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OTTOBRE Antonio Di Natale, testimonial di Urban Ring
IL PIANETA NBA VISTO DAL “JET” GENONI, IL MITO DEL PROFONDO BLU
Domenica 14 ottobre 2012
STREET STYLE
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III
RUOTE A 360 GRADI IN BICI CON PEUGEOT
Rifle
In strada si cammina, certo. Ma se si può pedalare è meglio. Peugeot ci ha pensato e ha creato due concept bike che viaggiano sul confine tra praticità e bellezza artistica. La Dl 121, in particolare, è soprattutto un esercizio di ricerca di identità grafica e di colori e materiali. Prodotta in serie limitata, gioca tutto sui contrasti: funzionali ed estetici. Il tema grafico ha un taglio netto e deciso: l’anteriore ha un aspetto ricco, ramato e profondo, mentre il posteriore è caratterizzato da un colore bianco opaco, puro e luminoso. Inoltre, questa concept bike ha una selleria innovativa, ispirata al mondo della valigeria. Si integra e riveste ingegnosamente il telaio. Una doppia zip permette di accedere al volume interno e di riporre oggetti compatti come un iPad. Fa parte della proposta Peugeot anche la Dl 122, progettata per rispondere alle nuove sfide della mobilità urbana e dello sviluppo sostenibile.
INTO the
AMANTE DEI VIAGGI E DEGLI SPORT OUTDOOR: L’ UOMO “DI STRADA” CAMBIA ROTTA E VIRA VERSO LA LIBERTÀ UNITA AL FASCINO DELL’ AVVENTURA
WILD
Le pianure sconfinate e le città di nuova generazione, la libertà dell’uomo della frontiera e l’eleganza degli scenari metropolitani: nell’epoca del postmoderno, dove gli stili si contaminano e i linguaggi si sovrappongono, tutte le fusioni di prospettiva trovano una giustificazione.
: X E M TI PO DI M È TE ENTURA AVV
È tempo di avventura. È tempo di orologi Timex. La nuova collezione per l’autunno 2012 del brand americano, arricchita dalla piattaforma tecnologica Intelligent Quartz, vede come prodotto di punta il nuovo Timex Adventure Series Depth Gauge, un orologio che trae ispirazione dai design più moderni e innovativi. Dotato di sensore di profondità, l’orologio analogico più esclusivo al mondo consente di lanciarsi senza timore in intrepide avventure off-shore ed esplorare nuove profondità, immergendosi nella raffinatezza di nuove tecnologie, nuove idee e nuovi mondi.
In questo senso, la nuova collezione di Marville va esattamente incontro a un uomo amante dei viaggi e della natura, un appassionato di sport outdoor che tuttavia non trascura le regole del ben vestire. In bilico tra rigore e leggerezza, comfort e design, le collezioni Marville propongono prodotti al passo con i tempi e rispondenti alle esigenze dell’uomo moderno, dedito al lavoro ma anche desideroso di preservare la propria libertà di azione nel pubblico come nel privato. Suggestioni che è possibile sperimentare a tutto tondo, grazie all’apertura del primo monomarca, che ha debuttato in estate in Corso Venezia 33, a Milano. Marville, inoltre, è da oggi anche sinonimo di calzatura. Il brand debutta infatti nel footwear con una collezione di 11 modelli di scarpe che riflettono in pieno la filosofia del marchio. Fusione spaesante tra wilderness ed eleganza urbana anche nei nuovi capi di Manuel Ritz, mentre Rifle sceglie la via più classica, ma non per questo meno accattivante, di uno stile sportivo in cui i richiami stradaioli sono appena accennati. Perché non è importante quale strada tu abbia scelto. L’importante è percorrerla con eleganza.
Marville
DIESEL E UGO CACCIATORI: IL GIOIELLO SI FA ROCK Catene, anelli, collane: Diesel annuncia la collaborazione con il designer Ugo Cacciatori per una conferma in grande stile della casa di Renzo Rosso nel settore jewellery. La collana prevede la creazione di una nuova collezione di gioielli d’alta gamma ideata in collaborazione con il Diesel Creative Team, capitanato dal direttore creativo Wilbert Das. Tutti i materiali sono completamente ipoallergenici e l’eventuale rifinitura in biossido di titanio è totalmente biocompatibile. Per prodotti sicuri ma aggressivi.
