in Torino 25 febbraio

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TORINO 25 FEBBRAIO 2016

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA A CURA DELLA SPORT NETWORK ALLEGATO A

#INCOPERTINA

© FABIO LOVINO

CLAUDIO SANTAMARIA

L’attore romano tra supereroi e cartoni animati si racconta > pag.2-3

#INEVIDENZA

Torino, città della musica ecco le stelle delle 7 note Da Morandi-Baglioni a Ramazzotti passando per De Gregori, in arrivo i più grandi cantautori italiani. > pag.9

#INSCENA Grandi artisti a teatro a marzo sotto la Mole Aldo, Giovanni e Giacomo festeggiano i 25 anni di carriera. Dopo Sanremo 2016 Virginia Raffaele torna sul palcoscenico. > pag.10-11

Lo chiamavano Jeeg Robot è un film che segnerà la storia del cinema italiano


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GIOVEDÌ 25 FEBBRAIO 2016

Copertina

CLAUDIO SFIDA D’ACCIAIO

©LOVINO

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Santamaria. Un ruolo nuovo per il cinema italiano Arriva nelle sale con Lo chiamavano Jeeg Robot di Stefano Cocci/Edipress

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a già detto molto nella storia del cinema italiano. Claudio Santamaria ha lavorato tanto, ma soprattutto ha partecipato a quei film che hanno segnato un momento, un punto importante per l’industria cinematografica italiana. Due titoli, ad esempio, forse non i più belli ma senz’altro i più significativi: L’ultimo bacio e Romanzo Criminale. Il primo: svolta professionale per un’intera generazione, da Accorsi a Muccino e un enorme successo di botteghino che ha frutSupereroi tato anche «Mi chiedo sempre un sequel. Il secondo, e se Superman gangster o Spiderman movie che fossero al Tufello?» ha portato nuova linfa al genere, eroi negativi alla maniera americana, una storia alla Il Padrino ma profondamente italiana, anzi romana. Ormai icona del cinema italiano, Claudio Santamaria ha speso il suo nome per un film opera prima che racconta una storia di un supereroe. In Lo chiamavano Jeeg Robot è Enzo, un piccolo criminale che per sfuggire all’arresto cade nel Tevere e ne emerge con una forza sovrumana. Si troverà ad affrontare il destino che lo pone di fronte alla scelta se usare i suoi superpoteri per comprare televisori da 50 pollici o salvare delle vite.

vertiti molto soprattutto nelle scene con gli stunt in cui eravamo appesi a dei cavi e nelle prove quando venivamo sparati con i carrelli, tirati su da cinghie. Faticoso perché pesavo 20-22 chili in più e mi è capitato di accasciarmi al suolo allo Stadio Olimpico mentre giravamo la scena di inseguimento e correvo appresso a Marinelli (Luca, l’interprete del personaggio antagonista di Santamaria, Zingaro, ndi), mi sono procurato uno strappo muscolare nella giornata più costosa del set, mandando tutti nel panico. Sono dovuto correre a fare una ecografia al volo e farmi curare da un fisioterapista.

Claudio, quanto ti sei divertito a lavorare in questo film? Devo dire che è stato un grandissimo divertimento, ma anche faticoso. Una fatica piena di soddisfazioni. Ci siamo di-

PAOLO PER GABRIELE MUCCINO Un personaggio difficile stretto tra la malttia del padre e l’abbandono della sua fidanzata Arianna. Fu nominato ai David di Donatello e riprese il ruolo nel sequel Baciami ancora.

Quando eri piccolo lo vedevi Jeeg Robot? Avoja se lo vedevo. Qual era la tua arma preferita? Il raggio protonico era l’arma che mi affascinava di più. E anche il doppio maglio perforante.

Facciamo un gioco: ricordi chi era Flora nel cartone animato? Assolutamente no. Era il generale prediletto dell’imperato-

re delle tenebre. E il Mecadon lo ricordi? Sì, era il robot del rivale di Hiroshi. E ricordi cosa gridava a Hiroshi prima di trasformarsi in Jeeg?

SANTAMARIA PER TRE

IL DANDI PER MICHELE PLACIDO La tragica epopea di un gruppo di criminali che diventa l’organizzazione militare che tiene Roma in pugno per anni legata ai grandi misteri d’Italia anni Settanta e Ottanta.

LA VOCE DI BATMAN PER CHRISTIAN BALE Doppia il protagonista della trilogia di Christopher Nolan dedicata al Cavaliere Oscuro, il carismatico Bruce Wayne interpretato da Christian Bale.


