avessimo fatto le prove avremmo perso più tempo. In questo sono stato molto insistente e Gabriele mi ha ascoltato ed è andata molto bene. Se tu fossi Jeeg Robot, quale sarebbe la prima cosa che faresti? Entrerei a Montecitorio. Domanderei subito: chi sono i corrotti? Chi sono gli indagati? Fuori tutti. Via tutti, vi porto su un’isola. <
Santamaria insieme a Ilenia Pastorelli in una scena di Lo chiamavano Jeeg Robot
BOTTA E RISPOSTA
CLAUDIO IN CONTROPIEDE
La canzone che canti al karaoke? Storia d’amore di Celentano. Il tuo peggior difetto? L’abitudinarietà. Cosa vorresti mangiare per il tuo ultimo pasto? Sto mondo e quell’altro. Il purè sicuramente, carbonara e la guancia cotta al forno. Cosa porti sempre con te? La seconda chiave di casa, perché se mi perdo la prima ho sempre la seconda. I clown sono divertenti o paurosi? Divertenti ma molto tristi.
Da uno a dieci quanto è pelosa la tua schiena? Zero. Quanto lasci di mancia? Dipende, se siamo in due 5 euro. Il film che hai visto più di tutti gli altri? Credo L’ultima tentazione di Cristo e Febbre da cavallo. La cosa che sai fare meglio degli altri? Dire stronzate. Il numero più importante della tua rubrica telefonica? La mamma di mia figlia.
aIN rpteinr e p fi l o Il sCe
La cosa più bella che hai mai rubato in un albergo? Un posacenere di vetro. Richiami dopo il primo appuntamento? Dipende da chi è. Non ho una strategia chiamo subito se mi piace. Parolaccia preferita? Vattela a pijà... Il dvd più brutto della tua collezione? La Mummia, ma a mia discolpa vorrei sottolineare che me lo hanno regalato.
IN Roma è realizzato in collaborazione con Edipress
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E’ GUERRA TRA GLI DEI
da oggiEAROMA AR #COSAF
Gods of Egypt. Horus e Set si combattono e gli umani non restano a guardare
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genere di film ma c’è sempre la tentazione eterna di tuffarsi in questo tipo di storie. Da quando ero bambino sono affascinato da queste storie di mitologia, di fuga, e il potere di quei valori classici primordiali che ti porta fuori dal tuo mondo. Quando avevo 15 anni avevo sognato di essere in uno di questi film mitologici, era una stupidaggine di film, ma c’era la principessa, c’erano i maghi, e i re, e quando mi sono svegliato ho pensato: devo vivere in quel mondo, devo fare l’attore”. <
Tiramisù Oggi, esce la nuova commedia di Fabio De Luigi, nei panni di Antonio, un rappresentante di materiali sanitari che fa fatica a piazzare i propri prodotti. Sposato con la bella Aurora (Vittoria Puccini) sfrutta la dote culinaria della moglie fa un ottimo tiramisù - come escamotage per attrarre potenziali clienti.
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un tempo prospero e pacifico. L’epica battaglia contro Set e i suoi seguaci li porterà nell’oltretomba e attraverso i cieli, ma dei e mortali dovranno dimostrare coraggio e spirito di sacrificio se vorranno vincere. Un genere quello del kolossal mitologico che sta vivendo una seconda giovinezza grazie agli esaltanti effetti speciali. Proprio Butler ha spiegato come “Mi piace fare ogni
Cast. Gerard Butler torna nella mitologia mentre affronta Nicolaj Coster-Waldau stella de Il trono di spade
DA OGGI
DAL 3 MARZO
Gerard Butler ed Elodie Yung in una scena di Gods of Egypt, in sala da oggi
ngredienti importanti per Gods of Egypt, il film che mette di fronte dei e comuni mortali nell’Egitto dei Faraoni distribuito da 01 Distribution da oggi 25 febbraio. Il regista è l’australiano Alex Proyas, nato da genitori a Il Cairo e che in passato ha stupito il mondo del cinema con film culto come Il Corvo e Dark City. Nel cast Nicolaj Coster-Waldau con un grande seguito tra i fan della serie tv Il Trono di spade, mentre il protagonista è Gerard Butler, ammirato già in passato alle prese con il genere mitologico in 300 e che torna, in formissima, per interpretare il Dio Seth. Come in 300, Butler si è esibito in numerose scene di lotta, “Non sarò mai più in ottima forma come lo ero con 300, ma anche questa volta ho dovuto fare parecchi allenamenti”. In Gods of Egypt, la sopravvivenza del genere umano dipende da un eroe mortale, Bek (Brenton Thwaites), che deve intraprendere un emozionante viaggio per salvare il mondo e il suo grande amore. Per poter riuscire nell’impresa, deve però ottenere l’aiuto del potente dio Horus (Nikolaj Coster-Waldau) in una inedita alleanza contro Set (Gerard Butler), lo spietato dio delle tenebre, che ha usurpato il trono d’Egitto facendo precipitare nel caos l’impero,
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Nicolaj Coster-Waldau
Gerard Butler è il dio Set
Acclamato dalla critica, arriva nelle sale italiane il 3 marzo il film drammatico di Lenny Abrahamson, Room. Madre e figlio, Jack e Ma’, sono intrappolati in una stanza senza poter mai uscire o vedere il mondo reale. Il loro obbiettivo dunque sarà quello di scoprire il codice che blocca la porta per uscire dalla loro stanzaprigione.
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Cinema XXX
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X-Men: Apocalypse, il già attesissimo Suicide Squad, Batman vs Superman è un altro degli eventi più attesi, intorno al quale c’è tantissima attesa ma anche tensione. Dalla delusione dei fan della saga di Nolan che hanno visto l’eroe mascherato tornare dopo così poco tempo dalle avventure di Christian Bale nei tre film del regista inglese, alla delusione per la scelta di Ben Affleck per il ruolo di Wayne-Batman. Dopo che i primi test screening non sono andati proprio come si aspettava la Warner. Al box office l’ardua sentenza.<
AREAR #COSAF
GLI EROI SONO SUPER
IN MILIONI DI DOLLARI, I MAGGIORI INCASSI DELLE SAGHE SU BATMAN E SUPERMAN
Batman vs Superman: sfida impossibile per un film che riunisce due personaggi amatissimi e alcune sorprese
Il Cavaliere Oscuro - Il ritorno $1,084.9 Il Cavaliere Oscuro 1,003.0
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a guerra del box office tra supereroi rischia di essere più avvincente della media dei film che ne raccontano le gesta. Il 23 marzo arriva uno dei film più attesi che mette insieme, l’uno contro l’altro, due dei beniamini di tutti gli appassionati di fumetti e certamente anche del cinema. Batman vs Superman è il secondo capitolo della saga dedicata a “L’uomo di acciaio” iniziata proprio con il film omonimo che ha diviso la critica. Come se non bastasse all’orgia visiva garantita dal duello tra l’uomo pipistrello e il ragazzo arrivato da Krypton, c’è Wonder Woman e l’immancabile Lex Luthor. Sarà una battaglia tra dei ed esseri umani. Temendo le azioni di un supereroe simile a un dio lasciato senza controllo, il vigilante di Gotham City, Batman interpretato da Ben Affleck, affronta il salvatoCast all star re moderno di Oltre a Cavill Metropolis, Sue Affleck, anche perman (Henry Cavill) mentre Irons, Gadot il mondo cerLane e Fishburne ca di capire di quale tipo di eroe ha davvero bisogno. E con Batman e Superman in guerra tra loro, una nuova minaccia rapidamente si alza, mettendo l’umanità in pericolo maggiore di qualsiasi cosa abbia mai conosciuto. In un anno in cui avremo il ritorno degli Avengers in Captain America - Civil War,
L’uomo d’acciaio 668 Batman 411.3 Superman returns 391.1 Batman Begins 372.7 Batman forever 336.5 Superman 300.2 Batman Returns 266.8 Batman & robin 238.2
I VOLTI DEGLI EROI
Christian Bale Ha partecipato a tutti i tre film girati da Christopher Nolan sul Cavaliere Oscuro ed è tuttora uno dei Batman più apprezzati e amati dai fan del supereroe di Gotham City.
Ben Affleck Dopo le polemiche esplose in Rete e sui social network con la sua scelta come nuovo Batman, i trailer e i test screening hanno cancellato ogni dubbio. O almeno sembra così.
Christopher Reeve Amatissimo Superman tra la fine degli anni Settanta e la metà degli Ottanta, è il protagonista di una serie di film di cui soprattutto il primo capitolo è ancora insuperato.
Henry Cavill Poteva essere Edward Cullen in Twilight e fu in corsa per Superman Returns. Poteva essere anche James Bond, ma poi la sua caccia all’eroe di Krypton si è completata.
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Teatro
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FAVINO SERVO PER DUE Ambra Jovinelli. L’attore nei panni tutti nuovi di un Arlecchino moderno
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riangolazione perfetta per uno spettacolo di successo. “Servo per due” nasce come adattamento di “One Man, Two Guvnors” del commediografo d’oltremanica Richard Bean, il quale a sua volta aveva adattato “Il servitore di due padroni” di Carlo Goldoni traspor-
Il progetto Da un’idea dell’inglese Richard Bean in scena l’opera di Goldoni tandolo nell’Inghilterra degli anni Sessanta. Pierfrancesco Favino, probabilmente l’attore più amato dagli italiani negli ultimi anni, sveste
i panni dei ruoli drammatici a cui ha abituato il suo pubblico per interpretare Pippo, un Arlecchino della Rimini del 1936, povero e affamato. In cerca di occupazione e servo di due diversi padroni, Pippo non riesce a gestire gli impegni e neanche i quid pro quo, dando vita a inganni, pasticci e piccoli divertenti guai. L’orchestra “Musica da Ripostiglio” è infatti un’altra protagonista dello spettacolo e irrompe con una serie di vivaci intermezzi musicali: tormentoni e improvvisazioni che svelano tutta la carica e il talento dei quattro musicisti, che danno lustro e brio all’intera rappresentazione. Il pubblico dell’Ambra Jovinelli, dall’1 al 13 marzo, non dovrà far altro che mettersi comodo e aspettarsi di tutto: cadute dalle scale, imprevisti, interazioni con la platea, doppi sensi e molto altro ancora.<
SPETTACOLI DEL MESE TEATRO SISTINA
AUDITORIUM
TEATRO BRANCACCIO
DAL 2 MARZO – Direttamente dal cinema arriva a teatro la commedia di Siani, con un De Sica “ciambellano” che tenta di educare un giovane dai modi rozzi innamorato di una principessa triste. Una favola semplice che tocca il cuore.