LO STILE STARS AND STRIPES FIRMATO BARBOUR Volete anche voi una vita spericolata? Barbour ha quello che fa per voi: è la nuova Crown Steve Mc Queen, una giacca stile biker di media lunghezza con quattro tasche e il classico bottone Steve McQueen Barbour stelle e strisce sulla tasca in alto a destra. Realizzata in cera Sylkoil 6 once, questa giacca garantisce una protezione contro il maltempo mentre dona una silhouette raffinata grazie al suo taglio semisartoriale. La vivace fodera stile stars and stripes garantisce inoltre uno stile aggressivo e moderno, per vivere la strada fino in fondo.
Manuel Ritz
Domenica 14 ottobre 2012
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IV
DOLCE&GABBANA Il desiderio di distinguersi
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ASICS Lethal Tigreor 5, l’ultima frontiera degli scarpini
Come sempre la collezione Dolce&Gabbana è una vera e propria celebrazione dell’eccellenza italiana. In particolare con gli abiti dal sapore classico e d’ispirazione sartoriale che però sperimenta e osa con proporzioni, tagli e volumi più moderni. Le stoffe dallo stile più vissuto caratterizzate da tessuti lavorati, usurati e cotti; cardati come il gessato, lo spinato, e il Principe di Galles con dettagli in velluto a contrasto da abbinare eventualmente con scarpe ricamate, cravatte o papillon a fiocco.
Pensati per i professionisti ma adatti anche a chi pratica sport anche solo nel tempo libero, gli scarpini Lethal Tigreor 5, con tomaia in materiale leggero, traspirante e resistente, sono il modello top della gamma calcio Asics. Per chi cerca degli scarpini leggeri e dall’elevato contenuto tecnico, i Lethal Tigreor 5 si caratterizzano per la forma avvolgente, una calzata eccellente e l’ammortizzazione nei movimenti grazie all’intersuola in Solyte, che garantisce maggiore stabilità e una corretta torsione del piede per prevenire da infortuni. Protezione e comfort che arrivano fino alla punta dei piedi: gli incavi nella parte anteriore della suola, infatti, sono stati disegnati per facilitare anche il movimento delle dita durante le azioni.
DI NATALE IL VERO
ANTIDIVO SCELTE CASUAL, NO AL GOSSIP E ALLE SFILATE: TOTÒ È L’ESEMPIO DI COME SI PUÒ ESSERE “ EROI” SENZA DOVER STRAFARE
Amore a prima vista tra il bomber dell’Udinese e il marchio Urban Ring
photodavidraccanello
I fenomeni del calcio finiscono inevitabilmente con il diventare anche dei personaggi. Ma i campioni veri rimangono tali per ciò che mostrano sul campo, più che davanti all’obiettivo della macchina fotografica. Antonio Di Natale è uno dei pochissimi che è riuscito a far parlare di sé quasi esclusivamente per le gesta in campo, unendo però una “carriera” da modello che lo ha portato a diventare il volto delle linee casual di Urban Ring. Èpossibile dunque diventare delle icone restando lontano dal gossip e dai riflettori? «Non posso parlare a livello generale, ma per quanto mi riguarda dico solo che a me non piace andare in giro per locali. Io, finiti allenamenti e partite, sto a casa. Con la mia famiglia».
Ad un “vezzo” tipico dei calciatori però non ti sei sottratto: i tatuaggi. Quanti ne hai e a cosa sono legati? «Ne ho tre. E sono semplicemente i nomi dei miei figli e di mia moglie». Com’è il tuo stile lontano dal campo? «Casual e sportivo. Certamente non amo la cravatta…» Cosa ti ha convinto a “sposare” Urban Ring? «La serietà delle persone con cui ho lavorato oltre al fatto che sia indubbiamente una gran bella marca di vestiti». Eppure questa non è stata la tua prima esperienza come “modello”. Per l’intimo di Dolce&Gabbana avevi posato quasi al naturale. Più imbarazzante o più divertente? «Non nego di aver provato, almeno all’inizio, un pizzico di imbarazzo, ma alla fine mi sono divertito. Tanto». Torniamo al campo: scambio delle magliette a fine gara, qual è quella di cui sei più geloso? «Ve ne dico tre: Del Piero, Totti e Montella». Il tuo curriculum con l’Udinese racconta una crescita quasi “scientifica”. Sotto i dieci gol nei primi due anni, tra i 10 e i 20 gol nel triennio successivo, e tra i 20 e i 30 nelle ultime tre stagioni. Dimostra che per un calciatore è possibile continuare a crescere anche dopo i 30 anni? «Il segreto sta nella professionalità con cui ci si allena ogni giorno, nella preparazione dello staff che la società ti mette a disposizione e in uno stile di vita da atleta». Sei stato più tu a far crescere l’Udinese o l’Udinese a mettere te nelle condizioni di esplodere? «Siamo cresciuti, e tanto, insieme». Più emozionante il colpaccio a Liverpool o il gol contro la Spagna agli Europei? «Espugnare Anfield è stato qualcosa di incredibile, ma onestamente la rete agli Europei lo è stato ancora di più: Ho segnato a Casillas e mi sono preso una bella rivincita nei suoi confronti dopo il rigore sbagliato quattro anni prima».
