FOLLOWME LIFESTYLE & MODA
IP A CURA DI SPORT NETWORK
LE OLIMPIADI SECONDO ARMANI MARILYN, MITO SENZA TEMPO
MAGGIO
Lo spagnolo David Ferrer, testimonial Lotto, numero 6 nel ranking Atp
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NUOVA ELEGANZA
TESSUTI LEGGERI, TINTE TENUI E SEMPLICITÀ LE MAISON ITALIANE DETTANO I MUST DELL’ ESTATE
Domenica 13 maggio 2012
III
Giorgio Armani
LA PASSIONE MADE IN ITALY
FIRMA CULT PER AMANTI DEL CASUAL
Lanciata a Pitti Immagine Uomo per celebrare i 100 anni della storica industria di Mantova, la collezione PE 2012 di Lubiam presenta abiti e accessori all’insegna dell’eccellenza Made in Italy che esaltano l’impegno nella ricerca e la passione per l’artigianalità del prodotto classico, rinnovato nei colori e nella vestibilità. Grande attenzione è dedicata ai finissaggi, ai trattamenti, alla qualità e alla finezza dei materiali. Il formale diventa fresco e attuale pur non perdendo il taglio sartoriale.
Borsalino
Un accessorio fine e allo stesso tempo sportivo: è la cintura di Paul & Shark, marchio cult per velisti e appassionati della vita in barca. Il trend è sportivo-chic. L’effetto è cool.
Intramontabile
GI G O B ee Lin ali in g i r o Le t-shirt colorate sono uno dei punti forti della nuova collezione Boggi, marchio sinonimo di alta moda ed eleganza, conosciuto in tutto il mondo grazie alle sue linee originali e di gran fascino ideate per gli uomini che ricercano un abbigliamento sofisticato ed esclusivo.
UNA SCARPA, UN MITO Erano gli anni ’60 quando Renzo Rossetti lanciò per la prima volta i famosi “fiocchetti” sul mocassino Brera. Per la PE 2012 il celebre modello dei Fratelli Rossetti torna protagonista con una versione rivisitata in chiave moderna, in vitello intrecciato a mano tinto effetto vintage in color tabacco. Questa scarpa fa parte del progetto “Icone” lanciato nel 2009 per ridare vita a nuove edizioni dei pezzi che hanno fatto la storia della maison italiana.
L’uomo della primavera/estate 2012 ama viaggiare nel tempo e nello spazio, teso alla ricerca di materiali raffinati, fibre naturali, colori pastello e forme disinvolte. E ama amche la leggerezza, il relax e l’eleganza unica della sartorialità italiana. Canali, Zegna, Valentino e Armani: sono i nomi di sempre a rendere unico, invidiabile, il suo stile tra nuove geometrie e accostamenti classici. E’ il caso del quadrettato grigio dell’abito di Canali: la giacca si accorcia modellando il punto vita e dando maggiore libertà alle spalle mentre il risvolto alla caviglia dà grande eleganza ai pantaloni. Il risultato è un uomo di grande personalità e carismatico. Le tinte pastello dalle nuance pallide dominano il look degli spezzati di Ermenegildo Zegna che, con tessuti leggeri e impalpabili, presenta un uomo romantico. E se si parla di fascino senza tempo non si può fare a meno dei preziosi abiti di Giorgio Armani: l’uso di lino e cotone, così come il cocco e i pantaloni dal cavallo basso, trasmettono un grande senso di libertà: le scarpe sono il valore aggiunto. Infine i tratti impeccabili di Valentino, con un abito blu notte moderno e rilassato che fa come sempre della semplicità il suo punto forte. I pantaloni slim e la cravatta abbinata trasmettono grande eleganza a un capo classico ma versatile, a cui dare maggiore risalto indossando, per esempio, un cappello di Borsalino in tinta.
SCELTA DANDY
Valentino
L’uomo dandy vive la vita come se fosse un’opera d’arte, con eleganza e originalità. Morellato lo prende per i polsi con i gemelli della collezione Dandy, appunto, dal design ricercato a metà tra glamour e linee classiche. Tutti i gioielli di questa collezione sono realizzati in acciaio, impreziositi da diamanti naturali o pelle.
Canali
Ermenegildo Zegna
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FASHION EVERGREEN
Domenica 13 maggio 2012
IV
Paul Smith
New Era
J.F.Kennedy
UN LOOK DA GENIO Il compagno intellettuale di miss Monroe, colui che ne rivelò al mondo la fragilità psicologica che si celava dietro alla sua immagine abbagliante. Miller, a sua volta, fu un’icona: occhialetto tondo e panama per un new dandy dallo stile sempre impeccabile. Se volete seguire le sue orme, affidatevi a Paul Smith per gli occhiali con montatura tartaruga, alla collezione di cappelli firmata Marni e, ai piedi, le immancabili Church’s.
Joe Di Maggi o
Etro
SULLO YACHT DEL PRESIDENTE
r e l l i M r Arthu
Marni
“Happy birthday, Mr. President”, cantava Marilyn. Lo stile presidenziale di Jfk è sinonimo di uomo elegante e seducente: qualche anno fa è apparsa una vecchia foto che lo ritraeva sul suo yacht, in compagnia di quattro donne (l’autenticità, però, è dubbia). Per ispirarsi a lui, calzano a pennello la polo Fred Perry con collo interno/sotto a contrasto o il maglioncino a righe orizzontali di Etro: due capi che rimandano a weekend in barca in compagnia della “nostra” Marilyn. Immancabili le “boat shoes” di Sebago su tinte marine.