6 E 29 MARZO – Nuove repliche
22 E 23 MARZO – La più grande
Il principe Abusivo
Cavalli di Battaglia straordinarie per lo spettacolo di Proietti che propone un repertorio variegato e sempreverde, dal drammaturgico al popolare, fino al canoro, impreziosito da un’orchestra di 25 elementi guidata dal M° Vicari.
Radio & Juliet
storia d’amore di tutti i tempi rivisitata, riscritta e danzata sulle note del rock alternativo dei Radiohead in uno spettacolo di danza che parla di giovinezza e istintività, firmato dal coreografo Edward Clug.
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LILLO&GREG E IL TEATRO SURREALE
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Marchette in trincea. Il duo torna al Brancaccio con tanto divertimento di Stefano Cocci/Edipress
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inema, radio, televisione, musica e teatro. Lillo&Greg sono un duo poliedrico, brillante, ma soprattutto affiatato. Fino al soprattutto 1° aprile saranno al Teatro Brancaccio con Marchette in trincea, spettacolo su una compagnia che, sull’orlo del fallimento, decide di accettare l’aiuto di un finanziatore pur di salvare il proprio spettacolo anche a costo di inserire degli slogan pubblicitari al suo interno. Lillo, come nasce Marchette in trincea? Da una commedia che ha scritto Greg 14 anni fa. Dentro c’erano delle buone idee, ma ci sembrava un po’ ingenua e andavano sistemate alcune cose soprattutto perché all’epoca eravamo ancora poco esperti di teatro. L’abbiamo messa in scena all’epoca all’Ambra Jovinelli e andò molto bene, ma noi abbiamo sempre pensato avesse un potenziale molto forte da dover sviluppare ulteriormente. Dopo tanti anni abbiamo deciso di metterci al lavoro insieme per sistemarla, praticamente l’abbiamo riscritta mettendo a frutto le nostre esperienze degli ultimi anni a teatro e
abbiamo resa più consona a quello che siamo diventati nel corso degli anni. In che modo questa commedia è attuale? C’è una cosa che è sempre attuale nella commedia e nella vita ovvero come i compromessi dirigono la nostra esistenza su binari diversi rispetto a quelli che avevamo immaginato. Tutti noi abbiamo delle idee e dei progetti, ma poi la vita ci fa deragliare. In Marchette in trincea c’è di mezzo la crisi del teatro e quella dei settori, un fantomatico personaggio tedesco che ricorda molto la Germania e le attuali vicissitudini economiche dell’Unione europea. Queste sono le cose che escono fuori, ma fondamentalmente rimane un’operazione comica, noi cerchiamo sempre di intrattenere e di far ridere che riteniamo essere la cosa più importante. Cosa deve aspettarsi il pubblico da questo spet-
tacolo teatrale? Soprattutto un grande divertimento perché si ride tantissimo. Poi c’è anche una bella sorpresa finale, che non posso anticipare. E poi il cortometraggio di Pupazzo Criminale che noi offriamo già dall’anno scorso e che è molto atteso dal pubblico soprattutto di Roma perché sul web è diventato un culto. E sarà un corto anche piuttosto lungo, circa otto minuti, che proietteremo alla fine dello spettacolo. Vi siete conosciuti nel 1986 e vi esibite dal 1993. Qual è la cosa più difficile nel portare avanti un bi-
nomio artistico che orami raggiunge i 30 anni? Di lasciarci rispettivamente delle libertà. Greg fa molte cose per conto suo, io faccio tante cose come attore per conto mio. Questo è importante perché stare sempre appiccicati potrebbe creare un po’ di stanchezza, che potrebbe portare a delle discussioni. Invece ci prendiamo delle pause che ci aiutano a non annoiarci mai.< Marchette in trincea continua fino al 1° aprile al Teatro Brancaccio. Via Merulana,244 Tel. 06 80687231 www.teatrobrancaccio.it
COSA C’È A TEATRO AMBRA JOVINELLI Via Guglielmo Pepe, 45 Tel. 06 8308 2620 Servo per due Con Pierfrancesco Favino ARGENTINA Largo di Torre Argentina, 52 Tel. 06.684000311 Candide dal 27 febbraio al 13 marzo Ispirato a Voltaire di Mark Ravenhill regia di Fabrizio Arcuri con Filippo Nigro, Lutcia Mascino, Francesca Mazza
BRANCACCIO Via Merulana, 244 tel. 06.80687231 Marchette in trincea (Work in regress) Fino al 1° aprile Con Lillo&Greg DE’ SERVI V. del Mortaro, 22 - tel. 06. 6795130 L’accompagno di papà dall’8 al 27 marzo Scritto e diretto da Roberto Marafante con Alessandra Bellini, Gianluca Cortesi e Teo Bellia
ELISEO V. Nazionale, 183 - Tel. 06 8351 0216 Il grande dittatore Fino al 6 marzo con Massimo Venturiello e Tosca PICCOLO ELISEO Via Nazionale, 183 - tel. 06. 83510216 Madame Bovary Fino al 6 marzo di Gustave Flaubert Regia di Andrea Baracco GOLDEN Via Taranto, 36 - Tel. 06 7049 3826 La bella è la bestia Al 20 marzo con Simone Gandolfo, Raffaella Rea
QUIRINO V. delle Vergini, 7 - tel. 06.6794585 I Duellanti Fino al 6 marzo Tratto dal romanzo di Joseph Conrad con Alessio Boni e Marcello Prayer SALA UMBERTO Via della Mercede, 50 Tel. 06 679 4753 That’s Life TESTACCIO LVia R. Gessi, 8 Tel. 06.575482 L’attico galattico 3 marzo Compagnia di Roberto Galliani
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IL RIONE POPOLARE DI ROMA
DA NON PERDERE
Appio-Latino. Tra basiliche, vie dello shopping e punti di ritrovo, il quartiere è perfetto per abitanti e turisti di tutte le età
QUELLI DEL QUARTIERE. L’attività dell’Associazione di Solidarietà Appio Latino Tuscolano ONLUS è iniziata nel 2006 per aiutare i senza fissa dimora, gli anziani, gli immigrati, i disabili, i nomadi, gli ex detenuti e i poveri in genere gravitanti attorno la stazione ferroviaria di Roma Tuscolana.
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li albori del quartiere Appio-Latino sono da ricercare già prima dell’età romana, infatti la via Appia, che una volta si chiamava Latina, costituisce un asse di collegamento con il Latium Vetus e la Campania, frequentato in età protostorica e per certo dagli etruschi. Con la caduta dell’Impero Romano la via venne abbandonata a se stessa e rimase a lungo inutilizzata. Solamente nel Rinascimento iniziò la sua lenta ripresa, grazie agli sforzi di numerosi archeologi ed appassionati che contribuirono, insieme ad interventi più recenti, a
IL GATTO CON GLI STIVALI. Il Gatto Con Gli Stivali è il primo punto di distribuzione a Roma di Calzature e accessori realizzati senza componenti animali con l’utilizzo di tecnologie a bassissimo impatto ambientale per dare uno spazio ai vegani/vegetariani dove possono trovare prodotti rispettando i loro principi etici.
Storia. Da San Giovanni a Re di Roma, il quartiere è uno dei più popolosi della Capitale ed è molto vivo commercialmente restituirci l’Appia Antica così come la conosciamo oggi. Il quartiere, che si estende da San Giovanni a Re di Roma, è uno dei più popolati della Capitale ed è conosciuto in tutta Italia perché nella piazza principali antistante la Basilica di San Giovanni in Laterano, una delle quattro chiese papali maggiori e la più antica e importante d’Occidente, ogni primo maggio si tiene il famoso concerto, che vede sul palco un gran numero di gruppi musicali italiani e stranieri. Da non dimenticare che la zona è conosciuta, anche, per una delle principali vie dello shopping con molti negozi a prezzi accessibili, Via Appia Nuova, ed un animato mercato di abbigliamento presente tutte le mattine, tranne la domenica, collocato in Via Sannio, in cui si possono fare ottimi affari. Non mancano poi ristoranti e punti di ritrovo per la movida notturna, situati in particolare a Re di Roma, che lo rendono il quartiere perfetto per abitanti e turisti di tutte le età.<
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VILLA DI MASSENZIO
Massenzio si adoperò nel corso del suo breve regno alla costruzione della residenza imperiale costituita da tre edifici principali: il palazzo, il circo ed il mausoleo. Il palazzo dall’alto della collina dominava con i suoi grandi ambienti il circo e la tomba della famiglia imperiale con l’ingresso rivolto verso l’Appia, da sempre la via dei sepolcri. Alla morte di Massenzio la proprietà passò probabilmente a Costantino, in seguito divenne possesso della chiesa di San Sebastiano, poi dei conti di Tuscolo, dei Centi e dei Torlonia.
LA TELLINA. Ambiente raffinato ed elegante, organizzato su 2 piani, La Tellina è da anni un punto di riferimento per gli amanti del pesce in Zona San Giovanni. Il ristorante, gestito dai fratelli Mauro e Stefano, propone una cucina qualitativa ed economica a base di pesce che utilizzi ingredienti naturali.
