FM - Giugno 2012

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BIKEMANIA: LA CITTÀ VIAGGIA SU DUE RUOTE PITTI UOMO, A FIRENZE IL GOTHA DEL FASHION

GIUGNO

Luca Dotto, olimpionico di nuoto, EA7 The Sense of Being ADV campaign (backstage) PH: Richard Phibbs

Domenica 17 giugno 2012

BICI MANIA

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SU DUE RUOTE ALLA CONQUISTA DEGLI SPAZI URBANI: LA SFIDA DEI BIKERS INIZIA DAL LOOK

La Vestita Sartoria Cicli Milano

III

ANTICIPAZIONE

PITTI

LA BICI CHE VESTE, UN MODO DI ESSERE Due bici, due modi di essere, due oggetti che vi faranno sentire avvolti, come dentro un vestito. Una è la Mambo Bike di Moreschi, che per una volta aggiunge i pedali e tutto il resto sotto le calzature, creando una limited edition di grande classe e ispirazione retrò: una bici interamente bianca, realizzata a mano con inserti e rivestimenti in pelli e impreziosita nella versione da uomo da due sacche posteriori in morbido vitello bianco con cuciture Mambo a contrasto, e in quella da donna dal cestino in vimini, ricoperto sempre in morbido vitello. L’altra è di Sartoria Cicli, che riporta la tecnica sartoriale alla bici, creando un esemplare numerato, praticamente unico: il telaio di una classica Bianchi anni ’40 è interamente ricoperto da un tessuto Principe di Galles in lana e seta.

Moreschi

Tutta mia la Le Coq Sportif Dainese

Comfort, sicurezza e agilità certo, ma senza rinunciare all’eleganza. Più agguerriti che mai, i bikers di oggi si prendono spazi sempre maggiori in città e anche l’abbigliamento da corsa (o da passeggio) diventa sempre piu metropolitano.

A T E U IQ T E ’ UN A BIKE D L’amore per lo sport, per l’aria aperta e per le corse sono i tre elementi che, coniugati insieme, restituiscono il senso di Etiqueta Negra, la casa bergamasca che si ispira al polo e alle auto d’epoca, ma che non disdegna neanche il mondo della bici, intesa come ribellione alla vita di città: la polo risponde proprio a questo moto di “rivolta” e di ripresa degli spazi urbani.

A venire incontro ai ciclo-amatori c’è la City Bike Jacket di City T ime, una collezione realizzata in cotone elasticizzato con finissaggio delavè, che offre un’ampia libertà di movimenti, ma senza rinunciare - come detto - al look.

Loghi catarifrangenti e le esclusive bretelle in dotazione, omologate dal codice della strada, rendono questa giacca ideale per gli spostamenti su due ruote.

Come ideale è la gamma di giacche antivento offerta da Le Coq Sportif, un marchio da sempre all’avanguardia nell’abbigliamento sportivo, che quest’anno, per festeggiare i suoi 130 anni di vita, fa il suo gradito ritorno anche al Tour de France.

Uvex

Chi invece non vuole rinunciare a un look prettamente sportivo e più aggressivo, può puntare su casco e occhiali.

Per proteggere la testa la cosa migliore è rivolgersi a Dainese: Speed Air, per esempio, è un casco leggero (appena 250 grammi di peso) e resistente, con tecnologia in-mould e una ventilazione ottimale grazie alle 21 prese d’aria e la rete interna traspirabile, che funziona anche da blocca insetti.

ANTICIPAZIONE

PITTI

UNA BORRACCIA PER OGNI ESIGENZA C’era una volta la borraccia da bici. Oggi invece c’è Contigo, che regala comfort alla pedalata con una serie di bottiglie isotermiche a tenuta ermetica automatica, e anche colorate e innovative. Tre le differenti collezioni: Water, pensata idealmente per lo sport e il tempo libero, punta sui modelli Sheffield, Addison, Swish e Madison 24/32; Travel, con le strutture in acciaio inox isolante; Kids, la gamma per bambini, resistente e pratica disponibile in numerosi colori.

Per mettere al riparo gli occhi, invece, Uvex propone Forceflex, un occhiale performante ideale per qualsiasi tipo di attività sportiva soprattutto di montagna, dove i raggi UVA sono più forti e c’è bisogno di una protezione al 100%.

Antigraffio, superflessibili al limite dell’impossibilità di rottura, dotati di lenti variomatic, ovvero in grado di adattarsi in pochi attimi alle condizioni di luce con tre livelli differenti, gli occhiali Uvex sono il non plus ultra dell’ottica applicata allo sport.

PERCORSI, DISTANZE E TEMPI SEMPRE SOTT’ OCCHIO

City Time

Anche in bici ci si può perdere. E anche in bici si ha spesso l’esigenza di tenere sotto controllo distanze, velocità, tempi, temperature e persino il battito cardiaco. A queste esigenze risponde Garmin con ben tre navigatori Gps pensati per i ciclisti. C’è Edge 200, il più pratico e snello, capace di registrare 130 ore di pedalate. C ’è Edge 500, leggerissimo, in fibra di carbonio, e Edge 800, che del suo “ fratello minore” implementa tutta le funzioni.

Contigo

Domenica 17 giugno 2012

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IV

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EA7 Per portare il tricolore sempre sul cuore

EA7 L’elegante tradizione del blu notte

EA7 In ogni occasione uno stile da medaglia d’oro

Il kit olimpico di EA7 Emporio Armani include anche una polo bianca con manica sinistra rossa e manica destra verde.