Diesel
Domenica 14 ottobre 2012
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V
DIESEL - DSQUARED2 Linee contemporanee ed echi degli anni d’oro Coraggiosi, sfrontati e sofisticati, caratterizzati da forme decise, squadrate e innovative, ma con tocchi che evocano gli anni d’oro della moda. Gli occhiali da sole Diesel presentano linee contemporanee impreziosite con elementi e dettagli vintage come il particolare tartarugato sul ponte e sulla parte finale delle aste che arricchisce un modello decisamente moderno e minimal. Una caratteristica che si ritrova in diversi modelli della casa di Renzo Rosso in cui il vintage viene attualizzato da dettagli moderni e in alcuni
TENDENZE E “MANIE”
casi anche rock. Ma la scelta tra le collezioni autunno-inverno è pressoché infinita e accontenta tutti i gusti. Un modello unisex dal design più vivace e decisamente coloratissimo quello proposto da Dsquared2. Occhiali da sole per chi ama uno stile più estroverso e che strizza l’occhio alla moda hipster. Il materiale in iniettato di cellulosa rende questo occhiale molto leggero, le nuove lenti a specchio, oltre a dare agli occhi una protezione maggiore, conferiscono un immagine luminosa.
Marco Borriello
SULLA SCIA
DELLE
STELLE T-shirt, occhiali e taglio di capelli. Ma “l’ispirazione” arriva fino ai cerotti nasali Sono i più desiderati dalle veline ma anche dagli stilisti: i calciatori sono da sempre un’attrazione destinata a lanciare nuove mode. Lo sono fuori dal rettangolo di gioco, dove si mischiano facilmente agli altri personaggi dello spettacolo. Ma lo sono anche dentro al campo, dove creano - non sempre volontariamente - delle tendenze da seguire. Ricordate per esempio il cerotto “miracoloso” appiccicato al naso dagli Azzurri agli Europei del ’96? In poco tempo si diffuse su tutti i campetti d’Italia diventando un vezzo più che un effettivo toccasana per la respirazione. Di lui, del cerotto, si sono perse le tracce poco tempo dopo. Ma la storia si ripete: le fasce elastiche “indossate” dagli Azzurri contro i disturbi muscolari e ortopedici agli ultimi Europei ne sono la dimostrazione e i discepoli di quest’altro cerotto stilistico sono già scesi in campo ad ogni latitudine e in ogni provincia d’Italia dove ci sia un pallone in un campo. Poi ci sono i tatuaggi, i “cuffioni” per caricarsi durante il sopralluogo che precede la partita, le t-shirt da mostrare dopo un gol e, naturalmente, il taglio dei capelli. Le pettinature si dividono fra improbabili creste ispirate all’ultimo dei mohicani, mèches, codini e chiome selvagge: c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Altro punto forte la barba incolta, che negli ultimi anni ha preso il sopravvento anche tra alcuni top player del nostro campionato.
CHRONOTECH La precisione dello stile
POLICE Il fashion a tutte le ore
Movimento al quarzo analogico , cassa 44x52 mm in acciaio e quadrante silver fanno della linea Beyond di Chronotech una sintesi perfetta tra le tendenze più spiccatamente modaiole e l’orologeria di qualità e di precisione. Funzioni datario, vetro minerale antigraffio e resistenza fino a tre atmosfere sono altre caratteristiche che impreziosiscono il modello.
Grazie ai materiali di altissima qualità, dal design originale ed ecclettico, gli orologi della collezione 2012 Police sono adatti a ogni personalità. Il modello è dotato di cassa in acciaio e movimento al quarzo analogico con cronografo, dual time e altre funzioni. Un vero e proprio fashion statement per tutti gli appassionati di uno stile che non passa inosservato.