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RISTORANTE THE BARKINGS
L’esperienza di ristorazione di The Barkings nasce come proseguimento dell’amicizia nata tra i banchi di scuola e sui campi di calcio dei sette soci. In via Appia Nuova è famosa la loro colazione all’italiana, con i cornetti resi soffici e facilmente digeribili dal maggior tempo di lievitazione. The Barkings però è anche tavola calda e ristorante, per assaggiare una specialità culinaria basta andare il giovedì, quando si preparano gnocchi fatti in casa e soprattutto un imperdibile aperitivo a buffet. Via Appia Nuova, 457 06 702 2667
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Nato dalla passione per la cucina e di due ragazzi con un’idea imprenditoriale in testa, Fame sta diventando sempre di più un punto di riferimento per il quartiere grazie alla qualità delle materie prime e dei piatti. Con lo slogan, Pranzo e cena, da noi a casa tua, è chiaro che uno dei punti di forza del ristorante è l’asporto, il take Via away, i piatti di pesce (tra i più richiesti d polpo con le patate e i maccheroncinii Porta Ar de cozze, guanciale e pecorino) e la ati na pasticceria con prodotti preparati giornalmente.
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Da scoprire. Tradizioni culinarie italiane e straniere per un’offerta speciale in una “via” del gusto
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È un rinomato ristorante giapponese a due passi dalla fermata della metropolitana Re di Roma. L’armonica conduzione del locale fa sì che siano presenti, ogni giorno sul menù, tutti i piatti della tradizione culinaria nipponica, da gustare anche a casa propria grazie servizio take away. Lo chef, professionista della cucina nipponica, prepara per i clienti diverse pietanze legate alla cultura giapponese: maki, sushi, uramaki, sashimi, temaki e zensai. L’atmosfera porta direttamente in Giappone e in una dimensione di tranquillità e relax sotto le note della musica nipponica. Il ristorante offre il servizio di parcheggio gratuito nel garage adiacente. Se cercate un angolo di tranquillità, Hayashi Sushi è il posto giusto, con la bontà e l’eleganza dei suoi piatti. de
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I CARNIVORI
Più di 16 tipi di carni provenienti da tutto il mondo e bracieri sempre ardenti pronti per cuocere, permettendo di scegliere, oltre al tipo, anche il taglio e la quantità di carne preferita. Tra le varietà da gustare: Chianina, Romagnola, Mantovana, Marchigiana, Angus Argentino, Canadese, Tedesco, Irlandese, Scozzese, Bisonte Americano, Wagyu Kobe Giapponese, T Bone Usa, T Bone New Zealand, Costata e non solo. Il tutto servito da personale altamente qualificato, cortese e professionale che accoglierà i clienti con la massima disponibilità, simpatia, cura e attenzione per rendere esclusiva qualsiasi serata, romantica, di lavoro o tra amici.
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RISTORANTE “SPACCANAPOLI”
Per tutti gli amanti della buona cucina e della convivialità, il ristorante Spaccanapoli vicino alla metro Furio Camillo è un angolo partenopeo nel cuore di Roma. Napoletani da generazioni, cresciuti con il “ragù di mammà” della domenica mattina, Spaccanapoli offre il meglio usando prodotti di qualità. Pesce freschissimo, pasta fatta in casa, pomodori Via prima August o Dulce ed olio extravergine sono le nostre caratteristiche che nelle mani dello ri Chef Francesco. La pizza è rigorosamente con mozzarelle doc. Dolci come pastiere, capresi, delizie al limone chiudono il pasto. Liquori e rosoli deliziano il palato. Martedì, mercoledì e giovedì la novità della classica pizza fritta napoletana con tutti prodotti made in Napoli.
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PASCUCCI «UNA PASSIONE DI FAMIGLIA»
Consigli di gusto. Un ristorante gourmet a Fiumicino da non perdere soprattutto per gli amanti del pesce di Mariolina Pepe
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utto nasce dalla passione per il mare. Nel suo ristorante di Isola Sacra, a Fiumicino, Gianfranco Pascucci propone un viaggio nei sapori e nei profumi del Mediterraneo. Cultore della materia prima e del gusto autentico, lo chef stellato valorizza il pescato locale, non di allevamento, per dare vita a delle ricette dal tocco inconfondibile. Come nasce il ristorante Pascucci al Porticciolo? Il locale era di mio nonno poi è stato dato in gestione da mio padre che non ha continuato a fare il ristoratore. Successivamente io ho deciso di riprendere il locale insieme a mia moglie Vanessa e abbiamo iniziato questa avventura. La sua è quindi una vocazione di famiglia? È una passione nata in modo del tutto spontaneo, è un’attitudine che ho scoperto di avere. Dietro al lavoro c’è tanto sacrificio e tanta curiosità per tutto ciò che riguarda il mondo del mare. Io sono un autodidatta, la maggior parte delle esperienze le ho fatte nel mio ristorante. Tecnica, sperimentazione e tradizione: come si miscelano questi aspetti nella sua cucina? La cucina è esaltazione della materia prima. Trattando il tema del mare per me è fondamentale dare degli accenti diversi dal solito e far sì che ogni piatto sia riconducibile alla mia mano. Uso il pesce non allevato, il pescato locale ma non disdegno comunque i pesci di altra provenienza che non appartengono ai nostri mari. Il mare è per lei una grande fonte di
ispirazione. Io vivo dinanzi al porticciolo turistico di Fiumicino, sono vicinissimo all’asta del pesce. Vedo cosa viene pescato e traggo idee per i miei piatti, questo mi affascina molto. Al momento traggo spunto anche dalla duna perché sto portando avanti un bel progetto con il WWF che consiste nel far scoprire i sapori della duna. Ci sono delle erbe che vanno conosciute, il compito di un cuoco è anche quello di far scoprire i sapori. Come è cambiata la sua cucina dalle origini ad oggi? All’inizio facevo una cucina classica, tipica del territorio di Fiumicino, poi c’è stato un momento di sperimentazione e facevo piatti molto particolari con tanti ingredienti. Adesso sto realizzando piatti con meno ingredienti ma con molta tecnica per ogni ingrediente. Sto andando di più verso il concetto della materia in alcuni piatti, mentre su altri sto effettuando delle rivisitazioni. Ad esempio ho fatto la pasta e fagioli di mare, invece della pasta c’è la pelle dei pesci, una versione marinara della pasta e fagioli che al momento è stata molto apprezzata. Su cosa si concentra in particolare? È importante per me la pulizia del piatto, tutto deve avere un perché , tutto deve essere studiato. In cucina faccio un sacco di piccoli passaggi che nel piatto, a primo impatto, non si vedono ma che poi si percepiscono. Il piatto deve essere fruibile, gli elementi che lo compongono si devono riconoscere e si intuisce che dietro quel piatto c’è un lavoro, c’è la mano dello chef. Quale piatto consiglierebbe a un suo nuovo cliente? Non consiglierei un singolo piatto ma il
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menu degustazione che è un viaggio nel sole e nel sale del Mediterraneo. Lei ha partecipato a Expo, cosa le resta di questa manifestazione internazionale? A livello personale è stato un motivo di incontro, mi sono interfacciato con molte persone in poco tempo. Ho percepito la forza, la frenesia di cambiare, il desiderio di scambiare opinioni. Per me questo è stato straordinario. Quali sono i prossimi eventi in agenda? A marzo parteciperò a Identità Golose Milano (6-8 marzo, ndr). Vado portando la mia identità perché oltre la critica del piatto è bello far sapere anche cosa si cela dietro una creazione, parlare del cuoco, del suo progetto, della sua filosofia. Lei ama lo sport? Ha una squadra del cuore? Io pratico il windsurf. Parlando di calcio posso dire che sono un tifoso romanista, mio padre è un grande appassionato e sin da piccolo mi portava a seguire le trasferte della Roma con gli amici ed ero diventato la loro mascotte.<
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L’8 MARZO CON STORIE DI GUSTO SHOWCOOKING. Cinque storie di successo enogastronomico tutte al femminile
L’8 marzo di Castel Roma Designer Outlet è all’insegna del gusto con lo speciale Taste of Excellence Ricetta di donna: cinque donne di talento, professioniste affermate dell’enogastronomia, racconteranno le loro storie al pubblico di Castel Romano Designer Outlet, in un talk moderato dalla nota wine blogger Chiara Giannotti. Le protagoniste saranno Iside De Cesare – chef stellato de La Parolina, nel viterbese; Cristina Brizzolari Cavalchini - responsabile dell’etichetta gourmet Riso Buono di Novara; Giulia Steffanina - socio co-fondatore della Scuola di Cucina e Pasticceria Les Chefs Blancs a Roma; Antonella Pacchiarotti – fondatrice dell’azienda vinicola della Tuscia che porta il suo nome; Clara Barra – nota giornalista enogastronomica e redattrice del Gambero Rosso. Cinque storie di passione e di talento al femminile che saranno raccontate il giorno della Festa della Donna. Al termine del talk sarà Giulia Steffanina a preparare un piatto a sorpresa, con showcooking e degustazione per tutti. La festa continua con sconti e omaggi in molti negozi di Castel Romano Designer Outlet. L’appuntamento è alle 12.30 a Castel Romano Designer Outlet. La partecipazione è gratuita fino ad esaurimento posti, con prenotazione sul sito: www.mcarthurglen.com/it/castel-romano-designeroutlet/it/taste-of-excellence/.<
DA NON PERDERE L’EVENTO
Alla scoperta del single malt 5- 6 MARZO - Far conoscere e promuovere il whisky di malto. È questo l’obiettivo della quinta edizione di Spirit of Scotland – Rome Whisky Festival che si svolgerà presso il Salone delle Fontane all’Eur i giorni 5 e 6 marzo. Oltre alla presenza di aziende nazionali e
internazionali, la manifestazione sarà incentrata su eventi, corsi professionali, degustazioni e seminari. Il 3 marzo sarà possibile partecipare a un’esclusiva cena di gala. Per conoscere tutti i dettagli:
www.spiritofscotland.it
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MIX DI COLORI, TRASPARENZE, OPENSPACE
Dal 12 al 22 marzo. A Fiera di Roma torna Casaidea con tante novità di design per rendere unico ogni angolo della casa