G-Star
LA STOFFA DEL CAMPIONE
Fred Perry
Church’s Sebago
L’amore sportivo di Marilyn: il giocatore di baseball più famoso della storia. Fu lui a starle vicino negli ultimi momenti di vita, baciandola prima della chiusura del feretro al suo funerale. Un uomo forte in campo, con un animo sensibile. Il baseball-look di Joe può essere fonte d’ispirazione: uno dei must è il cap MLB 9Fifty, nato dalla collaborazione tra Les Twin, New Era e Foot Locker. Due proposte, invece, per il look di ogni giorno: la felpa con cappuccio C.P. Company e il jacket in pieno stile anni Cinquanta di G-Star. C.P. Company
Eterna L’ ICONA POP NUMERO UNO RIVIVE IN ABITI E OGGETTI ISPIRATI AL SUO FASCINO Kenny Random
“Auguri mamma”, con un fiore Quale miglior regalo di un mazzo di fiori per conquistare il cuore di una donna? E’ una “regola” eterna per ogni donna, anche per le mamme, soprattutto nel giorno della loro festa, che in Italia si celebra oggi, seconda domenica di maggio. Per festeggiare la mamma in modo speciale Interflora lancia proposte “Fiori&Regali”: cioccolatini, gioielli e prodotti di bellezza abbinati a piante e bouquet per una doppia sorpresa, consegnata a domicilio da un fiorista Interflora in confezione regalo. Se è facile scegliere il regalo perfetto tra le proposte Interflora, è ancora più facile acquistare. Accanto ai negozi a marchio Interflora è possibile farlo telefonando al numero Interflora 800-638896 o attraverso il sito www.interflora.it, anche da smartphone. Con Interflora in tutta comodità è possibile recapitare a casa o al lavoro, fiori, piante e regali alla nostra mamma, perché rende ogni giorno un giorno speciale.
Sono le 4.25 del mattino del 5 agosto 1962. La governante Eunice Murray telefona al sergente Clemmons, della polizia di Los Angeles. Con voce severa, la signora Murray annuncia che Marilyn Monroe è morta. E’ l’inizio di un mito, l’immagine di una donna che più di ogni altra - ha influenzato e influenzerà l’immaginario collettivo. L’icona pop di Marilyn è la più amata di tutti i tempi: un fenomeno paragonabile alla Gioconda di Leonardo da Vinci e, come essa, consacrato dall’arte e avvolto da un alone di mistero. La moda si è da sempre ispirata a Marilyn e il prepotente ritorno degli Anni ’50 fa rivivere il fascino dell’attrice americana nelle donne moderne .Si parte dalla t-shirt griffata Pepe Jeans, che riprende il ritratto più famoso di Marilyn, quello immortalato da Andy Warhol. La stessa icona che si può ritrovare nell’originale trolley di Kenny Random, che contraddistingue i nostri viaggi più esclusivi.
Per una donna in pieno stile Hollywood, può rivelarsi fondamentale la proposta Fabi: un open toe bicolore cipria e testa di moro in morbida pelle, con tacco da dieci centimetri. Infine, per rivivere la storica scena di “Quando la moglie è Pepe Jeans in vacanza”, con la gonna di Marilyn svolazzante spinta dal soffio caldo di una fermata del metrò, l’abitino turchese di Twin Set Simona Barbieri con pois bianchi e balze verde acqua.
Fabi
Twin Set Simona Barbieri
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FASHION EVERGREEN
PROFUMI, DIAMANTI E TRUCCHI: L’ ESSENZA DELLA DONNA È RETRÒ
Tory Burch
Domenica 13 maggio 2012
V
SEDUZIONE
ANNI ’50 La leggenda vuole che, la notte, Marilyn rifiutasse ogni veste e andasse a letto con indosso solo due gocce di Chanel numero 5. Una suggestione che ancora oggi seduce gli uomini, così come fa l’ineguagliabile essenza della maison francese. Ma i modi di “essere” come Marilyn sono molti, nel vestiario come nel trucco. Un esempio? Il costume firmato Prada, un corpetto bustier tempestato di cristalli: una meraviglia da mille e una notte (attenzione però, se volete regalarlo alle vostre compagne preparatevi a una spesa non propriamente per tutte le tasche…). O nel trucco, dove per esaltare le labbra e renderle come quelle dell’attrice hollywoodiana si può ricorrere al rossetto Shinecreator di Deborah che, oltre a donare maggiore brillantezza, protegge e idrata come un balsamo. Infine non possono mancare i gioielli: d’altronde era proprio Marilyn a definirli i migliori amici delle donne. Provate a chiedere a vostra moglie se è contenta di stringere amicizia con un braccialetto in avorio della Tory Burch… E’ probabile che dia ragione a Marilyn.
Deborah
IN UN FILM Dall’1 giugno miss Monroe torna a essere protagonista sul grande schermo in “Marilyn”, un film biografico, con la bellissima Michelle Williams nell’arduo compito di far rivivere un’icona di tutti i tempi. La regia di “Marilyn” è affidata a Simon Curtis mentre nel cast spiccano i nomi di Eddie Redmayne, Julia Ormond, Kenneth Branagh ed Emma Watson. Il film incentra la sua trama sul 1956, quando Marilyn Monroe metteva piede sul suolo inglese per la prima volta. In luna di miele con il marito Arthur Miller, va in Inghilterra per girare “Il principe e la ballerina”, il film che deve interpretare al fianco di Sir Laurence Olivier. Sul set c’è anche il giovane Colin Clark che, 40 anni dopo, racconta
la sua esperienza di quei sei mesi di riprese in un’autobiografia in forma di diario dal titolo “The prince, the showgirl and me”. Ma nel resoconto di Clark manca una settimana. E’ stato solo alcuni anni dopo che Clark ne ha rivelato il perché. Nel suo secondo libro, intitolato “My Week with Marilyn”, racconta infatti la vera storia della magica settimana che aveva trascorso da solo con la più grande star del mondo: Marilyn Monroe. A tratti comico, a tratti commovente, “Marilyn” è un ritratto intimo della celebre icona hollywoodiana e traccia la storia del breve ma intenso legame che la star stabilì con un ragazzo in grado di capirla meglio di chiunque altro.
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DETTAGLI CULT
Domenica 13 maggio 2012
VI
SOTT’ACQUA CON ROLEX C’era una volta Oyster, il primo orologio subacqueo della storia. Il suo pronipote si chiama Deepsea Challenge, e ha già battuto ogni record sfidando la profondità degli abissi (oltre 11 mila metri, nella Fossa delle Marianne, insieme al posto del regista di Titanic, James Cameron). Il nuovo orologio sperimentale ha un diametro di 51,4 mm e uno spessore di 28,5 mm ed è dotato di Ringlock System, brevettata da Rolex per subacquei professionisti di nuova generazione.