Dsquared2
Osvaldo
Domenica 14 ottobre 2012
DETTAGLI CULT
VI
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Panasonic Nikon
Se la SFILATA è al DETTAGLIO ne o i s i c La pre dallo viene IO SPAZ
Si chiama Astron ed è l’innovativo orologio creato da Seiko nella sua ricerca della precisione assoluta. Precisione assoluta e globale, perché questa vera e propria “macchina”, dotata di GPS brevettato e a basso consumo energetico, una volta al giorno riceve automaticamente il segnale orario e su richiesta si collega a quattro o più satelliti GPS in orbita attorno alla terra, fissando la sua posizione e identificando il fuso e l’ora esatta. Le lancette si regolano automaticamente sul fuso orario corretto con la precisione di un orologio atomico. L’inizio di questa nuova era dell’orologeria è impreziosito da una struttura leggera ma robusta: il titanio della cassa è resistente come l’acciaio, ma con solo il 60% del suo peso. Il silicone dei modelli con cinturino è quattro volte più robusto dei precedenti fabbricati con questo materiale.
NON SOLO SCARPE, GIACCHE E PANTALONI: LA MODA SCENDE DALLA PASSERELLA E “ANIMA” TELEFONI, CUFFIE E FOTOCAMERE
Chi pensa che una sfilata di moda possa essere fatta solo con un bel vestito addosso si sbaglia. Ci sono oggetti e dettagli capaci di donare classe e appeal. Si tratta di oggetti piccoli, spesso tascabili, a volte invisibili, fatti per essere usati e non solo sfoggiati. Uno di questi è la Coolpix S01 di Nikon, una nuova fotocamera supercompatta che fa dell’eleganza, dello stile e dell’elevata tecnologia i suoi punti di forza. E che esprime tutta la sua bellezza occupando pochissimo spazio, meno di quello occupato da una carta di credito. Disponibile in diversi colori, la fotocamera è dotata di obiettivo zoom ottico NIKKOR 3x (29-87 mm), touchscreen da 6,2 cm (2,5 pollici), sensore di immagine CCD da 10,1 megapixel, memoria interna da 7,3 GB e della modalità di registrazione video a 720p. Unica nel suo genere, e in edizione limitata, è anche la collezione di telefoni cellulari lanciata da Vertu e Italia Independent, il brand creato da Lapo Elkann che ha potuto dare sfogo alla sua vocazione per la personalizzazione degli oggetti attraverso il design ricer-
cato. «Mi sono divertito - ha confidato Lapo - ad accostare materiali altamente sofisticati come la fibra di carbonio, lo zaffiro, la pelle alla mia passione per il mare, mia fonte di ispirazione in questo caso». Il risultato è Constellation Blue con cinque gradazioni di blu su due modelli: Constellation Quest Blue, la versione qwerty dello smartphone, disponibile in 77 esemplari, e Constellation Blue, lo smartphone touchscreen di Vertu, disponibile in 777 pezzi. Stile, eleganza e look underground caratterizzano le nuove cuffie della serie HXD di Panasonic che garantiscono la massima fedeltà del suono, grazie anche all’isolamento acustico assicurato dal silicone, in una perfetta sintesi tra design e qualità hi-tech per un look rigorosamente metropolitano. Non a caso, il lancio è avvenuto nel pieno della settimana della moda insieme a un partner d’eccezione: il prestigioso Istituto Marangoni.
SULL’OROLOGIO SPUNTA IL TATUAGGIO L’ultima trovata di Swatch? Tatuare gli orologi. In collaborazione con il francese Tin-Tin (nella foto mentre sfoggia le sue tre creazioni) e con l’artista svizzera Emmanuelle Antille, il marchio ha lanciato la collezione Swatch & Art con cinque modelli dal design unico che ripropongono su fodere speciali le opere dei due artisti. Tin-Tin “firma” il New Gent Draconem, decorato da un dragone bianco e nero, il New Gent Fired Snake, che ritrae un rettile che si snoda sulla cassa in plastica opaca nera e sul cinturino in silicone, e il New Gent Waved Koï: un tuffo negli abissi con il cinturino in silicone opaco azzurro decorato dalla schiuma bianca delle onde.
Vertu
LA SOSTENIBILE LEGGEREZZA DI DELSEY Delsey ci fa viaggiare leggeri. Il trolley a 4 ruote della linea Helium da 65 cm pesa infatti solo 2,9 kg. E per facilitare ulteriormente il trasporto, la gamma Helium è dotata di ruote giapponesi, particolarmente comode e silenziose. Il look è accattivante con una vasta scelta di colori: blu, grigio argento, verde acido, peonia, oltre al classico nero.