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Ricordo perfettamente: Hiroshi lanciava la sua moto nel vuoto - e io mi chiedevo sempre che cazzo di fine facesse quella moto. Si lanciava, univa le mani e lanciava un grido tipo “Jeeg robot d’acciaio”, si girava su se stesso, diventava una testa diceva “Miwa, lanciami i componenti”. Perché hai scelto di partecipare a questo film? Questo è un genere nuovo per il cinema italiano. È difficile che si facciano film sui supereroi. È uno dei miei sogni che si realizza. Erano anni che mi domandavo “Se il meteorite di Superman fosse caduto al Tufello? E se Spiderman fosse romano?” Si sarebbe incastrato nei fili del tram invece di volare tra i palazzi libero e bello come fa a New York tra i grattacieli. Pensa che bello… oppure pensa agli zombi: li vediamo in America, ma se c’è stata un’epidemia, saranno anche in Italia. Se ci sono gli X-Men che sono dei mutanti, saranno in tutto il mondo e ci saranno anche quelli italiani. Io ho sempre avuto una passione per i supereroi e ho pensato che sarebbe stato bello fare un film del genere in Italia. Quando ho letto la sceneggiatura mi sono esaltato come un bambino, ho chiamato subito Gabriele (Mainetti, il regista, ndi) e gli ho detto che questo film sarebbe stato una bomba. Conosco Gabriele da 20 anni, ho visto tutti i suoi lavori, abbiamo lavorato insieme a teatro e sapevo che non avrebbe mai fatto una boiata. Ero straesaltato e oggi sono orgoglioso di aver fatto l’ennesimo cult movie che rimarrà impresso nella storia del cinema italiano. Sarà uno spartiacque, ci sarà un prima e un dopo. Roma è bellissima nella fotografia metallica di Lo chiamavano Jeeg Robot e la maggior parte della storia si svolge in pe-

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Copertina riferia. Secondo te come ha reso Roma Mainetti? Roma esce bellissima. Chiaramente abbiamo girato molto in periferia, in una Roma attanagliata da attentati, bombe e tanto altro, una periferia raccontata in maniera limpida, senza dare un giudizio, senza musiche tristi, senza rappresentarla brutta. Tor Bella Monaca è sicuramente un quartiere dove tutto è più duro, è un quartiere che ha vizi, ma può avere i suoi estremi momenti di verità e bellezza, come le speranze della gente. Mentre giravamo lì, abbiamo avuto esperienze a volte anche spaesanti, ma anche un contatto con quei romani capaci di relazionarsi a te in maniera schietta. Quello è stato bellissimo ed è così che resta nel film. Con la tua enorme esperienza hai dato dei consigli a Mainetti? Gabriele è molto molto preparato, ma una cosa che ho consigliato, soprattutto grazie alla mia esperienza in James Bond, è stato di preparare molto bene le scene di lotta, perché non si possono improvvisare, vanno coreografate come una danza in cui io e Luca sappiamo tutti i movimenti al millimetro perché altrimenti ci facciamo male. Solo per la sequenza che ho interpretato in James Bond, quella all’interno del camion, abbiamo fatto prove per 15 giorni, due ore e mezza al giorno. Così è stato per Lo chiamavano Jeeg Robot, ma se non avessimo fatto le prove avremmo perso più tempo. In questo sono stato molto insistente e Gabriele mi ha ascoltato ed è andata molto bene. Se tu fossi Jeeg Robot, quale sarebbe la prima cosa che faresti? Entrerei a Montecitorio. Domanderei subito: chi sono i corrotti? Chi sono gli indagati? Fuori tutti. Via tutti, vi porto su un’isola. <

Santamaria insieme a Ilenia Pastorelli in una scena di Lo chiamavano Jeeg Robot

BOTTA E RISPOSTA

CLAUDIO IN CONTROPIEDE La canzone che canti al karaoke? Storia d’amore di Celentano. Il tuo peggior difetto? L’abitudinarietà. Cosa vorresti mangiare per il tuo ultimo pasto? Sto mondo e quell’altro. Il purè sicuramente, carbonara e la guancia cotta al forno. Cosa porti sempre con te? La seconda chiave di casa, perché se mi perdo la prima ho sempre la seconda. I clown sono divertenti o paurosi? Divertenti ma molto tristi.

Da uno a dieci quanto è pelosa la tua schiena? Zero. Quanto lasci di mancia? Dipende, se siamo in due 5 euro. Il film che hai visto più di tutti gli altri? Credo L’ultima tentazione di Cristo e Febbre da cavallo. La cosa che sai fare meglio degli altri? Dire stronzate. Il numero più importante della tua rubrica telefonica? La mamma di mia figlia.

aIN rpteinr e p fi l o Il sCe

La cosa più bella che hai mai rubato in un albergo? Un posacenere di vetro. Richiami dopo il primo appuntamento? Dipende da chi è. Non ho una strategia chiamo subito se mi piace. Parolaccia preferita? Vattela a pijà... Il dvd più brutto della tua collezione? La Mummia, ma a mia discolpa vorrei sottolineare che me lo hanno regalato.