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nno nuovo, casa nuova. Leparole d’ordine per le tendenze 2016 in fatto di arredamento sono openspace, efficienza, tecnologia e mixage di elementi. Pareti trasparenti, porte-finestre di nuova generazione e spazi aperti tra le diverse aree domestiche sono il must di quest’anno. Le soluzioni ideali anche per le case più piccole, perché regalano profondità e luminosità agli ambienti. La regola, però, è sempre la stessa: mixare gli elementi, come nella scelta degli armadi realizzati nei materiali più variegati, o nell’abbinamento di colori, dove tinte neutre e forti si uniscono per contrapporsi. Il green design sembra imporNuove tendenze si non solo Openspace, mixage nella scelta luci e sidi elementi, pareti di stemi di iltrasparenti i must luminaziodi questo 2016 ne. Il legno resta protagonista indiscusso delle scelte di arredo: è il materiale che meglio si presta a soluzioni di stile che strizzano l’occhio al riciclo e al rispetto per l’ambiente. Grezzo o poco lavorato: le imperfezioni e le venature diventano le caratteristiche irrinunciabili. I materiali impiegati sono quasi sempre recuperati da pavimenti, porte, solai e tetti di vecchie cascine, spesso rifiniti dal tocco di classe della laccatura opaca. Specchi e dettagli in cristallo sono essenziali per dare personalità agli ambienti. I tessuti più “in” sono quelli decorati con fi-
gure geometriche e minimaliste. Tendenze, novità, e nuove tecnologie in fatto d’arredo saranno protagoniste dal 12 al 22 marzo alla Nuova Fiera di Roma. Torna, infatti, la 42a edizione di “Casaidea”, la Mostra dell’Abitare che raccoglie ogni anno 100mila visitatori. «Casaidea è una mostra di rilevanza nazionale che riunisce espositori e mobilieri delle diverse regioni d’Italia – sottolinea Massimo Prete, presidente di MOA Società Cooperativa, organizzatore della manifestazione -. Tutte le aziende, altamente qualificate, offrono una serie di servizi che vanno dalla progettazione all’assistenza tecnica, dal montaggio alla garanzia». Novità del 2016 sarà uno spazio dedicato al design del futuro con il contest “Originalia”. Il concorso sarà aperto a tutti i creativi e avrà come tema la “progettazione di nuove tipologie di arredo” dalla linea inedita e funzionale pensata per tutti gli ambienti della casa. Nei tre padiglioni allestiti all’interno della Fiera saranno presenti le novità di oltre 250 aziende espositrici che forniranno idee e spunti creativi per la zona notte, la zona giorno e l’arredamento di ogni dettaglio. Grazie ai consigli degli esperti del settore sarà possibile scoprire come abbinare al meglio le tonalità come rosa quarzo e azzurro serenity tendenze del nuovo anno, e creare ambienti di stile. “Casaidea 2016” propone prodotti di qualità pensati per tutti i gusti, dal classico al moderno. La Fiera sarà aperta sabato 12 dalle 15.30 alle 20.30, domenica 13, sabato 19 e domenica 20 dalle ore 10.30 alle 20.30. I giorni che vanno dal 14 al 18, il 21 e 22 marzo dalle ore 15.30 alle 20.30.<
ABBIAMO PARLATO DI #CASAIDEA
La fiera dell’arredamento si svolgerà dal 12 al 22 marzo alla Nuova Fiera di Roma, (Fiumicino Ingresso Est). Info www.moacasa.com/casaidea
#ORIGINALIA
Il contest aperto a tutti i creativi che vorranno cimentarsi nella realizzazione di tipologie di arredo innovative e pensate per ogni angolo della casa.
#OGGETTI DI DESIGN
Indispensabili per il 2016: legno grezzo, recupero dei materiali antichi, stampe geometriche e porte scorrevoli trasparenti.
#AMBIENTI OPENSPACE
Ideali per far sembrare le case più profonde e grandi.
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Arte
GIOVEDÌ 25 FEBBRAIO 2016
I MACCHIAIOLI, LE COLLEZIONI SVELATE
In mostra. Dal 16 marzo al Chiostro del Bramante, il movimento pittorico italiano più importante dell’Ottocento
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ove sezioni per scoprire i Macchiaioli, il movimento pittorico più importante dell’Ottocento italiano e il clima storico che fa da sfondo alla vicenda di questi artisti: si potranno ammirare opere come Ponte Vecchio a Firenze (1879) di Signorini – fortunosamente recuperato da Borgiotti sul mercato inglese: un capolavoro non più visto da decenni che avremo il privilegio di vedere in mostra –, Il giubbetto rosso (1895 ca.) di Zandomeneghi, Marcatura dei cavalli in Maremma (1887) e La Ciociara di Fattori, Place de la Concorde e Campo di neve di De Nittis, accanto al Ritratto della figlia Alaide (1875 circa) di Banti, Cucitrici di camicie rosse (1863) di Borrani, Sforni in veranda che legge (1913) e il Ritratto della moglie Le monachine di Vincenzo Cabianca, 1861 (1902) di Ghiglia. In mostra dunque anche opere a cavallo tra Ottocento e Novecento che raccontano come le conquiste formali e concettuali dei Macchiaioli furono recepite e sviluppate dalle successive generazioni di pittori. Oltre 120 opere che rappresentano la punta di diamante di ricchissime raccolte di grandi mecenati dell’epoca, personaggi di straordinario interesse, accomunati dalla passione per la pittura, senza i quali oggi non avremmo potuto ammirare questi capolavori. Talvolta donate dagli autori stessi e più spesso acquistate per sostenere gli amici pittori in difficili momenti, queste opere sono diventate capolavori ricercati anche dai grandi intenditori d’arte di oggi. La mostra “I Macchiaioli. Le collezioni svelate” apre al Chiostro del Bramante dal 16 marzo e ha il pregio di presentare al pubblico per la prima volta importanti dipinti dei Macchiaioli e non solo. < Federico Zandomeneghi, Il giubbetto rosso, 1895 ca.
De Nittis, Campo di neve, 1880 ca.
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In Zètema
MARISA E MARIO MERZ MAESTRI DELL’ARTE POVERA
Al MACRO di Via Nizza l’omaggio ai Merz protagonisti del Novecento. Fino al 12 giugno
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arisa e Mario. Per i critici di mezzo mondo non serve indicarne il cognome, hanno condiviso vita e lavoro per oltre 50 anni, viaggiando dall’Australia agli Stati Uniti, dal Giappone alla Germania ed esponendo nelle più prestigiose gallerie dell’epoca. Sono i Merz, la coppia dell’Arte Povera e tra i più significativi protagonisti della storia artistica del ‘900, a cui il MACRO - Museo d’Arte Contemporanea Roma dedica la mostra MARISA E MARIO MERZ, fino al 12 giugno. Una relazione strettissima e un continuo scambio intellettuale, pur nella distinzione netta del proprio lavoro individuale, che ha permesso la nascita di alcune opere realizzate a quattro mani, come alcuni tavoli di Mario presenti in questa mostra, che dialogano con sculture, teste o installazioni in cera di Marisa. Nelle parole della Merz: “Sto in quella curva di quella montagna che vedo riflessa in questo lago di vetro. Al tavolo di Mario”. I suoi tavoli sono luoghi accoglienti, che coinvolgono chi vi si accosta, lo spazio circostante. Anche le sculture di Marisa. La mostra romana si sofferma sul legame che i due maestri hanno stretto con Roma, includendo lavori come la spirale di Mario
(progettata per i Fori Imperiali nel 2003) e le opere di Marisa (esposte alla Galleria “L’Attico” di Fabio Sargentini) fino a toccare l’intero orizzonte creativo di Marisa: dai suoi “ricami” in filo di rame alle sculture in nylon, fino alle installazioni in cera. Giunta alla soglia dei novant’anni, Marisa Merz dimostra ancora una straordinaria energia creativa, che la vede ogni giorno impegnata nel suo lavoro. Da opere di grandi dimensioni a progetti “da camera”, il linguaggio dell’artista resta estremamente vitale e lungimirante. <
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MACRO VIA NIZZA 138, ROMA PROMOSSA DA ROMA CAPITALE - SOVRINTENDENZA CAPITOLINA AI BENI CULTURALI IN COLLABORAZIONE CON LA FONDAZIONE MERZ – TORINO E CON L’ORGANIZZAZIONE DI ZÈTEMA PROGETTO CULTURA A CURA DI CLAUDIO CRESCENTINI, COSTANTINO D’ORAZIO E FEDERICA PIRANI
>1< Marisa e Mario Merz presso la Galleria L’Attico, 1969 - Foto di Claudio Abate >2< Merz, Veduta mostra >3< Mario Merz, Un segno nel Foro di Cesare, 2003, dettagli >4< Mario Merz. Un segno nel Foro di Cesare, 2003 - Foto di Claudio Abate >5< Combattimento degli Orazi e Curiazi
LA VITTORIA DI ROMA SU ALBALONGA TRA DUELLI DI SPADE E CORSE LUNGO L’APPIA ANTICA Nella versione leggendaria della lotta tra Orazi e Curiazi, le virtù atletiche dei contendenti si mostrarono attraverso diverse prestazioni sportive. Non fu solo la spada ad essere coinvolta nella sfida tra i tre figli di Publio Orazio, delegati di Roma, e i tre gemelli Curiazi, che rappresentavano Albalonga, le due città in guerra. Oltre al duello, infatti, nel quale ebbero dapprima la meglio i Curiazi, il combattimento proseguì di corsa lungo l’Appia Antica, verso Roma. Ruolo importante lo giocò non solo il piede veloce del solo fratello superstite degli Orazi, ma anche e soprattutto la sua astuzia. Nel farsi inseguire, il sopravvissuto ebbe la meglio rapidamente, perché i tre fratelli Curiazi erano sì vincitori con la spada, ma feriti e dunque ognuno correva isolato dagli altri a velocità differente, agevolando gli agguati del solitario. Albalonga si sottomise così alla vittoriosa Roma dopo aver perso i propri campioni. Vediamo tutti i contendenti nell’affresco del Cavalier d’Arpino (Giuseppe Cesari 1568-1640), Combattimento degli Orazi e Curiazi datato 1612-1613, nell’ Appartamento dei Conservatori (Sala degli Orazi e Curiazi naturalmente), di Palazzo Caffarelli, ai Musei Capitolini. DOVE SI TROVA
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Musei Capitolini Piazza del Campidoglio 1 Orario: tutti i giorni 9.30-19.30 24 e 31 Dicembre 9.30-14.00 La biglietteria chiude un’ora prima Chiuso 1° gennaio, 1° maggio, 25 dicembre
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CON UNA TESTIMONIANZA FOTOGRAFICA DI CLAUDIO ABATE CATALOGO MANFREDI EDIZIONI ORARIO: MART – DOM, ORE 10.30-19.30 (LA BIGLIETTERIA CHIUDE UN’ORA PRIMA). INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI TEL 060608 WWW.MUSEOMACRO.ORG
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MIXED ZONE
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#SPORT SE ROMA OSPITASSE LE OLIMPIADI? Quali sarebbero i vantaggi reali se la Capitale ospitasse davvero i Giochi Olimpici 2024? Una valutazione economica fa ben sperare: un Pil del +0,4% in media annua, che tradotto in termini semplici si traduce in circa 177mila nuovi posti di lavoro. Con la crescita del prodotto interno lordo stimato dell’oltre 2,4%, l’evento sportivo potrebbe diventare una bella medaglia d’oro per l’Italia intera.