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DETTAGLI CULT
Domenica 14 ottobre 2012
VII Borsone weekend di tessuto cerato con tascone di plaid fantasia e dettagli di pelle, MCS MARLBORO CLASSICS
Cardigan con collo a scialle lavorato jacquard, DOCKERS
Giaccone di lana, con profili di pelle, cappuccio e imbottitura interna, MUSEUM
Sneakers di suede e pelle con inserto di tessuto fantasia, ALDO
NAVAHO Lana, cuoio e disegni geometrici: sono questi i tratti inconfondibili dello stile Navaho. Dagli Indiani d’America alle strade metropolitane per riscaldare e colorare l'inverno che è alle porte. Una giacca o un borsone per fare già tendenza. Un consiglio: basta un solo capo icona da abbinare al solito look.
Lacoste
Stone Island
UNA STORIA FATTA DI
SIMBOLI E
COLORI La storia può avere varie forme diversi colori, la storia è fatta di invenzioni e rotture con il passato ed è piena di simboli. La storia può avere una rosa dei venti sul braccio o un coccodrillo cucito sul petto. La storia dello sportswear e del casual è portata avanti con cura da Stone Island e Lacoste, due brand ad alto contenuto di innovazione e di tradizione. Un mix celebrato nel volume “Stone Island, archivio ’982-’012” che rivisita i 30 anni del marchio che ha saputo sperimentare sin dalle prime collezioni, firmate fino al ’95 dal genio creativo di Massimo Osti, sofisticate ricette di tintura, manipolazioni tessili e stili. A raccogliere il testimone sono stati prima Paul Harvey, il designer inglese che ha progettato le collezioni fino al 2008, e poi un gruppo di stilisti e art director guidati da Carlo Rivetti, l’imprenditore visionario che guida il brand dal 1983 e che firma l’introduzione del volume edito da Silvana Editoriale. Nel libro si percorre una galleria di capi indossati da 30 ragazzi cosmopoliti e contemporanei. Grandi nomi caratterizzano da sempre anche la storia di Lacoste. Gli ultimi in ordine cronologico sono quelli dei brasiliani Fernando e Humberto Campana, alla loro seconda collaborazione con il brand. Per l’attuale edizione Holiday Collector i designer hanno creato una composizione a forma di spirale dei piccoli coccodrilli simbolo di Lacoste, rivisitando il cosiddetto “Sushi” creato da loro stessi nel 2003, quando con la lavorazione a mo’ di rotolo di scarti di tappeto, reti in gomma, ritagli di feltro e altre stoffe tramutarono elementi ultra piatti oppure tridimensionali in volute colorate da utilizzare per una vasta gamma di pezzi limitati e numerati nell’ambito dei rivestimenti per l’arredamento.
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MODA BASKET
VIII
METTETEVI NEI PANNI DEI CAMPIONI Nei panni degli eterni Kobe Bryant e Kevin Garnett o dei prodigi Derrick Rose e Kevin Durant. Oppure, se vi piace vincere facile, indossate la canotta numero 6 dell’Mvp LeBron James. Da Adidas le divise ufficiali degli assi del campionato più bello del mondo.
JASON TERRY È PRONTO PER L’ AVVENTURA A BOSTON E IL SUO NUOVO TATUAGGIO PARLA PER LUI... Per l’anagrafe è Jason Eugene Terry, per l’Nba uno dei giocatori più decisivi uscendo dalla panchina, per i tifosi dei Dallas Mavericks uno degli eroi del titolo 2011. Per tutti gli appassionati di basket, però, è semplicemente il Jet, l’uomo che tira una tripla in faccia all’avversario e poi esulta facendo l’aeroplano. Dopo otto anni in Texas, conditi da tanti successi personali e di squadra, Terry ha cambiato aria: il suo periodo da free agent è durato davvero poco, vista la rapidità con cui Boston si è fiondata su di lui. Ora, a 35 anni, è pronto a vivere l’ennesima stagione da protagonista, sfruttando i minuti lasciati liberi dalla partenza di Ray Allen. «L’impatto con i Celtics è stato fantastico. Sono stati i primi a contattarmi dopo la scadenza del mio contratto e, sinceramente, erano anche i primi nella mia lista delle preferenze. Il fatto che si siano subito interessati a me è stato molto gratificante». Eppure c’è chi dice che i Celtics, dopo aver cambiato tanto, avranno bisogno di un po’ di tempo prima di poter tornare a lottare per il titolo. «Sinceramente credo che la squadra sia prontissima già da quest’anno. Il roster è pieno di talento e di esperienza. Possiamo