IN Torino è realizzato in collaborazione con Edipress



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Primo Piano

A TORINO CHE FESTA PER LE DONNE

In città. Tra cultura, arte e solidarietà, tanti appuntamenti sotto la Mole per celebrare al meglio l’8 marzo

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ome tutti gli anni l’8 marzo si avvicina e la città di Torino si prepara a celebrare la Festa della Donna con una serie di eventi importanti. Le (e gli) amanti della cultura e dell’arte potranno scegliere tra una vastissima proposta di appuntamenti con i musei cittadini. Alle 17, tre visite guidate permetteranno di scoprire i diversi aspetti del mondo femminile. Alla Galleria di Arte Moderna (GAM) l’appuntamento è con “Donna è Musa”, che evidenzierà quanta importanza ha avuto nell’arte la figura della donna. Al MAO (Museo di Arte Orientale), invece, “Il Femminile tra sacro e profano”, mostrerà i significati che il femminile assume nel modo orientale grazie ai Il documento molti reperNello stesso giorno ti presenti nel museo, alle ore 9.00 mentre al verrà presentata Borgo Meuna Carta d’Intenti dievale verrà mostrato come il ruolo della donna fosse molto differente nel Medioevo rispetto a oggi. Per la serata, invece, l’appuntamento è a Palazzo Madama, dalle 18 alle 22, con “Rosa di sera Fashion. Mode e stile negli scatti di National Geographic”: un viaggio attraverso i cinque continenti che permetterà di ammirare le trasformazioni del corpo di uomini e donne comprendendo il significato storico e culturale dell’abbigliamento. In occasione della Festa delle Donne, inoltre, i partecipanti potranno assaporare un aperitivo a tema con stuzzichini

accompagnati da un buon bicchiere di vino rosè. Il tutto accompagnato da un susseguirsi di letture di pezzi in prosa e in poesia condotte da donne protagoniste di mondi professionali differenti della società civile. E per concludere in bellezza non c’è nulla di meglio, di una bella cena all’ombra della Mole Antonelliana o in riva al Po in uno dei mille ristoranti di Piazza Vittorio o una bella passeggiata tra le vie del centro per assaporare l’atmosfera torinese anche di notte. Ma non ci sono solo eventi gustosi e di intrattenimento. In un periodo nel quale la figura della donna è purtroppo sempre più spesso protagonista, suo malgrado, di fatti di cronaca, il capoluogo piemontese, proprio nel giorno a loro dedicato si appresta, insieme alla Regione Piemonte, al Consiglio Comunale e all’Università degli studi di Torino a presentare un documento fondamentale. Si tratta della Carta d’Intenti “Io parlo e non discrimino” che impegna, chiunque la sottoscriva, ad adottare linee guida che mirino a eliminare ogni forma di discriminazione di genere negli atti, nella documentazione, nella modulistica e nella comunicazione. Una carta rivolta agli enti pubblici ma anche a qualsiasi impresa o azienda privata che voglia sottoscriverla nonché a chiunque si voglia impegnare in prima persona per rendere possibile un reale cambiamento. Alla presentazione, in programma dalle ore 9.00 presso la Cavallerizza Reale di via Verdi, parteciperanno non solo le autorità cittadine e gli enti pubblici promotori di questo documento ma anche docenti universitari e alcuni rappresentanti del mondo dei media. <

La sala della Galleria d’Arte Moderna dedicata al tema Etica

ABBIAMO PARLATO DI #GALLERIA D’ARTE MODERNA Donna è Musa

#MUSEO DI ARTE ORIENTALE Il femminile tra sacro e profano

#BORGO MEDIEVALE La donna nel Medioevo

#PALAZZO MADAMA

Rosa di sera Fashion. Mode e stile negli scatti di National Geographic


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Curiosità

MIXED ZONE

#ARTE TROMP D’OEIL AL MUSEO DI AYRTON SENNA Le sue foto sono diventate famose grazie ai social, e talmente virali che Daniele Spagnuolo, 28enne arcorese, è finito con l’esporre i suoi scatti al Memorial Ayrton Senna di San Paolo. E’ bastato uno smartphone e un modellino per far ripercorrere il circuito monegasco al brasiliano in tromp d’oeil. E anche migliaia di like.

TUTTO INSIEME, TRA IL SERIO E IL SEMISERIO, IL PEGGIO

#WEB HOT GRANDPA

E IL MEGLIO DELLE NEWS

#KIM KARDASHIAN TRUCCHETTI DA RED CARPET In molti si sono chiesti come faccia ad apparire sempre impeccabile nonostante le morbidissime forme. Kim Kardashian ha finalmente svelato il suo trucco: non si tratta della lingerie, non si tratta del vestito. E’ tutta questione di scotch. La diva, infatti, utilizza dello scotch color carne per sfidare la forza di gravità ed apparire perfettamente… in forma.

Ha fatto impazzire il web la foto di un bellissimo soldato americano dall’aspetto degno di un attore hollywoodiano. Peccato che la foto sia datata 1950 e che il bellissimo soldato, in procinto di partire per la guerra di Corea, oggi abbia 86 anni. Nonostante la delusione, sul web è nato un hashtag che permette di postare con orgoglio le foto dei nonni più hot.

#NATURA LA CASCATA PIÙ ALTA D’INGHILTERRA

#SUPERSTIZIONE PROBLEMI BISESTILI L’anno bisestile porta con sé leggende, superstizioni e tante curiosità. Secondo tradizione nei Paesi anglosassoni pare che il 29 febbraio sia l’unico giorno in cui alle donne è concesso chiedere la mano al fidanzato. Ma non è finita qui, la tradizione vuole che l’uomo non possa assolutamente sottrarsi alla richiesta.