DUE RUOTE O QUATTRO: AUTO, MOTO E BICI DIVENTANO L’ ULTIMA FRONTIERA DEL FASHION. PER MUOVERSI SEGUENDO I DETTAMI DELLO STILE
, Y L F NE EDI O T S PI I N CO ARIA PER OAKLEY, LENTI PER GLI SPORTIVI Cambiare lenti alla velocità di un pit stop di Formula Uno? Adesso si può, con Radarlock, la novità di casa Oakley: un occhiale da sole performante, perfetto per gli sportivi, che grazie alla tecnologia Switchlock permette una sostituzione rapidissima delle lenti, da adattare a qualsiasi tipo di luce. La montatura è ergonomica, leggera e aderente, le lenti HDPolarized.
Camminare nell’aria e sull’acqua. Ancor più della terra su cui siamo soliti poggiare i piedi: sono questi gli elementi naturali che più si addicono a Wind, la scarpa da uomo di Stonefly. Già il nome suggerisce l’idea di come questa calzatura, in camoscio, con impunture a contrasto, stringhe e laccio in pelle bianca, riesca a rendere leggero l’incidere della camminata. Il caratteristico sistema Blusoft tipico di Stonefly, un cuscinetto in gel inserito nella suola, attutisce poi ogni tipo di impatto dando la sensazione di camminare veramente su un comodo e soffice letto d’acqua grazie a questo grazioso modello barca.
Quando la MODA si fa , O G SVA RO LAVOESTRA L A P &
Più di una cyclette: Cross Personal è un ellittico che abbina il know how di Technogym con il design di Antonio Citterio, che con il display VISIOweb si connette a internet, all’iPhone, alla televisione. Per lavorare allenandosi, o viceversa.
Fiat 500 Gucci
Borile
HEADWAY, OCCHIALI DA AMARE Sono l’ideale per gli sport acquatici, o per la spiaggia: gli occhiali Headway spiccano per l’innovativa montatura in nylon e per le lenti crystal water, perfette per cogliere appieno i riflessi del mare. E il laccetto rimovibile e il galleggiante li tengono in superficie in acqua.
Dolce&Gabbana
Attraverso la moda si diffondono stili di vita, si rilancia l’economia nazionale, si può fare anche cultura. Ci si può esprimere, si può trovare il modo di relazionarsi con se stessi e con gli altri. Insomma, che la moda sia veicolo di tante cose avevamo già cominciato a comprenderlo. Che adesso si faccia veicolo vero e proprio, nel senso di mezzo di trasporto, è l’ultimo trend, a partire dalla bicicletta di Dolce&Gabbana fino ad arrivare all’esclusiva Fiat 500 by Gucci. Della collaborazione tra il Lingotto e il marchio fiorentino è stato scritto l’ultimo capitolo la scorsa estate, con il lancio della versione cabriolet della city car: con il ritorno della bella stagione, una soluzione pronta a tornare alla ribalta in tutta la sua eleganza e il suo stile, in una doppia soluzione, bianco con elementi cromati opachi e nero lucido con dettagli cromati brillanti. Nuova di zecca è invece la proposta della coppia più nota e più trendy di stilisti italiani, che celebrano così il loro amore dichiarato per lo sport e la natura con una bicicletta che abbina alle linee più classiche una verniciatura realizzata completamen-
te a mano e una decorazione in stile leopardato che richiama gli stilemi tipici di Dolce & Gabbana, il cui logo è riprodotto sul sellino e sul campanello. A discostarsi decisamente dalla ricerca del fashion e del design all’ultimo grido ci pensa Umberto Borile, che ha dato alla luce la nuova Multiuso: nel solco della tradizione che ha fatto grande il marchio veneto, questa motocicletta punta tutto su semplicità, leggerezza e funzionalità. L’obiettivo: conciliare le esigenze di chi ama il fuoristrada ma deve districarsi quotidianamente nel traffico cittadino. E garantire qualità a un prezzo molto contenuto.
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DETTAGLI CULT
INASPETTATE COLLABORAZIONI ALL’ INSEGNA DELLA CREATIVITÀ
Un’esplosione
di COLORI
L’esplosione di Lacoste. Colori sgargianti, forme e movimento irrompono nella sobrietà caratteristica dello storico marchio francese, grazie alla collaborazione con il noto illustratore statunitense Micah Lidberg (nella foto a destra), che ha firmato una vera e propria capsule collection che guarda già alla stagione autunno-inverno. Direttamente dai prestigiosissimi Illustrative 08 di Zurigo, Archive Gallery in California, Open Space Gallery di New York, i disegni di Lidberg prendono e danno vita alla nuova collezione di polo, t-shirt, camicie e abiti del coccodrillo con la coda all’insù, per una serie che non casualmente si chiama Lacoste L!ve.
NEW BALANCE, UN PATCHWORK DI TONALITÀ ACCESE Non una semplice scarpa da ginnastica, ma un vero status symbol. Non un semplice modello, ma una sorta di patchwork, una summa di tutta la gamma finora a disposizione: New Balance si lancia un passo oltre al concetto di lifestyle con questa Special Edition, in cui sono gli accostamenti di colori dai toni accesi a farla da padrone.
NATURALMENTE TRASGRESSIVI Made in GB. Quando due anime così diverse della Gran Bretagna, come Liberty London e Dr. Martens, decidono di legare i propri destini, il risultato è per forza una bomba inaspettata. Strawberry Thief e Marten Flowers sono il risultato di questa sinergia tra gli elementi di natura e raffinatezza dell’una e la trasgressione dell’altro. Da giugno in Italia.
IN SPIAGGIA CON YAMAMAY E’ ufficiale, l’estate sta arrivando: se lo dice Amir Slama possiamo crederci. Lo stilista brasiliano ha disegnato la collezione di costumi Yamamay 2012, una sofisticata capsule fatta di tagli minimi, linee all’avanguardia e un contorno di kaftani, camicie e pantaloni da spiaggia tra il trendy e l’esotico.