essere tra le squadre che si giocheranno la vittoria finale». È stata un’estate in cui molti veterani hanno cambiato casacca, andando a colmare lacune delle franchigie che li hanno ingaggiati. Tu, Allen, Nash, Hill e Kidd siete la dimostrazione che per vincere bisogna affidarsi ai veterani? «Penso che per diventare una squadra di primo livello, l’esperienza dei veterani sia fondamentale. È un fattore chiave per costruire una squadra vincente. Ai Celtics ne abbiamo da vendere e, in più, c’è anche un gruppo di giovani talentuosi, molti dei quali hanno già esperienza di playoff. Per questo credo che la nostra squadra, nel complesso, sia unica». Durante la tournée in Europa, ti sei fatto un’idea su quanto sia diverso essere una star del basket europeo o della Nba? «Sono stato poco a contatto con il mondo della pallacanestro di area Fiba, però, per le esperienze che ho avuto, posso dire di essere rimasto colpito dal supporto dei tifosi, che in alcuni casi è davvero incredibile, per tutta la gara» A Milano hai sfidato il nostro Alessandro Gentile, che potrebbe presto sbarcare in N ba. Che impressione ti ha fatto? «Ha talento e si vede che ha ancora un grosso potenziale da sviluppare. Per il modo di stare in campo mi ricorda molto Carlos Delfino». La stagione che poi ti ha visto campione con Dallas era cominciata con il tuo tatuaggio del Larry O’Brien Trophy. Molti tuoi compagni temevano un “auto-gufata”, ma hai avuto ragione tu. Hai tatuato qualcosa di benaugurante anche quest’anno? «Subito dopo aver firmato con Boston, mi sono fatto tatuare sull’avambraccio Lucky, la mascotte dei Celtics, che solleva con un dito il Larry O’Brien. Vediamo cosa succede questa volta…». Molte star della Nba sono diventate icone di stile. Dagli “occhialoni” di Durant alle camicie eccentriche di Westbrook, gli esempi sono tanti. Il tuo stile qual è? «In linea di massima sono uno che abbraccia il passato. Direi che il mio stile è quello della “vecchia scuola”. Soprattutto in campo: immancabili fascetta sulla testa e calzettoni lunghi».
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Sulle ALI del JET
O N I C S D A F IL LL’OL DE OOL SCH
Ispirata al mondo del basket anni ’70, la Dino III di Lotto si fa apprezzare per il suo sapore autenticamente heritage. Il 1973 stampato sulla linguetta rimanda all’anno di fondazione dell’azienda. Di grande impatto la losanga in pelle su scarpa in suede. Lacci in due colori per una maggiore personalizzazione.
Linee senza tempo per le sneaker vintage di Puma con tomaia in suede grezzo dall’effetto used e suola in gomma. Proposte in due varianti, Mid e Low, con abbinamenti cromatici speculari. L’etichetta sulla linguetta è in puro stile heritage.
Dai parquet che hanno “assistito” alla storia alle strade: Converse rilancia la Pro Leather, la scarpa che negli Anni ’70 accompagnò le gesta di Julius Erving. Vastissima la gamma dei colori, dalle diverse tonalità di grigio e verde, fino ai rossi e i gialli più accesi, senza dimenticare il fucsia e le tendenze del momento.
UN NUOVO CAPITOLO PER LA GLORIOSA STORIA “PUMP”
GIOIELLO A MISURA DI MVP
AI PIEDI DI SUA MAESTÀ, “KING” JAMES
Direttamente da casa Reebok, le Pump scrivono l’ennesimo capitolo di una storia piena di successi commerciali e sportivi. Le Omni Lite garantiscono il top in quanto a stabilità, spinta e comfort. Le nuove colorazioni puntano molto sul contrasto tra nero e arancione (anche sulla versione bianca).
Se Derrick Rose, il piccolo Derrick Rose, riesce a “spaccare” le caviglie dei difensori e a schiacciare sulla testa dei lunghi avversari, il merito è anche delle “Rose 3”. Tomaia traforata flessibile, collo imbottito sulla caviglia e massima stabilità grazie alla tecnologia Sprintweb e Sprintframe.
Il destino si è compiuto: il “Prescelto” può finalmente lasciar spazio definitivamente al re. “King” LeBron James, fresco di titolo Nba con i Miami Heat, è pronto per la nuova avventura insieme a Nike e alle LeBron X. Il design è ispirato al diamante concepito per identificare il giocatore di basket più esplosivo del mondo, la protezione è massima, mentre l'unità Nike Zoom Air a tutta lunghezza offre ammortizzazione reattiva.