Sotto il collo un elegante corsivo dorato riporta le prime parole dell’Inno di Mameli sulla fettuccia blu, visibile solo a colletto alzato.

Il blu notte caratterizza il giubbotto di nylon con la chiusura a zip asimettrica. La scritta “Italia”, accompagnata dalla stilizzazione dello Stadio Olimpico di Roma e dai loghi CONI e EA7, sottolinea l’idea di una sportività ricca di valori.

Il tono di blu scelto da Armani è quello in uso fino agli anni Settanta, per creare un senso di continuità con la tradizione e per esprimere l’idea di classica eleganza.

EA7 Emporio Armani accompagnerà gli azzurri impegnati a Londra in ogni momento della giornata.

A ciascun atleta è stato infatti consegnato un guardaroba modulare completo di trolley e valigia, che include cinquanta pezzi, dalla tuta di rappresentanza ai bermuda fino alle scarpe da running e da training. A dominare è l’elegante combinazione di bianco e blu notte.

All’interno delle giacche e delle felpe, sul lato del cuore, è riportato in oro e in corsivo, il testo originale dell’inno di Mameli. Nel kit anche gli occhiali unisex Special Edition EA7 e le cuffie per concentrarsi nel pre-gara.

Dopo L’EXPLOIT del 2011 e il debutto nella moda con EA7, DOTTO si prepara alla prova di maturità delle OLIMPIADI. Sognando le vacanze con la sua Rossella Ha iniziato da dorsista, prima di scoprire che nel nuoto su pancia era una scheggia. Poi è arrivata l’amicizia con Filippo Magnini e quel rapporto da fratelli/rivali che l’ha fatto crescere fino a portarlo, a 21 anni, alla prima medaglia mondiale, l’argento conquistato a Shanghai nei 50 stile libero. Il primo nella storia del nuoto azzurro. Passando per i successi agli Europei in vasca corta di Stettino, si arriva così ai Giochi di Londra.

La domanda è d’obbligo: firmeresti per bissare l'argento mondiale o puoi fare meglio?

«L’obiettivo è quello di sfidare alla pari “i giganti”, puntando a migliorarsi sempre. Prima di tutto, devo restare concentrato e pensare a toccare sempre prima degli altri».

Chi sarà in vasca il protagonista assoluto di Londra 2012?

«Mi auguro di vedere le conferme dei campioni italiani e magari che possa emergere qualche nuovo talento».

Com’è stato calarsi nei panni del modello per Armani?

«Non avevo mai avuto l’opportunità di conoscere Armani e di vestirmi con i suoi abiti. Devo ammettere che è stato molto facile sentirmi a mio agio e apprezzare il gusto della semplicità nella ricercatezza».

Più teso ai blocchi di partenza di una gara o davanti all’obiettivo di un fotografo?

«Sicuramente ai blocchi di partenza di una gara; l’obiettivo di un fotografo mi piace, lo vivo come un gioco. Mi diverto, insomma».

Phelps ha le inseparabili cuffie per la musica: tu hai un oggetto dal quale non ti separi mai nel pre-gara?

«Potrei restare incollato per ore al mio Galaxy Note».

Com’è il tuo look lontano dalla piscina?

«Mi piace vestire in modo semplice e sportivo».

Pillole d’estate: al mare con gli amici, boxer o slip?

«Boxer tutta la vita».

E per la sera? Camicia o t-shirt?

«Camicia».

Scarpe o infradito?

«Sempre scarpe».

Ora tutti a Londra. E poi?

«Poi sogno soltanto una bella vacanza con Rossella (Fiamingo, spadista azzurra a sua volta impegnata a Londra, ndr)».

Luca Dotto, EA7 The Sense of Being ADV campaign (backstage) PH: Richard Phibbs

Domenica 17 giugno 2012

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AL BAGNO Quando in acqua è scesa per la prima volta Franziska van Almsick qualcosa è cambiato nel rapporto tra media e nuoto: la storia successiva l’hanno scritta in tanti

ARENA Vincere in gara a volte è solo una questione di testa Un paio di accessori targati Arena per sentirsi nelle piscine olimpiche.

Gli occhialini da competizione Xvision garantiscono massima visione dell’orizzonte, migliorando l’allineamento della testa. Stabilità e idrodinamicità sono di livello superiore come l’adattabilità al volto. Immancabili anche le cuffie in silicone 3D Ultra, realizzate con tecnologia di modellazione tridimensionale che garantisce massima riduzione delle grinze, minor attrito e alto livello di compressione.

SAMSUNG Per vivere l’Olimpiade in prima persona Siamo tutti un po’ atleti, grazie a Samsung, che ha lanciato nei giorni scorsi l’applicazione Hope Relay, dedicata a Londra 2012. Una volta scaricata gratuitamente l’app, bisogna creare il proprio avatar e cominciare a correre: fino al 12 agosto, per ogni km percorso, Samsung donerà un euro in beneficenza all’associazione SOS Villaggi dei Bambini Onlus. Ai primi dieci che avranno percorso più chilometri, Samsung regalerà un viaggio a Londra.

Il costume scelto da Luca Dotto è il Power skin carbon pro di Arena, realizzato incorporando la fibra di carbonio nella trama del tessuto del costume.