E’ stata scenario di numerose produzioni cinematografiche, tra cui “Harry Potter e i doni della morte” ed è da poco tornata ad essere la cascata più alta d’Inghilterra. Dopo due secoli di aridità, grazie alla tempesta Desmond che si è abbattuta sul Nord della Gran Bretagna, Malham Cove è tornata a farsi ammirare nei suoi 80 metri di altezza e 300 di larghezza.

GIOVEDÌ NUVOLOSO

TEMPERATURA (ORE 14)

+10°

VENERDÌ PIOGGIA DEBOLE

TEMPERATURA (ORE 14)

+10°

SABATO PIOGGIA

TEMPERATURA (ORE 14)

+6°

DOMENICA PIOGGIA

TEMPERATURA (ORE 14)

+6°


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# SALUTE UN BICCHIERE ALLA FRUTTA È risaputo che ogni giorno occorre bere almeno 1,5 litri d’acqua, obiettivo abbastanza difficile per chi è abituato alle bevande zuccherate e aromatizzate. Per ovviare al problema Isaac Lavi, malato di diabete, ha inventato la Right Cup, un bicchiere al profumo di frutta che inganna il cervello ma fa bene alla salute.

#SOLDI PROFUMO DI DENARO Non è una metafora, o almeno in Russia. Per motivare gli esattori di tasse, il governo ha infatti escogitato una trovata per spingerli ad essere maggiormente produttivi: regalare loro del sapone al profumo di soldi. Lavarsi le mani con questo sapone e sentirne costantemente l’odore li spingerebbe a svolgere meglio le loro mansioni.

#SCIENZA DECIDERE A STOMACO VUOTO Secondo uno studio condotto da ricercatori dell’Università di Utrecht, la fame aiuta a prendere le migliori decisioni e aguzza l’ingegno. La ricerca è stata condotta su un campione di persone sottoposte all’Iowa Gambling Task, un test sul gioco d’azzardo. Contrariamente alle aspettative, chi era a digiuno optava per decisioni più vantaggiose ed efficaci rispetto a chi era sazio.

#TURISMO UNA FONTANA DI BIRRA I sogni di molti appassionati stanno per essere esauditi. Chi non aveva ancora pensato a quanto possa essere appagante una fontana di birra, deve solo recarsi a Zalec, al centro della Slovenia, e dissetarsi bevendo direttamente dalla fonte. Con 6 euro si possono avere 3 bicchieri di birra da 30 cl e portare a casa il bicchiere come grazioso souvenir.

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Curiosità

#ECOLOGIA RIFIUTI ZERO Il sogno di una vita ad impatto ambientale zero non è un’utopia. In Giappone, a Kamikatsu, non esiste neppure il camion della nettezza urbana. Al momento i cittadini riescono a riciclare l’80% dei rifiuti differenziando ben 34 categorie, e contano di arrivare al 100% entro il 2020. Unico problema? Per i residenti, che devono lavare, imballare e portare i rifiuti nel centro di riciclaggio, si tratta di un vero e proprio lavoro.

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GRANDI CONCERTI IN CITTÀ

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Musica IN RICORDO DI GIGI MERONI CAP10100 - ORE 21.30 Il 25 febbraio va in scena lo spettacolo musicale “So much younger than today”. Un viaggio nell’Italia di Gigi Meroni della compagnia Le Voci del Tempo, formata dai musicisti Marco Peroni, Mao Gurlino e Mario Congiu.

NEGRITA HIROSHIMA MON AMOUR ORE – 22.00 I Negrita tornano a suonare nei club. A febbraio la band ha intrapreso un nuovo entusiasmante tour che farà tappa in alcuni dei club più importanti della penisola, passando sotto la Mole per ben due concerti il 3 e il 4 marzo.

Musica. Da Francesco De Gregori ai Negrita, il ritorno della grande musica italiana a Torino

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3-4 MARZO

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BAGLIONI E MORANDI PALA ALPITOUR - ORE 21.00 Dopo il grande successo dei mesi scorsi, Claudio Baglioni e Gianni Morandi tornano di nuovo in tour nelle più grandi città italiane. I “Capitani coraggiosi” saranno a Torino il 18 e 19 marzo, con un’altra straordinaria esibizione.

EROS RAMAZZOTTI PALA ALPITOUR – ORE 21.00 L’Eros World Tour 2016, il tour di Ramazzotti arriverà a Torino il 6 marzo. Dopo il grande successo ottenuto in Europa, Eros approderà anche in Russia, arrivando a suonare in città dove nessun artista italiano si è mai esibito.

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FRANCESCO DE GREGORI TEATRO COLOSSEO ORE 21.00 De Gregori arriva a Torino con Amore e Furto Tour 2016. Il principe dei cantautori farà tappa nei principali club e teatri italiani presentando, oltre ai suoi più grandi successi, alcuni brani estratti dall’album “De Gregori Canta Bob Dylan”.