Reebok
Adidas
Nike
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BEAUTY E BENESSERE
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IL RASOIO FA
MIRACOLI Innovazione e precisione: è quel che ci vuole per curare il proprio viso e mantenersi ogni giorno freschi e vitali. E a tal proposito, il nuovo Gillette Fusion ProGlide Styler è il primo strumento “3 in 1” studiato per gli uomini che vogliono curare lo styling del proprio viso.
La tecnologia elettrica di Braun, combinata con quella di Gillette, consente agli uomini di realizzare facilmente lo stile di barba desiderato, garantendo rifilature uniformi, rasature di precisione e contorni accurati. Molte le innovazioni introdotte da Gillette: innanzitutto il regola barba con tecnologia Braun che include tre pettini disegnati per regolare la lunghezza e consentire la massima personalizzazione. Le lame Gillette Fusion ProGlide forniscono alla rasatura precisione e comfort, mentre il manico ergonomico antiscivolo è disegnato per assicurare una perfetta impugnatura e la massima maneggevolezza sia durante l’utilizzo a secco che in presenza di acqua. E dopo la barba, per essere subito in forma, Byoetic ha pensato a una crema da barba “3 in 1” a base di aloe vera gel che fornisce tre azioni combinate: azione crema da barba, azione lenitiva post-rasatura e azione riequilibrante. Ma la bellezza del viso passa anche per il contorno occhi, che spesso patisce particolarmente lo stress. A tal proposito, Nivea il Roll-On Occhi Q10 di Nivea, con coenzima Q10 e creatina, è utile per ridurre visibilmente borse, occhiaie e segni d’espressione in un solo gesto grazie al pratico applicatore roll-on. L’area del contorno occhi è rivitalizzata e appare più fresca e vitale.
L’ENERGIA NEI CAPELLI “Vergognoso è l’animale privato delle corna e vergognoso il prato senza erba, il cespuglio senza foglie e il capo senza i suoi capelli”, diceva il poeta latino Publio Ovidio Nasone. Ma, almeno per l’ultimo punto, ci si può rivolgere a Bioscalin Intensiv, un trattamento cosmetico in fiale che aiuta a contrastare la caduta forte e continuativa di capelli nell’uomo, rafforzando al tempo stesso i capelli. L’azione anticaduta di Bioscalin Intensiv è dovuta a p-Fulvine, una molecola innovativa scoperta dalla ricerca dermatologica Giuliani con attività anticaduta dimostrata. Si tratta di una molecola multi-azione che aiuta a contrastare la caduta, inibendo l’enzima 5 alfa-reduttasi, e favorisce la protezione della funzionalità del bulbo.
FRAGRANZE IN VIAGGIO Non una, ma ben tre sono le destinazioni internazionali messe in palio da Grigioperla con il concorso “Scegli il tuo stile …e vinci la tua meta”. Perché la scelta di una destinazione rivela una parte di quello che sei. L’alterego maschile del già affermato marchio di lingerie femminile La Perla invita allora i suoi clienti a partecipare ad uno speciale concorso per vincere subito un soggiorno nella meta più rappresentativa tra Londra, Siviglia, Berlino. Per partecipare basta comprare almeno una delle fragranze Grigioperla classico, Touch Grigioperla e Grigioperla nero, visitare il sito www.grigiostyle.it e giocare.
Bioetyc
Nivea
Adrien Brody, testtimonial del nuovo Gillette Fusion ProGlide Styler
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IMPRESE SPORTIVE
XI
Il SIGNORE degli ABISSI
Gianluca Genoni (Foto Alberto Balbi)
Aveva cominciato con il nuoto, poi ha provato a stare un po’ di più sott’acqua e ha scoperto un talento, una passione e uno stile di vita («La prima volta, senza alcuna preparazione, sono rimasto in apnea per quattro minuti», racconta). La storia di Gianluca Genoni parte da Busto Arsizio - «tipica città di mare», scherza - e arriva al mondo intero, affascinato dalle sue imprese negli abissi. La sequenza dei record del mondo di apnea è lunghissima, l’eredità di Enzo Maiorca è sua di diritto. L’ultima impresa, qualche settimana fa. A Rapallo. Lui la racconta così. «C’era più tensione del solito anche perché la sera prima c’era ancora vento e il mare era mosso. Poi il giorno dopo il mare si è calmato. In acqua ero tranquillo, come sempre. Ho fatto una discesa di prova a 60 metri per vedere se tutto era ok. Quindi, siamo partiti con il record. Ho impiegato 3 minuti e 41 secondi per scendere fino a -160 metri e risalire». Domanda classica: cosa ti passa per la testa durante la discesa? «Quando affronti una profondità del genere, sei molto concentrato su tutto quello che fai. Sulla direzione che dai al propulsore, ad esempio. Ma soprattutto sei concentrato sul tuo corpo. Èun momento molto introspettivo.