TUTTO INSIEME, TRA IL SERIO E IL SEMISERIO, IL PEGGIO
#CIBO STOP AL COMFORT FOOD
E IL MEGLIO DELLE NEWS
Basta rifugiarsi nei cosiddetti “cibi di conforto” quali gelato, dolci, ed altre pietanze super caloriche e ricche di carboidrati sperando di ritrovare il buonumore. Uno studio ha rivelato che in realtà non esiste alcuna differenza tra questi cibi e quelli “normali” o sani, il miglioramento d’umore ci sarebbe in ugual misura in entrambi i casi, quindi ecco una scusa in meno per abbuffarsi e cedere alle tentazioni.
#ALICIA VIKANDER LA BELLA DI FASSBENDER A 27 anni è la svedese più desiderata da Hollywood dai tempi della Bergman. Alicia Vikander oltre ad aver vinto il cuore dell’attore Michael Fassbender, ha conquistato la critica e una candidatura agli Oscar per il film The Danish Girl. Riservata, dal carattere per nulla mondano, di lei non si sa molto a parte che con tenacia e grinta sta scalando la vetta del successo.
#SOCIAL FACEBOOK L’EDICOLA GLOBALE Instant Articles sarà il servizio che consentirà di leggere gli articoli direttamente sul social. La data di inizio coinciderà con la conferenza annuale degli sviluppatori di Facebook, il 12 aprile. Da quel giorno in poi gli editori, indipendentemente da dimensioni e nazionalità, potranno scegliere di pubblicare le loro news sul social. La forza sarà la velocità di caricamento delle pagine che non stancherà e spazientirà il lettore.
#HI-TECH LENTI A CONTATTO COME DISPLAY Non è fantascienza quella che l’Istituto di tecnologia di Melbourne e l’Università di Adelaide stanno progettando. Si tratta di un nuovo materiale trasparente bio-compatibile alla base di lenti a contatto che permettano di filtrare specifici colori e che in futuro potranno sostituire i normali display che conosciamo. Permetterebbero di visualizzare dati, misurare parametri vitali e trasmetterli senza interferire con la vista.
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#GOSSIP VOGUE PRO-CLINTON
#ANIMALI IL PAPPAGALLO METAL Il cantante del gruppo death metal Hatebeak è decisamente insolito. Si chiama Waldo ed è un pappagallo africano. La band formatasi nel 2004 con Blake Harrison e Mark Sloan (chitarra e basso) si limita a registrare i loro pezzi senza esibirsi live perché i decibel sarebbero nocivi per l’animale. L’obiettivo, dicono i componenti della band, è quello di alzare il limite estremo della musica, e in molti l’hanno già definita “stupidamente geniale”.
Anna Wintour, il diavolo della moda a capo di Vogue America, ha regalato a Hillary Clinton in corsa alla Casa Bianca dieci patinatissime pagine sul numero di marzo della rivista, con tanto di richiamo in copertina: “Hillary Clinton farà la storia?”. Non ha nascosto il suo appoggio alla candidata neanche durante la sfilata di Marc Jacobs qualche giorno fa durante la settimana della moda a New York, in cui la Wintour ha sfoggiato una maglietta pro-Hillary.
#CURIOSITA’ MEGLIO DELL’ORO 150 milioni di dollari al grammo, questo il valore del Buckminsterfullerene, quasi impronunciabile e introvabile in natura. Parte della famiglia dei fullereni, le molecole sono composte da atomi di carbonio che assumono la forma di una sfera, per questo era stato soprannominato “soccerene” (da soccer, calcio in inglese). Le sue applicazioni sono enormi e tra queste la realizzazione di orologi atomici miniaturizzati e in futuro sarà la materia prima di gps dalla precisione di un millimetro.
#VIAGGI ERASMUS, LE DESTINAZIONI CHE NON TI ASPETTI COME DISPLAY Spagna? Inghilterra? No, sopravvalutate. Gli studenti di tutto il mondo che decidono di partire per l’Erasmus scelgono di meglio. Packlink, il sito di ricerca di tariffe per spedire pacchi e valige ha stilato questa classifica: Tromso (Norvegia) dal clima estremo, ma dall’università iper moderna ed esperienze lavorative garantite; Heidelberg (Germania) sede della più antica università tedesca con il costo della vita pari a quello italiano; e Lovanio (Belgio) con metà della popolazione di studenti, economica e dallo stile di vita da college americano.
#LUOGHI LA CITTÀ A RIFIUTI ZERO A Kamikatsu, in Giappone, non ci sono neppure i camion della nettezza urbana: i cittadini devono separare i materiali a casa e poi portarli al centro di riciclaggio. Ormai è diventata una prassi abitudinaria per ridurre il proprio effetto sull’ambiente. Ci sono bidoni diversi per ciascun tipo di carta e di plastica. L’80% della spazzatura viene riciclata e solo il 20% finisce in discarica. Anche il riutilizzo viene incoraggiato con un negozio dove i residenti possono barattare gli oggetti che non usano più, anziché gettarli, e un laboratorio dove è possibile creare di nuovi.
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INSTAGRAMMIAMO JESSA HINTON: TV HOST/BLOGGER/MODEL/SMARTASS
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LE DOLCI SCOPERTE Down Under. Sapere tutto, ma proprio tutto, su Australia e Nuova Zelanda per una vacanza lontano dalla Capitale
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ell’immaginario collettivo l’Australia è la terra “dell’altro mondo”, tradotto Down Under, e, con il passare del tempo, è diventata l’occasione giusta per cambiare vita. Ma trovare un last minute non è impossibile, come non lo è fare un itinerario in soli dieci giorni. Il Continente australiano, con le sue coste e i suoi deserti sabbiosi, le sue spiagge e gli innumerevoli parchi, offre la possibilità di abbandonare lo stress quotidiano per dedicarsi alla scoperta di luoghi unici al mondo. Non si può non visitare la capitale, Sydney, incastonata in una baia che offre bellezze naturali incomparabili. Adelaide è inve-
ce una città dal gusto più europeo, preferita da molti per una delle vie dello shopping più famose, Rundle Street, si può girare comodamente noleggiando una bici essendo tutta pianeggiante. Per gli amanti del mare non si può non visitare le isole Whitsunday, 74 isole sulla grande barriera corallina, Fraser Island, la spiaggia più grande del mondo che per visitarla tutta, occorrono almeno due giorni! Abbandoniamo le infradito per visitare la Tasmania, zona di avventurosi intenditori della foresta pluviale, ma anche di chi ama il buon cibo e le piccole città pittoresche, o il parco nazionale del Blue Mountains, con tour organizzati che partono da Sydney. L’Australia è la terra dei golosi per eccellenza, infatti tra le specialità culinarie si annoverano molti dolci come la Pavlova, una torta di meringa guarnita con panna e frutta fresca. La Vegemite è una crema spalmabile vegetariana, costituisce una specie di rito di iniziazione, non si può andare in Australia e non assaggiarla. Lo sport è un’ossessione nazionale australiana, grandi appassionati di rugby, anche
il cricket viene giocato durante tutta l’estate sulle sconfinate spiagge. L’estate è inoltre la stagione in cui l’Australian Open cattura l’attenzione di tutti gli appassionati di tennis. Tutta la nazione poi vanta sconfinati campi da golf che ospitano numerosi eventi. Uno degli sport che si consiglia di prati-
care in Australia è la canoa o il kayak, per ammirare la bellezza dei fiumi e delle gole. Dal caldo dell’Australia si passa ad un territorio roccioso, una lingua di terra vulcanica: La Nuova Zelanda. Terra nota ai più per essere il luogo in cui Frodo ha portato a compimento la missione di distrug-
DA FARE
Sky Tower Alta 328 metri è la struttura più alta dell’emisfero meridionale si presta molto bene a sport estremi.
White-water Rafting Cavalcare le onde e sfidare le rapide di un fiume impetuoso in Nuova Zelanda è un’avvemntura da provare.
Sulle spiagge australiane Gli amanti del buon cibo possono acquistare nei mercatini della carne per fare un bbq.