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Speciale Copertina Teatro Estate Speciale Estate

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25 ANNI DI ALDO, GIOVANNI E GIACOMO

Spettacolo. In occasione di un anniversario speciale, il trio comico riporta sul palco gli sketch più riusciti della carriera

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enticinque anni. Tanto è passato dall’esordio del trio più divertente della comicità italiana che ha divertito grandi e piccini a teatro e al cinema. Venticinque anni in cui Aldo, Giovanni e Giacomo hanno messo in scena alcuni dei personaggi più esilaranti della tradizione comica italiana facendo ridere intere generazioni. E proprio per festeggiare questo importantissimo traguardo, i tre comici tornano in tour con lo spettacolo “The Best of Aldo, Giovanni e Giacomo. Live 2016” che riporterà il trio in giro per tutto il Paese. Un evento imperdibile al quale parteciperanno anche Silvana Fallisi, ospite fissa dei più importanti spettacoli e film dei tre comici, nonIl resto del cast chè moglie di Aldo, e la Ci saranno anche famosa orSilvana Fallisi chestra dei e l’orchestra Good Feldei Good Fellas las che suoneranno dal vivo creando uno spettacolo nello spettacolo come già era successo per “Tel chi el Telun”. E ovviamente, nel loro tour in giro per l’Italia, non poteva mancare una tappa anche a Torino, al Pala Alpitour. Nell’impianto costruito in occasione delle Olimpiadi Invernali del 2006, i tre artisti ripercorreranno le tappe più importanti della loro carriera. Ecco allora che da “I Corti” del 1995 torneranno sul palco La Montagna e I Gemelli, mentre dallo spettacolo “Tel chi el Telun” si potranno rivivere gli sketch della scuola di polizia, di Pdor e di Ajeje Brazorf. Ma non finisce qui. Tra un revival e l’altro, sul palco verranno anche proiettate le migliori scene dei loro migliori film. Ecco allora che potremo rivedere il Conte Dracula, Johnny Galmour, gli Svizzeri, gli Arbitri e i Tre Tenori. Insomma uno spettacolo che metterà insieme il meglio del meglio della produzione di Aldo, Giovanni e Giacomo che, per l’occasione, saranno diretti dall’amico Arturo Brachetti, già protagonista della regia dei passati spettacoli teatrali: dai Corti ad Anplagghed fino ad Ammutta Muddica. Insomma, un’occasione unica e per rivivere e applaudire i migliori personaggi e le gag più famose dell’ultimo quarto di secolo messe in scena dal trio più divertente dello spettacolo italiano. <

Aldo, Giovanni e Giacomo hanno fatto la loro prima apparizione in tv nel 1992

LE “PRIME” DEL MESE SOTTO LA MOLE

Signori…le paté de la maison All’Alfieri il 27 e 28 febbraio Sabrina Ferilli porta in scena una divertente commedia sullo sfondo di una cena in famiglia. Alla fine, però, nulla sarà più come prima.

La recita di Versailles Uno spettacolo che rievoca l’opera di Molière e che mette a confronto il lavoro del capocomico francese con quello del comico italiano Paolo Rossi. Il 4 marzo al Concordia.

Euridice e Orfeo Dal 15 al 20 marzo di scena al Teatro Gobetti il famosissimo mito di Orfeo ed Euridice già presente in Virgilio e Ovidio. Protagonisti Michele Riondino e Federica Fracassi.


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Speciale Teatro Estate Copertina

I MILLE VOLTI DI VIRGINIA

Show. Dopo il grande successo di Sanremo, la Raffaele sbarca al Teatro Colosseo

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opo il grandissimo successo ottenuto sul palcoscenico del Teatro Ariston durante la settimana del Festival di Sanremo, Virginia Raffaele riporta il meglio delle sue performance nei più importanti teatri del paese. Il 4 e 5 marzo prossimi, infatti, l’irresistibile attrice sarà protagonista con il suo “Performance” al Teatro Colosseo di Torino per due serate che promettono risate a non finire. Da Ornella Vanoni a Belen Rodriguez, passando per il Ministro Boschi e la criminologa Bruzzone, i protagonisti dello show saranno davvero tanti. Un modo per ripercorrere le migliori Performance, per l’appunto, della sua carriera e per porre l’accento su quelle che sono le più importanti ossessioni del nostro periodo: vanità, scaltrezza, voglia di affermarLo spettacolo si ma anche E’ intitolato una decisaPerformance e sarà mente scarin scena i prossimi s a c o n o scenza di se 4 e 5 marzo stessi. Questi i maggiori vizi che verranno a galla dalle imitazioni delle tante donne interpretate dalla Raffaele. Ma non finisce qui. I personaggi, grazie all’utilizzo dell’espediente dei video che verranno proiettati sul palco, potranno interagire tra loro, parlarsi come se fossero davvero tutti presenti sul palco. E Virginia Raffaele? Sarà ovviamente presente anche nei panni di se stessa, chiacchierando con le proprie famosissime amiche come se fosse in realtà più narratrice che attrice. Scritto dalla stessa Raffaele, insieme a Giampiero Solari, Piero Guerrera, Giovanni Todescan, lo spettacolo sarà diretto da un regista d’eccezione. Si tratta dello stesso Giampiero Solari, conosciuto e apprezzato dagli appassionati per la regia dello spettacolo di Beppe Fiorello “Penso che un sogno così” dedicato a Domenico Modugno. Insomma un parterre davvero d’eccezione per uno spettacolo che promette di portare sul palco non solo le migliori esibizioni di una delle protagoniste più amate della televisione degli ultimi anni, ma anche un esilarante spaccato della nostra quotidianità fatta di alcune virtù e di tanti vizi accuratamente presi di mira dal grande talento di Virginia Raffaele.<