Il risultato è un giusto livello di compressione accompagnato da una riduzione all’attrito di superfice che significa più efficienza e potenza in tutte le fasi della gara

Tutto è cominciato con Franziska van Almsick. Certo, il nuoto i suoi campioni - e che campioni! - ce li ha sempre avuti, come il Mark Spitz dei sette ori a Monaco 1972. Ma è stato senza dubbio con la campionessa tedesca che i protagonisti in vasca hanno cominciato a essere anche mediaticamente interessanti, ricercati dagli obiettivi dei fotografi, inseguiti dalle riviste patinate e superpagati dai grandi sponsor. La van Almsick spopolava in patria per il fidanzamento con il nazionale tedesco di pallamano Stefan Kretzschmar, imperversava sul piccolo schermo con gli spot della Opel Tigra e faceva parlare di sé in giro per il mondo per la sua bellezza da lolita e per il suo talento. Il nuoto “mediatico” è indiscutibilmente nato nel solco scavato da lei. Ringrazia la bellissima Amanda Beard, una che a 23 anni e con diverse medaglie olimpiche e mondiali già al collo ha deciso di lasciare la vasca per mettersi a fare la modella a tempo pieno.

Non stupisce che per lei sia arrivata anche la copertina senza veli su Playboy. E che dire di Laure Manaudou? Bella e indolente, talentuosa e altezzosa come solo i francesi sanno essere, chiacchierata anche per la comparsa su Internet di un video hard e per la sua love story con Luca Marin. Già, il bel Marin che con invidia di buona parte degli uomini è passato dalla rottura con Laure al fidanzamento con Federica Pellegrini, altra star che in questo momento è forse l’immagine femminile del nuoto nel mondo. E che, con invidia di buona parte delle donne è passata dalla rottura con Luca al fidanzamento con Filippo Magnini. Tutti belli e vincenti: due qualità che, diciamolo con un pizzico d’orgoglio, i nuotatori italiani hanno messo spesso in mostra, sin dai tempi di Max Rosolino, altro talento in grado di sbracciare in vasca e di “ballare con le stelle” in tv, fino a conquistare il cuore di Natalia Titova.

Guardando oltre i confini italiani, l’elenco passato e presente è ancora lungo, dallo zar Popov al poderoso Cielo. Come a dire che, quando da piccolo ti dicono che il nuoto aiuta a crescere bene forse converrebbe crederci.

Domenica 17 giugno 2012

DETTAGLI CULT

FOLLOW ME I-THERMIC: GLI OCCHIALI CAMBIANO COLORE

VII CINQUANT’ANNI DA HAVAIANAS Per festeggiare il suo 50° compleanno, Havaianas ha lanciato un’edizione limitata (50.000 paia) di infradito che rende omaggio alla mitica “flip-over” degli anni ’90. L’intero ricavato di questa collezione indimenticabile sarà devoluto all’Unicef per i suoi progetti in Brasile. Le Havaianas sono infradito ispirate a un sandalo giapponese chiamato “Zori”, realizzato con una suola di paglia di riso dal motivo che ricorda i chicchi di questa pianta e fascette in tessuto o velluto colorati. Nella trasposizione in gomma il motivo a “chicchi di riso” è ripresa sulla parte interna della suola come omaggio alla fonte d’ispirazione.

Italia Independent presenta il primo occhiale che cambia colore se esposto a una temperatura superiore a 30 gradi, grazie a un enzima dal pigmento colorato che, al raggiungimento della temperatura, reagisce diventando trasparente e lasciando trapelare la colorazione o la texture di base. Il processo è graduale e reversibile all’infinito. Nel caso di aumenti di temperatura dovuti ad attività aerobica, jogging o trekking, l’occhiale cambierà colore nei punti di contatto con la pelle.

La T-Shirt Coin-WWF

La borsa Hilten di Freitag

La FORZA della i n o i Pass NORE IG S r e p

I Grain slim urban di Haikure

BORSE, JEANS, E SCARPE: AVERE STILE SIGNIFICA ANCHE FARE SCELTE ECO-FRIENDLY

ro alla moda sono indispensabili due accessori: orologio e borsa. Per i primi c’è la nuova collezione Velvety di Toy Watch che, come sempre, risalta per i suoi colori accesi: il cinturino è realizzato da uno speciale mix di policarbonato, su cui è stampata una copertura di silicone.

Cominciamo dalle scarpe eco-friendly: con la suola in materiale sostenibile, Gucci propone un modello disegnato dal direttore creativo Frida Giannini per la Collezione Pre-fall 2012. Si tratta delle sneakers Green California, realizzate in bio-plastica, un materiale biodegradabile in compost utilizzato come alternativa alla plastica tradizionale. Sempre in fatto di scarpe, al Pitti Playhat lancia Duster, la sneaker fatta di veri e propri stracci con fodera interamente in pelle.

Per i jeans, impossibile non citare le proposte di Haikure: la collezione primavera estate presenta tessuti realizzati in cotone organico, lavati con procedure naturali attraverso effetti laser , all’ozono e con pietre.

Per le borse, Freitag si è inventata le Reference, realizzate - come da tradizione del marchio - con i teloni di camion usati recuperati da aziende di logistica di tutto il mondo, selezionati, lavati, tagliati, cuciti, foderati e messi in forma. Il nostro uomo ecologico è perfetto, se non fosse che abbiamo dimenticato di mettergli addosso una maglietta: Coin ha realizzato una t-shirt in cotone organico disponibile per donne (“A sea of love a sea of life” lo slogan) e per uomini (“Saving Environment Action”). Il ricavato della vendita e delle donazioni che sarà possibile effettuare negli store sarà interamente devoluto a WWF per sostenere la nascita della nuova Oasi di Scivu ad Arbus, in Sardegna.