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DA VEDERE
Kangaroo Island è la terza isola dell’Australia per lunghezza ed estensione, di fronte le coste di Adelaide. È un’oasi naturale che ospita molti animali di razza protetta, come i canguri, i leoni marini, gli opossum e i koala. I prodotti tipici della terra sono il miele, le uova di gallina ruspanti e il vino fatto da 30 mastri vignai.
gere l’anello, è una meta turistica ambita non solo dai sostenitori della saga, anche se per loro ci sono diversi tour per visitare le abitazioni dei componenti della “Compagnia dell’Anello” . Wellington, la capitale neozelandese, ospita tra i più importanti edifici storici e musei della nazione, tra i quali i palazzi del Parlamento, del Governo e delle Poste e il Dominion Museum in cui si trova la più importante collezione di arte maori. Un’altra meta imperdibile è Auckland,
nell’isola del nord, città che si trova in una lingua di terra fra due porti ed è circondata da numerose spiagge, tra le più famose, Mission Bay e St Heliers Bay. È stata capitale della Nuova Zelanda fino al 1865, poi spostata a Wellington. Gli amanti dello sport non resteranno delusi, sia per i molti eventi organizzati legati al rugby o al cricket, sia per le molte attività che si possono fare, dal bungee jumping dallo Sky Tower di Auckland. Si pratica anche lo Sky-diving, il Parapendio
e la mongolfiera per avere dall’alto una vista – letteralmente – mozzafiato della Nuova Zelanda. Tra gli sport invernali più avventurosi ci sono gli Heliskiing, ovvero un elicottero privato che arriva su vette altissime con nevi intoccate per praticare una discesa sugli sci. Per chi ama gli sport estremi in mare o sui fiumi è subito accontentato, si possono praticare tre diversi sport: White-water Rafting, cavalcare le onde e sfidare le rapide di un fiume impetuoso. <
Ayers Rock all’interno del parco nazionale di Uluru Kata Tjuta. Non è proprio una roccia ma la punta di un conglomerato di sassolini, per gli indigeni è il luogo sacro dei sogni. Cambia colore a seconda della luce e del tempo: come tramonta il sole si può assistere ad uno spettacolo cromatico.
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Le dritte Viaggi XXXdi IN
7 COSE DA SAPERE IN PILLOLE, SULLA BIRRA
Eventi. Per festeggiare la Settimana della Birra Artigianale (7-13 marzo) un piccolo vademecum di chicche imperdibili
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IL BICCHIERE MEGLIO MEZZO PIENO C’è chi ha paura del buio, chi dei ragni, chi dell’altezza. Ma esiste una fobia che ha a che fare direttamente con l’alcol e che nei paesi anglosassoni pare sia molto diffusa. Si chiama cenosillicafobia o cenosillicaphobia. Chi ne soffre ha una paura patologica del boccale vuoto. Ma è una fobia che si fa presto a esorcizzare.
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TOCCASANA PER LA SALUTE Uno studio pubblicato sull’American Journal of Epidemiology dimostra che una bottiglia di birra al giorno riduce il rischio di calcoli del 40%. La birra fa bene anche al cuore: stando ad uno studio olandese pubblicato sulla rivista Lancet, una pinta (56,1 cl) di birra al giorno protegge da attacchi di cuore più di un bicchiere
di vino rosso. Ottime notizie anche per le donne: il consumo moderato ma costante provoca un aumento degli estrogeni che ritardano in maniera sensibile la menopausa.
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BEVANDA DA PRIMATO E’ la Repubblica Ceca il Paese con il più alto tasso di birra bevuta pro capite ogni anno: si parla di ben 150 litri a testa. Dal Belgio proviene la maggior parte delle 400 diverse tipologie di birra esistenti al mondo, e belga è la birra più costosa al mondo, la Vieille Bon Securs, venduta in esclusiva in un ristorante londinese per circa 800 euro a bottiglia.
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UFFICIO OGGETTI SMARRITI Tutti sanno che l’Oktoberfest è la fiera dedicata alla birra più grande al mondo. Quello che in pochi sanno, però, è che la parte più divertente della fiera è la conta degli oggetti smarriti. L’Ufficio preposto effettua ogni anno un report in cui segnala gli oggetti che vengono smarriti di più – nel 2015 capi di vestiario, documenti d’identità e portafogli, l’oggetto di maggior valore perduto – 690 euro in contanti -, e quelli più strani. Nell’ultima edizione una sedia a rotelle e uno scopino del water.
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GUIDA CONSAPEVOLE Il primo incidente della storia causato dalla birra si verificò nel 2000 a.C. e la storia sembrerebbe quasi una moderna pubblicità progresso. Se-
condo il mito, un auriga ubriaco investì con la biga la dea Hathor. La punizione divina per questo atto sacrilego fu la crocefissione sulla porta della taverna dove aveva consumato la birra e, durante la notte, venne sbranato dagli animali.
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PIACERE IN LATTINA La commercializzazione della birra in lattina è tutto merito di un piccolo birrificio di Richmond, in Virginia. La Gottfried Krueger Brewery, nel 1935, a pochi anni dalla fine del proibizionismo, inaugurò la formula che di lì a poco avrebbe conquistato l’America e il mondo intero. Pian piano si passò dall’apertura tramite punteruolo alla più sicura apertura a pressione introdotta dalla Pepsi negli anni ’70.
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LA SETTIMANA DELLA BIRRA Da lunedì 7 fino a domenica 13 marzo i migliori pub e birrerie d’Italia aderiranno alla Settimana della Birra Artigianale, un evento che promuove la qualità e soprattutto la novità. Il 10 marzo, a Roma, Inofficina presenterà la BlackBelt, neona-
ta del birrificio Ritual Lab, una Oatmeal stout da 5,9% vol. Il 7 marzo, invece, a Borgo San Michele (Latina) sarà inaugurato il nuovo birrificio Birra Losa: porte aperte a tutti per curiosare nel quartier generale del brand.
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Sport Life
IN DIRETTA DAI CIRCOLI Le novità, le iniziative, gli eventi e le nuove tendenze del mondo dello sport direttamente dai circoli romani DUE PONTI SPORTING CLUB Nella struttura sportiva del Due Ponti Sporting Club, tra le più moderne della Capitale, il Paddle è diventato una realtà. Si sta rivelando la disciplina del momento e i romani si sono mostrati subito pronti ad accogliere la novità. Grazie al fascino che ne deriva data dalla combinazione di forza, intelligenza e tattica raffinata, il Paddle è un’attività trascinante che porta al circolo non solo un’intensa attività sociale, ma anche tanti tornei ed eventi con i campioni mondiali e italiani. Nel 2016 il Due Ponti ha debuttato nel Campionato Italiano di Paddle con l’obiettivo di conquistare il titolo: tra le donne la fortissima spagnola Iciar Montes, Silvia Schiavetti, Martina
HARD CANDY FITNESS L’innovativo centro fitness Hard Candy di Roma, format della star planetaria Madonna, ha lanciato martedì 23 febbraio, durante l’evento “Training with the Stars”, la novità esclusiva del fitness e del benessere griffata Madonna: RED VELVET, un rivoluzionario concetto di antigravity yoga rivisitato da Madonna con le metodologie degli acrobati del Cirque du Soleil. E’ un’attività che coinvolge corpo, mente e spirito, unendo alle pratiche di meditazione tipiche dello yoga l’arte aerea circense. Tonificarsi sfidando la forza di gravità è finalmente possibile.
Lombardi e Laura Pollacci; tra gli uomini Gianmarco Toccini, Lorenzo Verginelli, Saverio Palmieri, Maurizio Serafino, Alberto Albertini, Nacho Gadea. La partita di esordio, giocata in casa, ha già evidenziato il valore della squadra che ha ottenuto un tondo 4 a 0 contro la Paddle Aeroporto Bologna.
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C.C. LAZIO La seconda riunione del Forum TecnicoAmministrativo del Consorzio Tiberina, svoltasi il 15 febbraio presso la sede del Circolo Canottieri Lazio, ha prodotto importanti passi avanti verso la realizzazione di una Conferenza permanente di servizi nelle aree regolamentate dal PS5 dell’Autorità di bacino del fiume Tevere e di uno Sportello unico fluviale, la partecipazione a Bandi Ue e a vari progetti-pilota. Presenti i vertici e gli esponenti di massimo rilievo degli enti pubblici competenti sul Tevere e sul Bacino. Già confermato il prossimo appuntamento il 17 marzo, al seguito del quale il consorziato Croma - Centro per lo studio di Roma dell’Università Roma Tre organizza il primo di cinque convegni del seminario “Roma, Tevere, Litorale - 3000 anni di storia, le sfide del futuro - Problematiche e progettualità”.
CIRCOLO CANOTTIERI ROMA L’autrice romana Isabella Spinelli presenterà giovedì 3 marzo alle ore 18.30 il suo ultimo romanzo “Promettimi che accadrà”. Sposata e con due bambini, Isabella ha iniziato a scrivere racconti brevi e poesie già all’età di dieci anni e da lì non ha più smesso. L’evento di presentazione vedrà l’intervento di giornalisti e dei soci del Circolo Fabrizio Maffei e Lello Mingione.Il 14 marzo invece inizierà la settima edizione del torneo di calcio a 5 “Gian Marco Salvati”, manifestazione sportiva che coinvolge da anni i circoli storici della Capitale. In campo le categorie Bambini, Assoluti, Over 40, Over 50 e Over 60.
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Motori Viaggi XXX
MOTODAYS GIORNI SU DUE RUOTE
L’evento. Dal 3 al 6 marzo alla Fiera di Roma la Capitale va subito forte tra eventi e sfilate
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arzo, per ogni buon motociclista, è il mese in cui ci si prepara alle prime uscite in moto, ai week-end fuori porta, ai primi rombi della propria ‘amata’. Le difficoltà della stagione invernale si fanno da parte. Si pensa finalmente a tornare in sella indossando i propri occhiali da sole ed inforcando di nuovo il manubrio. Un evento da non perdere per tutti gli appassionati delle due ruote è il Motodays 2016. Dal 3 al 6 marzo apriranno i battenti della rassegna motoristica organizzata da Fiera Roma e giunta alla sua ottava edizione. Un evento ormai diventato un punto di riferimento per il pubblico e per le Case, che aderiscono in via ufficiale e che scelgono Motodays per presentare le proprie novità. Tra queste, KTM svelerà ai visitatori ben quattro anteprime mondiali: la KTM 1290 Super Duke GT, la 1290 Super Duke R Special Edition, la 690 Duke e la 690 Duke in versione R. Non mancherà poi la rinnovata RC390. Tanti i colossi del mondo
delle due ruote presenti a Motodays. Tra tutti Ducati, BMW Italia, Honda, e SWM, una Casa motociclistica nata da poco ma che trae ispirazione dal passato. Un unico palcoscenico per una passione da scoprire nelle sue molteplici sfaccettature. È questo lo spirito che ogni anno spinge gli organizzatori a realizzare una nuova edizione di Motodays, il Salone della Moto che offre una panoramica a 360 gradi del mondo delle due ruote motorizzate e che durante la scorsa edizione ha ospitato oltre 140.000 visitatori con 441 aziende presenti e 52.000 metri quadrati a disposizione. Dalle novità delle nuove produzioni alle moto che hanno scritto la storia, dalla possibilità di provare le anteprime agli spettacoli nelle aree esterne, dalle personalizzazioni estreme ai concorsi di bellezza, dai dibattiti agli incontri con i campioni e con grandi ospiti. Alla nuova edizione di Motodays verranno confermate le aree tematiche - Vintage, Kromature, Green Area - e si replicheranno le iniziative di successo, come gli incontri con i piloti. <
DA NON PERDERE IN FIERA
ANTEPRIME MONDIALI KTM svela ai visitatori di Motodays ben quattro anteprime mondiali: la KTM 1290 Super Duke GT, la 1290 Super Duke R Special Edition, la 690 Duke e la 690 Duke in versione R.