LA GUZZANTI PROVA A USCIRE ALLO SCOPERTO AL COLOSSEO. Sabina torna a teatro con “Come ne venimmo fuori”

Virginia Raffaele è una delle imitatrici più seguite e amate nel nostro Paese

LA SCALATA

ORIGINI CIRCENSI La nonna era un’acrobata cavallerizza e fondò il Luna park dell’Eur a Roma dove Virginia è cresciuta.

GLI ESORDI A SCUOLA Inizia la sua carriera imitando i professori della sua scuola e per pagarsi gli studi ha fatto per un periodo la stuntwoman.

APPLAUSI AL FESTIVAL Virginia è stata scelta come co-conduttrice da Carlo Conti per l’ultimo Sanremo. All’Ariston ha debuttato nei panni della Ferilli.

Dopo aver terminato la realizzazione del film “La Trattativa”, Sabina Guzzanti ha deciso di tornare a teatro portando sui palcoscenici di tutta Italia uno spettacolo semplicemente esilarante. Una satira pungente sul nostro mondo e il nostro modo di vivere che l’attrice sta preparando già da qualche da anno. L’11 marzo, quindi, il Teatro Colosseo verrà catapultato nel futuro, un futuro tranquillo e armonico nel quale una donna, SabinaQf2 si appresta a pronunciare il discorso annuale per celebrare la fine del periodo storico più buio dell’umanità: quello dal 1990 al 2041. La celebrazione si svolge ormai ogni anno ma nessuno, in realtà, mostra più il minimo interesse per le ragioni che spinsero gli uomini del passato a portare la loro civiltà al tracollo. Gli uomini del futuro, ormai, sono sempre più convinti che non valga la pena continuare a studiare i loro antenati ma c’è chi non la pensa così. SabinaQf2, infatti, ha preparato una dettagliata ricerca studiando la televisione dell’epoca, i leader politici, l’economia e la politica. Insomma, la storia del mondo passato. Uno studio approfondito che sul palco diventa uno spettacolo sull’attualità nel quale la Guzzanti porterà in scena una galleria di personaggi, ovviamente in chiave ironica. Un’occasione imperdibile per passare una serata tra risate e comicità riflettendo però sulle questioni complesse della nostra vita e del nostro tempo. Non solo divertimento, quindi, ma anche un momento per permettere al pubblico di capire qualcosa in più della realtà che ci circonda.<


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Arte Musica

HashtRaEAgTORINO A #COSAF

RACCOLTA ECCEZIONALE IN MOSTRA A Palazzo Madama. La storia della pittura francese dal 1600 alla fine del 1800

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Palazzo Madama, nella Sala del Senato, verrà esposta una straordinaria selezione di opere dalle collezioni dell’Ermitage di San Pietroburgo. Una mostra che illustra la storia della pittura francese dal 1600 alla fine dell’Ottocento. Dall’11 marzo al 4 luglio “Da Poussin agli impressionisti” illustrerà un percorso completo che si apre con le influenze caravaggesche di Simon Vouet, il pittore francese di “Presentazione al Tempio”, custodito oggi al Louvre. La mostra prosegue con i grandi maestri del classicismo, da Philippe de Champaigne ai sommi Poussin e Lorrain. Poi una se-

zione dedicata quindi all’ “arte dell’armonia, dell’esaltazione dell’antico e dell’equilibrio”. L’esposizione attraversa anche la nuova libertà della pittura di Watteau, artista che colse il cambiamento in atto nell’arte alla fine del XVII secolo. Non potevano mancare i dipinti di Boucher e Fragonard. C’è poi un passaggio “indietro” per approdare al ritorno all’antico di Greuze. In mostra anche le raffigurazioni poetiche venate di romanticismo di Vernet e Hubert Robert. L’ultima sezione si intreccia al neoclassicismo di Ingres, il realismo di Courbet e Millet e il nuovo sentimento del paesaggio che si affaccia con Corot e alle esperienze che preludono l’affermazione dell’Impressionismo.<

Claude Gellée dit “Le Lorrain” Mattina al porto, 1630 ca. San Pietroburgo, Museo Statale Ermitage

ALTRI EVENTI PALAZZO MADAMA

Laboratorio di disegno

5-6 MARZO- I partecipanti al laboratorio potranno iniziare una riflessione sulle origini dell’illustrazione botanica per poi esercitarsi attraverso lo studio del chiaroscuro per la resa dei volumi, l’uso del colore ad acquerello per rappresentare sulla carta la consistenza dei tessuti vegetali.