SCOTT E ADIDAS, PROVOCATORI Karl Lagerfeld lo ha incoronato «vero e unico erede di Chanel». Ha sempre avuto un concetto dell’arte e della moda sopra le righe, teso alla provocazione. Ora che si è messo al servizio di Adidas Jeremy Scott è riuscito nella non facile impresa di abbinare al meglio sport ed eccentricità, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.
Domenica 13 maggio 2012
Esclusivi anche i luoghi di vendita : i capi della capsule si potranno trovare solamente nelle boutique di Corso di Porta Ticinese, a Milano, e di Piazza di Spagna, a Roma. «Credo che lo scopo sia dell’arte sia della moda consista nel creare nuove esperienze per noi esseri umani. In entrambi i casi si utilizzano il colore, la materia, la composizione e l’energia per dare al mondo qualcosa di nuovo - spiega l’autore Trovo che Lacoste L!ve sia un marchio eccezionale e assolutamente giovane. Si basa su un’estetica classica, ma al contempo abbraccia lo spirito dell’innovazione e dell’inventiva. Penso che esprima a perfezione ciò che la mia generazione oggi cerca e insegue».
VII
Domenica 13 maggio 2012
VIII
COVER STORY
STILE DAGRANDE SLAM
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UNO
Dopo un grande avvio di 2012 David Ferrer prova l’assalto al Master 1000 di Roma
HEAD Le leggende non muoiono proprio mai Una “carriera” lunga 25 anni, sempre sulla cresta dell’onda. Head “rilancia” la mitica Prestige con la nuova tecnologia Youtek. La Prestige Pro, la più aggressiva della serie, offre una maneggevolezza straordinaria e si adatta ai giocatori pro che hanno un gioco tradizionale. La missione è spingere il gioco alla massima potenza e controllo.
LE COQ SPORTIF Look retrò sulle orme del mitico Arthur Ashe Le coq sportif guarda al passato e rilancia la linea disegnata nel 1982 per la leggenda Arthur Ashe. Intramontabile la polo Rico, riprodotta in esclusiva, con il bianco a righe navy o rosse e con il colletto a contrasto.
Ha cominciato sulla terra rossa, come il 99,9% dei tennisti spagnoli. Poi è esploso anche sulle superfici veloci. Dire che si tratti di un tennista completo è pleonastico, considerando che staziona tra i primi dieci della classifica mondiale. Più importante, invece, è dire che il 2012 potrebbe essere l’anno di David Ferrer. Tre tornei vinti nei primi tre mesi dell’anno e, ora, il ritorno a Roma, dove nel 2010 è arrivato a un passo dal successo: tra lui e il titolo, solo Rafa Nadal. Voglia di rivincita? «Con Rafa ho perso molte volte e sempre perché lui ha giocato meglio di me. Uno scontro con lui a Roma potrebbe arrivare solo a torneo inoltrato, per cui è un problema che adesso non mi pongo». Fatto sta che sembra essere arrivato il momento per un successo romano… «Certo, il 2012 è iniziato molto bene. Ma a Roma ci saranno tutti i giocatori migliori, come è inevitabile in un Master 1000. Ogni partita sarà durissima. Per il momento voglio solo pensare a vincere la prima partita». C’è feeling con il pubblico del Foro Italico? «I tifosi italiani sono molto affettuosi e me lo dimostrano continuamente. Giocare in Italia praticamente è come giocare in casa». Il tennis è uno sport “modaiolo”. Lo sei anche tu quando scendi in campo? «Sinceramente no, mi concentro solo sul gioco, per provare a esprimere il miglior tennis possibile». Hai un indumento portafortuna? «Nemmeno quello. Per fortuna, non sono superstizioso». Meglio il total white in stile Wimbledon o i completi più colorati? «A questo ci pensa la Lotto, sono loro che si occupano del mio abbigliamento. Ne parliamo insieme e, ogni volta, realizziamo capi che mi piacciono moltissimo. E che, in alcuni casi, hanno anche colori molto vivaci». Com’è cambiato nel tempo il look dei tennisti? «Credo sia cambiato con stessa velocità con la quale sono cambiate, più in generale, le tendenze della moda e dell’estetica». Com’è lo stile di Ferrer fuori dal campo? «Decisamente casual. Mi sento più comodo che in abiti eleganti».
LOTTO A volte dal contrasto può nascere un grande match Realizzata in tessuto a rete per garantire la massima traspirazione, la t-shirt Lotto è così leggera che sembra quasi di non indossarla. Gli accostamenti cromatici rompono con l’istituzionale bianco, in stile Wimbledon. La regola è il contrasto: della pistagna sulle maniche e sul colletto, della grafica e degli inserti sulle spalle.
David Ferrer è insieme a Rafael Nadal la miglior espressione contemporanea della scuola tennistica spagnola. Anche per questo Lotto lo ha voluto tra i suoi testimonial
DIADORA Dall’erba di Wimbledon alle strade del mondo Come sopravvivere alle “rivoluzioni” tecniche del tennis? Reinventadosi. Così Diadora continua a puntare sulla versione “modaiola” del celebre modello che ha spopolato sui campi di tutto il mondo ai piedi di Bjorn Borg.
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COVER STORY
Domenica 13 maggio 2012
IX
SERGIO TACCHINI Nole rifà il guardaroba per il Foro Italico Novak Djokovic cambia “abito” appositamente per gli Internazionali. A Roma, il numero uno del mondo debutterà con la nuova linea Flag di Sergio Tacchini, ispirata alla fluidità del movimento. Il dorso della polo è caratterizzato dall'inserto di un tessuto traforato che garantisce massima traspirabilità, come il tassello interno gamba degli shorts. La linea è realizzata con un poliestere performante con caratteristiche Quick Dry.
HELLY HANSEN Quando la polo è a regola d’arte
QUANDO SCESE IN CAMPO IL JEANS
Un classico che non può mancare in nessun guardaroba: la polo di Helly Hansen. Disponibile in un’ampia gamma di colori, è perfetta sempre: sia da sola, che per “accompagnare” un maglioncino di cotone. Realizzata al 100% in nylon tactel è morbida e resistente al tempo stesso.