IL MIOMOTODAYS Nei giorni di Motodays, l’invito è scattare le foto del Salone, e gli autori delle migliori inquadrature avranno l’onore di vederle pubblicate sul numero di aprile della rivista partner dell’iniziativa.
AVEVO 16 ANNI: IL MIO 125 Il padiglione Vintage, ospiterà la mostra “Avevo 16 anni: il mio 125”. Un’occasione per ricordare la propria adolescenza: il 125, per molti il primo simbolo di indipendenza.
MOTODAYS VINTAGE Si va dall’esposizione “One to One” che consente ai privati di vendere le moto storiche, alla sezione dedicata alla Mostra Scambio con tutto il necessario al restauro del proprio mezzo d’epoca.
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CON IL FISIOTERAPISTA
LA LUSSAZIONE: COME CURARLA Infortuni. Il dottor Di Giacomo e il dottor Danieli spiegano metodologie e tecniche per affrontare il problema
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pesso la lussazione, anche chiamata “uscita di spalla” è causata da una caduta inaspettata. Per chiarire cosa fare abbiamo chiesto a due esperti in tema di spalla, il dottor Giovanni Di Giacomo, specialista in chirurgia ortopedica, in particolare in chirurgia della spalla e del ginocchio, presso il Concordia Hospital di Roma e il Dr. Alessandro Danieli, fisioterapista e responsabile del Poliambulatorio Fisiodanieli in Roma. Dott. Di Giacomo e Dott. Danieli, in cosa consiste la lussazione della spalla? La lussazione della spalla è caratterizzata dalla fuoriuscita della testa dell’omero – che è come una sfera – dalla cavità della scapola che la contiene. La lussazione si verifica normalmente a causa di eventi traumatici, più o meno importanti, che di solito si verificano a seguito di incidenti stradali, ma che possono accadere anche durante lo svolgimento di lavori manuali e di attività sportive, soprattutto quelle che richiedono agli atleti una maggiore sollecitazione degli arti superiori. Ecco perché i giocatori di baseball, di pallavolo, di pallamano, e ovviamente anche i tennisti, appartengono a quelle categorie di sportivi che sono più suscettibili alla lussazione della spalla. Come ci si accorge di avere una lussa-
zione della spalla? Quali sono i sintomi? Normalmente ci si rende conto di avere una spalla lussata per il forte dolore a carico di questa articolazione, e per il conseguente blocco articolare. È necessario che il paziente sia portato in tempi rapidissimi al Pronto Soccorso per essere sottoposto ad un esame radiografico e, se viene constatata la fuoriuscita della testa dell’omero dalla glena, sarà sedato dal medico con degli opportuni farmaci, fondamentalmente degli antalgici che tolgono il dolore e dei mio-rilassanti. Sotto sedazione l’ortopedico, approfittando del rilassamento muscolare ottenuto, con delle opportune manovre, provvederà a ridurre la lussazione, cioè riporterà la testa dell’omero nell’appropriata sede. Successivamente il paziente verrà sottoposto ad un nuovo esame radiografico per accertare il corretto reinserimento della testa dell’omero nella cavità. Dott. Di Giacomo che cosa succede quando ad un paziente la spalla comincia ad uscire più volte e anche con una certa facilità? Questo tipo di inconveniente è piuttosto grave e, in casi del genere, ci troviamo di fronte ad una vera e propria defaillance che necessita di una risoluzione di tipo chirurgico. Precisiamo che l’intervento è necessario solo per quei pazienti ai quali
Dott. Giovanni Di Giacomo, chirurgo ortopedico e il Dott. Alessandro Danieli, fisioterapista
Che cos’è? È caratterizzata dalla fuoriuscita della testa dell’omero dalla cavità della scapola che la contiene a causa di eventi traumatici Intervento. L’artroscopia prevede la risoluzione del problema riparando i legamenti attraverso incisioni di 2/3 millimetri
la spalla esce spesso causando una disabilità importante nelle attività della vita quotidiana o sportiva. In questi casi, che tipo di intervento si rende necessario? Se i danni al tessuto osseo, alla cartilagine ed ai legamenti non sono gravi, l’artroscopia prevede la risoluzione del problema riparando i legamenti attraverso due o tre piccole incisioni di 2/3 millimetri con l’ausilio di una sonda ottica che consente di identificare le lesioni. Altri piccoli strumenti permettono di riparare i legamenti rein-
serendoli all’osso, ovvero di chiudere quel cancello che si era aperto e che permetteva la fuoriuscita della testa dell’omero. Cosa succede nei casi più gravi? Nei casi più gravi, in cui i legamenti non sono riparabili perché la testa dell’omero è uscita molte volte e ha disturbato in modo importante anche la cartilagine e l’osso, esiste un’altra tecnica mini-invasiva che prevede una incisione di cinque centimetri. Proprio di fronte alla zona dove la testa dell’omero tende a uscire, viene posto un piccolo blocchettino d’osso prelevato dalla stessa spalla e fissato con due viti, in modo tale che quando la spalla, durante un gesto a rischio, tenderà ad uscire, questo funzionerà da stop impedendone immediatamente la fuoriuscita. Dottor Danieli, dopo la riduzione della lussazione quali sono le procedure da seguire per una completa riabilitazione? Normalmente si applica un tutore da indossare per circa venti giorni. Seguirà un trattamento riabilitativo specifico, mirato al recupero della mobilità e ad un corretto rinforzo muscolare. Per ridurre il dolore, ci avvaliamo, oltre alle mani mediante una massoterapia decontratturante, di apparecchiature elettromedicali quali: tecarterapia e laserterapia”. Il trattamento riabilitativo deve essere eseguito con il monitoraggio di personale specializzato e dura circa 2/3 mesi a seconda dei casi. Anche a seguito di un intervento chirurgico e quindi ad una frattura scomposta, è molto importante il ruolo del fisioterapista per un valido recupero post-operatorio: con esercizi specifici il paziente può tornare ad una piena autonomia delle attività di vita quotidiana. < www.fisiodanieli.it www.laspalla.it
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EROICI IDIOTI TORMENTO ED ESTASI
Consigli per voi
GIOVEDÌ 25 FEBBRAIO 2016
SBOCCIA LA CREATIVITA’
Fiera di Roma. Dal 17 al 20 marzo arriva “Abilmente” nella sua edizione primaverile
LIBRERIA ODRADEK. Inaugura il prossimo sabato la mostra di Federico Ranucci ispirata al film Idiots di Von Trier
Verrà inaugurata sabato 27 febbraio alle ore 18 alla Libreria Odradek in via dei Banchi Vecchi, 57 la mostra Eroici idioti, la visione autistica del mondo, rappresentata da Federico Ranucci. Nato a Roma nel 1975, ha frequentato il corso biennale d’illustrazione presso la Scuola internazionale di Comics di Roma, dove vive e lavora. La mostra è stata curata da Barbara Ranucci. Nelle sue immagini prendono forma figure umane sgangherate, che perdono qualsiasi cosa, dagli escrementi a pezzi d’identità frantumata. Frammentati sono anche i personaggi, ognuno di loro si scompone in pose visivamente dolorose, come pupazzi sottoposti ad improbabili acrobazie. Eroici idioti si basa sulla scelta coraggiosa dei protagonisti del film Idiots di Lars von Trier, che scelgono di vivere la libertà di chi scardina le regole sociali. Guardando queste opere, si coglie anche un chiaro riferimento all’Art Brut, un’arte fondata esclusivamente sui propri impulsi. Anche se l’arte di Ranucci non è impulsiva, né tantomeno terapeutica. In realtà, lui stesso parla del proprio tormentato percorso artistico fatto di ricerca e progettualità, tormento che viene rappresentato dai colori uniformi, piatti e definiti. La mostra durerà fino al 4 marzo.<
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arzo significa primavera e quest’anno, per la prima volta, in primavera sboccerà un’edizione molto particolare di “Abilmente”, la fiera dedicata alla creatività. Un momento propizio e particolarmente adatto al risveglio della manualità in tutti i suoi colori e le sue applicazioni: dal patchwork al crochet, passando per la creazione di bijoux e dando la giusta attenzione anche a tutte le tecniche decorative
del mondo dell’handmade. La manifestazione, grazie ad un incremento sbalorditivo dell’interesse, ha finalmente raddoppiato la sua edizione annuale riuscendo ad offrire un numero sempre maggiore di stand (oltre 120) ad un pubblico sempre più affezionato. Saranno quattro gli atelier tematici nei quali si potrà partecipare ad attività e laboratori: l’Atelier del Patchwork, l’Atelier del Bijoux, del Crochet, Tricot e Tessitura e quello della decorazione di Pasqua e di primavera. Oltre agli atelier, cuore pul-
sante della manifestazione, nell’area commerciale i visitatori potranno toccare con mano tutte le novità del settore, mentre un’area editoriale potrà soddisfare la curiosità di chi desidera entrare nel mondo creativo o approfondire le nuove tecniche. Abilmente si terrà alla Fiera di Roma dal 17 al 20 marzo e sarà l’occasione perfetta per stimolare creatività e fantasia, almeno fino alla prossima edizione romana - questa volta autunnale, dal 3 al 6 novembre. http://romaprimavera.abilmente.org<
TarGet sarà “One Night”
Metamosaico, l’arte a Villa Torlonia
EVENTO. Serata di gala che vedrà i protagonisti della prima stagione esibirsi con nuove performance
MOSTRE. Nella prestigiosa Casina delle Civette Patrizia Dalla Valle espone i suoi capolavori