Queste tecniche permettono di conferire al capo un effetto vintage particolarmente evidente, garantendo il massimo rispetto dell’ambiente. Per essere davve-

Gucci

UN CONTRIBUTO PER IL BENE DEL PIANETA Per proteggere le risorse idriche Quicksilver e Roxy continuano la terza edizione della Green Campaign, dedicata quest’anno a sostenere le campagne “Reef e Water Check”, per preservare la barriera corallina, “Surfrider”, per esaminare le sostanze chimiche presenti nelle acque costiere, e “Coeur de Foret”, per lo sviluppo e la salvaguardia delle foreste e di chi le abita.

Acquistando prodotti eco-friendly si dà il proprio contributo.

Si dice che l’ecologia abbia conquistato il mondo della moda. Si dice che molti stilisti stiano sviluppando una sensibilità verde e che l’industria stia contribuendo a diminuire l’impatto ambientale. Ma come deve vestire, ci si dovrebbe chiedere, l’uomo green?

Sarà per l’intercambiabilità dei colori o sarà per la personalità delle forme che anche le signore amano la gomma. Breil ha creato i gioielli Hip Hop con anelli a fascia o fedine, tutti in silicone colorato e profumato, con piccoli dettagli preziosi intercambiabili. Per la spiaggia F ullspot presenta O Bag, una borsa componibile con scocca semirigida in morbida gomma EVA, capiente e accessoriabile con manici in cuoio, ecopelle o corda, taschine interne e pochette in canvas.

O Bag

by Fullspot

ANTICIPAZIONE

PITTI La scarpa Duster di Playhat

Toy Watch

I gioielli Hip Hop di Breil

Domenica 17 giugno 2012

SPECIALE PITTI

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AR E W T E E STR RGATO ts TA emen l E u Z

Grintoso con gusto. È l’uomo secondo Zu Elements, con una collezione che va dal passato allo streetwear. Il mondo “work” si esprime attraverso i blu, gli azzurri, i bianco sporco, i sabbia che si fondono con il giallo e il rosso fragola. Materiali usati e fitting comodo caratterizzano le felpe leggere e i jersey 100% CO. Le grafiche, rese vive dai lavaggi che evocano l’usura, si ispirano al lavoro e al mondo jeans.

SULLE ORME DI GAINSBOURG

I N O I Z A P I C I NT

A

Si rifà ai versi più celebri di Serge Gainsbourg la collezione Dondup uomo Primavera/Estate 2013. Ispirati dalle parole “Je t’aime... moi non plus...”, in casa Dondup si è operata una scelta mirata dei tessuti utilizzati nella collezione.

Rivoluzione anche nella vestibilità dei pantaloni, che avranno la vita alzata, gamba asciutta e la lunghezza rigorosamente appena sotto la caviglia.

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TEMI MILITARI, GIACCHE SAHARIANE E FIRME: TRA CAPI ICONICI E GRANDI RITORNI A FIRENZE RIFLETTORI SUL FUTURO

DINO, A SPASSO CON LA STORIA Tra gli anni ’70 e ’80, tennis e basket hanno conosciuto personaggi leggendari, che ne hanno segnato la storia. È a loro che Lotto Leggenda rende omaggio con la sneaker Dino IV CVS, in cinque nuove varianti colore: deep cobalt blue, night olive, sage brown, white e opal grey. La novità è la tomaia realizzata in canvas slavato, che conferisce un sapore ancora più vintage alla scarpa. Una chicca la fodera interna della linguetta, presentata in tessuto scozzese.

I T IT

P

cheVERRÀ

Baracuta

Schneiders

Museum

OK O L UN UPO DA L ARE DI M Le spiagge della Florida e i romanzi di Hemingway ispirano la collezione firmata Brooksfield. T oni delicati e tessuti morbidi per la linea R oyale Blue con i suoi pull delavè color oceano che sembrano decolorati dal sole e dalla salsedine; i maglioni “lupo di mare” sono reinterpretati in stile Brooksfield con bottoni in metallo satinato con simboli nautici stampati a rilievo.

Tortuga

Conferme, novità e grandi ritorni. È scattato il countdown per Pitti Immagine Uomo che, dal 19 al 22 giugno, si presenta ricchissimo: l’uomo Primavera/Estate 2013 riscopre l’avventura e tiene il timone dritto sulla rotta dello stile. Grandi ritorni, si diceva, come quello dello storico marchio inglese Baracuta, la cui collezione verrà anticipata da una retrospettiva degli ultimi 75 anni del mondo culturale anglosassone attraverso musica e video, per raccontare lo storico e strettissimo legame tra l’iconica giacca G9 e il mondo del cinema e della musica.

La nuova collezione SS13 vedrà l’in-

troduzione di elementi di rinnovamento degli iconici jacket e l’introduzione di 24 nuovi modelli (due le label principali: la Core Collection e la Designer Collection).

Si ispira all’outdoor invece Schneiders, che a Firenze presenta la giacca sahariana studiata per sedersi nell’erba umida. Il capo è ispirato allo slow food e vuole esaltare l’importanza e l’eleganza del cibo nella cultura contemporanea. La “Picnic Jacket” nasconde un segreto: è dotata di una fodera estensibile e impermeabile che, posizionata nel lato interno della

schiena, permette di sedersi sull’erba umida.

Tema militare infine per Museum, con il “field camo jacket”, realizzato in tessuto Multicam usato in ambito militare per una perfetta resa mimetica.