Sin dagli Anni ’30 il tennis ha influenzato la moda quotidiana. Con i picchi particolarmente creativi di Agassi e Nadal
ADIDAS La partita è più facile se ti muovi come Murray Le adiPower Barricade di Adidas sono un concentrato di tecnologia. Tomaia traforata in pelle, Extended Torsion per il supporto dinamico dell’arco plantare e dell’avampiede, tecnologia adiPrene nell’avampiede per una maggiore spinta e sotto il tallone per un’eccellente ammortizzazione. La suola è scanalata per aumentare la stabilità durante gli scatti e i cambi di direzione. Se l’ha scelta il numero 3 del mondo Andy Murray qualche motivo doveva pur esserci…
Flavia Pennetta è tra le punte di diamante della “squadra” femminile allestita da Adidas. Nel corso della sua carriera la tennista pugliese, oltre che in campo, ha raccolto applausi anche sfilando in passerella
Mettendo insieme le rispettive bacheche dei trofei si arriva a 15 titoli del Grande Slam - quasi equamente divisi - e due Coppe Davis. Ciononostante, strano a dirsi, la fama da tennisti di René Lacoste e Fred Perry è stata, nel corso degli anni, decisamente surclassata dal loro successo da imprenditori. A fare da apripista è stato il francese. In campo lo soprannominavano “il coccodrillo” per la tenacia con cui “azzannava” i suoi avversari. Iniziarono a ricamarglielo sulla maglietta che usava durante i match: da lì ai negozi il passo è stato breve. Perry ci mise più tempo ad arrivare nei negozi ma solo perché l’anagrafe era dalla sua parte e la sua carriera finì più tardi: sicuramente, però, i consigli del collega e amico gli sono stati utili. I marchi con i loro nomi hanno fatturato negli anni cifre da capogiro e, soprattutto, hanno inventato uno stile e un capo di abbigliamento: la polo. Da allora il passo modaiolo dal campo alla strada è sempre stato brevissimo e, a volte, bidirezionale. Basti pensare al giovanissimo Andre Agassi che mandò in delirio il Foro Italico nel 1989, pur perdendo la finale contro Alberto Mancini. Capelli lunghi, orecchini e, al posto dei classici pantaloncini da tennis, dei jeans tagliati a macchina poco al di sotto del fondoschiena: l’outdoor era entrato ufficialmente nel mondo del tennis. E, poco dopo, ne uscì per inondare le strade: i jeans tagliati divennero un must e li si poteva trovare tanto indosso alle ragazze, che gradivano quell’inatteso prolungamento degli Anni ’80, che sui campi dei circoli amatoriali, dove i tennisti della domenica si sfidavano sognando un torneo di Wimbledon che non avrebbero mai giocato. Esempi di questo tipo se ne potrebbero fare tanti: Lendl lanciò la moda del polsino lunghissimo (che oggi è stata “rapita” dal basket Nba), mentre Nadal, in tempi più recenti, ha dato dignità allo smanicato e ha allungato i pantaloncini fin sotto il ginocchio. Insomma, a ognuno la sua moda: basta che sia vincente.
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SPECIALE IPPICA
Domenica 13 maggio 2012
X
L’Olanda vincitrice della Coppa delle Nazioni 2011. A fianco, Natale Chiaudani, portacolori azzurro, 1° nella computer list nazionale, a Piazza di Siena
IL CONCORSO IPPICO DI PIAZZA DI SIENA COMPIE 80 ANNI E FESTEGGIA CON UN CALENDARIO RICCO DI EVENTI E UNA MOSTRA CELEBRATIVA
Saltiamo in Ottant’anni e non sentirli. Il Concorso ippico di Piazza di Siena, in programma dal 24 al 27 maggio prossimi, si appresta a festeggiare un compleanno molto speciale con un’edizione altrettanto particolare. A due mesi esatti dall’inizio dei Giochi di Londra, l’evento ippico romano riunisce a Villa Borghese i migliori cavalieri e i più forti cavalli del mondo. Il tutto inserito all’interno di un evento che si consacra come più antica manifestazione sportiva di Roma e che, per l’occasione, ha imprezio-
sito i calendari delle gare e degli eventi collaterali. Per saperne di più abbiamo incontrato il presidente della Federazione italiana sport equestri, Andrea Paulgross. Presidente, cosa caratterizzerà l’80ª edizione di Piazza di Siena? «Intanto la formula, che privilegerà il piacere di assistere a una manifestazione equestre. Si tornerà a gareggiare di sera, sotto le luci dell’impianto. Il calendario è fittissimo, l’ovale di Piazza di Siena si animerà dal mattino fino
a dopo le 23 e ogni serata si chiuderà con una spettacolare gara di velocità. E poi ci sono i due Master, le prove aperte agli amatori che vorranno, a titolo individuale o a squadre, regalarsi il sogno di saltare nell’ovale più famoso del mondo». Molte sono anche le iniziative collaterali… «Allestiremo una mostra che illustri la storia degli 80 anni di Piazza di Siena, attraverso splendide foto d’epoca che abbiamo selezionato dall’archivio storico della FISE. Un patri-
monio che, in accordo con il Comune di Roma, vorremmo poi consegnare alla città, facendone una rassegna permanente. E poi aspettiamo con gioia la principessa Haya di Giordania, presidente della FEI, l’organismo mondiale degli sport equestri, che ci onorerà della sua presenza». Che Concorso sarà, nell’ottica degli interessi azzurri? «Un ulteriore passaggio sul difficile cammino di crescita che ci siamo imposti. Mentre il dressage ha trovato in Valentina Truppa, e nella perfetta organizzazione che la sostiene, un’interprete fantastica e il completo presenterà a Londra due eccellenti cavalieri, il salto ostacoli italiano deve oggettivamente rilanciarsi. Per questo abbiamo lanciato il “Progetto Scuderie”, che vuole appunto colmare il gap con le nazioni più forti: si tratta di un progetto armonico, strutturato, in grado di disegnare un modello che possa riunire tutte quelle componenti che in passato viaggiavano su rette mai coincidenti, con il risultato di una forte dispersione di risorse. L’obiettivo è creare un’unità compatta che preveda la partecipazione diretta di tutti gli elementi che formano la filiera equestre: allevatori, proprietari, atleti e tecnici federali. Il vero obiettivo sono le Olimpiadi di Rio de Janeiro».