Questa sera dalle 20.30 fino a tarda notte per tutti gli appassionati di musica che desiderano partecipare ad una serata diversa dal solito, con un format del tutto nuovo ed innovativo, al Planet di Roma c’è Target: la nuova realtà della capitale. Sarà una serata di Gala che vedrà i protagonisti dei vari format che si sono susseguiti nella prima stagione, esibirsi in nuove performance sul palco. A seguire, come di consueto, l’after show “Bloody Night”. Sarà una serata unica nel suo genere dove si potrà assistere a spettacoli sensazionali e irripetibili, una serata di Gala con il “meglio di...” senza vinti né vincitori.<
Dal 2 marzo al 30 aprile presso i prestigiosi e storici ambienti della Casina delle Civette di Villa Torlonia sarà ospitata la mostra Metamosaico dell’artista Patrizia Dalla Valle. L’inaugurazione che avverrà alla presenza delle autorità e della stessa artista è fissata per martedì 1° marzo e si avvarrà della presentazione del critico e storico dell’arte Enzo Dall’Ara che ha anche curato l’evento. Protagonisti principali dell’esposizione saranno molte opere scultoreo -musive inerenti ai fondamentali progetti realizzati dall’artista che, nel tempo, è giunta ad evidenziare come
il mosaico possa essere un medium operativo di assoluta modernità. In una realtà individuale e sociale ormai arresa all’emulazione e alla virtualità, la luce e i colori delle opere musive possono schiudere varchi di positività affermazione esistenziale e di assertiva proiezione culturale. In questa dimensione estetica il connubio tra le sculture di Patrizia Dalla Valle e gli splendidi ambienti della Casina delle Civette di Villa Torlonia appare di estrema valenza concettuale. La mostra sarà documentata in un pregevole catalogo pubblicato da Maretti Editore e contenente la riproduzione delle opere esposte, nonché le immagini relative alle fasi di allestimento.<
GIOVEDÌ 25 FEBBRAIO 2016
Consigli Eventi XXX per voi
ACCADEMIA INTERNAZIONALE D’ARTE A Via Cavour. Una scuola di formazione di altissimo profilo con l’obiettivo di costruire delle professionalità
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n centro di eccellenza dove poter coniugare l’esigenza di condurre le proprie passioni con quella di formare artisti professionisti. È l’obiettivo dell’Accademia Internazionale D’Arte, diretta dal M° Alessandro Decadi, (pianista, musicologo e produttore teatrale) istituto di formazione nato nel 2010 che offre percorsi nel campo artistico, amatoriale e professionale. Il corpo docente è selezionato costantemente tra gli operatori del settore, professionisti che sappiano trasmettere quanto acquisito negli anni a coloro che vogliono intraprendere seriamente la carriera artistica. Spiega il fondatore dell’Accademia, il M° Decadi: «Il mio obiettivo è sempre stato aprire una scuola che offrisse una formazione valida a prezzi contenuti. La nostra forza sono i contatti professionali importanti, ad esempio con il primo ballerino dell’opera di Roma Salvatore Capozzi e Loredana Barbanera per la danza classica oppure per la Bollywood Dance abbiamo Ambili Abraham che è colei che ha portato questo genere in Italia, il campione Alessio Bucci per la pole dance o la coreografa Eliana Ghione per il modern contemporary. Ci siamo rivolti subito a docenti di alto livello intorno a cui l’accademia crescesse».
Riguardo ai corsi dell’Accademia Internazionale d’arte, si tratta di percorsi di altissimo profilo con docenti di chiara fama. Spiega ancora Decadi: «Da quest’anno stiamo avviando il dipartimento di recitazione con Stefania Fratepietro, un personaggio eclettico molto conosciuto nel campo del musical, e stiamo aprendo una scuola professionale di recitazione e musical che prevede oltre 1000 ore annue per 30 ore settimanali di frequenza. Per il canto abbiamo Ornella Scocca che collabora stabilmente con Morricone. Il nostro obiettivo è la didattica e la creazione di nuove professionalità». Tra le iniziative più interessanti, il The Professional Drag Queen Theatre School, una scuola teatrale professionale unica in Italia che ha l’obiettivo di formare attori trasformisti, nella tradizione di Paolo Poli o delle Sorelle Bandiera, rivolto al teatro comico; per i migliori tre partecipanti è prevista la messa in scena di uno spettacolo teatrale interamente prodotto da un’azienda esterna e pertanto i migliori andranno in tournée con questo spettacolo. <
All’Hard Rock di Roma, Firenze e Venezia in occasione del National Chili Day, continua fino a domenica 28 febbraio, la settimana “piccante”, con l’aggiunta dello special menu a base di chili, la salsa fatta con peperoncino rosso di origine messicana, diffusa e amata negli Stati Uniti dove è un vero e proprio must: in Texas, in particolare, la preparazione del chili è diventata una passione che si tramanda da padre in figlio, spesso secondo ricette segrete, tanto da essere oggetto di sfida nei chili cook-offs. Hard Rock Cafe nella settimana del National Chili Day dedica uno special
MANGIAR BENE. Il Gusto Giusto in via Caio Lelio da quasi vent’anni un punto di riferimento per la buona tavola
Supplì, pizza, qualità delle materie prime, ambiente familiare e alla buona. Il Gusto Giusto nasce nel 1997 dall’esperienza di Roberto Vona che ha ereditato e ampliato – con ben 13 tipi diversi – l’arte dei supplì, facendo particolare attenzione alla qualità degli ingredienti primari, come il riso. Nel quartiere Tuscolana è conosciuto per la strepitosa pizza, preparata in più di 100 gusti per soddisfare le esigenze di tutti i palati. Altamente digeribili, le pizze sono frutto di una lievitazione da 36 a 72 ore, è realizzata utilizzando farine di pregio (5 stagioni) 00, integrale e grano duro, Bufala campana D.O.P. La stessa attenzione viene posta su ogni singolo ingrediente, dalle verdure fresche al prosciutto di Parma D.O.P. Il Gusto Giusto è altresì ristorante, molto buoni i primi tipici della cucina romanesca, come l’Amatriciana. Tutti i primi piatti sono preparati con pasta di altissima qualità con condimenti sempre freschi. È presente una buona scelta di carni, che sono di prima scelta, selezionate tra le migliori provenienze nazionali ed estere. La cottura avviene su griglia a pietra lavica ideale per esaltare il sapore della carne, mantenendo inalterata la genuinità.< RISTORANTE IL GUSTO GIUSTO Via Caio Lelio, 22 Tel 06 71 08 492
ACCADEMIA INTERNAZIONALE D’ARTE Via Cavour, 183 Tel 06 96521073 info@accademiainternazionaledarte.it
Arriva l’Hard Rock Chili Day SPECIAL MENU. Fino a domenica, festa all’insegna della celebre salsa tipica della tradizione messicana
Ecco il primo e la pizza da non perdere
menu a tema, con piatti come Chilli Cheese Fries o Hard rock Chilli Burger e speciali bevande come Chocolate Chilli Martini e lo Spicy Mango Mojito, insaporiti ad hoc per rendere l’esperienza Hard Rock più piccante. <
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T-SHIRT A TUTTA PASSIONE
MODA. Personalizzare il proprio look grazie alla Premiata Tshirteria Monteverdina proprio nel cuore di Monteverde-Colli Portuensi
La Premiata Tshirteria Monteverdina nasce dall’idea del suo fondatore Francesco Gilardi che, grazie all’aiuto dei suoi due soci, Alessandro e Fabio, ha potuto trasformare la sua passione di creare t-shirt in una vera e propria attività. Francesco ha cominciato a stampare su t-shirt alcune immagini degli anni ’90, quando l’attività si è ingrandita ha cominciato a stampare anche un suo brand, con maglie del quartiere Monteverde e delle squadre di calcio (principali Roma e Lazio). Tra le t-shirt più in voga quelle con il volto di “Mr Chewbacca” e “Vintage star cat”. Molto richieste sono anche le felpe con su “Baby Jordan”, “Love supreme” ed “Enjoy Gazza”. La Premiata Tshirteria Monteverdina è l’unica nel quartiere e lavora principalmente sulle piccole quantità perché si tratta di stampa espressa.<
PREMIATA TSHIRTERIA MONTEVERDINA Via Luigi Ronzoni, 35
Il Dottor virgola IN LIBRERIA. Il nuovo libro di Leon Marchi, edito da Europa Edizioni nella collana Edificare universi
È la travolgente storia di un assassinio, un mistero da risolvere, personaggi sospetti. La vicenda si apre con un punto di domanda: chi diventerà dirigente superiore al successivo consiglio d’amministrazione in un Ente assistenziale, il dott. Burachino o il dott. Pastore? La protagonista indiscussa è però la virgola, o meglio, una presunta virgola che qualcuno ha detto mancava nella relazione fatta per la riunione. Una virgola assassina, che porterà alla morte uno e più personaggi della vicenda. Ad ogni pagina il mistero si infittisce e l’abilità dello scrittore, Leon Marchi, si
vede nel coinvolgimento psicologico del lettore ad ogni pagina che sfoglia. Il libro è acquistabile in tutte le librerie al prezzo di € 14,90 o si può acquistare online sul sito di Ibs o La Feltrinelli. Di Leon Marchi ricordiamo alcune opere di poesia, narrativa e teatro: le raccolte di poesia Anatomia di un amore, Attila, Haiku, Senza peli sulla lingua; i romanzi Due donne, Incontrarsi due volte, Schegge di vita, Il senso delle parole; Quasi un Decamerone (cento racconti). <
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