Nella collezione che Museum presenta al Pitti è frequente l’utilizzo di leggere tele di cotone, idrorepellenti e traspiranti o mescole di cordura e cotone o cotone Oxford mélange. Anche la gamma dei colori si allinea alla tematica militare, spaziando dal blu, al military green fino all’azzurro e all’indaco.

POLO PER TUTTI A CIASCUNO IL SUO COLORE Un’esplosione di colori a Pitti Uomo con la collezione di Tortuga Academy. Il fulcro della collezione è rappresentato dalla polo: ben undici modelli, da quello più basic, personalizzato in maniera discreta, a quello più grintoso ed estroso, ciascuno dei quali in una ampia gamma di colori, per accontentare davvero i gusti di tutti.

Domenica 17 giugno 2012

SPECIALE PITTI

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TESSUTI INNOVATIVI E LEGGERI RENDONO LE VERSIONI ESTIVE DEI PIUMINI VERE E PROPRIE OPERE D’ARTE

IN VIAGGIO CON BRIC’S L’importante non è la destinazione ma il viaggio… senza dimenticare il trolley.

Bric’s presenta a Firenze il trolley Life Pelle, in cui la pelle è accoppiata con uno strato di polietilene espanso per garantirne la resistenza. Massima leggerezza ed elasticità, senza dimenticare la cura del dettaglio: il risultato è un articolo sempre raffinato ed elegante.

DEKKER, TONI METROPOLITANI Cotone e tessuti tecnici: l’unione di trame naturali e di nuova generazione per un effetto chic e allo stesso tempo funzionale. È la giacca Dekker che arriva in anteprima a Pitti Uomo.

Il capo in cotone lavato svela al suo interno un secondo strato antivento tinto in capo nei toni saturi che protegge dal vento.

Una sovrapposizione di capi tecnici in chiave daywear metropolitana.

IL VINTAGE BOMBOOGIE Il vintage non tramonta mai ma viene continuamente reinterpretato, come nel caso della giacca da uomo in pelle con chiusura a zip di Bomboogie pensata per l’uomo urban chic. Tutta la collezione presenta tessuti ariosi con trame larghe e armature aperte per poi chiudersi per effetto di tinture e lavaggi in capo che esaltano le specifiche caratteristiche di cotoni, lino e jersey su pima cotton.

I signori del Con le giacche in nylon, la pioggia estiva si affronta con leggerezza. E al Pitti è una sfilata di novità, dai modelli più tradizionali e sportivi alle giacche rivisitate con i tessuti impermeabili ma traspiranti. Luke Double Shirt è un classico reinterpretato da K-W ay in chiave contemporanea e funzionale: la giacca-camicia unisex è reversibile bicolore in nylon traspirante e antivento con due tasche con chiusura zip e patta di copertura su un lato. Per l’uomo sportivo una versione più classica sempre targata K-W ay: è il Jacques Double Plus Fluo, una giacca reversibile con poliestere plus, perfettamente impermeabile, antivento e traspirante, e interno nylon antivento

in colore a contrasto. Con cappuccio fisso e apertura con zip intera, il modello è la soluzione ottimale contro la pioggia e il vento.

La leggerezza e la ricerca del tessuto innovativo caratterizzano invece la filosofia Herno. L ’azienda investe sul piumino ultralight anche per la primavera estate, un capo diventato ormai un genere nel guardaroba moderno, imprescindibile e trasversale.

Partendo da un’ulteriore sperimentazione e dalla ricerca dei materiali, raggiunge nuove frontiere sulla sua versione estiva ultralight di 80 grammi.

La leggerezza, chiave del successo dei piumini Herno, non è casuale, ma

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K-Way

fonte di un processo produttivo esclusivo attraverso la selezione accurata delle piume con macchinari sofisticati e l’iniezione della piuma stessa a capo quasi finito.

Herno si è spinto ancora oltre, realizzando per la prima volta un piumino tinto e lavato in capo, cotone o nylon il punto di partenza. Attraverso un processo che non intacca la fibra, ma ne esalta le caratteristiche originali, il tessuto assume un aspetto invecchiato e un effetto chiaro-scuro ottenuto utilizzando la medesima tonalità di colore, con effetti sempre diversi in ogni capo. Ogni singolo piumino diventa una vera e propria opera d’arte.

Herno

Domenica 17 giugno 2012

BEAUTY E BENESSERE

FOLLOW ME Alessandro Gassman per Attimo di Salvatore Ferragamo

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Enrique Iglesias è il testimonial di Azzaro pour Homme

Alain Delon, in versione “selvaggio” nel 1968, è testimonial di Eau Sauvage di Dior

ATTORI, CANTANTI E VIP: CON IL LORO FASCINO GUIDANO ALLA SCELTA DELLA FRAGRANZA GIUSTA PER L’ ESTATE

Ci sono un italiano, un inglese, uno spagnolo e un francese. Ma non è una barzelletta, tutt’al più una “sfilata” di quattro uomini elegantissimi, sex symbol della scena cinematografica e musicale. L’italiano è lo statuario Alessandro Gassman, l’inglese l’affascinante Jude Law, lo spagnolo l’esplosivo Enrique Iglesias e il francese l’intramontabile Alain Delon. Sono loro i protagonisti e i testimonial delle campagne pubblicitarie dei profumi più famosi e raffinati del mondo. In questo

di STELLE

speciale campionato europeo, in casa Dior si gioca un vero e proprio derby .