STIVALI D’ALTA CLASSE E PASSIONE SUDAMERICANA
L’ESSENZIALE E’ VISIBILE AGLI OCCHI
Passione argentina negli stivali di La Martina, marchio top per chi pratica il polo e ormai entrato nel cuore degli amanti dello sportswear. Come questo modello, dedicato alle donne, in pelle di due tonalità, che coniuga un’alta manifattura con un look da autentica cowgirl.
Per la collezione uomo primavera/estate 2012 Moncler ha scelto di seguire la strada dell’essenzialità: il gilet di lana mélange nasconde un’imbottitura super leggera. La sartorialità strizza l’occhio alle esigenze dello sportivo
OLD WEST E BRETELLE, L’ACCOPPIATA DELL’ESTATE
CAMPIONI PER UN GIORNO, MA SEMPRE ALLA MODA
Tra i pezzi forti della collezione primavera/estate 2012 di Diesel, ci sono senza dubbio i pantaloni al ginocchio. La variante beige con le bretelle rimanda ai legami con la terra e con il sole. Cotoni grossi e invecchiati ispirati al Far West.
Dal bronzo ai Mondiali 2011 ai negozi. La divisa da polo firmata La Martina è ideale anche per il tempo libero. Del set – venduto nella stessa borsa di cordura consegnata ai giocatori della Nazionale – fanno parte anche le maglie in piquet a manica corta e in jersey pesante a manica lunga, il cappello tipo baseball, il windbreaker in nylon, il giaccone felpato, realizzati in due colori: blu navy e bianco.
LA PASSIONE PER IL POLO A PROVA DI GUARDAROBA
SE A GUIDARE IL CAVALLO C’È UN VERO CENTAURO
La passione per il polo è ispiratrice indiscussa della collezione Etiqueta Negra. Il colore, invece, è lo strumento per vivacizzare i capi con sovrapposizioni molto discrete. Ricca la gamma degli accessori, dagli stivali di ispirazione equestre a cinture, cappelli e sciarpe.
L’esperienza Dainese “al servizio” dell’equitazione. L’impiego di un innovativo materiale viscoelastico garantisce maggiore protezione nelle zone critiche: fianchi, coccige e ginocchia. Realizzato interamente in tessuto Schoeller Prestige bielastico.
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BEAUTY E BENESSERE
Domenica 13 maggio 2012
XIII
AL DI LÀ DI LEGGENDE, POZIONI MAGICHE E FALSI MITI SOTTO IL SOLE L’IMPORTANTE È PROTEGGERSI
EFFETTO ASCIUTTO GARANTITO L’83% delle donne che l’hanno provata sono convinte che non lasci la pelle lucida o grassa, il vero spauracchio di chi ama prendere il sole. Chi ha la pelle grassa, infatti, spesso esita a utilizzare una crema solare per paura di avere la pelle troppo lucida e provare una sensazione poco confortevole: Vichy ha trovato il rimedio per loro con l’emulsione anti-lucidità effetto asciutto. La texture di questa crema è fluida, leggera e molto concentrata in polveri che le conferiscono un effetto assorbente e un aspetto morbido e denso. L’eccesso di sebo è assorbito per un effetto asciutto impeccabile: l’emulsione sparisce immediatamente dopo l’applicazione senza lasciare tracce né spiacevoli sensazioni di umido.
Lancaster Vichy
Un’abbronzatura
Un’alta protezione solare antinquinamento e antiossidante che mantiene giovane l’aspetto della pelle. E’ la formula Sun City Protection studiata dal Dr. Sebagh, maestro della complessa arte della medicina cosmetica. Filtri solari di ultima generazione composti al 100% da minerali micronizzati e micro dispersi garantiscono un alto livello di protezione dai raggi Uva e Uvb, dagli infrarossi e dall’eccessiva pigmentazione della pelle, permettendo un utilizzo quotidiano in assoluta sicurezza.
Nivea
L’Oréal
LA PELLE È AL SICURO La Linea Solare Clinique con SolarSmart assicura una protezione completa contro l’azione nociva dei raggi solari: tutte le formule per il viso e per il corpo sono leggere, prive di oli, resistenti ad acqua e sudore e non ostruiscono i pori. Le formule per il viso, inoltre, contengono estratto di plancton, un estratto marino naturale che rilascia degli enzimi di “riparazione” che contrastano i danni visibili della pelle.