L’INIZIATIVA

Musei gratis IL 6 MARZO - Per chi sarà a

Torino o in generale in Piemonte la prima domenica del mese è possibile approfittare dell’iniziativa “Musei Gratis”. Il Ministero dei Beni Culturali ha deciso di proporre delle visite gratuite ai principali musei e monumenti nazionali ogni prima domenica.

PROMOTRICE BELLE ARTI VALENTINO

In mostra VanGoghAlive

DAL 26 MARZO - Una mostra multimediale adatta a tutta la famiglia sui più grandi capolavori di Van Gogh. Un’atmosfera di sinfonie di luci, colori e suoni nel segno del pittore olandese. La mostra rimarrà aperta sino al 26 giugno, tutti i giorni dalle 10 alle 20 e il sabato sino alle 22.


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Eventi Gusto

TUTTA L’IRLANDA A TORINO Eventi. Arriva Il Festival Irlandese al Lingotto Fiere: sei giorni per rivivere l’atmosfera tipica del St. Patrick Day

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on c’è occasione migliore per andare alla scoperta dell’Irlanda, se non per il giorno della grande festa di San Patrizio, il patrono dell’isola. Dal 14 al 17 marzo, infatti, la nazione si colora, nel vero senso della parola, di verde. Durante il San Patrick Day (il 17) Dublino diventa patria di concerti, artisti, feste in piazza, parate, in un tripudio di trifogli e indumenti color smeraldo. L’Irlanda è una terra ricca di storia, tradizione e convivialità. A Torino sarà possibile rivivere la straordinaria atmosfera irlandese a pochi passi da casa. Infatti, al Lingotto Fiere arriva il Festival Irlandese, un’occasione unica per conoscere la musica, l’enogastronomia ed il folklore di questa terra affascinante. L’11, 12, 13, 17, 18, 19 e 20 marzo sarà possibile immergersi nella magia irlandese con rievocazioni storiche, danze tipiche, musica e giochi tradizionali. Un intero padiglione sarà adibito a ricreare il tipico ambiente familiare e goliardico degli Irish Pub, dei mercatini tradizionali, delle scuole d’armi, degli antichi villaggi rurali, delle leggende Gaeliche. Sarà possibile sperimentare giochi tradizionali come la gara della yarda di birra e assaggiare le prelibatezze gastronomiche caratteristiche, annaffiate dalla famosa birra scura e dai tipici Irish whisky. Non poteva mancare il giusto omaggio alla più importante e diffusa festività Irlandese: il St. Patrick’s Day. Infatti, giovedì 17 il Festival Irlandese sarà aperto dalle ore 19.00 alle 03.00. Uno spazio sarà riservato anche alle tradizioni e ai riti della cultura Celtica. Il Festival sarà aperto anche venerdì e sabato dalle 17.00 alle 03.00 e la domenica dalle 12.00 alle 03.00.<

PILLOLE D’IRLANDA

TRIFOGLIO È il simbolo dell’Irlanda. In passato era considerata una pianta sacra, perché simboleggiava una croce e la Santissima Trinità.

PASSIONE BIRRA Tra le prime persone a ripopolare l’isola ci fu un produttore di birra. Un motivo, secondo la leggenda, per cui gli irlandesi amano la birra.

NATALE DELLE DONNE Viene festeggiato il 6 gennaio, è il giorno in cui le donne non fanno le faccende domestiche mentre gli uomini restano a casa.

TRICOLORE Il verde rappresenta la tradizione cattolica, l’arancio i protestanti, mentre il bianco è il simbolo della pace fra le comunità.

PIATTI TIPICI Tra le pietanze locali è molto rinomato l’Irish Stew: uno stufato di montone condito con cipolle, patate, prezzemolo e timo.


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Sport

Tutti di corsa per la ricerca Gara non competitiva. Le donne scendono in piazza per la terza edizione della “Just The Woman I am”

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nire sport, divertimento e ricerca? A Torino si può grazie all’appuntamento di domenica 6 marzo in Piazza San Carlo con “Just The Woman I Am”, un evento organizzato dal Sistema Universitario torinese che ha come obiettivo il sostegno della ricerca universitaria sul cancro. A promuovere e organizzare la manifestazione l’Università degli Studi di Torino insieme al Politecnico e al Centro Universitario Sportivo (CUS) Torino che daranno vita a un programma fittissimo di appuntamenti che prenderà il via alle ore 10.00. Giunta ormai alla sua ter-