La maison francese ha scelto le immagini del giovane Alain Delon nel film del 1968 “La piscina” per il suo classico “Eau Sauvage”, una composizione di grande semplicità naturale e di grandissima eleganza. Si tratta di fatto di un bestseller che sopravvive al trascorrere del tempo proprio come il fascino immortale di Delon. «Ma è un selvaggio, lo sai», dice di lui Marianne in una scena del film culto girato a Saint-

Tropez. Altro look, altra generazione di attori, altro stile, Dior schiera nel suo “cast” stellare un altro sex symbol: Jude Law che, esploso con “Il talento di Mr. Ripley”, vanta milioni di fan femminili in tutto il mondo. È lui il testimonial di Dior Homme Sport estate 2012, che presenta un flacone trasparente e squadrato davvero chic, come il personaggio che lo pubblicizza. Non per essere nazionalisti, ma al ciuffo ribelle del papà di Hugo Cabret non ha niente da invidiare un tipo carismatico

come Alessandro Gassman, testimonial del nuovo profumo maschile di Salvatore Ferragamo Attimo Pour Homme che si presenta in un flacone in vetro grigio trasparente, una scelta carismatica come il protagonista del “Bagno turco” ed “Ex”. Il derby del Mediterraneo è con un altro famosissimo figlio d’arte: il cantante Enrique Iglesias è il nuovo testimonial di Azzaro pour Homme, un profumo prestigioso in cui mistero e sensualità si fondono con sofisticata eleganza.

VIAGGIO

UN’INTESA TRA ALCOL E MENTOLO

Il dopobarba Intesa aiuta a migliorare l’effetto idratante ed elasticizzante della cute e prevenire l’invecchiamento della pelle. La sua formula leggermente alcolica e il mentolo regalano alla pelle una fresca sensazione di benessere.

I COLONIALI, ESSENZE IRRESISTIBILI Con otto nuovissime acque per il corpo I Coloniali offre una gamma completa di sapori e profumi in un tripudio di fiori e frutti gustosi, legni orientali e preziosi ingredienti.

Le fragranze spaziano dalla vaniglia al muschio, dall’ambra alla rosa.

BENESSERE, NIVEA CALA IL TRIS Doccia, schiuma da barba e deodorante. Una combinazione vincente anche in viaggio con i prodotti Nivea. Il Doccia Gel Energy dona alla pelle una sensazione di energia tonificante, la schiuma da barba Sensitive la protegge rendendola morbida ed elastica, mentre il Silver Protect Spray regala una sensazione di piacevole benessere.

CINQUE AMICI PER LA PELLE Cinque prodotti in travel size per idratare e detergere viso e corpo: il kit da viaggio Caudalie comprende un’acqua struccante, una crema gel idratante, una crema nutriente, uno shampoo adatto ad ogni tipo di capelli e un gel doccia incredibilmente profumato.

DUCATI, SPRINT FRIZZANTE Fight For Me è il nuovo profumo maschile Ducati che regala un sorprendente contrasto tra la frizzante vivacità e la sensuale forza maschile.

Nata dal talento creativo del “naso” di Givaudan, Christophe Raynaud, la fragranza appartiene alla famiglia dei fougère, legnosi, fruttati: esordisce con intense note agrumate (bergamotto calabro), si evolve nell’incanto dei fiori (lavanda e geranio) e termina con il fondo di vibrante sensualità esotica dei muschi (sandalo e palissandro tropicale).

Domenica 17 giugno 2012

SAVE THE DATE

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XIII

ESTATE SOTTO IL PALCO

TANTI I LIVE, IN TUTTA ITALIA: DAI RADIOHEAD A FERRO, LE DATE DA SEGNARE

Caparezza

Il Neapolis trasloca a Giffoni Valle Piana, ma si porta appresso grandi nomi: quelli nostrani come Pino Daniele (15 luglio), che non poteva mancare da queste parti, Caparezza (17) e Club Dogo (20), ma anche e soprattutto quelli internazionali, da Patti Smith con Joan as a Police Woman (19) fino a Blonde Redhead (18).

JAZZ E STING Jazz, ma non solo: uno dei festival storici dell’estate italiana è quello umbro, generalmente dedicato al sound di Chicago, ma che quest’anno si apre alle contaminazioni blues e r’n’b. Dal 6 al 15 luglio si alterneranno all’Arena Santa Giuliana di Perugia Chick Corea e Stefano Bollani (il 6), Herbie Hancock (7), Al Jarreau e Erykah Badu, Sonny R ollins (13) e addirittura Sting (il 15 luglio).

I più attesi sono senza dubbio loro: i Radiohead hanno deciso di iniziare proprio dall’Italia il loro tour europeo, regalandoci con insolita generosità ben quattro date: il 30 giugno a Roma, il 1 luglio a Firenze, il 3 a Bologna e il 4 a Codroipo (Udine).

In pochi, forse solamente T iziano Ferro - ma per un pubblico decisamente diverso - saranno in grado di riempire stadi e palazzetti per tante serate: il cantante di Latina sarà impegnato addirittura per sette date, attraversando l’Italia da Nord a Sud partendo da Bergamo (il 30 giugno) fino ad arrivare a Gela (il 28 luglio), passando per Piazzola sul Brenta, Roma, Cagliari, Bari e Palermo. Per il resto, ce n’è per tutti i gusti tra metà giugno e fine luglio: per i più nostalgici da segnalare una doppia data dei Beach Boys, il 26 luglio a Rock in Roma e il giorno dopo a Milano, mentre i mitici Duran Duran di Simon LeBon saranno a Verona il 16, al Foro Italico di Roma il 18 e a Cattolica il 20 luglio.