LI G I S I CONi-Uva ant sperto e n u di
UNO STICK per i punti più delicati Ideale per parti delicate come labbra, naso, contorno occhi, macchie cutanee e tatuaggi, lo stick solare Yamamay protezione 50 contiene filtri solari, vitamina E e Burro di Karitè per un’efficace azione protettiva. Clinique
Jennifer Lopez testimonial l’Oreal
Il sole bacia i belli, troppo sole fa male, il sole dà alla testa, il cloro “lava via” l’abbronzatura, mangiare più carote favorisce una tintarella perfetta, in acqua non ci si abbronza, nelle ore più calde ci si brucia soltanto. Leggende metropolitane, pozioni magiche, falsi miti e credenze ci accompagnano come ogni anno sotto l’ombrellone fra il timore di scottature e la smania di “colorarsi” nel fine settimana o nei ritagli di tempo, prima ancora di iniziare le ferie. Le regole sono tre e bastano queste a cancellare le mistificazioni del “dio sole”: primo non esagerare, è meglio un’abbronzatura guadagnata a piccole dosi che un bombardamento di raggi ultravioletti; secondo, usate cappelli e occhiali da sole; terzo, mai e poi mai, per nessun motivo, esponetevi ai raggi sola-
UN WEEK-END FULL IMMERSION Tanta voglia di abbronzarsi ma poco tempo a disposizione? La novità 2012 di Collistar è il Superabbronzante intensivo viso ultra-rapido speciale week-end, uno speciale solare che attiva, accelera e potenzia l’abbronzatura consentendo di raggiungere più velocemente il colore desiderato, anche con sole debole, offrendo al contempo un’intensa azione idratante e antinvecchiamento. Il risultato è un colorito ambrato, omogeneo e naturale. Collistar
ri senza usare una crema protettiva. Quale? C’è l’imbarazzo della scelta, l’importante è fare attenzione alle caratteristiche della propria carnagione e allo stato d’avanzamento dell’abbronzatura. L’Oreal, che vanta Jennifer Lopez tra le sue testimonial, presenta per questa stagione la nuovissima Protezione Gold che assicura massima protezione, grazie ai filtri brevettati al Mexoryl Uva/Uvb, che offrono una difesa ottimale (con protezioni 20, 30 e 50+) contro le scottature e l’invecchiamento solare. La formula previene la secchezza della pelle preservandone morbidezza e idratazione, grazie alla presenza di agenti idratanti e micro particelle di olio che sublimano la pelle e che garantiscono un’abbronzatura dorata a lunga durata. La gamma Sun Beauty di Lancaster, da
40 anni tra i leader nella ricerca di laboratorio, è studiata per ottimizzare il risultato, anche qualora ci sia poco tempo da trascorrere al mare: il prodotto aumenta la sintesi di melanina a livello cutaneo, per un’abbronzatura sempre più omogenea garantendo comunque una sofisticata protezione anti-infrarossi. E gli ultimi progressi scientifici messi a punto dai laboratori Lancaster consentono di beneficiare del sole anche con una crema protezione 50 che comprende uno “stimolatore” di melanina integrato al complesso attivatore d’abbronzatura. Per chi invece ha già raggiunto un ottimo livello di “doratura” è consigliabile l’uso dell’olio Nivea in spray: espressamente studiato per le pelli già abbronzate, regala un colore intenso e duraturo. Yamamay
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MONDO TECNO
Domenica 13 maggio 2012
XIV
La CASA diventa
L’ ARREDAMENTO INTERAGISCE CON L’ ESSERE UMANO: UN NUOVO SISTEMA RIVOLUZIONA LA DOMOTICA IL PRIMO OS CHE SEMPLIFICA LA VITA Si chiamerà HomeOS e sarà il primo sistema operativo sviluppato da Microsoft e pensato come piattaforma per gestire l’automazione domestica. Il nuovo software, fanno sapere dai laboratori di Redmond, consentirà il controllo centralizzato dei dispositivi comunemente presenti nelle case, fornendo controlli intuitivi per gli utenti. II prototipo di HomeOS è già pronto e include il supporto per un’ampia gamma di dispositivi: interruttori, macchine fotografiche, televisori, elettrodomestici. Il sistema operativo è già in fase di test in circa 25 abitazioni e presto sarà disponibile per il libero commercio.
NEGLI USA DIGITAL LIFE È REALTÀ Per chi ha disposizione un iPad o un iPhone, il controllo in remoto di gran parte degli elettrodomestici diventerà realtà entro poche settimane. Negli Stati Uniti, infatti, AT&T, uno maggiori operatori e partner di Apple, ha annunciato il lancio di una serie di Digital Life, una app che - a chilometri di distanza dalla propria abitazione - consentirà di modificare la temperatura, accendere le luci, gestire il sistema di allarme, controllare le tapparelle, chiudere la pompa dell’acqua principale, aprire e chiudere le porte e tante altre cose.
Proviamo a chiudere gli occhi e a immaginare la nostra casa completamente interattiva. Proviamo a immaginare come sarebbe confortante sdraiarsi sul divano e - senza muovere un dito - vedere la tv accendersi e la luce affievolirsi. Proviamo a immaginare come sarebbe piacevole aumentare o diminuire il volume dello stereo con un semplice gesto delle dita. E ancora: quanto ci piacerebbe avvicinarci alla finestra e visualizzare sul vetro un ologramma che riporta fedelmente la temperatura esterna e ci consiglia come vestirci? E’ l’obiettivo di Disney Touchè, una delle più interessanti tecnologie degli ultimi 20 anni, messa a punto dai laboratori di ricerca Disney di Pittsburgh. Il progetto - una volta a regime permetterà di captare qualsiasi oggetto, materiale, piano e persino il corpo umano come una superficie sensibile al tocco. Ogni oggetto, ogni persona, qualunque cosa, diventerà un touchscreen intelligente. Acqua inclusa, pronta a essere trasformata in un vero e proprio controller a tre dimensioni. Secondo quanto emerso dalle prime indiscrezioni, e da un video illustrativo che in rete ha già collezionato migliaia di contatti, Touchè non si limiterà a rilevare il contatto tra una superficie qualsiasi e una o più dita come fanno ora i touchscreen, ma sarà in grado di creare un grafico complesso la cui variazione formerà altrettanti schemi completamente diversi. Per dirlo senza fronzoli: ogni nostro gesto corrisponderà a un’azione ben precisa che ci consentirà di vivere la nostra casa in maniera davvero interattiva. La nuova tecnologia, presentata in occasione del CHI 2012, un evento che raccoglie tutti i progetti più interessanti che riguardano le interfacce uomo-macchina, è ancora in fase beta ma c’è da scommettere che entro pochi anni farà sparire bottoni e telecomandi dalle nostre case. Per la gioia di tutti.
IN CUCINA ARRIVA IL CARBONE VEGETALE Prima c’era spazio esclusivamente per il calcio e i videogiochi. Ora, nell’elenco degli hobby amati dagli uomini d’Italia, c’è anche la cucina. In molti si improvvisano chef e quasi tutti sognano un forno hi-tech come quello messo a punto da Lg con tecnologia Lightwave. Quello messo a punto dalla casa coreana è il primo e unico microonde dotato dell’innovativo grill al carbone vegetale. Un filamento di carbone vegetale racchiuso all’interno del grill, infatti, genera un flusso di calore naturale che penetra nei cibi più in profondità mantenendo, nel contempo, la giusta umidità. Grazie a questa tecnologia esclusiva i cibi adesso hanno i sapori da vero barbecue. E sorprendere gli ospiti diventa più facile.