PRONTO PER L’IMMERSIONE E PER L’ABITO SCURO Ideale per chi vive a stretto contatto con l’acqua, perfetto per chi vuole sempre il massimo dello stile al proprio polso. L’ X Fathoms di Blancpain è un gioiello di tecnologia: profondimetro meccanico, indicazione della profondità su due scale, memoria di profondità massima con pulsante di azzeramento protetto e valvola di decompressione. Il quadrante è nero opaco, il cinturino in caucciù articolato.
TUTTO IL MONDO RACCHIUSO IN UN TABLET Nel giro di pochissimi anni è già diventato un classico. Con la terza generazione di iPad, Apple “ridefinisce” il dispositivo grazie al display Retina, al processore A5X Apple con grafica quad-core e alla fotocamera iSight da 5 megapixel. Il risultato? Foto a prova di reflex e video HD 1080p.
(Foto Alberto Balbi)
HA COMINCIATO CON IL NUOTO ED È DIVENTATO UN RE DELL’APNEA: GIANLUCA GENONI RACCONTA I SUOI RECORD E IL SUO MONDO Immersioni così ti proiettano in posti incredibili, dove i colori si assorbono, il silenzio è irreale. Ti concentri sul corpo che perde peso, ascolti te stesso e tutti i segnali che il corpo ti invia». La tecnologia e i nuovi materiali hanno avuto un grosso impatto sull’apnea. In che misura aiutano a spingersi oltre il limite? «Da due anni uso un’attrezzatura completamente nuova che mi è di grande aiuto. Il propulsore elettrico che mi trascina giù e mi riporta su è il massimo della tecnologia. Può raggiungere i 100 metri al minuto e può scendere fino a 250 metri. Per una maggiore sicurezza poi utilizzo un giubbotto gonfiabile creato da Mares in grado di riportarmi rapidamente in superficie: se qualcosa va storto, una delle tante persone che mi accompagnano nelle mie discese deve solo premere un bottone. Al polso, poi, ho un altro “partner tecnologico” come il Blancpain X Fathoms: un gioiello che garantisce grande precisione e visibilità anche negli abissi». Limite umano che hai studiato grazie alla collaborazione con l’Università di Varese e il Cnr… «La voglia di dare il mio contributo alla ricerca è nata dall’esigenza di trovare nuove motivazioni e nuovi stimoli. È cominciato tutto nel 2003, sull’Everest, con degli studi incentrati sull’adattamento del corpo umano alle condizioni estreme. Da allora abbiam portato avanti molti studi interessanti, che mi
aiutano a capire meglio il corpo umano e che mi permettono anche di fare sempre cose nuove». Ricerca e tecnologia, dunque, hanno grande peso. Ècosì anche nella vita fuori dall’acqua? «Sì, uso regolarmente iPad, iPhone e computer ma non sono malato di tecnologia. Sono tutte cose funzionali alla mia passione. Le uso per avere le carte meteo per gli allenamenti, ad esempio. Io sono più uomo da natura e molto spesso natura e tecnologia non vanno proprio d’accordo». C’è un oggetto tecnologico dal quale non ti separi mai? «Senza dubbio il telefono. Ètriste dirlo, ma è così. Ormai sono piccoli computer che permettono di fare tutto. Èdiventato uno strumento di lavoro a tutti gli effetti». Tv, radio, persino training per promotori finanziari: quale di queste esperienze ti ha divertito di più? «Difficile indicare una preferenza. Io cerco di prendere qualcosa di buono da tutto ciò che faccio. La passione principale è sempre il mare, l’immersione, e mi piace tutto ciò che possa far avvicinare la gente a queste mondo». Un spot per convincere i ragazzi ad avvicinarsi all’apnea. «Èdura, i giovani sono invogliati più da Totti che da Genoni. Però posso dire che sott’acqua c’è un mondo bellissimo e almeno una volta nella vita bisogna vederlo».
(Foto Alberto Balbi)