L’appuntamento. La Corsa in Rosa si terrà il 6 marzo in Piazza San Carlo su un percorso di 5,5 km Via previsto alle ore 16.30 za edizione, la manifestazione ha in questi anni ottenuto un grande successo, arrivando, lo scorso anno, a contare fino a 600.000 presenze in piazza e 8.000 partecipanti alla corsa ottenendo adesioni non solo da tutto il Nord Italia ma anche da Roma e dal-

la Francia. Donne che corrono per supportare le donne, quindi, e per raccogliere fondi insieme ai tanti uomini che decideranno di appoggiare l’iniziativa. Si partirà da una delle piazze più belle di Torino alle 16.30 per percorre un tragitto di 5,5 chilometri nel quale l’importante non è vincere ma semplicemente esserci. Per questo motivo non ci sarà un ordine di arrivo e la classifica finale sarà stilata seguendo l’ordine alfabetico dei partecipanti. Ma non finisce qui. Il villaggio olimpico sarà uno spazio dove trovare aree di consulenza in ambito benessere, salute e ricerca, ma anche il luogo dove le donne potranno dedicarsi a lezioni di fitness e danza nonché incontrare una delle tante associazioni femminili che parteciperanno all’evento. In piazza San Carlo sarà presente anche uno spazio divertimenti animato dal Dj set a cura di Radio Veronica One e a fine giornata l’appuntamento per tutti è con l’importante brindisi per la ricerca. Insomma, un appuntamento davvero imperdibile che vede ancora una volta lo sport universitario e la città piemontese in prima linea per la prevenzione e la salvaguardia della salute dell’individuo senza trascurare l’aspetto della sensibilizzazione dell’opinione pubblica. L’importante quindi non sarà correre o vincere ma “scegliere di non mancare”.<

GIOVEDÌ 25 FEBBRAIO 2016


GIOVEDÌ 25 FEBBRAIO 2016

Scelti per voi

Non solo cioccolato ad At Chocolat Appuntamenti. Torna ad Asti la fiera dedicata al cacao. Da oggi alle 10 fino al 28 febbraio spettacoli, degustazioni e tante attività per i più piccoli

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al 25 al 28 febbraio, dalle 10 alle 20, torna in Piemonte l’evento per scoprire tutte le declinazioni del cioccolato. Maestri cioccolatieri e pasticceri occuperanno letteralmente Asti. In piazza San Secondo verranno esplorati tutti gli abbinamenti pensati per sposarsi al meglio con il cacao. Torna, infatti, “At Chocolat”, il consueto appuntamento dedicato ai più golosi. L’edizione 2016 si aprirà con degustazioni e “Apericioc” a base di cioccolato e Barbera. Infatti, il connubio proposto per la nuova edizione sarà proprio tra cioccolato e

il re dei vini piemontesi. Anche quest’anno non potevano mancare tante attività pensate per i più piccoli: a partire dagli incontri che coinvolgeranno 800 ragazzi delle scuole, ai laboratori come “Mani in pasta” con Diego Bongiovanni, uno dei più amati chef de “La Prova del cuoco”, previsto per il 28 febbraio. Sempre domenica sarà la volta di Domenico Spadafora, protagonista della trasmissione “Detto Fatto” di Rai 2. Nel programma anche spettacolari esibizioni di bodypainting con Diego Bormida e la sfilata a tema “La fabbrica di cioccolato”. Novità assoluta il “Ricevimento a palazzo” di ve-

nerdì 26 che si terrà nell’ex sala consiliare. Alle 20.45, i rappresentanti della nobiltà Astese raggiungeranno il municipio attraverso le vie del centro. Alle 21, in piaz-

za San Secondo, continuano gli spettacoli e le esibizioni con “Fondente al pimiento” e tante altre rassegne, tornei cortesi, balli e danze “regali”. <

COME TORNARE IN FORMA IN CITTA’ SPORT. Crossfit e Tacfit insegnano a superare i limiti fisici e mentali Sabato a Torino due lezioni di prova

Ormai di moda tra le discipline sportive e nel 2015 ha registrato un boom di appassionati. Uno sport completo che aiuta a superare i limiti non solo fisici, ma anche mentali. Si chiama CrossFit e serve non solo a bruciare il grasso in eccesso, ma anche per rafforzare i muscoli e il sistema vascolare. Il CrossFit è un programma pensato per aiutare le persone a conquistare il benessere nella sua completezza, concentrandosi su una serie di movimenti funzionali, eseguiti ad alta intensità ideati per rendere le persone pronte a ogni genere di sfida. Tra le ultime novità in ambito sportivo c’è anche il TacFit: il sistema è stato studiato per militari, poliziotti e pompieri, ma essendo un allenamento fatto di prove adattabili si adegua a qualsiasi condizione fisica. L’obiettivo del TacFit non

è esercitare la potenza, ma il recupero e la tattica. Ma dove provare queste discipline a Torino? Alla “palestra” “CrossFit Blue Sweat”, un box affiliato Reebok, dove sono a disposizione i migliori coach e la migliore struttura per diffondere queste discipline e il loro stile di vita. Nelle palestre affiliate al CrossFit gli istruttori sono regolarmente certificati dall’ente internazionale e per questo garantiscono grandi risultati. Dopo la prima lezione, i benefici e i miglioramenti si sentono immediatamente. E la palestra mette a disposizione un Open Day per provare sia esercizi di CrossFit che di TacFit. La giornata prevede una serie di lezioni gratuite sabato 27 febbraio dalle ore 10. E’ consigliato prenotarsi vista l’alta affluenza ai corsi. < CROSSFIT BLUE SWEAT Via Ragusa 11/A , 10137, Torino, www.crossfitbluesweat.com tel. 011.3117887 info yu.olgiata@yahoo.it

IN TORINO 15



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