È SCOOBA IL COINQUILINO IDEALE L’elettrodomestico più desiderato da single incalliti o uomini d’affari con tanti impegni e poco tempo? E’ Scooba, il robot domestico prodotto da iRobot che pulisce alla perfezione ogni pavimento grazie a un cervellone che calcola il suo itinerario, tramite un algoritmo che elabora i dati dei sensori posti sul paraurti e su altri sensori IR. Scooba, l’evoluzione della tecnologia Roomba, riesce simultaneamente a lavare, strofinare e raccogliere liquidi dal pavimento al semplice tocco di un pulsante.
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SCELTE VIP
Domenica 13 maggio 2012
XV
ELEGANZA
GIORGIO ARMANI FIRMA LE DIVISE DEGLI AZZURRI PER LONDRA 2012 «MODA E SPORT METTONO A FUOCO IL CORPO»
PER SENTIRSI TUTTI QUANTI IN GARA EA7 Emporio Armani ha creato una capsule collection disponibile nei negozi a partire da giugno, dedicata alle Olimpiadi di Londra. Felpe, pantaloni, polo e t-shirt per uomo e donna nei colori del bianco e del blu notte caratterizzati dalla ricercatezza dei dettagli: chiusure con zip asimmetriche, impunture a vista, loghi EA7 e Olimpiadi e scritta “Italia” sulla parte dietro dei capispalla nel color oro a contrasto. La prima strofa dell’inno di Mameli è riportata all’interno dei capi, patriottica senza ostentazioni. L’abbigliamento è completato dalle sneakers negli stessi colori con dettagli in oro a contrasto e dalle borse da palestra in tessuto tecnico.
da medaglia «Io amo profondamente il corpo umano, lo considero come un miracolo. La moda mette a fuoco il corpo così come fa lo sport. Mi sembra logico quindi che la mia attenzione per la moda si possa trasferire sullo sport». Parola di Giorgio Armani, che la settimana scorsa ha presentato la nuova collezione EA7 Emporio Armani, destinata a vestire gli atleti olimpici italiani. Le nuove divise realizzate da EA7 porteranno stile ed eleganza tra le file dei nostri azzurri. Lo hanno dimostrato proprio alcuni di loro, ben 15 tra cui Valentina Vezzali, Tania Cagnotto e Matteo Aicardi, indossando la nuova linea in passerella. Un’eccellenza italiana che è di buon auspicio in vista di Londra 2012, come sottolinea il presidente del Coni, Giovanni Petrucci: «Giorgio Armani è il primo nel mondo e solo per questo una medaglia l’abbiamo già vinta. La sua azienda ci farà fare bella figura e lo dimostreremo fin dalla cerimonia inaugurale sotto gli occhi dei potenti del mondo». Il Coni ringrazia con orgoglio anche perché lo stilista riversa nel progetto una forte connotazione patriottica. Lo dimostra, tra tutto, la scelta originale di ricamare in oro l’inno di Mameli sul lato cuore di giacche e felpe, oltre che sotto il collo delle polo: «Sono italiano e il mio nome è italiano – spiega Armani - Se non è patriottico lo sport quando si va alle Olimpiadi cos’è patriottico?». Tutto il kit destinato agli azzurri porta la sua inconfondibile firma, come da lui riassunta in «nulla di superfluo». «Sono partito dal concetto che volevo delle cose estremamente funzionali e semplici, non discutibili più di tanto». Rigore e dignità anche nella scelta dei colori, ricaduta principalmente sul bianco e sul blu che sostituisce il tradizionale azzurro cui siamo tutti abituati. «Abbiamo visto tante divise blu in passato che non era un vero blu ma un blu carta da zucchero, un blue-tan, ma il blu migliore - ha precisato lo stilista - è quello scuro, che ricorda la notte. Gli altri sono sempre un po’ eccessivi». Altre firme della moda interpreteranno i colori e l’orgoglio delle altre nazionali di questa edizione olimpica. Lo farà Stella McCartney, nominata da Adidas per la nazionale del Regno Unito, Ermanno Scervino per la nazionale dell’Azerbaijan e Ralph Lauren per gli Usa. Tutto lascerebbe pensare a un’ulteriore sfida, quella dello stile, soprattutto in occasione della cerimonia di presentazione ma Giorgio Armani raffredda
subito gli animi: «Non credo ci saranno delle grandi esibizioni di creatività. Lo sport impone un rigore mentale, fisico ed estetico». Con questa operazione Giorgio Armani sottolinea ulteriormente il suo interesse verso il mondo dello sport, talvolta occasione di straordinarie vetrine agli occhi del mondo intero. «Per me le Olimpiadi rappresentano una cosa bellissima – afferma Armani - Dovunque io sia le seguo perché sono un evento eccezionale». Tra le sue discipline preferite c’è «il salto in alto: è affascinante, miracoloso.
Ti dà una grande adrenalina». Che dire invece di Giorgio Armani in tenuta da sportivo? «Faccio almeno un’ora e mezzo di ginnastica al giorno, senza fatica. Faccio la corsa sul tapis roulant, qualche peso, aerobica e pilates». Così, nella vita come nello sport, Giorgio Armani si dimostra coerente nella scelta e nel rispetto di fondamentali valori come l’autodisciplina, il rigore, la tenacia e la determinazione. Abbiamo fiducia che gli stessi siano riconosciuti e portati dai nostri atleti sui gradini più alti del podio di Londra 2012.
IN PASSERELLA 24 ORE SU 24 Gli azzurri saranno vestiti Armani in ogni momento della giornata e nelle occasioni ufficiali per tutta la durata della manifestazione. Il kit consegnato a ciascun atleta è un guardaroba modulare completo di trolley e valigia, che include tuta di rappresentanza dall’allacciatura asimmetrica, giubbotto di nylon, bermuda, pantaloni, magliette, nonché scarpe da running e da training realizzate con l’innovativa tecnologia C-Cube (Carbon Cushion Control) che garantisce massimo comfort e risposta reattiva in ogni situazione. Un kit di 50 pezzi caratterizzato dall’elegante combinazione di bianco e blu notte.
Giorgio Armani insieme al presidente del Coni Gianni Petrucci in occasione della presentazione delle nuove divise