HEINEKEN: ATMOSFERE DARK L’Heineken Jammin Festival cambia location, traslocando alla più comoda Fiera di Rho, a Milano, ma rimane con ogni probabilità la kermesse musicale di punta dell’estate italiana. Come al solito, tre giorni di grandi eventi con gruppi di fama e livello mondiale: headliner, il 5 luglio, i Red Hot Chili Peppers, anticipati dall’ex Oasis Noel Gallagher in veste solista. Il giorno dopo si vira sul gothic con i mitici Prodigy e gli Evanescence e un “late night show” impreziosito dal soundsystem dei Gorillaz. Si chiude sabato 7 luglio con i Cure e i New Order , icone della new wave britannica.

Tiziano Ferro

Altri grandi nomi in cartellone sono quelli dei Cure (data-evento il 9 luglio a Roma), Guns ‘n’ Roses (il 22 giugno al Gods of Metal a Milano, con Slash in veste solista in programma il giorno dopo), Marylin Manson (11 luglio al City Sound, Milano), Cypress Hill (26 giugno a Roma, 27 a Padova)

PATTI SMITH E CAPAREZZA IN CAMPANIA

Radiohead

Red Hot Chili Peppers

Sting

Domenica 17 giugno 2012

XIV

TECH ON THE BEACH

La spiaggia

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OMBRELLONI FOTOVOLTAICI E WI-FI IN RIVA AL MARE: SCOPRIAMO COSA CI ASPETTA

è I castelli di sabbia e le infinite battaglie con le pistole ad acqua sono un ricordo ormai lontano. Sulle spiagge passano di moda, nella testa di giovani e meno giovani lasciano spazio alla tecnologia, ai nuovi media, a un divertimento forse meno sano ma altrettanto avvincente. E secondo case produttrici e fanatici hi-tech sarà proprio quest’estate a fare da spartiacque tra due ere. Sarà l’estate della prova del nove per tablet e smartphone, che tenteranno di diventare i nuovi re della spiaggia a discapito del romanticismo di paletta e secchiello. Un mondo “duepuntozero” che potrebbe mandare al tappeto anche quotidiani e riviste, forse ina-

datti a lottare costantemente con schizzi d’acqua, vento, sabbia e sole.

L’informazione finisce sui tablet, meno ingombranti e in grado di garantire interattività e contenuti audio-video in tempo reale. Niente più fumetti: con le nuove tecnologie cartoon in HD, film e serie televisive sono sempre a portata di mano. E anche cruciverba e sudoku rischiano di diventare parte del passato perché pure gli smartphone più economici danno la possibilità di scaricare gratuitamente applicazioni contenenti migliaia di schemi divisi per argomento e grado di difficoltà. Vita facile per i bambini con le console portatili diventate quasi un bene primario per

la fascia d’età 8-14 anni: videogiochi d’azione, sport e rompicapo sono i must da giocare sulla battigia o sotto l’ombrellone. Il top - forse - è sulla spiaggia di Bellaria Igea Marina, in provincia di Rimini. Amministrazione ed esercenti hanno deciso di cambiare radicalmente aprendo alle nuove tecnologie e strizzando l’occhiolino all’ecosostenibilità. Lì sono spuntati ombrelloni fotovoltaici telegestiti da remoto, connettività wifi per il collegamento a internet, totem interattivi in grado di inviare foto e cartoline elettroniche dalla spiaggia e di fornire in tempo reale informazioni turistiche e di pubblica utilità. Paletta e secchiello, ci mancherete. O forse no.

UN PAIO DI OCCHIALI PER IL CINEMA IN RIVA AL MARE Un bel film in riva al mare? Sì, ma guardarlo su smartphone o tablet può risultare scomodo se la sdraio non raggiunge la giusta inclinatura. E allora ecco la soluzione: gli occhiali virtual cinema che garantiscono una visuale pari a uno schermo da 52 pollici e una qualità audio eccezionale in grado di scongiurare ogni rimpianto da sala cinematografica.

SUN-BRELLA, L’ OMBRELLONE CHE RICARICA IPOD E CELLULARI Sun-brella è un normale ombrellone da spiaggia che, con qualche interessante caratteristica hi-tech, rende più comoda una giornata al mare. Un pannello solare di 180 cm sostituisce l’usuale copertura di telo, producendo energia elettrica per alimentare una radio, un lettore cd o un frigorifero portatile, o il piccolo ventilatore già integrato nella struttura. Un cult.

LA MASCHERA CHE IMMORTALA I FONDALI Se la vostra passione sono le foto subacquee, Digital Camera Mask non può mancare nella borsa da mare. Con questa speciale maschera sarà possibile effettuare scatti dei fondali marini, di pesci e di ogni altra creatura marina fino alla profondità di 30 metri e con una risoluzione di 5 megapixel. Registra anche i video.

SPORT E CINEMA SU SMARTPHONE E TABLET Buone notizie per i pantofolai. Chi finora ha preferito alla spiaggia una comoda poltrona per seguire un evento sportivo o l’ultima puntata della propria serie tv preferita, non sarà più costretto a scegliere. Con SkyGo, il meglio deli canali Sky sarà a disposizione in tempo reale su smartphone e tablet. Olimpiadi comprese.

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Una riedizione dell’Anorak della prima collezione Stone Island datata 1982. Il tessuto è il Tela Stella ispirato alle caratteristiche tecniche dei teloni dei camion degli eserciti.

Si tratta di un materiale resistente al vento, che ha il sapore delle vecchie cerate corrose dal mare e allo stesso tempo una forte impronta militare.

CARLO RIVETTI, NUMERO UNO DI STONE ISLAND, RACCONTA I 30 ANNI DEL BRAND: « MAI IN GIACCA E CRAVATTA»

PARKA E GIACCONE DUE CAPI IN UNO Due capi in uno, entrambi reversibili, che assumono diverse funzionalità declinabili in 30 “modalità” d’uso. All’esterno parka con cappuccio in raso gommato, un cotone di derivazione militare con una spalmatura poliuretanica. All’interno giaccone in thermo reflective, un tessuto termo-sensibile e riflettente.

Cardigan con cappuccio in filato riflettente, costruito da micro piattine spalmate con migliaia di microsfere di vetro ingabbiate in una retina di poliestere, stampata con la tecnica della sublimazione a pressione/calore per amalgamare le fibre e ottenere una superficie omogenea.

CROCS, UN MITO AI PIEDI Anche in serate di gala, Carlo Rivetti si distingue per la sua “passione” per le Crocs, che indossa in ogni momento. Per celebrare i 10 anni, Crocs ha creato una “limited edition” dello storico modello diventato un “must have” in tutto il mondo. La resina brevettata a cellule chiuse si modella sul piede di chi lo indossa grazie al calore corporeo.

XV

Per sempre

UN ANORAK DAL SAPORE IMMORTALE

QUANTA INNOVAZIONE NEL CARDIGAN

Domenica 17 giugno 2012

PROTAGONISTI DELLA MODA

Stupire, rompere gli schemi, come moderni Peter Pan della moda, anche se gli anni di attività alle spalle hanno raggiunto la fatidica soglia dei 30.

Carlo Rivetti, presidente della Sportswear Company, racconta il mito Stone Island tra le intuizioni del passato e i progetti per il futuro, da sempre una stella polare per l’attività dell’azienda.

In concomitanza con Pitti Uomo, Firenze ospiterà una mostra sui 30 anni di Stone Island. È la prima volta che viene organizzato un evento autocelebrativo: segno che il brand è diventato adulto?

«Rimane sempre un ragazzo dentro.

Siamo vittime, io per primo, di un “effetto Peter Pan” che dopo 30 anni di storia ci permette di godere di ottima salute e di parlare alle generazioni più giovani».

Da tre decenni sperimentazione e innovazione sono i capisaldi della vostra attività imprenditoriale. Come sta incidendo la crisi sul vostro percorso di ricerca?

«La filiera sta soffrendo moltissimo il momento negativo dell’economia ed è proprio per questo motivo che è necessario rilanciare, innovando costantemente. Noi non ci siamo mai fermati.

E devo dire che i consumatori ci premiano con la loro fedeltà: entrano nei nostri negozi chiedendo “cosa c’è di nuovo?”, sono quasi dei collezionisti, si aspettano sempre la novità. E noi li accontentiamo».

Sul sito ufficiale di Stone Island, parlando della sua famiglia, descrive una storia di “intuizioni” e “passioni”.

Quanto contano questi due ingredienti nella vita di tutti i giorni?

«Sono fondamentali: la passione è il motore che muove il lavoro di tutte le persone che lavorano per Stone Island.

L’intuizione è spesso legata a un colpo di fortuna: anche Napoleone diceva sempre “non voglio generali sfortunati”».

Quali novità ci sono al momento nel vostro cantiere?

«Per la Primavera/Estate 2013 stiamo

lavorando molto sul trattamento della luce e sui tessuti performanti, soprattutto sul Tela Stella, che ci accompagna da quando siamo nati e che ora abbiamo ripreso in mano: è un ritorno al passato dopo 30 anni di esperienza.

Vedrete ancora una volta importanti novità».

Lei che cosa ama indossare nelle uscite pubbliche e nel tempo libero?

«So cosa non indosso mai: giacca e cravatta. È una scelta filosofica, sono convinto che la cravatta crei un cortocircuito tra cervello e cuore. Preferisco grandi maglioni».

Le piace lo stile Marchionne?

«Moltissimo».

Quando fa la valigia a che cosa non

riesce proprio a rinunciare?

«Cerco sempre di avere cose utili e funzionali: i jeans sono fondamentali».

Ha un accessorio o un indumento portafortuna?

«Essendo estremamente superstizioso, credo moltissimo nel verde. In tutte le occasioni importanti cerco sempre di indossare qualcosa di verde».

C’è qualche stilista o marchio diverso da Stone Island che le piace particolarmente?

«Devo dire la verità: ho solo vestiti fatti da me. Ho iniziato da bambino, quando il marchio si chiamava ancora Facis, e ho continuato per tutta la vita a indossare e “testare” i capi dell’azienda di famiglia».

Parliamo di sportivi, se Stone Island fosse esistito 40 anni fa chi avrebbe visto bene nei panni di testimonial?

«Sono un uomo di montagna e uno sportivo che ho sempre ammirato è Gustavo Thoeni, all’apparenza un mon tanaro schivo e silenzioso, nei fatti una persona che dice sì poche parole ma sempre pesanti e intelligenti».

Tra i campioni di oggi chi le piace?

«Scelgo una donna: Federica Pellegrini, tenace e determinata, credo che sia una figura molto positiva».

E tra gli uomini?

«Da tifoso interista, il mio capitano: Javier Zanetti, un uomo pulito, un leader fuori e dentro il campo anche per il suo comportamento».